IL CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ - PRH Italia
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IL CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ
EDITORIALE INTERVISTA A ITALIA VALLE
Alcune caratteristiche della
società attuale nella sua L. Italia, come è nata in te la respon- ogni decisione da prendere per
complessità contribuiscono sabilità di iniziare PRH in Italia? far conoscere PRH, cominciare una
a caratterizzare la realtà e "Lettera PRH" per comunicare con
It. Ci sarebbero molte cose da dire.
la vita all'insegna dell'insi- chi aveva fatto le sessioni e invitarli
Quando ho fatto la prima sessione
curezza e della precarietà. a continuare; preparare un calen-
per me, pensavo già come utiliz-
Il rischio è il fatalismo, il dario, accompagnare le persone
zare questo metodo per altri, in
rifiuto di ogni regola, o al- che avevano fatto sessioni o che
modo artigianale, cioè facendo fare
avevano iniziato una relazione
l'opposto un attivismo al- ad altri la mia stessa esperienza.
d'aiuto con me e... tante altre cose.
l'insegna del bisogno di es- Del resto a quell'epoca anche PRH
Ma soprattutto voleva dire indi-
serci a tutti i costi. La era agli inizi e mi avevano detto
viduare e accogliere le persone che
strada che questa Lettera che André Rochais consentiva che
desideravano diventare animatori,
propone è quella della si avanzasse così.
assumermi la responsabilità delle
responsabilità personale Mano a mano che ho continuato la
loro formazione, garantire la loro
come "capacità di rispo- mia formazione e PRH si struttura-
preparazione e la competenza, se-
sta" cioè come attitudine a va meglio, sentivo crescere l'esigen-
condo le esigenze di PRH. Voleva
stare davanti a se stessi, agli za di non tenere questa ricchezza
dire essere pronta a rendere conto
altri, alla propria coscienza solo per me. Inoltre qualcuno co- della fiducia che André Rochais
profonda che interpella, minciava a chiedermi come si di- aveva riposto in me, e ai
non come sudditi passivi e ventava animatori e io rispondevo partecipanti alle varie attività, della
tremanti, o sospettosi e ri- che bisognava andare in Francia, validità, della formazione che
belli, bensì come partner, ma la cosa certamente non era ricevevano.
chiamati a cooperare al- facile per tutti...
Ho accelerato la mia formazione
l'umanizzazione del mondo. L. Che cosa ti ha permesso di prende-
con un accompagnamento di for-
Solo così la responsabilità re questa responsabilità?
mazione personale e dopo cinque
personale può coniugarsi It. Ci ho pensato tante volte... e oggi
anni ho osato dire che mi sentivo
con quella relazionale e so- posso nominare bene i miei punti
pronta a mettere le basi di PRH
ciale, e aiutare ciascuno ad di appoggio:
in Italia.
avanzare sulla strada della
costruzione della storia de- - l'esperienza fatta con la forma-
L. Cosa voleva dire prenderti questa zione PRH.
gli uomini e delle donne di
responsabilità? Avevo già fatto tanti altri studi,
questo mondo.
It. Voleva dire cominciare da zero per ma niente mi aveva permesso di
organizzare tutto. Ponderare bene Continua a pag. 2, prima colonna
Continua dapag. 1
It. Certamente. Una volta, in un mo- Ho sperimentato che quando si as-
mento di scoraggiamento davanti sume una responsabilità, nel mo-
conoscere in modo così chiaro le
ad una grossa difficoltà, ho scritto
mie ricchezze e i miei limiti, la mento di decisioni impegnative si
una lettera a André dicendogli che
solidità che potevo trovare in me. è soli, cioè c'è un luogo, a livello
aveva riposto male la sua fiducia,
E niente mi aveva fatto sentire dell'essere, dove, dopo aver con-
che non ero capace di niente, ecc.
così forte il senso della responsa-
e lui mi ha rimandato la lettera ag- sultato altri, verificato con persone
bilità dei doni ricevuti: non posso
giungendo alla fine: "Da dove ti esperte, bisogna prendere la decisio-
tenerli per me, li ho ricevuti per
viene questa reazione sproporzio-
trasmetterli ad altri. ne da soli e assumersene la respon-
nata?" invitandomi a intensificare
il cammino personale per avanzare sabilità, rischiando anche di sbaglia-
- la fiducia che ho sentito da
parte di André Rochais. con più coraggio. re e di dover tornare indietro. Oggi,
Ero sicura che mi avrebbe detto Il cammino personale, l'accompa- a distanza di tanti anni, sento di
sempre la verità e che potevo gnamento, la verifica con altri, aver vissuto questa responsabilità
contare sull'aiuto suo e degli altri sono stati i mezzi che mi hanno
come meglio potevo, anche se ci
animatori francesi (PRH-Interna- aiutato a superare i periodi difficili,
soprattutto quando ho dovuto pren- sono decisioni secondarie che
zionale non esisteva ancora) per
verificare i passi da fare. dere delle decisioni che implicava- prenderei in altro modo o dopo
no alcune persone del gruppo. una maggiore riflessione.
- l'adesione alla realtà.
Ho fatto esperienza a PRH che
"La vita precede le strutture, le QUANDO UNO
regole". Ogni passo fatto era
già presente nella vita, era un'esi- COMINCIA DA ZERO
genza nata dalla vita che si mani-
festava; era già in atto e resta- Quando uno comincia da zero quando I suoi occhi si guardano intorno,
va da codificarlo. L'Associazione uno comincia a mani vuote, ma pulite, nel mondo,
PRH-Italia è nata, per esempio, quando uno in principio ha in mente il mondo, la sua vastità e i suoi boschi,
nel 1983, le sessioni si davano il mondo, la sua terra fertile,
di costruire un mondo, comincia
già dal 1974 e gli incontri tra ani-
prima di tutto da sé, dalla fede che il mondo i suoi fiumi.
matori e futuri animatori erano
ha dentro. Dalla forza che ha dentro I suoi occhi ci vedono la materia
iniziati nel 1980.
dalla volontà di costruire. Prima di che userà per costruire,
Potevo, anzi ormai potevamo, lan-
ciarci a fondare un'Associazione tutto c'è il sogno che ha dentro. Poi la ma anche le difficoltà e gli ostacoli.
per inserire PRH nella società mente comincia a cercare un mondo. La mano cerca gli strumenti
italiana. che servono a tagliare il legno,
a dissodare il terreno,
- l'allenamento al discernimento. a imbrigliare la forza dell'acqua.
Lo sento come un elemento essen-
Poi la mano cerca altre mani
ziale della responsabilità persona-
che lo aiutino,
le. Il discernimento è per me lo
una comunità di mani che lo aiutino.
spazio che precede ogni decisio-
ne. Un'analisi ampia, concreta, Così il sogno diventa il sogno
realista della situazione, delle ri- non di un solo uomo,
percussioni sul mio vissuto di ogni ma il sogno di una comunità.
elemento preso in considerazione Non soltanto il mio sogno,
e, soprattutto, delle conseguenze di ma il nostro sogno.
una eventuale decisione. Non soltanto il mio mondo,
ma il tuo mondo e il mio mondo
L. Hai mai avuto momenti di scorag- che appartiene a tutte le mani
giamento o paura di esserti che ci lavorano.
sbagliata?
Hugues, Blues e poesie
IL CORAGGIO DELLA
RESPONSABILITÀ PERSONALE
Libertà e responsabilità: la libertà è ventare qualcuno, ben identificato, nel mo dare, lo possiamo solo ricevere,
un concetto estremamente elastico. proprio ambiente umano e materiale. È ma più partecipiamo al banchetto del-
Può essere declinata in modo ridut- importante allora appoggiarsi sulla vita la vita, più essa stessa ci spinge, ci sti-
tivo e dar luogo a interpretazioni mi- che è in noi, con tutto il suo dinami- mola, ci incoraggia a vivere, a osare, a
nimalistiche in cui risulta svuotata di smo, per uscire allo scoperto, per pren- rischiare la responsabilità e la libertà.
senso e di efficacia a vantaggio di una dere il largo, per affrontare il nuovo, le Si diventa quindi progressivamente
oggettività etica uniformante autori- incognite della vita. Il dinamismo di capaci di scegliere e non si accetta più
taria; e può essere declinata in modo vita liberato, tende poi a porre atti di di "essere scelti".
esteso dando luogo a interpretazioni vita: il binomio responsabilità-libertà è Il dinamismo di vita può assumere
massimalistiche in cui risulta esal- la risposta che orienta e concretizza le interiormente una tale forza da appa-
tata a vantaggio di una soggettività nostre scelte di vita, sgorgate dall'in- rire una realtà trascendente, un valore
sottratta a ogni regola, arbitraria, in- terno. primario al quale sottomettersi, può
differente ad ogni appello che non sia Ma quale potrebbe essere il cammi- toccare momenti o tempi di esperienza
quello che proviene dal proprio sé. Per no per liberare il dinamismo di vita che portano la persona all'esperienza
evitare gli opposti rischi della contra- per poter essere nelle condizioni di di un più di Sé.
zione e della dilatazione occorre oggi diventare persone adulte, libere e re- La stessa cosa può succedere per il bi-
tematizzare la libertà in rapporto alla sponsabili? nomio responsabilità-libertà: non sono
responsabilità, chiarendo quella dia- più una fatica o un peso ma realtà che
Spesso bisogna iniziare dall'Io per
lettica interna ai due termini senza la si possono sentire trascendenti, e quin-
mettere a fuoco i freni e le paure, i
quale la libertà cessa di essere libertà di irrinunciabili per vivere in pienezza
suoi schemi difensivi, le false idee
e la responsabilità, responsabilità. Il la propria vita e la propria appartenen-
sulla libertà e la responsabilità. La
testo seguente ci illumina in proposito. za all'Umanità.
sensibilità poi può essere molto bi-
In questa tappa del cammino la respon-
Spesso la parola "responsabilità" vie- sognosa di affetto e di riconoscimento
sabilità-libertà si fa dono per costruire,
ne contrapposta alla parola 'libertà'. e temere di perdere i suoi surrogati
con altri, un mondo migliore, dove non
La responsabilità può risvegliare una affettivi. Essa va quindi bonificata, pu-
ci si difende dagli altri, dalle Istituzio-
sensazione di fatica, di oppressione o rificata, nutrita sanamente da una pro-
ni, da Dio... ma ci si confronta, si con-
richiamare esperienze di difficili obbe- fonda stima per le qualità e i doni della
divide. Le differenze si integrano senza
dienze a qualcuno. persona.
la perdita della propria specificità. La
Abitualmente questa parola non è tanto Soprattutto è necessario scoprire il cuo-
globalizzazione attuale richiede per-
amata, pur essendo espressione di una re di sé, fatto di qualità, di talenti, di
sone capaci di vivere questa tappa, per
capacità dell'uomo adulto. E tuttavia la doni che aspirano a vivere, ad attuarsi.
dare ad essa la giusta direzione, come
parola responsabilità, nella sua radice Quando la persona attualizza e fa cre-
unità nella diversità per il bene di tutti.
più profonda, afferma un uso intelli- scere i suoi doni, prova una sensazione
Questa esperienza trascendente del
gente della propria libertà. Significa di solidità, di forza e vuole sedersi al
dinamismo di vita, che trova la sua
infatti donare una risposta adeguata, banchetto della vita con tutti, alla pari, e
concretizzazione nell'esercizio della
costruttiva, utile, alle domande piccole non rimanere una eterna "Cenerentola".
responsabilità-libertà porta a non ac-
e grandi della vita. Un atto responsabi- Il coraggio, è vero, non ce lo possia-
contentarsi del "già", ma spinge verso
le è quindi un atto libero, costruttivo il "non ancora". La persona trova
per sé e per gli altri. riposo nell'avanzare. Sperimenta un
"Impegnarsi vuoi dire dinamismo verso un al di là, un oltre,
La responsabilità è frutto di una per-
sona libera e la libertà rende sempre
vivere responsabilmente, non in vista di fare ciò che piace, ma
più possibile l'agire responsabile. Il vuoi dire essere non solo per essere più capace di donare, di
binomio responsabilità-libertà sembra amare e di raggiungere quindi la pro-
attore, ma anche "auto- pria pienezza e completezza per sé e al
quindi inscindibile.
re" di un progresso nel- servizio dell'Umanità. Possiamo dire
La tentazione più frequente è quella l'efficacia e neU'umaniz- che la responsabilità-libertà, e quindi
di non voler decidere, di non volersi il coraggio di vivere questo binomio,
prendere la responsabilità della propria zazione delle relazioni". offrono la possibilità della liberazione
vita e dei propri atti, per paura di di- dell'amore, condizione per umanizzar-
ventare adulti, di deludere qualcuno, di Da "La persona e la sua
mi e umanizzare.
non andare bene: per questo ci vuole crescita, pag. 228"
coraggio, il coraggio di scegliere di di- Arturo Cecchele e Mariaclotilde Genesio
FORMARSI ALLA RESPONSABILITÀ
Nell'estate del 1999 partecipai ad un Il volto dell'altro, infatti, è un volto che attenzione all'altro chi è convinto di sa-
convegno che aveva come tema: "II vol- parla. Uno sguardo che dice... pere già tutto, di possedere tutte le rispo-
to dell'altro. Responsabilità ed etica" ste, di non potersi né doversi modificare.
un tema che sento sempre attuale e che Prendere il volto dell'altro come punto Non presta attenzione chi è convinto di
calza con quello trattato in questa lettera di riferimento per il mio comportamento essere arrivato all'ultima stazione del
PRH. Riporto uno stralcio di uno scritto significa, dunque, prendere "sul serio" la gran viaggio di Ulisse e soprattutto di
del prof. Filippo Gentiloni: sua parola. Abramo. Chi non è più capace di quel-
Cioè sentirsi interpellati, "rispondere", l'altra virtù, gemella dell'umiltà che è
"Viviamo in un'epoca di facile dere- impegnarsi. In famiglia, nella società, la meraviglia. Il valore del punto inter-
sponsabilizzazione. .. La persona singola nel lavoro, anche nella chiesa. Forse è rogativo, tipico, fra l'altro, della grande
sembra appiattita, schiacciata, annienta- vero che il latino "respondeo" con il suo cultura ebraica.
ta. Non trova punti di riferimento validi derivato "sponsio" indica l'assunzione di Ma l'attenzione-risposta al volto-parola
per le proprie scelte, mentre le varie pos- dell'altro richiede quell'atmosfera che
un impegno personale, una promessa.
sibili cattedre, anche se gridano a gran siamo soliti chiamare, semplificando,
voce, hanno meno autorevolezza di una Questa impostazione di un'etica basata silenzio. Senza silenzio, niente parola.
volta. Il loro annuncio è poco credibile, sul volto-parola dell'altro suppone quel- Come non esistono note musicali se
troppo simile alle pubblicità che si inse- l'importante atteggiamento che possia- non immerse, bagnate, circondate
guono sugli schermi. Ecco allora l'altro. mo chiamare attenzione. "Tendere ad". dalle pause.
È la sua voce che rimane, insostituibile Aguzzare lo sguardo e stimolare l'udito. Oggi il silenzio è difficile, proprio per-
anche se spesso inascoltata. Non uno Cogliere le sfumature, perfino il non ché difficile la vera comunicazione.
schermo, dunque, ma un volto. Non un detto che rappresenta quasi sempre una Soltanto nel silenzio si può ascoltare la
altoparlante, ma una voce umana. parte essenziale della comunicazione. voce dell'altro... Occorre cercare di re-
Semplice, diretta. Un "tu" che parla a un cuperare la lunga e ricca tradizione cri-
Proprio il contrario del narcisismo, la
"io", non un "voi" a un "noi". Il padre e stiana e umanistica del silenzio. Non per
grande tentazione di sempre.
il figlio, la moglie e il marito, ma anche isolarci, ma per ascoltare, rispondere,
il vicino di casa, il compagno di lavoro. E si può riscoprire il valore di una virtù comunicare".
troppo dimenticata, l'umiltà. Non presta L. C.
EDUCARE ALLA RESPONSABILITÀ
Sono cronaca di tutti giorni atti di bulli- società sta diventando un luogo comune, lizzarsi dando la colpa alla società. La
smo nella scuola, violenze fra coetanei, una facile scusa per gli stessi giovani che cosa funziona alla perfezione quando gli
giochi mortali. Gli studiosi del compor- non si prendono così la propria respon- stessi adulti dicono: siamo noi che non
tamento umano, danno pareri diversi, sabilità personale. Si possono rifugiare abbiamo saputo educarli, che non abbia-
a volte contrastanti. Per alcuni questi in questo luogo comune e decolpevo- mo trasmesso i valori. Un valore però
comportamenti sono frutto di assenza di è espresso nella nostra Costituzione al-
valori nei giovani di oggi; per altri tutto l'articolo 27: "La responsabilità penale
dipende dall'educazione familiare, per è personale". La responsabilità risiede in
altri ancora sono gesti aggressivi contro ultima analisi nella persona che realizza
la società, contro l'autorità costituita, ge- quella determinata azione. Ma ci sono
sti di ribellione di rabbia verso chi non molti gradi di responsabilità, a seconda
fa niente per venire incontro ai proble- del momento evolutivo, soprattutto del
mi della gioventù. Altri parlano di que- livello cognitivo. Il concetto di respon-
sti gesti come di qualcosa per rompere sabilità comprende il fatto di rendersi
la monotonia, la noia, altri li riferiscono consapevoli di ciò che si fa e di prevede-
all'ansia di protagonismo che alcuni gio- re le conseguenze possibili delle azioni,
vani sentono per uscire dalla esistenza soprattutto in riferimento alla ripercus-
piatta in cui vivono: diventare "triste- sione che possono avere sugli altri. Il
mente famosi" è forse l'unico modo, per senso di responsabilità ha, come tutti i
alcuni ragazzi, di farsi notare, per appa- processi evolutivi, uno sviluppo. La re-
rire sulle cronache dei giornali, per far sponsabilità di un bambino piccolissimo,
parlare di sé.
"Agisci in modo che le conse-
guenze della tua azione siano al di sotto dei tre anni, è minima, giac-
Sono spesso giochi di gruppo tipicamen-
compatibili con la permanen- ché il processo cognitivo non si è ancora
te adolescenziali non molto diversi dai
molto sviluppato, ma i sensi di colpa, la
comportamenti di giovani di tanti anni za di un'autentica vita umana
vergogna e l'ansia che si possono senti -
fa, per cui non è giusto prendersela con sulla terra".
la società. Quello di colpevolizzare la H. Jonas Continua a pag. 7, prima colonna
IL CORAGGIO DELLA
RESPONSABILITÀ NEL SOCIALE
"Ciascun uomo deve prendere il suo posto e assumere il suo ruolo, in questa grande
Carovana Umana e nella sinfonia del mondo!". (A. Rochais Fondatore di PRH)
Oggi viviamo in un contesto sociale com- il bene comune. È una chiamata di sempre Uno dei rischi che il benessere ha portato,
plesso, in cui i cambiamenti sono sem- per l'uomo, che sta alla base della crescita è l'individualismo che genera spesso so-
pre più rapidi, e le scoperte scientifiche e e del nostro sviluppo. Una chiamata che litudine. È essenziale trovare dentro di sé
tecnologiche influenzano notevolmente ha fatto la storia di ogni popolo, proprio il coraggio di vivere, di "esserci", di deci-
la nostra vita. Per diversi aspetti possia- grazie al coraggio della responsabilità di dere, di scegliere. È questo atteggiamento
mo parlare di evoluzione, progresso, fa- alcuni e, a volte, di interi gruppi. Il corag- attivo, che può costruire o mirare a trasfor-
cilitazione, prosperità. Contemporanea- gio della responsabilità, la capacità di as- mare il nostro mondo, il piccolo mondo
mente, c'è un sentire comune legato ad sumersi le conseguenze dei propri atti, a che è intorno a noi, a nostra portata: lavoro,
un senso di incertezza, di insicurezza, di volte fino a dare la vita, ha segnato le tappe scuola, gruppi, politica, natura, ecc. La via
instabilità davanti alla realtà delle attuali del nostro progresso, dell'affermazione dei della "dimissione" dalle proprie
politiche, ad una ripresa economica fati- diritti inalienabili dell'uomo, della libertà responsabilità, del lavarsi le mani e dire:
cosa, ad un ambiente naturale che risente e in molti paesi, della civiltà. Davanti a "non tocca a me, ci pensi qualcun altro"!
sfavorevolmente dei frutti del benessere. questa società, è allora urgente tornare o O del: "perché io? Sto bene a casa mia!",
continuare a parlare del "coraggio della è una via facilmente percorribile e molto
In questo contesto siamo chiamati ad es- responsabilità", del coraggio di vivere da frequentata oggi. Si fa in fretta a puntare il
sere persone impegnate nella realizzazione protagonisti, ciascuno al suo posto e con dito su chi è al potere, sui condizionamenti
della nostra vita e del nostro senso, impe- un suo ruolo. Coraggio, una parola che dei mass media, sul "fanno tutti così" e poi
gnate in un agire professionale che, con- vuoi dire "forza del cuore", "forza restare tranquillamente seduti sulla propria
sapevolmente o meno, viaggia nella dire- d'animo" (coraticum); occorre tanta forza poltrona.
zione e nella ricerca di auto-affermazione del cuore per vivere la propria Lo sviluppo integrale della persona, non
e di senso. Impegnati nel nostro essere cit- responsabilità nel sociale. Perché la storia può avvenire al di fuori del suo ambiente
tadini, abitanti di un paese, con leggi, usi e siamo noi e questo mondo ci appartiene. È umano e materiale e l'ambiente umano e
costumi propri, una propria identità, valori un impegno notevole e faticoso perché non materiale è a sua volta soggetto all'azione
sociali, economici e politici. Qui, ognuno è automatico assumersi le proprie della persona, quindi alle sue scelte. Ma
di noi è chiamato a vivere, vale a dire a sce- responsabilità al di fuori di ciò che è che cosa vuoi dire concretamente gestire
gliere e ad agire per il proprio bene e per strettamente personale o familiare. responsabilmente la propria vita in ogni
suo settore?
Vuoi dire apprendere l'esercizio della pro-
pria libertà interiore, nello scegliere, deci-
dere e mettere in atto ciò che si percepisce
come buono e costruttivo, nel qui e ora
della situazione. Saper scegliere implica
una capacità di discernimento personale
innanzitutto. Per poterlo attuare, occorre
che impariamo a conoscerci ulteriormente,
a conoscere i nostri valori profondi, la no-
stra identità, la nostra solidità. Dentro di
noi c'è una "bussola interiore" che ci
indica la direzione, il cammino da
percorrere, per affrontare problemi e diffi-
coltà personali o sociali ed uscirne. Questo
è scegliere coscientemente atti da porre,
con coraggio e responsabilmente. Questo
"...Sono un appassionato dell'uomo e anche appassionato della riuscita è non subire passivamente tutto ciò che è
dell'umanità in tutte le sue componenti: la dimensione politica, economi- causato da altrui responsabilità, ma cercare
ca, culturale... ". A. Rochais. di agire in maniera costruttiva, cosciente, lì
La formazione PRH è un cammino di conoscenza di sé, è prendere in mano dove è possibile e quando è possibile. Non
la propria vita per diventare chi si è, realizzare ciò per cui si è fatti e dare importa quanto potere abbiamo di
un senso alla propria vita... cambiare le cose. Ciò che conta è avere
Quale umanità nascerebbe se ognuno avesse la possibilità di scoprire le il coraggio di dire ciò che pensiamo, di
ricchezze che il suo essere contiene, di poter attuare il meglio di sé e di proporre alternative, di dire i nostri disap-
percepire il senso profondo della sua esistenza e della sua azione!. punti, di comportarci in coerenza con i
nostri valori.
(PRH-INT., "La persona e la sua crescita" pag. 274)
Continua a pag. 6, prima colonnaIL CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ NEL SOCIALE
Continua da pag. 5 Intervento - testimonianza sono responsabile della mia relazione con
loro che deve essere improntata a criteri di
"Siamo chiamati ad assumere le nostre re- Coraggio e responsabilità. Ho riflettuto su maturità, di libertà, di non uso reciproco,
sponsabilità, di fronte alle persone vicine a come questi due termini siano strettamente nell'instaurarsi di dinamiche interpersona-
noi, i nostri familiari, i nostri amici, i no- correlati: ogni volta che ci sentiamo chia- li produttive e non distruttive. Sento anche
stri colleghi di lavoro, i clienti dell'impresa mati ad una responsabilità è necessario la responsabilità di rappresentare
nella quale lavoriamo o quelli nostri, gli trovare in noi il coraggio per assumerla. un'istituzione: dare un esempio di agire
alunni ai quali insegniamo, gli ammalati Ho potuto recuperare in me il significato di nel rispetto della cosa pubblica, dei beni
che assistiamo, i cittadini che governiamo, questi due termini come esito concreto di materiali che, se sono di tutti, non
i beni ed i servizi che utilizziamo. A volte alcune scelte nel mio lavoro di insegnante significa che non appartengano a nessuno
siamo obbligati a decidere per gli altri e e nel mio ruolo di cittadino. Il coraggio ma che sono di ciascuno di noi; fare intui-
l'impatto di alcune nostre decisioni può della responsabilità nel mio lavoro di inse- re il valore che ha il permettere che altre
essere notevole, pieno di conseguenze. Qui gnante si concretizza principalmente nella persone, dopo di noi, possano usufruirne.
non possiamo avere come riferimenti solo responsabilità nei confronti degli studenti. Come ultimo aspetto, ma primo in ordi-
i nostri valori personali o i nostri in- Sono responsabile della loro formazione, ne di importanza, esiste la responsabilità
teressi; qui è importante ricercare il bene del loro successo o insuccesso formativo, della formazione personale e professio-
per la parte che mi compete, occupando il nale, legata alla necessità di aggiornarmi,
collettivo.
mio spazio in questo impegno, lasciando di mantenermi informato. Tutti noi siamo
Il servizio al ben-essere degli altri, è servi-
a loro la responsabilità e lo spazio per la immersi in un ambiente sociale e non è
zio alla società ". (Magda Uyttersprot Pre-
parte che a loro compete. Esiste inoltre una cosa che non ci riguardi la cosa pubblica.
sidente di PRH-Internazionale).
responsabilità nella difesa delle persone da Esiste la necessità di conoscere, di docu-
eventuali critiche che non sono fondate, mentarsi, di capire cosa avviene a livello
La formazione PRH da il suo contributo da giudizi che possono apparire come sociale e politico... Siamo chiamati a vi-
alla società, prendendosi cura delle per- generalizzati. Mi è capitato, in gilare, ad intervenire nelle scelte politiche:
sone, delle coppie, dei gruppi, aiutandoli un'occasione, di prendere la parola in un ogni cosa, in questo senso, è affare che ci
a conoscersi nel profondo di sé stessi, a incontro fra insegnanti per prendere le riguarda. Assumere il coraggio delle nostre
prendere coscienza delle proprie solidità, loro difese. Ho sentito la responsabilità responsabilità può portarci a vivere delle
a tener conto degli altri, rimanendo liberi e nel considerare che i discorsi che i colle- situazioni meno comode ed in alcuni casi
autonomi; a trovare altri con cui si vivono ghi possono fare nei confronti degli stu- può contenere elementi di difficoltà legati
legami essenziali, per un più fecondo agire denti non riguardano solo questi ultimi, ai nostri limiti personali ma permette di
societario. riguardano me, nella mia responsabilità di far emergere il rispetto degli altri nei nostri
Propone un metodo di discernimento, per formatore/educatore; la responsabilità nel- confronti, il rispetto di noi stessi, ci fa sen-
aiutare a fare buone scelte, metodo che F occuparmi di loro apportando elementi tire propositivi e non passivi, contribuisce
di completezza e, per quanto possibile, di a far sì che prendiamo il nostro giusto po-
col tempo diviene naturale, perché coin-
veridicità oggettiva nel giudizio.Sotto altri sto nel contesto sociale in cui viviamo, ci
cide con la nostra aspirazione a decidere
aspetti, sento la responsabilità nel vivere fa sentire vivi.
bene, per guidare costruttivamente la no-
adeguatamente l'esperienza scolastica: Stefano Marconato
stra vita.
"Essere umani, veramente umani, significa
comportarsi e porre gesti in coerenza con
chi siamo, nel più profondo di noi stessi.
Secondo i nostri doni specifici ed i nostri
rispettivi ambienti, crediamo che tutti
dobbiamo preoccuparci e lavorare perché
l'umanità si umanizzi un po' di più, ogni
giorno, a vasta scala.
È veramente possibile cambiare il mon-
do nel quale viviamo, gradatamente, senza
cose straordinarie.
Ma questo può solo avvenire con il consen-
so di ciascuno di noi e prendendo decisioni
nel senso degli appelli della nostra vita ".
(PRH-INT., Perché la vita riprenda i suoi
diritti, pag. 339 ).
Maria De GiuseppeContinua da pag. 4
re per una trasgressione incominciano in IL CORAGGIO
età molto precoce. Il che vuoi dire che la
dimensione cognitiva comincia a funzio- DELLA RESPONSABILITÀ
nare molto presto. Di qui essere capaci
di misurare il grado di responsabilità di RELAZIONALE, FAMILIARE
un ragazzo significa conoscerlo a fondo.
E questo non è facile. Nel processo di Cosa significa essere responsabile nel- relazione di amicizia, il legame di cop-
maturazione a cui sono sottoposti i gio- le relazioni? Tra i tanti significati ne ho pia, le relazioni famigliali...
vani, una delle cose più importanti è scelti due:
quella di accettare la propria responsa- Quali caratteristiche devono avere per
bilità e di saperla gestire. Il valore della - essere capace di scegliere delle buone essere definite buone relazioni?
accettazione della propria responsabilità relazioni. - un grado sufficiente di affinità e di ar-
dunque continua ad esistere e gli educa- - essere in grado di vivere le relazioni in monia, espressione di comunione di
tori, in quanto tali, fanno, ancora oggi il autonomia. valori, idee, impegni, gusti condivisi;
doppio lavoro di dimostrarsi responsabi- - una comunicazione in profondità nella
li e di trasmettere ai ragazzi l'importan- quale ciascuno si coinvolge personal
Essere capaci di scegliere delle
za di assumere la propria responsabilità mente, comunica il suo vissuto, i suoi
buone relazioni.
personale, anche nei giochi di gruppo, e sentimenti, le sue riflessioni;
in ogni qualsiasi altra circostanza in cui André Rochais afferma: "Le relazioni vi-
possa esistere la tentazione di dare la talizzanti sono il pane della crescita". - una reciprocità nell'impegno a livello
"Una relazione interpersonale è vita- della comunicazione.
colpa agli altri, o alla società in genere.
L'aiuto più valido che possiamo fornire lizzante se il contenuto degli scambi va Vissute in questo modo, le relazioni
ad un bambino e ad un ragazzo è quello oltre il livello superficiale. È vitalizzan- sono veramente "il pane della crescita".
che si esprime in una spinta verso una te una relazione che ci risveglia in chi Ed è su questa base che la famiglia di-
maggiore autonomia, a sapersi gestire da siamo e ci stimola ad esserlo di più". venta una palestra di buona vita relazio-
solo, e a scoprire le proprie potenzialità (Cfr. FPM 1). nale.
per poi viverle responsabilmente. Se voglio questa qualità nella relazione,
devo essere in grado di assumermi la re- Essere in grado di vivere le relazio-
Luigina Cornetto sponsabilità di sceglierla. È così per la ni in autonomia.
"L'autonomia è la capacità di esistere li-
beramente, così come si è, e di decidere
in coscienza quello che si deve vivere,
pur rimanendo aperti agli altri, ai loro
pareri, ai loro consigli senza alienarvisi.
Sia nelle relazioni di amicizia che in
quelle famigliari è possibile una reale
comunione, fatta di stima profonda e di
unità. La comunione si radica nella liber-
tà e nell'esistenza profonda delle perso-
ne, mentre la fusione si radica nella non
esistenza.
La reale autonomia è la capacità di adat-
tarsi, di tener conto, senza tuttavia rin-
negarsi.
Vivere responsabilmente queste relazio-
ni comporta l'impegno di mantenere la
propria libertà..." (PRH-INT. "La per-
sona e la sua crescita", pag. 140). Una
vera relazione comporta il rispetto della
libertà dell'altro, nel senso che faccio di
tutto perché l'altro sia se stesso. Quindi
non è mai dimissione della propria
libertà a favore dell'altro. Più vivo le
relazioni in modo responsabile più mi
diversifico, più sono capace di vivere le
Ciò che il volto dell'altro ci impone subito è una "responsabilità" differenze come una ricchezza e non
nei suoi confronti, l'imperativo dell'"avere cura". come un ostacolo.
Ivana FantinatoGIORNATE REGIONALI: APPELLO
TESTIMONIANZE DI SOLIDARIETÀ
Nel mese di maggio 2008 è
Pubblichiamo alcune risonanze delle giornate regionali che si sono previsto a El Escorial in Spa-
svolte in Piemonte, in Veneto e a San Marino gna, un "tempo forte" di la-
voro e formazione. A questo
Cosa mi è rimasto di significativo della Questo impegno con me stessa che mi por- incontro saranno presenti i
giornata? ta a vedere anche l'inevitabile diversità, la formatori di tutti i paesi del
mia unicità come ricchezza, come un di
Mi è rimasto il profumo di un fiore sboc- mondo nei quali PRH opera.
più anche per gli altri, anziché qualcosa da
ciato! mortificare e nascondere. Un cammino La realtà di PRH in America
Il peso, la fatica e soprattutto la paura delle non privo di fatica ma gratificante in sé Latina, Asia, Oceania e Afri-
mie responsabilità si sono sciolti, allentati che spero mi accompagni per ca è ricca di slanci e di impe-
per lasciare posto ad un senso di fiducia tutta la vita". gno, ma, nello stesso tempo,
grande in me e nelle persone che mi Giovanna Bacciocchi costretta a fare i conti con le
circondano, ho avvertito i contrasti forti
paura-coraggio, impegno-soddisfazione difficoltà sociali ed econo-
indivisibili, ma anche la possibilità di Che cosa ha voluto dire per me assumere miche che rischiano di osta-
armonizzarli così come si armonizzano i il coraggio della responsabilità nel prepa- colare la partecipazione dei
chiaroscuri di un bel dipinto. rar e questa giornata? formatori a questo evento.
Barbara Bernardi - Vivere la responsabilità come oppor- Per noi l'internazionalità co-
tunità. Quest'anno, quando mi hanno stituisce una ricchezza irri-
proposto di dare una mano nell'organiz- nunciabile per la completez-
"II significato della parola responsabilità zazione ho detto ok, non ho aspettato di za di sguardo sull'umanità di
mi è di stimolo nel prendere le mie deci- sentirmi pronta, preparata, o all'altezza oggi. Per questo ci sentiamo
sioni quotidiane. per partecipare. E poi la constatazione:
impegnati a sostenere il loro
Mi spinge a dare risposte adeguate im- partecipando mi sono sentita adeguata.
La mia parte? Quella che sono, ciò che desiderio di partecipare alle
parando a partire sempre più dall'aderen- nostre avanzate collettive.
za a me stessa, facendo attenzione a non posso dare... non altro! Sono soddisfatta.
La giornata si sarebbe svolta anche Vogliamo allargare questo
lasciarmi trarre in inganno da abitudini,
ideali, attese altrui. senza il mio contributo, ma oggi posso invito alla solidarietà a tutti
dire: non allo stesso modo. Io ho voi. Chi desidera sostenere
portato la mia originalità e la mia con noi questa iniziativa, può
GIORNATE unicità.
dare un contributo all'Asso-
Poiché ho rischiato (cioè ho agito nono-
REGIONALI PRH stante i miei timori) ho colto delle opportu- ciazione PRH Italia che lo
nità: vivere e condividere le mie ricchezze, devolverà all'Associazione
Roma - 25 novembre 2007 contribuire ad un progetto comune, sentir- PRH Internazionale respon-
mi partecipe di una umanità che cammina. sabile della coordinazione di
Firenze - 2 dicembre 2007 La responsabilità è rischiosa ma...che questo incontro. Grazie.
Brescia - 13 aprile 2008 gusto!
Per me è stato: riscoprire il GUSTO di una A questo scopo potete utiliz-
Napoli in data da definirsi responsabilità COLLETTIVA. zare il bollettino allegato che
Annalisa Canina può servire contemporanea-
mente per la quota associa-
Rifletto e analizzo: tiva per il 2008 di € 35,00,
- Di tutto ciò che ho letto riguardo al tema "il coraggio della responsa per il vostro contributo di
bilità", quali sottolineature mi hanno particolarmente colpito? solidarietà e il Fondo Borse.
- Nella mia vita concreta, in quali ambiti, in quali settori sperimento Riferitevi a queste 3 voci nel-
il giusto senso della mia responsabilità? la causale di versamento.
- Mi sento invitato a dei cambiamenti? Quali?
ORARIO SEGRETERIA
Semestrale dell'Associazione PRH-ltalia La Segreteria PRH-ltalia in Via Provetti 18 bis
Direttore responsabile: Italia Valle 10138 Torino è aperta dalle ore 9,30 alle
ore 12,30 lunedì, mercoledì e venerdì.
Autorizz. Trio, di Roma n. 659/88 Potete contattarla per telefono e segreteria
Impaginatone e Stampa: TIPOGRAFIA IDEAI - Torino
telefonica: 011.4341613, fax: 011.4308986,
www.prh.it - www.prh-international.org E-mail: segreteria@prh.itPuoi anche leggere
