La spesa per il welfare state

Pagina creata da Samuele Rubino
 
CONTINUA A LEGGERE
Parte del presente materiale è protetto da Copyright. Il materiale NON sostituisce l’utilizzo del manuale
di riferimento: P. Bosi, Corso di scienza delle finanze- 5a Edizione. Copyright © 2010 – Il Mulino.

  La spesa per il welfare state

                                                                                                            1
     Corso di Economia e gestione delle Amministrazioni Pubbliche
     Dispensa n. 5
AGENDA

Origine storica del Welfare State (WS)
I modelli storici di WS
La crisi del WS
Le prestazioni del WS
Le ragioni dell’intervento pubblico nel settore del WS
         Trasferimenti monetari o servizi?
         I problemi dei trasferimenti monetari

Modalità di finanziamento delle spese di WS

                                                          2
Origine storica del welfare state (WS)

Prime origini: in Europa a metà dell’Ottocento

Il WS nasce nel momento in cui alcuni rischi (disoccupazione,
mancanza di risorse al termine della vita lavorativa, malattia,
ecc.) vengono riconosciuti come rischi sociali.

In Italia: lo sviluppo del WS avviene verso la metà degli anni ‘60,
in connessione con una intensa fase di sviluppo economico.

Un approfondimento:
Il welfare è collegato allo sviluppo economico?
(Grazzini & Petretto, 2005)

                                                                      3
I modelli storici di WS

I modelli europei di WS sono molto differenziati, riflettendo la
storia particolare di ciascun paese.

Elementi di differenziazione:
ruolo dell’eguaglianza e della solidarietà, significato del lavoro,
ruolo sociale della famiglia, ricchezza della nazione

Attori da considerare per classificare i modelli di WS:

          STATO                     MERCATO

                                                                      4
                       FAMIGLIA
Modelli di WS

Modello socialdemocratico (paesi nordici): universalismo
(servizi di welfare come diritti), preponderante intervento pubblico,
ampia offerta di servizi pubblici.

Modello liberale (USA; UK): tutela solo su pochi e gravi rischi
(povertà estrema, emarginazione sociale, ecc.). Prerequisito:
controllo dei mezzi (means test). Stimolo alla ricerca di soluzioni
offerte dal mercato.

Modello corporativo (Germania e Francia): stretto collegamento
con mercato del lavoro. Titolare del diritto: lavoratore. Importante
ruolo della famiglia, attenzione ai dipendenti pubblici,
diversificazione degli strumenti.

Modello mediterraneo (Italia, Spagna, Grecia): variante del
precedente con più ruolo della famiglia come “ammortizzatore
                                                                        5
sociale”, e frammentazione significativa degli strumenti di
intervento.
La crisi del WS

L’eccessiva spesa pubblica: verso una riduzione della spesa
pubblica per il welfare state?

Reali necessità di un adattamento del WS
    fattori demografici (pressione su pensioni e sanità)
    rendimento dell’istruzione
    globalizzazione (dumping sociale e limitazione delle tutele)
    espansione dell’offerta di lavoro femminile (cambiamento nel
     ruolo della famiglia)
    riduzione dei budget pubblici
    aumento (quantitativo e qualitativo) della domanda di servizi

La critica della versione liberista: il WS è stato utilizzato in modo
assistenzialistico.
    il problema dei “diritti acquisiti”

                                                                        6
Le prestazioni del WS: un quadro d’insieme

Pensioni         Sanità          Assistenza        Ammortizza      Istruzione
previdenziali                                      tori sociali

Pensioni di      Assistenza      Assegni per i     Cassa           Istruzione
vecchiaia        di base         figli             integrazione    obbligatoria

Pensioni di      Spesa           Pensione          Indennità di    Istruzione
anzianità        farmaceutic     sociale           disoccupazion   secondaria
                 a                                 e
Pensioni per i                   Pensioni e                        Istruzione
superstiti       Ass.            rendite per       Assicurazione   universitaria
                 specialistica   handicap          infortuni sul
                 ed                                lavoro
                 ospedaliera     Pensioni per
                                 invalidi civili   Assicurazioni
                                                   malattia e
                                                   maternità

                                                                                   7
   Servizi per non                         Scuole e servizi per
   autosufficienti                             l’infanzia
Le ragioni dell’intervento pubblico nel
settore del WS
Spiegazioni economiche (non sono le uniche!)

Come giustificare l’intervento pubblico in questi ambiti,
dove i servizi sono spesso rivali (certamente non pubblici in
senso economico?)

La meritorietà di questi beni/servizi come principale
spiegazione.

Le esternalità: migliori servizi di welfare hanno effetti
positivi sulla collettività (es. crescita economica, minore
tensione sociale, ecc.)

Le asimmetrie informative: in molti servizi di questo tipo
(es. sanità, istruzione) gli utenti dei servizi sono in
condizione di forte deficit informativo rispetto ai produttori   8
del servizio.
Trasferimenti monetari o servizi?

Una volta definita la necessità/opportunità di offrire un
determinato servizio di welfare, è opportuno chiedersi se sia più
efficiente/efficace produrre il servizio ovvero affidare un
trasferimento monetario (equivalente) al soggetto beneficiario.

Conclusione: in generale, è meglio realizzare un
trasferimento di risorse utilizzando lo strumento
monetario e non imponendo il consumo di un certo bene.

Dimostrazione: il soggetto deve scegliere tra istruzione (servizio
di welfare) e il consumo di altri beni. In assenza di intervento
pubblico, il soggetto sceglie A (punto sul vincolo di bilancio
tangente alla curva di indifferenza più lontana).

Se lo Stato impone un consumo di istruzione gratuita pari a OB,
il vincolo di bilancio diviene FHZ.                                  9
Si considerino due possibili sistemi di preferenze del soggetto
(alfa e beta).

Se il soggetto preferisce un elevato consumo (relativo) di
istruzione (sistema di preferenza alfa), il soggetto sceglie L
come punto preferito.

Se il soggetto non preferisce un elevato consumo relativo di
istruzione, il soggetto sceglie H (soluzione d’angolo).

Si ipotizzi che, invece dell’offerta di un consumo obbligatorio
OB, lo Stato avesse trasferito l’equivalente in denaro. Il
vincolo di bilancio sarebbe PZ:
Il soggetto alfa continua a scegliere L;
Il soggetto beta sceglierebbe M (preferito a H).
                                                                  10
Trasferimenti monetari e specifici
Altri
beni    P

                     I2 b

               I1b
                        .   M

        F   I0 b                ..
              .
              A
                                H

                                    L   I1a

        O                       B   C              Z   Istruzione
                                                                    11
I problemi dei trasferimenti monetari

Lo Stato potrebbe però ritenere opportuno che tutti i soggetti
consumino almeno un ammontare OB di istruzione (anche i
soggetti con preferenza beta).

Per fare questo attraverso trasferimenti monetari è necessario un
trasferimento pari a FQ (il cui effetto è spostare il soggetto beta
da M a N). Tale trasferimento è maggiore del valore del servizio
OB:

La maggiore spesa pubblica HQ deve trovare copertura
finanziaria!

Il problema della tassazione non distorsiva (impossibile).
In presenza di imposte distorsive, può essere preferibile la
produzione diretta dei servizi di welfare.
                                                                      12
Trasferimenti monetari e specifici

Altri
        P                       I3 b

                                  .
beni
                                    N
                     I2 b

               I1b
                        .   M

        F   I0 b                  ..              .
                                                  Q

              .
              A
                                H

                                        L   I1a

        O                         B     C             Z   Istruzione
                                                                       13
Modalità di finanziamento delle spese di WS

La forma di finanziamento più rilevante e diffusa è quella dei
contributi sociali (prelievo, solitamente proporzionale,
commisurato alle retribuzioni). In Italia: tali entrate sono
direttamente incassate dagli enti di previdenza.

Altre forme:
   Imposte generali
   Pagamento di tariffe da parte dei soggetti beneficiari
       dei servizi

  Vi è una ragione economica che spiega la prevalenza
      dei contributi sociali? NO!

                                                                 14
Perché persiste la frammentazione delle forme di finanziamento dei
diversi programmi?

POSSIBILE SPIEGAZIONE:
I programmi hanno natura assicurativa (i contributi sociali
sono i “premi” di questa assicurazione)

MA diverse possibilità di assicurazione per rischi sociali!

Diversi tipi di assicurazione:
Regolamentazione di assicurazione privata obbligatoria (es. RC
auto)
Assicurazione sociale finanziata con contributi sociali (es.
pensioni)
Prestazioni finanziate con imposte generali (es. programmi
universali come istruzione pubblica, oppure rischi non commisurati
a dimensioni individuali – perdita del lavoro).

                                                                     15
Puoi anche leggere