Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti

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Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
Anno 15
Numero 2
Novembre

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Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
Ciao giobertin*,                                       INDICE
spero che il vostro trimestre proceda per il verso         3 Rassegna internazionale
giusto!                                                         4 Ilva di Taranto
Siamo ormai nel periodo in cui iniziano a comparire             4 Rivolte in Iran
i primi addobbi di Natale, subito seguiti dai tanto
temuti gruppi di Whatsapp per decidere cosa fare a                   5 ONU
Capodanno. Immagino anche già le vacanze dai              6 30 anni del Muro di Berlino
parenti e la classica domanda per cui non si è mai
                                                                   7 Scienza
pronti: “E il fidanzatino?”. Guardiamo il lato positivo
però: tutte queste piccole paure preannunciano vari             8 Storie di sport
aspetti positivi. Stanno per iniziare le vacanze nata-               9 Libri
lizie, quindi possiamo disattivare le sveglie per un
                                                                     9 Film
paio di settimane ed evitare la solita corsa per non
perdere il pullman. Il mese di dicembre solitamente                10 Serie tv
porta con sé l'organizzazione delle gite scolastiche,              10 Musica
uno dei momenti più attesi di tutto l'anno scolasti-
co. Tutto ciò significa che manca poco alla fine del               11 Cucina
trimestre e ho un piccolo consiglio, anche se può                  12 Eventi
sembrare banale: facciamo un ultimo sforzo, per-
                                                              13 Berliner Mythen
ché nelle vacanze ci è permesso dormire fino alle
10!                                                              14 Disco soup
Buona fortuna!                                                     15 Oliver
                  Giorgia Dininno

                                                                                          2
Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
RASSEGNA
                             INTERNAZIONALE
                    18/11/2019                          politica cinese, da loro ritenuta violenta e conser-
            “SIDNEY AFFUMICATA”                         vatrice. Dall’inizio della protesta sono state arre-
                                                        state migliaia di persone. Anche in questi ultimi
A causa dei numerosi e dannosi incendi verificati-      giorni sono continuate le proteste, represse con
si in Australia, Sidney è stata avvolta dal fumo        violenza dai militari e dalla polizia, che hanno vi-
che ha causato la morte di 6 persone. Alcune foto       sto la partecipazione di persone di tutte le età e di
pubblicate su giornali locali hanno provocato sgo-      ogni ceto sociale. La lotta del popolo di Hong
mento e molti attivisti ecologisti si sono mobilitati   Kong ha portato all’occupazione del Politecnico
affinchè l’opinione pubblica sapesse cosa stesse        l’11 novembre e questo evento ha provocato un
succedendo in Australia.                                grande numero di scontri armati tra i manifestanti
                                                        e la polizia. Il conflitto urbano è andato avanti per
                                                        tutto il fine settimana, raggiungendo il culmine del-
                    19/11/2019
                                                        la sua violenza tra la notte di lunedì e martedì,
  “MANIFESTAZIONE CONTRO IL CANCRO”                     quando la polizia ha deciso di assediare il Politec-
In Spagna è stata organizzata una marcia pacifi-        nico senza permettere più a nessuno di lasciare la
ca, chiamata “cursa de la donna”, per richiedere        zona. Circa 600 persone oggi hanno deciso di ar-
allo Stato dei saudi una raccolta di fondi per la ri-   rendersi temendo di essere condannati a dieci an-
cerca contro il cancro al seno.                         ni di carcere per “sommossa”. Restano così as-
                                                        serragliati nell’edificio ancora circa 200 persone
                                                        senza però alimenti e medicinali.
                    19/11/2019
       “NUOVE SCOPERTE IN EUROPA”                                           22/11/2019
La NASA ha rilevato del vapore acqueo su una               “VIOLENTI SCIOPERI IN COLOMBIA”
luna del pianeta Giove, ovvero Europa. Questa
scoperta è stata ritenuta come la più importante A Bogotà ed in altre otto città colombiane sono
dell’anno.                                           stati organizzati scioperi dalla popolazione contro
                                                     le politiche adottate dal presidente Ivan Duque.
                                                     Le proteste sono nate il 20 Novembre dopo l’ema-
                     20/11/2019                      nazione della riforma del sistema pensionistico.
                                                     Dopo alcuni giorni però, questa rivolta si è trasfor-
      “AGGIORNAMENTI DA HONG KONG:
                                                     mata in uno sciopero generale contro le politiche
     LA CITTA’ CONTINUA LA SUA LOTTA”                di Duque, e dopo le promesse non rispettate ri-
Dopo la dichiarazione, avvenuta il 9 Giugno 2019, guardo al finanziamento dell’istituzione scolastica
del governo cinese che garantisce alla Cina di nazionale, che non riceve sostegno economico da
chiedere l’estradizione degli individui incarcerati circa due anni. La protesta di Bogotà del 20 No-
nel territorio di Hong Kong, ci sono state rivolte e vembre ha provocato 2 morti e 273 feriti a causa
manifestazioni organizzate dagli abitanti della cit- della violenza utilizzata dal corpo di polizia.
tà. I manifestanti scendono in piazza dal 12 giu-                        Giulia Olivieri
gno per esprimere il loro dissenso non solo rispet-
to alla proposta di legge ma anche rispetto alla
                                                                                                            3
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Ilva di Taranto                                        Le rivolte in Iran
Care Giobertine e cari Giobertini,                        L'Iran è uno degli stati più popolati del medio
oggi avrei il piacere di rubarvi qualche minuto del Oriente ed è uno dei principali esportatori ed
vostro prezioso tempo e dedicare un piccolo seppur estrattori di petrolio. A causa di un embargo,
importante spazio ad una questione preoccupante
                                                    emanato dagli USA l'8 Maggio 2018, l'economia
della quale mi preme particolarmente discutere.
                                                          iraniana è stata messa a dura prova: i prezzi so-
Avrete sicuramente sentito dibattere a lungo sulla
problematica Ilva di Taranto, la quale nelle ultime
                                                        no infatti aumentati ed i ceti più umili hanno ri-
settimane ha occupato le prime pagine dei quotidia- scontrato gravi difficoltà economiche. Le politi-
ni e incendiato il clima politico già instabile del no- che finanziarie del governo della Repubblica Isla-
stro paese.
                                                          mica dell'Iran non hanno però migliorato la condi-
Ad inizio novembre la multinazionale dell'acciaio         zione di uno Stato in cui negli anni è drastica-
franco-indiana Arcelor Mittal ha comunicato allo sta-
                                                          mente aumentato il divario sociale tra ceti agiati e
to italiano e ai commissari straordinari di voler re-
scindere l'accordo sull'affitto con acquisizione delle    ceti più umili. Nella notte tra il 14 il 15 Novembre
attività dell'ex Ilva di Taranto che la stessa aveva      si sono verificate delle rivolte popolari a causa
già acquisito nel passato 2018.
                                                          del provvedimento preso dal governo iraniano di
Una delle motivazioni che ha portato l'azienda ad         triplicare il prezzo della benzina da 1000 a 3000
agire in questo senso è stata l'abolizione da parte
                                                          riyal. Le manifestazioni popolari si sono sviluppa-
dell'esecutivo dello "scudo penale", il quale fu intro-
dotto al fine di proteggere gli amministratori dell'ex    te in più di 100 città iraniane ed hanno provocato
Ilva da eventuali accuse di reato per il processo di      la distruzione di bancomat e di pompe di benzi-
messa a norma dello stabilimento che si trovava           na. La polizia di Stato ha violentemente represso
ormai da tempo in condizioni irregolari.
                                                          le rivolte popolari arrestando circa 3000 persone.
L'obiettivo primario era quello di proteggere l'azien-
                                                       La repressione politica utilizzata dal governo ira-
da, così come la produzione e salvaguardare i posti
di lavoro.                                             niano ha portato alla totale chiusura di Internet
Arcelor Mittal minaccia ora, tramite una lettera dal      tranne siti quali Uber o di acquisti on-line. Non è
tenore alquanto sorprendente, di "riconsegnare" le        possibile infatti inviare o ricevere video ed infor-
chiavi dell'acciaieria che da tempo costituisce un        mazioni giornalistiche la Domenica sera. Ci sono
perno fondamentale dell'industria siderurgica italia-
                                                          inoltre state dichiarazioni, da parte del governo
na ed europea.
                                                          centrale, che hanno avuto l'obiettivo di minaccia-
I posti di lavoro a rischio sono circa diecimila, poi-
ché sarà necessario sospendere progressivamente re i manifestanti. Perciò si hanno poche informa-
tutte le attività all'interno dello stabilimento in que- zioni sulle attuali ribellioni del popolo iraniano,
stione.                                                  tuttavia le richieste di un popolo sofferente, re-
Come avrete già potuto intuire, la situazione che si presso ed affamato sono le seguenti:” A morte la
sta delineando costituisce un grave danno per tutto Repubblica islamica dell'Iran, ridateci una vera
il paese, una vera "bomba sociale", come l'ha chia-
mata il leader del sindacato Fim CISL Marco Benti-
                                                     Democrazia”.
vogli.                                                 Giulia Olivieri (con la partecipazione come
Ma la vera questione è: come reagirà il governo?                fonte dello scrittore Hamid Ziarati)
L'esecutivo riuscirà a trovare delle vere e concrete
soluzioni e soprattutto a evitare la strumentalizza-
zione mediatica e propagandistica? Ai posteri l'ar-
dua sentenza!!
                  Anna Calabrese
                                                                                                             4
Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
I Muri di ieri e i Muri di oggi                     piccone, dall'altra, trent'anni dopo, il mondo conti-
                                                          nua a essere lacerato da confini, barriere e muri,
COSA SIGNIFICA MURO?                                      per tre quarti costruiti dopo quella fatidica data.
Un muro è una struttura edilizia che ha I muri attraversano città e Stati, come a San Paolo
una funzione difensiva e ha la capacità di creare o in Irlanda del Nord; delimitano i confini nazionali,
distanza tra popoli, civiltà, storie e vite.       come quello tra Messico e gli Usa, fra l'Austria e
Questa valenza ha avuto il muro di Berlino, eretto l'Ungheria, fra Israele e i territori palestinesi. La lo-
nel 1961.                                          ro valenza finisce spesso per essere più simbolica
                                                   che effettiva, agendo sulla psicologia delle perso-
                                                   ne, rafforzando la tendenza a demonizzare chi sta
                                                   dall'altra.
                                                          In molte parti del mondo assistiamo a sanguinose
                                                          guerre civili come in Siria, in Yemen, in Africa cen-
                                                          trale, nel Mali e in numerose parti del mondo.
                                                          Le grandi potenze sfruttano queste crisi per spartir-
                                                          si il mondo e testare le armi dei loro arsenali, che
                                                          sono in costante crescita, sulla pelle dei civili.
                                                          Nella nostra società opulenta afflitta dalla crisi de-
                                                          mografica, assistiamo oggi a forze politiche che
                                                          cercano il successo elettorale alimentando la paura
                                                          delle persone nei confronti del “diverso”.
Il 9 Novembre 1989 il muro di Berlino fu smantella-
                                                  A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, pos-
to a colpi di piccone dai cittadini, affinché si potes-
                                                  siamo chiaramente osservare che l’idea di un mon-
sero liberare dalla prigionia e dalla distanza chedo libero, privo di qualsiasi forma di barriera non si
rappresentava quel muro.                          sia in realtà realizzata. Viviamo in un mondo diviso,
A trent’anni di distanza, però, il nostro mondo è ove i conflitti sono in numero assai maggiore rispet-
tecnologicamente interconnesso, ma politicamente to al tempo della divisione del mondo in due bloc-
diviso.                                           chi.
Esistono attualmente, infatti, settantasette muri, E dunque sì, saremo anche interconnessi con il
cinquanta dei quali costruiti dopo il 2000.               mondo in tempo reale e potremo viaggiare da una
                                                          parte all’altra del globo con il semplice utilizzo di
“Ogni barriera ci dà l’illusione di proteggerci e, al
                                                          una carta d’identità o di un passaporto, ma non vi-
tempo stesso, ci rinchiude. Questo vale per i muri
                                                          viamo ancora in un mondo privo di divisioni cultura-
fisici, naturalmente, ma anche per quelli mentali,
                                                          li, etniche oltre che mentali.
che ci fanno davvero credere che si possa delimita-
re un confine netto tra un ‘noi’ e un ‘loro’. E, soprat- Pensiamo unicamente al nostro proprio benessere,
tutto, che in ‘loro’ si annidi sempre l’insidia, o il po- rimanendo ciechi e indifferenti davanti a scenari di
tenziale pericolo. Che ci invitano a isolarci, a re- guerra quotidiani, di fronte all’odio e alla brutalità e
spingere, a rifiutare l’incontro e il confronto. Sepa- ci aggrappiamo e cerchiamo di proteggere i nostri
rando, chiudendo e blindando ci propongono un piccoli ed effimeri possedimenti, per paura che il
mondo meschino, ombelicale, a compartimenti sta- “diverso” ce ne previ e che li faccia propri.
gni, in cui la diversità è una minaccia e l’inarrivabile Concludo dicendo che spetta a noi giovani crearci
omogeneità un fine a cui tendere. Un mondo chiu- un mondo, dove non ci siano davvero barriere, do-
so, appunto” (Silvana Mazzocchi, La Repubblica, ve non ci siano muri che separano la popolazione e
30 gennaio 2019).                                         che individuano in coloro che vivono dall’altra parte
 Se da una parte quel 9 novembre 1989 migliaia di un nemico e che demonizzano chi scappa dal pro-
persone si radunarono da una parte e dall'altra del prio paese in cerca di una vita migliore.
muro, che dal 1961 tagliava in due la città di Berli-       Carlotta Marcon e Giulia Olivieri
no, cominciando il suo smantellamento a colpi di
                                                                                                               5
Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
IL MURO DI BERLINO 1961-1989                         Il 17 ottobre del 1962 un diciassettenne venne
                                                       ucciso mentre tentava la fuga: fu una delle prime
Il muro di Berlino, caduto nel 1989, aveva diviso
                                                       vittime del muro. Oltre duecento persone avreb-
per 28 anni la città in “Berlino est”, controllata dai
                                                       bero poi incontrato la morte mentre tentavano di
sovietici e “Berlino ovest”, in mano a francesi, in-
                                                       oltrepassarlo.
glesi ed americani. Per quasi tre decenni esso
aveva separato amici e famiglie.                       Le vite dei cittadini dell’est e quelle dei cittadini
                                                         dell’ovest scorrevano ormai su binari diversi.
                                                          Il muro contrapponeva due ideologie profonda-
                                                          mente diverse: sistema capitalistico e società
                                                          comunista.
                                                          Solo il 9 novembre del 1989 i varchi di controllo
                                                          vennero, improvvisamente, finalmente aperti.
                                                          Un anno dopo la Germania venne riunificata.
                                                          Ancora oggi, per non dimenticare, in molti luoghi
                                                          della città sono presenti tracce che segnavano
                                                          dove passava il muro.
                                                          Oggi ne ricordiamo la caduta, festeggiandola.

Il controllo della città, subito dopo la fine della se-
conda guerra mondiale, era stato affidato alle
quattro grandi potenze europee vincitrici. Fino
all’inizio degli anni cinquanta la circolazione tra le
zone era libera e gli abitanti potevano muoversi
senza difficoltà. Molti tra loro sceglievano di tra-
sferirsi ad ovest, dove le condizioni di vita erano
più favorevoli ed il benessere maggiore.
La costruzione del muro iniziò il 13 agosto del
1961 e impiegò non più di una notte. Esso fu
eretto principalmente per impedire lo spopola-
mento dell’area russa. La sua lunghezza era pari
a 156 chilometri, ed era alto quasi quattro metri, Forse questo dovrebbe invitarci però a ragionare
circondando interamente Berlino ovest.              sul fatto che molti muri e troppe barriere (magari
                                                    non di cemento) ancora sono ben solidi nel mon-
Con il passare del tempo oltrepassare questo
                                                    do e, probabilmente, anche nel nostro paese.
muro, che venne rafforzato con l’utilizzo del ce-
mento armato e di un tubo liscio che ne rendeva                     Chiara Damiano
difficilissima la scalata, divenne sempre più com-
plicato: la costruzione originaria veniva costante-
mente controllata da guardie armate autorizzate
a sparare a vista ed un’ampia area desertica de-
nominata “striscia della morte” garantiva totale
visibilità.
                                                                                                           6
Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA E                   all’incremento della produzione industriale; infine
           DOPO LA CADUTA DEL MURO                       l’ultimo è la visione della scienza e della tecnologia

Parlando della caduta del muro di Berlino, ho pen- come strumenti di modernizzazione della società,
sato a come questo evento possa avere influito sul- anche se la forte ideologia vincolante e il controllo
lo sviluppo scientifico e tecnologico della Germa- politico su molti settori ne limitarono fortemente l’ef-
nia.                                               ficacia.

                                                         Anche la Stasi, il Ministero per la Sicurezza di Sta-
                                                         to (Ministerium für Staatssicherheit), anche princi-
                                                         pale organizzazione di Intelligence tedesca, sup-
                                                         portò il progresso scientifico, in particolar modo at-
                                                         traverso lo spionaggio industriale della BDR, ma
                                                         non riuscì a comprendere totalmente la tecnologia
                                                         occidentale e i suoi segreti a causa della propria
                                                         arretratezza economica.

                                                         Prima della caduta del muro nel 1989, il progresso
Il muro, oltre che una divisione sociopolitica, deter- scientifico nella Germania dell’Est era fortemente
minava anche una distinzione tecnologica. La DDR legato al socialcomunismo, se non avveniva addi-
(Deutsche Demokratische Republik) infatti non può rittura in funzione di esso.
competere con la BRD (Bundesrepublik Deu-
tschland), in quanto il suo progresso scientifico e
tecnologico era lento, le attrezzature industriali, ad
esempio, erano le stesse dell’anteguerra o degli
anni ’50 e per produrre le stesse quantità di un cer-
to articolo veniva utilizzata come minimo il doppio,
fino ad arrivare addirittura al sestuplo, della forza
lavoro.

Ciò non significa però che lo sviluppo scientifico
fosse assente. Esso era utilizzato come mezzo di
propaganda politica, di cui vi sono tre aspetti fon-
damentali da evidenziare. Il primo è lo sviluppo e
l’istituzionalizzazione delle politiche per governare
                                                         Dopo la caduta del muro la DDR fu influenzata dal-
la scienza e la tecnologia, con l’evidente obiettivo
                                                         la BRD, quindi la netta distinzione precedente si
di integrare entrambe nel sistema comunista; il se-
                                                         affievolì, ma, nonostante questo, la seconda rima-
condo è la creazione di una politica della ricerca in
                                                         se superiore alla prima.
grado di determinare le priorità, le strategie e l’uso
delle risorse, stabilendo anche come produrre e                            Noemi Di Presa
usare i dati scientifici e finalizzata principalmente

                                                                                                              7
Storie di sport
                         Germania Est vs Germania Ovest
Il 22 giugno del 1974, nella Germania ancora di- tifare la propria nazionale.
visa dal muro, al Volksparkstadion di Amburgo si Al 77esimo minuto, però, Sparwasser, centro-
disputava una partita calcistica ma soprattutto campista della Germania est, con bravura ed un
politica, nella fase a gironi del mondiale 1974.    pizzico di fortuna superò la difesa avversaria e
Scese in campo un’unica nazione, separata pe- segnò il gol della vittoria. Entrò nella storia deci-
rò, per fini politici in Repubblica Democratica Te- dendo le sorti di una partita che risollevò l’animo
                                                                      di un paese oppresso.

                                                                      Nonostante quel mondiale fu
                                                                      poi vinto dalla Germania ovest,
                                                                      per i cittadini della DDR quel
                                                                      gol fu, negli

                                                                      anni a venire, un motivo di van-
                                                                      to e un ricordo piacevole.
                                                                      Nonostante si pensasse che la
                                                                      vita del marcatore e della squa-
                                                                      dra fosse cambiata, di fatto nul-
                                                                      la era cambiato: la Germania
                                                                      rimaneva sempre divisa e la
desca e in Repubblica Federale Tedesca.             vita era sempre la stessa.

Per entrambe vincere era importantissimo, non Così fu fino al 9 novembre del 1989, quando, con
soltanto per superare la fase a gironi, ma per di- la caduta del muro, si concluse un duro periodo
mostrare di essere più forte dell'avversario, non per la Germania.
solo calcistico, ma anche politico. Invece per i “Il calcio è l’arte di comprimere la storia universa-
cittadini di entrambe le parti l’incontro era un’oc- le in 90 minuti” cit. George Bernard Shaw.
casione per ricongiungersi con le persone che
                                                        Leonardo Angelillo e Anselmo Sturani
avevano lasciato per colpa di quel muro alto tre
metri e mezzo, invalicabile sia fisicamente che
moralmente.

La partita venne dominata dalla Germania ovest,
supportata da ben 50.000 tifosi, mentre a solo
8.000 tifosi della Germania est, in via del tutto
eccezionale e solo momentaneamente,era stato
concesso un visto per poter uscire dal paese e

                                                                                                      8
NON SI PUO’ DIVIDERE IL CIELO                                    “La vita degli altri”
 Il libro scritto da Gianluca Falanga, non si può Prima della caduta del muro di Berlino, la parte
dividere il cielo-storie dal muro di Berlino , rac- est della Germania si trovava sotto l’influenza
conta con assoluta precisione il periodo in cui la della Russia. Questa, per avere pieno controllo
Germania fu divisa in due. L’autore, per raccon-
                                                       della società, controllava in maniera asfissiante i
tare il periodo della storia tedesca caratterizzato
                                                       propri cittadini tramite la Stasi, organizzazione di
dalla presenza del grande muro, narra le storie di
                                                       sicurezza e spionaggio nella DDR.
vita e le difficoltà che i cittadini e il popolo più
umile erano costretti a vivere. Gianluca Falanga Gerd Wiesler, uno degli agenti di questa organiz-
riesce a ricostruire la terribile esperienza vissuta zazione, registrò ogni attimo dell’esistenza di
da quel popolo che è stato testimone e parte in- George Dreyma, noto drammaturgo, tanto da ini-
tegrante della storia di quel periodo. A partire dal ziare a partecipare segretamente alla sua vita e
13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, alla fine a sconvolgere anche la propria.
Berlino fu divisa in due parti da un muro di ce-
                                                     “La vita degli altri” costituisce un buon modo per
mento armato lungo circa 160km. Questo muro
                                                     avere una maggiore conoscenza riguardo il con-
non divideva, però, solo la città di Berlino, ma di-
videva anche le vite delle persone, le loro fami- dizionamento della Russia sulla DDR in quegli
glie e divideva la loro quotidianità. Nelle 200 pa- anni.
gine del libro di Luca Falanga vengono perciò Infatti il film espone un quadro storico e sociale
descritte proprio quelle vite, costantemente divi- ben definito, che ammetto sia spesso crudo e an-
se a causa della silente guerra fredda. Ancora gosciante. Grazie al lento mutamento interiore
oggi si possono rilevare delle lacune e per quan-
                                                    del protagonista, questo film permette di far capi-
to riguarda la storia di Berlino in quegli anni, ma
                                                    re allo spettatore quanto sia preziosa la libertà,
Gianluca Falanga, essendo vissuto nella città di
                                                    concetto che spesso sottovalutiamo, ma essen-
Berlino per un lungo periodo di tempo e cono-
                                                    ziale per l’esistenza di ciascuno di noi. Questi
scendo bene il tedesco riesce ad usufruire di una
                                                    concetti vengono espressi attraverso l’interpreta-
ricca bibliografia in lingua e pertanto è stato ca-
pace di colmare parte di queste lacune. Chi infat- zione degli attori e l’abilità della regia che risulta-
ti sarebbe stato in grado meglio di lui di descrive- no essere davvero eccezionali e che creano una
re in circa 200 pagine quei 28 anni di tragedia? tensione e un’atmosfera coinvolgenti per il pub-
La risposta è che probabilmente, nessuno meglio blico.
di lui avrebbe saputo raccontare quella parte di
                                                       Consiglio quindi vivamente a tutti la visione di
storia che vede le vite delle persone dividersi e
                                                       questo film!
stravolgersi del tutto. Ogni singola pagina di que-
sto libro sembra essere legata a quella prece-                        Carlotta Vercellone
dente, obbligando il lettore a continuare la storia.
La lettura è scorrevole, avvincente ed in grado di
catapultare il lettore in un periodo storico carico
di accadimenti.

                  Marta Careddu

                                                                                                          9
The spy who came in from the cold                                         DAVID BOWIE
Ciao a tutte e a tutti! Questo è stato un mese abba-       David Bowie nacque a Brixton, vicino Londra, l’8 gen-
stanza importante per un fatto che ha segnato parte        naio 1947 e morì a New York il 10 gennaio 2016.
della storia europea: il trentennale della caduta del
                                                           È stato uno tra i cantautori più importanti e influenti
muro di Berlino. Dal momento che siamo in vena di          nella musica pop e rock mondiale per quattro decen-
eventi particolari, volevo parlarvi di una mini-serie      ni, ma ha lavorato anche come attore. La maggior
non ancora pubblicata, così, per tenervi aggiornati        parte della critica musicale e i suoi colleghi musicisti
sulle produzioni attuali.                                  lo acclamavano per l’inventiva, la capacità di rinno-
Facendo una delle mie ricerche strane riguardo serie varsi costantemente come icona globale e di spazia-
                                                           re fra tanti e diversi generi musicali, quali, oltre ai già
tv storiche sono capitata su un articolo tedesco ri-
                                                           citati rock e pop, art rock, glam rock, sperimentale ed
guardo “The spy who came in from the cold”. Purtrop-
                                                           elettronica.
po è ancora in produzione e non sono stati pubblicati
né un trailer né una data di uscita, ma noi ci accon- Ha venduto in vita circa 150 milioni di album, nel
tentiamo della descrizione, che mi ha dato un'impres- 2007 fu indicato dalla rivista Forbes come quarto
                                                           cantante più ricco al mondo.
sione super positiva.
                                                           La sua passione per la musica lo portò a imparare a
È tratta dall'omonimo romanzo (1963) di John le Car-
                                                           suonare il sassofono quando era ancora giovanissi-
ré, autore britannico. È stato pubblicato nel 1963 ed mo e in seguito imparò a suonare anche chitarra, ar-
ha riscontrato sin da subito un gran successo. Egli monica e tastiera.
stesso aveva lavorato per i servizi segreti: infatti scri-
                                                           La sua carriera iniziò nel 1962 e partecipò alla forma-
ve storie riguardo lo spionaggio. La serie è ambienta-
                                                           zione di varie band, ma raggiunse il successo come
ta, come il romanzo, nella Berlino divisa da poco dal
                                                           cantante solista negli ultimi anni Sessanta.
muro in Occidente e Oriente. Il protagonista è il capo
di un avamposto dei servizi segreti a Berlino Ovest David Bowie, nel 1987, si esibì su un palco a poca
(Bundesrepublik Deutschland, BRD), si chiama Alex distanza dal Muro di Berlino, nella parte ovest della
Leamas ed è riuscito a costruire una rete di spionag- città, davanti al Reichstag. La sua performance è en-
                                                           trata a far parte della storia come “l’urlo di libertà di
gio nella Berlino Est (Deutsche Demokratische Repu-
                                                           Berlino”. Quella sera infatti crollò il primo mattone di
blik, DDR). Il suo tentativo è quello di informare l'Oc-
                                                           quel terribile muro che divideva famiglie e amici. In-
cidente sulla situazione orientale. L'impresa è chiara- fatti, dopo quel concerto, il regime social-comunista
mente impossibile, infatti, gli agenti infiltrati vengono della DDR cominciò ad allentare il controllo sui citta-
scoperti e il piano viene annullato. Alex allora viene dini dell’est e a sgretolarsi lentamente, fino ad arriva-
richiamato a Londra per un'altra missione. Però si re alla caduta vera e propria del Muro due anni dopo,
sente perennemente osservato in ogni movimento e nel 1989.
per cambiare la propria condizione di vita deve ricon- Il celebre brano “Heroes” fu la forza dello spettacolo,
quistare la fiducia della Stasi.                           e Bowie la cantò quasi gridando, perché era consa-
La Stasi, o per esteso                                     pevole che anche gli abitanti di Berlino Est, pur non
“Ministerium für Staatssi-                                 potendolo vedere, erano proprio dietro il muro ad
cherheit”, era l'organizza-                                ascoltarlo e a cantare con lui.
zione di sicurezza e di                                    In un’intervista della rivista The Atlantic, il cantante
spionaggio della Germa-                                    ha affermato che durante il concerto sentiva applau-
nia orientale (DDR). Ave-                                  dire e cantare gli abitanti dall’altra parte del Muro e
va lo scopo di contrallare                                 che, quando hanno suonato “Heroes”, si sentiva co-
i cittadini per evitare                                    me se stesse cantando un inno.
eventuali moti di ribellione                               Il brano fu scritto durante il periodo del soggiorno ber-
contro il governo. Venne                                   linese del cantante (1976-1978). In esso ha descritto
fondata nel 1950 e ri-                                     l’oppressione per mano delle forze dell’ordine, la diffi-
spondeva al Consiglio dei                                  coltà nel vivere la propria vita quotidiana sotto il regi-
Ministri, ma presto si rese                                me, il sogno di libertà e la consapevolezza che tutti
                                                           possiamo essere eroi, “anche solo per un giorno”.
indipendente.
                                                                               Matilde Di Monte
Personalmente, mi sembra davvero interessante e
avvincente; non vedo l'ora che esca!
                   Giorgia Dininno
                                                                                                                   10
L'APFELSTRUDEL                          ratelo fino a che risulterà malleabile.

Poiché uno dei temi più significativi di questo nume-     Quando avrete finito, formate una palla con l''impa-
ro è Berlino e la caduta del suo quasi trentennale       sto e mettetelo in una ciotola leggermente unta, co-
muro, non poteva essere inserita ricetta migliore        pritela con della pellicola e lasciatela riposare per
dell'Apfelstrudel, dolce tipico tedesco ma anche         un'ora al fresco.
simbolo di integrazione culturale.                        Intanto mettete a bagno l’uvetta nel rum o, se prefe-
L’Apfelstrudel, infatti, ha una storia antica: ha origini rite, in acqua tiepida.
turche, in quanto deriva dal “Baklava”. I Turchi, che in una padella sciogliete 50 g di burro e quando si
dominavano intorno al XVII secolo l’Ungheria ed sarà sciolto tostate il pangrattato.
una zona ad est dell'attuale Germania, preparavano
                                                          Spegnete poi il fuoco e lasciate intiepidire. Iniziate
questo dolce di mele simile all'odierno e tedesco
                                                          quindi a sbucciare le mele, togliete loro il torsolo,
Apfelstrudel.
                                                          tagliatele in quattro spicchi e poi a fettine sottili.
Questa ricetta fu variata e trasformata dagli unghe- Versate le mele in una ciotola capiente e aggiunge-
resi nell’attuale strudel, che presto si diffuse anche te lo zucchero, i pinoli, la scorza di limone grattugia-
in tutta la Germania per i suoi ingredienti umili e fa- ta, un pizzico di cannella e l'uvetta ben scolata e
cilmente reperibili e per la sua facile preparazione. strizzata.
INGREDIENTI:
INGREDIENTI PER L'IMPASTO
Farina 00 130 g
Acqua 30 ml
Olio di semi (1 cucchiaio) 9 g
Uova (circa 1) 54 g
Sale 1 pizzico
PER IL RIPIENO
Mele Golden 750 g
Zucchero 60 g
Pangrattato 60 g
                                                         Mettete a fondere, quindi, il burro in un pentolino a
Burro 50 g                                               fuoco dolce. Poi riprendete il panetto di pasta e
Uvetta 50 g                                              stendetelo su un canovaccio, formando un rettan-
                                                         golo di circa 35x45cm. Spennellate la superficie
Pinoli tostati 25 g                                      con del burro fuso e cospargete con il pangrattato
Cannella in polvere 1 cucchiaino                         tostato.
Rum 2 cucchiai                                           Adagiate sopra l'impasto il composto con le mele
                                                         ed arrotolate lo strudel dalla parte più lunga, sigil-
Scorza di limone
                                                         landolo bene anche sui lati, affinché il contenuto
PROCEDIMENTO                                             non esca durante la cottura.
Per la preparazione dello strudel di mele, iniziateInfine, ponete lo strudel su di una teglia rivestita
dall'impasto: in una ciotola versate la farina setac-
                                                   con carta da forno, con la chiusura rivolta verso il
ciata e il sale, aggiungete l'uovo, dell'acqua ed ini-
                                                   basso e, prima di infornarlo, spennellatelo con il
ziate ad impastare.                                burro fuso. Cuocete lo strudel in forno a 200° per
Aggiungete poi dell'olio e continuate ad impastare circa 40 minuti (se ventilato a 180° per 30 minuti). A
con cura fino a quando non otterrete un impasto cottura ultimata, potete cospargere lo strudel con
omogeneo.                                          zucchero a velo e servirlo tiepido e tagliato a fette.

Trasferite ora l'impasto ottenuto su un piano e lavo-                       Manar Osman

                                                                                                             11
Eventi
Ciao giobertin*! Vi proponiamo alcuni eventi di Torino perta di misteri e curiosità!
e provincia che ci sembrano interessanti e a cui po-
treste partecipare.                                    Per maggiori informazioni “www.guidatorino.com/
                                                       torino-sotterranea-il-tour-sotto-la-citta-alla-scoperta-di
                 Zombie Experience                     -misteri-storie-e-segreti/”
            dal 31/10/2019 al 31/12/2019                                           Hair
Se volete mettere alla prova il vostro intelletto e i vo-                      29 e 30/11/2019
stri riflessi dovete assolutamente provare Zombie Ex-
perience, con una componente di escape room ed Hair, il musical di Broadway, da voce ad un movimen-
una di gioco virtuale, dovrete salvare il mondo da to pacifista in un modo un po' provocatorio con un
un'epidemia zombie, ne sarete all'altezza?                corpo di ballo che si scatenerà sul palcoscenico del
                                                          teatro Alfieri di Torino al ritmo di famosissime canzoni
Escape Room in via Cigna 42                               come Aquarius, Hair e I Got Life.
Per informazioni “https://www.guidatorino.com/eventi- Teatro Alfieri piazza Solferino 4
torino/zombie-experience-torino-2019/”
                                                      Per      informazioni   “www.teatro.it/spettacoli/torino/
                Assassinio sul Nilo                   alfieri/2019-2020/hair-the-tribal-love-rock-musical”
            dal 20/11/2019 al 01/12/2019                   Fabrizio Moro in concerto con “Figli di nessuno
                                                                               Tour”
Per gli amanti del mistero cosa c'è di meglio di uno
spettacolo tratto da un romanzo di Agatha Christie! E                          il 15/12/2019
per chi non sapesse di cosa si parla, ecco una breve
trama dello spettacolo.                                   Un’occasione unica per vedere dal vivo uno dei can-
                                                          tautori più apprezzati del panorama musicale italiano,
Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggia- capace di emozionare il suo pubblico grazie alle sue
tori su un lussuoso battello in navigazione sul Nilo. parole sempre dirette e alla sincerità con cui ogni vol-
Ciascuno dei personaggi ha un suo segreto da custo- ta sale sul palco.
dire, nascosto sotto un'inappuntabile facciata di ri-
spettabilità. Ben presto si consumano due delitti e la Teatro Colosseo in via Madama Cristina 71
tranquilla crociera si trasforma in una caccia all'assas- Per informazioni “www.teatrocolosseo.it/Spettacoli/
sino...                                                   FabrizioMoro/2019-12-15/2019-12-15”
Teatro Erba in corso Moncalieri 241                                         Lo Schiaccianoci
Per    informazioni  “www.teatro.it/spettacoli/torino/                        il 16/12/2019
erba/2019-2020/assassinio-sul-nilo”
                                                         Per natale non poteva mancare “Lo Schiaccianoci”
                  Space Adventure                        interpretato dalle stelle del Balletto di San Pie-
            dal 22/11/2019 al 22/03/2020                 troburgo, per immergersi appieno nel clima natalizio.

A Torino arriva la grande mostra sullo spazio che ha Teatro Alfieri in Piazza Solferino 4
fatto il giro del mondo, potrete vedere le conquiste Per informazioni “www.guidatorino.com/eventi-torino/
ottenute dall'uomo con le esplorazioni spaziali, molti lo-schiaccianoci-torino-2019/”
modelli in scala dei satelliti e delle navicelle e diversi
reperti originali.                                                        Notre Dame de Paris
Insomma, per gli amanti dello spazio da non perdere                   dal 20/12/2019 al 22/12/2019
assolutamente.                                             Non ha bisogno di presentazione...
Potrete vedere tutto questo a “Promotrice delle Belle Lo spettacolo di Notre Dame de Paris torna a Torino
Arti-Parco del Valentino, Viale Balsamo Crivelli 11, per quattro imperdibili spettacoli.
Torino”
                                                      Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123
per maggiori informazioni “www.space-adventure.it”
                                                      Per informazioni “www.guidatorino.com/eventi-torino/
                 Pista di pattinaggio                 notre-dame-de-paris-torino-2019/”
            dal 24/11/2019 al 06/01/2020                                Mercatini di Natale
In Piazza Solferino, dopo un giro nel mercatino natali- Appassionati di mercatini di Natale? Bene! Noi vi dire-
zio, potrete infilare un paio di pattini e divertirvi sulla mo dove e quando:
pista allestita per l'occasione.
                                                            Piazza Castello dal 29/11/2019 al 06/01/2020
Per informazioni su orari e costi “www.nataleatorino.it/
pattinaggio-su-ghiaccio-2018/”                              Borgo Dora in Cortile del Maglio dal 29/11/2019 al
                                                            23/12/2019
                   Torino Sotterranea
                                                            Piazza Solferino dal 29/11/2019 al 06/01/2020
                      28 e 29/11/2019
                                                            Natale per Emergency, corso Valdocco 3, dal
Volete visitare Torino in un modo un po’ diverso dal 01/12/2019 al 23/12/2019
solito? Allora che ne dite di un viaggio a 15 metri di
profondità in giro per i sotterranei della città alla sco-                        Sean Price

                                                                                                                12
Berliner Mythen al
                  Gioberti
Car* giobertin*, il 27 Novembre si è tenuto in sede, in occasione del trentennale della ceduta del
muro di Berlino, un’esposizione riguardante un progetto realizzato dal Goethe Institut di Torino in-
sieme al Liceo Gioberti.
I ragazzi di alcune classi quarte e quinte del Gioberti hanno tradotto parte del graphic novel “die
Berliner Mythen” (miti berlinesi), opera dell’artista tedesco Reinhard Kleist.

Queste avvincenti storie guidano il lettore nel corso degli anni a Berlino.
Ozan, il personaggio del tassista, ci accompagna per le strade della capitale tedesca, intrattenendo
i suoi passeggeri con interessanti aneddoti e storie legate alla città.
Con l’esposizione verranno presentati sette graphic novels, dei quindici che compongono la raccolta
di Reinhard Kleist, in trentasei tavole laminate e di grande formato e sarà possibile visitare la mo-
stra all’interno del Liceo Gioberti (sede), dal 28 Novembre 2019 al 31 Gennaio 2020 (esclusi i giorni
di chiusura della scuola durante il periodo festivo).
                                           Carlotta Marcon

                                                                                                   13
La prima comunità Slow food sco-                          tivo della scuola.
             lastica                                       La comunità del Gioberti nasce dalla collabora-
Quale deve essere il ruolo della scuola e in che           zione tra il professore Bellone, Eleonora Ferrera
modo essa può agire concretamente per ridurre              e Giulia Scarpante, due ex studentesse, ed è uf-
l’impatto dell’inquinamento ambientale?                    ficialmente riconosciuta come tale dal
                                                           20/09/20019, data della cerimonia tenutasi a Bra
Il Liceo Gioberti ha fatto un primo e significativo
                                                           in occasione della manifestazione “Cheese”.
passo in questa direzione: presso il nostro istituto
è sorta, infatti, la prima comunità scolastica di
Slow Food. Si tratta di un'organizzazione no-
profit, fondata in Piemonte nel 1986 da Carlo Pe-
trini, e oggi diffusa in 150 paesi.

Il motto di Slow Food è "buono, pulito, giusto" e
si contrappone alla tendenza della nostra socie-
tà, che ha portato al dilagare dei fast food. A tal
fine esalta l'importanza di prodotti naturali, carat- Studenti e professori, che collaboreranno come
terizzati dai sapori e dagli aromi della terra,            volontari per Terra Madre, si sono impegnati a
espressione delle diverse tradizioni locali e colti-       finanziare il progetto “1000 orti in Africa". Tale
vati nel rispetto dell'ambiente e dei lavoratori.          progetto si propone di insegnare ai membri di al-

Il fine è quello di restituire al cibo il ruolo di stru-   cune piccole comunità come coltivare la terra be-
                                                           neficiando dei suoi frutti, trasmettere i valori
mento di unione e incontro tra culture diverse,
                                                           dell'organizzazione e sostenere lo sviluppo dei
facendo si che il pasto torni ad essere un mo-
                                                           villaggi in diversi ambiti. I fondi vengono raccolti
mento di gioia e condivisione.
                                                           attraverso diverse iniziative autogestite, come la
                                                           Disco Soup. Si è tenuta il 9 Novembre; la serata
                                                           è stata senza dubbio un successo soprattutto
                                                           grazie all'entusiasta partecipazione di professori
                                                           e studenti, che hanno cenato e assistito all'esibi-
                                                           zione della band del Gioberti, permettendo in
                                                           questo modo alla comunità di avvicinarsi sempre
                                                           di più alla fatidica cifra necessaria per finanziare
                                                           il nostro primo orto. Sarà senza dubbio solo il pri-
                                                           mo di una lunga serie di traguardi.

                                                                          Aleandro Casaretto

Ecco quindi che Slow Food diviene portatore di
valori quali inclusione, rispetto e sostenibilità am-
bientale, che ben si conciliano con il ruolo educa-

                                                                                                                  14
I Pensieri di Oliver
Avventori del Gioberti, è con                                                    vano sollecitatori a mantene-
grande piacere che vi voglio                                                     re l’attenzione. Questa ardua
raccontare della mia parteci-                                                    impresa ha avuto inizio alle
pazione a un’attività di cui                                                     tre ,e solo dopo un intero po-
sicuramente avrete sentito                                                       meriggio di intenso lavoro si
parlare, e se così non fosse                                                     è potuto accogliere, alle otto
vi invito subito a sfogliare                                                     e mezza, i partecipanti; fami-
nuovamente le pagine di                                                          glie, amici e colleghi si sono
questo numero per trovare                                                        riuniti e, con la presenza di
l’apposito articolo. Ebbene                                                      un centinaio di persone, si è
sì, il vostro caro Oliver ha                                                     potuto confermare il succes-
fatto l’inviato per condivide-                                                   so dell’impresa. Grazie al
re con voi l’esperienza della                                                    catering dei volontari, il ser-
Disco Soup! Inizio col dirvi                                                     vizio è stato breve e indolo-
che dare luogo a un evento                                                       re, senza interminabili code
del genere non sarebbe sta-                                                      o altri intoppi, la musica ha
to possibile senza la dedi-                                                      accompagnato la serata e i
zione di organizzatori, cuo-                                                     commensali hanno potuto
chi, decoratori, fornitori e                                                     godere di un’atmosfera rilas-
aiutanti che hanno dedicato                                                      sata in cui conversare in ar-
il loro tempo e impegno a fare della serata del 9          monia. Spero che il successo di questa iniziativa
Novembre il successo che è stato. Palcoscenico             spinga altre persone a creare ancora più eventi e
dell’evento era l’oratorio San Giulio D’Orta, la sa-       organizzazioni simili, in cui l’utilizzo di ciò che è
la del quale è stata prontamente occupata da               abitualmente scartato e il riciclaggio sono l’ideale
molteplici individui la cui fretta nel finire i prepara-   di tutti giorni e non, come nelle favole, solo per
tivi poteva ben concorrere con quella del Bianco-          una sera. Concludo augurando a tutti, seppure in
niglio di Alice nel paese delle meraviglie. Una            anticipo, delle fantastiche vacanze invernali, dan-
volta iniziata la frenetica danza non c’è più stata        dovi appuntamento all’anno nuovo, quando usci-
pausa. I cuochi, appena arrivati vennero spediti           rà il prossimo numero. Io, intanto, terrò aperte le
nella cucina a gratinare, affettare e friggere; i de-      orecchie per nuove storie da raccontarvi.
coratori           correvano nella stanza adibita al       Con affetto,
aboratorio per disegnare etichette, cartelli e map-
pe; ogni uomo lasciato a sé, senza scopo né im-                                   Oliver
piego, veniva tramortito dall’onda del caos con-
trollato, oppure mandato a montare tavole, rive-
stire ripiani, procurare tovaglie e altri oggetti utili.
L'immagine che si presentava ai nuovi arrivati nel
pomeriggio era un continuo flusso di persone, di
richieste e di casse di verdura; ognuna di queste
cose, malgrado le apparenze, trovava il suo po-
sto e destinatario senza troppo indugio, e, nel
caso in cui la titubanza persistesse, non manca-

                                                                                                              15
La nostra redazione
                                  Docente responsabile: Emilia De Maria
                                      Caporedattrice: Giorgia Dininno
                                    Vice caporedattrice: Noemi Di Presa

                                     Copertina: Ginevra Gautero (2^F)
                                      Editoriale: Giorgia Dininno (5^L)
                               Rassegna Internazionale: Giulia Olivieri (1^C)
                                    Ilva di Taranto: Anna Calabrese (5^I)
                                   Le rivolte in Iran: Giulia Olivieri (1^C)
                              ONU: Carlotta Marcon (5^L) e Giulia Olivieri (1^C)
                            30 anni del Muro di Berlino: Chiara Damiano (4^C)
                                       Scienza: Noemi Di Presa (4^H)
                      Storie di sport: Leonardo Angelillo (4^C) e Anselmo Sturani (4^C)
                                         Libri: Marta Careddu (1^C)
                                       Film: Carlotta Vercellone (5^A)
                                       Serie tv: Giorgia Dininno (5^L)
                                       Musica: Matilde Di Monte (1^E)
                                        Cucina: Manar Osman (4^H)
                                         Eventi: Sean Prince (4^C)
                                  Berliner Mythen: Carlotta Marcon (5^L)
                                      Disco soup: Aleandro Casaretto
                                         Oliver: Alice Balsamo (4^I)

                                                                                          16
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