Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
PERIODICO BIMESTR ALE
            DELLA CROCE VERDE DI PADOVA
                    2017 - ANNO XXXIV
             1      SPED. IN A.P.- D.L. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 n. 46,
            art. 1 comma 2 - DCB Padova

Una squadra vincente
proiettata nel futuro
Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
CAPISQUADRA… IN FORMA

                                                                    Da un po’ di tempo nell’aria si av-
                                                                    vertiva l’esigenza di incontri for-
                                                                    mativi per i capisquadra in grado di
                                                                    fornire strumenti per gestire e gui-
                                                                    dare il più efficacemente possibile le
                                                                    rispettive squadre potendo così ga-
                                                                    rantire con tempestività ed efficacia
                                                                    lo svolgimento dei molteplici servizi
                                                                    richiesti.

                                                                    È stato quindi deciso dalla Commis-
                                                                    sione Esecutiva di affidare l’organiz-
                                                                    zazione del corso capisquadra ad un
                                                                    gruppo di lavoro composto da Bon
                                                                    Walter, Biasioli Francesco, Formen-
                                                                    tin Laura, Franco Andrea, Leonar-
                                                                    do Franco, Lovison Luca, Radolfini
                                                                    Enrico.

                                                                    Allo scopo di individuare con ef-

Periodico bimestrale della P.O. Croce Verde di Padova
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 875 del 13-3-1985
Anno XXXIV - n. 1 2017
Redazione e Amministrazione: Via Nazareth, 23 - 35128 Padova
redazionefiloverde@croceverdepadova.it
Editore: Carlo Bermone - Direttore Responsabile: Roberta Voltan
Segreteria di Redazione: Francesco Biasioli
Redazione: Andrea Franco, Luisa Gasparin, Paolo Maffei, Nicola Vangelista, Mario Volpi,
            Serena Baseggio, Luca Rugna, Angela Lavacca, Federico Sergi
Foto: Mario Volpi, Andrea Franco, Federico Sergi
Stampa: IMPRIMENDA - Limena (PD)

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
ficacia le vere esigenze formative       Nel confronto con la relatrice si è        Si è scelto di svolgere il corso in una
dei Capisquadra è stato realizzato e     scelto di privilegiare in primis le        struttura alberghiera fuori città, per
somministrato un questionario allo       esigenze formative di carattere re-        assicurare una vera full-immersion
staff delle squadre, delle sedi de-      lazionale (comunicazione – ascolto         ai partecipanti, anche sotto l’aspet-
centrate e dei responsabili dei vari     attivo – leadership), in quanto ele-       to non meno importante della cono-
gruppi nelle prime settimane di gen-     menti necessari ed imprescindibili         scenza e delle relazioni tra i parte-
naio 2017.                               per creare squadra e dialogo all’in-       cipanti.
I dati raccolti dai questionari perve-   terno della stessa.
nuti, hanno evidenziato molteplici e     Dato il poco tempo a disposizione          Il corso si è svolto in due sessioni:
variegate esigenze formative sia di      ritagliato all’interno di un week-end,     la prima dalla serata di venerdì 24
carattere relazionale sia di carattere   si è anche di comune accordo opera-        marzo al pomeriggio di domenica
tecnico, oltre a fornire preziose in-    to la scelta di dedicare ampio spazio      26 marzo e la seconda dal 8 al 10
dicazioni sulle preferenze logistiche    alla trattazione dei temi più sopra        aprile.
e metodiche nella conduzione del         evidenziati, privilegiando tempi di-
corso.                                   stesi e metodologie didattiche espe-       Ad ogni partecipante è stato fornito
                                         rienziali al fine di rendere efficace la   un kit comprendente cartellina con
Essere Capisquadra oggi rappresen-       formazione.                                blocco e penna, la pubblicazione
ta un notevole grado di difficoltà, in                                              con lo Statuto ed i Regolamenti in
quanto significa possedere capacità      Per quanto riguarda le tematiche           vigore in Croce Verde, la Carta dei
tecniche, relazionali e di problem-      tecniche-operative, specifiche del         Valori del Volontariato e una chia-
solving unitamente ad importanti         servizio in squadra, al fine di non        vetta USB con all’interno i conte-
capacità umane e relazionali, per        vanificare l’efficacia del corso e         nuti del relatore, le procedure ISO
creare relazioni efficaci in un grup-    volendo nel contempo dedicare il           9001:2008 in vigore con i relativi
po di volontari eterogeneo e varie-      giusto tempo per affrontare e svi-         allegati, alcune schede informative
gato per età, esperienza, anzianità      luppare i temi, si è scelto di dedicare    necessarie per il servizio (nume-
di servizio chiamato a svolgere un       ad esse il primo pomeriggio della          ri telefonici e dislocazione reparti,
ruolo importante per Croce Verde,        domenica con la metodica già speri-        stradario per raggiungere principali
con un notevole grado di stress ed       mentata ampiamente durante le ses-         luoghi destinazione fuori città, pro-
impegno.                                 sioni formative precedenti del lavoro      cedure in caso di anomalia apparati
                                         di gruppo e della condivisione delle       telefonici, ecc.).
Il Caposquadra deve pertanto esse-       riflessioni in tavola rotonda.             Si è voluto fornire uno strumen-
re un vero LEADER, capace di far         La presenza in tale sessione dei           to agevole in modo da facilitare al
fronte in poco tempo ad ogni situa-      Responsabili Tecnici (Area Servi-          caposquadra la gestione del turno
zione operativa, con importanti doti     zi – Centrale Operativa – Servizi
di coordinamento nel difficile e tal-    Sanitari – Qualità – Scuola di For-
volta pesante lavoro della squadra.      mazione), è servita non tanto a dare
                                         risposte immediate, ma per affinare
Un leader capace di creare gruppo,       le esigenze formative a cui sarà de-
di creare spirito di squadra anche       dicato spazio per altri momenti for-
e soprattutto nei momenti di dif-        mativi a tema da svolgersi successi-
ficoltà.                                 vamente in sede a Padova.

Partendo da questa consapevolezza        Il corso si è tenuto presso l’Hotel
la Commissione Esecutiva ha invi-        Milano in centro ad Asiago (VI),
duato nella dott.ssa Federica France-    struttura capace di coniugare sia gli
scon ed i suoi collaboratori, lo staff   aspetti formativi che di vitto ed al-
a cui affidare la formazione.            loggio dei partecipanti.

                                                             3                                       n° 1 - 2017
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importante formulare richieste di
                                                                                  chiarimento e magari riformulare
                                                                                  il messaggio per verificare di aver
                                                                                  capito correttamente.
                                                                                  LEADERSHIP, partendo dalla ca-
                                                                                  pacità di riconoscere il proprio tipo
                                                                                  di leader, il proprio stile acquisendo
                                                                                  consapevolezza del proprio ruolo
                                                                                  per creare nella squadra una respon-
                                                                                  sabilità diffusa, in modo che ciascun
                                                                                  collaboratore si senta co-protagoni-
                                                                                  sta dell’organizzazione e della squa-
                                                                                  dra cui appartiene.

                                                                                  Il weekend di formazione è inizia-
                                                                                  to con il viaggio in pullman dalla
                                                                                  sede di Croce Verde all’Altopiano di
                                                                                  Asiago.
                                                                                  Dopo la sistemazione nelle camere
di servizio, avendo a disposizione       consento di realizzare obiettivi im-     e la cena, il saluto della vicepresi-
on-line la maggior parte delle infor-    portanti.                                dente Antonella Falconi che ha dato
mazioni necessarie da consultare in      Tre importanti temi ci hanno accom-      il benvenuto e presentato il corso ai
caso di dubbi procedurali durante il     pagnati nel week-end di formazione       partecipanti.
servizio, potendo via via aggiornare     e condivisione:
le informazioni in essa contenute.                                                Subito un evento a sorpresa con uno
                                         COMUNICAZIONE per scoprire               spettacolo di cabaret comico realiz-
Il progetto formativo che ha ac-         che cosa rende una comunicazione         zato dal gruppo teatrale “BEPI E
compagnato i capisquadra nei due         davvero efficace, la struttura della     MARIA SHOW” che ha coinvolto
weekend di formazione è stato co-        comunicazione, individuando mo-          i partecipanti con sketch comici in
struito dai docenti sulla necessità di   dalità per riconoscere gli altri e per   parte dal proprio repertorio, in par-
allenarli alle dinamiche che stanno      costruire relazioni di valore.           te nella lettura in chiave comica del
alla base delle relazioni umane e        Ci si è confrontati sugli aspetti che    ruolo del Caposquadra e del Volon-
della gestione dei collaboratori e che   facilitano la relazione con gli altri    tario di Croce Verde.
consentono di rafforzare il “senti-      e su quali sono gli elementi che in-     La serata del venerdì per alcuni dei
mento di comune appartenenza”            fluenzano la comunicazione per sa-       partecipanti si è conclusa tra le brac-
su cui reggere e sprigionare tutto il    per creare una relazione.                cia di Morfeo, per altri ha continuato
potenziale dell’organizzazione.          ASCOLTO ATTIVO affinando
Acquisire la consapevolezza di cosa      le capacità di ascoltare chi ci sta
davvero rende efficace la comuni-        comunicando qualcosa, essere in
cazione, consente di sviluppare la       grado di “leggere” l’interlocutore
capacità di guidare gli altri, inter-    nel suo insieme (linguaggio non
cettandone differenze e peculiarità:     verbale, tono della voce, ecc.), age-
il capo squadra diventa un leader,       volando la ricezione del messaggio
che sa creare fiducia e farsi seguire,   senza arrivare a conclusioni affret-
trasmettendo con chiarezza quali         tate basate, magari, su preconcetti
sono i valori dell’organizzazione,       o pensando si sapere già cosa ci
condividendo le rotte necessarie che     vuole dire; ecco che allora diventa

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
in allegria e compagnia, degustando
le prelibatezze dei locali del centro
di Asiago.

Il sabato è stato caratterizzato dal
momento clou della formazione, in
cui in maniera coinvolgente e di-
namica i relatori hanno illustrato
le varie tematiche e le strategie per
una maggiore efficacia. La divisione
in gruppi ha permesso di affinare e
sperimentare “dal vivo” le tecniche
apprese dai relatori, offrendo inte-
ressanti spunti di miglioramento.
Dopo la deliziosa cena del sabato
sera, il coinvolgimento e le abilità
dei partecipanti sono state subito
messe alla prova da una Caccia al
Tesoro notturna per le vie del centro       to dedicato alla presentazione ed        emerse dai lavori di gruppo.
di Asiago, sperimentando da subito          al dialogo con i vari responsabili       Tra i 60 partecipanti (capi, vice, so-
sia le abilità fisiche dei concorren-       tecnici di Croce Verde (Centrale         stituti, responsabili sedi decentrate)
ti sia le capacità di leadership e di       Operativa, Scuola di Formazione,         presenti nelle due edizioni, erano
ascolto dei partecipanti.                   Qualità, ecc.) con cui sono state        rappresentate 28 squadre e le 3 sedi
                                            affrontate in pillole le tematiche da    decentrate per una partecipazione di
                                            sviluppare poi in appositi incontri      più del 90 %.
                                            nel quadro di un ambizioso proget-       Lusinghieri anche i risultati espres-
                                            to della Commissione Esecutiva di        si dal questionario di gradimento
                                            formazione continua e confronto          finale somministrato ai partecipan-
                                            con i Capisquadra.                       ti delle due edizioni, che ha certa-
                                                                                     mente premiato lo sforzo profuso
                                            Il saluto del Presidente Bermone ha      da tutti gli organizzatori nei diversi
                                            concluso la due giorni di formazione.    ambiti.
                                            Durante la proiezione delle foto dei
                                            momenti salienti del corso, ai parte-    Avanti tutta allora con la certezza
                                            cipanti è stato consegnato un pezzo      che oggi abbiamo in servizio lea-
Tutti i partecipanti sono stati bravissi-   di un puzzle raffigurante un mo-         der più allenati per far fronte alle
mi nel decifrare gli enigmi e scovare i     mento di vita croceverdina, a testi-     diverse e sempre più impegnative
vari indizi così come superare le pro-      monianza dell’importanza di ognu-        esigenze di un servizio che Cro-
ve fisiche inserite nel percorso.           no per dare forma e compimento           ce Verde offre continuamente 365
La mattinata della domenica è sta-          alla missione che come volontari         giorni all’anno 24 ore al giorno da
ta incentrata sulla figura del lea-         abbiamo scelto.                          ben 104 anni!!
der come guida e promotore della            Uno sforzo importante per Croce
squadra, imparando attivamente              Verde sia in termini organizzativi,      Imparare è come remare contro-
nel lavoro di gruppo quanto sia dif-        sia in termini economici, ampia-         corrente: se smetti, torni indietro.
ficile realmente operare nel gioco di       mente ripagato dal coinvolgimen-         (Proverbio cinese)
squadra.                                    to attivo dei partecipanti nelle va-
Dopo il pranzo il pomeriggio è sta-         rie fasi del corso e nelle riflessioni                      di Andrea Franco

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
UN’AMBULANZA PER PADOVA:
          LA MARATONA SOLIDALE
              DEI LIONS CLUB
            PADOVA ANTENORE

                                          con oltre 45.000,00 € di donazioni:       Verdi di Padova ha ospitato lo spet-
                                          l’ambulanza è già stata acquista-         tacolo benefico del cantattore Vitto-
                                          ta ed è entrata nel parco mezzi della     rio Matteucci il cui incasso è stato
                                          Croce Verde. “Non possiamo che            interamente devoluto al progetto. In-
                                          ringraziare l’intera città – ha spie-     fine, il regista padovano Giuseppe
                                          gato Carlo Marchesini, Presidente di      Ferlito ha realizzato il cortometrag-
Il Lions Club Padova Antenore ce          Lions Club Padova Antenore - per          gio “In soccorso al tempo” coinvol-
l’ha fatta. È stata portata a termine     quanto ha voluto fare per questo          gendo in qualità di comparse citta-
la sfida lanciata esattamente un anno     progetto. L’adesione è stata davve-       dini, imprenditori, istituzioni e volti
fa dall’allora Presidente Carlo Mar-      ro stupefacente, e superiore a ogni       noti dello spettacolo e dello sport le-
chesini e, dopo 12 mesi di promo-         nostra più rosea immaginazione.           gati alla città di Padova: i calciatori
zione, appelli e iniziative ha vinto      Prima di tutto un grazie al Consiglio     Francesco Toldo, Filippo Maniero
la generosità: grazie al contributo       Regionale del Veneto che ha conces-       e Damiano Longhi, la giornalista
prezioso di cittadini, imprese, isti-     so il Patrocinio a tutta l’iniziativa e   di Sport Mediaset Monica Vanali,
tuzioni, privati e testimonial è stata    al Comune di Padova, che ha messo         l’attrice Anna Maria Malipiero, il
acquistata una nuova ambulanza            a disposizione il Teatro Verdi per lo     campione di canottaggio Rossano
per la città di Padova.                   spettacolo di beneficenza tenuto da       Galtarossa, la ballerina Lorenza
                                          Vittorio Matteucci”.                      Mario e gli street artists Alessio B.
Un progetto, quello di “Un’Ambu-                                                    e Tony Gallo.
lanza per Padova” preso subito a          Oltre alla generosità di aziende e
cuore dal distretto padovano Lions        privati, forte è stata la solidarietà     “È immensa la gratitudine per tut-
Club, l’organizzazione di club di         da parte del mondo dello sport, del       te le persone che si sono adoperate
servizio più grande al mondo che          cinema, dello spettacolo nazionale        per la riuscita dell’iniziativa - affer-
dal 1917, anno di fondazione del net-     che ha abbracciato il progetto per        ma Carlo Marchesini, - a partire dagli
work, promuove azioni solidali at-        incentivare la raccolta dei fondi con     splendidi collaboratori di Site by Site,
traverso gli oltre 1,36 milioni di soci   molteplici iniziative. Si è partiti con   la web agency che ha seguito tutta la
attivi nei 46.000 club di tutto il mon-   una campagna social diventata vira-       comunicazione stampa e social del
do con lo scopo unico di migliorare       le in pochi giorni grazie alla condi-     progetto, l’amico Vittorio Matteuc-
le comunità locali e ridurne le pro-      visione di celebrità di ogni tipo, che    ci che ha organizzato uno spettacolo
blematiche in ambito sanitario, am-       con orgoglio hanno onorato le pro-        meraviglioso al Teatro Verdi devol-
bientale, umanitario e assistenziale.     prie radici padovane: dai campioni        vendone l’incasso a “Un’Ambulanza
                                          italiani del rugby, Michele Rizzo e       per Padova”, per continuare con il
Un obiettivo altamente ambizioso          Mauro Bergamasco, allo scrittore          regista Giuseppe Ferlito che ha vo-
visto il valore economico del nuovo       Matteo Righetto, dal tennista Mat-        luto girare addirittura uno spot pub-
mezzo di soccorso (circa 100.000 €)       teo Viola fino all’intera squadra del     blicitario in modo assolutamente gra-
per cui la maratona ha contribuito        Calcio Padova. A febbraio il teatro       tuito, per concludere con la sagra di

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
attività riesce a proseguire grazie
                                                                               allo spirito di volontariato e alle do-
                                                                               nazioni”

                                                                               Il progetto “Un’Ambulanza per Pa-
                                                                               dova” è stato organizzato con il pa-
                                                                               trocinio del Consiglio Regionale
                                                                               del Veneto e di Fondazione Città
                                                                               della Speranza. Numerosi gli spon-
                                                                               sor che hanno sostenuto economi-
                                                                               camente l’iniziativa: Hotel Ariston
                                                                               Molino Buja di Abano Terme, Sto-
                                                                               re-up - Arredamenti Industriali Me-
                                                                               tallici, Stiferite, leader italiano nel
                                                                               mercato dell’isolante termico e Site
                                                                               by Site, agenzia italiana di comuni-
                                                                               cazione e digital marketing.
                                                                               Da oggi un’ambulanza in più si-
                                                                               gnificherà più velocità, più volon-
                                                                               tari attivi, più efficienza in caso
Tramonte che ha contribuito con una    “È sempre con immenso piacere-          di emergenze sanitarie, più soste-
generosa donazione. Tutti sono stati   aggiunge Carlo Bermone, Presi-          gno concreto alle persone anziane,
davvero eccezionali. È solo grazie     dente Croce Verde di Padova - che       più supporto a chi convive con
a loro che siamo diventati visibili    accogliamo questo spirito di gene-      disabilità, più sicurezza per tutti i
e che la nostra iniziativa ha potuto   rosità e di riconoscenza che dimo-      cittadini.
raggiungere tante persone e la loro    stra come Croce Verde sia sempre
benevolenza”.                          nel cuore dei cittadini. La nostra                         di Roberta Voltan

  Giuseppe Ferlito è il regista del cortometraggio “In soccorso al tempo”, ideato per sostenere il progetto
  “Un’ambulanza per Padova”. Laureato in architettura, ha frequentato la Bottega Teatrale di Vittorio Gas-
  sman. Nel 1983 il suo esordio alla regia, il suo ultimo lungometraggio è Infernet, film dedicato a Internet e ai
  suoi pericoli che vede nel cast, tra gli altri, Remo Girone e Ricky Tognazzi.
                     Com’è nata l’idea del cortometraggio?
                     Quando mi è stata sottoposta la proposta non ho avuto esitazione, ho accettato volentieri
                     perché mi è sembrato un modo per “fare un regalo” a Padova e contribuire a un progetto di cui
                     ho colto subito il valore. Ho quindi pensato di provare a coinvolgere altri artisti padovani e
                     ho raccolto una risposta superiore ad ogni aspettativa. Tutti, da Lorenza Mario a Damiano
                     Longhi, si sono messi a disposizione gratuitamente. C’è chi è partito da Milano per venire a
                     Padova e partecipare alle riprese senza chiedere nemmeno un rimborso spese. Un progetto
                     corale, nato a Padova per Padova. Il lavoro è durato circa 2 mesi.
                     Che ricordo conserva della prima proiezione al Porto Astra?
  Non capita tutti i giorni di vedere una sala piena: tantissimi i padovani arrivati per assistere a un cortome-
  traggio della durata di 8 minuti. Una partecipazione che è stata davvero la migliore testimonianza del livello
  di coinvolgimento generato dal progetto.

                                                         7                                      n° 1 - 2017
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UNA NOTTE
                                           PER MATTIA

                                           in comprensibile stato confusionale       riero; si è iscritto alla “Nazionale di
                                           non riescono a trovare in così poco       calcio a 7 cerebrolesi” ha partecipato
                                           tempo un mezzo per il trasferimento.      al torneo a Barcellona nel 2016 con
                                           Conoscendo tutta la storia fin dall’i-    la squadra ASD calcio veneto. Oltre
                                           nizio li contatto e li rassicuro che      ad essersi rimesso in gioco con le at-
                                           con l’aiuto di amici avrei provvedu-      tività sportive, Mattia si è iscritto al
                                           to a riportare Mattia a Padova. In un     corso di laurea di “Scienze Politiche”
                                           giorno riusciamo ad “imbastire” il        ed ha preso la patente. Dopo questa
                                           servizio, grazie all’immediata dispo-     sua esperienza di vita Mattia va nelle
                                           nibilità di 3 amici della squadra del     scuole a portare la sua testimonianza,
                                           “16” Gianni Bonaso, Paolo Vason e         una testimonianza ricca di emozioni
                                           Veronica Ruzza insieme ad un medi-        e tante speranze. Ho scritto questa te-
Assomiglia ad un titolo di un film di      co Anestesista il dott. S.C. così che     stimonianza perché purtroppo di so-
qualche anno fa, ma la trama di que-       alle 22.00 del 30/09/14 l’equipaggio      lito le storie a lieto fine sfuggono, ve-
sta vicenda non è una fiction ma una       parte dalla sede della Croce Verde in     late da vicende più tragiche e perché
storia vera. Un ragazzo, un amico,         ambulanza attrezzata. Alle 05.00 del      chi nel dolore sta vivendo vicende si-
Mattia, il giorno del suo diciottesimo     giorno dopo arrivano a Roma e scor-       mili possa trovare la forza, la speran-
compleanno, l’8 settembre 2014, si         tati da due auto della questura della     za per “crederci”. Vorrei ringraziare a
trova a Roma, cade accidentalmente         capitale dopo pochi minuti arrivano       nome di Giorgio e Orietta, i genitori
e batte la testa al suolo. Subito le sue   in ospedale. Il tempo dei documenti       di Mattia, la Croce Verde di Padova
condizioni risultano gravi, trasporta-     e con Mattia a bordo la nostra ambu-      e in particolare chi ha contribuito al
to all’ospedale S. Giovanni di Roma        lanza attrezzata riparte per Padova.      buon esito del trasferimento, in pri-
in coma, viene operato per asportar-       Dopo un viaggio molto impegnati-          mis a tutta la squadra del “16” per il
gli un ematoma alla testa. I genitori      vo per i nostri militi e per il medico;   sostegno e la solidarietà. Gianni, Pa-
trasferitisi a Roma non possono fare       arrivano alle 11.00 a Padova. Mattia      olo, Veronica e ancora Giorgio della
altro che ascoltare i bollettini gior-     dopo una settimana viene trasferi-        centrale operativa per il suo prezioso
nalieri molto pessimistici: Mattia è in    to all’ospedale di Vicenza ancora in      operato; il dott. S.C. per l’alta profes-
coma, non reagisce. Dopo 23 giorni         coma per cure specifiche. Un raccon-      sionalità mostrata. Chi fa volontariato
di degenza il Primario della riani-        to angosciante, privo di “appigli” per    non ama mettersi in “luce”, ma quan-
mazione del San Giovanni chiama i          pensare positivo, ma, Mattia dopo 15      do tutto funziona bene non è mai un
genitori dicendo che entro due gior-       giorni si risveglia, parla, si alimenta   caso, fa piacere sapere che non è solo
ni il proprio figlio verrà dimesso         un po’ alla volta da solo, riconosce      frutto di spontanea disponibilità, ma
per la clinica neurologica di Padova.      tutti e incomincia a camminare. Dopo      soprattutto di una eccellente prepara-
Nessun supporto per il trasferimen-        5 mesi dall’incidente è stato dimesso     zione di persone che sono al servizio
to, dovete provvedere voi. I genitori      in pieno recupero. Mattia ha sempre       degli altri.
provati dalle condizioni del figlio e      dimostrato di essere un vero guer-                                di Delfino Ruzza

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Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
SEDE DI LIMENA
                        DUE ANNI DI SERVIZI

                                                                                      mena Run, Porto Vecchio Festival,
                                                                                      Passeggiata sotto le stelle...). La dispo-
                                                                                      nibilità e la collaborazione dell’ammi-
                                                                                      nistrazione comunale ha sicuramente
                                                                                      contribuito al buon funzionamento
                                                                                      della sede. Da parte dell’amministra-
                                                                                      zione è poi arrivato un impegno che
                                                                                      si concretizzerà a ottobre nella nuova
                                                                                      sede presso il distretto sanitario ri-
                                                                                      strutturato.
                                                                                      Altro aspetto che si spera venga con-
                                                                                      cretizzato per fine anno sarà l’impe-
                                                                                      gno nell’organizzare una campagna
                                                                                      di sensibilizzazione per nuove e nu-
La sede di Limena è stata inaugurata       dal 18 maggio 2015, effettua per ora       merose iscrizioni con relativo corso
il 12 aprile 2015 con una sobria ceri-     servizi di tipo “B” che vengono svolti     da svolgere nel territorio comunale.
monia presieduta dal sindaco Giusep-       prevalentemente da volontari limene-       Per concludere, data la nuova riorga-
pe Costa e dal presidente della Croce      si coadiuvati anche da altri militi vo-    nizzazione del’Usl 6, e l’importanza
Verde Carlo Bermone, con la presenza       lontari per due tre giorni la settimana.   geografica della sede di Limena, si
di autorità civili e militari e numerosa   Inoltre, come assistenza sanitaria,        auspica fortemente che dagli organi
rappresentanza della Croce Verde.          sono impegnati nei numerosi eventi         preposti venga assegnato il servizio
La sede, situata in via Garolla n° 48,     che si svolgono nel comune limenese        di 118.
in uno stabile gentilmente messo a         (sagra paesana, festa Bigoi al torcio,                          di Piero Scarsato,
disposizione dal Comune, è operativa       donatori sangue, Limena Motori, Li-                     Marco Bez, Paolo Giacon

 IL PROGETTO DELLA NUOVA SEDE

                                                               9                                        n° 1 - 2017
Una squadra vincente proiettata nel futuro - PERIODICO BIMESTRALE DELLA CROCE VERDE DI PADOVA - Croce Verde ...
GREEN CROSS YOUNG,
                        DUE ANNI ACCANTO
                         A CROCE VERDE

È iniziato tutto nel maggio 2015,     toria e Simone, Green Cross Young      che che avevo reclutato quasi per
con un incontro insieme alla vice-    ha mosso i suoi primi passi all’in-    caso, seduti al tavolo della squadra
presidente di Croceverde Antonel-     terno della realtà della Pia Opera     del 4. Lì per lì, eravamo tutti un
la Falconi organizzato un po’ alla    apparendo per la prima volta in        po’ scettici circa il futuro di que-
buona su una panchina della Fiera     maniera alquanto ufficiosa alla fe-    sta nostra associazione, ma non ci
Campionaria. Accompagnata da          sta di Croce Verde del 13 settembre.   siamo mai persi d’animo. Verso fine
alcuni volontari come Alberto, Vic-   Eravamo in tre, io e due mie ami-      anno sono entrati altri ragazzi, e il

         n° 1 - 2017                                  10
CARLOTTA, UN’ESPERIENZA
                                                                                   CHE LASCIA IL SEGNO
                                                                                   Il gruppo del green Cross Young
                                                                                   di Padova sta crescendo sia in
                                                                                   numero di iscritti, sia in presenza
                                                                                   nel territorio, capitanati dall’in-
                                                                                   stancabile Giovanni e coordinati
                                                                                   dalla Vice presidente della Cro-
                                                                                   ce Verde. Il loro numero è basso
                                                                                   perché la permanenza nel gruppo
                                                                                   è al massimo di un paio di anni,
                                                                                   al raggiungimento della maggio-
gruppo ha iniziato a crescere in sor-   di poterne accumulare ancora molti!        re età i ragazzi non possono più
dina fino ad arrivare a un numero       Quanto alla nostra esperienza, non         far parte di questo fantastico
costante intorno ai 20 ragazzi. Ad      possiamo dire altro che grazie a tut-      team: chi ha avuto il piacere di
oggi, voltandoci indietro, per noi      ti coloro che ci aiutano in ogni no-       incontrali nelle manifestazioni
della vecchia guardia sembra quasi      stra uscita, ai nostri tutor e ai nostri   al fianco della Croce Verde non
incredibile che abbiamo passato già     ragazzi, oggi più che mai capaci di        può non averli notati, hanno un
due anni insieme alla Croce Verde,      fare fronte unico e compatto per far       gilet verde è tanta voglia di fare,
e ci accorgiamo che abbiamo fatto       crescere e prosperare Green Cross.         sono pieni di idee, e vorrebbero
veramente tanta strada, ma di fronte    E infine, grazie a tutta Croce Verde,      farsi conoscere per allargare il
a noi se ne presenta molta altra! La    che da subito ci ha accettati con en-      gruppo. Un ottimo esempio dello
nostra intenzione è quella di espan-    tusiasmo e amore, un amore quasi           spirito che anima il Green Cross
derci e trovare nuove attività per il   materno che si manifesta nella vo-         Young è sicuramente Carlotta,
nostro gruppo, che funge da tram-       glia dei volontari e collaboratori di      lei è entrata a far parte del grup-
polino per i futuri volontari della     averci con loro e guidarci nelle no-       po quanto aveva già 17 anni per-
Croce Verde. Ad oggi, contiamo un       stre attività.                             ché ne era venuta a conoscenza
gruppo di 15 persone e più di un                                                   dalla cugina 16 enne iscritta, ha
anno e mezzo di storia, e speriamo                      di Giovanni Grigolin       fatto poche uscite, ma si è inse-
                                                                                   rita talmente bene che compiuti
                                                                                   i 18 anni si è iscritta al corso per
                                                                                   volontari della Croce Verde. Ora
                                                                                   presta servizio a manifestazio-
                                                                                   ni, eventi e taxi sanitario, aspet-
                                                                                   tando di terminare il suo percor-
                                                                                   so formativo per diventare un
                                                                                   milite di emergenza medica. Il
                                                                                   suo se pur breve percorso all’in-
                                                                                   tero del gruppo del Green Cross
                                                                                   Young l’ha arricchita di un enor-
                                                                                   me bagaglio di esperienze.

                                                                                                   di Luisa Gasparin

                                                           11                                      n° 1 - 2017
LA GRANDE LEZIONE
                         DI ZIA CATERINA

                                                                                     primo metodo di pagamento è quello
                                                                                     classico, col denaro, restando il clas-
                                                                                     sico cliente; il secondo metodo meno
                                                                                     usuale, che consiste nell’abbracciare
                                                                                     il progetto di Zia Caterina, fidarsi e
                                                                                     aiutarsi a vicenda riuscendo ad ab-
                                                                                     battere le barriere iniziali passando
                                                                                     così da cliente a ospite.
                                                                                     Uscita dal suo taxi e si è presentata
                                                                                     come se fosse un personaggio ve-
                                                                                     nuto da una favola, con il suo bel
                                                                                     mantello con la scritta Pace, le sue
                                                                                     scarpe con il tacco, la sua conchiglia
                                                                                     al collo, il cappello pieno di fiori e il
                                                                                     suo ombrello con attaccati dei pal-
                                                                                     loncini, un po’ alla Mary Poppins.
                                                                                     Durante l’incontro noi ragazzi della
                                                                                     Green Cross Young le abbiamo po-
                                                                                     sto diverse domande, ecco una sin-
                                                                                     tesi dell’intervista:
Il 13 maggio 2017 sì è tenuto il 5 ap-   taxi, Milano 25, e ci ha colpiti fin
puntamento mondiale dei Giovani          dal primo momento. Milano 25 è              A che cosa è dovuto il tuo outfit?
della Pace a Padova, organizzato dal     un taxi diverso da tutti gli altri, un
Sermig di Torino. I giovani hanno        agglomerato di colori con i disegni         Mi considero una persona molto ti-
potuto incontrare maestri e testimo-     di alcuni dei suoi supereroi; serve a       mida e fragile. Ho sempre amato il
ni in dieci diversi luoghi della città   Zia Caterina per raggiungere il suo         cappello perché aiuta a comunicare
per avere un dialogo con loro e per      scopo, accompagnare i bambini con           e ad avere meno paura dell’altro, di
osservare la vita da un’altra prospet-   determinate patologie (es. linfomi,         chi non conosci. Il cappello comuni-
tiva.Un evento ci ha visti impegna-      leucemie, ecc.) presso i vari ospe-         ca che sei diverso, ho messo il man-
ti come Green Cross Young presso         dali d’Italia e non solo. Quello che        tello per creare la magia. I bracciali,
il Museo della Medicina MUSME            stupisce è che tutto il servizio che lei    le collane e tutti gli ammennicoli ap-
durante la mattinata, coinvolti con      svolge è a titolo gratuito. Oltre al ser-   pesi sono pezzettini delle persone e
una stravagante signora, Caterina        vizio di trasporto dei bambini malati       soprattutto dei bambini che incontro
Bellandi o Zia Caterina o semplice-      e delle loro famiglie lei fa la tassista    e che porto sempre con me e che mi
mente Zia, che è arrivata davanti al     “ordinaria” a Firenze, il trasporto         fanno sentire forte. Il primo campa-
museo suonando il clacson del suo        può essere pagato in due modi: il           nellino che ho messo al collo era per

          n° 1 - 2017                                      12
i miei figli perché sono i bambini        quello che ti viene richiesto di fare
                                        che non ho mai avuto.                     in quel momento. Non vivere niente
                                                                                  a mezzo, ma tutto nella sua totalità.
                                        Perché chiami supereroi i bambini
                                        che hai accompagnato in una par-          Questo nostro dialogo chi ha fatto
                                        te difficile della loro vita?             capire che bisogna cercare di fidar-
                                                                                  si e provare ad amarsi nonostante
                                        Il superpotere è nel dolore. Il supere-   la differenza, che non si dovrebbe
                                        roe può essere chiunque quando im-        mentire, che non si deve mai rima-
                                        para a conoscere e a sconfiggere le       nere da soli perché solo con l’aiuto
                                        proprie paure. I miei bambini sono        delle altre persone si può affrontare
ricordare le collezioni di campanelle
                                        dei supereroi perché stanno com-          il dolore della vita, la morte. Nessu-
che aveva mio padre.
                                        battendo il peggiore dei nemici, un       no è troppo povero per dare qual-
                                        nemico invisibile e innominabile: la      cosa in cambio. Il viaggio non è la
Com’è iniziato il tuo progetto di
                                        morte. Il supereroe non morirà mai,       metà ma il percorso. Io mi fido e tu?
vita? Perché hai lasciato il tuo im-
                                        rimarrà per sempre nel mio e nel          Ringraziamo Croce Verde per averci
piego come segretaria per fare la
                                        cuore di chi ha avuto il privilegio di    concesso di prendere parte a questo
tassista?
                                        incontrarlo.                              evento dandoci così l’opportunità di
                                        Devi esserci, nel bene e nel male,        crescere interiormente e di conosce-
Per amore! L’uomo che amavo, Ste-
                                        devi vivere il momento con stra-          re una grande donna!
fano, che faceva il taxista, prima di
                                        ordinaria forza e fare ciò che devi                               di Oana Ivascu
morire a causa cancro ai polmoni
                                        fare. Devi vivere con tutto te stesso           Volontaria Green Cross Young
mi ha detto: “Tu sarai Milano 25,
me e il mio lavoro!”. Io, spaventa-
ta, ho cominciato questo viaggio
senza sapere come fare e dove an-
dare. Volevo solo che Milano 25
continuasse a vivere attraverso le
vite degli altri e ho lasciato il mio
impiego da segretaria per effettuare
corse gratuite per l’ospedale a favo-
re dei familiari e dei bambini malati
di tumore. Questo semplice proget-
to d’amore è stato creato come ri-
sposta alla morte sono è riuscita a
trovare nel servizio verso l’altro la
forza per rinascere e testimoniare,
giorno dopo giorno, come la vita sia
un bene e un dono prezioso da cele-
brare ogni istante.

Perché ti fai chiamare Zia?

È un desiderio che ho da sempre.
Perché la Zia è la persona più vicino
alla mamma che può viziare e non
ha il compito di educare. Ho sempre
desiderato essere una mamma, ma
non lo sono potuta diventare ed è
stato un percorso difficile da elabo-
rare. Tutti i bambini del mondo sono

                                                          13                                      n° 1 - 2017
13 MAGGIO: A PADOVA IL 5°
     APPUNTAMENTO MONDIALE DEI
          GIOVANI DELLA PACE

                                          do per la spiritualità, la fragilità, il   Soccorso nei casi di maggiore gravi-
                                          dialogo, l’ambiente e l’inclusione.        tà sanitaria, su decisione della Cen-
                                          Al termine i giovani si sono dati ap-      trale Operativa 118 in merito alla
                                          puntamento in Prato della Valle per        destinazione di ospedalizzazione
                                          il gran finale.                            più opportuna.
                                                                                     Poco più di una decina i giovani che
                                          L’organizzazione dell’assistenza           hanno avuto necessità dell’interven-
                                          sanitaria dell’evento è stata affida-      to sanitario in Prato della Valle e che
                                          ta a Croce Verde che ha messo in           sono stati visitati presso il PMA e
                                          campo 2 ambulanze tipo A e 2 squa-         poco dopo prontamente dimessi.
                                          dre a piedi equipaggiate con presidi
                                          di primo soccorso e defibrillatore         Il pomeriggio del sabato 13 mag-
                                          DAE, dislocate nelle varie zone del        gio, sotto lo slogan dell’iniziati-
Anche Croce Verde al 5° Appunta-          lobo di Santa Giustina ove era in-         va “L’ODIO NON CI FERMERÀ
mento Mondiale dei Giovani della          stallato il grande palco.                  Ripartiamo dall’amore” ha visto le
Pace che ha visto più di ventimila                                                   decine di migliaia di giovani pre-
giovani provenienti da ogni parte d’I-    Il nostro ambulatorio mobile Croce         senti ascoltare la testimonianza di
talia ma anche dal Brasile, dalla Gior-   Verde, era posizionato a lato del pal-
dania, dalla Romania e dall’Albania,      co e fungeva da supporto logistico
invadere Padova, accogliendo l’invi-      alle squadre tra i giovani garantendo
to fatto da Ernesto Oliveiro, anima e     anche il coordinamento delle comu-
fondatore del SERMIG di Torino.           nicazioni radio tra i vari equipaggi
                                          in servizio.
Nell’incantevole cornice di Prato
della Valle, i giovani, dopo la veglia    Di fronte all’ex Foro Boario era in-
di preghiera del venerdi “Dal silen-      stallato il PMA della Croce Rossa
zio al dialogo” presso la Basilica del    Italiana – Comitato di Padova, che
Santo e le esperienze fatte nel corso     collaborava con Croce Verde nell’as-
della mattinata con i diversi testimo-    sistenza sanitaria all’evento.
ni nel “Dialogo in città” in cui sono     Qui erano trasportati dalle squadre
stati affrontati 10 ambiti dall’econo-    intervenute sul campo, i giovani che
mia con Stefano Zamagni, all’arte         necessitavano di interventi sanita-
e bellezza con la ballerina Simona        ri per una prima valutazione ed un
Atzori, dalla pace con l’ex ministro      primo supporto sanitario in attesa di
pakistano Paul Bhatti all’educazio-       ritornare dagli amici una volta rista-
ne con Giorgia Benusiglio, passan-        biliti o essere trasportati in Pronto

          n° 1 - 2017                                       14
Il momento clou della manifestazio-
                                                                                        ne è stata la lettura a più voci, scan-
                                                                                        dita dai rintocchi della campana del
                                                                                        perdono, presenti nell’Arsenale della
                                                                                        Pace di Torino, della nuova “CAR-
                                                                                        TA DEI GIOVANI-PATTO TRA LE
                                                                                        GENERAZIONI” che ha scandito
                                                                                        l’impegno che i giovani si sono pre-
                                                                                        si per un futuro migliore, contando
                                                                                        sulla collaborazione di adulti cre-
                                                                                        dibili, pronti a scrivere insieme una
                                                                                        nuova pagina di storia.

                                                                                        A seguire il videomessaggio del
                                                                                        Presidente della Repubblica, Ser-
                                                                                        gio Mattarella, che ha incoraggiato
Giorgia Benusiglio, giovane mila-           storia di impegno e speranza contro         i giovani a coltivare i propri sogni,
nese salvata per un soffio dopo aver        una malattia rara molto invalidante         riconoscendo nella Carta dei Giova-
assunto mezza pastiglia di ecstasy          come la progeria.                           ni “il mondo che ognuno vorrebbe e
e che ha passato gran parte della           Infine la testimonianza di Rosaria          che in parte già esiste in ognuno dei
sua gioventù tra un ricovero e l’al-        ed Emanuele Schifani, moglie e fi-          giovani. Cambiare dall’odio all’amo-
tro, ora impegnata nella prevenzio-         glio di Vito, agente della scorta del       re, si puo!”.
ne dalle droghe con i ragazzi delle         giudice Giovanni Falcone, assassi-
scuole.                                     nati nella strage di mafia di Capaci        Nelle parole di saluto di Ernesto
Poi sul palco Abdullahi Ahmed, gio-         nel 1992, Rosaria ha affermato che          Oliveiro, fondatore nel 1964 del
vane di Mogadiscio che ha racconta-         -nonostante quanto successo alla            SERMIG, la speranza di aprire an-
to la sua esperienza di integrazione        sua vita – “l’odio che dovrebbe es-         che a Padova un nuovo Arsenale
da profugo nella città di Settimo To-       sere parte di me, non c’è. L’amore è        della Pace.
rinese, seguito dalle toccanti parole       la base e il promotore delle nostre
del giovane veneto Sammy Basso              vite; solo chi ama sta bene con se                                di Egidio Bassan
che ha spiegato ai ragazzi la sua           stesso”.                                                            Andrea Franco

                                 INIEZIONI INTRAMUSCOLARI GRATUITE
       Presso gli ambulatori della Croce Verde viene svolto un servizio di misurazione della pressione arteriosa
               e di iniezioni intramuscolari, per le quali è necessario esibire la prescrizione del medico.
                                  Negli ambulatori non vengono effettuate vaccinazioni.

    SEDE DI PADOVA • Via Nazareth, 23
    mattino: da lunedì a sabato: dalle ore 9.00 alle 11.00 - pomeriggio: lunedì, martedì e venerdì: dalle ore 17.00 alle 19.00
    martedì e giovedì: dalle ore 16.30 alle 18.00 - Chiuso i festivi

    SEDE DI ALBIGNASEGO • Via Roma, 131
    martedì e venerdì: dalle ore 9.00 alle ore 11.00 - Chiuso i festivi

                                                                 15                                        n° 1 - 2017
AMATRICIANA SOLIDALE
                    FIERA PADOVA

                                          tante iniziative di solidarietà. Le ca-
                                          tegorie economiche di Padova deci-
                                          dono di organizzare in fiera a “Casa
                                          su misura” la manifestazione Ama-
                                          trice Solidale e chiede la nostra col-
                                          laborazione insieme a Croce Rossa,
                                          Vigili del Fuoco, politici. Consape-
                                          voli dello scopo, alcuni di noi hanno
                                          accettato di buon grado di far parte
                                          di questa cordata mettendosi in gioco
                                          per preparare un’ottima amatriciana
                                          sotto lo sguardo attento e l’aiuto di
24 agosto 2016. Data difficile da di-     chef qualificati che ci hanno messo
menticare. Il centro Italia trema, pae-   subito a nostro agio consigliando-
si completamente distrutti, tra questi    ci e svelandoci qualche trucchet-
Amatrice, famoso per la ricetta della     to, ma soprattutto sotto lo sguardo
pasta alla amatriciana nata lì e cono-    delle tante persone che erano in fila
sciuta ed amata soprattutto da noi ita-   per gustarla. Penso di interpretare il
liani. Scatta l’enorme macchina della     pensiero di tutti i partecipanti con un
solidarietà e anche la nostra Croce       semplice Grazie per averci reso par-
Verde è in prima linea con i nostri       tecipi di questa iniziativa.
volontari. Tanti per mille motivi non
possono partire ma partecipano alle                          di Olga De Donno

                                          PER I DONATORI DI SANGUE
    L’Unità Operativa Immunotrasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Padova comunica i seguente calendario
    di apertura domenicale del Centro Raccolta sangue presso il Complesso Socio-sanitario dei Colli-Padova –
    anno 2016
                                    1 ottobre     2017 dalle ore 08.00 alle ore 10.00
                                    5 novembre    2017 dalle ore 08.00 alle ore 10.00
                                    3 dicembre    2017 dalle ore 08.00 alle ore 10.00

          n° 1 - 2017                                      16
PIA OPERA
CROCE VERDE
      PADOVA
       dal 1913

Albo D’Oro
       2017
Premiazione dei Volontari
Donatori di Sangue
PERGAMENA E PREMIO SPECIALE   BORGATO Stefano                DIPLOMA E MEDAGLIA DI BRONZO
PER 150 DONAZIONI             BORTOLAMI Stefano              PER 15 DONAZIONI
SEGAFREDDO Primo              RAMPADO Gianluca               CARRARA Nicola
                                                             CECCONELLO Luca
                                                             MISTÈ Gianluigi
                                                             PACCAGNELLA Marisa
PERGAMENA E TARGA D’ARGENTO   DIPLOMA E MEDAGLIA D’ORO       TALAMI Giacomo
PER 100 DONAZIONI             PER 35 DONAZIONI
NICOLAZZI Enrico              BOMPAROLA Alessandro
                              LION Diego
                              MEZZALIRA Davide               DIPLOMA DI BENEMERENZA
                              MIOTTO Debora                  PER 6 DONAZIONI
PERGAMENA E MEDAGLIA D’ORO    RAMPIN Davide                  BORTOLETTO Vanessa
PER 80 DONAZIONI              VERONESE Renzo                 BOVO Serenella
VOLTOLINA Silvano             SANTI Rossano                  MOSCARDO Gigliola
                              SORANZO Vittorio               PARRELLA Francesco
                              TRAMARIN Orietta               POLITO Luca
                                                             TAMBURINI Enrico
DIPLOMA E CROCE D’ORO
PER 65 DONAZIONI
CASSARO Emanuele              DIPLOMA E MEDAGLIA D’ARGENTO
                              PER 23 DONAZIONI
                              AMORUSO Paolo
                              DELOGU Donatella
DIPLOMA E DISTINTIVO D’ORO    RIZZI Federico
PER 50 DONAZIONI
BERTAN Mauro

Volontari Defunti
DIPLOMA E MEDAGLIA D’ARGENTO ALLA MEMORIA
MARCENTA Gastone
PARISOTTO Giorgio
PERUZZO Antonio
PIEROBON Paolo
RAMPIN Davide

                                            II
Militi Volontari
PERGAMENA E PREMIO SPECIALE   GARAU Ivo                     DIPLOMA E MEDAGLIA D’ORO
PER 55 ANNI DI VOLONTARIATO   PRENDIN Giuseppe              PER 20 ANNI DI VOLONTARIATO
RUGGERO Augusto               SBRISSA Federico              BACELLE Sandro
SCARSO Cellino                SELMIN Enrico                 BARETTO Lucia
                              TEDESCO Ezio                  BARONI Francisco
                                                            BOSELLO Lucia
                                                            BOZZOLAN Leonildo
PERGAMENA E TARGA D’ORO                                     DURELLO Marco
PER 50 ANNI DI VOLONTARIATO   DIPLOMA E CROCE D’ORO         FIORIN Paola
BEACCO Stefano                PER 30 ANNI DI VOLONTARIATO   FOGAROLLO Francesco
ORTOLANI Gastone              BENATO Giovanni               GOBBO Stefania
RAVAZZOLO Nereo               FILIPPINO Alberto             GUZZO Enrico
SEDUSI Franco                 GALLINARO Giampaolo           LOBINA Claudio
SEDUSI Paolo                  GARBIN Lucio                  MAZZOLI Corrado
                              PALISCA Roberto               PASQUATO Massimo
                              PIPPOLO Narduz Anna           PEDRON Andrea
                              ZECCHINATO Antonio            PIAZZA Elisa
PERGAMENA E TARGA D’ARGENTO                                 RAIOLA Emanuele
PER 45 ANNI DI VOLONTARIATO                                 SEGATO Stefano
GREGGIO Mario                                               SIGNORI Piergiorgio
PERIPOLLI Roberto             DIPLOMA E DISTINTIVO D’ORO    TREVISAN Androsilla
SCHIAVON Alfredo              PER 25 ANNI DI VOLONTARIATO   VERGANI Anita
                              AMADELLI Simonetta            ZOTTI Cristian
                              CANTON Andrea
                              CHILLON Giuliano
PERGAMENA E TARGA D’ARGENTO   CONVENTI Claudio
PER 40 ANNI DI VOLONTARIATO   DE ZUANI Sergio               DIPLOMA E MEDAGLIA D’ARGENTO
BARALDO Francesco             FRANCATO Alessandro           PER 10 ANNI DI VOLONTARIATO
MARCOLONGO Armando            GOBBO Andrea                  BAZZAN Graziella
MENINI Pierluigi              ITALIANO Leonardo             BETTIN Chiara
RUZZA Delfino                 LOVISON Luca                  BONAPACE Davide
                              PIROVANO Giancarlo            BOTTIN Primo
                              ROCCHETTI Enrico              BRESSAN Paola
                              ROMOR Valentina               CHIARETTO Mario
PERGAMENA E MEDAGLIA D’ORO    SPRICIGO Caterina             LISSANDRON Veronica
PER 35 ANNI DI VOLONTARIATO   VEZÙ Marco                    LUNARDI Andrea
BALIN Umberto                 VISENTIN Lucio                MARCON Jessica
BIGON Pierumberto             ZORDAN Bruno                  MICHELETTO Paolo
CONTURSO Andrea                                             OLIVIERO Federico
GALTAROSSA Vladimiro                                        PESCAROLO Andrea

                                            III
SANDONÀ Chiara                 FARINAZZO Giacomo       PIRON Gaia
TREVELIN Mirella               FLORANI Mario           PIVA Tiziano
ZANE Giorgia                   FORZAN Gianni           PREVATO Claudio
                               FURLAN Carlo            PULZE Roberta
                               GALEAZZO Aldo           RADOLFINI Ilaria
                               GALLO Antonio Rolando   RINALDI Stefania
DIPLOMA E MEDAGLIA DI BRONZO   GENTILIN Simone         RIONDATO Federico
PER 5 ANNI DI VOLONTARIATO     GIORA Francesco         ROSSETTI Marina
AGOSTINI Francesco             GRAZIANI Andrea         SALMISTRARO Gabriele
ALEXANDRU Beatrice Luciana     GUARISE Cristina        SALVAGNO Michele
ANDREELLO Achille              KHAMAISI Samir          SANTON Dino
BACCO Vanni                    LUISE Dora              SARTORE Katia
BARBIERO Bernardo              MABILIA Giorgio         SASSO Stefano
BARISON Marta                  MANGANELLO Luca         SCHIAVON Luigi
BELLO Federico                 MARCOLIN Paolo          SCIANCALEPORE Maria Teresa
BETTO Federico                 MAZZUCATO Vania         SGARAVATO Roberto
BOARETTO Dario                 MENEGATTI Roberto       SICILIANO Caterina
BORELLA Marco                  MENEGAZZO Fabio         SPINELLI Denis
BORTOLAMI Claudio              MENEGHETTI Enrico       SQUIZZATO Marco
BOZZA Elisa                    MIMO Nicola             TAMBURINI Enrico
BUDESCU Marianna               MINGARDO Alessandro     TISO Gianluca
BULLO Luca                     MISINATO Matteo         TOCCO Martina
CARBONE Ennio                  NARDIN Massimo          TOMIO Gianluigi
COLIZZI Bruno                  NUTI Patrizio           URBAN Donatella
COTIGA Bogdan                  PALATRON Ilenia         ZAMBONIN Francesca
DEOTTO Marco                   PARRELLA Camilla        ZANOLIN Tiziano
DI BATTISTA Alessandra         PAVAN Massimo           ZANOTTO Lelio
FAIENZA Giusy                  PERONA Matteo           ZUCCATO Carola
FALASCO Fabio                  PIOVAN Massimo

                                           IV
Serata di solidarietà e
   spettacolo alla Montecchia

Si è conclusa con una raccolta di          mo premio: una bicicletta del valore
seimila euro la cena di beneficenza        di oltre 500 €, vinta da un giovane
di Team for Children e Croce Verde,        padovano e subito diventata pegno
organizzata il 26 novembre 2016 al         d’amore per la bella moglie.
ristorante La Montecchia del pluri-
stellato chef Alajmo, a Selvazzano         A riportare tutti con i piedi per ter-
Dentro (PD).                               ra e a spiegare l’importanza di ogni
                                           euro raccolto, il Prof. Giuseppe Bas-
Il tempo tra una portata e l’altra, i      so, direttore della Clinica di Onco-
150 partecipanti l’hanno passato col       ematologia Pediatrica di Padova:
naso all’insù, calice in mano, se-         “Noi facciamo un lavoro particola-
guendo le evoluzioni aeree dell’ap-        re: cerchiamo di far guarire i bam-
plauditissima artista padovana             bini che hanno un tumore. Questi          durante la terapia e la degenza, per
Silvia Zotto, acrobata di fama in-         bambini conquistano ogni giorno           aiutarli ad uscire da questo tunnel
ternazionale, per l’occasione volteg-      ciò che per i loro coetanei è un dirit-   buio e pieno d’ostacoli”.
giante sopra i tavoli. Gran finale con     to: la vita. Team for Children cerca
le dita incrociate per la lotteria; pri-   di fagli condurre una vita normale        Il ricavato della serata è stato inte-
                                                                                     ramente devoluto al sostegno delle
                                                                                     attività e delle iniziative di Team
                                                                                     for Children Onlus, che supporta i
                                                                                     bambini ricoverati nella clinica on-
                                                                                     coematologica di Padova, e di Croce
                                                                                     Verde Padova.

                                                                                     La serata è stata resa possibile gra-
                                                                                     zie all’impegno degli sponsor. Gli
                                                                                     Orafi Veneti Associati, le cantine
                                                                                     Bisol di Valdobbiadene, Farina del-
                                                                                     la Valpolicella, e Maeli di Baone, il
                                                                                     gruppo alberghiero Borile Group di
                                                                                     Abano, Ghiraldo & Autoin e azien-
                                                                                     da vinicola Capodaglio hanno con-
                                                                                     tribuito tra gli altri al successo del-
                                                                                     la raccolta fondi, partecipando alla
                                                                                     cena e mettendo a disposizione i
                                                                                     propri prodotti.

                                                              17                                      n° 1 - 2017
CAMMINIAMO INSIEME AI MEDICI
       CON L’AFRICA CUAMM!

                                                                                   nella sede del CUAMM in via San
                                                                                   Francesco accolti dal caloroso sor-
                                                                                   riso di don Dante Carraro, attuale
                                                                                   direttore, che ha voluto con questa
                                                                                   iniziativa far conoscere la “propria”
                                                                                   casa ai padovani, proprio per ricor-
                                                                                   dare che le porte della Ong – Onlus
                                                                                   padovana sono sempre aperte a tutti.

                                                                                   Infine il ritorno in Prato della Valle
                                                                                   allietati a conclusione della passeg-
                                                                                   giata dal concerto dei Summertime
                                                                                   Kids&Project diretti da Elena Picco-
                                                                                   lo e dalle musiche e percussioni dei
                                                                                   Djolibè Djembè.

Torna, domenica 1 ottobre in Prato       na e come medico e che le hanno           Anche Croce Verde ha voluto es-
della Valle, l’appuntamento con la       fatto capire veramente cosa significa     sere fianco a fianco in questo cam-
marcia di solidarietà “Camminia-         fare il medico ed il chirurgo in un       mino per la città del CUAMM.
mo insieme a Medici con l’Africa         piccolo ospedale di 300 posti letto       Davanti al Foro Boario è stato alle-
CUAMM”, che nella scorsa edizio-         nel cuore dell’Africa.                    stito il nostro stand con sotto al ga-
ne ha visto più di mille tra uomini,                                               zebo alcuni volontari coadiuvati dai
donne e bambini percorrere le vie        In un piacevole pomeriggio assolato       giovanissimi Green Cross Young, a
della città partendo da Prato della      i partecipanti con le loro coloratissi-   far conoscere la nostra realtà da anni
Valle per invadere Padova in modo        me magliette gialle con la scritta “Io    impegnata a fianco del CUAMM in
pacifico e coinvolgente con musica,      nasco con te”, hanno fatto poi tappa      diverse iniziative.
testimonianze ed allegria.
Croce Verde è stata tra i protagonisti
dell’edizione 2016.
Ad aprire il percorso del serpentone
dei partecipanti la Fanfara dei Ber-
saglieri di Padova.
Significativa e toccante la testimo-
nianza in piazza delle Erbe della
specializzanda in chirurgia Annali-
sa Dolcet che ha definito il più gran-
de sogno della sua vita l’esperienza
di fare il chirurgo in Sud Sudan.
Sei mesi di esperienza che l’hanno
segnata in maniera forte come don-

          n° 1 - 2017                                     18
Presso il gazebo era presente anche
l’ambulanza pediatrica Polly che ha
attirato gli sguardi e la curiosità dei
tanti bambini presenti.

Ad accompagnare il migliaio di par-
tecipanti nella passeggiata di testi-
monianza per la città anche le nostre
due biciclette, pronte ad intervenire
in caso di necessità di soccorso.

Abbiamo scambiato, al termine del-
la passeggiata, due chiacchere con
don Dante Carraro a cui abbiamo
chiesto il perché di questa iniziativa.
“Ha lo scopo di far conoscere il
CUAMM ed il suo legame profondo
che dal 1950 lega Padova alla nostra
Ong; Padova con la sua università e
con il professor Canova che allora con    peggio di noi”.                           dare sempre di più, senza stancarvi
mons. Mazzuccato ha fatto nascere e       “Come CUAMM abbiamo un so-                e senza scoraggiarvi.
concretizzare questo sogno…”              gno che diventa l’obiettivo dei no-       Quando ci si apre all’altro, alla cit-
“Vogliamo dare un segnale alla cit-       stri sforzi in terra africana: che ogni   tadinanza, quando ci si fa conoscere
tà di Padova che con il nostro aiuto,     mamma possa mettere al mondo il           veramente per quello che si è come
con l’aiuto di ogni persona, aperta ai    proprio bambino, senza morire e che       persone che credono e si impegnano
bisogni della società, è possibile co-    un bambino possa nascere e possa          per il proprio sogno, allora là il vo-
struire passo dopo passo un mondo         crescere”.                                lontariato cresce e si rafforza. Non
migliore”.                                                                          abbiate mai paura di aprirvi e di in-
“Il CUAMM – come voi Croce Ver-           Nelle battute di chiusura abbiamo         contrare la gente per offrire a loro
de del resto – è fatto di volontariato,   chiesto a don Dante un consiglio ed       la vostra testimonianza di vita nel
di chi ci crede in quello che fa, nel     un augurio per i volontari di Croce       donare!
dono di sé per l’altro, di un tempo       Verde.                                    Se la gente vede che quello che fate,
della propria vita speso per chi sta      “Abbiate il coraggio di continuare a      quello in cui vi impegnate, fa parte
                                                                                    del vostro essere persone – uomini e
                                                                                    donne – allora diventate “contagio-
                                                                                    si” e allora è pronta a seguirvi ed a
                                                                                    camminare con voi”.

                                                                                    Grazie don Dante per queste parole
                                                                                    che toccano il cuore e tracciano una
                                                                                    rotta per noi volontari.
                                                                                    Tutti uniti allora come volontari per
                                                                                    fare in modo che anche il nostro so-
                                                                                    gno di Croce Verde, possa “conta-
                                                                                    giare” tanti giovani e tanti cittadini
                                                                                    ad unirsi a noi nel portare assistenza
                                                                                    e soccorso a chi è nel bisogno.

                                                                                                       di Andrea Franco

                                                            19                                      n° 1 - 2017
IN CLASSE, UN’ESPERIENZA
               CHE LASCIA IL SEGNO

                                         e che si è rivelata interessante sot-     mente li correggevamo.
                                         to tutti i punti di vista. All’inizio i   Sapevamo che per continuare la le-
                                         ragazzi erano un po’ scettici. Molti      zione dovevamo tenere alta la loro at-
                                         di loro vedevano in quelle ore una        tenzione e per fare ciò dovevamo tro-
                                         libertà da eventuali interrogazioni       vare argomenti che li riguardassero
                                         e/o verifiche, altri invece le consi-     ancor più da vicino. Abbiamo quindi
                                         deravano un modo per rilassarsi.          parlato dei pericoli della strada, per
                                         Io e gli altri istruttori presenti non    passare all’illustrazione di alcuni
                                         ci siamo persi d’animo; aiutati da        degli strumenti utilizzati dai soccor-
                                         slide, videoproiettori, manichini e       ritori. Ho infine raccontato alcune
                                         altro materiale sanitario, abbiamo        esperienze vissute in prima persona.
                                         iniziato quella che sarebbe diventa-      Il silenzio assoluto che regnava
                                         ta un’esperienza da ricordare. Con        nell’aula improvvisamente è stato
                                         il sorriso e “condendo” i nostri di-      interrotto dal bisbiglio di un ragazzo
                                         scorsi con qualche battuta per alleg-     che a bassa voce raccontava di esse-
                                         gerire il clima, abbiamo presentato       re stato vittima di un incidente; altri
                                         Croce Verde, il motivo per il quale       compagni subito si sono fatti avan-
                                         eravamo lì e l’obiettivo che ci erava-    ti e hanno raccontato di essere stati
                                         mo prefissati di raggiungere.             testimoni di un sinistro, chiedendo
Quando si parla di Croce Verde la        A questo punto i ragazzi hanno            cosa avrebbero potuto fare per esse-
prima cosa che viene alla mente          smesso di avere un atteggiamento di-      re di aiuto.
sono i servizi di trasporto in “am-      sinteressato e hanno iniziato a porre
bulanza”; la Pia Opera però è molto      le prime domande, dalle più banali,
di più di questo, è un Ente pubbli-      come ad esempio “devo aspettare i
co di assistenza e beneficienza che      18 anni per potermi iscrivere come
conta circa 1400 militi volontari.       volontario?” alle più complesse
Dietro a questa grande “macchina”        come: “mia mamma il mese scorso
c’è un’organizzazione sempre atten-      è svenuta e c’ero solo io con lei, cosa
ta all’educazione e alla formazione,     avrei dovuto fare? perché sono anda-
aspetti molto importanti dell’attività   ta in panico”... È stata quest’ultima
di Croce Verde di cui si parla anco-     domanda - arrivata da una ragazzina
ra poco e che non tutti conoscono.       timida dalla carnagione chiara con
Pochi ad esempio sanno che alcuni        due occhioni grandi - che mi ha dato
Istruttori dedicano un po’ del loro      lo spunto per inscenare una piccola
tempo anche ai ragazzi che frequen-      rappresentazione su come effettua-
tano le scuole superiori della pro-      re una chiamata al 118 e soprattutto
vincia di Padova, per affrontare con     quali informazioni comunicare. Dal
loro temi come il primo soccorso e il    proprio posto i ragazzi hanno ripetu-
valore del volontariato.                 to la telefonata al 118. Noi, passando
Un’esperienza che ho vissuto anch’io     tra loro, li ascoltavamo ed eventual-

          n° 1 - 2017                                     20
Durante le nostre spiegazioni, al-       diaco e la relativa rianimazione car-
                                     cuni dei presenti hanno preferito        diopolmonare.
                                     lasciare l’aula per qualche minuto       Attrezzati di un paio di manichini
                                     in quanto troppo sensibili rispet-       abbiamo diviso i ragazzi in gruppi
                                     to agli argomenti trattati; uno dei      e a turno abbiamo fatto provare loro
                                     nostri Istruttori si è allontanato       la cosi detta “catena di sopravviven-
                                     dal gruppo ed è uscito con loro per      za”, ovvero l’allarme precoce, bls
                                     cercare di tranquillizzarli dicendo      precoce, defibrillazione precoce e la
                                     loro che non c’era nulla di male         rianimazione avazata precoce.
                                     e che poteva accadere di sentirsi        Alla fine, salutando i ragazzi, siamo
                                     poco bene, perché non tutti riesco-      rimasti sorpresi nel vedere che un
                                     no ad affrontare certi temi a san-       numero consistente di loro si è av-
                                     gue freddo.                              vicinato chiedendo informazioni per
                                     Una volta rientrati in aula abbiamo      poter diventare volontario.
                                     affrontato un argomento molto im-
                                     portante: l’improvviso arresto car-                       di Serena Baseggio

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Fax 049 8033319                                                           commissionesecutiva@croceverdepadova.it
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Servizi Tecnici                     Tel. 049 8033353
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IL CENTRO SERVIZI
   VOLONTARIATO: tutti i numeri

Il 2016 è stato un anno più che po-
sitivo per il volontariato padovano.
Questo settore ha potuto infatti con-
tare sulla nascita di 200 nuove as-
sociazioni che, in appoggio a quel-
le già esistenti, hanno contribuito a
rafforzare numerosi settori di inter-
vento, dalla tutela ambientale, all’as-
sistenza sanitaria, fino alla coopera-
zione internazionale. È sicuramente
ammirevole notare come il numero
di volontari sia raddoppiato negli
ultimi due anni e come queste real-
tà di volontariato siano in crescita
continua grazie soprattutto al soste-
gno dei giovani i quali, nonostante
la grave crisi economica e lavorati-
va attuale scelgono come loro pun-
to di riferimento il Centro Servizio
Volontariato, per incrementare le
loro esperienze, rendersi utili alla       sidenza onoraria a Giorgio Ortolani,       bandi di finanziamento varie realtà
collettività durante il loro tempo         presidente uscente. Oltre al Consi-        tra le quali la Cassa di Risparmio di
libero o come attività di inclusione       glio Direttivo vige la Commissione         Padova e Rovigo, Fondazione An-
lavorativa o sostituzione alla pena.       Progetti che ha il compito di definire     tonveneta, Provincia e Comune di
Il prossimo obiettivo del CSV è pro-       le regole dei bandi per il finanzia-       Padova, Ulss 6 Euganea, Questura
prio quello di far collaborare le varie    mento delle organizzazioni di vo-          di Padova e Regione del Veneto.
realtà fra di loro arrivando a costru-     lontariato e verificare ammissibilità      Il CSV opera nel territorio provin-
ire ponti di collegamento tra le varie     e criteri di valutazione dei progetti.     ciale con l’obiettivo di sostenere e
componenti del settore non profit da       Alla luce dei cambiamenti normativi        qualificare l’attività di volontaria-
una parte, e il settore non profit e le    e del rinnovo del Consiglio Diretti-       to. Per raggiungere tale obiettivo il
istituzioni dall’altra.                    vo, il CSV di Padova nel corso del         CSV garantisce servizi gratuiti di
Il CSV provinciale di Padova garan-        2016 ha attivato un percorso interno       consulenza, promozione delle azioni
tisce la presenza e offre i suoi ser-      che ha coinvolto i consiglieri e il per-   svolte dalle associazioni e finanzia-
vizi in tutto il territorio provinciale.   sonale nella definizione di visione e      mento alle associazioni di volonta-
L’assemblea dei soci del Coordina-         missione e nell’individuazione degli       riato tramite appositi bandi pubblici.
mento “Centro Servizi Padova Soli-         obiettivi di lavoro. Il CSV riesce a       Il servizio di consulenza gratuito è
dale” approva il rendiconto annuale        svolgere la sua missione grazie alla       garantito a tutte le associazioni e a
e le linee di indirizzo. Il nuovo Con-     presenza operativa delle oltre 5000        tutti i cittadini che si rivolgono al
siglio Direttivo ha eletto Emanuele        associazioni attive nella provincia        CSV. In particolare alle associazioni
Alecci come presidente per il trien-       di Padova. Nel corso del 2016 hanno        viene data risposta a quesiti riguar-
nio 2016/2019 e ha assegnato la pre-       contribuito a garantire i servizi e i      danti aspetti amministrativi, fiscali

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