Tumori della pelle non melanoma - Basalioma, spinalioma, stadi precursori Un'informazione della Lega contro il cancro per malati e familiari

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Tumori della pelle non melanoma - Basalioma, spinalioma, stadi precursori Un'informazione della Lega contro il cancro per malati e familiari
Tumori della pelle
      non melanoma
Basalioma, spinalioma,
       stadi precursori

            Un’informazione della Lega
                       contro il cancro
                  per malati e familiari
Tumori della pelle non melanoma - Basalioma, spinalioma, stadi precursori Un'informazione della Lega contro il cancro per malati e familiari
Le Leghe contro il cancro in Svizzera:
prossimità, confidenzialità, professionalità
Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai
loro familiari e amici. Nelle 60 sedi delle Leghe contro il cancro operano
un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente
durante tutte le fasi della malattia.
Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e pre-
venzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo
di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale
di ammalarsi di cancro.

Impressum

Editrice                                              Traduzione
Lega svizzera contro il cancro                        Christian La Cava, Zurigo
Effingerstrasse 40, casella postale, 3001 Berna
                                                      Lettorato
tel. 031 389 91 00, fax 031 389 91 60
                                                      Antonio Campagnuolo, Lugano
info@legacancro.ch, www.legacancro.ch
                                                      Immagine di copertina
Direzione del progetto – 2a edizione in tedesco
                                                      Adamo ed Eva, disegno di Albrecht Dürer
Regula Schär, specialista pubblicazioni,
Lega svizzera contro il cancro, Berna                 Illustrazioni
                                                      p. 9: Essex Pharma GmbH (Monaco di Baviera),
Consulenza specialistica
                                                      elaborata da Willi R., illustratore scientifico
Prof. Dr. Robert Hunger, medico primario
presso la Clinica universitaria di Dermatologia,      Immagini
Ospedale universitario Inselspital di Berna           p. 4: ImagePoint AG, Zurigo
Prof. Dr. Lukas Flatz, capoclinica con funzioni       pp. 11–14: Clinica dermatologica, Ospedale
speciali, Clinica per dermatologia, venereologia      universitario di Zurigo
ed allergologia, Ospedale cantonale di San Gallo      p. 17: Shutterstock
                                                      p. 20: Therese Mc Keon, Shutterstock
Ringraziamo le persone malate per l’attenta
lettura del manoscritto e per i preziosi feedback.    Design
                                                      Wassmer Graphic Design, Zäziwil
Collaboratori della Lega svizzera contro
il cancro, Berna                                      Stampa
Dr. med. Karin Huwiler, collaboratrice scientifica    Jordi AG, Belp
Regula Schär, specialista pubblicazioni
Lorenzo Terzi, collaboratore pubblicazioni

Questo opuscolo è disponibile anche in lingua tedesca e francese.

© 2018, 2009, Lega svizzera contro il cancro, Berna | 3 a edizione rivista

LSC | 9.2018 | 1000 I | 031084012111
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Indice

Editoriale                                               5

Che cosa è il cancro?                                     6

La pelle e il cancro della pelle non melanoma             8
La struttura della pelle                                  8
Il cancro della pelle non melanoma e gli
stadi precursori                                          9
Il basalioma                                             10
Lo spinalioma                                            12
La cheratosi attinica                                    12
Il morbo di Bowen                                        14
Cause                                                    14

Esami e diagnosi                                         17
Stadi della malattia                                     18

Possibilità terapeutiche                                 21
Procedimenti chirurgici: le operazioni                   21
Trattamenti fisici                                       22
Terapie medicamentose                                    23
Terapia del dolore                                       24
Medicina complementare                                   26
Studi clinici                                            27

Terapia del cancro della pelle non melanoma
e degli stadi precursori                                 28
Pianificazione del trattamento                           28
Terapia del basalioma                                    30
Terapia dello spinalioma                                 31
Terapia della cheratosi attinica e del morbo
di Bowen                                                 32
Gestione degli effetti indesiderati                      32

Dopo le terapie                                          34

Consulenza e informazione                                36

                       Tumori della pelle non melanoma    3
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Tumori della pelle non melanoma - Basalioma, spinalioma, stadi precursori Un'informazione della Lega contro il cancro per malati e familiari
Cara lettrice, caro lettore

      Quando nel      La diagnosi di cancro della pelle              Negli scorsi anni le terapie sono
 testo è utilizzata
                      non melanoma suscita subito in-                divenute più efficaci e meglio tolle-
soltanto la forma
 maschile o fem-      certezze nella persona malata e                rabili. Ciò contribuisce al manteni-
 minile, questa si    nelle persone che le stanno vicine.            mento della qualità della vita nel
      riferisce ad    Quanto è grave la malattia? Quale              caso in cui il cancro della pelle non
       entrambe.      sarà l’impatto che avrà sulla vita di          melanoma venga individuato sola-
                      tutti i giorni? Questo opuscolo in-            mente in uno stadio avanzato del-
                      tende offrire risposte alle Sue do-            la malattia.
                      mande sulla malattia, sulla dia-
                      gnostica e sulla terapia del tumore            Troverà consigli e informazioni uti-
                      della pelle non melanoma.                      li nei numerosi opuscoli della Lega
                                                                     contro il cancro. Inoltre, i consulenti
                      Il «cancro della pelle non melano-             specializzati per tutte le domande
                      ma» è un nome collettivo per di-               che concernono il cancro delle
                      verse malattie. Fra queste rientrano           Leghe contro il cancro cantonali e
                      il basalioma e lo spinalioma, non-             regionali e della Linea Cancro sa-
                      ché altri stadi precursori del cancro          ranno lieti di assisterla.
                      della pelle non melanoma come
                      la cheratosi attinica e il morbo di            Troverà gli indirizzi e i contatti dei
                      Bowen.                                         servizi di consulenza a p. 42.

                      Nella maggior parte dei casi il can-           Le auguriamo ogni bene.
                      cro della pelle non melanoma non
                      provoca disturbi. Quando viene ri-                    La Sua Lega contro il cancro
                      conosciuto nello stadio precoce
                      della malattia, le possibilità di gua-
                      rigione sono molto buone.

                      Attenzione
                      Il melanoma, detto anche «tumore della pelle nero», è trattato nell’opuscolo «Tumore della
                      pelle nero». L’opuscolo «Linfomi Hodgkin e non-Hodgkin» informa sui linfomi cutanei acuti;
                      per contro, il sarcoma di Kaposi e il carcinoma cellulare di Merkel, malattie che possono
                      manifestarsi anche a livello cutaneo, non vengono trattati negli opuscoli della Lega contro
                      il cancro.

                                                                        Tumori della pelle non melanoma        5
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Che cosa è il cancro?

«Cancro» è il termine con cui si         Tutto ha inizio nella cellula
indica generalmente un’affezione         I tessuti e gli organi del nostro cor-
tumorale maligna. I tumori sono          po sono formati da bilioni di cel-
degenerazioni dei tessuti che pos-       lule. Le cellule sono le componenti
sono avere un carattere benigno o        effettive del nostro corpo. All’in-
maligno. Oltre a numerosi tumori         terno del nucleo di ognuna di que-
benigni vi sono oltre cento diversi      ste cellule si trova il progetto di
tipi di malattie tumorali maligne.       costruzione esatto di ogni indivi-
                                         duo, ossia il suo patrimonio eredi-
I tumori maligni, che si sviluppano      tario (cromosomi e geni), costitu-
da tessuti superficiali come la pel-     ito dall’acido desossiribonucleico
le, la mucosa o il tessuto ghian-        (DNA).
dolare, vengono anche chiamati
carcinomi.                               Attraverso la divisione cellulare
                                         nascono in continuazione nuove
Benigni o maligni?                       cellule, mentre quelle vecchie
Attraverso la loro crescita, i tumori    muoiono. Tuttavia, a causa di un
benigni possono solamente com-           disturbo, il patrimonio genetico
primere i tessuti sani. I tumori ma-     può subire un danno che altera il
ligni, invece, possono distruggere       meccanismo di divisione cellulare.
i tessuti circostanti infiltrandosi
negli stessi; inoltre, attraverso i      Di norma il corpo è in grado di ri-
vasi sanguigni e linfatici, le cellule   parare questo tipo di danni. Se
tumorali maligne possono diffon-         però ciò non avviene, la cellula
dersi in altri organi, creando le        «guasta» (ossia quella che ha su-
cosiddette metastasi (riproduzioni       bito la mutazione) può riprodursi
a distanza di una formazione tu-         in modo incontrollato e divenire
morale).                                 «immortale».

Solitamente è possibile determi-         Questo genere di cellule si aggre-
nare da quale organo hanno avuto         gano e con il tempo formano un
origine queste metastasi. Le me-         nodulo, ossia un tumore.
tastasi di uno spinalioma a livello
polmonare, per esempio, non sono
da confondere con il cancro del
polmone. L’esame istologico (esa-
me del tessuto, dal greco histos =
tessuto) consente di distinguere le
diverse forme di cancro.

6
Dimensioni inimmaginabili               Il rischio di ammalarsi di cancro
Un tumore di un centimetro di dia-      Per alcuni tipi di tumore è possi-
metro contiene già milioni di cel-      bile ridurre il rischio di ammalarsi
lule e con grande probabilità ha        adottando uno stile di vita sano,
raggiunto tali dimensioni nel corso     proteggendosi dall’eccessiva es-
di diversi anni. Ciò significa che      posizione al sole, rinunciando al
un tumore non si sviluppa da un         fumo, alimentandosi in modo equi-
giorno all’altro. La velocità di ri-    librato e praticando una sufficiente
produzione può variare notevol-         attività fisica. Per altre forme di
mente da un tumore all’altro o da       cancro, invece, non si conoscono
una persona all’altra.                  strategie da seguire per ridurre il
                                        rischio di ammalarsi.
Molte possibili cause
In genere la causa dello sviluppo       In definitiva, se una persona si
di un tumore rimane ignota. Il pro-     ammalerà o meno di cancro non
getto di costruzione di una cellula     è prevedibile e dipende dal caso.
(ossia la sua struttura genetica)       Possono ammalarsi sia gli ottimi-
può subire delle modifiche sia          sti che i pessimisti, sia le persone
apparentemente «per caso», ma           che vivono in modo sano che quel-
anche per il naturale processo d’in-    le che non si curano troppo della
vecchiamento, per cause esterne         propria salute. Una garanzia con-
(stile di vita, eccessiva esposizione   tro il cancro non esiste.
alla luce solare, fattori ambientali,
sostanze nocive, alimentazione,         In alcune famiglie si osserva una
ecc.) oppure – sebbene più rara-        maggiore incidenza di certe forme
mente – a causa di fattori ereditari.   di cancro (anche di tumori cutanei
                                        come i basaliomi e i melanomi).

                                        Ulteriori informazioni in merito
                                        sono reperibili nell’opuscolo «Ri-
                                        schio di cancro ereditario» (vedi
                                        p. 39).

                                          Tumori della pelle non melanoma   7
La pelle e il cancro della pelle
non melanoma

La struttura della pelle               sore di 0,04 mm, mentre quel-
                                       la della pianta del piede è spessa
La pelle è l’organo più grande del-    1,5 mm. Il derma e la sottocute
l’uomo. Negli adulti si estende su     sono più spesse dell’epidermide.
una superficie di circa 1,5–2 m2.
                                       Epidermide
Le funzioni della pelle                L’epidermide è formata da:
La pelle assolve ai compiti più sva-   •	
                                         cheratinociti: essi producono una
riati, infatti essa:                     sostanza chiamata cheratina;
• regola la temperatura corporea;      • melanociti (cellule pigmentate):
• protegge il corpo dalla perdita        essi producono il pigmento
  di liquidi;                            principale, ossia la melanina,
• funge da organo del senso              che conferisce alla pelle il suo
  del tatto;                             colorito, proteggendola in parte
• protegge il corpo dagli influssi       dai raggi UV (vedi p. 15);
  ambientali come il freddo,           • diversi strati cutanei. Uno di
  il calore, gli agenti chimici,         questi è la membrana basale.
  i germi o i raggi UV (vedi p. 15);     All’interno di essa si sviluppano,
• grazie all’irradiazione solare è       mediante divisione cellulare,
  in grado di produrre la vitamina       le nuove cellule cutanee,
  D, importante per la struttura         mentre le vecchie cellule
  e la conservazione delle ossa          vengono spinte sempre più
  e dei denti;                           vicino alla superficie cutanea.
• è in grado di assorbire i principi     In tal modo attraversano
  attivi dei medicinali contenuti        diversi stadi di sviluppo, fino
  nelle pomate e nelle creme per         a quando vengono espulse
  le mani.                               sotto forma di desquamazione
                                         cutanea. Questo continuo
Gli strati della pelle                   rinnovamento della pelle dura
La pelle è costituita da diversi         da tre a quattro settimane
strati. Dall’esterno verso l’interno     per ciclo.
essi sono:
• l’epidermide;                        Derma
• il derma;                            Il derma è costituito da tessuto
• la sottocute.                        connettivo fibroso elastico. All’in-
                                       terno di esso si trovano le cellule
Lo spessore degli strati cutanei       difensive, le fibre nervose, i vasi
varia a seconda della zona del         sanguigni e linfatici, le ghiandole
corpo: l’epidermide delle palpe-       sudoripare e sebacee, nonché i
bre, per esempio, ha uno spes-         follicoli piliferi.

8
Struttura della pelle                  Il cancro della pelle non
a Epidermide
b Derma                                melanoma e gli stadi
c Sottocute                            precursori
d Membrana basale
e Cheratinociti                        Tumore della pelle non melanoma
f Cellule pigmentate (melanociti)      L’espressione «tumore della pelle
g Follicoli capillari                  non melanoma» definisce diverse
h Bulbo capillare                      affezioni tumorali della pelle. Le
i Ghiandola sebacea                    due forme più diffuse sono:
k Ghiandola sudorifera                 • il basalioma;
                                       • lo spinalioma.

Sottocute                              Stadi precursori
La sottocute è costituita da tessuti   La cheratosi attinica e il morbo
adiposi e da tessuti connettivi po-    di Bowen sono i cosiddetti «stadi
co compatti e la attraversano vasi     precursori» (precancerosi) del tu-
sanguigni e nervi. Essa è attaccata    more della pelle non melanoma.
ai muscoli sottostanti.                Gli specialisti parlano di «stadi
                                       precursori» quando vengono com-
                                       provate mutazioni cellulari e del

                                         Tumori della pelle non melanoma   9
Il melanoma (tumore della pelle nero)
 I melanomi si sviluppano dalle cellule che producono i pigmenti,
 ossia dai melanociti.

 Per quanto concerne il decorso della malattia e la terapia, il tumore
 della pelle nero si distingue considerevolmente dal tumore della
 pelle non melanoma. Nel presente opuscolo verranno descritte
 solamente le terapie del tumore della pelle non melanoma e i suoi
 stadi precursori.

 Ulteriori informazioni in merito al trattamento del tumore della
 pelle nero sono reperibili nell’opuscolo della Lega contro il cancro
 «Tumore della pelle nero» (vedi p. 38).

tessuto che, senza un trattamento,      mani oppure sul cuoio cappelluto
potrebbero trasformarsi in uno          in caso di calvizie. Meno sovente
spinalioma.                             si sviluppano all’altezza del torso,
                                        alle braccia o alle gambe.

Il basalioma                            Aspetto
                                        I basaliomi crescono molto lenta-
La forma più frequente del tumore       mente. Spesso il primo sintomo
della pelle non melanoma è il           della malattia è un ispessimento
basalioma, detto anche «cancro          della pelle. Può svilupparsi un
basocellulare» o «carcinoma baso-       nodulo dall’aspetto vitreo-bianca-
cellulare».                             stro fino a rossastro in cui sono
                                        visibili i vasi sanguigni.
I basaliomi si formano nello stra-
to basocellulare dell’epidermide.       In uno stadio successivo della
Esistono diversi tipi di basaliomi.     malattia, si formano ulcerazioni
L’Organizzazione mondiale della         umide oppure croste nel punto
sanità (OMS) li distingue, in base      della mutazione cutanea.
ai tessuti fini, in dieci gruppi.
                                        Decorso della malattia
Spesso i basaliomi si manifestano       Quando un basalioma viene ricono-
in parti del corpo che sono esposte     sciuto e rimosso in uno stadio pre-
molto ai raggi solari: su naso, fron-   coce della malattia, le possibilità di
te, labbra, orecchie, dorsi delle       guarigione sono molto buone.

10
I basaliomi formano soltanto mol-      Quando la malattia progredisce, i
to raramente metastasi. Tuttavia       basaliomi si sviluppano in ampiezza
spesso si manifestano delle reci-      e profondità. Questo può provo-
dive. Ciò significa che dopo la        care la distruzione di tessuti, car-
conclusione di un trattamento un       tilagini ed ossa e conseguenti
basalioma può ripresentarsi nello      alterazioni. Può accadere che, per
stesso punto o in un’altra parte del   questo motivo, si renda necessario
corpo.                                 rimuovere un occhio, un orecchio
                                       o il naso, sebbene ciò si verifichi
                                       molto raramente.

Diverse forme di basaliomi

                                                      Tumori della pelle non melanoma   11
Lo spinalioma
Lo spinalioma viene chiamato
anche «carcinoma epidermoide»,
«epitelioma cutaneo spinocellu-
lare» oppure «carcinoma spino-
cellulare». Esso ha origine nelle
cellule spinose (cheratociti) dell’e-
pidermide.

Spesso gli spinaliomi nascono nel-
le parti del corpo particolarmente
esposte al sole: sul viso (dorso del    Spinalioma sul labbro inferiore
naso, fronte, bordi delle orecchie,
labbro inferiore) oppure sul collo,
sugli avambracci e sul dorso delle      Le metastasi possono manifestarsi
mani e dei piedi.                       per esempio nei polmoni, nel fe-
                                        gato o nelle ossa.
Aspetto
Gli spinaliomi crescono lentamente
e si manifestano sotto forma di no-     La cheratosi attinica
duli o nodi. Col passare del tempo
le mutazioni cutanee incalliscono,      La cheratosi attinica è uno stadio
formando una crosta. Talvolta la        precursore del tumore della pelle
crosta si rompe, facendo fuoriu-        non melanoma. Essa viene definita
scire dalla ferita liquidi o sangue.    anche «cheratosi solare» oppure
                                        «cheratosi senile». Questo stadio
Decorso della malattia                  precursore si sviluppa dalle cel-
Se gli spinaliomi vengono indi-         lule spinose (cheratociti) dell’epi-
viduati e trattati precocemente         dermide.
le possibilità di guarigione sono
molto buone.                            Le cheratosi attiniche si formano
                                        spesso nelle zone del corpo mag-
In uno stadio avanzato, lo spinalio-    giormente esposte al sole, ossia
ma può crescere nella muscolatura       sul viso, sulle orecchie, nelle scol-
o nei nervi, aggredendo anche i         lature, sul dorso delle mani e, ne-
linfonodi prossimali, formando          gli uomini, spesso anche sul cuoio
metastasi.                              capelluto in caso di calvizie.

12
Aspetto                              Se non viene trattata, la cheratosi
Le cheratosi attiniche possono       attinica può trasformarsi in uno
variare nell’aspetto. Spesso si      spinalioma (vedi p. 12). Questo
manifestano come macchie cuta-       accade, nel giro di un decennio, a
nee color pelle, di colore rossa-    una percentuale di persone affette
stro o brunastro che presentano      che va all’incirca dal 5 al 20%. Nel
una superficie squamosa o ruvida.    30% dei casi delle persone con un
                                     sistema immunitario indebolito,
Decorso della malattia               una cheratosi attinica si trasforma
Le cheratosi attiniche sono di per   in uno spinalioma.
sé mutazioni cutanee benigne. Tut-
tavia rientrano ugualmente fra gli   In alcuni casi la cheratosi attinica
stadi precursori del tumore della    regredisce spontaneamente o se
pelle non melanoma.                  ci si attiene ad una scrupolosa pro-
                                     tezione dai raggi solari.

La cheratosi attinica

                                       Tumori della pelle non melanoma   13
Il morbo di Bowen
La cheratosi attinica è uno stadio
precursore del tumore della pelle
non melanoma e si sviluppa dalle
cellule spinose (cheratociti) nell’e-
pidermide.

Il morbo di Bowen si manifesta
nella maggior parte dei casi sul
viso, sul tronco, sulle mani o sui
polpacci; tuttavia, può formarsi
anche su zone del corpo poco o          Morbo di Bowen
mai esposte al sole.

Aspetto                                 Cause
Nel morbo di Bowen, sulla pelle
sono visibili mutazioni cutanee di      Vi sono diversi fattori che possono
forma irregolare ma chiaramente         aumentare il rischio di contrarre
delimitate. Hanno una colorazione       un tumore della pelle non melano-
rossastra-brunastra e un aspetto        ma o uno stadio precursore:
tignoso al tatto. Spesso il morbo       • bagni di sole frequenti per
di Bowen assomiglia ad un’eru-            molti anni e/o regolari colpi di
zione cutanea o ad una psoriasi.          sole, nonché regolari visite in
                                          un solarium; i raggi ultravioletti
Decorso della malattia                    (in breve «raggi UV»), infatti,
Se non viene trattata, per il cinque      sono dannosi (vedi p. 15).
percento delle persone affette dal      • Nel caso si abbia un tipo di
morbo di Bowen, la malattia si tra-       pelle chiara, senza abbronzatura
sforma in uno spinalioma. Chi ha          o con un’abbronzatura lenta;
un sistema immunitario indebolito         le cause sono una scarsa pig-
presenta un rischio maggiore.             mentazione della pelle.
                                        • Età: le persone più anziane si
                                          ammalano con maggiore fre-
                                          quenza rispetto alle più giovani.

14
• Nel caso di un sistema immu-          UVA
    nitario indebolito, per esem-       I raggi UVA causano un’abbronza-
    pio a causa di un’altra malattia    tura superficiale della pelle e pene-
    o dell’assunzione di farmaci,       trano fin nel derma, provocando
    come nel caso del trapianto di      un invecchiamento precoce della
    un organo.                          pelle. I raggi UVA sono in grado di
•   Rischi familiari: se in famiglia    danneggiare il materiale ereditario
    vi sono già stati altri casi di     (DNA) e di aumentare il rischio del
    cancro della pelle.                 cancro della pelle.
•   Affezioni ereditarie rare come
    lo xeroderma pigmentosum.           UVB
•   Contatto con sostanze cance-        I raggi UVB sono più aggressivi
    rogene (carcinogeni) come il        dei raggi UVA. Essi penetrano sol-
    catrame delle sigarette, nonché     tanto fino all’epidermide, dove tut-
    l’arsenico che un tempo veniva      tavia provocano un colpo di sole.
    impiegato nei medicinali o nel      Sotto il loro influsso l’epidermide
    campo viticolo.                     si inspessisce causando un effetto
•   Infiammazioni cutanee croniche      protettivo limitato (ipercheratosi).
    come le fistole o le piaghe
    aperte.                             I raggi UVB sono in grado di dan-
                                        neggiare il patrimonio genetico
Raggi UV                                (DNA) e di aumentare il rischio di
I raggi del sole si percepiscono,       cancro della pelle.
dato che riscaldano la pelle. I raggi
visibili (ossia la luce) sono res-      UVC
ponsabili della chiarezza e dei         I raggi UVC vengono assorbiti dal-
colori. I raggi solari ultravioletti    lo strato di ozono e non raggiun-
(UV), invece, non si vedono e non       gono la superficie terrestre.
si percepiscono. Gran parte dei
raggi ultravioletti viene trattenuta    Solarium
dallo strato di ozono. Una parte        I raggi UV prodotti nei solarium
raggiunge la superficie terrestre e     rappresentano, in aggiunta ai raggi
può danneggiare la pelle.               UV naturali, un’ulteriore sollecita-
                                        zione della pelle. Essi aumentano
I raggi ultravioletti si distinguono    infatti il rischio di contrarre il can-
in tre tipi diversi di raggi.           cro della pelle e accelerano il pro-
                                        cesso di invecchiamento della
                                        stessa.

                                          Tumori della pelle non melanoma    15
Il tumore della pelle non              Mutazioni cutanee: quando si
melanoma in cifre                      deve andare dal medico?
In Svizzera il tumore della pelle      La persona più adatta per deter-
non è una malattia soggetta a di-      minare se la mutazione cutanea è
chiarazione obbligatoria. Ciò si-      una semplice mutazione benigna
gnifica che non tutti i nuovi casi     o se si tratta di un tumore è il der-
vengono registrati in modo siste-      matologo.
matico. Per questo motivo non è
noto quante persone si ammalino        È importante tenere d’occhio
ogni anno di tumore della pelle        eventuali mutazioni della pelle e
non melanoma. Si stima tuttavia        contattare un medico.
che ogni anno circa da 20.000 a
25.000 persone contraggano un
tumore di questo genere. I basa-
liomi si manifestano più spesso
rispetto agli spinaliomi.

 Maggiori informazioni...
 sui rischi del cancro della pelle, su come prevenirlo e sui vari esami
 della pelle sono reperibili nell’opuscolo della Lega contro il cancro
 «Protezione solare» (vedi p. 38).

16
Esami e diagnosi

Nel caso di mutazioni cutanee sos-           mento di un sottile strato della
pette o per il controllo di nei, il der-     pelle (curettage).
matologo eseguirà diversi esami:           • Il campione di tessuto viene
                                             poi esaminato al microscopio
• palpazione ed esame della                  in laboratorio. I risultati mostre-
  mutazione cutanea.                         ranno se si tratta di una muta-
• Il dermatologo controllerà le              zione cutanea benigna o di un
  mutazioni cutanee con un                   cancro della pelle.
  dermatoscopio (microscopio               • È anche possibile che il derma-
  con luce polarizzata).                     tologo rimuova immediata-
• A seconda della valutazione                mente la mutazione cutanea
  da parte del dermatologo della             per esaminarla in seguito al
  mutazione cutanea, egli prele-             microscopio. In un caso del
  verà mediante anestesia locale             genere, in precedenza non
  un campione di tessuto (biop-              verrà prelevato un campione
  sia). Talvolta è sufficiente come          di tessuto.
  campione di tessuto il raschia-

Esame cutaneo

                                             Tumori della pelle non melanoma   17
Ulteriori esami                        Stadi della malattia
Per determinare l’esatta ubicazione
e diffusione di un tumore della pel-   I risultati dei diversi esami consen-
le non melanoma possono essere         tono di individuare e valutare le
impiegati strumenti di diagnostica     proporzioni della malattia. In in-
per immagini come i raggi X, le        glese tale suddivisione in stadi
ecografie, le tomografie assiali       viene definita staging e in base ad
computerizzate (TC) e le tomogra-      essa i medici sono in grado di pia-
fie a risonanza magnetica (MRT).       nificare la migliore terapia possi-
                                       bile.
Per il basalioma
Se un basalioma è penetrato in         A seconda del tipo di tumore, si ap-
profondità nel tessuto, la sua ubi-    plicano diverse suddivisioni degli
cazione e diffusione può essere        stadi.
individuata tramite una tomogra-
fia assiale computerizzata (TC)        Spinalioma: la classificazione
oppure attraverso una tomografia       TNM
a risonanza magnetica (MRT).           Nel caso dello spinalioma, per la
                                       suddivisione in stadi viene impie-
Per lo spinalioma                      gato il sistema TNM della UICC
Se uno spinalioma si è diffuso ol-     (Unione internazionale contro il
tre 2 mm di profondità, si esamina,    cancro).
mediante un esame ecografico, se
i linfonodi circostanti sono stati     Nel sistema TNM, le lettere e le
aggrediti.                             cifre descrivono le dimensioni e
                                       l’estensione dei tumori, la com-
Nel caso uno spinalioma avesse         promissione dei linfonodi o delle
formato metastasi in altri organi,     metastasi presenti.
questi ultimi possono essere esa-
minati tramite radiografie, tomo-      T = tumore
grafia assiale computerizzata (TC)     Una cifra tra l’1 e il 4, posta do-
oppure con una tomografia a riso-      po la T, indica le dimensioni del
nanza magnetica (MRT).                 tumore (primario) e la sua esten-
                                       sione nel corpo.

                                       Maggiore è la cifra, più grande è il
                                       tumore, rispettivamente maggio-
                                       re è la sua estensione.

18
Gli stadi precursori dei tumori         Basalioma: la classificazione TNM
vengono definiti tumor in situ          In teoria gli stadi della malattia
(Tis), termine che significa pratica-   dei basaliomi vengono anch’essi
mente «tumore sul posto». Fra           determinati in base alla classifica-
questi rientrano gli stadi precur-      zione TNM.
sori del tumore della pelle non
melanoma (vedi p. 9).                   Dato che tuttavia i basaliomi insor-
                                        gono nei linfonodi (= N) e formano
N = linfonodo                           metastasi (= M) solo molto rara-
(dal latino nodus = nodo)               mente, la classificazione TNM non
Una cifra posta dopo la N indica        è determinante per la scelta della
il numero e la posizione dei linfo-     terapia. In pratica i basaliomi non
nodi che sono stati aggrediti dalle     vengono mai suddivisi in base alla
cellule tumorali. N0 significa che      classificazione TNM.
nei linfonodi non sono presenti
metastasi.                              Le seguenti informazioni, invece,
                                        sono determinanti per la scelta del
M = metastasi                           trattamento dei basaliomi.
Le metastasi sono tumori secon-         • In quale parte del corpo si
dari derivanti da tumori che si pos-      trova il basalioma?
sono formare in un altro organo.        • Qual è il grado di estensione
                                          del basalioma?
Nella categoria M si distingue tra      • Fino a che profondità è cre-
l’assenza di metastasi (M0) oppure        sciuto il basalioma?
la presenza delle stesse (M1).          • Quali sono le caratteristiche
                                          istologiche del basalioma?
Esempio                                   A quale sottogruppo appartiene?
Se uno spinalioma viene classifi-       • Qual è la distanza di sicurezza
cato T1N0M0 ciò significa che si          (vedi pp. 21 sg.)?
tratta di un tumore della pelle che     • Sono interessati i tessuti, le
• presenta dimensioni inferiori           cartilagini o le ossa circostanti?
  a 2 cm (T1);
• non ha attaccato i linfonodi
  (N0);
• non ha formato metastasi (M0).

Il Suo medico Le spiegherà il signi-
ficato del Suo referto TNM.

                                          Tumori della pelle non melanoma   19
20
Possibilità terapeutiche

Nei casi specifici non vengono mai        Gli interventi chirurgici minori ven-
eseguiti tutti i trattamenti descritti.   gono eseguiti dal dermatologo.
Il medico Le spiegherà esattamen-         Un’operazione più complessa vie-
te quali trattamenti sono previsti        ne spesso eseguita in collabora-
nel Suo caso. Scoprirà le modalità        zione con un chirurgo plastico,
di pianificazione della terapia a         nonché con medici di altre disci-
partire da pagina 28.                     pline mediche, come un otorinola-
                                          ringoiatra.

Procedimenti chirurgici:                  Nei seguenti casi i pazienti, invece
le operazioni                             di essere operati, vengono trattati
                                          mediante farmaci:
Il tumore della pelle non melano-         • pazienti anziani;
ma e gli stadi precursori possono         • quando il tumore è difficile
essere rimossi con vari metodi chi-         da operare a causa della
rurgici (procedure chirurgiche).            sua ubicazione, per esempio
                                            nell’angolo degli occhi;
Il tumore della pelle viene sempre        • quando i pazienti soffrono di
rimosso con un bordo di tessuto             una malattia grave.
sano. Le operazioni vengono ese-
guite perlopiù in anestesia locale.       Operazioni mediante la chirurgia
Un’anestesia totale è necessaria          escissionale di controllo
solo raramente.                           Talvolta, nel caso di uno spina-
                                          lioma o di un basalioma, nel
Rimozione chirurgica                      tessuto circostante si trovano dei
Il tumore della pelle viene rimosso       filoni di tumore non visibili ad oc-
completamente con un margine              chio nudo. Per questo motivo:
di sicurezza terapeutico dal tes-         • il tumore della pelle viene
suto sano.                                   rimosso con un bordo dal
                                             tessuto sano; la ferita non
• Nel caso di un intervento minore           viene immediatamente richiusa,
  la ferita viene subito richiusa.           bensì ricoperta provvisoria-
• Se invece si rende necessario              mente con una sostituzione
  un intervento importante,                  cutanea provvisoria.
  la ferita viene richiusa con            • Il tessuto rimosso viene
  uno spostamento della pelle                contrassegnato cromatica-
  (plastica mediante lembo) o il             mente ed esaminato in labora-
  trapianto di una striscia di pelle         torio al microscopio.
  da un’altra parte del corpo
  (trapianto cutaneo).

                                            Tumori della pelle non melanoma   21
• Se vengono rilevate cellule            siderevole arrossamento della
  tumorali della pelle sul bordo         pelle. Dopo alcune settimane, tut-
  del punto in cui è stato effet-        tavia, l’arrossamento scompare di
  tuato il taglio, si procede ad         nuovo.
  una nuova operazione. Gli
  esperti parlano in questo caso
  di post-resezione.                     Trattamenti fisici
• Il tessuto prelevato nel corso
  del secondo intervento viene           Con i trattamenti fisici è possibile
  di nuovo esaminato. Se in              distruggere il tumore della pelle
  questo nuovo esame non                 non melanoma.
  vengono individuate cellule
  cancerose, la ferita viene             Terapia del freddo (crioterapia)
  definitivamente richiusa.              I tumori della pelle minori vengono
                                         curati mediante la crioterapia.
Se vengono rimosse tutte le cellule      Essa prevede il congelamento del
cancerose, si riduce il rischio che il   tessuto mediante azoto liquido
tumore della pelle non melanoma          che provoca la necrotizzazione (di-
si ripresenti (recidiva). Mediante la    struzione) del tumore della pelle.
chirurgia escissionale di controllo      Alcuni giorni dopo il trattamento
dei bordi vengono rimosse quanto         tutte le cellule cancerose necrotiz-
possibile tutte le cellule cancerose     zate vengono rigettate dal corpo.
senza che debba essere prelevato
troppo tessuto sano.                     Elettroessicazione
                                         (tecnica elettrochirurgica)
Altre procedure «chirurgiche»            Ricorrendo all’elettroessicazione,
• Curettage: raschiamento super-         il tumore della pelle non melano-
  ficiale attraverso un piccolo          ma viene distrutto attraverso im-
  cucchiaio dai bordi taglienti.         pulsi di corrente elettrica.
• Dermoabrasione: abrasione
  superficiale mediante uno              Radioterapia
  speciale strumento di leviga-          La radioterapia a raggi molli viene
  tura.                                  effettuata soprattutto nelle grandi
• Chirurgia laser CO2: rimozione         cliniche dermatologiche oppure in
  superficiale attraverso un             una clinica specializzata in radio-
  raggio di luce concentrato             terapia (radio-oncologia). Un tratta-
  (bisturi laser)                        mento radioterapico danneggia le
                                         cellule cancerose che proliferano
A seconda della superficie tratta-       rapidamente, provocando la loro
ta, occorre preventivare un con-         distruzione.

22
I raggi X vengono diretti in piccole    Terapie medicamentose
dosi sul tumore attraverso la pelle
(in modo percutaneo). Essi non          Le pomate o le creme costituiscono
penetrano troppo in profondità nel      le terapie medicamentose locali.
tessuto. In tal modo il tumore della    Esse innescano una reazione in-
pelle viene distrutto senza che il      fiammatoria. Quest’ultima può di-
tessuto circostante o sottostante       struggere un tumore superficiale
venga danneggiato troppo.               della pelle.

Nonostante la radioterapia sia pia-     Immunomodulatori: Imiquimod
nificata ed eseguita nel modo me-       L’Imiquimod è un cosiddetto «im-
no invasivo possibile, durante la       munomodulatore». Esso stimola il
terapia possono manifestarsi ef-        sistema di difesa del corpo, facen-
fetti collaterali come arrossamenti     do in modo che le cellule difensive
oppure pelle secca. La ragione          del corpo lottino contro il tumore
è che la radioterapia può anche         della pelle non melanoma distrug-
danneggiare le cellule sane che         gendolo.
crescono rapidamente. Tuttavia, a
differenza delle cellule tumorali, le   L’Imiquimod viene applicato sotto
cellule sane e la pelle spesso si ri-   forma di crema sul tumore della
prendono.                               pelle non melanoma. In seguito ad
                                        una ripetuta applicazione si veri-
La radioterapia può essere ese-         fica una forte reazione infiammato-
guita in sostituzione della chirur-     ria locale. L’infiammazione è indo-
gia oppure può essere pianificata       lore e guarisce nella maggior par-
dopo un intervento chirurgico           te dei casi senza lasciare cicatrici.
come trattamento complementare,
per esempio, se il tumore della         5-Fluorouracile
pelle non può essere completa-          Si tratta di un farmaco chemiotera-
mente rimosso durante un’opera-         pico locale che viene applicato co-
zione o se in un secondo momento        me pomata sul tumore. Il principio
esso ricompare (recidiva).              attivo 5-fluorouracile danneggia le
                                        cellule tumorali della pelle distrug-
                                        gendole e rigettandole.

                                        Terapia fotodinamica
                                        La terapia fotodinamica prevede
                                        l’applicazione di una crema conte-
                                        nente sostanze sensibili alla luce
                                        sulle aree interessate della pelle.

                                          Tumori della pelle non melanoma   23
Dapprima si lascia agire la crema       di impedire che le cellule tumorali
per alcune ore. Le cellule tumorali     si possano dividere e moltiplicare.
assorbono queste sostanze in mi-
sura maggiore rispetto alle cellule     I citostatici vengono somministra-
sane. In un secondo momento la          ti in vena tramite infusione oppure
pelle viene quindi esposta ad una       sotto forma di compresse.
speciale fonte di luce. I raggi lumi-
nosi provocano delle cosiddette         Farmaci mirati
«reazioni fototossiche» nelle cel-      I basaliomi che hanno raggiunto
lule cancerose, provocando la loro      uno stadio avanzato della malattia
distruzione. Il trattamento lascia      possono essere trattati con cosid-
cicatrici solamente in pochissimi       detti «farmaci mirati», in partico-
pazienti.                               lare quando non possono essere
                                        operati o trattati mediante radio-
Nei casi in cui i pazienti provino      terapia. Si tratta di farmaci che
dolori durante la terapia, si ricorre   contengono un principio attivo
ad un’anestesia locale.                 che rallenta o inibisce la progres-
                                        sione della malattia.
Terapie medicamentose
sistemiche
A differenza delle terapie locali       Terapia del dolore
come le pomate e le creme, quando
i farmaci raggiungono le varie          Un tumore della pelle non mela-
parti del corpo attraverso il circolo   noma può provocare dolori in va-
sanguigno, si parla di «terapie si-     rie parti del corpo. Il dolore toglie
stemiche». Fra queste troviamo i        le forze ed è molto logorante.
citostatici e i medicamenti mirati.
                                        I dolori causati da un cancro pos-
Chemioterapie                           sono essere di regola attenuati e
Con il termine «chemioterapia» si       in molti casi eliminati con farmaci
intende il trattamento basato sui       e misure adeguati al tipo di tu-
cosiddetti «citostatici» (dal greco     more, all’intensità del dolore, alle
zyto = cellula e statikos = arresto),   cause precise e alle preferenze
ossia farmaci che hanno lo scopo        personali.

 Ulteriori informazioni sulle...
 chemioterapie e sui farmaci mirati sono reperibili nell’opuscolo
 «Terapie medicamentose dei tumori» (vedi p. 38).

24
Per combattere il dolore possono        analgesici più potenti, i cosiddetti
essere d’aiuto:                         «oppioidi».
• vari farmaci;
• esercizi di rilassamento (per es.     Possono contribuire ad alleviare i
  meditazione, training autogeno);      dolori anche, ad esempio, gli eser-
• sport, movimento;                     cizi di rilassamento o un sostegno
• fisioterapia, terapia fisica come     psicoterapeutico. Queste misure
  impacchi caldi e freddi, ergo-        di sostegno talvolta consentono
  terapia;                              di ridurre l’assunzione di antidolo-
• consulenza psico-oncologica;          rifici.
• psicoterapia;
• chirurgia;                            Il trattamento con oppioidi può
• radioterapia.                         destare preoccupazioni nei pa-
                                        zienti e nei loro cari. I timori rela-
È importante che Lei non sopporti       tivi agli effetti collaterali (ad esem-
il dolore in silenzio, soffrendo inu-   pio lo sviluppo di una dipendenza)
tilmente, ma che si rivolga subito      sono tuttavia infondati se ne viene
alla Sua équipe curante. Oggi di-       fatto un utilizzo corretto. I feno-
sponiamo di personale altamente         meni concomitanti che si presen-
specializzato nella terapia del do-     tano all’inizio, come una leggera
lore d’origine tumorale. Vale quin-     nausea o la sonnolenza, possono
di la pena di sfruttare le svariate     essere controllati bene oppure
possibilità offerte da questo ramo      spariscono da soli dopo un po’ di
della medicina.                         tempo.

A chi ha dolori lievi e desidera        L’utilizzo degli oppioidi nella tera-
trattarli con farmaci, spesso viene     pia antitumorale è molto diverso
prescritto un blando antidolorifico     da quello fatto dai consumatori di
contenente ad esempio paraceta-         droga. I tossicodipendenti si iniet-
molo, acido acetilsalicilico o diclo-   tano una dose elevata direttamente
fenac. Se questo non basta per al-      in vena, provocando un imme-
leviare i dolori, si può ricorrere ad   diato senso di ebbrezza che può

 Che cosa sono gli oppioidi?
 Gli oppioidi sono componenti naturali dell’oppio e comprendono
 sostanze come la morfina e la codeina. Possono essere prodotti anche
 artificialmente (ad es. il tramadolo).

                                          Tumori della pelle non melanoma    25
dare dipendenza. Nella terapia         Medicina complementare
contro il cancro gli oppioidi ven-
gono invece somministrati a inter-     Numerosi malati di cancro ricor-
valli regolari, in dosi minime e se-   rono, oltre alle tradizionali terapie
condo uno schema personalizzato        mediche, anche a metodi comple-
per il paziente. Spesso si impiega     mentari di cura. «Complementari»
la cosiddetta «pompa infusionale»,     significa che integrano la terapia
grazie alla quale il paziente stesso   medica classica.
dosa il medicamento. L’esperienza
ha dimostrato che in questo modo       Alcuni di questi metodi possono
è possibile abbassare nettamente       contribuire a migliorare il benes-
la dose di oppioidi.                   sere e la qualità della vita. Possono
                                       concorrere a fortificare il corpo e a
È importante sapere in che cosa        rendere più sopportabili gli effet-
consiste realmente una terapia         ti collaterali. Normalmente sono
con questi farmaci, perché per al-     inefficaci contro il tumore stesso.
cuni tipi di dolore l’unico rimedio
efficace è rappresentato dagli op-     Alcuni metodi vengono impiegati
pioidi.                                anche come «alternativi», cioè in
                                       sostituzione della terapia antitu-
Se Lei o un Suo caro avete dubbi       morale tradizionale. La Lega con-
sulla morfina o su altri medica-       tro il cancro lo sconsiglia. Troverà
menti contenenti oppioidi, ne par-     maggiori informazioni in merito
li con il Suo medico.                  nell’opuscolo «Alternativi? Com-
                                       plementari?» (vedi p. 38).
Nell’opuscolo «Dolori da cancro
e loro cura» (vedi p. 38) trova in-    Se intende ricorrere a una terapia
formazioni dettagliate sull’argo-      di medicina complementare o lo
mento.                                 sta già facendo, parli con il Suo
                                       medico o con la Sua équipe cu-
                                       rante. Il colloquio serve per chia-
                                       rire se e quali metodi potrebbero
                                       essere utili nel Suo caso senza
                                       compromettere l’effetto della te-
                                       rapia antitumorale raccomandata
                                       dal medico.

26
Non usi assolutamente mai prepa-        Può darsi che Le venga proposto
rati della medicina complementa-        di effettuare una terapia nel qua-
re senza avvisare prima il medico.      dro di uno studio clinico. Ha anche
Anche prodotti apparentemente           la possibilità di cercare o di infor-
innocui possono essere inconci-         marsi direttamente sugli studi at-
liabili con la terapia antitumorale,    tuali riguardanti la Sua malattia
compromettendone l’efficacia.           nel sito www.kofam.ch.

                                        La partecipazione a uno studio cli-
Studi clinici                           nico è volontaria; Lei può decidere
                                        autonomamente se farlo o no. An-
La ricerca medica sviluppa in con-      che dopo aver dato il Suo assenso
tinuazione nuove procedure e ap-        può sempre cambiare idea.
procci terapeutici (per es. nuovi
tipi di interventi chirurgici, nuo-     Il Suo rifiuto a partecipare non ha
vi farmaci) sempre con l’obiettivo      alcun effetto negativo sulla Sua
che le persone trattate ottengano       terapia: riceverà in ogni caso la
maggiori benefici, ad esempio l’al-     terapia migliore sulla base delle
lungamento della vita, il rallenta-     conoscenze disponibili.
mento della progressione della
malattia o una migliore qualità         L’opuscolo «Terapia oncologica
della vita. Nell’ambito degli studi     nell’ambito di uno studio clinico»
si esamina se una nuova forma di        (vedi p. 40) spiega come si svol-
terapia è migliore di una già esi-      gono questi studi e quali possono
stente.                                 essere le implicazioni per chi par-
                                        tecipa.
Un colloquio personale con il Suo
medico potrà chiarire quali van-
taggi o svantaggi potrebbe ave-
re nel Suo caso la partecipazione
a uno studio clinico. Spesso i pa-
zienti che acconsentono a parte-
cipare a uno studio clinico sono
motivati anche dal pensiero dei
possibili benefici per le persone che
si ammaleranno di cancro dopo di
loro.

                                          Tumori della pelle non melanoma   27
Terapia del cancro della pelle non
melanoma e degli stadi precursori

Le singole terapie vengono de-         quando per la rimozione del tu-
scritte in maggiore dettaglio a        more della pelle si rende neces-
pp. 21 sgg.                            sario un intervento importante. In
                                       un caso del genere, il dermatologo
I medici pianificano le terapie        pianifica il trattamento assieme a
sempre in modo individuale. De-        specialisti di diversi settori specia-
terminanti per la scelta della tera-   listici. A seconda dell’ubicazione
pia sono:                              del tumore, può trattarsi di specia-
• il genere, l’estensione e la         listi in chirurgia della mano, in chi-
  localizzazione del tumore della      rurgia maxillo-facciale oppure di
  pelle non melanoma oppure            medici che si sono specializzati in
  dello stadio precursore;             operazioni plastiche ricostruttive.
• l’età e lo stato di salute gene-
  rale della persona da curare.        Qualora, oltre all’operazione, si ren-
                                       dessero necessari altri trattamenti,
Il Suo dermatologo Le spiegherà        come i trattamenti fisici (vedi p. 22
esattamente il motivo per cui nel      sg.) oppure le terapie farmacologi-
Suo caso si rende necessario effet-    che (vedi pp. 23 sg.), il dermatologo
tuare un intervento chirurgico, un     richiederà l’intervento di specia-
trattamento fisico o un trattamento    listi in radioterapia oppure nelle
farmacologico.                         terapie medicamentose.

                                       Obiettivi della terapia
Pianificazione del                     Gli obiettivi della terapia dipen-
trattamento                            dono dallo stadio precursore o da
                                       quale tumore della pelle non me-
Il trattamento più efficace per cu-    lanoma viene trattato e dai rispet-
rare un tumore della pelle non me-     tivi stadi della malattia.
lanoma e i suoi stadi precursori è
l’operazione.                          Curativo
                                       (dal latino curare = curare, guarire)
Le operazioni minori vengono pia-
nificate ed effettuate dal dermato-    Con la terapia curativa si mira alla
logo, nel suo studio, in anestesia     guarigione del paziente.
locale.
                                       Se il tumore della pelle non me-
Collaborazione interdisciplinare       lanoma può essere rimosso com-
In singoli casi il trattamento viene   pletamente, il trattamento è quasi
pianificato in modo interdiscipli-     sempre curativo. Spesso si tratta
nare. Questo accade, per esempio,      di trattamenti ambulatoriali.

28
Palliativo                               Neoadiuvante/preoperatorio
(dal latino palliare = rivestire, av-    (dal greco neos = nuovo)
volgere)
                                         Con una terapia di questo genere
Nei casi in cui la guarigione sia po-    si intende una terapia che precede
co probabile, spesso è possibile         l’operazione allo scopo di ridurre
rallentare il decorso della malattia     le dimensioni del tumore della
e attenuare eventuali disturbi tra-      pelle presente. In questo modo è
mite terapie palliative. In questo       possibile operare in modo meno
modo si mira a mantenere una             radicale e distruggere anche le
qualità della vita la migliore pos-      metastasi microscopiche (micro-
sibile. Talvolta è possibile tenere      metastasi).
sotto controllo la malattia per di-
versi anni.                              Non esiti a domandare
                                         Si prenda tempo a sufficienza per
Nel caso del tumore della pelle          parlare con il medico riguardo ai
non melanoma il trattamento mira         trattamenti e per le domande che
sempre alla guarigione. Se tutta-        Le stanno a cuore. Magari desidera
via uno spinalioma ha formato            farsi accompagnare da una per-
metastasi (tumori secondari), non        sona di fiducia al colloquio con il
è sempre possibile guarire la ma-        medico. Non esiti a chiedere ulte-
lattia. In questi casi ci si avvale di   riori chiarimenti qualora non ca-
una terapia palliativa.                  pisse quello che Le dice il medico.

Principi della terapia                   • Quali sono i vantaggi e gli
Adiuvante                                  svantaggi dei singoli tratta-
(dal latino adiuvare = sostenere,          menti (anche dal punto di vista
aiutare)                                   della qualità della vita)?
                                         • I trattamenti vengono effet-
Le terapie adiuvanti sono quelle           tuati ambulatorialmente?
che devono essere effettuate dopo          Devo andare in ospedale per
l’operazione. Un esempio sono le           il trattamento? Per quanto
terapie famacologiche, con le qua-         tempo?
li si mira alla distruzione di even-     • Dopo il trattamento sarò di
tuali cellule cancerose rimaste e          nuovo guarito?
alla riduzione del rischio di una ri-    • Quali effetti collaterali indesi-
comparsa di queste ultime (reci-           derati devo preventivare?
diva) o della formazione di meta-
stasi.

                                           Tumori della pelle non melanoma   29
• Quali sono gli esiti che devo            Spesso è difficile distinguere
  considerare, nel caso dei diversi        il basalioma dal tessuto sano.
  trattamenti, dal punto di vista          In un caso del genere ci si
  estetico?                                avvale della chirurgia escissio-
• Una volta terminato il tratta-           nale di controllo (vedi p. 21).
  mento dovrò presentarmi rego-          • Nei casi in cui il basalioma è
  larmente dal medico per un               invece cresciuto in profondità
  controllo successivo?                    come nelle cartilagini o nelle
                                           ossa, si rendono necessarie
Potrà anche chiedere consiglio al          operazioni più invasive. A tale
medico di famiglia oppure richie-          scopo può anche essere richiesta
dere un secondo parere. Il medico          l’assistenza di specialisti di
che ha svolto i Suoi esami o il Suo        chirurgia plastica e di ricostru-
medico curante non lo vedrà come           zione.
un segno di sfiducia, bensì consi-
dererà tale desiderio come un Suo        A seconda della situazione di par-
diritto legittimo.                       tenza è possibile impiegare un altro
                                         metodo terapeutico invece del-
                                         l’operazione. Questo è il caso, per
Terapia del basalioma                    esempio, in cui il paziente sia una
                                         persona anziana oppure quando il
L’obiettivo della terapia è di rimuo-    basalioma si trova in una zona de-
vere completamente, mediante             licata come sulle palpebre, sulle
l’operazione, il basalioma e di gua-     orecchie, sul naso o sulle labbra;
rire così la malattia. Nello stesso      ma anche nei casi in cui con un’o-
tempo si mira ad ottenere un risul-      perazione ci si dovrebbe attendere
tato gradevole dal punto di vista        un cattivo risultato estetico. Ecco
estetico. Nel caso di un basalioma       altre terapie che possono essere
tali obiettivi sono quasi sempre         seguite:
raggiungibili, soprattutto quando        • radioterapia;
il tumore viene individuato in uno       • curettage;
stadio precoce della malattia.           • terapia del freddo (crioterapia);
                                         • terapia fotodinamica;
Trattamenti                              • trattamenti farmacologici con
• Di norma i basaliomi vengono              immunomodulatori o con
  rimossi mediante intervento               somministrazione del 5-Fluo-
  chirurgico.                               rouracile;
• In un basalioma su dieci si sono       • farmaci mirati.
  già formati microtumori, ancora
  invisibili, nel tessuto circostante.

30
Avvalendosi di queste terapie il ri-    Se invece lo spinalioma ha formato
schio di recidiva è tuttavia mag-       metastasi negli organi più lontani,
giore e le possibilità di guarigione    spesso, a titolo complementare
sono meno buone rispetto a quelle       rispetto all’operazione, viene ese-
che offre un’operazione.                guita una chemioterapia.

                                        Nel caso in cui il paziente sia una
Terapia dello spinalioma                persona anziana o se lo spinalioma
                                        si trova in una parte del corpo dif-
La terapia dello spinalioma perse-      ficilmente accessibile oppure se
gue l’obiettivo di rimuovere com-       un’operazione potrebbe avere un
pletamente il tumore mediante la        cattivo esito dal punto di vista este-
chirurgia escissionale di controllo     tico, spesso si ricorre, piuttosto
e di guarire così la malattia. Nello    che ad un’operazione, alla radio-
stesso tempo si mira ad ottenere        terapia.
un risultato gradevole dal punto
di vista estetico. In molti casi que-   A seconda della situazione oppure
sti obiettivi sono raggiungibili, so-   quando il tumore della pelle è ben
prattutto quando il tumore viene        visibile, invece di eseguire un in-
individuato in uno stadio precoce.      tervento chirurgico è possibile se-
                                        guire un altro trattamento, ossia:
Nel caso si sospetti che lo spinalio-   • la terapia del freddo
ma si sia già esteso nei linfonodi        (crioterapia);
circostanti, questi ultimi vengono      • la terapia fotodinamica;
rimossi a scopo preventivo.             • la terapia laser.

Se lo spinalioma si è già esteso a      Avvalendosi di queste terapie il ri-
livello sottocutaneo, aggredendo i      schio di recidiva è tuttavia mag-
muscoli, le cartilagini, le ossa o i    giore e le possibilità di guarigione
linfonodi adiacenti, è possibile che    sono meno buone rispetto a quelle
la rimozione del tumore lasci una       che offre un’operazione.
grande ferita. A questo punto, per
chiudere la ferita saranno neces-
sarie misure di chirurgia plastica e
ricostruttiva.

                                          Tumori della pelle non melanoma   31
Terapia della cheratosi                Gestione degli effetti
attinica e del morbo                   indesiderati
di Bowen                               L’intervento chirurgico, la radiote-
                                       rapia e le terapie medicamentose
La scelta della terapia della chera-   dei tumori si distinguono in base
tosi attinica o del morbo di Bowen     alla loro efficacia e ai loro effetti
dipende da vari fattori:               collaterali.
• la parte del corpo affetta dal
  tumore;                              Se e in quale forma e con che in-
• le dimensioni e il numero delle      tensità si manifestano effetti colla-
  mutazioni cutanee;                   terali, è molto individuale da caso a
• l’età del paziente;                  caso. Vi sono, infatti, effetti indesi-
• ulteriori malattie preesistenti.     derati che si percepiscono durante
                                       la terapia, ma che più tardi svani-
Per la rimozione della cheratosi at-   scono, mentre vi sono altri effetti
tinica o del morbo di Bowen ci si      indesiderati che si iniziano a per-
può avvalere di diverse terapie:       cepire solamente al termine del
• rimozione chirurgica;                trattamento.
• radioterapia;
• terapia del freddo (crioterapia);    Alcuni effetti indesiderati – per
• curettage;                           esempio le infiammazioni, le infe-
• elettroesiccazione;                  zioni, i disturbi nervosi o le reazioni
• terapia laser;                       cutanee – si manifestano solo in
• terapia fotodinamica;                seguito a determinate terapie. Per-
• trattamenti farmacologici con        tanto, molto probabilmente, Lei
   immunomodulatori, 5-Fluorou-        non ne soffrirà mai.
   racile oppure con altri.
                                       L’informazione è essenziale
Quali metodi siano da prediligere      La Sua équipe curante è tenuta ad
dipende da diversi fattori e deve      informarla a tale proposito. Spes-
essere deciso preferibilmente in       so Le viene consegnato anche un
occasione di un colloquio appro-       promemoria sulla medicazione,
fondito con il Suo medico.             sui possibili effetti collaterali e su
                                       come gestirli.

                                       La maggior parte degli effetti col-
                                       laterali può essere trattata con far-
                                       maci o grazie a cure infermieristi-
                                       che e si attenua nel corso di giorni,
                                       settimane o mesi.
32
In caso di disturbi è importante      Numerosi opuscoli della Lega con-
che informi la Sua équipe curante     tro il cancro (vedi p. 38) si occu-
in modo da poter intraprendere le     pano, tra l’altro, delle terapie con-
dovute misure.                        tro il cancro più comuni, nonché
                                      degli effetti della malattia e della
Specie in uno stadio avanzato del-    terapia, offrendo indicazioni su
la malattia è consigliabile con-      come gestirli.
frontare attentamente il successo
previsto del trattamento con i ri-
spettivi effetti indesiderati.

Importante
• Alcuni disturbi come i dolori
  o la nausea sono prevedibili.
  A seconda della terapia scelta,
  per attenuarli, riceverà già da
  prima del trattamento farmaci
  di accompagnamento, che
  dovrà assumere, attenendosi
  scrupolosamente alle prescri-
  zioni.
• Prima di assumere prodotti
  scelti di Sua spontanea inizia-
  tiva, ne parli con l’équipe
  curante. Questo vale anche
  per pomate, medicamenti della
  medicina complementare e
  simili. Infatti, anche se questi
  sono «naturali» o possono
  apparire innocui, potrebbero
  influenzare in modo sfavore-
  vole la terapia tumorale, ovvero
  potrebbero essere controindi-
  cati. Se Le interessano misure
  complementari, la Sua équipe
  curante sarà lieta di offrirle la
  sua consulenza.

                                        Tumori della pelle non melanoma   33
Dopo le terapie

Una volta conclusi i trattamenti,       Convivere con il cancro
saranno indispensabili controlli        Ascoltare se stessi
regolari della pelle e della ferita     Proprio come le persone sane ge-
presso il Suo dermatologo. In tale      stiscono in modo differente la pro-
occasione verrà controllato il pro-     pria vita quotidiana, anche la ma-
cesso di guarigione della ferita.       lattia viene considerata e vissuta
Inoltre, verrà controllata anche la     da ogni persona in modo diverso.
pelle per individuare in modo tem-      C’è chi affronta la malattia dicen-
pestivo un’eventuale ricomparsa         dosi: «Tutto andrà bene!», chi si
del tumore.                             preoccupa pensando: «Speriamo
                                        che tutto vada bene!» e infine chi
Più tempo passerà dal momento           si dice: «Di certo andrà tutto stor-
dell’operazione, più i periodi tra      to!».
un esame di controllo e quello
seguente si prolungheranno. Il der-     Cercare il dialogo
matologo La informerà con quale         Indipendentemente dalle possi-
frequenza dovrà recarsi dal medi-       bilità di guarigione, con ogni ma-
co per il controllo della pelle.        lattia tumorale sono strettamente
                                        connesse sensazioni di angoscia.
Quello che Lei può fare                 A qualcuno non piace parlare della
Esiste il rischio che il tumore della   malattia. Vi sono altri che vorreb-
pelle non melanoma si ripresenti.       bero parlarne, ma non osano af-
Per questo motivo sarebbe oppor-        frontare l’argomento. Altri ancora
tuno che la persona in questione        rimangono delusi se le altre per-
si protegga nel migliore dei modi       sone fanno finta di niente. Tuttavia
dal sole, rimanendo il più possi-       non esistono ricette miracolose.
bile all’ombra. A questo scopo in-      Quello che può aiutare una per-
dossi abiti che Le proteggano le        sona, per un altro può non signifi-
spalle ed un cappello. Le parti del     care nulla o viceversa.
corpo scoperte dovrebbero essere
protette con un prodotto solare.        Cerchi di scoprire a modo suo che
                                        cosa Le giova di più dal punto di
È importante che faccia esaminare       vista della Sua qualità di vita. Una
regolarmente la pelle per indivi-       semplice serie di domande può
duare per tempo eventuali muta-         talvolta essere il primo passo ver-
zioni cutanee. Se dovesse notare        so una maggiore chiarezza:
una mutazione, si rechi immedia-        • che cosa è importante per me?
tamente dal Suo medico, senza           • Che cosa mi occorre?
attendere l’appuntamento di con-        • Come potrei raggiungere
trollo successivo.                        questo obiettivo?

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