RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 - CGIL - CGIL BERGAMO
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HEIDELBERG ITALCEMENTI LICENZIA 9 DIPENDENTI BERGAMASCHI Italcementi, che fa capo al gruppo tedesco Heidelberg Cement, ha aperto la proceduta di licenziamento per 43 dipendenti - di cui 9 bergamaschi - per il 31 dicembre 2019, quando terminerà per loro la Cassa integrazione straordinaria. Bergamonews, 15 Novembre 2019 - 4:53 Un’altra tegola, un’altra brutta notizia per i dipendenti dell’Italcementi: 9 di loro, in cassa integrazione straordinaria, a fine anno rimarranno senza lavoro. Italcementi, che fa capo al gruppo tedesco Heidelberg Cement, ha infatti aperto la proceduta di licenziamento per nove impiegati di Bergamo per il 31 dicembre 2019, quando terminerà la Cigs. Conferma dalla segreteria della Cgil Luciana Fratus: “I dipendenti, per cui è stata aperta il 24 ottobre scorso la procedura di licenziamento collettivo, a livello nazionale sono 43. Sono dipendenti Italcementi che non avevano aderito alla vecchia riorganizzazione e non avevano aderito al piano sociale, rimanendo di fatto in cassa integrazione”. “Noi del sindacato – prosegue – non abbiamo sottoscritto questo accordo e aspettiamo il prossimo 2 dicembre per l’incontro al Ministero dello sviluppo economico (Mise) dove chiederemo una ricollocazione di tutti i 43 dipendenti, in particolare dei bergamaschi”. L’azienda offre 25 mila euro di buonuscita, una somma che sembra decisamente insoddisfacente visto che per molti di loro la pensione è molto lontana. E qualcuno, particolarmente amareggiato, ha già scritto a ministri, e al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha rivolto un appello: “Dopo otto anni di cassa integrazione straordinaria, dopo aver licenziato o costretto al licenziamento centinaia di colleghi, dopo aver acquisito e chiuso imprese in tutta Italia, aver attinto a benefici statali, senza alcuna pietà Italcementi-Heidelberg licenzierà a fine anno 9 bergamaschi. Pari all’1% rimasto della forza lavoro di Bergamo tra la sede e gli stabilimenti orobici. Mi rivolgo a Lei, signor Governatore, perchè prenda a cuore questa situazione” .
8 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 Economia ECONOMIA@ECO.BG.IT Oggi al via il «Pmi day» 2019 6 mila alunni da 80 scuole Oltre 6 mila studenti di 80 scuole e 120 aziende. Sono i numeri bergamaschi della decima edizione del «Pmi day», iniziativa di Confindustria che prende il via oggi www.ecodibergamo.it/economia/section/ nella sede della Carobbio Officine a Bergamo Taleggio a due velocità: Export, i numeri del taleggio La produzione Le esportazioni Numeri di forme Mercati con più diffusione penalizzato dai dazi Usa 2 milioni vendute all’estero 4.314 Germania Usa tonnellate circa Provincia un milione Francia Paesi extra UE 4 milioni di Bergamo e avvantaggiato in Cina 25% Esportazioni negli Usa 8.800 del totale tonnellate 302 mila kg Totale Italia Esportazioni in Cina 8 mila kg I due mercati chiave. Dopo la doccia fredda americana la Dop simbolo della Bergamasca è tra i pochi formaggi con margini di crescita in Asia in seguito all’intesa con l’Ue Un duro colpo dal velocità, può diventare alla fi- portata per alcune produzioni mercato americano, ma una ne vantaggioso, per il formag- Dop come la nostra e ci garan- buona notizia sul fronte cine- gio simbolo della Bergamasca. tisce protezione e tutela in un se che apre nuovi spiragli di Il motivo è semplice, e lo mercato come quello cinese, crescita in Asia. Così si può spiega il presidente del Con- fondamentale per la nostra sintetizzare la doppia novità sorzio di tutela del Taleggio crescita estera». Non era affat- che nelle ultime settimane ha Lorenzo Sangiovanni: «Pur to scontato l’ingresso del ta- coinvolto la produzione di Ta- nel disappunto di venire in- leggio in questa lista: «Sono leggio Dop, prima finita nel clusi nella lista dei formaggi solo 26 i prodotti italiani en- FONTE: Consorzio Tutela Taleggio paniere dei prodotti colpiti dai italiani sottoposti ai dazi Usa, trati in questo accordo - pun- dazi Usa voluti da Trump, poi abbiamo avuto comunque pri- tualizza Sangiovanni -, e il Ta- inserita tra le 26 Dop italiane mi segnali non negativi dal leggio è uno dei 7 formaggi ita- ne che si è attestata sulle 8.800 all’interno dell’importantissi- mercato. Inoltre abbiamo liani inseriti nella lista. Un ri- tonnellate, equivalenti a 4 mi- Cantina Biava mo accordo siglato tra Unione avuto, da parte degli importa- sultato che noi interpretiamo lioni di forme. Di queste, circa Europea e Cina che prevede il mutuo riconoscimento di cen- tori americani, la garanzia che parte del sovrapprezzo dei da- come un “punto di nuovo ini- zio” per la nostra espansione la metà vengono prodotte in Bergamasca, che resta la pro- E il Moscato vip organizzata da Umberto Bom- di Scanzo bana, chef bergamasco con ben 7 to prodotti a identificazione zi se lo accolleranno loro, anzi- in Cina, dove siamo già pre- vincia leader (con il 49% dei stelle Michelin, che nel suo risto- geografica, che d’ora in poi go- ché farlo ricadere interamen- senti da anni, ma con un quan- volumi) seguita da Cremona e rante «Otto e Mezzo» di Shanghai dranno della tutela nel Paese asiatico, grazie ai loro marchi te sul consumatore finale». titativo ancora modesto, circa 8 mila chili. Ora però ci sono Brescia. L’export riguarda il 25% del totale (circa un milio- è a Shanghai ha dato vita a un evento di alto livello, coi vini di Biava che hanno di qualità. Ricadute americane: «ottimisti» tutte le premesse per provare ne di forme) con il mercato accompagnato ogni portata: dal Questo andamento a due Per questo motivo Sangiovan- ad allargare un mercato che Usa che è uno dei più vivaci tra Oltre al taleggio, anche un vino Secco Moscato Rosso al Guelfo, dal ni resta «abbastanza ottimista resta complicato per il rappor- quelli di sbocco insieme a Ger- bergamasco si fa onore in Cina: è il Guelfonero all’Exenthia Passito, sulle ricadute negli Usa: non to non sempre facile tra cinesi mania, Francia e Paesi extra moscato di Scanzo dell’azienda fino al Moscato di Scanzo. «Per la credo ci saranno scossoni nel- e mondo caseario, ma che vi- Ue. n Il sovrapprezzo le esportazioni, la clientela sto lo sterminato bacino di I canali di vendita principa- Biava di Scanzorosciate. Il titolare, Manuele Biava è appena tornato mia azienda è stata un’occasione importante – racconta Biava -; in America dovrebbe che vuole il taleggio continue- consumatori, rappresenta li restano in Italia la Grande da un viaggio nel Paese del Drago- esporto già da anni i miei vini in rà a cercarlo e ad acquistarlo». una delle sfide per il nostro distribuzione (Gdo) con il 47% potersi attenuare In più c’è questa ottima no- Consorzio nei prossimi anni». di quote, seguita dai negozi al ne, dove ha raccolto molti apprez- zamenti per i suoi vini, in particola- Cina, spero però di consolidare la nostra presenza sul mercato grazie ad accordi vità che arriva dall’Asia: «L’ac- A livello di numeri, il 2018 è dettaglio e discount. re proprio per il Moscato, che è cinese. Le mie bottiglie sono acqui- cordo tra Ue e Cina - spiega stato un anno senza scosse per con gli importatori Sangiovanni - è di grandissima il Taleggio, con una produzio- M. F. ©RIPRODUZIONE RISERVATA anchela più piccola Docg d’Italia. L’occasione è stata una cena per state da enoteche e poi finiscono nelle cantine di collezionisti». I pneumatici Fintyre per i bus gistica ai massimi livelli di effi- cienza». «Siamo lieti di questa nuova Minibond da 1,5 milioni delle pugliesi Ferrovie Sud-Est cooperazione con Ferrovie del Sud-Est e di fornire pneumatici per la crescita di Planetel premium per autobus insieme a Fintyre e al suo eccellente ser- Telecomunicazioni prietarie in fibra ottica non solo vizio per le flotte - ha commen- in Bergamasca ma anche in pro- Accordo biennale tato a sua volta Carlo Citarella, Continua la crescita vincia di Verona, per offrire a a.d. di Hankook Tire Italia -: per della Planetel, gruppo di teleco- imprese e famiglie i servizi di ac- Nuovo importante ac- noi questa è un’opportunità per municazioni di Treviolo che cesso ad internet in banda ultra- cordo per Fintyre, primo distri- valorizzare la qualità dei nostri conta 120 dipendenti, che serve larga. butore italiano di pneumatici prodotti in un canale nel quale con la fibra ottica una sessantina Bruno Pianetti, amministra- di sostituzione che fa parte del- siamo ancora relativamente di comuni bergamaschi, attra- tore delegato di Planetel, ringra- la piattaforma paneuropea poco presenti in Italia». verso l’emissione di un mini- ziando Unicredit per l’assisten- Fintyre Group. Il gruppo di Se- Tornando a Fintyre, la socie- bond da 1,5 milioni di euro inte- za fornitaci nell’emissione del riate si è infatti aggiudicata la tà conta in Italia 600 dipenden- ramente sottoscritto da Unicre- prestito obbligazionario, ha gara per la fornitura di pneu- ti, di cui 120 a Seriate e que- dit. spiegato che «il minibond è per matici per mezzi di trasporto st’anno, nonostante un merca- Il prestito obbligazionario è a le imprese uno degli strumenti pubblico, bandita da Ferrovie to nazionale su gomma che re- supporto del piano di sviluppo di finanziamento maggiormen- del Sud-Est con una base d’asta Per due anni Fintyre rifornirà di pneumatici i bus di Ferrovie Sud-Est sta molto fiacco, dovrebbe far aziendale programmato per i te innovativi oggi presenti sul di oltre 800 mila euro. registrare un fatturato attorno prossimi anni. Il progetto preve- mercato». «L’operazione fina- Nello specifico, Fintyre for- to parte da inizio dicembre, la sione della gara indetta da Atm ai 430 milioni di euro, con una de infatti l’estensione della rete lizzata con Planetel – commen- nirà nel prossimo biennio a stima di fornitura consisterà al- (Azienda Trasporti Milanesi) – crescita del 4-5%. «Nel breve- proprietaria in aree a forte con- ta a sua volta Giovanni Solaroli, Ferrovie del Sud-Est, parte del l’incirca in tremila pneumatici in cui siamo stati chiamati a medio termine - aggiunge Ca- centrazione industriale, com- regional manager Lombardia di gruppo Ferrovie dello Stato, in 24 mesi. fornire più di 6 mila pneumati- rantani - contiamo di prosegui- merciale e residenziale, com- UniCredit – esprime la volontà pneumatici per bus a marchio «Siamo orgogliosi di poter ci, il progetto che ci accingiamo re la nostra espansione territo- prese quelle zone non conside- della nostra banca di essere Hankook – della gamma truck – diventare partner, insieme a a intraprendere con Ferrovie riale, affiancando al nostro ma- rate interessanti dagli operatori partner di riferimento per le re- che verranno utilizzati per sod- Hankook, di una società presti- dello Stato è un ulteriore con- gazzino principale di Seriate, nazionali, ma ricche di Pmi che altà del nostro territorio. Propo- disfare le esigenze di un parco giosa come Ferrovie del Sud- ferma del nostro posiziona- altri presidi. Abbiamo appena hanno necessità di lavorare con niamo minibond a cui fanno ri- mezzi di 360 autobus e pullman Est, che fa parte di Ferrovie del- mento distintivo nel settore e aperto a Milano e ora ci stiamo le tecnologie più avanzate. Fon- corso, con sempre maggiore fre- per il trasporto pubblico. Le lo Stato- ha spiegato Francesco della bontà del nostro modello orientando a nuove aperture data nel 2001, la società berga- quenza, realtà imprenditoriali tratte interessate riguardano in Carantani, a. d. di Fintyre - Do- di business, focalizzato su alti nel Sud Italia». masca nel 2015 ha avviato un estremamente dinamiche e in- particolare la Puglia, il contrat- po il successo ottenuto in occa- standard di servizio e su una lo- ©RIPRODUZIONE RISERVATA progetto per la posa di reti pro- novative come Planetel». 2h8vjok8VKL/xrQ3IhQ9nSAJl1xpEENrIN0JTuqyoSY=
Economia 9 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 Più forni elettrici Ivs, in crescita il fatturato e utilizzo del rottame Emesso bond da 300 milioni È l’acciaio del futuro Scenari. Convegno Estep: al centro la nuova siderurgia L’economia circolare stimola tante soluzioni innovative che generano sostenibilità e riducono le emissioni di Co2 Colata di acciaio in fonderia: la sostenibilità al centro del dibattito La sede di Ivs a Seriate LUCIA FERRAJOLI che, dopo una settimana di la- carbonica nel nostro stabili- Un’altra siderurgia è vori a Taranto lo scorso otto- mento di Dalmine». Ricavi: +6,6% in un anno possibile. Anzi, è già realtà. Lo bre, ha fatto tappa mercoledì Tenova, società del gruppo ha dimostrato il workshop or- in Tenaris e ieri all’hotel San Tenaris, ha già sviluppato for- Cresce ancora il fat- ganizzato a Bergamo da Estep, Marco, dove sono stati 125 gli ni elettrici a carica continua, turato di Ivs Group nel terzo la piattaforma europea per iscritti alle diverse sessioni, che recuperano energia preri- trimestre, toccando quota l’innovazione tecnologica del- per tre quarti stranieri. Per la scaldando il rottame. «Ma si 342,6 milioni di euro, +6,6% l’industria dell’acciaio, per fa- Bergamasca, oltre a Tenaris e può recuperare anche il calore rispetto al 2018. La società di re il punto sulle sfide «green» Tenova, hanno partecipato dei fumi di acciaieria generan- Seriate, leader nella distribu- del settore. Mentre i riflettori anche Rina, Abb, Acp e Lucchi- do vapore che può poi essere zione automatica, ha aumen- mediatici sono puntati sugli ni Rs, bresciana ma con stabi- impiegato per il teleriscalda- tato anche il margine operati- altiforni dell’ex Ilva di Taran- limento produttivo a Lovere. mento o per la produzione di vo lordo del 12,8% passando da to, a Bergamo è stata sottoline- La produzione siderurgica energia elettrica», spiega En- 70,1 a 79,1 milioni di euro. Nei ata la sostenibilità dei forni ad da rottame è un esempio vir- rico Malfa, direttore Ricerca e primi nove mesi del 2019 sono arco elettrico, che sono utiliz- tuoso di economia circolare, Sviluppo di Tenova per il set- state perfezionate 9 acquisi- zati dall’80% delle acciaierie aiutata anche dalla digitaliz- tore metalli. zioni, di cui 8 in Italia e una in italiane e rappresentano una zazione, che consente di sele- Nonostante i passi avanti Francia, per un valore com- tecnologia in continuo miglio- zionare le diverse tipologie di già fatti, occorre continuare a plessivo di 37,7 milioni. ramento con sempre minori materiali. «Come fonte carbo- fare ricerca e sviluppo. «Non Nel frattempo è stato emes- emissioni di anidride carboni- niosa oggi si utilizzano anche sappiamo ancora quale sarà la Un momento del convegno sull’economia circolare FOTO YURI COLLEONI so un nuovo prestito obbliga- ca. plastiche derivate da rifiuti ur- tecnologia vincente per il fu- zionario da 300 milioni, sca- Con 19,336 milioni di ton- bani, aumentando la sosteni- turo – ammette Klaus Peters, denza ottobre 2026, tasso 3% nellate l’Italia è al primo posto bilità ambientale e riducendo segretario generale di Estep – La novità e rimborso anticipato del in Europa proprio nella pro- la dipendenza dell’Europa da- ma quel che è certo è che l’uso bond al 4,5% con scadenza no- duzione di acciaio con forni ad gli altri continenti per l’ap- dei forni ad arco elettrico è de- E la Abb di Dalmine mette a punto vembre 2022. arco elettrico. Non a caso provvigionamento di materie stinato ad aumentare perché l’interruttore innovativo per i forni Tornando ai ricavi Ivs, que- Estep ha scelto il nostro Paese prime», spiega Pietro Gimon- grazie alle ridotte emissioni di sti aumentano del 7,4% in Ita- per questo evento, organizza- do, head of Industry Relations Co2 rappresenta un impor- C’era anche Abb al convegno di produzione, a pochi mesi dal lia e del 7,1% in Francia, men- to da Ori Martin, Tenaris, Te- & Financed Projects di Rina. tante elemento di mitigazione Estep sulla siderurgia «verde». La debutto è già installato in una tre scendono in Spagna nova, Danieli Automation, Ri- «Forno ad arco elettrico e dei cambiamenti climatici». multinazionale svizzero-svedese, dozzina di impianti nel mondo. «La (-7,0%) e in Svizzera (-1,5%, na e Federacciai nell’ambito idrogeno sono il futuro non L’Europa si sta dando obiet- infatti, ha messo a punto nel suo siderurgia sta puntando molto sui dove però aumenta la redditi- della XXIII edizione di Steel- solo per l’acciaio da rottame, tivi ambiziosi mirando a ta- stabilimento di Dalmine un inter- forni ad arco per ridurre a un terzo vità). L’andamento del fattu- master, il corso di alta forma- ma anche per la produzione da gliare dell’80% la produzione ruttore innovativo per i forni ad le emissioni di CO2 – sottolinea rato nel vending cresce in as- zione della siderurgia italiana minerale – aggiunge Fabio di anidride carbonica entro il arco elettrico. Presentato quest’an- Paolo Perani, strategic business soluto del 5,6% (stabile a pari- Praolini, Environment Regio- 2050, «ma questo ha costi im- no ad Hannover, il «Vd4-Af» è in development manager di Abb -. La tà di perimetro e di giorni la- nal Manager per l’Italia di Te- portanti – sottolinea Alfredo grado di compiere 150 mila mano- spinta di Abb sulla decarbonizza- vorativi), con un +7,3% in Ita- naris –. Ora con Tenova il no- Schweiger di Federacciai -. lia, +6,2% in Francia, –6,0% in n Le sfide «green» stro obiettivo è sviluppare e Servono eque condizioni di vre nel suo ciclo di vita, permette al personale di operare secondo gli zione è forte, per questo abbiamo deciso di entrare nel settore svilup- Spagna e -1,4% in Svizzera. In al centro validare bruciatori a idrogeno concorrenza perché Paesi ex- standard di sicurezza ed è dotato di pando questo interruttore innova- particolare, in Italia si registra anziché a metano: i primi pro- traeuropei meno attenti al- un aumento delle vendite del- del dibattito: l’Italia totipi dovrebbero essere di- l’ambiente rischiano di far sensori per la diagnostica, taglian- do del 30% i costi di manutenzione. tivo». Con OriMartin, Hitachi Rail e Ansaldo, il sito Abb di Dalmine è tra lo 0,7% con un calo dei volumi resta leader in Ue sponibili per il 2021 e questo ci perdere competitività al no- Il nuovo interruttore made in i 4 player selezionati dal Cluster pari al -1,3%; in Spagna si sono consentirà di ridurre di oltre il stro acciaio». invece registrati forti cali dei nella produzione 40% le emissioni di anidride ©RIPRODUZIONE RISERVATA Dalmine, dal concepimento nel locale centro di ricerca fino alla Fabbrica Intelligente per conto del Mise. LU. FE. volumi. 2h8vjok8VKL/xrQ3IhQ9nfcMlZDmCSJx9LQ99jF/rWs=
10 Economia L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 La Bidachem investirà ZINGONIA Henkel, scenario in chiaroscuro Dopo i risultati contra- a Fornovo 60 milioni stanti registrati nel secon- do trimestre che hanno portato al taglio delle sti- me d crescita, Henkel, ol- «È un polo strategico» tre 50 mila dipendenti nel mondo e un migliaio in Ita- lia ha presentato i risultati economici del terzo trime- stre 2019, condizionati dal contesto di mercato sem- pre più impegnativo. I rica- Piani di sviluppo. Nuovo impianto di micronizzazione vi del Gruppo salgono dello 0,8% a 5.077 milioni di eu- per i principi attivi destinati a tutto il Gruppo Boehringer Lo stabilimento Bidachem di Fornovo San Giovanni ro, crescita organica -0,3%; margine Ebit al 16,7% (-1,7 L’a.d. Sartorato: rafforzata la capacità produttiva punti), Molto solidi i risul- tati della divisione adhesi- Lo stabilimento Bida- patica, malattia rara, caratteriz- cellenza di tutto il nostro Grup- ve technologies di cui fan- chem di Fornovo San Giovanni zata da un progressivo declino po». no parte anche itre stabili- si conferma strategico a livello della funzionalità polmonare. Riflessi positivi anche sul menti italiani, tra cui quel- mondiale per il Gruppo farma- Già confermato l’arrivo, dal fronte occupazionale. Venti i lo di Zingonia. ceutico tedesco Boehringer In- 2022, di altre produzioni. L’im- nuovi posti di lavoro quest’anno gelheim, di cui l’azienda berga- pianto si aggiunge al nuovo la- (230 gli addetti totali) per masca fa parte dal 1981. Nel boratorio per il controllo della un’azienda che dichiara un’età CALZATURE prossimo quinquennio previsti qualità dove lavorano 50 anali- media dei dipendenti abbastan- Trussardi sceglie oltre 60 milioni di nuovi inve- sti inaugurato nel settembre za bassa: 44 anni. «Effetto an- stimenti per l’innovazione tec- 2018. che del ricambio generazionale Ubc per le sneakers nologica e per rafforzare la ca- Due interventi che hanno ri- in atto: abbiamo iniziato a For- Trussardi ha scelto la Ubc pacità produttiva del sito. chiesto, complessivamente, 14 novo 30 anni fa e i primi assunti (United Brands Com- Ad annunciarlo Maurizio milioni di investimenti. Il tutto stanno andando in pensione. pany), nota azienda di Sartorato, da un anno ammini- con l’obiettivo di incrementare Detto questo, la previsione è co- Quinto Vicentino leader stratore delegato di Bidachem la capacità produttiva (oggi è di munque quella di un incremen- L’a.d. Maurizio Sartorato nel nuovo impianto di micronizzazione nel settore delle calzature spa che ieri ha ufficialmente 25-30 tonnellate mensili) dello to del numero degli addetti nei sportive, per la produzione inaugurato il nuovo impianto di stabilimento di Fornovo che prossimi due anni». lavoro stimolante, questo si tra- si producono principi attivi per della nuova collezione di micronizzazione, il processo produce le «basi» che vengono Pochi problemi, assicura l’a. duce in un alto tasso di fideliz- farmaci da banco, da prescrizio- sneakers. La collezione di che permette di rendere finissi- poi colosso farmaceutico tede- d., a reclutare nuovo personale: zazione». ne e per il settore veterinario. Il sneakers Trussardi, uomo mo il prodotto in modo che sia sco. «Il nuovo impianto - spiega per i profili più alti l’azienda Azienda a proprietà familia- fatturato complessivo 2018 di e donna, per la stagione distribuito nella pastiglia nella Sartorato - ci permette di gesti- cerca nelle Università, mentre re sin dalla sua fondazione nel Boehringer Ingelheim Italia si è Primavera/Estate 2020 forma farmaceutica più omoge- re all’interno, senza ricorrere a per i tecnici si rivolge agli istitu- 1885, Boehringer Ingelheim è attestato a oltre 437 milioni di sarà in vendita nelle bouti- nea possibile. Si parte con la società terze, l’intero processo ti superiori della provincia co- oggi una delle prime 20 aziende euro soprattutto grazie ai far- que monomarca, nei mi- produzione del principio attivo di produzione dei principi attivi me il Natta di Bergamo e l’Ar- farmaceutiche al mondo con maci per uso umano che hanno gliori multibrand e negozi «nintedanib», farmaco utilizza- da distribuire poi agli altri stabi- chimede di Treviglio. «Abbia- circa 50.000 addetti e un fattu- raggiunto i 315 milioni di euro, specializzati a livello inter- to nel trattamento del tumore limenti del gruppo. Siamo, in- mo un buona reputazione, for- rato di 17,5 miliardi nel 2018. con un incremento del 6% ri- nazionale a partire dal al polmone non a piccole cellule fatti centro di innovazione far- miamo il personale interna- Parte di questi, proprio sullo spetto all’anno precedente. prossimo anno. e nella fibrosi polmonare idio- macologica e tecnologica di ec- mente offrendo un ambiente di stabilimento bergamasco dove ©RIPRODUZIONE RISERVATA Borsa FTSE Mib 23.481,35 -0,41% Ftse 100 Londra 7.292,76 -0,80% Spread Btp-Bund 168,37 9,09% Petrolio WTI 57,04 -0,14% FTSE All Share 25.542,26 -0,41% Dow Jones 27.783,26 0,00% Euro-Dollaro 1,0997 -0,08% Oro Fino (euro/gr) 42,88 0,34% Dax Francoforte 13.180,23 -0,38% Nasdaq 8.479,02 -0,04% Euro-Sterlina 0,8564 -0,14% Argento 17,04 0,50% Cac 40 Parigi 5.901,08 -0,10% Nikkei Tokyo 23.141,55 -0,76% Euro-Yen 119,4900 -0,25% Euribor (360) 3m -0,402 diff: -0,004 AZIONI PREZZO VAR CAP. VAR AZIONI PREZZO VAR CAP. VAR AZIONI PREZZO VAR CAP. VAR AZIONI PREZZO VAR CAP. VAR AZIONI PREZZO VAR CAP. VAR Titoli di Stato CHIUS. % ANNO% CHIUS. % ANNO% CHIUS. % ANNO% CHIUS. % ANNO% CHIUS. % ANNO% BOT Pr.Netto Rend. BTP 1.11.2026 7,25% 142,66 0,92 A Brioschi 0,077 -2,75 61 37,94 F M Saipem Rcv 44,200 0,00 0 10,50 Acea 17,960 0,90 3825 49,54 Brunello Cucinelli 30,020 0,60 2041 -0,10 Facebook 174,780 -0,55 414287 47,37 Maire Tecnimont 2,370 0,68 779 -26,17 BOT 14.8.2020 (360) 100,12 - BTP 01.12.2026 1,25% 102,49 0,9 Salini Impregilo 1,820 -0,76 896 28,53 Acotel Group 2,750 -1,43 14 -4,51 Buzzi Unicem 22,760 -0,44 3763 51,48 Falck Renewables 4,678 -2,70 1363 99,49 Marr 19,600 -0,41 1304 -4,85 BOT 29/11/2019 (182) - - BTP 01.06.2027 2,2% 108,81 0,99 Salini Impregilo Rsp 6,000 0,84 10 40,85 Acsm-Agam 1,700 -1,45 335 2,72 Buzzi Unicem Rsp 14,080 -0,42 573 47,13 Ferrari 149,700 0,50 29030 72,51 Massimo Zanetti Bev 5,860 0,34 201 1,91 Salvatore Ferragamo 18,195 0,03 3071 3,06 BOT 13.12.2019 A (364) 100,01 0,24 BTP 01.08.2027 2,05% 107,72 1,02 Adidas ag 265,650 -0,64 55578 44,69 C Fiat Chrysler 14,506 -0,07 22479 26,70 Mediaset 2,690 -1,10 3178 -1,97 BOT 31.12.2019 (180) - 0,4 BTP 1.11.2027 6,5% 141,62 1,05 Adv Micro Devices 34,450 0,73 32617 126,35 Mediobanca -0,09 43,03 Sanofi 81,720 -1,66 107505 8,99 Cairo Communication 2,385 -2,05 321 -30,36 Fidia 4,230 0,24 22 24,78 10,550 9360 BOT 14.1.2020 (365) 100,04 - BTP 15.01.2027 0,85% 99,38 0,97 Aedes 1,050 -0,94 34 -6,27 Fiera Milano 4,550 -3,19 327 36,64 Merck KGaA 109,900 0,00 14204 18,89 Sap 122,280 -0,31 149886 43,86 Caleffi 1,245 0,00 19 -16,72 Saras 1,590 -1,49 1512 -5,97 BOT 30.1.2020 (180) - - BTP 01.02.2028 2% 107,66 1,04 Aeffe 1,632 1,87 175 -30,41 Caltagirone 2,720 0,00 327 19,30 Fila 14,300 -5,67 613 5,93 Micron Technology 41,910 0,00 47917 54,65 Aegon 4,176 -0,52 659 3,32 Microsoft 134,480 0,51 1037571 53,69 Schneider Electric 86,640 0,00 51010 49,53 BOT 14.02.2020 A (365) 100,07 - BTP 01.09.2028 4,75% 130,84 1,09 Caltagirone Editore 1,105 4,25 138 6,25 Fincantieri 0,881 -0,73 1497 -4,45 Aeroporto Marconi Bo. 12,100 0,50 437 5,40 FinecoBank 11,485 -0,17 6993 30,84 Mittel 1,640 -0,30 133 -6,29 Seri Industrial 1,560 -1,27 74 -21,61 BOT 28.02.2020 (182) - - BTP 1.12.2028 2,8% 114,3 1,17 Ageas 52,560 0,00 123603 23,90 Campari 8,210 0,18 9537 11,17 BOT ZC 13.03.2020 EUR 100,08 0,12 BTP 01.08.2029 3,00% 116,29 1,27 Carel Industries 13,260 -0,45 1326 46,75 Fnm 0,587 0,17 255 18,35 Mittel Opa - 0,00 - 0,00 Servizi Italia 2,700 1,12 86 -13,46 Ahold Del 24,005 0,00 2861 8,57 Fresenius M Care AG 65,700 -0,30 20125 9,83 Molmed 0,353 -2,62 164 31,17 Sesa 40,500 1,00 628 74,57 BOT 31.03.20 S (183) - - BTP 1.11.2029 5,25 137,08 1,28 Air France Klm 10,085 0,00 4323 0,30 Carraro 1,862 -0,85 148 10,83 Moncler 36,440 -1,17 9400 25,96 Carrefour 15,345 1,25 10817 2,64 Fresenius SE & Co. KGaA 47,850 -0,04 26114 14,23 Sias 15,730 -1,56 3579 30,43 BOT 14.04.2020 A (368) - - BTP 01.03.2030 3,50% 120,98 1,34 Air Liquide 119,350 -0,50 41234 24,74 Fullsix 0,700 1,74 8 -22,91 Mondadori 2,040 0,00 533 19,30 BOT 30.4.2020 S - - BTP 01.04.2030 1,35% 100,43 1,34 Airbus 136,040 1,24 105115 65,18 Cattolica Assicurazioni 7,370 -0,81 1285 3,73 Mondo TV 1,189 -9,86 41 -0,42 Siemens 114,500 0,23 104676 16,41 Cellularline 6,800 0,00 147 -13,92 G Sit 7,000 -2,10 175 -15,25 BOT 14.05.2020 100,11 - BTP 01.05.2031 6% 148,5 1,42 Alerion 2,670 2,69 137 -7,29 Monrif 0,153 -1,29 23 2,00 Allianz 217,500 0,23 98723 22,51 Cembre 23,550 -0,42 400 16,30 Gabetti 0,282 -0,35 17 6,42 Snam 4,616 -0,86 15671 20,87 BOT 14.09.2020 (367) - - BTP 01.03.2032 1,65% 102,12 1,47 Gamenet 12,720 1,11 382 83,02 Munich RE 252,800 0,00 52179 35,55 Alphabet cl A 1.179,400 -0,14 351514 28,20 Cementir Holding 6,338 -0,97 1009 23,07 Mutuionline 18,840 0,75 754 18,79 Societe Generale 28,400 1,41 16493 2,58 BOT 14.10.2020 (366) 100,17 - BTP 1.2.2033 5,75% 149,52 1,6 Alphabet Classe C 1.180,800 -0,03 412665 29,19 Centrale del Latte d’Italia 2,530 0,40 35 -7,33 Garofalo Health Care 4,870 1,67 399 33,06 BOT 13.11.2020 A (365) 100,14 - BTP 01.09.2033 2,45% 110,16 1,62 Cerved Group 8,740 -1,24 1707 22,15 Gas Plus 2,580 -3,73 116 12,66 N Sogefi 1,518 -1,36 182 6,08 Amazon 1.593,600 -0,55 767911 23,73 Nb Aurora 11,962 0,00 179 26,58 Sol 10,360 -1,33 940 -4,78 BTP Pr.Netto Rend. BTP 01.08.2034 5% 142,45 1,73 Ambienthesis 0,479 -0,21 44 42,99 Chl 0,004 0,00 7 26,32 Gedi Gruppo Editoriale 0,272 -1,45 139 -21,47 Gefran 7,090 -0,14 102 5,66 Netflix 261,000 -1,25 112687 11,54 Starbucks 74,900 0,00 108148 38,19 BTP 01.12.2019 1,05% 100,05 - BTP 01.03.2035 3,35% 121,2 1,82 Amgen 195,440 -2,40 142608 17,03 Cia 0,127 1,20 12 15,98 Cir -0,96 -0,11 Generali 19,180 -0,80 30108 31,37 Netweek 0,182 -0,54 23 -8,28 Stefanel 0,110 0,00 9 57,14 BTP 1.2.2020 4,5% 100,97 - BTP 01.09.2036 2,25% 106,36 1,81 Amplifon 24,840 1,14 5623 76,80 0,928 737 Anheuser-Busch 71,900 -1,09 115633 24,20 Class Editori 0,187 0,27 32 4,17 Geox 1,284 -2,87 333 9,46 Newlat Food 6,000 1,35 238 0,00 Stefanel Rsp 72,500 0,00 0 0,00 BTP 01.03.2020 4,25% 101,28 - BTP 1.2.37 4% 130,7 1,91 Anima Holding 4,396 0,69 1671 36,10 Cnh Industrial 10,110 -0,44 13794 28,82 Gequity 0,031 0,00 3 7,59 Nexi 9,290 1,00 5832 0,00 BTP 01.05.2020 0,7% 100,44 - BTP 01.09.2038 2,95% 115,48 1,96 Nokia Corporation 3,053 -4,08 11604 -39,13 STMicroelectronics 21,720 -0,64 19791 77,60 Apple 239,500 -0,25 1237072 76,10 Cofide 0,469 0,97 337 1,19 Giglio group 2,930 -4,56 47 38,86 BTP 15.06.2020 0,35% 100,33 - BTP 01.08.2039 5% 148,49 2 Gilead Sciences 57,090 -1,94 74555 3,80 Nova Re 3,780 3,85 42 -11,31 T Aquafil 7,030 1,15 301 -21,71 Coima Res 9,000 0,90 325 26,76 BTP 01.09.2020 4% 103,27 - BTP 1.3.2040 3.1% 117,3 2,05 Ascopiave 3,950 -2,47 926 34,70 Gpi 7,400 -2,12 118 -4,88 Nvidia 185,660 -1,33 111396 60,88 Tamburi 6,640 0,30 1142 15,68 Commerzbank 5,232 -2,06 6552 -9,23 BTP 15.10.2020 0,2% 100,34 - BTP 01.09.2040 5% EUR 148,85 2,1 ASML Holding 244,850 0,31 106102 72,55 Conafi 0,322 0,94 12 31,43 Guala Closures 6,500 -6,34 403 12,46 O Tas 1,870 -0,80 156 5,06 Olidata 0,154 0,00 6 0,00 BTP 01.11.2020 0,65% 100,72 - BTP 15.09.2041 2,55% 130,76 1,03 Astaldi 0,634 -1,17 62 22,49 Continental AG 123,720 -0,21 24745 6,47 H Techedge 4,950 1,02 128 7,61 Astm 28,460 -2,00 2818 62,81 Openjobmetis 7,850 -0,38 108 -1,88 BTP 01.03.2021 3,75% 104,98 - BTP 01.09.2044 4,75% 148,64 2,21 Cose Belle D’Italia 0,367 -1,87 7 -26,01 Heidelberger Cement AG 64,900 0,25 12169 24,38 Technogym 10,150 -2,40 3096 8,44 Atlantia 22,430 -1,10 18522 24,13 Covivio 101,400 0,70 8836 0,00 Henkel KGaA Vz 94,980 -1,70 16922 -1,53 Orange 14,340 -1,10 37490 3,13 BTP 15.04.2021 0,05% 100,17 - BTP 01.09.2046 3,25% 121,38 2,19 Telecom Italia 0,541 0,99 8229 12,00 Autogrill 9,210 0,88 2343 25,14 Cr Valtellinese 0,070 4,28 496 -3,81 Hera 3,890 0,83 5794 46,13 Ovs 1,954 2,46 444 78,61 BTP 01.05.2021 3,75% 105,6 - BTP 01.03.2047 2,7% 111,27 2,18 Autos Meridionali 31,000 0,98 136 14,81 Telecom Italia Rsp 0,535 1,17 3227 28,39 Credem 5,380 0,37 1788 6,96 I P Telefonica 6,718 0,12 31608 -8,86 BTP 01.06.2021 0,45% 100,84 - BTP 1.03.2048 3,45% 125,73 2,24 Avio 12,360 -0,48 326 10,75 Credit Agricole 12,580 1,25 28007 35,50 PanariaGroup 1,670 4,77 76 13,61 BTP 1.8.2021 3,75% 106,39 0,01 Axa 25,135 -0,46 52511 34,10 I Grandi Viaggi 1,390 7,75 66 -21,02 Tenaris 9,906 -0,02 11694 4,94 BTP 01.09.2049 3,85% 133,54 2,3 Csp International 0,586 -0,68 19 -22,07 Iberdrola 8,926 0,00 57105 0,00 Peugeot 23,950 0,84 21671 10,37 BTP 01.09.2021 4,75% 108,42 0,05 BTP 1.3.2067 2,8% 107,99 2,53 Azimut 22,160 2,59 3175 132,43 Philips 40,400 1,27 39285 26,61 Terna 5,898 -1,47 11855 19,08 A2a 1,754 -1,43 5495 11,54 D Igd 5,940 -0,50 655 10,37 Ternienergia 0,387 -0,26 - 20,94 BTP 15.10.2021 2.3% 104,31 0,05 BTPI Pr.Netto Rend. Daimler 51,330 -4,25 49512 12,07 Il Sole 24 Ore 0,520 -0,38 29 36,84 Piaggio 3,010 -2,59 1078 64,39 B Tesla 315,650 -1,13 52678 10,37 BTP 01.11.2021 0,35% 100,62 0,05 BTP IT 23.04.2020 100,91 0,04 D’Amico 0,122 -1,76 152 13,10 Illimity Bank 9,250 0,87 603 42,97 Pierrel 0,161 -1,82 37 11,38 B Carige 0,001 0,00 83 0,00 Pininfarina 1,718 -1,04 93 -24,32 Tesmec 0,400 -0,99 43 -3,85 BTP 15.12.2021 2,15% 104,35 0,05 BTP IT 27.10.2020 101,66 0,07 Danieli & C 16,140 0,00 660 5,77 Ima 64,150 -2,66 2772 17,92 BTP 01.03.2022 5% 111,25 0,09 B Carige Rsp 50,500 0,00 1 0,00 Immsi 0,622 -2,05 212 54,34 Piovan 5,630 2,36 302 -29,13 Thyssenkrupp AG 13,425 0,00 7598 -8,92 BTPI 15.9.2021 2,1% 105 - B Desio Bria Rnc 2,020 1,00 27 18,82 Danieli & C Rsp 10,000 0,20 404 -22,48 Piquadro 2,420 -1,63 121 43,62 BTP 01.04.2022 1,2% 102,64 0,1 Danone 74,820 -0,24 38443 24,80 Indel B 18,800 -0,53 110 -21,34 Tinexta 11,900 -7,03 562 90,40 BTPI 15.05.2022 0,1% 100,95 - B Desio e Brianza 2,260 0,00 277 30,64 Inditex 27,480 1,22 85646 10,81 Pirelli & C 5,294 -1,27 5294 -5,63 BTP 15.04.2022 1,35% 102,97 0,14 BTP IT 26.11.2022 103,73 0,25 B Ifis -0,76 -6,41 Datalogic 16,270 -1,39 951 -20,25 Tiscali 0,011 0,00 45 -19,29 14,450 778 Infineon Technologies AG 19,488 -0,60 22581 12,32 Piteco 6,350 -1,55 116 62,82 BTP 15.7.2022 1% 102,23 0,17 BTP IT 20.04.2023 100,71 0,32 B Intermobiliare 0,122 -1,61 86 -25,40 Dea Capital 1,414 0,28 375 23,30 Plc 1,495 0,00 39 -22,94 Titanmet 0,047 0,42 2 -8,85 De’Longhi 17,750 -3,32 2654 -19,68 Ing Groep 10,450 -1,10 21541 11,04 Tod’s 40,840 -0,15 1352 -1,07 BTP 01.08.2022 0,9% 101,97 0,19 BTPI 15.05.2023 0,1% 100,75 - B M.Paschi Siena 1,478 -0,14 1685 -1,17 Intek Group 0,290 -0,85 113 -6,45 Poligrafica S.Faustino 7,300 -1,35 8 25,43 B P di Sondrio 2,090 -0,29 948 -20,59 Deutsche Bank 6,589 -1,21 3761 -5,47 Poligrafici Editoriale 0,186 -1,59 25 -1,59 Toscana Aeroporti 17,100 0,88 318 20,85 BTP 01.09.2022 5,5% 114,88 0,17 BTP IT 22.05.2023 100,2 0,4 B Profilo 0,168 0,30 114 -5,23 Deutsche Borse AG 135,550 0,00 26161 29,34 Intek Group Rsp 0,310 -1,27 16 -4,91 BTP 15.09.2022 1,45% 103,55 0,2 BTP IT 20.11.2023 99,44 0,44 Intel 52,390 -1,52 246181 30,32 Poste Italiane 11,140 0,22 14550 59,51 Total 49,155 -0,26 116586 6,75 B Sardegna Rsp 9,700 0,00 64 32,88 Deutsche Lufthansa AG 17,620 0,00 8214 -6,10 Prima Industrie 14,840 -1,72 156 -13,72 Trevi 0,234 -5,82 39 -22,09 BTP 01.11.2022 5,5% 115,5 0,36 BTP IT 11.04.2024 99,78 0,48 B Sistema 1,684 1,45 135 17,11 Deutsche Post AG 34,200 1,41 41476 44,92 Interpump 26,780 -1,76 2916 3,00 Intesa Sanpaolo 2,326 -0,81 40728 19,91 ProSiebenSat.1 Media SE 13,140 0,00 2875 -14,56 Triboo 1,385 -0,36 40 -11,78 BTP 15.1.2023 .05% 99,27 0,28 BTPI 15.09.2024 2,35% 111,8 - Banca Farmafactoring 5,340 -0,19 910 17,62 Deutsche Telekom 15,150 -0,79 66074 2,99 Prysmian 19,215 1,45 5152 13,90 BTP 01.03.2023 0,95% 102,08 0,34 Diasorin 109,100 2,35 6104 54,31 Inwit 8,970 1,64 5382 50,38 Tripadvisor 35,900 0,00 4522 -34,73 BTP IT 24.10.2024 99,51 0,46 Banca Generali 31,560 1,15 3688 74,08 Puma 66,000 0,00 995 42,86 BTP 15.03.2023 0,95% 102,17 0,33 Banco Bpm 2,017 -0,59 3056 2,49 Digital Bros 12,260 0,66 175 190,52 Irce 1,865 1,36 52 3,04 Txt e-solutions 9,800 1,03 127 19,80 BTP IT 21.05.2026 99,08 0,7 Iren 2,772 0,65 3606 32,25 R BTP 01.05.2023 4,5% 114,26 0,38 BTPI 15.9.2026 3,1% 120,11 0,17 Banco Santander 3,550 -0,28 57283 -9,21 doValue 11,260 -4,41 901 21,80 Rai Way 5,670 0,18 1542 30,80 U Basf 70,000 -0,33 64619 17,37 Isagro 1,345 -2,18 33 -2,54 BTP 01.08.2023 4,75% 116,04 0,39 BTP IT 28.10.2027 99,37 0,73 E Isagro Azioni Sviluppo 1,005 -0,99 14 -12,61 Ratti 5,060 1,20 138 78,80 Ubi Banca 2,743 0,92 3139 8,29 Basicnet 5,230 -1,88 319 18,06 Edison Rsp 1,035 0,49 114 9,41 Rcs Mediagroup 0,896 -0,22 468 -22,22 Unicredit 12,374 -0,82 27596 25,07 BTPI 15.09.2023 2,6% 110,92 - BTPI 15.05.2028 1,3% 107,44 0,42 Bastogi 1,020 0,99 126 22,60 It Way 0,630 -1,56 5 75,00 BTP 1.10.2023 2.45% 107,84 0,48 Eems 0,057 1,77 3 24,78 Italgas 5,886 -1,51 4763 17,81 Recordati 37,700 -0,34 7884 24,46 Unieuro 13,160 -9,62 263 36,16 BTPI 15.5.2030 .4% 97,97 0,66 Bayer 70,500 0,13 53886 16,92 El En 27,260 3,65 529 115,15 Recordati opa 0,00 0,00 BTP 15.10.2023 0,65% 101,1 0,4 BB Biotech 59,400 0,34 3291 14,23 Italian Exhibition 4,060 -0,25 125 0,00 - - Unilever 54,220 0,00 92973 15,36 BTPI 15.09.2032 1,25% 107,3 0,68 Elica 2,965 0,51 188 127,38 Italiaonline Rsp 890,000 0,00 6 117,07 Renault 44,265 -1,63 12613 -18,18 BTP 1.11.2023 9% 133,74 0,41 BTPI 15.9.2035 2,35% 126,02 0,66 BBVA 4,792 0,00 31953 -1,30 Emak 0,895 -6,09 147 -28,51 Unipol 5,334 -1,00 3827 51,62 B&C Speakers 12,300 -1,60 135 16,04 Italmobiliare 24,650 -0,80 1048 34,11 Reno De Medici 0,852 -2,85 322 37,42 BTP 01.03.2024 4,5% 116,91 0,52 CCT Pr.Netto Rend. Enav 5,295 0,95 2869 24,82 Reply 65,700 5,97 2458 49,05 UnipolSai 2,629 -0,45 7439 33,01 Bca Finnat 0,285 0,35 103 -10,38 Ivs Group 9,840 -1,40 383 -11,03 BTP 15.05.2024 1,85% 105,91 0,53 CCT-E 15.12.20 E6M+0,8 100,56 0,01 Enel 6,875 -0,79 69896 36,30 Repsol 14,700 -0,07 23464 4,74 V Bca Mediolanum 8,600 0,00 6370 68,96 J BTP 01.07.2024 1,75% 105,37 0,61 CCT-E 15.06.22 E6M+0,55 100,45 0,19 Be 1,244 0,48 168 41,20 Enervit 3,520 0,28 63 8,64 Restart 0,640 -7,25 20 278,25 Valsoia 11,050 -0,45 118 -0,90 Engie 14,365 0,35 31512 20,41 Juventus FC 1,410 -0,35 1421 32,82 Retelit 1,697 -0,47 279 24,32 BTP 01.09.2024 3,75% 114,77 0,62 CCT-E 15.12.22 E6M+0,7 100,35 0,32 Beghelli 0,229 -1,29 46 -18,79 K Vianini 1,130 1,80 34 -0,44 BTP 15.11.2024 1,45% 104,2 0,64 Eni 14,136 -0,32 51373 2,82 Risanamento 0,036 0,00 66 101,10 CCT-E 15.07.23 E6M+0,7 100,01 0,39 Beiersdorf AG 105,450 0,00 26573 4,72 Kering 538,900 0,90 68201 35,06 Vinci SA 101,300 0,00 60238 32,21 BTP 01.12.2024 2,5% 109,26 0,65 B.F. 2,920 -2,67 446 12,31 E.On 9,147 0,96 18303 6,73 Roma A.S. 0,506 -0,39 318 2,85 CCT-E 15.02.24 E6M+0,75 99,7 0,44 K+S AG 11,990 -9,98 13893 -23,04 Rosss 0,575 -0,86 7 -26,47 Vivendi 24,960 0,00 29208 19,43 BTP 1.02.2025 0,35% 98,32 0,71 Bialetti Industrie 0,232 -0,43 25 -8,91 Eprice 0,515 -1,90 21 -67,45 CCT-E 15.10.24 E6M+1,1 100,86 0,61 Equita Group 2,570 0,39 129 -20,68 L Rwe 25,510 -2,93 13352 39,32 Volkswagen AG Vz. 180,140 -0,27 37146 28,67 Biancamano 0,238 0,00 8 32,96 BTP 01.03.2025 5% 122,33 0,7 CCT-E 15.01.25 E6M+1,85 104,22 0,74 Erg 19,070 1,71 2867 15,58 La Doria 9,040 0,78 280 14,14 S Vonovia SE 47,000 -1,69 21902 14,19 Biesse 12,970 -0,23 355 -24,46 BTP 15.05.2025 1,45% 103,88 0,76 CCT-E 15.04.25 E6M+0,95 99,69 0,71 Bioera 0,650 -4,13 3 13,24 Esprinet 3,875 -3,85 203 9,46 Landi Renzo 0,920 -0,86 104 -18,15 Sabaf 12,660 0,32 146 -14,92 W BTP 01.06.2025 1,5% 104,23 0,75 CCT-E 15.09.25 E6M+0,55 97,19 0,66 Bmw 73,670 0,00 44349 6,51 Essilorluxottica 138,650 1,20 30234 27,61 Lazio S.S. 1,240 0,81 84 2,14 Saes Getters 28,350 2,90 416 55,94 Wfd Unibail-Rodamco 139,750 0,00 13970 3,78 BTP 15.11.2025 2.5% 109,89 0,82 CTZ Pr.Netto Rend. Bnp Paribas 50,390 0,74 45961 28,33 Eukedos 0,980 -2,00 22 1,03 Leonardo 11,450 0,70 6620 49,13 Saes Getters Rsp 18,200 3,12 134 15,19 Wiit 78,200 3,17 207 120,28 Eurotech 9,250 -3,65 329 185,05 L’Oreal -0,38 31,70 Safilo Group 1,42 63,71 BTP 01.12.2025 2% 107,22 0,81 CTZ 30.03.2020 100,12 - Borgosesia 0,484 0,00 6 -17,97 261,500 157531 1,146 316 Borgosesia Rsp 1,300 0,78 1 4,00 Evonik Industries AG 25,900 -4,43 12069 17,94 Luve 10,650 1,43 237 13,54 Safran 145,050 0,00 60490 42,91 Z BTP 01.03.2026 4,5% 122,69 0,82 CTZ 27.11.2020 100,1 - Bper Banca 4,334 -0,34 2229 28,83 Exor 71,400 0,17 17207 51,08 Lventure Group 0,626 -0,63 28 5,76 Saint-Gobain 37,040 0,00 20552 32,07 Zignago Vetro 12,100 -1,31 1065 42,35 BTP 01.06.2026 1,6% 104,9 0,86 CTZ 29.06.2021 99,96 0,03 Brembo 10,660 -1,30 3560 19,84 Exprivia 0,805 -0,49 42 -2,31 LVMH 403,900 0,14 197886 59,83 Saipem 4,344 0,49 4392 33,05 Zucchi 0,018 0,00 7 -6,19 BTP 15.7.2026 2,10% 107,82 0,9 CTZ 29.11.2021 99,79 0,1 2h8vjok8VKL/xrQ3IhQ9nfcMlZDmCSJx+dxzscca4tA=
IL MATTINALE della CGIL Nazionale Venerdì 15 novembre 2019 Sono tre le notizie principali di oggi: la comunicazione di ArcelorMittal sulla chiusura degli impianti siderurgici dell’ex Ilva, la condanna a 12 anni di carcere per i due carabinieri accusati dell’omicidio Cucchi, le nuove rivelazioni sullo scandalo Mose a Venezia. FU OMICIDIO. I due carabinieri accusati della morte di Stefano Cucchi, dopo anni di processi e depistaggi, sono stati condannati per omicidio a 12 anni di carcere. “Ora Stefano può riposare in pace”, è stato il primo commento di Ilaria, la sorella che in questi anni non ha smesso un attimo di lottare per la verità. Tra i commenti e i racconti del grande processo da segnalare Carlo Bonini su Repubblica (“Un corpo gonfiato di botte”) e sempre su Repubblica il racconto di Luigi Manconi dell’inizio della battaglia per la verità sull’omicidio: “Quel giorno di dieci anni fa” (p.8). Sul manifesto, che dedica la copertina al caso Cucchi, da segnalare il commento di Patrizio Gonnella (Antigone): “La verità nascosta per dieci lunghi anni. SPEGNEREMO GLI IMPIANTI. Il titolo più secco, ma quindi anche più drammatico è quello del Sole 24 ore: “Mittal spegne l’Ilva, balzo dello spread”. Nessun passo indietro. ArcelorMittal insiste nel suo disimpegno da Taranto e ieri ha comunicato ai sindacati il piano di fermata degli impianti del siderurgico. La tabella di marcia prevede che l’altoforno 2 della ex Ilva sia fermato il prossimo 13 dicembre, l’altoforno 4 il 30 dicembre e l’altoforno 1 il 15 gennaio 2020. Ci sarà anche la fermata delle cokerie e delle centrali elettriche. Le aziende dell’indotto non saranno in grado di pagare gli stipendi per i mancati trasferimenti dei fondi da parte di ArcelorMittal. I SEGRETARI DI CGIL, CISL E UIL OGGI AL MISE. All'incontro di oggi al Mise con ArcelorMittal sono stati convocati e parteciperanno anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. LANDINI: NON PERDERE NEPPURE UN POSTO DI LAVORO. È POSSIBILE CONTINUARE A PRODURRE ACCIAIO SENZA INQUINARE "Il governo deve fare quanto promesso, ovvero lo scudo penale. Però troverei utile che tutti si indignassero con ArcelorMittal, perché ha vinto una gara e ha preso degli impegni. Quando uno firma un accordo deve rispettare quell'accordo, se ArcelorMittal non lo fa non sta rispettando i lavoratori, né il governo, né il Paese". Lo ha detto ieri il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ospite di Tagada' su La7. "Anche loro devono assumersi responsabilità. Non è possibile che adesso uno arriva e dice: mi sono sbagliato‖. Per l'ex Ilva di Taranto, ha precisato Landini, "non ci sono le condizioni per rescindere il contratto da parte di ArcelorMittal. Il contratto va applicato in tutte le sue parti. Senza esuberi, senza perdere posti di lavoro". "Neanche un posto di lavoro va perso. A Taranto si deve continuare a produrre acciaio senza inquinare". EX ILVA. RE DAVID (FIOM): NO AD ATTI UNILATERALI ARCELORMITTAL E GOVERNO RISPETTI E FACCIA RISPETTARE GLI ACCORDI L'incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico con ArcelorMittal, che abbiamo più volte richiesto e sollecitato, assume un rilievo particolare, alla luce delle comunicazioni che l'amministratore delegato Lucia Morselli ha anticipato nell'incontro di ieri con le Rsu dello stabilimento di Taranto. Il cronoprogramma delle fermate di Afo2 il 12 dicembre, Afo4 il 30 dicembre e Afo1 il 15 gennaio, nonché la fermata di Agglomerato, Cokerie e centrale termo elettrica quando gli altoforni si spegneranno, configura la possibilità di dismissione dell'impianto di Taranto con ricadute drammatiche sul futuro ambientale e occupazionale e con ripercussioni su tutti gli stabilimenti del gruppo‖. Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom- Cgil. Nell'incontro di oggi alla presenza del Governo nessuno potrà limitarsi ad una semplice presa d'atto della fuga di ArcelorMittal dalle responsabilità e dagli impegni assunti con l'accordo del 6 settembre 2018. Il Governo deve togliere ogni alibi ad ArcelorMittal. Per la Fiom – prosegue Re David - quelle responsabilità e quegli
impegni rappresentano altrettanti vincoli inderogabili non solo nell'esercizio della rappresentanza delle condizioni e dei diritti dei lavoratori di tutto il gruppo e dell'indotto, ma per le prospettive industriali del Paese. EX ILVA. FIOM: OGGI SCIOPERO A LEGNARO, PROSEGUONO LE INIZIATIVE DI PROTESTA IN TUTTI GLI STABILIMENTI Nell'ambito delle iniziative di protesta contro la decisione di ArcelorMittal di avviare la procedura di disimpegno degli stabilimenti ex Ilva domani, venerdì 15 novembre, è stato proclamato uno sciopero di 8 ore a Legnaro, in provincia di Padova. Questa iniziativa si inserisce all'interno del pacchetto di 24 ore di sciopero proclamato dalle segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm. Le testimonianze dai vari territori e le mobilitazioni dei lavoratori dell‘ex Ilva dei diversi stabilimenti nella trasmissione andata in onda ieri su RadioArticolo1 a cura di Giorgio Sbordoni. Sono intervenuti: Giuseppe Romano, Fiom Cgil Taranto; Armando Palombo, rsu Genova; Elvis Meneghetti, rsu Marghera; Federico Porrata, rsu Novi Ligure; Luigi Cristino, rsu Salerno. In studio Gianni Venturi, segretario nazionale Fiom Cgil. Per riascoltarli è disponibile il podcast sul sito della radio: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/11/13/42632/braccio-dacciaio-allilva Per approfondire ulteriormente le informazioni sugli scenari che si stanno delineando e sul funzionamento reale degli impianti siderurgici da segnalare l‘intervista di Ferdinando Liuzzi a Gianni Venturi, responsabile della siderurgia nella segreteria nazionale della Fiom-Cgil sul sito del Diario del lavoro: https://www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=74111#.Xc4p3DJ7nIU EDILI IN PIAZZA IN CENTO CITTÀ PER RILANCIARE IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI A distanza di otto mesi dallo sciopero generale, i lavoratori delle costruzioni tornano in piazza con Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil per chiedere il rilancio del settore. L‘appuntamento è per oggi, 15 novembre, con iniziative in 100 piazze italiane, presidi, volantinaggi, incontri con le istituzioni per ribadire la richiesta al governo di intervenire con scelte chiare e misure concrete che riportino il settore al centro della politica, rilanciando così la competitività e la produttività di tutto il Paese. Sarà l‘ennesima occasione per illustrare le nostre proposte – hanno spiegato i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi – a partire dall‘urgenza di attivare una vera politica industriale per i settori dell‘edilizia e dei materiali da costruzione, indispensabile a dare risposte definitive alla crisi nel settore. I sindacati chiedono ―il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità con il rafforzamento del Durc e della congruità, l‘attuazione della patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del codice degli appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell‘offerta economicamente più vantaggiosa. Sul sito di Rassegna Sindacale l‘elenco degli appuntamenti delle mobilitazioni nelle città: https://www.rassegna.it/articoli/gli-edili-tornano-in-piazza. LA CGIL DI ROMA E DEL LAZIO APPOGGIA LA MOBILITAZIONE DEGLI EDILI "Appoggiamo la mobilitazione dei lavoratori edili di Roma e delle province, che partirà oggi, per avviare i cantieri verso l'esecuzione di tutte le opere pubbliche che servono a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, degli studenti, dei pendolari e dei lavoratori e per contribuire a rilanciare l‘occupazione del settore ormai da troppi anni in costante declino". Cosi, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. "Tra gli investimenti prioritari ed urgenti - continua la nota - vanno messi al primo posto la messa in sicurezza del territorio, a partire dal suo assetto idrogeologico e della rete autostradale; l'adeguamento degli stabili scolastici e ospedalieri, di tutti gli edifici pubblici e degli stabili di edilizia popolare e residenziale alle norme antisismiche e a quelle di sicurezza (impianti elettrici, adeguamenti antincendio, bonifica dell'amianto, abbattimento delle barriere architettoniche), oltre alla loro manutenzione straordinaria. Per ottenere i risultati necessari occorre un piano straordinario di investimenti, correlati dai relativi piani dettagliati, dagli impegni di spesa e da un cronoprogramma con scadenza certa che spingano le amministrazioni locali e il governo centrale ad aprire i tanti cantieri delle opere di media e di piccola entità e a sbloccare le tante opere partite e mai concluse. Nei prossimi giorni, per dare continuità alla mobilitazione nazionale degli edili ci attiveremo con la Regione Lazio e con le provincie e i
comuni per avviare tavoli di confronto che definiscano un piano straordinario e dettagliato di investimenti per l‘intera regione ormai non più rinviabile". RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI E LEGGE NAZIONALE SULLA NON AUTOSUFFICIENZA. DOMANI I SINDACATI DEI PENSIONATI AL CIRCO MASSIMO A ROMA. PARTECIPA ANCHE IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL, MAURIZIO LANDINI Sarà una giornata di lotta ma anche di orgoglio‖, si legge sul sito dello Spi Cgil nazionale. I pensionati scendono ancora una volta in piazza perché del tutto inascoltati da questo governo. L'appuntamento è per sabato 16 novembre a Roma al Circo Massimo per la manifestazione nazionale indetta da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Chiare e semplici le ragioni della mobilitazione e le richieste avanzate dai Sindacati: una legge nazionale sulla non autosufficienza, una vera rivalutazione delle pensioni (e non 40 centesimi in più al mese), la riduzione delle tasse per chi le paga tutte e fino all'ultimo centesimo, l'allargamento della 14esima per aiutare chi è più in difficoltà. "Non abbiamo chiesto la luna - ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti in un videomessaggio diffuso sul suo profilo Facebook - e non abbiamo pretesto tutto e subito perché sappiamo in che condizioni versa il paese". "Il 16 novembre - conclude Pedretti - sarà una giornata di lotta ma anche di orgoglio perché sappiamo che abbiamo ragione e sbaglia chi non ci ascolta". Sul sito dello Spi il testo del volantino di convocazione della manifestazione: http://www.spi.cgil.it/content/4- blog/180-novembre-al-circo-massimo/volantino_nonautosufficienza_2.pdf Delle ragioni della manifestazione e degli obiettivi immediati che i sindacati dei pensionati hanno identificato, a partire dalla richiesta alla politica di intervenire sul problema della non autosufficienza che coinvolge migliaia di famiglie, sono intervenuti ai microfoni di RadioArticolo1, Raffaele Atti, segretario nazionale dello Spi (il podcast: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/11/11/42597/venite-in-piazza-con-noi), Alessandra Romano, segretaria generale dello Spi di Roma e Lazio (il podcast: https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/11/13/42636/cosi-difendiamo-il-welfare) e oggi sarà la volta di Stefano Landini, segretario nazionale dello Spi con delega all‘organizzazione (alle 15,50) Alla manifestazione di domani parteciperanno nutrite delegazioni dei vari sindacati di categoria e anche i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Anna Maria Furlan, Carmelo Barbagallo. Sul sito dello Spi il confronto tra il segretario generale Ivan Pedretti e i giovani sulla piattaforma Reddit: http://www.spi.cgil.it/blog/come-si-puo-parlare-con-i-giovani LA MANIFESTAZIONE DEI PENSIONATI SUI QUOTIDIANI IL MANIFESTO, PARLA IVAN PEDRETTI. L‘intervista al segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti è a cura di Massimo Franchi (.6). Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil, domani tornate a manifestare al Circo Massimo, un luogo assai simbolico per la Cgil. Si, ma non c'è nessun legame col 2002. L'idea era quella di scegliere una piazza diversa, ci saranno stand per dare modo ai pensionati di dimostrare partecipazione e orgoglio. Al di là del tempo atmosferico che non ci spaventa, volevamo presidiare una parte importante e centrale di una città così devastata come Roma. Al centro della manifestazione unitaria dei pensionati con Fnp Cisl e Uilp c'è il tema della non autosufficienza. Un dramma sempre più ampio nell'Italia di oggi. Si, e la nostra priorità. Dare voce ai 3 milioni di persone non più autosufficienti con cronicità sempre più gravi e ai 10 milioni di familiari. Chiediamo un welfare universale che affronti il problema in modo serio e con risorse adeguate, una politica di un fenomeno che la demografia del nostro paese allargherà sempre di più e che, a proposito di finto scontro generazionale, se non sarà affrontato ricadrà sulle spalle dei giovani che si dovranno occupare dei loro genitori. È un tema di civiltà: serve una legge nazionale quadro che fissi e finanzi i livelli di assistenza con le Regioni. Voi avete deciso di scendere in piazza contro la poca attenzione per i pensionati in legge di bilancio durante l'esame parlamentare. Ci sono emendamenti che vi soddisfano e che chiedete di approvare? Noi stiamo interloquendo con tutti i gruppi parlamentari da cui riceviamo grande disponibilità sia sul tema della non autosufficienza che della rivalutazione delle pensioni che dell'estensione della 14esima. Auspichiamo che il parlamento intervenga ma saremo noi alla manifestazione a proporre emendamenti perché i 30 centesimi al mese che ci danno sulla rivalutazione sono offensivi. Noi siamo quelli che il paese lo tengono unito, che
aiutano figli e nipoti, che hanno memoria delle battaglie fatte per conquistare diritti e stato sociale. Non possiamo essere trattati come se non esistessimo. II governo Conte 2 però è stato il primo a convocarvi dopo anni di disintermediazione. Che cosa non ha funzionato nella preparazione della manovra? Certo, qualche elemento di positività c'è stato. Per questo ci auguriamo che da qui all'approvazione definitiva della manovra ci possa essere un ripensamento. I pensionati sono 16 milioni, un terzo del paese: vanno ascoltati. Non ci possono considerare come un "vuoto a perdere". Negli ultimi 7 anni ci sono stati sottratti 44 miliardi. E questi soldi non sono andati alle giovani generazioni, sono andati a finanziare il debito pubblico. Non si manda avanti un paese impoverendo i pensionati. Quindi lei non fa alcuna distinzione all'interno del governo? C'era chi voleva aiutarvi di più? Io vedo un governo e un quadro politico in continua fibrillazione, un governo molto preso dalle polemiche interne in cui ogni partito cerca di avere più visibilità invece che rispondere ai tanti problemi del paese. Siccome abbiamo i barbari alle porte noi speriamo che il governo impari anche grazie alla nostra manifestazione che serve investire nel cambiamento perché se davvero vuole essere un governo di svolta e legislatura serve una visione programmatica che parta da un nuovo welfare universale. Per la legge sulla non autosufficienza qualche promessa - penso al ministro Speranza - vi era stata fatta. Si, ma il mio mestiere è verificare quello che succede. Siamo consapevoli che una legge quadro non si fa in un mese, che serve tempo. Ma avevamo chiesto almeno di incardinarla. E non è successo. Noi non volevamo tutte le risposte subito e siamo d'accordo nel partire dal taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Ma facciamo notare che noi pensionati abbiamo una tassazione più alta dei lavoratori dipendenti e nessuno se ne preoccupa e pensa a fare qualcosa per abbassarla. Dieci mesi fa al congresso della Cgil voi eravate alla testa della parte che accusava Landini di essere un massimalista che avrebbe portato la Cgil sempre in piazza. Domani ci andate voi, mentre molti accusano il segretario generale di essere troppo tenero col governo giallo-rosa. Si potrebbe dire: come cambia in fretta il mondo. No, io dico che la politica della Cgil ha un senso positivo. Io so- no tra quelli che pensava anche ieri che un processo unitario con Cisl e Uil fosse indispensabile. Ora che la Cgil lo fa, io sono il più contento. Se questa è una novità politica è comunque frutto dell'accordo unitario al congresso: si è partiti su opinioni diverse, si è approdati ad una soluzione condivisa. La Cgil, come sempre nella sua storia, è un sindacato che dialoga e si confronta e poi, quando c'è bisogno, lotta. IL TEMPO (Gaetano Mineo, p. 6) Si ritengono «ignorati» dal governo Conte 2, e così i pensionati scendono in piazza. L'appuntamento è per domani a Roma, dove al Circo Massimo, arriveranno da tutta Italia perché «del tutto inascoltati da questo governo». Una protesta con la quale i pensionati chiedono una legge nazionale sulla non autosufficienza, una vera rivalutazione delle pensioni (e non 40 centesimi in più al mese), la riduzione delle tasse «per chi le paga tutte e fino all'ultimo centesimo» e l'allargamento della 14esima per aiutare chi è più in difficoltà. La manifestazione è indetta da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil che senza mezzi termini fanno sapere che «le pensionate e i pensionati non si arrendono e sono determinati a non mollare». La questione pensioni diventa così l'ennesima spina nel fianco dell'esecutivo giallorosso, in quanto dovrà dare conto a una categoria di oltre 16 milioni di italiani, 6 milioni dei quali aiutano i propri familiari per 10 miliardi di euro all'anno. E il leader Uil, Carmelo Barbagallo, a suonare la carica: «Nella manovra ci sono molte promesse, ma i fatti concreti sono ancora pochi e l'attuazione di alcune decisioni è ridimensionata dalle poche risorse o procrastinata nel tempo come, ad esempio, accade per il rinnovo dei contratti pubblici». Gli fa eco la leader della Cisl, ricordando che «sono anni che i pensionati attendono invano la rivalutazione delle loro pensioni». «Conte li aveva definiti "avari" citando Moliere - chiosa Annamaria Furlan -. E stato un brutto esempio, come pessima è stata la proposta, davvero inaccettabile, di Beppe Grillo di togliere il diritto di voto agli anziani». Il numero uno della Cgil, invece, avverte che «nei prossimi giorni ci saranno una serie di iniziative di mobilitazione nel Paese per sancire la necessità di vere riforme». Ma, per Maurizio Landini, «la questione delle pensioni e della revisione della Fornero» rimangono prioritarie. In materia pensionistica, era intervenuta nei giorni scorsi in sede in audizione sulla Manovra anche la Corte dei conti, evidenziando che serve quadro certo in un sistema sostenibile.
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