L'ammiraglia delle coupé - Weekend Premium
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
BMW Serie 8: torna l’ammiraglia delle coupé Ci sono voluti circa vent’anni ma finalmente vediamo la nuova BMW Serie 8, la seconda generazione della coupé di vertice prodotta dalla casa bavarese. Molti appassionati ricorderanno l’originale del 1991 che ospitava sotto il cofano un possente V12 5.0 aspirato da 300 cavalli. Sembra passato un secolo. Oggi una potenza ben superiore, insieme a consumi anni luce inferiori, è alla portata di un “piccolo” V8 4.4 biturbo che di cavalli ne sfodera ben 530. Per weekend nel segno della sportività di lusso. BMW SERIE 8: DESIGN SPORTIVO Il design della BMW Serie 8 ne esalta il carattere dinamico. Questa vettura è un’ammiraglia sportiva. Quindi è lunga, larga
e bassa, lo dicono le rispettive dimensioni: 4.851, 1.902 (senza specchietti) e 1.346 mm, oltre ad un passo di 2.822 mm. Le linee semplici ed eleganti, i fari sottili, la griglia a doppio rene ribassata: tutto contribuisce ad un look allo stesso tempo veloce ed elegante, senza mai diventare aggressivo. Ma una vera BMW è sempre e soprattutto un’auto da guidare. Quindi il comportamento stradale viene al primo posto, anche attraverso soluzioni molto sofisticate. Ad esempio l’optional del tetto in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP). Esso, diminuendo il peso nella parte superiore della vettura, ne abbassa il baricentro, migliorando la tenuta di strada; ne guadagnano sia le prestazioni che la sicurezza. Questo materiale è usato anche per barre di aspirazione dell’aria, calotte specchietti, spoiler posteriore e diffusore aerodinamico posteriore (optional).
Per quanto riguarda gli interni, il lusso è da vera ammiraglia, però sempre sportiva. Infatti i sedili sportivi di nuova concezione sono imbottiti di cuoio Vernasca. Troviamo un rivestimento in pelle per il cruscotto e l’interno del portellone. Lo schienale dei sedili posteriori è sdoppiato e abbattibile, così il bagagliaio può raggiungere un volume di 420 litri. AL PRIMO POSTO LE PRESTAZIONI
Dicevamo del motore. La nuova BMW Serie 8 debutta con la versione M850i xDrive. Il V8 è nuovo. I due turbocompressori sono collocati all’interno della V per accorciare il percorso dei gas di scarico, aumentando quindi l’efficienza di funzionamento. Per rispettare le normative Euro 6d-Temp sulle emissioni di ossidi di azoto viene incluso un filtro antiparticolato per motori a benzina. La potenza di 530 cavalli (68 in più del V8 precedente) viene erogata fra 5.500 e 6.000 giri. Fantastica anche la coppia massima di 750 Newton metri da 1.800 a 4.600 giri, per una progressione senza fine. Peso senza guidatore 1.890 Kg. La sintesi delle prestazioni è data dall’accelerazione 0-100: 3,7 secondi, non serve aggiungere altro. Citiamo i consumi sul ciclo combinato, 10,5 l/100 Km.
La trasmissione a trazione integrale intelligente gestisce lo smistamento della coppia fra i due assi in modo completamente automatico e preciso, mantenendo sempre la trazione posteriore in situazioni di aderenza normali, per conservare la guida sportiva tipica BMW. Cambio automatico ad 8 rapporti. Troviamo anche il controllo elettronico per il blocco al differenziale posteriore. Elettronico anche il controllo degli ammortizzatori. Per chi preferisce godersi la BMW Serie 8 su frequenti lunghi viaggi c’è anche la motorizzazione diesel 840d xDrive. Qui il motore è un 3.0 a sei cilindri in linea da 320 cavalli e 501 Nm di coppia. Peso 1.830 Kg senza guidatore. Accelerazione 0-100 in 4,9 secondi. Consumi sul ciclo combinato 6,2 l/100 Km. Ricordiamo che entrambi i motori sono di tipo mild hybrid, quindi assistiti in partenza da un piccolo motore elettrico che ricarica la compatta batteria nelle decelerazioni. La BMW Serie 8 arriverà sul mercato a novembre. I prezzi di listino per il mercato italiano partono da 104.700 euro per la
840d e da 130.100 euro per la M850i. White Ice Summer Special edition: il bianco è il “dolce” protagonista della festa del solstizio d’estate a Palazzo Caracciolo Un appuntamento goloso da non perdere, giovedì 21 giugno, per chi si trova a Napoli: per la prima volta infatti, i Maestri del brivido premiati Tre coni 2018 da Gambero Rosso – Città del gusto Napoli, il network di divulgazione enogastronomica e grandi eventi, aprono la sessione degli eventi estivi con la sesta edizione di White Summer. La festa dedicata al solstizio d’estate, tutta declinata in bianco che sarà da bere, da gustare e da ascoltare.
A partire dalle ore 20, nella splendida cornice di Palazzo Caracciolo (via Carbonara 112) i Maestri del brivido prepareranno per l’occasione un percorso di degustazione con gelati artigianali di qualità tutti da scoprire, attraverso rivisitazioni e grandi classici che stupiranno il pubblico per la ricercatezza dei sapori e la bontà del gusto. Attesi a Napoli dal Piemonte Alberto Marchetti e Marco Serra, dalla Lombardia Candida Pelizzoli, dal Veneto Antonio Mezzalira, dall’Emilia Romagna Stefano Guizzetti, dalle Marche Paolo Brunelli, dal Lazio Alberto Manassei, Dario Benelli, Dario Rossi e Veronica Fedele, dalla Campania Raffaele Del Verme e Raffaele Cuomo, dalla Basilicata Emilio Panzardi e tanti altri sono in corso di conferma. La serata sarà caratterizzata da ambientazioni create dalla performer Hilde Soliani, artista dell’Olfatto e del Gusto.
Non solo brivido ma anche tanta dolcezza grazie ai fragranti lievitati creati per l’occasione dal Maestro Pasticcere Salvatore Gabbiano dell’omonima pasticceria di Pompei (SA), premiato nella guida Pasticcerie di Italia Gambero Rosso. Il viaggio nel bianco da gustare continuerà attraverso la delicatezza di formaggi freschi e morbidi e si brinderà con una selezione di grandi vini bianchi selezionati dal Gambero Rosso. Il bianco, protagonista della serata, non sarà soltanto da bere e da mangiare, ma sarà declinato anche in una sua forma esclusiva e sonora, tutta da ascoltare. L’evento, infatti, sarà accompagnato dalle atmosfere musicali lunari create ad hoc dal Dj set internazionale di Lunare Project, con special guest in consolle Roberto Barone “Heart” Director di Radio YACHT, la radio svizzera dal gusto tutto italiano con sede centrale a Lucerna (Svizzera), Capri, Napoli, Londra e Sidney, media partner esclusivo degli eventi firmati Città del gusto Napoli.
Ingresso al pubblico: Intero €25; Ridotto €20 (soci ais, fisar, cral) Per info e prenotazioni: Palazzo Caracciolo: Tel. 081 0160111 – 081 0160601 – h5565- sl@accor.com Gambero Rosso: Tel. 0813119800 – 3381691727 – napoli@cittadelgusto.it I biglietti potranno essere anche acquistati direttamente on line cliccando al seguente link: https://www.azzurroservice.net/biglietti/white-summer/#.WyPtTp 1MSUl
Auto ibride: Mini e Toyota, due interpretazioni del crossover green Gli italiani (come il resto degli europei) stanno cominciando ad amare le auto ibride e le comprano sempre di più. Attualmente si tratta della soluzione più ragionevole ed equilibrata al problema dell’inquinamento atmosferico da traffico e alla necessità di utilizzare l’energia in modo più razionale rispetto al passato. Allora proponiamo due modelli abbastanza diversi tra loro, calibrati per esigenze e gusti differenti. In comune hanno appunto un motore elettrico nel cofano ad aiutare il tradizionale propulsore a benzina, nonché la carrozzeria di tipo crossover e le dimensioni compatte. Mini e Toyota, a ciascuno il suo. AUTO IBRIDE: MINI COOPER S E COUNTRYMAN ALL4, SPORTIVA ELETTRIZZANTE
Ci sono le ibride nate per consumare il meno possibile e le ibride pensate per esaltare le prestazioni. Secondo voi una Mini Cooper a quale delle due categorie appartiene? La prima vettura ibrida plug-in mai costruita dalla casa britannica si chiama formalmente Mini Cooper S E Countryman All4. In linguaggio “minesco” significa che si tratta di un’auto sportiva con carrozzeria station-crossover e a trazione integrale. Molto versatile e ancora relativamente compatta: infatti è lunga solo 430 cm ma ha un bagagliaio la cui capacità va da 405 a 1.275 litri e quattro persone viaggiano abbastanza comoda, anche cinque per tratti non lunghissimi.
L’assetto rialzato e le quattro ruote motrici permettono di fare tutte le scampagnate che si vogliono. Il powertrain, come si usa dire oggi, punta sulla potenza: sono infatti ben 224 i cavalli disponibili tra i due motori. Quello a benzina è il tre cilindri 1.5 turbo da 136 cavalli che si trova in tanti modelli del gruppo BMW; esso agisce sulle ruote anteriori. Poi si aggiungono gli 88 cavalli del motore elettrico, abbinato all’asse posteriore. La coppia totale disponibile è di 385 Newton metri, meglio di un diesel di cilindrata abbondante. Nonostante il peso di 1.660 Kg senza guidatore, dovuto alle batterie, questa Mini riesce a scattare da 0 a 100 Km/h in 6,8 secondi, decisamente interessante. Velocità massima 198 Km/h.
Veniamo alle cifre “elettriche”. Le batterie hanno una capacità di 7,6 kWh. Si ricaricano in 2,5 ore tramite una wall box da 3,6 kWh, altrimenti nel servono 3,25. Usando un piede leggerissimo, si potrebbero percorrere fino a 42 Km in modalità solo elettrica, secondo i dati di omologazione. Il consumo specifico è indicato in 14 kWh per 100 Km. Mediamente un kilowattora costa 25 centesimi. Il consumo medio di carburante nel ciclo combinato è dato in 2,3 l/100 Km. Emissioni di CO2 52 g/Km. E poi è una Mini. Prezzi di 39.100 euro per l’allestimento di partenza e di 42.700 per il più accessoriato Hype. TOYOTA C-HR HYBRID, IN CITTA’ CONSUMANDO POCHISSIMO
C’è una ragione se spesso, per definire un sistema ibrido non ricaricabile, si usa l’espressione “ibrido Toyota”. La casa giapponese è stata la prima al mondo a credere in questa tecnologia, più di 20 anni fa, investendo in modo consistente e con ottica a lungo termine. Ora, non da poco tempo, è l’indiscutibile padrona assoluta del mercato. Modelli progettati con l’ottica della massima efficienza, per consentire consumi di benzina molto bassi, senza necessità di appesantire troppo l’auto con batterie voluminose.
In questa scia si colloca il crossover Toyota C-HR Hybrid. Si tratta di un modello che sta ottenendo un consistente successo commerciale un po’ in tutto il mondo. Il design è certamente originale, si colloca nella categoria dei SUV-coupé. Veicolo compatto (436 cm di lunghezza) che nella città trova il suo habitat d’elezione, è destinato a chi ama la guida senza stress. E offre anche un ottimo spazio per i passeggeri. Nella sua versione ibrida dispone di particolari punti di forza; il motore a benzina 1.8 VVT-i è un quattro cilindri aspirato ad iniezione diretta e funzionamento a ciclo Atkinson (una variante particolarmente efficiente dal punto di vista energetico del tradizionale ciclo Otto, cioè il classico motore ad accensione comandata). La potenza è di 98 cavalli.
Il propulsore termico è integrato da un motore elettrico da 72 cavalli, per un totale di 122 cavalli. I consumi vengono indicati in 26,3 Km con un litro, circa 10 in più della versione col solo 1.2 turbo a benzina. Il contributo del motore elettrico si nota soprattutto in città, dove la percorrenza raggiunge i 29,4 Km con un litro. Naturalmente questi sono dati di omologazione nei test col ciclo Nedc: non particolarmente realistici, ma comunque accurati per valutare la differenza tra un modello e l’altro. Peso 1.495 Kg. Emissioni di CO2 87 g/Km. La Toyota C-HR Hybrid è disponibile in vari allestimenti. I prezzi di listino vanno da 28.550 a 34.850 euro. Noleggiare una Maserati:
weekend da sogno con Hertz Non molti possono permettersi di comprare una Maserati. Ma noleggiare una Maserati, per un weekend da sogno, è senz’altro alla portata. La chiave è il noleggio. La compagnia Hertz ha da poco ampliato la sua nota Selezione Italia by Fun Collection, cioè una categoria specifica di auto di lusso sportive a disposizione dei clienti. Questa flotta di assoluto prestigio si arricchisce ulteriormente con l’ingresso appunto di Maserati Quattroporte, Ghibli e Levante. NOLEGGIARE UNA MASERATI PER VACANZE DI LUSSO Due berline e un SUV per tutto il lusso sportivo che si può desiderare, quindi. Le Maserati della flotta Hertz Selezione Italia sono prenotabili negli aeroporti e nelle agenzie selezionate di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Olbia. Sono quindi tante le opportunità per gustarsi weekend indimenticabili. Come spiega Massimiliano Archiapatti, amministratore delegato
di Hertz Italia: “Per la prossima estate queste icone dello stile italiano saranno disponibili anche in Sardegna e Sicilia, per visitare le località più esclusive del nostro paese. Dalla Costa Smeralda a Chia, tra territori ricchi di tradizione e da Taormina a Mondello per godere uno spettacolo ineguagliabile. Oltre ai brand italiani i nostri clienti potranno scegliere anche una selezione di modelli di altri marchi prestigiosi, da Audi a Mercedes-Benz, da Jaguar Land Rover a Volvo, per viaggiare a bordo dell’auto più adatta alle loro esigenze, dal SUV alla sportiva e alla cabrio. Con le Collection diamo ai nostri clienti la certezza di guidare esattamente la marca e il modello di auto che hanno prenotato per garantire che il viaggio corrisponda alle loro aspettative“. La Fun Collection di Selezione Italia comprende anche altri modelli molto divertenti da guidare: Alfa Romeo Stelvio, 4C e Giulia Veloce; Abarth 595 Competizione, 595 Turismo e 124 Spider; Fiat 500 Cabrio e 124 Spider. Per un’estate a bordo dei marchi più prestigiosi sul mercato. Auto ibride: weekend a Parma con i SUV plug-in Ancora una carrellata di SUV con un occhio al contenimento delle emissioni. Abbiamo tre modelli altamente premium dotati di tecnologia ibrida plug-in, ciascuno con le sue declinazioni “caratteriali”, per ogni tipologia di guidatore, dallo sportivone al risparmioso (in termini di consumi). Sotto allora con le proposte di Audi, BMW e Porsche. Un bel giro da fare? Perché non a Parma? Un bel weekend
dall’impronta gastronomica di alta classe; quando parliamo di Made in Italy applicato alla cucina, intendiamo il vertice mondiale, non una posizione più in basso. Senza trascurare le opportunità turistiche legate all’arte. Se poi si vogliono esplorare le zone circostanti la città, le campagne vere e proprie, abbiamo pur sempre dei SUV dotati di eccellente trazione integrale. Per andare dappertutto. E caricare i capienti bagagliai con il meglio del meglio della produzione locale. L’ITINERARIO VERSO PARMA, CENTRO DEL MADE IN ITALY GASTRONOMICO Il Duomo di Parma col Battistero – Credit: Carlo Ferrari, CC 3.0 Arrivare a Parma richiede un tragitto molto lineare e semplice. Da Milano s’inforca l’autostrada del Sole e non si
esce più, si arriva in meno di due ore, meno di 130 Km. Da Torino è preferibile usare l’A21 fino a Piacenza, poi immettersi sull’A1, circa 250 Km, meno di tre ore. Da Genova due percorsi quasi identici come tempo e spazio: la Cisa fino a La Spezia e poi la statale 62 fino a Parma; oppure risalire l’A26 fino a Tortona, poi la Torino-Piacenza e infine l’A1. Sono sempre circa 200 Km e due ore e 20 minuti. Da Venezia l’A13 ci porterà a Parma in circa 2 ore e 40 dopo 250 Km. Da sud ci si dirige verso Bologna e poi si prosegue lungo l’A1 e il gioco è fatto. Dicevamo di Parma e della gastronomia. C’è solo l’imbarazzo della scelta, a partire dai musei del cibo. Se hanno cominciato a chiamarla Food Valley, ci sarà pure una ragione. Nel nostro articolo a questo link trovate tutti i dettagli per trascorrere al meglio il vostro weekend in terra emiliana. AUDI Q7 E-TRON, IL RE DEI CONSUMI
L’attuale versione di Audi Q7 e-tron è arrivata sui mercati lo scorso anno. Rispetto ai due concorrenti di questa pagina, questo è il SUV che consente la maggiore percorrenza elettrica. E anche i minori consumi generali, perché quest’auto con gli anelli ha una differenza sostanziale rispetto alle altre: il motore termico è diesel. Si tratta dell’inossidabile V6 3.0 TDI di casa Audi, qui configurato a 258 cavalli. Il motore elettrico ne eroga 128. La potenza massima di sistema è di 374 cavalli, insieme ad una coppia mostruosa di 700 Nm (l’accoppiata diesel+elettrico è imbattibile). Nonostante il peso di 2.445 Kg, anche il SUV di Audi si fa rispettare nelle prestazioni: 6,2 secondi nello 0-100 e 230 Km/h di velocità massima. La batteria da 17,3 kwH consente un’autonomia in modalità solo elettrica di 56 Km. Il consumo medio invece ha l’imbattibile valore di 1,8 l/100 Km. Emissioni a livello di citycar: 50 g/Km. Il prezzo di Audi Q7 e-tron parte da 87.000 euro.
BMW X5 XDRIVE40E, IL GIUSTO EQUILIBRIO La nuova generazione del SUV BMW X5, modello 2019, è stata svelata da pochi giorni; tuttavia, considerando il lancio a dicembre 2018 delle prime versioni, non passerà meno di un anno prima di vedere la relativa motorizzazione ibrida. Nel frattempo riepiloghiamo l’attuale BMW X5 xDrive40e, nome formale della versione ibrida plug-in. Il powertrain è derivato da quello della i8 precedente. Il motore a benzina a quattro cilindri 2.0 turbo eroga 245 cavalli; il motore elettrico ne sprigiona 113.
La potenza massima di sistema è di 313 cavalli con una coppia di 450 Newton metri. Prestazioni di tutto rispetto per non perdere in sportività, fondamentale in una BMW: 0-100 in 6,8 secondi e 210 Km/h di velocità massima, elettronicamente limitata. La batteria da 9 kWh permette di percorrere 31 Km in modalità solo elettrica, alla velocità massima di 120 Km/h. Peso 2.305 Kg. Consumi medi 3,3 l/100 Km. Emissioni CO2 77 g/Km. Il prezzo parte da 75.300 euro. PORSCHE CAYENNE E-HYBRID, ACCENTO SPORTIVO
La Porsche Cayenne E-Hybrid si è appena rinnovata, proprio e soprattutto nell’apparato elettrico. Rivisto anche il motore a benzina, il V6 3.0 turbo da 340 cavalli, 7 in più della versione precedente e una maggiore efficienza dal punto di vista dei consumi. Il motore elettrico è invece parecchio più potente rispetto alla vecchia serie, il 43% in più: da 95 a 136 cavalli. Questo consente alla Cayenne 2018 di erogare una potenza massima di sistema di ben 462 cavalli. Le batterie hanno ora una capacità di 14,1 kWh (erano 10,8).
Significa che questa vettura è in grado di percorrere in modalità solo elettrica fino a 44 Km. Le prestazioni rimangono all’altezza di una Porsche, nonostante i 2.295 Kg di peso: 5 secondi nell’accelerazione 0-100 e 253 Km/h di velocità massima. Il consumo medio di benzina registra da 3,2 a 3,4 l/100 Km ed emissioni di CO2 da 72 a 78 g/Km. Il prezzo della Porsche Cayenne E-Hybrid 2018 parte da 93.402 euro. Porsche Taycan: elettrica e velocissima Le auto sportive ad alte prestazioni di domani dovranno riferirsi tutte a questa: Porsche Taycan. E’ il nome assegnato ufficialmente dalla casa di Stoccarda alla sua prima auto
elettrica di serie, derivata strettamente dal concept Mission E. La vedremo sul mercato nel prossimo anno. Elettrica al 100% ma anche Porsche al 100%. Andrà forte, molto forte, senza emettere nulla allo scarico (che ovviamente non esiste). PORSCHE TAYCAN, UN PULEDRO VIVACE La parola Taycan, di origini orientali non precisamente specificate, indica un puledro vivace. Il cavallo che si alza sulle zampe anteriori è parte del simbolo araldico della città di Stoccarda e dal 1952 fa parte del simbolo della Porsche. A Zuffenhausen non scherzano per niente su questo tema, infatti hanno stanziato investimenti per ben 6 miliardi di euro fino al 2022 solo nella mobilità elettrica. Allora partiamo subito con i numeri che contano. La Porsche Taycan avrà due motori elettrici sincroni a magneti permanenti, i quali agiscono uno per asse, in modo da garantire la trazione integrale senza necessità di pesanti organi meccanici come alberi di trasmissione e differenziali. La potenza massima è di oltre 440 kW, circa 600 cavalli.
L’accelerazione da 0 a 100 Km/h è data in meno di 3,5 secondi e quella da 0 a 200 in meno di 12 secondi. Viene anche indicato che la vettura è in grado di eseguire più accelerazioni in successione senza perdita di prestazioni. In condizioni di utilizzo stradale ragionevole, l’autonomia massima è data in oltre 500 Km, secondo il ciclo di omologazione NEDC (quello adottato per tutti i modelli stradali omologati in Europa fino a settembre 2017). Interessante la questione della ricarica, la vera croce delle auto elettriche. Viene comunicato che, presumibilmente tramite apposite colonnine, in 4 minuti si riesce ad immagazzinare energia sufficiente per percorrere 100 Km.
Per il momento non sono noti altri dettagli. La Porsche Taycan viene declinata in modo molto ambizioso, in linea con la tradizione aziendale. Secondo le parole del presidente Oliver Bluhme questa vettura “E’ resistente e affidabile; è in grado di percorrere lunghe distanze con prestazioni costanti e si propone come un simbolo di libertà“. La Principessa Sissi e gli Asburgo tornano a Levico Nella città di Levico, in Trentino, torna la corte degli Asburgo, che la scelsero in passato come dimora estiva. Il 7 e l’8 luglio infatti la principessa Sissi e la Belle Epoque saranno in questa splendida cittadina termale, per un weekend
estivo davvero unico. L’iniziativa prevede una grande rievocazione storica che rappresenterà una festa per tutti quanti. Sabato 7 luglio la principessa Sissi sfilerà verso il centro con tutto il corteo, percorrendo l’antico stradone imperiale, e le vie della zona pedonale arrivando in Piazza intorno alle 21. La Corte Imperiale danzerà alternando coreografie a balli liberi, coinvolgendo la gente del pubblico che potrà danzare con i personaggi in costume. Domenica mattina invece la Corte animerà le vie di Levico addobbate a festa per l’occasione e si parteciperà alla Santa Messa. Per concludere la rievocazione storica si brinderà in piazza con un aperitivo tipico trentino. Il passato sembrerà tornare nel cuore del Trentino. Lo splendido castello è ora però il Grand Hotel Imperial, un hotel 4 stelle di lusso che mantiene il suo antico splendore, impregnato di storia. Nel Grand Hotel tutto riporta al fascino del 1900: il giardino all’italiana, con la grande fontana circolare al centro, le aiuole di fiori, i sentieri di ghiaia
e il pergolato disegna un quadro spettacolare. La Sissi Suite è la stanza più magica del Grand Hotel Imperial: arredamento regale, dettagli principeschi e atmosfera d’altri tempi. Gli ospiti del Grand Hotel Imperial si possono rilassare nel reparto termale e alla spa dell’hotel: nel reparto termale, così come in tutto il resto della struttura, ci si immerge nella Belle Époque, con i corridoi e le stanze per i trattamenti termali decorati come una volta. Oltre alla grande piscina c’è anche una vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco. Highlight dell’hotel è proprio l’acqua termale curativa di Vetriolo e Levico, un’acqua dotata di grandi proprietà curative (ad esempio per disturbi dermatologici, del sistema muscolo-scheletrico e del sistema respiratorio), e anti-infiammatorie, stimola la circolazione, agisce sul sistema nervoso con un effetto calmante ed è anche utilizzata con successo per curare le condizioni di paura e di stress. A voi lettori di Weekend Premium consigliamo di non lasciarvi sfuggire questo pacchetto estivo di 7 giorni al prezzo di 6,
con una notte in regalo e tante sorprese. Ecco qualche dettaglio: – 7 pernottamenti al prezzo di 6, in mezza pensione – Aperitivo di benvenuto estivo – Un light lunch in piscina – Un giorno noleggio bicicletta o bicicletta elettrica, inclusi la mappa delle vie ciclabili e pranzo al sacco – Ingresso gratuito al centro benessere: piscina interna e vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco – Trentino Guest Card con l’ingresso gratuito a oltre 40 attrazioni e l’uso gratuito dei mezzi pubblici – Il tutto a partire da € 599 per persona Per ulteriori informazioni: Grand Hotel Imperial Levico Terme Via Silva Domini Levico Terme, IT +39 0461 700512 info@hotel-imperial-levico.com www.hotel-imperial-levico.com Audi Q8: SUV coupé per l’avventura sportiva SUV e coupé in origine non avrebbero dovuto avere alcunché in comune. Ma negli ultimi anni questi due mondi si sono avvicinati parecchio, grazie alla fantasia dei designer.
L’ultimo esempio in ordine di tempo arriva proprio ora: Audi Q8. Grandi dimensioni per grandi weekend, sia per viaggiare comodi trasportando tutto quello che si vuole, sia quando si desidera dare sfogo alla propria anima sportiva. Aggiungendo la possibilità di cavarsela su ogni tipo di terreno. AUDI Q8, GRANDE GROSSO E SPORTIVO Il nuovo SUV Audi Q8 deriva strettamente dal Q7, quindi la stazza è notevole. Ma la carrozzeria ha proporzioni che ne esaltano l’aspetto dinamico; il look è molto vicino a quello di una moderna coupé a cinque porte, anzi lo è; in più ha l’assetto rialzato per andare ogni tanto in fuoristrada leggero. Le dimensioni non lasciano dubbi: lunghezza 4,99 metri, larghezza 2 metri, altezza 1,71 metri, passo 2,99 metri. Bagagliaio discreto per un veicolo di questa lunghezza, la capacità va da 605 a 1.755 litri.
Il design riflette la personalità, imponente e possente. Quindi spazio alla grande calandra ottagonale, allo spoiler anteriore ben visibile, al tetto arcuato, ai grossi passaruota (cerchi fino a 22 pollici), alla banda luminosa che collega i fanali posteriori. Gli interni offrono tutto il lusso che si vuole. E’ in evidenza, perché invisibile, il display centrale superiore MMI Touch Response, il quale quando è spento sparisce alla vista grazie all’effetto “black panel”. Esso gestisce le funzioni multimediali. Lo schermo sottostante invece raggruppa i comandi per la climatizzazione e le altre regolazioni ambientali. L’apparato di comunicazione è sempre connesso e riconosce i comandi vocali anche in linguaggio realistico. Le funzioni di sicurezza e assistenza alla guida sono innumerevoli, sullo schema introdotto dalla nuova berlina A8.
La trazione integrale quattro è il cuore meccanico del SUV coupé Audi Q8, così come di ogni Audi di fascia alta. Differenziale centrale meccanico con ripartizione della coppia 40:60 (anteriore-posteriore) in condizioni normali; l’elettronica può poi indirizzare la motricità a ciascun asse nella quantità necessaria date le condizioni di aderenza. L’utilizzo in fuoristrada anche abbastanza impegnativo (ma non estremo) è reso possibile dall’altezza da terra variabile fino a 254 mm (con le sospensioni pneumatiche adattive, optional, l’escursione nell’assetto è di 90 mm); gli sbalzi molto ridotti e il sistema di assistenza alla discesa permettono di superare la maggior parte degli ostacoli anche fuori dall’asfalto.
Non sono ancora stati forniti dettagli sui motori, a parte il fatto che saranno tutti di tipo mild-hybrid con rete di bordo a 48 volt: il gruppo elettrico alternatore-starter-generatore è in grado di recuperare fino a 12 kW di potenza dalle decelerazioni; il sistema start/stop sfrutta in modo molto efficiente l’avanzamento per inerzia a motore spento, possibile fino a 22 Km/h. Il SUV Audi Q8 arriverà sul mercato europeo in autunno. E’ già ordinabile nel frattempo il modello Q8 50 TDI, diesel da 286 cavalli con trazione integrale quattro e cambio tiptronic. Prezzo di listino chiavi in mano per l’allestimento di partenza 78.450 euro. L’allestimento Sport ha invece un prezzo di 86.500 euro.
on Audi A4 Allroad dal blu del mare di Varazze, al verde del parco”UNESCO” del Beigua Auto ibride: tra le bellezze di Nardò con i SUV plug-in La Puglia offre innumerevoli occasioni per chi vuole trascorrere un weekend in completo relax. In provincia di Lecce, nel comune di Nardò, si trova il Parco naturale di Porto Selvaggio. Si affaccia ad uno dei litorali più puliti d’Italia. Ma a noi appassionati di automobili Nardò richiama alla mente anche l’omonima pista di prova dove sono stati realizzati parecchi record, non solo di velocità. Il circuito purtroppo non è aperto al pubblico, però presenta sempre motivi d’interesse. Vogliamo proporvi questa volta un itinerario che ci porta a visitare questa importante località turistica. Dato che parliamo di mare pulito e ambiente in ordine, perché non andarci su auto ibride? Allora ecco tre SUV di grandi dimensioni altamente premium con motorizzazione ibrida plug-in: Range Rover Sport PHEV, Mercedes GLE 500 e, infine Volvo XC90 T8 Twin Engine. Quando si parla di SUV premium di fascia alta, le alternative alla motorizzazione diesel diventano praticabili, poiché è minore l’incidenza del fattore prezzo. Le vetture ibride plug-in sono caratterizzate da batterie di capacità consistente, quindi in grado di percorrere anche una cinquantina di Km e oltre in modalità solo elettrica. Usando l’acceleratore in modo
ragionevole e sfruttando le rigenerazioni da frenate e decelerazioni, è possibile contenere i consumi in modo importante, quindi il fatto di avere un motore termico a benzina diventa senz’altro accettabile da un punto di vista della riduzione delle emissioni. L’ITINERARIO PER NARDO’ CON LE NOSTRE AUTO IBRIDE PLUG-IN Le distanze in questo caso sono lunghe, quindi parliamo di un viaggio in auto con diverse soste, magari meglio se suddiviso in due giornate. Da Roma superiamo 600 Km, da Firenze 800, da Bologna 850, da Milano 1.000, da Torino quasi 1.200, da Venezia circa 1.000. Tra le città principali, la più vicina è Napoli, circa 400 Km. Per chi parte da nord, la via più agevole è arrivare a Bologna e poi prendere l’Adriatica, cioè l’autostrada A14. Usciti a Lecce, seguire le indicazioni verso Gallipoli e da qui verso Nardò. Da Firenze e Roma percorrere l’A1 fino a Napoli. Successivamente si entrerà nell’A16 in direzione Bari, da dove
ci si dirigerà verso l’Adriatica. Nardò in notturna. Credit: Luca Margheriti – CC 3.0 La pista di Nardò è stata costruita dalla Fiat e aperta nel 1975. Oggi appartiene a Porsche Engineering. Si compone di diverse tracciati per i collaudi di auto, moto e camion. Uno dei questi è un anello ad alta velocità di 12 Km. Proprio qui nel 2005 una Koenigsegg CCR ha battuto il record di velocità per auto di serie, raggiungendo 388 Km/h. Nel 1994 un prototipo a motore elettrico di Bertone e di uno studente del Politecnico di Milano ha battuto il record del chilometro lanciato con 303 Km/h. Nel 1979 la Mercedes-Benz C111-IV, motore a benzina V8 biturbo da 500 cavalli, raggiunse 404 Km/h. Le bellezze naturali di Nardò valgono certamente la pena di essere apprezzate da vicino. Uno sguardo più approfondito di cosa è possibile vedere è possibile leggendo il nostro articolo a questo link.
RANGE ROVER SPORT PHEV: LIBERTA’ ECOSOSTENIBILE Il SUV Range Rover Sport PHEV (la sigla PHEV sta ovviamente per Plug-in Hybrid) parte da un motore a benzina a quattro cilindri Ingenium 2.0 turbo da 300 cavalli, accanto al quale troviamo un motore elettrico da 85 kW, cioè 116 cavalli. La potenza massima combinata erogabile dal sistema è di 404 cavalli. Le batterie hanno una capacità di 13,1 kWh. Ciò si traduce in un’autonomia massima in modalità solo elettrica di 51 Km. La ricarica avviene in circa tre ore tramite una colonnina ad alta capacità, mentre dalla presa domestica occorrono sette ore. Uno dei vantaggi offerti dai motori elettrici è la coppia motrice elevata e disponibile immediatamente: su questa Range parliamo di ben 640 Newton metri, meglio di un diesel. A velocità da statale, sotto i 105 Km/h, le sospensioni attive abbassano l’assetto, migliorando l’aerodinamica e quindi diminuendo ulteriormente i consumi, che vengono dati a 2,8 l/100 Km nei test NEDC sul ciclo combinato. Anche adattandoli ad un utilizzo reale, restano decisamente bassi per un veicolo di circa 2,4 tonnellate. Dentro c’è tutto il lusso e lo spazio di cui le Range Rover sono capaci, quindi parecchio. Lunghezza 488 cm. Il prezzo è all’altezza dell’insieme: da 90.200 a
111.500 euro. MERCEDES GLE 500 E, STELLA CHE NON BRUCIA Non brucia benzina, non troppa almeno. Il SUV Mercedes GLE 500 e va forte come un V8 pur montando un V6, il 3.0 a benzina turbo da 245 kW/333 Cv. Il motore elettrico aggiunge 85 kW/116 Cv. La potenza di sistema è di 325 kW/442 cv. Coppia sempre micidiale, 650 Nm. In termini di energia, viene indicato un consumo nel ciclo combinato di 16,7 kWh/100 Km; più convenzionale e comprensibile riferirsi ai 3,5 l/100 Km. In modalità solo elettrica questo GLE può percorrere fino a 30 Km alla velocità massima di 130 Km/h. Disponibili come sempre diverse modalità di utilizzo dei due motori, a seconda che si vogliano privilegiare le prestazioni o l’autonomia. Lunghezza 482 cm, doti stradali e in fuoristrada impeccabili e all’altezza della tradizione Mercedes. Lusso? Va da sè. Prezzi da 85.050 a 96.220 euro.
VOLVO XC90 TWIN ENGINE, SICURO ED ECOLOGICO Fra i modelli qui considerati, il SUV Volvo XC90 T8 Twin Engine è quello a maggior vocazione stradale, nel senso che l’offroad pesante non è nelle sue corde. Grandi viaggi comodi, sicuri ed extralusso, questi sono i tratti salienti di una Volvo, questa in particolare. In più aggiungiamo ora la tecnologia ibrida plug-in. Il motore a benzina a quattro cilindri 2.0 turbo ha 23 kW/320 cavalli, quello elettrico aggiunge 65 kW/87. Arriviamo quindi a 407 cavalli di potenza di sistema, coppiona di 640 Nm. Autonomia in modalità solo elettrica 40 Km, batteria da 10,4 kWh, consumi nel combinato 2,6 l/100 Km. Aggiungiamo la comodità lussuosa di un viaggio in un jet executive (perché la prima classe non è abbastanza). Lunghezza 495 cm. Prezzi da 79.900 a 120.400 euro. Subaru WRX STI Legendary
Edition: regalo d’addio Già nella sua serie normale è un’auto molto speciale ma questa edizione super limitata la rende assolutamente esclusiva. La Subaru WRX STI Legendary Edition è un regalo d’addio della sportivissima berlina giapponese, la cui generazione è arrivata a fine vita in Europa. Ne saranno disponibili per il mercato italiano solamente 55 esemplari numerati. Per weekend all’insegna delle sensazioni da mondiale rally. SUBARU WRX STI LEGENDARY EDITION, NELLA SCIA DEI CAMPIONI DEL RALLY Da Colin McRae a Richard Burns e Petter Solberg, il periodo 1995-2003 vide svolgersi l’epopea della Subaru Impreza, di cui la WRX STI è legittima erede, nel campionato mondiale rally, in cui questi protagonisti vinsero tre titoli iridati piloti e la casa delle Pleiadi altrettanti campionati costruttori. Anche il palmarès sportivo diretto della WRX STI è di tutto rispetto, perché vede cinque vittorie negli ultimi otto anni nella classe SP3T alla 24 ore del Nürburgring in categoria Super GT.
Ma ogni bella storia giunge sempre al termine, anche se in questo caso si tratta di un arrivederci. Le nuove rigidissime normative europee sulle emissioni rendono impossibile proseguire l’avventura di questa splendida vettura così com’è oggi. La nuova WRX STI è attesa probabilmente per il 2021 e dovrebbe avere con altrettante probabilità un powertrain ibrido. Le sue fattezze sono state anticipate in larga parte all’inizio di quest’anno dal concept Viziv Performance STI, mostrato dalla Subaru a Tokyo.
Il concept Subaru Viziv Performance STI, da cui deriverà la prossima WRX STI Nel frattempo gustiamoci la serie ultra-limitata Subaru WRX STI Legendary Edition. La meccanica è la stessa della STI regolare, quindi lo stupendo motore a quattro cilindri boxer 2.5 turbo da 300 cavalli e 407 Newton metri, abbinato alla canonica trazione integrale permanente con differenziale centrale regolabile dal pilota. La trasmissione è abbinata al cambio manuale (da intenditori) a sei rapporti con innesti rapidi. L’impianto frenante Brembo con pinze a 6 pistoni davanti e 2 dietro pensa a fermare il bolide al punto giusto. Pinze che nella Legendary Edition sono verniciate in argento.
Petter Solberg al Rally dell’Acropoli 2003 sulla Subaru Impreza Gli altri segni distintivi sono i cerchi da 19 verniciati ni oro, il kit spoiler originale STI, le targhette sulle fiancate, i sedili sportivi Recaro, il volante sportivo in Alcantara, poi pomello leva cambio, pulsante accensione e tappetini marchiati STI. Alla base della leva del cambio è applicata la targhetta numerata che personalizza questa serie speciale. La carrozzeria è disponibile nell’unico colore WR Blue Pearl, ma del resto chi vorrebbe una tinta diversa? Il prezzo di listino della Subaru WRX STI Legendary Edition, per chi fosse così fortunato da trovarne una, è di 53.990 euro. A Milano torna la Photo Week Dopo la Fashion Week, la Food Week, la Design Week, la Music Week e (l’ultima) Arch Week, ecco la settimana dedicata a
tutti gli appassionati di fotografia. Torna infatti, nella sua seconda edizione e dopo il successo dell’anno scorso, la Photo Week. Quindi, milanesi, turisti e visitatori, non lasciatevi scappare questa iniziativa se siete amanti dell’obbiettivo! Si tratta di una settimana (dal 4 al 10 giugno 2018) caratterizzata da una variegata e diffusa offerta culturale con un unico tema centrale, quello della fotografia appunto. Ci saranno sparsi per Milano eventi, workshop, mostre, presentazioni, conferenze ed esposizioni per un totale di oltre 150 eventi. Il capoluogo lombardo sarà, come al solito, in totale fermento. Tante saranno anche le istituzioni coinvolte, oltre al Comune di Milano che patrocina l’iniziativa: GAM, Triennale di Milano, Museo di Fotografia Contemporanea, Fondazione Stelline, Fondazione Prada, Frigoriferi Milanesi e Palazzo Litta. Tra gli eventi da non perdere ve ne indichiamo alcuni e vi rimandiamo per maggiori dettagli e informazioni su tutta la settimana giorno per giorno al sito ufficiale della Photo Week
2018, www.photoweekmilano.it Vi consigliamo innanzi tutto di visitare Palazzo Reale, che ospita il bookshop specializzato in fotografia, quattro esposizioni simultanee, vari incontri, e, grazie alla collaborazione con Spazio Anteo, il cortile sarà sede di un cinema all’aperto. In secondo luogo, vi consigliamo vivamente di controllare il programma in corso alla Galleria Carla Sozzani, che invece ospita degli incontri, alcuni dei quali con dei vincitori del World Press Photo 2018, uno dei più autorevoli premi di fotogiornalismo internazionale. Buona Photo Week ad appassionati e non! Parco Valentino: le novità di Honda, Volvo e Peugeot Il salone del Parco Valentino a Torino propone nella sua originale formula di esposizione all’aperto la maggior parte delle novità sul mercato. Fra le più interessanti segnaliamo tre modelli per diverse esigenze e modi per intendere il weekend: una berlina, una station wagon e un SUV. A ciascuno il suo. PEUGEOT 508 AL PARCO VALENTINO 2018
La nuova Peugeot 508 si appresta al lancio sul mercato italiano. Il modello arriverà nei concessionari ad ottobre, il che significa praticamente subito, in termini organizzativi, perché le automobili sono un po’ più complesse dei telefonini. Al Parco Valentino 2018 la grande berlina francese si presenta in anteprima nazionale al pubblico. Tante sono le novità rispetto alla precedente generazione, sia dal punto di vista del design che dei contenuti meccanici. L’elemento stilistico più visibile è la linea molto vicina a quella di una coupé, seguendo i canoni moderni in cui la berlina si allontana molto dalla concezione classica. Dai noi la 508 verrà commercializzata in 18 versioni: la combinazione di sei allestimenti, cinque motorizzazioni e due trasmissioni. Ci soffermiamo sui prezzi di listino. La motorizzazione a benzina PureTech Turbo 180, cambio automatico EAT8, ha una fascia da 33.850 a 39.450 euro a seconda dell’allestimento. La PureTech 225, sempre automatica, costa 44.850 euro, solo in allestimento GT. Per quanto riguarda i diesel, la motorizzazione BlueHDi 130 con cambio
manuale da sei rapporti va da 30.350 a 35.950 euro; per la versione a cambio automatico si devono aggiungere sempre 2.000 euro. La BlueHDi 160, solo automatica, va da 36.150 a 39.950 euro. Infine il top di gamma, la motorizzazione BlueHDi 180, va da 41.150 a 48.000 euro. VOLVO V60, LA STATION DI LUSSO La nuova generazione della Volvo V60 punta forte su tecnologia e design. Le linee della station wagon medio-grande della casa svedese sono diventate più decise e dinamiche. Per la famiglia o il viaggiatore professionale, per il lavoro o per il tempo libero, questa Volvo è in grado di offrire il meglio. Un pacchetto molto corposo di sistemi avanzati per l’assistenza alla guida conferma la posizione di primo piano di questa marca relativamente alla sicurezza. Le nuove necessità di contenimento delle emissioni vengono incontrate dall’arrivo, a cavallo della fine di quest’anno, di due motorizzazioni ibride plug-in. Attualmente in listino troviamo la motorizzazione a benzina T6 da 310 cavalli con prezzi da 52.470 a 55.520; i diesel partono dalla versione D3 da 150 cavalli, prezzi da
38.410 a 47.720; la più performante D4 da 190 cavalli ha invece prezzi di listino da 40.410 a 49.720 euro. HONDA CR-V, SUV ANCORA PIU’ SPAZIOSO Potrebbe sorprendere il pubblico italiano il fatto che Honda CR-V sia il SUV più venduto al mondo. Questo perché noi tendiamo spesso a non prendere in considerazione le dimensioni del mondo stesso. Infatti questo modello è da anni un’istituzione negli Stati Uniti, uno dei mercati più grandi del pianeta. La nuova serie si presenta al Parco Valentino in anteprima nazionale. La praticità è ancora più accentuata, grazie al passo più lungo che regala ulteriore spazio ai passeggeri, anche nella versione da sette posti che esordisce quest’anno. Lo spazio di carico è ai vertici della categoria. Troviamo infatti un bagagliaio più lungo del precedente, in grado di ospitare una mountain bike con telaio da 19,5 pollici; le regolazioni sono infinite. Le prime consegne europee del nuovo SUV Honda CR-V sono previste per l’autunno. Inizialmente sarà disponibile la motorizzazione a benzina 1.5 VTec Turbo; nel 2019 arriveranno anche le versioni ibride.
Ferrari 250 GTO: un altro record multimilionario I record monetari destano sensazione quasi allo stesso modo di quelli sportivi. La Ferrari 250 GTO è da parecchi anni regina in entrambe le categorie. Già detiene il record di auto venduta al prezzo più alto in un’asta pubblica, 52 milioni di dollari nel 2013. Ora questo primato viene spazzato via, sebbene non si abbiano informazioni certe, trattandosi di una vendita privata. Si vocifera che l’acquirente abbia sborsato una cifra vicina ai 70 milioni di dollari, pari a circa 60 milioni di euro. Il compratore sarebbe il collezionista americano David MacNeil, proprietario della multinazionale di accessori per auto WeatherTech. FERRARI 250 GTO, PER LEI I RECORD SONO NORMALI
La banda gialla che attraversa il cofano è il colore nazionale del Belgio Quando ci si trova a leggere cifre di questo calibro scambiate per un’automobile, ci si domanda sempre se la follia possa avere un limite. Vanno però tenuti in considerazione altri fattori. A tali livelli non si parla più di auto ma di oggetti che vanno oltre la loro funzione. Qui parliamo non solo di pezzi rari ma anche di vere e proprie opere d’arte. La Ferrari 250 GTO è una delle auto più belle di tutti i tempi, la carrozzeria di Sergio Scaglietti è un autentico capolavoro. E’ anche una delle Ferrari più rare, essendo stata prodotta in soli 39 esemplari tra il 1962 e il 1964. Tra i collezionisti più celebri va senz’altro ricordato il batterista dei Pink Floyd Nick Mason, un appassionato cultore delle auto d’epoca nonché ottimo pilota amatoriale (ha anche corso a Le Mans).
Il batterista del Pink Floyd Nick Mason alla volante della GTO di sua proprietà A far lievitare ancora più del solito la quotazione dello specifico esemplare di Ferrari 250 GTO acquistato da MacNeil (telaio numero 4153 GT) è il suo stato, insieme al suo curriculum sportivo. Intanto la vettura non è rossa, bensì grigia. La fascia gialla che attraversa il cofano è anch’essa originale: simboleggia il tradizionale colore nazionale per le auto che corrono sotto la bandiera del Belgio. Infatti questa GTO fu utilizzata nelle competizioni dalle scuderie Ecurie Francorchamps ed Equipe National Belge.
La carrozzeria della Ferrari 250 GTO è stata disegnata da Sergio Scaglietti Venne impiegata complessivamente in 14 gare. Ottenne il quarto posto assoluto alla 24 ore di Le Mans del 1963 (piloti Pierre Dumay e Léon Dernier) e vinse il Tour de France nel 1964 (al volante Lucien Bianchi e Georges Berger). Restaurata negli anni ’90 dagli specialisti inglesi di DK Engineering, nel 2013 è tornata a Maranello per ottenere la certificazione del reparto Ferrari Classiche. Il motore è il celebre V12 3.0 (il numero 250 del nome indica infatti la cilindrata unitaria) da 300 cavalli. Idee low cost per i weekend di giugno È in arrivo il 2 giugno, la Festa della Repubblica. Quest’anno però niente ponte, il 2 giugno cadrà di sabato. In ogni caso, cari lettori, questa settimana vi proponiamo un weekend low cost con o senza ponte, per questo fine settimana e per tutti
quelli del mese che annuncia l’arrivo dell’estate. Con l’arrivo del caldo e della bella stagione, viene naturale pensare a qualche giorno di relax prima delle vacanze più consistenti. Ecco perché vi consigliamo le offerte proposte da daydreams.it, una piattaforma con l’obiettivo di offrire prezzi imbattibili per brevi soggiorni in hotel selezionati, spesso pensati per coppie. Gli addetti ai lavori valutano, tramite un’attenta supervisione, la qualità e i servizi degli alberghi che vengono proposti. Emilia Romagna Per il mese di giugno Daydreams propone varie idee e tanti consigli per un soggiorno di inizio estate, sia in Italia che in Europa, a prezzi super competitivi per un weekend low cost. “Un tramonto sul mare, un’alba tra i monti o una seduta di shopping per le vie del centro”. L’offerta incredibile della piattaforma è la seguente: 3 notti per 2 persone a soli 49,99 euro. Sul sito si leggono le “istruzioni” per godere di questa promozione. Prima fase: acquista il voucher Daydreams, che con
soli 49,99€ copre il pernottamento di 2 persone per 3 notti in camera doppia. Step 2: scegli tra oltre 2.000 hotel partner. L‘unica condizione è consumare le colazioni e le cene nell‘hotel scelto. Step 3: risparmia! Con la formula Daydreams è possibile risparmiare fino al 50% sulla tariffa di mezza pensione (pernottamento, colazione, cena). Ecco alcune delle mete che potrete scegliere: Calabria, Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Liguria e non solo. Avete solo l’imbarazzo della scelta! Buon divertimento! Liguria
Puoi anche leggere