Vivere la Laudato si': la rivoluzione degli stili di vita - Chiara Tintori 17 febbraio 2019 - Bergamo - Le Piane ...
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DI COSA PARLEREMO? 1. Struttura della Laudato Si’ 2. Ecologia integrale 3. Laudato Si’ mi Signore per nostri stili di vita 4. Nuovi stili di vita comunitari 5. Un nuovo inizio Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 2
1. Struttura della Laudato si’
Laudato si’ procede attraverso 3 tappe 6 capitoli CAPITOLO PRIMO: VEDERE QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA [17-61] CAPITOLO SECONDO: IL VANGELO DELLA CREAZIONE [62-100] CAPITOLO TERZO: GIUDICARE LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA [101-136] CAPITOLO QUARTO: UN’ECOLOGIA INTEGRALE [137-162] CAPITOLO QUINTO: AGIRE ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE [163-201] CAPITOLO SESTO: EDUCAZIONE E SPIRITUALITÀ ECOLOGICA [202-246] 2 PREGHIERE!
Vedere Osservazione attenta Ausilio delle scienze Evitare superficialità e pregiudizi Agire Giudicare Non condanna ma discernimento Presenza e segni concreti Inculturazione fede Stile profetico Evangelizzazione In gruppo e come singoli Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 5
Lo stile • Atteggiamento di lode e ringraziamento Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfano, et nullu homo ène dignu te mentovare. «Il mondo è qualcosa in più che un problema da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode» (12) • Dialogo con tutti (citazioni e note) Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 6
2.Ecologia integrale
ECOLOGIA INTEGRALE • “Tutto è in relazione”, “tutto è collegato”, tutto è connesso” • Che tipo di mondo vogliamo lasciare? «non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri» (49) • Ecologia integrale è qualcosa da VIVERE! • SOBRIETÀ e CURA: “tenerezza, compassione e preoccupazione” Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 8
Foto Paolo Nespoli, 10 ottobre 2017 www.esa.it 9 Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI
3. Laudato Si’ mi Signore per nostri stili di vita
LAUDATO SI’ MI SIGNORE PER NOSTRI STILI DI VITA •Educazione e conversione ecologica «…evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico o condividere un medesimo veicolo tra varie persone, piantare alberi, spegnere le luci inutili, e così via. Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell’essere umano. Riutilizzare qualcosa invece di disfarsene rapidamente, partendo da motivazioni profonde, può essere un atto di amore che esprime la nostra dignità» (211) Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 11
Perché dovremmo scomodarci a cambiare il nostro stile di vita? «l’esercizio di questi comportamenti ci «Un cambiamento negli stili di vita restituisce il senso della nostra potrebbe arrivare ad esercitare una dignità, ci conduce ad una maggiore sana pressione su coloro che profondità esistenziale, ci permette di detengono il potere politico, sperimentare che vale la pena economico e sociale. È ciò che passare per questo mondo» (212) accade quando i movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti e • Ruolo dell’educazione così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione» (206) Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 12
4.Nuovi stili di vita comunitari
NUOVI STILI DI VITA COMUNITARI «Ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie, non con la mera somma di beni individuali: “Le esigenze di quest’opera saranno così immense che le possibilità delle iniziative individuali e la cooperazione dei singoli, individualisticamente formati, non saranno in grado di rispondervi. Sarà necessaria una unione di forze e una unità di contribuzioni”. La conversione ecologica che si richiede per creare un dinamismo di cambiamento duraturo è anche una conversione comunitaria». (219) CONSUMO CRITICO DIMENSIONE COLLETTIVA Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 14
CONSUMO CRITICO (I) • Consumismo senza etica e senza senso sociale e ambientale disorienta e stordisce «Più il cuore della persona è vuoto, più ha bisogno di oggetti da comprare, possedere e consumare […] In questo orizzonte non esiste nemmeno un vero bene comune […] Perciò non pensiamo solo alla possibilità di terribili fenomeni climatici o grandi disastri naturali, ma anche a catastrofi derivate da crisi sociali, perché l’ossessione per uno stile di vita consumistico, soprattutto quando solo pochi possono sostenerlo, potrà provocare soltanto violenza e distruzione reciproca» (204) Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 15
CONSUMO CRITICO (2) • Consumo critico è una modalità di acquisto di beni e servizi che tiene conto non solo del prezzo e della qualità, ma anche del comportamento dei produttori e della sostenibilità ambientale e sociale della filiera produttiva • Esempi di esperienze alternative critiche, basate sulla solidarietà, sull’inclusione, sul rafforzamento della coesione sociale • Stile di vita condiviso, sociale e ad alta valenza educativa «stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionati dal consumo» (222) Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 16
DIMENSIONE COLLETTIVA • Condivisione di beni per soddisfare il bisogno di mobilità: car e bike sharing • Innovazioni nei rapporti delle persone tra loro e con l’ambiente nei sistemi locali: ecovillagi, Transition Towns, comunità laudato si’ Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 17
5.Un nuovo inizio
UN NUOVO INIZIO • Risposta realista e propositiva «Gli esseri umani possono anche superarsi» (205) «l’essere umano è capace di divenire lui stesso attore responsabile del suo miglioramento materiale, del suo progresso morale, dello svolgimento pieno del suo destino spirituale» (126) • …con GIOIA, LODE e RIPOSO • «…un’altra maniera di agire che fa parte della nostra essenza. In questo modo l’azione umana è preservata non solo da un vuoto attivismo, ma anche dalla sfrenata voracità e dall’isolamento della coscienza che porta a inseguire l’esclusivo beneficio personale» (237) • «Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza» (LS, n. 244). Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 19
…PER I LAVORI DI GRUPPO VEDERE • Dove e quando percepisco maggiormente la bellezza della terra/dei poveri? E il loro “grido”? • Quando capisco la situazione (della terra e dei poveri) da chi mi facciamo aiutare? Con quali strumenti esercito la responsabilità di informarmi e formarmi? GIUDICARE • Mi sento chiamato/a in gioco, con le mie competenze intellettuali, affettive, professionali e spirituali? • Lo stile del dialogo, onesto e intenso con tutti, è la mia bussola? • Come ripensare al mio stile di vita nell’ottica della LS, e dunque a un agire in stile profetico e integrale, in cui al centro non ci sono io o le mie scelte, ma le RELAZIONI? AGIRE • Con quali gesti quotidiani rispondo tanto al “grido della terra” quanto al “grido dei poveri”? • Compassione, tenerezza, cura, sobrietà, lode, riposo sono tutti “ingredienti” necessari per la mia e nostra conversione ecologica: che cosa prediligo e perchè? Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI 20
GRAZIE! chiara.tintori@fastwebnet.it @chiartin Bergamo - 17 febbraio 2019 - C. TINTORI
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