IL VOGATORE LOCARNESE - Società Canottieri Locarno
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SOCIETÀ CANOTTIERI LOCARNO Via al Lido, 6600 Locarno www.sclocarno.ch info@sclocarno.ch facebook.com/societacanottierilocarno ccp: 65-1447-0 Comitato: Presidente Luigi Pedrazzini Segretario Camillo Ossola Finanze Lino Ramelli Federazione Chantal Gianoni Hangar e materiale mobile Paolo Frigerio Commissione Tecnica Pier Gennarini Eventi Stephan Bürgi Commissione Tecnica Coordinatore Pier Gennarini Allenatore Augusto Zenoni Allenatore Juan Mato Amatori e Veterani Francesco Gilardi Allievi Alfredo Antognini Consulente Medico-Sportivo Giuseppe Mossi
L’acquisizione di nuovi soci attivi - ripe- to: giovani e meno giovani - è obiettivo importante per il Comitato, e questo per differenti ragioni. È, in primo luogo, un evidente segnale di vitalità per qual- siasi associazione. Il prossimo anno festeggeremo il 90esimo della “canot- tieri” e sarà ancora più bello farlo se La parola del presidente potremo dimostrare di avere sempre nuove energie nel club. Il numero dei soci è pure importante Lavorare per acquisire nuovi soci in funzione dell’attenzione che riven- dichiamo da parte delle autorità. Non L’uscita di questo numero del “Voga- saremo mai, ne vorremo o potremo tore” coincide di fatto con la ripresa mai essere un’associazione con deci- dell’attività agonistica dopo la pausa estiva: il 1 settembre sono infatti ripresi “L’acquisizione di nuovi ufficialmente gli allenamenti per i nostri soci attivi è importante ed giovani. Malgrado qualche timore di fine stagione in merito alla possibilità è un segnale di vitalità” che alcuni dei nostri ragazzi decides- ne di giovani competitori e centinaia di sero di smettere (per motivi di studio o soci; il nostro sport è duro, richiede di- d’altro genere), abbiamo potuto con- sciplina e sacrificio, dispensa pochi al- statare che quasi tutti si sono fatti ri- lori e ancora meno vantaggi economici trovare al loro posto, con motivazione (anzi !). Ciò non ostante non siamo mai e voglia di fare bene. Si tratta ora di stati ne saremo mai un club per una rispondere a questa rinnovata dispo- piccola élite: il remo deve essere uno nibilità cercando di offrire ai nostri gio- sport popolare! Ma anche per questo vani il supporto migliore, una buona la crescita dei soci è importante. Ci da organizzazione negli allenamenti e la infatti, dobbiamo pur dirlo senza falsi massima armonia fra allenatori, com- pudori, le risorse necessarie per an- missione tecnica e comitato. Questo dare avanti. Un’occhiata ai nostri conti lavoro coordinato e motivato non è dimostra che le entrate dei soci, dirette solo importante in funzione di chi già o indirette, grazie ai sussidi che rice- pratica lo sport del remo, ma anche viamo per la formazione dei giovani, pensando al reclutamento di nuove sono determinanti. leve che non necessariamente devo- Per tutte queste ragioni, concludo con no essere giovanissime e orientate alla un invito: teniamo d’occhio, tutti assie- competizione. Sono infatti linfa vitale me, l’obiettivo di acquisire nuovi rema- del nostro club anche i “diversamente” tori. Consigli al comitato sono quanto giovani che con più o meno grande re- mai graditi! golarità escono con le barche sul lago.
Siria Cantoni della SCCM, dopo aver brillantemente passato lo scoglio delle qualificazioni, sono riuscite a salire sul gradino più basso del podio, a solo 2 secondi dall’argento portando a termi- ne una gara molto combattuta e av- vincente. Elia Castano ha dovuto “sudare” le Commissione Tecnica proverbiali “sette camicie” per otte- nere una fantastica qualificazione alla Finale A in singolo categoria U17 (bat- Per la realtà della SCL i Campionati “Alice conquista un Svizzeri che di norma si svolgono sul bacino del Rotsee a inizio luglio sono bronzo su un 4 misto, Elia l’ago della bilancia per valutare se la un ottimo quinto posto” stagione agonistica è da considerarsi positiva o negativa. terie, semifinali e infine l’ambita gara: Dopo il magro bottino di risultati la finale). Elia ha condotto una gara dell’anno scorso, le ambizioni socie- esemplare che lo ha portato a un ot- tarie a inizio anno prevedevano come timo quinto posto, a fronte di una ag- guerrita concorrenza. “Le nostre ragazze e Bene Siria Ruffetta e Isaia Mossi, che i nostri ragazzi hanno pur essendo ancora giovani hanno sa- puto conquistare un posto nelle corri- centrato l’obiettivo spondenti Finali B (gara che assegna i stagionale” posti dal sesto al dodicesimo), termi- obiettivo stagionale il raggiungimento nando rispettivamente al terzo posto di due o tre “Finali A” (quelle nelle quali Siria in singolo categoria U15F e al ci si gioca il titolo nazionale). quarto posto Isaia in doppio categoria Lucerna, primo weekend di luglio U17 in compagnia di Elia. 2018, sul bacino del Rotsee ben 559 “Siria terza e Isaia con equipaggi iscritti in rappresentanza di 54 club hanno dato vita ai Campionati Elia quarti in finale B” Svizzeri. La nostra società si è presen- Sofia Pasotti, al primo anno nella cate- tata all’evento con 7 imbarcazioni. goria U19F, ha dovuto pagare dazio a Le nostre ragazze e i nostri ragazzi ol- fronte di una concorrenza internazio- tre ad aver centrato l’obiettivo stagio- nalmente di primo livello non riuscen- nale, sono tornati a casa anche con do a qualificarsi per la finale. Sofia avrà una medaglia. tempo di rifarsi l’anno prossimo. Alice Mossi in compagnia di Taina Ramon Nessi, Noé Mossi, Pietro Gu- Krattiger e Melanie Jaumin del CCL e scetti e Samuele Martinoni, erano im-
pegnati nella gara del 4 di coppia U19. cune regate. Forse per le troppe aspettative attri- Brave: Giulia Maggini e Payel Bozzoli Bravi: Paolo Lanini, Andrea Fasola, “Sofia, al primo anno U19, Lauro Buffi e Sebastiano Petrillo. si rifarà l’anno prossimo” Un grazie particolare a tutti gli atleti per buite ai ragazzi, alla regata di Sarnen l’impegno profuso nel corso dei duri erano giunti quarti a solo 2 secondi mesi di allenamento, a tutti i genitori dall’argento, non sono riusciti a cen- per l’aiuto datoci per le varie trasferte, trare la finale A, conducendo una gara al di sotto delle loro possibilità. “Complimenti a Giulia, Come ogni anno la regata di Sarnen Payel, Paolo, Andrea, è stata la gara di selezione per la par- Lauro e Sebastiano che tecipazione agli Svizzeri. Sara Diz, Va- lentina Cammarata e Sabrina Decarli, hanno debuttato nelle pur avendo disputato una buona sta- competizioni” gione, non sono riuscite a qualificarsi agli allenatori Gusto, Juan, Alf e Flavio per i Campionati. per la loro passione messa nel lavoro Nel corso della stagione agonisti- di tutti i giorni, ai miei colleghi di CT, ca che da marzo sino alla gara finale i già citati allenatori, il dott. Giuseppe del Rotsee ha impegnato la Squadra Mossi per la consulenza medica-spor- Competizione, diversi sono stati i podi tiva-tecnica nel corso dell’anno e du- conquistati (si vedano i risultati com- rante le regate e infine a Francesco Gi- pleti). lardi per essersi messo a disposizione In conclusione, prima dei ringrazia- ogni qualvolta gli è stato chiesto. menti di rito, vorrei citare gli atleti del gruppo giovanile che quest’anno per Pier la prima volta hanno partecipato ad al-
Regate Gruppo Competizione Stagione 2017-2018 Campionati Svizzeri Indoor 2018 - Zugo - gennaio - Ramon Nessi nella categoria U19 26-esimo rango su 95 partecipanti (primo ticinese) - Elia Castaño nella categoria U17 18-esimo su 82 partecipanti - Lauro Buffi nella categoria U15 32-esimo su 59 partecipanti. - Alice Mossi nella categoria U17 14-esimo rango su 57 partecipanti - Siria Ruffetta nella categoria U15 21-esima su 28 partecipanti. “D’inverno sul Po’” - Torino - febbraio - Siria Ruffetta nella categoria U15F in singolo nono rango. - Alice Mossi in compagnia di Siria Rivera, atleta della “Caslano”, sesto rango doppio U17F. - Pietro Guscetti, Ramon Nessi, Elia Castaño e Samuele Martinoni 14-esimo rango quattro di coppia U19 Campionati ticinesi Indoor 2018 - Locarno - febbraio - Medaglia d’oro con relativo titolo di campione ticinese per Sofia Pasotti nella categoria U19F - Tre medaglie d’argento per Alice Mossi nella categoria U17F, Ramon Nessi nella categoria U19M e per Sebastiano Petrillo, quest’ultimo con il relativo titolo di campione ticinese, nella categoria U13M - Medaglia di bronzo per Pietro Guscetti nella categoria U19M - Medaglie di legno (4 posto) per Raffaele Mercato e Elia Castaño rispettivamen-
te nelle categorie Senior M e U17M - Quinti posti per Valentina Cammarata e Samuele Martinoni rispettivamente nel- le categorie U17F e U19M - Sesti posti per Siria Ruffetta e Sara Diz rispettivamente nelle categorie U15F e U19F - Settimo posto per Giulia Maggini nella categoria U15F - Ottavo posto per Lauro Buffi e Sabrina Decarli rispettivamente nelle categorie U15M e U17F - 11-esimo posto per Noè Mossi nella categoria U19M - 15-esimo posto per Isaia Mossi nella categoria U17M 091 760 00 40 Via Vallemaggia 9, 6600 Locarno www.inelettra.ch
- 23-esimo posto per Paolo Lanini nella categoria U15M - 27-esimo posto per Andrea Fasola nella categoria U15M Orta Lake Eights Challange - Orta (Italia) - Marzo - 8+ Master composto da: Pier Gennarini, Samuele Tomasetti, Rocco Bevilac- qua (Caslano), Paolo Frigerio, Raffaele Cammarata, Stephan Bürgi, Juan Mato, Aurelio Moledo e Sara Diz come timoniere terzo posto di categoria. Campionati ticinesi 2018 - Caslano - Marzo - Samuele Martinoni, Noé Mossi, Pietro Guscetti, Ramon Nessi – Primo posto 4 di coppia U19 – Campioni ticinesi - Sofia Pasotti – Secondo posto singolo U19F e Senior F - Alice Mossi, Siria Rivera (SCCM) – Secondo posto doppio U17F - Elia Castaño, Isaia Mossi – Secondo posto doppio U17 - Ramon Nessi, Pietro Guscetti – Secondo posto doppio U19 - Paolo Lanini, Lauro Buffi – Secondo posto doppio U15 - Sara Diz, Sabrina Decarli – Terzo posto doppio U19F - Alice Mossi – Terzo posto singolo U17F - Elia Castaño – Terzo posto singolo U17 - Siria Ruffetta – Quarto posto singolo U15F - Andrea Fasoli – Quinto posto singolo U15
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Spring Regatta - Candia (Italia) - Aprile Medaglia d’argento – Alice Mossi nel singolo ragazze – Alice Mossi e Siria Rivera nel doppio ragazze – Pasotti Sofia nel singolo Junior – Ivanoe Petrosilli, Noè Mossi, Ramon Nessi e Pietro Guscetti nel 4 senza Junior Medaglia di bronzo: – Decarli Sabrina e Cammarata Valentina nel doppio ragazze – Pasotti Sofia nel singolo Elite – Buffi Lauro e Lanini Paolo nel doppio allievi – Quarto posto Diz Sara nel singolo Junior – Quarto posto Ivanoe Petrosilli, Noé Mossi, Ramon Nessi e Pietro Guscetti nel 4 di coppia – Junior – Quarto posto Mossi Isaia e Elia Castaño nel doppio ragazzi – Quarto posto Elia Castaño nel singolo ragazzi – Ottavo posto Giulia Maggini nel singolo allieve Lauerzsee - Lauerz - Aprile Medaglia d’oro: - Elia Castaño singolo categoria U17 - Elia Castaño e Isaia Mossi doppio categoria U17 - Sofia Pasotti singolo categoria U19F - Pietro Guscetti, Noè Mossi, Ramon Nessi e Samuele Martinoni 4- U19 Medaglia d’argento: - Pietro Guscetti, Noè Mossi, Ramon Nessi e Ivanoe Petrosilli quattro di coppia U19 - Alice Mossi e Siria Rivera (atleta della Caslano) doppio U17F Medaglia di bronzo: - Alice Mossi singolo U17F
- Siria Ruffetta singolo U15 - Sofia Pasotti e Emma Dressler (atleta della Lugano) doppio U19F - Quarto posto Valentina Cammarata e Sabrina Decarli doppio U17F - Quinto posto Sara Diz singolo U19F - Quinto posto Lauro Buffi singolo U15 Regata Giovanile ticinese - Gandria - Maggio Medaglia d’oro: - Giulia Maggini e Payel Bozzoli in doppio categoria U15F - Payel Bozzoli in compagnia di Kevin Arokkeanathan (Audax), Filippo Poretti (Ceresio) e Thibaud Tagliabue (Lugano) in 4 di coppia U15 misto - Sebastiano Petrillo in compagnia di Stefan Bozic (Caslano) in doppio categoria U13 - Sebastiano Petrillo in compagnia di Vittorio Lubiana (Caslano), Riccardo Celli (Caslano) e Damjan Herklotz (Caslano) in 4 di coppia categoria U13 Medaglia d’argento: - Lauro Buffi in compagnia di Alessandro Bellini (Lugano), Diego Demenico (Lu- gano) e Leonardo Salerno (Audax) in 4 di coppia U15 Medaglia di Bronzo: - Paolo Lanini in compagnia di Ferretti Dora (Caslano), Flavio Luminati (Caslano) e Nicola Casso (Lugano) in 4 di coppia U15 misto Meeting Giovanile di Gavirate (Italia) - Maggio Medaglia d’oro: - Sofia Pasotti singolo U19F. - Alice Mossi 4 di coppia U17F equipaggio misto con Melanie Jaumin (Lugano),
I OD * UIST O IL Q ’AC ESS A ALL TO PR ALLIN ’A U IS T U TA UN GE C R SC AI N O RA O E GA À RIC IGION ! R VV B VE R R O C U L NAP D EL U E OR FAV * PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE ALAIN HAUSSAUER, 079 376 70 40
Tania Krattiger (Lugano) e Siria Rivera (Caslano) Medaglia d’argento: - Elia Castaño singolo U17 - Quarto posto Siria Ruffetta singolo U15F - Quinto posto Sabrina Decarli e Valentina Cammarata doppio U17F - Quinto posto Sebastiano Petrillo singolo U15 - Quinto posto Isaia Mossi e Elia Castaño doppio U17 - Settimo posto Siria Ruffetta e Payel Bozzoli doppio U15F - Settimo posto Andrea Fasoli singolo U15 - Settimo posto Sofia Pasotti e Indira Krattiger (Lugano) doppio U19F Cham - Maggio Medaglia d’oro: - Sofia Pasotti singolo U19F - Pietro Guscetti, Noè Mossi, Ramon Nessi e Samuele Martinoni 4x U19 Medaglia d’argento: - Alice Mossi singolo U17F - Isaia Mossi e Elia Castaño doppio U17 Medaglia di bronzo: - Alice Mossi, Melanie Jaumin, Tania Krattiger (Lugano) e Siria Rivera (Caslano) 4x categoria U17F - Siria Ruffetta singolo categoria U15F - Lauro Buffi singolo categoria U15 - Ramon Nessi, Pietro Guscetti, Noè Mossi e Samuele Martinoni quattro senza categoria U19 - Elia Castaño singolo categoria U17
- Quinto posto Sofia Pasotti singolo U19F - Sesto posto Isaia Mossi singolo U17 Campionati Lombardi - Corgeno (Italia) - Giugno Medaglia d’argento - Finale A - Sofia Pasotti singolo U19F Medaglia di bronzo - Finale A - Elia Castaño singolo U17 - Quinto posto Finale A, Alice Mossi singolo U17F - Sesto posto Finale A, Decarli Sabrina e Valentina Cammarata doppio U17F - Quinto posto batteria, Sara Diz singolo U19 Sarnen - Giugno Medaglia di bronzo - Finale A - Alice Mossi, Melanie Jaumin, Taina Krattiger (Lugano), Siria Rivera (Caslano) quattro di coppia categoria U17F - Quarto posto Finale A, Ramon Nessi, Pietro Guscetti, Noè Mossi, Samuele Martinoni quattro di coppia categoria U19 - Quinto posto Finale A, Siria Ruffetta singolo U15F - Sesto posto Finale A, Elia Castaño e Isaia Mossi doppio U17 - Primo posto Finale B, Elia Castaño singolo U17 - Quinto posto Finale B, Alice Mossi singolo U17F - Primo posto Finale C, Sofia Pasotti singolo U19F - Terzo posto Finale C, Sabrina Decarli e Valentina Cammarata doppio U17F - Settimo posto Finale C, Sara Diz singolo U19F
Campionati Svizzeri - Rotsee - Luglio Medaglia di bronzo - Finale A - Alice Mossi, Melanie Jaumin, Taina Krattiger (Lugano), Siria Rivera (Caslano) quattro di coppia categoria U17F - Quinto posto Finale A, Elia Castaño singolo U17 - Terzo posto Finale B, Siria Ruffetta singolo U15 - Quarto posto Finale B, Elia Castaño e Isaia Mossi doppio U17 - Quarto posto batteria , Ramon Nessi, Noè Mossi, Pietro Guscetti e Samuele Martinoni quattro di coppia U19 - Quinto posto batteria, Sofia Pasotti singolo U19F
Quando uno 0.6% fa un’ottima stagione agonistica si sono la differenza guadagnati il diritto di provare a qua- lificarsi per difendere i colori rossocro- L’ultimo fine settimana di luglio si è ciati in Irlanda. svolta a Cork, in Irlanda, la Coppa del- Ramon sbriciola il suo record persona- la Gioventù; una gara internazionale le di 6’ e 39” e con un crono di 6’ e 29” dedicata a equipaggi U19 delle diver- se federazioni remiere nazionali. “Ramon sbriciola il suo Per presentarsi con una squadra for- record personale...” te e competitiva, Swiss Rowing (la Federazione Svizzera di Canottaggio) si aggiudica il diritto di partecipare alla ha svolto venerdì 15 giugno le prime seconda fase delle qualifiche. prove di qualificazione a livello nazio- Sofia, pur stabilendo anch’essa il suo nale. Tempo ergometro imposto da nuovo record personale, ferma il cro- SR: 6 minuti e 35 secondi sui 2’000 nometro a 7’ e 40”, dovendo così sa- lutare in anticipo la partecipazione a “A Locarno erano diversi questa avventura. anni che nostri atleti non Per Sofia si tratta del primo anno di gare in questa categoria e dunque prendevano parte avrà tutto il tempo per rifarsi l’anno alle selezioni nazionali” prossimo. Appuntamento per la seconda fase di metri per i ragazzi U19 e 7 minuti e 35 qualificazioni sabato 17 e domenica secondi per le ragazze U19. 18 giugno. Ramon è a Lucerna sul ba- In casa Locarno erano diversi anni che cino del Rotsee e sotto gli attenti occhi nostri atleti non vi prendevano parte. dei responsabili federali, partecipa alle Ramon Nessi e Sofia Pasotti dopo prove di selezione. Sofia e Ramon in due foto prese durante la stagione agonistica 2017-2018
La federazione mette sotto esame riportato la Società Canottieri Locar- i partecipanti in una serie infinita di no a respirare l’aria della Federazione combinazioni e di prove, per trovare la dopo diversi anni nei quali il nostro migliore composizione degli equipaggi club mancava a prove del genere. che si guadagnerà l’ambito premio: la Grazie a voi ora i dirigenti della Fede- partecipazione alla trasferta a Cork in rappresentanza della Svizzera. “... e Sofia stabilisce Ramon prende parte a questi esami su di un 4-. anche lei il suo Per andare in Irlanda era richiesto che nuovo record personale” la barca raggiungesse un dispendio energetico pari al 91%. L’impegno è razione Svizzera sanno che ci siamo al massimo, ma al momento della mi- anche noi. surazione la realtà dice 90,4% e così il sogno di rappresentare la Svizzera Grazie per aver portato in alto il nome alla Coppa della gioventù sfuma. Ra- della Società Canottieri Locarno! mon si vede costretto a dire addio alla chiamata in Nazionale per meno di un secondo! Pier “Quando uno 0.6% fa la differenza”! Brava Sofia e bravo Ramon, per aver
generosamente il suo posto e si offre volontaria per accompagnare Germa- no sul bussino, mentre Nicola decide “La gita a Cannero inau- gura la stagione remiera e la voglia di sgranchirsi le giunture è tanta” Attività gruppo Amatori all’ultimo momento di fare un’uscita di e Veterani scena spettacolare con tanto di gita al Come è ormai consuetudine, anche pronto soccorso e 6 punti di sutura! quest’anno celebriamo ufficialmente Anche se in maniera un po’ rocambo- l’inizio della nuova stagione remiera lesca, ora siamo 18 rematori giusti e si con la tradizionale gita a Cannero di può partire. Mettiamo in acqua i nostri domenica 15 Aprile. Il tempo sembra 3 gig e una jole e via. Facciamo una collaborare e la voglia di sgranchirsi per prima breve pausa ad Ascona, dove bene le giunture dopo l’inverno è tan- con un minuto di silenzio ricordiamo ta, e forse anche per questo ci ritrovia- Antonio, amico, collega ed essenziale mo per la prima volta ad avere più re- punto di riferimento per così tanti di noi matori che posti in barca! Denise cede e poi ripartiamo di buona lena. Le con- Il gruppo che ha affrontato la 44esima Vogalonga
dizioni del lago sono buone anche se sede e anche se con la pancia piena è non ottime e la giornata senza sole ma dura scaricare le barche e rimontare gli asciutta, per cui tutto sommato non scalmi, alla fine facciamo anche quello ci possiamo lamentare. I cambi di po- e ci salutiamo dopo una bella giornata sizione in barca sono sempre un po’ passata in compagnia! adrenalinici, soprattutto con condizioni del lago non perfette, ma almeno ci si “Quest’anno alla 44esima dà un po’ il cambio in tutte le posizioni, Vogalonga portiamo ben da quelle più onerose tipo il capovoga 3 barche: la Venezia, la a quelle in cui ci si può rilassare un po’ di più. Quest’anno ci accompagna an- Minacci.A e la Maggia” che Filippo con il motoscafo, per mi- Il secondo evento importante del- gliorare ulteriormente la sicurezza dei la stagione è senz’altro la 44-esima nostri rematori sul lago, quindi arrivia- edizione della Vogalonga, svoltasi il mo tranquillamente a Cannero dove ci 20 maggio a Venezia. Quest’anno le attendono altri amici, tra cui i colleghi barche della nostra società sono ben della Canottieri di Cannero e il nostro tre: la jole Venezia con Pier, Stephan, rattoppato Nicola. Dopo un aperitivo Alberto, Nicola e John, la Maggia con decisamente meritato, ci gustiamo il Anna, Silvia e Francesco e la Minac- pranzo, davvero delizioso, al ristorante cia con Chantal, Denise, Maria Chia- da Gino e Gaby. Ritorniamo quindi in ra, Brigitte e Andrea. Oltre ai rematori decarli impianti sa minusio decarli impianti sa minusio 091 730 14 15 Via S. Gottardo 111, 6648 Minusio
abbiamo anche un folto gruppo di ac- La mattina successiva ecco la prima compagnatori, fondamentali non solo piccola bella sorpresa della giornata: per la bella compagnia e il tifo sfrenato, nonostante sia ancora troppo presto ma anche per l’aiuto: la logistica della per gli orari dell’albergo, i gestori sono Vogalonga è tutt’altro che semplice e così gentili da organizzarci comunque saper remare è necessario ma sicura- la colazione, quindi ci prepariamo per “Mettendo le barche in acqua riscopriamo lo spirito della Vogalonga: aiuto reciproco, rispetto e collegialità” mente non sufficiente. Ci vuole forza, pazienza e soprattutto aiuto reciproco, sia in barca che fuori. Per iniziare, l’al- zataccia alle 4.30 di sabato 19 maggio non è certamente piacevole, ma serve per arrivare di buon mattino a Vene- zia in tempo per prendere i pettorali, scaricare le barche relativamente vici- no al pontile e montare scalmi e para- spruzzi. Il viaggio è scorrevole e il fine settimana si preannuncia caldo e so- Alla Vogalonga c’è anche chi riesce a prepa- leggiato. Dopo aver lasciato le valigie rarsi un costume a tema! all’hotel Belle Epoque al Sestiere Can- naregio e aver preparato tutto il neces- la remata con brioche fresche e caffè sario ci gustiamo finalmente l’atmosfe- caldo (ma senza esagerare, che prima ra veneziana con una passeggiata e di stare tante ore in barca è sempre un bell’aperitivo (e per alcuni anche più bene dosare la quantità di liquidi che di uno!). La sera andiamo a cena all’E- entrano… e che inevitabilmente poi noteca al Volto, dove la cena per lo più vogliono anche uscire!). E poi via, le a base di pesce è splendida, anche se nostre barche ci aspettano. Siamo scopriamo che mettere tutti i canottieri un po’ stressati dalla messa in acqua, chiusi in un’unica stanza crea un livello francamente non evidente: i pontili di rumore da mal di testa (o sarà stato sono alti e ci sono tantissime altre bar- il vino??!). Ma il giorno successivo ci si che. La Maggia, con solo due remato- deve alzare ancora presto e la remata ri e un timoniere, è la prima a essere sarà lunga, per cui senza tergiversare messa in acqua, con l’aiuto di tutti… troppo prendiamo il vaporetto e tornia- il posto però non è decisamente dei mo in albergo. più felici e scopriamo piuttosto velo-
cemente che la stabilità della barca morale è alto, il panorama stupendo e con solo due rematori è decisamente quindi via! Al tradizionale colpo di can- ridotta. Ma nonostante questo riuscia- none partiamo: le barche sono tantis- mo a metterci in moto e subito dopo sime, per cui non ci si può distrarre vediamo apparire anche la Minaccia un attimo ma bisogna continuamente e per finire la Venezia. Ai nostri ragaz- aggiustare velocità e direzione, ma ci zi della Venezia va un ringraziamento particolare, perchè non solo hanno “Le barche sono tantissi- aiutato tutti a mettere in acqua e a ti- me e non ci si può distrar- rare fuori le barche, ma hanno gestito re un attimo... ma il diver- da soli il peso della Venezia, che non è sicuramente cosa da poco. Grazie timento è garantito!” ragazzi, avete mostrato davvero quello si diverte e questa è la cosa più im- che secondo noi dovrebbe essere lo portante. Ci fermiamo per una pausa spirito della Vogalonga: aiuto recipro- a una delle tante isolette disabitate e co, rispetto e collegialità. così possiamo anche sperimentare cosa significa mettere i piedi nel fan- Il caos di barche è già pazzesco, ma go della laguna… stare nelle sabbie in qualche modo anche esilarante, e mobile deve dare esattamente la stes- passare sotto il ponte di Rialto e vede- sa sensazione! La melma è davvero re San Marco gremita di barche è una disgustosa e risucchia praticamente sensazione meravigliosa. La giornata tutto, quindi non c’è alternativa se non è calda ma leggermente ventilata, il camminarci dentro a piedi nudi… e
se senti che nella melma qualcosa ti continua ascesa, decidiamo che tutto cammina sul piede… scappa!! sommato non è poi così necessario completare il percorso! Non appena “L’entrata del Cannaregio trovato un piccolo varco, riusciamo a disincastrarci e a remare direttamente è incubo per alcuni verso il Tronchetto, dove ci aspettano e divertimento per altri” già gli altri amici della SCL. Un altro ringraziamento speciale qui è di dove- Riprendiamo a remare, ma all’entrata re: la situazione non era semplice ed del Cannaregio ci aspetta una piccola il livello di stress piuttosto alto, ma la sopresa non particolarmente piace- priorità è stata sempre quella di aiutar- vole: una specie di “isola” galleggian- si tutti a vicenda e questo è uno dei te formata da una miriade di barche regali più belli che ci si possa fare gli incastrate. La Venezia e la Minaccia, uni agli altri. Alla fine riusciamo a recu- arrivate un po’ prima, riescono in qual- perare tutto, a smontare le barche e a che modo a superare il “tappo” e a caricarle sul carrello. Siamo stanchi e completare il percorso. Sulla piccola accaldati, ma anche contenti della bel- Maggia rimaniamo invece incastrati la avventura e se anche abbiamo do- per almeno 40 minuti e dopo avere ri- vuto affrontare qualche piccola difficol- schiato di ribaltarci diverse volte e di tà l’abbiamo superata insieme e non essere affondati da altre barche più c’è niente che una bella birra fresca in grosse, con la tensione e lo stress in compagnia non possa far dimenticare! Canottieri a piedi! Il divertimento, le belle esperienze e la buona compagnia sono assicurati!
Dopo una doccia abbondante, anche per scrostare i piedi dal limo della lagu- na, andiamo per l’immancabile aperiti- vo e poi a cena alla Taverna al Remer, dove eravamo già stati in precedenza e dove abbiamo deciso di tornare per via della bella posizione e della qualità eccellente. Come già detto in prece- denza, vogliamo ringraziare tutti per la bella avventura: la Vogalonga è così complessa da un punto di vista orga- nizzativo che può avere successo solo se tutti contribuiscono con un aiuto più o meno grande. Ma la vera eroina di quest’anno è stata sicuramente la nostra mitica Chantal, che per mesi si è occupata di coordinare alberghi, ri- storanti e persone… sicuramente non un compito facile. Grazie! Ma la bella stagione, si sa, porta an- che le dovute pulizie di primavera e Il lago di Mognola (2003 m.s.l.m) in cui alcuni intrepidi hanno deciso di fare il bagno!
il 16 giugno ci vede quindi di nuovo tare il vecchio mulino, passando vicino insieme per l’evento Tutti dentro!, in alla segheria ormai in disuso: l’acqua è cui numerosi giovani e meno giovani quindi l’elemento che ci accompagna si sono ritrovati per dare una bella lu- per tutta la giornata non solo nelle sue strata alla nostra sede SCL, dentro e forme naturali, ma anche nei suoi usi fuori. Tuttavia quest’anno la partecipa- antropici. Dopo l’immancabile aperi- zione è stata inferiore al previsto, forse tivo ci fermiamo per una breve visita a causa delle ferie estive e delle belle alla chiesa di Mogno, sempre bellissi- giornate… vorrà dire che la prossima ma e speciale e poi ci dirigiamo verso volta cercheremo di rendere le pulizie il Grotto Pozzasc, dove i soliti intrepidi (purtroppo necessarie) più… “appeti- decidono di fare nuovamente il bagno bili”, magari una maccheronata?! nell’acqua a 12°C e con il sole ormai quasi tramontato! Ma la polenta del E tra una remata e l’altra ecco arri- grotto ci riscalda adeguatamente e vare anche l’ormai tradizionale gita in ritorniamo a Locarno soddisfatti della montagna della serie “Canottieri a bella giornata e contenti di avere im- piedi”. La camminata di quest’anno parato qualcosa di nuovo sul nostro è stata proposta da Lorenza e saba- territorio. to 7 luglio ci porta prima a Fusio e poi al Lago di Mognola (2003m) salendo Tra le altre varie attività del gruppo A&V attraverso un bosco che costeggia il ricordiamo anche il tradizionale Brun- riale. La giornata è bellissima, soleg- ch a Dirinella ospiti di Sabine Horvath giata e calda, il percorso è piacevole di domenica 22 luglio, le varie cene dei e il paesaggio incantevole. Dopo circa segni zodiacali e anche la nuova se- 2 ore e mezza di salita e 700m di disli- rie di serate culturali aperte a tutti “I vello arriviamo al laghetto, dove diversi mestieri dei canottieri”. Abbiamo nostri coraggiosi canottieri decidono infatti deciso di iniziare un ciclo di ap- di… fare il bagno! Il laghetto ha una puntamenti per esplorare la poliedrici- temperatura davvero dolorosa, an- tà dei canottieri, ponendo l’attenzione che comprensibilmente, visto che era sulla varietà dei nostri mestieri. Silvia quasi completamente ghiacciato fino “rompe il ghiaccio” giovedì 19 aprile a solo qualche settimana prima, ma parlando della sua attività di ricercatri- chiaramente i canottieri sono resistenti ce all’Istituto di Ricerca in Biomedicina a tutto! Ci gustiamo quindi il meritato (IRB) di Bellinzona. Il prossimo appun- panino al sacco, il sole sulla pelle e tamento è ora previsto per l’autunno la bella compagnia, e dopo la pausa e i nostri soci ci parleranno di “Territo- riprendiamo a camminare. Il percor- rio”… curiosi? Non mancate! so ci porta lungo il bell’acquedotto di Canaa, veramente un ambiente molto speciale che ci fa anche riscoprire un Silvia e Nicola po’ di storia della vita in montagna. Ar- rivati di nuovo a Fusio andiamo a visi-
2a Giornata di pulizia to divertente notare come la giorna- ta di pulizia si tramuta in una specie di evento che riunisce le anime del- Non neghiamolo, a nessuno piace ve- la società. Non a caso c’è chi ha ri- ramente pulire. Sarà perché ha inevi- nominato la giornata “Tutti Dentro”! tabilmente a che fare con lo sporco, Se “Tutti Fuori” è un evento apposi- oppure perché per pulire bisogna fare tamente voluto per riunirci e divertirci, fatica. Tutti vorrebbero piuttosto stare per vivere il nostro club come gruppo in terrazza a bersi qualcosa di fresco dopo un’uscita in barca in compagnia “...cosa unisce di più del o un buon allenamento. lavorare assieme, Messi da parte i sogni di un buon caffé o di un drink fresco, sabato 15 per uno stesso scopo?” giugno 2018 dopo l’uscita della mat- di persone accomunate dalla passione tina un gruppo di soci si mette all’o- per il canottaggio, Tutti Dentro non è pera per dar vita alla seconda gior- da meno, unendoci anche in questo nata di pulizia. I gruppi si formano un caso nel lavoro svolto assieme. po’ per amicizia, simpatia o in modo In fondo cosa unisce di più del sudare spontaneo ma presto il lavoro inizia. assieme, del lavorare per uno stesso Come durante la prima giornata, svol- scopo, fianco a fianco, senza differen- tasi l’anno scorso e che ha segnato a ze di età? lungo lo spirito e il fisico dei parteci- Ed è proprio per questo che la Giorna- panti, anche quest’anno erano diversi ta di pulizia tornerà l’anno prossimo, i lavori da eseguire. anche perché purtroppo allo sporco Durante lo svolgimento impeccabile non importa se ci vogliamo bene... ;-) di questo particolare esercizio è sta- Mannaggia! Fulvio sorpreso mentre sta fulvizzando il proiettore: con Juan hanno fulviato un ottimo lavoro!
Sapone nero o di Marsiglia? Questo è il dilemma! Certo, c’è da pulire, ma si può essere cool e divertirsi comunque! Se vi raccontassimo che quest’anno è stato pulito veramente tutto il possibile? MOBILI & SERRAMENTI Lurati & Frei SA - Via Delta - 6612 Ascona T. 091 791 23 18 - M. 079 286 22 67 info@luratiefrei.ch - www.luratiefrei.ch
Il Blue Bird K3 di Sir Malcolm dall’impresa mettono a completa di- Campbell a Locarno sposizione infrastrutture e membri. Sir Campbell ricorderà il prezioso aiuto Nel 1937 la Società Canottieri Locarno con una coppa commemorativa che è una società vivace di appena 8 anni ancora è presente nella nostra sede a di vita quando Sir Malcolm Campbell testimonianza del momento storico. approda sulle rive del nostro lago. In seguito, il Blue Bird K3 per raggiun- Il suo intento è tanto semplice quanto ti limiti tecnici e strutturali per cui non complesso: battere il record mondiale di velocità sull’acqua e per provarci ha “80 anni di storia e sacrifi- ideato un idroplano unico: ci riportano il Blue Bird K3 il Blue Bird K3. Dopo aver tentato su specchi d’ac- sul lago maggiore” qua nel Regno Unito, a Sir Campbell poté tentare altri record, viene abban- viene suggerito di provare il record sul donato e finisce nel dimenticatoio. Lago Maggiore, un lago prealpino, per Passano 80 anni e ad inizio luglio un le condizioni particolarmente favorevoli gruppo di appassionati inglesi guidato e la mancanza di vento in determinati da Karl Foulkes Halbard rende visita periodi dell’anno. al Lago Maggiore. Con lui e un folto La storia narra come dopo alcuni ten- gruppo di tecnici c’è il Blue Bird K3. tativi, Sir Campbell riuscì a battere il Dopo 20 e più anni di restauro intenso record il 2 settembre 1937, facendo e infinite ore di lavoro questo gioiello segnare 208.4km/h sul Blue Bird K3! storico si presenta curato nei dettagli In questa sua impresa Sir Campbell e pronto a far rombare nuovamente il trova aiuto negli intraprendenti Ca- suo motore V12 nel golfo locarnese. nottieri di Locarno, che affascinati La presenza di questo gruppo di ap- Il Blue Bird K3 in azione lungo un tracciato appositamente preparato lungo la riva locarnese.
passionati e del loro idroplano risve- luoghi e la vita della giovane SCL del glia personaggi e storie del passato; 1937. si spolverano album di foto privati e E la storia di 80 anni fa rivive e affasci- di ritagli di giornali originali dell’epoca, na... tra i quali spuntano foto storiche della Canottieri Locarno che appassionano Foto e riproduzioni per gentile cortesia e portano ad immaginare persone, © Lisa Beaney Photography Il Bluebird K3 e la coppa commemorativa donata da Sir Malcolm Campbell alla Canottieri in segno di gratitudine per l’aiuto datogli, affiancati per la prima volta nella storia, dopo 80 anni. L’euforia e la gioia dopo la corsa sul lago sono tangibili al rientro del Blue Bird K3.
Foto storica del 1937, da un album che racconta la storia dell’impresa. La dicitura recita: “La mascotte del Club Canottieri Locarno (un pellicano) fù portata sulla prua del Bluebird per arrecarci buona sorte. L’assistenza resa dai membri di questo club giocò un grande ruolo nel fare di questa avventura un successo”. Foto storica del 1937. Sul Bluebird Sir Campbell, sullo sfondo la sede della SCL di allora.
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Intervista a Chantal traddistinguono, quando la incrociate per gli spazi della nostra sede o vi ca- pita di parlarci nell’hangar. Ma andia- mo a scoprire qualcosa in più… “Ho cercato di entrare in punta di piedi, da appren- dista, e sono stata accolta con grande gentilezza ed entusiasmo” Ciao Chantal, nel presente Comi- tato sei l’ultima entrata in ordine cronologico. Come ti trovi? Direi molto bene. Un bel cambiamen- to, dopo aver presenziato per due anni un club femminile! Ho cercato di en- trare in punta di piedi, da apprendista quale sono, e sono stata accolta con grande gentilezza ed entusiasmo. Quale è stato il fattore decisivo Nome: Chantal che ti ha fatto accettare la sfida in Cognome: Gianoni seno al Comitato? Innanzi tutto l’importanza di una pre- All’ultima assemblea generale in feb- senza femminile in seno al comitato. A braio è avvenuto il passaggio di testi- volte è utile un punto di vista diverso! mone tra Daniel Loustalot, ex presi- In secondo luogo, il desiderio di avvici- dente e stimato membro di Comitato nare ulteriormente la dirigenza al grup- e Chantal Gianoni, figura importante po A&V, di cui faccio attivamente parte della nostra società, tra le altre attivi- da anni. tà in particolare nella coordinazione e organizzazione del gruppo A&V da di- Di cosa ti occupi in particolare versi anni. Non poteva quindi esserci all’interno del Comitato? miglior momento per farci raccontare direttamente da lei qualche retroscena Mi sono state affidate le relazioni con e curiosità della sua nuova carica. la Federazione svizzera di Canottaggio Chantal è facilmente riconoscibile, col e, per ora, assisto Camillo nel segre- suo sorriso e il buon umore che la con- tariato.
La tua “storia d’amore” con la Ca- go, che con pazienza mi ha insegnato nottieri Locarno invece quando è i primi rudimenti del canottaggio. All’e- cominciata? Raccontaci i retro- poca non esistevano ancora i corsi per scena! principianti! Altra figura importantissi- Nel 2000. Una data importante! Da ma per il mio inserimento in società: la anni ammiravo le barche che scivo- mitica Nora, con la quale ho condiviso lavano leggiadre sull’acqua. Le circo- la camera in occasione della mia prima stanze della vita mi hanno portata ad avvicinarmi a questo magnifico sport, “Da anni ammiravo le dopo aver chiesto qualche informazio- barche scivolare leggiadre ne a Fiorenza Simona, amica di mio sull’acqua. Nel 2000 mi fratello. Sono approdata alla Canottieri in un periodo in cui i più giovani tra i sono finalmente avvicinata veterani avevano comunque 20 anni al canottaggio” più di me. A qualche mese di distan- za, sono arrivati altri 5 “giovincelli” (tutti avventura remiera sul lago di Brienz e già comunque abbondantemente ve- che mi ha sostenuta quando le donne terani), rimasti tuttavia solo per qual- attive in società erano una rarità. che anno in società. Io sono l’unica superstite di quell’epoca. Sono stata C’è qualcosa in particolare nel- presa in consegna da Renato Candea- le uscite o nella vita della società
che ti rende particolarmente felice gnarti molto, lavorare con tenacia. E e ti dà sempre voglia di praticare il come recita il proverbio: «Non si fini- canottaggio? sce mai di imparare». E io ho ancora parecchia strada da fare. In ogni caso, “Il lago è splendido in specie per noi veterani, ma anche per i giovani, lo sport deve essere anche qualsiasi stagione; gioia e divertimento. E il canottaggio, a scivolare sull’acqua da Locarno, lo è! energia e grande serenità” Un ricordo indelebile, positivo o al- La vita del lago, sul lago e attorno al legro, della tua vita da canottiera? lago, ossia in sede. Il lago è splendido in qualsiasi stagione e a qualsiasi ora, Le uscite alla scoperta di nuove ac- onde permettendo. La mattina presto que… la discesa del Nekar e della Mo- in estate e sul mezzogiorno in inverno, sella, l’Isola d’Elba, la Vogalonga, Can- scivolare sull’acqua ti dà un’energia nero, la riva destra del lago Maggiore, incredibile e una grande serenità. E la i laghi svizzeri, tanti e bellissimi… tutte nostra Canottieri Locarno è una so- avventure straordinarie da un punto cietà davvero simpatica, fatta di per- di vista sportivo, culturale e umano. sone sane che condividono in allegria uno sport sano. “Le esperienze con i canottieri uniscono, E qualcosa che invece ti fa dispe- rare ma che comunque non frena fanno sentire parte di una la tua passione per il canottaggio? grande società” Non trovo nulla che mi faccia vera- Sono esperienze che uniscono, che ci mente disperare. Sì, una cosa: non fanno sentire parte di una grande so- avere tempo a sufficienza per remare cietà. Proprio come le cene di Nora e e migliorare la tecnica! di tutti coloro che si mettono a disposi- zione. Aspettiamo anche voi, siete tutti Chantal, nella vita professionale benvenuti! sei traduttrice; c’è qualche paralle- lismo o esperienza o modo di fare che porti con te alla Canottieri? Grazie Chantal per averci dedicato un Vediamo… chissà magari potrei para- po’ del tuo tempo per poterti cono- gonare lo studio di una lingua all’attività scerti meglio! remiera. I rudimenti della tecnica ti per- Ti auguriamo un grande successo in mettono di salire in barca e di iniziare a seno al Comitato, sperando tu possa remare. Ma per possedere veramente sempre portare punti di vista alterna- una disciplina e una lingua, devi impe- tivi, diversi, frutto della tua sensibilità!
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Attention: Gossip! • il 1 maggio, approfittando del giorno di festa, un gruppo di veterani com- prendente Albert, Christian, Peter, Pier e Stephan si dirige con la Yole Venezia verso Pino per degustare le prelibatez- pietanze e vini, testando le proporzioni ze di un ristorante posto poco dopo che diano le maggiori energie per fare il confine. Raggiunta l’agognata meta ritorno a Locarno. culinaria con ritmo piacevole, le orec- Dopo una degustazione culinaria alla chie di Christian, Albert e Peter pos- faccia del buon Fulvio, illustre assente, sono finalmente trovare sollievo dalle si torna quindi a remare verso casa, chiacchierate infinite di Pier e Stephan dove sulla nostra terrazza…… che non hanno smesso di parlare du- • … i ragazzi U19 e U17 si sono riuniti rante tutta la discesa. Raggiunti da per una bella grigliata in compagnia; Nora, Giselle e Sandra, il gruppetto presenti Mattia, Guy, Giovanni, Lean- si diletta quindi nella degustazione di Piatti e piatti di cose buone da mangiare! Ciao Fulvio!
dro, Ramon, Samuele, Noè, Pietro, cipitano verso la barchetta e si dirigo- Elia e Ivanoe, oltre a una non molto no verso il malcapitato. Lo aiutano a precisata figura dalle fattezze vaga- liberarsi e ad uscire, tirandolo a bordo mente femminili sponsorizzata dalla e recuperando poi l’attrezzatura. Per Tesa, fabbrica di nastri adesivi. chi se ne intende, la vela e i fili del pa- Non è passato molto dalla fine della rapendio una volta caduti in acqua si grigliata in allegria che alcuni dei ra- tramutano spesso in trappole mortali gazzi dall’occhio aguzzo notano qual- per i praticanti di questo sport. cosa di strano che, senza il loro pronto Dopo aver scaldato il parapendista intervento, sarebbe potuto anche tra- con del tè caldo e avergli offerto la mutarsi in tragedia. Un parapendista possibilità di fare una doccia calda, vola poco sopra il lago e di fronte alla lo sfortunato sportivo si riprende dal- nostra sede, ma qualcosa va storto, la lo spavento. Fortunatamente possia- sua vela collassa e siccome anche il mo applaudire il veloce, grande e bel paracadute d’emergenza si è impiglia- gesto di prontezza e di aiuto ad una to nella vela, precipita nel lago. In un persona in difficoltà offerto dai nostri lampo d’istinto Guy e Leandro si pre- ragazzi. Bravi!!!
• Rettifica: nell’ultimo numero del Vo- za della didascalia, abbiamo deciso di gatore Locarnese, nelle didascalie rettificare il misfatto e di iniziare a chia- dell’articolo che raccontava l’evento mare Lauro “Andrea”. Vorremmo inol- Fuori Tutti è stato commesso un erro- tre modificare la sua carta di identità e re. Nella foto che ritrae Lauro e Paolo, il suo certificato di nascita. Stiamo cer- il povero Lauro è stato erroneamente cando attivamente un volontario che indicato come “Andrea”. abbia il coraggio di comunicarglielo... Per non compromettere la correttez- Mi chiamo Andrea non Lauro!!! stava così male però... Balaustra_PASI.pdf 1 21.09.16 16:22 impresa di pittura - malergeschäft
Dall’edicola Nuova uscita del settimanale Nora2000, con le ultime novità dal mondo SCL!
Locarno Boat Show a fare domande, con anche la possi- bilità di provare il movimento della re- mata con un ergometro. Agganciando Dal 10 al 13 maggio si è svolto il Lo- e stuzzicando i curiosi e i passanti con carno Boat Show, appuntamento un piccolo quiz (quanto pensate pesi ormai abituale che mette in piazza il questo doppio?) abbiamo presentato mondo della nautica, presentandolo al il nostro sport, raccogliendo diversi pubblico. contatti di persone interessate. Il più Tantissime le barche esposte dal Lar- grande ringraziamento va ai soci che si go Zorzi alla Piazza Grande, imponenti sono messi a disposizione nonostante e lussuose. Tra così tanti scafi, ha co- il difficile fine settimana, tra festa della munque destato particolare interesse mamma e weekend lungo! la nostra barca in esposizione. Molta la gente che si è fermata a guardare e Stephan Il nostro stand al Locarno Boat Show ha destato particolare interesse e curiosità!
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Scopriamo i nostri vogatori lavorare in banca, dove però alla fine A&V sono rimasta poco. Infatti non sono mai stata ferma troppo a lungo nello stesso posto, e dopo l’apprendistato ho deciso di partire per Vancouver, Ca- nada, dove sono rimasta per un anno lavorando come ragazza alla pari. La famiglia che mi ospitava cercava una brava sciatrice che potesse insegnare lo sci ai figli, e la bambina più piccola, che al tempo aveva 4 anni, deve avere imparato talmente bene che succes- sivamente è diventata campionessa olimpica di snowboard! Dato che in quel periodo avevo anche comprato una macchina, prima di ripartire dal Canada io e mia sorella abbiamo fat- to un bellissimo viaggio che ci ha por- tate in giro per tutto il Nord America, tra Canada, USA e anche Messico. Dopo questo periodo davvero splen- dido non avevo ancora troppa voglia di fermarmi, e quindi ho passato un’e- Nome: Anne-Lise state come allenatrice di ginnastica in Cognome: Ravey una scuola nello stato di New York e Età: un giovane 55enne! poi ancora un po’ in giro per il mondo Origine: Canton Vaud, ma in (N.d.R.: non possiamo fare l’elenco di Ticino da ormai 20 anni tutti i posti in cui ha vissuto Anne-Li- Figli: Ivanoe, Manon e Alizée se perché non basterebbero le pagine del giornalino!). In Ticino sono arrivata Anne-Lise è una ‘new-entry’ della inizialmente nel 1989, ma solo per un SCL, dove approda nell’ottobre del breve periodo, prima di spostarmi nel 2012. Fin dai primi giorni Anne-Lise si Canton Berna e poi in Svizzera france- distingue subito per passione e impe- se. La perdita del mio primo bambino gno, ma vogliamo conoscerla meglio mi ha spinta poi verso un altro cambia- anche nella sua vita al di fuori del ca- mento, e con la mia famiglia (avevo già nottaggio. altri due bambini piccoli) sono andata in Colombia, dove ho lavorato per 18 Anne-Lise, raccontaci un po’ di mesi con un’associazione umanitaria. te… Alla fine sono tornata in Ticino, dove è Dopo le scuole dell’obbligo ho fatto nata la mia ultima bambina, Alizée , ma una formazione e un apprendistato per anche in Ticino ho girato un po’, tanto
per non perdere le abitudini, e dopo un l’attività di moderatrice e animatrice. primo mese passato in campeggio mi Facciamo esercizi per sviluppare e sono spostata prima a Gordevio, poi facilitare la scrittura e la creatività in ad Ascona in un vecchio garni dove generale, ma soprattutto cerchiamo gestivo un bed & breakfast e per finire di creare le condizioni che motivino le a Solduno, dove vivo tutt’ora… alme- persone a continuare a scrivere anche no fino a che non mi verrà voglia di ri- di fronte a piccole difficoltà. L’atelier dà partire! anche l’opportunità unica di sentirsi ascoltati e riconosciuti come scrittori, Sappiamo che hai iniziato una nuova attività… “...a 40 anni mi sono La mia vera unica stabilità, che mi ac- iscritta all’università e a 49 compagna da sempre è la scrittura, ho conseguito il mio che adoro. Ho iniziato il mio percorso da scrittrice partecipando ad alcuni titolo di Master!” atelier di scrittura. In quel periodo però magari per la prima volta. Per esempio mi sentivo piuttosto insicura e temevo leggendo e discutendo ciò che abbia- di non avere le basi e gli strumenti ne- mo scritto insieme alle altre persone cessari per intraprendere questo nuo- dell’atelier, che quindi finiscono con vo percorso, per cui ho deciso di iscri- formare un piccolo team di lavoro, so- vermi all’Università. Il problema però litamente molto affiatato e in cui tutti era che avevo già 40 anni e non ave- cercano di aiutarsi a vicenda. Insom- vo conseguito il diploma di maturità, ma, è davvero un viaggio alla scoperta quindi ho iniziato a studiare, mi sono del proprio talento. preparata e alla fine non solo ho ot- tenuto i titoli che mi occorrevano, ma E invece la tua passione per lo ho conseguito il mio titolo di master a sport? 49 anni! Rimaneva però difficile vivere Lo sport è qualcosa che faccio da solo scrivendo, e quindi per un perio- sempre perché molto naturale all’in- do ho anche insegnato francese. Ma terno della mia famiglia. Per esempio, la scrittura è comunque sempre sta- mio nonno era già molto sportivo, al ta la mia grande passione, e dopo un punto da creare dal nulla una nuova corso di formazione a Parigi, ora sono società di ginnastica. E anche io, ma- responsabile di un atelier di scrittura. gari seguendo un po’ le sue orme, a Come disse Voltaire, la scrittura è la 14 anni ho iniziato ad allenare un grup- pittura della voce… po sportivo per ragazze, che fino ad al- lora nel mio paese non esisteva. E ora Davvero molto interessante e inu- anche i miei figli sono molto sportivi! suale, ci puoi dare qualche detta- glio in più? Insomma, come sei arrivata al ca- Si tratta solitamente di un gruppo di nottaggio? almeno quattro persone, e io svolgo Diversi anni fa insegnavo francese in
una scuola di San Francisco, e proprio andrà). E alcune volte bisogna anche in quel periodo ho attraversato una avere il coraggio di provare a mettersi fase molto difficile di cambiamenti nel- a capovoga, nella vita come in barca! Il la mia vita personale. Ritornata in Ti- momento più brutto comunque è sta- to senza dubbio la perdita di Antonio, “Il canottaggio è l’unico ha lasciato un vuoto enorme. momento in cui sono Giusto, a Yverdon ci hai organizza- libera dai pensieri” to una bellissima trasferta: dove ci cino un giorno ho visto a Tenero delle porti la prossima volta?! barche da canottaggio fuori sul lago, Magari a Montreux! Sarebbe bello. che mi hanno incuriosita e affascina- ta. Così ho deciso di fare il corso e il Come vedi il tuo futuro alla canot- canottaggio è diventato improvvisa- tieri? C’è qualcosa che ti piacereb- mente l’unico momento in cui potevo be migliorare? sentirmi libera da tutti i miei pensieri. Ho l’impressione che ultimamente ci Il canottaggio in quel periodo mi ha sia un po’ di leggerezza alla nostra aiutata molto, così come la presenza SCL, mi piacerebbe ricordare che di Antonio, punto di riferimento fonda- l’entusiasmo è bellissimo e importan- mentale per me così come per tanti te, ma la sicurezza deve sempre esse- altri alla nostra canottieri. re la nostra priorità. Per quello che mi riguarda, in questo momento non pos- Un momento bello alla canottieri. so prevedere niente, tutto dipende da E uno brutto. come andrà la mia nuova attività. Se Uno degli aspetti che mi piacciono posso continuerò a remare alla SCL, di più del canottaggio è l’equipaggio, altrimenti riprenderò a viaggiare! cioè stare insieme, fare qualcosa con le altre persone e ogni volta dover tro- L’ultima domanda di rito: la tua vare il modo di far funzionare bene la barca preferita? barca. E quindi un momento speciale Senza dubbio la Maggia, quando è con la canottieri è stato sicuramente la ben lanciata è una barca che può vo- gita a Yverdon: ero un po’ nervosa per- lare! ché eravamo in tanti, ma alla fine è an- dato tutto bene ed è stato molto bello. Ringraziamo calorosamente Anne-Li- Le difficoltà che ho avuto inizialmente se per aver condiviso con noi un pezzo con il canottaggio sono state relative ai della sua storia così ricca e aspettiamo numerosi movimenti da imparare e da fiduciosi di leggere un suo “best-seller” sincronizzare. Invece il fatto di remare che speriamo arrivi il prima possibile. all’indietro, senza vedere dove anda- Grazie! re mi piaceva, perché era come nella mia vita (dobbiamo fare il meglio pos- Intervista a cura di Silvia e Nicola sibile senza sapere esattamente come
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