L'ammiraglia delle coupé - Weekend Premium

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L'ammiraglia delle coupé - Weekend Premium
BMW    Serie    8:     torna
l’ammiraglia delle coupé
Ci sono voluti circa vent’anni ma finalmente vediamo la nuova
BMW Serie 8, la seconda generazione della coupé di vertice
prodotta dalla casa bavarese. Molti appassionati ricorderanno
l’originale del 1991 che ospitava sotto il cofano un possente
V12 5.0 aspirato da 300 cavalli. Sembra passato un secolo.
Oggi una potenza ben superiore, insieme a consumi anni luce
inferiori, è alla portata di un “piccolo” V8 4.4 biturbo che
di cavalli ne sfodera ben 530. Per weekend nel segno della
sportività di lusso.

BMW SERIE 8: DESIGN SPORTIVO

Il design della BMW Serie 8 ne esalta il carattere dinamico.
Questa vettura è un’ammiraglia sportiva. Quindi è lunga, larga
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e bassa, lo dicono le rispettive dimensioni: 4.851, 1.902
(senza specchietti) e 1.346 mm, oltre ad un passo di 2.822 mm.
Le linee semplici ed eleganti, i fari sottili, la griglia a
doppio rene ribassata: tutto contribuisce ad un look allo
stesso tempo veloce ed elegante, senza mai diventare
aggressivo.

Ma una vera BMW è sempre e soprattutto un’auto da guidare.
Quindi il comportamento stradale viene al primo posto, anche
attraverso soluzioni molto sofisticate. Ad esempio l’optional
del tetto in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP).

Esso, diminuendo il peso nella parte superiore della vettura,
ne abbassa il baricentro, migliorando la tenuta di strada; ne
guadagnano sia le prestazioni che la sicurezza. Questo
materiale è usato anche per barre di aspirazione dell’aria,
calotte specchietti, spoiler posteriore e diffusore
aerodinamico posteriore (optional).
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Per quanto riguarda gli interni, il lusso è da vera
ammiraglia, però sempre sportiva. Infatti i sedili sportivi di
nuova concezione sono imbottiti di cuoio Vernasca. Troviamo un
rivestimento in pelle per il cruscotto e l’interno del
portellone. Lo schienale dei sedili posteriori è sdoppiato e
abbattibile, così il bagagliaio può raggiungere un volume di
420 litri.

AL PRIMO POSTO LE PRESTAZIONI
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Dicevamo del motore. La nuova BMW Serie 8 debutta con la
versione M850i xDrive. Il V8 è nuovo. I due turbocompressori
sono collocati all’interno della V per accorciare il percorso
dei gas di scarico, aumentando quindi l’efficienza di
funzionamento. Per rispettare le normative Euro 6d-Temp sulle
emissioni di ossidi di azoto viene incluso un filtro
antiparticolato per motori a benzina.

La potenza di 530 cavalli (68 in più del V8 precedente) viene
erogata fra 5.500 e 6.000 giri. Fantastica anche la coppia
massima di 750 Newton metri da 1.800 a 4.600 giri, per una
progressione senza fine. Peso senza guidatore 1.890 Kg. La
sintesi delle prestazioni è data dall’accelerazione 0-100: 3,7
secondi, non serve aggiungere altro. Citiamo i consumi sul
ciclo combinato, 10,5 l/100 Km.
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La trasmissione a trazione integrale intelligente gestisce lo
smistamento della coppia fra i due assi in modo completamente
automatico e preciso, mantenendo sempre la trazione posteriore
in situazioni di aderenza normali, per conservare la guida
sportiva tipica BMW. Cambio automatico ad 8 rapporti. Troviamo
anche il controllo elettronico per il blocco al differenziale
posteriore. Elettronico anche il controllo degli
ammortizzatori.

Per chi preferisce godersi la BMW Serie 8 su frequenti lunghi
viaggi c’è anche la motorizzazione diesel 840d xDrive. Qui il
motore è un 3.0 a sei cilindri in linea da 320 cavalli e 501
Nm di coppia. Peso 1.830 Kg senza guidatore. Accelerazione
0-100 in 4,9 secondi. Consumi sul ciclo combinato 6,2 l/100
Km. Ricordiamo che entrambi i motori sono di tipo mild hybrid,
quindi assistiti in partenza da un piccolo motore elettrico
che ricarica la compatta batteria nelle decelerazioni.

La BMW Serie 8 arriverà sul mercato a novembre. I prezzi di
listino per il mercato italiano partono da 104.700 euro per la
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840d e da 130.100 euro per la M850i.

White Ice Summer Special
edition: il bianco è il
“dolce” protagonista della
festa del solstizio d’estate
a Palazzo Caracciolo
Un appuntamento goloso da non perdere, giovedì 21 giugno, per
chi si trova a Napoli: per la prima volta infatti, i Maestri
del brivido premiati Tre coni 2018 da Gambero Rosso – Città
del gusto Napoli, il network di divulgazione enogastronomica e
grandi eventi, aprono la sessione degli eventi estivi con la
sesta edizione di White Summer. La festa dedicata al solstizio
d’estate, tutta declinata in bianco che sarà da bere, da
gustare e da ascoltare.
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A partire dalle ore 20, nella splendida cornice di Palazzo
Caracciolo (via Carbonara 112) i Maestri del brivido
prepareranno per l’occasione un percorso di degustazione con
gelati artigianali di qualità tutti da scoprire, attraverso
rivisitazioni e grandi classici che stupiranno il pubblico per
la ricercatezza dei sapori e la bontà del gusto.

Attesi a Napoli dal Piemonte Alberto Marchetti e Marco Serra,
dalla Lombardia Candida Pelizzoli, dal Veneto Antonio
Mezzalira, dall’Emilia Romagna Stefano Guizzetti, dalle Marche
Paolo    Brunelli, dal Lazio Alberto Manassei, Dario Benelli,
Dario    Rossi e Veronica Fedele, dalla Campania Raffaele Del
Verme    e Raffaele Cuomo, dalla Basilicata Emilio Panzardi e
tanti   altri sono in corso di conferma.

La serata sarà caratterizzata da ambientazioni create dalla
performer Hilde Soliani, artista dell’Olfatto e del Gusto.
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Non solo brivido ma anche tanta dolcezza grazie ai fragranti
lievitati creati per l’occasione dal Maestro Pasticcere
Salvatore Gabbiano dell’omonima pasticceria di Pompei (SA),
premiato nella guida Pasticcerie di Italia Gambero Rosso.

Il viaggio nel bianco da gustare continuerà attraverso la
delicatezza di formaggi freschi e morbidi e si brinderà con
una selezione di grandi vini bianchi selezionati dal Gambero
Rosso.

Il bianco, protagonista della serata, non sarà soltanto da
bere e da mangiare, ma sarà declinato anche in una sua forma
esclusiva e sonora, tutta da ascoltare. L’evento, infatti,
sarà accompagnato dalle atmosfere musicali lunari create ad
hoc dal Dj set internazionale di Lunare Project, con special
guest in consolle Roberto Barone “Heart” Director di Radio
YACHT, la radio svizzera dal gusto tutto italiano con sede
centrale a Lucerna (Svizzera), Capri, Napoli, Londra e Sidney,
media partner esclusivo degli eventi firmati Città del gusto
Napoli.
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Ingresso al pubblico: Intero €25; Ridotto €20 (soci ais,
fisar, cral)

Per info e prenotazioni:

Palazzo Caracciolo: Tel. 081 0160111 – 081 0160601 – h5565-
sl@accor.com

Gambero   Rosso:   Tel.     0813119800    –   3381691727     –
napoli@cittadelgusto.it

I biglietti potranno essere anche acquistati direttamente on
line        cliccando         al       seguente         link:
https://www.azzurroservice.net/biglietti/white-summer/#.WyPtTp
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Auto ibride: Mini e Toyota,
due   interpretazioni   del
crossover green
Gli italiani (come il resto degli europei) stanno cominciando
ad amare le auto ibride e le comprano sempre di più.
Attualmente si tratta della soluzione più ragionevole ed
equilibrata al problema dell’inquinamento atmosferico da
traffico e alla necessità di utilizzare l’energia in modo più
razionale rispetto al passato. Allora proponiamo due modelli
abbastanza diversi tra loro, calibrati per esigenze e gusti
differenti. In comune hanno appunto un motore elettrico nel
cofano ad aiutare il tradizionale propulsore a benzina, nonché
la carrozzeria di tipo crossover e le dimensioni compatte.
Mini e Toyota, a ciascuno il suo.

AUTO IBRIDE: MINI COOPER S E COUNTRYMAN ALL4, SPORTIVA
ELETTRIZZANTE
Ci sono le ibride nate per consumare il meno possibile e le
ibride pensate per esaltare le prestazioni. Secondo voi una
Mini Cooper a quale delle due categorie appartiene? La prima
vettura ibrida plug-in mai costruita dalla casa britannica si
chiama formalmente Mini Cooper S E Countryman All4. In
linguaggio “minesco” significa che si tratta di un’auto
sportiva con carrozzeria station-crossover e a trazione
integrale. Molto versatile e ancora relativamente compatta:
infatti è lunga solo 430 cm ma ha un bagagliaio la cui
capacità va da 405 a 1.275 litri e quattro persone viaggiano
abbastanza comoda, anche cinque per tratti non lunghissimi.
L’assetto rialzato e le quattro ruote motrici permettono di
fare tutte le scampagnate che si vogliono. Il powertrain, come
si usa dire oggi, punta sulla potenza: sono infatti ben 224 i
cavalli disponibili tra i due motori. Quello a benzina è il
tre cilindri 1.5 turbo da 136 cavalli che si trova in tanti
modelli del gruppo BMW; esso agisce sulle ruote anteriori. Poi
si aggiungono gli 88 cavalli del motore elettrico, abbinato
all’asse posteriore. La coppia totale disponibile è di 385
Newton metri, meglio di un diesel di cilindrata abbondante.
Nonostante il peso di 1.660 Kg senza guidatore, dovuto alle
batterie, questa Mini riesce a scattare da 0 a 100 Km/h in 6,8
secondi, decisamente interessante. Velocità massima 198 Km/h.
Veniamo alle cifre “elettriche”. Le batterie hanno una
capacità di 7,6 kWh. Si ricaricano in 2,5 ore tramite una wall
box da 3,6 kWh, altrimenti nel servono 3,25. Usando un piede
leggerissimo, si potrebbero percorrere fino a 42 Km in
modalità solo elettrica, secondo i dati di omologazione. Il
consumo specifico è indicato in 14 kWh per 100 Km. Mediamente
un kilowattora costa 25 centesimi. Il consumo medio di
carburante nel ciclo combinato è dato in 2,3 l/100 Km.
Emissioni di CO2 52 g/Km. E poi è una Mini. Prezzi di 39.100
euro per l’allestimento di partenza e di 42.700 per il più
accessoriato Hype.

TOYOTA C-HR HYBRID, IN CITTA’ CONSUMANDO POCHISSIMO
C’è una ragione se spesso, per definire un sistema ibrido non
ricaricabile, si usa l’espressione “ibrido Toyota”. La casa
giapponese è stata la prima al mondo a credere in questa
tecnologia, più di 20 anni fa, investendo in modo consistente
e con ottica a lungo termine. Ora, non da poco tempo, è
l’indiscutibile padrona assoluta del mercato. Modelli
progettati con l’ottica della massima efficienza, per
consentire consumi di benzina molto bassi, senza necessità di
appesantire troppo l’auto con batterie voluminose.
In questa scia si colloca il crossover Toyota C-HR Hybrid. Si
tratta di un modello che sta ottenendo un consistente successo
commerciale un po’ in tutto il mondo. Il design è certamente
originale, si colloca nella categoria dei SUV-coupé. Veicolo
compatto (436 cm di lunghezza) che nella città trova il suo
habitat d’elezione, è destinato a chi ama la guida senza
stress. E offre anche un ottimo spazio per i passeggeri. Nella
sua versione ibrida dispone di particolari punti di forza; il
motore a benzina 1.8 VVT-i è un quattro cilindri aspirato ad
iniezione diretta e funzionamento a ciclo Atkinson (una
variante particolarmente efficiente dal punto di vista
energetico del tradizionale ciclo Otto, cioè il classico
motore ad accensione comandata). La potenza è di 98 cavalli.
Il propulsore termico è integrato da un motore elettrico da 72
cavalli, per un totale di 122 cavalli. I consumi vengono
indicati in 26,3 Km con un litro, circa 10 in più della
versione col solo 1.2 turbo a benzina. Il contributo del
motore elettrico si nota soprattutto in città, dove la
percorrenza raggiunge i 29,4 Km con un litro. Naturalmente
questi sono dati di omologazione nei test col ciclo Nedc: non
particolarmente realistici, ma comunque accurati per valutare
la differenza tra un modello e l’altro. Peso 1.495 Kg.
Emissioni di CO2 87 g/Km. La Toyota C-HR Hybrid è disponibile
in vari allestimenti. I prezzi di listino vanno da 28.550 a
34.850 euro.

Noleggiare                  una          Maserati:
weekend da sogno con Hertz
Non molti possono permettersi di comprare una Maserati. Ma
noleggiare una Maserati, per un weekend da sogno, è senz’altro
alla portata. La chiave è il noleggio. La compagnia Hertz ha
da poco ampliato la sua nota Selezione Italia by Fun
Collection, cioè una categoria specifica di auto di lusso
sportive a disposizione dei clienti. Questa flotta di assoluto
prestigio si arricchisce ulteriormente con l’ingresso appunto
di Maserati Quattroporte, Ghibli e Levante.

NOLEGGIARE UNA MASERATI PER VACANZE DI LUSSO

Due berline e un SUV per tutto il lusso sportivo che si può
desiderare, quindi. Le Maserati della flotta Hertz Selezione
Italia sono prenotabili negli aeroporti e nelle agenzie
selezionate di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Olbia. Sono
quindi tante le opportunità per gustarsi weekend
indimenticabili.

Come spiega Massimiliano Archiapatti, amministratore delegato
di Hertz Italia: “Per la prossima estate queste icone dello
stile italiano saranno disponibili anche in Sardegna e
Sicilia, per visitare le località più esclusive del nostro
paese. Dalla Costa Smeralda a Chia, tra territori ricchi di
tradizione e da Taormina a Mondello per godere uno spettacolo
ineguagliabile. Oltre ai brand italiani i nostri clienti
potranno scegliere anche una selezione di modelli di altri
marchi prestigiosi, da Audi a Mercedes-Benz, da Jaguar Land
Rover a Volvo, per viaggiare a bordo dell’auto più adatta alle
loro esigenze, dal SUV alla sportiva e alla cabrio. Con le
Collection diamo ai nostri clienti la certezza di guidare
esattamente la marca e il modello di auto che hanno prenotato
per garantire che il viaggio corrisponda alle loro
aspettative“.

La Fun Collection di Selezione Italia comprende anche altri
modelli molto divertenti da guidare: Alfa Romeo Stelvio, 4C e
Giulia Veloce; Abarth 595 Competizione, 595 Turismo e 124
Spider; Fiat 500 Cabrio e 124 Spider. Per un’estate a bordo
dei marchi più prestigiosi sul mercato.

Auto ibride: weekend a Parma
con i SUV plug-in
Ancora una carrellata di SUV con un occhio al contenimento
delle emissioni. Abbiamo tre modelli altamente premium dotati
di tecnologia ibrida plug-in, ciascuno con le sue declinazioni
“caratteriali”, per ogni tipologia di guidatore, dallo
sportivone al risparmioso (in termini di consumi). Sotto
allora con le proposte di Audi, BMW e Porsche.

Un bel giro da fare? Perché non a Parma? Un bel weekend
dall’impronta gastronomica di alta classe; quando parliamo di
Made in Italy applicato alla cucina, intendiamo il vertice
mondiale, non una posizione più in basso. Senza trascurare le
opportunità turistiche legate all’arte. Se poi si vogliono
esplorare le zone circostanti la città, le campagne vere e
proprie, abbiamo pur sempre dei SUV dotati di eccellente
trazione integrale. Per andare dappertutto. E caricare i
capienti bagagliai con il meglio del meglio della produzione
locale.

L’ITINERARIO   VERSO   PARMA,   CENTRO   DEL   MADE   IN   ITALY
GASTRONOMICO

Il Duomo di Parma col Battistero – Credit: Carlo Ferrari, CC
3.0

Arrivare a Parma richiede un tragitto molto lineare e
semplice. Da Milano s’inforca l’autostrada del Sole e non si
esce più, si arriva in meno di due ore, meno di 130 Km. Da
Torino è preferibile usare l’A21 fino a Piacenza, poi
immettersi sull’A1, circa 250 Km, meno di tre ore. Da Genova
due percorsi quasi identici come tempo e spazio: la Cisa fino
a La Spezia e poi la statale 62 fino a Parma; oppure risalire
l’A26 fino a Tortona, poi la Torino-Piacenza e infine l’A1.
Sono sempre circa 200 Km e due ore e 20 minuti. Da Venezia
l’A13 ci porterà a Parma in circa 2 ore e 40 dopo 250 Km. Da
sud ci si dirige verso Bologna e poi si prosegue lungo l’A1 e
il gioco è fatto.

Dicevamo di Parma e della gastronomia. C’è solo l’imbarazzo
della scelta, a partire dai musei del cibo. Se hanno
cominciato a chiamarla Food Valley, ci sarà pure una ragione.
Nel nostro articolo a questo link trovate tutti i dettagli per
trascorrere al meglio il vostro weekend in terra emiliana.

AUDI Q7 E-TRON, IL RE DEI CONSUMI
L’attuale versione di Audi Q7 e-tron è arrivata sui mercati lo
scorso anno. Rispetto ai due concorrenti di questa pagina,
questo è il SUV che consente la maggiore percorrenza
elettrica. E anche i minori consumi generali, perché
quest’auto con gli anelli ha una differenza sostanziale
rispetto alle altre: il motore termico è diesel. Si tratta
dell’inossidabile V6 3.0 TDI di casa Audi, qui configurato a
258 cavalli. Il motore elettrico ne eroga 128.

La potenza massima di sistema è di 374 cavalli, insieme ad una
coppia mostruosa di 700 Nm (l’accoppiata diesel+elettrico è
imbattibile). Nonostante il peso di 2.445 Kg, anche il SUV di
Audi si fa rispettare nelle prestazioni: 6,2 secondi nello
0-100 e 230 Km/h di velocità massima. La batteria da 17,3 kwH
consente un’autonomia in modalità solo elettrica di 56 Km. Il
consumo medio invece ha l’imbattibile valore di 1,8 l/100 Km.
Emissioni a livello di citycar: 50 g/Km. Il prezzo di Audi Q7
e-tron parte da 87.000 euro.
BMW X5 XDRIVE40E, IL GIUSTO EQUILIBRIO

La nuova generazione del SUV BMW X5, modello 2019, è stata
svelata da pochi giorni; tuttavia, considerando il lancio a
dicembre 2018 delle prime versioni, non passerà meno di un
anno prima di vedere la relativa motorizzazione ibrida. Nel
frattempo riepiloghiamo l’attuale BMW X5 xDrive40e, nome
formale della versione ibrida plug-in. Il powertrain è
derivato da quello della i8 precedente. Il motore a benzina a
quattro cilindri 2.0 turbo eroga 245 cavalli; il motore
elettrico ne sprigiona 113.
La potenza massima di sistema è di 313 cavalli con una coppia
di 450 Newton metri. Prestazioni di tutto rispetto per non
perdere in sportività, fondamentale in una BMW: 0-100 in 6,8
secondi e 210 Km/h di velocità massima, elettronicamente
limitata. La batteria da 9 kWh permette di percorrere 31 Km in
modalità solo elettrica, alla velocità massima di 120 Km/h.
Peso 2.305 Kg. Consumi medi 3,3 l/100 Km. Emissioni CO2 77
g/Km. Il prezzo parte da 75.300 euro.

PORSCHE CAYENNE E-HYBRID, ACCENTO SPORTIVO
La Porsche Cayenne E-Hybrid si è appena rinnovata, proprio e
soprattutto nell’apparato elettrico. Rivisto anche il motore a
benzina, il V6 3.0 turbo da 340 cavalli, 7 in più della
versione precedente e una maggiore efficienza dal punto di
vista dei consumi. Il motore elettrico è invece parecchio più
potente rispetto alla vecchia serie, il 43% in più: da 95 a
136 cavalli. Questo consente alla Cayenne 2018 di erogare una
potenza massima di sistema di ben 462 cavalli. Le batterie
hanno ora una capacità di 14,1 kWh (erano 10,8).
Significa che questa vettura è in grado di percorrere in
modalità solo elettrica fino a 44 Km. Le prestazioni rimangono
all’altezza di una Porsche, nonostante i 2.295 Kg di peso: 5
secondi nell’accelerazione 0-100 e 253 Km/h di velocità
massima. Il consumo medio di benzina registra da 3,2 a 3,4
l/100 Km ed emissioni di CO2 da 72 a 78 g/Km. Il prezzo della
Porsche Cayenne E-Hybrid 2018 parte da 93.402 euro.

Porsche Taycan: elettrica e
velocissima
Le auto sportive ad alte prestazioni di domani dovranno
riferirsi tutte a questa: Porsche Taycan. E’ il nome assegnato
ufficialmente dalla casa di Stoccarda alla sua prima auto
elettrica di serie, derivata strettamente dal concept Mission
E. La vedremo sul mercato nel prossimo anno. Elettrica al 100%
ma anche Porsche al 100%. Andrà forte, molto forte, senza
emettere nulla allo scarico (che ovviamente non esiste).

PORSCHE TAYCAN, UN PULEDRO VIVACE

La parola Taycan, di origini orientali non precisamente
specificate, indica un puledro vivace. Il cavallo che si alza
sulle zampe anteriori è parte del simbolo araldico della città
di Stoccarda e dal 1952 fa parte del simbolo della Porsche. A
Zuffenhausen non scherzano per niente su questo tema, infatti
hanno stanziato investimenti per ben 6 miliardi di euro fino
al 2022 solo nella mobilità elettrica.

Allora partiamo subito con i numeri che contano. La Porsche
Taycan avrà due motori elettrici sincroni a magneti
permanenti, i quali agiscono uno per asse, in modo da
garantire la trazione integrale senza necessità di pesanti
organi meccanici come alberi di trasmissione e differenziali.
La potenza massima è di oltre 440 kW, circa 600 cavalli.
L’accelerazione da 0 a 100 Km/h è data in meno di 3,5 secondi
e quella da 0 a 200 in meno di 12 secondi.

Viene anche indicato che la vettura è in grado di eseguire più
accelerazioni in successione senza perdita di prestazioni. In
condizioni di utilizzo stradale ragionevole, l’autonomia
massima è data in oltre 500 Km, secondo il ciclo di
omologazione NEDC (quello adottato per tutti i modelli
stradali omologati in Europa fino a settembre 2017).
Interessante la questione della ricarica, la vera croce delle
auto elettriche. Viene comunicato che, presumibilmente tramite
apposite colonnine, in 4 minuti si riesce ad immagazzinare
energia sufficiente per percorrere 100 Km.
Per il momento non sono noti altri dettagli. La Porsche Taycan
viene declinata in modo molto ambizioso, in linea con la
tradizione aziendale. Secondo le parole del presidente Oliver
Bluhme questa vettura “E’ resistente e affidabile; è in grado
di percorrere lunghe distanze con prestazioni costanti e si
propone come un simbolo di libertà“.

La Principessa Sissi e gli
Asburgo tornano a Levico
Nella città di Levico, in Trentino, torna la corte degli
Asburgo, che la scelsero in passato come dimora estiva. Il 7 e
l’8 luglio infatti la principessa Sissi e la Belle Epoque
saranno in questa splendida cittadina termale, per un weekend
estivo davvero unico. L’iniziativa prevede una grande
rievocazione storica che rappresenterà una festa per tutti
quanti. Sabato 7 luglio la principessa Sissi sfilerà verso il
centro con tutto il corteo, percorrendo l’antico stradone
imperiale, e le vie della zona pedonale arrivando in Piazza
intorno alle 21. La Corte Imperiale danzerà alternando
coreografie a balli liberi, coinvolgendo la gente del pubblico
che potrà danzare con i personaggi in costume. Domenica
mattina invece la Corte animerà le vie di Levico addobbate a
festa per l’occasione e si parteciperà alla Santa Messa. Per
concludere la rievocazione storica si brinderà in piazza con
un aperitivo tipico trentino.

Il passato sembrerà tornare nel cuore del Trentino. Lo
splendido castello è ora però il Grand Hotel Imperial, un
hotel 4 stelle di lusso che mantiene il suo antico splendore,
impregnato di storia. Nel Grand Hotel tutto riporta al fascino
del 1900: il giardino all’italiana, con la grande fontana
circolare al centro, le aiuole di fiori, i sentieri di ghiaia
e il pergolato disegna un quadro spettacolare. La Sissi Suite
è la stanza più magica del Grand Hotel Imperial: arredamento
regale, dettagli principeschi e atmosfera d’altri tempi.

Gli ospiti del Grand Hotel Imperial si possono rilassare nel
reparto termale e alla spa dell’hotel: nel reparto termale,
così come in tutto il resto della struttura, ci si immerge
nella Belle Époque, con i corridoi e le stanze per i
trattamenti termali decorati come una volta. Oltre alla grande
piscina c’è anche una vasca idromassaggio, sauna finlandese e
bagno turco. Highlight dell’hotel è proprio l’acqua termale
curativa di Vetriolo e Levico, un’acqua dotata di grandi
proprietà curative (ad esempio per disturbi dermatologici, del
sistema muscolo-scheletrico e del sistema respiratorio), e
anti-infiammatorie, stimola la circolazione, agisce sul
sistema nervoso con un effetto calmante ed è anche utilizzata
con successo per curare le condizioni di paura e di stress.

A voi lettori di Weekend Premium consigliamo di non lasciarvi
sfuggire questo pacchetto estivo di 7 giorni al prezzo di 6,
con una notte in regalo e tante sorprese. Ecco qualche
dettaglio:

– 7 pernottamenti al prezzo di 6, in mezza pensione

– Aperitivo di benvenuto estivo

– Un light lunch in piscina

– Un giorno noleggio bicicletta o bicicletta elettrica,
inclusi la mappa delle vie ciclabili e pranzo al sacco

– Ingresso gratuito al centro benessere: piscina interna e
vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco

– Trentino Guest Card con l’ingresso gratuito a oltre 40
attrazioni e l’uso gratuito dei mezzi pubblici

– Il tutto a partire da € 599 per persona

Per ulteriori informazioni:
Grand Hotel Imperial Levico Terme
Via Silva Domini
Levico Terme, IT
+39 0461 700512
info@hotel-imperial-levico.com
www.hotel-imperial-levico.com

Audi  Q8:   SUV  coupé                                per
l’avventura sportiva
SUV e coupé in origine non avrebbero dovuto avere alcunché in
comune. Ma negli ultimi anni questi due mondi si sono
avvicinati parecchio, grazie alla fantasia dei designer.
L’ultimo esempio in ordine di tempo arriva proprio ora: Audi
Q8. Grandi dimensioni per grandi weekend, sia per viaggiare
comodi trasportando tutto quello che si vuole, sia quando si
desidera dare sfogo alla propria anima sportiva. Aggiungendo
la possibilità di cavarsela su ogni tipo di terreno.

AUDI Q8, GRANDE GROSSO E SPORTIVO

Il nuovo SUV Audi Q8 deriva strettamente dal Q7, quindi la
stazza è notevole. Ma la carrozzeria ha proporzioni che ne
esaltano l’aspetto dinamico; il look è molto vicino a quello
di una moderna coupé a cinque porte, anzi lo è; in più ha
l’assetto rialzato per andare ogni tanto in fuoristrada
leggero. Le dimensioni non lasciano dubbi: lunghezza 4,99
metri, larghezza 2 metri, altezza 1,71 metri, passo 2,99
metri. Bagagliaio discreto per un veicolo di questa lunghezza,
la capacità va da 605 a 1.755 litri.
Il design riflette la personalità, imponente e possente.
Quindi spazio alla grande calandra ottagonale, allo spoiler
anteriore ben visibile, al tetto arcuato, ai grossi passaruota
(cerchi fino a 22 pollici), alla banda luminosa che collega i
fanali posteriori.

Gli interni offrono tutto il lusso che si vuole. E’ in
evidenza, perché invisibile, il display centrale superiore MMI
Touch Response, il quale quando è spento sparisce alla vista
grazie all’effetto “black panel”. Esso gestisce le funzioni
multimediali. Lo schermo sottostante invece raggruppa i
comandi per la climatizzazione e le altre regolazioni
ambientali. L’apparato di comunicazione è sempre connesso e
riconosce i comandi vocali anche in linguaggio realistico. Le
funzioni di sicurezza e assistenza alla guida sono
innumerevoli, sullo schema introdotto dalla nuova berlina A8.
La trazione integrale quattro è il cuore meccanico del SUV
coupé Audi Q8, così come di ogni Audi di fascia alta.
Differenziale centrale meccanico con ripartizione della coppia
40:60 (anteriore-posteriore) in condizioni normali;
l’elettronica può poi indirizzare la motricità a ciascun asse
nella quantità necessaria date le condizioni di aderenza.

L’utilizzo in fuoristrada anche abbastanza impegnativo (ma non
estremo) è reso possibile dall’altezza da terra variabile fino
a 254 mm (con le sospensioni pneumatiche adattive, optional,
l’escursione nell’assetto è di 90 mm); gli sbalzi molto
ridotti e il sistema di assistenza alla discesa permettono di
superare la maggior parte degli ostacoli anche fuori
dall’asfalto.
Non sono ancora stati forniti dettagli sui motori, a parte il
fatto che saranno tutti di tipo mild-hybrid con rete di bordo
a 48 volt: il gruppo elettrico alternatore-starter-generatore
è in grado di recuperare fino a 12 kW di potenza dalle
decelerazioni; il sistema start/stop sfrutta in modo molto
efficiente l’avanzamento per inerzia a motore spento,
possibile fino a 22 Km/h. Il SUV Audi Q8 arriverà sul mercato
europeo in autunno. E’ già ordinabile nel frattempo il modello
Q8 50 TDI, diesel da 286 cavalli con trazione integrale
quattro e cambio tiptronic. Prezzo di listino chiavi in mano
per l’allestimento di partenza 78.450 euro. L’allestimento
Sport ha invece un prezzo di 86.500 euro.
on Audi A4 Allroad dal blu
del mare di Varazze, al verde
del parco”UNESCO” del Beigua

Auto ibride: tra le bellezze
di Nardò con i SUV plug-in
La   Puglia   offre   innumerevoli   occasioni   per   chi   vuole
trascorrere un weekend in completo relax. In provincia di
Lecce, nel comune di Nardò, si trova il Parco naturale di
Porto Selvaggio. Si affaccia ad uno dei litorali più puliti
d’Italia. Ma a noi appassionati di automobili Nardò richiama
alla mente anche l’omonima pista di prova dove sono stati
realizzati parecchi record, non solo di velocità. Il circuito
purtroppo non è aperto al pubblico, però presenta sempre
motivi d’interesse. Vogliamo proporvi questa volta un
itinerario che ci porta a visitare questa importante località
turistica. Dato che parliamo di mare pulito e ambiente in
ordine, perché non andarci su auto ibride?

Allora ecco tre SUV di grandi dimensioni altamente premium con
motorizzazione ibrida plug-in: Range Rover Sport PHEV,
Mercedes GLE 500 e, infine Volvo XC90 T8 Twin Engine. Quando
si parla di SUV premium di fascia alta, le alternative alla
motorizzazione diesel diventano praticabili, poiché è minore
l’incidenza del fattore prezzo. Le vetture ibride plug-in sono
caratterizzate da batterie di capacità consistente, quindi in
grado di percorrere anche una cinquantina di Km e oltre in
modalità solo elettrica. Usando l’acceleratore in modo
ragionevole e sfruttando le rigenerazioni da frenate e
decelerazioni, è possibile contenere i consumi in modo
importante, quindi il fatto di avere un motore termico a
benzina diventa senz’altro accettabile da un punto di vista
della riduzione delle emissioni.

L’ITINERARIO PER NARDO’ CON LE NOSTRE AUTO IBRIDE PLUG-IN

Le distanze in questo caso sono lunghe, quindi parliamo di un
viaggio in auto con diverse soste, magari meglio se suddiviso
in due giornate. Da Roma superiamo 600 Km, da Firenze 800, da
Bologna 850, da Milano 1.000, da Torino quasi 1.200, da
Venezia circa 1.000. Tra le città principali, la più vicina è
Napoli, circa 400 Km.

Per chi parte da nord, la via più agevole è arrivare a Bologna
e poi prendere l’Adriatica, cioè l’autostrada A14. Usciti a
Lecce, seguire le indicazioni verso Gallipoli e da qui verso
Nardò. Da Firenze e Roma percorrere l’A1 fino a Napoli.
Successivamente si entrerà nell’A16 in direzione Bari, da dove
ci si dirigerà verso l’Adriatica.

Nardò in notturna. Credit: Luca Margheriti – CC 3.0

La pista di Nardò è stata costruita dalla Fiat e aperta nel
1975. Oggi appartiene a Porsche Engineering. Si compone di
diverse tracciati per i collaudi di auto, moto e camion. Uno
dei questi è un anello ad alta velocità di 12 Km. Proprio qui
nel 2005 una Koenigsegg CCR ha battuto il record di velocità
per auto di serie, raggiungendo 388 Km/h. Nel 1994 un
prototipo a motore elettrico di Bertone e di uno studente del
Politecnico di Milano ha battuto il record del chilometro
lanciato con 303 Km/h. Nel 1979 la Mercedes-Benz C111-IV,
motore a benzina V8 biturbo da 500 cavalli, raggiunse 404
Km/h.

Le bellezze naturali di Nardò valgono certamente la pena di
essere apprezzate da vicino. Uno sguardo più approfondito di
cosa è possibile vedere è possibile leggendo il nostro
articolo a questo link.
RANGE ROVER SPORT PHEV: LIBERTA’ ECOSOSTENIBILE

Il SUV Range Rover Sport PHEV (la sigla PHEV sta ovviamente
per Plug-in Hybrid) parte da un motore a benzina a quattro
cilindri Ingenium 2.0 turbo da 300 cavalli, accanto al quale
troviamo un motore elettrico da 85 kW, cioè 116 cavalli. La
potenza massima combinata erogabile dal sistema è di 404
cavalli. Le batterie hanno una capacità di 13,1 kWh. Ciò si
traduce in un’autonomia massima in modalità solo elettrica di
51 Km. La ricarica avviene in circa tre ore tramite una
colonnina ad alta capacità, mentre dalla presa domestica
occorrono sette ore.

Uno dei vantaggi offerti dai motori elettrici è la coppia
motrice elevata e disponibile immediatamente: su questa Range
parliamo di ben 640 Newton metri, meglio di un diesel. A
velocità da statale, sotto i 105 Km/h, le sospensioni attive
abbassano l’assetto, migliorando l’aerodinamica e quindi
diminuendo ulteriormente i consumi, che vengono dati a 2,8
l/100 Km nei test NEDC sul ciclo combinato. Anche adattandoli
ad un utilizzo reale, restano decisamente bassi per un veicolo
di circa 2,4 tonnellate. Dentro c’è tutto il lusso e lo spazio
di cui le Range Rover sono capaci, quindi parecchio. Lunghezza
488 cm. Il prezzo è all’altezza dell’insieme: da 90.200 a
111.500 euro.

MERCEDES GLE 500 E, STELLA CHE NON BRUCIA

Non brucia benzina, non troppa almeno. Il SUV Mercedes GLE 500
e va forte come un V8 pur montando un V6, il 3.0 a benzina
turbo da 245 kW/333 Cv. Il motore elettrico aggiunge 85 kW/116
Cv. La potenza di sistema è di 325 kW/442 cv. Coppia sempre
micidiale, 650 Nm. In termini di energia, viene indicato un
consumo nel ciclo combinato di 16,7 kWh/100 Km; più
convenzionale e comprensibile riferirsi ai 3,5 l/100 Km. In
modalità solo elettrica questo GLE può percorrere fino a 30 Km
alla velocità massima di 130 Km/h. Disponibili come sempre
diverse modalità di utilizzo dei due motori, a seconda che si
vogliano privilegiare le prestazioni o l’autonomia. Lunghezza
482 cm, doti stradali e in fuoristrada impeccabili e
all’altezza della tradizione Mercedes. Lusso? Va da sè. Prezzi
da 85.050 a 96.220 euro.
VOLVO XC90 TWIN ENGINE, SICURO ED ECOLOGICO

Fra i modelli qui considerati, il SUV Volvo XC90 T8 Twin
Engine è quello a maggior vocazione stradale, nel senso che
l’offroad pesante non è nelle sue corde. Grandi viaggi comodi,
sicuri ed extralusso, questi sono i tratti salienti di una
Volvo, questa in particolare. In più aggiungiamo ora la
tecnologia ibrida plug-in. Il motore a benzina a quattro
cilindri 2.0 turbo ha 23 kW/320 cavalli, quello elettrico
aggiunge 65 kW/87. Arriviamo quindi a 407 cavalli di potenza
di sistema, coppiona di 640 Nm. Autonomia in modalità solo
elettrica 40 Km, batteria da 10,4 kWh, consumi nel combinato
2,6 l/100 Km. Aggiungiamo la comodità lussuosa di un viaggio
in un jet executive (perché la prima classe non è abbastanza).
Lunghezza 495 cm. Prezzi da 79.900 a 120.400 euro.

Subaru            WRX         STI        Legendary
Edition: regalo d’addio
Già nella sua serie normale è un’auto molto speciale ma questa
edizione super limitata la rende assolutamente esclusiva. La
Subaru WRX STI Legendary Edition è un regalo d’addio della
sportivissima berlina giapponese, la cui generazione è
arrivata a fine vita in Europa. Ne saranno disponibili per il
mercato italiano solamente 55 esemplari numerati. Per weekend
all’insegna delle sensazioni da mondiale rally.

SUBARU WRX STI LEGENDARY EDITION, NELLA SCIA DEI CAMPIONI DEL
RALLY

Da Colin McRae a Richard Burns e Petter Solberg, il periodo
1995-2003 vide svolgersi l’epopea della Subaru Impreza, di cui
la WRX STI è legittima erede, nel campionato mondiale rally,
in cui questi protagonisti vinsero tre titoli iridati piloti e
la casa delle Pleiadi altrettanti campionati costruttori.
Anche il palmarès sportivo diretto della WRX STI è di tutto
rispetto, perché vede cinque vittorie negli ultimi otto anni
nella classe SP3T alla 24 ore del Nürburgring in categoria
Super GT.
Ma ogni bella storia giunge sempre al termine, anche se in
questo caso si tratta di un arrivederci. Le nuove rigidissime
normative europee sulle emissioni rendono impossibile
proseguire l’avventura di questa splendida vettura così com’è
oggi. La nuova WRX STI è attesa probabilmente per il 2021 e
dovrebbe avere con altrettante probabilità un powertrain
ibrido. Le sue fattezze sono state anticipate in larga parte
all’inizio di quest’anno dal concept Viziv Performance STI,
mostrato dalla Subaru a Tokyo.
Il concept Subaru Viziv Performance STI, da cui deriverà la
prossima WRX STI

Nel frattempo gustiamoci la serie ultra-limitata Subaru WRX
STI Legendary Edition. La meccanica è la stessa della STI
regolare, quindi lo stupendo motore a quattro cilindri boxer
2.5 turbo da 300 cavalli e 407 Newton metri, abbinato alla
canonica trazione integrale permanente con differenziale
centrale regolabile dal pilota. La trasmissione è abbinata al
cambio manuale (da intenditori) a sei rapporti con innesti
rapidi. L’impianto frenante Brembo con pinze a 6 pistoni
davanti e 2 dietro pensa a fermare il bolide al punto giusto.
Pinze che nella Legendary Edition sono verniciate in argento.
Petter Solberg al Rally dell’Acropoli 2003 sulla Subaru
Impreza

Gli altri segni distintivi sono i cerchi da 19 verniciati ni
oro, il kit spoiler originale STI, le targhette sulle
fiancate, i sedili sportivi Recaro, il volante sportivo in
Alcantara, poi pomello leva cambio, pulsante accensione e
tappetini marchiati STI. Alla base della leva del cambio è
applicata la targhetta numerata che personalizza questa serie
speciale. La carrozzeria è disponibile nell’unico colore WR
Blue Pearl, ma del resto chi vorrebbe una tinta diversa? Il
prezzo di listino della Subaru WRX STI Legendary Edition, per
chi fosse così fortunato da trovarne una, è di 53.990 euro.

A Milano torna la Photo Week
Dopo la Fashion Week, la Food Week, la Design Week, la Music
Week e (l’ultima) Arch Week, ecco la settimana dedicata a
tutti gli appassionati di fotografia. Torna infatti, nella sua
seconda edizione e dopo il successo dell’anno scorso, la Photo
Week. Quindi, milanesi, turisti e visitatori, non lasciatevi
scappare questa iniziativa se siete amanti dell’obbiettivo!

Si tratta di una settimana (dal 4 al 10 giugno 2018)
caratterizzata da una variegata e diffusa offerta culturale
con un unico tema centrale, quello della fotografia appunto.
Ci saranno sparsi per Milano eventi, workshop, mostre,
presentazioni, conferenze ed esposizioni per un totale di
oltre 150 eventi. Il capoluogo lombardo sarà, come al solito,
in totale fermento. Tante saranno anche le istituzioni
coinvolte, oltre al Comune di Milano che patrocina
l’iniziativa: GAM, Triennale di Milano, Museo di Fotografia
Contemporanea, Fondazione Stelline,       Fondazione   Prada,
Frigoriferi Milanesi e Palazzo Litta.

Tra gli eventi da non perdere ve ne indichiamo alcuni e vi
rimandiamo per maggiori dettagli e informazioni su tutta la
settimana giorno per giorno al sito ufficiale della Photo Week
2018, www.photoweekmilano.it

Vi consigliamo innanzi tutto di visitare Palazzo Reale, che
ospita il bookshop specializzato in fotografia, quattro
esposizioni simultanee, vari incontri, e, grazie alla
collaborazione con Spazio Anteo, il cortile sarà sede di un
cinema all’aperto.

In secondo luogo, vi consigliamo vivamente di controllare il
programma in corso alla Galleria Carla Sozzani, che invece
ospita degli incontri, alcuni dei quali con dei vincitori del
World Press Photo 2018, uno dei più autorevoli premi di
fotogiornalismo internazionale.

Buona Photo Week ad appassionati e non!

Parco Valentino: le novità di
Honda, Volvo e Peugeot
Il salone del Parco Valentino a Torino propone nella sua
originale formula di esposizione all’aperto la maggior parte
delle novità sul mercato. Fra le più interessanti segnaliamo
tre modelli per diverse esigenze e modi per intendere il
weekend: una berlina, una station wagon e un SUV. A ciascuno
il suo.

PEUGEOT 508 AL PARCO VALENTINO 2018
La nuova Peugeot 508 si appresta al lancio sul mercato
italiano. Il modello arriverà nei concessionari ad ottobre, il
che significa praticamente subito, in termini organizzativi,
perché le automobili sono un po’ più complesse dei telefonini.
Al Parco Valentino 2018 la grande berlina francese si presenta
in anteprima nazionale al pubblico. Tante sono le novità
rispetto alla precedente generazione, sia dal punto di vista
del design che dei contenuti meccanici. L’elemento stilistico
più visibile è la linea molto vicina a quella di una coupé,
seguendo i canoni moderni in cui la berlina si allontana molto
dalla concezione classica. Dai noi la 508 verrà
commercializzata in 18 versioni: la combinazione di sei
allestimenti, cinque motorizzazioni e due trasmissioni. Ci
soffermiamo sui prezzi di listino.

La motorizzazione a benzina PureTech Turbo 180, cambio
automatico EAT8, ha una fascia da 33.850 a 39.450 euro a
seconda dell’allestimento. La PureTech 225, sempre automatica,
costa 44.850 euro, solo in allestimento GT. Per quanto
riguarda i diesel, la motorizzazione BlueHDi 130 con cambio
manuale da sei rapporti va da 30.350 a 35.950 euro; per la
versione a cambio automatico si devono aggiungere sempre 2.000
euro. La BlueHDi 160, solo automatica, va da 36.150 a 39.950
euro. Infine il top di gamma, la motorizzazione BlueHDi 180,
va da 41.150 a 48.000 euro.

VOLVO V60, LA STATION DI LUSSO

La nuova generazione della Volvo V60 punta forte su tecnologia
e design. Le linee della station wagon medio-grande della casa
svedese sono diventate più decise e dinamiche. Per la famiglia
o il viaggiatore professionale, per il lavoro o per il tempo
libero, questa Volvo è in grado di offrire il meglio. Un
pacchetto molto corposo di sistemi avanzati per l’assistenza
alla guida conferma la posizione di primo piano di questa
marca relativamente alla sicurezza. Le nuove necessità di
contenimento delle emissioni vengono incontrate dall’arrivo, a
cavallo della fine di quest’anno, di due motorizzazioni ibride
plug-in. Attualmente in listino troviamo la motorizzazione a
benzina T6 da 310 cavalli con prezzi da 52.470 a 55.520; i
diesel partono dalla versione D3 da 150 cavalli, prezzi da
38.410 a 47.720; la più performante D4 da 190 cavalli ha
invece prezzi di listino da 40.410 a 49.720 euro.

HONDA CR-V, SUV ANCORA PIU’ SPAZIOSO

Potrebbe sorprendere il pubblico italiano il fatto che Honda
CR-V sia il SUV più venduto al mondo. Questo perché noi
tendiamo spesso a non prendere in considerazione le dimensioni
del mondo stesso. Infatti questo modello è da anni
un’istituzione negli Stati Uniti, uno dei mercati più grandi
del pianeta. La nuova serie si presenta al Parco Valentino in
anteprima nazionale. La praticità è ancora più accentuata,
grazie al passo più lungo che regala ulteriore spazio ai
passeggeri, anche nella versione da sette posti che esordisce
quest’anno. Lo spazio di carico è ai vertici della categoria.
Troviamo infatti un bagagliaio più lungo del precedente, in
grado di ospitare una mountain bike con telaio da 19,5
pollici; le regolazioni sono infinite. Le prime consegne
europee del nuovo SUV Honda CR-V sono previste per l’autunno.
Inizialmente sarà disponibile la motorizzazione a benzina 1.5
VTec Turbo; nel 2019 arriveranno anche le versioni ibride.
Ferrari 250 GTO: un altro
record multimilionario
I record monetari destano sensazione quasi allo stesso modo di
quelli sportivi. La Ferrari 250 GTO è da parecchi anni regina
in entrambe le categorie. Già detiene il record di auto
venduta al prezzo più alto in un’asta pubblica, 52 milioni di
dollari nel 2013. Ora questo primato viene spazzato via,
sebbene non si abbiano informazioni certe, trattandosi di una
vendita privata. Si vocifera che l’acquirente abbia sborsato
una cifra vicina ai 70 milioni di dollari, pari a circa 60
milioni di euro. Il compratore sarebbe il collezionista
americano David MacNeil, proprietario della multinazionale di
accessori per auto WeatherTech.

FERRARI 250 GTO, PER LEI I RECORD SONO NORMALI
La banda gialla che attraversa il cofano è il colore nazionale
del Belgio

Quando ci si trova a leggere cifre di questo calibro scambiate
per un’automobile, ci si domanda sempre se la follia possa
avere un limite. Vanno però tenuti in considerazione altri
fattori. A tali livelli non si parla più di auto ma di oggetti
che vanno oltre la loro funzione. Qui parliamo non solo di
pezzi rari ma anche di vere e proprie opere d’arte. La Ferrari
250 GTO è una delle auto più belle di tutti i tempi, la
carrozzeria di Sergio Scaglietti è un autentico capolavoro. E’
anche una delle Ferrari più rare, essendo stata prodotta in
soli 39 esemplari tra il 1962 e il 1964. Tra i collezionisti
più celebri va senz’altro ricordato il batterista dei Pink
Floyd Nick Mason, un appassionato cultore delle auto d’epoca
nonché ottimo pilota amatoriale (ha anche corso a Le Mans).
Il batterista del Pink Floyd Nick Mason alla volante della GTO
di sua proprietà

A far lievitare ancora più del solito la quotazione dello
specifico esemplare di Ferrari 250 GTO acquistato da MacNeil
(telaio numero 4153 GT) è il suo stato, insieme al suo
curriculum sportivo. Intanto la vettura non è rossa, bensì
grigia. La fascia gialla che attraversa il cofano è anch’essa
originale: simboleggia il tradizionale colore nazionale per le
auto che corrono sotto la bandiera del Belgio. Infatti questa
GTO fu utilizzata nelle competizioni dalle scuderie Ecurie
Francorchamps ed Equipe National Belge.
La carrozzeria della Ferrari 250 GTO è stata disegnata da
Sergio Scaglietti

Venne impiegata complessivamente in 14 gare. Ottenne il quarto
posto assoluto alla 24 ore di Le Mans del 1963 (piloti Pierre
Dumay e Léon Dernier) e vinse il Tour de France nel 1964 (al
volante Lucien Bianchi e Georges Berger). Restaurata negli
anni ’90 dagli specialisti inglesi di DK Engineering, nel 2013
è tornata a Maranello per ottenere la certificazione del
reparto Ferrari Classiche. Il motore è il celebre V12 3.0 (il
numero 250 del nome indica infatti la cilindrata unitaria) da
300 cavalli.

Idee low cost per i weekend
di giugno
È in   arrivo il 2 giugno, la Festa della Repubblica. Quest’anno
però   niente ponte, il 2 giugno cadrà di sabato. In ogni caso,
cari   lettori, questa settimana vi proponiamo un weekend low
cost   con o senza ponte, per questo fine settimana e per tutti
quelli del mese che annuncia l’arrivo dell’estate. Con
l’arrivo del caldo e della bella stagione, viene naturale
pensare a qualche giorno di relax prima delle vacanze più
consistenti. Ecco perché vi consigliamo le offerte proposte da
daydreams.it, una piattaforma con l’obiettivo di offrire
prezzi imbattibili per brevi soggiorni in hotel selezionati,
spesso pensati per coppie. Gli addetti ai lavori valutano,
tramite un’attenta supervisione, la qualità e i servizi degli
alberghi che vengono proposti.

   Emilia Romagna

Per il mese di giugno Daydreams propone varie idee e tanti
consigli per un soggiorno di inizio estate, sia in Italia che
in Europa, a prezzi super competitivi per un weekend low cost.
“Un tramonto sul mare, un’alba tra i monti o una seduta di
shopping per le vie del centro”. L’offerta incredibile della
piattaforma è la seguente: 3 notti per 2 persone a soli 49,99
euro. Sul sito si leggono le “istruzioni” per godere di questa
promozione. Prima fase: acquista il voucher Daydreams, che con
soli 49,99€ copre il pernottamento di 2 persone per 3 notti in
camera doppia. Step 2: scegli tra oltre 2.000 hotel partner.
L‘unica condizione è consumare le colazioni e le cene
nell‘hotel scelto. Step 3: risparmia! Con la formula Daydreams
è possibile risparmiare fino al 50% sulla tariffa di mezza
pensione (pernottamento, colazione, cena).

Ecco alcune delle mete che potrete scegliere: Calabria,
Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Liguria e non solo.
Avete solo l’imbarazzo della scelta! Buon divertimento!

   Liguria
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