1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...

Pagina creata da Gianluca Ferrero
 
CONTINUA A LEGGERE
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
CITTÀ DI MONOPOLI
Assessorato alla Cultura

                                            A
                                        UA R N T ’ A
                                    Q
                                                   N
                                                       NI

                             1980
                              2020
                           DI B

                               O
                                U

                                    NA             A
                                          M USIC

                        40a STAGIONE
                       CONCERTISTICA
                          2019 -2020
     PROGRAMMA GENERALE
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
È con molto piacere che anche quest’anno porto il saluto mio
e dell’Amministrazione Comunale di Monopoli alla stagione
concertistica degli “Amici della Musica”.
Quella di quest’anno è una stagione importante, quella del
quarantennale. E, ancora una volta, il Comune di Monopoli
ha voluto patrocinare la serie di eventi previsti da ottobre ad
aprile che impreziosiscono l’offerta culturale della nostra città,
riconoscendo alla manifestazione, attraverso lo stemma della
Città di Monopoli, l’importanza che merita.
Ben 8 concerti-evento con nomi che spaziano i più svariati
generi rendono unica questa quarantesima edizione.
Il ringraziamento va al prof. Angelo Giangrande e ai suoi tenaci
collaboratori per l’organizzazione e la professionalità, coniugate
con la passione autentica per l’arte della musica, che da quattro
decenni contribuisce ad alimentare un’immagine positiva della
comunità che mi onoro di rappresentare.
Non mi resta che augurare a tutti voi una sfavillante stagione
concertistica!

				Angelo Annese
			 Sindaco di Monopoli

Sono passati quarant’anni dalla prima edizione della stagione
concertistica degli “Amici della Musica”, durante i quali sui
palcoscenici monopolitani si sono alternati grandi nomi
e musica di qualità. Quello della stagione 2019/2020 è
indubbiamente un traguardo importante!!!
Per l’ edizione del quarantennale il prof. Angelo Giangrande
insieme ai suoi collaboratori ha stilato un programma dall’alto
valore culturale. Peraltro, quest’anno, a riconoscimento del
lavoro effettuato, abbiamo voluto concedere ben 4 giornate del
Teatro Radar tra quelle riconosciute al Comune di Monopoli.
Nel nostro teatro troveranno così spazio i concerti di Sergio
Cammariere, Joe Barbieri, Ramin Bahrami e Gioele Dix,
Enrico Rava, Peppe Servillo e Danilo Rea e Neri per Caso.
Nel ringraziare gli organizzatori per la promozione della cultura
musicale, mi piace sottolineare la rassegna dedicata ai “Giovani
Concertisti” con protagonisti gli allievi del Conservatorio
“Nino Rota” di Monopoli, perché dai giovani occorre partire
per costruire il futuro.
Infine, rivolgo il mio saluto agli artisti partecipanti e al pubblico
che parteciperà a questo lungo calendario di eventi imperdibili.

			                                       Rosanna Perricci
			                                     Assessore alla Cultura
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
PROGRAMMA GENERALE                                                       23 gennaio 2020                           Auditorium-Teatro RADAR
                                                                                                                             Concerto Evento
8 ottobre 2019                                         Cinema Vittoria   PEPPE SERVILLO - DANILO REA
Anteprima della 40a Stagione Concertistica                               Peppe SERVILLO - voce
                                                            ESSO
Jazz Moments - “Alle origni del Jazz”                   INGRE
                                                        LIB
                                                              RO
                                                                         Danilo REA - pianoforte
special guest Lino PATRUNO
Il concerto sarà preceduto da un video sulla storia dell’associazione    4 febbraio 2020		                                   Teatro MARIELLA
                                                                         MASSIMILIANO PITOCCO Trio
22 ottobre 2019                           Auditorium-Teatro RADAR
                                                    Concerto Evento
                                                                         Ruben PELONI - voce
                                                                         Massimiliano PITOCCO - bandoneòn
SERGIO CAMMARIERE Quartet                                                Nicola DE FRANCESCO - pianoforte
Sergio Cammariere - voce, pianoforte
Daniele TITTARELLI - sax
Luca BULGARELLI - contrabbasso
                                                                         27 febbraio 2020		                                  Teatro MARIELLA
Amedeo ARIANO - batteria                                                 Quartetto d’Archi “NOÛS”
                                                                         Tiziano BAVIERA - violino
30 ottobre 2019 		                                  Teatro MARIELLA      Alberto FRANCHIN - violino
                                                                         Sara DAMBRUOSO - viola
INSIEME STRUMENTALE del                                                  Tommaso TESINI - violoncello
CONSERVATORIO “N. ROTA” DI MONOPOLI
                                                                         12 marzo 2020                                     Cinema VITTORIA
                                                                                                                              Concerto Evento
13 novembre 2019                          Auditorium-Teatro RADAR
                                                    Concerto Evento      MICHELE MIRABELLA e
RAMIN BAHRAMI e GIOELE DIX                                               Quintetto SAVERIO MERCADANTE
Ramin BAHRAMI - pianoforte                                               in “Ammore e niente cchiù”
Gioele DIX - voce narrante                                               Michele MIRABELLA – voce narrante
Concerto in occasione di “ProsperoFest”                                  Daniela SORNATALE - voce solista
                                                                         Rocco DEBERNARDIS - clarinetto
26 novembre 2019                          Auditorium-Teatro RADAR
                                                    Concerto Evento
                                                                         Gabriele MARZELLA - violoncello
                                                                         Marco VALERIO - percussioni
JOE BARBIERI Quartet                                                     Roberto CORLIANÒ - pianoforte
Joe BARBIERI - voce, chitarra
Gabriele MIRABASSI - clarinetto
Luca BULGARELLI - contrabbasso                                           20 marzo 2020		                                     Teatro MARIELLA
Pietro LUSSU - pianoforte                                                SESTETTO MOZARTIANO
                                                                         Laura DI GIUGNO e Patrizia VERTUCCI - soprani
4 dicembre 2019                           Auditorium-Teatro RADAR
                                                   Concerto Evento       Pietro DI LORENZO - basso
ENRICO RAVA - Special Edition                                            Piero PELLECCHIA e Valerio ACQUARO - clarinetti
Enrico RAVA - tromba e flicorno                                          Carmelo CIMINO - clarinetto basso
Gianluca PETRELLA - trombone
Giovanni GUIDI - pianoforte                                              2 aprile 2020                             Auditorium-Teatro RADAR
Francesco DIODATI - chitarra
Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso                                      “BANDA DEL GIUBILEO” Città di Monopoli
Enrico MORELLO - batteria                                                Direttore: M° Francesco NOTARANGELO
                                                                         In occasione dei 20 anni della Fondazione
17 dicembre 2019                           Auditorium-Teatro RADAR
                                                    Concerto Evento
                                                                         17 aprile 2020                                    Cinema VITTORIA
NERI PER CASO - Concerto di Natale                                       			                                                 Concerto Evento
                                                                         TULLIO SOLENGHI e Trio d ’Archi di Firenze
2 gennaio 2020                                     Cinema VITTORIA       Tullio SOLENGHI - voce narrante
Ensemble “SUONI DEL SUD” - Concerto di capodanno                         Patrizia BETTOTTI - violino
                                                                         Pierpaolo RICCI - viola
Direttore: Raffaele DE SANIO                                             Lucio LABELLA DANZI - violoncello

14 gennaio 2020		                                   Teatro MARIELLA      23 e 28 aprile 2020                                 Teatro MARIELLA
COMISSO - FORTE -SANTANGELO Trio                                         13a Rassegna    “GIOVANI CONCERTISTI”
Francesco COMISSO - violino                                              in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli
Marcello FORTE - violoncello
Stefania SANTANGELO - pianoforte                                            INGRESSI           Porta ore 20,30 - Sipario ore 21,00
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
E siamo giunti a …40 anni di attività!                                               Martedì 8 ottobre 2019                                 Cinema VITTORIA
In questa felice occasione non possiamo non ricordare quando nel lontano
                                                                                                                                               sipario ore 21,00
1981 organizzammo la nostra 1a stagione concertistica con i docenti del nostro
Conservatorio di Musica che si esibirono gratuitamente perchè non avevamo
alcuna fonte di finanziamento se non le contribuzioni di soci e degli spettatori
che finalmente vedevano realizzata nella nostra Città la prima stagione
concertistica comprendente ben 11 concerti, Città in cui rarissime erano le
iniziative musicali: quindi possiamo affermare con orgoglio e senza tema di
smentite che siamo stati i promotori della diffusione della cultura musicale
nella nostra città in maniera organica e continuativa!
L’ Associazione, lo ricordiamo, nacque all’interno della storica scuola Media
annessa al Conservatorio di Musica (all’ epoca dipendente da Bari), per merito
di alcuni loro docenti e genitori che ritenevano necessario dare la possibilità
agli allievi di quella scuola di poter ascoltare dei concerti ma anche di esibirsi
come concertisti, specie nei concerti organizzati per gli alunni delle scuole
cittadine. Ed in questi 40 anni Monopoli ha potuto godere della presenza di
prestigiosi Musicisti famosi in tutto il mondo dei quali ne riportiamo alcuni in
terza pagina di copertina! E proprio per festeggiare i nostri 40 anni di attività
abbiamo predisposto, sempre con la preziosa collaborazione del M.° Giovanni
                                                                                                                                            INGRESSO
                                                                                                                                            LIBERO
Antonioni, nostro Direttore Artistico e socio fondatore, un cartellone
certamente il più prestigioso della nostra storia! Ne è testimonianza il fatto che
sono programmati ben 8 concerti-evento che vedranno la presenza di Musicisti
che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e che la nostra Città avrà l’onore di   Anteprima della 40a Stagione Concertistica
ospitare. Infatti saranno tra noi con i loro gruppi: Sergio CAMMARIERE; il
duo Ramin BAHRAMI e Gioele DIX; il quartetto di Joe BARBIERI; Enrico                 JAZZ MOMENTS - “Alle origini del Jazz”
RAVA; i NERI PER CASO (concerto di Natale); Beppe SERVILLO e Danilo
REA; Michele MIRABELLA (che col suo quintetto ci presenterà scritti, poesie e        Mino LACIRIGNOLA - cornetta, tromba
canzoni del Principe De Curtis, in arte Totò) e Tullio SOLENGHI.                     Pino PICHIERRI - clarinetto, sax soprano
Ma la stagione, che si svilupperà come sempre nel lungo periodo da ottobre
ad aprile, realizzerà ancora una volta quella destagionalizzazione delle             Renzo BAGORDA - banjo
attività culturali nella nostra Città solo da qualche tempo reclamata, ma da         Giampaolo CHIARELLA - contrabbasso
noi sempre attuata; e pur non contando sulla presenza occasionale di turisti e
vacanzieri, spesso realizziamo dei sold out grazie alla partecipazione costante      Patty LOMUSCIO - vocalist, voce recitante
di spettatori appassionati provenienti da diverse parti della nostra Regione che     special guets Lino PATRUNO
qui ringraziamo sentitamente.
Oltre ai concerti-evento sopra menzionati la stagione ne comprende anche             Prima del concerto sarà presentato un CD sulla storia dell’Associazione
molti altri meritevoli di attenzione.                                                La storia della nascita della Musica Jazz avvenuta all’inizio del XX secolo
Il 30 ottobre l’Insieme Strumentale del Conservatorio “Nino ROTA” di
Monopoli presenterà un programma per il quarantennale della scomparsa del            raccontata e suonata da JAZZ MOMENTS, la storica formazione
M° Nino Rota, cui Monopoli deve tanto!                                               pugliese di Jazz classico e tradizionale guidata da M. Lacirignola.
Il 2 gennaio sarà ancora tra noi l’Ensemble “SUONI DEL SUD” nel “Concerto            Lino PATRUNO. Le esperienze vanno da quelle jazzistiche in concerto,
di Capodanno”. Alla musica classica, oltre ai concerti citati di Bahrami e           in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e
Gioele Dix e quello di Tullio Solenghi, saranno dedicati anche i concerti del
SESTETTO MOZARTIANO, del Trio COMISSO-FORTE-SANTANGELO                               di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da
e del quartetto d’archi “NOUS”.                                                      film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore
Ci piace segnalare che in questi i due ultimi concerti saranno eseguite anche        cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e
delle composizioni di L.W. Beethoven per ricordarne il 250o anno della nascita.      regista televisivo. Inizia la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band a
Al tango sarà dedicato il concerto del Trio di Massimiliano PITOCCO. Inoltre         Milano negli anni ’50. Negli anni ’60 assieme a Roberto Brivio, Gianni
segnaliamo con piacere che il 2 aprile avrà luogo il concerto della “nostra”
“BANDA DEL GIUBILEO” in occasione del ventennale della sua fondazione.               Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi” che si scioglie
Concluderà la stagione la consueta rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti”        nel 1970. Nei primi anni ’70, assieme a N. Svampa e F. Mazzola, continuò
con la presenza dei migliori allievi del nostro Conservatorio di Musica che ci       l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie
saranno segnalati dalla Direzione dello stesso, che ringraziamo per la preziosa      televisive di grande successo fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo
collaborazione, a testimoniare la nostra attenzione verso i nostri giovani talenti
al fine di farli conoscere al grande pubblico.                                       rende popolare. Ha preso parte a molti festival nazionali e internazionali.
Quindi una stagione ricca e varia per accontentare i gusti dei tanti nostri          Vive a Roma dove si occupa anche di cinema; è membro della Giuria del
affezionati spettatori e che ci permettiamo sottoporre alla Vostra attenzione        David di Donatello. Il 31 Maggio 2011 si è esibito con il suo jazz show
nella speranza che vorrete continuare ad accordarci la Vostra adesione               al Teatro Regio di Parma con lo spettacolo “Il Blues si racconta” con la
così come Vi preghiamo di portarla a conoscenza di quanti possano essere             partecipazione straordinaria di Vanessa Redgrave. Patruno incide per
interessati. Con l’occasione ci permettiamo sollecitare la sottoscrizione
dell’abbonamento che consente a Voi dei risparmi, a noi di poter far fronte          la Jazzology, la prestigiosa casa discografica con sede a New Orleans.
con tempestività agli impegni organizzativi. Ovviamente sono confermate              Ha scritto 2 libri autobiografici editi da Pantheon Editore “Una vita in
le agevolazioni per i nostri soci, i giovani, gli anziani, i diversamente abili e    jazz…e non solo” e “Quando il Jazz aveva swing” dove racconta i suoi
anche per i nuclei familiari. Ci auguriamo, quindi, che i nostri molteplici sforzi   innumerevoli incontri con i grandi musicisti della storia del jazz del
trovino benevole accoglienza nella nostra Città e non solo, il che ci consentirà
di continuare il nostro impegno volontaristico per assicurare una serie costante     passato. Ha insegnato storia del jazz per 10 anni a Roma alla Casa del
di validi appuntamenti con la “buona musica”.                                        Jazz, inoltre storia delle colonne sonore da film a Cinecittà e tenuto
Monopoli, 20 settembre 2019          Il Presidente Prof. Angelo Giangrande           seminari sul jazz all’Università Tre di Roma per la facoltà di Storia.
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Martedì 22 ottobre 2019              Auditorium-Teatro RADAR       Le canzoni dell’album “Il pane, il vino e la visione”, del 2006,
                                               sipario ore 21,00   sono in concerto in tutta Europa nel 2007.
                                                                   Nel 2008 è disco d’oro l’album “Cantautore piccolino”.
                                                                   Cammariere compone anche le musiche del film Disney “La
                                                                   principessa e il ranocchio”, del film “Ritratto di mio padre”,
                                                                   dell’opera teatrale “Teresa la ladra”, tratto dal libro di D.
                                                                   Maraini, e del film Maldamore.
                                                                   Negli album “Sergio Cammariere” del 2012 omaggia il Marocco
                                                                   con una musiva evocativa di suoni e atmosfere lontane, mentre
                                                                   in “Mano nella mano” si inspira ad un viaggio in Andalusia. Nel
                                                                   2017 esce “Piano”, album conentente brani di solo pianoforte
                                                                   senza parole, e con cui festeggia i suoi 30 anni di carriera.
                                                   RTO
                                            CONCE
                                                    O
                                              EVENT

SERGIO CAMMARIERE QUARTET
Sergio CAMMARIERE - voce
Daniele TITTARELLI - sax
Luca BULGARELLI - contrabbasso
Amedeo ARIANO - batteria
Sergio Cammariere nasce nel 1960 a Crotone. All’ eta di otto
anni coltiva la sua passione per la musica nel coro parrocchiale
cantando e suonando. Si esibisce nel Teatro Apollo di Crotone,
suonando classici come l’Ave Maria di Shubert. Si avvicina al
pianoforte a 12 anni, quando Sergio suona l’organo a casa di
una sua cugina. A 13 anni riceve come regalo di compleanno un
pianoforte e inizia così a suonare con gli Emmaus, il suo primo
gruppo. Nell’adolescenza lavora come pianista all’albergo “La
Casa Rossa”. Qui si diletta a reinventare e riprodurre tutte le
melodie sanremesi.
Trasferitosi a Firenze negli ultimi anni ‘70, abbandona
l’università di giurisprudenza per dedicarsi alla musica. Vive
lavorando come barista e suonando nei locali del centro di
Firenze, dove conosce e apprezza il jazz.
Uno di quelli che considera suoi maestri è Giancarlo Chiari,
pianista e gestore del Tabetà, qui si apre alla musica inglese,
americana e al jazz brasiliano. Negli anni ‘80 si trasferisce a
Roma, incide le sue prime canzoni e realizza la colonna sonora
del film “Quando eravamo repressi” del regista P. Quartullo.
Il primo riconoscimento nel 1997, quando vince il Premio                      ORARI DI APERTURA 7:30 - 13:30, 16:00 - 20:30
IMAIE nella categoria Migliore Musicista e Interprete, al
Premio Tenco. Dopo cinque anni esce l’album “Dalla pace
del mare lontano”, con testi in collaborazione con R. Kunstler.
Con quest’ultimo scrive anche il brano “Tutto quello che un
uomo”, classificatosi al terzo posto al Festival di Sanremo del
2003. L’anno dopo collabora ancora con Kunstler, oltre che con
Samuele Bersani, per il disco “Sul sentiero”.
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Mercoledì 30 ottobre 2019                     Teatro MARIELLA
                                                sipario ore 21,00   Io penso, anche nei
                                                                    film, di fare musica non
                                                                    cinematografica, nel senso
                                                                    comune di musica che
                                                                    commenti pedissequamente
                                                                    l’azione del film. Io penso
                                                                    sempre di fare una musica
Insieme Strumentale del Conservatorio                               che sia a sé stante come
“Nino ROTA” di Monopoli
in collaborazione con il Conservatorio
                                                                    musica, che si affianchi ai
di Musica “Nino ROTA” di Monopoli                                   film; non che si sottometta,
                  Omaggio al                                        che vi si adegui soltanto
              Maestro NINO ROTA
          nel quarantennale della scomparsa                         materialmente.
Francesco COMISSO - violino
Rita PAGLIONICO - violino
Flavio MADDONNI - viola
Marcello FORTE - violoncello                                        Programma                  Nino Rota (1911/1979)
Michele CELLARO - contrabbasso
Francesca SALVEMINI - flauto                                        La strada		(F. Fellini, 1954)
Vito LIUZZI - clarinetto
Giovanni VENTRELLA - tromba                                         Un eroe dei nostri tempi (M. Monicelli, 1955)
Stefano BALDONI - percussioni                                       La dolce vita		 (F. Fellini, 1960)
«La musica», diceva Nino Rota, «è un diritto naturale               da“Il Gattopardo”
                                                                                  (L. Visconti, 1963)
dell’umanità perché essa parla a tutti: potenti e umili, ricchi
                                                                    - Il Ballo -		(Valzer brillante, Mazurka,
e poveri, felici e infelici, a tutti coloro che per un misterioso   		                          Controdanza, Polka, Quadriglia,
privilegio elargito all’ animo umano sono sensibili al profondo     		                          Galop, Valzer del commiato)
e potente suo messaggio»... in ossequio a questa bellissima
citazione l’Ensemble Strumentale del Conservatorio “Nino            da“Gian Burrasca”          (L. Wertmüller, 1965)
Rota” (formato, anche, da musicisti che hanno conosciuto            - Viva la pappa al pomodoro -
e suonato con il Maestro) vuole proporre e far conoscere, al        Romeo e Giulietta           (F. Zeffirelli, 1968)
grande pubblico, la persona e l’artista Nino Rota attraverso
alcuni ricordi personali e le Sue musiche da film più               I clowns		(F. Fellini, 1970)
significative.
                                                                    da“Il Padrino I e II”       (F. Ford Coppola, 1972-1974)
                                                                    - Fantasia -            Arr. Michele Cellaro
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Mercoledì 13 novembre 2019            Auditorium-Teatro RADAR       fu consulente editoriale di Mondadori, Einaudi, Adelphi,
                                                sipario ore 21,00   apprezzato traduttore dall’inglese e giornalista.
                                                                    Leggere “Centuria” significa esporsi ad un continuo
                                                                    smarrimento del senso e dell’ordine dell’Universo.
                                                                    Ramin BAHRAMI è considerato uno dei più interessanti
                                                                    interpreti di Bach al pianoforte. Dopo l’esecuzione dei
                                                                    Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la
                                                                    Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica
                                                                    tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della
                                                                    tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare
                                                                    Bach su una via veramente personale”. (Leipziger volkszeitung).
                                                                    La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla
                                                                    monumentale produzione tastieristica di J. S. Bach, che
                                                                    Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita
                                                           RTO      della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Bahrami
                                                   CONCE
                                                           O
                                                     EVENT          si è esibito in importanti festival pianistici. Nato a Teheran si
                                                                    diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di
                                                                    Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di
RAMIN BAHRAMI e GIOELE DIX                                          Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di
                                                                    Stoccarda. Recentemente ha avuto il privilegio di inaugurare
30per100                                                            la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al
                                                                    Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista
Ramin BAHRAMI - pianoforte                                          Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e
Gioele DIX - voce narrante                                          piano per Decca. Ha inciso l’Offerta Musicale di J. S. Bach con
                                                                    le prime parti di Santa Cecilia.
A volte, seguendo percorsi difficili da spiegare, due mondi         Gioele DIX. Sono nato a Milano la mattina del 3 gennaio
apparentemente lontani si incontrano e creano qualcosa di           1956. Nevicava di brutto già dalla notte prima. Non che mi
nuovo…                                                              ricordi, me l’ha raccontato mio padre. Dice che, nell’ansia e
In questo progetto, per la verità, sono diversi gli incroci         la fretta di portare in tempo mia madre in clinica, per poco
coraggiosi e inattesi, in primo luogo quelli che danno origine      non ci capottavamo tutti (e tre). A partire dall’età di sette anni,
al titolo: i folgoranti “Romanzi in una pagina” contenuti nella     mi misi in testa che da grande avrei fatto l’attore. Questo me
“Centuria”, piccolo capolavoro della letteratura italiana del       lo ricordo bene anch’io. Capivo di esserci portato, perché
XX secolo scritto da Giorgio Manganelli che incontrano le           sapevo spesso cavarmi d’impaccio recitando. Come diceva il
“Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach.                     mio amico Bruno Olivieri, al tempo attore in cerca di fortuna
Trenta variazioni musicali costituiscono le “Variazioni             come me: “molto movimento, nessuna direzione”. Confesso
Goldberg” di Bach e cento è il numero di micro-storie               che, quando mi capitava di leggere qualche dolente intervista a
contenute nella “Centuria” di Manganelli: da cui il titolo “30      certi figli d’arte condannati a combattere col fantasma dei loro
per 100”, una divertita indicazione matematica, che prova           padri, mi incazzavo parecchio. Ma proprio con Bruno e altri
a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la        coraggiosi colleghi trovammo il modo di mettere in piedi una
sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani.       Compagnia, poi diventata Cooperativa: il Teatro degli Eguali.
E poi l’incontro fra due artisti così diversi avvenuto per via di   Il nome scelto era orgogliosamente programmatico e posso
stima e visibile affetto reciproco: un musicista curioso delle      dire che, pur nelle tante difficoltà, riuscimmo a tener fede a
parole come Ramin Bahrami ed un attore affascinato dalla            un progetto ideologicamente limpido: dedicarsi al mestiere
musica come Gioele Dix danno vita, insieme e con il pubblico,       dell’attore, con la convinzione che il teatro potesse essere utile
ad una nuova lingua comune tra musica e letteratura.                anche agli altri e non soltanto al nostro individuale narcisismo.
La naturale comicità e l’istrionica padronanza del palco            In seguito, mi capitò la fortuna di lavorare accanto ad artisti
di Gioele Dix incontrano il virtuosismo di un maestro del           che furono decisivi per la mia formazione: Antonio Salines,
pianoforte come Ramin Bahrami che si rivela un’irresistibile        attore e regista intelligente e generoso; gli attori della splendida
                                                                    compagnia del Teatro dell’Elfo; l’indimenticabile Franco
spalla per le improvvisazioni e la comica affabulazione del
                                                                    Parenti, al quale, per quasi tre anni, sera dopo sera, ho rubato
compagno di scena. Le “Variazioni Goldberg” (BWV 988),
                                                                    tutto il rubabile. “Vedrai, fra qualche anno ti farai un nome” mi
composte da J. S. Bach fra il 1741 e il 1745 sono un’opera per
                                                                    dicevano fiduciosi gli amici e i parenti che affollavano - solo
clavicembalo costruita tramite un’aria e 30 variazioni.
                                                                    loro - il mio one man show al Derby di Milano.
Giorgio Manganelli, scrittore milanese, scomparso nel
1990 all’età di 68 anni, è una delle figure più interessanti        Concerto organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura
dell’avanguardia letteraria italiana, vicino al Gruppo 63,          del Comune di Monopoli in occasione di “ProsperoFest”.
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Martedì 26 novembre 2019                  Auditorium-Teatro RADAR          Joe BARBIERI è una affascinante anomalia. Un outsider che al
                                                    sipario ore 21,00      di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso
                                                                           personale, all’estero come in Italia; e che è riuscito a convogliare il
                                                                           genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico. Dopo un
                                                                           apprendistato alla corte di Pino Daniele (che ne è stato il primo
                                                                           produttore), quello che il mensile francese Les Inrockuptibles ha
                                                                           battezzato giustamente come “l’artiste qui murmure à nos oreilles”,
                                                                           nel 2004 pubblica il suo primo album dal titolo “In Parole Povere”. Il
                                                                           debutto è un irresistibile caleidoscopio che lega la world music al jazz,
                                                                           alla più nobile tradizione dei nostri cantautori. Il disco, pubblicato
                                                                           in dodici Paesi, viene eletto disco dell’anno dal periodico tedesco
                                                                           Cd-Kritik. Il 2009 è l’anno di “Maison Maravilha”, viene distribuito
                                                                  RTO
                                                                           in Giappone, Nordamerica ed in Europa, raggiunge le 20.000 copie
                                                          CONCE            vendute e si aggiudica il Premio Lunezia per “il particolare valore
                                                                  O
                                                            EVENT          dei suoi testi”. È la Francia che lo descrive meglio, come “un modo
                                                                           per discriminare la vera grazia dalla semplice bellezza” (Le Nouvel
                                                                           Observateur). “Maison Maravilha” è uno scrigno di eccellenti
                                                                           canzoni, tra tante: “Normalmente”, che S. Bollani definirà come la
JOE BARBIERI QUARTET                                                       ballad più bella mai scritta, e “Malegría”, dove Barbieri duetta con la
                                                                           stella cubana di Buena Vista Social Club Omara Portuondo. I concerti
“Dear BILLIE”                                                              sono numerosi ed affollati e nel 2010 “Maison Maravilha” diventa un
                                                                           cd+dvd live dal titolo “Maison Maravilha Viva”. In primavera del
Joe BARBIERI - voce , chitarra                                             2012 torna con “Respiro”. Accanto a lui il Premio Oscar Jorge Drexler,
Gabrilele MIRABASSI - clarinetto                                           Gianmaria Testa, Fabrizio Bosso e Stefano Bollani. L’Italia finalmente
                                                                           gli dedica l’attenzione meritata e l’album debutta in classifica FIMI.
Luca BULGARELLI - contrabbasso                                             La stampa nazionale lo racconta come “Profumi di zenzero e cannella,
Pietro LUSSU - pianoforte                                                  aroma di caffè appena salito, Napule e bossa, archi di raso e Django.
                                                                           Corti d’autore. Delicato, elegante. Un piccolo capolavoro”. Nel 2017
Per celebrare la figura di Billie Holiday nel 60° anniversario della       Barbieri pubblica il suo quinto album di inediti dal titolo “Origami”.
scomparsa, Joe Barbieri ha pubblicato l’album “Dear Billie”. Inizia e      Il disco, minimalista e dalla spiccata attitudine jazz e latina, è una
si snoda come una lettera, come una confessione necessaria, questo         celebrazione dell’estetica come bussola attraverso la quale lasciarsi
omaggio a Billie Holiday. Ed in questo incipit c’è molto dello spirito,    orientare, e della fragilità come strumento e valore mediante cui
della suggestione e dell’intenzione che anima i passi di questa            riuscire ad intercettare il battito più profondo delle cose del mondo.
celebrazione laica nei confronti della regina triste di Baltimora. Il      Nel brano “Rinascimento”, a Barbieri si unisce la tromba di Paolo Fresu.
nesso che lega Joe a Billie staziona infatti senza dubbio in una certa     Gabriele MIRABASSI. Clarinettista che si muove con pari audacia sia
privata dolenza, in un graffio dell’alma che sta - se pur nella loro       nella musica classica che nel jazz, negli ultimi anni ha sviluppato una
incomparabile distanza - nelle retrovie delle voci dei due artisti, e      approfondita ricerca sulla musica strumentale brasiliana, sulla musica
che li accosta, li apparenta, li rende in qualche modo solidali. “Due      popolare e su quella del Sud America. Collabora inoltre con artisti di
sono i pilastri che nel jazz mi hanno più di ogni altri forgiato:” - ci    ambienti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone
illustra lo stesso Barbieri - “Chet Baker e Billie Holiday. Al primo ho    d’autore, ecc. Le sue collaborazioni negli anni sono state numerose, nel
dedicato un album alcuni anni fa dal titolo “Chet Lives!”; mi rimaneva     jazz, nella musica brasiliana e nella musica classica. Mirabassi, tuttavia,
un debito morale nei confronti di Lady Day, che con questo progetto        risulta particolarmente impegnato nella ricerca di una poetica musicale
vorrei provare non tanto ad estinguere (quello è impossibile) ma           assoluta che permetta di far incontrare il repertorio colto con quello
quantomeno a sublimare. Sin da quando ero ragazzo, ascoltare le            popolare.
canzoni di Billie mi permetteva di entrare in una dimensione emotiva       Luca BULGARELLI è uno dei più talentuosi contrabbassisti europei.
‘altra’, mi dava accesso ad una gamma di percezioni che erano già          Ha collaborato con decine di musicisti internazionali suonando in
mie pur non avendone coscienza. E grazie a lei, grazie al suo modo         molte delle più importanti città del mondo (da New York a Parigi, da
di cantare al mondo, mi sentivo compreso, curato, perdonato”. A            Nuova Delhi a Buenos Aires, da Montreal a Tokyo). Oltre ad essere un
suggellare questo racconto privato anche tre pezzi da novanta del          insegnante di contrabbasso presso il Conservatorio de L’Aquila, lavora
jazz italiano e mondiale: il clarinetto di G. Mirabassi, il contrabbasso   anche come sound designer e produttore.
di L. Bulgarelli e il pianoforte di P. Lussu, che con sapiente misura e    Pietro LUSSU. Per diversi anni Pietro ha collaborato e collabora, con il
smisurata intensità procurano di creare le opportune stanze sonore         produttore e musicista di fama internazionale Nicola Conte, con il quale
per brani come “I’m a fool to want you”, “The end of a love affair”        ha inciso per le prestigiose Blue Note e Impulse. Nel corso degli anni ha
o “I’ll be seeing you” - citandone alcuni - fino ad arrivare all’inedito   suonato con tutti i migliori musicisti jazz in Italia e molti musicisti di
che porta proprio il titolo dell’album, nelle quali la voce onirica ed     fama internazionale. Ha anche calcato le scene di molti dei festival più
evocativa di Barbieri possa muoversi con libertà ed incisività, e possa    importanti del mondo: Umbria Jazz, Montreux Jazz Festival, North Sea,
scrivere la sua personalissima e palpitante lettera a Billie.              Jazz in Marciac, London Jazz Festival e molti altri.
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Mercoledì 4 dicembre 2019                  Auditorium-Teatro RADAR           internazionali figurano: Steve Bernstein, Bobby Previte, Pat
                                                     sipario ore 21,00       etheny, Tomasz Stanko, Greg Osby, Carla Bley ed italiani: Paolo
                                                                             Fresu, Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Francesco
                                                                             Bearzatti, Danilo Rea e tanti altri.
      CONCE
               RTO                                                           Giovanni GUIDI, esponente della generazione dei trentenni
              O                                                              del jazz italiano, ha vinto il Top Jazz 2007 (il premio della critica
        EVENT
                                                                             indetto dalla rivista Musica Jazz) quale miglior nuovo talento
                                                                             nazionale e nel 2016 il disco “IDA LUPINO” inciso insieme a
                                                                             Gianluca Petrella eletto miglior disco italiano.
                                                                             Ha realizzato una decina di album a suo nome, favorevolmente
                                                                             accolti da pubblico e stampa specializzata e ha partecipato a
                                                                             numerosi e importanti festival nazionali ed internazionali E’ uno
                                                                             dei musicisti più apprezzati della sua generazione, sempre alla
                                                                             ricerca di soluzioni non banali come improvvisatore, compositore
                                                                             e bandleader.
                                                                             Francesco DIODATI appartiene alla nutrita schiera di giovani
                                                                             musicisti jazz in rapida ascesa nazionale, e non solo. La chiarezza
                                                                             d’idee e la volontà di condividere la propria poetica con musicisti
ENRICO RAVA SPECIAL EDITION                                                  della stessa generazione sono i suoi tratti salienti. Il contributo di
                                                                             Diodati s’ iscrive nella linea del jazz contemporaneo in cui il senso
Rava’s 80th Anniversary - World Tour 2019                                    della storia convive con l’apertura a un vasto universo sonoro.
                                                                             L’ uso sapiente degli effetti elettronici che s’innesta sulla
Enrico RAVA - tromba, flicorno
                                                                             padronanza tecnico musicale della chitarra elettrica e acustica,
Gianluca PETRELLA - trombone                                                 riflette una concezione dello spazio sonoro che dilata i confini
Giovanni GUIDI - pianoforte                                                  fisici delle sei corde.
Francesco DIODATI - chitarra                                                 Gabriele EVANGELISTA, ritenuto uno dei contrabbassisti
Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso                                          italiani piu’ creativi ed eclettici, è l’ultimo dei talenti valorizzati da
                                                                             Rava. Scoperto ai seminari jazz di Siena, sta bruciando le tappe
Enrico MORELLO - batteria
                                                                             a velocità supersonica ed è richiestissimo per le sue straordinarie
Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico RAVA                      doti (precisione unita ad una sfrenata creatività ed ad un grande
apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale,             interplay ) da molti musicisti italiani.
collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve                Enrico MORELLO è un batterista dal drumming raffinato,
Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme                che può contare su una preparazione accademica e una serie di
ai sud-africani Johnny Dyani e Louis Moholo. Poi venne il lungo              esperienze internazionali rare per tanti suoi coetanei e che coltiva
soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come              lo studio del suo strumento con passione e professionalità. È un
Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i              musicista curioso e rispettoso della tradizione, con uno swing
tanti.                                                                       stupefacente e grande sensibilità nella scelta delle dinamiche,
Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti        che guarda al futuro, costantemente impegnato in una personale
e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera , da lui            ricerca che parte dal jazz ma esplora tutto l’universo musicale.
rivisitata in due splendidi album e quello con il Pop di Michael
Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel
corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani,
Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati… E le
collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano,
Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Cecil
Taylor, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel
Petrucciani, John Abercrombie, Joe Lovano… Ora, giunto alla
soglia degli 80 anni, Rava ha voluto pensare ad una Special Edition,
raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi
anni, per rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti
in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte
per questa occasione.
Gianluca PETRELLA è considerato uno dei miglior trombonisti
jazz del mondo. Forse il più importante musicista jazz italiano
di tutti i tempi. Nella lista delle collaborazioni con musicisti
1 9802020 CONCERTISTICA - 40a STAGIONE - Città di ...
Martedì 17 dicembre 2019                Auditorium-teatro RADAR        “Coro delle statue” nel film “La casa dei fantasmi” con E. Murphy.
                                                 sipario ore 21,00     Il 15 febbraio 2008 è uscito il loro nuovo album, intitolato “Angoli
                                                                       diversi”, prodotto da Tullio Mattone e con la partecipazione di
                                                                       undici importanti nomi della musica italiana (tra cui Mango,
                                                                       Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani, i Pooh, Claudio
                                                                       Baglioni e Gino Paoli) che, per l’occasione, hanno reinterpretato
                                                                       con il gruppo una canzone del loro repertorio arrangiata
                                                                       «A cappella». Ad anticiparne l’uscita dell’album è il singolo
                                                                       “What a Fool Believes” realizzato insieme a Mario Biondi. Il 28
                                                                       febbraio 2008 sono stati ospiti di Mietta al Festival di Sanremo
                                                                       2008 nella serata dedicata ai duetti, in cui hanno riarrangiato
                                                                       a cappella assieme alla grande interprete la canzone “Baciami
                                                                       adesso”. A marzo del 2009 “Angoli diversi” vince il premio di
                                                           RTO         “miglior disco a cappella europeo” assegnato dall’associazione
                                                   CONCE
                                                                 O     americana “CARAS” (“Contemporary A Cappella Recording
                                                     EVENT             Awards”). Nello stesso anno hanno cantato nell’ultimo album di
                                                                       Claudio Baglioni “Q.P.G.A.” nella canzone “Se guardi su”. Il 26
                                                                       ottobre 2010 è la volta di “Donne”, album di duetti con sole artiste
NERI PER CASO                                                          donne, tra le quali le grandi dive della canzone come Loredana
                                                                       Bertè, Ornella Vanoni, Mietta, nonché Mia Martini in un duetto
Ciro CARAVANO - voce                                                   postumo, e le giovani cantanti del momento come Dolcenera,
Gonzalo CARAVANO - voce                                                Giusy Ferreri, Noemi, Alessandra Amoroso e Karima. Notevoli
Domenico Pablo CARAVANO - voce                                         anche le collaborazioni con alcuni dei maggiori artisti della
Massimo DE DIVITIIS - voce                                             musica internazionale come nel 2009 quando aprono il concerto
                                                                       di Alicia Keys a Milano; duettano anche con Dionne Worwik,
Mario CRESCENZO - voce
                                                                       Randy Crawford e Chaka Khan cimentandosi in diversi generi
Daniele BLAQUIER - voce                                                come il funky, il jazz e anche l’R&B. Il 16 luglio 2015 al Ravello
                                                                       Festival i Neri Per Caso aprono il concerto di Bobby McFerrin &
Iniziano a cantare nei locali di Salerno, ed ottengono la              Guests e duettano con lui. Nel 2016/2017 affiancano Renato Zero
partecipazione a Sanremo Giovani 1994 con il brano “Donne”             nella suo nuovo tour “ALT”. Nel 2018 partecipano come ospiti
di Zucchero, qualificandosi per la sezione “Nuove Proposte”            al Festival di Sanremo, cantando con Elio e le Storie Tese nella
del Festival di Sanremo 1995, che vincono con la canzone “Le           serata dedicata ai duetti.
ragazze”, scritta da Mattone ed eseguita a cappella.                   Ad Aprile 2019 esce “We love the beatles”. Nel cinquantesimo
Il loro primo disco, “Le ragazze”, che contiene cover di noti          anniversario dell’ultimo concerto dei Beatles e della pubblicazione
brani italiani e due canzoni inedite, ottiene 6 dischi di platino.     del leggendario disco “Abbey Road”, il sestetto celebra John, Paul,
È del 1996 il loro secondo disco, “Strumenti”, nel quale la voce       George e Ringo con 9 straordinarie interpretazioni delle loro
si integrava con strumenti acustici ed elettronici e percussioni       canzoni, da “All You Need is Love” a “Come Together”, passando
(bicchieri, cucchiaini, fodere di chitarre...) che creavano
                                                                       per “Penny Lane”, “We Can Work It Out”.
atmosfere particolari, diverse ad ogni canzone. Con il brano “Mai
più sola”, di Claudio Mattone, il gruppo ripeté l’esperienza del
Festival, giungendo al quinto posto tra i Big.
Il loro terzo disco “...And so This Is Christmas” è uscito nel 1996
poco prima di Natale e contiene cover di famose canzoni natalizie
e “Quando” canzone da loro interpretata nel lungometraggio
animato della Disney, “Il gobbo di Notre Dame”. Il quarto disco,
uscito a fine novembre del 1997, è intitolato semplicemente
“Neri Per Caso”. Nel maggio 2000 è uscito l’album “Angelo blu”,
prodotto da Paolo e Pietro Micioni per la EMI, da cui è stato tratto
il singolo estivo “Sarà” (Heaven Must Be Missing an Angel), cover
in italiano di Heaven Must Be Missing an Angel dei Tavares. Il 7
giugno 2002 è uscito il CD di raccolta dei loro maggiori successi,
La raccolta, arricchito dagli inediti “Amore psicologico” e “Tu sei
per me”. In occasione dell’uscita della riedizione rimasterizzata
e restaurata del cartone Disney “Il Libro della Giungla”, nel
novembre 2007, interpretano a cappella la canzone “Siamo tuoi
amici”, il brano cantato dai quattro avvoltoi. Sono le voci del
Giovedì 2 gennaio 2020                         Cinema VITTORIA        con il M° Julio Hamza e il M° Carlo Chiarappa e diplomato
                                                  sipario ore 21,00   in Viola presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di
                                                                      Bari. Vincitore di diversi concorsi nazionali e primo idoneo
                                                                      al Concorso per violino presso il Teatro San Carlo di Napoli.
                                                                      Grazie alle sue spiccate qualità virtuosistiche, ha subito
                                                                      intrapreso una brillante attività concertistica che lo ha portato
                                                                      ad esibirsi in qualità di solista per le più importanti istituzioni
                                                                      concertistiche italiane ed estere. Fondatore e direttore artistico
                                                                      dell’orchestra da camera di capitanata “L’Estro Armonico” è
                                                                      violino solista del gruppo “Strauss Konzert”, componente del
                                                                      quartetto d’archi del teatro Petruzzelli di Bari e del complesso
                                                                      da camera “I Solisti Dauni”. Già 1° violino di spalla presso
                                                                      l’orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce e del teatro
                                                                      Petruzzelli di Bari, con la quale ha partecipato alle numerose
                                                                      tournèe all’estero. Ha suonato, con varie orchestre, l’Orchestra
CONCERTO DI CAPODANNO 2020                                            “A. Scarlatti” di Napoli, l’Orchestra sinfonica dell’istituzione
                                                                      concertistica Abruzzese ricoprendo sempre il ruolo di
Orchestra “SUONI del SUD”
                                                                      1° strumento. Attualmente collabora in qualità di 1° Violino di
Raffaele DE SANIO - violino solista                                   spalla con diverse orchestre italiane, come l’Orchestra Sinfonica
                                                                      della Provincia di Bari, l’Orchestra sinfonica di Puglia e Basilica,
L’Orchestra da camera “SUONI DEL SUD” è sorta nel                     l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Filarmonica di
1992, ben presto divenuta una compagine di fondamentale               Salerno, l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “U. Giordano”
riferimento nella produzione musicale nazionale. L’Orchestra          di Foggia, l’Orchestra da Camera musica Judaica, ecc.
ha partecipato allo straordinario concerto di Andrea Bocelli,         Ha al suo attivo varie registrazioni su Cd in qualità di
tenuto a San Giovanni Rotondo (FG) in occasione del primo             Violino solista. È titolare di Cattedra di violino, presso il
anniversario della Beatificazione di Padre Pio, vanta inoltre         Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia e tiene corsi
collaborazioni con Mediaset (negli spettacoli del 1990                di perfezionamento musicale e formazione orchestrale presso
presentati da Natalia Estrada), Stagioni Liriche presso il            importanti istituzioni.
Teatro “ U. Giordano” di Foggia, ed è stata ospite di vari teatri
d’importanza nazionale, come il Teatro San Carlo di Napoli e il
Teatro San Nazzario del capoluogo partenopeo.                         Programma
L’orchestra collabora alle registrazioni di musiche da film           J. Strauss           Voci di Primavera Valzer Op.31
a Roma con musicisti come Ennio Morricone, Nicola Piovani,            J. Brahms            Danza Ungherese n.5
Luis Bakalov, ecc.                                                    C. Bohm              Moto Perpetuo
Molteplici sono le collaborazioni con artisti di chiara fama tra      J. Strauss           Marcia Persiana Op.289
cui Lucio Dalla, Katia Ricciarelli, Alexander Lonquich, Aldo          J. Strauss           Pizzicato Polka
Ciccolini, Uto Ughi, Mischa Maiski, Michele Placido. Partecipa        J. Strauss           Trisch Trasch Polka Op. 214
costantemente a numerose trasmissioni di Rai 1 e Rai 2 come           J. Strauss           Unter Donner Und Blitz Op.324
“Una Voce per Padre Pio” a Pietrelcina, “Il Cerchio della Vita”
ad Agropoli, “L’ oro del Golfo” a Pompei, “Premio Cimatile”,
“Premio Troisi”, “Premio Cuore”, “Le note degli Angeli”.
Raffaele DE SANIO. Ha iniziato gli studi di violino presso il         N. Rota		            Valzer del Commiato
Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia sotto la guida        V. Monti             Ciarda
del M° Giuseppe Francavilla, proseguendoli con il M° Riccardo         J. Strauss           Neve Pizzicato Polka
Pellegrino presso il Conservatorio di Musica “L. Refice” di           J. Strauss           Auf Der Jago Op. 373
Frosinone con il quale si è diplomato. Si è in seguito perfezionato   J. Strauss           Sul bel Danubio blu
Martedì 14 gennaio 2020                             Teatro MARIELLA         di Vittorio Veneto (cat. dipl.), ha anche ottenuto nel 1985 la borsa di
                                                        sipario ore 21,00   studio per il posto di 1°violoncello dell’Orchestra Giovanile Pugliese
                                                                            “Franco Ferrara”. 1° violoncello di numerose orchestre ICO del Magna
                                                                            Grecia, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra del Petruzzelli
                                                                            di Bari, Orchestra da camera di Benevento, Orchestra “A. Vivaldi di
                                                                            Lecce, ha suonato sotto la direzione di Maestri quali: Bellugi, Renzetti,
                                                                            Martin, Gutter, Kalmar, Tiboris, Franci, Kuhn, Marvulli, Bacalov,
                                                                            Mastrangelo in tournèe in Svizzera, Francia, Germania, Spagna,
                                                                            Grecia, Stati Uniti, Messico, Cina, Russia. Attualmente è titolare di
                                                                            cattedra di violoncello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota”
                                                                            di Monopoli, impegnato anche nella docenza del Corso di Prassi
                                                                            esecutiva violoncellistica del biennio superiore. Numerosi suoi allievi
                                                                            si sono distinti in campo nazionale ed internazionale, conseguendo
                                                                            primi premi e borse di studio in ben noti concorsi ed audizioni.
                                                                            Stefania SANTANGELO. “Stefania Santangelo è in possesso di
                                                                            una tecnica assolutamente sbalorditiva, il suo suono è nobilissimo,
                                                                            potente ed emozionante, la sua musicalità è pura e fantasiosa...”:
                                                                            Salvatore Accardo.Compie gli studi musicali al Conservatorio di
Concerto del TRIO                                                           Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode.
COMISSO - FORTE - SANTANGELO                                                Alla sua formazione artistica contribuiscono musicisti quali Bruno
                                                                            Mezzena, Paolo Bordoni, Piero Rattalino, Arnaldo Cohen. Debutta
Francesco COMISSO - violino                                                 a dieci anni con l’Orchestra Nova Musicorum Arcadia di Milano,
Marcello FORTE - violoncello                                                esordio che le consente di intraprendere un’attività concertistica di
                                                                            primo piano. Partecipa ai principali concorsi pianistici nazionali
Stefania SANTANGELO - pianoforte                                            vincendo nove primi premi. Si esibisce come solista con l’Orchestra
                                                                            della Provincia di Bari, quella di Lecce, l’Orchestra Sinfonica di
Francesco COMISSO. Avviato allo studio della musica in età                  Sanremo, Sinfonica Abruzzese, Orchestra di Brescia, Orchestra
precocissima dal padre musicista riceve a cinque anni la prima              Proarte Marche, Orchestra Sinfonica di Pescara, Orchestra della
lezione di violino. Diplomatosi presso il conservatorio di Venezia          Radio di Bucarest (con la quale ha eseguito in diretta radiofonica
sotto la guida del Prof. Giulio Bonzagni si trasferisce in Germania,        il concerto in re minore di Mozart), Orchestra Silvestre Revueltas
dove nel 2001 ottiene con il massimo dei voti il titolo accademico di       di Celaya e Queretaro (terzo concerto di Rachmaninov). Ha
“Konzertdiplom” presso la Musikhochschüle di Amburgo nella classe           eseguito, tra gli altri, i due concerti di Chopin e il secondo e il
del Prof. Andreas Röhn (primo violino di spalla della Bayerische            terzo concerto di Rachmaninov. Ha tenuto concerti in Italia,
Rundfunk Sinfonieorchester). Suona come solista con: I Solisti Veneti       Francia, Spagna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Romania, Stati
di Claudio Scimone, gli Interpreti Veneziani, la Filarmonia Veneta, gli     Uniti e Messico. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e
Hamburger Synphoniker, la Camerata Strumentale Italiana (Trieste),          televisive; le sue esecuzioni del Concerto in mi minore di Chopin
l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni (Trieste), l’Orchestre du            (diretto da Donato Renzetti), dei 12 studi di Chopin op.10 e della
Festival de la Printemps di Saint-Dizier (Francia). In campo orchestrale    seconda Sonata di Rachmaninov sono stati più volte trasmessi
collabora in qualità di Primo Violino di Spalla con: l’Orchestra            dalla Rai. Titolare della Cattedra di pianoforte al Conservatorio
del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la       “Nino Rota” di Monopoli. È Presidente dell’Accademia Musicale
Filarmonia Veneta, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la Camerata         Pescarese, Scuola di eccellenza fondata nel 1978 da suo padre, Elio
Strumentale di Prato, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, la   Santangelo.
Human Rights Orchestra, l’Orchestre a du Festival de La Printemps -
Saint Dizier (Francia) e sempre come prima parte con: l’Orchestra della
                                                                            Programma
Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’Arena di Verona. Dal 2007 collabora     L. V. Beethoven		                  Trio op. 70 n. 1 (Spettri)
frequentemente con: l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, la         			Allegro vivace e con brio
Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino. È docente    			 Largo assai ed espressivo
di violino presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. I suoi violini    			Presto
sono un Don Nicola Amati del 1735 e un Franco Simeoni del 2015.
Marcello FORTE. Giovanissimo si è diplomato in violoncello                  F. M. Bartholdy                    Trio n. 1op. 49 in re min.
con il massimo di voti e lode sotto la guida del Maestro Giuseppe
                                                                            			Molto Allego agitato
Simeone. Ha intrapreso l’attività concertistica come membro del
                                                                            			Andante con moto tranquillo
Trio Paisiello con il quale ha ottenuto premi e riconoscimenti in           			 Scherzo (leggiero e vivace)
concorsi nazionale ed internazionali e con il quale ha rappresentato
                                                                            		  Finale (Allegro assai appassionato)
l’Italia, per la musica da camera, all’Aterforum di Ferrara, registrando
per la Rai radiotre. Vincitore della prestigiosa rassegna di violoncello    A. Piazzolla                      Verano Porteno
Giovedì 23 gennaio 2020                  Auditorium-teatro RADAR          Martedì 4 febbraio 2020                          Teatro MARIELLA
                                                   sipario ore 21,00                                                         sipario ore 21,00

                                           RTO
                                   CONCE
                                                 O
                                     EVENT

PEPPE SERVILLO - DANILO REA                                               MASSIMILIANO PITOCCO TRIO
 “ GENOVA per Noi ”                                                       “Tango Para Tres”
Peppe SERVILLO - voce                                                     Rubèn PELONI - voce
Danilo REA - pianoforte                                                   Massimiliano PITOCCO - bandoneòn
                                                                          Nicola DE FRANCESCO - pianoforte
Genova guarda il mare.
Il mare ci tiene compagnia, in esso riponiamo i nostri sogni, la          “TANGO PARA TRES” si pone all’attenzione del pubblico
parete sgombra verso la quale ci soffermiamo.                             come la naturale conseguenza dell’incontro di tre musicisti di
Il mare, in modi diversi, ha determinato la natura delle città che ad     estrazione classica che negli ultimi venticinque anni hanno
esso guardano. Così, i genovesi poeti cantano diversamente la loro        contribuito attivamente alla diffusione del Tango ed in particolare
città e le loro storie e noi siamo qui a piccoli passi per testimoniare   alla musica di Astor Piazzolla. Il Trio vuole offrire al pubblico il
questa vita, memori di un nostro mare che nel loro riconosciamo           Piazzolla maturo dei suoi ultimi anni di vita artistica pensato in
e le nostre vite sono la sponda dalla quale ci sporgiamo.                 una veste classica (con contaminazioni bartokiane, stravinskiane,
Genova per noi è un brillante omaggio alla scuola genovese della          jazzistiche e contemporanee), il Piazzolla nelle sue innumerevoli
canzone d’autore da Gianfranco e Gianpiero Reverberi, Gino                composizioni per Film e il Piazzolla con la voce nel suo periodo
Paoli, Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Fabrizio De Andrè.                      di collaborazione con il celebre cantante Goyeneche. Negli ultimi
                                                                          concerti della sua vita sono stati infatti eseguiti brani del tutto
Peppe SERVILLO è cantante, autore di colonne sonore, di                   inediti e quasi mai eseguiti. I brani con la voce risalgono agli ’60-
canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo,                   ’70 e successivamente nel 1982 in collaborazione con Milva.
nonché attore cinematografico e teatrale. Autodidatta,                    Rubèn PELONI. Mentre portava a termine gli studi di
debutta nel 1980 con gli Avion Travel.                                    Architettura, iniziava a studiare canto con il Maestro Ruben
Dal 2005 è il frontman del progetto speciale «Uomini in Frac»,            Coria, in seguito cominciò a cantare nel complesso “Tritango”
un concerto omaggio a Domenico Modugno rivisitato in
                                                                          della città di Rosario, fino al 2002, quando decise di stabilirsi in
chiave Jazz. Nel progetto sono coinvolti alcuni dei più grandi
                                                                          Italia. Là incontrò il chitarrista e compositore Adrian Fioramonti
jazzisti italiani, tra cui Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Javier
Girotto, Gianluca Petrella e lo è stato anche il compianto                formando un duo; più tardi il bandoneonista Massimiliano
Marco Tamburini.                                                          Pitocco, iniziando così le prime prestazioni artistiche. Nel 2009
Danilo REA è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati                arriva la sua collaborazione più importante con il compositore
al mondo, protagonista di progetti e performance che sono                 e pianista Luis Bacalov, vincitore del premio Oscar, nello
già nella storia del jazz. Vanta collaborazioni con i più                 spettacolo “Mi Buenos Aires Querido”, con il quale ha continuato
grandi solisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz,                  a collaborare realizzando diversi concerti in duo. Ha cantato
John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer. Danilo Rea si pone al              diverse volte il ruolo maschile dell’Opera “Maria de Buenos Aires”
servizio della musica con apparente straordinaria semplicità,             (A. Piazzolla - H. Ferrer); nel Teatro Comunale di Vicenza, nel
caratteristica che distingue i più grandi artisti.                        Teatro Greco di Taormina, nell’Auditorium di Milano, nel Teatro
Petruzzelli di Bari; nel Teatro dell’Opera di Halle (Germania);        Giovedì 27 febbraio 2020                     Teatro MARIELLA
nel Teatro dell’Opera di Limoges (Francia); nel Teatro Mario del                                                      sipario ore 21,00
Monaco di Treviso; nel Teatro Verdi di Pordenone.
Massimiliano PITOCCO ha iniziato lo studio del “Bayan” con
il M° A. Di Zio proseguendo a Parigi con il M° M. Bonnay e
diplomandosi al C.N.S, al Conservatorio della “ville de Paris”
e al C.N.R. Nel ‘92 si diploma in Organo a Pescara e nel
‘94 in Fisarmonica a Bari. È vincitore di numerosi concorsi
internazionali di Bayan, tra cui il 1° premio a Castelfidardo (1986
e 1988) e il 2° premio alla “Coppa del Mondo” (Svizzera 1989).
Ha suonato in importanti teatri di tutto il mondo come quelli
di Monaco, Francoforte, il Concertgebouw di Amsterdam,
Bruxelles, Amburgo, Vienna, Parigi, Budapest, Konzerthaus
di Berlino, la Tonhalle di Zurigo e Lucerna, Città del Mexico,
Sydney, Tokyo, Yokohama, San Paolo di Brasile, USA, il Parco
della Musica a Roma, il Goldoni di Venezia, il Bellini di Napoli,
il Verdi di Trieste, la Pergola di Firenze, la sala Verdi di Milano,
il Massimo di Palermo, il Petruzzelli di Bari, ecc. Nel 2002 ha        QUARTETTO NOÛS
suonato e diretto in Svizzera l’opera “Maria de Buenos Aires”
di A. Piazzolla - H. Ferrer riscuotendo notevole successo di           Tiziano BAVIERA - violino
pubblico e di critica. Nel 2018 viene riconosciuto a Montecitorio      Alberto FRANCHIN - violino
tra le Cento Eccellenze italiane con una “Menzione d’onore” per        Sara DAMBRUOSO - viola
essere stato un vero alfiere caposcuola del Bayan e del Bandoneòn      Tommaso TESINI - violoncello
nel mondo della cultura. È titolare della cattedra di Bayan al
conservatorio “Santa Cecilia” in Roma e “G. Braga” di Teramo.          Noûs (nùs) è un antico termine greco il cui significato è mente
Nicola DE FRANCESCO si è diplomato in pianoforte con il                e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa.
                                                                       Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in
massimo dei voti presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di            poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti
Pescara sotto la guida della Prof.ssa Filomena Montopoli e ha          della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni
studiato Composizione con il M° Edgar Alandia. Ha perfezionato         sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione
la tecnica pianistica con il M° Vincenzo Vitale e successivamente      italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Ha
con il M° Massimo Bertucci. Si è perfezionato con i Maestri            frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella
Sergio Perticaroli, Alexis Weissenberg e Gjorgy Sandor. È              classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea
risultato vincitore in vari Concorsi nazionali e internazionali.       studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela
                                                                       Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia
Svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni       Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg
cameristiche. Ha eseguito in prima nazionale assoluta l’opera          Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller
tango “Maria De Buenos Aires di A. Piazzolla” con i “Solisti           (Artemis Quartett). Nel 2014 è stato selezionato per il progetto
Aquilani” e inciso la Casa discografica “Dynamic”. È titolare della    ‘Le Dimore del Quartetto’ grazie al quale è vincitore di una
cattedra di Pianoforte principale nel Conservatorio di Fermo.          borsa di studio per l’anno 2015. Nello stesso anno gli viene
                                                                       inoltre riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla
                                                                       Fundatión Albeniz di Madrid.
                                                                       Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato
Programma                                                              alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in
                                                                       corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più
Fracanapa                          Tangos III                          prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana.
Vuelvo al Sur                      Oblivion                            Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur
                                                                       Rubinstein - Una Vita nella Musica” 2015 … per essersi rivelato
Duo de amor                        Jacinto chiclana                    una delle formazioni più promettenti della musica da camera
Tanguedia                          Alguien le dice al tango            italiana ed aver dimostrato, nella sua ancor breve carriera,
Milonga carreguera                 Adios nonino                        di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in
                                                                       maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non
Romanza del duende                 Street tango                        effimera del repertorio classico-romantico e del Novecento,
Jeanne y Paul                      Chiquiline de bachin                proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica
Woe                                Balada para un loco                 anche all’interno dei linguaggi della musica d’oggi.
Puoi anche leggere