Anguillara Sabazia, abuso consigliere Pierdomenico. Fioroni: "Amministrazione grillina al capolinea"
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Anguillara Sabazia, abuso consigliere Pierdomenico. Fioroni: “Amministrazione grillina arrivata al capolinea” ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Cosa dice il Movimento 5 stelle? Onestà. Bene, ora è il momento di applicare questo principio. Nonostante l’ordinanza di demolizione il consigliere Massimo Pierdomenico ha deciso di fregarsene, probabilmente perché si è adeguato al senso di onnipotenza di tutta la maggioranza.” Questo un primo commento del Consigliere comunale ad Anguillara Sabazia Antonio Fioroni dopo aver appreso la notizia della sanzione di 10mila euro al consigliere di maggioranza Pierdomenico del governo locale guidato da Sabrina Anselmo, eletto sotto l’effige del M5s per non aver dato corso all’ordinanza di demolizione per opere abusive che quest’ultimo ha realizzato su una sua proprietà in zona
vincolata. La sanzione è motivo di incompatibilità col ruolo di Consigliere comunale “Dopo 6 mesi dall’accertamento – prosegue Fioroni – un briciolo di giustizia è stata fatta e il comune si è finalmente mosso multandolo. Il pagamento dei 10.000 euro non è però la fine del procedimento. La sanzione è motivo di incompatibilità, il Sindaco ora dovrà chiedere le dimissioni del consigliere. Non è possibile che un eletto abbia sanzioni dallo stesso Ente che è chiamato ad amministrare. Ricordo a tutti – commenta ancora il consigliere Fioroni – che ora il terreno dovrà essere acquisito a patrimonio del comune e vigilerò affinché questo accada, non per accanimento personale ma solo perché quando si tratta di persone esterne al “circolo grillino” non si fanno problemi a compiere gesti forti senza pensare alle conseguenze. Questo è solo l’ennesimo scandalo che coinvolge questa amministrazione arrivata da troppo tempo al capolinea, oltre a chiedere le dimissioni di Pierdomenico è tempo che l’intera maggioranza prenda la situazione in mano sfiduciando anche il Sindaco, visto il rapporto molto stretto che la stessa ha con il consigliere coinvolto. Anguillara merita di più, merita di essere rispettata.” Roma, bancarotta e 60 milioni di debiti: arrestato l’imprenditore Pietro Mazzoni
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dal G.I.P. del Tribunale capitolino su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 4 soggetti, tra cui il noto imprenditore Pietro MAZZONI (classe 1961), ritenuti responsabili di fatti di bancarotta e reati tributari. Le indagini, svolte dal Nucleo di polizia economico- finanziaria, hanno avuto origine dal fallimento, dichiarato alla fine del 2016, della NUOVE TELECOMUNICAZIONI S.p.a., operante nel settore della progettazione e costruzione di infrastrutture per le telecomunicazioni. All’atto del fallimento la società aveva accumulato debiti nei confronti dell’Erario per oltre 60 milioni di euro, importo che costituisce quasi l’intero ammontare dello stato passivo accertato, pari a circa 67,6 milioni di euro. Gli approfondimenti effettuati hanno fatto emergere come mediante l’iscrizione di un credito di fatto inesistente sia stato, dapprima, dissimulato lo stato di insolvenza dell’impresa che, in seguito, attraverso un’operazione di scissione societaria posta in essere poco prima del fallimento, è stata privata dell’unico ramo aziendale produttivo di reddito. Quest’ultimo è stato conferito a una new.co., mediante la quale MAZZONI ha potuto proseguire la stessa attività senza il “peso” dei debiti accumulati nel
tempo. Attraverso la predetta scissione, il nuovo soggetto giuridico ha beneficiato di un consistente portafoglio di appalti – del valore di circa 47 milioni di euro – con le più importanti società nazionali e internazionali del settore delle telecomunicazioni, nonché delle attestazioni necessarie per partecipare all’assegnazione di lavori pubblici. La società preesistente, invece, svuotata di qualsivoglia attività, è stata “abbandonata” all’inevitabile dissesto finanziario, privando i creditori di ogni garanzia patrimoniale. Il Giudice per le Indagini Preliminari, evidenziando che le “condotte di bancarotta poste in essere dagli indagati non possono considerarsi sporadiche e occasionali”, ha disposto: la custodia cautelare in carcere nei confronti di MAZZONI Pietro, amministratore di fatto della fallita; gli arresti domiciliari per LEVERATTO Gianluigi (classe 1954), ultimo amministratore di diritto dell’impresa; la misura interdittiva del divieto di esercizio di uffici direttivi delle persone giuridiche per 12 mesi nei confronti della madre di MAZZONI, FANELLI Elvira (classe 1938), e COLOMBO Roberto (classe 1958), entrambi amministratori di diritto pro tempore; il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili e immobili fino alla concorrenza di oltre 14 milioni di euro, pari alle imposte e alle ritenute non versate dalla società negli ultimi anni prima della dichiarazione di fallimento. L’operazione odierna rientra nell’alveo delle attività svolte dalla Guardia di Finanza per tutelare la collettività dal grave danno arrecato al sistema economico da soggetti che operano sul mercato in modo spregiudicato, falsando la leale concorrenza e sottraendo introiti all’Erario.
Lanuvio, invasione di dinosauri: c’è anche il terribile Tyrannosaurus Rex Viaggio nella Preistoria con 50 esemplari a grandezza naturale immersi nel verde della campagna romana Approda a Lanuvio (RM) “World of Dinosaurs”, l’esposizione itinerante organizzata dalla Wonderworld Entertainement in collaborazione con l’Associazione Verriguud e presentata
nell’ambito del progetto di promozione dei territori Parcoscenico. Una mostra spettacolare che, dopo aver entusiasmato numerosissimi visitatori di mezza Europa, come a Vienna, Budapest, Kiev, Krim, Odessa, Firenze, Zurigo, Berna, Losanna, Grenoble, sarà ospitata a Lanuvio dal 15 dicembre 2019 al 29 marzo 2020. A far da teatro all’evento, patrocinato dal Comune di Lanuvio, sarà l’Agriturismo Casale della Mandria, situato al civico 23 di via Mediana Bonifica, tempio del gusto e suggestivo museo a cielo aperto che, grazie a installazioni artistiche e sculture giganti disseminate nel verde, offre uno degli scorci più affascinanti della campagna a sud dei Castelli Romani e a nord della pianura pontina. LO SCENARIO La grande mostra a tema preistorico finalmente arriva anche ai Castelli Romani, sposandone l’immenso patrimonio naturalistico e culturale. Una bambina torna alle origini, tra filari di viti e falchi pellegrini, si eleva sul mondo con tutta la sua imponenza per ricongiungere l’uomo alla sua dimensione ancestrale, quella più istintiva ed empatica con la natura circostante. Accanto a lei un esemplare di Diplodocus, uno degli oltre 50 modelli di dinosauri a grandezza naturale che compongono la mostra “World of Dinosaurs”, uniti in un destino che si nutre della Madre Terra e guarda ad un futuro diverso. Un sogno, una visione ambiziosa del domani che si sostanzia nelle opere dell’artista internazionale Giuseppe Verri, titolare del Casale, e che si tuffa nell’Era Mesozoica per ammaliare i visitatori con splendide riproduzioni a grandezza naturale, delle meravigliose creature che popolarono il Pianeta tra i 245 e i 65 milioni di anni fa. LA MOSTRA Il Tyrannosaurus Rex, alto 8 metri, il Triceratopus del peso di 2 tonnellate, con i suoi piccoli, il Diplodocus lungo 30 metri, e tanti altri esemplari troveranno posto nel verde del
Casale lanuvino, e la resa scenica sarà spettacolare. Immancabili le riproduzioni degli animali preistorici resi famosi dal film “L’Era Glaciale”, come il mammut, il bradipo e tanti altri meno conosciuti. Le ricostruzioni sono sorprendentemente realistiche e curate nei minimi dettagli grazie alla collaborazione con un team di paleontologi e realizzate sulla base delle più recenti scoperte scientifiche. La mostra ha anche un’importante valenza didattico-educativa: suggestiva e scientifica, ma spiegata in maniera semplice, rappresenta un interessante approfondimento sulle condizioni di vita, forme e dimensioni di specie che hanno dominato la nostra Terra, e meta dunque anche di visite scolastiche da parte degli istituti del territorio. INFO World of Dinosaurs è un’occasione unica per esplorare e conoscere i dinosauri, in uno scenario ludico ma anche piacevole da visitare, a contatto con la natura, e con l’opportunità di gustare i sapori della tradizionale cucina del Casale della Mandria. La mostra sarà aperta dal 15 dicembre 2019 al 29 marzo 2020, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 16.30. Dopo il 6 gennaio chiude il lunedì eccetto i festivi. Bruxelles, nuovi prestigiosi ingressi nell’Ancri
L’Ambasciatrice d’Italia presso il Regno del Belgio Elena Basile e l’Ambasciatore Francesco Maria Talò, Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, fanno ingresso tra i soci dell’Associazione Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica (ANCRI) La cerimonia di consegna della tessera di socio ANCRI si è tenuta presso la residenza dell’Ambasciatrice nel corso di un
ricevimento organizzato al termine di una Conferenza sui “valori e i simboli della repubblica italiana e dell’Unione Europea” Oltre al Presidente Nazionale, Tommaso Bove erano presenti, tra gli altri insigniti i vicepresidenti Domenico Garofalo e Franco Graziano, i delegati alle relazioni Istituzionali, Prefetto Francesco Tagliente e ai rapporti col Belgio, l’UE, la Nato e gli organismi internazionali, Generale Alessandro Butticé. Presenti anche rappresentanti delle Forze di polizia presso le istituzioni internazionali e diversi esponenti del mondo accademico, istituzionale e associativo, italiano e belga a Bruxelles. Tra questi la Sezione di Bruxelles-Unione Europea dell’Associazione Nazionale Finanzieri, la Sezione Benelux dell’Associazione Carabinieri, e la Sezione Belgio dell’UNUCI. Presenti anche tutti gli oratori alla conferenza, tra i quali il giudice emerito della Corte di Giustizia UE, Guido Berardis, Mario Teló, Presidente Emerito dell’Istituto di Studi Europei dell’Università Libera di Bruxelles e Lorenzo Consoli, decano dei giornalisti italiani a Bruxelles. Il momento conviviale è stato preceduto da un messaggio di saluto dell’ambasciatrice seguito dagli interventi degli eurodeputati Antonio Tajani e Fabio Massimo Castaldo e del presidente Tommaso Bove. Al centro dei messaggi di saluto il riferimento a “valori e i simboli della repubblica italiana e dell’Unione Europea”, oggetto della Conferenza tematica appena conclusa all’Istituto italiano di cultura a Bruxelles. Al termine del suo intervento di saluto, il Presidente Bove ha chiamato accanto a sé il generale Alessandro Buttice, ideatore della conferenza, e promotore dell’iniziativa, per consegnare all’Ambasciatrice Elena Basile, Ufficiale OMRI, particolarmente sensibile alla promozione dei valori richiamati dalla nostra carta costituzionale, la tessera sociale dell’ANCRI.
La tessera ANCRI è stata poi consegnata anche all’Ambasciatore Francesco Maria Talò, Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, e Commendatore OMRI, che ha contribuito al successo dell’evento. Presenti al ricevimento anche due dei quattro eminenti europarlamentari che, assieme a Caterina Chinnici e Anna Bonfrisco, erano intervenuti alla conferenza. La conferenza “Valori e Simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea”, tenutasi presso l’Istituto Italiano di Cultura e moderata dal Gen. Alessandro Butticé, ha fornito la cornice per un’ampia ed approfondita riflessione sui valori ed i simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, attraverso un’accurata analisi storica, politologica e giuridica degli ideali sottesi alla Costituzione italiana, del contributo dell’Italia al processo di integrazione europea e sul futuro dell’Unione Europea alla luce delle attuali sfide internazionali. Il tema della Conferenza e lo spessore dei relatori, ha riscosso unanime apprezzamento del pubblico e diversi riconoscimenti istituzionali. Presentata e moderata dal Generale Alessandro Butticè, la conferenza è stata preceduta dalle note del Canto degli italiani, l’inno nazionale, e dall’Inno alla Gioia, inno ufficiale dell’Unione Europea. È seguito il saluto del padrone di casa, Professore Paolo Sabbatini, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, che ha ospitato l’evento, e da quelli del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove. Dopo la relazione introduttiva del Generale Butticè sui “Valori e simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea” e sul ruolo e le finalità statutarie dell’ANCRI, hanno preso la parola gli ambasciatori Elena Basile e Francesco Maria Taló, gli europarlamentari Antonio Tajani, Caterina Chinnici, Fabio Massimo Castaldo, Anna Bonfrisco, il Professor Mario Telò, Presidente emerito dell’Instituto
d’Etudes Européennes (ULB) e Membro dell’Académie Royale des sciences; il giudice Guido Berardis, Presidente di sezione emerito del Tribunale dell’Unione Europea; il giornalista Lorenzo Consoli, “decano” dei giornalisti italiani accreditati presso l’UE, già Presidente dell’Associazione della Stampa Internazionale. Il Generale Butticè, dopo aver dato lettura di una lettera di apprezzamento per la conferenza del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli ha spiegato le ragioni di questa conferenza “che assume un particolare significato, non solo per la comunità italiana in Belgio, ma per tutto il nostro Paese, perché organizzata in un momento di pericoloso euroscetticismo, che troppo spesso sembra tracimare addirittura in una ingiustificata euro-fobia”. “Dico non a caso “pericoloso” ed “ingiustificato” – ha precisato Butticé – perché trovo che certa narrativa stampa e social nazionale, in questi ultimi tempi, sia un po’ troppo improntata al parlare di Europa come di un’entità astratta, e lontana dal nostro Paese. Quasi fosse un pianeta remoto nello spazio e a noi estraneo, se non addirittura ostile. Devo ricordare in proposito che sino a poco tempo fa si sentiva dire: “piove, governo ladro!”. Oggi si sente sempre più spesso dire “piove, Europa furfante!”. Il destinatario dell’invettiva è cambiato, ma lo spirito sembra essere lo stesso. Cioè quello di scaricare su altri responsabilità che sono anche nostre, mie e vostre, come cittadini. Perché, al pari del Governo che fa piovere, quell’Europa furfante è la nostra casa, costruita dalle nostre scelte democratiche, non fossero altre che quella di averne eletto i nostri rappresentanti, sia a livello nazionale che europeo”. “Io credo che possiamo essere contenti o meno, ed anche estremamente critici, di alcune delle politiche adottate dai nostri governanti e dalle Istituzioni dell’Unione Europea. Ma dovremmo esserlo sempre in modo costruttivo, impegnandoci personalmente per contribuire a
modificarle e migliorarle secondo le nostre legittime aspettative, e attraverso gli strumenti democratici che le governano. Senza però mai buttare il bambino assieme all’acqua sporca. E dovremmo farlo senza mai mettere in dubbio la nostra unità nazionale, come non dovremmo mai mettere in dubbio la nostra ancor troppo in fieri unità europea che, abbandonando la sola visione del bicchiere mezzo vuoto, ci ha garantito oltre mezzo secolo di pace, libertà, sicurezza e tante altre cose ancora”, ha proseguito Butticé. “Penso infatti sia giunto il momento, parafrasando un grande presidente americano, di cominciare anche a chiederci non solo cosa l’Europa possa fare per noi, ma anche cosa noi possiamo fare per l’Europa – ha concluso Butticé – e l’ANCRI, con questa conferenza, vuole cominciare a chiederselo”. “La Conferenza odierna – ha esordito il presidente dell’ANCRI Tommaso Bove – è riconducibile all’impegno assunto dagli Insigniti Associati all’ANCRI mirato a divulgare – a tutti i livelli e in ogni forma – i principi e i valori richiamati nella nostra Carta Costituzionale, con particolare riferimento ai simboli della Repubblica, dei quali il sodalizio intende promuoverne la conoscenza storica e la portata ideale, nella ferma convinzione che la salvaguardia dei Valori costituisce il modello di riferimento per una coscienza adulta e per la formazione del mondo di domani”. “Riguardo al tema di oggi – ha aggiunto – la Costituzione Italiana promuove e favorisce le organizzazioni internazionali che assicurino la giustizia e la pace fra le Nazioni; a tal proposito è innegabile che l’Unione Europea, fin dalla sua nascita, si è sempre affidata a una serie di valori che la caratterizzano tra i quali spiccano, certamente, la pace e la giustizia, ma anche la libertà, l’uguaglianza, la tolleranza, la solidarietà e il rispetto dei diritti umani. Essa, pertanto, non può e non deve essere considerata una mera “associazione” di Paesi che cooperano in diversi settori, poiché l’Unione Europea
rappresenta soprattutto una “comunità di valori”, valori condivisi da tutti gli Stati membri, compresa l’Italia che, peraltro, ne è uno dei sei Paesi fondatori. Chiamato a chiudere i lavori della Conferenza, nella veste di delegato ANCRI ai rapporti istituzionali, il prefetto Francesco Tagliente ha fatto espresso riferimento ai simboli e ai valori della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea richiamati dai relatori come l’inno nazionale, il Tricolore, il ruolo della famiglia e della scuola, la salute, l’ambiente, la sicurezza. “Molti interventi – ha premesso Tagliente – hanno toccato le mie corde. Ho registrato un comune filo conduttore in quei principi costituzionali che mi hanno accompagnato lungo il mio percorso professionale e che rappresentano la missione dell’ANCRI. Parlo del valore della persona umana con tutti i suoi diritti e le sue tutele del lavoro, della dignità, della libertà, dell’uguaglianza, della democrazia, dell’etica, della legalità. Parlo del valore della persona con tutti i suoi diritti ma anche con tutti i suoi doveri. Parlo di quei valori, non sempre esplicitamente dichiarati, ma chiaramente desumibili dal contesto della nostra Costituzione. Sono convinto che affievolimento di quei valori e principi costituzionali rappresenta una delle criticità del nostro sistema sociale”. Tagliente ha quindi richiamato gli impegni avviati da tempo dall’ANCRI sul decoro delle bandiere; per svelare il significato autentico dell’Inno nazionale; per promuovere un osservatorio sul rispetto dei diritti della persona malata da parte della burocrazia; in tema di ambiente cambiamenti climatici, emergenza e disastri ambientali; per evitare che la scuola diventi un “progettificio” a scapito dei programmi scolastici. Tagliente ha poi concluso il suo intervento parlando della sicurezza e libertà, con un espresso riferimento all’anello
debole del sistema sicurezza. Oltre al degrado urbano, fisico e sociale ha parlato del degrado morale alimentato anche dalla comunicazione con un linguaggio e immagini violente”. La conferenza è stata animata ed alimentata da un interessante dibattito con gli oltre 200 partecipanti. Particolarmente apprezzati gli interventi di tutti gli europarlamentari italiani che, seppur da prospettive politiche diverse, hanno dato un contributo altamente costruttivo all’ideale di costruzione europea, e si sono tutti rallegrati con i benemeriti della Repubblica per l’iniziativa di organizzare la conferenza. L’ANCRI, che ha natura apolitica e apartitica, oltre ad aver invitato ad assistere alla conferenza tutti gli europarlamentari italiani, aveva invitato come oratore un rappresentante per ciascuno dei gruppi politici del parlamento europeo ove sono presenti deputati italiani. Tantissimi i commenti, tutti patriottici, per l’iniziativa rivelatasi un grande successo. Sulla pagina FB il prefetto Tagliente esprime la sua gratitudine ai protagonisti del successo scrivendo: “Grazie all’Ambasciatrice Elena Basile, grazie al Generale Alessandro Butticè, grazie ai soci ANCRI e al loro presidente Tommaso Bove in missione a Bruxelles per partecipare a loro spese alla Conferenza organizzata nella capitale belga sui “Valori e simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea”. Sono stati i veri protagonisti di un successo che ha superato ogni fantasiosa previsione. L’ambasciatrice Elena Basile ha mostrato tutta la sua e sensibilità istituzionale con un bellissimo intervento che ha toccato le corde di tutti i presenti alla Conferenza. A seguire ci ha deliziati della sua squisita amabilità relazionale accogliendoci alla sua Residenza per una serata di gala in onore dell’ANCRI. Ci ha fatto respirare il profumo della grandezza della sua figura istituzionali. E non è un caso se ora l’Ambasciatrice
Basile è anche un socio ANCRI. Il Generale Alessandro Butticè si è confermato un efficientissimo organizzatore. Ha messo in campo tutte le sue energie, risorse e amicizie per organizzare un evento di notevole rilievo culturale con relatori di grande spessore e partecipanti entusiasti ad applaudire gli interventi fino a tarda ora. Un particolare ringraziamento anche alla moglie di Alessandro, la signora Hèlène che ci ha organizzato a casa uno strepitoso walking dinner. Una serata bellissima, memorabile. Ai miei amici dell’ANCRI ripeto quello che ho detto pubblicamente ai relatori e agli europarlamentari e ai partecipanti alla Conferenza nel corso del mio intervento di chiusura. Siete unici, meritate tutta l’attenzione sociale e istituzionale. So che molti di voi per rendere omaggio ai valori e ai simboli della Repubblica, oggetto della Conferenza, hanno impegnato fino a un terzo della pensione per sostenere le spese di viaggio aereo, albergo, ristorante e taxi. Un grazie cubitale con tanti complimenti al presidente ANCRI Tommaso Bove che continua mietere successi. Per il resto, la cronaca della missione dell’ANCRI a Bruxelles è già nota. Per chi non ha avuto il privilegio di viverla può leggerla sulla stampa” Football Club Frascati (Scuola calcio), il ritorno di Sebastiani: “Felice di
essere di nuovo qui” Frascati (Rm) – Un volto noto per il Football Club Frascati.
Valter Sebastiani è tornato da poco più di un mese a far parte dello staff tecnico della Scuola calcio del club dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa. “Avevo dovuto lasciare per esigenze lavorative, ma nell’ultimo periodo le cose sono cambiate e quindi sono potuto rientrare in un ambiente che conosco molto bene”. Sebastiani, infatti, aveva già fatto parte dello staff del club tuscolano due anni fa e in precedenza aveva allenato al Centro Calcio Rossonero da dove vengono sia Laureti che una parte dell’attuale staff tecnico del Football Club Frascati. “Con Claudio (Laureti, ndr) ho un rapporto fraterno: è una persona di grande disponibilità con cui c’è un legame strettissimo e non posso che ringraziarlo per questa ulteriore opportunità che mi ha offerto. Appena c’è stata la possibilità di tornare a collaborare, non ci ho pensato un solo momento”. Sebastiani si è aggiunto a Marco Salvatore ed Emanuele Giorgilli che gestiscono “la base purissima” del sodalizio frascatano: “Marco si occupa principalmente dei 2011, Emanuele dei 2012 e io ho preso in carico i Piccoli Amici 2013 e 2014, ma lavoriamo di staff e tra noi c’è grande collaborazione e disponibilità. Loro sono giovani e hanno tanta voglia di crescere in questo percorso da allenatore”. Sui mini- calciatori del Football Club Frascati il parere di Sebastiani è abbastanza chiaro: “Sono ragazzini ben predisposti per fare calcio e, lavorando con costanza, possono togliersi delle soddisfazioni. Per quanto riguarda gli allenamenti, non amo far fare ai bambini un’ora e mezza di sola partitina: anche se sono piccoli, possono iniziare a fare alcuni lavori sulla tecnica che più avanti torneranno loro molto comodi”. Sebastiani, che allena da quasi quindici anni, spiega il motivo che lo ha portato ad occuparsi sempre di Scuola calcio: “I bambini ti trasmettono delle emozioni forti. Al Centro Calcio Rossonero, per esigenze societarie, ho allenato per sei mesi nell’agonistica: è stata una bellissima esperienza, ma la mia passione è trasmettere ai più piccoli l’amore verso il nostro splendido sport”.
Anguillara Sabazia, il consigliere M5s Pierdomenico multato dal Comune per i suoi abusi edilizi ANGUILLARA SABAZIA (RM) – 10 mila euro di sanzione amministrativa per il consigliere di maggioranza di Anguillara Sabazia Massimo Pierdomenico per non aver ottemperato all’ordinanza di demolizione relativa alcune opere abusivamente realizzate senza alcun titolo abilitativo in un’area soggetta a vincoli. QUI L’ORDINANZA DIRIGENZIALE A settembre del 2018 un
cittadino aveva denunciato, attraverso un esposto, il disboscamento della strada di accesso al fabbricato del consigliere M5s segnalando anche la presenza di opere in cemento e muratura, realizzate nella stessa proprietà. Esposto che ha poi trovato riscontro con il sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico comunale dove sono state rilevate e contestate: Un magazzino in blocchetti con copertura in bandoni di dimensioni totali mt 4,00 x 16,00 circa, per una superficie pari a mq. 64,00 circa, con altezza media rispettivamente di mt 3,30 circa il primo e mt 2,50 circa il secondo; altra tettoia chiusa su tutti i lati di mt 4,10 x 6,20 = mq 25,42 circa, con altezza media m.2,80 ca. Il Consigliere di maggioranza M5s quando questo giornale rese nota la notizia commentò: “Giornale di Merda” e ancora “Mi godo la palma alla faccia di quei dementi che inviano falsità ad un giornale di merda schierato politicamente”.
Il consigliere è stato poi querelato da questo giornale per diffamazione, ma il magistrato ha ritenuto che le frasi fossero di lieve tenuità e quindi non ha inteso arrivare al processo. Ovviamente questo giornale ha presentato opposizione alla decisione e ad oggi si attende il responso. Cosa sarebbe successo se al contrario in un post del giornale si fosse scritto “Consigliere di merda?” Intanto desideriamo respingere al mittente le becere affermazioni perché di falsità non ne ha dette assolutamente questo giornale ma qualcun altro che adesso si troverà a pagare 10 mila euro non per una vacanza ma per abusi edilizi. Tant’è!
Bruxelles – Roma: passeggero Rayanair colto da malore. Due medici dell’Ancri lo assistono in volo Passeggero della Rayanair colto da malore sulla tratta Bruxelles Roma È stato prontamente assistito da due medici dell’Ancri in volo sul velivolo. Un passeggero della Rayanair è stato colto da malore sul volo FR 2983 partito da Bruxelles alle 16.55.
Alle 17.40 ha perso conoscenza. Due medici dell’ANCRI, Il dott Franco Graziano e la dottoressa Francesca de Marini, sono intervenuti prontamente prestandogli soccorso. Alle 17.50 il comandante del velivolo ha annunciato che la situazione era sotto controllo. Il passeggero si era ripreso. Il dott Franco Graziano di Roma e la dottoressa Francesca de Marini di Genova facevano parte di una delegazione dell’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana di rientro da Bruxelles dove si è tenuta una conferenza su “ I valori e i simboli della repubblica italiana e dell’Unione Europea” Martina Franca accende un Natale speciale: le luminarie rendono unico il centro storico della capitale della Valle d’Itria
Sono tutte di una bellezza sorprendente e di dimensioni imponenti le 20 postazioni luminarie per le feste di fine anno allestite a Martina Franca. Ci sono anche 3 grandi alberi di Natale, di cui uno da 15 metri installato nella storica piazza
XX settembre. L’accensione è avvenuta nel corso di un evento che ha visto la partecipazione dalla famiglia Cassano, titolare dell’azienda Happycasa, che ha finanziato questa prima edizione del ““Happy Casa Xmas Christmas light” degli amministratori locali e cittadini martinesi e del Maestro Antonio Palazzo con la sua Orchestra giovanile della Valle d’Itria L’iniziativa era stata annunciata a margine dell’Happycasa summer festival che ha visto la scorsa estate l’organizzazione di ben tre concerti gratuiti, voluti dalla stessa famiglia Cassano. Giovanni Cassano, infatti, già in occasione della conferenza stampa di presentazione del summer festival aveva manifestato la volontà di promuovere una grande iniziativa natalizia per rendere omaggio alla città in cui ha avuto inizio l’attività imprenditoriale della sua famiglia. Con l’accensione dell’Albero di Natale e delle installazioni luminose che Happy Casa ha regalato alla città, inizia la manifestazione “Martina si illumina”. Happy casa, leader in Italia della grande distribuzione no food con quasi 100 punti vendita con oltre 1.200 dipendenti, conferma ogni anno il suo legame con la città dove ebbe inizio l’attività imprenditoriale. “Sarà un natale magico e luminoso – ha dichiarato l’Assessore al Turismo, Gianfranco Palmisano. – Dopo il successo di questa estate abbiamo nuovamente coinvolto i privati, attraverso il bando delle sponsorizzazioni, che hanno risposto con molto entusiasmo. Ma nulla sarebbe possibile senza le nostre Associazioni, sempre pronte a regalare alla città tanti momenti di svago, cultura e solidarietà. E’ importante sottolineare che molti degli eventi sono organizzati direttamente dal Comune di Martina Franca pertanto voglio ringraziare il Consulente artistico, Marcello Leva, gli uffici
comunali per il notevole sforzo organizzativo ma soprattutto burocratico”. Le festività natalizia di Martina Franca saranno arricchite dalla Casa di Babbo Natale. Atmosfere di Natale cura dell’Avis e le Mostre di Andy Warhol e il Festival della Letteratura a Fumetti a Palazzo Ducale. Fra le tante altre iniziative in programma fino al 6 gennaio si segnalano la “Voci bianche per la città”, 14 e 15 dicembre; S-Confin-Arti, 15 dicembre; Artisti di strada, 21 dicembre; “Magic Martina”, 22 dicembre; Notte bianca dei bambini, 23 dicembre ; “Forever Christmas”, 26 dicembre; “Concerto Wake Up Gospel”, 30 dicembre; Concerti della Scuola di Musica “Nota Bene”, 8-15-21-29 dicembre e “SpeleoBefana”,6 gennaio e tanto altro tra concerti, eventi per bambini, teatro, presentazioni di libri, mostre, eventi sociali
Vicovaro (calcio, Prom.), Alessandro Maiorani rilancia: “E’ un Vicovaro sempre ambizioso” Vicovaro (Rm) – Il Vicovaro non lascia, ma raddoppia. Lo fa con tre colpi di assoluto livello nel mercato di dicembre (il portiere Francesco Maiorani, il centrocampista Filippo Tajani e il bomber Giulio Pangallozzi) e ripartendo da un sesto posto in classifica (ad appena tre punti dai play off e a nove dalla vetta) e dagli ottavi di finale di Coppa Italia che ieri hanno visto la disputa della gara d’andata. Il Vicovaro si è imposto per 2-1 sulla Novauto Pro Roma al “Tancredi Berenghi” e guarda con fiducia alla possibilità di approdare ai quarti di finale: “La Coppa Italia è assolutamente una priorità, esattamente come lo è il campionato – dice il direttore sportivo Alessandro Maiorani – La società non vuole lasciare nulla di
intentato e quindi ci auguriamo di poter essere protagonisti in entrambe le competizioni. La sfida di mercoledì è andata bene, ma dopo il doppio vantaggio firmato da Petrangeli e Cecchini, abbiamo avuto l’occasione del 3-0 con lo stesso Cecchini che ha sbagliato un rigore e poi abbiamo subito su calcio piazzato la rete del 2-1 che lascia aperti i discorsi qualificazione”. Maiorani parla più nello specifico delle scelte di mercato del Vicovaro: “Con l’arrivo di Francesco Maiorani, Tajani e Pangallozzi la dirigenza ha chiuso il mercato in entrata, almeno per ora: il primo è praticamente di casa e ha scritto già pezzi di storia importante di questa società, il secondo l’ho “tartassato” nel momento in cui avevo intuito che avrebbe potuto lasciare Palestrina e per il terzo parlano i numeri impressionanti che ha saputo collezionare da qualche tempo a questa parte – racconta il diesse – Dopo alcuni giorni di riflessione la società ha deciso anche che rimarranno tutti i giocatori presenti nella rosa inziale per dare due tipi diversi di segnale: uno alla gente vicovarese per far capire che è arrivato il momento di scrivere o quantomeno di provare a scrivere una pagina importante e unica per questo paese. Tutto questo, però, bisogna farlo insieme e non solo da una parte, nella speranza che chi può dare una mano sia sugli spalti la domenica, sia con un apporto di altro tipo durante l’anno, ci dia quella spinta che serve per raggiungere grandi traguardi. L’altro segnale è al gruppo: abbiamo voluto far capire ai nostri splendidi ragazzi che questa è una società che oltre al progetto tecnico ne ha anche uno morale, ma nello stesso tempo per meritarsi questa maglia bisogna sempre dare tutto dentro e fuori dal campo perché i fatti dicono che ad oggi non stiamo dando il massimo e che quindi è arrivato il momento di cominciare a fare sul serio. Altrimenti si prenderanno altre strade con chi non merita, anche durante l’anno, senza nessun problema. Ci auguriamo che già da domenica, per il match interno contro il Guidonia, ci siano gli spalti pieni come ultimamente sta succedendo: un grande Gruppo Portoghesi sulle tribune e una splendida prestazione dei ragazzi in campo” conclude Alessandro
Maiorani. Tc New Country Frascati, la preparazione atletica affidata Leonidas Castet piace a soci e agonisti
Frascati (Rm) – E’ uno dei membri dello staff tecnico che il Tc New Country Frascati mette a disposizione dei suoi soci. Leonidas Castet, argentino di nascita ma ormai italiano acquisito, si è fatto sempre apprezzare per la cortesia e la disponibilità e cura la parte della preparazione atletica del circolo di via dell’Acquacetosa. A Castet, infatti, è stata affidata la novità del servizio che il Tc New Country Frascati ha messo a disposizione dei soci: due allenamenti settimanali programmati dalle 19,30 alle 20,30 del martedì e del giovedì. “Si è formato davvero un bel gruppo di lavoro. Ovviamente il livello è abbastanza disomogeneo: c’è la persona più preparata fisicamente, mentre qualcun altro è indietro – spiega Castet – Ma ci si allena con grande impegno e poi qui possiamo contare su una struttura che ci mette a disposizione tutti gli strumenti necessari, sia a livello di macchinari che di spazi. Ad esempio, possiamo contare sulla palestra quando piove o fa eccessivamente freddo (come accade in questo periodo) per sostenere la seduta all’aperto”. Uno strumento molto utile per
i soci che fanno lezioni di tennis o nuoto e che possono così “completare” la loro preparazione fisica con due allenamenti mirati e abbastanza intensi. Castet è conosciutissimo nel mondo del calcio a 5, visto che nel recente passato ha avuto importanti esperienze (tra cui quella in serie A col Genzano), ma la sua metodologia è applicabile anche per atleti di altre discipline: “Ovviamente ci sono delle differenze per l’applicazione del lavoro al tennis o al nuoto, ma i concetti sono simili. Per ciò che concerne la preparazione atletica dei soci, alcune esercitazioni tornano utili anche se ovviamente cambiano i carichi e l’intensità”. Castet conclude parlando del suo rapporto col circolo tuscolano: “Mi sono sempre trovato benissimo con tutti e quando c’è stato bisogno della figura del preparatore atletico, qualche tempo fa, non ho esitato ad accettare la proposta del Tc New Country Frascati”.
Roma, raccolta rifiuti: si rischia collasso e commissariamento. Cacciatore e Robilotta fanno il punto della situazione Roma è diventata la città dell’eterna emergenza rifiuti costretta a fare i conti con la scarsità di impianti per smaltire la spazzatura e con un piano industriale da riscrivere. E la Regione Lazio è a un passo dal commissariare il Campidoglio per scegliere dove realizzare gli impianti dei rifiuti. Anche se è stato aperto un ultimo flebile canale di trattativa tra Regione e Roma Capitale, per trovare un’intesa last minute.
CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE IL VIDEO SERVIZIO Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 12/12/2019 Intanto sono scaduti i 7 giorni concessi alla sindaca Raggi per prendere una decisione, sulla base della relazione con 7 zone, da Falcognana a Monte Carnevale, giudicate idonee dai tecnici, compresi quelli indicati dal Comune. Ma la posizione dell’amministrazione pentastellata è chiara: no al termovalorizzatore. Una dichiarazione totalmente all’opposto di quanto prevede invece il piano che sta preparando l’Ama, la partecipata del Comune. CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE LA VIDEO INTERVISTA
L’intervista al consigliere regionale Marco Cacciatore Presidente Commissione Rifiuti trasmessa nella puntata di Officina Stampa del 12/12/2019 E no anche a siti di stoccaggio e discariche in via emergenziale, come ha chiesto la Pisana nell’ordinanza del 27 novembre. CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE LA VIDEO INTERVISTA
L’intervista al giornalista Donato Robilotta, già amministratore Regione Lazio trasmessa nella puntata di Officina Stampa del 12/12/2019 Da parte dei grillini c’è “la disponibilità a realizzare gli impianti di trattamento e/o smaltimento, che si rendessero necessari, solo a seguito dell’approvazione del nuovo piano Rifiuti della Regione”. Cioè l’anno prossimo. Ma la postilla sembra un modo per prendere tempo, anche se dal 15 gennaio chiuderà una delle discariche che serve la città, Colleferro. E la raccolta sembrerebbe dunque destinata al collasso. Martedì l’assise capitolina ha approvato l’ordine del giorno per “escludere un termovalorizzatore dal piano di Ama”. L’ad Stefano Zaghis a questo punto sembra orientato a virare sulle discariche, magari sfruttando proprio gli ordini che dovrebbero arrivare dalla Regione, anche se il rischio, ha chiarito il manager nelle riunioni con Raggi, è che aumenti la Tari. L’unico atto su cui l’Aula ha votato all’unanimità è un documento di Fratelli d’Italia, sostenuto dai 5Stelle, contro la discarica a Falcognana. Che però resta la più accreditata per la Regione, tanto che il Pd non ha votato. A favore di una discarica anche Stefano Vignaroli, il grillino che presiede la Commissione parlamentare sulle Ecomafie. Ama sta continuando a trattare con la Regione, tanto che martedì mattina si è svolto un vertice con l’AD Zaghis che ha chiesto di rinnovare l’accordo per portare i rifiuti in Abruzzo e di attivare un’intesa con la Sardegna. Restano due scenari La Regione, a partire dall’assessore ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani, attiva i poteri sostitutivi, nomina un soggetto attuatore e ordina ad Ama di realizzare la discarica (Falcognana) e uno o due centri di stoccaggio. Ma potrebbe anche esserci uno scenario diverso: Raggi fa
ricorso al Tar contro l’ordinanza della Regione. In caso di sospensiva, la città va in emergenza e a quel punto è il governo a commissariare. A Roma, un netturbino su tre è “inabile” a salire sui camion della nettezza urbana Lo rivela un report dell’Ama, l’azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti nella Capitale. Su 4.300 operatori ecologici, oltre 1.500 sono inidonei a svolgere la loro mansione: in tasca hanno un certificato medico secondo cui non possono di fatto eseguire le loro mansioni. Il tasso di assenteismo sfiora il 15%. L’amministratore delegato di Ama Stefano Zaghis ha affidato al nuovo direttore del Personale Marcello Bronzetti l’incarico di riconvertire più netturbini inabili possibile: 200 faranno gli “spazzini di quartiere”, per gli altri sono in arrivo a breve nuove mansioni. Inoltre, si intensificheranno le visite mediche e si assumeranno altri 350 dipendenti. Obiettivo abbassare l’età media, che oggi è intorno ai 50 anni.
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