Relazione d'esercizio 2005

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Relazione d'esercizio 2005
Relazione d’esercizio 2005
Questo documento illustra le attività svolte dalla Croce Rossa Svizzera
in Svizzera e all’estero.
Relazione d'esercizio 2005
Principi fondamentali della Croce Rossa

Umanità
«L’aiuto al prossimo deve essere garantito, sempre e ovunque.»

Imparzialità
«Di fronte alla sofferenza, l’aiuto viene prodigato senza
distinzione alcuna.»

Neutralità
«L’aiuto umanitario si fonda sulla fiducia di tutti.»

Indipendenza
«L’autonomia garantisce il rispetto dei nostri principi.»

Volontariato
«Il vero aiuto è disinteressato.»

Unità
««In un paese non ci può essere che un’unica Società della
Croce Rossa, aperta a tutti.»

Universalità
«Il dovere umanitario è universale.»
Relazione d'esercizio 2005
Relazione d'esercizio 2005
Sommario
    6   PREFAZIONE – A colloquio con il professor René Rhinow, presidente della CRS
        «Ritenevo importante accertare sul posto la necessità del nostro operato»

        RICOSTRUZIONE
10      Dopo lo tsunami
        La ricostruzione avanza

        AIUTO IN CASO DI CATASTROFE
16      Intemperie in Svizzera
        La CRS si mobilita
17      Carestia nel Sahel
        Aiuto iniziale per le famiglie di contadini
18      Terremoto nel Pakistan e nel Kashmir
        Tende, coperte e medicinali per i sopravvissuti
20      Romania e Bulgaria
        Inondazioni: la CRS allevia le sofferenze delle vittime

        SALVATAGGIO
24      Federazione svizzera dei samaritani
        Un anno all’insegna dello sport
25      Società Svizzera di Salvataggio
        Sicurezza in acqua alla scuola materna

        SALUTE
28      Ambulatorio per vittime della tortura e della guerra
        Dieci anni di aiuto e di speranza
29      Formazione
        Al servizio degli anziani
30      Lotta alla cecità causata dalla povertà
        Ampliamento di un ospedale
32      Riforma del sistema sanitario del Kirghizistan
        I volontari, primi attori della promozione della salute

4                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005
Relazione d'esercizio 2005
INTEGR AZIONE, MIGR AZIONE
36   Corsi di gestione dei conflitti chili
     Prevenire la violenza tra i giovani
37   Croce Rossa Gioventù
     La campagna «I bambini e la guerra» suscita interesse
38   Aiuto al ritorno
     Una nuova vita in patria
39   Revisione della legge sull’asilo
     La dignità umana in pericolo

     SERVIZI SOCIALI
42   Sistema d’allarme Croce Rossa
     Il numero degli utenti è aumentato del 20 percento
44   Servizio di trasporto
     I volontari in viaggio

46   ALTRI EVENTI SALIENTI – Progetti e attività del gruppo CRS
52   DIREZIONE – Organi direttivi
54   Donatori, sponsor e partner
56   ALLEGATO – Indirizzi e scopi dei membri del gruppo CRS
58   La CRS in cifre

Impressum
Editore: Croce Rossa Svizzera (CRS) , Berna. Redazione: Marcel Friedli. Contributi: Eugen Kiener (ek) , Renate Matthews (rm) ,
Ursina Mayor (mau) , Christine Rüfenacht (cr) , Karl Schuler (ksch) , Christina Williamson-Eberle (che)
Foto di coper tina: CRS. Foto ultima pagina: Sandra D. Sutter. Crediti fotografici: salvo indicazione contraria, la CRS detiene i
diritti d’autore delle illustrazioni.
Realizzazione grafica: grafikraum Bern Manuel Häfliger, Markus Reichenbach
Tiratura: 4400 esemplari. Lingue: italiano, francese, tedesco

                                                 CRS -Relazione d’esercizio 2005                                                    5
Relazione d'esercizio 2005
A COLLOQUIO CON IL PROFESSOR RENÉ RHINOW, PRESIDENTE DELLA CRS

«Era importante accertare
la necessità del nostro operato»
Il gruppo CRS si lascia alle spalle – e vede davanti a sé - un anno movimentato.
A colloquio con il suo presidente, René Rhinow. Inter vista: Marcel Friedli

Signor Presidente, quali tematiche le sono state par-     Ho osservato con gratitudine il massiccio afflusso
ticolarmente a cuore lo scorso anno?                      di donazioni dopo il maremoto. Mi interrogo tut-
Ne menzionerò alcune: il crescente impegno delle          tavia sulla difficoltà di mettere in moto la genero-
nostre organizzazioni giovanili, le riforme in seno       sità dei donatori per catastrofi su cui non sono
al Servizio trasfusionale CRS, il nuovo orienta-          puntati i riflettori. È nostro dovere attirare l’atten-
mento strategico della Fondazione Croce Rossa             zione anche sulle vittime di catastrofi cadute nel-
per le cure infermieristiche del Lindenhof, un’As-        l’oblìo.
semblea della Croce Rossa ricca di contenuti, l’As-
semblea generale della Federazione internazio-            Anche a livello nazionale la CRS è stata fortemente
nale delle Società della Croce Rossa e della              sollecitata.
Mezzaluna Rossa e i lavori per la creazione di un         In effetti, anche noi ci siamo trovati confrontati a
nuovo emblema. Mi hanno inoltre fatto riflettere          delle intemperie. Molte organizzazioni membri
la diminuzione delle nostre responsabilità in             sono intervenute sul posto. Anche la Sede della
materia di formazione professionale e di migra-           CRS viene in aiuto alle persone più duramente
zione e le sue conseguenze, gli inevitabili licenzia-     colpite, in collaborazione con la Catena della
menti. Vorrei inoltre aggiungere che l’entusiasmo         Solidarietà. A tutti gli attori vanno i miei più sen-
e la competenza con cui lavorano i nostri volonta-        titi ringraziamenti!
ri e i nostri collaboratori mi impressionano sem-
pre, e colgo l’occasione per rivolgere a tutti loro       La CRS si è occupata anche della revisione della
un caloroso grazie!                                       legge sull’asilo.
                                                          Sì, e continueremo ad occuparcene! La nuova
Cosa ha lasciato in lei un ricordo indelebile?            legge sull’asilo, varata dalle Camere federali alla
Il mio viaggio a Banda Aceh, in Indonesia, dove           fine del 2005, rappresenta una grande sfida. La
ho visitato i progetti della CRS in favore della          CRS ha ripetutamente ed esplicitamente preso
popolazione colpita dallo tsunami. Decine di              posizione contro questa legge che viola in parte il
migliaia di persone continuavano a vivere in              principio di umanità. Abbiamo il dovere di attira-
tende, in condizioni estremamente precarie. Ho            re l’attenzione sulle possibili, disastrose conse-
ritenuto doveroso recarmi sul posto per appurare          guenze della nuova legge. Ma la neutralità della
di persona l’importanza del nostro operato.               nostra organizzazione ci impedisce di intervenire
                                                          in scrutini politici. Ci muoviamo quindi su una via

6                                        CRS -Relazione d’esercizio 2005
Relazione d'esercizio 2005
zare il rendimento dei mezzi a loro disposizione e
                                                                    a renderne conto con la più assoluta trasparenza.
                                                                    Nell’ambito della Strategia 2012 figurano in
                                                                    prima linea l’incremento e l’approfondimento
                                                                    della collaborazione attraverso i nostri campi di
                                                                    attività chiave e settori di competenza chiave,
                                                                    grazie ai quali la CRS potrà profilarsi meglio.
                                                                    Sia per il processo di governo d’impresa che per
                                                                    la Strategia 2012 è in gioco il nostro bene più
                                                                    prezioso: la credibilità della CRS in quanto orga-
                                                                    nizzazione umanitaria indipendente, la più gran-
                                                                    de e la più profondamente radicata nella popola-
                                                                    zione svizzera.

                                                                    È noto il suo impegno in favore della gioventù.
                                                                    La promozione di attività partecipative della gio-
                                                                    ventù mi sta particolarmente a cuore. La CRS ha
                                               © Sandra D. Sutter
                                                                    bisogno degli impulsi dati dai giovani, delle loro
«Mi auguro che le organizzazioni membri e i loro collaborato-       idee, della ventata di aria fresca che portano
ri si aprano ancora maggiormente gli uni verso gli altri, e che
la collaborazione in seno al gruppo CRS sia vista come una          nelle attività di volontariato. Abbiamo altresì
chance e un arricchimento per tutti».                               bisogno di giovani destinati a ricoprire in futuro
                                                                    incarichi di responsabilità. La CRS amplia anche
mediana, tra impegno e riserbo. Il Consiglio della                  la sua offerta in favore di bambini e adolescenti,
Croce Rossa ha disposto che la CRS informerà in                     per esempio con i corsi chili sulla prevenzione e la
modo chiaro l’opinione pubblica, senza prendere                     gestione dei conflitti e della violenza o mediante
attivamente parte a una campagna elettorale.                        il progetto Vieni a trovarmi, che favorisce l’inte-
Questa attività di relazioni pubbliche non è finan-                 grazione dei bambini di origine straniera.
ziata tramite le donazioni. Oltre a ciò, potenzie-                  Porterò avanti il mio impegno in favore dei giova-
remo il nostro aiuto alle persone che a causa del-                  ni e chiedo a tutti gli organi direttivi di sostener-
l’applicazione del nuovo diritto d’asilo si vengono                 mi. Il mio prossimo obiettivo è l’elezione di un
a trovare in situazioni di grave disagio.                           membro giovane in seno al Consiglio della Croce
                                                                    Rossa.
Quali sono le sfide che la CRS intende sostenere nel
2006?                                                               Cosa si augura per il futuro del gruppo CRS?
Al Consiglio della Croce Rossa preme molto far                      Che le organizzazioni che ne fanno parte e i loro
avanzare i lavori relativi al processo di governo                   collaboratori si aprano ancora maggiormente gli
d’impresa e alla Strategia 2012. L’obiettivo del                    uni verso gli altri, e che la collaborazione in seno
primo progetto è di snellire le nostre strutture,                   al gruppo sia vista come una chance e un arric-
delimitare le competenze e creare dei meccanismi                    chimento per tutti. Soltanto unendo tutte le forze
di controllo, in modo da consolidare la collabora-                  riusciremo ad operare in modo ottimale per i più
zione e valorizzare la trasparenza e l’efficacia                    bisognosi.
delle nostre attività in favore dei bisognosi. Tutti i
membri della CRS devono impegnarsi a massimiz-

                                                 CRS -Relazione d’esercizio 2005                                       7
Relazione d'esercizio 2005
Relazione d'esercizio 2005
Ricostruzione
La CRS cerca di arginare le
conseguenze delle catastrofi.
Relazione d'esercizio 2005
DOPO LO TSUNAMI

La ricostruzione
avanza
Dopo lo tsunami del 26 dicembre 2004, la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha fornito aiuti
d’emergenza alle vittime. Oggi è impegnata nei lavori di ricostruzione nella provincia
indonesiana di Aceh, nello Sri Lanka e nell’India meridionale.

Con la ricostruzione della loro scuola distrutta dal maremoto,   Grazie alla CRS e ai suoi par tner, gli abitanti di Banda Aceh
la CRS regala un nuovo futuro a questi giovani di Aceh.          e dei villaggi circostanti dispongono di acqua potabile.

L’opera di ricostruzione ha avuto inizio nell’estate             In collaborazione con la Direzione dello sviluppo
2005 con il ripristino di una prima scuola destina-              e della cooperazione (DSC), la CRS garantisce
ta ad accogliere 400 allievi nella città di Banda                l’approvvigionamento di acqua potabile ai circa
Aceh.                                                            100 000 abitanti di Banda Aceh. L’impianto di
                                                                 depurazione dell’acqua, provvisoriamente ripara-
                                                                 to, sarà sostituito nei prossimi due anni. È prevista
DELLE SCUOLE PER ACEH                                            inoltre la formazione di personale sanitario e la
                                                                 costruzione di dispensari in 15 villaggi delle pro-
Nel vicino distretto di Aceh Besar è prevista la                 vince di Pidie e Aceh Besar. Nella provincia di
costruzione di un altro edificio per 450 studenti,               Aceh sono attualmente impegnati otto delegati
mentre a Sigli, sulla costa orientale, sono iniziati i           della CRS. In Indonesia, la nostra organizzazione
lavori di edificazione di una scuola che potrà                   coordina la propria attività con la Federazione
accogliere 700 ragazzi.                                          internazionale delle Società della Croce Rossa e
                                                                 della Mezzaluna Rossa e con la Croce Rossa

10                                              CRS -Relazione d’esercizio 2005
© Michel Bührer

Grazie alle reti e alle nuove barche, i pescatori dell’India meridionale possono di nuovo uscire in mare.

Indonesiana. Il costo dei progetti di aiuto per i                  dispensari come pure nella formazione di perso-
prossimi anni ammonta a circa 27 milioni di fran-                  nale sanitario.
chi. Il finanziamento è in gran parte assicurato                   Oltre 300 ausiliari della Croce Rossa locale sono
dalla Catena della Solidarietà.                                    stati impegnati fino a fine novembre 2005 nello
                                                                   sgombero delle macerie, dopodiché si è potuto
                                                                   dare il via ai lavori di ricostruzione di oltre 600
                                                                   alloggi in due villaggi del distretto di Batticaloa,
NUOVE ABITAZIONI NELLA SRI LANKA                                   sulla costa orientale. Dopo un mese erano già
                                                                   pronte le prime venti case.
Nello Sri Lanka, la CRS prevede di costruire abi-                  A Kuchchaveli, nel distretto di Trincomalee,
tazioni per circa 5000 famiglie. È inoltre impe-                   anch’esso situato sulla costa orientale, la CRS
gnata nella ricostruzione di una scuola e di                       costruisce abitazioni per 410 famiglie. Le prime

                                                 CRS -Relazione d’esercizio 2005                                         11
case modello erano già disponibili alla fine del                 PROSPETTIVE PER I PESCATORI INDIANI
2005. Inoltre, 3600 famiglie senza tetto ricevono
dei contributi in denaro che permettono loro di                  In India, nello Stato meridionale del Pondicherry,
riparare o ricostruire esse stesse la loro abitazio-             la CRS finanzia la costruzione di tre villaggi dota-
ne. Questo programma è seguito da specialisti                    ti di scuole e di case per 1175 famiglie. I primi
della CRS.                                                       lavori sono stati avviati nell’agosto 2005. Nello
Nel distretto di Kilinochchi, nel nord del paese,                stato del Tamil Nadu, la CRS prevede di costruire
sono in costruzione circa 570 case; in questa ex                 altri due villaggi che conteranno 1000 case. La
zona di conflitto, anche i profughi di guerra bene-              Croce Rossa sostiene i pescatori attraverso la
ficiano dei programmi di aiuto della CRS.                        costruzione di un cantiere navale, di un magazzi-
La Catena della Solidarietà partecipa in larga                   no frigorifero per la conservazione del pesce e di
misura al finanziamento del progetto di ricostru-                ulteriori misure per la creazione di posti di lavoro.
zione, che durerà dai quattro ai cinque anni e il                A medio termine, 13 000 persone disporranno di
cui costo ammonta a 30 milioni di franchi. La CRS                un’abitazione solida e di un reddito sufficiente. Il
collabora strettamente con la Croce Rossa                        budget globale, compreso il contributo della
Austriaca e, come in Indonesia, coordina i propri                Catena della Solidarietà, ammonta a circa 20
interventi con la Federazione internazionale. Al                 milioni di franchi.                              (ksch)
momento nello Sri Lanka sono impegnati undici
delegati.

Nello Sri Lanka, delle famiglie arredano la loro nuova dimora,   Più di 300 ausiliari della Croce Rossa locale hanno lavorato
la cui costruzione è stata cofinanziata dalla CRS. In totale     fino a fine novembre 2005 per sgomberare le macerie. Que -
l’organizzazione umanitaria prevede di costruire o di riparare   ste vengono impiegate per riattare le strade d’accesso e faci-
circa 5000 abitazioni.                                           litare il traspor to del materiale edile.

12                                              CRS -Relazione d’esercizio 2005
© Federazione

La fabbricazione di nuove reti compor ta un notevole lavoro: nell’India meridionale la CRS aiuta i pescatori a riprendere la loro
attività.

IL PROGR AMMA DOPO-TSUNAMI DELLA CRS DAL 2004 AL 2008

La CRS interviene in tre paesi colpiti dal maremoto, dove attua più di venti progetti che coprono le fasi degli aiuti di
emergenza e della ricostruzione (stato a gennaio 2006):

                                 Sri Lanka                         India                            Indonesia

Settori d’intervento             Aiuti di emergenza, costru-       Aiuti di emergenza, costru-      Aiuti di emergenza,
                                 zione di abitazioni, salute,      zione di abitazioni, sosten-     costruzione di scuole,
                                 sostentamento                     tamento                          approvvigionamento di
                                                                                                    acqua potabile, salute

Regioni                          Trincomalee, Batticaloa,          Pondicherry, Tamil Nadu          Banda Aceh, Aceh Besar,
                                 Kilinochchi                                                        Pidie

Budget                           30–32                             19–20                            25–28
(provvisorio,
in milioni di CHF)*

*Principali fonti di finanziamento: donazioni/mezzi propri della CRS, Catena della Solidarietà

                                                 CRS -Relazione d’esercizio 2005                                                13
© Föderation
Aiuti di emergenza
La CRS lenisce le sofferenze.
INTEMPERIE IN SVIZZER A

La CRS si mobilita
Grazie in particolare alle donazioni raccolte, la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha erogato
400 000 franchi per assistere le vittime delle intemperie che hanno colpito la Svizzera a
fine agosto 2005. La CRS sta vagliando oltre 200 richieste di aiuto.

Un volontario della Croce Rossa Gioventù impegnato nello        Dopo le intemperie dell’agosto 2005 ogni aiuto era benvenu-
sgombero dei detriti a Weesen. In seguito alle intemperie       to, come quello dei membri della Croce Rossa Gioventù.
sono inter venuti anche i samaritani e la Rega.

In seguito alle intemperie e in collaborazione con              SAMARITANI E REGA IN AZIONE
la Catena della Solidarietà, la CRS ha dispensato
aiuti urgenti per un valore di 170 000 franchi e                Una decina di volontari della Croce Rossa Gio-
aiuti transitori per 40 000 franchi, stanziando                 ventù hanno prestato man forte alle squadre
300 000 franchi, prelevati dai propri fondi, in                 della protezione civile per lo sgombero dei detriti
favore di due comuni bernesi.                                   a Weesen (SG) . Le unità di crisi e i pompieri
Al momento della chiusura redazionale della pre-                hanno mobilitato numerosi samaritani che hanno
sente relazione, alla CRS erano giunte 200 richie-              prestato assistenza alle persone evacuate, co-
ste di persone e comuni vittime delle intemperie; le            struito rifugi di fortuna e prodigato le prime cure
loro domande saranno trattate nel corso di que-                 alle persone ferite e in stato di choc. La Rega ha
st’anno. In questo ambito la CRS coordina la pro-               evacuato circa 200 persone. Nei comuni di mon-
cedura con le autorità locali su incarico della                 tagna particolarmente colpiti, la CRS continuerà
Catena della Solidarietà ed è responsabile dell’at-             a operare per la ricostruzione con il sostegno
tuazione dei lavori nella parte occidentale del                 della Catena della Solidarietà.                (maf)
paese. Questi contributi completano le prestazio-
ni assicurative e le sovvenzioni.

16                                             CRS -Relazione d’esercizio 2005
CARESTIA NEL SAHEL

Aiuto iniziale per le famiglie di
contadini
Dall’agosto all’ottobre 2005 la Croce Rossa Svizzera (CRS) si è associata alla Federazione
e alle locali Società della Croce Rossa per venire in aiuto al Niger e al Mali, due paesi
dell’Africa occidentale colpiti dalla carestia.

Alla fine di agosto, unitamente alla Croce Rossa
Tedesca, la CRS ha fatto pervenire per via aerea
ai centri nutrizionali delle regioni di Tahoua e
Maradi, in Niger, prodotti alimentari per l’infan-
zia. Insieme alla Croce Rossa Britannica la CRS ha
varato un programma di aiuti innovativo nella
parte orientale del paese: 5700 famiglie di con-
tadini, ripartite in 90 villaggi, hanno ricevuto
ognuna un capitale iniziale di 300 franchi. Grazie
a questo contributo hanno potuto saldare i loro
debiti e acquistare miglio, bovini e capre.

DISTRIBUZIONE DI COMPLEMENTI
ALIMENTARI E DI SEMENTI                                 La Croce Rossa distribuisce viveri in Niger e in Mali, due
                                                        paesi dell’Africa occidentale colpiti dalla carestia.

In numerosi villaggi della regione settentrionale
del Mali sono stati distribuiti complementi alimen-
tari e sementi. La CRS ha inoltre lanciato un pro-      paesi africani nella fascia del Sahel. Le conse-
gramma a medio termine sulla sicurezza alimen-          guenze della carestia sono state particolarmente
tare che prevede l’assegnazione di pecore e             gravi per i più piccoli e per le madri: decine di
capre – molti capi di bestiame minuto sono infatti      migliaia di donne e bambini hanno corso pericolo
morti di fame – e la costruzione di silos per gra-      di morte.                                    (ksch)
naglie. Sia in Niger che in Mali sono intervenuti
esperti di logistica della CRS.

La scarsità delle precipitazioni, la piaga delle
cavallette e una cattiva amministrazione sono la
causa dell’acuta crisi alimentare che colpisce i

                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005                                               17
TERREMOTO NEL PAKISTAN E NEL KASHMIR

Tende, coperte e medicinali
per i sopravvissuti
Dopo il violento terremoto che ha devastato il nord del Pakistan e il Kashmir nell’autunno
2005, la Croce Rossa Svizzera (CRS) presta assistenza alle popolazioni bisognose.

L’8 ottobre un forte terremoto ha colpito il nord
del Pakistan e parte del Kashmir pakistano. Il
bilancio ufficiale è di almeno 86 000 morti,
80 000 feriti e tre milioni di senzatetto.

A metà ottobre la CRS ha organizzato un volo
umanitario dalla Svizzera comprendente 2200
tende e 6000 coperte, stufe, articoli di uso quoti-
diano e medicinali. A novembre sono state conse-
gnate 2000 tende particolarmente resistenti ai
                                                                                                            © Federazione
rigori invernali, prodotte in Cina. Nel gennaio
2006 la CRS ha finanziato l’acquisto sul mercato          Assistenza medica: la CRS ha inviato un’infermiera in un
                                                          ospedale da campo allestito dalla Croce Rossa Tedesca a
locale di teli di plastica e di lamiera ondulata per      Muzzafarabad, nel Kashmir.
la riparazione provvisoria delle abitazioni, come
pure di coperte e scialli di lana. Un esperto di
logistica, un responsabile dei trasporti aerei e un       za in Pakistan la CRS ha stanziato quattro milioni
ingegnere idraulico della CRS hanno collaborato           di franchi con l’aiuto della Catena della Solida-
per diverse settimane con le squadre della Fede-          rietà. (ksch/maf)
razione internazionale delle Società della Croce
Rossa e della Mezzaluna Rossa, mentre un’infer-
miera CRS ha prestato man forte al personale di
un ospedale da campo gestito dalla Croce Rossa            TR ASPORTO DI TECNICI
Tedesca a Muzzafarabad, nel Kashmir.
                                                          Dopo il terremoto, la Guardia aerea svizzera di
Nell’ambito delle operazioni di soccorso coordi-          soccorso ha trasportato a Islamabad un rappre-
nate dalla Federazione, la CRS concentra la pro-          sentante della CRS e sei specialisti dell’ONU e del
pria azione nelle province montagnose del Paki-           Corpo svizzero di aiuto umanitario. I due voli
stan settentrionale. Nel Kashmir la CRS sostiene          sono stati organizzati su mandato della Direzione
la distribuzione di generi alimentari e di teli di        dello sviluppo e della cooperazione.
plastica, gestita dal CICR. Per gli aiuti di emergen-

18                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005
Gli abitanti scaricano delle tende, unico riparo contro i rigori dell’inverno.

Una protezione minima, ma vitale: dei collaboratori della Croce Rossa montano una tenda.

                                                  CRS -Relazione d’esercizio 2005          19
ROMANIA E BULGARIA

Inondazioni: la CRS allevia
le sofferenze delle vittime
In seguito alle ripetute e devastanti inondazioni dell’anno scorso in Romania e in
Bulgaria, la Croce Rossa Svizzera (CRS) è venuta in aiuto alle persone colpite.

                                                                  2500 persone hanno inoltre ricevuto dalla CRS
                                                                  pacchi contenenti generi alimentari. Una parte
                                                                  degli aiuti dispensati a Romania e Bulgaria duran-
                                                                  te l’inverno è stata resa possibile dall’azione
                                                                  «2 x Natale», organizzata in comune con la CRS
                                                                  (cfr. p. 45) . L’obiettivo di questi aiuti è stato rag-
                                                                  giunto. Nei prossimi due anni la CRS sosterrà la
                                                                  Croce Rossa Rumena nella formazione di un team
                                                                  di esperti in materia di catastrofi.
                                                                  Nel 2005 la Romania è stata sconvolta per ben
                                                                  quattro volte dalle inondazioni. La metà del
Sono tuttora visibili le conseguenze delle ripetute inondazioni   paese è stata allagata. In Bulgaria, parecchie
che hanno colpito la Romania e la Bulgaria.
                                                                  migliaia di persone hanno dovuto abbandonare
                                                                  le loro abitazioni. 50 000 case sono state distrut-
Gli aiuti urgenti della CRS alla Romania hanno                    te del tutto o in parte. Alcune strade e linee fer-
raggiunto i 100 000 franchi. Ammontano invece a                   roviarie sono tuttora agibili solo parzialmente.
200 000 franchi gli aiuti forniti durante l’inverno:                                                                (maf)
pompe idriche, lampade a olio, stufe a legna,
articoli per l’igiene e per la casa, teli di plastica.
Un esperto di logistica della CRS ha partecipato
per tre mesi alla distribuzione di beni di prima
necessità.

Durante l’inverno 2005/2006 la Croce Rossa ha                     SULLA BUONA STR ADA
soccorso in Romania e Bulgaria le vittime delle
inondazioni e tanti altri diseredati: in collabora-               In Romania il progetto relativo all’assistenza a
zione con i servizi sociali, la CRS ha aperto delle               madri e bambini è ampiamente assicurato dal
mense dove ogni giorno, per sei mesi, è stato ser-                sostegno finanziario della Fondazione umanitaria.
vito un pasto caldo a 400 bisognosi.                              Il programma è sulla buona strada.

20                                               CRS -Relazione d’esercizio 2005
INOLTRE …

INTERVENTI IN EUROPA                                     complessivamente 40 000 persone. La CRS si è
                                                         concentrata su Honduras e El Salvador, dove
In seguito alle inondazioni di agosto a Tuzla, in        dai tempi dell’uragano Mitch, a fine 1998, man-
Bosnia, la Croce Rossa ha distribuito viveri e           tiene una delegazione e gestisce programmi sani-
articoli per l’igiene a 150 famiglie. In Bielorussia     tari a lungo termine. La CRS ha inoltre sostenuto i
la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha fornito alla            programmi di aiuto della Federazione internazio-
Federazione un sostegno finanziario inteso ad            nale in Messico e a Cuba.
assicurare la distribuzione di pacchi con generi
alimentari destinati ad anziani indigenti. La CRS        Per un anno, a partire dall’aprile del 2005, la
ha inoltre co-finanziato il programma «Visiting          CRS si è impegnata a livello comunale nella pre-
Nurses» della Croce Rossa Bielorussa e Moldava.          venzione di catastrofi nel dipartimento di Olan-
Nel maggio 2005, dopo un incidente che ha coin-          cho, in Honduras, svolgendo opera di sensibilizza-
volto un autobus in Turchia, la Rega ha rimpatria-       zione e di formazione della popolazione e
to in Svizzera 35 persone. Dopo l’atterraggio a          realizzando progetti di rimboschimento e di pro-
Zurigo-Kloten, esse sono state trasferite in ambu-       tezione delle fonti idriche. Dopo le inondazioni di
lanza in vari ospedali.                                  aprile nei pressi della città di Santa Cruz, in Boli-
                                                         via, la CRS, tramite la Croce Rossa Boliviana, ha
                                                         fornito aiuti urgenti a 843 famiglie: ha distribuito
INIZIATIVE IN AMERICA LATINA                             generi alimentari, offerto assistenza medica e
                                                         sostenuto la costruzione di nuove abitazioni.
I devastanti uragani dell’estate e dell’autunno          In Paraguay, dopo le alluvioni di fine 2004 – ini-
2005 non hanno flagellato soltanto New Orleans           zio 2005 nel dipartimento di Neembucù è stato
e Florida, ma hanno sconvolto anche regioni più          decretato lo stato di emergenza. Per mezzo della
povere nell’America centrale. A fine settembre           locale Croce Rossa, la CRS ha fatto pervenire
l’uragano Stan ha causato gravi inondazioni e            razioni alimentari a 150 famiglie e istituito corsi di
smottamenti in Honduras, Guatemala, Haiti e El           sensibilizzazione in materia idrica, sanitaria ed
Salvador. Ha perso tutto, casa e raccolto, soprat-       ecologica.
tutto la popolazione rurale che vive nella più
assoluta povertà. Nella seconda metà di ottobre
è stata la volta dell’uragano Wilma che ha provo-        ASIA
cato ingenti danni in varie regioni del Messico, di
Cuba e di Haiti.                                         Nella città di Bam, in Iran, devastata da un terre-
Nei paesi colpiti si sono attivati centinaia di          moto nel 2003, sono stati ultimati i progetti rela-
volontari della Croce Rossa che hanno proceduto          tivi all’approvvigionamento di acqua potabile e
all’evacuazione della popolazione dalle zone             agli impianti di irrigazione.
minacciate e fornito beni di prima necessità. La
CRS ha stanziato mezzo milione di franchi per la
distribuzione di generi alimentari e di articoli per
l’igiene, per misure in campo sanitario e per il
ripristino di abitazioni. Questi aiuti sono andati a

                                        CRS -Relazione d’esercizio 2005                                     21
© FSS
Salvataggio
La CRS salva delle vite.
FEDER AZIONE SVIZZER A DEI SAMARITANI (FSS)

Un anno all’insegna dello sport

Nel 2005, proclamato «Anno dello sport», i samaritani hanno partecipato a numerose atti-
vità, prestando servizio per un totale di circa 300 000 ore.

Per la seconda volta consecutiva, Swissolympic ha
affidato alla Federazione svizzera dei samaritani
(FSS) il compito di gestire il servizio sanitario del
Gigathlon. Il 9 e 10 luglio 2005, 4000 sportivi
hanno attraversato la Svizzera da Tenero a Basi-
lea. In collaborazione con le sue sezioni locali e il
personale medico, la FSS ha assicurato il benes-
sere dei partecipanti prodigando cure e assisten-
za a 691 sportivi infortunati, tredici dei quali
hanno dovuto essere ospedalizzati. Per la FSS
                                                                                                                     © FSS
l’impegno nell’ambito del Gigathlon è l’occasione
ideale per far conoscere le proprie attività a un         I samaritani hanno prestato soccorso a 691 spor tivi che
                                                          par tecipavano al Gigathlon.
vasto pubblico. Swissolympic le ha già affidato il
servizio sanitario dell’edizione 2006.                    corso nello sport». Sono già stati impartiti corsi
I samaritani hanno prestato servizio anche in             pilota durante tre serate alle quali hanno parteci-
occasione del Festival olimpico invernale della           pato 25 persone appartenenti ad associazioni
gioventù europea, svoltosi a Monthey (VS), e              ginniche. I nuovi corsi dovrebbero essere proposti
delle partite disputate in casa dal FC Basel.             a partire dal 2007.                             (ek)
Hanno inoltre partecipato a centinaia di altri
eventi sportivi, prestando complessivamente
300 000 ore di servizio sanitario.                        I GIOVANI SAMARITANI IN AZIONE
La Giornata internazionale del pronto soccorso si
è svolta all’insegna dell’aiuto al prossimo. Nel          Nel settembre 2005 alcuni giovani samaritani dei
2005, questa giornata è coincisa con l’avvio del          gruppi Help hanno gestito un posto sanitario in
Campionato svizzero di disco su ghiaccio. I sama-         occasione dei concerti per bambini organizzati
ritani sono intervenuti durante nove partite per          ogni anno a Bülach (ZH) . La manifestazione,
fare delle dimostrazioni di primi soccorsi in caso        durata due giorni, ha attirato circa 2000 spetta-
di emergenza cardiaca.                                    tori. I samaritani hanno dovuto intervenire solo
In estate la FSS ha compiuto importanti passi in          poche volte.
vista della realizzazione del progetto «Pronto soc-

24                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005
SOCIETÀ SVIZZER A DI SALVATAGGIO (SSS)

Sicurezza in acqua alla scuola
materna
«L’acqua ed io» è il nome di un progetto di prevenzione che la SSS ha lanciato in quindici
scuole materne. La fase pilota del progetto si rivolge ai bambini in età prescolare.

Le statistiche rivelano che l’annegamento è la
seconda causa di morte accidentale nei bambini.
Ogni anno dodici bimbi in media muoiono nelle
acque di un lago, di un fiume, di un biotopo o di
una piscina. La SSS ha deciso di fare opera di
prevenzione ed ha lanciato un programma a
lungo termine finalizzato a far conoscere ai bam-
bini i pericoli che si corrono in acqua. L’obiettivo
del progetto, chiamato «L’acqua ed io», è di sti-
molare attraverso il gioco – analogamente a
                                                                                                                   © SSS
quanto avviene per l’istruzione sul traffico - l’inte-
resse e il piacere per l’elemento acqua, di sensibi-       L’acqua è fonte di piacere – ma anche di pericolo: durante la
                                                           fase pilota del progetto «L’acqua ed io», i bambini di quindici
lizzare i piccoli sui rischi e di impedire gli annega-     scuole materne vengono sensibilizzati ai potenziali pericoli
menti. Per meglio trasmettere il messaggio viene           che si corrono in acqua.

usata una figura di identificazione chiamata Goc-
ciolina. L’insegnamento impartito in tale ambito è         Fino all’inizio del 2006 era stata riunita la metà
adeguato all’età dei bambini.                              dei fondi necessari per il finanziamento di questo
                                                           nuovo prodotto che la SSS offre gratuitamente e
INIZIO DELLA STAGIONE BALNEARE                             che la Fondazione umanitaria CRS ha sostenuto
                                                           con un contributo unico. A tale data mancavano
Dopo l’intenso lavoro di pianificazione realizzato         ancora 120 000 franchi per poter estendere il
l’anno scorso con l’aiuto di specialisti, la fase          progetto a tutta la Svizzera. Questa iniziativa
pilota del progetto è stata avviata in febbraio e          dovrebbe rivelarsi pagante sotto diversi aspetti:
marzo 2006 in quindici scuole materne del paese.           oltre a svolgere un importante lavoro di preven-
In maggio, in concomitanza con l’inizio della sta-         zione, la SSS potrà guadagnarsi le simpatie di
gione balneare, il programma è stato lanciato              una generazione dalla quale
ufficialmente in diverse scuole materne e asili            usciranno i futuri membri di que-
nido. L’educazione acquatica del giovane pubbli-           sta istituzione fondata nel 1933.
co è affidata a salvatori volontari della SSS debi-        (rm)
tamente istruiti.

                                          CRS -Relazione d’esercizio 2005                                               25
© Roland Schmid
Sanità
La CRS opera per migliorare la
salute.
AMBULATORIO PER VITTIME DELLA TORTUR A E DELLA GUERR A

Dieci anni di aiuto e di speranza
La Croce Rossa Svizzera (CRS) ha celebrato i dieci anni dell’Ambulatorio per vittime della
tortura e della guerra con una cerimonia e la pubblicazione di un libro.

L’Ambulatorio, inaugurato a Berna nel 1995, è
una struttura terapeutica in cui i rifugiati trauma-
tizzati dalle esperienze vissute ricevono cure e
assistenza medica e psicologica. Ogni anno vi
vengono trattati più di 200 pazienti.
La CRS ha celebrato il decimo anniversario dell’i-
stituto con una festa all’insegna dell’aiuto e della
speranza alla quale è intervenuto un folto pubbli-
co.

                                                                                                        © Nathalie Flubacher
In occasione del decimo anniversario dell’Ambu-
latorio, che beneficia del sostegno finanziario            Ogni anno presso l’Ambulatorio per vittime della tor tura e
                                                           della guerra vengono assistite 200 persone.
della Fondazione umanitaria CRS, la nostra orga-
nizzazione ha anche pubblicato un libro dedicato
alle sequele delle sevizie e dei conflitti. Il libro,      vono le strategie messe in atto dai pazienti per
redatto in inglese e intitolato «In the Aftermath of       imparare a convivere con il loro doloroso passa-
War and Torture. Coping with long-term Trauma-             to.                                          (che)
tization, Suffering and Loss», presenta la situazio-
ne dei rifugiati bosniaci in Svizzera e racconta
come essi sormontano i traumi vissuti. Gli autori
analizzano gli aspetti teorici, clinici e pratici delle
diverse strategie messe in atto. La pubblicazione
si rivolge a medici, psichiatri, etnologi e operatori      OFFERTA AMPLIATA
sociali, come pure a tutte le persone che operano
a contatto con i rifugiati o i migranti.                   Come il dispositivo di aiuto al ritorno per i
                                                           migranti, anche l’offerta terapeutica destinata
Sempre nell’ambito della ricorrenza, la CRS ha             alle vittime della tortura e della guerra è stata
pubblicato una raccolta di testi intitolata «Ge-           ampliata. Ora delle terapie specialistiche vengo-
schichten der Hoffnung» (in tedesco) . Nella pub-          no proposte anche a Zurigo, Losanna e Ginevra.
blicazione, i collaboratori dell’Ambulatorio descri-

28                                        CRS -Relazione d’esercizio 2005
FORMAZIONE

Al servizio degli anziani

Nel 2005, 4000 persone, tra cui un certo numero di migranti, hanno assolto la formazione
di collaboratrice sanitaria impartita dalle associazioni cantonali della Croce Rossa.

                                                                   sionale, altre vogliono cambiare mestiere. Il corso
                                                                   è aperto anche ai migranti, che hanno così l’op-
                                                                   portunità di compiere un primo passo nel mondo
                                                                   del lavoro. Per facilitare il loro inserimento, alcune
                                                                   associazioni cantonali della Croce Rossa propon-
                                                                   gono anche dei corsi linguistici. Le collaboratrici e
                                                                   i collaboratori sanitari si occupano principalmen-
                                                                   te degli anziani negli istituti medico-sociali e nei
                                                                   servizi di assistenza e cura a domicilio. Il loro
                                                                   ruolo consiste in particolare nell’aiutare e inco-
                                                                   raggiare i pazienti a camminare, nell’assisterli
                                                                   quando fanno la toilette, nel verificare che assu-
© Thierr y Parel                                                   mano correttamente i medicamenti e nell’espleta-
Tendere la mano agli anziani: l’anno scorso, la CRS ha
                                                                   re lavori domestici.
formato 4000 collaboratrici e collaboratori sanitari, fra i
quali anche dei migranti.
                                                                   UN ATTESTATO RICONOSCIUTO IN TUTTA
Da alcuni anni il corso di collaboratrice sanitaria                LA SVIZZER A
viene seguito da circa 4000 persone all’anno.
Dato che le associazioni cantonali della Croce                     Il corso si rivolge a tutti coloro che si interessano
Rossa possono offrire questa formazione solo a                     alle cure infermieristiche e che provano particola-
persone con buone possibilità di poter esercitare                  re empatia nei confronti di persone bisognose di
un’attività nel settore delle cure, il numero di par-              cure e assistenza. La formazione, che viene
tecipanti all’anno è limitato, e non potrà superare                impartita in tutte le regioni della Svizzera, com-
quota 4000 fino al 2007.                                           prende 120 lezioni di teoria e uno stage pratico
                                                                   di almeno dodici giorni. L’attestato rilasciato alla
UN PRIMO PASSO NEL MONDO DEL LAVORO                                fine del corso è riconosciuto in tutto il paese e
                                                                   può essere presentato ai potenziali datori di
Le persone interessate alla formazione di collabo-                 lavoro. In materia di formazione di collaboratrici
ratrice sanitaria sono in maggioranza donne.                       sanitarie, la CRS occupa la posizione di leader
Alcune desiderano riprendere un’attività profes-                   del mercato.                                       (cr)

                                                  CRS -Relazione d’esercizio 2005                                      29
LOTTA CONTRO LA CECITÀ CAUSATA DALLA POVERTÀ

Ampliamento di un ospedale
Nelle sue due cliniche oftalmologiche in Nepal, la Croce Rossa Svizzera (CRS) cura fino a
150 000 persone all’anno. A Janakpur, nella parte sud-occidentale del paese, la CRS ha
completato i lavori di ampliamento di un nosocomio.

I locali dell’ospedale di Janakpur erano antiquati,
esposti all’acqua che filtrava dai tetti e troppo
piccoli per un numero di pazienti in costante
aumento. L’anno scorso la CRS, insieme alla
Croce Rossa Nepalese, ha ultimato un nuovo edi-
ficio di due piani che comprende un ambulatorio,
delle camere, una farmacia, una biblioteca, come
pure dei locali per l’insegnamento e degli uffici.
Grazie alle donazioni, per un totale di 300 000
franchi, la Croce Rossa può assistere fino a 200
pazienti al giorno, cioè 70 000 persone all’anno.        In collaborazione con la Croce Rossa Nepalese, la CRS ha
                                                         ampliato questo ospedale dove vengono curati fino a 200
In precedenza i fondi raccolti avevano consentito        pazienti al giorno.
la realizzazione di una nuova sala operatoria.

                                                         sono la cataratta, le patologie della retina e le
                                                         infezioni oculari.
DIECI ANNI DI COLLABORAZIONE                             Insieme ad altre venti organizzazioni a scopo non
                                                         lucrativo, la CRS si è prefissa l’obiettivo di resti-
L’ospedale è gestito dalla Croce Rossa Nepalese,         tuire la vista a 100 milioni di persone nel mondo
secondata e seguita dalla CRS fin dal 1995. L’an-        entro il 2020.                                  (maf)
no scorso vi sono state curate 69 271 persone ed
eseguite 6060 operazioni agli occhi.
Con un intervento chirurgico relativamente sem-
plice si può ridare la vista a persone affette da        UNA NUOVA OPPORTUNITÀ
cataratta. Il programma oculistico della CRS com-
prende campi e ospedali oftalmologici, nonché            La CRS è attiva in campo oftalmologico anche in
misure di profilassi, e copre la regione sud-orien-      Tibet e Vietnam, in Ghana, Mali, Togo e Ciad.
tale del Nepal, abitata da 2,3 milioni di indigenti.     L’anno scorso 200 568 persone in Africa e
Stando alle stime, il numero delle persone colpite       288 000 in Asia hanno potuto beneficiare di cure.
da cecità ammonta a 18 000. Le cause principali

30                                      CRS -Relazione d’esercizio 2005
© Roland Schmid

Un piccolo inter vento chirurgico consente a tante persone di riacquistare la vista.

Un collaboratore specializzato della Croce Rossa esamina un’abitante di un villaggio in un ospedale da campo nel Nepal.

                                                  CRS -Relazione d’esercizio 2005                                            31
RIFORMA DEL SISTEMA SANITARIO IN KIRGHIZISTAN

I volontari, primi attori della
promozione della salute
In Kirghizistan dei volontari organizzati in comitati trasmettono le loro conoscenze in mate-
ria di salute. Si tratta di un metodo innovativo introdotto dalla Croce Rossa Svizzera (CRS)
nel 2002 ed esteso a due regioni nel 2005.

L’inizio del processo avviato dalla CRS in un
remoto distretto del Kirghizistan sud-occidentale
risale al 2002. In 231 villaggi delle regioni di
Naryn e Talas si contano oggi 2698 volontari: si
tratta di personale locale, organizzato in comitati
e istruito da funzionari governativi, che trasmette
il proprio sapere e mobilita a sua volta altri
volontari. Dal 2005 la CRS sostiene un’organizza-
zione assistenziale americana nello sviluppo di
questo modello in altre due regioni. Ora la CRS
intende estenderlo alle tre rimanenti regioni del
paese.                                                  I volontari dei comitati di salute istituiti su iniziativa della
                                                        CRS trasmettono le proprie conoscenze e mobilitano altri
                                                        volontari.

ORTI E CONTROLLO DEL SALE
                                                        salute i volontari possono valersi di un fondo spe-
Certi comitati di salute insegnano per esempio ai       ciale e disporre del suo utilizzo. Per di più i comi-
volontari come misurare con facilità la percen-         tati di salute hanno istituito delle federazioni a
tuale di iodio nel sale smerciato. Così facendo,        livello distrettuale e un’organizzazione mantello a
partecipano alla lotta contro il gozzo e i disturbi     livello regionale i cui rappresentanti si incontrano
della crescita provocati dalla carenza di iodio. In     con regolarità.
tre anni la proporzione delle economie domesti-         La CRS realizza questo progetto su incarico della
che di Naryn che adoperano sale da cucina ioda-         Direzione dello sviluppo e della cooperazione
to è passata dal 68% al 98%. Per prevenire la           (DCS) e in collaborazione con le autorità kirghise.
malnutrizione e l’anemia, i volontari coltivano         Il Kirghizistan è una delle repubbliche più povere
degli orti. Promuovono inoltre campagne contro          dell’ex Unione Sovietica.                        (maf)
l’alcolismo e contro le malattie parassitarie. Ma
queste campagne rappresentano solo l’1,6% del
budget statale della sanità. Per promuovere la

32                                     CRS -Relazione d’esercizio 2005
INOLTRE ...

AMERICA LATINA                                                 residenti nei villaggi in materia di HIV/aids: ora si
                                                               registra un aumento del numero delle persone
                                                               che si sottopongono al test. Inoltre la CRS ha abi-
                                                               litato persone del posto ad assistere a domicilio
                                                               chi è colpito dal virus. Anche il programma di
                                                               lotta all’HIV/aids nello Swasiland, che ha carat-
                                                               tere di modello (cfr. relazione d’esercizio 2004),
                                                               si è svolto nei termini prestabiliti. I clown latori di
                                                               messaggi sulla prevenzione sono stati accolti con
                                                               simpatia dai giovani.

                                                     © CICR
                                                               ASIA
Una collaboratrice della Croce Rossa cura un bambino in un
villaggio della Bolivia.
                                                               In Bangladesh, Nepal e India (Bihar) la CRS ha
                                                               incoraggiato le donne a raggrupparsi in associa-
In Ecuador, Bolivia e Paraguay la realizzazio-                 zioni e ad aiutarsi da sé, segnatamente in materia
ne dei progetti relativi al potenziamento dell’assi-           di acqua potabile, prevenzione di HIV/aids, salu-
stenza sanitaria di base è a metà strada. È stato              te di madre e bambino. Il lavoro della CRS a
adottato un programma elaborato di comune                      Bihar si è concluso l’anno scorso.
accordo con i ministeri della sanità di Ecuador e              In Laos, Cambogia e Tibet la CRS ha dato il suo
Bolivia, e l’assistenza sanitaria di base dispensata           apporto al potenziamento della qualità e dell’ac-
a livello distrettuale è stata integrata nel sistema           cessibilità del sistema sanitario a livello locale.
sanitario nazionale; inoltre sono stati formati
nuovi volontari incaricati di diffondere il loro
sapere fra i connazionali. Sono stati compiuti pro-
gressi anche nella promozione della medicina tra-
dizionale. In Ecuador, per esempio, il ministero
della sanità ha approvato la pubblicazione di un
manuale sulla medicina naturale.

AFRICA

In Mali la CRS ha affidato il suo programma ocu-
listico (cfr. p. 30) alle autorità sanitarie locali,
mentre in Ghana è stata intrapresa con successo                Anche in Asia la CRS opera per fornire acqua potabile alla
                                                               popolazione.
l’estensione del progetto a una nuova provincia.
Come previsto, in Togo i volontari si sono impe-
gnati nella sensibilizzazione di giovani e adulti

                                              CRS -Relazione d’esercizio 2005                                               33
© Thierr y Parel
Integrazione, Migrazione
La CRS combatte i pregiudizi e
l’esclusione sociale e consiglia
ed assiste i migranti.
CORSI DI GESTIONE DEI CONFLITTI CHILI

Prevenire la violenza tra
i giovani
La Croce Rossa Svizzera (CRS) affronta la questione della violenza giovanile nel suo corso
sulla gestione dei conflitti chili. L’anno scorso hanno seguito il corso 1069 alunni, e dodici
associazioni cantonali della Croce Rossa lo propongono dal 2006.

L’anno scorso nei cantoni di Argovia, Basilea-
Campagna, Berna, Friburgo, Grigioni, Lucerna,
Soletta, San Gallo e Turgovia, numerosi allievi tra
gli 8 e i 18 anni provenienti da 24 diverse scuole
hanno seguito i corsi chili. Gli animatori dei corsi,
21 in tutto, tre dei quali nella Svizzera romanda,
hanno lavorato in stretto contatto con i docenti,
nella speranza che gli allievi possano disporre
anche in un domani di strumenti idonei per assu-
mere un atteggiamento costruttivo in caso di con-
                                                                                                                    © CRS
flitto.
                                                           Durante un lavoro di gruppo, i bambini vengono invitati a
                                                           riflettere sul proprio compor tamento quando la situazione si
Il programma è stato introdotto già nel 1999               surriscalda.
nella Svizzera tedesca. Il primo corso chili nella
Svizzera romanda è stato indetto solo l’anno
scorso e si è tenuto in una scuola d’orientamento          Destinati ai bambini e agli adolescenti, i corsi
professionale di Friburgo. L’interesse è in aumen-         chili vengono dispensati sia nelle scuole materne
to, soprattutto nella Svizzera tedesca.                    che nelle scuole primarie e secondarie. Durano
                                                           da due a quattro giorni e si concentrano sulla
                                                           prevenzione dei conflitti. I partecipanti imparano
DODICI ASSOCIAZIONI CANTONALI                              giocando a mantenere la calma in situazioni con-
PROPONGONO I CORSI CHILI                                   flittuali. La formazione comprende basi teoriche,
                                                           giochi di ruolo, esercizi e lavori di gruppo. Un
Fino alla fine del 2005 i corsi chili sono stati orga-     corso sulla gestione dei conflitti è spesso il primo
nizzati dal Segretariato nazionale delle associa-          passo verso l’instaurazione di un’atmosfera più
zioni cantonali Croce Rossa. Dall’inizio del 2006          serena.                                           (cr)
vengono proposti direttamente da dodici associa-
zioni cantonali della Svizzera tedesca.

36                                        CRS -Relazione d’esercizio 2005
CROCE ROSSA GIOVENTÙ

La campagna «I bambini e
la guerra» suscita interesse
È possibile trattare il tema dei bambini e della guerra con degli adolescenti?
La Croce Rossa Gioventù (CRG) ha deciso di affrontare questa sfida e la risposta è
decisamente sì.

Nella Svizzera romanda, la CRG dell’associazione
cantonale di Ginevra ha formato otto giovani alla
funzione di animatori di workshop. Nella Svizzera
tedesca, la formazione di undici giovani ha avuto
luogo in occasione del campo estivo internazio-
nale «across». Grazie all’impegno dei suoi volon-
tari, la CRG ha potuto proporre il tema in 33
classi, mentre l’obiettivo iniziale era stato fissato
a 20 classi. 15 rappresentanti dei mass media
hanno seguito la campagna, mentre oltre 200
                                                                                                                   © CRS
insegnanti del livello secondario hanno ordinato
la documentazione «I bambini e la guerra» per              Cosa si può fare per aiutare un ex bambino soldato a ritro -
                                                           vare una vita normale dopo la guerra? L’anno scorso dei
utilizzarla durante le lezioni. La valutazione             volontari della Croce Rossa Gioventù hanno informato gli
mostra che la maggioranza di essi ha giudicato la          allievi di 33 classi sul tema «I bambini e la guerra».

documentazione da utile a molto utile.
L’obiettivo delle lezioni è di stimolare gli allievi a     rimane sporadico. La campagna «I bambini e la
confrontarsi con l’argomento e a cercare possibili         guerra» è iniziata nella primavera 2005 e conti-
soluzioni ponendo domande del tipo: «Un bambi-             nuerà nel 2006 con la formazione di venti giova-
no soldato è un assassino?», «Cosa si può fare per         ni e visite alle scuole in collaborazione con l’asso-
facilitare il reinserimento sociale di un ex bambi-        ciazione cantonale zurighese.                    (mau)
no soldato?». La CRG ha cercato di stabilire degli
agganci con il mondo in cui vivono i giovani sviz-
zeri. In alcune classi, il tema dedicato ai rifugiati      PRIMA DELEGATA DELLA GIOVENTÙ
bambini non sempre è stato accolto con un atteg-
giamento di apertura. Proprio per questo è tanto           Sarah Greusing ha partecipato in veste di prima
più importante sensibilizzare i giovani a tale             delegata della gioventù all’Assemblea generale
tematica.                                                  della Federazione internazionale delle Società della
Ma non tutti i cantoni contano un gruppo di                Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (cfr. p. 51).
Croce Rossa Gioventù e così, spesso il contatto

                                          CRS -Relazione d’esercizio 2005                                             37
AIUTO AL RITORNO

Una nuova vita in patria

Dall’anno scorso la Croce Rossa Svizzera (CRS) aiuta i migranti che non hanno alcuna pos-
sibilità di soggiornare in Svizzera a pianificare il rientro in patria e a reintegrarsi nel paese
d’origine.

Nell’aprile 2005 la CRS ha lanciato il progetto
«Consulenza e aiuto al ritorno» destinato ai
migranti che non hanno diritto all’aiuto statale al
ritorno, ovvero i sans-papiers e i richiedenti l’asi-
lo la cui domanda è stata respinta o sulla quale è
stata decisa la non entrata in materia. Questo
servizio viene offerto nei cantoni di Friburgo,
Ginevra, Glarona, Ticino e Uri.

UNA DECISIONE PER IL FUTURO
                                                          La famiglia Karschaidze ha deciso di tornare in Georgia, il
                                                          suo paese d’origine. Essa fa par te delle 170 persone alle
Insieme ai consulenti della CRS, i migranti fanno il      quali la CRS ha offer to assistenza nell’ambito del progetto di
punto della situazione e vagliano le prospettive e        consulenza e aiuto al ritorno.

le possibilità di rientro in patria o di espatrio
legale verso un paese terzo. L’obiettivo è di aiu-
tarli a prendere una decisione ponderata sul pro-         170 CONSULENZE
prio futuro. Quando una persona o una famiglia
decide di tornare nel proprio paese, la CRS le            Dal lancio del progetto alla fine del 2005, la CRS
offre un sostegno materiale in funzione delle             ha fornito consulenza a circa 170 persone. Un
necessità: spese di viaggio, tassa d’iscrizione a         centinaio sono rientrate in patria, e circa 65 di
una scuola, cure mediche o aiuto finanziario per          esse hanno ricevuto un aiuto concreto per iniziare
un nuovo inizio.                                          una nuova vita nel loro paese. I principali benefi-
                                                          ciari provenivano dall’Africa, dai Balcani, da
                                                          paesi dell’ex Unione Sovietica e dell’America cen-
                                                          trale e meridionale. Durante la fase pilota di due
                                                          anni, il finanziamento è assicurato dalla Fonda-
                                                          zione umanitaria CRS.                          (che)

38                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005
REVISIONE DELLA LEGGE SULL'ASILO

La dignità umana in pericolo

Durante l’anno in esame la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha criticato a più riprese il progetto
di revisione della legge sull’asilo adottato dalle Camere federali: molti aspetti del nuovo
diritto violano la dignità umana.

La CRS ha il dovere di attirare l’attenzione del
pubblico sulle conseguenze della riveduta legge
sull’asilo e in particolare sulle disposizioni contra-
rie al principio di umanità. Nel 2005 la nostra
organizzazione ha agito in tal senso diramando
cinque comunicati stampa.
La CRS ha criticato la decisione di estendere l’e-
sclusione dall’assistenza sociale ai richiedenti l’a-
silo respinti. Questa misura, che si applica anche
alle persone particolarmente vulnerabili come i
                                                                                                         © Nathalie Flubacher
malati, le famiglie con bambini e i minori non
accompagnati, espone gli interessati alla preca-           Av vocato dei più vulnerabili: la CRS critica la nuova legge
                                                           sull’asilo, che ritiene contraria al principio di umanità.
rietà, allo sfruttamento o addirittura alla crimina-
lità.

La nuova legge prevede l’esclusione dalla proce-
dura d’asilo delle persone che non sono in grado           PRESERVARE LA DIGNITÀ UMANA
di consegnare alle autorità documenti di viaggio
o d’identità entro 48 ore dal deposito della               Da diversi anni si assiste a un progressivo inaspri-
domanda d’asilo.                                           mento della politica d’asilo della Svizzera. La CRS
                                                           si adopera per attenuarne gli effetti. Certe asso-
Tale regola è contraria alle disposizioni della            ciazioni cantonali della Croce Rossa assistono i
Convenzione di Ginevra sui rifugiati. Inoltre la           richiedenti l’asilo e offrono loro consulenza (cfr.
CRS sa per esperienza che non è sempre possibile           pagina 38) . Quella di Zurigo garantisce la tutela
ottenere documenti d’identità in un contesto di            dei diritti delle persone incarcerate in vista del
guerra o di crisi politica.                  (che)         rinvio forzato. La Croce Rossa friburghese ha
                                                           offerto un aiuto d’urgenza a persone colpite da
                                                           una decisione di non entrata in materia.

                                          CRS -Relazione d’esercizio 2005                                                  39
© Thierr y Parel
Servizi sociali
La CRS si impegna favore delle
famiglie, degli anziani e dei
disabili.
SISTEMA DI ALLARME CRS

Il numero degli utenti è
aumentato del 20 percento
Da oltre 20 anni le associazioni cantonali della Croce Rossa promuovono la qualità di
vita: grazie al loro sistema di allarme consentono a tanti anziani di continuare a vivere
nel proprio ambiente domestico. L’anno scorso il numero degli utenti è aumentato di un
quinto.

Molti anziani e disabili che vivono soli esitano a
continuare ad abitare in casa propria per il timo-
re di ciò che potrebbe succedere in caso di cadu-
ta o di malore improvviso.
Il sistema d’allarme proposto dalle associazioni
cantonali della Croce Rossa consente agli abbo-
nati di vivere tra le pareti domestiche in tutta
sicurezza. In caso di urgenza basta premere il
tasto di allarme sul braccialetto per ottenere un
aiuto tempestivo. La centrale d’allarme, in servi-
zio 24 ore su 24, organizza immediatamente i
soccorsi, se possibile tramite delle persone di           Maggiore qualità di vita per anziani e disabili: la Croce Rossa
                                                          si impegna in tal senso da oltre vent’anni con il sistema di
fiducia che dispongono delle chiavi dell’abitazio-        allarme a domicilio.
ne dell’utente.

                                                          Il segreto del successo sta nella semplicità dell’uso
6700 ABBONATI                                             e nell’affidabilità del servizio. I collaboratori della
                                                          CRS spiegano agli utenti il funzionamento del-
Grazie al sistema di allarme le associazioni can-         l’apparecchio e provvedono alla sua manutenzio-
tonali non solo contribuiscono al benessere delle         ne.
persone anziane e delle loro famiglie, ma aiutano         Grazie alle donazioni, anche persone che dispon-
anche a ridurre i costi della salute poiché facilita-     gono di mezzi finanziari limitati possono fruire di
no le cure a domicilio. Questa prestazione rispon-        tale prestazione. Con la consapevolezza di poter
de a un’esigenza reale: nel 2005 il servizio con-         ricevere prontamente aiuto in situazioni critiche,
tava 6700 abbonati, ossia il 20 percento in più           si vive meglio.                                     (cr)
rispetto all’anno precedente. Quest’anno si pre-
vede un aumento del 15 percento.

42                                       CRS -Relazione d’esercizio 2005
© Thierr y Parel

Un volontario spiega a un’abbonata come funziona il sistema di allarme e si occupa della manutenzione dell’apparecchio.

                                                                                                              © Christian Gerber

Operativa 24 ore su 24, la centrale è in grado di rispondere a qualsiasi chiamata d’allarme.

                                                CRS -Relazione d’esercizio 2005                                                  43
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