Alimentare la macchina per alimentare la salute - Battuti sul tempo dalla - LILT Milano
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2021 L I LT M i l a n o M o n z a B r i a n z a A P S Battuti L’immunità Alimentare sul tempo dalla che protegge la macchina per pandemia tutti alimentare la salute
sommario ControCancro 2021 Rivista della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza APS L I LT M i l a n o M o n z a B r i a n z a A P S Editore e Proprietario: Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza APS Direttore Responsabile: Sommario 5 9 Marco Alloisio A cura di: Elena Ilaria Malvezzi Alessandra Coen Avanti con Battuti sul tempo Gianna Tinini la prevenzione dalla pandemia Segreteria di redazione: Marco Alloisio Gianluca Dotti Annunziata Asaro Fotografie: Adobe Stock Progetto grafico, impaginazione 17 23 e ricerca iconografica: Quando la malattia Alimentare la macchina Luisa Torreni minaccia il lavoro per alimentare la salute Direzione e redazione: Lucilla Vazza Cristina Da Rold Via Venezian, 1- 20133 Milano Tel. 02.4952.1 - Fax 02.266.34.84 www.legatumori.mi.it info@legatumori.mi.it Stampa: Ancora 49 59 Via Benigno Crespi 30 Un nemico silente Fattori che cambiano 20159 Milano ma aggressivo l’espressione dei geni La riproduzione totale o parziale degli articoli Mariateresa Truncellito Cinzia Testa e delle notizie contenute nel presente fascicolo è libera - ove non diversamente specificato - ma subordinata alla citazione della fonte LEGA ITALIANA PER LA LOTTA 63 71 77 CONTRO I TUMORI MILANO MONZA Paziente La corsa alle città Armi intelligenti per la BRIANZA APS io ti ascolto smoke free è partita cura di tante malattie Consiglio Direttivo Paola Emilia Cicerone Francesco Brancati Maurizio Maria Fossati Presidente Marco Alloisio Vice Presidente Maria Bonfanti Consiglieri Enrico Maria Bignami Marino Busnelli Ludovica Cofrancesco Antonella De Martino Claudio Tatozzi Organo di controllo Presidente Carlo Winkelmann Revisori Contro Cancro 2021 Franco Finollo Giorgio Santarelli DOSSIER 31 L’immunità aggiuntiva di Nunzia Bonifati che ci protegge tutti ❙ La profilassi che potenzia il sistema immunitario3 2 ❙ La veloce corsa a vaccinare39 ❙ Quei linfociti assoldati dal tumore46
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editoriale L Avanti con la prevenzione L’ ultimo editoriale, quello del 2019, si intitolava “LILT Avanti tutta!”. E quel titolo si riferiva certo andato un po’ più a rilento. Certo che oggi per la nostra LILT il “dopo pandemia” è già cominciato e a pie- all’attività instancabile della nostra no ritmo, anche se nella società bi- LILT, ma anche ai grandi passi sognerà ancora attendere prima di avanti fatti dalla ricerca contro il poter dire “è finita”. cancro, soprattutto sulla terapia a bersaglio molecolare, mirata in mo- do specifico contro bersagli presenti solo sulle cellule tumorali. Un titolo O ra però, con una campagna vaccinale avanzata, quando già la maggioranza dei pazienti on- che con gli occhi di oggi suona bef- cologici è stata vaccinata e messa fardo, dopo che è arrivata, inattesa in sicurezza dal Covid, non è più e spaventosa, la pandemia di Covid- Il cancro lecito rimandare visite e controlli: 19 che, da un lato, ha causato una nel 2020, secondo i dati AIOM frenata brusca sulle nostre attività non aspetta (Associazione Italiana di Oncologia di assistenza e di stimolo alla pre- venzione, oltre che il rinvio di ogni la fine della Medica), in Italia sono stati eseguiti più di due milioni e mezzo di esami esame di screening e anche di te- pandemia di screening in meno rispetto al 5 rapie antitumorali dovuto a mesi 2019, anche per il timore che molti di lockdown e all’impossibilità di di Marco Alloisio avevano di contrarre il virus nelle recarsi in ospedale. Ma dall’altro strutture sanitarie. Così le nuove ha anche moltiplicato gli sforzi della diagnosi di tumore sono diminuite Ricerca che ha messo a frutto, nel- dell’11%. I nuovi trattamenti far- l’intento di fermare il Sars-CoV-2, macologici si sono ridotti del 13%, anni e anni di studi che proprio la mentre gli interventi chirurgici han- lotta ai tumori aveva prodotto. no fatto registrare un -18%. E le C’è stato un “prima pandemia” e conseguenze potrebbero essere ci sarà un “dopo pandemia”. Tutto molto gravi. Il maggior problema si è fermato dal 26 febbraio al 9 per moltissimi pazienti è stata la maggio del 2020, ma noi non ab- difficoltà di raggiungere i luoghi di biamo mai interrotto la nostra at- cura, se per farlo dovevano spostarsi tività. Certo, nei limiti di quello da una regione all’altra quando que- che era possibile fare: ci siamo fer- sto era vietato. Nelle grandi strutture mati laddove i nostri volontari non del milanese il 50% dei pazienti potevano entrare negli ospedali e arriva proprio da fuori regione, nelle scuole. O quando agli stessi moltissimi dal Sud, da regioni dove cittadini era impossibile recarsi in è stato ancora più difficile eseguire Contro Cancro ospedale per gli screening di pre- interventi. E non certo per la man- venzione o ai pazienti oncologici canza di buoni medici, ma per la per i controlli. Poi anche noi ab- carenza di letti di terapia intensiva. biamo avuto i problemi di tutti, Poche terapie intensive e quasi tutte vedi l’approvvigionamento di ma- dedicate al Covid. scherine e il rispetto di tutte le nor- Secondo uno studio dell’University me di legge, per riorganizzare al College di Londra, infatti, in que- meglio la nostra attività. E tutto è st’anno e mezzo di Covid vi sarebbe
editoriale già stato un aumento di mortalità dossier messaggero, una vera rivoluzione per cancro del 20% dovuto a ritardi che proprio l’emergenza prodotta diagnostici e terapeutici. In que- dalla pandemia ha potuto sdoga- st’ultimo caso soprattutto per in- nare. Si è gridato al miracolo, anche terventi chirurgici non eseguiti pro- se dietro ci sono appunto anni e prio a causa della mancanza di DOSSIER DOSS SSIER IER E ER anni di studi e ricerche: in soli 11 posti in terapia intensiva, per troppi L’immunità aggiuntiva mesi sono stati sperimentati e pro- che ci protegge tutti di Nunzia Bonifati mesi indisponibili a causa del dotti i primi vaccini che portano Covid. E l’Associazione Italiana di le informazioni per la sintesi del- Radioterapia e Oncologia clinica l’antigene (in questo caso la pro- (AIRO) ci dice che a maggio 2020 teina Spike del Sars-CoV-2) diret- la riduzione dell’attività clinica era tamente dentro la cellula senza bi- inferiore al 30% in 9 Centri di ra- La pandemia ha reso evidente la reale portata dei vaccini nel controllo di malattie infettive capaci di mettere in ginocchio il mondo. Questi potenti strumenti di prevenzione sfruttano precisi meccanismi del sistema im- sogno di vettori adenovirali. Una dioterapia oncologica su 10. Il tecnica, nata da studi sui tumori munitario per indurre il nostro organismo a difendersi da solo dagli agenti patogeni. Una panoramica sul- l’immunità e i vaccini, con l’occhio puntato sugli anti Covid e sui pazienti oncologici. National Cancer Institute (NCI) che ora tornerà (già sperimentata) degli Stati Uniti calcola che l’effetto agli studi sui tumori, facendo fare del Covid-19 sugli screening on- un salto di qualità soprattutto alle cologici e sul trattamento dei tu- Una sorpresa terapie immuno-oncologiche per- mori del seno e del colon-retto po- rivoluzionaria sonalizzate. trebbe essere la causa di oltre il nata 10% in più di decessi, solo per questi due tumori, e che il numero di queste morti dovrebbe raggiun- dalla ricerca U n altro benefit, nella tragedia della pandemia, che non si di- sperderà ma rimarrà nella cultura gere il suo picco nei prossimi due sui tumori: del metodo scientifico, è stata la anni. Per questo non bisogna più sperimentazione di un modo di re- 6 indugiare nella prevenzione, negli i vaccini visione molto più veloce da parte esami di screening, nelle visite e a mRNA delle Agenzie regolatorie, il metodo nei controlli: il cancro non aspetta della rolling review. Erano anni che la fine della pandemia. la comunità scientifica internazio- nale dibatteva sui modi per rendere E si è anche temuto che la pan- demia causasse un’interruzione senza precedenti nella ricerca scien- più snella e veloce l’approvazione di nuovi farmaci, soprattutto di quelli più innovativi e promettenti tifica sui tumori, con la chiusura rivolti alle patologie più gravi, per di molti laboratori e il rallentamen- i quali bisognava aspettare anni e to degli studi clinici, come sottoli- anni, dalla sperimentazione animale nea il Direttore del NCI in un edi- a quella clinica basata su tre lunghe toriale pubblicato su Science un fasi e quindi l’approvazione finale anno fa, nel giugno 2020. Un dan- da parte delle Agenzie regolatorie. no grave, perché gli studi clinici Finora le società farmaceutiche, costituiscono l’unico modo per completato l’iter di sperimentazione progredire nello sviluppo di terapie e pubblicati i risultati, dovevano contro il cancro e in generale nel riunire tutto il materiale e i dati di progresso della medicina. Ma qual- anni e anni di ricerche e conse- che mese dopo fortunatamente è gnarlo in blocco alle Agenzie. Contro Cancro arrivata una sorpresa capace di Questa volta non è andata così: compensare in parte questo danno: l’EMA, ad esempio, ha accettato di proprio i risultati di 30 anni di ricevere e verificare i dati man mano studi sul cancro e sulle terapie on- che venivano prodotti tagliando cologiche hanno trovato la loro enormemente i tempi dedicati alla prima applicazione (e quindi la revisione. Un metodo, questo della prima verifica sul campo) nella rolling review che, almeno per i messa a punto di vaccini a RNA farmaci innovativi più promettenti,
editoriale resterà nella cultura della metodo- cessità del distanziamento sociale logia scientifica. che, insieme all’utilizzo di masche- Ma l’accelerazione della ricerca sul rine, previene il contagio attraverso Covid-19 non si è fermata ai vaccini: il cosiddetto droplet, cioè l’insieme ha sviluppato e fatto produrre a di goccioline di saliva emesse dalla tempo di record nuovi farmaci ba- bocca quando si parla. Prevenzione sati su anticorpi monoclonali, anche è stato anche il divieto di recarsi al questi vecchia conoscenza della ri- ristorante o quello di rientrare a cerca oncologica. Si tratta di anti- casa dopo le 22, non perché dopo corpi specifici nei confronti di un quest’ora il virus diventa più cattivo particolare antigene (per il Sars- o più contagioso, ma sempre per CoV-2 è la proteina Spike) ottenuti fare in modo di limitarne il più pos- selezionando il clone che produce sibile la circolazione. l’anticorpo con le caratteristiche Prevenzione è quindi una sorta di migliori. Sono stati sviluppati per parola magica che ci aiuta a non la prima volta a metà degli anni ammalarci. E non solo di Covid- ‘80, ma solo dopo il 2000 la tec- 19! Il concetto vale infatti in tutti i nologia utilizzata per produrli si è campi. Pensate alle cosiddette non notevolmente evoluta. Negli ultimi communicable diseases, cioè tutte anni la ricerca ne ha messi a di- quelle malattie che, al contrario sposizione parecchi per la cura di del Covid non sono trasmissibili diversi tipi di tumore. Il principio da un agente patogeno (sono so- attivo è in genere l’anticorpo che prattutto malattie cardiache e pol- riconosce una proteina essenziale monari, ictus e diabete, ma anche per la proliferazione, presente sulle molti tumori) e che, proprio se- cellule tumorali (ad esempio la pro- La rolling condo l’OMS sono responsabili del 7 teina HER2 in alcuni tumori della 71% della mortalità con oltre mammella, o la EGFR presente in review 41.000.000 di morti all’anno nel molti tumori del polmone, del co- mondo. Ebbene, sono malattie che lon o della testa-collo) e legandosi accorcia potrebbero essere evitate o ridotte a essa impedisce la crescita del tu- di molto - sottolinea l’OMS - con more. Per intenderci sono tutti quei i tempi l’arma della prevenzione, esercitata farmaci biologici dai nomi spesso dell’approvazione con alimentazione sana e stili di impronunciabili che terminano con vita corretti. Parlando di tumori, il suono mab, che indica appunto di vaccini mai come adesso dobbiamo tutti monoclonal antibodies. e farmaci cercare di intensificare i controlli, che costituiscono la prevenzione A lla fine, che cosa ci ha insegnato questa pandemia? Ci ha inse- gnato innanzitutto la necessità di medicina secondaria contro il cancro, ma anche tenere comportamenti cor- retti, che sono la prevenzione pri- applicare in ogni settore riguardante Armi intelligenti per maria, ricordandoci che “prevenire la salute il concetto di prevenzione. LA CURA DI TANTE MALATTIE è vivere”. Ricordo Umberto A cominciare da quel Piano Gli anticorpi monoclonali agiscono sul sistema immunitario Intervista a Maurizio Bonati, Capo di Maurizio Maria Fossati Cure mirate e molto efficaci Veronesi quando diceva che 4 tu- Nazionale di preparazione e risposta mori su 10 possono essere preve- Dipartimento Salute Pubblica Professor Bonati, quali malattie ven- dell’Istituto di ricerche farmaco- monoclonali sono identici tra loro, gono combattute e curate con l’im- logiche Mario Negri di Milano ma come vengono prodotti? piego degli anticorpi monoclonali? “Gli anticorpi monoclonali sono pro- “Prima della pandemia di Covid-19, Biotecnologie, ingegneria gettati per riconoscere un unico an- sono stati sviluppati anticorpi mono- a una pandemia influenzale, che genetica. Sono le nuove frontie- tigene e legarsi a lui, neutralizzandolo. clonali per il trattamento di diverse nuti, ma è necessario, come per Contro Cancro re che ci permettono di intervenire Vengono creati esponendo un globulo infezioni virali, come ebola e rabbia, sul DNA: di isolare, clonare, toglie- bianco a un antigene, quindi, le par- e ancor prima contro malattie infiam- re o aggiungere geni. ticolari cellule prodotte vengono col- matorie su base autoimmune quali, 77 l’OMS aveva indicato a tutti gli Stati Dalla fine dell’Ottocento sappiamo che gli anticorpi, proteine prodotte dal sistema immunitario in risposta alle infezioni, hanno la capacità di le- tivate. Dividendosi formano cloni di cellule identiche capaci di produrre quantità illimitate dello stesso anti- corpo chiamato, appunto, monoclo- per esempio, l’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica. Gli anticorpi mo- noclonali sono impiegati anche nella prevenzione del rigetto degli organi tutte le malattie non trasmissibili, e che in Italia è rimasto fermo al eliminare il fumo di sigaretta, fare garsi in maniera specifica a micror- nale che poi può essere purificato”. trapiantati. Le terapie con anticorpi ganismi infettivi come batteri, tossine o molecole estranee all’organismo, i cosiddetti antigeni. Nel 1975, però, la ricerca fece un altro balzo: due 2006, senza essere mai aggiornato, scienziati, César Milstein e Georges Köhler, misero a punto la tecnica per la sintesi degli anticorpi monoclonali, aprendo l’orizzonte a nuove applica- attività fisica, adottare una sana ali- cosa che ci ha reso più deboli da- mentazione e un corretto stile di zioni e terapie. Ma che cosa sono gli anticorpi monoclonali? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Bonati, Capo Dipartimento Salute Pubblica vanti al Covid-19. Ma la parola pre- dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano. vita. E aggiungeva: “La scienza avrà Contro Cancro “Un anticorpo monoclonale è una molecola sviluppata in laboratorio pro- venzione ci ricorda anche i giorni gettata per imitare o migliorare la ri- sposta naturale del sistema immuni- tario del corpo contro un agente estra- neo (antigene) prodotto per esempio vinto non quando si potranno gua- bui del lockdown stretto, per im- rire i tumori, ma quando non ci si da un’infezione o da un cancro”. Come indica il nome, gli anticorpi pedire al virus di circolare, o la ne- ammalerà più di tumore”. ■
attualità Battuti sul tempo DALLA PANDEMIA Nella diagnosi precoce oncologica il Covid-19 ci ha riportato indietro di anni di Gianluca Dotti Per tre mesi l’Italia si è fermata. Non c’è bisogno di essere raffinati Poi ha tentato di ripartire. Poi si è fer- statistici per afferrare il senso e la di- mata di nuovo, questa volta non del silenziosa, altri l’hanno chiamata l’altra mensione del problema: già nel mag- tutto, ma decisamente più a lungo, faccia del coronavirus, per altri ancora gio dell’anno scorso, quando aveva- fino all’arrivo della primavera e oltre. è l’emergenza invisibile: le mancate mo affrontato e superato appena la È la storia di un sacrificio collettivo e diagnosi, i ritardi negli screening e cosiddetta prima ondata dei contagi, corale che ha segnato la vita italiana l’abbattimento delle pratiche virtuose l’Osservatorio nazionale screening sti- - e non solo - dal marzo del 2020 in per l’identificazione precoce delle pa- mava che all’appello, solamente per poi. Un sacrificio necessario per salvare tologie sono le facce di una crisi dif- l’Italia, mancassero già quasi 4.000 vite umane e per tutelare la salute ficile da riconoscere nell’immediato, diagnosi di tumore al colon-retto, più 9 delle persone, anche a discapito della trasparente, impercettibile, anonima. di 2.000 casi di tumore al seno e tenuta economica, psicologica e so- Ma che ci sta iniziando a presentare 1.600 alla cervice uterina, con cifre ciale. In un contesto in cui, però, l’as- un conto salato, salatissimo, oggi già simili pure per molte altre neoplasie. soluto protagonismo involontario del quantificato in decine e decine di mi- In termini di screening, il numero nuovo coronavirus Sars-CoV-2 ha fi- gliaia di vite umane solo per il nostro complessivo risultava più che dimez- nito per oscurare tutto il resto, inclusa paese. Con il mondo dell’oncologia zato, con alcuni tipi di test clinici di anche la stessa salute pubblica per che, per le proprie peculiarità intrin- controllo crollati anche del 70%-75%. tutto ciò che riguarda le patologie e seche e per l’importanza dei sistemi Impressionanti i numeri di maggio le condizioni diverse dal Covid-19. di diagnosi precoce, è quello destinato 2020: appena 5 regioni italiane sono Qualcuno l’ha definita la pandemia a pagarne il prezzo più alto sul medio riuscite a mantenere un’attività pari e lungo periodo.
attualità ad almeno il 20% di quella ordinaria il ritmo delle diagnosi oncologiche è province lombarde più duramente in- e 13 regioni non hanno portato a ovviamente inferiore che per gli adulti, vestite dal contagio pandemico c’è termine alcun test di screening mam- ma comunque dimezzati rispetto alla stato, con il primo lockdown, un in- mografico. Sì, avete letto bene, nem- tendenza media seguita negli anni cremento del 58% dei casi di arresto meno uno in un intero mese e in immediatamente precedenti. cardiaco non trattati in ospedale. un’intera regione. Qualche altro dato? Sempre restando Poi sono arrivati i dati di fine anno Di fronte all’emergenza sani- entro i confini nazionali, lo scorso no- presentati da Istat, che hanno impie- taria che si andava delineando anche vembre la Fondazione Cesare Serono tosamente fotografato la situazione. al di là del Covid-19 in sé, nel corso ha mostrato - attraverso l’analisi di Tra marzo e dicembre 2020, pren- del 2020 in Italia si è costituita Foce, una serie di dati pubblici - che l’effetto dendo a confronto lo stesso periodo la Federazione degli Oncologi, della pandemia si è fatto sentire quasi dei 5 anni precedenti, la mortalità è Cardiologi ed Ematologi, con l’obiet- con la stessa forza persino nei mesi stata più alta del 21%. Vale a dire, tivo di riunire le principali società estivi, quando tra la prima e la se- qualcosa come 108.000 decessi in scientifiche italiane che si occupano conda ondata c’è stata una fase di più, di cui il 69% imputabili al Covid- delle patologie più diffuse e respon- rilassamento generale e la paura del 19 come causa o concausa principale, sabili delle prime due cause di morte Covid-19 sembrava quasi essere solo e il restante 31% per persone che nel nostro paese, le malattie del si- un lontano ricordo. Ebbene, la ridu- non hanno mai contratto l’infezione stema circolatorio e i tumori. La fe- zione nel numero di test di screening da Sars-CoV-2. E se buona parte dei derazione rappresenta 11.000.000 eseguiti è rimasta percentualmente primi - morti di Covid o con il Covid di pazienti italiani, più altri 5- uguale pure tra giugno, luglio, agosto che dir si voglia - erano persone già 6.000.000 di nostri connazionali che e settembre, ossia anziché recuperare affette da patologie cardiologiche, si sottopongono ogni anno agli scree- il ritardo accumulato se n’è aggiunto ematologiche oppure oncologiche, ning oncologici, e riunisce le società di ulteriore. Dati confermati indiret- a maggior ragione i secondi corri- italiane di cardiologia (Sic) e di ema- tamente anche dalla Fondazione spondono a casi in cui a un evento tologia (Sie), l’associazione italiana di 10 Umberto Veronesi che, sui mesi cen- acuto come un infarto non ha fatto oncologia medica (Aiom), la fonda- trali del 2020, ha mostrato l’enorme seguito un’assistenza adeguata e tem- zione Insieme contro il cancro e la contrazione delle diagnosi oncologi- pestiva. Lo afferma anche uno studio fondazione Il cuore siamo noi. Ad che in età pediatrica. Numeri molto ospedaliero uscito sul New England aprile 2021, presentando sul tavolo più bassi in termini assoluti, dato che Journal of Medicine: nelle quattro del Governo un Piano Marshall della Contro Cancro
attualità Nel 2020 sono saltati persino molti interventi chirurgici on- cologici, come ha sottolineato anche oltre 470.000 screening la Società italiana di chirurgia (Sic). In chirurgia oncologica gli interventi mammografici urgenti sono il 20% del totale, per emorragie oppure occlusioni intesti- nali, ma tutti gli altri non sono affatto accessori, bensì fondamentali per la sopravvivenza del paziente». Se in qualche modo l’effetto della prima ondata è stato misurato e quan- tificato, a oggi i dati sono invece an- cora carenti per quanto riguarda la stagione fredda 2020-2021. Ci sono ovviamente molte analogie con la primavera del 2020, sia in termini di stress complessivo del sistema sani- tario sia di timore delle persone nel recarsi nei contesti ospedalieri. Ma ci sono anche differenze: se da un lato è venuto meno l’effetto shock della prima ondata, quindi l’impennata di contagi è stata gestita con più pre- parazione, è vero anche che l’infe- zione virale ha investito in modo più uniforme l’intero paese. La prima on- 11 data aveva determinato un effetto più intenso e localizzato, le successive sanità italiana, ha ribadito il proprio di difficoltà del percorso clinico e di hanno investito sostanzialmente tutto allarme: «Temiamo che la situazione tasso di sopravvivenza. Insomma, il territorio nazionale. [della primavera 2020] si stia ripro- quando si dice che con la pandemia ducendo anche in queste settimane, siamo tornati indietro di anni dal pun- Con il passare dei mesi, poi, addirittura in forma più grave, vista to di vista delle diagnosi oncologiche sono arrivati ulteriori dati a dimostra- la crescente lista di attesa per i ricoveri si intende proprio questo, ossia che zione di quanto temuto. Il già citato ospedalieri ordinari e la percentuale a valle del problema del minor numero Osservatorio nazionale screening, per di occupazione elevatissima sia delle di diagnosi ci sarà un presumibile ab- esempio, ha calcolato che comples- degenze mediche ordinarie sia delle bassamento anche nel tasso di re- sivamente nel 2020 siano saltati oltre terapie intensive che si sta eviden- missione e una contrazione della so- 470.000 screening mammografici, ziando nella maggior parte delle re- pravvivenza media. con un calo del 53,8% rispetto al- gioni. Nei prossimi anni assisteremo l’anno precedente. Valori percentuali anche a un consistente aumento di Per Contro Cancro abbiamo discusso analoghi a quelli per lo screening del mortalità legata alla mancata assi- della situazione con il professor tumore del colon-retto, abbattuto del stenza di pazienti affetti da malattie Francesco Cognetti, presidente di 54,9% con un calo assoluto di onco-ematologiche, per le quali già Foce e direttore dell’Oncologia Medica 585.000 test. Ancora peggio, in ter- si stanno verificando notevoli ritardi presso l’IRCCS Regina Elena National mini percentuali, per lo screening Contro Cancro diagnostici e quindi malattie molto Cancer Institute di Roma. «Finora, in del cancro alla cervice uterina, con più avanzate». Da notare, infatti, che termini di misure atte a ridurre i danni un -55,3% pari a 370.000 test per- le diagnosi mancate sono in un certo di cui sono stati oggetto i pazienti a duti. Il primo rapporto nazionale del senso irrecuperabili. Non perché im- causa della diminuita assistenza, nulla sistema di sorveglianza italiano Passi possibili da eseguire, ma nel senso è cambiato. Non ci sono stati inter- d’Argento, dedicato ai bisogni della che una diagnosi tardiva è comunque venti straordinari né a livello ospeda- popolazione ultra 64enne, ha quan- una mancata diagnosi precoce, con liero né territoriale. Restano i ritardi tificato nel 28% i servizi che sono tutto ciò che ne consegue in termini e le sospensioni che hanno colpito stati sospesi a causa della pandemia,
attualità a cui si aggiunge un 16% di casi in cui non ci si è recati all’appunta- mento per il timore del contagio e un ulteriore 10% di controlli mancati per ragioni imprecisate. Insomma, a conti fatti è avvenuto solo il 46% delle visite e degli screening medici calendarizzati. L’impatto della pandemia sui pro- grammi di prevenzione secondaria è stato valutato anche da Aiom. Tra gennaio e settembre del 2020, ri- spetto allo stesso periodo del 2019, risultano essere mancati oltre 2,1 mi- lioni di esami di screening. Con un conseguente calo stimato di 2.800 IL CUORE TRASCURATO casi per la diagnosi del tumore alla mammella, oltre 2.300 per il cancro ❙ Secondo uno studio scientifico pubblicato alla fine del 2020 sullo della cervice uterina, quasi 1.200 per European Heart Journal, il numero di ospedalizzazioni nel nostro il tumore del colon-retto in stato paese a seguito di infarto al miocardio è crollato con l’arrivo della avanzato e altri 6.600 per lesioni pre- pandemia. In termini percentuali, i ricoveri per infarto diagnosticato cancerose. Secondo quanto riferito sono calati del 48,4%, e in una sola settimana durante il primo del presidente nazionale di Aiom picco pandemico il numero assoluto di ospedalizzazioni è sceso da Giordano Beretta in occasione del 618 a 319. convegno nazionale sullo Stato del- Al contempo, come è facile immaginare, è aumentata drasticamente la 12 l’oncologia in Italia nell’ultima mortalità per infarto, passata dal 2,8% del pre-pandemia fino a sfiorare Giornata mondiale contro il cancro un caso su dieci (il 9,7%, per la precisione) nei mesi del primo lockdown. - 4 febbraio 2021 - il ritardo diagno- Si stima che, complessivamente, a causa del timore di recarsi in ospedale stico per molte patologie oncologiche tutti i tipi di ricovero per motivi cardiovascolari siano crollati. Oltre a si misura in diversi mesi: 4,7 per le essersi dimezzati quelli per infarto, sono scesi di un quarto quelli lesioni colorettali, 4,4 per quelle della dovuti a malfunzionamenti del pacemaker, di oltre la metà quelli per cervice uterina e 3,9 mesi per i car- fibrillazione atriale e quasi del 60% quelli per embolia polmonare. cinomi mammari, con un trend di Non a caso è stata fortissima, in Lombardia, la correlazione tra il continuo aumento anche nel periodo numero di casi Covid-19 ogni 100.000 abitanti e il numero di arresti successivo. Alla base di questo ac- cardiaci che hanno richiesto un intervento medico extra-ospedaliero cumularsi di ritardi c’è una conco- perché non riconosciuti e trattati per tempo. mitanza di fattori. Non solo è dimi- nuito il numero di appuntamenti pre- notabili, ma c’è stata anche una mi- nore adesione, per paura del contagio ria, e il mancato reintegro del per- l’aumento della mortalità. In numeri, da Sars-CoV-2. Per di più, le doverose sonale stesso ha reso impossibile, fi- un +10% di mortalità ogni 4 setti- precauzioni igieniche e di sanifica- nora, recuperare il tempo perduto. mane di ritardo, apprezzabile già quan- zione, l’uso dei dispositivi di prote- do i trattamenti slittano di un mese zione e l’obbligo del distanziamento Quantificare gli effetti del gra- appena. Secondo un articolo pubbli- fisico in sala d’attesa hanno rallentato vissimo ritardo accumulato non è sem- cato sulla prestigiosa rivista Science, Contro Cancro ulteriormente le procedure, deter- plice, ma ci sono già delle stime. Per l’effetto dei mancati screening si vedrà minando una diminuzione del nu- esempio, una revisione sistematica per molti anni, almeno fino al 2030. mero di sedute portate a termine. della letteratura scientifica pubblicata Per i soli Stati Uniti e per la sola prima Infine, ma non per importanza, la dal British Medical Journal ha mostrato ondata di contagi, per esempio, si va- necessità di arruolare personale extra - sulla base di 34 studi e un campione luta che l’eccesso di mortalità per can- per l’emergenza sanitaria ha ridotto di 1,2 milioni di pazienti oncologici - cro al seno riguarderà oltre 5.000 per- il già risicato organico dedicato ai come il ritardo nei trattamenti abbia sone, più altre 4.500 circa per il tumore programmi di prevenzione seconda- una correlazione molto precisa con al colon-retto.
attualità Sono diminuite il numero di visite prenotabili, ma c’è stata anche una minore adesione, per paura del contagio da Sars-CoV-2. 13 «Per l’Italia possiamo prevedere che tensità perché c’era un po’ di prepa- mosse per favorire queste vaccina- nei prossimi anni aumenterà la mor- razione in più, ma è stata altrettanto zioni, tanto che a livello nazionale talità oncologica e che le morti per pesante: soprattutto, si è andata a aveva ricevuto il vaccino solo l’8% tumore cresceranno complessivamen- sommare all’effetto della prima on- dei pazienti oncologici» ha denunciato te di decine di migliaia di casi, con data e - dal punto di vista di screening Cognetti. Nel mese di maggio la si- un effetto che si protrarrà per diversi e controlli - abbiamo sofferto allo tuazione ha iniziato a migliorare sen- anni», ha spiegato Cognetti. «Le scale stesso modo», ha sottolineato sibilmente, con il numero di vaccina- temporali non sono le stesse del Cognetti. zioni in forte risalita su tutto il territorio Covid-19, per il quale terminata la nazionale. pandemia si arresteranno i decessi. Cosa fare allora? Proporre di in- Man mano che la campagna vaccinale Per l’oncologia l’aumento di mortalità tensificare gli screening e l’attività di procede, diventa decisivo ritornare di decine di migliaia di persone si di- assistenza è una soluzione decisa- quanto più possibile verso la normalità stribuirà nel lungo periodo». mente semplicistica, dato che tra il di assistenza sanitaria per tutti i pa- Contro Cancro E se per la prima ondata la fotografia dire e il fare c’è di mezzo l’organiz- zienti che soffrono di patologie diverse di quanto accaduto comincia a essere zazione e l’assetto di un intero sistema dal Covid-19. La stessa Foce lo ha nitida in tutti i suoi aspetti, per de- sanitario. Il primo passo riguarda fatto definendo un vero e proprio scrivere quello che è accaduto nei senz’altro le vaccinazioni: «Come Piano Marshall della sanità italiana, primi mesi del 2021 servirà ancora Foce abbiamo fortemente richiesto che possa agire su diversi livelli su tempo. «La prima ondata è stata un priorità per i pazienti oncologici, ma scale temporali differenti. duro colpo, la seconda forse è stata ad aprile solo tre regioni in tutta Italia Nel breve termine, la proposta è quella un tantino inferiore in termini di in- - Veneto, Lazio e Calabria - si erano di una campagna di sensibilizzazione
attualità Allo studio una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti sulla necessità di riprendere le cure e tornare in sicurezza negli ospedali 14 rivolta a tutti i cittadini, lanciando bolezza sia come posti letto per messaggi chiari, tranquillizzanti ma 100.000 abitanti, molto al di sotto forti sulla necessità di riprendere le degli altri grandi paesi europei, sia cure, non abbandonare i piani tera- come numero di medici ospedalieri peutici, tornando in sicurezza negli e come finanziamenti per la sanità. ospedali, riprendendo esami e visite, La spesa corrente è minima dal punto sottolineando l’importanza dell’ade- di vista pubblico. I provvedimenti pre- renza alle terapie. Un’azione con- visti nel Piano nazionale di ripresa e giunta a livello nazionale e regionale resilienza (Pnrr) sono parziali per la per la ripresa degli screening, la pia- sanità, che riceve l’8% appena dei nificazione degli interventi necessari finanziamenti complessivi, nonostante a recuperare i mesi perduti e un im- tutto sia nato da una crisi sanitaria. pegno straordinario focalizzato sulle Si è deciso di investire molto per la patologie croniche. medicina di territorio, ed è una buona Contro Cancro Nel medio termine, invece, si tratta notizia, ma poco o nulla sugli ospedali. anzitutto di colmare le lacune storiche Soprattutto, i miliardi di euro stanziati in termini di investimenti in strutture. sono 15, contro gli oltre 30 di cui si «A livello macro serve mettere mano era parlato inizialmente: nel nostro al portafoglio e, anzitutto, sistemare paese ci sono da ricostruire gli ospe- gli ospedali», ha spiegato Cognetti dali, che sono tutti datati, perché l’in- a Contro Cancro. «Con l’arrivo della novazione ospedaliera non può essere pandemia siamo partiti in grande de- fatta su strutture vecchie».
attualità Insomma, in termini pratici si tratta trebbe essere addirittura dell’ordine che la frazione di persone sovrap- di ottenere, per esempio, un maggior dei 2-3.000.000 di controlli tra scree- peso, obese o che conducono una numero di posti letto di degenza or- ning oncologici (Pap-test, mammo- vita esageratamente sedentaria - dinaria e di terapia intensiva, dove grafie, ricerca del sangue occulto con disturbi alimentari e abbandono questi ultimi sono passati da 8,6 a nelle feci) e visite cardiologiche per della dieta mediterranea - è di molto 14 ogni 100.000 abitanti durante disturbi come ipertensione e iper- aumentata. Un effetto che si è fatto la pandemia, ma sono ancora net- colesterolemia. Ma non va scordata sentire, peraltro, soprattutto fra gli tamente al di sotto di paesi come nemmeno l’aderenza terapeutica, adolescenti. Germania (34), Austria (29) e Francia tra visite di follow-up, interventi chi- (16). Poi, servirebbe un aumento nu- rurgici posticipati o cancellati e visite Mentre l’Italia continua a essere merico del personale medico e sa- di controllo periodiche saltate. prima in Europa per mortalità da nitario in generale e un potenzia- Addirittura, si calcola che un buon Covid-19 tra i contagiati - e seconda mento di tutto il sistema ospedaliero 40% dei pazienti non stia seguendo in assoluto nel Vecchio continente già indebolito nel pre-pandemia e adeguatamente le terapie prescritte per numero di vittime - due questioni ora messo a dura prova dall’emer- dal medico, che abbia saltato o ri- più particolari restano aperte. La prima genza sanitaria. mandato le visite con gli specialisti è l’adesione alla campagna vaccinale e che abbia preferito affidarsi al fai da parte dei pazienti oncologici. Naturalmente l’urgenza è di in- da te. E infine c’è l’emergenza nel- Secondo i dati preliminari raccolti a sistere sulla prevenzione secondaria, l’emergenza rappresentata dalla pre- marzo, circa l’11% ha rifiutato di sot- riprendendo e intensificando gli venzione primaria: dopo un anno toporsi alla vaccinazione: la motiva- screening oncologici e cardiologici. di chiusure a fasi alterne, gli effetti zione principale resta un generico ti- Visto che non ci sono dati esatti, è della permanenza in casa e della ri- more degli effetti avversi (48%), a difficile capire a oggi quale sia la si- duzione dell’attività fisica e sportiva cui fa seguito la paura che la soluzione tuazione e il ritardo complessivo po- si fanno sentire a tutte le età, tanto vaccinale possa interferire con le te- rapie oncologiche (27%) o possa pro- vocare reazioni allergiche gravi (11%). 15 Un ulteriore 7%, poi, ha dichiarato di non essersi sottoposto alla vacci- nazione perché l’appuntamento era in sovrapposizione con una terapia oncologica già calendarizzata. L’altro grande tema, contingente, è l’estate. Perché nei mesi in cui il virus allenta la sua morsa c’è l’oc- casione di recuperare terreno, no- nostante la voglia collettiva di va- canze. «Certamente c’è bisogno di fare qualcosa per mantenere anche a livello estivo gli stessi ritmi di lavoro raggiunti in primavera, soprattutto in termini di screening», ha confer- mato Cognetti. E, più in generale, ha concluso: «È giustissimo conti- nuare a prestare attenzione alla dif- fusione del contagio, nonostante i Contro Cancro risultati finora non siano stati ottimali come sperato, ma qualcosa bisogna L’adesione alla campagna vaccinale fare pure su tutti gli altri fronti. Il si- stema sanitario nazionale e, soprat- da parte dei pazienti oncologici tutto, i pazienti sono abbandonati e trascurati, e per questo occorre al ècondizionatadamoltitimori più presto diminuire i danni, per quanto possibile». ■
attualità Quando la malattia MINACCIA IL LAVORO Lavoratori fragili, una categoria da salvaguardare di Lucilla Vazza Se c’è un’ingiustizia che appare però non sono state prorogate, no- ulteriormente iniqua e insostenibile nostante il prolungamento dello stato nella non semplice esistenza di un di emergenza. malato oncologico è la difficoltà legata di dover rinunciare al lavoro. «Il Covid «I lavoratori malati di cancro - prose- al rientro lavorativo e al mantenimento - spiega l’avvocato Elisabetta Iannelli, gue Iannelli - sono costretti a utilizzare stesso del posto di lavoro. Perché no- vicepresidente dell’Associazione i mezzi ordinari di tutela (giorni di nostante norme, appelli, richiami di Italiana Malati di Cancro parenti e malattia, giorni di terapia salvavita, ogni genere, c’è ancora una larga amici-AIMaC - ha messo in crisi il no- congedi ex lege 104 o ferie) e quando fetta di pazienti che deve lottare ogni stro sistema sociale, economico e la- finirà il divieto di licenziamento e i giorno per vedere riconosciuti i suoi vorativo ma, nel caso delle persone giorni di ferie e permessi saranno diritti garantiti dalla nostra in terapia, minaccia la stessa tutela esauriti, i lavoratori più fragili saranno Costituzione a mantenere il posto di del lavoro e la situazione rischia di quelli più a rischio di perdita del posto lavoro e a continuare le cure. esplodere in tutta la sua gravità ades- di lavoro». L’emergenza Covid ha perfino peg- so, in questa fase post emergenza La situazione è ancora più critica per 17 giorato la situazione, ampliando la quando verrà meno anche il blocco chi lavora in proprio, per le partite fetta di chi si è visto costretto a dover dei licenziamenti». Iva, lavoratori autonomi e liberi pro- scegliere tra salute e lavoro, aggra- fessionisti ancor meno tutelati nel vando la condizione lavorativa dei Finora hanno funzionato le tu- caso di patologia oncologica, e in malati di cancro, acuti e cronici e, in tele giuridiche ed economiche intro- questo periodo di pandemia ha visto particolare, per quelli che effettuano dotte durante il lockdown: provve- praticamente azzerate le possibilità terapie oncologiche al punto che ta- dimenti straordinari e temporanei che di guadagno. L’avvocato Iannelli è luni si sono trovati nella condizione hanno protetto questi lavoratori, con- autrice della pubblicazione sui diritti sentendo loro di lavorare da casa - mediante lo smart working - oppure di non lavorare, senza perdere né la retribuzione né il posto. Queste tutele Contro Cancro
attualità del malato di cancro, scaricabile gra- voratori fragili, persone particolar- sua formulazione originaria, dava luo- tuitamente dal sito dell’associazione, mente a rischio in caso di contagio go a equivoche interpretazioni che, https://www.aimac.it/libretti- da Covid-19, che necessitano di par- secondo le associazioni pazienti, ne tumore/diritti-malato-cancro. ticolari forme di tutela durante l’emer- rendevano di fatto pressoché impos- I diritti negati ai cittadini fragili in ge- genza sanitaria. sibile la concreta applicazione. La cri- nerale già in tempo ordinario, rischia- E da allora si sono susseguiti numerosi tica riguardava la mancanza di attri- no di vaporizzarsi in questi mesi di interventi di legge per rispondere alle buzione della responsabilità su chi passaggio tra la fine della pandemia esigenze dei lavoratori più deboli. dovesse certificare lo stato di fragilità e l’attuazione delle prime misure con- L’ultimo aggiornamento significativo del paziente. Un difetto che ha dato crete del Recovery Plan, che dovrebbe in ordine cronologico è l’articolo 15 luogo, per mesi, a un ping pong tra portare i pazienti fuori dalle sacche della legge n. 69/2021, di conversione medici di famiglia, ASL e specialisti dell’immobilismo e dell’incertezza di del cosiddetto decreto Sostegni dei centri clinici di riferimento. Il nodo questo ultimo anno e mezzo. (Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. da risolvere riguardava la possibilità Al momento restano valide le indi- 41, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che le assenze dal lavoro per Covid cazioni per i lavoratori fragili fino al del 21 maggio scorso). La norma pre- dovessero essere equiparate ai ricoveri 30 giugno 2021, ma dopo che suc- cisa che non sono computabili nel ospedalieri, senza incidere sul com- cederà? periodo di comporto le assenze dal porto. Questa incertezza ha messo a Procediamo con ordine. Fin dall’inizio lavoro effettuate da lavoratori fragili rischio migliaia di posti di lavoro di dell’emergenza Covid il mondo del- anche per l’anno 2020, estendendo quei soggetti più fragili, inclusi i pa- l’associazionismo oncologico e delle tale diritto fino al 30 giugno 2021. zienti oncologici, che hanno superato disabilità si è mobilitato per chiedere Questa norma si è resa necessaria il numero di giorni di assenza per ma- alla politica di rivedere le norme a tu- perché precedentemente, l’articolo lattia e, quindi, il periodo di comporto, tela delle assenze dei cosiddetti la- 26 del decreto-legge Cura Italia, nella rischiando il licenziamento. Attualmente dunque, è prevista 18 Con il Covid sono stati molti la proroga fino al 30 giugno 2021, dell’equiparazione del periodo di as- gli interventi di legge a tutela senza dal lavoro al ricovero ospeda- liero per tutti i lavoratori dipendenti dei lavoratori fragili pubblici o privati in condizioni di par- ticolare fragilità e quindi: lavoratori in possesso del riconoscimento di handicap grave e lavoratori in pos- sesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da im- munodepressione o da esiti da pato- logie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita. Si chiarisce espressamente che i pe- riodi di assenza dal servizio dei lavo- ratori fragili, giustificati dalla necessità di prevenire il rischio di contagio da Covid-19, non sono computabili nel periodo di comporto, scongiurando, in tal modo, il rischio di licenziamento Contro Cancro per giusta causa conseguente al pro- lungarsi delle assenze dal lavoro. Inoltre, si esclude che l’assenza dal servizio (equiparata al ricovero) so- spenda il pagamento dell’indennità di accompagnamento per quei lavo- ratori gravemente disabili che ne han- no diritto. Il lavoratore che dimostra
attualità I lavoratori con malattia oncologica conservano il posto di lavoro in base al tipo di contratto 19 di rientrare nella categoria fragile può motato la sanità. Il piano oncologico FAVO, FISH, AIL e UNIAMO, che han- dunque chiedere di non recarsi al la- europeo pone l’attenzione anche alla no promosso questo intervento nor- voro e che la sua assenza venga equi- qualità della vita dei malati oncologici mativo. parata al ricovero ospedaliero, il cui e l’Italia deve prendersi cura di queste Ricordiamo però che, al di là delle trattamento economico, però, nor- persone in tutte le espressioni della nuove indicazioni nate nel periodo malmente è inferiore alla retribuzione vita, compresa la tutela del lavoro pandemico, il lavoratore oncologico ordinaria che, invece, verrebbe man- che è sostegno economico ma, so- ha la possibilità di accedere a tutele tenuta in caso di smart working. prattutto, dignità della persona», pro- e agevolazioni garantite dall’INPS con Ma sono interventi che hanno biso- segue Iannelli. lo scopo di ridurre il peso degli adem- gno di volontà politica per diventare pimenti amministrativi o degli oneri strutturali e allargare la propria portata Il decreto Sostegni esclude che economici nei periodi in cui le condi- ai lavoratori autonomi con fragilità l’assenza dal servizio (equiparata al zioni psico-fisiche non sono ottimali. attualmente sospesi in una sorta di ricovero) sospenda il pagamento del- Innanzitutto, va sempre ribadito che limbo tra il mondo che ha diritto ai l’indennità di accompagnamento per la nostra legge prevede che i lavoratori ristori e quello dei fragili che hanno quei lavoratori gravemente disabili colpiti da malattia oncologica abbia- necessità speciali. che ne hanno diritto, per questo chi mo diritto alla conservazione del posto «Sono necessari interventi straordinari dimostra di rientrare nella categoria per il periodo cosiddetto di comporto, e strutturali per il sostegno, la tutela di lavoratore fragile può dunque chie- la cui durata è definita dai singoli e l’inclusione lavorativa dei malati di dere di non recarsi al lavoro e che la contratti collettivi di lavoro. In parti- Contro Cancro cancro, vittime indirette del Covid” sua assenza venga equiparata al ri- colare, nel caso dei lavoratori pubblici, ribadisce l’avvocato Iannelli. “Non è covero ospedaliero, il cui trattamento i giorni di assenza dal lavoro per sot- accettabile che siano i più fragili a economico, però, normalmente è in- toporsi alle cure non vengono consi- essere lasciati indietro. Il Governo feriore alla retribuzione ordinaria che, derati nel conteggio della malattia deve intervenire per evitare che si ve- invece, verrebbe mantenuta in caso fruita. rifichi una vera e propria catastrofe di smart working, “Opzione certa- I malati oncologici cui sia stata ri- sociale ed economica come effetto mente preferibile ove possibile”, han- conosciuta un’invalidità civile con ulteriore dello tsunami che ha terre- no spiegato in una nota le associazioni riduzione della capacità lavora-
attualità tiva superiore al 50%, possono per gravi motivi riguardanti la situa- ottenere un congedo straordinario zione personale del dipendente o di dal lavoro pari a 30 giorni, con re- un proprio familiare. tribuzione a carico dell’azienda cal- colata secondo i criteri previsti per Ai pazienti oncologici (così come gli eventi di malattia. a tutti i titolari della Legge 104 per Un’altra importante conquista è il grave disabilità) la 104 riconosce la congedo retribuito di durata non possibilità di assentarsi da lavoro per superiore a due anni nell’arco del- giorni oppure ore frazionate per: tre l’intera vita lavorativa, concesso ai giorni al mese, frazionabili in ore; in lavoratori dipendenti per assi- alternativa, due ore al giorno, ridotte stere un familiare gravemente a una se l’orario è inferiore a sei ore. disabile ai sensi della legge a carico dell’INPS, pari alla retribu- Il diritto ai permessi Legge 104 spetta 104/1992, quale può essere un ma- zione percepita nell’ultimo mese di anche al familiare che presta assi- lato oncologico. Questo congedo è lavoro che precede il congedo. stenza nel limite di tre giorni al mese, quindi destinato ai caregiver: a co- I malati oncologici o loro familiari frazionabili in ore. loro che prestano assistenza (coniu- possono assentarsi dal lavoro per un L’assegno ordinario di invalidità (non ge o parte dell’unione civile convi- periodo non superiore a 2 anni nel- reversibile ai superstiti) spetta a co- vente; genitori naturali, adottivi o l’arco dell’intera vita lavorativa. Nel loro che hanno diritto all’assegno affidatari; figlio convivente; fratelli corso dell’assenza, il dipendente ha ordinario quindi lavoratori dipen- o sorelle conviventi; parenti o affini diritto alla conservazione del posto denti privati, autonomi o iscritti alla entro il terzo grado conviventi). senza tuttavia percepire retribuzione: Gestione separata. La prestazione Nel corso del congedo, all’interessato il congedo non retribuito, previsto ha durata triennale. Nel semestre spetta un trattamento economico dalla legge n. 53/2000, è concesso precedente il termine del triennio, 20 Il congedo retribuito si estende a chi assiste un familiare disabile Contro Cancro
attualità Il Covid ha confermato la necessità zione di €30.000.000 per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023, di agevolare l’assistenza destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al domiciliare dei caregiver riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale. Gli interventi le- gislativi in materia dovrebbero con- sentire di dare una compiuta e sta- bile disciplina alla materia, fornendo un quadro di interventi statali di base omogenei su tutto il territorio nazionale. «È necessaria una visione più avanzata del contributo dei caregiver in termini di impatto sociale nell’ambito del si- stema sanitario e sociosanitario inte- grati, che non si limiti a premiare la volontarietà delle attività svolte dal prestatore di assistenza, a discapito di quanti, costretti dalla carenza di servizi alternativi e dalla mancanza di adeguate risposte, debbono inter- venire per assistere una persona bi- sognosa di assistenza mettendo in gioco la propria vita privata e profes- 21 sionale. In altre parole, è decisamente inadeguato il modello che non tiene conto delle disparità di trattamento, legato anche alla tipologia di lavoro che il prestatore di assistenza è co- l’interessato può chiedere la proroga parenti dei pazienti. Il 36% di coloro stretto ad abbandonare» spiega la della prestazione. Dopo tre ricono- che manifestano gravi problemi di ricercatrice Carla Collicelli del Cnr, scimenti consecutivi l’assegno viene budget è costituito da lavoratori fles- che ha curato il Rapporto. prorogato automaticamente. sibili. Il 40% dei caregiver, cioè dei Non ci inerpichiamo ulteriormente nel prestatori di cura dei pazienti onco- La tragica esperienza del- sentiero tortuoso di tutte le specifiche logici, subisce un disagio economico, l’emergenza Covid ha ulterior- situazioni che possono toccare la vita che diventa rilevante per specifiche mente confermato la necessità di in- lavorativa del paziente oncologico e categorie: innanzitutto i liberi profes- crementare e agevolare le funzioni che danno diritto a pensioni o inden- sionisti e i disoccupati o in cassa in- di assistenza domiciliare, di cui la rete nità, facilmente recuperabili sui siti tegrazione, ma anche i lavoratori fra- di supporto informale costituita dai web dell’INPS, dell’INAIL (portale gili, cioè coloro che hanno contratti caregiver ha da sempre assunto l’one- SuperAbile) o su altri siti specializzati. a tempo determinato o forme flessibili re. «Ricevere cure palliative al domi- In conclusione, però vale la pena ri- e, per ragioni diverse, anche casalinghi cilio, oltre a rispondere alle preferenze chiamare una situazione evidenziata e pensionati. Il 36% dei caregiver che di pazienti e familiari, favorisce una Contro Cancro di recente dall’AIMaC, nel suo 13° manifestano un disagio economico migliore qualità di vita e costituisce Rapporto annuale sulla condizione grave appartiene proprio alla categoria una scelta assistenziale più sostenibile assistenziale dei malati oncologici de- dei lavoratori flessibili, il 31% sono dal punto di vista economico. dicato, quest’anno, alle difficoltà fi- inattivi, il 24% dipendenti privati e Incentivare questo tipo di setting non nanziarie dei caregiver, che spesso solo il 9% dipendenti pubblici” si leg- può non rappresentare una priorità sono familiari dei pazienti, di sesso ge nel Rapporto. delle politiche sanitarie della maggior femminile e con un’età media di 52 La Legge di Bilancio per il 2021 ha parte dei Paesi occidentali» conclude anni. “I prestatori di cura sono spesso previsto un Fondo con una dota- la vicepresidente AIMaC, Iannelli. ■
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