Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano

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Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
2021
                    L I LT M i l a n o M o n z a B r i a n z a A P S

  Battuti                   L’immunità                          Alimentare
  sul tempo dalla           che protegge                        la macchina per
  pandemia                  tutti                               alimentare la salute
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sommario

ControCancro 2021
Rivista della Lega Italiana per la Lotta contro
i Tumori Milano Monza Brianza APS

                                                                             L I LT M i l a n o M o n z a B r i a n z a A P S
Editore e Proprietario:
Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori Milano Monza Brianza APS
Direttore Responsabile:                                                 Sommario
                                                   5                                                                  9
Marco Alloisio
A cura di:
Elena Ilaria Malvezzi
Alessandra Coen                                     Avanti con                                                           Battuti sul tempo
Gianna Tinini                                       la prevenzione                                                       dalla pandemia
Segreteria di redazione:                            Marco Alloisio                                                       Gianluca Dotti
Annunziata Asaro
Fotografie:
Adobe Stock
Progetto grafico, impaginazione
                                                                                 17                                   23
e ricerca iconografica:                                                             Quando la malattia                  Alimentare la macchina
Luisa Torreni
                                                                                    minaccia il lavoro                  per alimentare la salute
Direzione e redazione:                                                              Lucilla Vazza                       Cristina Da Rold
Via Venezian, 1- 20133 Milano
Tel. 02.4952.1 - Fax 02.266.34.84
www.legatumori.mi.it
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                                                   49                                                                  59
Via Benigno Crespi 30                              Un nemico silente                                                     Fattori che cambiano
20159 Milano                                       ma aggressivo                                                         l’espressione dei geni
La riproduzione totale o parziale degli articoli   Mariateresa Truncellito                                               Cinzia Testa
e delle notizie contenute nel presente fascicolo
è libera - ove non diversamente specificato -
ma subordinata alla citazione della fonte

LEGA ITALIANA PER LA LOTTA
                                                   63                            71                                    77
CONTRO I TUMORI MILANO MONZA                       Paziente                        La corsa alle città                   Armi intelligenti per la
BRIANZA APS                                        io ti ascolto                   smoke free è partita                  cura di tante malattie
Consiglio Direttivo                                Paola Emilia Cicerone           Francesco Brancati                    Maurizio Maria Fossati
Presidente
Marco Alloisio
Vice Presidente
Maria Bonfanti
Consiglieri
Enrico Maria Bignami
Marino Busnelli
Ludovica Cofrancesco
Antonella De Martino
Claudio Tatozzi

Organo di controllo
Presidente
Carlo Winkelmann
Revisori
                                                                                                                                                     Contro Cancro 2021

Franco Finollo
Giorgio Santarelli

                                                         DOSSIER
                                                   31 L’immunità aggiuntiva                                                     di Nunzia Bonifati

                                                         che ci protegge tutti
                                                    ❙ La profilassi che potenzia il sistema immunitario3 2 ❙ La veloce
                                                    corsa a vaccinare39 ❙ Quei linfociti assoldati dal tumore46
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IN UN MONDO CHE CAMBIA,
DECIDI TU IL PALINSESTO
DEL TUO ABBONAMENTO SALUTE.

                                 UNICA BNL
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Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
editoriale

L
  Avanti con la prevenzione
L’    ultimo editoriale, quello del
      2019, si intitolava “LILT Avanti
tutta!”. E quel titolo si riferiva certo
                                                               andato un po’ più a rilento. Certo
                                                               che oggi per la nostra LILT il “dopo
                                                               pandemia” è già cominciato e a pie-
all’attività instancabile della nostra                         no ritmo, anche se nella società bi-
LILT, ma anche ai grandi passi                                 sognerà ancora attendere prima di
avanti fatti dalla ricerca contro il                           poter dire “è finita”.
cancro, soprattutto sulla terapia a
bersaglio molecolare, mirata in mo-
do specifico contro bersagli presenti
solo sulle cellule tumorali. Un titolo
                                                               O     ra però, con una campagna
                                                                     vaccinale avanzata, quando
                                                               già la maggioranza dei pazienti on-
che con gli occhi di oggi suona bef-                           cologici è stata vaccinata e messa
fardo, dopo che è arrivata, inattesa                           in sicurezza dal Covid, non è più
e spaventosa, la pandemia di Covid-          Il cancro         lecito rimandare visite e controlli:
19 che, da un lato, ha causato una                             nel 2020, secondo i dati AIOM
frenata brusca sulle nostre attività       non aspetta         (Associazione Italiana di Oncologia
di assistenza e di stimolo alla pre-
venzione, oltre che il rinvio di ogni
                                           la fine della       Medica), in Italia sono stati eseguiti
                                                               più di due milioni e mezzo di esami
esame di screening e anche di te-           pandemia           di screening in meno rispetto al          5
rapie antitumorali dovuto a mesi                               2019, anche per il timore che molti
di lockdown e all’impossibilità di         di Marco Alloisio   avevano di contrarre il virus nelle
recarsi in ospedale. Ma dall’altro                             strutture sanitarie. Così le nuove
ha anche moltiplicato gli sforzi della                         diagnosi di tumore sono diminuite
Ricerca che ha messo a frutto, nel-                            dell’11%. I nuovi trattamenti far-
l’intento di fermare il Sars-CoV-2,                            macologici si sono ridotti del 13%,
anni e anni di studi che proprio la                            mentre gli interventi chirurgici han-
lotta ai tumori aveva prodotto.                                no fatto registrare un -18%. E le
C’è stato un “prima pandemia” e                                conseguenze potrebbero essere
ci sarà un “dopo pandemia”. Tutto                              molto gravi. Il maggior problema
si è fermato dal 26 febbraio al 9                              per moltissimi pazienti è stata la
maggio del 2020, ma noi non ab-                                difficoltà di raggiungere i luoghi di
biamo mai interrotto la nostra at-                             cura, se per farlo dovevano spostarsi
tività. Certo, nei limiti di quello                            da una regione all’altra quando que-
che era possibile fare: ci siamo fer-                          sto era vietato. Nelle grandi strutture
mati laddove i nostri volontari non                            del milanese il 50% dei pazienti
potevano entrare negli ospedali e                              arriva proprio da fuori regione,
nelle scuole. O quando agli stessi                             moltissimi dal Sud, da regioni dove
cittadini era impossibile recarsi in                           è stato ancora più difficile eseguire
                                                                                                         Contro Cancro

ospedale per gli screening di pre-                             interventi. E non certo per la man-
venzione o ai pazienti oncologici                              canza di buoni medici, ma per la
per i controlli. Poi anche noi ab-                             carenza di letti di terapia intensiva.
biamo avuto i problemi di tutti,                               Poche terapie intensive e quasi tutte
vedi l’approvvigionamento di ma-                               dedicate al Covid.
scherine e il rispetto di tutte le nor-                        Secondo uno studio dell’University
me di legge, per riorganizzare al                              College di Londra, infatti, in que-
meglio la nostra attività. E tutto è                           st’anno e mezzo di Covid vi sarebbe
Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
editoriale

                già stato un aumento di mortalità                                                                                                dossier
                                                                                                                                                                            messaggero, una vera rivoluzione
                per cancro del 20% dovuto a ritardi                                                                                                                         che proprio l’emergenza prodotta
                diagnostici e terapeutici. In que-                                                                                                                          dalla pandemia ha potuto sdoga-
                st’ultimo caso soprattutto per in-                                                                                                                          nare. Si è gridato al miracolo, anche
                terventi chirurgici non eseguiti pro-                                                                                                                       se dietro ci sono appunto anni e
                prio a causa della mancanza di                                                                DOSSIER
                                                                                                              DOSS
                                                                                                                SSIER
                                                                                                                  IER
                                                                                                                   E
                                                                                                                   ER                                                       anni di studi e ricerche: in soli 11
                posti in terapia intensiva, per troppi    L’immunità aggiuntiva                                                                                             mesi sono stati sperimentati e pro-
                                                          che ci protegge tutti                                                                   di Nunzia Bonifati

                mesi indisponibili a causa del                                                                                                                              dotti i primi vaccini che portano
                Covid. E l’Associazione Italiana di                                                                                                                         le informazioni per la sintesi del-
                Radioterapia e Oncologia clinica                                                                                                                            l’antigene (in questo caso la pro-
                (AIRO) ci dice che a maggio 2020                                                                                                                            teina Spike del Sars-CoV-2) diret-
                la riduzione dell’attività clinica era                                                                                                                      tamente dentro la cellula senza bi-
                inferiore al 30% in 9 Centri di ra-       La pandemia ha reso evidente la reale portata dei vaccini nel controllo di malattie infettive capaci di mettere
                                                          in ginocchio il mondo. Questi potenti strumenti di prevenzione sfruttano precisi meccanismi del sistema im-
                                                                                                                                                                            sogno di vettori adenovirali. Una
                dioterapia oncologica su 10. Il                                                                                                                             tecnica, nata da studi sui tumori
                                                          munitario per indurre il nostro organismo a difendersi da solo dagli agenti patogeni. Una panoramica sul-
                                                          l’immunità e i vaccini, con l’occhio puntato sugli anti Covid e sui pazienti oncologici.

                National Cancer Institute (NCI)                                                                                                                             che ora tornerà (già sperimentata)
                degli Stati Uniti calcola che l’effetto                                                                                                                     agli studi sui tumori, facendo fare
                del Covid-19 sugli screening on-                                                                                                                            un salto di qualità soprattutto alle
                cologici e sul trattamento dei tu-        Una sorpresa                                                                                                      terapie immuno-oncologiche per-
                mori del seno e del colon-retto po-       rivoluzionaria                                                                                                    sonalizzate.
                trebbe essere la causa di oltre il
                                                                nata
                10% in più di decessi, solo per
                questi due tumori, e che il numero
                di queste morti dovrebbe raggiun-
                                                           dalla ricerca                                                                                                    U     n altro benefit, nella tragedia
                                                                                                                                                                                  della pandemia, che non si di-
                                                                                                                                                                            sperderà ma rimarrà nella cultura
                gere il suo picco nei prossimi due          sui tumori:                                                                                                     del metodo scientifico, è stata la
                anni. Per questo non bisogna più                                                                                                                            sperimentazione di un modo di re-
       6        indugiare nella prevenzione, negli
                                                             i vaccini                                                                                                      visione molto più veloce da parte
                esami di screening, nelle visite e           a mRNA                                                                                                         delle Agenzie regolatorie, il metodo
                nei controlli: il cancro non aspetta                                                                                                                        della rolling review. Erano anni che
                la fine della pandemia.                                                                                                                                     la comunità scientifica internazio-
                                                                                                                                                                            nale dibatteva sui modi per rendere

                E    si è anche temuto che la pan-
                     demia causasse un’interruzione
                senza precedenti nella ricerca scien-
                                                                                                                                                                            più snella e veloce l’approvazione
                                                                                                                                                                            di nuovi farmaci, soprattutto di
                                                                                                                                                                            quelli più innovativi e promettenti
                tifica sui tumori, con la chiusura                                                                                                                          rivolti alle patologie più gravi, per
                di molti laboratori e il rallentamen-                                                                                                                       i quali bisognava aspettare anni e
                to degli studi clinici, come sottoli-                                                                                                                       anni, dalla sperimentazione animale
                nea il Direttore del NCI in un edi-                                                                                                                         a quella clinica basata su tre lunghe
                toriale pubblicato su Science un                                                                                                                            fasi e quindi l’approvazione finale
                anno fa, nel giugno 2020. Un dan-                                                                                                                           da parte delle Agenzie regolatorie.
                no grave, perché gli studi clinici                                                                                                                          Finora le società farmaceutiche,
                costituiscono l’unico modo per                                                                                                                              completato l’iter di sperimentazione
                progredire nello sviluppo di terapie                                                                                                                        e pubblicati i risultati, dovevano
                contro il cancro e in generale nel                                                                                                                          riunire tutto il materiale e i dati di
                progresso della medicina. Ma qual-                                                                                                                          anni e anni di ricerche e conse-
                che mese dopo fortunatamente è                                                                                                                              gnarlo in blocco alle Agenzie.
Contro Cancro

                arrivata una sorpresa capace di                                                                                                                             Questa volta non è andata così:
                compensare in parte questo danno:                                                                                                                           l’EMA, ad esempio, ha accettato di
                proprio i risultati di 30 anni di                                                                                                                           ricevere e verificare i dati man mano
                studi sul cancro e sulle terapie on-                                                                                                                        che venivano prodotti tagliando
                cologiche hanno trovato la loro                                                                                                                             enormemente i tempi dedicati alla
                prima applicazione (e quindi la                                                                                                                             revisione. Un metodo, questo della
                prima verifica sul campo) nella                                                                                                                             rolling review che, almeno per i
                messa a punto di vaccini a RNA                                                                                                                              farmaci innovativi più promettenti,
Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
editoriale

resterà nella cultura della metodo-                                                                                                                                                         cessità del distanziamento sociale
logia scientifica.                                                                                                                                                                          che, insieme all’utilizzo di masche-
Ma l’accelerazione della ricerca sul                                                                                                                                                        rine, previene il contagio attraverso
Covid-19 non si è fermata ai vaccini:                                                                                                                                                       il cosiddetto droplet, cioè l’insieme
ha sviluppato e fatto produrre a                                                                                                                                                            di goccioline di saliva emesse dalla
tempo di record nuovi farmaci ba-                                                                                                                                                           bocca quando si parla. Prevenzione
sati su anticorpi monoclonali, anche                                                                                                                                                        è stato anche il divieto di recarsi al
questi vecchia conoscenza della ri-                                                                                                                                                         ristorante o quello di rientrare a
cerca oncologica. Si tratta di anti-                                                                                                                                                        casa dopo le 22, non perché dopo
corpi specifici nei confronti di un                                                                                                                                                         quest’ora il virus diventa più cattivo
particolare antigene (per il Sars-                                                                                                                                                          o più contagioso, ma sempre per
CoV-2 è la proteina Spike) ottenuti                                                                                                                                                         fare in modo di limitarne il più pos-
selezionando il clone che produce                                                                                                                                                           sibile la circolazione.
l’anticorpo con le caratteristiche                                                                                                                                                          Prevenzione è quindi una sorta di
migliori. Sono stati sviluppati per                                                                                                                                                         parola magica che ci aiuta a non
la prima volta a metà degli anni                                                                                                                                                            ammalarci. E non solo di Covid-
‘80, ma solo dopo il 2000 la tec-                                                                                                                                                           19! Il concetto vale infatti in tutti i
nologia utilizzata per produrli si è                                                                                                                                                        campi. Pensate alle cosiddette non
notevolmente evoluta. Negli ultimi                                                                                                                                                          communicable diseases, cioè tutte
anni la ricerca ne ha messi a di-                                                                                                                                                           quelle malattie che, al contrario
sposizione parecchi per la cura di                                                                                                                                                          del Covid non sono trasmissibili
diversi tipi di tumore. Il principio                                                                                                                                                        da un agente patogeno (sono so-
attivo è in genere l’anticorpo che                                                                                                                                                          prattutto malattie cardiache e pol-
riconosce una proteina essenziale                                                                                                                                                           monari, ictus e diabete, ma anche
per la proliferazione, presente sulle                                                                                                                                                       molti tumori) e che, proprio se-
cellule tumorali (ad esempio la pro-
                                              La rolling
                                                                                                                                                                                            condo l’OMS sono responsabili del         7
teina HER2 in alcuni tumori della                                                                                                                                                           71% della mortalità con oltre
mammella, o la EGFR presente in                 review                                                                                                                                      41.000.000 di morti all’anno nel
molti tumori del polmone, del co-                                                                                                                                                           mondo. Ebbene, sono malattie che
lon o della testa-collo) e legandosi           accorcia                                                                                                                                     potrebbero essere evitate o ridotte
a essa impedisce la crescita del tu-                                                                                                                                                        di molto - sottolinea l’OMS - con
more. Per intenderci sono tutti quei
                                                i tempi                                                                                                                                     l’arma della prevenzione, esercitata
farmaci biologici dai nomi spesso         dell’approvazione                                                                                                                                 con alimentazione sana e stili di
impronunciabili che terminano con                                                                                                                                                           vita corretti. Parlando di tumori,
il suono mab, che indica appunto             di vaccini                                                                                                                                     mai come adesso dobbiamo tutti
monoclonal antibodies.                       e farmaci                                                                                                                                      cercare di intensificare i controlli,
                                                                                                                                                                                            che costituiscono la prevenzione

A    lla fine, che cosa ci ha insegnato
     questa pandemia? Ci ha inse-
gnato innanzitutto la necessità di
                                                                                                                                                     medicina
                                                                                                                                                                                            secondaria contro il cancro, ma
                                                                                                                                                                                            anche tenere comportamenti cor-
                                                                                                                                                                                            retti, che sono la prevenzione pri-
applicare in ogni settore riguardante      Armi intelligenti per                                                                                                                            maria, ricordandoci che “prevenire
la salute il concetto di prevenzione.      LA CURA DI TANTE MALATTIE                                                                                                                        è vivere”. Ricordo Umberto
A cominciare da quel Piano                          Gli anticorpi monoclonali agiscono sul sistema immunitario

                                           Intervista a Maurizio Bonati, Capo
                                                                                       di Maurizio Maria Fossati
                                                                                                                                  Cure mirate e molto efficaci
                                                                                                                                                                                            Veronesi quando diceva che 4 tu-
Nazionale di preparazione e risposta                                                                                                                                                        mori su 10 possono essere preve-
                                           Dipartimento Salute Pubblica                                                           Professor Bonati, quali malattie ven-
                                           dell’Istituto di ricerche farmaco-         monoclonali sono identici tra loro,         gono combattute e curate con l’im-
                                           logiche Mario Negri di Milano              ma come vengono prodotti?                   piego degli anticorpi monoclonali?
                                                                                      “Gli anticorpi monoclonali sono pro-        “Prima della pandemia di Covid-19,
                                           Biotecnologie, ingegneria                  gettati per riconoscere un unico an-        sono stati sviluppati anticorpi mono-

a una pandemia influenzale, che            genetica. Sono le nuove frontie-           tigene e legarsi a lui, neutralizzandolo.   clonali per il trattamento di diverse
                                                                                                                                                                                            nuti, ma è necessario, come per
                                                                                                                                                                                                                                      Contro Cancro

                                           re che ci permettono di intervenire        Vengono creati esponendo un globulo         infezioni virali, come ebola e rabbia,
                                           sul DNA: di isolare, clonare, toglie-      bianco a un antigene, quindi, le par-       e ancor prima contro malattie infiam-
                                           re o aggiungere geni.                      ticolari cellule prodotte vengono col-      matorie su base autoimmune quali,
                                                                                                                                                                            77
l’OMS aveva indicato a tutti gli Stati     Dalla fine dell’Ottocento sappiamo
                                           che gli anticorpi, proteine prodotte
                                           dal sistema immunitario in risposta
                                           alle infezioni, hanno la capacità di le-
                                                                                      tivate. Dividendosi formano cloni di
                                                                                      cellule identiche capaci di produrre
                                                                                      quantità illimitate dello stesso anti-
                                                                                      corpo chiamato, appunto, monoclo-
                                                                                                                                  per esempio, l’artrite reumatoide e
                                                                                                                                  l’artrite psoriasica. Gli anticorpi mo-
                                                                                                                                  noclonali sono impiegati anche nella
                                                                                                                                  prevenzione del rigetto degli organi
                                                                                                                                                                                            tutte le malattie non trasmissibili,
e che in Italia è rimasto fermo al                                                                                                                                                          eliminare il fumo di sigaretta, fare
                                           garsi in maniera specifica a micror-       nale che poi può essere purificato”.        trapiantati. Le terapie con anticorpi
                                           ganismi infettivi come batteri, tossine
                                           o molecole estranee all’organismo, i
                                           cosiddetti antigeni. Nel 1975, però,
                                           la ricerca fece un altro balzo: due

2006, senza essere mai aggiornato,         scienziati, César Milstein e Georges
                                           Köhler, misero a punto la tecnica per
                                           la sintesi degli anticorpi monoclonali,
                                           aprendo l’orizzonte a nuove applica-
                                                                                                                                                                                            attività fisica, adottare una sana ali-
cosa che ci ha reso più deboli da-                                                                                                                                                          mentazione e un corretto stile di
                                           zioni e terapie.
                                           Ma che cosa sono gli anticorpi
                                           monoclonali?
                                           Lo abbiamo chiesto a Maurizio Bonati,
                                           Capo Dipartimento Salute Pubblica

vanti al Covid-19. Ma la parola pre-       dell’Istituto di ricerche farmacologiche
                                           Mario Negri IRCCS di Milano.
                                                                                                                                                                                            vita. E aggiungeva: “La scienza avrà
                                                                                                                                                                            Contro Cancro

                                           “Un anticorpo monoclonale è una
                                           molecola sviluppata in laboratorio pro-

venzione ci ricorda anche i giorni         gettata per imitare o migliorare la ri-
                                           sposta naturale del sistema immuni-
                                           tario del corpo contro un agente estra-
                                           neo (antigene) prodotto per esempio
                                                                                                                                                                                            vinto non quando si potranno gua-
bui del lockdown stretto, per im-                                                                                                                                                           rire i tumori, ma quando non ci si
                                           da un’infezione o da un cancro”.
                                           Come indica il nome, gli anticorpi

pedire al virus di circolare, o la ne-                                                                                                                                                      ammalerà più di tumore”. ■
Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
attualità

Battuti sul tempo
      DALLA PANDEMIA
         Nella diagnosi precoce oncologica il Covid-19 ci ha riportato
                               indietro di anni
                                                    di Gianluca Dotti
Per tre mesi l’Italia si è fermata.                                                       Non c’è bisogno di essere raffinati
Poi ha tentato di ripartire. Poi si è fer-                                                statistici per afferrare il senso e la di-
mata di nuovo, questa volta non del          silenziosa, altri l’hanno chiamata l’altra   mensione del problema: già nel mag-
tutto, ma decisamente più a lungo,           faccia del coronavirus, per altri ancora     gio dell’anno scorso, quando aveva-
fino all’arrivo della primavera e oltre.     è l’emergenza invisibile: le mancate         mo affrontato e superato appena la
È la storia di un sacrificio collettivo e    diagnosi, i ritardi negli screening e        cosiddetta prima ondata dei contagi,
corale che ha segnato la vita italiana       l’abbattimento delle pratiche virtuose       l’Osservatorio nazionale screening sti-
- e non solo - dal marzo del 2020 in         per l’identificazione precoce delle pa-      mava che all’appello, solamente per
poi. Un sacrificio necessario per salvare    tologie sono le facce di una crisi dif-      l’Italia, mancassero già quasi 4.000
vite umane e per tutelare la salute          ficile da riconoscere nell’immediato,        diagnosi di tumore al colon-retto, più       9
delle persone, anche a discapito della       trasparente, impercettibile, anonima.        di 2.000 casi di tumore al seno e
tenuta economica, psicologica e so-          Ma che ci sta iniziando a presentare         1.600 alla cervice uterina, con cifre
ciale. In un contesto in cui, però, l’as-    un conto salato, salatissimo, oggi già       simili pure per molte altre neoplasie.
soluto protagonismo involontario del         quantificato in decine e decine di mi-       In termini di screening, il numero
nuovo coronavirus Sars-CoV-2 ha fi-          gliaia di vite umane solo per il nostro      complessivo risultava più che dimez-
nito per oscurare tutto il resto, inclusa    paese. Con il mondo dell’oncologia           zato, con alcuni tipi di test clinici di
anche la stessa salute pubblica per          che, per le proprie peculiarità intrin-      controllo crollati anche del 70%-75%.
tutto ciò che riguarda le patologie e        seche e per l’importanza dei sistemi         Impressionanti i numeri di maggio
le condizioni diverse dal Covid-19.          di diagnosi precoce, è quello destinato      2020: appena 5 regioni italiane sono
Qualcuno l’ha definita la pandemia           a pagarne il prezzo più alto sul medio       riuscite a mantenere un’attività pari
                                             e lungo periodo.
attualità

                ad almeno il 20% di quella ordinaria         il ritmo delle diagnosi oncologiche è      province lombarde più duramente in-
                e 13 regioni non hanno portato a             ovviamente inferiore che per gli adulti,   vestite dal contagio pandemico c’è
                termine alcun test di screening mam-         ma comunque dimezzati rispetto alla        stato, con il primo lockdown, un in-
                mografico. Sì, avete letto bene, nem-        tendenza media seguita negli anni          cremento del 58% dei casi di arresto
                meno uno in un intero mese e in              immediatamente precedenti.                 cardiaco non trattati in ospedale.
                un’intera regione.
                Qualche altro dato? Sempre restando          Poi sono arrivati i dati di fine anno      Di fronte all’emergenza sani-
                entro i confini nazionali, lo scorso no-     presentati da Istat, che hanno impie-      taria che si andava delineando anche
                vembre la Fondazione Cesare Serono           tosamente fotografato la situazione.       al di là del Covid-19 in sé, nel corso
                ha mostrato - attraverso l’analisi di        Tra marzo e dicembre 2020, pren-           del 2020 in Italia si è costituita Foce,
                una serie di dati pubblici - che l’effetto   dendo a confronto lo stesso periodo        la Federazione degli Oncologi,
                della pandemia si è fatto sentire quasi      dei 5 anni precedenti, la mortalità è      Cardiologi ed Ematologi, con l’obiet-
                con la stessa forza persino nei mesi         stata più alta del 21%. Vale a dire,       tivo di riunire le principali società
                estivi, quando tra la prima e la se-         qualcosa come 108.000 decessi in           scientifiche italiane che si occupano
                conda ondata c’è stata una fase di           più, di cui il 69% imputabili al Covid-    delle patologie più diffuse e respon-
                rilassamento generale e la paura del         19 come causa o concausa principale,       sabili delle prime due cause di morte
                Covid-19 sembrava quasi essere solo          e il restante 31% per persone che          nel nostro paese, le malattie del si-
                un lontano ricordo. Ebbene, la ridu-         non hanno mai contratto l’infezione        stema circolatorio e i tumori. La fe-
                zione nel numero di test di screening        da Sars-CoV-2. E se buona parte dei        derazione rappresenta 11.000.000
                eseguiti è rimasta percentualmente           primi - morti di Covid o con il Covid      di pazienti italiani, più altri 5-
                uguale pure tra giugno, luglio, agosto       che dir si voglia - erano persone già      6.000.000 di nostri connazionali che
                e settembre, ossia anziché recuperare        affette da patologie cardiologiche,        si sottopongono ogni anno agli scree-
                il ritardo accumulato se n’è aggiunto        ematologiche oppure oncologiche,           ning oncologici, e riunisce le società
                di ulteriore. Dati confermati indiret-       a maggior ragione i secondi corri-         italiane di cardiologia (Sic) e di ema-
                tamente anche dalla Fondazione               spondono a casi in cui a un evento         tologia (Sie), l’associazione italiana di
   10           Umberto Veronesi che, sui mesi cen-          acuto come un infarto non ha fatto         oncologia medica (Aiom), la fonda-
                trali del 2020, ha mostrato l’enorme         seguito un’assistenza adeguata e tem-      zione Insieme contro il cancro e la
                contrazione delle diagnosi oncologi-         pestiva. Lo afferma anche uno studio       fondazione Il cuore siamo noi. Ad
                che in età pediatrica. Numeri molto          ospedaliero uscito sul New England         aprile 2021, presentando sul tavolo
                più bassi in termini assoluti, dato che      Journal of Medicine: nelle quattro         del Governo un Piano Marshall della
Contro Cancro
attualità

Nel 2020 sono saltati                                                                    persino molti interventi chirurgici on-
                                                                                         cologici, come ha sottolineato anche
 oltre 470.000 screening                                                                 la Società italiana di chirurgia (Sic).
                                                                                         In chirurgia oncologica gli interventi
mammografici                                                                             urgenti sono il 20% del totale, per
                                                                                         emorragie oppure occlusioni intesti-
                                                                                         nali, ma tutti gli altri non sono affatto
                                                                                         accessori, bensì fondamentali per la
                                                                                         sopravvivenza del paziente».
                                                                                         Se in qualche modo l’effetto della
                                                                                         prima ondata è stato misurato e quan-
                                                                                         tificato, a oggi i dati sono invece an-
                                                                                         cora carenti per quanto riguarda la
                                                                                         stagione fredda 2020-2021. Ci sono
                                                                                         ovviamente molte analogie con la
                                                                                         primavera del 2020, sia in termini di
                                                                                         stress complessivo del sistema sani-
                                                                                         tario sia di timore delle persone nel
                                                                                         recarsi nei contesti ospedalieri. Ma ci
                                                                                         sono anche differenze: se da un lato
                                                                                         è venuto meno l’effetto shock della
                                                                                         prima ondata, quindi l’impennata di
                                                                                         contagi è stata gestita con più pre-
                                                                                         parazione, è vero anche che l’infe-
                                                                                         zione virale ha investito in modo più
                                                                                         uniforme l’intero paese. La prima on-       11
                                                                                         data aveva determinato un effetto
                                                                                         più intenso e localizzato, le successive
sanità italiana, ha ribadito il proprio       di difficoltà del percorso clinico e di    hanno investito sostanzialmente tutto
allarme: «Temiamo che la situazione           tasso di sopravvivenza. Insomma,           il territorio nazionale.
[della primavera 2020] si stia ripro-         quando si dice che con la pandemia
ducendo anche in queste settimane,            siamo tornati indietro di anni dal pun-    Con il passare dei mesi,            poi,
addirittura in forma più grave, vista         to di vista delle diagnosi oncologiche     sono arrivati ulteriori dati a dimostra-
la crescente lista di attesa per i ricoveri   si intende proprio questo, ossia che       zione di quanto temuto. Il già citato
ospedalieri ordinari e la percentuale         a valle del problema del minor numero      Osservatorio nazionale screening, per
di occupazione elevatissima sia delle         di diagnosi ci sarà un presumibile ab-     esempio, ha calcolato che comples-
degenze mediche ordinarie sia delle           bassamento anche nel tasso di re-          sivamente nel 2020 siano saltati oltre
terapie intensive che si sta eviden-          missione e una contrazione della so-       470.000 screening mammografici,
ziando nella maggior parte delle re-          pravvivenza media.                         con un calo del 53,8% rispetto al-
gioni. Nei prossimi anni assisteremo                                                     l’anno precedente. Valori percentuali
anche a un consistente aumento di             Per Contro Cancro abbiamo discusso         analoghi a quelli per lo screening del
mortalità legata alla mancata assi-           della situazione con il professor          tumore del colon-retto, abbattuto del
stenza di pazienti affetti da malattie        Francesco Cognetti, presidente di          54,9% con un calo assoluto di
onco-ematologiche, per le quali già           Foce e direttore dell’Oncologia Medica     585.000 test. Ancora peggio, in ter-
si stanno verificando notevoli ritardi        presso l’IRCCS Regina Elena National       mini percentuali, per lo screening
                                                                                                                                     Contro Cancro

diagnostici e quindi malattie molto           Cancer Institute di Roma. «Finora, in      del cancro alla cervice uterina, con
più avanzate». Da notare, infatti, che        termini di misure atte a ridurre i danni   un -55,3% pari a 370.000 test per-
le diagnosi mancate sono in un certo          di cui sono stati oggetto i pazienti a     duti. Il primo rapporto nazionale del
senso irrecuperabili. Non perché im-          causa della diminuita assistenza, nulla    sistema di sorveglianza italiano Passi
possibili da eseguire, ma nel senso           è cambiato. Non ci sono stati inter-       d’Argento, dedicato ai bisogni della
che una diagnosi tardiva è comunque           venti straordinari né a livello ospeda-    popolazione ultra 64enne, ha quan-
una mancata diagnosi precoce, con             liero né territoriale. Restano i ritardi   tificato nel 28% i servizi che sono
tutto ciò che ne consegue in termini          e le sospensioni che hanno colpito         stati sospesi a causa della pandemia,
attualità

                a cui si aggiunge un 16% di casi in
                cui non ci si è recati all’appunta-
                mento per il timore del contagio e
                un ulteriore 10% di controlli mancati
                per ragioni imprecisate. Insomma,
                a conti fatti è avvenuto solo il 46%
                delle visite e degli screening medici
                calendarizzati.
                L’impatto della pandemia sui pro-
                grammi di prevenzione secondaria
                è stato valutato anche da Aiom. Tra
                gennaio e settembre del 2020, ri-
                spetto allo stesso periodo del 2019,
                risultano essere mancati oltre 2,1 mi-
                lioni di esami di screening. Con un
                conseguente calo stimato di 2.800                                       IL CUORE TRASCURATO
                casi per la diagnosi del tumore alla
                mammella, oltre 2.300 per il cancro           ❙ Secondo uno studio scientifico pubblicato alla fine del 2020 sullo
                della cervice uterina, quasi 1.200 per        European Heart Journal, il numero di ospedalizzazioni nel nostro
                il tumore del colon-retto in stato            paese a seguito di infarto al miocardio è crollato con l’arrivo della
                avanzato e altri 6.600 per lesioni pre-       pandemia. In termini percentuali, i ricoveri per infarto diagnosticato
                cancerose. Secondo quanto riferito            sono calati del 48,4%, e in una sola settimana durante il primo
                del presidente nazionale di Aiom              picco pandemico il numero assoluto di ospedalizzazioni è sceso da
                Giordano Beretta in occasione del             618 a 319.
                convegno nazionale sullo Stato del-           Al contempo, come è facile immaginare, è aumentata drasticamente la
     12         l’oncologia in Italia nell’ultima             mortalità per infarto, passata dal 2,8% del pre-pandemia fino a sfiorare
                Giornata mondiale contro il cancro            un caso su dieci (il 9,7%, per la precisione) nei mesi del primo lockdown.
                - 4 febbraio 2021 - il ritardo diagno-        Si stima che, complessivamente, a causa del timore di recarsi in ospedale
                stico per molte patologie oncologiche         tutti i tipi di ricovero per motivi cardiovascolari siano crollati. Oltre a
                si misura in diversi mesi: 4,7 per le         essersi dimezzati quelli per infarto, sono scesi di un quarto quelli
                lesioni colorettali, 4,4 per quelle della     dovuti a malfunzionamenti del pacemaker, di oltre la metà quelli per
                cervice uterina e 3,9 mesi per i car-         fibrillazione atriale e quasi del 60% quelli per embolia polmonare.
                cinomi mammari, con un trend di               Non a caso è stata fortissima, in Lombardia, la correlazione tra il
                continuo aumento anche nel periodo            numero di casi Covid-19 ogni 100.000 abitanti e il numero di arresti
                successivo. Alla base di questo ac-           cardiaci che hanno richiesto un intervento medico extra-ospedaliero
                cumularsi di ritardi c’è una conco-           perché non riconosciuti e trattati per tempo.
                mitanza di fattori. Non solo è dimi-
                nuito il numero di appuntamenti pre-
                notabili, ma c’è stata anche una mi-
                nore adesione, per paura del contagio       ria, e il mancato reintegro del per-       l’aumento della mortalità. In numeri,
                da Sars-CoV-2. Per di più, le doverose      sonale stesso ha reso impossibile, fi-     un +10% di mortalità ogni 4 setti-
                precauzioni igieniche e di sanifica-        nora, recuperare il tempo perduto.         mane di ritardo, apprezzabile già quan-
                zione, l’uso dei dispositivi di prote-                                                 do i trattamenti slittano di un mese
                zione e l’obbligo del distanziamento        Quantificare gli effetti del gra-          appena. Secondo un articolo pubbli-
                fisico in sala d’attesa hanno rallentato    vissimo ritardo accumulato non è sem-      cato sulla prestigiosa rivista Science,
Contro Cancro

                ulteriormente le procedure, deter-          plice, ma ci sono già delle stime. Per     l’effetto dei mancati screening si vedrà
                minando una diminuzione del nu-             esempio, una revisione sistematica         per molti anni, almeno fino al 2030.
                mero di sedute portate a termine.           della letteratura scientifica pubblicata   Per i soli Stati Uniti e per la sola prima
                Infine, ma non per importanza, la           dal British Medical Journal ha mostrato    ondata di contagi, per esempio, si va-
                necessità di arruolare personale extra      - sulla base di 34 studi e un campione     luta che l’eccesso di mortalità per can-
                per l’emergenza sanitaria ha ridotto        di 1,2 milioni di pazienti oncologici -    cro al seno riguarderà oltre 5.000 per-
                il già risicato organico dedicato ai        come il ritardo nei trattamenti abbia      sone, più altre 4.500 circa per il tumore
                programmi di prevenzione seconda-           una correlazione molto precisa con         al colon-retto.
attualità

Sono diminuite il numero di visite prenotabili,
ma c’è stata anche una minore adesione,
        per paura del contagio da Sars-CoV-2.

                                                                                                                                        13

«Per l’Italia possiamo prevedere che      tensità perché c’era un po’ di prepa-        mosse per favorire queste vaccina-
nei prossimi anni aumenterà la mor-       razione in più, ma è stata altrettanto       zioni, tanto che a livello nazionale
talità oncologica e che le morti per      pesante: soprattutto, si è andata a          aveva ricevuto il vaccino solo l’8%
tumore cresceranno complessivamen-        sommare all’effetto della prima on-          dei pazienti oncologici» ha denunciato
te di decine di migliaia di casi, con     data e - dal punto di vista di screening     Cognetti. Nel mese di maggio la si-
un effetto che si protrarrà per diversi   e controlli - abbiamo sofferto allo          tuazione ha iniziato a migliorare sen-
anni», ha spiegato Cognetti. «Le scale    stesso modo», ha sottolineato                sibilmente, con il numero di vaccina-
temporali non sono le stesse del          Cognetti.                                    zioni in forte risalita su tutto il territorio
Covid-19, per il quale terminata la                                                    nazionale.
pandemia si arresteranno i decessi.       Cosa fare allora? Proporre di in-            Man mano che la campagna vaccinale
Per l’oncologia l’aumento di mortalità    tensificare gli screening e l’attività di    procede, diventa decisivo ritornare
di decine di migliaia di persone si di-   assistenza è una soluzione decisa-           quanto più possibile verso la normalità
stribuirà nel lungo periodo».             mente semplicistica, dato che tra il         di assistenza sanitaria per tutti i pa-
                                                                                                                                        Contro Cancro

E se per la prima ondata la fotografia    dire e il fare c’è di mezzo l’organiz-       zienti che soffrono di patologie diverse
di quanto accaduto comincia a essere      zazione e l’assetto di un intero sistema     dal Covid-19. La stessa Foce lo ha
nitida in tutti i suoi aspetti, per de-   sanitario. Il primo passo riguarda           fatto definendo un vero e proprio
scrivere quello che è accaduto nei        senz’altro le vaccinazioni: «Come            Piano Marshall della sanità italiana,
primi mesi del 2021 servirà ancora        Foce abbiamo fortemente richiesto            che possa agire su diversi livelli su
tempo. «La prima ondata è stata un        priorità per i pazienti oncologici, ma       scale temporali differenti.
duro colpo, la seconda forse è stata      ad aprile solo tre regioni in tutta Italia   Nel breve termine, la proposta è quella
un tantino inferiore in termini di in-    - Veneto, Lazio e Calabria - si erano        di una campagna di sensibilizzazione
attualità

                 Allo studio una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti
                  sulla necessità di riprendere le cure e tornare
                               in sicurezza negli ospedali

     14

                rivolta a tutti i cittadini, lanciando     bolezza sia come posti letto per
                messaggi chiari, tranquillizzanti ma       100.000 abitanti, molto al di sotto
                forti sulla necessità di riprendere le     degli altri grandi paesi europei, sia
                cure, non abbandonare i piani tera-        come numero di medici ospedalieri
                peutici, tornando in sicurezza negli       e come finanziamenti per la sanità.
                ospedali, riprendendo esami e visite,      La spesa corrente è minima dal punto
                sottolineando l’importanza dell’ade-       di vista pubblico. I provvedimenti pre-
                renza alle terapie. Un’azione con-         visti nel Piano nazionale di ripresa e
                giunta a livello nazionale e regionale     resilienza (Pnrr) sono parziali per la
                per la ripresa degli screening, la pia-    sanità, che riceve l’8% appena dei
                nificazione degli interventi necessari     finanziamenti complessivi, nonostante
                a recuperare i mesi perduti e un im-       tutto sia nato da una crisi sanitaria.
                pegno straordinario focalizzato sulle      Si è deciso di investire molto per la
                patologie croniche.                        medicina di territorio, ed è una buona
Contro Cancro

                Nel medio termine, invece, si tratta       notizia, ma poco o nulla sugli ospedali.
                anzitutto di colmare le lacune storiche    Soprattutto, i miliardi di euro stanziati
                in termini di investimenti in strutture.   sono 15, contro gli oltre 30 di cui si
                «A livello macro serve mettere mano        era parlato inizialmente: nel nostro
                al portafoglio e, anzitutto, sistemare     paese ci sono da ricostruire gli ospe-
                gli ospedali», ha spiegato Cognetti        dali, che sono tutti datati, perché l’in-
                a Contro Cancro. «Con l’arrivo della       novazione ospedaliera non può essere
                pandemia siamo partiti in grande de-       fatta su strutture vecchie».
attualità

Insomma, in termini pratici si tratta      trebbe essere addirittura dell’ordine       che la frazione di persone sovrap-
di ottenere, per esempio, un maggior       dei 2-3.000.000 di controlli tra scree-     peso, obese o che conducono una
numero di posti letto di degenza or-       ning oncologici (Pap-test, mammo-           vita esageratamente sedentaria -
dinaria e di terapia intensiva, dove       grafie, ricerca del sangue occulto          con disturbi alimentari e abbandono
questi ultimi sono passati da 8,6 a        nelle feci) e visite cardiologiche per      della dieta mediterranea - è di molto
14 ogni 100.000 abitanti durante           disturbi come ipertensione e iper-          aumentata. Un effetto che si è fatto
la pandemia, ma sono ancora net-           colesterolemia. Ma non va scordata          sentire, peraltro, soprattutto fra gli
tamente al di sotto di paesi come          nemmeno l’aderenza terapeutica,             adolescenti.
Germania (34), Austria (29) e Francia      tra visite di follow-up, interventi chi-
(16). Poi, servirebbe un aumento nu-       rurgici posticipati o cancellati e visite   Mentre l’Italia continua a essere
merico del personale medico e sa-          di controllo periodiche saltate.            prima in Europa per mortalità da
nitario in generale e un potenzia-         Addirittura, si calcola che un buon         Covid-19 tra i contagiati - e seconda
mento di tutto il sistema ospedaliero      40% dei pazienti non stia seguendo          in assoluto nel Vecchio continente
già indebolito nel pre-pandemia e          adeguatamente le terapie prescritte         per numero di vittime - due questioni
ora messo a dura prova dall’emer-          dal medico, che abbia saltato o ri-         più particolari restano aperte. La prima
genza sanitaria.                           mandato le visite con gli specialisti       è l’adesione alla campagna vaccinale
                                           e che abbia preferito affidarsi al fai      da parte dei pazienti oncologici.
Naturalmente l’urgenza è di in-            da te. E infine c’è l’emergenza nel-        Secondo i dati preliminari raccolti a
sistere sulla prevenzione secondaria,      l’emergenza rappresentata dalla pre-        marzo, circa l’11% ha rifiutato di sot-
riprendendo e intensificando gli           venzione primaria: dopo un anno             toporsi alla vaccinazione: la motiva-
screening oncologici e cardiologici.       di chiusure a fasi alterne, gli effetti     zione principale resta un generico ti-
Visto che non ci sono dati esatti, è       della permanenza in casa e della ri-        more degli effetti avversi (48%), a
difficile capire a oggi quale sia la si-   duzione dell’attività fisica e sportiva     cui fa seguito la paura che la soluzione
tuazione e il ritardo complessivo po-      si fanno sentire a tutte le età, tanto      vaccinale possa interferire con le te-
                                                                                       rapie oncologiche (27%) o possa pro-
                                                                                       vocare reazioni allergiche gravi (11%).       15
                                                                                       Un ulteriore 7%, poi, ha dichiarato
                                                                                       di non essersi sottoposto alla vacci-
                                                                                       nazione perché l’appuntamento era
                                                                                       in sovrapposizione con una terapia
                                                                                       oncologica già calendarizzata.
                                                                                       L’altro grande tema, contingente, è
                                                                                       l’estate. Perché nei mesi in cui il
                                                                                       virus allenta la sua morsa c’è l’oc-
                                                                                       casione di recuperare terreno, no-
                                                                                       nostante la voglia collettiva di va-
                                                                                       canze. «Certamente c’è bisogno di
                                                                                       fare qualcosa per mantenere anche
                                                                                       a livello estivo gli stessi ritmi di lavoro
                                                                                       raggiunti in primavera, soprattutto
                                                                                       in termini di screening», ha confer-
                                                                                       mato Cognetti. E, più in generale,
                                                                                       ha concluso: «È giustissimo conti-
                                                                                       nuare a prestare attenzione alla dif-
                                                                                       fusione del contagio, nonostante i
                                                                                                                                     Contro Cancro

                                                                                       risultati finora non siano stati ottimali
                                                                                       come sperato, ma qualcosa bisogna

L’adesione alla campagna vaccinale                                                     fare pure su tutti gli altri fronti. Il si-
                                                                                       stema sanitario nazionale e, soprat-
da parte dei pazienti oncologici                                                       tutto, i pazienti sono abbandonati
                                                                                       e trascurati, e per questo occorre al
ècondizionatadamoltitimori                                                             più presto diminuire i danni, per
                                                                                       quanto possibile». ■
attualità

Quando la malattia
 MINACCIA IL LAVORO Lavoratori fragili, una categoria da salvaguardare
                                                    di Lucilla Vazza
Se c’è un’ingiustizia che appare                                                       però non sono state prorogate, no-
ulteriormente iniqua e insostenibile                                                   nostante il prolungamento dello stato
nella non semplice esistenza di un                                                     di emergenza.
malato oncologico è la difficoltà legata    di dover rinunciare al lavoro. «Il Covid   «I lavoratori malati di cancro - prose-
al rientro lavorativo e al mantenimento     - spiega l’avvocato Elisabetta Iannelli,   gue Iannelli - sono costretti a utilizzare
stesso del posto di lavoro. Perché no-      vicepresidente dell’Associazione           i mezzi ordinari di tutela (giorni di
nostante norme, appelli, richiami di        Italiana Malati di Cancro parenti e        malattia, giorni di terapia salvavita,
ogni genere, c’è ancora una larga           amici-AIMaC - ha messo in crisi il no-     congedi ex lege 104 o ferie) e quando
fetta di pazienti che deve lottare ogni     stro sistema sociale, economico e la-      finirà il divieto di licenziamento e i
giorno per vedere riconosciuti i suoi       vorativo ma, nel caso delle persone        giorni di ferie e permessi saranno
diritti garantiti dalla nostra              in terapia, minaccia la stessa tutela      esauriti, i lavoratori più fragili saranno
Costituzione a mantenere il posto di        del lavoro e la situazione rischia di      quelli più a rischio di perdita del posto
lavoro e a continuare le cure.              esplodere in tutta la sua gravità ades-    di lavoro».
L’emergenza Covid ha perfino peg-           so, in questa fase post emergenza          La situazione è ancora più critica per       17
giorato la situazione, ampliando la         quando verrà meno anche il blocco          chi lavora in proprio, per le partite
fetta di chi si è visto costretto a dover   dei licenziamenti».                        Iva, lavoratori autonomi e liberi pro-
scegliere tra salute e lavoro, aggra-                                                  fessionisti ancor meno tutelati nel
vando la condizione lavorativa dei          Finora hanno funzionato le tu-             caso di patologia oncologica, e in
malati di cancro, acuti e cronici e, in     tele giuridiche ed economiche intro-       questo periodo di pandemia ha visto
particolare, per quelli che effettuano      dotte durante il lockdown: provve-         praticamente azzerate le possibilità
terapie oncologiche al punto che ta-        dimenti straordinari e temporanei che      di guadagno. L’avvocato Iannelli è
luni si sono trovati nella condizione       hanno protetto questi lavoratori, con-     autrice della pubblicazione sui diritti
                                            sentendo loro di lavorare da casa -
                                            mediante lo smart working - oppure
                                            di non lavorare, senza perdere né la
                                            retribuzione né il posto. Queste tutele

                                                                                                                                    Contro Cancro
attualità

                del malato di cancro, scaricabile gra-         voratori fragili, persone particolar-      sua formulazione originaria, dava luo-
                tuitamente dal sito dell’associazione,         mente a rischio in caso di contagio        go a equivoche interpretazioni che,
                https://www.aimac.it/libretti-                 da Covid-19, che necessitano di par-       secondo le associazioni pazienti, ne
                tumore/diritti-malato-cancro.                  ticolari forme di tutela durante l’emer-   rendevano di fatto pressoché impos-
                I diritti negati ai cittadini fragili in ge-   genza sanitaria.                           sibile la concreta applicazione. La cri-
                nerale già in tempo ordinario, rischia-        E da allora si sono susseguiti numerosi    tica riguardava la mancanza di attri-
                no di vaporizzarsi in questi mesi di           interventi di legge per rispondere alle    buzione della responsabilità su chi
                passaggio tra la fine della pandemia           esigenze dei lavoratori più deboli.        dovesse certificare lo stato di fragilità
                e l’attuazione delle prime misure con-         L’ultimo aggiornamento significativo       del paziente. Un difetto che ha dato
                crete del Recovery Plan, che dovrebbe          in ordine cronologico è l’articolo 15      luogo, per mesi, a un ping pong tra
                portare i pazienti fuori dalle sacche          della legge n. 69/2021, di conversione     medici di famiglia, ASL e specialisti
                dell’immobilismo e dell’incertezza di          del cosiddetto decreto Sostegni            dei centri clinici di riferimento. Il nodo
                questo ultimo anno e mezzo.                    (Decreto-Legge 22 marzo 2021, n.           da risolvere riguardava la possibilità
                Al momento restano valide le indi-             41, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale    che le assenze dal lavoro per Covid
                cazioni per i lavoratori fragili fino al       del 21 maggio scorso). La norma pre-       dovessero essere equiparate ai ricoveri
                30 giugno 2021, ma dopo che suc-               cisa che non sono computabili nel          ospedalieri, senza incidere sul com-
                cederà?                                        periodo di comporto le assenze dal         porto. Questa incertezza ha messo a
                Procediamo con ordine. Fin dall’inizio         lavoro effettuate da lavoratori fragili    rischio migliaia di posti di lavoro di
                dell’emergenza Covid il mondo del-             anche per l’anno 2020, estendendo          quei soggetti più fragili, inclusi i pa-
                l’associazionismo oncologico e delle           tale diritto fino al 30 giugno 2021.       zienti oncologici, che hanno superato
                disabilità si è mobilitato per chiedere        Questa norma si è resa necessaria          il numero di giorni di assenza per ma-
                alla politica di rivedere le norme a tu-       perché precedentemente, l’articolo         lattia e, quindi, il periodo di comporto,
                tela delle assenze dei cosiddetti la-          26 del decreto-legge Cura Italia, nella    rischiando il licenziamento.

                                                                                                          Attualmente dunque, è prevista
    18          Con il Covid sono stati molti                                                             la proroga fino al 30 giugno 2021,
                                                                                                          dell’equiparazione del periodo di as-
                 gli interventi di legge a tutela                                                         senza dal lavoro al ricovero ospeda-
                                                                                                          liero per tutti i lavoratori dipendenti
                dei lavoratori fragili                                                                    pubblici o privati in condizioni di par-
                                                                                                          ticolare fragilità e quindi: lavoratori
                                                                                                          in possesso del riconoscimento di
                                                                                                          handicap grave e lavoratori in pos-
                                                                                                          sesso di certificazione attestante una
                                                                                                          condizione di rischio derivante da im-
                                                                                                          munodepressione o da esiti da pato-
                                                                                                          logie oncologiche o dallo svolgimento
                                                                                                          di relative terapie salvavita.
                                                                                                          Si chiarisce espressamente che i pe-
                                                                                                          riodi di assenza dal servizio dei lavo-
                                                                                                          ratori fragili, giustificati dalla necessità
                                                                                                          di prevenire il rischio di contagio da
                                                                                                          Covid-19, non sono computabili nel
                                                                                                          periodo di comporto, scongiurando,
                                                                                                          in tal modo, il rischio di licenziamento
Contro Cancro

                                                                                                          per giusta causa conseguente al pro-
                                                                                                          lungarsi delle assenze dal lavoro.
                                                                                                          Inoltre, si esclude che l’assenza dal
                                                                                                          servizio (equiparata al ricovero) so-
                                                                                                          spenda il pagamento dell’indennità
                                                                                                          di accompagnamento per quei lavo-
                                                                                                          ratori gravemente disabili che ne han-
                                                                                                          no diritto. Il lavoratore che dimostra
attualità

I lavoratori con malattia oncologica conservano
      il posto di lavoro in base al tipo di contratto

                                                                                                                                    19
di rientrare nella categoria fragile può     motato la sanità. Il piano oncologico      FAVO, FISH, AIL e UNIAMO, che han-
dunque chiedere di non recarsi al la-        europeo pone l’attenzione anche alla       no promosso questo intervento nor-
voro e che la sua assenza venga equi-        qualità della vita dei malati oncologici   mativo.
parata al ricovero ospedaliero, il cui       e l’Italia deve prendersi cura di queste   Ricordiamo però che, al di là delle
trattamento economico, però, nor-            persone in tutte le espressioni della      nuove indicazioni nate nel periodo
malmente è inferiore alla retribuzione       vita, compresa la tutela del lavoro        pandemico, il lavoratore oncologico
ordinaria che, invece, verrebbe man-         che è sostegno economico ma, so-           ha la possibilità di accedere a tutele
tenuta in caso di smart working.             prattutto, dignità della persona», pro-    e agevolazioni garantite dall’INPS con
Ma sono interventi che hanno biso-           segue Iannelli.                            lo scopo di ridurre il peso degli adem-
gno di volontà politica per diventare                                                   pimenti amministrativi o degli oneri
strutturali e allargare la propria portata   Il decreto Sostegni esclude che            economici nei periodi in cui le condi-
ai lavoratori autonomi con fragilità         l’assenza dal servizio (equiparata al      zioni psico-fisiche non sono ottimali.
attualmente sospesi in una sorta di          ricovero) sospenda il pagamento del-       Innanzitutto, va sempre ribadito che
limbo tra il mondo che ha diritto ai         l’indennità di accompagnamento per         la nostra legge prevede che i lavoratori
ristori e quello dei fragili che hanno       quei lavoratori gravemente disabili        colpiti da malattia oncologica abbia-
necessità speciali.                          che ne hanno diritto, per questo chi       mo diritto alla conservazione del posto
«Sono necessari interventi straordinari      dimostra di rientrare nella categoria      per il periodo cosiddetto di comporto,
e strutturali per il sostegno, la tutela     di lavoratore fragile può dunque chie-     la cui durata è definita dai singoli
e l’inclusione lavorativa dei malati di      dere di non recarsi al lavoro e che la     contratti collettivi di lavoro. In parti-
                                                                                                                                    Contro Cancro

cancro, vittime indirette del Covid”         sua assenza venga equiparata al ri-        colare, nel caso dei lavoratori pubblici,
ribadisce l’avvocato Iannelli. “Non è        covero ospedaliero, il cui trattamento     i giorni di assenza dal lavoro per sot-
accettabile che siano i più fragili a        economico, però, normalmente è in-         toporsi alle cure non vengono consi-
essere lasciati indietro. Il Governo         feriore alla retribuzione ordinaria che,   derati nel conteggio della malattia
deve intervenire per evitare che si ve-      invece, verrebbe mantenuta in caso         fruita.
rifichi una vera e propria catastrofe        di smart working, “Opzione certa-          I malati oncologici cui sia stata ri-
sociale ed economica come effetto            mente preferibile ove possibile”, han-     conosciuta un’invalidità civile con
ulteriore dello tsunami che ha terre-        no spiegato in una nota le associazioni    riduzione della capacità lavora-
attualità

                tiva superiore al 50%, possono                                                      per gravi motivi riguardanti la situa-
                ottenere un congedo straordinario                                                   zione personale del dipendente o di
                dal lavoro pari a 30 giorni, con re-                                                un proprio familiare.
                tribuzione a carico dell’azienda cal-
                colata secondo i criteri previsti per                                               Ai pazienti oncologici (così come
                gli eventi di malattia.                                                             a tutti i titolari della Legge 104 per
                Un’altra importante conquista è il                                                  grave disabilità) la 104 riconosce la
                congedo retribuito di durata non                                                    possibilità di assentarsi da lavoro per
                superiore a due anni nell’arco del-                                                 giorni oppure ore frazionate per: tre
                l’intera vita lavorativa, concesso ai                                               giorni al mese, frazionabili in ore; in
                lavoratori dipendenti per assi-                                                     alternativa, due ore al giorno, ridotte
                stere un familiare gravemente                                                       a una se l’orario è inferiore a sei ore.
                disabile ai sensi della legge             a carico dell’INPS, pari alla retribu-    Il diritto ai permessi Legge 104 spetta
                104/1992, quale può essere un ma-         zione percepita nell’ultimo mese di       anche al familiare che presta assi-
                lato oncologico. Questo congedo è         lavoro che precede il congedo.            stenza nel limite di tre giorni al mese,
                quindi destinato ai caregiver: a co-      I malati oncologici o loro familiari      frazionabili in ore.
                loro che prestano assistenza (coniu-      possono assentarsi dal lavoro per un      L’assegno ordinario di invalidità (non
                ge o parte dell’unione civile convi-      periodo non superiore a 2 anni nel-       reversibile ai superstiti) spetta a co-
                vente; genitori naturali, adottivi o      l’arco dell’intera vita lavorativa. Nel   loro che hanno diritto all’assegno
                affidatari; figlio convivente; fratelli   corso dell’assenza, il dipendente ha      ordinario quindi lavoratori dipen-
                o sorelle conviventi; parenti o affini    diritto alla conservazione del posto      denti privati, autonomi o iscritti alla
                entro il terzo grado conviventi).         senza tuttavia percepire retribuzione:    Gestione separata. La prestazione
                Nel corso del congedo, all’interessato    il congedo non retribuito, previsto       ha durata triennale. Nel semestre
                spetta un trattamento economico           dalla legge n. 53/2000, è concesso        precedente il termine del triennio,

  20
                Il congedo retribuito si estende
                                     a chi assiste un familiare disabile
Contro Cancro
attualità

Il Covid ha confermato la necessità                                                     zione di €30.000.000 per ciascuno
                                                                                        degli anni del triennio 2021-2023,
     di agevolare l’assistenza                                                          destinato alla copertura finanziaria
                                                                                        di interventi legislativi finalizzati al
    domiciliare dei caregiver                                                           riconoscimento del valore sociale
                                                                                        ed economico dell’attività di cura
                                                                                        non professionale. Gli interventi le-
                                                                                        gislativi in materia dovrebbero con-
                                                                                        sentire di dare una compiuta e sta-
                                                                                        bile disciplina alla materia, fornendo
                                                                                        un quadro di interventi statali di
                                                                                        base omogenei su tutto il territorio
                                                                                        nazionale.
                                                                                        «È necessaria una visione più avanzata
                                                                                        del contributo dei caregiver in termini
                                                                                        di impatto sociale nell’ambito del si-
                                                                                        stema sanitario e sociosanitario inte-
                                                                                        grati, che non si limiti a premiare la
                                                                                        volontarietà delle attività svolte dal
                                                                                        prestatore di assistenza, a discapito
                                                                                        di quanti, costretti dalla carenza di
                                                                                        servizi alternativi e dalla mancanza
                                                                                        di adeguate risposte, debbono inter-
                                                                                        venire per assistere una persona bi-
                                                                                        sognosa di assistenza mettendo in
                                                                                        gioco la propria vita privata e profes-     21
                                                                                        sionale. In altre parole, è decisamente
                                                                                        inadeguato il modello che non tiene
                                                                                        conto delle disparità di trattamento,
                                                                                        legato anche alla tipologia di lavoro
                                                                                        che il prestatore di assistenza è co-
l’interessato può chiedere la proroga        parenti dei pazienti. Il 36% di coloro     stretto ad abbandonare» spiega la
della prestazione. Dopo tre ricono-          che manifestano gravi problemi di          ricercatrice Carla Collicelli del Cnr,
scimenti consecutivi l’assegno viene         budget è costituito da lavoratori fles-    che ha curato il Rapporto.
prorogato automaticamente.                   sibili. Il 40% dei caregiver, cioè dei
Non ci inerpichiamo ulteriormente nel        prestatori di cura dei pazienti onco-      La tragica esperienza del-
sentiero tortuoso di tutte le specifiche     logici, subisce un disagio economico,      l’emergenza Covid ha ulterior-
situazioni che possono toccare la vita       che diventa rilevante per specifiche       mente confermato la necessità di in-
lavorativa del paziente oncologico e         categorie: innanzitutto i liberi profes-   crementare e agevolare le funzioni
che danno diritto a pensioni o inden-        sionisti e i disoccupati o in cassa in-    di assistenza domiciliare, di cui la rete
nità, facilmente recuperabili sui siti       tegrazione, ma anche i lavoratori fra-     di supporto informale costituita dai
web dell’INPS, dell’INAIL (portale           gili, cioè coloro che hanno contratti      caregiver ha da sempre assunto l’one-
SuperAbile) o su altri siti specializzati.   a tempo determinato o forme flessibili     re. «Ricevere cure palliative al domi-
In conclusione, però vale la pena ri-        e, per ragioni diverse, anche casalinghi   cilio, oltre a rispondere alle preferenze
chiamare una situazione evidenziata          e pensionati. Il 36% dei caregiver che     di pazienti e familiari, favorisce una
                                                                                                                                    Contro Cancro

di recente dall’AIMaC, nel suo 13°           manifestano un disagio economico           migliore qualità di vita e costituisce
Rapporto annuale sulla condizione            grave appartiene proprio alla categoria    una scelta assistenziale più sostenibile
assistenziale dei malati oncologici de-      dei lavoratori flessibili, il 31% sono     dal punto di vista economico.
dicato, quest’anno, alle difficoltà fi-      inattivi, il 24% dipendenti privati e      Incentivare questo tipo di setting non
nanziarie dei caregiver, che spesso          solo il 9% dipendenti pubblici” si leg-    può non rappresentare una priorità
sono familiari dei pazienti, di sesso        ge nel Rapporto.                           delle politiche sanitarie della maggior
femminile e con un’età media di 52           La Legge di Bilancio per il 2021 ha        parte dei Paesi occidentali» conclude
anni. “I prestatori di cura sono spesso      previsto un Fondo con una dota-            la vicepresidente AIMaC, Iannelli. ■
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