Anguillara Sabazia, abuso consigliere Pierdomenico. Fioroni: "Amministrazione grillina al capolinea"

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Anguillara Sabazia, abuso consigliere Pierdomenico. Fioroni: "Amministrazione grillina al capolinea"
Anguillara Sabazia, abuso
consigliere   Pierdomenico.
Fioroni:   “Amministrazione
grillina     arrivata    al
capolinea”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Cosa dice il Movimento 5 stelle?
Onestà. Bene, ora è il momento di applicare questo principio.
Nonostante l’ordinanza di demolizione il consigliere Massimo
Pierdomenico ha deciso di fregarsene, probabilmente perché si
è adeguato al senso di onnipotenza di tutta la maggioranza.”
Questo un primo commento del Consigliere comunale ad
Anguillara Sabazia Antonio Fioroni dopo aver appreso la
notizia della sanzione di 10mila euro al consigliere di
maggioranza Pierdomenico del governo locale guidato da Sabrina
Anselmo, eletto sotto l’effige del M5s per non aver dato corso
all’ordinanza di demolizione per opere abusive che
quest’ultimo ha realizzato su una sua proprietà in zona
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vincolata.

La sanzione è motivo di incompatibilità
col ruolo di Consigliere comunale
“Dopo 6 mesi dall’accertamento – prosegue Fioroni – un
briciolo di giustizia è stata fatta e il comune si è
finalmente mosso multandolo. Il pagamento dei 10.000 euro non
è però la fine del procedimento. La sanzione è motivo di
incompatibilità, il Sindaco ora dovrà chiedere le dimissioni
del consigliere. Non è possibile che un eletto abbia sanzioni
dallo stesso Ente che è chiamato ad amministrare. Ricordo a
tutti – commenta ancora il consigliere Fioroni – che ora il
terreno dovrà essere acquisito a patrimonio del comune e
vigilerò affinché questo accada, non per accanimento personale
ma solo perché quando si tratta di persone esterne al “circolo
grillino” non si fanno problemi a compiere gesti forti senza
pensare alle conseguenze. Questo è solo l’ennesimo scandalo
che coinvolge questa amministrazione arrivata da troppo tempo
al capolinea, oltre a chiedere le dimissioni di Pierdomenico è
tempo che l’intera maggioranza prenda la situazione in mano
sfiduciando anche il Sindaco, visto il rapporto molto stretto
che la stessa ha con il consigliere coinvolto. Anguillara
merita di più, merita di essere rispettata.”

Roma, bancarotta e 60 milioni
di     debiti:      arrestato
l’imprenditore Pietro Mazzoni
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Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di
Roma hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di
misure cautelari personali e reali, emessa dal G.I.P. del
Tribunale capitolino su richiesta della Procura della
Repubblica di Roma, nei confronti di 4 soggetti, tra cui il
noto imprenditore Pietro MAZZONI (classe 1961), ritenuti
responsabili di fatti di bancarotta e reati tributari.
Le indagini, svolte dal Nucleo di polizia economico-
finanziaria, hanno avuto origine dal fallimento, dichiarato
alla fine del 2016, della NUOVE TELECOMUNICAZIONI S.p.a.,
operante nel settore della progettazione e costruzione di
infrastrutture per le telecomunicazioni.
All’atto del fallimento la società aveva accumulato debiti nei
confronti dell’Erario per oltre 60 milioni di euro, importo
che costituisce quasi l’intero ammontare dello stato passivo
accertato, pari a circa 67,6 milioni di euro.
Gli approfondimenti effettuati hanno fatto emergere come
mediante l’iscrizione di un credito di fatto inesistente sia
stato, dapprima, dissimulato lo stato di insolvenza
dell’impresa che, in seguito, attraverso un’operazione di
scissione societaria posta in essere poco prima del
fallimento, è stata privata dell’unico ramo aziendale
produttivo di reddito. Quest’ultimo è stato conferito a una
new.co., mediante la quale MAZZONI ha potuto proseguire la
stessa attività senza il “peso” dei debiti accumulati nel
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tempo.
Attraverso la predetta scissione, il nuovo soggetto giuridico
ha beneficiato di un consistente portafoglio di appalti – del
valore di circa 47 milioni di euro – con le più importanti
società nazionali e internazionali del settore delle
telecomunicazioni, nonché delle attestazioni necessarie per
partecipare all’assegnazione di lavori pubblici. La società
preesistente, invece, svuotata di qualsivoglia attività, è
stata “abbandonata”
all’inevitabile dissesto finanziario, privando i creditori di
ogni garanzia patrimoniale.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, evidenziando che le
“condotte di bancarotta poste in essere dagli indagati non
possono considerarsi sporadiche e occasionali”, ha disposto:
 la custodia cautelare in carcere nei confronti di MAZZONI
Pietro, amministratore di fatto della fallita;
 gli arresti domiciliari per LEVERATTO Gianluigi (classe
1954), ultimo amministratore di diritto dell’impresa;
 la misura interdittiva del divieto di esercizio di uffici
direttivi delle persone giuridiche per 12 mesi nei confronti
della madre di MAZZONI, FANELLI Elvira (classe 1938), e
COLOMBO Roberto (classe 1958), entrambi amministratori di
diritto pro tempore;

 il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili e
immobili fino alla
concorrenza di oltre 14 milioni di euro, pari alle imposte e
alle ritenute non versate dalla società negli ultimi anni
prima della dichiarazione di fallimento.
L’operazione odierna rientra nell’alveo delle attività svolte
dalla Guardia di Finanza per tutelare la collettività dal
grave danno arrecato al sistema economico da soggetti che
operano sul mercato in modo spregiudicato, falsando la leale
concorrenza e sottraendo introiti all’Erario.
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Lanuvio,    invasione     di
dinosauri:   c’è  anche   il
terribile Tyrannosaurus Rex

Viaggio nella Preistoria con 50
esemplari a grandezza naturale
immersi nel verde della campagna
romana
Approda a Lanuvio (RM) “World of Dinosaurs”, l’esposizione
itinerante organizzata dalla Wonderworld Entertainement in
collaborazione con l’Associazione Verriguud e presentata
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nell’ambito del progetto di promozione dei territori
Parcoscenico. Una mostra spettacolare che, dopo aver
entusiasmato numerosissimi visitatori di mezza Europa, come a
Vienna, Budapest, Kiev, Krim, Odessa, Firenze, Zurigo, Berna,
Losanna, Grenoble, sarà ospitata a Lanuvio dal 15 dicembre
2019 al 29 marzo 2020.

A far da teatro all’evento, patrocinato dal Comune di Lanuvio,
sarà l’Agriturismo Casale della Mandria, situato al civico 23
di via Mediana Bonifica, tempio del gusto e suggestivo museo a
cielo aperto che, grazie a installazioni artistiche e sculture
giganti disseminate nel verde, offre uno degli scorci più
affascinanti della campagna a sud dei Castelli Romani e a nord
della pianura pontina.

LO SCENARIO
La grande mostra a tema preistorico finalmente arriva anche ai
Castelli Romani, sposandone l’immenso patrimonio naturalistico
e culturale.
Una bambina torna alle origini, tra filari di viti e falchi
pellegrini, si eleva sul mondo con tutta la sua imponenza per
ricongiungere l’uomo alla sua dimensione ancestrale, quella
più istintiva ed empatica con la natura circostante. Accanto a
lei un esemplare di Diplodocus, uno degli oltre 50 modelli di
dinosauri a grandezza naturale che compongono la mostra “World
of Dinosaurs”, uniti in un destino che si nutre della Madre
Terra e guarda ad un futuro diverso. Un sogno, una visione
ambiziosa del domani che si sostanzia nelle opere dell’artista
internazionale Giuseppe Verri, titolare del Casale, e che si
tuffa nell’Era Mesozoica per ammaliare i visitatori con
splendide riproduzioni a grandezza naturale, delle
meravigliose creature che popolarono il Pianeta tra i 245 e i
65 milioni di anni fa.

LA MOSTRA
Il Tyrannosaurus Rex, alto 8 metri, il Triceratopus del peso
di 2 tonnellate, con i suoi piccoli, il Diplodocus lungo 30
metri, e tanti altri esemplari troveranno posto nel verde del
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Casale lanuvino, e la resa scenica sarà spettacolare.
Immancabili le riproduzioni degli animali preistorici resi
famosi dal film “L’Era Glaciale”, come il mammut, il bradipo e
tanti altri meno conosciuti.

Le ricostruzioni sono sorprendentemente realistiche e curate
nei minimi dettagli grazie alla collaborazione con un team di
paleontologi e realizzate sulla base delle più recenti
scoperte scientifiche.

La mostra ha anche un’importante valenza didattico-educativa:
suggestiva e scientifica, ma spiegata in maniera semplice,
rappresenta un interessante approfondimento sulle condizioni
di vita, forme e dimensioni di specie che hanno dominato la
nostra Terra, e meta dunque anche di visite scolastiche da
parte degli istituti del territorio.

INFO
World of Dinosaurs è un’occasione unica per esplorare e
conoscere i dinosauri, in uno scenario ludico ma anche
piacevole da visitare, a contatto con la natura, e con
l’opportunità di gustare i sapori della tradizionale cucina
del Casale della Mandria.

La mostra sarà aperta dal 15 dicembre 2019 al 29 marzo 2020,
tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 16.30. Dopo il 6
gennaio chiude il lunedì eccetto i festivi.

Bruxelles, nuovi prestigiosi
ingressi nell’Ancri
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L’Ambasciatrice d’Italia presso il
Regno del Belgio Elena Basile e
l’Ambasciatore Francesco Maria
Talò, Rappresentante Permanente
d’Italia   presso   il   Consiglio
Atlantico, fanno ingresso tra i
soci dell’Associazione Insigniti
dell’Ordine    al   Merito   della
Repubblica (ANCRI)
La cerimonia di consegna della tessera di socio ANCRI si è
tenuta presso la residenza dell’Ambasciatrice nel corso di un
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ricevimento organizzato al termine di una Conferenza sui
“valori e i simboli della repubblica italiana e dell’Unione
Europea” Oltre al Presidente Nazionale, Tommaso Bove erano
presenti, tra gli altri insigniti i vicepresidenti Domenico
Garofalo e Franco Graziano, i delegati alle relazioni
Istituzionali, Prefetto Francesco Tagliente e ai rapporti col
Belgio, l’UE, la Nato e gli organismi internazionali, Generale
Alessandro Butticé.
Presenti anche rappresentanti delle Forze di polizia presso le
istituzioni internazionali e diversi esponenti del mondo
accademico, istituzionale e associativo, italiano e belga a
Bruxelles. Tra questi la Sezione di
Bruxelles-Unione     Europea   dell’Associazione    Nazionale
Finanzieri, la Sezione Benelux dell’Associazione Carabinieri,
e la Sezione Belgio dell’UNUCI.

Presenti anche tutti gli oratori alla conferenza, tra i quali
il
giudice emerito della Corte di Giustizia UE, Guido Berardis,
Mario Teló, Presidente Emerito dell’Istituto di Studi Europei
dell’Università Libera di Bruxelles e Lorenzo Consoli, decano
dei giornalisti italiani a Bruxelles.
Il momento conviviale è stato preceduto da un messaggio di
saluto dell’ambasciatrice seguito dagli interventi degli
eurodeputati Antonio Tajani e Fabio Massimo Castaldo e del
presidente Tommaso Bove.
Al centro dei messaggi di saluto il riferimento a “valori e i
simboli della repubblica italiana e dell’Unione Europea”,
oggetto della Conferenza tematica appena conclusa all’Istituto
italiano di cultura a Bruxelles.
Al termine del suo intervento di saluto, il Presidente Bove ha
chiamato accanto a sé il generale Alessandro Buttice, ideatore
della conferenza, e promotore dell’iniziativa, per consegnare
all’Ambasciatrice Elena
Basile, Ufficiale OMRI, particolarmente sensibile alla
promozione dei valori richiamati dalla nostra carta
costituzionale, la tessera sociale dell’ANCRI.
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La tessera ANCRI è stata poi consegnata anche all’Ambasciatore
Francesco Maria Talò, Rappresentante Permanente d’Italia
presso il Consiglio Atlantico, e Commendatore OMRI, che ha
contribuito al successo
dell’evento.
Presenti al ricevimento anche due dei quattro eminenti
europarlamentari che, assieme a Caterina Chinnici e Anna
Bonfrisco, erano intervenuti alla conferenza.
La conferenza “Valori e Simboli della Repubblica Italiana e
dell’Unione Europea”, tenutasi presso l’Istituto Italiano di
Cultura e moderata dal Gen. Alessandro Butticé, ha fornito la
cornice per un’ampia ed approfondita riflessione sui valori ed
i simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea,
attraverso un’accurata analisi storica, politologica e
giuridica degli ideali sottesi alla Costituzione italiana, del
contributo dell’Italia al processo di integrazione europea e
sul futuro dell’Unione Europea alla luce delle
attuali sfide internazionali.
Il tema della Conferenza e lo spessore dei relatori, ha
riscosso unanime apprezzamento      del   pubblico   e   diversi
riconoscimenti istituzionali.
Presentata e moderata dal Generale Alessandro Butticè, la
conferenza è stata preceduta dalle note del Canto degli
italiani, l’inno nazionale, e dall’Inno alla Gioia, inno
ufficiale dell’Unione Europea. È seguito il
saluto del padrone di casa, Professore Paolo Sabbatini,
Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, che
ha ospitato l’evento, e da quelli del presidente dell’ANCRI
Tommaso Bove.

Dopo la relazione introduttiva del Generale Butticè sui
“Valori e simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione
Europea” e sul ruolo e le finalità statutarie dell’ANCRI,
hanno preso la parola gli ambasciatori Elena Basile e
Francesco Maria Taló, gli europarlamentari Antonio Tajani,
Caterina Chinnici, Fabio Massimo Castaldo, Anna Bonfrisco, il
Professor Mario Telò, Presidente emerito dell’Instituto
d’Etudes Européennes (ULB) e Membro dell’Académie Royale des
sciences; il giudice Guido Berardis, Presidente di sezione
emerito del Tribunale dell’Unione Europea; il giornalista
Lorenzo Consoli, “decano” dei giornalisti italiani accreditati
presso l’UE, già Presidente dell’Associazione della Stampa
Internazionale.
Il Generale Butticè, dopo aver dato lettura di una lettera di
apprezzamento per la conferenza del Presidente del Parlamento
Europeo, David Sassoli ha spiegato le ragioni di questa
conferenza “che assume un particolare significato, non solo
per la comunità italiana in Belgio, ma per tutto il nostro
Paese, perché organizzata in un momento di pericoloso
euroscetticismo, che troppo spesso sembra tracimare
addirittura
in una ingiustificata euro-fobia”.
“Dico non a caso “pericoloso” ed “ingiustificato” – ha
precisato Butticé – perché trovo che certa narrativa stampa e
social nazionale, in questi ultimi tempi, sia un po’ troppo
improntata al parlare di Europa come di
un’entità astratta, e lontana dal nostro Paese. Quasi fosse un
pianeta remoto nello spazio e a noi estraneo,
se non addirittura ostile. Devo ricordare in proposito che
sino a poco tempo fa si sentiva dire: “piove, governo ladro!”.
Oggi si sente sempre più spesso dire “piove,           Europa
furfante!”. Il destinatario dell’invettiva
è cambiato, ma lo spirito sembra essere lo stesso. Cioè quello
di scaricare su altri responsabilità che sono anche nostre,
mie e vostre, come cittadini. Perché, al pari del Governo che
fa piovere, quell’Europa furfante
è la nostra casa, costruita dalle nostre scelte democratiche,
non fossero altre che quella di averne eletto i nostri
rappresentanti, sia a livello nazionale che europeo”.
“Io credo che possiamo essere contenti o meno, ed anche
estremamente critici, di alcune delle politiche adottate dai
nostri governanti e dalle Istituzioni dell’Unione Europea. Ma
dovremmo esserlo sempre in
modo costruttivo, impegnandoci personalmente per contribuire a
modificarle e migliorarle secondo le nostre legittime
aspettative, e attraverso gli strumenti democratici che le
governano. Senza però mai
buttare il bambino assieme all’acqua sporca. E dovremmo farlo
senza mai mettere in dubbio la nostra unità nazionale, come
non dovremmo mai mettere in dubbio la nostra ancor troppo in
fieri unità europea che,
abbandonando la sola visione del bicchiere mezzo vuoto, ci ha
garantito oltre mezzo secolo di pace, libertà, sicurezza e
tante altre cose ancora”, ha proseguito Butticé.
“Penso infatti sia giunto il momento, parafrasando un grande
presidente americano, di cominciare anche a chiederci non solo
cosa l’Europa possa fare per noi, ma anche cosa noi possiamo
fare per l’Europa – ha
concluso Butticé – e l’ANCRI, con questa conferenza, vuole
cominciare a chiederselo”.
“La Conferenza odierna – ha esordito il presidente dell’ANCRI
Tommaso Bove – è riconducibile all’impegno assunto dagli
Insigniti Associati all’ANCRI mirato a divulgare – a tutti i
livelli e in ogni forma – i principi e i
valori richiamati nella nostra Carta Costituzionale, con
particolare riferimento ai simboli della Repubblica, dei quali
il sodalizio intende promuoverne la conoscenza storica e la
portata ideale, nella ferma convinzione che la salvaguardia
dei Valori costituisce il modello di riferimento per una
coscienza adulta e per la formazione del mondo di domani”.
“Riguardo al tema di oggi – ha aggiunto – la Costituzione
Italiana promuove e favorisce le organizzazioni internazionali
che assicurino la giustizia e la pace fra le Nazioni; a tal
proposito è innegabile che l’Unione Europea, fin dalla sua
nascita, si è sempre affidata a una serie di valori che la
caratterizzano tra i quali spiccano, certamente, la pace e la
giustizia, ma anche la libertà, l’uguaglianza, la tolleranza,
la solidarietà e il
rispetto dei diritti umani. Essa, pertanto, non può e non deve
essere considerata una mera “associazione” di Paesi che
cooperano in diversi settori, poiché l’Unione Europea
rappresenta soprattutto una “comunità
di valori”, valori condivisi da tutti gli Stati membri,
compresa l’Italia che, peraltro, ne è uno dei sei Paesi
fondatori.

Chiamato a chiudere i lavori della Conferenza, nella veste di
delegato ANCRI ai rapporti istituzionali, il prefetto
Francesco Tagliente ha fatto espresso riferimento ai simboli e
ai valori della Repubblica Italiana e
dell’Unione Europea richiamati dai relatori come l’inno
nazionale, il Tricolore, il ruolo della famiglia e della
scuola, la salute, l’ambiente, la sicurezza.
“Molti interventi – ha premesso Tagliente – hanno toccato le
mie corde. Ho registrato un comune filo conduttore in quei
principi costituzionali che mi hanno accompagnato lungo il mio
percorso professionale e che rappresentano la missione
dell’ANCRI. Parlo del valore della persona umana con tutti i
suoi diritti e le sue tutele del lavoro, della dignità, della
libertà, dell’uguaglianza, della democrazia, dell’etica, della
legalità.
Parlo del valore della persona con tutti i suoi diritti ma
anche con tutti i suoi doveri. Parlo di quei valori, non
sempre esplicitamente dichiarati, ma chiaramente desumibili
dal contesto della nostra Costituzione. Sono
convinto che affievolimento di quei valori e principi
costituzionali rappresenta una delle criticità del nostro
sistema sociale”.
Tagliente ha quindi richiamato gli impegni avviati da tempo
dall’ANCRI sul decoro delle bandiere; per svelare il
significato autentico dell’Inno nazionale; per promuovere un
osservatorio sul rispetto dei diritti
della persona malata da parte della burocrazia; in tema di
ambiente cambiamenti climatici, emergenza e disastri
ambientali; per evitare che la scuola diventi un
“progettificio” a scapito dei programmi scolastici.
Tagliente ha poi concluso il suo intervento parlando della
sicurezza e libertà, con un espresso riferimento all’anello
debole del sistema sicurezza. Oltre al degrado urbano, fisico
e sociale ha parlato del degrado morale alimentato anche dalla
comunicazione con un linguaggio e immagini violente”.
La conferenza è stata animata ed alimentata da un interessante
dibattito con gli oltre 200 partecipanti.
Particolarmente apprezzati gli interventi di tutti gli
europarlamentari italiani che, seppur da prospettive politiche
diverse, hanno dato un contributo altamente costruttivo
all’ideale di costruzione europea, e si
sono tutti rallegrati con i benemeriti della Repubblica per
l’iniziativa di organizzare la conferenza. L’ANCRI, che ha
natura apolitica e apartitica, oltre ad aver invitato ad
assistere alla conferenza tutti gli europarlamentari italiani,
aveva invitato come oratore un rappresentante per ciascuno dei
gruppi politici del parlamento europeo ove sono presenti
deputati italiani.
Tantissimi i commenti, tutti patriottici, per l’iniziativa
rivelatasi un grande successo.

Sulla   pagina   FB   il   prefetto   Tagliente   esprime   la   sua
gratitudine ai protagonisti del successo scrivendo:
“Grazie all’Ambasciatrice Elena Basile, grazie al Generale
Alessandro Butticè, grazie ai soci ANCRI e al loro presidente
Tommaso Bove in missione a Bruxelles per partecipare a loro
spese alla Conferenza organizzata
nella capitale belga sui “Valori e simboli della Repubblica
Italiana e dell’Unione Europea”. Sono stati i veri
protagonisti di un successo che ha superato ogni fantasiosa
previsione.
L’ambasciatrice Elena Basile ha mostrato tutta la sua e
sensibilità istituzionale con un bellissimo intervento che ha
toccato le corde di tutti i presenti alla Conferenza. A
seguire ci ha deliziati della sua squisita
amabilità relazionale accogliendoci alla sua Residenza per una
serata di gala in onore dell’ANCRI. Ci ha fatto respirare il
profumo della grandezza della sua figura istituzionali. E non
è un caso se ora l’Ambasciatrice
Basile è anche un socio ANCRI.
Il Generale Alessandro Butticè si è confermato un
efficientissimo organizzatore. Ha messo in campo tutte le sue
energie, risorse e amicizie per organizzare un evento di
notevole rilievo culturale con relatori di grande spessore e
partecipanti entusiasti ad applaudire gli interventi fino a
tarda ora. Un particolare ringraziamento anche alla moglie di
Alessandro, la signora Hèlène che ci ha organizzato a casa uno
strepitoso walking dinner. Una serata bellissima, memorabile.

Ai miei amici dell’ANCRI ripeto quello che ho detto
pubblicamente ai relatori e agli europarlamentari e ai
partecipanti alla Conferenza nel corso del mio intervento di
chiusura. Siete unici, meritate tutta l’attenzione
sociale e istituzionale. So che molti di voi per rendere
omaggio ai valori e ai simboli della Repubblica, oggetto della
Conferenza, hanno impegnato fino a un terzo della pensione per
sostenere le spese di viaggio aereo, albergo, ristorante e
taxi.
Un grazie cubitale con tanti complimenti al presidente ANCRI
Tommaso Bove che continua mietere successi. Per il resto, la
cronaca della missione dell’ANCRI a Bruxelles è già nota. Per
chi non ha avuto il privilegio di viverla può leggerla sulla
stampa”

Football    Club   Frascati
(Scuola calcio), il ritorno
di Sebastiani: “Felice di
essere di nuovo qui”

Frascati (Rm) – Un volto noto per il Football Club Frascati.
Valter Sebastiani è tornato da poco più di un mese a far parte
dello staff tecnico della Scuola calcio del club dei
presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa. “Avevo dovuto
lasciare per esigenze lavorative, ma nell’ultimo periodo le
cose sono cambiate e quindi sono potuto rientrare in un
ambiente che conosco molto bene”. Sebastiani, infatti, aveva
già fatto parte dello staff del club tuscolano due anni fa e
in precedenza aveva allenato al Centro Calcio Rossonero da
dove vengono sia Laureti che una parte dell’attuale staff
tecnico del Football Club Frascati. “Con Claudio (Laureti,
ndr) ho un rapporto fraterno: è una persona di grande
disponibilità con cui c’è un legame strettissimo e non posso
che ringraziarlo per questa ulteriore opportunità che mi ha
offerto. Appena c’è stata la possibilità di tornare a
collaborare, non ci ho pensato un solo momento”. Sebastiani si
è aggiunto a Marco Salvatore ed Emanuele Giorgilli che
gestiscono “la base purissima” del sodalizio frascatano:
“Marco si occupa principalmente dei 2011, Emanuele dei 2012 e
io ho preso in carico i Piccoli Amici 2013 e 2014, ma
lavoriamo di staff e tra noi c’è grande collaborazione e
disponibilità. Loro sono giovani e hanno tanta voglia di
crescere in questo percorso da allenatore”. Sui mini-
calciatori del Football Club Frascati il parere di Sebastiani
è abbastanza chiaro: “Sono ragazzini ben predisposti per fare
calcio e, lavorando con costanza, possono togliersi delle
soddisfazioni. Per quanto riguarda gli allenamenti, non amo
far fare ai bambini un’ora e mezza di sola partitina: anche se
sono piccoli, possono iniziare a fare alcuni lavori sulla
tecnica che più avanti torneranno loro molto comodi”.
Sebastiani, che allena da quasi quindici anni, spiega il
motivo che lo ha portato ad occuparsi sempre di Scuola calcio:
“I bambini ti trasmettono delle emozioni forti. Al Centro
Calcio Rossonero, per esigenze societarie, ho allenato per sei
mesi nell’agonistica: è stata una bellissima esperienza, ma la
mia passione è trasmettere ai più piccoli l’amore verso il
nostro splendido sport”.
Anguillara     Sabazia,    il
consigliere M5s Pierdomenico
multato dal Comune per i suoi
abusi edilizi

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – 10 mila euro di sanzione
amministrativa per il consigliere di maggioranza di Anguillara
Sabazia Massimo Pierdomenico per non aver ottemperato
all’ordinanza di demolizione relativa alcune opere
abusivamente realizzate senza alcun titolo abilitativo in
un’area soggetta a vincoli.

QUI L’ORDINANZA DIRIGENZIALE

A settembre del 2018 un
cittadino aveva denunciato, attraverso un esposto, il
disboscamento della
strada di accesso al fabbricato del consigliere M5s segnalando
anche la presenza
di opere in cemento e muratura, realizzate nella stessa
proprietà. Esposto che
ha poi trovato riscontro con il sopralluogo effettuato
dall’ufficio tecnico
comunale dove sono state rilevate e contestate:

Un magazzino in blocchetti con copertura in bandoni di
dimensioni totali mt 4,00 x 16,00 circa, per una superficie
pari a mq. 64,00 circa, con altezza media rispettivamente di
mt 3,30 circa il primo e mt 2,50 circa il secondo; altra
tettoia chiusa su tutti i lati di mt 4,10 x 6,20 = mq 25,42
circa, con altezza media m.2,80 ca.

Il Consigliere di maggioranza M5s quando questo giornale rese
nota la notizia commentò: “Giornale di Merda” e ancora “Mi
godo la palma alla faccia di quei dementi che inviano falsità
ad un giornale di merda schierato politicamente”.
Il consigliere è stato poi querelato da questo giornale per
diffamazione, ma il magistrato ha ritenuto che le frasi
fossero di lieve tenuità e quindi non ha inteso arrivare al
processo. Ovviamente questo giornale ha presentato opposizione
alla decisione e ad oggi si attende il responso. Cosa sarebbe
successo se al contrario in un post del giornale si fosse
scritto “Consigliere di merda?”

Intanto desideriamo respingere al mittente le becere
affermazioni perché di falsità non ne ha dette assolutamente
questo giornale ma qualcun altro che adesso si troverà a
pagare 10 mila euro non per una vacanza ma per abusi edilizi.
Tant’è!
Bruxelles – Roma: passeggero
Rayanair colto da malore. Due
medici     dell’Ancri      lo
assistono in volo

Passeggero della Rayanair colto da malore sulla tratta
Bruxelles Roma
È stato prontamente assistito da due medici dell’Ancri in volo
sul velivolo.

Un passeggero della Rayanair è stato colto da malore sul volo
FR 2983 partito da Bruxelles alle 16.55.
Alle 17.40 ha perso conoscenza.

Due medici dell’ANCRI, Il dott Franco Graziano e la dottoressa
Francesca de Marini, sono intervenuti prontamente prestandogli
soccorso.
Alle 17.50 il comandante del velivolo ha annunciato che la
situazione era sotto controllo.
Il passeggero si era ripreso.
Il dott Franco Graziano di Roma e la dottoressa Francesca de
Marini di Genova facevano parte di una delegazione
dell’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito
della Repubblica italiana di rientro da Bruxelles dove si è
tenuta una conferenza su “ I valori e i simboli della
repubblica italiana e dell’Unione Europea”

Martina Franca accende un
Natale speciale: le luminarie
rendono   unico   il  centro
storico della capitale della
Valle d’Itria
Sono tutte di una bellezza sorprendente e di dimensioni
imponenti le 20 postazioni luminarie per le feste di fine anno
allestite a Martina Franca. Ci sono anche 3 grandi alberi di
Natale, di cui uno da 15 metri installato nella storica piazza
XX settembre.

L’accensione è avvenuta nel corso di un evento che ha visto la
partecipazione dalla famiglia Cassano, titolare dell’azienda
Happycasa, che ha finanziato questa prima edizione del ““Happy
Casa Xmas Christmas light” degli amministratori locali e
cittadini martinesi e del Maestro Antonio Palazzo con la sua
Orchestra giovanile della Valle d’Itria

L’iniziativa era stata annunciata a margine dell’Happycasa
summer festival che ha visto la scorsa estate l’organizzazione
di ben tre concerti gratuiti, voluti dalla stessa famiglia
Cassano.

Giovanni Cassano, infatti, già in occasione della conferenza
stampa di presentazione del summer festival aveva manifestato
la volontà di promuovere una grande iniziativa natalizia per
rendere omaggio alla città in cui ha avuto inizio l’attività
imprenditoriale della sua famiglia.

Con l’accensione dell’Albero di Natale e delle installazioni
luminose che Happy Casa ha regalato alla città, inizia la
manifestazione “Martina si illumina”. Happy casa, leader in
Italia della grande distribuzione no food con quasi 100 punti
vendita con oltre 1.200 dipendenti, conferma ogni anno il suo
legame con la città        dove   ebbe   inizio   l’attività
imprenditoriale.

“Sarà un natale magico e luminoso – ha dichiarato l’Assessore
al Turismo, Gianfranco Palmisano. – Dopo il successo di questa
estate abbiamo nuovamente coinvolto i privati, attraverso il
bando delle sponsorizzazioni, che hanno risposto con molto
entusiasmo. Ma nulla sarebbe possibile senza le nostre
Associazioni, sempre pronte a regalare alla città tanti
momenti di svago, cultura e solidarietà. E’ importante
sottolineare che molti degli eventi sono organizzati
direttamente dal Comune di Martina Franca pertanto voglio
ringraziare il Consulente artistico, Marcello Leva, gli uffici
comunali per il notevole sforzo organizzativo ma soprattutto
burocratico”.

Le festività natalizia di Martina Franca saranno arricchite
dalla Casa di Babbo Natale. Atmosfere di Natale cura dell’Avis
e le Mostre di Andy Warhol e il Festival della Letteratura a
Fumetti a Palazzo Ducale.

Fra le tante altre iniziative in programma fino al 6 gennaio
si segnalano la “Voci bianche per la città”, 14 e 15 dicembre;
S-Confin-Arti, 15 dicembre; Artisti di strada, 21 dicembre;
“Magic Martina”, 22 dicembre; Notte bianca dei bambini, 23
dicembre ; “Forever Christmas”, 26 dicembre; “Concerto Wake Up
Gospel”, 30 dicembre; Concerti della Scuola di Musica “Nota
Bene”, 8-15-21-29 dicembre e “SpeleoBefana”,6 gennaio e tanto
altro tra concerti, eventi per bambini, teatro, presentazioni
di libri, mostre, eventi sociali
Vicovaro (calcio, Prom.),
Alessandro Maiorani rilancia:
“E’   un   Vicovaro   sempre
ambizioso”

Vicovaro (Rm) – Il Vicovaro non lascia, ma raddoppia. Lo fa
con tre colpi di assoluto livello nel mercato di dicembre (il
portiere Francesco Maiorani, il centrocampista Filippo Tajani
e il bomber Giulio Pangallozzi) e ripartendo da un sesto posto
in classifica (ad appena tre punti dai play off e a nove dalla
vetta) e dagli ottavi di finale di Coppa Italia che ieri hanno
visto la disputa della gara d’andata. Il Vicovaro si è imposto
per 2-1 sulla Novauto Pro Roma al “Tancredi Berenghi” e guarda
con fiducia alla possibilità di approdare ai quarti di finale:
“La Coppa Italia è assolutamente una priorità, esattamente
come lo è il campionato – dice il direttore sportivo
Alessandro Maiorani – La società non vuole lasciare nulla di
intentato e quindi ci auguriamo di poter essere protagonisti
in entrambe le competizioni. La sfida di mercoledì è andata
bene, ma dopo il doppio vantaggio firmato da Petrangeli e
Cecchini, abbiamo avuto l’occasione del 3-0 con lo stesso
Cecchini che ha sbagliato un rigore e poi abbiamo subito su
calcio piazzato la rete del 2-1 che lascia aperti i discorsi
qualificazione”. Maiorani parla più nello specifico delle
scelte di mercato del Vicovaro: “Con l’arrivo di Francesco
Maiorani, Tajani e Pangallozzi la dirigenza ha chiuso il
mercato in entrata, almeno per ora: il primo è praticamente di
casa e ha scritto già pezzi di storia importante di questa
società, il secondo l’ho “tartassato” nel momento in cui avevo
intuito che avrebbe potuto lasciare Palestrina e per il terzo
parlano i numeri impressionanti che ha saputo collezionare da
qualche tempo a questa parte – racconta il diesse – Dopo
alcuni giorni di riflessione la società ha deciso anche che
rimarranno tutti i giocatori presenti nella rosa inziale per
dare due tipi diversi di segnale: uno alla gente vicovarese
per far capire che è arrivato il momento di scrivere o
quantomeno di provare a scrivere una pagina importante e unica
per questo paese. Tutto questo, però, bisogna farlo insieme e
non solo da una parte, nella speranza che chi può dare una
mano sia sugli spalti la domenica, sia con un apporto di altro
tipo durante l’anno, ci dia quella spinta che serve per
raggiungere grandi traguardi. L’altro segnale è al gruppo:
abbiamo voluto far capire ai nostri splendidi ragazzi che
questa è una società che oltre al progetto tecnico ne ha anche
uno morale, ma nello stesso tempo per meritarsi questa maglia
bisogna sempre dare tutto dentro e fuori dal campo perché i
fatti dicono che ad oggi non stiamo dando il massimo e che
quindi è arrivato il momento di cominciare a fare sul serio.
Altrimenti si prenderanno altre strade con chi non merita,
anche durante l’anno, senza nessun problema. Ci auguriamo che
già da domenica, per il match interno contro il Guidonia, ci
siano gli spalti pieni come ultimamente sta succedendo: un
grande Gruppo Portoghesi sulle tribune e una splendida
prestazione dei ragazzi in campo” conclude Alessandro
Maiorani.

Tc New Country Frascati, la
preparazione        atletica
affidata   Leonidas   Castet
piace a soci e agonisti
Frascati (Rm) – E’ uno dei membri dello staff tecnico che il
Tc New Country Frascati mette a disposizione dei suoi soci.
Leonidas Castet, argentino di nascita ma ormai italiano
acquisito, si è fatto sempre apprezzare per la cortesia e la
disponibilità e cura la parte della preparazione atletica del
circolo di via dell’Acquacetosa. A Castet, infatti, è stata
affidata la novità del servizio che il Tc New Country Frascati
ha messo a disposizione dei soci: due allenamenti settimanali
programmati dalle 19,30 alle 20,30 del martedì e del giovedì.
“Si è formato davvero un bel gruppo di lavoro. Ovviamente il
livello è abbastanza disomogeneo: c’è la persona più preparata
fisicamente, mentre qualcun altro è indietro – spiega Castet –
Ma ci si allena con grande impegno e poi qui possiamo contare
su una struttura che ci mette a disposizione tutti gli
strumenti necessari, sia a livello di macchinari che di spazi.
Ad esempio, possiamo contare sulla palestra quando piove o fa
eccessivamente freddo (come accade in questo periodo) per
sostenere la seduta all’aperto”. Uno strumento molto utile per
i soci che fanno lezioni di tennis o nuoto e che possono così
“completare” la loro preparazione fisica con due allenamenti
mirati e abbastanza intensi. Castet è conosciutissimo nel
mondo del calcio a 5, visto che nel recente passato ha avuto
importanti esperienze (tra cui quella in serie A col Genzano),
ma la sua metodologia è applicabile anche per atleti di altre
discipline: “Ovviamente ci sono delle differenze per
l’applicazione del lavoro al tennis o al nuoto, ma i concetti
sono simili. Per ciò che concerne la preparazione atletica dei
soci, alcune esercitazioni tornano utili anche se ovviamente
cambiano i carichi e l’intensità”. Castet conclude parlando
del suo rapporto col circolo tuscolano: “Mi sono sempre
trovato benissimo con tutti e quando c’è stato bisogno della
figura del preparatore atletico, qualche tempo fa, non ho
esitato ad accettare la proposta del Tc New Country Frascati”.
Roma, raccolta rifiuti: si
rischia      collasso      e
commissariamento. Cacciatore
e Robilotta fanno il punto
della situazione

Roma è diventata la città dell’eterna emergenza rifiuti
costretta a fare i conti con la scarsità di impianti per
smaltire la spazzatura e con un piano industriale da
riscrivere.

E la Regione Lazio è a un passo dal commissariare il
Campidoglio per scegliere dove realizzare gli impianti dei
rifiuti. Anche se è stato aperto un ultimo flebile canale di
trattativa tra Regione e Roma Capitale, per trovare un’intesa
last minute.
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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 12/12/2019
Intanto sono scaduti i 7 giorni concessi alla sindaca Raggi
per prendere una decisione, sulla base della relazione con 7
zone, da Falcognana a Monte Carnevale, giudicate idonee dai
tecnici, compresi quelli indicati dal Comune.

Ma la posizione dell’amministrazione pentastellata è chiara:
no al termovalorizzatore. Una dichiarazione totalmente
all’opposto di quanto prevede invece il piano che sta
preparando l’Ama, la partecipata del Comune.

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L’intervista al consigliere regionale Marco Cacciatore
Presidente Commissione Rifiuti trasmessa nella puntata di
Officina Stampa del 12/12/2019
E no anche a siti di stoccaggio e discariche in via
emergenziale, come ha chiesto la Pisana nell’ordinanza del 27
novembre.

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L’intervista al giornalista Donato Robilotta, già
amministratore Regione Lazio trasmessa nella puntata di
Officina Stampa del 12/12/2019
Da parte dei grillini c’è “la disponibilità a realizzare gli
impianti di trattamento e/o smaltimento, che si rendessero
necessari, solo a seguito dell’approvazione del nuovo piano
Rifiuti della Regione”. Cioè l’anno prossimo. Ma la postilla
sembra un modo per prendere tempo, anche se dal 15 gennaio
chiuderà una delle discariche che serve la città, Colleferro.
E la raccolta sembrerebbe dunque destinata al collasso.
Martedì l’assise capitolina ha approvato l’ordine del giorno
per “escludere un termovalorizzatore dal piano di Ama”.

L’ad Stefano Zaghis a questo punto sembra orientato a virare
sulle discariche, magari sfruttando proprio gli ordini che
dovrebbero arrivare dalla Regione, anche se il rischio, ha
chiarito il manager nelle riunioni con Raggi, è che aumenti la
Tari.

L’unico atto su cui l’Aula ha votato all’unanimità è un
documento di Fratelli d’Italia, sostenuto dai 5Stelle, contro
la discarica a Falcognana. Che però resta la più accreditata
per la Regione, tanto che il Pd non ha votato. A favore di una
discarica anche Stefano Vignaroli, il grillino che presiede la
Commissione parlamentare sulle Ecomafie.

Ama sta continuando a trattare con la Regione, tanto che
martedì mattina si è svolto un vertice con l’AD Zaghis che ha
chiesto di rinnovare l’accordo per portare i rifiuti in
Abruzzo e di attivare un’intesa con la Sardegna.

Restano due scenari
La Regione, a partire dall’assessore ai Rifiuti, Massimiliano
Valeriani, attiva i poteri sostitutivi, nomina un soggetto
attuatore e ordina ad Ama di realizzare la discarica
(Falcognana) e uno o due centri di stoccaggio.
Ma potrebbe anche esserci uno scenario diverso: Raggi fa
ricorso al Tar contro l’ordinanza della Regione. In caso di
sospensiva, la città va in emergenza e a quel punto è il
governo a commissariare.

A Roma, un netturbino su tre è “inabile”
a salire sui camion della nettezza urbana
Lo rivela un report dell’Ama, l’azienda municipalizzata che
gestisce i rifiuti nella Capitale. Su 4.300 operatori
ecologici, oltre 1.500 sono inidonei a svolgere la loro
mansione: in tasca hanno un certificato medico secondo cui non
possono di fatto eseguire le loro mansioni. Il tasso di
assenteismo sfiora il 15%.

L’amministratore delegato di Ama Stefano Zaghis ha affidato al
nuovo direttore del Personale Marcello Bronzetti l’incarico di
riconvertire più netturbini inabili possibile: 200 faranno gli
“spazzini di quartiere”, per gli altri sono in arrivo a breve
nuove mansioni. Inoltre, si intensificheranno le visite
mediche e si assumeranno altri 350 dipendenti. Obiettivo
abbassare l’età media, che oggi è intorno ai 50 anni.
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