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Atletica Frascati, Cadette terze nel campionato regionale per società. Di Paola: “Risultato eccezionale” Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati ha confermato ancora una volta la sua altissima competitività. Nello scorso fine settimana, al “Paolo Rosi” di Roma, si sono tenute le finali regionali per società della categoria Cadetti e Cadette e il club tuscolano del presidente Sandro Di Paola è riuscito a conquistare uno strepitoso terzo posto con le ragazze. Davvero magnifica la prova di Ginevra Di Mugno che ha vinto sia nei 1000 che nei 2000 con due prestazioni da alta classifica
nazionale e record sociale. Superba anche Chiara Padoan che ha vinto i 300 e ha ottenuto il tempo minimo per la qualificazione ai campionati italiani, ma è stata di grandissimo rilievo anche la gara di Eleonora Mattogno (la più piccola del gruppo essendo una classe 2007) che ha vinto i 1200 siepi e si è piazzata terza sui 2000. Le tre ragazze, assieme a Chiara Perciballi, hanno poi fatto segnare il record sociale nella staffetta 4×100 classificatasi al quarto posto col tempo di 51.83. Tra i Cadetti da segnalare le prove di Francesco De Santis (terzo nei 300 e secondo nei 600) e il buon terzo posto di Diego Carletti nei 1200 siepi. Infine hanno conquistato il titolo regionale individuale Juniores sia Giulio Luciani nei 200 che Flavia Ceracchi nei 1500. Il commento del presidente Di Paola è giustamente orgoglioso: “Il passato week-end ci ha riportato dopo tanto tempo ad una verifica della vitalità del nostro movimento e il risultato è stato eccezionale. Per entrambe le compagini Cadetti e Cadette essere presenti alle finali regionali era già un obiettivo più che soddisfacente, ma i ragazzi e le ragazze sono andati oltre. La squadra Cadette è salita sul podio, terza dopo i colossi dell’Atletica Italiana Rieti e le Fiamme Gialle di Ostia. Detta così sembrerebbe cosa da poco, ma analizzando bene i dati e le diverse situazioni ambientali invece questo è un dato che deve far riflettere e meditare. Rieti, oasi paradisiaca dell’atletica italiana e capoluogo di provincia con un Comune che da sempre supporta e assiste materialmente e moralmente una società che ha saputo coniugare magistralmente l’attività giovanile con quella agonistica di alto livello contando su attrezzature da sogno, si è presentato a questo appuntamento con ben 22 atlete. Le Fiamme Gialle Simoni di Ostia, che possono contare per la loro attività su più impianti statali tutti per loro, sono punto di riferimento non solo di un immenso territorio di utenza, ma soprattutto vengono preferiti da tante persone che pensano di assicurarsi una corsia preferenziale all’arruolamento tesserando i figli con loro, non ha avuto certo problemi a schierare 22 ragazze. L’Atletica Frascati, invece, è riuscita nell’impresa di
conquistare il terzo posto schierandone solo 7. Il tutto con una pista ormai obsoleta e pericolosa, all’interno di un impianto dove non si può lanciare perché c’è l’erba sintetica (tra l’altro appena rifatta per il bene del solo settore calcio) e dove da sempre manca un impianto di salto con l’asta. I nostri ragazzi sono costretti ad allenarsi schivando le pallonate o i giocatori che attraversano per andare a bere. La pedana del salto in alto è occupata dal kick boxing, poi ci sono gli schermitori che occupano le corsie per i loro allenamenti. Questo accade da sempre a Frascati, qui non ci sono paradisi. Siamo in un Comune che troppo spesso ignora il valore di gente che, come noi, da 50 anni sta lì ad educare i giovani all’impegno per una vita sana e formativa, riuscendo anche a dare qualità per i risultati dell’atletica italiana. Non solo, ma proprio il mondo della politica frascatana di recente si è dato da fare invece per frammentarne la potenzialità di crescita permettendo ad altri, ove non ce n’era bisogno, di occupare gli spazi che da sempre si era guadagnati sul campo e come ancora adesso sta facendo malgrado tutto. Il mio è lo “sfogo” di un vecchio militante che però non vuole arrendersi e spera che, grazie agli eccellenti risultati di questi ragazzi, qualcuno con un minimo di cultura sportiva si ricordi finalmente che esistiamo”.
Frascati (Rm) – Ha partecipato ai campionati italiani a squadre andati in scena a Napoli, conquistando coi suoi compagni un ottimo sesto posto. Federico Pistorio era uno dei quattro componenti della squadra di fioretto del Frascati Scherma, “capitanata” da Guilherme Toldo e formata anche da Federico Colamarco e Alessandro Gridelli. Il catanese classe 2000, arrivato due anni fa nel club tuscolano, racconta le emozioni della prova: “I miei compagni mi aveva raccontato dell’ultima edizione del 2019 a Palermo, quando si erano fermati al nono posto. L’obiettivo era migliorare quel piazzamento perché sapevamo di avere una squadra molto competitiva. E’ stata una bella esperienza, molto divertente: col Siracusa avevo disputato le serie inferiori e questa era la mia prima partecipazione alla serie A, ma lo spirito della prova a squadre è sempre affascinante per il legame che si
crea coi compagni e per l’atmosfera che ovviamente è diversa dalle altre gare”. Per la squadra frascatana lo “stop” è arrivato ai quarti al cospetto delle Fiamme Oro che si sono imposte per 45-27: “E’ rimasto un pizzico di amarezza per quell’assalto, visto che per metà sfida c’è stato grande equilibrio e noi siamo stati anche avanti. Nel finale è venuta fuori la maggiore esperienza degli avversari e si è creato il gap”. Pistorio, che è al primo anno di Assoluti e nei campionati italiani individuali si è fermato al turno dei 64 con Damiano Rosatelli, parla del suo approdo a Frascati e del rapporto con il maestro Fabio Galli: “Mi manca la terra d’origine, ma mi trovo bene a Frascati anche se l’anno di pandemia è stato duro. Ora la stagione è finita per me, è stata complicata perché abbiamo fatto quasi solo allenamenti e tra gennaio e febbraio mi è pesata molto l’assenza da gare. Speriamo si ritorni alla normalità, il mio obiettivo per la prossima stagione è di disputare buone prove Open. Sono stato nel giro delle nazionali giovanili, ora ho pure partecipato a qualche collegiale con gli Assoluti, molto utile per sentire “l’atmosfera”. Col maestro Galli lavoro da due anni, anche se ci conoscevamo già quando ero a Siracusa: oltre ad essere un grande maestro è una splendida persona e questo abbinamento non è affatto scontato. La gara che mi è rimasta nel cuore? Il secondo posto e primo podio che ottenni in una prima prova nazionale Cadetti: fu un risultato sorprendente, una sorta di “trampolino” che mi è servito molto anche per l’autostima”. E’ stato comunque un altro week-end ricco di risultati per il Frascati Scherma. Ai campionati Assoluti a squadre tenutesi a Napoli va segnalato anche lo spettacolare quarto posto della squadra di sciabola composta da Chiara Crovari, Veronica Ermacora, Vally Giovannelli e Lucia Lucarini che hanno gareggiato col nome di Frascati Scherma e sono state stoppate in semifinale solo dall’Aeronautica (poi campione) e poi sconfitta nella “finalina” per il bronzo dalle Fiamme Gialle. Poi vanno ricordate anche le prestazioni di altri atleti tuscolani impegnati nei gruppi militari: sempre nella sciabola Flaminia Prearo si è piazzata seconda con le Fiamme Oro, Irene
Vecchi terza con le Fiamme Gialle, Benedetta Baldini e Chiara Mormile quinte con l’Esercito. Tra gli sciabolatori, Lorenzo Ottaviani secondo con le Fiamme Gialle, Michele Gallo e Federico Riccardi quinti coi Carabinieri. Nel fioretto maschile primo posto di Damiano Rosatelli coi Carabinieri, terzo di Andrea Baldini con l’Aeronautica, quarto per Valerio Aspromonte, Guillaume Bianchi e Daniele Garozzo con le Fiamme Gialle. Tra le donne festeggia il titolo Arianna Errigo coi Carabinieri, seconda Alice Volpi con le Fiamme Oro, terze Camilla Mancini e Serena Rossini (Fiamme Gialle) e quinte Valentina De Costanzo e Francesca Palumbo (Aeronautica). Ai campionati italiani paralimpici di Verona, nella categoria B, Gianmarco Paolucci ha vinto l’oro nella spada e l’argento nella sciabola, mentre Michela Fabbri ha ottenuto il bronzo nel fioretto e un settimo posto nella spada. Infine tantissimi risultati nella seconda prova regionale Gpg che si è tenuta a Cassino: nella spada, tra i Maschietti spettacolare successo di Achilleas Antoniou, tra i Giovanissimi Flavio Pizzuti è arrivato 15esimo, Francesco Candidi 16esimo e Dario Polidoro 25esimo, tra le Giovanissime Carlotta Pasqua sesta, tra i Ragazzi-Allievi Thomas Di Sarro 52esimo, mentre tra le Ragazze-Allieve Giorgia Amati ha conquistato un notevole secondo posto. Nella sciabola, tra le Bambine vittoria per Greta Vinci, seconda Matilde Reale, settima Diletta Quattrociocchi e nona Giulia Rossi, tra i Maschietti trionfo per Filippo Landi, secondo Alessandro Fanelli, sesto Mattia Bottega, settimo Riccardo Caico e 19esimo Francesco Cipollone. Tra i Giovanissimi secondo Lorenzo Tomassetti, terzo Tristan Marcelli, quinto Riccardo Aquili, nono Davide Pasquini, 12esimo Emanuele Viscovo e 16esimo Jacopo Molinari, mentre tra le Giovanissime Ludovica Rossetti si è piazzata ottava. Nei Ragazzi-Allievi altro primo posto per Matteo Ottaviani, terzo Edoardo Reale, sesto Leonardo Reale, ottavo Gabriele Cecchinelli, decimo Niko Gatta, 11esimo Samuel Marcelli, 19esimo Matteo Miucci e 25esimo Fabio Ilari, mentre nella medesima categoria al femminile Guya Micheli è arrivata 12esima e Beatrice Perugini 13esima. Infine nel fioretto
Valeria Gneo è salita sul gradino più alto del podio tra le Bambine con Maya Toti seconda e Agnese Rutigliano terza, tra i Maschietti Leonardo Papi ha vinto la prova con Riccardo Mancini secondo, Andrea Pasculli terzo, Giorgio Paturzio quinto, Filippo Ciani sesto e Gabriele Dal Poz nono. Tra le Giovanissime vittoria per Sofia Mancini, seconda Gloria Pasqualino, terza Asia Pirozzolo, quinta Maria Rosa Salvatore, sesta Asia Masi e settima Laura Incorvaia. Nella medesima categoria al maschile successo per Davide Alteri, secondo Fabrizio Maio, terzi Damiano Pozzi e Francesco Bernardini, sesto Gabriele Cecchini, ottavo Simone Minetti e decimo Gianmarco Cecchi. Infine tra le Ragazze-Allieve da segnalare il trionfo di Mariavittoria Berretta, il terzo posto di Flavia Landini e il settimo di Rachele Angelino, mentre tra i Ragazzi-Allievi ha vinto Emanuele Iaquinta, secondo Manfredi Di Russo, terzo Joan Sinopoli, quinto Zefyros Antoniou, decimo Mauro Addato, 11esimo Ian Marino, 15esimo Alessandro Sglavo e 24esimo Emanuele Beciani.
È al suo scatto finale il conto alla rovescia per UEFA EURO 2020: manca poco al calcio d’inizio della gara inaugurale tra Turchia e Italia, in programma l’11 giugno allo Stadio Olimpico. Roma, in sinergia con UEFA e la FIGC, è pronta ad accogliere tifosi e turisti da tutta Europa. Perno di tutte le iniziative previste in città sono il Football Village, situato in Piazza del Popolo, e i quattro Hot Spot collocati da Roma Capitale nei pressi di via del Corso: Piazza San Silvestro, Piazza San Lorenzo in Lucina, Piazza Mignanelli, Largo dei Lombardi. Nel complesso, queste strutture andranno a comporre la Fan Zone (che comprende anche Via dei Fori Imperiali), dove opereranno i Facilitatori della Mobilità, Mobility Makers, inseriti nel programma dei volontari organizzato dalla città di Roma. L’appello sinora ha raggiunto decine di persone, ma prosegue l’appello alla cittadinanza ad aderire sul portale roma2020mobilitymakers.it Funzione principale dei Facilitatori sarà quella di aiutare turisti e tifosi ad orientarsi per la città. Il loro contributo, di concerto con il programma volontari promosso dalla UEFA, sarà importante anche in aree come stazioni ferroviarie e aeroporti, hub di trasporto, dal centro di Roma sino alle periferie. Lavoreranno in sinergia con interpreti professionisti della lingua dei segni per fornire assistenza a cittadini e turisti in tutte le attività relative a UEFA EURO 2020. Come antipasto alle iniziative diffuse in tutta Roma, la sera
del 10 giugno va in scena il videomapping a Piazza del Campidoglio, realizzato da Filmmaster Events, Local Operator della città di Roma. Attraverso uno spettacolo di luci e suoni, con esecuzioni musicali dal vivo, si ripercorrerà, proiettata sul Campidoglio, la storia dell’Italia agli Europei, vista dagli occhi di un tifoso: si parte dal giugno del 1968, prima partecipazione degli Azzurri alla fase finale (edizione che fu poi vinta dalla Nazionale), fino ad arrivare a oggi. L’evento sarà disponibile gratuitamente al pubblico per le tre serate successive. I lavori per la realizzazione della Fan Zone e delle installazioni 3D, a forma di maglia, nei luoghi storici della città di Roma (Unique Jersey Landmark) saranno completati per l’11 giugno. Il Football Village, situato in Piazza del Popolo, sarà il centro delle attività. La storica piazza romana accoglierà decine di eventi e attività per i 30 giorni che vanno dall’inizio alla fine del torneo, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria finalizzati alla prevenzione e al contenimento del Covid. Qui sono allestiti due maxischermi e un palco, che consentiranno di guardare le partite del torneo, mentre sarà possibile passeggiare e intrattenersi tra dieci stand messi a disposizione dagli sponsor e dai partner dei progetti del comune di Roma. I visitatori potranno sfidarsi in partite di calcetto 3 contro 3, all’interno di due campi ad accesso gratuito. Intorno graviteranno 4 Hot Spot collocati da Roma Capitale nei pressi di via del Corso: Piazza San Silvestro, Piazza San Lorenzo in Lucina, Piazza Mignanelli, Largo dei Lombardi. Ognuno di questo teatro di diverse iniziative. Particolarmente suggestiva quella a Piazza San Lorenzo in Lucina, dove saranno presenti installazioni artistiche tridimensionali: una moderna mostra fotografica sui campionati Europei di calcio, legati ai grandi eventi della storia europea dagli anni ’60 a oggi. Sulla Terrazza del Pincio sarà allestita un’Area Ristorazione, che consentirà di gustare le principali proposte della
tradizione culinaria e gastronomica romana, valorizzando i prodotti del territorio. A pochi passi aprirà le porte, il 9 giugno, il Media Center, luogo di lavoro e ritrovo per tutti i professionisti dell’informazione. Subito fuori il Media Center sarà organizzato un Dome, una cupola che proporrà attività di intrattenimento all’interno di un diametro di 10 metri, con iniziative promosse dalla FIGC. Le principali informazioni, contenuti e indicazioni relativi a eventi e iniziative nella città di Roma saranno disponibili in tempo reale sul sito ufficiale http://www.euro2020roma.com/. Volley Club Frascati, Mola e l’Under 15 femminile Eccellenza: “Bilancio più che positivo”
Frascati (Rm) – E’ arrivata al capolinea la corsa dell’Under 15 femminile Eccellenza del Volley Club Frascati. Le ragazze di coach Flavia Mola ha ceduto 3-1 sul campo della Duemila12 de’ Settesoli nei quarti di finale del tabellone conclusivo. Una gara condizionata dallo “shock” per il grave infortunio al ginocchio capitato al centrale Sara Pisicchio, portata via in ambulanza. “Fino a quel momento avevamo giocato i primi due set punto a punto pur perdendoli 25-18 e 25-20 e poi eravamo in vantaggio nel terzo per 24-18 – racconta la Mola – Il gioco è stato fermo quasi un’ora e indubbiamente l’impatto emotivo di quella vicenda è stato fortissimo sulle nostre ragazze, rientrate in campo quasi per “onore di firma”, tanto che il quarto parziale è terminato sul 25-6. Voglio fare personalmente e a nome della società un grandissimo in bocca al lupo a Sara, elemento molto importante a livello tecnico, ma soprattutto ragazza estremamente seria dal punto di vista caratteriale”. L’eliminazione dal tabellone non cancella di certo le (tante) cose positive che l’Under 15 femminile
Eccellenza ha mostrato in questa stagione: “Il bilancio non può che essere più che positivo, un’annata oltre ogni aspettativa visto che praticamente ci siamo piazzate al quinto posto a livello regionale con più di metà squadra sotto età: in questo gruppo ci sono diverse 2007 che avrebbero dovuto giocare il campionato Under 14 che non è mai partito e che ora compongono l’ossatura della squadra di Coppa Divisione (la “tradizionale” Seconda divisione, ndr) ancora impegnata in gare ufficiali fino alla fine di giugno, al cospetto di squadre “open”. Inoltre la squadra aveva iniziato la stagione con più di qualche difficoltà e invece ha concluso la prima fase al secondo posto e la seconda al terzo. Onestamente sono orgogliosa del lavoro di queste ragazze: sia delle più grandi che hanno mostrato talento e serietà, sia delle 2007 che si sono ritagliate uno spazio importante in una categoria di livello e che hanno messo in evidenza lampanti segnali di crescita”.
Cynthialbalonga (calcio, serie D), Pace vuole i play off: “Serviranno altre tre vittorie” Genzano (Rm) – E’ iniziata con una sconfitta la volata play off della Cynthialbalonga. La squadra di mister Roberto Chiappara, rimasta ferma per due settimane in attesa della disputa dei tanti recuperi che riguardano (tuttora) molte altre squadre del girone F, è tornata in campo sul terreno di gioco del Vastogirardi dell’ex tecnico Fulvio D’Adderio ed è uscita k.o. col punteggio di 3-1. “Una delle nostre peggiori esibizioni stagionali – dice senza cercare scuse l’esterno sinistro difensivo classe 1999 Federico Pace – In campo ho
avuto la sensazione che i nostri avversari la stessero interpretando meglio, mettendoci qualcosa in più. Noi siamo stati meno squadra rispetto ad altre occasioni, pur creando comunque delle buone opportunità in special modo nel secondo tempo. Loro, invece, hanno saputo sfruttare al massimo le palle gol avute e infatti sono andati all’intervallo in vantaggio per 3-0, poi il gol di D’Agostino ha accorciato le distanze nella ripresa. D’Adderio? E’ sicuramente un tecnico preparato e noi che lo abbiamo visto all’Albalonga lo sappiamo bene”. Il giovane difensore chiarisce che la Cynthialbalonga è comunque assolutamente concentrata sull’obiettivo play off: “E’ sempre bello andare a giocare partite di quel tipo, una bella vetrina per tutti, a maggior ragione pensando al fatto che ci potranno essere anche gli spettatori in questo periodo. Se non dovessimo centrare un posto tra le prime cinque avremmo indubbiamente fallito come squadra: credo che con altri nove punti ce la facciamo, anche se ci sono ancora dei recuperi da giocare. Ora disputeremo tre partite in una settimana da domenica prossima al 20 giugno e non dobbiamo assolutamente staccare la spina proprio ora”. La prima partita del trittico è quella interna contro il Vastogirardi: “Fu la prima partita della gestione Chiappara all’andata e perdemmo una gara particolare, condizionata anche dalla nebbia. E’ vero che loro sono apparentemente privi di grandi stimoli, ma questo girone ci ha insegnato che nessuno regala nulla. Il bilancio di un intero girone sotto la gestione del mister? Direi abbastanza positivo. Ci sono stati risultati molto buoni e altri meno, ora chiudiamo la fase regolare e poi tiriamo le somme”.
Taranto, Checco Bruni vince l’Italy Sail Grand Prix
Il Japan SailGP Team ha vinto l’Italy Sail Grand Prix, secondo degli otto eventi di SailGP, il campionato di punta dei catamarani volanti F50, disputato sul Mar Grande di Taranto, davanti a centinaia di barche attorno al campo di regata e a una folla entusiasta assiepata sulle tribune del lungomare della città.
La seconda e ultima giornata dell’unico evento italiano in calendario è stata caratterizzata da un vento leggero, appena più intenso rispetto a ieri. Le due regate di flotta (Race 4 e 5) si sono disputate con tutti i cinque membri d’equipaggio,
mentre la finale ha visto i team tornare in formazione ridotta con solo tre velisti a bordo. In Race 4 il grande protagonista è stato New Zealand SailGP Team con al timone il campione svizzero Arnaud Psarofaghis che ha condotto tutta la regata conquistando gli otto punti in palio. A seguire, nell’ordine, i team degli USA (7 punti) e del Giappone (6), già leader della classifica generale dopo la prima giornata che, con questi piazzamenti, hanno ipotecato la loro partecipazione alla finale. La tensione è palpabile ancor prima della partenza di Race 5, ultima regata di flotta con tutti gli equipaggi a caccia degli ultimi punti utili per garantirsi un posto in finale e con USA SailGP Team di Jimmy Spithill penalizzato per partenza anticipata. In testa nel primissimo lato del percorso, il team australiano di Tom Slingsby viene superato da Japan SailGP Team con Nathan Outteridge al timone. Dopo un duello ravvicinato tra giapponesi e australiani, Race 5 si conclude con la vittoria di Japan SailGP Team, il più acclamato dal pubblico di Taranto per la presenza di Checco Bruni nel ruolo di flight controller. Terza piazza per l’equipaggio danese. Alla luce della classifica finale dopo le cinque regate di flotta, si qualificano per la finale USA, Japan e Spain SailGP Team, rispettivamente con 35, 29 e 23 punti. A seguire, fuori dalla podium race, gli equipaggi di Nuova Zelanda (21), Danimarca (20), Gran Bretagna (19), Francia (17) e Australia (16). Cala il vento poco prima della finale, condizioni che inducono la direzione di regata a fare competere le tre barche qualificate in formazione ridotta, con tre persone a bordo. La prima parte della podium race è dominata da USA SailGP Team, seguito da vicino da Japan SailGP Team. Il team spagnolo riesce a recuperare acqua scegliendo il lato opposto a quello degli avversari all’inizio della prima bolina, riaprendo così i giochi. USA SailGP Team mantiene la leadership fino alla seconda e ultima bolina quando, inaspettatamente, qualche
problema fa rallentare Spithill e i suoi, superati da Spain e Japan SailGP Team. Quest’ultimo equipaggio allunga negli ultimi lati e va a tagliare il traguardo acclamato dal pubblico tarantino. “Taranto è stata magnifica e sono felicissimo di aver vinto qui” ha dichiarato Francesco Bruni in mixed zone poco prima dei festeggiamenti e di esser buttato in acqua dai compagni di squadra che hanno ricambiato con affetto il saluto dei tifosi tarantini. “Non sono stato il principale protagonista del team ma, a volte, è importante essere un bravo giocatore di squadra; dunque, quando non ero a bordo ho cercato di sostenere in tutti i modi il team facendomi trovare pronto quando sono stato chiamato a gareggiare. Sono davvero contento della qualità del gioco di tutto il nostro team. Fantastica l’accoglienza di Taranto con una quantità di barche in acqua pazzesco e un gran tifo a terra. Come sempre l’Italia ha risposto alla grande ed è bello vedere sempre più appassionati di vela”. Dopo i due primi eventi della seconda stagione, leader del campionato è Spain SailGP Team con 16 punti, seguito dagli equipaggi di Gran Bretagna (15), Giappone (14), Nuova Zelanda (13), Australia e Francia (12), Danimarca e USA (11). Dopo aver premiato i vincitori, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, ha evidenziato che “Il mondo intero ha potuto vedere una città fantastica, in fervente e consapevole trasformazione. L’organizzazione è stata impeccabile, i nostri operatori economici hanno registrato il tutto esaurito, le istituzioni hanno agito in grande sintonia; è davvero iniziata una nuova epoca per Taranto, non resta che rimboccarsi le maniche, tutti insieme. In definitiva era proprio questo l’obiettivo di Ecosistema Taranto. Ritengo ci siano tutti i presupposti per continuare ad ospitare questo tipo di grandi eventi nei prossimi anni. Tanti sono stati gli apprezzamenti da parte di atleti e turisti, non c’è motivo per avere timore del futuro”.
“SailGP – powered by nature’ è il campionato velico che gareggia per un futuro migliore, promuovendo un mondo alimentato dalla natura. Competizione di punta per i catamarani F50, SailGP presenta squadre nazionali che gareggiano su percorsi brevi ed intensi, regate di tipo stadium racing sugli specchi d’acqua più iconici di tutto il mondo. Il vincitore della seconda stagione di SailGP riceverà un premio di un milione di dollari. Durante gli otto eventi della stagione, i migliori atleti della vela internazionale si destreggiano a bordo di catamarani F50 identici, ad alta tecnologia e velocità, capaci di superare i 50 nodi (circa 100 km / h Atletica Frascati, tre titoli regionali Assoluti dalla Rcf: due trionfi per Luciani e uno per Pavoni
Frascati (Rm) – Sono giorni di grandi soddisfazioni per l’Atletica Frascati (settore giovanile) e per la società “collegata” Rcf Roma Sud (Assoluti). Nello scorso fine settimana, a Rieti, sono arrivati tre titoli regionali proprio
dagli atleti più grandi e a parlarne è il tecnico Giorgia Di Paola: “Giulio Luciani ha vinto sia nella specialità dei 400 piani che dei 400 ostacoli. In entrambi i casi ha avuto qualche cedimento nella seconda parte di gara, anche per via di una condizione di forma non eccellente. Nei 400 piani ha concluso col tempo di 49.46, mentre nei 400 ostacoli ha chiuso in 54.91. Titolo di campione regionale anche per Nicolas Pavoni sugli 800: ha fatto un gran finale anticipando con un gran finale Simone Adamoli dell’Atletica Vaticana e chiudendo in 1.50.91, che è per lui la seconda miglior prestazione sulla distanza. Sui 1500, invece, si è piazzato al secondo posto quasi “tirandosi indietro” nella parte conclusiva e concludendo con un modesto crono di 3.56.64, tirandosi fuori dal tentativo di riagganciare il vincitore Marco Ranucci della Studentesca Rieti”. Non meno positive le note giunte dalla seconda e ultima prova di qualificazione alle finali regionali Cadetti di Rieti e dalle gare dedicate alle categorie Ragazzi e Cadetti e svoltesi al “Paolo Rosi” di Roma. Grazie ai risultati ottenuti, il club del presidente Sandro Di Paola ha ottenuto il “pass” sia con le Cadette (terze in classifica punti) che con i Cadetti (decima posizione) per partecipare alla finale del campionato regionale di società che si disputerà sabato e domenica prossimi al “Paolo Rosi”. E’ ancora Giorgia Di Paola a sottolineare le prestazioni più eclatanti: “Ginevra Di Mugno nei 2000 ha fatto segnare il suo personale e soprattutto la terza prestazione nazionale delle liste stagionali: è andata in fuga, ha tenuto un ritmo fortissimo con un leggero rilassamento nella parte centrale chiudendo poi alla grande. Strepitosa anche Chiara Padoan che nei 600 fa registrare il primo tempo delle liste nazionali stagionali scavalcando il crono della stessa Di Mugno di un centesimo. Nel prossimo futuro, a nostro giudizio, potrà esprimersi molto bene anche sulla distanza degli 800. Benissimo anche Eleonora Mattogno nei 1200 siepi: lei è un’atleta del vivaio “collegato” di San Cesareo guidato da Alessandro Carletti. E’ al primo anno di categoria visto che è classe 2007 ed è stata autrice di una stagione importante,
piazzandosi nelle prime venti ai campionati italiani di cross e mostrandosi molto combattiva. Anche nell’ultima gara ha fatto registrare un altro importante miglioramento cronometrico, entrando nei primi trenta delle liste nazionali. Risultati che confermano la storica vocazione al mezzofondo dell’atletica frascatana e in particolare del nostro club oltre che una costante crescita delle nostre ragazze, ma si sono ben comportati anche i ragazzi tra cui è spiccata l’ottimo tempo e il secondo posto di Diego Carletti, anche lui del vivaio di San Cesareo, sulla specialità dei 1200 siepi”.
Sporting Ariccia (Eccellenza, calcio), Trinca: “Vediamo i lati positivi della seconda fase” Ariccia (Rm) – Si è conclusa la martoriata stagione dell’Eccellenza dello Sporting Ariccia. La squadra castellana ha perso 3-2 nell’ultimo match interno contro il Lavinio Campoverde e mister Eliano Trinca analizza la sfida: “Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, anche se gli ospiti hanno trovato il gol del vantaggio praticamente alla prima occasione. I ragazzi, comunque, hanno reagito bene e Vartolo ha siglato la rete dell’1-1 poco oltre la mezzora. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo di rendimento piuttosto evidente, dovuto un po’ a qualche assenza e un po’ al gran caldo. Il Lavinio Campoverde è scappato sul 3-1, poi Fabiani ha accorciato le distanze e alla fine abbiamo anche creato
qualche opportunità per pareggiare senza riuscirci”. Lo Sporting Ariccia ha concluso il “gironcino” di seconda fase all’ultimo posto: “Sicuramente dispiace, ma abbiamo avuto anche qualche problema nel corso di queste nove partite”. Se il risultato sportivo non è stato all’altezza delle aspettative, ci sono stati anche aspetti positivi: “Innanzitutto il grande impegno dei ragazzi e anche l’atteggiamento di molti elementi che si sono messi in discussione come ha fatto Vartolo che ha dimostrato di poter ancora essere un giocatore importante in questa categoria. Ma questo gruppo ha anche messo in luce diversi ragazzi che possono stare in Eccellenza e poi ce la siamo giocata sempre con tutti, senza mai “sbragare” o mollare. Il bilancio finale della stagione, quindi, deve considerare tutti questi aspetti: non è stata un’annata buttata, ma abbiamo comunque costruire qualcosa, anche se sappiamo che c’è tanto da lavorare”. Un discorso che può essere tranquillamente “copiato e incollato” nel tracciare le somme della sua prima stagione da allenatore di Eccellenza: “Un’annata tormentata dalle vicende del Covid, praticamente ne ho fatte dieci insieme – sorride l’allenatore – Scherzi a parte, è stato un campionato particolare che ha aggiunto esperienza al mio bagaglio personale e tecnico”. La chiusura è sul suo futuro: “Innanzitutto ringrazio la società che mi ha sempre dimostrato tutta la sua stima e la sua fiducia, in ogni occasione. Nei prossimi giorni parleremo e prenderemo una decisione”.
Football Club Frascati, è countdown per il centro estivo. Dimasi: “Abbiamo uno staff collaudato”
Frascati (Rm) – Stanno per aprirsi le porte della nuova edizione del centro estivo del Football Club Frascati. Esattamente come l’anno scorso, il sodalizio tuscolano si è affidato alla competenza e alla professionalità di Alessio Dimasi e del suo staff: “Partiamo con tanto entusiasmo e siamo pronti ad accogliere tutti i bambini e le bambine di età compresa tra i 5 e i 12 anni. Partiremo dal 14 giugno e andremo avanti fino al 6 agosto e saremo aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 (orario di accoglienza) fino alle 16,30 (orario di uscita). Quest’anno conteremo anche sulla collaborazione dell’Atletica Ad Maiora, dei Lupi Rugby e dei loro tecnici. La novità di questa edizione è che, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di stipulare un’assicurazione “anti-Covid” in caso di contrazione del virus (con copertura addirittura fino alla fine del 2021 e pure al di fuori delle attività del centro estivo). L’altra novità riguarda, ovviamente, il fatto che il nostro centro estivo “raddoppia”: l’anno scorso, per motivi logistici, lo abbiamo fatto esclusivamente al centro sportivo dei “Colli Tuscolani” (il cosiddetto “polo Morena” del Football Club Frascati), mentre quest’anno lo faremo anche all’Otto Settembre di Frascati. Il costo settimanale è di 75 euro, ma c’è la promozione di
quattro settimane a 260 euro: una quota pensata per andare incontro alle famiglie. Le attività saranno davvero tantissime: in mattinata ci dedicheremo principalmente a quelle sportive, proponendo attività tramite istruttori qualificati e in virtù della collaborazione con 3M Training Lab e dell’esperienza di uno staff ormai consolidato da anni. Nel pomeriggio spazio ad altre attività come il biliardino, il ping pong, la visione di film o i laboratori creativi. Ci saranno inoltre giochi con l’acqua e giochi popolari: i nostri bambini dovranno vivere come se stessero in un villaggio turistico. Per il pranzo, ci sarà la possibilità per le famiglie di portarlo da casa oppure di ordinarlo tramite il catering che ovviamente rispetterà rigidamente tutte le normative anti-Covid”. Molto soddisfatto di questa collaborazione anche Lorenzo Marcelli, responsabile della Scuola calcio del Football Club Frascati: “Stiamo già avendo riscontri numerici importanti per il nostro centro estivo che nelle quattro edizioni precedenti ha saputo regalare piena soddisfazione alle famiglie. D’altronde lo staff coordinato da Dimasi ha dimostrato di sapere coniugare l’affabilità e il modo di comportarsi coi bambini con la competenza e la professionalità. Il successo, anche quest’anno, è assicurato”. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 3482642555 a cui risponderà lo stesso Dimasi.
Grottaferrata calcio a 5, Bizzarri: “Felici per il primo posto del girone, ora vogliamo vincere”
Grottaferrata (Rm) – Il Grottaferrata calcio a 5 ha completato l’opera. La squadra di mister Simone Piscedda ha vinto l’ultima partita della prima fase del torneo “Provincia di Roma”: cinque vittorie in altrettante sfide per i criptensi che hanno così dimostrato tutto il loro valore. Emiliano Bizzarri, pivot classe 1980, parla dell’ultima gara vinta 2-0 contro il Delle Vittorie e del primato nel girone. “La partita di sabato scorso non è stata semplice: abbiamo affrontato un avversario giovane che aveva tanta voglia e che correva molto. Sono partiti subito in pressione e noi abbiamo provato qualche buona uscita, poi abbiamo avuto la meglio grazie alla maggiore esperienza e qualità. Siamo scesi in campo con la certezza di essere già primi e questo ci ha agevolato a livello mentale”. Adesso per il Grottaferrata calcio a 5 c’è un momento di pausa in questo torneo: “Aspettiamo l’esito dell’altro raggruppamento, poi ci incroceremo con l’ultima della classe di quel girone – dice Bizzarri – Nel frattempo, però, non staremo fermi perché parteciperemo alla Coppa Provincia con alcune squadre anche di categoria superiore (serie B e serie C, ndr) che non fanno parte del torneo “Provincia di Roma” e questo inevitabilmente ci potrà creare qualche difficoltà in
più. In ogni caso vogliamo fare bella figura perché siamo consci delle nostre qualità”. Bizzarri fa un passo indietro e parla della “martoriata” stagione 2020-21: “Un vero peccato che ci siano state queste restrizioni – dice il pivot – Avevamo un gruppo nuovo, ma una squadra fortissima e eravamo fermamente convinti di poter dire la nostra e conquistare la promozione in serie C1. Nel periodo più difficile della pandemia, abbiamo “tenuto botta” e quando c’è stata la possibilità di ricominciare lo abbiamo fatto con grande piacere e ora lavoriamo in vista della prossima annata. Il mio futuro? La società mi ha fatto capire di avere fiducia nei miei confronti, arriviamo alla fine di questa annata e poi ne parleremo valutando serenamente tutto”.
Frascati Scherma, il canto del… Gallo: “Due medaglie in un giorno solo? Che emozione” Frascati (Rm) – Come la sua “collega di arma” Lucia Lucarini ha conquistato una medaglia di bronzo ai campionati italiani Assoluti e con la medesima prestazione ha pure vinto il titolo italiano Under 23. Lo sciabolatore Michele Gallo è tornato dalla recente kermesse di Cassino con un “carico di soddisfazioni”: la sua prestazione ha sfiorato la perfezione e l’allievo di Lucio Landi è giustamente orgoglioso di questa impresa. “Non mi è mai successo di conquistare due medaglie in
un giorno solo – sorride – E’ stata una emozione bellissima, arrivata dopo una parentesi non del tutto positiva a Riccione dove ho fatto l’ultimo campionato italiano Giovani. A Cassino sono stato motivatissimo sin dalla mattina, determinato e concentrato oltre che consapevole dei miei mezzi. Mi sono divertito tanto: forse a Riccione ho pagato la tanta pressione e la mia forte volontà di vincere, non ero rilassato e libero mentalmente, cosa che invece è accaduta a Cassino anche se era una gara a cui tenevo molto. Il momento della svolta? E’ stata una giornata molto positiva in tutti gli assalti, ma la vittoria agli ottavi contro un avversario forte come Riccardo Nuccio è stato un tassello importante come anche quello nel turno precedente con Federico Riccardi, mio compagno di società con cui ho vinto all’ultima stoccata. La semifinale con Gigi Samele è stato bel match contro un avversario di grandissimo livello. Sono partito forte e sono andato sul 5-1, ma serviva un match perfetto e purtroppo nell’ultima parte del match è uscita fuori la sua esperienza e l’abitudine a fare assalti di questo tipo. Comunque ho dato il massimo e non ho grandi rimpianti: ora penso alla gara del prossimo fine settimana coi campionati italiani a squadre che si terranno a Napoli e poi ai successivi raduni con la Nazionale con cui si chiuderà questa particolare stagione”. La chiusura di Gallo è sul rapporto con il maestro Lucio Landi e sul percorso simile alla sua “compaesana” Rossella Gregorio: “Lei è di Salerno come me ed è stata seguita prima dal maestro Antonio Serra e poi da Lucio Landi, le persone che hanno seguito anche me fin qui: sarebbe bellissimo riuscire a fare la carriera di Rossella che è tuttora ai massimi livelli della sciabola nazionale e internazionale. Per quanto riguarda il mio maestro, lavoriamo assieme da quando mi sono spostato a Frascati e da subito c’è stato un feeling particolare. E’ molto stimolante per un atleta poter allenarsi alla “Simoncelli” perché qui ci sono tanti campioni che vengono da tutte le parti del mondo e c’è un confronto molto costruttivo”.
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