Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI

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Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
262 12 gennaio 2019

                       IL SETTIMANALE
                             de il Quotidiano Immobiliare

  bilancio:
cui prodest?
 A chi giova la manovra economica
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
sommario
      articoli
                                     rubriche
pagina 7
manovra economica ai raggi x         editoriale

pagina 14                            deals
IL PORTALE DE IL QUOTIDIANO
IMMOBILIARE SI RINNOVA               report

pagina 18                            qitv
Il Project Financing strumento
per agevolare la gestione
integrata dell’investimento

pagina 26
Il grado d’efficienza
delle esecuzioni immobiliari

   SOMMARIO                      S                2
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
I numeri de
il Quotidiano Immobiliare
   Gli eventi de ilQI             Nel 2019 abbiamo pro-
                                  grammato 11 conve-
    previsti nel 2019
                                  gni di cui due all’estero,
    coinvolgeranno oltre          8 workshop, 34 incon-
    550 relatori; saranno         tri dei Tavoli Copernico

                                                               550
                                  e la presentazione di
    pubblicati 48 numeri          circa 70 progetti im-
    de Il Settimanale             mobiliari. Abbiamo già
                                  fissato le date di tut-
ti questi eventi. Complessivamente muoveremo circa
400 relatori di appartenenza ad altrettante società o
studi professionali. è un lavoro certosino di relazioni        RELATORI COINVOLTI
che parte a febbraio e va avanti fino a metà dicem-            ai prossimi eventi
bre. A questo numero consistente di eventi bisogna
aggiungere la partecipazione con i nostri giornalisti

                                                               48
e tecnici tv ai vari eventi, forum, conferenze stampa,
presentazioni, inaugurazione che nel corso dell’an-
no si svolgeranno un po’ in tutto il Paese ma preva-
lentemente a Milano e Roma. In occasione del Mi-
pim di marzo a Cannes, del Mapic a Milano, di Made
Expo a Milano, del Forum di Scenari Immobiliari, del
Mapic di Cannes apriremo uno studio esterno televi-            numeri de
sivo con un denso programma di interviste che negli            il settimanale
anni passati ha visto coinvolti più di 200 manager e
operatori. Presso i nostri studi infine si alterneranno

     EDITORIALE                                                S        3
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
forum e interviste agli ospiti che ci verranno a tro-
vare presso la nostra sede: saranno coinvolte, nel
corso dell’anno, circa 150 persone.
Perchè diamo questi numeri? Per sottolineare l’im-
pegno con cui il Quotidiano Immobiliare segue il set-
tore e la struttura necessaria a gestire e organizzare
tutti questi appuntamenti e che si aggiunge al lavoro
di redazione con le nostre pubblicazioni giornaliere,
i 48 numeri annuali de Il Settimanale e i vari Focus
cartacei di approfondimento in occasione di eventi
particolari.
Sarà un anno impegnativo per tutti il 2019, pieno di
incertezze ma non per questo meno entusiasmante.
Vi auguriamo le cose che auspichiamo per noi: tanto
lavoro e corrispondenti soddisfazioni.

    Guglielmo Pelliccioli
    FONDATORE ilQI

    EDITORIALE                                           S   4
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deals
                   portogruaro
                    10,6 milioni
        Celtic Italy ha venduto un immobile logistico di
        proprietà del Fondo Spazio Industriale di Dea
        Capital Sgr, situato nell’Eastgate Park di Porto-
        gruaro, della superficie di 32.000 mq oltre a aree
        edificabili di 200.000 mq con una capacità edifi-
        catoria per immobili logistici di circa 100.000 mq
        all’interno del parco logistico. L’acquirente, un
        gruppo industriale presente sul territorio del po-
        togruarese, ha intenzione di sviluppare il proget-
        to e con il supporto di Celtic identificare operatori
        che possano essere interessati a posizionarsi in
        quel territorio.

                    Vai alla TABELLA DEALS 2018

deals                                               S           5
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report                                                                                                                      a cura di
                                                                                                                                    nomisma

           Trend ed evoluzione del mercato immobiliare
                    Numero di compravendite                                                Previsioni dei prezzi medi
                 residenziali annuali e previsioni                                      degli immobili a valori correnti
                             (novembre 2018; Italia)                                                          (2019-2021)

                                                                                             Previsioni novembre 2018 - Variazioni % annuali -
                                                                                                           Panel 13 grandi città
           900               834845
                           805
                                  786
           800           741
                                                                                      Anno          Abitazioni          Uffici           Negozi
                     740
                 671662
           700                          665
                                                                                      2019             -0,5              -1,0             -0,4
Migliaia

                                                                            611 605
                                        592 595 581                   596
           600                                                  573

                                                                  542
           500                                                  517
                                                              436
                                                                                      2020             +0,1              -0,3             +0,2
                                              428
           400                                              406
                                                      390
           300                                                                        2021             +0,5              +0,2             +0,6
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           Fonte: consuntivo Agenzia delle Entrate; previsioni Nomisma                                                     Fonte: previsioni Nomisma

                 La prolungata fase          Il quadro macroeconomico previsto per l’Italia nel prossimo
                                             triennio mostra un rallentamento della crescita rispetto ai
               di flessione dei prezzi
                                             valori registrati nel recente passato. Le cause sono ricon-
               alimenta la crescita          ducibili sia a fattori di contesto internazionale, sia ad ele-
               delle compravendite           menti più propriamente di natura interna, in particolare le
                                             tensioni tra il Governo e l’Unione Europea in merito alle mi-
           sure di politica economica previste nel Documento di Economia e Finanza.
           Tali fattori rischiano di avere ripercussioni negative sull’evoluzione del mercato immobi-
           liare italiano, sempre più dipendente dal credito, in particolare per la domanda abitativa.
           Un irrigidimento delle condizioni di accesso al credito da parte delle banche nei confronti
           delle famiglie costituirà un freno alla crescita dell’attività transattiva che nei prossimi
           anni sarà di intonazione inferiore rispetto al recente passato.
           Tra i fattori che alimentano l’aumento delle compravendite va citata l’eccezionale fase di
           prolungata flessione dei prezzi immobiliari, causata dall’eccessiva rigidità con cui l’offerta
           negli anni della crisi economica si è adeguata alle nuove condizioni di mercato. La perce-
           zione che tale fase possa essere arrivata a conclusione costituisce un impulso per la do-
           manda per accedere al bene casa prima della ripresa dei prezzi.

                   report                                                                                     S                      6
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
Manovra
economica
ai raggi X
Le novità
nella Legge di Bilancio
che impatteranno
sull’immobiliare

a cura della Redazione

Cosa si aspetta il mondo del real estate dalla Legge di Bilancio 2019?
Abbiamo “girato” la domanda ad alcuni delle voci più importati
dell’immobiliare italiano, chiedendo a ciascuno di loro di passare in
rassegna il provvedimento e segnalarci novità, conferme, prospet-
tive. Ecco, nelle pagine a seguire, la carrellata di risposte raccolte,
da cui emerge quella che potrebbe essere la road-map del settore
per i prossimi 12 mesi.

     manovra economica ai raggi x                  S          7
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
Silvia Rovere
Presidente Assoimmobiliare
“Ci aspettiamo che il provvedimento introdotto nella nuova Legge di Bilancio
riguardo gli esperti indipendenti abbia un impatto molto positivo sul settore, si
va così nella direzione di una maggiore trasparenza e chiarezza per gli operatori
professionali che si occupano di valutazioni e per quelli che affidano gli incari-
chi. Questa nuova norma allinea finalmente l’Italia a quanto già accade in altri
Paesi.
Siamo anche molto soddisfatti che il Governo, in
particolare il sottosegretario al MEF Massimo Gara-
                                                                 persona
vaglia, abbia colto il nostro segnale di allarme sul tema
della deducibilità degli interessi passivi, dimostrando
attenzione all’industria immobiliare in quanto impor-
tante volano per la crescita economica del Paese. Ri-
teniamo, invece, che la possibilità per i Comuni di au-
mentare le aliquote IMU con la concomitante riduzi-
one dei trasferimenti esponga il sistema ad un ulteri-
ore aggravio del peso fiscale già molto pesante”.             silvia rovere

GABRIELE BUIA
Presidente ANCE
“È una Legge di Bilancio che ci delude, priva di coraggio nell’ottica di veri in-
terventi di rigenerazione urbana. Di positivo c’è la proroga delle agevolazioni
potenziate sulle ristrutturazioni e la riqualificazione
energetica e del bonus mobili, la conferma fino al
2021 del sisma-bonus e eco-bonus condomini e la
                                                               persona
piena deducibilità degli interessi passivi per i finan-
ziamenti ipotecari di società immobiliari. Mancano
invece misure essenziali come la detrazione del 50%
dell’Iva per l’acquisto di case in classe A e B, per
promuovere la permuta tra edifici vecchi e nuovi, e
l’estensione del sisma-bonus sull’acquisto di abi-
tazioni derivanti da demolizione e ricostruzione in
zone sismiche 2-3”.                                          gabriele buia

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Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
ALESSANDRO CATTANEO
Presidente FEDERIMMOBILIARE
“È una Legge di Bilancio che non ci soddisfa. Le novità positive relative proprio
al comparto immobiliare sono pochissime rispetto a quanto doveva invece es-
sere attuato per un settore che da anni soffre una crisi sensibile. Se da un lato
guardiamo con favore alla cedolare secca in relazione ai contratti di locazione
ad uso diverso dall’abitativo, dall’altro contestiamo che tale misura valga solo
per i contratti stipulati nel 2019 e non dal 2019 in avanti. Non solo, ci preoccu-
pa l’eliminazione del blocco imposto ai Comuni fino
all’anno scorso delle aliquote in relazione all’Imu e ai
tributi locali: così diventa reale l’incremento sensibile
                                                                  persona
della pressione fiscale per cittadini ed enti locali. In
sostanza è stato trattato marginalmente un settore
chiave del Paese, non toccando temi come degrado
delle periferie, rigenerazione urbana, sgravi fiscali,
agevolazioni per le locazioni brevi in grado di rilan-
ciare il comparto e dare respiro ai Comuni. Era nec-
essaria una manovra strutturale che guardasse alle
criticità e alle esigenze, evitando di buttare 6 miliardi
nel reddito di cittadinanza”.                               alessandro cattaneo

    manovra economica ai raggi x                           S            9
Bilancio: cui prodest? - IL SETTIMANALE 26212 gennaio 2019 - ilQI
GABRIELE scicolone
Presidente oice
“OICE, negli scorsi mesi, non ha mancato di manifestare una certa preoccu-
pazione su alcuni degli aspetti della Legge di Bilancio. Soprattutto preoccu-
pa la ventilata creazione della “Centrale di Progettazione” che, nelle inten-
zioni iniziali, sarebbe dovuta essere pronta per il 1 gennaio 2019. Centrale
non utile agli effetti dello sblocco delle procedure
di cantierizzazione che tanto servirebbero all’Ita-
lia; non abbiamo un problema di “progettazio-
                                                              persona
ne” in Italia, ma un problema di pianificazione e di
controllo. Per questo abbiamo richiesto al Governo
di commutare l’idea di una Centrale di Progettazione
in Centrale di Pianificazione e Controllo, questa sì,
utile per coadiuvare le Stazioni Appaltanti a “mettere
a terra” gli investimenti. Ad oggi la Centrale è sta-
ta commutata in “Struttura” e la sua messa in onda
definita da un decreto che dovrà uscire entro qual-
che mese. Staremo a vedere”.                             gabriele scicolone

giorgio spaziani testa
Presidente confedilizia
“Per la proprietà immobiliare, i due aspetti più rilevan-
ti della manovra sono la cedolare secca del 21% per
                                                                  persona
gli affitti commerciali, una proposta di Confedilizia
avviata un po’ troppo timidamente, e lo sblocco degli
aumenti dei tributi locali, un segnale molto negativo
visto il già spropositato livello della tassazione patri-
moniale. Per il settore serve ben altro. Occorre vara-
re misure che consentano all’immobiliare di tornare
ad essere quel motore di crescita e di sviluppo che è
sempre stato”.                                              giorgio spaziani testa

    manovra economica ai raggi x                            S          10
Beatrice Zanolini
segretario FIMAA Milano, Monza & Brianza
“Per quanto concerne gli agenti immobiliari, susci-
                                                                  persona
tano interesse l’estensione della cedolare secca al
21% per le locazioni commerciali e la proroga delle
agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e
per il risparmio energetico: due aspetti positivi che
certamente interessano la categoria e che posso-
no portare un po’ di ossigeno sia al comparto delle
locazioni strumentali, che ha molto sofferto, sia nel
recupero dell’esistente il cui mercato non gode an-
cora di piena salute”.                                        beatrice zanolini

Giuliano Dall’Ò
Presidente Green Building Council Italia
“La nuova Legge di Bilancio conferma il sostegno alle politiche di riqualifica-
zione energetica ed ambientale del patrimonio edilizio privato e pubblico, ma
ci permettiamo tre osservazioni per il futuro: si sente
il bisogno di garantire continuità d’orientamento per
sostenere il settore e ottenere benefici collettivi; coor-
                                                              persona
dinamento degli interventi per la “messa in sicurezza
sismica” e la riqualificazione energetica per l’ottimiz-
zazione degli investimenti e un piano di efficientam-
ento dell’intero patrimonio edilizio pubblico. Non si
parla purtroppo di protocolli di certificazione ambien-
tale che consentirebbero un maggior controllo delle
azioni fatte ed una maggiore garanzia rispetto ai ri-
sultati ottenibili”.                                       giuliano dall’ò

    manovra economica ai raggi x                          S            11
Grazie,
   Sottosegretario Garavaglia
                                            di G. P.

C’è qualcuno nel governo Lega-Cinque              Garavaglia, nel rompere gli indugi sul diffi-
Stelle che merita l’apprezzamento della co-       coltoso percorso parlamentare che vedeva
munità del Real estate italiano. Dopo aver        inserire e togliere provvedimenti come mai
sollevato su queste pagine parecchi dubbi         era successo prima. La manovra è stata
e perplessità sull’esecutivo ci sembra cor-       finalmente pubblicata il 31 dicembre 2018
retto, in questa occasione, tessere le lodi di    sulla GU con legge 145/2018. Nello stes-
qualcuno che ha avuto il coraggio di andare       so tempo il Consiglio di Presidenza di As-
contro corrente e rimettere a posto alcuni        soimmobiliare ha potuto brindare per lo
provvedimenti che non andavano: il tutto          scampato pericolo per la ormai certa sop-
nella frenesia di una manovra che aveva le        pressione delle agevolazioni sugli interessi
ore contate per essere approvata. Ci rife-        passivi e per la rimodulazione della norma
riamo al sottosegretario al MEF (Ministero        sugli esperti indipendenti e altre misure.
dell’Economia e delle Finanze), Massimo           Ciò grazie all’attenzione posta dal Governo

     manovra economica ai raggi x                                   S             12
e in particolare dal Sottosegretario al MEF        interventi d’efficienza energetica, ristruttu-
Massimo Garavaglia. Nella Manovra in par-          razione edilizia e per l’acquisto di immobili.
ticolare viene mantenuta la deducibilità de-       Ulteriori detrazioni per la “sistemazione a
gli interessi passivi relativi a finanziamenti     verde” di aree scoperte private di edifici esi-
ipotecari sugli immobili destinati a locazio-      stenti, unità immobiliari, oltre alla realizza-
ne da parte delle società immobiliari. La          zione di coperture a verde e di giardini pen-
modifica, come avevamo scritto su il Quo-          sili. Inoltre importante il principio espresso
tidiano Immobiliare, avrebbe avuto effetti         dall’esenzione dal 2019 della cedolare sec-
devastanti per l’economia portata avanti           ca sul reddito da locazione di immobili ad
dall’industria immobiliare. Di questo “sal-        uso commerciale anche, se limitatamente
vataggio” va dato merito alle istanza della        alle superficie sino a 600 mq, e con limitate
Presidente di Assoimmobiliare Silvia Ro-           classifiche catastali. Vi sono poi una serie
vere e al lavoro portato avanti dal diretto-       di interventi volti a favorire la realizzazio-
re generale Paolo Crisafi (a proposito, tanti      ne di un piano straordinario di dismissioni
complimenti per la sua guarigione!).               immobiliari pubbliche o di proprietà di altre
Altro tema di particolare interesse per la         amministrazioni diverse dagli enti territo-
finanza e per i servizi immobiliari sono gli       riali. A tal fine sarà sempre più importante il
esperti indipendenti immobiliari. Le modi-         dialogo tra immobiliare Pubblico e Privato,
fiche introdotte all’art. 16 del decreto del       ovvero tra Istituzioni nazionali, Fondazione
Ministero dell’Economia e delle Finanze (5         Patrimonio Comune-Anci; Assoimmobilia-
marzo 2015 n. 30), ristabiliscono certezza         re, CDP, Demanio e Invimit. È proprio il caso
del diritto e qualificazioni degli operatori che   di dirlo: un brindisi con un bicchiere mezzo
effettuano valutazioni immobiliari. Altre mi-      pieno. Al di là delle opinioni politiche, go-
sure sono state emanate sempre in mate-            diamoci questo risultato importante per gli
ria immobiliare, tra cui: incremento del Fon-      operatori e i lavoratori del settore. La penna
do di garanzia per la prima casa mediante          a normativa dei provvedimenti è stata del
interventi della Cassa Depositi e Prestiti e la    prof. Maurizio Leo e dell’avv. Mirko Annibali
possibilità per la CDP di promuovere lo svi-       che hanno collaborato con gli uffici giuridi-
luppo sostenibile e le iniziative per la cresci-   ci dei Ministeri e Parlamentari. Giusto citare
ta delle imprese. Recepite le istanze corali,      anche loro.
volte alla proroga relativa agli incentivi per

     manovra economica ai raggi x                                     S             13
il portale de
     il quotidiano immobiliare
             si rinnova
                                            di Redazione

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stiche, Logistica & Industriale, Abitare, Green Building, Agency, Copernico40.

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                                 IMMOBILIARE
                                    italiana del
                                              SI RINNOVA
                                                 futuro      S           14
GIORNALE

                                   L’home page de il Quotidiano Immobiliare è una fine-
                                   stra sul mondo del real estate nazionale. Un flusso di
                                   pubblicazioni aggiornate in tempo reale con notizie
                                   sui protagonisti, le attività, i deals, i progetti e le opere
                                   realizzate, oltre ai principali fatti legati alla comunità
                                   immobiliare italiana e internazionale.

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                                  Una selezione di notizie vagliate dalla redazio-
                                  ne e riferite ai principali fatti avvenuti nel corso delle ul-
                                  time 24 ore. Disponibile per gli abbonati a partire dalle
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sa all’interno della pagina dedicata all’edizione del giorno, dove si potranno consul-
tare tutte le notizie presenti in locandina. Gli abbonati possono inoltre consultare le
varie edizioni della locandina selezionando una data specifica.

     IL PORTALE DE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE SI RINNOVA              S             15
PER TE

                              Un raccoglitore di notizie elaborate in base alle pre-
                              ferenze del singolo utente; queste saranno aggior-
                              nate basandosi sugli interessi, le società di riferimen-
                              to e le notizie riguardanti l’utente stesso (come ad
                              esempio interviste o eventi ai quali ha partecipato).

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                              Un efficace strumento che, tramite l’utilizzo di paro-
                              le chiave, permette di interrogare il database de il
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IL PORTALE DE IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE SI RINNOVA            S                16
centro NOTIFICHE
                              Grazie a questo sistema sarà sempre possibile tene-
                              re traccia di tutte le comunicazioni inviate al proprio
                              account personale: locandine, messaggi in commu-
                              nity, invio di badge per la partecipazione a convegni
    NOTIFICHE                 ed eventi organizzati da ilQI. In questo modo, qua-
                              lora ci fossero problemi nell’invio di comunicazio-
                              ni ai vostri indirizzi mail, sarà sempre possibile recu-
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                            IMMOBILIARE SI RINNOVA           S            17
Il Project Financing
      strumento per agevolare
        la gestione integrata
          dell’investimento
                                     di Mirco Bontacchio

Dopo i primi due contributi dedicati al Project Financing a cura di Mirco Bontacchio pubblicati
 nel numero 261 del Settimanale de ilQI, completiamo l’approfondimento parlando di gestione
integrata degli investimenti e salvaguardia del patrimonio pubblico. Il Project Financing diventa
   strumento ideale e particolarmente adatto a questi due ambiti operativi dell’immobiliare.

                                           di Redazione

Gli investimenti immobiliari si compongono di due fasi distinte caratterizzate da
specifiche attività ostanti identificabili in ogni intervento, indipendentemente dalla
tipologia di riferimento. In estrema sintesi, ogni progetto immobiliare ha inizio con
la fase ideativa e realizzativa del prodotto immobiliare e si conclude con la fase
di gestione. La prima fase si caratterizza per la necessità di capitali da destinare
all’ideazione, progettazione e realizzazione del manufatto: la criticità di tale atti-
vità è determinata dalla necessità di ottimizzare l’utilità di realizzazione organica

     Il Project Financing strumento per agevolare
     la gestione integrata dell’investimento
                                                                      S             18
L’eterno conflitto tra       e definita del manu-
                                fatto con l’opportunità
   statica e dinamica
                                di una progettazione
   porta a focalizzare          che permetta di otte-
   l’attenzione sulla           nere, in fase costrut-
                                tiva, un elevato gra-
   definizione degli            do di flessibilità della
   aspetti tecnologici          struttura, minimizzan-
                                do i costi relativi a fu-
   e funzionali                 turi possibili interventi
   trascurando aspetti          che dovessero render-
                                si indispensabili per
   statici ed estetici
                                adeguare l’immobile
a mutate condizioni di mercato possibili alla luce
dell’orizzonte di medio-lungo dell’investimento. Tale              persona
eterno conflitto tra statica e dinamica porta duran-
te la fase progettuale a focalizzare l’attenzione sul-
la definizione modulare e “migliorabile (“upgrade”)
degli aspetti tecnologici e funzionali (al fine di ridur-
re al minimo gli effetti di un eventuale manutenzio-
ne straordinaria), trascurando gli aspetti statici ed
estetici. Tuttavia questi ultimi aspetti costituisco-
no per il recupero di immobili storico-artistici, che
rappresentano la quasi totalità degli interventi nel-
                                                                mirco bontacchio
le aree di pregio delle città, una vera e propria in-
cognita sia nella fase costruttiva (opere di restau-
ro) sia nella fase di gestione (attività manutentiva).

    Il Project Financing strumento per agevolare
    la gestione integrata dell’investimento
                                                            S           19
La seconda fase si ca-
                               ratterizza per l’avvio
                               della gestione: i flussi di
                               cassa, ragionevolmen-
                               te positivi, sono gene-
                               rati quale differenza tra
                               i ricavi e i costi di ge-
                               stione e manutenzione
                               dell’immobile. La mas-
simizzazione di tali flussi, per quanto riguarda il lato
costi, è determinata, in buona parte, sia da un buon
risultato ottenuto nella fase realizzativa sia dalla ca-
pacità di addivenire a una manutenzione program-
mata oculata che possa ridurre al minimo i costi di
manutenzione straordinaria da un lato e dell’altro
possa evitare onerosi risarcimenti oltre che danni di              società
immagine che incidono sulla domanda e sui ricavi.
Non va dimenticato che lo stato di conservazione
dell’immobile impatta in maniera determinante, oltre
che sulla gestione, anche sul valore di dismissione o
di riuso dell’immobile al termine del periodo di utiliz-
zo previsto nel business plan. In tale ottica il Project
Financing ben si adatta a garantire una gestione coe-
sa dell’intero processo imprenditoriale coinvolgendo
ognuno per la propria competenza e con le peculiarità            tecno service
contrattuali richiesta dalla specifica posizione e dallo             italia
specifico ruolo assunto nel progetto. Come già avuto
modo di chiarire in precedenza il pregio delle opera-
zioni in Project Financing è quello di rappresentare

     Il Project Financing strumento per agevolare
     la gestione integrata dell’investimento
                                                             S         20
Il modello deve               un modello-quadro e-
                                 stremamente flessibi-
    trovare garanzie             le capace di conciliare
    di attuazione                le più svariate forme
                                 giuridiche con l’obiet-
    unicamente
                                 tivo di dare trasparen-
    all’interno del              za, coerenza e con-
    progetto medesimo            sistenza strutturata
                                 a operazioni che per
loro natura coinvolgono competenze imprenditoriali
variegate, in un orizzonte temporale di medio-lungo
termine. Tale modello deve trovare le garanzie di at-
tuazione, o per volontà dei soggetti promotori o per
la natura stessa dell’intervento, unicamente all’in-
terno del progetto medesimo. Ciò che ha limitato la
diffusione dello strumento, oltre evidentemente alla
innaturale tendenza dell’imprenditoria italiana a pre-
diligere l’individualismo, sono i numerosi contenziosi
che spesso si sviluppano in seno a tali operazioni;
queste degenerazioni sono determinate dall’incapa-
cità e dall’impreparazione dei consulenti, soprattutto
legali e finanziari, coinvolti nell’ideazione e struttu-
razione dell’operazione i quali, spesso, non hanno le
competenze per approcciare aspetti multidiscipli-
nari complessi, caratteristici del Project Financing e
sono “idiosincratici” verso la necessità fare sistema:
questa incapacità di individuare in maniera puntuale
gli obblighi e responsabilità delle parti coinvolte, con
esigenze proprie, in parte naturalmente divergenti e
contrapposte, nonché di definire la corretta alloca-
zione dei rischi del progetto, porta alla definizione di

   Il Project Financing enfatizza uno dei limiti
   principali del mercato immobiliare italiano:
   l’incapacità di valutare, quantificare e
   gestire il rischio tipico di ogni operazione

    Il Project Financing strumento per agevolare
    la gestione integrata dell’investimento
                                                           S   21
Garantire il successo             clausole      contrat-
                                     tuali carenti e inade-
    dell’immobiliare                 guate che minano
    è un processo                    alla base la stabilità
    virtuoso ottenibile              dei progetti stessi.
                                     Il Project Financing,
    solo attraverso la               in effetti, enfatizza
    trasparente costruzione uno dei limiti prin-
                                     cipali del mercato
    di un business plan              immobiliare italia-
                                     no e precisamente
l’incapacità di valutare, quantificare e gesti-
re il rischio tipico di ogni operazione. Spesso nelle
operazioni immobiliari si cerca, più o meno legittima-
mente, di traslare il rischio su altri operatori o, peggio,
di occultarlo secondo “la logica del cerino” che come
ben sanno gli esperti della analisi economica porta
sempre “ad un risultato a somma negativa” (teoria
dei giochi): questo non è possibile in un’operazione in
Project Financing che coinvolga buona parte dei sog-
getti che prendono parte a vario titolo all’operazione.
Garantire il successo del mercato immobiliare, in cui
l’asimmetria informativa la fa ancora da padrona per
ragioni strutturali, liberandolo dalle gravi bolle specula-
tive che lo hanno spesso caratterizzato nel corso della
storia è un processo virtuoso ottenibile solo attraverso
la trasparente e oculata costruzione di business plan
(auspicabilmente asseverati da operatori finanziari
specializzati) che tengano in adeguato conto il livello
di rischio, determinando di fatto una selezione natura-
le del prodotto immobiliare accompagnata e facilitata
da una sapiente riforma della normativa che limiti in
maniera decisa le derive speculative che a volte ca-
ratterizzano alcuni Fondi d’investimento Immobiliari.

     Il Project Financing strumento per agevolare
     la gestione integrata dell’investimento
                                                              S   22
Salvaguardia del patrimonio
immobiliare e valorizzazione
del business plan
“Imagination is more important than knowledge”…
questa massima viene spesso citata per denotare il
predominio del progresso tecnologico su ogni altra
scienza umana ma ci si dimentica di chi ed in qua-
le contesto sia stato espresso tale concetto: Albert
Einstein è, sì, il padre della rivoluzionaria teoria della
relatività e non solo, ma fu prima di tutto uno dei più
autorevoli ricercatori e autori della storia della scien-
za del XX secolo. La conoscenza, oltre che essere il
presupposto di ogni progresso, è l’unico strumento               La costruzione
in capo agli esseri umani per abbandonare il campo               di un piano di
del dubbio e della confidenza ed entrare a pieno titolo
nell’ambito della scienza. Il primo e più alto obiettivo         manutenzione
della scienza è stato, fin dalla sua origine, quello di          preventiva e
cercare di dare certezze al vivere umano cercando di
                                                                 programmata si
limitare l’imprevisto e quindi il rischio. Abbandonia-
mo l’ambito filosofico per passare al mondo dell’e-              qualifica come
conomia reale e a quello immobiliare: ci troviamo                un vero e proprio
spesso a passeggiare, o meglio a correre, per i vicoli
dei centri storici delle nostre città avvolti dal degrado        investimento
e dall’abbandono senza accorgercene fino a quando,               in quanto è il
qualche titolo di giornale che racconta di qualche di-
sgrazia, ci riporta alla realtà. L’incuria e la mancanza
                                                                 punto di partenza
di manutenzione determina un rischio, non solo per               di qualunque
i fruitori, bensì per chiunque si trovi nei pressi di tali
                                                                 intervento
complessi immobiliari. Tali eventi non solo costitu-
iscono un danno per la proprietà, ma rappresenta-
no un vero e proprio pericolo per la collettività sia in

     Il Project Financing strumento per agevolare
     la gestione integrata dell’investimento
                                                             S            23
Un piano di manutenzione preventiva
   e programmata è indispensabile per
   trasformare un centro di imputazione
   di costi in un bene capace di generare ricavi

conseguenza dei danni causati sia per la perdita di
parte del patrimonio artistico architettonico. Il Project
Financing può riferirsi quindi ad ogni investimento e
ogni attività economica in ambito immobiliare che
sia in grado di autosostenersi, anche se tramite l’e-
ventuale accesso a finanziamenti pubblici: è bene
ricordare che ogniqualvolta ciò non accade si deter-
mina una se pur piccola regressione del PIL, ISEW o
GPI o in qualunque altro modo lo si voglia chiama-
re. Ovviamente la valutazione di ogni intervento, an-
che se di stampo meramente conservativo, non può
prescindere dalla trasparente e oculata costruzione
di un business plan che sia in grado di misurarne la
sostenibilità economica e finanziaria. Tale momento
analitico presuppone la valutazione di innumerevoli
aspetti che possono variare sulla base della tipolo-
gia di intervento, della destinazione dell’immobile e
dall’orizzonte temporale, ma nessuno può prescin-
dere dalla definizione di un piano di manutenzione
preventiva e programmata. Come emerge da ogni
business plan degno di tale nome, mantenere un im-
mobile efficiente in via continuativa è un aspetto es-
senziale sia per garantire l’utilizzabilità dello stesso
ma anche per procedere alla sua eventuale cessio-
ne, in caso di disinvestimento, a un valore congruo
e che nonostante l’effetto dell’attualizzazione ha
spesso un impatto non insignificante sull’economia
dell’investimento stesso. La costruzione di un piano
di manutenzione preventiva e programmata, quindi,
oltre a costituire un dovere etico per ogni proprietario

    Il Project Financing strumento per agevolare
    la gestione integrata dell’investimento
                                                            S   24
Manutenzione non              immobiliare si quali-
                                 fica come un vero e
    rappresenta, quindi,
                                 proprio investimento
    un costo ma l’unico          in quanto è il punto di
    investimento per             partenza di qualunque
                                 intervento, sia esso
    garantire la fruibilità      di natura ordinaria o
    e la conservazione           straordinaria, volto a
                                 trasformare un im-
    di valore nel tempo          mobile da centro di
                                 imputazione di costi a
bene in grado di generare ricavi. Il termine “manute-
nere” o “mantenere” si può etimologicamente tradur-
re in “manum tentus” letteralmente “tenere a mano”
che fin dall’impero romano equivaleva a “risparmia-
re”: manutenzione non rappresenta, quindi, un costo
ma l’unico investimento per garantire la fruibilità e
la conservazione di valore nel tempo. La definizio-
ne di tale elemento basilare di ogni business plan si
identifica nella conoscenza del bene che non è altro
che il processo di apprenderne, a seguito dell’attivi-
tà intellettiva, l’essenza stessa dell’oggetto. In estre-
ma sintesi solo la conoscenza profonda del manu-
fatto permette di mettere in atto tutte quelle azioni
conservative necessarie per mantenere nel tempo il
valore, non solo economico, rappresentato dai beni
immobili che costituiscono uno dei pilastri, se non
il principale, della ricchezza reale del nostro paese.
Ogni immobile, seppure soggetto alle alterne fortune
del mercato finanziario che ne alterano il valore com-
merciale e ne condizionano la curva della domanda,
per sua natura è in grado di conservare un valore in-
trinseco conseguente alla fruibilità ed alla possibilità
di sfruttamento del bene stesso.

    Il Project Financing strumento per agevolare
    la gestione integrata dell’investimento
                                                            S   25
Il grado
                  d’efficienza
                delle esecuzioni
                  immobiliari
                            Le indicazioni emerse
                            dal convegno T.S.E.I.
                               di Massimo Famularo

           Lunedì 3 dicembre 2018 si è tenuto presso l’Hotel
           Radisson Blu Es. di Roma il 4° Convegno sulle Ese-
           cuzioni Immobiliari organizzato dall’Associazione
           T.S.E.I. - Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane
           [T6], un osservatorio indipendente specializzato nella
           valutazione e monitoraggio dell’efficienza del setto-
           re delle espropriazioni immobiliari. “Quando nel 2015
           organizzammo il primo Convegno – ha dichiarato Si-
           mone Luchini, Presidente Onorario nonché uno dei
           Soci Fondatori dell’Associazione – sempre a Roma,
           eravamo in 7 soci e, per quanto tutti molto ottimi-
           sti, non avremmo mai pensato di riuscire a dialoga-
           re in così poco tempo con istituzioni del calibro di
           Banca d’Italia, ABI e CSM e di poter allargare la base
           associativa ad oltre 110 soci. Credo che il merito di
           questa crescita sia dovuto alla passione di tutti gli

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari      S           26
persona             associati, nonché alla vi-
                                     sione innovativa rispetto
                                     alla capacità di leggere al-
                                     cuni fenomeni unitamente
                                     alla competenza dei nostri
                                     Soci, che rappresentano le
                                     eccellenze nei rispettivi am-
                                     biti professionali. Sono mol-
           massimo famularo to orgoglioso di questo suc-
                                     cesso ma consapevole che
                                     dobbiamo spostare l’asti-
           cella sempre più in alto e per questo ci è richiesto il
           massimo impegno per non deludere le aspettative”.
           L’edizione di quest’anno, dal titolo Storia di valori di-
           spersi: servono riforme oppure coraggio?, era arti-
           colata in 4 sessioni:
           Sessione 1 - L’efficacia delle procedure esecuti-
           ve e le buone prassi sulle esecuzioni immobiliari.
           La prima sessione moderata da Patrizia Maciocchi,
           Giornalista de Il Sole 24 Ore, alla quale hanno par-
           tecipato Francesco Vigorito, Componente dell’Os-
           servatorio permanente per l’efficienza delle proce-
           dure esecutive delegato dalla Commissione VII del
           CSM, Silvia Giacomelli del Dipartimento di Economia
           e statistica della Banca d’Italia, Pasqualina Farina
           del Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività
           Produttive presso l’Università di Roma La Sapienza
           e Nicola Chiarini, Fondatore e Amministratore Unico
           di Datasinc, che ha curato anche il discorso intro-
           duttivo della sessione, ha visto la presentazione del-
           lo Studio sui Tempi dei Tribunali. Una delle principali
           criticità evidenziate ha riguardato la qualità dei dati a

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari         S           27
società

                               associazione t.s.e.i.

           disposizione per l’elaborazione, non omogenea poi-
           ché il software del Ministero che raccoglie le infor-
           mazioni non effettua alcuna verifica sulla congrui-
           tà o correttezza formale degli stessi. Nell’illustrare
           i tempi medi dei diversi tribunali, sono state anche
           fornite delle utili chiavi di lettura per comprendere
           come la velocità di per sé non sia l’unica metrica da
           considerare: incidono molto anche elementi quali la
           qualità dell’asset e il livello di recupero.
           Con riferimento agli effetti delle riforme del 2015/16
           e alle possibili ricadute sui tempi dei tribunali, onde
           evitare distorsioni e sovrastime derivanti dalla con-
           siderazione delle procedure più veloci (quelle chiuse
           più in fretta dopo l’introduzione delle riforme), lo stu-
           dio, effettuato dal dipartimento di Economia di Ban-
           ca d’Italia e presentato dalla dott.ssa Giacomelli, ha
           esaminato le sole fasi iniziali (prevendita e vendita)
           della procedura, considerando le sole misure in gra-
           do di produrre effetti diretti sui tempi delle esecuzio-
           ni immobiliari (riduzione dei termini e meccanismi di
           determinazione dei valori di aggiudicazione).
           Volendo riepilogare le risultanze si può dire che: la ri-
           duzione dei tempi è più rilevante per la fase vendita
           – si stima che la durata mediana della fase vendita si

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari         S           28
sia ridotta di circa il 10%, quella della vendita di circa
           il 50%; l’effetto risulta più intenso nei tribunali “più ef-
           ficienti” già prima della riforma nessun effetto appare
           differenziato in base alla dimensione dei tribunali.

           Sessione 2 - Le vendite telematiche. La seconda
           sessione è stata introdotta e moderata da Giorgio
           Costantino, Dipartimento di Giurisprudenza presso
           l’Università degli Studi di Roma Tre ed ha visto la
           partecipazione di Rinaldo D’Alonzo, Giudice presso
           il Tribunale di Larino, Giuseppe Caramia, Presidente
           dell’ADVG Bari e di Simona Romeo, Avvocato in Mila-
           no e Vicepresidente di Omnia Executiones. Provando
           a tracciare lo stato dell’arte in merito all’applicazio-
           ne delle vendite telematiche, dalle diverse relazioni è
           emerso che: in tre quarti dei tribunali sono già sta-
           te emesse delle ordinanze di vendita con modalità
           telematiche delle nuove ordinanze, nel 65% dei casi
           è stato disposto che si proceda sempre in modalità
           telematica; con riferimento alle procedure pendenti,
           nel 36% dei casi si è disposto di procedere sempre in
           modalità telematica. Tra “luci ed ombre” si può dire
           che il processo di innovazione nelle esecuzioni for-
           zose sia concretamente avviato e lasci prevedere si-
           curamente sviluppi positivi sia per i creditori che per
           l’accelerazione delle tempistiche, cionondimeno, la
           strada per consolidare questa tipologia di nuove ap-
           plicazioni appare al momento ancora in salita.

               In tre quarti dei tribunali sono già state emesse
               delle ordinanze di vendita con modalità
               telematiche delle nuove ordinanze, nel 65%
               dei casi è stato disposto che si proceda
               sempre in modalità telematica

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari           S            29
Sessione 3 - Gli UTP. La terza sessione è stata mo-
           derata da Massimo Famularo, Head of Italian NPLs
           di Distressed Technologies, con un intervento intro-
           duttivo a cura di Paolo Angelini, Vice Capo del Di-
           partimento Vigilanza bancaria e finanziaria di Ban-
           ca d’Italia e la partecipazione di Angelo Peppetti
           dell’Ufficio Crediti dell’ABI, Guido Lombardo, Chief
           Investment Officer di Credito Fondiario, Andrea Bat-
           tisti, Head of NPL Operations & Recovery di BIP/illi-
           mity e Fabio Pettirossi, Responsabile della Direzione
           UTP/PD di S.G.A. Nel corso di questo panel è emer-
           so come le esposizioni classificate come unlikely
           to pay presentino una complessità superiore e del-
           le criticità aggiuntive rispetto alle esposizioni di tipo
           non performing. In particolare, per una gestione ot-
           timale di questa tipologia di crediti, è necessario ri-
           uscire ad utilizzare in modo appropriato leve pecu-
           liari quali nuova finanza e ristrutturazione aziendale.
           Con riferimento alle tempistiche della giustizia, una
           rappresentazione come quella dello studio elaborato
           dall’osservatorio T6 costituisce un utile strumento
           sia in sede di valutazione preliminare che di gestio-
           ne successiva al fine di poter modellizzare corret-
           tamente gli scenari che ipotizzano un recupero giu-
           diziale anche per gli UTP nei quali questa strategia
           rimane tipicamente residuale.

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari         S           30
Sessione 4 - Il nostro mondo visto da fuori: l’impat-
           to delle vendite giudiziarie sull’economia del paese.
           L’ultima sessione è stata introdotta e moderata da
           Angelo Paletta, Docente di Management presso la
           LUMSA e il Pontificio Ateneo S. Anselmo ed ha visto
           la partecipazione di Luca Dondi, Amministratore De-
           legato di Nomisma, Carlo Giordano, Amministratore
           Delegato di Immobiliare.it, Giuseppe Roma, Presi-
           dente di RUR, Andrea Dello Russo, Notaio in Raven-
           na e membro della Commissione Aste e Informatica
           del Consiglio Nazionale del Notariato.

           Provando a illustrare il punto di vista degli operatori
           di mercato, questo panel ha provato a individuare le
           conseguenze per l’economia dell’efficacia ed efficien-
           za delle procedure esecutive. In particolare, è di tut-
           ta evidenza che l’andamento dei volumi e dei prezzi
           degli immobili in vendita nelle procedure legali hanno
           un impatto sul trend generale dei prezzi. Osservando
           l’andamento storico delle compravendite, in termini
           di numero indice 1996=100, si può osservare come
           volumi e prezzi siano cresciuti significativamente fino
           al 2006 raggiungendo un valore di 180 per i volumi e
           150 per i prezzi, per poi ripiegare prima in termini di
           volumi, scesi a 130 nel 2010 e 120 nel 2013 e poi di
           prezzi, rimasti stabili fino al 2010 per poi crollare a
           130 nel 2011, e sotto 110 nel 2017.

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari       S           31
La crescita dei volumi immobiliari in procedura negli
           anni della crisi ha sicuramente acceso un interesse
           da parte di compratori finali e intermediari profes-
           sionali, che tuttavia stenta ancora a tradursi in ef-
           fettive compravendite se si considera ad esempio
           che solo il 7% degli annunci in asta ha poi portato ad
           un acquisto effettivo contro il 93% degli annunci sul
           mercato libero.
           Punti fondamentali per cercare di riassorbire que-
           sto GAP rimangono: un aumento nella velocità della
           procedura al fine di rendere più attraenti gli asset per
           i compratori finali; la completa trasparenza negli an-
           nunci e allineamento con le pubblicazioni ufficiali; il
           mantenimento della pubblicazione degli annunci per
           tutta la durata delle procedure; la gestione efficace
           delle visite e delle richieste di informazioni; il sup-
           porto nell’accesso al credito.
           Al termine della quarta sessione, i lavori si sono con-
           clusi con una sintesi a cura del Presidente dell’As-
           sociazione T.S.E.I, Stefano Scopigli, che ha così
           commentato: “La mission dell’Associazione, che da
           sempre si rivolge a tutti gli operatori del settore delle
           esecuzioni e del mondo giudiziario collegato al re-
           cupero del credito, è quella di portare trasparenza in
           un settore da sempre poco tracciato, attraverso la
           costituzione di un Osservatorio che analizzi l’enor-
           me quantità di dati oggi disponibili, con lo scopo di
           aggregarli e studiarli per migliorare la gestione delle
           esecuzioni e diffondere le best practice e i virtuosi-
           smi che oggi più che mai devono orientare tutti gli
           attori che operano nel settore per poter fare sempre
           meglio. Sul successo di questa iniziativa, l’Associa-
           zione ha già stabilito che la quinta edizione del Con-
           vegno nazionale si terrà a maggio 2019”.

il grado d’efficienza delle esecuzioni immobiliari         S           32
qitv

                                   Certificazione e qualità
       copernico 40                nelle perizie immobiliari

                      Il Forum della QITV “Certificazione e qualità nelle
                      perizie immobiliari” è dedicato alla presentazione
                      delle nuova società Rina Prime, nata dalla condivi-
                      sione delle competenze di AxiA.RE (70% delle quote)
                      e del Gruppo Rina (30%) per creare un nuovo player
                      nell’ambito delle perize e dei servizi agli istituti di cre-
                      dito. Ne parliamo in studio con Ugo Giordano, Vice
       forum          President di Rina Prime e Presidente di AxiA.RE dal
                      2016, Francesco Medri, Presidente di Rina Prime e
                      Vice Presidente Executive di Rina Services, e Nicola
                      Arcaini, CEO e membro del Consiglio di Amministra-
                      zione di RINA Prime.

qitv                                                  S                33
FdR e Beni Stabili lasciano il posto
         milano                       a Covivio

                  Quarto gruppo immobiliare in ambito europeo, quota-
                  to sulla Borsa di Parigi e su quella di Milano, con all’at-
                  tivo un portafoglio in gestione di 23 miliardi di euro:
                  questo il biglietto da visita di Covivio, società immo-
                  biliare frutto della fusione tra Foncière des Régions
                  e Beni Stabili, che si è presentata in nuova veste, ad
                  inizio 2019, spiegando obiettivi e strategie alla stam-
       servizi    pa invitata nella sede milanese di via Cornaggia 10.

                          Dal Pastro: Covivio scommette
         milano         sullo sviluppo nelle città europee

                  Da dove nasce Covivio, i numeri della società e le
                  strategie di crescita in alcune città europee scel-
                  te per le caratteristiche di attrattività e dinamismo.
                  Questi i temi principali di cui parla Alexei Dal Pastro,
                  Amministratore Delegato di Covivio, intervistato da
                  ilQI in occasione della presentazione alla stampa
                  della neonata società immobiliare quotata.
  interviste

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