Magazine mobility press - Ferpress
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
mobility press magazine N. 288 - 29 Aprile 2021 In questo numero: Promesse PNRR, all'alba delle Riforme. Interviste a Domenica Catalfamo (Regione Calabria) e Giuseppe Rizzi (FerCargo). ANCEFERR oltre il PNRR, parla Vito Miceli. Tpl e Banca d'Italia. DHL Global Forwarding. Indagine "vita da pendolare".
numero 288- 29 Aprile 2021 Editoriale PNRR promette molto ma impone le Riforme Prima era il Recovery Fund, poi il Recovery cui, tassativamente entro nove mesi dovranno Plan ed ora dobbiamo accontentarci di un seguire i relativi Decreti attuativi. acronimo un po’ bruttino, PNRR, Piano Nazio- Tutto qui? Proprio no: entro giugno una com- nale di Ripresa e Resilienza. Punto. missione interministeriale dovrà predisporre Registriamo ogni giorno su Ferpress commen- uno schema di Disegno di Legge in materia di ti di chi si dichiara soddisfatto, di chi vuol ve- incentivazione alle imprese con particolare ri- dere meglio le carte, di chi dice di essere stato ferimento alle attività economiche nel Mezzo- dimenticato. giorno”. Le Camere potranno discutere questo Certo, un piano da 244 miliardi e rotti promet- documento (e approvarlo) entro settembre. te moltissimo e dimentica molto ma, come Appalti e corruzione? Entro Giugno un Dise- dice il presidente del Consiglio ci sono nu- gno di Legge delega per l’abrogazione e revi- merosi altri impegni di spesa disponibili che sione di norme che alimentano la corruzione”. aspettano di essere messi a terra. Aspettano, Sempre entro l’estate si affronta la riforma ma cosa? dell’Irpef, ma anche nuove norme sulla con- Aspettano, come i soldi che arriveranno dal- correnza ed il mercato. la Banca Centrale Europea, quelle che siamo Niente sulla Pubblica Amministrazione? abituati ad aspettare: le fantomatiche e sa- Assolutamente no: in arrivo un provvedimen- crosante riforme che il PNRR indica con pre- to per la semplificazione delle assunzioni, cisione con tanto di tempi di attuazione e che perché tutto questo lavoro va fatto e fatto Draghi ha fissato con una tempistica che fa bene: basti pensare all’output finale dei quat- tremare le gambe: entro maggio i primi pas- trini stanziati. saggi ed entro fine anno le nuove norme sulla Saranno opere pubbliche (e non solo gli inter- prescrizione. venti sulla Salerno-Reggio Calabria o quelli già Sempre entro maggio il Governo approverà un avviati sulla Napoli Bari, la Palermo-Catania o DL per interventi urgenti in materia di sempli- la Brescia-Venezia) ma quelli da progettare. ficazione “a partire da quelli strumentali alla Gli investimenti fondamentali saranno sull’e- realizzazione dei progetti finanziati, compresi conomia circolare, l’efficientamento energe- quelli in materia ambientale” che saranno ap- tico, la manutenzione, gli interventi contro provati entro maggio i CdM e da convertire in il dissesto idrogeologico, la digitalizzazione Legge entro metà luglio. della pubblica amministrazione, la diffusione Entro maggio dovrà essere avviata la map- della banda larga, per una scuola più efficien- patura dei piani di investimento previsti da te e cablata, per nuovi asili nido, per una sani- privati per “identificare le aree del Paese che tà di prossimità fatta - si spera - di Consultori senza l’intervento del Governo resterebbero e Case della Salute. sfavorite”: parliamo di Banda larga ovunque. In Lombardia, ma anche in Calabria. E ancora: entro fine maggio “dovranno esse- Mai come questa volta i primi 100 giorni del re adottate con DL le misure necessarie per Governo Draghi ci faranno capire se il Paese superare gli attuali regimi in tema di assegna- vuol cambiare o se continuerà a chiacchierare zione degli appalti pubblici” a cui dovrà fare se il coprifuoco è di destra o di sinistra. seguito un Disegno di Legge delega da pre- sentare in Parlamento entro il 31 dicembre a 3
numero 288- 29 Aprile 2021 Intervista Catalfamo (Ass. Infrastrutture Calabria): fornire un sistema dei trasporti integrato ed efficiente per lo sviluppo del nostro territorio Domenica Catalfamo, Assessore alle In- frastrutture, Pianificazione e sviluppo territoriale, Pari opportunità della Re- gione Calabria, è laureata in Ingegneria civile all’Università di Reggio Calabria, dove è iscritta all’Ordine degli Ingegneri e all’albo collaudatori della Regione. Dal 1999 ha ricoperto il ruolo di Diri- gente alla Provincia di Reggio Calabria, nei settori “Protezione Territorio / Am- biente”, “Viabilità”, “Tutela Ambiente ed Aree protette”, “Sviluppo e tutela fau- na-Polizia Provinciale”, “Organizzazione, produzione, informatizzazione, sistemi innovativi”, “Sviluppo e tutela fauna”, “Ambiente ed Energia”, “Viabilità”, oggi ne per una regione come la Calabria che ha “Viabilità – Trasporti - Catasto Strade - Apq” appena avviato il proprio cammino verso una della Città Metropolitana. rete che possa tendere agli obiettivi europei. Le priorità sono tutte mirate a sollevare la La Calabria sconta ormai da anni un ritardo Calabria dal proprio isolamento consentendo infrastrutturale che la condiziona su più fron- un’adeguata accessibilità via mare, via terra ti, da quello della mobilità interna a quello e via aerea dal resto del territorio europeo e della mobilità interregionale e non solo. La mondiale. mancanza di una rete ferroviaria ad alta ve- Sarà inoltre necessario garantire i collega- locità, il depauperamento degli scali aero- menti interni in ambito urbano ed extraurba- portuali, la limitatezza strutturale dei propri no, oltre che itinerari o circuiti turistici. porti e dell’infrastruttura viaria rendono la Non si potrà prescindere dal pretendere ade- regione poco raggiungibile da chi vorreb- guati collegamenti ferroviari con la realizza- be scoprirne il suo fascino o semplicemente zione dell’Alta Velocità a 300 km/h sulla dor- spostarsi per necessità. sale tirrenica fino a Reggio Calabria, servendo In quanto assessore alle Infrastrutture ha un le aree urbane di Cosenza, Lamezia e Catan- compito non facile sulle proprie spalle. zaro, e Reggio, e garantendo un rapido colle- Quali sono le sue priorità e quale disegno in- gamento con la Sicilia, anche con attraverso tende perseguire per dare luce a questo ter- la realizzazione dell’attraversamento stabile ritorio? dello Stretto che, insieme all’Alta Velocità, consentirebbe di abbattere notevolmente i L’approccio “da letteratura” per chi mira ad un tempi di accesso alla regione Sicilia. Grande sistema dei trasporti efficiente in termini di attenzione anche sul collegamento ferroviario sviluppo economico, accessibilità esterna ed alla scala regionale per rendere più efficiente interna e sostenibilità, trova piena applicazio- il trasporto regionale. 5
numero 288- 29 Aprile 2021 Il porto di Gioia Tauro è centrale per le mer- sono necessari per dare alla Calabria standard ci, essendo tra i primi porti per transhipment, di accessibilità adeguati ad una regione ita- nodo core della rete TEN-T e fulcro della ZES liana ed europea. Dal Nord del Paese e fino a della Calabria che comprende anche i porti di Napoli, è possibile fare 600 km in 3 ore circa. I interesse nazionale. cittadini calabresi hanno gli stessi diritti. Per avere una rete dei porti messa a sistema, I cittadini della fascia jonica hanno il diritto si lavora anche per potenziare i porti regionali ad una rete elettrificata e a materiale rotabile che, pur avendo una funzione diversa da quel- con livelli adeguati di comfort. Si è già provve- li nazionali e da Gioia Tauro, possono essere duto ad acquistare nuove tipologie di treni e leva di sviluppo per il turismo. ad avviare ulteriori iniziative per dotare i tra- In estrema sintesi, l’occhio è su tutte le moda- sporti ferroviari regionali di convogli moderni lità di trasporto e le componenti merci e pas- con tecnologie avanzate. seggeri per dare alla Calabria un sistema dei trasporti integrato ed efficiente che sia stru- Il mare è una grande ricchezza di cui la Cala- mento per lo sviluppo del territorio. bria può vantarne bellezza e abbondanza, ma come tutte le ricchezze va gestita avendone Sono tanti i progetti in programma per ade- rispetto e progettualità. E’ notizia di qualche guare l’infrastruttura ferroviaria agli stan- settimana fa l’approvazione di un documento dard nazionali. Dall’accessibilità, al rinnovo di pianificazione dello spazio marittimo. Che della rete, dall’acquisto di nuovo materiale cosa si intende e quali obiettivi si pone? rotabile all’alta velocità. Ci può fare una panoramica generale di quel- La Regione Calabria, con l’approvazione de lo che avverrà sui binari della Calabria? documento di pianificazione dello spazio ma- Quali i grandi interventi e quali invece i pic- rittimo, per la prima volta, esprime una visio- coli, ma non meno necessari? ne strategica unitaria sul mare, inserendosi nell’ambito di un complesso processo di pia- Riteniamo che il trasporto ferroviario sia prio- nificazione nazionale. Il riferimento è la di- ritario ed essenziale per il sistema dei traspor- rettiva 2014/89/Ue del Parlamento europeo e ti regionali. I temi centrali sono l’Alta Velocità del Consiglio del 23 luglio 2014, che istituisce sulla dorsale tirrenica e l’elettrificazione di un quadro per la pianificazione dello spazio tutta la dorsale jonica. Entrambi gli interventi marittimo. La rilevanza di tale processo di pianifica- zione è stata anche affermata, nel 2020, dal Consiglio di Stato, che ha precisato che una volta elaborato il piano di gestione dello spazio maritti- mo, [...] sarà esso a divenire il riferimen- to per i singoli piani di settore, disegnan- do la cornice entro la 6
numero 288- 29 Aprile 2021 quale questi ultimi potranno collocare i pro- che ogni giorno partono dai mercati agroali- pri obiettivi e le proprie azioni specifiche. La mentari del Sud per arrivare nei grandi centri Regione Calabria, pur non avendo partecipato del Nord Italia. attivamente alle prime fasi, è stata tra le po- Per i ponti e i viadotti c’è stato il concreto av- che Regioni che hanno formalmente espresso vio del progetto di monitoraggio con la Deli- la propria posizione nel contesto nazionale bera di Giunta Regionale dello scorso 23 luglio entro la scadenza del 31 marzo 2021, prevista 2020 con cui sono stati stanziati 5 milioni di dall’Unione europea. euro su fondi Pac 2014-2020. L’obiettivo è tutelare il patrimonio naturali- A seguito dell’iniziativa della Regione Cala- stico, paesaggistico e culturale dello spazio bria il Ministero delle Infrastrutture e della marino e costiero, come presupposto per uno Mobilità sostenibile ha stanziato fondi per la sviluppo sostenibile e compatibile con le prio- messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti ritarie esigenze di tutela. e realizzazione di nuovi ponti, in sostituzione di quelli esistenti con Ultimamente si è tor- problemi strutturali di nato a parlare del fa- sicurezza. migerato ponte sullo Le province ca- Stretto di Messina. labresi avranno Quali gli aspetti posi- 65.337.754,45 euro, tivi e quali i negativi di cui Catanzaro di questo immenso 13.609.888,57 euro, progetto? Oltre al la Città metropoli- ponte però sono sta- tana di Reggio Cala- ti stanziati non pochi bria 14.297.774,57 investimenti per la euro; Cosenza messa in sicurezza di ponti e viadotti, per 17.544.681,72 euro, Crotone 8.827.883,89 l’avvio della “Smart Road” di Villa San Gio- euro e Vibo Valentia 11.057.525,70 euro. La vanni, oltre all’avvio della fase di progetta- Regione ha già avviato operativamente il cen- zione della SS 106. Quali i tempi di realizza- simento dei oltre 2 mila ponti appartenenti zione e quali le priorità? alla rete viaria dopo aver condiviso la meto- dologia con il ministero delle Infrastrutture e Il Ponte sullo Stretto è un’opera strategica per con il Consiglio superiore dei lavori pubblici. lo sviluppo del territorio. Non solo la Calabria Il censimento è in fase avanzata e si stima di potrebbe beneficiare dell’attraversamento completarlo nel breve periodo con la valuta- stabile, ma anche la Sicilia e tutta l’Italia. In- zione della classe di rischio coerentemente fatti, il ponte non è funzionale solo alle due alle recenti linee guida approvate dal Consi- sponde, ma deve essere pensato nell’ottica di glio superiore dei lavori pubblici. La “Smart un sistema integrato in cui il ponte è l’anello Road” di Villa San Giovanni è solo l’inizio del mancante per integrare l’Europa al Mediterra- percorso avviato per digitalizzare le strade e neo attraverso l’Italia. rendere sicura la circolazione in Calabria. Il I benedici diretti sono sulla riduzione del tem- progetto è di grande rilevanza tecnologica e po di attraversamento sia per gli spostamenti verrà realizzato da Anas per un importo di 2,5 di corto raggio tra le due sponde, per esempio milioni di euro, finanziato per 2 milioni dal- per i pendolari giornalieri , sia per gli sposta- la Regione Calabria con fondi Pac 2014-2020 menti a lungo raggio, soprattutto per le merci e per 500mila dalla Commissione europea 7
numero 288- 29 Aprile 2021 nell’ambito dei fondi Cef (Connecting Europe si e silane, per quale motivo? Rientrano nel facility). Si prevede la realizzazione dell’in- nuovo concetto di turismo lento e riscoper- frastruttura “Smart road” per digitalizzare il ta dei territori? A questo progetto immagino traffico attraverso l’installazione delle posta- sia collegato quello della ciclovia delle Ma- zioni polifunzionali e delle tecnologie di con- gna Grecia, a che punto è la realizzazione di nettività, di sorveglianza e controllo lungo le questo importante tassello per il panorama rampe di accesso verso l’area imbarchi di Villa turistico della regione? San Giovanni, trasformando l’infrastruttura stradale in una vera e propria infrastruttura Le linee taurensi e silane fanno parte del si- digitale. Grazie alla comunicazione digitale stema di trasporto ferroviario in Calabria. tra la strada e i veicoli si potrà migliorare la Sono linee storiche che hanno un grande va- sicurezza, ridurre l’incidentalità e aumentare lore storico e possono essere utilizzate per il comfort di viaggio e l’info mobilità. Inoltre, l’esercizio turistico. Il progetto della Ciclovia sarà possibile il monitoraggio real time an- della Magnagrecia, di cui è in corso di rea- che per la gestione ed il controllo delle code lizzazione il progetto di fattibilità, si colloca all’imbarco per la Sicilia nel porto di Villa San nel contesto nazionale tra le 10 piste ciclabili Giovanni. La S.S. 106 Jonica è un itinerario del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche storico che si sviluppa lungo il versante Jonico mentre in ambito regionale, la Ciclovia rientra e consente il collegamento tra le città di Ta- nell’ambito del Programma di Attuazione “Pi- ranto e Reggio Calabria, passando per vaste ste Ciclabili” del Piano Regionale dei Trasporti aree interessate da volumi di traffico giorna- ed è compresa nella Rete di primo livello. lieri elevati, non soddisfatta completamente Rappresenta la parte terminale dell’itinerario dallo stato infrastrutturale attuale che non Eurovelo 7, che attraversa l’Europa per circa garantisce benefici e sicurezza alla circolazio- 7.400 chilometri lungo la direttrice nord-sud, ne veicolare. Il tratto più a Nord è interessato da Capo Nord in Norvegia fino all’isola di Mal- dalla realizzazione del terzo Megalotto. Per ta nel Mediterraneo, passando per Finlandia, il tratto Rossano-Sibari, il progetto di fattibi- Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica lità della nuova strada prevede una soluzio- Ceca, Austria e Italia. ne a quattro corsie e la Regione Calabria ha In Calabria il tracciato è scritto ha uno svilup- attivato la deroga al dibattito pubblico che po per oltre 800 km (di cui 465 km sul ver- comporterà un risparmio di tempo sull’ier di sante ionico e 305 km sul versante tirrenico progettazione di almeno 18 mesi. Per il tratto e 30 km sull’asse trasversale istmo Catanza- a Sud di Catanzaro, nell’incontro dello scor- ro-Lamezia Terme). La progettazione prevede so 8 aprile con i vertici tecnici dell’Anas sono l’integrazione dei principali itinerari di lun- state ampiamente approfondite tutte le emer- ga percorrenza che interessano il territorio genze in termini di accessibilità e di sicurezza regionale (promossi a livello internazionale di questo tratto, sulla base del deficit di pro- e nazionale), con i percorsi di interesse in- gettazione e di finanziamenti nonostante le fra-regionale, locale ed urbano, quindi anche numerose criticità rispetto alle le potenzialità le linee taurensi e silane. Per un tratto delle di sviluppo di un’area interessata da signifi- linee taurensi si è pensato anche al recupero cativi livelli di domanda quotidiana, locale e prevedendo un itinerario storico turistico con di attraversamento, oltre che da elevatissime una mobilità dolce. punte stagionali di traffico. Alessia Belcastro Si è ricominciato a parlare di linee tauren- 8
numero 288- 29 Aprile 2021 Intervista MercinTreno nell'Anno europeo delle Ferrovie. Rizzi (FerCargo): continuità e innovazione con l'Europa protagonista Ritorna MercinTreno, e non è una notizia perché il Forum internazio- nale sul trasporto ferroviario merci è ormai giunto alla sua XIII edizione ed è diventato l’appuntamento tra- dizionale e di riferimento del setto- re. Ritorna Mercintreno 2021, con svolgimento nella data di mercole- dì 13 ottobre, in una modalità che terrà conto dell’evoluzione della situazione sanitaria, ma che – con tutta probabilità – seguirà le mo- dalità dell’edizione precedente, che si è tenuta assicurando il massimo collegamento via web, e – contem- poraneamente – prevedendo la pre- senza dei partecipanti ai dibattiti e alle tavole rotonde, assicurando le Giuseppe Rizzi, FerCargo e responsabile R.E. del Forum su appuntamento di massime misure di sicurezza in ma- ottobre teria di prevenzione anti-Covid. La principale novità è che quest’anno Cargo Manovra, FerCargo Rotabili, FerCargo MercinTreno è stato inserito nel programma Terminal, e – dal 2019 - responsabile Relazio- degli eventi per l’Anno Europeo delle Ferrovie, ni Esterne del Forum Mercintreno e promo- l’iniziativa intrapresa dall’Unione Europea per tore delle principali iniziative in collaborazio- mettere in evidenza i vantaggi del trasporto ne con Annita Serio, storica project manager ferroviario in quanto modalità di trasporto della manifestazione. Il programma completo sostenibile, intelligente e sicura, attraverso dell’evento sarà comunicato successivamente. una serie di manifestazioni tese a coinvolgere cittadini, imprese ed opinione pubblica. Che è Le novità dell’edizione 2021 di MercinTreno l’obiettivo che – sostanzialmente – si pone la stessa MercinTreno, focalizzando l’attenzione La novità più importante è l’inserimento del in particolare sul trasporto ferroviario merci, Forum nell’elenco degli eventi previsti per ma puntando innanzitutto a sensibilizzare sui l’Anno europeo delle Ferrovie, un inserimento temi dell’importanza di uno shift modale, in quasi scontato, ma non per questo meno sign- particolare per garantire il futuro del pianeta ficativo. Ricordiamo i motivi che hanno por- in termini di compatibilità ambientale. tato il Parlamento europeo ad approvare – il 15 dicembre 2020 – la proposta di designare il Sulle novità di questa edizione, Mobility Press 2021 come Anno europeo delle ferrovie, pro- ha intervistato Giuseppe Rizzi, Segretario ge- posta poi adottata il giorno dopo dal Consi- nerale di FerCargo, FerCargo Formazione, Fer- glio UE: la decisione è direttamente collegata 10
numero 288- 29 Aprile 2021 agli sforzi dell’Unione europea di promuovere sanità”, abbiamo visto citare gli “angeli della l’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, senza logistica”, e – in questo clima – è stata molto contare l’obiettivo di raggiungere la neutralità apprezzata l’iniziativa del governo e del Mi- climatica entro il 2050 secondo il Green Deal nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti di europeo. promuovere uno spot pubblicitario proprio per dire “grazie” all’impegno dei tanti lavora- Perché scegliere proprio il 2021? tori del settore che non hanno fatto mancare funzioni essenziali di consegna delle merci, Il 2021 è fondamentale per le politiche ferro- anche nei periodi più duri di emergenza sani- viarie: rappresenta il primo anno completo di taria. Già l’edizione 2020 di MercinTreno ave- implementazione delle norme contenute nel va registrato questo cambio di prospettiva, Quarto Pacchetto Ferroviario. Come è noto, il l’edizione 2021 dovrà approfodnirne il signifi- pacchetto legislativo mira a creare uno spazio cato, soprattutto alla luce dei piani del PNRR. ferroviario europeo unico pienamente inte- grato, con la rimozione degli ostacoli istitu- Quali altri temi saranno oggetto di questa zionali, legali e tecnici che rimangono e so- edizione? stenendo la crescita economica: tutti obiettivi per i quali Mer- Le prospettive cinTreno e Fer- del trasporto Cargo si sono intermodale, battuti nelle gli interventi sedi nazionali, per l’ultimo mi- ma portando la glio ferroviario, voce anche nei le potenzialità consessi inter- occupazionali nazionali, e che del comparto e sono ovviamen- le prospettive te totalmente nel campo del- condivisi. la formazione delle nuove leve, e i tanti temi su cui il Fo- Ma nel 2021 c’è anche molto di più rum MercinTreno insiste da sempre con la sua azione per promuovere un autentico sviluppo Sicuramente: l’UE non lo dice, ma l’aggiungia- del trasporto ferroviario merci e dell’intermo- mo tranquillamente noi. Il 2021 è l’anno del dalità, e dare una prospettiva di cambio mo- Recovery Plan, e – in Italia – l’inizio dell’at- dale all’Italia, secondo quelle che, del resto, tuazione del Piano nazionale di Ripresa e sono - come abbiamo visto - le priorità e le Resilienza, con importantissimi interventi di direttive europee. sostegno allo sviluppo delle infrastrutture fer- roviarie e – in generale – dei processi logistici. L’Europa sarà protagonista di MercinTreno Ma è inutile dire che il 2021 è anche l’anno 2021? del persistere della pandemia da Covid-19, che ha mutato completamente l’ottica con cui L’Europa sarà sicuramente protagonista non viene visto il nostro settore, riconoscendone solo in riferimento ai temi, ma anche per la finalmente il ruolo e l’importanza. presenza dei partecipanti, che cercheremo di Per la prima volta, insieme agli “angeli della selezionare tra tutti gli stakeholder a livello 11
numero 288- 29 Aprile 2021 scindere da Terzo Valico e quant’al- tro, che rimangono interventi asso- lutamente necessari. Così come è un problema che molte tracce orarie ferroviarie nei porti (l’equivalente degli slot nel trasporto aereo) non vengano utilizzate pienamente per sia istituzionale che industriale. Ma vorrem- la mancata integrazione dei fattori che so- mo far diventare protagonista l’Europa anche vrintendono ai processi della catena logistica, con un’iniziativa tutta particolare e in grado perché una vera integrazione nella gestione di di dare significato all’evento dell’Anno euro- questi snodi essenziali che sono i porti ancora peo delle ferrovie, ma è ancora troppo presto non c’è, nonostante in Europa esistano gran- per definirne i dettagli, per ora possiamo solo di esempi ed esperienze di successo. Il mes- dire che ci stiamo lavorando e speriamo possa saggio importante, comunque, è che ciascuna essere portata a termine con successo, sareb- edizione di MercinTreno ha suscitato un di- be un bel modo per dare ancora più rilevanza battito o mobilitato energie ed iniziative, per- a questa edizione 2021 di MercinTreno, che ché – e va ripetuto – per molti anni questo è ritengo sarà comunque importantissima. stato l’unico vero luogo di confronto, dove è stata portata la voce di tutti indistintamente C’è un tema che ritiene sarà prevalente su gli operatori del trasporto ferroviario merci e tutti? della logistica, e di tutti gli interlocutori isti- tuzionali o rappresentati del mondo politico, L’ultimo miglio ferroviario e i porti, che sono sociale, associazionistico e via dicendo. poi il nodo dell’intermodalità e di un vero svi- E questa funzione di Think Tank o di Agorà, luppo del processo logistico, della cosiddetta MercinTreno non la abbandonerà mai, e men supply chain. Se ci confrontiamo con il passa- che mai in questa edizione che promette di to, sono stati fatti notevoli passi avanti, ma essere tra le più ricche e più interessanti. moltissimo resta ancora da fare. E’ una dura realtà il fatto che alcuni grandi centri intermo- dali del Nord Italia continuino a ricevere mag- AD giori flussi di merci dai porti del Nord Europa piuttosto che dai porti liguri, e questo a pre- 12
scarica qui il numero speciale di 80 pagine 13
numero 288- 29 Aprile 2021 News Resilienti per Costituzione. La sfida di ANCEFERR dentro e oltre il PNRR C’è una parola che, tra le tante di questo pe- un’associazione di 58 aziende che intervengo- riodo difficile, è entrata a far parte del nostro no nella realizzazione e nella manutenzione vocabolario. Tant’è che, dopo averla usata an- delle opere civili e nella gestione delle emer- che per raccontare la capacità di affrontare le genze della nostra rete ferroviaria – cerco gravi novità della pandemia, la ritroviamo nel di far sentire la voce di una realtà importante PNRR, acronimo di Piano Nazionale Ripresa e per l’economia del Paese. Dodicimila lavora- Resilienza il programma di investimenti che tori (6mila dipendenti diretti, 6mila tra subap- l’Italia ha appena presentato alla Commissio- paltatori, artigiani e trasportatori in rapporto ne europea nell’ambito del Next Generation preferenziale); un bilancio annuo complessivo EU, lo strumento per rispondere alla crisi pan- (2019 ) pari a 2,2miliardi di euro, lo 0,2 per- demica provocata dal Covid-19. cento del Prodotto interno lordo se si somma- Resilienza, dunque, capacità di resistere, di no dipendenti e bilancio di filiera, sono nume- reagire, di adattarsi. Per superare un trauma, ri che ci danno l’autorevolezza di intervenire per affrontare situazioni avverse, per argina- per il permanere delle condizioni di sicurezza re o superare un evento catastrofico. Ebbene, dell’infrastruttura ferroviaria e dunque la si- noi di Anceferr abbiamo fatto della “relisien- curezza del trasporto merci e la tranquillità za”, ancor prima che diventasse di moda, uno dei viaggiatori. E per il rilancio del Paese. dei nostri pilastri. Perché le nostre imprese E non c’è rilancio, a nostro avviso, se non si che si occupano di manutenzione ferroviaria scommette sulla qualità. Per quello che fare- sono lì, da anni, a permettere che si superi- mo anche nel piano condiviso con l’Europa no traumi, che si ponga rimedio a problemi che ci dà tempo fino al 2026, ma per quello causati da rischi climatici o vetustà delle in- che dobbiamo fare ogni giorno, a partire da frastrutture, a intervenire quando qualcosa di domani, Anzi, da ieri. imprevisto o imprevedibile succede. Come Anceferr ci siamo prefissi, fin dalla no- Prima del PNRR e dopo il PNRR al quale guar- stra costituzione in associazione, di innalzare diamo con interesse e fiducia per missioni il livello qualitativo delle imprese del settore quali “Rivoluzione verde e transizione ecologi- e di farcelo riconoscere dal nostro - pratica- ca”; “Infrastrutture per una mobilità sosteni- mente unico - committente, Rete Ferrovia- bile”; “Semplificazione in materia di contratti ria Italiana e da tutti quei soggetti, individui pubblici” per l’affidamento, la pianificazione, e organizzazioni – gli stakeholder – coinvolti la programmazione, la progettazione e l’effi- nei progetti che portiamo a termine. Abbia- ciente realizzazione delle infrastrutture e per mo iniziato il processo di qualificazione già il rilancio dell’attività edilizia; eccoci pronti a da 15 anni, dunque, sia perché il nostro com- continuare a fare la nostra parte. Ma anche mittente, ce l’ha chiesto, ma anche perché a chiedere che non ci muovano soltanto gli abbiamo sentito l’esigenza, abbiamo avuto la impegni con l’Europa o le risorse e le riforme possibilità e abbiamo capito che la strada del- originate dalla diffusione del contagio da Co- la qualificazione era quella giusta. Per parlare vid-19. Perché prima, durante e forse anche di qualificazione, però, bisogna ripartire dalla dopo la pandemia, ci sono problemi che dove- definizione di impresa. Per noi impresa signi- vamo e dovremo affrontare. fica progettualità, organizzazione, disponibili- Da presidente di Anceferr - ricordo che siamo tà di risorse finanziarie, di mezzi, di uomini, di 14
numero 288- 29 Aprile 2021 maestranze e tecnici qualificati e specializza- da 500 milioni – e uniformare i bandi in modo ti. Una sorta di curriculum che racconti qual è tale che tutti quanti ci concentriamo sempre la storia aziendale: ha cambiato nome, ragio- sui medesimi argomenti da valorizzare. ne sociale? E’ fallita? Oppure è sul mercato Il neo ministro Enrico Giovannini ha più vol- da 20, 30 anni e mantiene gli stessi lavoratori te detto di aver lavorato alle semplificazioni per lustri? Una forza lavoro stabile è garan- fin dal primo momento del suo insediamento, zia di qualità e significa che l’imprenditore ha ma il governo precedente ha messo a punto il investito in mezzi all’avanguardia e sulla pre- decreto n.76/2020 lasciando però inalterato parazione e la professionalità del dipendente. un sistema di lungaggini ataviche aggravate Da oggi, anzi, da ieri, servono una serie di ga- dallo smart working dietro il quale molti uffici ranzie perché il mercato possa essere omoge- della PA si nascondono per giustificare l’ingiu- neo nell’assegnazione degli appalti, soprat- stificabile. Un blocco che, secondo il ministro, tutto quelli pubblici, perché la competizione ha come causa anche il depauperamento di debba basarsi sull’affidabilità. Non può ba- professionalità che ha subìto la nostra pub- stare essere iscritti alla Camera di Commer- blica amministrazione oltreché la mancanza cio per definirsi impresa di costruzione! di coordinamento tra ministeri, quali quello E se parliamo di qualità, allora non possiamo della Transizione ecologica e quello dei Beni tollerare che le gare siano vinte da chi attua Culturali che intervengono nella valutazione di fatto il massimo ribasso. Oggi purtroppo di impatto ambientale spesso all’origine di assistiamo ancora a competizioni per asse- rinvii e tempi dilatati. Nel luglio scorso, men- gnazioni dei lavori nelle quali l’offerta tecnica tre si scriveva il decreto, abbiamo chiesto un perde qualsiasi importanza perché alla fine la intervento sul Codice degli Appalti perché parte economica arriva a valere 30/40 punti si attuasse una piena digitalizzazione delle su cento. Cosa significa questo? Significa che gare, una riduzione dei tempi di verifica dei ad aggiudicarsi l’appalto potrebbe essere un requisiti sull’aggiudicatario di un appalto, la disperato, uno che pur di aprire il cantiere è pubblicazione di una edizione ufficiale del Co- disposto cedere su tutto. Dal rispetto della si- dice alla quale fare finalmente riferimento in curezza alla qualità dei materiali e all’efficien- maniera univoca. Tempi certi, revisione della za della strumentazione. disciplina dei subappalti, riduzione degli one- Da oggi, anzi da ieri, è necessaria una nor- ri documentali ed economici, argomenti che ma che dia all’offerta economica soltanto al ritroviamo nel testo ufficiale del PNRR che il massimoil 10% del punteggio per l’assegna- presidente del Consiglio Mario Draghi ha pre- zione di un’opera. L’ente che indice una gara, sentato alle Camere e che noi ripetiamo come si sa, già indica un prezzo di mercato tenen- un mantra ad ogni occasione. Perché insisto, do conto di quello che chiede di realizzare. Anceferr, non vuole mani libere - come dimo- Come si può pensare allora che, legalmente, stra anche la nostra condivisione della congru- si possa risparmiare fino al 40%? Sarebbe fa- ità del Durc, il Documento unico di regolarità cile correggere tale stortura introducendo ba- contributiva che riconosce un elemento che nali calcoli matematici della determinazione contraddistingue una vera impresa, ovvero la del punteggio, peraltro già utilizzati da alcune congruità dell’incidenza della manodopera re- amministrazioni. lativa allo specifico intervento - ma esige di Rispettando la legge, naturalmente, la compe- poter lavorare con interlocutori che sappiano tizione ci deve essere, ma perché questa sia quel che chiedono e che non ostacolino l’av- sana bisogna ripensare le procedure di gara vio e il proseguimento di opere necessarie a - una gara da 10 milioni non è la stessa di una far muovere il Paese in sicurezza. Con, dentro 15
numero 288- 29 Aprile 2021 e oltre le opere del PNRR. Perché nel Piano se, impegnate lungo la rete ferroviaria italia- ci sono imprese alla nostra portata, alle quali na in numerose opere di rinnovo che interes- la strumentazione e le specializzazioni degli sano ponti, viadotti, travate metalliche e nella associati Anceferr, servono per la qualità e la cui realizzazione l’acciaio riveste un ruolo pre- celerità di realizzazione. Bisogna calibrare gli dominante. Le attuali norme regolatrici degli interventi in modo che anche il nostro contri- appalti non contemplano meccanismi di revi- buto possa servire a vincere la scommessa sul sione dei prezzi al verificarsi di eventi così im- futuro dell’Italia. prevedibili, ed è ingiusto che l’entità dei rinca- La manutenzione, il nostro core business, non ri provochi ulteriore sofferenza economica a è e non poteva essere il cuore del piano euro- imprese che non hanno mai chiesto nulla. Per peo che nasce dalla tragedia del Covid e dalla questo il nostro appello va al nostro commit- presa di coscien- tente, ma anche za collettiva che alla politica, ai tutti abbiamo ministri com- bisogno di tutti petenti, perché per proteggerci venga predispo- e per ripartire. sto un interven- Ma la transizio- to normativo ne ecologica, la urgente attra- tutela del terri- verso il quale torio, la mobi- riconoscere alle lità sostenibile imprese gli in- non si realizza- crementi straor- no soltanto con dinari di prezzo le nuove opere, intervenuti. pure necessarie Ho cominciato in un Paese come il nostro che sconta anni a scrivere parlando di resilienza. Voglio con- di paralisi. Serve un altro piano, tutto nostro cludere ripartendo proprio dal significato di come dimostrano vecchi, nuovi e drammati- questo ormai insostituibile sostantivo. Abbia- ci disastri, per il recupero dell’infrastruttura mo dimostrato in questi drammatici mesi la esistente ed in particolare per l’infrastruttura capacità di assorbire l’urto della pandemia ferroviaria esistente. Con i nuovi vertici di RFI, senza “romperci”. Come per il Covid, lo sfor- in un primo, fruttuoso incontro, abbiamo con- zo dev’essere collettivo, perché la ripresa da venuto sulla necessità di continuo confronto questa inimmaginabile crisi, dipende anche da al quale arriveremo con le nostre priorità, ma quello che avremo imparato. Dal sanare errori soprattutto con il consueto spirito di collabo- del passato che hanno reso ancora più diffici- razione che contraddistingue i nostri rapporti. le la resistenza a un virus pericoloso. Qualità, All’ Amministratrice delegata Vera Fiorani ab- semplificazioni, controlli, programmazione, biamo ricordato che l’eccezionale aumento investimenti, ascolto…sono le medicine giu- del costo dell’acciaio, accresciutosi nel perio- ste. Da oggi, anzi, da ieri! do novembre 2020-febbraio 2021 del 130%, così come per altri aumenti di materiali di primaria importanza per l’edilizia, ha costitu- ito un non prevedibile importante aggravio di spesa su incarichi assunti dalle nostre impre- RED 16
VISITA IL MUSEO NAZIONALE FERROVIARIO DI PIETRARSA Il luogo dove nasce la storia delle ferrovie italiane. www.fondazionefs.it Fondazione FS Italiane © Alessio Cecconi 17
numero 288- 29 Aprile 2021 Papers La Banca d'Italia dà i numeri e il trasporto pubblico locale viene passato ai raggi X. Quaderno su: il tpl, passato, presente e futuro. “Il Trasporto pubblico locale: passato, presen- te e futuro”: è il titolo di un quaderno delle Questioni di economia e finanza pubblicati dalla Banca d’Italia, con cui si approfondisco- no e si esaminano vari problemi economici e sociali. Questa volta tocca al TPL, ed il con- tributo che proviene da un’istituzione pre- stigiosa come la Banca d’Italia è sicuramente Questioni di Economia e Finanza interessante, anche perché ricco di numeri e (Occasional Papers) di dati, analizzati con la capacità di lettura di Il trasporto pubblico locale: passato, presente e futuro economisti competenti ed esperti come Sauro Mocetti e Giacomo Roma. di Sauro Mocetti e Giacomo Roma Per una volta, è forse interessante partire dal- la fine: una tabella dello studio fotografa la spesa degli enti locali per il TPL. In breve: la spesa per abitante nel Mezzogior- Aprile 2021 615 Numero no risulta pari a 91 euro (il dato è riferito al 2017, ultimo anno disponibile), una cifra pari a meno della metà rispetto al Centro Nord; sfa certamente le attese degli abitanti, perché il rapporto muta di segno completamente se il livello della spesa complessiva per abitante si prende in considerazione la spesa in rela- al Centro Nord significa semplicemente più zione al numero dei passeggeri, invece che servizi, che non sono adeguatamente ripagati degli abitanti: nel Mezzogiorno si spende più dai biglietti perché la tariffa viene tenuta ad di 1,40 euro per passeggero, contro i circa 80 un livello minimo sociale (nel 90 per cento dei centesimi del Centro Nord. Non è l’unico diva- casi la tariffa oscilla tra 1 euro e 1 euro e 50, rio territoriale fotografato dal Rapporto, che con una media di 1,3), mentre lo stesso ser- anzi elabora tutta una serie di dati in parte vizio viene effettuato con costi praticamente non considerati in altri studi, proprio per la uguali al Sud, ma con minore efficienza in ter- capacità di analisi dei fenomeni economico e mini di resa per l’utenza e con un livello co- sociali dell’ufficio studi del prestigioso istitu- munque elevato di costo del biglietto in rap- to. Nel Mezzogiorno, il costo del biglietto è di porto al reddito. circa 20 centesimi più basso rispetto alle re- Obiettivamente, sono dati che depotenziano gioni centro-settentrionali, ma gli economisti di molto la polemica sulla distribuzione del- evidenziano come questo costo sia addirittura le risorse del Fondo Nazionale Trasporti sulla elevato se rapportato ad esempio al PIL pro base della “spesa storica”: in pratica, le con- capite, che al Sud è pari a circa il 55 per cento testazioni (che, in alcuni casi, possono essere di quello del Centro Nord. evidentemente del tutto giustificate) e le col- Prescindendo dai fenomeni di evasione, si evi- pevolizzazioni rivolte solo contro le aziende denzia che il TPL nel Mezzogiorno è un servizio TPL e la loro presunta inefficienza, si infran- comunque molto costoso, ma che non soddi- 18
numero 288- 29 Aprile 2021 gono contro la sicura inefficienza complessiva significativi miglioramenti all’interno di que- del sistema, perché i bassi livelli di domanda sto comparto. Nella maggior parte dei casi il influiscono sui livelli di redditività del servi- servizio è stato affidato senza un confronto zio, la bassa redditività non incentiva a mi- competitivo ed è stato oggetto di proroga. An- gliorare l’offerta per i cittadini, il basso livello che queste caratteristiche sono più marcate dell’offerta non stimola sufficientemente la nelle regioni meridionali. A parità di area geo- domanda, e l’intero sistema si trova avvilup- grafica, l’utilizzo di procedure meno competi- pato nella logica soffocante del sottosviluppo. tive nell’affidamento del servizio e l’esistenza Il documento analizza – come suggerisce il ti- di proroghe della concessione sono negati- tolo – passato, presente e futuro. Tra passato vamente correlati con indicatori di efficienza e presente, si collocano i divari territoriali che della società; sono inoltre più frequenti quan- vanno anche al di là di quelli descritti. do la società affidataria è controllata dal set- Il Rapporto evidenzia che oltre il 70 degli ope- tore pubblico”, si sottolinea nel documento, ratori di servizi TPL ha partecipazioni pubbli- operando una sintesi che fotografa sostanzial- che, quasi sempre di controllo, circostanza mente le principali dinamiche del settore. che – secondo il linguaggio prudente degli Il Rapporto guarda anche ai fenomeni inter- analisti – “sembra giocare un ruolo rilevante”. venuti nel settore durante la crisi pandemica Più di una società su dieci ha un utile di eser- e le conseguenze che potrebbero aversi sulla cizio negativo, con una proporzione più eleva- futura evoluzione del settore, su cui potranno ta (1 su quattro) nel Mezzogiorno. incidere la minore propensione degli utenti Il Rapporto giudica sostanzialmente ineffica- a utilizzare il servizio pubblico per paura del ci tutte le politiche perseguite in tutti questi contagio e, soprattutto, il più ampio ricorso anni: “Nonostante alcuni tentativi di riforma allo smart working che limiterà l’esigenza di del settore, tendenti all’individuazione di ba- spostarsi. cini di utenza tali da sfruttare le economie di Secondo gli analisti di Bankitalia, la doman- scala e incentivare il ricorso alle procedure da di TPL dipenderà inoltre dall’evoluzione competitive di selezione del gestore, nell’ulti- dell’offerta e, in particolare, degli investimen- mo decennio non sembrano essersi registrati ti nel comparto. Inevitabile far riferimento ai 19
numero 288- 29 Aprile 2021 fondi del programma Next Generation EU de- il piano definito in sede europea, e che anche stinati alla riconversione del TPL in un’ottica l’Italia dovrà impegnarsi a realizzare. di sostenibilità e digitalizzazione. Il Rappor- Il Quaderno è organizzato prevedendo la se- to evidenzia che gli investimenti dovrebbero zione in cui si descrive l’assetto istituzionale essere accompa- e l’evoluzione nor- gnati da interventi mativa che ha inte- di riforma che ga- ressato il comparto rantiscano la tra- del Trasporto pub- sparenza e la con- blico locale; segue correnzialità degli la sezione che for- affidamenti, al fine nisce un’analisi de- di individuare il scrittiva del funzio- soggetto in grado namento del TPL e di fornire il servizio delle sue potenziali alle migliori condi- determinanti; la se- zioni: il conseguen- zione che esamina te miglioramento l’impatto della pan- della quantità e demia sulla mobili- qualità del TPL po- tà delle persone e, Bio-Bus prodotto dalla Geneco UK che utilizza i prodotti delle trebbe innescare un quindi, sui livelli di feci umane. processo di sostitu- attività del settore; zione tra l’utilizzo e, infine, la sezione di mezzi pubblici e privati, a favore dei primi, in cui si tracciano alcuni scenari futuri, imma- con ricadute in termini di riduzione dell’inqui- ginando come possano evolvere la domanda namento e della congestione stradale. e l’offerta di servizi di TPL nei prossimi anni. Questi gli obiettivi che stanno a base di tutto 20
Fondata nel 2011 da un qualificato gruppo di manager del settore, TRAINing ha saputo cogliere il vero spirito della libe- ralizzazione del mercato del trasporto ferroviario basata su indipendenza, competenza, trasparenza e imparzialità dei pro- cessi formativi, a garanzia del progressivo miglioramento dei già ragguardevoli livelli di sicurezza raggiunti in Europa da tale modalità di trasporto. TRAINing, grazie al riconoscimento come Centro di Formazione ottenuto nel 2012 da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicu- rezza delle Ferrovie, assicura la formazione mirata al consegui- mento e al mantenimento delle abilitazioni, sia ai privati che agli Operatori Ferroviari. TRAINing organizza corsi per le seguenti attività TRAINing, grazie alla riconosciuta esperienza di sicurezza: dei propri consulenti, offre agli Operatori Ferro- I MdM realizzati da TRAINing finalizzano il viari supporto per: Riordino Normativo secondo i criteri stabiliti dall’ANSF (Direttiva ANSF n° 1/2012 - Decreto la predisposizione del dossier di richiesta del ANSF n° 4/2012) con un dispositivo documenta- Condotta dei Treni (macchinista); Certificato di Sicurezza, Autorizzazione di Si- curezza o Certificato di Idoneità all’Esercizio; le innovativo, fruibile in via informatica (tablet), Accompagnamento dei Treni (capotreno); profilato per ruoli e contesti operativi di perti- la valutazione dei rischi ai sensi del Reg. UE nenza, redatti con una chiara gerarchia delle Preparazione dei Treni (manovratore, formatore 402/2013; fonti (distinzione fra principi, nozioni e regole e dei treni, verificatore dei veicoli). la progettazione e l’esecuzione di Audit (dal quest’ultime fra situazioni normali e di degrado), Piano Annuale all’esecuzione di Audit interni facilitano e rendono più efficace il processo PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI e/o verso fornitori); formativo. INFRASTRUTTURA L’architettura ed il sw consentono un’ efficace TRAINing prende in carico le attività formative teo- il monitoraggio ai sensi del Reg. UE gestione degli aggiornamenti evitando stratifi- riche e pratiche previste dal Sistema di Acquisizio- 1078/2012; cazioni e semplificando l’organizzazione di me- ne e Mantenimento delle Competenze (SAMAC) per il lo sviluppo e il miglioramento continuo dei rito delle Imprese Ferroviarie. conferimento e il mantenimento nel tempo delle abili- Sistemi di Gestione della Sicurezza; tazioni (aggiornamento, recupero competenze, ecc.). il riordino normativo per le ferrovie intercon- In esercizio da maggio 2015 e aggiornati ri- PER I PRIVATI nesse e isolate (dalla Gap Analisys rispetto al spetto alle nuove normative e disposizioni di TRAINing organizza corsi di formazione per: Regolamento Circolazione Ferroviaria, all’in- interfaccia in coerenza alla data di entrata in l’acquisizione della Licenza Europea del Macchinista; dividuazione delle misure mitigative e dei vigore. il conseguimento dei Certificati di Avvenuta For- provvedimenti definitivi per la gestione e la Utilizzati da 17 Imprese Ferroviarie. mazione, propedeutici all’esame di abilitazione, da so- risoluzione delle non conformità); stenere una volta assunti da un Operatore Ferroviario. l’elaborazione delle Disposizioni e delle Prescrizio- PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE ni di Esercizio inerenti al quadro normativo di competenza; TRAINing, grazie a docenti di riconosciuta espe- rienza e comprovata capacità, eroga corsi di alta la redazione delle norme di circolazione dei formazione destinati a specialisti (professional e/o veicoli e la definizione delle relative condizioni manager) sull’organizzazione, sulla tecnica ferro- di circolabilità; viaria (es. meccanica del veicolo), sulla normativa l’elaborazione e la revisione del Sistema di di settore europea e nazionale, ecc. Manutenzione. TRAINing srl Via Sommacampagna,63H | 37137 VERONA21
numero 288- 29 Aprile 2021 News DHL Global Forwarding al Smart Mobility Summit In occasione dello ‘Smart Mobility, Transport un aumento dei voli cargo. & Logistics Summit’ che si è tenuto lo scorso Se si pensa che fino al 2019, l’80% delle mer- 21 aprile, Mario Zini, Managing Director DHL ci era trasportato su voli passeggeri ci si può Global Forwarding Italia, è intervenuto per rendere conto dell’enorme impatto che la parlare di supply chain resilienti, sostenibili, pandemia ha avuto sulla supply chain. di innovazione e della necessità di una nuova La corsa all’utilizzo di voli cargo non è ancora customer experience per la supply chain. in grado di compensare il deficit e soddisfa- L’evento è stato organizzato da The Innovation re la crescente domanda. Nel 2021 la capaci- Group con l’obiettivo di realizzare un dibattito tà segna ancora un -10% rispetto al periodo tra gli stakeholder dell’industria automotive e precedente, grazie anche ad una parziale ria- della logistica per comprendere il mutamento pertura di vari Paesi e mercati, specialmente dello scenario e le strategie da mettere in atto per quanto riguarda la tratta trans-pacifica tra a seguito della pandemia da Covid-19. le Americhe e la Cina. Tuttavia, la capacità di L’emergenza sanitaria ha avuto un impatto voli passeggeri è ancora al di sotto del 50%, si enorme in ogni ambito, generando una crisi pensi che su circa 3100 aerei disponibili, 1900 economica e socia- sono ancora inatti- le: anche il settore vi. dei trasporti, sia Di contro la capa- di persone che di cità dei voli car- merci, ha subito un go è aumentato di forte contraccolpo. ulteriori 10 punti Il 2020 ha eviden- rispetto al 2020, ziato la centralità arrivando al 24% dell’industria logi- nel 2021. Per quan- stica all’interno del to riguarda il tra- panorama economico mondiale, avendo ri- sporto marittimo la capacità è ridotta solo coperto un ruolo primario per la consegna di del 20%, a fronte di una perdita di capacità beni essenziali, dalle commodities ai farmaci. in termini di milioni di container. Tuttavia, la Si è registrata un’accelerazione degli acquisti diminuzione di capacità ha determinato una online tramite eCommerce con un aumento fortissima pressione sui costi del trasporto delle vendite del 31% rispetto al 2019. aereo e marittimo. Lo scenario che si è venuto a creare ha modifi- Si consideri che, fino a qualche anno fa, tra- cato profondamente i modelli di distribuzione sportare un container via mare dalla Cina delle merci, andando a incidere sul Last Mile all’Europa aveva un costo di circa 600 dolla- Delivery e comportando una crescita conside- ri, mentre ora il prezzo è salito fino a 7000 revole di costi e sfide per gli operatori logisti- dollari. Per affrontare l’aumento dei prezzi, ci per rispondere alle esigenze della customer gli operatori logistici dovranno stipulare tarif- experience. In particolare, l’industria logisti- fe contrattualizzare per determinate capacità. ca ha dovuto fare i conti con una riduzione di “La pandemia da Covid-19 ha messo in luce oltre l’85% della capacità di trasporto su voli l’esigenza di ripensare la supply chain e le passeggeri, a fronte del quale si è verificato infrastrutture logistiche, valutando l’avvici- 22
numero 288- 29 Aprile 2021 namento dei siti di produzione ai mercati di covery plan volte allo sviluppo infrastruttura- consumo per ottimizzare il trasporto merci. le e di mobilità, per aeroporti, porti, rete stra- Inoltre, sarà necessario verificare la capacità dale e soprattutto ferroviaria. Specialmente, dei fornitori di garantire gli approvvigiona- il trasporto ferroviario può contribuire a col- menti attraverso piani di business continuity. mare quel gap per rispondere all’esigenze dei Già da prima, molte aziende procedevano clienti. ad attività di verifica dei propri fornitori, ora Inoltre, sarà necessario mettere a punto solu- però sarà necessario verificare anche secondi zioni innovative e digitali che possono dare un e terzi fornitori e così via. contributo alla mobilità e al trasporto merci, In molti casi, alcune aziende stanno valutan- dall’accesso a piattaforme di marketplace per do la possibilità di spostare i propri fornitori ottimizzare attività di trasporto, magazzinag- dalla Cina ad altri Paesi”, ha dichiarato Mario gio e consegna dell’ultimo miglio. Zini. In Italia, da una parte la crisi ha eviden- Zini commenta: “La logistica predittiva, risul- ziato una forte capacità di resilienza di molte tante dall’applicazione di AI, così come miglio- aziende, dall’altra ha messo in luce la fragilità ri algoritmi di machine-learning offrono uno del nostro Paese che continua ad avere un gap strumento da cui trarre intuizioni predittive. di infrastrutture logistiche adeguate rispetto Dalla pianificazione e previsione delle capaci- ad altri Paesi europei. tà all’ottimizzazione della rete, all’ottimizza- Questa mancanza costa all’Italia circa 40 mi- zione delle tempistiche di consegna, il consu- liardi all’anno in termini di inefficienze. mo di carburante, queste soluzioni offriranno Quello della logistica è un settore altamente un contributo fondamentale per l’evoluzione strategico, con un valore aggiunto di 100 mi- della supply chain all’indomani del new-nor- liardi di euro e un interscambio di 800 miliar- mal”. di, con oltre 1 milione di lavoratori. Sono necessari investimenti e strategie di re- 23
numero 288- 29 Aprile 2021 Indagine AutoScout24 presenta la survey "vita da pendolare". L'identikit del Pendolare italiano tra centralità dell'auto e viaggio in solitudine Chi sono? Perché si spostano? Che mezzi usa- LA VITA DA PENDOLARE PIACE no, quanto spendono e quanti km percorrono ogni giorno? Partiamo dall’inizio. Pendolari si è per neces- Come trascorrono il tempo in viaggio? Come sità o per scelta? L’81% dichiara di aver inizia- sta impattando la pandemia? to a viaggiare verso un’altra città per necessi- tà (motivi di lavoro o di studio). Eppure sono Viaggiatori solitari ma felici di esserlo, usano tanti quelli che, pur vivendo nella stessa città, l’auto che dopo il Covid-19 diventa sempre hanno preferito lasciare gli agi della vicinanza più centrale, si informano ascoltando la radio, diventando così “viaggiatori” a tutti gli effetti telefonano agli amici o riflettono sulla propria (19%). vita. Qual è il loro livello di soddisfazione? Nono- Una panoramica completa su questa specia- stante i possibili disagi dettati dagli sposta- le categoria di utenti che ogni giorno vive un menti, dalla ricerca di AutoScout24 emerge un rapporto particolare con la mobilità. Si sve- giudizio positivo da parte dei pendolari (voto gliano presto per spostarsi da una città all’al- 7 in una scala da 1 a 10). Infatti, se potessero tra e raggiungere il luogo dove lavorano o decidere di trasferirsi vicino al luogo di lavoro studiano, soprattutto in auto, percorrono in o studio, evitando così la trasferta fissa, ben media circa 80 km al giorno, trascorrono in il 73% sceglierebbe di non farlo. Molti come “solitudine” 80 minuti in viaggio (ma meno ri- atto di “amore” verso il luogo dove abitano. spetto al periodo pre pandemia), spendono al mese 180 euro. QUALI SONO LE ABITUDINI? Ma nonostante questo, il “gioco vale la can- dela” e, seppur non sempre sono stati loro a La maggior parte del campione (44%) esce di scegliere questa vita, sono soddisfatti della casa tra le ore 7 e le 8, ma più di un quarto propria situazione, tanto da non volerla cam- (27%) va via prima delle ore 7 e il 13% tra le 8 biare. e le 9. Si spostano in media 5 o 6 volte a setti- È l’identikit del Pendolare italiano emerso mana (51%), percorrono circa 80 km tra anda- dall’ultima ricerca di AutoScout24, il più gran- ta e ritorno, impiegano 80 minuti in una gior- de marketplace automotive online pan-euro- nata tipo e spendono in media quasi 200 euro peo, condotta su un campione di utenti che al mese. Gli spostamenti avvengono soprat- per motivi di lavoro o studio si spostano tra tutto da un piccolo centro verso uno medio/ due comuni diversi. grande (39%) o tra due piccoli centri (30%). Un esercito che coinvolge ogni giorno, se- Si muovono principalmente in “solitudine” - condo gli ultimi dati ISTAT, oltre 15 milioni di l’86% lo fa da solo -, ma è una condizione che persone. Una situazione che, per obbligo o non vogliono assolutamente cambiare, dato scelta, prevede comunque un rapporto quoti- che quasi due terzi (64%) preferisce non avere diano con la mobilità, dove l’auto ha un ruo- compagnia durante il viaggio. lo sempre più centrale, soprattutto a seguito Una curiosità. Ribadendo che sono soddisfat- della pandemia. ti della loro situazione, come avrebbero im- piegato il tempo “risparmiato” se non fossero 25
Puoi anche leggere