41 Calcio senza abbracci - 15 giugno 2020

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41 Calcio senza abbracci - 15 giugno 2020
Commentario di fatti e vita sportivi   Il Settimanale

Calcio senza abbracci
                                                        15 giugno 2020
                                                           41
41 Calcio senza abbracci - 15 giugno 2020
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Contents                                                                                                  AEA
                                                                                       Aircraft Engineering Academy
Editoriale                                                                       Prima accademia di alta formazione, certificata ENAC,
Calcio senza abbracci                                                            per tecnici specializzati in manutenzioni aeronautiche.

                                                                          Unico percorso di 4 anni, teorico e pratico, con accesso diretto alla
MONDO ATALANTA                                                             professione presso una delle 14 basi operative italiane di Seas.
Proviamo a fare tredici                                                               Iscrizioni aperte sul portale training-aea.it.
Sostituzioni quanto basta                                                Requisiti d’accesso: diploma e buona conoscenza della lingua inglese.
L'orgoglio di Sartori

MONDO CALCIO
Chance playoff AlbinoLeffe

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Staffetta tricolore

    Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bergamo -
      n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo -
        tel. 3391701703 – email: info@terzotempomagazine.it– coordinamento redazionale: Federica Sorrentino - fotografie: Francesco Moro
                        Edito da Sitointerattivo srls – via Sporla 3 – 24020 Scanzorosciate (BG) - P.iva e C.F. 04353580162
                               Progetto grafico: Studio Mena & De Netto – design&architettura – Palazzolo s/o (Bs)

                      Hanno collaborato a questo numero: Pier Carlo Capozzi, Luca Lembi, Federica Fusco, Simone Fornoni.
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Mondo Atalanta

                                                                                                             Josip Ilicic (photo credits: F. Moro)
Proviamo a fare tredici
Eugenio Sorrentino
L’avventura ricomincia da dove l’avevamo              Due volte a settimana in campo, con un blocco di
lasciata.                                             sedici giocatori di riferimento (Gollini compreso)
Dodici volte ancora in campo, più una.                ai quali possono aggiungersi il difensore croato
Da quell’una si ricomincia, avversario il Sassuolo    Sutalo e il centrocampista francese Tamèze. Senza
che sembra dovere incrociare sempre il destino        dimenticare la possibilità di fare ricorso
dell’Atalanta nei momenti importanti.                 all’energia dei giovani Traore e Colley, i quali
Le due squadre hanno scritto gli ultimi capitoli      hanno già timbrato l’esordio, il primo dei due
ufficiali prima dello stop.                           condito da gol e seguito da un altro paio di
Il Sassuolo in campionato, l’Atalanta in              presenze. Gasperini potrà giocarsi, come ama fare
Champions.                                            a dispetto delle previsioni sulla probabile
La tendenza della squadra di Gasperini a fare         formazione, le possibili rotazioni in funzione delle
meglio nel finale di campionato è la migliore         caratteristiche dell’avversario e senza mai operare
premessa per confermarsi nell’olimpo d’Europa,        turn-over massicci.
dove sarà ancora protagonista in agosto in quella     Tutti chiamati a tenersi pronti, posto che gli
che dovrebbe essere una inedita Final Eight.          impegni ravvicinati comporteranno un uso oculato
Ma è necessario fare un passo alla volta.             della panchina. Non essendoci tempo per rodaggi,
Doverosamente.                                        le scelte non potranno che essere di ordine tecnico
Perché ogni sbilanciamento psicologico farebbe        e legate alle condizioni fisiche e alla tenuta
perdere l’equilibrio che è il punto di forza della    atletica. Riepilogando: Toloi, Djimsiti, Caldara e
squadra, insieme allo spirito di gruppo.              Palomino costituiscono il blocco difensivo, con
Riprendere a giocare con un risultato pieno           possibile subentro di Sutalo; Hateboer, Gosens e
aggiungerebbe punti e fiducia.                        Castagne le pedine di fascia sulla mediana; De
Permetterebbe di restare negli scarichi dell’Inter,   Roon e Freuler restano la prima scelta di
su cui l’Atalanta ha prevalso nella classifica        centrocampo, con Pasalic pendolino tra la
finale della passata stagione e attesa al Gewiss      posizione dello svizzero e quella alle spalle della
Stadium il 2 agosto nell’ultimo atto, e terrebbe a    coppia avanzata, dove si posiziona preferibilmente
distanza Roma e Milan a caccia dell’Europa che        Malinovskyi. Ilicic, Gomez e Zapata con Muriel
conta.                                                l’inossidabile fronte d’attacco.
41 Calcio senza abbracci - 15 giugno 2020
Gian Piero Gasperini contrario alle 5 sostituzioni (photo credits: F. Moro)
                                                                                                                                                  Mondo Atalanta

                                                                              Sostituzioni quanto basta
                                                                              Simone Fornoni
                                                                              L'Atalanta e il cambio di disciplina in corsa quasi    Castagne sotto la ventina con 17 di cui sole 12 in
                                                                              senza accorgersene. A cantarglielo chiaro è            campionato. Niet lo stesso, dal comandante in
                                                                              l'uomo che tollera già a fatica vedersi alzare dalla   capo dell'armata bergamasca, all'IFAB e al
                                                                              panchina il tris normalmente consentito: “Con          Consiglio Federale sulla modifica temporanea del
                                                                              cinque sostituzioni diventa basket”.                   20 maggio alla Regola 3 che consente tre
                                                                              Gian Piero Gasperini da Grugliasco, patrono            interruzioni della partita oltre all'intervallo (più
                                                                              delle rose ristrette e delle squadre corte, è nemico   un'eventuale quarta ai supplementari) per fare
                                                                              giurato    della    deroga     regolamentare     per   cinquina: “Come cambiare il motore a metà corsa”.
                                                                              alleggerire la pressione della maratona pallonara      Il cahier de doleance avverso alla rivoluzione del
                                                                              sull'impianto      osteomuscolare.      “Cambiando     referto sposta il tiro della metafora dalla palla a
                                                                              fisionomia, le formazioni tenderanno ad                spicchi alle sgommate su circuito: “Con 10
                                                                              allungarsi nel finale”, il Gasp-pensiero, sciorinato   giocatori nuovi si disinnesca il merito di chi è
                                                                              alla Rosea a fine maggio, tipico dell'integralismo     preparato a vincere alla distanza. Così ci si
                                                                              di chi vuole sempre provarci anche a risultato in      allunga, ci si scopre. E chi ha detto che si evitano
                                                                              cassaforte.                                            gli infortuni?”.
                                                                              Nel caveau delle risorse da investire nello sprint     Bocciatura senza appello da chi la doppia
                                                                              da 13 match in 43 giorni dell'estivo a porte           sostituzione sottesa alla logica delle cinque la
                                                                              chiuse, la governance del calcio ha inteso             concepirebbe al massimo a fini di standing ovation
                                                                              metterci una formula teoricamente a favore delle       per chi esce. E sì che di scommesse da trasformare
                                                                              panchine lunghe delle big, coi rimpiazzi               in certezze, al di là di un gruppo ricco e
                                                                              tecnicamente all'altezza.                              abbondante, il profeta del 3-4-1-2 ne avrebbe.
                                                                              Non che quassù manchino seconde o anche prime          Da Adrien Tameze, 11 minuti tra Fiorentina e
                                                                              linee per regalare requie agli intoccabili, i 14 del   Lecce, a Bosko Sutalo e Lennart Czyborra-Raoul
                                                                              collettivo dalle 20 timbrate stagionali in su.         Bellanova. Passando dal quartetto d'archi baby
                                                                              Le riserve in bilico con la titolarità sono Luis       Colley-Traore-Piccoli-Cortinovis aggregato alla
                                                                              Muriel, Mister 1 Gol ogni 76 giri di lancetta, più     ripresa. Se non vedranno l'orchestra col binocolo,
                                                                              Mario Pasalic, Ruslan Malinovskyi e un Timothy         poco ci manca.
41 Calcio senza abbracci - 15 giugno 2020
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Mondo Atalanta

                                                                                                               Giovanni Sartori (photo credits: F. Moro)
L'orgoglio di Sartori
Eugenio Sorrentino
Orgoglioso di avere offerto il palcoscenico di          Nel corso delle stagioni i pezzi pregiati sono stati
Bergamo a tre illustri tenori. Giovanni Sartori,        venduti. Ma rivendica il merito della società di
responsabile area tecnica dell’Atalanta, definisce      avere puntualmente reinvestito, portando in
così Gomez, Ilicic e Zapata. E, a scanso di             nerazzurro punti di forza dell’organico a
equivoci, sottolinea che non c’è alcuna intenzione      disposizione di Gasperini. La citazione è ai
di privarsene, facendo capire che anche di fronte       cafeteros Zapata e Muriel, a De Roon e
all’offerta irrinunciabile, la società punta sui tre    Malinovskyi. In una società che fa del settore
insieme ancora per molto tempo. L’intervista            giovanile il suo fiore all’occhiello, Sartori è il
rilasciata a Sky Sport la scorsa settimana ha           mosaicista bravo a completare le tessere e fare
svelato visione e sentimenti di un dirigente che,       quadrare i conti. Qualche sacrificio, magari a
dopo oltre vent’anni trascorsi al Chievo, ha            malincuore ma con tanto di cassa, leggasi Barrow,
contribuito a creare la rosa ideale per consentire      e il puntuale pescaggio di giovani elementi con
all’Atalanta, sotto la guida di Gasperini, di           l’auspicio che possano inserirsi gradualmente nei
riapprodare in Europa e scrivere pagine                 meccanismi e risultare utili in prospettiva. Il gap
memorabili alla prima apparizione in una                con i grandi sodalizi si colma solo in questo modo
Champions League ancora tutta da giocare. E             e il ciclo non deve arrestarsi. E per quanto
non nasconde che lasciarsi dietro in classifica         concerne il problema della scadenza dei contratti
squadre dal pedigree sontuoso è motivo di               il 30 giugno, gli unici giocatori interessati ai
orgoglio. Come pure non fatica ad ammettere che         rinnovi sono Pasalic a Tameze. Il croato sarà
la mentalità dell’allenatore è stata fondamentale       riscattato dal Chelsea, per il francese si sta
per rendere l’Atalanta così solida.                     lavorando al prolungamento del prestito per
Arrivato a Bergamo nell’estate 2014, Sartori è          esercitare il diritto di riscatto a fine stagione.
l’artefice di molteplici valorizzazioni di calciatori   All’Atalanta vengono tutti molto volentieri e
pescati nei campionati frontalieri e della              altrettanto volentieri amano restare, sia per
Mitteleuropa, come di cospicue plusvalenze (una         l’ambiente che per i risultati. Parola di Giovanni
su tutte, quella di Kulusevski).                        Sartori.
Mondo Calcio

                                                                                                                 (photo credits: AlbinoLeffe/Acerbis)
Chance playoff AlbinoLeffe
a cura della Redazione
Ventidue anni dopo la nascita, per effetto della       presente che siamo reduci da tre mesi senza campo
fusione tra Albinese e Leffe, l’Unione Calcio          e che, come tutti, affronteremo un'esperienza
AlbinoLeffe si ritroverà a giocare per la terza        nuova: nessuno si è mai trovato di fronte a una
volta i playoff dopo il ritorno in serie C nel 2012,   situazione del genere. Con grande buon senso
che ha fatto seguito a otto stagioni tra i cadetti     dovremo cercare di arrivare nella miglior
con la serie A sfiorata nella stagione 2007-2008.      condizione possibile, facendo un lavoro graduale
Nelle occasioni precedenti in cui ha disputato i       con l'obiettivo di raggiungere il massimo della
playoff, l’AlbinoLeffe è stato eliminato ai rigori     forma nell'ultima settimana, pronti per affrontare
dalla Cremonese nel 2013-14, è uscito al secondo       la gara”.
turno battuta dalla Lucchese nel 2016-17 e ancora      La decisione di fare partecipare la squadra ai
eliminato nel primo turno nel 2017-18 ad opera         playoff è stato frutto di confronto tra il tecnico e la
del Mestre.                                            dirigenza seriana, dopo aver accertano con le
Premiata dalla classifica ponderata, la squadra        Istituzioni che ci fossero le condizioni per potere
bluceleste allenata da Marco Zaffaroni si è            tornare a svolgere l’attività.
ritrovata al centro sportivo di Zanica lunedì 8        “Poter partecipare ai play-off è un segnale molto
giugno, esattamente tre mesi dopo l'ultimo             importante per il nostro territorio che in questi
allenamento prima del blocco, tenutosi il 9 marzo      mesi ha sofferto tanto. Avere la fortuna di essere
scorso. L'appuntamento con i playoff è fissato per     in una realtà che ci dà questa opportunità deve
il 1 ー luglio. La preparazione è iniziata, in          essere un ulteriore stimolo per tutti noi: faremo il
ottemperanza al Protocollo Sanitario, con gli          massimo per cercare di onorare al meglio questi
allenamenti individuali e poi con la squadra           play-off, che ci siamo guadagnati sul campo ma che
suddivisa in piccoli gruppi.                           sono divenuti realtà grazie all'impegno e allo sforzo
“C'è grande voglia di tornare a giocare, tanto         della società” – assicura Zaffaroni. L’avversario del
entusiasmo per l'opportunità play-off che              primo turno dei playoff sarà il Novara. Partita
possiamo sfruttare - ha dichiarato mister              secca al Silvio Piola. Per arrivare a giocarsi la
Zaffaroni – Bisognerà comunque tenere ben              promozione in B il 22 luglio bisogna disputarne sei.
una fase di gioco dello scorso febbraio (photo credits: Rugby Bergamo 1950)
                                                                                                                                                                    Open Air

                                                                              Rugby senza mischia
                                                                              Luca Lembi
                                                                              Il Rugby Bergamo 1950 è tornato in campo per           dopo aver provveduto a misurare a ognuno la
                                                                              riprendere       gli    allenamenti.       Attività    temperatura, previa sottoscrizione di un
                                                                              completamente incentrata sulla preparazione            questionario sempre relativo alle misure anti-
                                                                              atletica e sul rispetto del protocollo anti-Covid      Covid. Non è una situazione facile, ma bisogna
                                                                              impartito dalla federazione, che prevede l’uso del     adattarsi”.
                                                                              pallone sempre igienizzato e l’intensificazione dei    I programmi federali lasciano intendere che
                                                                              passaggi dell’ovale per migliorare la tecnica.         l’attività agonistica possa riprendere a febbraio
                                                                              Durante il periodo del lockdown l’allenatore           2021. Cancellate, ovviamente, tutte le attività
                                                                              Ivano Bonacina si è sempre tenuto in contatto          internazionali. Il pacchetto di mischia e il lancio
                                                                              costante con i suoi ragazzi, organizzando un paio      da touche, due fasi emblematiche del gioco del
                                                                              di videoconferenze settimanali su temi di natura       rugby che ne caratterizzano da sempre l’aspetto
                                                                              tecnico-tattica, seguite da un momento di              agonistico, restano non autorizzati fino a nuove
                                                                              confronto e approfondimento online dedicato allo       disposizioni.
                                                                              staff tecnico.                                         E dopo il placcaggio il pallone deve essere
                                                                              “Al momento di ritrovarci e riprendere abbiamo         obbligatoriamente liberato nel tempo massimo di
                                                                              avvertito nei ragazzi molta voglia di ritrovare        tre secondi.
                                                                              una certa normalità, a cominciare dal rimettersi       Nel fine settimana ha preso il via il campionato in
                                                                              a correre, seppure con una serie di accorgimenti       Nuova Zelanda, nazione dichiarata Covid-free, e
                                                                              obbligati, come il rispetto rigoroso del percorso di   sarà molto importante testare l’aspetto tecnico e
                                                                              ingresso al campo di gioco e di uscita – spiega        comportamentale delle squadre in campo alla luce
                                                                              Ivano Bonacina - La raccomandazione principale         delle novità regolamentari.
                                                                              è quella di non correre accanto ai compagni di         “Noi andremo avanti fino a metà luglio e ci
                                                                              squadra ma mantenere la distanza laterale di           riserviamo entro fine mese di richiamare anche la
                                                                              cinque metri e stare l’uno dietro l’altro a dieci      squadra juniores e poi, progressivamente, agli
                                                                              metri. Abbiamo costituito cinque gruppi da 8-10        under 16 e 14 – spiega Bonacina – Sono convinto
                                                                              giocatori, ognuno dei quali affidato a uno dei         che i ragazzi abbiano bisogno più degli adulti di
                                                                              nostri allenatori, fatti entrare ogni dieci minuti     tornare a giocare”.
Reti e Canestri

                                                                                                              Angelo Agnelli, vicepresidente e a.d. Olimpia (photo credits: ufficio stampa/Olimpia)
Nasce Olimpia Cisano
a cura della Redazione
Olimpia Bergamo e Pallavolo Cisano hanno               Questa collaborazione, per cui abbiamo raggiunto
raggiunto un accordo di massima per la                 un accordo verbale, è quindi un importante passo
collaborazione in Serie A2.                            che dimostra come si può superare ogni ostacolo,
Una collaborazione storica e che è destinata a         soprattutto quando deve essere lo sport a vincere
riscrivere le carte della pallavolo maschile           – spiega Angelo Agnelli – In un momento buio per
bergamasca.                                            la nostra provincia, unire sotto un’unica stella i
L'Olimpia Bergamo e la Pallavolo Cisano                due grandi protagonisti della pallavolo maschile
Bergamasco hanno trovato un accordo di                 bergamasca è il segnale che la tenacia e la
massima per un'importante collaborazione: le           caparbietà dei bergamaschi possono superare ogni
due società infatti, affronteranno il prossimo         scoglio”.
campionato nazionale di Serie A2 unendo le forze       “La maglia avrà gli stemmi delle due società – ha
e sotto un'unica bandiera. Nasce, di fatto,            precisato Giuseppe Carenini, presidente di Cisano
l'Olimpia Cisano, “due protagonisti della              - Con Olimpia c’è sempre stato un ottimo rapporto
pallavolo bergamasca sotto un'unica stella” come       e infatti siamo riusciti a trovare un accordo di
ha sottolineato il vicepresidente e a.d. di Olimpia    massima. La squadra di serie A2 per la prossima
Bergamo, Angelo Agnelli, da poco eletto alla           stagione sarà una collaborazione tra Cisano e
vicepresidenza della Lega Serie A di pallavolo.        Bergamo e avrà gli stemmi delle due società sulla
Era stato proprio lui nel mese di maggio ad            maglia, insieme alla coccarda della Coppa Italia.
affermare come, allo stato delle cose, servisse        Alla fine, ha vinto la passione per la pallavolo”.
abbandonare i singoli campanilismi e pensare a         I due sodalizi metteranno a fattor comune i
una visione più lungimirante, auspicando               rispettivi sponsor e la squadra potrebbe svolgere
qualsiasi collaborazione, unione e alleanza in         le sedute di allenamento nel palasport di Cisano
grado di dare continuità al nome di tutta la           Bergamasco, impianto che, in caso di gare a porte
provincia bergamasca che opera nel volley, senza       chiuse, potrebbe essere preferito al Pala Agnelli di
stravolgere le politiche giovanili dei singoli club.   Bergamo. Dove, però, il pubblico potrebbe sfiorare
“Con la dirigenza e tutto il mondo della Pallavolo     il migliaio di presenze pure con il distanziamento
Cisano c’è sempre stata stima reciproca.               fisico di almeno un metro.
Reti e Canestri

                                                                                                              Davide Reati in azione (photo credits: Federica Scio'/Blu Basket)
Futuro Blu con Reati
a cura della Redazione
La Blu Basket Treviglio continua a tessere le fila     presenze (sole 22 volte è rimasto a secco); 98 volte
per costruire la prossima stagione e in questa         sotto i 10 punti, 100 volte tra 10 e 19 punti, 24
direzione ha prolungato il contratto del capitano      volte tra 20 e 29 punti e 3 volte over 30 con un
Davide Reati sino al 2023.                             high score di 39 punti il 17.01.2010 in Treviglio-
Non si poteva che ripartire dall’uomo simbolo          Bologna F. (101-104 d1ts).
della squadra, sottolinea nella società trevigliese.   “Sono contento e soddisfatto di aver rinnovato il
Non solo una conferma, bensì una vera e propria        contratto con Treviglio, ringrazio la società che mi
dichiarazione d’amore alla società di Via del          dà la possibilità di continuare con una maglia
Bosco: Davide ha infatti prolungato il contratto       importante e prolungare la mia permanenza qui –
che già lo legava alla Blu Basket fino al 2021,        ha dichiarato Reati - È un segnale forte da parte
estendendone la durata alla stagione 2022-2023.        di una società che sta già programmando la
Davide Reati (193 cm, guardia-ala), classe 1988,       prossima stagione.
va a referto per la prima volta il 19 settembre        C’è voglia di ricominciare, di giocare, di tornare
2004 a Codogno (Casalpusterlengo-Mylena 75-            alla normalità. Speriamo di riprendere il prima
86), ma esordisce realmente in B1 la settimana         possibile lasciando tutto ciò che è successo in
dopo, al PalaFacchetti, (Mylena-Ragusa 99-66)          questi mesi alle spalle”.
segnando i suoi primi 2 punti.                         Assai significativo che, tornato a Treviglio
È tra i Top 10 societari sia per presenze (5° con      nell’estate 2019, la squadra abbia voluto
247 gare, nella graduatoria condotta da Enrico         riassegnarli i gradi di capitano, riconoscendone la
Degli Agosti con 367 partite), sia dei marcatori       maturità e l’esperienza che hanno fatto la
(7° con 2538 punti, nella classifica comandata da      differenza in molte circostanze.
Luca Gamba con 4256 realizzazioni).                    Senza lo stop ai campionati, Reati e la Blu Basket
È al nono campionato a Treviglio, 247 gare (144        sarebbero stati certamente protagonisti dei
vinte e 103 perse) di cui 124 presenze da              playoff.
capitano.                                              Dopo quattro mesi senza giocare (ultimo match
Per ben 42 volte è stato il miglior realizzatore       disputato a Voghera lo scorso febbraio), il
della squadra, andando a segno 225 volte su 247        prolungamento è un atto di fiducia e fedeltà.
Lo Sport nei Ricordi

                                                                                                            Nando Dalla Chiesa e la copertina del libro
La partita del Secolo
Federica Sorrentino
Nando Dalla Chiesa, il 17 giugno 1970 gli            Basta guardare a ciò che ha provato il Paese. Io
sportivi italiani vissero la lunga notte della       che frequentavo gli stadi da quando avevo 5 anni,
semifinale Italia-Germania finita 4-3 e passata      e allora ne avevo 20, non avevo mai visto qualcosa
alla storia come la partita del secolo. Titolo che   del genere. Probabilmente ha contribuito anche il
ha scelto per il suo libro. Cosa significò quel      fatto che ci giocasse a mezzanotte, in un clima
trionfo al cardiopalma?                              estivo, con le finestre aperte. C’era quasi una
Ha     significato   tantissimo.    Intanto    un    voglia di trasgressione rispetto ai propri costumi e
riavvicinamento al calcio, perché allora             convenzioni, che poi la Nazionale ha interpretato
soprattutto i giovani pensavano che il calcio        alla perfezione perché ha giocato in un modo in
distraesse dai veri problemi del Paese. Invece       cui non si era mai visto. Era stata sempre molto
scoprirono che ce l’avevano dentro. Fu una           tattica e difensiva. Durante i tempi supplementari
grandissima emozione, perché ci identificammo        le tattiche sono saltate e abbiamo visto una
molto in quell’Italia che rappresentava la           Nazionale diversa. Poi è venuto a galla questo
fotografia del Paese. Molti dei calciatori azzurri   spirito di identità nazionale molto alto. Abbiamo
erano bandiere della propria squadra. E poi          iniziato in quel momento il nostro rapporto con la
battere    la    Germania      fu  qualcosa     di   bandiera tricolore. E’ stato un passaggio
indimenticabile. All’epoca la Germania sembrava      importante.
avere uno strapotere nei confronti dell’Italia.      Qual è l’immagine di quel mondiale messicano
Averla battuta sul campo, nel calcio, e senza        che a suo avviso rispecchia più di ogni altra cosa
astuzie ma con molta generosità, era sembrato        il sentimento dell’Italia e degli italiani di
una trasformazione improvvisa della identità         cinquant’anni fa?
della Nazionale e dell’Italia.                       Secondo me l’abbraccio tra Riva e Rivera dopo il
La nazionale di Gigi Riva e Gianni Rivera perse      gol del 4-3, che è rimasta un’immagine
la coppa Rimet a vantaggio del Brasile di Pelè,      incancellabile. Il fuoriclasse con molto stile e il
ma rimane legata per sempre all’impresa con la       goleador     potente.     Indimenticabile    anche
Germania.                                            l’immagine di piazza Duomo piena di notte. Una
Quali sono stati i fattori sociali che hanno         grande, pacifica festa, dove per la prima volta
contribuito a rendere leggendaria?                   parteciparono anche le donne
l'istantanea del 4-3 per gli azzurri e la targa commemorativa all'Azteca
                                                                                                                                    Lo Sport nei Ricordi

                                                                           Italia-Germania 4-3
                                                                           Pier Carlo Capozzi
                                                                           Cominciò alle 16 di mercoledì 17 giugno 1970, la     Ci viene il sospetto che non abbia nemmeno mai
                                                                           “Partita del secolo” che, per via del fuso orario,   tirato in porta. E quello di Città del Messico fu il
                                                                           era la nostra mezzanotte. All’ “Agnello d’Oro”,      suo unico gol in nazionale. Citando il dottor
                                                                           albergo di famiglia in Bergamo Alta, gli ospiti      Pasquano, se “girarono i cabbasisi” una ragione
                                                                           erano tutti a nanna e questo mi permise di           c’era pure e giustificata assai. Tant’è che mio
                                                                           vedere la partita nella camera dei miei genitori,    padre Pino, indispettito e presagendo un fosco
                                                                           l’unica ad avere un televisore.                      finale, prese le schedine dei clienti, le chiavi del
                                                                           Fatti due conti, Karl Heinz Schnellinger entrò in    1300 Fiat e si diresse in via Mario Bianco,
                                                                           scivolata, condannandoci ai supplementari, che       all’epoca sede della Questura, per recapitarle.
                                                                           mancava un quarto alle due. “Questo arbitro          Perché anche questo ci toccava fare, giornalmente.
                                                                           Yamasaki – esclamò stizzito Nando Martellini-        Salvo risalire sgommando dacché nel frattempo
                                                                           due minuti dopo          la   fine   del   tempo     c’eravamo portati sul 3 a 2. A Gianni Brera quella
                                                                           regolamentare!”                                      partita non piacque, ma a noi resterà per sempre
                                                                           Quanti rosari, non precisamente pregni di            nella memoria quel “Vinciamo” ripetuto da uno
                                                                           devozione, abbiamo recitato al terzino tedesco,      della Rai in cabina con Martellini. Aveva segnato
                                                                           dalle nostre parti appellato sbrigativamente         Rivera, in un’azione in cui nessun crucco riuscì ad
                                                                           Skellinger, in buona compagnia dei suoi              intercettare la palla. 4 a 3, sarà un sigillo, “la
                                                                           compagni milanisti in maglia azzurra, senza          partita”. Mio padre volle strafare e ci caricò tutti
                                                                           sapere che quella spaccata ci avrebbe regalato la    sulla 1300, riscendendo in città bassa. I primi
                                                                           più fantasmagorica delle partite, tanto da essere    cortei c’erano già stati per la vittoria precedente
                                                                           ricordata allo stadio Azteca con una targa           (4-1) sul Messico, ma quella sera fu apoteosi.
                                                                           commemorativa. Il disappunto nei confronti del       Ricordo un tizio con sombrero enorme su
                                                                           biondo era ampiamente giustificato dai numeri.       fiammante cabriolet e, tutt’intorno, sventolii e
                                                                           E alla matematica, come si sa, è difficile dare      mortaretti. Bergamo s’era scoperta festaiola. La
                                                                           torto. Orbene Karl Heinz, in 222 partite con i       finale la vidi con mia madre in crociera, sull’Anna
                                                                           rossoneri, non segnò mai nemmeno una rete.           Costa. Fu l’ultimo viaggio con lei.
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                                                                                                                Papu Gomez si racconta a fumetti
Ciao, io sono il Papu
Federica Sorrentino
La voglia e la capacità di comunicare con efficacia    tempestività di un mago delle strategie di
e originalità sono doti riconosciute al capitano       marketing. Strategia che assume ancora più
dell’Atalanta, Alejandro Papu Gomez.                   valore perché accompagnata, come altre lanciate
Straordinario e decisivo in campo, anzi ormai          dal Papu, da finalità benefiche. Un personaggio
definito tuttocampista in un ruolo che si è            che ha fatto della positività e dei valori umani il
inventato per fare la storia sua e della squadra, il   cardine del suo rapporto con i fans. Aspetti
Papu si scopre ora anche protagonista di un            richiamati nella scheda di presentazione del libro
fumetto. Una novità che si aggiunge alle sue           a fumetti. Lealtà, fantasia, coraggio, generosità,
importanti campagne via social, ultima delle           voglia di vincere. Nel suo primo libro il Papu
quali “The Biggest Game”, che hanno permesso           racconta a tutti i suoi piccoli fan storie e curiosità
di raccogliere fondi per aiutare gli ospedali,         della sua vita: l'infanzia in Argentina, i primi calci
medici e infermieri, nell’emergenza coronavirus.       al pallone, l'alchimia che può rendere una squadra
Il 16 giugno è la data di uscita del libro a fumetti   davvero speciale.
“Ciao, sono il Papu”, edito da Rizzoli, disponibile    “C’era una volta un bambino che viveva in un
e prenotabile online oltre che in vendita              Paese lontano, l’Argentina, e aveva un sogno:
fisicamente all’Atalanta Store in Via Tiraboschi a     diventare calciatore. Questa è la mia storia, vieni
Bergamo. Si tratta di una pubblicazione sia in         a giocare insieme a me.” – è la premessa alla
formato digitale che cartacea, ed è facile             pubblicazione
immaginare che diventerà uno di quei libri a           Il racconto inizia con il disegno che ritrae Papu
fumetti cult che raccolgono il favore di tanti         Gomez con la maglia dell’Atalanta sullo sfondo
appassionati. Papu Gomez come ZeroCalcare,             della cartina geografica con la città di Buenos
insomma.                                               Aires cerchiata “E’ qui che sono nato e cresciuto, è
Il numero 10 nerazzurro ha scelto il suo profilo       qui che ho tirato i miei primi calci al pallone, è qui
Instagram, che vanta 2,2 milioni di followers, per     che è iniziata la mia carriera. E oggi sono un
annunciare la novità editoriale, evidentemente         giocatore di serie A. Glielo diceva la mamma: “tu
da tempo nel cassetto e tirata fuori con la            sei nato con la palla tra i piedi”.
Educational

                                                                                                            Andrea Offredi davanti al Comune di Bergamo con l'assessore Marcella Messina
Staffetta tricolore
Federica Fusco
Oltre cinquanta atleti paralimpici hanno risposto     Andrea Offredi ha coperto con la sua handbike i
all’invito del pluricampione olimpico di handbike     70 km dalla Valle Brembana fino al parco di
Alex Zanardi, ideatore e promotore di “Obiettivo      Monza, dove sorge l’autodromo.
Tricolore”, una staffetta di paraciclisti che si      Ricevuto il gagliardetto del Comune di Bergamo
snoda lunga tutta la penisola.                        dall’assessore alle politiche sociali, Marcella
Organizzata da Obiettivo3, il progetto avviato nel    Messina, il paraciclista brembano si è soffermato
2016 dallo stesso Zanardi per fare apprendere e       non senza commozione davanti all’ingresso
diffondere la pratica sportiva tra i disabili, la     dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, sotto il
staffetta è giunta sabato 13 giugno a San             murale che ringrazia il personale sanitario
Pellegrino Terme dove il testimone è stato            impegnato nella lotta al Covid-19.
raccolto da Andrea Offredi, 35enne paraciclista       “La metafora della staffetta – sottolinea Andrea
della categoria H4, portacolori della SBS, con        Offredi – è che ognuno è invitato a fare la sua
radici nella località termale.                        parte, piccola o grande non importa se è
Salutato dall’assessore regionale al turismo Lara     proporzionata alle proprie capacità o alle esigenze
Magoni, Andrea ha coperto, scortato da un             circostanti. Anche solo fare presenza manderà un
gruppo di ciclisti e paraciclisti, la quarta delle    messaggio positivo e questo è quello che mi
undici tappe del percorso verde, partendo da San      auguro accada, nel mio piccolo, sul mio territorio
Pellegrino Terme per giungere all’autodromo di        con la mia gente. Spostare una bandiera dal nord
Monza, con soste davanti al Comune di Bergamo         a sud non è il fine, ma è il mezzo per mandare il
e all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Due omaggi        messaggio: uniti e coordinati possiamo farcela".
che corrispondono ad altrettanti abbracci             La staffetta tricolore, che si concluderà il 28
simbolici per un’Italia solidale e coesa, che vuole   giugno a Santa Maria di Leuca dopo 44 tappe,
ripartire e segnare la rinascita dopo il periodo      vuole simboleggiare la rinascita di una comunità.
buio. Ed è oltremodo significativo che il             Il disabile è una persona che ha dovuto affrontare
messaggio sia stato affidato volutamente ad           un imprevisto ma ha reagito ed è tornato in strada
atleti paralimpici, persone che hanno reagito alle    più forte di prima. Si vince e si riparte tutti
difficoltà della vita.                                insieme.
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