TARIFFARIO 16 Allegato al Regolamento per la fornitura dell'acqua - Aspem
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TARIFFARIO 16 Allegato al Regolamento per la fornitura dell’acqua TARIFFE E CANONI ACQUA IN VIGORE DAL 01/01/2019 Delibera dell’Ufficio D’Ambito n° 44 del 31 Luglio 2018 Comuni di Bacino: Varese, Arcisate, Azzate, Barasso, Besnate, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cantello, Caravate, Carnago, Caronno Varesino, Casciago, Cazzago Brabbia, Cittiglio, Comerio, Cunardo, Daverio, Galliate Lombardo, Gazzada Schianno, Inarzo, Induno Olona, Jerago con Orago, Lozza, Luvinate, Malnate, Marzio, Monvalle, Morazzone, Sangiano. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha istituito le seguenti componenti tariffarie, che verranno aggiunte alle tariffe di seguito elencate; il valore verrà versato alla CSEA, Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali: Decorrenza 1° Gennaio 2016 UI1 - viene applicata ai volumi fatturati di acqua, fognatura e depurazione; la componente è destinata alla copertura delle agevolazioni tariffarie e rateizzate dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni 20 maggio 2012 e successivi dell’Emilia. L’importo è pari ad € 0,004 (Delibera 529/2013/R/IDR) Decorrenza 1° Gennaio 2018 UI2 - viene applicata ai volumi fatturati di acqua, fognatura e depurazione; la componente è destinata alla promozione della qualità tecnica. L’importo è pari ad € 0,009 - comma 33.1 del MTI-2 Decorrenza 1° Gennaio 2018 UI3 - viene applicata ai volumi fatturati di acqua; la componente è destinata alla copertura delle agevolazioni migliorative eventualmente previste dagli Enti di governo dell’ambito “bonus idrico integrativo – deliberazione 897/2017/R/IDR”. L’importo è pari ad € 0,005 – comma 9.1 del TIBSI 1) UTENZE USO DOMESTICO Euro/m3 Per ogni nucleo familiare: fino a 250 litri/giorno pari a 91 m3 all'anno 0,336453 da 251 a 500 litri/giorno pari ai successivi 91 m3 anno 0,766728 da 501 a 750 litri/giorno pari ai successivi 91 m3 anno 1,087007 oltre i 750 litri/giorno 1,655316
2) USI NORMALI A - Commerciali, Artigianali, Professionali, Industriali, Scuole, Asili, Enti, Amministrazioni Pubbliche, ecc. Il quantitativo "base" viene determinato in rapporto al numero delle persone inserite in ogni attività, secondo la seguente tabella (calcolata sulla base di 40 litri al giorno per addetto). fino a 5 persone 200 litri al giorno pari a 73 m3 all'anno da 6 fino a 10 persone 400 litri al giorno pari a 146 m3 all'anno da 11 fino a 25 persone 1.000 litri al giorno pari a 365 m3 all'anno da 26 fino a 50 persone 2.000 litri al giorno pari a 730 m3 all'anno da 51 fino a 100 persone 4.000 litri al giorno pari a 1.460 m3 all'anno per ogni 100 persone 4.000 litri al giorno pari a 1.460 m3 all’anno o frazioni di 100 in più B – Ospedali, Case di Cura, Case di Riposo. Il quantitativo “base” viene determinato in ragione di litri 250 al giorno per “posto letto” con arrotondamento ai 1.000 litri/giorno, pari a 365 m3/anno. C – Alberghi, Convitti, Collegi. Il quantitativo “base” viene determinato in ragione di litri 125 al giorno per “posto letto” con arrotondamento ai 1.000 litri/giorno, pari a 365 m3/anno. Euro/m3 per i quantitativi “base” di cui ai punti 2) A – B – C 0,766728 fino a una volta e mezza il quantitativo “base” 1,087007 per i quantitativi eccedenti 1,655316 I quantitativi da pagarsi anche se non consumati sono pari a quelli “base” fissati per ogni singola categoria di fornitura. Gli stessi potranno essere ridotti, a richiesta del cliente, a quantitativi inferiori purché ragguagliati ad uno degli scaglioni previsti per le forniture di cui al punto A ed arrotondati ai 1.000 litri/giorno per le forniture di cui ai punti B e C. 3) USI SPECIALI A – Cantieri edili Il quantitativo “base” viene fissato come stabilito al precedente punto 2) – A B – Vivai di piscicoltura e frigoriferi, condizionamento d’aria, umidificatori, innaffiamento orti e giardini, autolavaggi, piscine e vasche da nuoto. Il quantitativo “base”, da pagarsi anche se non consumato, viene determinato in ragione di 200 litri al giorno pari a 73 m3/anno C – Bocche antincendio (per vasche prescritte dai VV.FF.) Il quantitativo “base”, da pagarsi anche se non consumato, è fissato in: 200 litri/giorno, pari a 73 m3/anno, per vasche di volume sino a 60 m3 400 litri/giorno, pari a 146 m3/anno, per vasche di volume maggiore di 60 m3 per i quantitativi “base” di cui ai punti 3) A – B – C Euro/m3 0,766728 fino a una volta e mezza il quantitativo “base” Euro/m3 1,087007 per i quantitativi eccedenti Euro/m3 1,655316 4) USI ALLEVAMENTO ANIMALI Il quantitativo “base”, da pagare anche se non consumato, viene determinato in ragione di 200 litri/giorno, pari a 73 m3/anno ogni 2 capi di bovini o equini e in 200 litri giorno, pari a 73 m3/anno, ogni 4 capi di ovini o suini. Euro/m3 per i quantitativi “base” e per i consumi eccedenti 0,255566
CANONI ANNUI E FISSI QUOTE FISSE (art. 17 Regolamento) importi per nucleo familiare Euro/anno 5,520156 importi per ogni singola attività Euro/anno fino a 100 m3/mese 5,520156 da 101 a 500 m3/mese 9,200266 da 501 a 1.500 m3/mese 24,534042 oltre i 1.500 m3/mese 49,068053 CANONI IMPIANTI ANTINCENDIO (art. 35 Regolamento) (comprensivi del consumo dell’acqua in caso di incendio) canone annuo fisso per ogni bocca incendio con diametro nominale 45 mm. Euro 36,209118 per ogni idrante sopra suolo Euro 72,418219 derivazioni per imp. Antincendio ad ugelli multipli (sprinkler): Euro 90,522762 DEPOSITI PER LE FORNITURE D’ACQUA DELIBERA 28 FEBBRAIO 2013 – N. 86/2013/R/IDR L’importo del deposito cauzionale dovrà essere pari al valore dei corrispettivi dovuti per 3 mesi di consumi storici dell’anno precedente. Per i condomini – tutte le utenze, incluse non domestiche, con più di 1 concessione - l’importo del deposito cauzionale (3/12 fatturato anno precedente) è ulteriormente ridotto al 60%. In presenza di domiciliazione bancaria/postale dei pagamenti, per consumi fino a 500 m3/annui, non è richiesto il versamento di un deposito cauzionale.
CONTRIBUTI AGGIUNTIVI USI SPECIALI IMPIANTI PER CANTIERI EDILI (art. 30 Regolamento) Contributo proporzionale al diametro del contatore installato, secondo il seguente schema: diametro contatore Euro 1/2" 103,291380 3/4" 129,114225 1" 154,937070 1" ¼ 206,582760 1" ½ 258,228450 IMPIANTI PER VIVAI DI PESCICOLTURA E FRIGORIFERI (art. 31 Regolamento) Contributo proporzionale al diametro del contatore installato, secondo il seguente schema: diametro contatore Euro 1/2" 103,291380 3/4" 129,114225 1" 154,937070 1" ¼ 206,582760 1" ½ 258,228450 IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO D'ARIA, UMIDIFICATORI, INNAFFIAMENTO ED AUTO LAVAGGI (artt. 31 e 32 Regolamento) Contributo proporzionale al diametro del contatore installato, secondo il seguente schema: diametro contatore Euro 1/2" 129,114225 3/4" 516,456899 1" 1.291,142248 1" ¼ 2.065,827596 1" ½ 3.098,741395 PISCINE E VASCHE DA NUOTO (art. 33 Regolamento) Contributo proporzionale alla capienza della vasca in ragione di Euro 5,164569 per ogni metro cubo. BOCCHE ANTINCENDIO (art. 34 Regolamento) I contributi dovuti per le bocche antincendio sono: - ogni cassetta con attacco UNI 45 mm (portata nominale 5 l/s) Euro 206,582760 - ogni idrante con attacco UNI 45 mm (portata nominale 7 l/s) Euro 284,051294 - ogni idrante con attacco UNI 70 mm (portata nominale 15 l/s) Euro 619,748279 - ogni idrante con due attacchi UNI 45 mm (portata nominale 10 l/s) Euro 619,748279 - ogni idrante con due attacchi UNI 70 mm (portata nominale 25 l/s) Euro 1.032,913798 per impianti automatici a pioggia (sprinkler), contributo per metro quadrato: - fino a 500 m2 - Euro 2,582284 - da 501 fino a 1.000 m2 - Euro 1,549371 - da 1.001 fino a 2.000 m2 - Euro 1,291142 - oltre 2.000 m2 - Euro 1,032914
Nel caso in cui i Vigili del Fuoco prescrivano la realizzazione di una vasca di accumulo e relativo impianto di sollevamento ed autoclave a servizio della rete antincendio del Cliente, il dimensionamento dell'allacciamento sarà determinato dal volume della vasca secondo la sotto riportata tabella, con l'avvertenza che, per vasche superiori a 240 m3, ASPEM determinerà un contributo aggiuntivo di Euro 1.032,913798 ogni 5 m3/h di portata nominale del contatore. VOLUME DELLA Diametro Portata Diametro CONTRIBUTO VASCA richiesto nominale nominale Allacciamento Euro dai VV. FF. contatore contatore V sino a 10 m3 1" 3/4" 2,5 516,456899 10 < V > 14 1" ¼ 1" 3,6 1.291,142248 14 < V > 20 2" 1" ¼ 5 2.065,827596 20 < V > 40 50 1" ½ 10 3.098,741395 40 < V > 60 65 2" 15 4.131,655193 60 < V > 100 80 65 25 6.197,482789 100 < V > 160 100 80 40 9.296,224184 160 < V > 240 150 100 60 13.427,879376 MINIMI CONTRATTUALI D'OBBLIGO (art. 16 Regolamento) Per ogni contratto di fornitura dell'acqua, ad esclusione dei contratti in cui è previsto esclusivamente l'uso domestico o l'uso normale, verrà determinato un quantitativo da pagarsi anche se parzialmente o totalmente non consumato, calcolato secondo i seguenti parametri. USI MISTI ( DOMESTICI/ USI NORMALI) litri 250/giorno per famiglia, pari a 91 m3/anno. A) Commerciali, Artigianali, Professionali, industriali, Scuole, Asili, Enti ed Amministrazioni Pubbliche. - fino a 5 persone 200 litri al giorno pari a 73 m3/anno - da 6 a 10 persone 400 litri al giorno pari a 146 m3/anno - da 11 a 25 persone 1.000 litri al giorno pari a 365 m3/anno - da 26 a 50 persone 2.000 litri al giorno pari a 730 m3/anno - da 51 a 100 persone 4.000 litri al giorno pari a 1.460 m3/anno - per ogni 100 persone o frazione di 100 persone in più 4.000 litri al giorno pari a 1.460 m3/anno - B) Ospedali, Case di Cura, Case di Riposo. 250 litri al giorno per posto letto (con arrotondamento al 1.000 litri al giorno, pari a 365 m3/anno). C) Alberghi, Convitti, Collegi. 125 litri al giorno per posto letto (con arrotondamento al 1.000 litri al giorno, pari a 365 m3/anno). I suddetti quantitativi potranno essere ridotti, a richiesta del Cliente, con sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura, a quantitativi inferiori, purché ragguagliati ad uno degli scaglioni previsti per le forniture di cui al punto A) e arrotondati ai 1.000 litri/giorno per le forniture di cui ai punti B) e C). Per le forniture che presentino caratteristiche particolari, per cui si riscontrano difficoltà nella determinazione dei consumi base, gli impegni contrattuali saranno fissati di volta in volta ed approvati dal Consiglio di Amministrazione. USI SPECIALI A) Cantieri edili: vedi quanto previsto al punto 2° B) Vivai di piscicoltura e frigoriferi condizionamento d'aria, umidificatori, innaffiamento orti e giardini, autolavaggi, piscine e vasche da nuoto private o ad uso privato: 200 litri al giorno pari a m3 73 annuali
C) Piscine pubbliche o di uso pubblico: pari a 10% del volume della piscina, comprensivo dei consumi idrici relativi ai servizi. D) Bocche antincendio per vasche prescritte dai VV.FF. - per vasche di volume sino a 60 m3 litri 200 al giorno pari a m3 73 annuali - per vasche di volume maggiore di 60 m3 litri 400 al giorno pari a m3 146 annuali ALLEVAMENTI ANIMALI - ogni 2 capi di bovini o equini 200 litri al giorno pari a m3 73 annuali - ogni 4 capi di ovini o suini 200 litri al giorno pari a m3 73 annuali I quantitativi di cui sopra per gli usi di cui ai punti 3A, 3B e 4 potranno essere ridotti, a richiesta del Cliente, con sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura dell'acqua, a quantitativi inferiori, purché ragguagliati ad uno degli scaglioni sopra previsti. PENALI (art. 41 Regolamento) Nel caso in cui il Cliente non comunichi all'Azienda, come previsto dall'art. 5 del regolamento, le variazioni comportanti cambiamenti sia di quantitativi minimi contrattuali che di quelli base, sarà applicata una penale di Euro 84,34 (corrispondente al consumo di 100 m3 d'acqua alla tariffa base + I.V.A). Parimenti, l'utilizzo degli impianti di distribuzione dell'acqua per uso diverso da quello richiesto, come previsto dall'art. 12 del regolamento, oltre alla sospensione immediata della fornitura, prevede l'applicazione di una penale di Euro 84,34 (corrispondente al consumo di 100 m3 d'acqua alla tariffa base + I.V.A). Le manomissioni dei sigilli dei contatori ed ogni altra operazione da parte del Cliente che alteri il regolare funzionamento dell'apparecchio misuratore, a norma dell'art. 18 del regolamento, danno luogo all'applicazione di una penale di Euro 337,36 (corrispondente al consumo di 400 m3 d'acqua alla tariffa base + I.V.A). L'inserimento diretto delle pompe sulle condotte derivate da quelle stradali comporta, a norma dell'art. 24 del regolamento, la corresponsione di una penale di Euro 337,36 (corrispondente al consumo di 400 m3 d'acqua alla tariffa base + I.V.A). Nel caso in cui venga accertato un comportamento recidivo del Cliente, le penali sopra riportate saranno raddoppiate. In ogni caso, ASPEM si riserva la possibilità di chiedere il rimborso dei danni derivanti dal mancato rispetto delle norme regolamentari. INDENNITA' DI MORA ED INTERESSI PER RITARDO PAGAMENTO (art. 16 Regolamento) Sui pagamenti che verranno effettuati successivamente alla scadenza si applicheranno: - interessi per ritardato pagamento calcolati utilizzando il tasso EURIBOR 3 mesi in vigore, aumentato di tre punti percentuali. VERIFICA DEI CONTATORI A RICHIESTA DEL CLIENTE (art. 22 Regolamento) Qualora il Cliente ritenga irregolare il funzionamento del contatore, può richiedere per iscritto le opportune verifiche ad ASPEM, previo versamento di Euro 153,35 (corrispondente al consumo di 200 m3 alla tariffa base) + I.V.A 10%.
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