Rassegna Stampa 'Light On Psoriatic Arthritis' Lancio social contest Celgene Roma, 21 marzo 2017 - Apmar
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TESTATA DATA TITOLO PAG. Libero 26/03/2017 Light on Psoriatic Arthritis per 3 vederci più chiaro OMAR – Osservatorio Malattie 24/03/2017 Artrite psorisica, Celgene lancia il 4 Rare social contest “Light On Psoriatic Arthritis” Healthdesk 22/03/2017 Una luce sui problemi delle persone 5 con malattia psoriasica LiberoQuotidiano.it - Salute 22/03/2017 Nuove possibilità per i pazienti con 7 “Light On Psoriatic Arthritis” LiberoQuotidiano.it – Ultim’ora 21/03/2017 “Luce sull’artrite psoriasica”, al via 11 campagna per cambiare prospettiva AdnKronos, Quotidiano Sanità, 21/03/2017 “Luce sull’artrite psoriasica”, al via 12 Galileo 20, T news, MeteoWeb, campagna per cambiare prospettiva ilFarmacista, Studio Cataldi 21/03/2017 “Luce sull’artrite psoriasica”, al via 13 Il diritto quotidiano campagna per cambiare prospettiva 2
Edizione online 24/03/2017 Foglio 1/2 Celgene ha presentato nei giorni scorsi a Roma, presso l’Ara Pacis, l’iniziativa di sensibilizzazione sull’artrite psoriasica 'Light On Psoriatic Arthritis', con l’intento di fare luce sul futuro dei pazienti, cambiandone le prospettive di salute e di qualità di vita. Il progetto coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha dichiarato a AdnKronos Salute Gianni de Crescenzo, amministratore delegato Celgene Italia - Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è una delle più complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. L'informazione gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. "E’ davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche", ha affermato Antonella Celano di Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus), intervenuta alla presentazione del progetto assieme a Silvia Tonolo di Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus), a Mara Maccarone di Adipso (Associazione per la Difesa degli Psoriasici) e a Filippo Buccella dell'Accademia dei Pazienti Onlus - Eupati Italia. l vincitore del contest sarà comunicato entro la fine del 2017 e il sito pubblico prescelto illuminato nel 2018. 4
Edizione online 23/03/2017 Foglio 1/2 PSORIASI, COLPITI 250 MILA ITALIANI, PREVALENZA TRA 20 E 40 ANNI La luce cambia la prospettiva di cio' che vediamo, cosi' come fare luce sul future dei pazienti significa cambiarne le prospettive di salute e di qualita' di vita, andando a "illuminare" anche gli aspetti finora meno indagati della patologia e dell'impatto che quest'ultima puo' avere sulla loro quotidianita' e su quella dei loro cari. E' con tale intento che Celgene ha presentato a Roma, presso l'Ara Pacis, l'iniziativa di sensibilizzazione "Light On Psoriatic Arthritis", durante una conferenza stampa alla presenza e con il patrocinio di Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (ANMAR), Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR) e Accademia dei Pazienti Onlus (EUPATI ITALIA). Celgene e' una azienda biofarmaceutica, leader nelle cure ematologiche e oncologiche, che si presenta anche nell'area terapeutica Immunologica (Inflammation&Immunology) con un complesso programma di studi clinici finalizzati ad offrire soluzioni terapeutiche sempre piu' mirate a rispondere ai bisogni insoddisfatti dei pazienti con patologie reumatiche, con particolare attenzione ai pazienti con artrite psoriasica. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati. Un'azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilita' di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessita' - commenta Gianni de Crescenzo, Amministratore Delegato, Celgene Italia -. E' proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilita' di capire sempre di piu' i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualita' di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica e' una delle piu' complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d'eta' tra i 20 e i 40 anni. Si tratta di una patologia complessa anche per la sostanziale imprevedibilita' delle manifestazioni cliniche, che concorrono a generare incertezza nel vissuto del paziente, con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni dall'esordio dei primi sintomi. L'artrite psoriasica colpisce le articolazioni che, nella fase acuta, si presentano infiammate (calde, rosse, gonfie, dolenti e con limitata funzionalita'). "L'artrite psoriasica ha sia una componente dermatologica sia reumatologica ma spesso e' sottovalutata poiche' puo' non presentare segni evidenti a livello della pelle ma manifestazioni a carico delle articolazioni e dei tendini o viceversa – precisa Silvia Tonolo, ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus) -. 5
Edizione online 23/03/2017 Foglio 2/2 E' dunque una patologia subdola che purtroppo va incontro a tempi di diagnosi lunghi: anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica ad informarsi. In questo quadro, il ruolo delle associazioni pazienti e' sicuramente quello di colmare il vuoto informativo in una prima fase e, indubbiamente, un ruolo di sostegno e supporto nelle fasi successive". A differenza di quanto comunemente si crede, la patologia ha, pero', un impatto non solo articolare dato che si manifesta anche con lesioni cutanee psoriasiche (o familiarita' per psoriasi), entesite (infiammazione dei siti di inserzione di tendini o legamenti nelle ossa) e dattilite (infiammazione delle dita di mani e piedi, comunemente nota come "dito a salsicciotto"), con conseguente dolore e disabilita' significativi. Inoltre, la malattia psoriasica si caratterizza per essere una patologia infiammatoria cronica con dirette conseguenze sulla dimensione psico-fisica e sociale del paziente e, dunque, con un forte impatto sulla qualita' di vita. "La psoriasi ha un impatto enorme sulla qualita' di vita di chi ne soffre, nei piu' semplici gesti quotidiani, come alzarsi la mattina, vedere il letto pieno disquame, fare una carezza a tuo figlio, lavarsi, con il pensiero digestire la giornata avendo addosso questa patologia maledetta, compresa da pochi e discriminata da tutti, perche' per chi sta bene e' troppo facile evitarci - racconta Mara Maccarone, Associazione per la difesa degli psoriasici -. Visto che il mondo moderno vive di apparenza, avendo noi una pelle massacrata, l'isolamento che il prossimo ci riserva ci fa sentire "chiusi in una gabbia". L'unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei Pazienti e' quello di favorire una corretta informazione sulla psoriasi, sensibilizzando l'opinione pubblica sul rispetto verso le persone colpite e fare in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti i pazienti". 6
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/2 Light On Psoriatic Arthritis: si chiama così l'iniziativa di sensibilizzazione che Celgene ha presentato a Roma martedì 21 marzo per accendere una luce sui problemi e il vissuto sia delle persone con patologie reumatiche, con particolare attenzione a quelle con artrite psoriasica, sia dei loro cari. Tra le varie forme di artrite, quella psoriasica è una delle più complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. Si tratta, come ricorda Silvia Tonolo, di Anmar (Associazione nazionale malati reumatici), di una patologia subdola che purtroppo ha spesso tempi di diagnosi lunghi: «Anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica a informarsi. In questo quadro – sottolinea - il ruolo delle associazioni pazienti è sicuramente quello di colmare il vuoto informativo in una prima fase e, indubbiamente, un ruolo di sostegno e supporto nelle fasi successive». «È davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo – condivide Antonella Celano, di Apmar (Associazione persone con malattie reumatologiche e rare) - perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche». Dunque, prosegue Celano, «la testimonianza diretta su una specifica patologia e sui bisogni che ne derivano ha un valore aggiunto che consta anche nella possibilità da parte del paziente di partecipare ai tavoli decisionali proprio perché il suo punto di vista deve essere ascoltato». La psoriasi «ha un impatto enorme sulla qualità di vita di chi ne soffre, nei più semplici gesti quotidiani, come alzarsi la mattina, vedere il letto pieno di squame, fare una carezza a tuo figlio, lavarsi, con il pensiero di gestire la giornata avendo addosso questa patologia maledetta, compresa da pochi e discriminata da tutti, perché per chi sta bene è troppo facile evitarci» racconta Mara Maccarone, di Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici). «L’unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei pazienti - prosegue - è quello di favorire una corretta informazione sulla psoriasi, sensibilizzando l’opinione pubblica sul 7
Edizione online 22/03/2017 Foglio 2/2 rispetto verso le persone colpite e fare in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti i pazienti». Nell'area delle malattie reumatiche, in particolare l'artrite psoriasica appunto, «i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti» osserva Gianni de Crescenzo, amministratore delegato di Celgene Italia. «Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati. Un’azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilità di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessità. È proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti – conclude De Crescenzo - e impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita». Il progetto Light on Psoriatic Arthritis coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 8
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/4 In Italia la malattia psoriasica è un ‘problema’ per circa 250 mila persone, e sono ancora numerosi i bisogni medici non soddisfatti in quest’area terapeutica. E se la luce cambia la prospettiva di ciò che vediamo, così possiamo fare luce sul futuro dei pazienti, cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita, andando a ‘illuminare’ anche gli aspetti finora meno indagati della patologia e dell’impatto che quest’ultima può avere sulla loro quotidianità e su quella dei loro cari. È con tale intento che Celgene ha presentato a Roma, presso l’Ara Pacis, l’iniziativa di sensibilizzazione ‘Light On Psoriatic Arthritis’, durante una conferenza stampa alla presenza e con il patrocinio dell’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (Adipso), dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (Anmar), dell’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (Apmar) e dell’Accademia dei Pazienti Onlus (Eupati Italia). Celgene è una azienda biofarmaceutica, leader nelle cure ematologiche e oncologiche, che oggi si presenta anche nell’area terapeutica Immunologica (Inflammation & Immunology) con prodotti innovativi e un complesso programma di studi clinici finalizzati ad offrire soluzioni terapeutiche sempre più mirate a rispondere ai bisogni insoddisfatti dei pazienti con patologie reumatiche, con particolare attenzione ai pazienti con artrite psoriasica. “In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti – commenta Gianni de Crescenzo, AD di Celgene Italia – Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati. 9
Edizione online 22/03/2017 Foglio 2/4 Un’azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilità di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessità È proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita”. Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è una delle più complesse, anche per la sostanziale imprevedibilità delle manifestazioni cliniche, che concorrono a generare incertezza nel vissuto del paziente, con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni dall’esordio dei primi sintomi. L’artrite psoriasica colpisce le articolazioni che, nella fase acuta, si presentano infiammate (calde, rosse, gonfie, dolenti e con limitata funzionalità). “L’artrite psoriasica ha sia una componente dermatologica sia reumatologica ma spesso è sottovalutata poiché può non presentare segni evidenti a livello della pelle ma manifestazioni a carico delle articolazioni e dei tendini o viceversa – precisa Silvia Tonolo dell’Anmar – E’ dunque una patologia subdola che purtroppo va incontro a tempi di diagnosi lunghi: anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica ad informarsi. In questo quadro, il ruolo delle associazioni pazienti è sicuramente quello di colmare il vuoto informativo in una prima fase e, indubbiamente, un ruolo di sostegno e supporto nelle fasi successive”. A differenza di quanto comunemente si crede, la patologia ha, però, un impatto non solo articolare dato che si manifesta anche con lesioni cutanee psoriasiche (o familiarità per psoriasi), entesite (infiammazione dei siti di inserzione di tendini o legamenti nelle ossa) e dattilite (infiammazione delle dita di mani e piedi, comunemente nota come ‘dito a salsicciotto’), con conseguente dolore e disabilità significativi. Inoltre, la malattia psoriasica si caratterizza per essere una patologia infiammatoria cronica con dirette conseguenze sulla dimensione psico-fisica e sociale del paziente e, dunque, con un forte impatto sulla qualità di vita. 10
Edizione online 22/03/2017 Foglio 3/4 “La Psoriasi ha un impatto enorme sulla qualità di vita di chi ne soffre, nei più semplici gesti quotidiani, come alzarsi la mattina, vedere il letto pieno di squame, fare una carezza a tuo figlio, lavarsi, con il pensiero di gestire la giornata avendo addosso questa patologia maledetta, compresa da pochi e discriminata da tutti, perché per chi sta bene è troppo facile evitarci – racconta Mara Maccarone dell’Adipso – Visto che il mondo moderno vive di apparenza, avendo noi una pelle massacrata, l’isolamento che il prossimo ci riserva ci fa sentire ‘chiusi in una gabbia’. L’unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei Pazienti è quello di favorire una corretta informazione sulla Psoriasi, sensibilizzando l’opinione pubblica sul rispetto verso le persone colpite e fare in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti i pazienti”. L’informazione, dunque, gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno così portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. “E’ davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche – afferma Antonella Celano dell’Apmar - Dunque, la testimonianza diretta su una specifica patologia e sui bisogni che ne derivano ha un valore aggiunto che consta anche nella possibilità da parte del paziente di partecipare ai tavoli decisionali proprio perché il suo punto di vista deve essere ascoltato”. A conferma di tutto ciò, anche il panorama italiano si sta muovendo nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento del paziente che acquista così un ruolo strategico, a beneficio di tutti. “La figura del paziente esperto è trasversale, differente ma sinergica rispetto ai tanti pazienti che hanno già grande competenza nelle proprie specifiche patologie – sostiene Filippo Buccella di EUPATI Italia – Si tratta di un paziente informato e formato su tutto il percorso di ricerca e sviluppo dei farmaci, che avrà un ruolo attivo di consulente nei tavoli decisionali e di portavoce delle istanze dei pazienti. Una figura già attiva a livello europeo, che noi stiamo portando avanti in Italia e che ha l’intento di rappresentare una grande risorsa per tutti gli stakeholder”. 11
Edizione online 22/03/2017 Foglio 4/4 Nel solo 2015, Celgene ha investito quasi il 40% del suo fatturato in Ricerca e Sviluppo risultando così essere la società che, tra quelle incluse nel ‘2016 EU Industrial R&D Investment Scoreboard’ pubblicato dalla Commissione Europea, ha in termini percentuali impiegato più risorse. Il progetto di sensibilizzazione ‘Light on Psoriatic Arthritis’ coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di ‘rivitalizzazione luminosa’ più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. (MATILDE SCUDERI) 12
Edizione online 21/03/2017 Foglio 1/2 Roma, 21 mar. (AdnKronos Salute) - La luce cambia la prospettiva di ciò che vediamo, e fare luce sul futuro dei pazienti significa cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita. Con questo intento Celgene ha presentato ieri a Roma, presso l’Ara Pacis, l’iniziativa di sensibilizzazione 'Light On Psoriatic Arthritis'. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha commentato Gianni de Crescenzo, amministratore delegato Celgene Italia - Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è una delle più complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. L'informazione gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. "E’ davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche", ha affermato Antonella Celano di Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus), intervenuta alla presentazione del progetto assieme a Silvia Tonolo di Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus), a Mara Maccarone di Adipso (Associazione per la Difesa degli Psoriasici) e a Filippo Buccella dell'Accademia dei Pazienti Onlus - Eupati Italia. 13
Edizione online 21/03/2017 Foglio 2/2 Il progetto di sensibilizzazione 'Light on Psoriatic Arthritis' coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 14
Edizione online 21/03/2017 Foglio 1/1 "E' davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l'esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche", afferma Antonella Celano di Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus). Il progetto di sensibilizzazione 'Light on Psoriatic Arthritis' coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l'intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L'intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 15
Edizione online 21/03/2017 Foglio 1/1 Salute: campagna 'riqualificazione luminosa' per psoriasi (AGI) Roma, 21 mar. La luce cambia la prospettiva di cio' che vediamo, cosi' come fare luce sul futuro dei pazienti significa cambiarne le prospettive di salute e di qualita' di vita, andando a "illuminare" anche gli aspetti finora meno indagati della patologia e dell'impatto che quest'ultima puo' avere sulla loro quotidianita' e su quella dei loro cari. E' con tale intento che Celgene ha presentato oggi a Roma, presso l'Ara Pacis, l'iniziativa di sensibilizzazione "Light On Psoriatic Arthritis", durante una conferenza stampa alla presenza e con il patrocinio di: Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (ANMAR), Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR) e Accademia dei Pazienti Onlus (EUPATI ITALIA). "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati. Un'azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilita' di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessita' commenta Gianni de Crescenzo, Amministratore Delegato, Celgene Italia. E' proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilita' di capire sempre di piu' i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualita' di vita". Il progetto di sensibilizzazione "Light on Psoriatic Arthritis" coinvolgera' la cittadinanza attraverso un social contest che permettera' di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilita' (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventera' oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l'intervento di "rivitalizzazione luminosa" piu' meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L'intervento selezionato sara' comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. (AGI) Pgi 16
Edizione online 21/03/2017 Foglio 1/1 Luce su artrite psoriasica,contest per 'illuminare' un luogo (ANSA) - ROMA, 22 MAR - "Light on Psoriatic Arthritis" , luce sull'artrite psoriasica, che colpisce in Italia circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d'eta' tra i 20 e i 40 anni. Illuminando un luogo per fare luce in questo modo anche sulla malattia e sui bisogni insoddisfatti dei pazienti. Questo il tema di un contest lanciato da Celgene, che coinvolgera' la cittadinanza attraverso un social contest che permettera' di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilita' (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventera' oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle gia' proposte. Un board di esperti indipendenti scegliera' poi l'intervento di "rivitalizzazione luminosa" piu' meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L'intervento selezionato sara' comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. Un modo anche per 'accendere' nuove possibilita' per i pazienti, su una patologia "subdola che purtroppo va incontro a tempi di diagnosi lunghi: anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica ad informarsi" come evidenzia Silvia Tonolo, di Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus). "L'unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei pazienti e' quello di favorire una corretta informazione sulla psoriasi, sensibilizzando sul rispetto e facendo in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti" conclude Mara Maccarone, di Adipso (Associazione per la difesa degli psoriasici). (ANSA). 17
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/3 22 MAR - Luce è verità; luce è conoscenza; luce è ricerca, la ricerca continua, quella che non si ferma mai che progredisce per un futuro migliore e che da speranza. Questi i concetti racchiusi nella semplice parola” luce” al centro dell’iniziativa di sensibilizzazione “Light On Psoriatic Arthritis” di Celgene, presentata ieri a Roma presso l’Ara Pacis, alla presenza e con il patrocinio di: Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (ANMAR), Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR) e Accademia dei Pazienti Onlus (EUPATI ITALIA). Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare verso una malattia fortemente debilitante quale l’artrite sposiasica, invitando la cittadinanza a proporre un luogo che possa essere “rivitalizzato” da un progetto di riqualificazione luminosa. La luce cambia la prospettiva di ciò che vediamo, così come fare luce sul futuro dei pazienti con artrite sporiasica significa cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita, andando a “illuminare” anche gli aspetti finora di questa patologia e dell’impatto che quest’ultima può avere sulla loro quotidianità e su quella dei loro cari. qs_pedice Celgene è una azienda biofarmaceutica, leader nelle cure ematologiche e oncologiche, che oggi si presenta anche nell’area terapeutica Immunologica (Inflammation&Immunology) con prodotti innovativi e un complesso programma di studi clinici finalizzati ad offrire soluzioni terapeutiche sempre più mirate a rispondere ai bisogni insoddisfatti dei pazienti con patologie reumatiche, con particolare attenzione ai pazienti con artrite psoriasica. “In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha commentato Gianni de Crescenzo, Amministratore Delegato, Celgene Italia - Un’azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilità di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessità - ha proseguito. 18
Edizione online 22/03/2017 Foglio 2/3 È proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita”. Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è una delle più complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. Si tratta di una patologia complessa anche per la sostanziale imprevedibilità delle manifestazioni cliniche, che concorrono a generare incertezza nel vissuto del paziente, con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni dall’esordio dei primi sintomi. Questa patologia colpisce le articolazioni che, nella fase acuta, si presentano infiammate (calde, rosse, gonfie, dolenti e con limitata funzionalità). “L’artrite psoriasica ha sia una componente dermatologica sia reumatologica, ma spesso è sottovalutata poiché può non presentare segni evidenti a livello della pelle, ma manifestazioni a carico delle articolazioni e dei tendini o viceversa - ha precisato Silvia Tonolo, ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus) - È dunque una patologia subdola che purtroppo va incontro a tempi di diagnosi lunghi: anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica ad informarsi. In questo quadro, il ruolo delle associazioni pazienti è sicuramente quello di colmare il vuoto informativo in una prima fase e, indubbiamente, un ruolo di sostegno e supporto nelle fasi successive”. A differenza di quanto comunemente si crede, la patologia ha, però, un impatto non solo articolare dato che si manifesta anche con lesioni cutanee psoriasiche (o familiarità per psoriasi), entesite (infiammazione dei siti di inserzione di tendini o legamenti nelle ossa) e dattilite (infiammazione delle dita di mani e piedi, comunemente nota come “dito a salsicciotto”), con conseguente dolore e disabilità significativi. Inoltre, la malattia psoriasica si caratterizza per essere una patologia infiammatoria cronica con dirette conseguenze sulla dimensione psico-fisica e sociale del paziente e, dunque, con un forte impatto sulla qualità di vita. “La Psoriasi ha un impatto enorme sulla qualità di vita di chi ne soffre, nei più semplici gesti quotidiani, come alzarsi la mattina, vedere il letto pieno di squame, fare una carezza a tuo figlio, lavarsi, con il pensiero di gestire la giornata avendo addosso questa patologia maledetta, compresa da pochi e discriminata da tutti, perché per chi sta bene è troppo facile evitarci - ha raccontato Mara Maccarone, A.DI.PSO (Associazione per la difesa degli psoriasici). Visto che il mondo moderno vive di apparenza, avendo noi una pelle massacrata, l’isolamento che il prossimo ci riserva ci fa sentire ‘chiusi in una gabbia’. 19
Edizione online 22/03/2017 Foglio 3/3 L’unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei pazienti è quello di favorire una corretta informazione sulla Psoriasi, sensibilizzando l’opinione pubblica sul rispetto verso le persone colpite e fare in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti i pazienti”. L’informazione, dunque, gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno così portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. “È davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche - ha affermato Antonella Celano, APMAR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus) - Dunque, la testimonianza diretta su una specifica patologia e sui bisogni che ne derivano ha un valore aggiunto che consta anche nella possibilità da parte del paziente di partecipare ai tavoli decisionali proprio perché il suo punto di vista deve essere ascoltato”. A conferma di tutto ciò, anche il panorama italiano si sta muovendo nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento del paziente che acquista così un ruolo strategico, a beneficio di tutti. “La figura del paziente esperto è trasversale, differente ma sinergica rispetto ai tanti pazienti che hanno già grande competenza nelle proprie specifiche patologie - ha precisato Filippo Buccella, Accademia dei Pazienti Onlus - EUPATI Italia - Si tratta di un paziente informato e formato su tutto il percorso di ricerca e sviluppo dei farmaci, che avrà un ruolo attivo di consulente nei tavoli decisionali e di portavoce delle istanze dei pazienti. Una figura già attiva a livello europeo, che noi stiamo portando avanti in Italia e che ha l’intento di rappresentare una grande risorsa per tutti gli stakeholder”. Il progetto di sensibilizzazione “Light on Psoriatic Arthritis” coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di “rivitalizzazione luminosa” più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 20
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/3 Riflettori puntati sull'artrite psoriasica. "Light On Psoriatic Arthritis", per sensibilizzare e informare Riflettori puntati sull’artrite psoriasica. "Light On Psoriatic Arthritis", per sensibilizzare e informare Presentata ieri a Roma l’iniziatica "Light On Psoriatic Arthritis" per fare sensibilizzazione e informazione sulle 250mila persone colpite da artrite psoriasica in Italia, che ancora troppo spesso vengono emarginate. 22 MAR - Luce è verità; luce è conoscenza; luce è ricerca, la ricerca continua, quella che non si ferma mai che progredisce per un futuro migliore e che da speranza. Questi i concetti racchiusi nella semplice parola" luce" al centro dell’iniziativa di sensibilizzazione "Light On Psoriatic Arthritis" di Celgene, presentata ieri a Roma presso l’Ara Pacis, alla presenza e con il patrocinio di: Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (ANMAR), Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR) e Accademia dei Pazienti Onlus (EUPATI ITALIA). Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare verso una malattia fortemente debilitante quale l’artrite sposiasica, invitando la cittadinanza a proporre un luogo che possa essere "rivitalizzato" da un progetto di riqualificazione luminosa. La luce cambia la prospettiva di ciò che vediamo, così come fare luce sul futuro dei pazienti con artrite sporiasica significa cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita, andando a "illuminare" anche gli aspetti finora di questa patologia e dell’impatto che quest’ultima può avere sulla loro quotidianità e su quella dei loro cari. Celgene è una azienda biofarmaceutica, leader nelle cure ematologiche e oncologiche, che oggi si presenta anche nell’area terapeutica Immunologica (Inflammation&Immunology) con prodotti innovativi e un complesso programma di studi clinici finalizzati ad offrire soluzioni terapeutiche sempre più mirate a rispondere ai bisogni insoddisfatti dei pazienti con patologie reumatiche, con particolare attenzione ai pazienti con artrite psoriasica. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha commentato Gianni de Crescenzo, Amministratore Delegato, Celgene Italia - Un’azienda come Celgene, che crede tanto nella ricerca, credo abbia la responsabilità di portare alla luce le esigenze dei malati e delle persone che li assistono quotidianamente, al fine di cercare soluzioni sempre nuove, che rispondano alle loro necessità - ha proseguito - è proprio studiando queste esigenze che si riescono poi a portare risposte nuove. Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è una delle più complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. 21
Edizione online 22/03/2017 Foglio 2/3 Si tratta di una patologia complessa anche per la sostanziale imprevedibilità delle manifestazioni cliniche, che concorrono a generare incertezza nel vissuto del paziente, con il risultato che spesso la diagnosi arriva anche dopo alcuni anni dall’esordio dei primi sintomi. Questa patologia colpisce le articolazioni che, nella fase acuta, si presentano infiammate (calde, rosse, gonfie, dolenti e con limitata funzionalità). "L’artrite psoriasica ha sia una componente dermatologica sia reumatologica, ma spesso è sottovalutata poiché può non presentare segni evidenti a livello della pelle, ma manifestazioni a carico delle articolazioni e dei tendini o viceversa - ha precisato Silvia Tonolo, ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus) - è dunque una patologia subdola che purtroppo va incontro a tempi di diagnosi lunghi: anni durante i quali il paziente si sente completamente abbandonato e fatica ad informarsi. In questo quadro, il ruolo delle associazioni pazienti è sicuramente quello di colmare il vuoto informativo in una prima fase e, indubbiamente, un ruolo di sostegno e supporto nelle fasi successive". A differenza di quanto comunemente si crede, la patologia ha, però, un impatto non solo articolare dato che si manifesta anche con lesioni cutanee psoriasiche (o familiarità per psoriasi), entesite (infiammazione dei siti di inserzione di tendini o legamenti nelle ossa) e dattilite (infiammazione delle dita di mani e piedi, comunemente nota come "dito a salsicciotto"), con conseguente dolore e disabilità significativi. Inoltre, la malattia psoriasica si caratterizza per essere una patologia infiammatoria cronica con dirette conseguenze sulla dimensione psico-fisica e sociale del paziente e, dunque, con un forte impatto sulla qualità di vita. "La Psoriasi ha un impatto enorme sulla qualità di vita di chi ne soffre, nei più semplici gesti quotidiani, come alzarsi la mattina, vedere il letto pieno di squame, fare una carezza a tuo figlio, lavarsi, con il pensiero di gestire la giornata avendo addosso questa patologia maledetta, compresa da pochi e discriminata da tutti, perché per chi sta bene è troppo facile evitarci - ha raccontato Mara Maccarone, A.DI.PSO (Associazione per la difesa degli psoriasici) - Visto che il mondo moderno vive di apparenza, avendo noi una pelle massacrata, l’isolamento che il prossimo ci riserva ci fa sentire ‘chiusi in una gabbia’. L’unico modo per alleviare le sofferenze fisiche ed emotive dei pazienti è quello di favorire una corretta informazione sulla Psoriasi, sensibilizzando l’opinione pubblica sul rispetto verso le persone colpite e fare in modo che le terapie innovative possano essere a disposizione di tutti i pazienti". L’informazione, dunque, gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno così portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. "È davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche - ha affermato Antonella Celano, APMAR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus) – 22
Edizione online 22/03/2017 Foglio 3/3 Dunque, la testimonianza diretta su una specifica patologia e sui bisogni che ne derivano ha un valore aggiunto che consta anche nella possibilità da parte del paziente di partecipare ai tavoli decisionali proprio perché il suo punto di vista deve essere ascoltato". A conferma di tutto ciò, anche il panorama italiano si sta muovendo nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento del paziente che acquista così un ruolo strategico, a beneficio di tutti. "La figura del paziente esperto è trasversale, differente ma sinergica rispetto ai tanti pazienti che hanno già grande competenza nelle proprie specifiche patologie - ha precisato Filippo Buccella, Accademia dei Pazienti Onlus - EUPATI Italia - Si tratta di un paziente informato e formato su tutto il percorso di ricerca e sviluppo dei farmaci, che avrà un ruolo attivo di consulente nei tavoli decisionali e di portavoce delle istanze dei pazienti. Una figura già attiva a livello europeo, che noi stiamo portando avanti in Italia e che ha l’intento di rappresentare una grande risorsa per tutti gli stakeholder". Il progetto di sensibilizzazione "Light on Psoriatic Arthritis" coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di "rivitalizzazione luminosa" più meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 23
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/2 Illuminare gli aspetti finora meno indagati dell’artrite psoriasica e dell’impatto che la patologia può avere sulla quotidianità dei pazienti per migliorarne la qualità della vita. È questo lo scopo dell’iniziativa di sensibilizzazione “Light On Psoriatic Arthritis”, appena presentata a Roma, promossa da Celgene con le associazioni di settore quali Associazione per la Difesa degli Psoriasici (Adipso), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (Anmar), Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (Apmar) e Accademia dei Pazienti Onlus (Eupati Italia). L’iniziativa coinvolgerà i cittadini attraverso un social contest in cui saranno chiamati a sottomettere proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici, come piazze, monumenti e vie: una delle proposte sarà scelta e diventerà oggetto di un intervento reale. Entro il 30 giugno 2017, gli utenti potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di “rivitalizzazione luminosa” più meritevole tra quelli più votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e realizzato nel 2018. “In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Si tratta di malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati”, ha spiegato Gianni de Crescenzo, amministratore delegato di Celgene Italia. “Ricerca e sviluppo devono soddisfare i bisogni dei malati e dei loro parenti per migliorare la loro qualità di vita”. 24
Edizione online 22/03/2017 Foglio 2/2 Nel nostro Paese, l’artrite psoriasica colpisce circa 250mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. “La malattia ha una componente dermatologica e reumatologica, ma spesso è sottovalutata poiché può non presentare segni evidenti a livello della pelle ma manifestazioni a carico delle articolazioni e dei tendini o viceversa”, ha commentato Silvia Tonolo dell’Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus). “È dunque una patologia subdola, i cui tempi di diagnosi sono purtroppo ancora lunghi”. La patologia si manifesta anche con lesioni cutanee psoriasiche, entesite (infiammazione dei siti di inserzione di tendini o legamenti nelle ossa) e dattilite (infiammazione delle dita di mani e piedi, comunemente nota come “dito a salsicciotto”), con conseguente dolore e disabilità significativi, e dunque ha un forte peso sulla qualità di vita dei pazienti. La corretta informazione gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. “È davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più attivo perché l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche”, ha commentato Antonella Celano dell’Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus). “Dunque, la testimonianza diretta su una specifica patologia e sui bisogni che ne derivano ha un valore aggiunto: il paziente deve avere possibilità di partecipare ai tavoli decisionali, perché il suo punto di vista deve essere ascoltato”. 25
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/1 'Luce sull'artrite PSORIASICA', al via campagna per cambiare prospettiva 'Luce sull'artrite psoriasica', al via campagna per cambiare prospettiva Tweet di Adnkronos Roma, 21 mar. (AdnKronos Salute) - La luce cambia la prospettiva di ciò2 che vediamo, e fare luce sul futuro dei pazienti significa cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita. Con questo intento Celgene ha presentato ieri a Roma, presso l’Ara Pacis, l’iniziativa di sensibilizzazione 'Light On Psoriatic Arthritis'. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha commentato Gianni de Crescenzo, amministratore delegato Celgene Italia - Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più1 i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è ̈ una delle più1 complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. L'informazione gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. "E’ davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più1 attivo perché© l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche", ha affermato Antonella Celano di Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus), intervenuta alla presentazione del progetto assieme a Silvia Tonolo di Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus), a Mara Maccarone di Adipso (Associazione per la Difesa degli Psoriasici) e a Filippo Buccella dell'Accademia dei Pazienti Onlus - Eupati Italia. Il progetto di sensibilizzazione 'Light on Psoriatic Arthritis' coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più1 meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. . 26
Edizione online 22/03/2017 Foglio 1/1 "Luce sull'artrite psoriasica", al via campagna per cambiare prospettiva "Luce sull'artrite psoriasica", al via campagna per cambiare prospettiva Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è ̈ una delle più1 complesse A cura di Filomena Fotia 22 marzo 2017 - 11:22 La luce cambia la prospettiva di ciò2 che vediamo, e fare luce sul futuro dei pazienti significa cambiarne le prospettive di salute e di qualità di vita. Con questo intento Celgene ha presentato ieri a Roma, presso l’Ara Pacis, l’iniziativa di sensibilizzazione 'Light On Psoriatic Arthritis'. "In questa area terapeutica i bisogni insoddisfatti dei pazienti sono ancora molti. Queste sono malattie croniche, evolutive, che per tale motivo necessitano di trattamenti prolungati - ha commentato Gianni de Crescenzo, amministratore delegato Celgene Italia - Ricerca e sviluppo devono avere la sensibilità di capire sempre di più1 i bisogni dei malati e dei loro parenti, ed impegnarsi quotidianamente al fine di prolungare e di migliorare la loro qualità di vita". Tra le varie forme di artrite, la psoriasica è ̈ una delle più1 complesse. In Italia colpisce circa 250 mila persone, in egual misura uomini e donne, maggiormente nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. L'informazione gioca un ruolo fondamentale nell’approccio alla patologia e le associazioni pazienti si fanno portavoce dei numerosi bisogni insoddisfatti che gravitano attorno al vissuto del paziente. "E’ davvero importante che oggi il paziente abbia un ruolo sempre più1 attivo perché© l’esperienza che vive deve servire al decisore politico per migliorare le decisioni a favore delle patologie reumatiche", ha affermato Antonella Celano di Apmar (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus), intervenuta alla presentazione del progetto assieme a Silvia Tonolo di Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus), a Mara Maccarone di Adipso (Associazione per la Difesa degli Psoriasici) e a Filippo Buccella dell'Accademia dei Pazienti Onlus - Eupati Italia. Il progetto di sensibilizzazione 'Light on Psoriatic Arthritis' coinvolgerà la cittadinanza attraverso un social contest che permetterà di attivare proposte per la riqualificazione luminosa di luoghi pubblici o di pubblica utilità (piazze, monumenti, vie), fino alla scelta di una proposta che diventerà oggetto di un intervento di valorizzazione luminosa. Entro il 30 giugno 2017 gli utenti della rete potranno caricare immagini dei luoghi che vorrebbero veder riqualificati e votare quelle già proposte. Un board di esperti indipendenti sceglierà poi l’intervento di 'rivitalizzazione luminosa' più1 meritevole tra quelli risultati maggiormente votati. L’intervento selezionato sarà comunicato entro la fine del 2017 e illuminato nel 2018. 27
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