Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
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262 12 gennaio 2019 IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare bilancio: cui prodest? A chi giova la manovra economica
sommario articoli rubriche pagina 7 manovra economica ai raggi x editoriale pagina 14 deals IL PORTALE DE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE SI RINNOVA report pagina 18 qitv Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento pagina 26 Il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari SOMMARIO S 2
I numeri de il Quotidiano Immobiliare Gli eventi de ilQI Nel 2019 abbiamo pro- grammato 11 conve- previsti nel 2019 gni di cui due all’estero, coinvolgeranno oltre 8 workshop, 34 incon- 550 relatori; saranno tri dei Tavoli Copernico 550 e la presentazione di pubblicati 48 numeri circa 70 progetti im- de Il Settimanale mobiliari. Abbiamo già fissato le date di tut- ti questi eventi. Complessivamente muoveremo circa 400 relatori di appartenenza ad altrettante società o studi professionali. è un lavoro certosino di relazioni RELATORI COINVOLTI che parte a febbraio e va avanti fino a metà dicem- ai prossimi eventi bre. A questo numero consistente di eventi bisogna aggiungere la partecipazione con i nostri giornalisti 48 e tecnici tv ai vari eventi, forum, conferenze stampa, presentazioni, inaugurazione che nel corso dell’an- no si svolgeranno un po’ in tutto il Paese ma preva- lentemente a Milano e Roma. In occasione del Mi- pim di marzo a Cannes, del Mapic a Milano, di Made Expo a Milano, del Forum di Scenari Immobiliari, del Mapic di Cannes apriremo uno studio esterno televi- numeri de sivo con un denso programma di interviste che negli il settimanale anni passati ha visto coinvolti più di 200 manager e operatori. Presso i nostri studi infine si alterneranno EDITORIALE S 3
forum e interviste agli ospiti che ci verranno a tro- vare presso la nostra sede: saranno coinvolte, nel corso dell’anno, circa 150 persone. Perchè diamo questi numeri? Per sottolineare l’im- pegno con cui il Quotidiano Immobiliare segue il set- tore e la struttura necessaria a gestire e organizzare tutti questi appuntamenti e che si aggiunge al lavoro di redazione con le nostre pubblicazioni giornaliere, i 48 numeri annuali de Il Settimanale e i vari Focus cartacei di approfondimento in occasione di eventi particolari. Sarà un anno impegnativo per tutti il 2019, pieno di incertezze ma non per questo meno entusiasmante. Vi auguriamo le cose che auspichiamo per noi: tanto lavoro e corrispondenti soddisfazioni. Guglielmo Pelliccioli FONDATORE ilQI EDITORIALE S 4
deals portogruaro 10,6 milioni Celtic Italy ha venduto un immobile logistico di proprietà del Fondo Spazio Industriale di Dea Capital Sgr, situato nell’Eastgate Park di Porto- gruaro, della superficie di 32.000 mq oltre a aree edificabili di 200.000 mq con una capacità edifi- catoria per immobili logistici di circa 100.000 mq all’interno del parco logistico. L’acquirente, un gruppo industriale presente sul territorio del po- togruarese, ha intenzione di sviluppare il proget- to e con il supporto di Celtic identificare operatori che possano essere interessati a posizionarsi in quel territorio. Vai alla TABELLA DEALS 2018 deals S 5
report a cura di nomisma Trend ed evoluzione del mercato immobiliare Numero di compravendite Previsioni dei prezzi medi residenziali annuali e previsioni degli immobili a valori correnti (novembre 2018; Italia) (2019-2021) Previsioni novembre 2018 - Variazioni % annuali - Panel 13 grandi città 900 834845 805 786 800 741 Anno Abitazioni Uffici Negozi 740 671662 700 665 2019 -0,5 -1,0 -0,4 Migliaia 611 605 592 595 581 596 600 573 542 500 517 436 2020 +0,1 -0,3 +0,2 428 400 406 390 300 2021 +0,5 +0,2 +0,6 00 01 03 05 09 10 11 13 15 18* 19* 20* 21* 02 04 06 07 08 12 14 16 17 Fonte: consuntivo Agenzia delle Entrate; previsioni Nomisma Fonte: previsioni Nomisma La prolungata fase Il quadro macroeconomico previsto per l’Italia nel prossimo triennio mostra un rallentamento della crescita rispetto ai di flessione dei prezzi valori registrati nel recente passato. Le cause sono ricon- alimenta la crescita ducibili sia a fattori di contesto internazionale, sia ad ele- delle compravendite menti più propriamente di natura interna, in particolare le tensioni tra il Governo e l’Unione Europea in merito alle mi- sure di politica economica previste nel Documento di Economia e Finanza. Tali fattori rischiano di avere ripercussioni negative sull’evoluzione del mercato immobi- liare italiano, sempre più dipendente dal credito, in particolare per la domanda abitativa. Un irrigidimento delle condizioni di accesso al credito da parte delle banche nei confronti delle famiglie costituirà un freno alla crescita dell’attività transattiva che nei prossimi anni sarà di intonazione inferiore rispetto al recente passato. Tra i fattori che alimentano l’aumento delle compravendite va citata l’eccezionale fase di prolungata flessione dei prezzi immobiliari, causata dall’eccessiva rigidità con cui l’offerta negli anni della crisi economica si è adeguata alle nuove condizioni di mercato. La perce- zione che tale fase possa essere arrivata a conclusione costituisce un impulso per la do- manda per accedere al bene casa prima della ripresa dei prezzi. report S 6
Manovra economica ai raggi X Le novità nella Legge di Bilancio che impatteranno sull’immobiliare a cura della Redazione Cosa si aspetta il mondo del real estate dalla Legge di Bilancio 2019? Abbiamo “girato” la domanda ad alcuni delle voci più importati dell’immobiliare italiano, chiedendo a ciascuno di loro di passare in rassegna il provvedimento e segnalarci novità, conferme, prospet- tive. Ecco, nelle pagine a seguire, la carrellata di risposte raccolte, da cui emerge quella che potrebbe essere la road-map del settore per i prossimi 12 mesi. manovra economica ai raggi x S 7
Silvia Rovere Presidente Assoimmobiliare “Ci aspettiamo che il provvedimento introdotto nella nuova Legge di Bilancio riguardo gli esperti indipendenti abbia un impatto molto positivo sul settore, si va così nella direzione di una maggiore trasparenza e chiarezza per gli operatori professionali che si occupano di valutazioni e per quelli che affidano gli incari- chi. Questa nuova norma allinea finalmente l’Italia a quanto già accade in altri Paesi. Siamo anche molto soddisfatti che il Governo, in particolare il sottosegretario al MEF Massimo Gara- persona vaglia, abbia colto il nostro segnale di allarme sul tema della deducibilità degli interessi passivi, dimostrando attenzione all’industria immobiliare in quanto impor- tante volano per la crescita economica del Paese. Ri- teniamo, invece, che la possibilità per i Comuni di au- mentare le aliquote IMU con la concomitante riduzi- one dei trasferimenti esponga il sistema ad un ulteri- ore aggravio del peso fiscale già molto pesante”. silvia rovere GABRIELE BUIA Presidente ANCE “È una Legge di Bilancio che ci delude, priva di coraggio nell’ottica di veri in- terventi di rigenerazione urbana. Di positivo c’è la proroga delle agevolazioni potenziate sulle ristrutturazioni e la riqualificazione energetica e del bonus mobili, la conferma fino al 2021 del sisma-bonus e eco-bonus condomini e la persona piena deducibilità degli interessi passivi per i finan- ziamenti ipotecari di società immobiliari. Mancano invece misure essenziali come la detrazione del 50% dell’Iva per l’acquisto di case in classe A e B, per promuovere la permuta tra edifici vecchi e nuovi, e l’estensione del sisma-bonus sull’acquisto di abi- tazioni derivanti da demolizione e ricostruzione in zone sismiche 2-3”. gabriele buia manovra economica ai raggi x S 8
ALESSANDRO CATTANEO Presidente FEDERIMMOBILIARE “È una Legge di Bilancio che non ci soddisfa. Le novità positive relative proprio al comparto immobiliare sono pochissime rispetto a quanto doveva invece es- sere attuato per un settore che da anni soffre una crisi sensibile. Se da un lato guardiamo con favore alla cedolare secca in relazione ai contratti di locazione ad uso diverso dall’abitativo, dall’altro contestiamo che tale misura valga solo per i contratti stipulati nel 2019 e non dal 2019 in avanti. Non solo, ci preoccu- pa l’eliminazione del blocco imposto ai Comuni fino all’anno scorso delle aliquote in relazione all’Imu e ai tributi locali: così diventa reale l’incremento sensibile persona della pressione fiscale per cittadini ed enti locali. In sostanza è stato trattato marginalmente un settore chiave del Paese, non toccando temi come degrado delle periferie, rigenerazione urbana, sgravi fiscali, agevolazioni per le locazioni brevi in grado di rilan- ciare il comparto e dare respiro ai Comuni. Era nec- essaria una manovra strutturale che guardasse alle criticità e alle esigenze, evitando di buttare 6 miliardi nel reddito di cittadinanza”. alessandro cattaneo manovra economica ai raggi x S 9
GABRIELE scicolone Presidente oice “OICE, negli scorsi mesi, non ha mancato di manifestare una certa preoccu- pazione su alcuni degli aspetti della Legge di Bilancio. Soprattutto preoccu- pa la ventilata creazione della “Centrale di Progettazione” che, nelle inten- zioni iniziali, sarebbe dovuta essere pronta per il 1 gennaio 2019. Centrale non utile agli effetti dello sblocco delle procedure di cantierizzazione che tanto servirebbero all’Ita- lia; non abbiamo un problema di “progettazio- persona ne” in Italia, ma un problema di pianificazione e di controllo. Per questo abbiamo richiesto al Governo di commutare l’idea di una Centrale di Progettazione in Centrale di Pianificazione e Controllo, questa sì, utile per coadiuvare le Stazioni Appaltanti a “mettere a terra” gli investimenti. Ad oggi la Centrale è sta- ta commutata in “Struttura” e la sua messa in onda definita da un decreto che dovrà uscire entro qual- che mese. Staremo a vedere”. gabriele scicolone giorgio spaziani testa Presidente confedilizia “Per la proprietà immobiliare, i due aspetti più rilevan- ti della manovra sono la cedolare secca del 21% per persona gli affitti commerciali, una proposta di Confedilizia avviata un po’ troppo timidamente, e lo sblocco degli aumenti dei tributi locali, un segnale molto negativo visto il già spropositato livello della tassazione patri- moniale. Per il settore serve ben altro. Occorre vara- re misure che consentano all’immobiliare di tornare ad essere quel motore di crescita e di sviluppo che è sempre stato”. giorgio spaziani testa manovra economica ai raggi x S 10
Beatrice Zanolini segretario FIMAA Milano, Monza & Brianza “Per quanto concerne gli agenti immobiliari, susci- persona tano interesse l’estensione della cedolare secca al 21% per le locazioni commerciali e la proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico: due aspetti positivi che certamente interessano la categoria e che posso- no portare un po’ di ossigeno sia al comparto delle locazioni strumentali, che ha molto sofferto, sia nel recupero dell’esistente il cui mercato non gode an- cora di piena salute”. beatrice zanolini Giuliano Dall’Ò Presidente Green Building Council Italia “La nuova Legge di Bilancio conferma il sostegno alle politiche di riqualifica- zione energetica ed ambientale del patrimonio edilizio privato e pubblico, ma ci permettiamo tre osservazioni per il futuro: si sente il bisogno di garantire continuità d’orientamento per sostenere il settore e ottenere benefici collettivi; coor- persona dinamento degli interventi per la “messa in sicurezza sismica” e la riqualificazione energetica per l’ottimiz- zazione degli investimenti e un piano di efficientam- ento dell’intero patrimonio edilizio pubblico. Non si parla purtroppo di protocolli di certificazione ambien- tale che consentirebbero un maggior controllo delle azioni fatte ed una maggiore garanzia rispetto ai ri- sultati ottenibili”. giuliano dall’ò manovra economica ai raggi x S 11
Grazie, Sottosegretario Garavaglia di G. P. C’è qualcuno nel governo Lega-Cinque Garavaglia, nel rompere gli indugi sul diffi- Stelle che merita l’apprezzamento della co- coltoso percorso parlamentare che vedeva munità del Real estate italiano. Dopo aver inserire e togliere provvedimenti come mai sollevato su queste pagine parecchi dubbi era successo prima. La manovra è stata e perplessità sull’esecutivo ci sembra cor- finalmente pubblicata il 31 dicembre 2018 retto, in questa occasione, tessere le lodi di sulla GU con legge 145/2018. Nello stes- qualcuno che ha avuto il coraggio di andare so tempo il Consiglio di Presidenza di As- contro corrente e rimettere a posto alcuni soimmobiliare ha potuto brindare per lo provvedimenti che non andavano: il tutto scampato pericolo per la ormai certa sop- nella frenesia di una manovra che aveva le pressione delle agevolazioni sugli interessi ore contate per essere approvata. Ci rife- passivi e per la rimodulazione della norma riamo al sottosegretario al MEF (Ministero sugli esperti indipendenti e altre misure. dell’Economia e delle Finanze), Massimo Ciò grazie all’attenzione posta dal Governo manovra economica ai raggi x S 12
e in particolare dal Sottosegretario al MEF interventi d’efficienza energetica, ristruttu- Massimo Garavaglia. Nella Manovra in par- razione edilizia e per l’acquisto di immobili. ticolare viene mantenuta la deducibilità de- Ulteriori detrazioni per la “sistemazione a gli interessi passivi relativi a finanziamenti verde” di aree scoperte private di edifici esi- ipotecari sugli immobili destinati a locazio- stenti, unità immobiliari, oltre alla realizza- ne da parte delle società immobiliari. La zione di coperture a verde e di giardini pen- modifica, come avevamo scritto su il Quo- sili. Inoltre importante il principio espresso tidiano Immobiliare, avrebbe avuto effetti dall’esenzione dal 2019 della cedolare sec- devastanti per l’economia portata avanti ca sul reddito da locazione di immobili ad dall’industria immobiliare. Di questo “sal- uso commerciale anche, se limitatamente vataggio” va dato merito alle istanza della alle superficie sino a 600 mq, e con limitate Presidente di Assoimmobiliare Silvia Ro- classifiche catastali. Vi sono poi una serie vere e al lavoro portato avanti dal diretto- di interventi volti a favorire la realizzazio- re generale Paolo Crisafi (a proposito, tanti ne di un piano straordinario di dismissioni complimenti per la sua guarigione!). immobiliari pubbliche o di proprietà di altre Altro tema di particolare interesse per la amministrazioni diverse dagli enti territo- finanza e per i servizi immobiliari sono gli riali. A tal fine sarà sempre più importante il esperti indipendenti immobiliari. Le modi- dialogo tra immobiliare Pubblico e Privato, fiche introdotte all’art. 16 del decreto del ovvero tra Istituzioni nazionali, Fondazione Ministero dell’Economia e delle Finanze (5 Patrimonio Comune-Anci; Assoimmobilia- marzo 2015 n. 30), ristabiliscono certezza re, CDP, Demanio e Invimit. È proprio il caso del diritto e qualificazioni degli operatori che di dirlo: un brindisi con un bicchiere mezzo effettuano valutazioni immobiliari. Altre mi- pieno. Al di là delle opinioni politiche, go- sure sono state emanate sempre in mate- diamoci questo risultato importante per gli ria immobiliare, tra cui: incremento del Fon- operatori e i lavoratori del settore. La penna do di garanzia per la prima casa mediante a normativa dei provvedimenti è stata del interventi della Cassa Depositi e Prestiti e la prof. Maurizio Leo e dell’avv. Mirko Annibali possibilità per la CDP di promuovere lo svi- che hanno collaborato con gli uffici giuridi- luppo sostenibile e le iniziative per la cresci- ci dei Ministeri e Parlamentari. Giusto citare ta delle imprese. Recepite le istanze corali, anche loro. volte alla proroga relativa agli incentivi per manovra economica ai raggi x S 13
il portale de il quotidiano immobiliare si rinnova di Redazione il Quotidiano Immobiliare ® ilQI ONLINE il Quotidiano Immobiliare Online è il più completo servizio di informazione e approfondimento nel panorama del real estate in Italia. Un efficace strumento che raccoglie in tempo reale notizie legate al mondo dell’immobiliare e riferite a tutti i settori del real estate: Retail & Commercial, Fondi & SIIQ, Strutture Turi- stiche, Logistica & Industriale, Abitare, Green Building, Agency, Copernico40. alPORTALE IL cersaie DE si vede IL QUOTIDIANO l’industria IMMOBILIARE italiana del SI RINNOVA futuro S 14
GIORNALE L’home page de il Quotidiano Immobiliare è una fine- stra sul mondo del real estate nazionale. Un flusso di pubblicazioni aggiornate in tempo reale con notizie sui protagonisti, le attività, i deals, i progetti e le opere realizzate, oltre ai principali fatti legati alla comunità immobiliare italiana e internazionale. Oltre 200.000 Tabelle DEALS Quotazioni pubblicazioni e LOCAZIONI FONDI e SOCIETà LOCANDINA Una selezione di notizie vagliate dalla redazio- ne e riferite ai principali fatti avvenuti nel corso delle ul- time 24 ore. Disponibile per gli abbonati a partire dalle ore 6.30 del mattino via mail, è consultabile online sul portale e attraverso il centro notifiche. Cliccando su una singola notizia dalla locandina ricevuta via mail si atterra automaticamente sulla pubblicazione, este- sa all’interno della pagina dedicata all’edizione del giorno, dove si potranno consul- tare tutte le notizie presenti in locandina. Gli abbonati possono inoltre consultare le varie edizioni della locandina selezionando una data specifica. IL PORTALE DE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE SI RINNOVA S 15
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centro NOTIFICHE Grazie a questo sistema sarà sempre possibile tene- re traccia di tutte le comunicazioni inviate al proprio account personale: locandine, messaggi in commu- nity, invio di badge per la partecipazione a convegni NOTIFICHE ed eventi organizzati da ilQI. In questo modo, qua- lora ci fossero problemi nell’invio di comunicazio- ni ai vostri indirizzi mail, sarà sempre possibile recu- perare i messaggi. Tutte le Locandine Tutte le news alert Telegiornale, Badge Convegni, ricevute e molto altro ilQI L’uso IL PORTALE sostenibile DE IL QUOTIDIANO della mobilità IMMOBILIARE SI RINNOVA S 17
Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento di Mirco Bontacchio Dopo i primi due contributi dedicati al Project Financing a cura di Mirco Bontacchio pubblicati nel numero 261 del Settimanale de ilQI, completiamo l’approfondimento parlando di gestione integrata degli investimenti e salvaguardia del patrimonio pubblico. Il Project Financing diventa strumento ideale e particolarmente adatto a questi due ambiti operativi dell’immobiliare. di Redazione Gli investimenti immobiliari si compongono di due fasi distinte caratterizzate da specifiche attività ostanti identificabili in ogni intervento, indipendentemente dalla tipologia di riferimento. In estrema sintesi, ogni progetto immobiliare ha inizio con la fase ideativa e realizzativa del prodotto immobiliare e si conclude con la fase di gestione. La prima fase si caratterizza per la necessità di capitali da destinare all’ideazione, progettazione e realizzazione del manufatto: la criticità di tale atti- vità è determinata dalla necessità di ottimizzare l’utilità di realizzazione organica Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 18
L’eterno conflitto tra e definita del manu- fatto con l’opportunità statica e dinamica di una progettazione porta a focalizzare che permetta di otte- l’attenzione sulla nere, in fase costrut- tiva, un elevato gra- definizione degli do di flessibilità della aspetti tecnologici struttura, minimizzan- do i costi relativi a fu- e funzionali turi possibili interventi trascurando aspetti che dovessero render- si indispensabili per statici ed estetici adeguare l’immobile a mutate condizioni di mercato possibili alla luce dell’orizzonte di medio-lungo dell’investimento. Tale persona eterno conflitto tra statica e dinamica porta duran- te la fase progettuale a focalizzare l’attenzione sul- la definizione modulare e “migliorabile (“upgrade”) degli aspetti tecnologici e funzionali (al fine di ridur- re al minimo gli effetti di un eventuale manutenzio- ne straordinaria), trascurando gli aspetti statici ed estetici. Tuttavia questi ultimi aspetti costituisco- no per il recupero di immobili storico-artistici, che rappresentano la quasi totalità degli interventi nel- mirco bontacchio le aree di pregio delle città, una vera e propria in- cognita sia nella fase costruttiva (opere di restau- ro) sia nella fase di gestione (attività manutentiva). Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 19
La seconda fase si ca- ratterizza per l’avvio della gestione: i flussi di cassa, ragionevolmen- te positivi, sono gene- rati quale differenza tra i ricavi e i costi di ge- stione e manutenzione dell’immobile. La mas- simizzazione di tali flussi, per quanto riguarda il lato costi, è determinata, in buona parte, sia da un buon risultato ottenuto nella fase realizzativa sia dalla ca- pacità di addivenire a una manutenzione program- mata oculata che possa ridurre al minimo i costi di manutenzione straordinaria da un lato e dell’altro possa evitare onerosi risarcimenti oltre che danni di società immagine che incidono sulla domanda e sui ricavi. Non va dimenticato che lo stato di conservazione dell’immobile impatta in maniera determinante, oltre che sulla gestione, anche sul valore di dismissione o di riuso dell’immobile al termine del periodo di utiliz- zo previsto nel business plan. In tale ottica il Project Financing ben si adatta a garantire una gestione coe- sa dell’intero processo imprenditoriale coinvolgendo ognuno per la propria competenza e con le peculiarità tecno service contrattuali richiesta dalla specifica posizione e dallo italia specifico ruolo assunto nel progetto. Come già avuto modo di chiarire in precedenza il pregio delle opera- zioni in Project Financing è quello di rappresentare Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 20
Il modello deve un modello-quadro e- stremamente flessibi- trovare garanzie le capace di conciliare di attuazione le più svariate forme giuridiche con l’obiet- unicamente tivo di dare trasparen- all’interno del za, coerenza e con- progetto medesimo sistenza strutturata a operazioni che per loro natura coinvolgono competenze imprenditoriali variegate, in un orizzonte temporale di medio-lungo termine. Tale modello deve trovare le garanzie di at- tuazione, o per volontà dei soggetti promotori o per la natura stessa dell’intervento, unicamente all’in- terno del progetto medesimo. Ciò che ha limitato la diffusione dello strumento, oltre evidentemente alla innaturale tendenza dell’imprenditoria italiana a pre- diligere l’individualismo, sono i numerosi contenziosi che spesso si sviluppano in seno a tali operazioni; queste degenerazioni sono determinate dall’incapa- cità e dall’impreparazione dei consulenti, soprattutto legali e finanziari, coinvolti nell’ideazione e struttu- razione dell’operazione i quali, spesso, non hanno le competenze per approcciare aspetti multidiscipli- nari complessi, caratteristici del Project Financing e sono “idiosincratici” verso la necessità fare sistema: questa incapacità di individuare in maniera puntuale gli obblighi e responsabilità delle parti coinvolte, con esigenze proprie, in parte naturalmente divergenti e contrapposte, nonché di definire la corretta alloca- zione dei rischi del progetto, porta alla definizione di Il Project Financing enfatizza uno dei limiti principali del mercato immobiliare italiano: l’incapacità di valutare, quantificare e gestire il rischio tipico di ogni operazione Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 21
Garantire il successo clausole contrat- tuali carenti e inade- dell’immobiliare guate che minano è un processo alla base la stabilità virtuoso ottenibile dei progetti stessi. Il Project Financing, solo attraverso la in effetti, enfatizza trasparente costruzione uno dei limiti prin- cipali del mercato di un business plan immobiliare italia- no e precisamente l’incapacità di valutare, quantificare e gesti- re il rischio tipico di ogni operazione. Spesso nelle operazioni immobiliari si cerca, più o meno legittima- mente, di traslare il rischio su altri operatori o, peggio, di occultarlo secondo “la logica del cerino” che come ben sanno gli esperti della analisi economica porta sempre “ad un risultato a somma negativa” (teoria dei giochi): questo non è possibile in un’operazione in Project Financing che coinvolga buona parte dei sog- getti che prendono parte a vario titolo all’operazione. Garantire il successo del mercato immobiliare, in cui l’asimmetria informativa la fa ancora da padrona per ragioni strutturali, liberandolo dalle gravi bolle specula- tive che lo hanno spesso caratterizzato nel corso della storia è un processo virtuoso ottenibile solo attraverso la trasparente e oculata costruzione di business plan (auspicabilmente asseverati da operatori finanziari specializzati) che tengano in adeguato conto il livello di rischio, determinando di fatto una selezione natura- le del prodotto immobiliare accompagnata e facilitata da una sapiente riforma della normativa che limiti in maniera decisa le derive speculative che a volte ca- ratterizzano alcuni Fondi d’investimento Immobiliari. Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 22
Salvaguardia del patrimonio immobiliare e valorizzazione del business plan “Imagination is more important than knowledge”… questa massima viene spesso citata per denotare il predominio del progresso tecnologico su ogni altra scienza umana ma ci si dimentica di chi ed in qua- le contesto sia stato espresso tale concetto: Albert Einstein è, sì, il padre della rivoluzionaria teoria della relatività e non solo, ma fu prima di tutto uno dei più autorevoli ricercatori e autori della storia della scien- za del XX secolo. La conoscenza, oltre che essere il presupposto di ogni progresso, è l’unico strumento La costruzione in capo agli esseri umani per abbandonare il campo di un piano di del dubbio e della confidenza ed entrare a pieno titolo nell’ambito della scienza. Il primo e più alto obiettivo manutenzione della scienza è stato, fin dalla sua origine, quello di preventiva e cercare di dare certezze al vivere umano cercando di programmata si limitare l’imprevisto e quindi il rischio. Abbandonia- mo l’ambito filosofico per passare al mondo dell’e- qualifica come conomia reale e a quello immobiliare: ci troviamo un vero e proprio spesso a passeggiare, o meglio a correre, per i vicoli dei centri storici delle nostre città avvolti dal degrado investimento e dall’abbandono senza accorgercene fino a quando, in quanto è il qualche titolo di giornale che racconta di qualche di- sgrazia, ci riporta alla realtà. L’incuria e la mancanza punto di partenza di manutenzione determina un rischio, non solo per di qualunque i fruitori, bensì per chiunque si trovi nei pressi di tali intervento complessi immobiliari. Tali eventi non solo costitu- iscono un danno per la proprietà, ma rappresenta- no un vero e proprio pericolo per la collettività sia in Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 23
Un piano di manutenzione preventiva e programmata è indispensabile per trasformare un centro di imputazione di costi in un bene capace di generare ricavi conseguenza dei danni causati sia per la perdita di parte del patrimonio artistico architettonico. Il Project Financing può riferirsi quindi ad ogni investimento e ogni attività economica in ambito immobiliare che sia in grado di autosostenersi, anche se tramite l’e- ventuale accesso a finanziamenti pubblici: è bene ricordare che ogniqualvolta ciò non accade si deter- mina una se pur piccola regressione del PIL, ISEW o GPI o in qualunque altro modo lo si voglia chiama- re. Ovviamente la valutazione di ogni intervento, an- che se di stampo meramente conservativo, non può prescindere dalla trasparente e oculata costruzione di un business plan che sia in grado di misurarne la sostenibilità economica e finanziaria. Tale momento analitico presuppone la valutazione di innumerevoli aspetti che possono variare sulla base della tipolo- gia di intervento, della destinazione dell’immobile e dall’orizzonte temporale, ma nessuno può prescin- dere dalla definizione di un piano di manutenzione preventiva e programmata. Come emerge da ogni business plan degno di tale nome, mantenere un im- mobile efficiente in via continuativa è un aspetto es- senziale sia per garantire l’utilizzabilità dello stesso ma anche per procedere alla sua eventuale cessio- ne, in caso di disinvestimento, a un valore congruo e che nonostante l’effetto dell’attualizzazione ha spesso un impatto non insignificante sull’economia dell’investimento stesso. La costruzione di un piano di manutenzione preventiva e programmata, quindi, oltre a costituire un dovere etico per ogni proprietario Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 24
Manutenzione non immobiliare si quali- fica come un vero e rappresenta, quindi, proprio investimento un costo ma l’unico in quanto è il punto di investimento per partenza di qualunque intervento, sia esso garantire la fruibilità di natura ordinaria o e la conservazione straordinaria, volto a trasformare un im- di valore nel tempo mobile da centro di imputazione di costi a bene in grado di generare ricavi. Il termine “manute- nere” o “mantenere” si può etimologicamente tradur- re in “manum tentus” letteralmente “tenere a mano” che fin dall’impero romano equivaleva a “risparmia- re”: manutenzione non rappresenta, quindi, un costo ma l’unico investimento per garantire la fruibilità e la conservazione di valore nel tempo. La definizio- ne di tale elemento basilare di ogni business plan si identifica nella conoscenza del bene che non è altro che il processo di apprenderne, a seguito dell’attivi- tà intellettiva, l’essenza stessa dell’oggetto. In estre- ma sintesi solo la conoscenza profonda del manu- fatto permette di mettere in atto tutte quelle azioni conservative necessarie per mantenere nel tempo il valore, non solo economico, rappresentato dai beni immobili che costituiscono uno dei pilastri, se non il principale, della ricchezza reale del nostro paese. Ogni immobile, seppure soggetto alle alterne fortune del mercato finanziario che ne alterano il valore com- merciale e ne condizionano la curva della domanda, per sua natura è in grado di conservare un valore in- trinseco conseguente alla fruibilità ed alla possibilità di sfruttamento del bene stesso. Il Project Financing strumento per agevolare la gestione integrata dell’investimento S 25
Il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari Le indicazioni emerse dal convegno T.S.E.I. di Massimo Famularo Lunedì 3 dicembre 2018 si è tenuto presso l’Hotel Radisson Blu Es. di Roma il 4° Convegno sulle Ese- cuzioni Immobiliari organizzato dall’Associazione T.S.E.I. - Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane [T6], un osservatorio indipendente specializzato nella valutazione e monitoraggio dell’efficienza del setto- re delle espropriazioni immobiliari. “Quando nel 2015 organizzammo il primo Convegno – ha dichiarato Si- mone Luchini, Presidente Onorario nonché uno dei Soci Fondatori dell’Associazione – sempre a Roma, eravamo in 7 soci e, per quanto tutti molto ottimi- sti, non avremmo mai pensato di riuscire a dialoga- re in così poco tempo con istituzioni del calibro di Banca d’Italia, ABI e CSM e di poter allargare la base associativa ad oltre 110 soci. Credo che il merito di questa crescita sia dovuto alla passione di tutti gli il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 26
persona associati, nonché alla vi- sione innovativa rispetto alla capacità di leggere al- cuni fenomeni unitamente alla competenza dei nostri Soci, che rappresentano le eccellenze nei rispettivi am- biti professionali. Sono mol- massimo famularo to orgoglioso di questo suc- cesso ma consapevole che dobbiamo spostare l’asti- cella sempre più in alto e per questo ci è richiesto il massimo impegno per non deludere le aspettative”. L’edizione di quest’anno, dal titolo Storia di valori di- spersi: servono riforme oppure coraggio?, era arti- colata in 4 sessioni: Sessione 1 - L’efficacia delle procedure esecuti- ve e le buone prassi sulle esecuzioni immobiliari. La prima sessione moderata da Patrizia Maciocchi, Giornalista de Il Sole 24 Ore, alla quale hanno par- tecipato Francesco Vigorito, Componente dell’Os- servatorio permanente per l’efficienza delle proce- dure esecutive delegato dalla Commissione VII del CSM, Silvia Giacomelli del Dipartimento di Economia e statistica della Banca d’Italia, Pasqualina Farina del Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive presso l’Università di Roma La Sapienza e Nicola Chiarini, Fondatore e Amministratore Unico di Datasinc, che ha curato anche il discorso intro- duttivo della sessione, ha visto la presentazione del- lo Studio sui Tempi dei Tribunali. Una delle principali criticità evidenziate ha riguardato la qualità dei dati a il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 27
società associazione t.s.e.i. disposizione per l’elaborazione, non omogenea poi- ché il software del Ministero che raccoglie le infor- mazioni non effettua alcuna verifica sulla congrui- tà o correttezza formale degli stessi. Nell’illustrare i tempi medi dei diversi tribunali, sono state anche fornite delle utili chiavi di lettura per comprendere come la velocità di per sé non sia l’unica metrica da considerare: incidono molto anche elementi quali la qualità dell’asset e il livello di recupero. Con riferimento agli effetti delle riforme del 2015/16 e alle possibili ricadute sui tempi dei tribunali, onde evitare distorsioni e sovrastime derivanti dalla con- siderazione delle procedure più veloci (quelle chiuse più in fretta dopo l’introduzione delle riforme), lo stu- dio, effettuato dal dipartimento di Economia di Ban- ca d’Italia e presentato dalla dott.ssa Giacomelli, ha esaminato le sole fasi iniziali (prevendita e vendita) della procedura, considerando le sole misure in gra- do di produrre effetti diretti sui tempi delle esecuzio- ni immobiliari (riduzione dei termini e meccanismi di determinazione dei valori di aggiudicazione). Volendo riepilogare le risultanze si può dire che: la ri- duzione dei tempi è più rilevante per la fase vendita – si stima che la durata mediana della fase vendita si il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 28
sia ridotta di circa il 10%, quella della vendita di circa il 50%; l’effetto risulta più intenso nei tribunali “più ef- ficienti” già prima della riforma nessun effetto appare differenziato in base alla dimensione dei tribunali. Sessione 2 - Le vendite telematiche. La seconda sessione è stata introdotta e moderata da Giorgio Costantino, Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma Tre ed ha visto la partecipazione di Rinaldo D’Alonzo, Giudice presso il Tribunale di Larino, Giuseppe Caramia, Presidente dell’ADVG Bari e di Simona Romeo, Avvocato in Mila- no e Vicepresidente di Omnia Executiones. Provando a tracciare lo stato dell’arte in merito all’applicazio- ne delle vendite telematiche, dalle diverse relazioni è emerso che: in tre quarti dei tribunali sono già sta- te emesse delle ordinanze di vendita con modalità telematiche delle nuove ordinanze, nel 65% dei casi è stato disposto che si proceda sempre in modalità telematica; con riferimento alle procedure pendenti, nel 36% dei casi si è disposto di procedere sempre in modalità telematica. Tra “luci ed ombre” si può dire che il processo di innovazione nelle esecuzioni for- zose sia concretamente avviato e lasci prevedere si- curamente sviluppi positivi sia per i creditori che per l’accelerazione delle tempistiche, cionondimeno, la strada per consolidare questa tipologia di nuove ap- plicazioni appare al momento ancora in salita. In tre quarti dei tribunali sono già state emesse delle ordinanze di vendita con modalità telematiche delle nuove ordinanze, nel 65% dei casi è stato disposto che si proceda sempre in modalità telematica il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 29
Sessione 3 - Gli UTP. La terza sessione è stata mo- derata da Massimo Famularo, Head of Italian NPLs di Distressed Technologies, con un intervento intro- duttivo a cura di Paolo Angelini, Vice Capo del Di- partimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Ban- ca d’Italia e la partecipazione di Angelo Peppetti dell’Ufficio Crediti dell’ABI, Guido Lombardo, Chief Investment Officer di Credito Fondiario, Andrea Bat- tisti, Head of NPL Operations & Recovery di BIP/illi- mity e Fabio Pettirossi, Responsabile della Direzione UTP/PD di S.G.A. Nel corso di questo panel è emer- so come le esposizioni classificate come unlikely to pay presentino una complessità superiore e del- le criticità aggiuntive rispetto alle esposizioni di tipo non performing. In particolare, per una gestione ot- timale di questa tipologia di crediti, è necessario ri- uscire ad utilizzare in modo appropriato leve pecu- liari quali nuova finanza e ristrutturazione aziendale. Con riferimento alle tempistiche della giustizia, una rappresentazione come quella dello studio elaborato dall’osservatorio T6 costituisce un utile strumento sia in sede di valutazione preliminare che di gestio- ne successiva al fine di poter modellizzare corret- tamente gli scenari che ipotizzano un recupero giu- diziale anche per gli UTP nei quali questa strategia rimane tipicamente residuale. il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 30
Sessione 4 - Il nostro mondo visto da fuori: l’impat- to delle vendite giudiziarie sull’economia del paese. L’ultima sessione è stata introdotta e moderata da Angelo Paletta, Docente di Management presso la LUMSA e il Pontificio Ateneo S. Anselmo ed ha visto la partecipazione di Luca Dondi, Amministratore De- legato di Nomisma, Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, Giuseppe Roma, Presi- dente di RUR, Andrea Dello Russo, Notaio in Raven- na e membro della Commissione Aste e Informatica del Consiglio Nazionale del Notariato. Provando a illustrare il punto di vista degli operatori di mercato, questo panel ha provato a individuare le conseguenze per l’economia dell’efficacia ed efficien- za delle procedure esecutive. In particolare, è di tut- ta evidenza che l’andamento dei volumi e dei prezzi degli immobili in vendita nelle procedure legali hanno un impatto sul trend generale dei prezzi. Osservando l’andamento storico delle compravendite, in termini di numero indice 1996=100, si può osservare come volumi e prezzi siano cresciuti significativamente fino al 2006 raggiungendo un valore di 180 per i volumi e 150 per i prezzi, per poi ripiegare prima in termini di volumi, scesi a 130 nel 2010 e 120 nel 2013 e poi di prezzi, rimasti stabili fino al 2010 per poi crollare a 130 nel 2011, e sotto 110 nel 2017. il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 31
La crescita dei volumi immobiliari in procedura negli anni della crisi ha sicuramente acceso un interesse da parte di compratori finali e intermediari profes- sionali, che tuttavia stenta ancora a tradursi in ef- fettive compravendite se si considera ad esempio che solo il 7% degli annunci in asta ha poi portato ad un acquisto effettivo contro il 93% degli annunci sul mercato libero. Punti fondamentali per cercare di riassorbire que- sto GAP rimangono: un aumento nella velocità della procedura al fine di rendere più attraenti gli asset per i compratori finali; la completa trasparenza negli an- nunci e allineamento con le pubblicazioni ufficiali; il mantenimento della pubblicazione degli annunci per tutta la durata delle procedure; la gestione efficace delle visite e delle richieste di informazioni; il sup- porto nell’accesso al credito. Al termine della quarta sessione, i lavori si sono con- clusi con una sintesi a cura del Presidente dell’As- sociazione T.S.E.I, Stefano Scopigli, che ha così commentato: “La mission dell’Associazione, che da sempre si rivolge a tutti gli operatori del settore delle esecuzioni e del mondo giudiziario collegato al re- cupero del credito, è quella di portare trasparenza in un settore da sempre poco tracciato, attraverso la costituzione di un Osservatorio che analizzi l’enor- me quantità di dati oggi disponibili, con lo scopo di aggregarli e studiarli per migliorare la gestione delle esecuzioni e diffondere le best practice e i virtuosi- smi che oggi più che mai devono orientare tutti gli attori che operano nel settore per poter fare sempre meglio. Sul successo di questa iniziativa, l’Associa- zione ha già stabilito che la quinta edizione del Con- vegno nazionale si terrà a maggio 2019”. il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari S 32
qitv Certificazione e qualità copernico 40 nelle perizie immobiliari Il Forum della QITV “Certificazione e qualità nelle perizie immobiliari” è dedicato alla presentazione delle nuova società Rina Prime, nata dalla condivi- sione delle competenze di AxiA.RE (70% delle quote) e del Gruppo Rina (30%) per creare un nuovo player nell’ambito delle perize e dei servizi agli istituti di cre- dito. Ne parliamo in studio con Ugo Giordano, Vice forum President di Rina Prime e Presidente di AxiA.RE dal 2016, Francesco Medri, Presidente di Rina Prime e Vice Presidente Executive di Rina Services, e Nicola Arcaini, CEO e membro del Consiglio di Amministra- zione di RINA Prime. qitv S 33
FdR e Beni Stabili lasciano il posto milano a Covivio Quarto gruppo immobiliare in ambito europeo, quota- to sulla Borsa di Parigi e su quella di Milano, con all’at- tivo un portafoglio in gestione di 23 miliardi di euro: questo il biglietto da visita di Covivio, società immo- biliare frutto della fusione tra Foncière des Régions e Beni Stabili, che si è presentata in nuova veste, ad inizio 2019, spiegando obiettivi e strategie alla stam- servizi pa invitata nella sede milanese di via Cornaggia 10. Dal Pastro: Covivio scommette milano sullo sviluppo nelle città europee Da dove nasce Covivio, i numeri della società e le strategie di crescita in alcune città europee scel- te per le caratteristiche di attrattività e dinamismo. Questi i temi principali di cui parla Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato di Covivio, intervistato da ilQI in occasione della presentazione alla stampa della neonata società immobiliare quotata. interviste qitv S 34
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