Anno 15 Numero 2 Novembre - Liceo Classico Gioberti
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Ciao giobertin*, INDICE spero che il vostro trimestre proceda per il verso 3 Rassegna internazionale giusto! 4 Ilva di Taranto Siamo ormai nel periodo in cui iniziano a comparire 4 Rivolte in Iran i primi addobbi di Natale, subito seguiti dai tanto temuti gruppi di Whatsapp per decidere cosa fare a 5 ONU Capodanno. Immagino anche già le vacanze dai 6 30 anni del Muro di Berlino parenti e la classica domanda per cui non si è mai 7 Scienza pronti: “E il fidanzatino?”. Guardiamo il lato positivo però: tutte queste piccole paure preannunciano vari 8 Storie di sport aspetti positivi. Stanno per iniziare le vacanze nata- 9 Libri lizie, quindi possiamo disattivare le sveglie per un 9 Film paio di settimane ed evitare la solita corsa per non perdere il pullman. Il mese di dicembre solitamente 10 Serie tv porta con sé l'organizzazione delle gite scolastiche, 10 Musica uno dei momenti più attesi di tutto l'anno scolasti- co. Tutto ciò significa che manca poco alla fine del 11 Cucina trimestre e ho un piccolo consiglio, anche se può 12 Eventi sembrare banale: facciamo un ultimo sforzo, per- 13 Berliner Mythen ché nelle vacanze ci è permesso dormire fino alle 10! 14 Disco soup Buona fortuna! 15 Oliver Giorgia Dininno 2
RASSEGNA INTERNAZIONALE 18/11/2019 politica cinese, da loro ritenuta violenta e conser- “SIDNEY AFFUMICATA” vatrice. Dall’inizio della protesta sono state arre- state migliaia di persone. Anche in questi ultimi A causa dei numerosi e dannosi incendi verificati- giorni sono continuate le proteste, represse con si in Australia, Sidney è stata avvolta dal fumo violenza dai militari e dalla polizia, che hanno vi- che ha causato la morte di 6 persone. Alcune foto sto la partecipazione di persone di tutte le età e di pubblicate su giornali locali hanno provocato sgo- ogni ceto sociale. La lotta del popolo di Hong mento e molti attivisti ecologisti si sono mobilitati Kong ha portato all’occupazione del Politecnico affinchè l’opinione pubblica sapesse cosa stesse l’11 novembre e questo evento ha provocato un succedendo in Australia. grande numero di scontri armati tra i manifestanti e la polizia. Il conflitto urbano è andato avanti per tutto il fine settimana, raggiungendo il culmine del- 19/11/2019 la sua violenza tra la notte di lunedì e martedì, “MANIFESTAZIONE CONTRO IL CANCRO” quando la polizia ha deciso di assediare il Politec- In Spagna è stata organizzata una marcia pacifi- nico senza permettere più a nessuno di lasciare la ca, chiamata “cursa de la donna”, per richiedere zona. Circa 600 persone oggi hanno deciso di ar- allo Stato dei saudi una raccolta di fondi per la ri- rendersi temendo di essere condannati a dieci an- cerca contro il cancro al seno. ni di carcere per “sommossa”. Restano così as- serragliati nell’edificio ancora circa 200 persone senza però alimenti e medicinali. 19/11/2019 “NUOVE SCOPERTE IN EUROPA” 22/11/2019 La NASA ha rilevato del vapore acqueo su una “VIOLENTI SCIOPERI IN COLOMBIA” luna del pianeta Giove, ovvero Europa. Questa scoperta è stata ritenuta come la più importante A Bogotà ed in altre otto città colombiane sono dell’anno. stati organizzati scioperi dalla popolazione contro le politiche adottate dal presidente Ivan Duque. Le proteste sono nate il 20 Novembre dopo l’ema- 20/11/2019 nazione della riforma del sistema pensionistico. Dopo alcuni giorni però, questa rivolta si è trasfor- “AGGIORNAMENTI DA HONG KONG: mata in uno sciopero generale contro le politiche LA CITTA’ CONTINUA LA SUA LOTTA” di Duque, e dopo le promesse non rispettate ri- Dopo la dichiarazione, avvenuta il 9 Giugno 2019, guardo al finanziamento dell’istituzione scolastica del governo cinese che garantisce alla Cina di nazionale, che non riceve sostegno economico da chiedere l’estradizione degli individui incarcerati circa due anni. La protesta di Bogotà del 20 No- nel territorio di Hong Kong, ci sono state rivolte e vembre ha provocato 2 morti e 273 feriti a causa manifestazioni organizzate dagli abitanti della cit- della violenza utilizzata dal corpo di polizia. tà. I manifestanti scendono in piazza dal 12 giu- Giulia Olivieri gno per esprimere il loro dissenso non solo rispet- to alla proposta di legge ma anche rispetto alla 3
Ilva di Taranto Le rivolte in Iran Care Giobertine e cari Giobertini, L'Iran è uno degli stati più popolati del medio oggi avrei il piacere di rubarvi qualche minuto del Oriente ed è uno dei principali esportatori ed vostro prezioso tempo e dedicare un piccolo seppur estrattori di petrolio. A causa di un embargo, importante spazio ad una questione preoccupante emanato dagli USA l'8 Maggio 2018, l'economia della quale mi preme particolarmente discutere. iraniana è stata messa a dura prova: i prezzi so- Avrete sicuramente sentito dibattere a lungo sulla problematica Ilva di Taranto, la quale nelle ultime no infatti aumentati ed i ceti più umili hanno ri- settimane ha occupato le prime pagine dei quotidia- scontrato gravi difficoltà economiche. Le politi- ni e incendiato il clima politico già instabile del no- che finanziarie del governo della Repubblica Isla- stro paese. mica dell'Iran non hanno però migliorato la condi- Ad inizio novembre la multinazionale dell'acciaio zione di uno Stato in cui negli anni è drastica- franco-indiana Arcelor Mittal ha comunicato allo sta- mente aumentato il divario sociale tra ceti agiati e to italiano e ai commissari straordinari di voler re- scindere l'accordo sull'affitto con acquisizione delle ceti più umili. Nella notte tra il 14 il 15 Novembre attività dell'ex Ilva di Taranto che la stessa aveva si sono verificate delle rivolte popolari a causa già acquisito nel passato 2018. del provvedimento preso dal governo iraniano di Una delle motivazioni che ha portato l'azienda ad triplicare il prezzo della benzina da 1000 a 3000 agire in questo senso è stata l'abolizione da parte riyal. Le manifestazioni popolari si sono sviluppa- dell'esecutivo dello "scudo penale", il quale fu intro- dotto al fine di proteggere gli amministratori dell'ex te in più di 100 città iraniane ed hanno provocato Ilva da eventuali accuse di reato per il processo di la distruzione di bancomat e di pompe di benzi- messa a norma dello stabilimento che si trovava na. La polizia di Stato ha violentemente represso ormai da tempo in condizioni irregolari. le rivolte popolari arrestando circa 3000 persone. L'obiettivo primario era quello di proteggere l'azien- La repressione politica utilizzata dal governo ira- da, così come la produzione e salvaguardare i posti di lavoro. niano ha portato alla totale chiusura di Internet Arcelor Mittal minaccia ora, tramite una lettera dal tranne siti quali Uber o di acquisti on-line. Non è tenore alquanto sorprendente, di "riconsegnare" le possibile infatti inviare o ricevere video ed infor- chiavi dell'acciaieria che da tempo costituisce un mazioni giornalistiche la Domenica sera. Ci sono perno fondamentale dell'industria siderurgica italia- inoltre state dichiarazioni, da parte del governo na ed europea. centrale, che hanno avuto l'obiettivo di minaccia- I posti di lavoro a rischio sono circa diecimila, poi- ché sarà necessario sospendere progressivamente re i manifestanti. Perciò si hanno poche informa- tutte le attività all'interno dello stabilimento in que- zioni sulle attuali ribellioni del popolo iraniano, stione. tuttavia le richieste di un popolo sofferente, re- Come avrete già potuto intuire, la situazione che si presso ed affamato sono le seguenti:” A morte la sta delineando costituisce un grave danno per tutto Repubblica islamica dell'Iran, ridateci una vera il paese, una vera "bomba sociale", come l'ha chia- mata il leader del sindacato Fim CISL Marco Benti- Democrazia”. vogli. Giulia Olivieri (con la partecipazione come Ma la vera questione è: come reagirà il governo? fonte dello scrittore Hamid Ziarati) L'esecutivo riuscirà a trovare delle vere e concrete soluzioni e soprattutto a evitare la strumentalizza- zione mediatica e propagandistica? Ai posteri l'ar- dua sentenza!! Anna Calabrese 4
I Muri di ieri e i Muri di oggi piccone, dall'altra, trent'anni dopo, il mondo conti- nua a essere lacerato da confini, barriere e muri, COSA SIGNIFICA MURO? per tre quarti costruiti dopo quella fatidica data. Un muro è una struttura edilizia che ha I muri attraversano città e Stati, come a San Paolo una funzione difensiva e ha la capacità di creare o in Irlanda del Nord; delimitano i confini nazionali, distanza tra popoli, civiltà, storie e vite. come quello tra Messico e gli Usa, fra l'Austria e Questa valenza ha avuto il muro di Berlino, eretto l'Ungheria, fra Israele e i territori palestinesi. La lo- nel 1961. ro valenza finisce spesso per essere più simbolica che effettiva, agendo sulla psicologia delle perso- ne, rafforzando la tendenza a demonizzare chi sta dall'altra. In molte parti del mondo assistiamo a sanguinose guerre civili come in Siria, in Yemen, in Africa cen- trale, nel Mali e in numerose parti del mondo. Le grandi potenze sfruttano queste crisi per spartir- si il mondo e testare le armi dei loro arsenali, che sono in costante crescita, sulla pelle dei civili. Nella nostra società opulenta afflitta dalla crisi de- mografica, assistiamo oggi a forze politiche che cercano il successo elettorale alimentando la paura delle persone nei confronti del “diverso”. Il 9 Novembre 1989 il muro di Berlino fu smantella- A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, pos- to a colpi di piccone dai cittadini, affinché si potes- siamo chiaramente osservare che l’idea di un mon- sero liberare dalla prigionia e dalla distanza chedo libero, privo di qualsiasi forma di barriera non si rappresentava quel muro. sia in realtà realizzata. Viviamo in un mondo diviso, A trent’anni di distanza, però, il nostro mondo è ove i conflitti sono in numero assai maggiore rispet- tecnologicamente interconnesso, ma politicamente to al tempo della divisione del mondo in due bloc- diviso. chi. Esistono attualmente, infatti, settantasette muri, E dunque sì, saremo anche interconnessi con il cinquanta dei quali costruiti dopo il 2000. mondo in tempo reale e potremo viaggiare da una parte all’altra del globo con il semplice utilizzo di “Ogni barriera ci dà l’illusione di proteggerci e, al una carta d’identità o di un passaporto, ma non vi- tempo stesso, ci rinchiude. Questo vale per i muri viamo ancora in un mondo privo di divisioni cultura- fisici, naturalmente, ma anche per quelli mentali, li, etniche oltre che mentali. che ci fanno davvero credere che si possa delimita- re un confine netto tra un ‘noi’ e un ‘loro’. E, soprat- Pensiamo unicamente al nostro proprio benessere, tutto, che in ‘loro’ si annidi sempre l’insidia, o il po- rimanendo ciechi e indifferenti davanti a scenari di tenziale pericolo. Che ci invitano a isolarci, a re- guerra quotidiani, di fronte all’odio e alla brutalità e spingere, a rifiutare l’incontro e il confronto. Sepa- ci aggrappiamo e cerchiamo di proteggere i nostri rando, chiudendo e blindando ci propongono un piccoli ed effimeri possedimenti, per paura che il mondo meschino, ombelicale, a compartimenti sta- “diverso” ce ne previ e che li faccia propri. gni, in cui la diversità è una minaccia e l’inarrivabile Concludo dicendo che spetta a noi giovani crearci omogeneità un fine a cui tendere. Un mondo chiu- un mondo, dove non ci siano davvero barriere, do- so, appunto” (Silvana Mazzocchi, La Repubblica, ve non ci siano muri che separano la popolazione e 30 gennaio 2019). che individuano in coloro che vivono dall’altra parte Se da una parte quel 9 novembre 1989 migliaia di un nemico e che demonizzano chi scappa dal pro- persone si radunarono da una parte e dall'altra del prio paese in cerca di una vita migliore. muro, che dal 1961 tagliava in due la città di Berli- Carlotta Marcon e Giulia Olivieri no, cominciando il suo smantellamento a colpi di 5
IL MURO DI BERLINO 1961-1989 Il 17 ottobre del 1962 un diciassettenne venne ucciso mentre tentava la fuga: fu una delle prime Il muro di Berlino, caduto nel 1989, aveva diviso vittime del muro. Oltre duecento persone avreb- per 28 anni la città in “Berlino est”, controllata dai bero poi incontrato la morte mentre tentavano di sovietici e “Berlino ovest”, in mano a francesi, in- oltrepassarlo. glesi ed americani. Per quasi tre decenni esso aveva separato amici e famiglie. Le vite dei cittadini dell’est e quelle dei cittadini dell’ovest scorrevano ormai su binari diversi. Il muro contrapponeva due ideologie profonda- mente diverse: sistema capitalistico e società comunista. Solo il 9 novembre del 1989 i varchi di controllo vennero, improvvisamente, finalmente aperti. Un anno dopo la Germania venne riunificata. Ancora oggi, per non dimenticare, in molti luoghi della città sono presenti tracce che segnavano dove passava il muro. Oggi ne ricordiamo la caduta, festeggiandola. Il controllo della città, subito dopo la fine della se- conda guerra mondiale, era stato affidato alle quattro grandi potenze europee vincitrici. Fino all’inizio degli anni cinquanta la circolazione tra le zone era libera e gli abitanti potevano muoversi senza difficoltà. Molti tra loro sceglievano di tra- sferirsi ad ovest, dove le condizioni di vita erano più favorevoli ed il benessere maggiore. La costruzione del muro iniziò il 13 agosto del 1961 e impiegò non più di una notte. Esso fu eretto principalmente per impedire lo spopola- mento dell’area russa. La sua lunghezza era pari a 156 chilometri, ed era alto quasi quattro metri, Forse questo dovrebbe invitarci però a ragionare circondando interamente Berlino ovest. sul fatto che molti muri e troppe barriere (magari non di cemento) ancora sono ben solidi nel mon- Con il passare del tempo oltrepassare questo do e, probabilmente, anche nel nostro paese. muro, che venne rafforzato con l’utilizzo del ce- mento armato e di un tubo liscio che ne rendeva Chiara Damiano difficilissima la scalata, divenne sempre più com- plicato: la costruzione originaria veniva costante- mente controllata da guardie armate autorizzate a sparare a vista ed un’ampia area desertica de- nominata “striscia della morte” garantiva totale visibilità. 6
SCIENZA E TECNOLOGIA PRIMA E all’incremento della produzione industriale; infine DOPO LA CADUTA DEL MURO l’ultimo è la visione della scienza e della tecnologia Parlando della caduta del muro di Berlino, ho pen- come strumenti di modernizzazione della società, sato a come questo evento possa avere influito sul- anche se la forte ideologia vincolante e il controllo lo sviluppo scientifico e tecnologico della Germa- politico su molti settori ne limitarono fortemente l’ef- nia. ficacia. Anche la Stasi, il Ministero per la Sicurezza di Sta- to (Ministerium für Staatssicherheit), anche princi- pale organizzazione di Intelligence tedesca, sup- portò il progresso scientifico, in particolar modo at- traverso lo spionaggio industriale della BDR, ma non riuscì a comprendere totalmente la tecnologia occidentale e i suoi segreti a causa della propria arretratezza economica. Prima della caduta del muro nel 1989, il progresso Il muro, oltre che una divisione sociopolitica, deter- scientifico nella Germania dell’Est era fortemente minava anche una distinzione tecnologica. La DDR legato al socialcomunismo, se non avveniva addi- (Deutsche Demokratische Republik) infatti non può rittura in funzione di esso. competere con la BRD (Bundesrepublik Deu- tschland), in quanto il suo progresso scientifico e tecnologico era lento, le attrezzature industriali, ad esempio, erano le stesse dell’anteguerra o degli anni ’50 e per produrre le stesse quantità di un cer- to articolo veniva utilizzata come minimo il doppio, fino ad arrivare addirittura al sestuplo, della forza lavoro. Ciò non significa però che lo sviluppo scientifico fosse assente. Esso era utilizzato come mezzo di propaganda politica, di cui vi sono tre aspetti fon- damentali da evidenziare. Il primo è lo sviluppo e l’istituzionalizzazione delle politiche per governare Dopo la caduta del muro la DDR fu influenzata dal- la scienza e la tecnologia, con l’evidente obiettivo la BRD, quindi la netta distinzione precedente si di integrare entrambe nel sistema comunista; il se- affievolì, ma, nonostante questo, la seconda rima- condo è la creazione di una politica della ricerca in se superiore alla prima. grado di determinare le priorità, le strategie e l’uso delle risorse, stabilendo anche come produrre e Noemi Di Presa usare i dati scientifici e finalizzata principalmente 7
Storie di sport Germania Est vs Germania Ovest Il 22 giugno del 1974, nella Germania ancora di- tifare la propria nazionale. visa dal muro, al Volksparkstadion di Amburgo si Al 77esimo minuto, però, Sparwasser, centro- disputava una partita calcistica ma soprattutto campista della Germania est, con bravura ed un politica, nella fase a gironi del mondiale 1974. pizzico di fortuna superò la difesa avversaria e Scese in campo un’unica nazione, separata pe- segnò il gol della vittoria. Entrò nella storia deci- rò, per fini politici in Repubblica Democratica Te- dendo le sorti di una partita che risollevò l’animo di un paese oppresso. Nonostante quel mondiale fu poi vinto dalla Germania ovest, per i cittadini della DDR quel gol fu, negli anni a venire, un motivo di van- to e un ricordo piacevole. Nonostante si pensasse che la vita del marcatore e della squa- dra fosse cambiata, di fatto nul- la era cambiato: la Germania rimaneva sempre divisa e la desca e in Repubblica Federale Tedesca. vita era sempre la stessa. Per entrambe vincere era importantissimo, non Così fu fino al 9 novembre del 1989, quando, con soltanto per superare la fase a gironi, ma per di- la caduta del muro, si concluse un duro periodo mostrare di essere più forte dell'avversario, non per la Germania. solo calcistico, ma anche politico. Invece per i “Il calcio è l’arte di comprimere la storia universa- cittadini di entrambe le parti l’incontro era un’oc- le in 90 minuti” cit. George Bernard Shaw. casione per ricongiungersi con le persone che Leonardo Angelillo e Anselmo Sturani avevano lasciato per colpa di quel muro alto tre metri e mezzo, invalicabile sia fisicamente che moralmente. La partita venne dominata dalla Germania ovest, supportata da ben 50.000 tifosi, mentre a solo 8.000 tifosi della Germania est, in via del tutto eccezionale e solo momentaneamente,era stato concesso un visto per poter uscire dal paese e 8
NON SI PUO’ DIVIDERE IL CIELO “La vita degli altri” Il libro scritto da Gianluca Falanga, non si può Prima della caduta del muro di Berlino, la parte dividere il cielo-storie dal muro di Berlino , rac- est della Germania si trovava sotto l’influenza conta con assoluta precisione il periodo in cui la della Russia. Questa, per avere pieno controllo Germania fu divisa in due. L’autore, per raccon- della società, controllava in maniera asfissiante i tare il periodo della storia tedesca caratterizzato propri cittadini tramite la Stasi, organizzazione di dalla presenza del grande muro, narra le storie di sicurezza e spionaggio nella DDR. vita e le difficoltà che i cittadini e il popolo più umile erano costretti a vivere. Gianluca Falanga Gerd Wiesler, uno degli agenti di questa organiz- riesce a ricostruire la terribile esperienza vissuta zazione, registrò ogni attimo dell’esistenza di da quel popolo che è stato testimone e parte in- George Dreyma, noto drammaturgo, tanto da ini- tegrante della storia di quel periodo. A partire dal ziare a partecipare segretamente alla sua vita e 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, alla fine a sconvolgere anche la propria. Berlino fu divisa in due parti da un muro di ce- “La vita degli altri” costituisce un buon modo per mento armato lungo circa 160km. Questo muro avere una maggiore conoscenza riguardo il con- non divideva, però, solo la città di Berlino, ma di- videva anche le vite delle persone, le loro fami- dizionamento della Russia sulla DDR in quegli glie e divideva la loro quotidianità. Nelle 200 pa- anni. gine del libro di Luca Falanga vengono perciò Infatti il film espone un quadro storico e sociale descritte proprio quelle vite, costantemente divi- ben definito, che ammetto sia spesso crudo e an- se a causa della silente guerra fredda. Ancora gosciante. Grazie al lento mutamento interiore oggi si possono rilevare delle lacune e per quan- del protagonista, questo film permette di far capi- to riguarda la storia di Berlino in quegli anni, ma re allo spettatore quanto sia preziosa la libertà, Gianluca Falanga, essendo vissuto nella città di concetto che spesso sottovalutiamo, ma essen- Berlino per un lungo periodo di tempo e cono- ziale per l’esistenza di ciascuno di noi. Questi scendo bene il tedesco riesce ad usufruire di una concetti vengono espressi attraverso l’interpreta- ricca bibliografia in lingua e pertanto è stato ca- pace di colmare parte di queste lacune. Chi infat- zione degli attori e l’abilità della regia che risulta- ti sarebbe stato in grado meglio di lui di descrive- no essere davvero eccezionali e che creano una re in circa 200 pagine quei 28 anni di tragedia? tensione e un’atmosfera coinvolgenti per il pub- La risposta è che probabilmente, nessuno meglio blico. di lui avrebbe saputo raccontare quella parte di Consiglio quindi vivamente a tutti la visione di storia che vede le vite delle persone dividersi e questo film! stravolgersi del tutto. Ogni singola pagina di que- sto libro sembra essere legata a quella prece- Carlotta Vercellone dente, obbligando il lettore a continuare la storia. La lettura è scorrevole, avvincente ed in grado di catapultare il lettore in un periodo storico carico di accadimenti. Marta Careddu 9
The spy who came in from the cold DAVID BOWIE Ciao a tutte e a tutti! Questo è stato un mese abba- David Bowie nacque a Brixton, vicino Londra, l’8 gen- stanza importante per un fatto che ha segnato parte naio 1947 e morì a New York il 10 gennaio 2016. della storia europea: il trentennale della caduta del È stato uno tra i cantautori più importanti e influenti muro di Berlino. Dal momento che siamo in vena di nella musica pop e rock mondiale per quattro decen- eventi particolari, volevo parlarvi di una mini-serie ni, ma ha lavorato anche come attore. La maggior non ancora pubblicata, così, per tenervi aggiornati parte della critica musicale e i suoi colleghi musicisti sulle produzioni attuali. lo acclamavano per l’inventiva, la capacità di rinno- Facendo una delle mie ricerche strane riguardo serie varsi costantemente come icona globale e di spazia- re fra tanti e diversi generi musicali, quali, oltre ai già tv storiche sono capitata su un articolo tedesco ri- citati rock e pop, art rock, glam rock, sperimentale ed guardo “The spy who came in from the cold”. Purtrop- elettronica. po è ancora in produzione e non sono stati pubblicati né un trailer né una data di uscita, ma noi ci accon- Ha venduto in vita circa 150 milioni di album, nel tentiamo della descrizione, che mi ha dato un'impres- 2007 fu indicato dalla rivista Forbes come quarto cantante più ricco al mondo. sione super positiva. La sua passione per la musica lo portò a imparare a È tratta dall'omonimo romanzo (1963) di John le Car- suonare il sassofono quando era ancora giovanissi- ré, autore britannico. È stato pubblicato nel 1963 ed mo e in seguito imparò a suonare anche chitarra, ar- ha riscontrato sin da subito un gran successo. Egli monica e tastiera. stesso aveva lavorato per i servizi segreti: infatti scri- La sua carriera iniziò nel 1962 e partecipò alla forma- ve storie riguardo lo spionaggio. La serie è ambienta- zione di varie band, ma raggiunse il successo come ta, come il romanzo, nella Berlino divisa da poco dal cantante solista negli ultimi anni Sessanta. muro in Occidente e Oriente. Il protagonista è il capo di un avamposto dei servizi segreti a Berlino Ovest David Bowie, nel 1987, si esibì su un palco a poca (Bundesrepublik Deutschland, BRD), si chiama Alex distanza dal Muro di Berlino, nella parte ovest della Leamas ed è riuscito a costruire una rete di spionag- città, davanti al Reichstag. La sua performance è en- trata a far parte della storia come “l’urlo di libertà di gio nella Berlino Est (Deutsche Demokratische Repu- Berlino”. Quella sera infatti crollò il primo mattone di blik, DDR). Il suo tentativo è quello di informare l'Oc- quel terribile muro che divideva famiglie e amici. In- cidente sulla situazione orientale. L'impresa è chiara- fatti, dopo quel concerto, il regime social-comunista mente impossibile, infatti, gli agenti infiltrati vengono della DDR cominciò ad allentare il controllo sui citta- scoperti e il piano viene annullato. Alex allora viene dini dell’est e a sgretolarsi lentamente, fino ad arriva- richiamato a Londra per un'altra missione. Però si re alla caduta vera e propria del Muro due anni dopo, sente perennemente osservato in ogni movimento e nel 1989. per cambiare la propria condizione di vita deve ricon- Il celebre brano “Heroes” fu la forza dello spettacolo, quistare la fiducia della Stasi. e Bowie la cantò quasi gridando, perché era consa- La Stasi, o per esteso pevole che anche gli abitanti di Berlino Est, pur non “Ministerium für Staatssi- potendolo vedere, erano proprio dietro il muro ad cherheit”, era l'organizza- ascoltarlo e a cantare con lui. zione di sicurezza e di In un’intervista della rivista The Atlantic, il cantante spionaggio della Germa- ha affermato che durante il concerto sentiva applau- nia orientale (DDR). Ave- dire e cantare gli abitanti dall’altra parte del Muro e va lo scopo di contrallare che, quando hanno suonato “Heroes”, si sentiva co- i cittadini per evitare me se stesse cantando un inno. eventuali moti di ribellione Il brano fu scritto durante il periodo del soggiorno ber- contro il governo. Venne linese del cantante (1976-1978). In esso ha descritto fondata nel 1950 e ri- l’oppressione per mano delle forze dell’ordine, la diffi- spondeva al Consiglio dei coltà nel vivere la propria vita quotidiana sotto il regi- Ministri, ma presto si rese me, il sogno di libertà e la consapevolezza che tutti possiamo essere eroi, “anche solo per un giorno”. indipendente. Matilde Di Monte Personalmente, mi sembra davvero interessante e avvincente; non vedo l'ora che esca! Giorgia Dininno 10
L'APFELSTRUDEL ratelo fino a che risulterà malleabile. Poiché uno dei temi più significativi di questo nume- Quando avrete finito, formate una palla con l''impa- ro è Berlino e la caduta del suo quasi trentennale sto e mettetelo in una ciotola leggermente unta, co- muro, non poteva essere inserita ricetta migliore pritela con della pellicola e lasciatela riposare per dell'Apfelstrudel, dolce tipico tedesco ma anche un'ora al fresco. simbolo di integrazione culturale. Intanto mettete a bagno l’uvetta nel rum o, se prefe- L’Apfelstrudel, infatti, ha una storia antica: ha origini rite, in acqua tiepida. turche, in quanto deriva dal “Baklava”. I Turchi, che in una padella sciogliete 50 g di burro e quando si dominavano intorno al XVII secolo l’Ungheria ed sarà sciolto tostate il pangrattato. una zona ad est dell'attuale Germania, preparavano Spegnete poi il fuoco e lasciate intiepidire. Iniziate questo dolce di mele simile all'odierno e tedesco quindi a sbucciare le mele, togliete loro il torsolo, Apfelstrudel. tagliatele in quattro spicchi e poi a fettine sottili. Questa ricetta fu variata e trasformata dagli unghe- Versate le mele in una ciotola capiente e aggiunge- resi nell’attuale strudel, che presto si diffuse anche te lo zucchero, i pinoli, la scorza di limone grattugia- in tutta la Germania per i suoi ingredienti umili e fa- ta, un pizzico di cannella e l'uvetta ben scolata e cilmente reperibili e per la sua facile preparazione. strizzata. INGREDIENTI: INGREDIENTI PER L'IMPASTO Farina 00 130 g Acqua 30 ml Olio di semi (1 cucchiaio) 9 g Uova (circa 1) 54 g Sale 1 pizzico PER IL RIPIENO Mele Golden 750 g Zucchero 60 g Pangrattato 60 g Mettete a fondere, quindi, il burro in un pentolino a Burro 50 g fuoco dolce. Poi riprendete il panetto di pasta e Uvetta 50 g stendetelo su un canovaccio, formando un rettan- golo di circa 35x45cm. Spennellate la superficie Pinoli tostati 25 g con del burro fuso e cospargete con il pangrattato Cannella in polvere 1 cucchiaino tostato. Rum 2 cucchiai Adagiate sopra l'impasto il composto con le mele ed arrotolate lo strudel dalla parte più lunga, sigil- Scorza di limone landolo bene anche sui lati, affinché il contenuto PROCEDIMENTO non esca durante la cottura. Per la preparazione dello strudel di mele, iniziateInfine, ponete lo strudel su di una teglia rivestita dall'impasto: in una ciotola versate la farina setac- con carta da forno, con la chiusura rivolta verso il ciata e il sale, aggiungete l'uovo, dell'acqua ed ini- basso e, prima di infornarlo, spennellatelo con il ziate ad impastare. burro fuso. Cuocete lo strudel in forno a 200° per Aggiungete poi dell'olio e continuate ad impastare circa 40 minuti (se ventilato a 180° per 30 minuti). A con cura fino a quando non otterrete un impasto cottura ultimata, potete cospargere lo strudel con omogeneo. zucchero a velo e servirlo tiepido e tagliato a fette. Trasferite ora l'impasto ottenuto su un piano e lavo- Manar Osman 11
Eventi Ciao giobertin*! Vi proponiamo alcuni eventi di Torino perta di misteri e curiosità! e provincia che ci sembrano interessanti e a cui po- treste partecipare. Per maggiori informazioni “www.guidatorino.com/ torino-sotterranea-il-tour-sotto-la-citta-alla-scoperta-di Zombie Experience -misteri-storie-e-segreti/” dal 31/10/2019 al 31/12/2019 Hair Se volete mettere alla prova il vostro intelletto e i vo- 29 e 30/11/2019 stri riflessi dovete assolutamente provare Zombie Ex- perience, con una componente di escape room ed Hair, il musical di Broadway, da voce ad un movimen- una di gioco virtuale, dovrete salvare il mondo da to pacifista in un modo un po' provocatorio con un un'epidemia zombie, ne sarete all'altezza? corpo di ballo che si scatenerà sul palcoscenico del teatro Alfieri di Torino al ritmo di famosissime canzoni Escape Room in via Cigna 42 come Aquarius, Hair e I Got Life. Per informazioni “https://www.guidatorino.com/eventi- Teatro Alfieri piazza Solferino 4 torino/zombie-experience-torino-2019/” Per informazioni “www.teatro.it/spettacoli/torino/ Assassinio sul Nilo alfieri/2019-2020/hair-the-tribal-love-rock-musical” dal 20/11/2019 al 01/12/2019 Fabrizio Moro in concerto con “Figli di nessuno Tour” Per gli amanti del mistero cosa c'è di meglio di uno spettacolo tratto da un romanzo di Agatha Christie! E il 15/12/2019 per chi non sapesse di cosa si parla, ecco una breve trama dello spettacolo. Un’occasione unica per vedere dal vivo uno dei can- tautori più apprezzati del panorama musicale italiano, Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggia- capace di emozionare il suo pubblico grazie alle sue tori su un lussuoso battello in navigazione sul Nilo. parole sempre dirette e alla sincerità con cui ogni vol- Ciascuno dei personaggi ha un suo segreto da custo- ta sale sul palco. dire, nascosto sotto un'inappuntabile facciata di ri- spettabilità. Ben presto si consumano due delitti e la Teatro Colosseo in via Madama Cristina 71 tranquilla crociera si trasforma in una caccia all'assas- Per informazioni “www.teatrocolosseo.it/Spettacoli/ sino... FabrizioMoro/2019-12-15/2019-12-15” Teatro Erba in corso Moncalieri 241 Lo Schiaccianoci Per informazioni “www.teatro.it/spettacoli/torino/ il 16/12/2019 erba/2019-2020/assassinio-sul-nilo” Per natale non poteva mancare “Lo Schiaccianoci” Space Adventure interpretato dalle stelle del Balletto di San Pie- dal 22/11/2019 al 22/03/2020 troburgo, per immergersi appieno nel clima natalizio. A Torino arriva la grande mostra sullo spazio che ha Teatro Alfieri in Piazza Solferino 4 fatto il giro del mondo, potrete vedere le conquiste Per informazioni “www.guidatorino.com/eventi-torino/ ottenute dall'uomo con le esplorazioni spaziali, molti lo-schiaccianoci-torino-2019/” modelli in scala dei satelliti e delle navicelle e diversi reperti originali. Notre Dame de Paris Insomma, per gli amanti dello spazio da non perdere dal 20/12/2019 al 22/12/2019 assolutamente. Non ha bisogno di presentazione... Potrete vedere tutto questo a “Promotrice delle Belle Lo spettacolo di Notre Dame de Paris torna a Torino Arti-Parco del Valentino, Viale Balsamo Crivelli 11, per quattro imperdibili spettacoli. Torino” Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 per maggiori informazioni “www.space-adventure.it” Per informazioni “www.guidatorino.com/eventi-torino/ Pista di pattinaggio notre-dame-de-paris-torino-2019/” dal 24/11/2019 al 06/01/2020 Mercatini di Natale In Piazza Solferino, dopo un giro nel mercatino natali- Appassionati di mercatini di Natale? Bene! Noi vi dire- zio, potrete infilare un paio di pattini e divertirvi sulla mo dove e quando: pista allestita per l'occasione. Piazza Castello dal 29/11/2019 al 06/01/2020 Per informazioni su orari e costi “www.nataleatorino.it/ pattinaggio-su-ghiaccio-2018/” Borgo Dora in Cortile del Maglio dal 29/11/2019 al 23/12/2019 Torino Sotterranea Piazza Solferino dal 29/11/2019 al 06/01/2020 28 e 29/11/2019 Natale per Emergency, corso Valdocco 3, dal Volete visitare Torino in un modo un po’ diverso dal 01/12/2019 al 23/12/2019 solito? Allora che ne dite di un viaggio a 15 metri di profondità in giro per i sotterranei della città alla sco- Sean Price 12
Berliner Mythen al Gioberti Car* giobertin*, il 27 Novembre si è tenuto in sede, in occasione del trentennale della ceduta del muro di Berlino, un’esposizione riguardante un progetto realizzato dal Goethe Institut di Torino in- sieme al Liceo Gioberti. I ragazzi di alcune classi quarte e quinte del Gioberti hanno tradotto parte del graphic novel “die Berliner Mythen” (miti berlinesi), opera dell’artista tedesco Reinhard Kleist. Queste avvincenti storie guidano il lettore nel corso degli anni a Berlino. Ozan, il personaggio del tassista, ci accompagna per le strade della capitale tedesca, intrattenendo i suoi passeggeri con interessanti aneddoti e storie legate alla città. Con l’esposizione verranno presentati sette graphic novels, dei quindici che compongono la raccolta di Reinhard Kleist, in trentasei tavole laminate e di grande formato e sarà possibile visitare la mo- stra all’interno del Liceo Gioberti (sede), dal 28 Novembre 2019 al 31 Gennaio 2020 (esclusi i giorni di chiusura della scuola durante il periodo festivo). Carlotta Marcon 13
La prima comunità Slow food sco- tivo della scuola. lastica La comunità del Gioberti nasce dalla collabora- Quale deve essere il ruolo della scuola e in che zione tra il professore Bellone, Eleonora Ferrera modo essa può agire concretamente per ridurre e Giulia Scarpante, due ex studentesse, ed è uf- l’impatto dell’inquinamento ambientale? ficialmente riconosciuta come tale dal 20/09/20019, data della cerimonia tenutasi a Bra Il Liceo Gioberti ha fatto un primo e significativo in occasione della manifestazione “Cheese”. passo in questa direzione: presso il nostro istituto è sorta, infatti, la prima comunità scolastica di Slow Food. Si tratta di un'organizzazione no- profit, fondata in Piemonte nel 1986 da Carlo Pe- trini, e oggi diffusa in 150 paesi. Il motto di Slow Food è "buono, pulito, giusto" e si contrappone alla tendenza della nostra socie- tà, che ha portato al dilagare dei fast food. A tal fine esalta l'importanza di prodotti naturali, carat- Studenti e professori, che collaboreranno come terizzati dai sapori e dagli aromi della terra, volontari per Terra Madre, si sono impegnati a espressione delle diverse tradizioni locali e colti- finanziare il progetto “1000 orti in Africa". Tale vati nel rispetto dell'ambiente e dei lavoratori. progetto si propone di insegnare ai membri di al- Il fine è quello di restituire al cibo il ruolo di stru- cune piccole comunità come coltivare la terra be- neficiando dei suoi frutti, trasmettere i valori mento di unione e incontro tra culture diverse, dell'organizzazione e sostenere lo sviluppo dei facendo si che il pasto torni ad essere un mo- villaggi in diversi ambiti. I fondi vengono raccolti mento di gioia e condivisione. attraverso diverse iniziative autogestite, come la Disco Soup. Si è tenuta il 9 Novembre; la serata è stata senza dubbio un successo soprattutto grazie all'entusiasta partecipazione di professori e studenti, che hanno cenato e assistito all'esibi- zione della band del Gioberti, permettendo in questo modo alla comunità di avvicinarsi sempre di più alla fatidica cifra necessaria per finanziare il nostro primo orto. Sarà senza dubbio solo il pri- mo di una lunga serie di traguardi. Aleandro Casaretto Ecco quindi che Slow Food diviene portatore di valori quali inclusione, rispetto e sostenibilità am- bientale, che ben si conciliano con il ruolo educa- 14
I Pensieri di Oliver Avventori del Gioberti, è con vano sollecitatori a mantene- grande piacere che vi voglio re l’attenzione. Questa ardua raccontare della mia parteci- impresa ha avuto inizio alle pazione a un’attività di cui tre ,e solo dopo un intero po- sicuramente avrete sentito meriggio di intenso lavoro si parlare, e se così non fosse è potuto accogliere, alle otto vi invito subito a sfogliare e mezza, i partecipanti; fami- nuovamente le pagine di glie, amici e colleghi si sono questo numero per trovare riuniti e, con la presenza di l’apposito articolo. Ebbene un centinaio di persone, si è sì, il vostro caro Oliver ha potuto confermare il succes- fatto l’inviato per condivide- so dell’impresa. Grazie al re con voi l’esperienza della catering dei volontari, il ser- Disco Soup! Inizio col dirvi vizio è stato breve e indolo- che dare luogo a un evento re, senza interminabili code del genere non sarebbe sta- o altri intoppi, la musica ha to possibile senza la dedi- accompagnato la serata e i zione di organizzatori, cuo- commensali hanno potuto chi, decoratori, fornitori e godere di un’atmosfera rilas- aiutanti che hanno dedicato sata in cui conversare in ar- il loro tempo e impegno a fare della serata del 9 monia. Spero che il successo di questa iniziativa Novembre il successo che è stato. Palcoscenico spinga altre persone a creare ancora più eventi e dell’evento era l’oratorio San Giulio D’Orta, la sa- organizzazioni simili, in cui l’utilizzo di ciò che è la del quale è stata prontamente occupata da abitualmente scartato e il riciclaggio sono l’ideale molteplici individui la cui fretta nel finire i prepara- di tutti giorni e non, come nelle favole, solo per tivi poteva ben concorrere con quella del Bianco- una sera. Concludo augurando a tutti, seppure in niglio di Alice nel paese delle meraviglie. Una anticipo, delle fantastiche vacanze invernali, dan- volta iniziata la frenetica danza non c’è più stata dovi appuntamento all’anno nuovo, quando usci- pausa. I cuochi, appena arrivati vennero spediti rà il prossimo numero. Io, intanto, terrò aperte le nella cucina a gratinare, affettare e friggere; i de- orecchie per nuove storie da raccontarvi. coratori correvano nella stanza adibita al Con affetto, aboratorio per disegnare etichette, cartelli e map- pe; ogni uomo lasciato a sé, senza scopo né im- Oliver piego, veniva tramortito dall’onda del caos con- trollato, oppure mandato a montare tavole, rive- stire ripiani, procurare tovaglie e altri oggetti utili. L'immagine che si presentava ai nuovi arrivati nel pomeriggio era un continuo flusso di persone, di richieste e di casse di verdura; ognuna di queste cose, malgrado le apparenze, trovava il suo po- sto e destinatario senza troppo indugio, e, nel caso in cui la titubanza persistesse, non manca- 15
La nostra redazione Docente responsabile: Emilia De Maria Caporedattrice: Giorgia Dininno Vice caporedattrice: Noemi Di Presa Copertina: Ginevra Gautero (2^F) Editoriale: Giorgia Dininno (5^L) Rassegna Internazionale: Giulia Olivieri (1^C) Ilva di Taranto: Anna Calabrese (5^I) Le rivolte in Iran: Giulia Olivieri (1^C) ONU: Carlotta Marcon (5^L) e Giulia Olivieri (1^C) 30 anni del Muro di Berlino: Chiara Damiano (4^C) Scienza: Noemi Di Presa (4^H) Storie di sport: Leonardo Angelillo (4^C) e Anselmo Sturani (4^C) Libri: Marta Careddu (1^C) Film: Carlotta Vercellone (5^A) Serie tv: Giorgia Dininno (5^L) Musica: Matilde Di Monte (1^E) Cucina: Manar Osman (4^H) Eventi: Sean Prince (4^C) Berliner Mythen: Carlotta Marcon (5^L) Disco soup: Aleandro Casaretto Oliver: Alice Balsamo (4^I) 16
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