HERITAGE NEWS Periodico di Informazione del Registro - Volvo Cars
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HERITAG E N EW S P e r i o d i c o d i I n f o r m a z i o n e d e l R e g i s t r o
V O LV O
HERITAGE NEWS
Periodico di Informazione del Registro
PUBBLICAZIONE RISERVATA AGLI ASSOCIATI - ANNO XXI
La P 220 AMAZON FAMILIARE giocava un ruolo chiave per
Volvo nel suo sviluppo come produttore di auto familiari.
SCUDERIA
Giugno 2016 VOLVO
Direzione e amministrazione: REGISTRO ITALIANO VOLVO D’EPOCA - BOLOGNA via Enrico Mattei, 66 - Tel. 051537800
registrostorico@volvocars.com. Curatore del Notiziario: Roberto Lonardi. Grafica: ldb advertising
Editoriale
UN MOMENTO
MAGICO
MICHELE CRISCI
Presidente di Volvo Car Italia
Caro Socio del Registro Storico Volvo, delle gare di regolarità per auto storiche.
che Volvo stia vivendo un periodo felice della propria storia è il mini-
mo che si possa dire. Anzi, non si esagera se si dice che il momento Proprio per sottolineare la fase positiva che stiamo attraversando,
è magico. Il record di vendite e di profitti con il quale si è chiuso lo abbiamo pensato che il Raduno del Registro di quest’anno avrebbe
scorso anno, un primo trimestre 2016 che ha fatto segnare una dovuto essere speciale. Ed è questo che stiamo preparando, come
crescita importante in tutti i mercati del mondo, prodotti che stanno potrete leggere nelle pagine di questo numero di Heritage News.
ottenendo premi e riconoscimenti a ripetizione e un incondizionato Occorrerà aspettare fino a ottobre – quindi un po’ più tardi rispetto
successo di pubblico, un’attenzione mai conosciuta prima da parte al tradizionale appuntamento di maggio – ma ne varrà la pena, visto
della stampa: tutti questi elementi concorrono a rendere l’orizzonte che con l’occasione i soci che parteciperanno potranno provare in
di Volvo particolarmente sereno. anteprima tutte le nuove auto che stanno decretando il successo
di Volvo.
Del resto, oltre a presentare auto meravigliose dal punto di vista del
design e della tecnologia, Volvo ha anche fatto annunci importan- Così, chi come voi è testimonial dei valori della classicità di Volvo,
ti, come quello sulla elettrificazione o sui progetti legati alla guida potrà fare in prima persona un parallelo emozionante con il design
autonoma. e la tecnologia ai quali si è arrivati con i modelli protagonisti del
momento magico di Volvo.
A questo quadro si aggiungono, per venire a bomba al Registro
Volvo, le ottime prestazioni della nostra Scuderia, che sta ottenendo Buona lettura a tutti.
successi e si sta confermando un punto di riferimento nel mondo
News
Raduno Registro Volvo 2016
FRA REGINE DEL PASSATO E
STELLE DEL PRESENTE
Il tradizionale Grande Raduno del Registro Volvo per l’anno 2016 si svolgerà a ottobre
e in aggiunta alla passerella delle Volvo classiche darà ai partecipanti
la possibilità di guidare in anteprima assoluta su strada e anche in pista
i nuovi modelli di Volvo, da S90 e V90 alle sportivissime S60 e V60 Polestar.
Se è vero che Heritage significa ponte fra passato e presente, la Una possibilità che Volvo Car Italia ha voluto riservare ai soci
formula che Volvo Car Italia ha deciso di adottare per il Raduno del Registro in segno dell’attenzione che intende destinare in
del Registro Italiano Volvo d’Epoca 2016 rende davvero onore modo sempre crescente a chi è ambasciatore dei valori del no-
al termine. Insieme alle classiche dei Soci, che saranno, ovvia- stro marchio.
mente, le protagoniste principali dell’evento – come è giusto che Come più volte detto, nei programmi di Volvo il 2016 doveva
sia – si potranno ammirare e soprattutto provare in anteprima i essere l’anno in cui, dopo l’acquisizione del Registro, Volvo Car
nuovi modelli appena lanciati da Volvo: la berlina S90, la Sta- Italia si sarebbe occupata di rafforzare la relazione con tutti gli
tion Wagon V90 e le sportivissime S60 e V60 Polestar. Sì, avete iscritti. Ed è proprio in questa ottica che si inserisce dunque il
letto bene, si potranno anche guidare, su strada e in circuito, e Grande Raduno del Registro Volvo 2016, che si svolgerà a
questo prima che arrivino nelle concessionarie della rete Volvo. Bologna sabato 1 ottobre.
News
Raduno Registro Volvo 2016
Sarà ovviamente l’occasione per celebrare 60 anni di
Station Wagon Volvo, anticipando di fatto quello che
poi Volvo Car Italia farà a pochi giorni di distanza in
occasione del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova.
Ma ci sarà ovviamente spazio anche per i ragazzi del-
la Scuderia Volvo, protagonisti quest’anno di una sta-
gione eccellente e che tanto onore stanno portando
a Volvo nel campionato Grand’Eventi 2016. Loro non
si limiteranno a partecipare al raduno, saranno anche
pronti a raccogliere il guanto di sfida di chiunque vo-
lesse sfidarli in prove di abilità al volante delle Volvo
classiche…
Volvo Car Italia sta lavorando in queste settimane
sull’organizzazione dell’evento e ne sta definendo i
contenuti. E a tutti i soci del Registro verranno quin-
di inviati ulteriori dettagli nel corso dei prossimi mesi.
Di certo, il menù sarà ricco e pensato per dare a tutti
i partecipanti motivi ulteriori per essere orgogliosi di
rappresentare Volvo e di esserne ambasciatori convinti
ed efficaci.
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Nuova Volvo V90
News
Volvo ai grandi saloni globali
GINEVRA E PECHINO,
TUTTI I RIFLETTORI
SU VOLVO
La presentazione in prima mondiale della nuova V90 Station Wagon a Ginevra e l’annuncio
del milione di auto Volvo elettrificate per il 2025 hanno polarizzato l’attenzione e confermato
il momento positivo di Volvo. Lo hanno mostrato i giornalisti e il pubblico
che hanno affollato lo stand Volvo nelle due occasioni.
Volvo è stata protagonista dei grandi Saloni globali dell’auto che molto forte,” ha dichiarato per l’occasione Håkan Samuelsson,
si sono svolti nei mesi di marzo e aprile. Forte di un’attenzione Presidente e CEO di Volvo Cars. “Moltissime persone
della stampa che mai in precedenza era stata così assidua, considerano Volvo il marchio delle Station Wagon per
Volvo Cars ha utilizzato i grandi palcoscenici internazionali per antonomasia. Sebbene il brand Volvo rappresenti ben di più
lanciare prodotti ammiratissimi e per fare annunci di importanza dei modelli Station Wagon, siamo orgogliosi di perpetuare
strategica per quanto riguarda il proprio futuro di costruttore questa ricca tradizione con la V90.”
globale di auto di lusso. La base tecnologica SPA ha aperto nuove opportunità di
Si è dunque iniziato a Ginevra, all’inizio di marzo, dove in una progettazione e realizzazione per le nuove Volvo, come ha
affollatissima conferenza stampa è stata svelata Volvo V90 spiegato Thomas Ingenlath, capo del Design di Volvo Cars:
Station Wagon, la terza delle vetture realizzate sulla base della “Per le moderne Station Wagon di fascia alta il segreto sta nel
piattaforma modulare SPA dopo la SUV XC90 e la berlina saper combinare in modo accattivante l’esperienza del lusso
S90. E va detto che la wagon di Volvo, erede di una tradizione con la funzionalità originaria che sta alla base della linea delle
gloriosa della Casa, si è subito imposta agli occhi di tutti per vetture familiari. L’atmosfera sofisticata che si respira all’interno
la sua linea straordinariamente elegante e i suoi contenuti di della nuova Volvo è abbinata a uno spazio di carico eccezionale
tecnologia. e a una funzionalità ideale, sia in termini di connettività sia di
“La nostra posizione nel segmento delle Station Wagon è soluzioni di carico.”
News
Volvo ai grandi saloni globali
plug-in di V60 non hanno fatto che aprire la strada agli ibridi di
ultima generazione, di cui la versione T8 della serie 90 è perfetto
esempio. Del resto, le due piattaforme sviluppate – ovvero l’Ar-
chitettura di Prodotto Scalabile (SPA) e l’Architettura Modulare
Compatta (CMA) – sono state pensate per integrare la tecnologia
di propulsione ibrida o quella esclusivamente elettrica.
La nuova promessa di diffusione dell’elettrificazione delle auto-
mobili rientra nell’ambito di un’ampia revisione del programma
strategico per la sostenibilità di Volvo annunciato oggi e conte-
nente numerosi nuovi impegni che vedono la sostenibilità al cen-
tro delle future attività operative della Casa Automobilistica. Al
nuovo impegno è stato attribuito il nome di ‘omtanke’, una parola
svedese che significa ‘considerazione’ o ‘prendersi cura’.
Fra gli obiettivi fissati da Volvo Cars c’è la promessa di arrivare a
un’operatività priva di impatto sull’ambiente entro il 2025, di por-
tare al 35% la quota di donne con incarichi dirigenziali entro il
Poi, nel mese di aprile, è stata la volta del Salone di Pechino. E lì 2020, di continuare a perseguire l’obiettivo già prefissato di ridur-
Volvo ha lanciato uno sguardo importante sul futuro annunciando re a zero il numero di persone rimaste uccise o gravemente ferite
il proprio obiettivo di vendere un milione di automobili elettrificate a seguito di incidente in una nuova Volvo entro il 2020 e di colla-
entro il 2025. Un traguardo che sarà possibile raggiungere grazie borare con partner internazionali per promuovere la sostenibilità.
a due versioni ibride che verranno proposte per ciascun modello “La sostenibilità non è nulla di nuovo, né qualcosa che rimane al di
in gamma e lanciando due modelli completamente elettrici nei fuori delle nostre attività operative; si tratta piuttosto di qualcosa
prossimi anni. che è parte integrante di tutto quello che facciamo. È semplice-
“Il nostro è un obiettivo deliberatamente ambizioso,” ha dichiarato mente il nostro modo di operare,” ha commentato Samuelsson.
Håkan Samuelsson. “Sarà una sfida, certo, ma Volvo vuole essere Che ha concluso: “Questo nuovo impegno verso la sostenibilità
protagonista di questo orientamento generale verso l’elettrifica- riflette la convinzione fondamentale di Volvo Cars che sia neces-
zione.” In effetti sono ormai cinque anni che Volvo Cars si sta pre- sario anche crescere in modo responsabile.”
parando alla diffusione dei veicoli elettrificati. E le varianti ibride
Scuderia Volvo
Campionato Grand’Eventi 2016
VOLVO-MARGIOTTA
IN VETTA
ALLA CLASSIFICA
Con un secondo posto alla Winter Marathon, una vittoria schiacciante alla WinteRace
e un terzo al Gran Premio Terre di Canossa, il pilota di punta portacolori di Volvo
ha fatto capire a tutti che quest’anno ci sarà da fare i conti con lui per il titolo.
E a dargli manforte una Scuderia in grande spolvero.
Scuderia Volvo
Campionato Grand’Eventi 2016
Con un primo, un secondo e un terzo posto nelle prime tre Volvo si stanno distinguendo. È il caso di Leonardo Fabbri e
gare dell’anno, Nino Margiotta e la sua PV544 hanno calato Vincenzo Bertieri, che con la loro Amazon 122S si sono aggiu-
un tris pesantissimo. E gli avversari sono avvertiti: quest’anno dicati – ad esempio – il quinto posto finale e il primo premio di
per il titolo occorre fare i conti con il pilota di punta portacolori Raggruppamento alla WinteRace. Ma onore anche a Massimo
della Scuderia Volvo. Il driver siciliano, affiancato dal naviga- Zanasi, che ha finora fatto ben figurare la P1800 della Scude-
tore Bruno Perno, ha dominato tutte le gare fin qui disputate, ria a lui affidata. In virtù di questi risultati di gruppo, la compa-
forte di una condizione psicofisica invidiabile e di una capacità gine Volvo figura stabilmente sui gradini più alti del podio nella
di concentrazione sconosciuta agli avversari. Solo il gioco dei classifica per scuderie delle varie gare.
coefficienti legati all’età della vettura utilizzata ha impedito tre
primi posti sul podio; ma nella WinteRace neppure i coefficien- E nella resa globale del team non va dimenticato l’apporto
ti hanno potuto fermare la marcia trionfale di Nino. dell’assistenza mobile in gara affidata a Giuseppe Rovere. In
Che nel frattempo, quando non è impegnato nelle prove della più di un’occasione il tecnico ha operato interventi volanti in
serie Grand’Eventi, si tiene in allenamento e accumula punti condizioni talvolta proibitive per riparare avarie delle vetture.
preziosi nel campionato italiano mietendo successi, come ac- Un’opera che si è rivelata preziosa e talvolta determinante ai
caduto nel Terre Scaligere dominato in lungo e in largo. fini del risultato finale. In ogni caso, un esempio della perfetta
organizzazione di squadra che porta la Scuderia Volvo a essere
Peraltro, l’eccellente annata della Scuderia Volvo non è fatta considerata un vero e proprio esempio.
solo dei risultati del suo pilota di punta. Anche gli altri alfieri
I risultati ottenuti dalla Scuderia fino a oggi autorizzano dun- calendario con una carica e un senso di responsabilità ancora
que l’ottimismo. Che si percepisce bene nelle parole di Gian- maggiori. Faremo di tutto per permettere a Volvo di essere
luca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo, nel stabilmente in testa al Campionato Grand’Eventi”.
giorno della vittoria di Nino Margiotta alla WinteRace. “Sono Un impegno preso che è stato finora mantenuto, anche se
ovviamente felice per la prestazione di tutti e tre gli equipag- il gioco dei punteggi legato alle gare internazionali fa sì che
gi della Scuderia e per la vittoria di Nino, soprattutto perché Nino sia oggi “solo” secondo in classifica. Ma la stagione è
questa volta i coefficienti non lo hanno penalizzato e ha potuto lunga e, come noto, ciò che conta è chi passa per primo sotto
vedere il suo dominio in gara trasformato in primo posto sul la bandiera a scacchi.
podio. Un risultato che ci fa affrontare i prossimi impegni in
Scuderia Volvo
Campionato Grand’Eventi 2016
VOLVO PUNTA
SULLA COPPA D’ORO
DELLE DOLOMITI
Fra gli impegni della Scuderia Volvo entra per la prima volta anche la classicissima alpina,
dove il nostro pilota di punta, Nino Margiotta, ha un solo obiettivo:
confermarsi ai vertici del campionato.
C’è un nuovo appuntamento nel calendario della Scuderia Vol- Targa Florio, la Scuderia prosegue la propria missione di diffu-
vo per il 2016: si tratta della Coppa d’Oro delle Dolomiti, una sione della cultura dell’auto di Volvo in tutta Italia e si propone
delle classiche più prestigiose nel panorama della Regolarità a un pubblico nuovo, quello che si recherà a vedere le protago-
per auto storiche. Per la squadra ufficiale Volvo è la prima par- niste della manifestazione ambientata nella cornice incantata
tecipazione alla gara. Così, dopo essere stati nel 2015 alla delle alpi ampezzane.Scuderia Volvo
Campionato Grand’Eventi 2016
Tra l’altro, una gara di valore fondamentale per accumu-
lare punti utili al campionato Grand’Eventi. Così, al via di
Cortina, il prossimo 21 luglio, ci sarà la Scuderia al gran
completo con importanti novità. L’equipaggio di punta,
composto da Nino Margiotta e Bruno Perno, porterà
infatti al debutto in gara la bellissima Amazon 120 che
la Scuderia ha appena ricevuto in dono dal socio del
Registro Volvo Roberto Galli (come potete leggere in
altra sezione di questo magazine). In gara ci saranno
poi l’Amazon 121 della coppia Fabbri-Bertieri e la me-
ravigliosa P1800 Coupé Jensen del Registro affidata
alla collaudata coppia Zanasi-Bertini. Né mancherà
ovviamente la preziosa assistenza mobile garantita da
Giuseppe Rovere. Il tutto sotto la guida attenta e rigo-
rosa di Gianluca Fabbri, responsabile delle attività della
Scuderia. Obiettivo, ovviamente, è il massimo risultato
possibile… Gli avversari sono avvisati.Scuderia Volvo
L e A u to
LA FAMIGLIA
DA CORSA
SI ALLARGA
Oltre alla replica della PV544 che vinse il Rally Safari nel ’65,
la Scuderia Volvo acquisisce anche una splendida Amazon
dono di un socio del Registro Storico, che presto sarà schierata in gara.
Squadra che vince non si cambia… Vero ma non sempre. Così,
Volvo Car Italia ha deciso di affiancare alla P1800 Jensen e alla
PV544 che tante soddisfazioni stanno dando con la Scuderia Vol-
vo altre due splendide “classiche” Volvo. Due vetture che dopo
vicissitudini varie e storie tutte da raccontare finiranno dunque per
vestire la casacca ufficiale e difendere i colori Volvo in gara.Scuderia Volvo
L e A u to
La Volvo Amazon blu e bianca del 1958 entrata a far parte della Barbara, che ha contribuito in modo significativo a raccogliere
famiglia è stata gentilmente donata alla Scuderia dal nostro socio buoni risultati in diverse gare disputate. E le corse dovevano pro-
Roberto Galli di Rovereto. Una nobile conclusione per la lunga prio essere il destino segnato per la Amazon del prelato danese,
storia d’amore che ha legato il sig. Galli alla sua Amazon, una dato che oggi la attendono gli impegni delle gare del Campionato
storia iniziata agli inizi del 1990 quando il sig. Galli vide la vettura Grand’Eventi dove ben presto sarà schierata.
in Danimarca. L’auto era utilizzata da un alto prelato danese che si
avvaleva di un autista personale. Vista l’età della vettura, il prelato Un destino analogo a quello della seconda vettura che entra
decise di disfarsene ed è qui che entrò in gioco il sig. Galli. Che quest’anno nei ranghi della Scuderia: una bellissima PV544 del
quella Amazon voleva a tutti i costi e che partì, con tanto di carrel- 1958 che alla fine della preparazione sarà una replica perfetta
lo per andare a recuperare l’auto dopo essere riuscito finalmen- della vettura che nel ’65 vinse, con i fratelli indiani Singh, il rally più
te ad acquistarla. Ma la parte difficile doveva ancora arrivare. Le massacrante del mondo, il Safari. In questo caso, l’auto era stata
lentezze della burocrazia italiana costrinsero il sig. Galli a lasciare abbandonata molti anni fa da un cliente presso la concessionaria
la sua Amazon in deposito alla frontiera italiana fino a quando Volvo Autopozzoli di Milano. Il Sig. Bogani, il titolare della conces-
le pratiche ne testimoniarono l’acquisto. Era il 5 febbraio del ’90 sionaria, se ne voleva disfare date le condizioni davvero pessime
quando la dogana rilasciò il mezzo. Ma fu necessario aspettare il in cui versava la vettura, ferma ormai da 10 anni. A questa fine
10 maggio del ‘91 per ottenere dal Ministero dei Trasporti il certi- ingloriosa ha ovviato il Registro Volvo, che ha deciso di riportare
ficato di nuova immatricolazione. a nuova giovinezza l’auto ripristinandola fino a farne la copia della
Iniziò dunque per la Amazon una lunga carriera di viaggiatrice vettura che scrisse il proprio nome nella storia delle corse con la
sulle strade italiane, con anche un bel po’ di gare all’attivo. Il sig. vittoria iridata in terra africana.
Galli intraprese infatti una carriera di pilota navigato dalla moglieScuderia Volvo
L e A u to
Entrambe le vetture sono oggi in fase di preparazione.
Mancano gli ultimi ritocchi e le ultime pratiche buro-
cratiche. Ma ragionevolmente possiamo pronosticare
che le due nuove vetture della Scuderia debutteranno
in gara entro la fine dell’anno.Classic Cars
L e Volvo S ta ti o n Wa g o n
DALLA DUETT ALLA V90,
UNA STORIA
TUTTA SVEDESE
La nuova Volvo V90, esempio della assoluta modernità di Volvo,
beneficia di oltre 60 anni di storia e di esperienza maturate dalla Casa svedese
nel segmento delle familiari dedicate alle esigenze della famiglia e del tempo libero.
Non è una sorpresa che il lancio della nuova Volvo V90 abbia piacevole e le esigenze della vita lavorativa. Da allora, Volvo ha
generato tanta attesa e tanto interesse. In effetti, sono poche venduto oltre sei milioni di Station Wagon in tutto il mondo,
le Case automobilistiche che vantano lo stesso pedigree di ovvero circa un terzo del numero complessivo di veicoli venduti
Volvo Cars in fatto di sviluppo e produzione di Station Wa- dalla Casa sin dalla sua fondazione nel 1927, il che giustifica
gon. Volvo V90 beneficia in effetti di un’esperienza di oltre 60 pienamente la reputazione di eccellenza nella progettazione e
anni nella costruzione di Station Wagon che è iniziata con la realizzazione delle migliori Station Wagon sul mercato.
Volvo Duett, lanciata nel lontano 1953, la prima automobile La storia delle Station Wagon Volvo è stata scandita da una
concepita per soddisfare al contempo il desiderio di una guida serie di modelli che hanno fatto epoca. Eccone alcuni:Classic Cars
L e Volvo S ta ti o n Wa g o n
Duett
Lanciata nel 1953, la Duett sarebbe presto diventata una delle automobili più amate di sempre. È stato uno dei primi modelli
Volvo a essere esportati negli Stati Uniti e il suo ruolo iconico è stato immortalato nel 1997, quando la Svezia le ha dedicato un
francobollo.
Amazon
La Duett è stata seguita nel 1962 dalla Amazon Station Wagon, conosciuta ufficialmente come 221. La Amazon era una Station
Wagon decisamente più elegante e raffinata della Duett – invece concepita originariamente come furgoncino per le consegne
– e offriva al tempo stesso un bagagliaio più capiente. Il modello S, con una potenza erogata di ben 115 CV, era una vettura dal
carattere incredibilmente sportivo per gli standard degli anni ’60. Il portellone posteriore era all’americana, diviso in due sezioni,
una soluzione che sarebbe stata riutilizzata 40 anni dopo per la prima versione della XC90.Classic Cars
L e Volvo S ta ti o n Wa g o n
1800 ES
Presentata come nuova versione del coupé sportivo 1800, la 1800 ES era famosa in Inghilterra come shooting brake: una SW
sportiva sufficientemente spaziosa da consentire di caricare attrezzatura da caccia o mazze da golf nel bagagliaio. La 1800 ES è
stata introdotta nell’autunno del 1971 e si distingueva in particolare per il grande lunotto posteriore praticamente privo di cornice,
con cerniere e maniglie fissate direttamente sul vetro – un dettaglio che risultava estremamente moderno agli inizi degli anni ’70.
Poiché ne vennero costruiti solo poco più di 8.000 esemplari, la 1800 ES è diventata uno dei modelli classici Volvo maggior-
mente ricercati. La 1800 ES è chiaramente servita da fonte d’ispirazione per la Concept Estate, presentata al Salone dell’Auto di
Ginevra 2014 come precursore di una nuova gamma di Station Wagon firmate da Volvo.
245
Lanciata nel 1974, la 245 è stata definita l’archetipo delle Station Wagon di Volvo, un’automobile ancora fortemente associata
al marchio sino a diventarne il simbolo. La 245 è rimasta in produzione per circa 20 anni, fino al 1993, ed era disponibile anche
in una versione più esclusiva, ovvero la 265 con motore V6. Gli anni ’80 hanno visto l’arrivo sul mercato della 245 Turbo, la prima
Station Wagon al mondo dotata di propulsore turbo.Classic Cars
L e Volvo S ta ti o n Wa g o n
960
La Volvo 960 – nata come evoluzione della serie 700 sviluppata negli anni ’80 – è stata l’ultima Station Wagon con trazione
posteriore prodotta da Volvo. È stata introdotta nel 1990 e si distingueva per linee della carrozzeria più morbide e un motore a
6 cilindri di nuova concezione. Nel 1996, il suo nome venne cambiato in V90, sigla che viene ora riproposta a 20 anni esatti di
distanza. È considerata una delle Station Wagon più eleganti nella storia di Volvo.
850 T5R
Con la sua carrozzeria color giallo intenso, il propulsore da 240 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, la Volvo
850 T5R era una Station Wagon decisamente fuori dagli schemi. Lanciata in edizione limitata (il Model Year 1994 costituisce
infatti l’unica versione della 850), la T5R diventò immediatamente un’auto da collezionisti. La Volvo 850 catturava l’attenzione
anche quando correva in pista. Ebbe un successo travolgente nel panorama automobilistico europeo nel 1994, quando debuttò
nel prestigioso campionato BTCC come prima Station Wagon da competizione nella storia delle corse.Modern Cars
Volvo S90 e V90
LA CONFERMA
DEL NUOVO CORSO
Dopo XC90, il 2016 si è aperto con l’arrivo di due vetture cruciali per il futuro di Volvo:
S90 berlina ammiraglia di lusso presentata a Detroit e V90 Station Wagon premium mostrata a Ginevra.
Due vetture che sottolineano il nuovo corso di moderna esclusività iniziato da Volvo.
Era stato annunciato che la SUV XC90 non sarebbe stata che applicata a sicurezza e connettività che hanno decretato il
la prima delle Volvo della nuova era, quelle nate sulla nuo- successo planetario di XC90.
va piattaforma SPA e arrivate a presidiare la parte alta della “Con il lancio della XC90 abbiamo espresso una chiara di-
gamma. Volvo è stata di parola e nei due saloni più importanti chiarazione d’intenti. Ora abbiamo iniziato a giocare questa
di inizio anno, vale a dire quello di Detroit e quello di Ginevra, partita e intendiamo fermamente continuarla. Grazie a un in-
ha lanciato gli altri due modelli che completano la famiglia 90, vestimento di 11 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni,
rispettivamente la nuova Volvo S90 berlina – che rappresenta non ci siamo limitati a immaginare ciò che Volvo Cars po-
per Volvo Cars il biglietto d’ingresso nel ‘club’ delle berline di trebbe diventare, ma stiamo mantenendo la promessa fatta,
lusso – e la già acclamata Volvo V90 Station Wagon. ovvero rilanciare e rafforzare ulteriormente il marchio Volvo
Entrambi i modelli non hanno fatto che sottolineare e riba- Cars,” ha dichiarato Håkan Samuelsson, Presidente & CEO di
dire le straordinarie caratteristiche di design e di tecnologia Volvo Car Group.Modern Cars
Volvo S90 e V90
La nuova Volvo S90 è una berlina ammiraglia di lusso dal animali di grandi dimensioni – come ad esempio cervi, cavalli
design raffinato e dotata di interni lussuosi, tecnologie d’a- o alci – sia di giorno sia di notte. La gamma S90 presenta
vanguardia e servizi basati sul cloud. È il caso, ad esempio, inoltre una variante ibrida plug-in, la potente T8 Twin Engine
dell’avanzato sistema di guida semiautonoma Pilot Assist, da oltre 400 CV.
che provvede a correggere automaticamente la traiettoria “La nostra idea era quella di introdurre qualcosa di assolu-
dello sterzo per mantenere la vettura allineata con le linee di tamente nuovo in questo segmento piuttosto conservatore
demarcazione della corsia a velocità autostradali fino a circa e di proporre un prodotto in grado di proiettare un’immagine
130 km/h, senza dover più seguire una vettura che precede. di leadership e fiducia. Per quanto riguarda gli interni, abbia-
Il Sistema Pilot Assist è un ulteriore passo avanti verso la mo portato la S90 a un livello superiore in modo che potes-
guida completamente autonoma, un’area di innovazione pri- se offrire un’esperienza di lusso ai massimi livelli abbinata a
maria per Volvo. Altro esempio è dato da una funzione inedita una sensazione di confort e controllo,” ha spiegato Thomas
del sistema City Safety, ovvero la rilevazione della presenza di Ingenlath, capo del Design di Volvo Car Group.
Quadro analogo è quello relativo alla nuova V90, che svetta dia sul mercato – che include la rilevazione della presenza di
fra le Station Wagon di lusso per estetica, materiali e finitu- animali di grandi dimensioni sulla carreggiata e il sistema di
re, pur rispettando in pieno la vocazione di funzionalità che mitigazione dell’impatto in caso di uscita dalla carreggiata – e
è tipica delle familiari Volvo. Anche la nuova V90 è dotata di connettività di classe superiore con possibilità di integra-
dell’avanzatissima tecnologia di guida semi-autonoma Pilot zione dello smartphone attraverso Apple CarPlay.
Assist, del pacchetto di sicurezza standard più all’avanguar-Modern Cars
Volvo S90 e V90
Il lavoro svolto dai tecnici e degli ingegneri Volvo as-
sicura a S90 e V90 una dinamica di marcia di livello
superiore. “Con queste due vetture assicuriamo un’e-
sperienza di guida nuova e raffinata, caratterizzata da
una spiccata sensazione di controllo della vettura e del
suo comportamento su strada,” spiega Peter Mertens,
capo della Ricerca & Sviluppo di Volvo Cars. Che ag-
giunge: “Grazie a S90 e V90 abbiamo ora un’offerta
molto forte. La nostra tecnologia PowerPulse è stata
concepita per dare una percepibile spinta prestaziona-
le al nostro motore diesel, mentre il propulsore ibrido
plug-in a benzina T8 Twin Engine garantisce una po-
tenza di 410 CV e un’autonomia di percorrenza di circa
50 km in modalità solo elettrica.”Racing
Volvo nel WTCC
VOLVO SCENDE IN PISTA
E POLESTAR FA SUL SERIO
Macchina veloce e primi punti pesanti raccolti dai due piloti che portano in gara la Volvo S60 TC1
schierata dalla Cyan Racing: questo il verdetto dei primi appuntamenti del Mondiale Turismo 2016.
Mentre Polestar allarga la propria offerta di auto Volvo ad alte prestazioni.Racing
Volvo nel WTCC
Il loro colore è inconfondibile e presto gli avversari impare- porta in gara le V60 da corsa.
ranno a temerle seriamente. Stiamo parlando delle due Volvo
S60 Polestar TC1 azzurre schierate dalla Cyan Racing nell’e- La Volvo S60 Polestar TC1 che disputa le gare è la vettu-
dizione 2016 del Mondiale Turismo WTCC appena iniziato. ra da competizione messa a punto da Polestar Cyan Racing
Una partecipazione che segna l’ingresso ufficiale di Volvo nel appositamente per il campionato FIA WTCC. Vanta un peso
mondo delle competizioni internazionali al massimo livello at- di soli 1100 kg e un motore con preparazione corsa derivato
traverso quella che può essere considerata la propria squadra dall’unità DriveE 4 cilindri turbo da 1595 cc di Volvo Cars in
corse. Come si ricorderà, infatti, nel luglio del 2015, Volvo grado di erogare una potenza di 400 CV a 8500 giri. Il telaio
Cars ha acquisito Polestar facendola diventare il proprio mar- è in acciaio e fibra di carbonio mentre il cambio è un sequen-
chio per auto ad alte prestazioni, senza tuttavia rilevare la divi- ziale a 6 velocità.
sione corse di Polestar, che ora sotto il nome di Cyan Racing
Anche se l’obiettivo dichiarato è quello di vincere il mondiale, Thed Björk e Fredrik Ekblom formano una eccellente equipe.
è chiaro che il primo anno di corse servirà a Volvo/Polestar Corrono infatti insieme per la scuderia Polestar Cyan Racing
Cyan Racing per fare esperienza. E le prime, positive indi- dal 2012 e sono amici da anni, un elemento importante ai fini
cazioni non hanno tardato a venire fin dalla gara inaugurale, della collaborazione necessaria ad affrontare le sfide che at-
svoltasi in aprile sul leggendario circuito francese Paul Ri- tendono il team al debutto nel campionato. E, per la cronaca,
card. Le macchine sono veloci, hanno un buon passo di gara insieme hanno totalizzato sette titoli nel campionato svedese
e sono in grado di lottare per le prime posizioni. E i due piloti turismo. Un bel biglietto da visita…Racing
Volvo nel WTCC
”L’obiettivo ultimo che ci ha spinto a partecipare a
questo programma è quello di conquistare il titolo di
Campioni del Mondo. Tuttavia, in questo primo anno ci
concentreremo su uno specifico programma di appren-
dimento, che richiede una rigorosa disciplina da parte
di piloti, ingegneri, tecnici e tutti i membri del team,”
ha affermato Alexander Murdzevski Schedvin, Direttore
della Divisione Motorsport di Polestar.
Il campionato WTCC si articola su dodici gare in quattro
continenti e vede il team Polestar Cyan Racing sfidare
18 piloti di 10 scuderie di 4 costruttori (Citroën, Honda,
Chevrolet e Lada).Scuderia Volvo
Volvo nel WTCC
E mentre Polestar Cyan Racing fa apprendistato in pista, Polestar velocità ottimizzata da Polestar. Le migliori prestazioni rispetto ai
intesa come divisione auto ad alte prestazioni di Volvo si espande precedenti Model Year, e in particolare l’accresciuta maneggevo-
e allarga la propria offerta. Le prime vetture Polestar omologate lezza, sono in parte dovute a un’ottimizzazione della distribuzione
da strada erano state introdotte nel 2014 e in un numero limitato del peso per migliorare guidabilità ed efficienza dinamica.
di mercati. Oggi Polestar ha ampliato da 13 a 47 il numero di Entrambe le auto si rifanno alla nuova Volvo S60 Polestar TC1
mercati in cui vengono commercializzati i suoi modelli e l’Italia è utilizzata nelle corse del WTCC. La filosofia di base è la stessa:
uno di questi. ottenere prestazioni elevate da sfruttare in tutte le situazioni; lo
Ma soprattutto, con le versioni Polestar di S60 berlina e V60 Sta- sviluppo è stato curato anche dai piloti del team Polestar Cyan
tion Wagon, sono arrivati due modelli in grado di entusiasmare gli Racing.
appassionati. Grazie al loro poderoso motore da 367 CV e 470
Nm di coppia motrice, le due vetture sono in grado di accelerare da Ma oltre a sviluppare modelli ad alte prestazioni, Polestar realizza
0 a 100 km/h in 4,7 secondi e raggiungere una velocità massima anche parti destinate a migliorare le performance delle normali
limitata elettronicamente di 250 km/h. A dare queste prestazio- vetture. La gamma Polestar Performance Parts offre una vasta
ni è la variante rinvigorita del propulsore a quattro cilindri DriveE selezione di parti ad alte prestazioni per i modelli Volvo S60, V60,
di Volvo dotato di un turbo maggiorato, un compressore, nuove V40 e XC60, inclusi elementi del telaio, ruote, dettagli per interni
bielle, nuovi alberi a camme, una presa di aspirazione più grande e carrozzeria esterna.
e una pompa di alimentazione con capacità maggiore. Il tutto è Maggiori informazioni su Polestar Cyan Racing sono disponibili
abbinato a un sistema di trasmissione BorgWarner a quattro ruote sul sito web Polestar.com.
motrici e alla nuova trasmissione automatica Geartronic a ottoNuova Volvo XC90
con pilot assist di serie
Innovation
made by sweden
VOLVOCARS.IT
Il Pilot Assist è un sistema di assistenza alla guida che funziona fino a 130 km/h e non sostituisce in alcun modo il guidatore. Il sistema assiste il conducente
a guidare all’interno della propria corsia di marcia purché individuata da marcate linee di segnaletica stradale e a mantenere simultaneamente una distanza
predefinita dal veicolo che precede. Pertanto il conducente deve sempre prestare la massima attenzione durante la guida, adeguare la distanza e la velocità nel
rispetto del Codice della Strada, mantenere il controllo costante dell’autoveicolo, non staccare le mani dal volante e i piedi dai pedali. Nuova Volvo XC90. Valori
massimi nel ciclo combinato: consumo 8,0 l/100 km. Emissioni CO2 186 g/km.Puoi anche leggere
