Stiamo insieme 46N - CentroMarca Banca
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Stiamo insieme 46 N°
LUGLIO
2 0 1 8
Le buone idee della nostra terra
garantite da CentroMarca Banca
Assemblea Nuove strategie per guidare I cambiamenti dirompenti:
Ordinaria le scelte d’investimento L’evoluzione nel mondo
dei Soci 2018 degli investimenti
Convegno con GAM Italia
Morgan Stanley incontra Soci e Clienti
N ° 4 6 _ 0 7 _ 2 0 1 8
Indice
STIAMO INSIEME
PERIODICO DI INFORMAZIONE
BANCARIA E CULTURA LOCALE
DI CENTROMARCA BANCA
CREDITO COOPERATIVO DI TREVISO E VENEZIA
Poste Italiane Spa
Spedizione in Abbonamento Postale
DL 335/2003 (conv. In L. 27/02/04 n.46)
art. 1 comma 1 / Treviso n. 81/03
Anno 14° - Nuova serie
Editore:
CentroMarca Banca
Credito Cooperativo di Treviso e Venezia
Direttore Editoriale:
Tiziano Cenedese
Direttore Responsabile:
Nelly Pellin
Autorizzazione Tribunale di Treviso
N. 1166 del 30/07/2002
Redazione: CentroMarca Banca
Credito Cooperativo di Treviso e Venezia
Via R. Selvatico n. 2 - 31100 Treviso
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informare CENTROMARCA BANCA
CREDITO COOPERATIVO DI TREVISO E VENEZIA
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che provvederà immediatamente ad
accogliere la Sua richiesta.
Una copia euro 0,10.
Le tesi espresse nelle rubriche e negli
articoli firmati impegnano soltanto
l’autore e non rispettano quindi
necessariamente le opinioni della rivista.
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S T I A M O I N S I E M E
04_ 20_
Editoriale del Presidente L’azienda che “illumina” il mondo
Ideal Lux
05_
Editoriale del Direttore Generale 22_
Eccellenze enogastronomiche
06_ della marca
4 Maggio, Assemblea Ordinaria Terra Treviso
dei Soci 2018
Dopo due fusioni oltre 8 milioni di utile 23_
Scorzè, 5 campanili
10_ per una grande Pro Loco
Crowdfunding Pro Loco Scorzè
24_
L’aiuto del singolo a beneficio del territorio.
12_ Un mese di vacanza e divertimento
Filiale di Scaltenigo a casa propria
Mirano Summer Festival
13_ 26_
Filiale di Santa Cristina
Un’edizione d’eccellenza
14_ per un territorio di eccellenze
Suoni di Marca Festival 2018
Ufficio Pianificazione con la Direzione
definisce le linee strategiche
e di sviluppo di CMB
28_
Giovani eccellenze del territorio veneziano
15_ Contributo agli studenti meritevoli
Uniti per affrontare i cambiamenti
Incontro con i Soci area Venezia
29_
I viaggi di CentroMarca Banca
16_ 32_
Tu chiamale se vuoi emozioni
Inglese all’estero? Con CMB si può
Nuove strategie per guidare le scelte d’investimento
Vacanze studio per ragazzi: Inghilterra,
Convegno a Villa Nenzi con Gam Italia
Irlanda e Scozia
17_ 33_
I cambiamenti dirompenti:
Convenzioni
L’evoluzione nel mondo degli investimenti
Morgan Stanley incontra Soci e Clienti di CMB
35_
18_ Filiali CMB
Il lavoro di squadra
rende ogni cosa possibile
Team Cooking
19_
Un centro polispecialistico
alle porte di Treviso
Vitamedica
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Editoriale
del Presidente
Cari Soci, se due anni fa qualcuno mi avesse chiesto come
sarebbe stata la nostra Banca nel 2018 sicuramente non
avrei immaginato un presente così straordinario. In 24 mesi
abbiamo affrontato e superato sfide inimmaginabili, prima
l’unione con la Cassa Rurale e Artigiana di Treviso e poi
l’aggregazione di Banca Santo Stefano che si sono rivelate
essere delle grandi opportunità per tutti noi: per la nostra
comunità, per il nostro territorio e per la cooperazione del
credito.
Oggi stiamo continuando il percorso intrapreso il 24 ottobre
del 2015 e l’11 luglio 2017; date delle assemblee delle due
fusioni durante le quali Voi Soci avete dato il via all’impor-
tante viaggio verso il futuro con la nascita, il primo ottobre
2017, di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso
e Venezia. Rappresentiamo la terza BCC del Veneto e siamo
una Banca di riferimento delle province di Treviso e Venezia.
Dalla recente fusione di CMB e BSS è nata una realtà con
quasi 9.000 Soci, 70.000 Clienti, 36 sportelli bancari, 3,5 mi-
liardi di masse amministrate.
Questa unione ha creato valore, a conferma che l’unio-
ne fa la forza. Essere Credito Cooperativo significa essere
qualcosa di più di una Banca. Significa mettere sempre in
primo piano il valore della persona e con essa, della sua
famiglia, della sua azienda.
Abbiamo aiutato famiglie ed imprese a ritrovare la fiducia erogando credito, nel corso del 2017, per 160 milioni di euro;
80 milioni a favore di famiglie per l’acquisto e ristrutturazione della prima casa, ma anche per altre esigenze legate ai
progetti di vita e 80 milioni a favore delle piccole e medie imprese del nostro territorio per l’acquisto di beni strumentali e
processi di innovazione aziendali.
Tuttavia, le sfide non sono ancora finite. A breve la nostra Banca si troverà a dover affrontare un’importante riforma. In-
sieme ad altre 147 Banche di Credito Cooperativo completerà la realizzazione di un originale processo di integrazione,
dando vita ad un nuovo modello d’impresa, denominato Gruppo bancario Iccrea. Una meta che ci porterà verso una
nuova concezione del mondo del Credito Cooperativo che diventerà più forte, più capace di creare valore per i Soci,
per i Clienti e per i collaboratori. Far parte del Gruppo bancario rafforzerà ulteriormente la cultura d’impresa, la mana-
gerialità, l’organizzazione, la comunicazione e continuerà a garantire, ad ogni singola Bcc, l’indipendenza nelle relazioni
con il territorio e a perseguire determinanti importanti e fondamentali per una BCC per rimanere una Banca cooperativa
mutualistica. Aggregarsi al Gruppo bancario Iccrea vorrà dire acquisire un nuovo e più forte assetto organizzativo, in
grado di sviluppare maggiori potenzialità commerciali, senza perdere la vicinanza con i territori, la capacità di relazione,
la flessibilità e la reattività nel dare risposte, elementi che caratterizzano da sempre il nostro modello di “fare Banca”. In
questo contesto si tratta di reinterpretare la “Banca di relazione”, integrando le modalità tradizionali con quelle innovative,
per rendere più efficace e distintivo il servizio della nostra Banca a Soci e Clienti. Guardiamo avanti dunque continuando
però ad essere sempre la stessa Banca di Credito Cooperativo o Cassa Rurale, come molti di voi continuano a chiamarla.
Sempre vicina al territorio e alle persone.
Dott. Tiziano Cenedese
Presidente CentroMarca Banca
Credito Cooperativo di Treviso e Venezia
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S T I A M O I N S I E M E
Editoriale
del Direttore Generale
“Il talento fa vincere le partite, ma l’intelligenza e il lavoro di
squadra fanno vincere i campionati”. È la celebre citazio-
ne di uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi
ed eccezionale team leader: Michael Jordan. Una frase
che testimonia in modo ineluttabile come, in ogni singolo
aspetto della vita, il talento può portare al raggiungimento
di singoli obiettivi, ma è grazie al lavoro di squadra che si
può far avverare una “vision” e raggiungere grandi obiettivi
a lungo termine.
Gli ultimi anni non sono stati facili; l’economia ha sofferto,
e molte aziende e famiglie si sono trovate in difficoltà. CMB
ha saputo guardare oltre, pianificando strategie e dando
valore alle aggregazioni, garantendo così un sostegno mi-
gliore, più dinamico e capillare sul territorio, a tutti i propri
Soci e Clienti. In meno di 24 mesi siamo riusciti a creare
una realtà di Banca di Credito Cooperativo che è diventa-
ta un punto di riferimento per la nostra regione, con quasi
9000 Soci, 36 filiali e 346 collaboratori che lavorano con
impegno e determinazione. Il 2017 ha chiuso con un uti-
le netto di 8.598.000 euro, un risultato importante, che ci
consente di rafforzare il patrimonio e continuare, con sicu-
rezza, a sostenere l’economia reale, forti della fiducia che
ci viene dai risparmiatori. Un trend di crescita confermato
anche nel primo trimestre di quest’anno, con oltre 40 milioni di euro erogati a famiglie ed imprese per gli investimenti
legati alla vita o all’azienda, e oltre 40 milioni di euro di nuova raccolta, risultato di un’attività di consulenza sempre più
qualificata e competente.
“È il talento a far vincere le partite” dice Michael Jordan, ma è grazie all’impegno di tutti, della Governace, del Manage-
ment, dei collaboratori che si raggiungono gli obiettivi. Rimane però essenziale la fiducia data da Voi Soci; non avremmo
potuto vincere queste due sfide importanti di aggregazione senza di Voi. Ma siamo solo all’inizio. Mettersi insieme e fare
una squadra vincente può essere inutile se non si scende in campo uniti; il fatto di aver superato delle sfide difficili non
significa che ora possiamo stare a guardare da spettatori, non significa che possiamo stare fuori dal gioco, assistendo
passivi agli eventi. L’ottica per il futuro non può essere quella dell’isolamento, bensì quella delle alleanze strategiche che
guardano al domani in chiave moderna e coerente all’economia contemporanea.
È per questo che CMB ha scelto Il Gruppo bancario Iccrea, perché risponde alle aspettative del nostro Credito Coopera-
tivo; abbiamo gli stessi principi fondanti, e in più ci consente di sviluppare nuovi strumenti finanziari a favore delle famiglie
e delle imprese. Diventeremo il 3° gruppo bancario a livello nazionale, con 2650 filiali dislocate su tutto il territorio al servizio
di 3.600 milioni di Clienti e 800 mila Soci; con oltre 93 miliardi di impieghi e 103 miliardi di raccolta.
Uniti e più forti per continuare a fare meglio quello che abbiamo sempre fatto: essere vicini alle famiglie ed alle piccole
e medie imprese, vera ricchezza e motore della nostra economia.
Claudio Alessandrini
Direttore Generale di CentroMarca Banca
Credito Cooperativo di Treviso e Venezia
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4 Maggio, Assemblea Ordinaria
dei Soci 2018
Dopo due fusioni oltre 8 milioni di utile
Prima assemblea per CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia,
dopo la fusione del primo ottobre 2017 con Banca Santo Stefano. Si è tenuta
venerdì 4 maggio al BHR Hotel di Quinto di Treviso e, in una sala gremita da quasi
600 Soci presenti, è stato approvato il bilancio di esercizio del 2017: CMB chiude
con un utile netto di euro 8.599.000,00, confermando il trend positivo di crescita,
dovuto ad un’amministrazione attenta e prudente.
Nonostante il 2017 sia stato un anno , soprattutto in Veneto, caratterizzato da una
sfiducia generalizzata nei confronti del sistema bancario, CentroMarca Banca ha
continuato ad incassare la fiducia dei risparmiatori. Lo evidenziano i dati illustrati
durante l’assemblea. Il risparmio, nella componente gestito e assicurativo, è
aumentato del 12% con una crescita netta di 55 milioni di euro rispetto al 2016.
Cresciuti anche gli investimenti, da parte dei Clienti, nei fondi pensione, che nel
2017 hanno evidenziato un aumento del 57%.
Nel 2017 sono stati 925 i mutui erogati ai privati, poco più di 2 al giorno, per un totale
di 80 milioni di euro riversati nel nostro territorio, mettendo in evidenza la particolare
DOPO DUE FUSIONI
8MLN
attenzione che CMB riserva al comparto casa destinato alle famiglie. Credito alle
OLTRE
famiglie che ha trovato impulso nel costante sviluppo della collaborazione con la
società del Movimento Cooperativo BCC Credito al Consumo. Ammontano invece
a 77 milioni di euro i mutui concessi alle 861 aziende che si sono rivolte, nel 2017, a
DI UTILE CMB per sostenere le loro attività. La maggior parte dei mutui concessi sono serviti
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S T I A M O I N S I E M E
a finanziare nuovi investimenti e ad avviare nuovi progetti imprenditoriali.
I nuovi finanziamenti dedicati a famiglie ed aziende, si aggiungono a tante altre iniziative che
dimostrano la costante vicinanza di CMB alle esigenze della propria clientela. CMB si è impegnata
a contribuire al rilancio delle dinamiche produttive e sociali del territorio. “Accompagnare i nostri
Clienti a scelte consapevoli, permette loro di garantirsi un futuro, ci rende complici della loro serenità.
Puntiamo ad essere un partner per le nostre aziende, non solo una Banca”. Ha detto il Direttore
Generale Claudio Alessandrini durante l’assemblea.
Nel corso del 2017, CentroMarca Banca ha contribuito all’economia del territorio. Soprattutto se si
considera che gli impieghi in Veneto lo scorso anno sono scesi dello 0,27%.
“In questi anni di grandi cambiamenti - ha detto il presidente Tiziano Cenedese rivolgendosi ai Soci
- la nostra Banca e l’intero Credito Cooperativo hanno confermato la propria funzione anticiclica,
spendendosi al meglio per contribuire alla resilienza e ripartenza del sistema produttivo, specie quello
locale. Lo testimoniano i lusinghieri risultati che ci consentono di guardare con cauto ottimismo al
prossimo periodo”.
Nel corso del 2018, infatti, CMB insieme alle 147 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali,
completerà la realizzazione di un’importante processo di integrazione, dando vita ad un nuovo
modello d’impresa, denominato Gruppo Bancario Cooperativo.
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“Un lavoro molto delicato che la nostra Capogruppo Iccrea Banca - ha detto Tiziano
Cenedese - sta portando a termine. Con l’aggregazione si andrà ad acquisire un
nuovo e più forte assetto organizzativo, in grado di sviluppare maggiori potenzialità
commerciali, senza perdere la vicinanza con i territori, la capacità di relazione, la
flessibilità e la reattività nel dare risposte; elementi che caratterizzano da sempre il
nostro modello di ‘fare Banca’”.
Una Banca che al 31 dicembre 2017 ha chiuso con una compagine sociale di
ben 8.744 Soci.
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Crowdfunding L’aiuto del singolo
a beneficio del territorio
Si chiama“CMB 4 PEOPLE”ed è la piattaforma di Crowdfunding voluta da CentroMarca
Banca per dare supporto e visibilità a chi, non avendo disponibilità economica, cerca
sostegno per realizzare progetti utili alla collettività.“CMB 4 PEOPLE” è stata presentata
giovedì 21 giugno presso il Centro Direzionale di Via Selvatico; presenti il Presidente
Tiziano Cenedese, il Direttore Generale Claudio Alessandrini, e i rappresentanti delle
singole Associazioni che per i prossimi 6 mesi avranno la possibilità di raccogliere
Le buone idee fondi per realizzare i loro progetti attraverso il Crowdfunding di CMB:
della nostra terra
garantite da CentroMarca Banca. • Ristrutturazione di alcune aree di Villa Guidini a Zero Branco (TV) per creare la
“Villa dei Bambini” – obiettivo della raccolta fondi 50.000,00 euro (il costo del
progetto complessivamente ammonta a oltre 900.000,00 euro) - progetto
Le buone idee della nostra terra
garantite da CentroMarca Banca. presentato dall’Associazione Strada del Radicchio.
Una nuova piattaforma, una nuova possibilità per partecipare attivamente allo sviluppo del territorio,
diventando protagonista: CentroMarca Banca crea #cmb4people, la piattaforma di finanziamento per
• Restauro della Meridiana del Circolo Parrocchiale di Casale sul Sile (TV) obiettivo
della raccolta fondi 2.000,00 euro - progetto presentato dal Circolo parrocchiale
sostenere i progetti di valore sociale del nostro territorio.
Segui e condividi
cmb4people.org
i nostri progetti:
NOI Don Ubaldo.
• Acquisto di una giostra inclusiva per far giocare insieme bambini disabili e non
Il termine crowdfunding indica una forma di finanziamento collettivo;
esso può essere con ricompensa o a donazione.
Poichè CentroMarca Banca è un istituto di credito cooperativo orientato al bene della comunità del territorio in cui è radicato, la piattaforma
per “La casa di Anna” di Zelarino (VE) - obiettivo della raccolta fondi 6.800,00 euro
CMB4people è intesa per la realizzazione di obiettivi di valenza sociale e non prevede, quindi, una ricompensa finale al raggiungimento
della somma prefissata, ma una ricompensa “morale” che consiste nel raggiungimento stesso dell’obiettivo. La somma che ciascuno vorrà
destinare al progetto non è un investimento dal quale deriverà un profitto, ma è una donazione che aiuterà la soddisfazione di un
bisogno della comunità.
progetto presentato dalla Cooperativa Agre Onlus.
• Percorsi educativi in agricoltura per persone con disabilità per “La casa di Anna” di
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali si invita la clientela a fare riferimento ai Fogli Informativi,
presenti sul sito internet www.centromarcabanca.org e presso tutte le filiali della Banca.
Zelarino (VE) - obiettivo della raccolta fondi 6.400,00 euro - progetto presentato
dalla Cooperativa Agre Onlus.
• Costruzione di un nuovo centro diurno per persone disabili a Mogliano Veneto (TV) -
obiettivo della raccolta fondi 50.000,00 euro (il costo del progetto
complessivamente ammonta a 700.000,00 euro) - progetto presentato dalla
Cooperativa “La Scintilla”.
Questi i primi 5 progetti, ma sono già pervenuti a CMB altri progetti che potrebbero
essere pubblicati nel sito nei prossimi mesi.
Segui e condividi Donare sarà molto semplice, non ci sarà nessun limite minimo di versamento
e chi vorrà contribuire potrà farlo o con un bonifico bancario su c/c dedicato al
i nostri progetti: singolo progetto (gratuito per i clienti CMB) o attraverso l’innovativa APP Satispay
– completamente gratuita – scaricabile anche direttamente dal sito - www.
cmb4people.org.
cmb4people.org
Allo scadere dei 6 mesi la somma raccolta verrà consegnata direttamente
all’associazione promotrice dell’opera.
Tutte le associazioni no profit possono presentare a CMB, direttamente attraverso il
sito www.cmb4people.org (sezione crea un progetto) i loro progetti nell’ambito delle
seguenti categorie: assistenza/volontariato, cultura, educazione/istruzione, sanità,
sport, utilità sociale.
Per concretizzare questi primi progetti servono complessivamente € 115.200,00.
Una cifra difficile da recuperare per il singolo. Se invece a contribuire è un insieme
di tante persone può bastare un contributo minimo. Un esempio: sono 341.000 le
famiglie nelle province di Treviso e Venezia; per realizzare questi progetti basterebbe
che ognuna di loro versasse 34 centesimi, neanche il costo di un caffè. “Crediamo
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fermamente nella forza della cooperazione. Quando oltre 100 anni fa i nostri fondatori si sono messi insieme e hanno dato vita alle
prime Casse Rurali hanno avuto fiducia l’uno dell’altro. Hanno messo insieme quel poco che avevano consapevoli che insieme
avrebbero avuto più forza e maggiore impatto nella società. Se oggi il nostro Credito Cooperativo è diventato un punto di
riferimento per famiglie e imprese, lo si deve proprio allo spirito che ha animato i nostri fondatori e in cui noi crediamo e abbiamo
basato tutto il nostro operato attuale - ha detto il Presidente di CMB Tiziano Cenedese - “CMB 4 People” ne è un esempio. Siamo
certi che la solidarietà, che contraddistingue i nostri Soci e Clienti, si farà sentire e progetti come quelli che stiamo presentando
oggi non rimarranno solo sulla carta, ma si concretizzeranno perché utili all’intera comunità”.
“Noi come CMB siamo abituati a fare lavoro di squadra – ha detto il Direttore Generale Claudio Alessandrini - È per questo motivo
che abbiamo dato vita a questa piattaforma di Crowdfounding, perché oggi è più che mai necessario fare rete per sviluppare,
sostenere e promuovere il nostro territorio”.
Invitiamo tutti i Soci e Clienti ad iscriversi al sito; votare il progetto che più sta a cuore e perché no, dare il proprio contributo.
www.cmb4people.org.
metti il tuo like!
Casale sul Sile
“Il valore del tempo”
Mogliano Veneto
“Il Centro della Rosa dei Venti”
Zero Branco
“La Villa dei Bambini”
Zelarino Zelarino
“Il gusto delle cose buone” “Giocare per crescere”
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Filiale di Scaltenigo
Alberto Battagello, in precedenza responsabile della Filiale
di Scorzè, è, da ottobre 2017, responsabile della Filiale
di Scaltenigo di Mirano. Alberto guida con ottimismo
una squadra di 7 unità, al suo fianco Enrico Busato, vice
responsabile di Filiale, considerato dal gruppo colui che
riesce sempre a mantenere la calma. Ci sono poi Devis
Barbiero, sempre propositivo e pieno di idee, e Silvia Niero,
che svolgono il ruolo di consulenti per la clientela privata.
Fanno parte della squadra anche i consulenti Andrea
Bettini, nella Filiale da febbraio 2018, Matteo Castellaro
figura storica, e Stefano Baruzzo in front office: grazie alla
loro affidabilità e attenzione, sono diventati un punto di
riferimento importante per tutti i Clienti. Insieme formano una
squadra compatta e coesa, animata dalla piena fiducia e
In piedi da sinistra Matteo Castellaro - Andrea Bettini - Alberto Battagello - Enrico Busato
collaborazione reciproca. Il clima sereno e collaborativo,
seduti da sinistra Stefano Baruzzo - Silvia Niero - Devis Barbiero
aiuta ognuno di loro ad esprimere al meglio le proprie
capacità, e viene percepito da chiunque entri in Filiale,
favorendone le interazioni fin dal primo contatto. Tutto
questo li aiuta a raggiungere uno degli obiettivi primari della
squadra: la soddisfazione del Cliente. “La nostra regola – ci
dice il direttore Alberto Battagello - è condividere sempre
tutto quello che succede in Filiale, anche le situazioni che
apparentemente sembrano meno importanti, perché alla
fine sono le piccole cose che, messe insieme, creano grandi
risultati!”
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Filiale di Santa Cristina
È una Filiale storica quella di Santa Cristina di Quinto, nata
in seguito alla fusione con la Cassa Rurale di Preganziol e
alla creazione della Cassa Rurale ed Artigiana di Preganziol
e S.Cristina. L’affiatato gruppo di dieci persone è guidato da
Roberta Tavella e dalla sua vice Alessandra Favaretto. Ognuno
ha il proprio ruolo e le proprie competenze, e integrato a
quello degli altri collaboratori, riesce a formare una squadra
di persone che lavora per andare incontro alle esigenze del
Cliente. Flavio Trevisan e Annalisa Crespan si occupano della
consulenza nell’ambito delle piccole e medie imprese; Rudy
Volpato è Consulente retail, mentre Luca Bellon e Manuel
“ Il Cliente
Vedelago sono Consulenti finanza. Completano il gruppo
Stefano Moratti, Francesco Vettori addetti al front office con la
collaborazione di Barbara Visentin.
come uno
di noi”
La caratteristica che più li accomuna, e che li unisce, è
indubbiamente lo spirito di squadra, fondamentale per
raggiungere gli obiettivi prefissati, per affrontare e superare le
sfide di ogni giorno. Da sinistra Annalisa Crespan - Alessandra Favaretto - Luca Bellon - Francesco Vettori - Flavio Trevisan
Un feeling che crea quell’armonia lavorativa essenziale per Manuel Vedelago - Rudy Volpato - Stefano Moratti
far sentire i Soci e i Clienti, che in centro: Roberta Tavella
entrano nella Filiale di Santa
Cristina di Quinto, persone di
“famiglia”, persone che possono
trovare sempre qualcuno pronto
ad ascoltarli e a consigliarli.
Un vero spirito di collaborazione
reciproco, utile per sostenersi e
migliorare ogni giorno la qualità
del servizio offerto, ma anche per
animare una squadra che ha
capito come, collaborazione e
unione, siano armi vincenti.
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Ufficio Pianificazione
con la Direzione definisce le linee strategiche
e di sviluppo di CMB
Negli ultimi anni il settore bancario ha assunto sempre più una veste imprenditoriale; la necessità di
effettuare precise scelte strategiche, le pressioni concorrenziali sempre più accentuate, hanno fatto
orientare verso una maggiore attenzione alla pianificazione ed al controllo di gestione.
Opera in questo ambito, collaborando e condividendo le responsabilità con la Direzione Generale
di CentroMarca Banca, l’Ufficio Pianificazione e Controllo di Gestione coordinato da Alessio Boaretto
che, nel corso dei 17 anni di lavoro nel settore bancario, ha
avuto modo di consolidare la propria esperienza in diversi
gruppi bancari a livello nazionale.
Dello staff, di cui è il responsabile, fanno parte Damiano
Biasini, da oltre 10 anni in CMB e Sonia Boffo che lavora nel
mondo del Credito Cooperativo da oltre 28 anni. L’Ufficio
Pianificazione e Controllo di Gestione nasce per supportare
la definizione delle linee strategiche e di sviluppo della
Banca, coordinando la stesura dei piani annuali e pluriennali
di previsione, monitorando le variazioni e proponendo
eventuali azioni correttive da adottare. Svolge inoltre attività
di rendicontazione gestionale e di revisione periodica,
relativamente al budget economico, verifica i risultati ai
fini del raggiungimento degli obiettivi assegnati. Compiti
importanti che solo una squadra eterogenea e dotata di
competenze diverse, ma tra loro complementari, riesce a
portare a termine con precisione. “Le attività svolte sono
estremamente diversificate e proprio per questo interessanti
e stimolanti - ci dice Alessio Boaretto - un lavoro che richiede
competenze tecniche solide, aggiornamenti continui e che impegna molto, ma che permette di avere, Da sinistra
Alessio Boaretto
forse più che in altre aree, una visione completa e chiara di quella che è la struttura della Banca. Noi
Sonia Boffo
collaboriamo molto anche con la rete commerciale, puntiamo ad essere per il collega un fornitore di Damiano Biasini
soluzioni e un supporto per migliorare ogni giorno la qualità del servizio offerto al Cliente finale.”
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Incontro con i Soci
Uniti per affrontare
i cambiamenti
area Venezia
La persona è al centro di ogni progetto di CentroMarca Banca. Per questo, lo scorso 9 marzo presso il BHR Hotel di Quinto di
Treviso, c’è stato il primo incontro con i nuovi Soci acquisiti grazie alla fusione con Banca Santo Stefano. È stata un’occasione
importante per far conoscere ai nuovi Soci i vertici di CMB, Consiglio di Amministrazione, Direzione e Collegio Sindacale. Un
incontro fondamentale, soprattutto in questa fase di ripresa dell’economia, in cui famiglie e aziende stanno gradualmente
riacquistando fiducia. L’obiettivo di CMB è quello di trasmettere, anche ai nuovi Soci, la consapevolezza di essere affiancati
da una Banca che ha sempre ponderato ogni sua scelta,
per il bene dei propri Soci e Clienti, agendo nel rispetto delle
regole attraverso una sana e prudente gestione.
È stato realizzato un grande progetto aggregativo, che ha
visto in primis la fusione dei valori della mutualità, tra due
importanti Banche di Credito Cooperativo delle province di
Treviso e Venezia, salvaguardando la storia e la cultura di
un modello di Banca “differente”. Questa operazione è la
testimonianza che il Credito Cooperativo possiede forza e
coerenza, portando a termine operazioni di ristrutturazione
con successo, senza farne pagare il costo alla collettività.
Sono state fatte delle scelte pensando al futuro. Unire
due realtà importanti, come CMB e BSS, ha significato
diventare insieme più forti, per fronteggiare un sistema
finanziario sempre più condizionato dalla globalizzazione.
Ma diventare più grandi, per un Credito Cooperativo, non
significa soltanto maggiore sicurezza, ma anche maggiori
competenze e migliore qualità del servizio offerto. “È solo
facendo gruppo e sostenendosi a vicenda che si riescono
ad affrontare e superare le sfide. Bisogna però avere la
capacità di adattarsi ai cambiamenti. Lo sguardo ora è rivolto verso l’aggregazione al Gruppo bancario Iccrea - ha detto il
Presidente di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, Tiziano Cenedese, rivolgendosi agli oltre 250 Soci
presenti - Diventeremo il terzo Gruppo Bancario italiano che ha la solidità necessaria per affrontare il futuro con lo sguardo
sempre rivolto ai bisogni del proprio territorio”.
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Tu chiamale
se vuoi emozioni Nuove strategie per guidare
le scelte d’investimento
Convegno a Villa Nenzi con Gam Italia
La somma della liquidità detenuta dai risparmiatori italiani in conto corrente,
e delle obbligazioni a breve termine, ammonta ad una cifra record di 1400
miliardi di euro. Tutto ciò a dimostrazione che c’è ancora timore nell’investire,
probabilmente, dopo le recenti vicende bancarie. Quello che molti non
considerano è che parcheggiare i propri risparmi può diventare, soprattutto a
lungo termine, controproducente. Per chiarire queste dinamiche, CentroMarca
Banca ha inserito nel ciclo di incontri “Conoscere per Scegliere” anche il tema
delle emozioni. Lo scorso 18 aprile si è svolto, presso Villa Contarini Nenzi di Dosson
di Casier, un convegno realizzato in collaborazione con Bcc Retail e Bcc Risparmio
e Previdenza che ha visto la partecipazione di quasi duecento Soci e Clienti. “Tu
chiamale se vuoi emozioni - Nuove strategie per guidare le scelte d’investimento”
il tema della serata che è stata aperta dal saluto del Direttore Generale Claudio
Alessandrini. Presenti Carlo Benetti, Head of Market Research & Business
Innovation, Stefano Saponaro Client Relationship Manager di GAM (Italia) SGR
S.p.A., società indipendente di gestione del risparmio, e Stefano Bonivento, capo
CONVEGNO area nord est di Bcc Retail e Bcc Risparmio e Previdenza. “Le emozioni influenzano
A Villa Nenzi profondamente ogni nostra scelta - ha detto il Direttore Generale di CMB - il
futuro di ognuno di noi, sia come singoli cittadini e risparmiatori, che come parte
A DOSSON
CON GAM ITALIA fondante di una famiglia, di un’impresa, di una comunità, dipende dalla nostra
capacità di scegliere. Molte volte si tende a comperare quando i prezzi dei titoli
Direttore Generale Claudio Alessandrini sono alti, e a vendere quando i prezzi sono bassi, seguendo l’euforia o il panico
del mercato, lasciandoci travolgere dalle emozioni. È proprio in questi momenti
che è necessario affidarsi a figure competenti e sicure”.
“Nonostante le incertezze del periodo c’è sempre la possibilità di ottenere un
rendimento - ha confermato Carlo Benetti – ma è fondamentale attenersi a due
regole importanti: dotarsi di un metodo e farsi consigliare da persone qualificate.
Ci troviamo in un mondo troppo complesso per poter pensare di poter fare da
soli. Dietro i risparmi del nostro Cliente, c’è il lavoro di una vita, c’è la rinuncia
e c’è la visione di una vita tranquilla nel lungo periodo. Sono cose che non
possiamo sottovalutare e che richiedono da parte nostra, operatori del settore,
atteggiamenti severi e rigorosi” ha concluso Carlo Benetti.
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Morgan Stanley
incontra Soci
e Clienti di CMB
I cambiamenti dirompenti:
L’evoluzione nel mondo
degli investimenti
In pochi anni è cambiato il nostro modo di vivere e,
Morgan Stanley
con esso,anche le metodologie di risparmio,sempre
più legate ad un sistema finanziario dinamico che
incontra Soci deve fare i conti con la globalizzazione in atto. Le
e Clienti di CMB tradizionali forme di risparmio non consentono più
di guadagnare come in passato e quindi famiglie
e imprese si orientano verso forme di investimento
diverse, più adeguate ai cambiamenti in atto.
Un’evoluzione che CentroMarca Banca ha
pianificato da tempo, investendo nella formazione
dei suoi collaboratori per diventare un punto di
riferimento, un vero e proprio consulente per le
famiglie e le aziende.
Il risultato è stato un forte aumento della qualità del
risparmio e il raggiungimento della consapevolezza
di quanto importante sia un’attività di pianificazione
finanziaria che guardi al futuro e che sia coerente
con le esigenze della clientela.
In questo contesto si inseriscono i convegni
organizzati da CMB “Conoscere per Scegliere”, con
la collaborazione di BCC Retail e BCC Risparmio
e Previdenza. Quello di mercoledì 13 giugno, a Villa Braida di Mogliano Veneto, aveva il tema “I cambiamenti dirompenti:
l’evoluzione nel mondo degli investimenti”. Ad aprire la serata il Direttore Generale Claudio Alessandrini che ha subito
messo in luce l’importanza della pianificazione. “La globalizzazione e la rivoluzione tecnologica, i cambiamenti climatici,
le turbolenze politiche sono tutte fonti di cambiamento e sconvolgimento che hanno inevitabilmente cambiato anche le
nostre abitudini. Il mondo della finanza non è esente da questa trasformazione. Diventa quindi necessario rivolgersi ad un
Consulente affidabile. Uno specialista con il quale costruire una corretta pianificazione finanziaria per orientarsi verso le
dinamiche future. Noi di CMB partiamo dall’individuazione degli obiettivi prioritari e accompagniamo, anche con l’evento
di questa sera, i Clienti verso una pianificazione finanziaria completa” - ha detto il Direttore Generale Claudio Alessandrini, che
alla fine del suo intervento ha passato la parola a Raffaele Denardo,Vice President Morgan Stanley Investment Management, uno
dei più importanti fondi di investimento mondiali che ha parlato agli oltre duecento, tra Soci e Clienti di CMB, presenti all’incontro.
È stato messo in luce come il risparmiatore debba ponderare le scelte di investimento, in relazione anche al cambiamento
della società e del sistema, individuando gli obiettivi prioritari legati alle sue esigenze e progetti. È quindi più che mai necessario
seguire le giuste regole e gli adatti accorgimenti affidandosi ad un Consulente qualificato e in grado di poter interpretare e
soddisfare le sue varie esigenze.
In tema con l’argomento la performance conclusiva dei ‘TAXI 1729’, matematici che si occupano di formazione e
comunicazione scientifica: il Dott. Diego Rizzuto ha affrontato, in modo coinvolgente, a metà tra lo spettacolo e la scienza, il
tema “Mercati e Matematica: scegli cosa voglio - matematica della scelta istintiva e prospettive dei Mercati”. Ha spiegato
come, anche involontariamente, condizioniamo le nostre scelte, anche in ambito finanziario. Ha fatto riflettere i presenti sulla
necessità di optare per delle scelte non dettate dall’impulsività, quanto da una visione completa del sistema economico
finanziario in atto, rivolgendosi a figure competenti, in grado di salvaguardare e consolidare i propri risparmi.
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Team Cooking
Il lavoro di squadra
rende ogni cosa possibile
CentroMarca Banca è l’emblema del lavoro di squadra.
Ne è stata testimonianza un progetto di formazione a cui hanno partecipato
89 collaboratori. Sono state coinvolte le figure professionali che rivestono ruoli di
responsabilità, amministrativa e umana, all’interno di CMB. Suddivisi in 6 gruppi
hanno aderito a questa esperienza con lo scopo di sviluppare e potenziare le
capacità di condivisione, comunicazione, integrazione necessarie per lavorare
bene in team e per raggiungere al meglio gli obiettivi assegnati.
Il percorso di formazione prevedeva anche delle prove pratiche, delle vere e proprie
simulazioni utili a mettere in campo quanto condiviso a livello teorico. Una di queste
prove ha visto la costituzione di “una brigata di cucina” in grado di assegnare e
rispettare ruoli e gerarchie, capace di coordinarsi per lavorare con gli altri e per gli
altri, con obiettivo di organizzare al meglio un pranzo come un vero ristorante. Sono
stati analizzati tutti gli aspetti e i passaggi fatti per raggiungere l’obiettivo, quindi la
preparazione del piatto, il servizio, l’accoglienza e ovviamente il metodo di lavoro
adottato per raggiungere l’obiettivo assegnato.
“Il risultato di questa esperienza è stato molto interessante - ha detto il Direttore
Generale Claudio Alessandrini - tutti hanno saputo mettersi in gioco, con spirito di
collaborazione e condivisione, anche in un contesto diverso dal solito ambiente
lavorativo. Questo ha dimostrato ancora una volta quanto CMB sia aperta al
cambiamento, pronta a trasformare l’imprevisto in opportunità”.
Il percorso formativo, guidato dalla dottoressa Sara Bonfantoni Trainer&Coach
di “Beinvalyou”, si è concluso il 20 giugno con un momento di condivisione e
confronto per tutti i partecipanti, fieri e soddisfatti del percorso fatto, ma soprattutto
certi di aver acquisito nuove metodologie da condividere con i propri collaboratori.
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Vitamedica
Un centro polispecialistico
alle porte di Treviso
A pochi passi da Treviso c’è una struttura polivalente che grazie alla disponibilità,
alla competenza e all’esperienza di un team di specialisti è diventata un punto di
riferimento per il benessere della popolazione.
È il Poliambulatorio “Vitamedica” che si trova a Paese in via Postumia 153.
Un’organizzazione moderna e flessibile, che pone il rispetto, e l’attenzione per
la persona, al centro della sua attività impegnandosi a fornire, ogni giorno,
un servizio di qualità sicuro ed efficiente. “Vitamedica” dal 2013 è gestita dalla
famiglia Moretti che nel tempo è riuscita a creare un centro di riferimento con
medici polispecialistici e servizi in grado di andare incontro a molteplici necessità
del paziente garantendo quel rapporto umano essenziale quando si parla di
benessere della persona. “Il rapporto con il paziente è per noi fondamentale -
ci ha detto Roberto Moretti co-titolare di “Vitamedica”- Il nostro staff opera ogni
giorno per la ricerca dell’eccellenza e del miglioramento continuo perché le
richieste sono sempre più specifiche”.
Nel corso degli anni infatti la struttura si è ampliata fornendo servizi su vari ambiti:
- Area riabilitativa con esperti in ortopedia, fisiatria, terapia del dolore, reumatologia
e fisioterapia.
- Area chirurgica con professionisti in chirurgia generale, proctologia e senologia,
chirurgia plastica, chirurgia della mano e del piede.
- Area polispecialistica che ingloba numerose specialità mediche tra cui
l’oculistica, la dermatologia, la dietologia, l’allergologia, l’angiologia, la
cardiologia, l’endocrinologia, la farmacologia, la foniatria, la ginecologia e
l’ostetricia, la logopedia, la medicina estetica, la neurologia, l’otorinolaringoiatria,
la podologia, la psicologia e l’urologia.
- Area di medicina non convenzionale dove pratica personale medico esperto in
agopuntura, mesoterapia, ayurveda, omeopatia, osteopatia.
- Area sport dove si eseguono visite per il rilascio dell’idoneità sportiva, valutazioni
per la prevenzione di patologie causate dall’attività fisica, e si fornisce supporto
all’attività della società sportive, al lavoro degli allenatori e dei tecnici preparatori.
- Area servizi con la medicina del lavoro e la medicina legale.
Per essere sempre costantemente a contatto con la collettività “Vitamedica”
è presente anche sul web. Attraverso il sito www.vitamedica.it e la pagina
Facebook Poliambulatorio Vitamedica ogni singola persona può effettuare le
prenotazioni on line ed essere sempre aggiornata sugli eventi e sui nuovi servizi
attivi della struttura.
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Ideal Lux
L’azienda che “illumina”
il mondo
Nasce nel 1971 da una fortunata intuizione e dalla perseveranza del suo
fondatore, Giovambattista Strano. È Ideal Lux di Mirano che produce, realizza e
distribuisce, in tutto il mondo, prodotti per l’illuminazione.
Grazie alla guida attenta di Giovambattista, dal 1971 al 2007, Ideal Lux si sviluppa
e consolida la sua posizione nel mercato dell’illuminazione, diventando un punto
di riferimento per molti rivenditori. Nel 2007 apre il proprio punto vendita diretto a
Mirano e con i suoi 23 collaboratori, e la forza di 600 clienti, raggiunge un fatturato
di oltre 5 milioni di Euro.
Ma la forza dell’impresa sta nel gruppo, nel lavoro di squadra, nelle idee e nella
determinazione di chi la dirige.
Se oggi Ideal Lux riesce sempre a soddisfare le esigenze del cliente lo deve
ad un team giovane e preparato, formato da oltre 70 collaboratori diretti da
Giovambattista Strano e dai suoi 4 figli, Raffaele, Carlo, Stefano ed Elisa, che dopo
gli studi hanno affiancato il padre nell’attività aziendale.
Oggi, grazie al costante impegno, l’azienda conta su 4.000 clienti, un catalogo
con più di 2.800 articoli e un fatturato di 29 milioni di Euro. Solo nel 2017 sono stati
venduti più di 1.100.000 pezzi e sono stati evasi più di 70.000 ordini.
L’ampia produzione di modelli, sempre in linea con le nuove tendenze, l’ottimo
rapporto qualità prezzo ed un servizio clienti preparato ed efficiente, hanno
permesso di fidelizzare negli anni una clientela sempre più numerosa. Ideal Lux
offre infatti molteplici soluzioni capaci di soddisfare ogni richiesta, proponendo
articoli originali e protetti da brevetto depositato.
Ciò che ha inciso maggiormente e ha contribuito al raggiungimento di tali
numeri è sicuramente uno dei punti di forza dell’azienda: i valori. Negli anni, infatti,
il grande lavoro di squadra è sempre stato svolto con umiltà e trasparenza. Il
rispetto del cliente e l’organizzazione interna si sono dimostrati fondamentali per
lo sviluppo dell’Azienda.
Negli anni, inoltre, la partecipazione a manifestazioni internazionali quali “Euroluce”
a Milano e “Light+Building” a Francoforte ha sicuramente avuto un ruolo di rilievo
nella diffusione del brand e nella crescita aziendale.
Molteplici sono i servizi che Ideal Lux offre ai suoi clienti italiani ed esteri, grazie
ai quali può contare su una rete vendita ben consolidata, che le ha permesso
di superare anche il periodo della crisi di mercato, senza esserne colpita o
danneggiata. Il fatturato di Ideal Lux è sempre derivato per circa metà dal
mercato italiano e per la restante parte da quello estero. Mercato, quest’ultimo,
che continua a crescere e svilupparsi.
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Terra Treviso Eccellenze enogastronomiche
della Marca Intervista al Presidente Mattia Biancardi
Nella splendida cornice di Villa Memo Giordani a Quinto di Treviso si è tenuta, il 2
e 3 giugno scorso, la terza edizione di “Terra Treviso” una manifestazione nata con
lo scopo di valorizzare le migliori tipicità enogastronomiche ed agroalimentari
del territorio trevigiano. Un’occasione di convivialità durante la quale c’è stata la
possibilità per i più piccini di dilettarsi in cucina mentre per gli adulti di partecipare
anche ad interessanti convegni sull’enogastronomia territoriale.
Un successo, sia per la partecipazione delle aziende, consapevoli dell’opportunità
di iniziative di questo genere per far conoscere i propri prodotti, sia per la
partecipazione di persone. Un’importante gratificazione, dopo mesi di lavoro, per
gli organizzatori dell’evento capitanati dal Presidente Mattia Biancardi.
Perché nasce “Terra Treviso”?
“Con “Terra Treviso”, si è creato uno spazio in grado di offrire un’immagine unitaria
della produzione agroalimentare della nostra zona facendo, così, crescere
l’identità e la valorizzazione della provincia di Treviso come qualità dei prodotti
della terra e delle tradizioni gastronomiche.
Sono state organizzate iniziative didattiche e promozionali (percorsi guidati,
momenti di assaggio) attorno a prodotti di qualità ed alle tradizioni ad essi legate
come i “kilometro zero”, che hanno permesso di intercettare la crescente fascia
del turismo enogastronomico.”
Tre edizioni che hanno dato spazio ai produttori ma non solo.
“Hanno aderito aziende trevigiane produttrici di bevande biologiche, di prodotti
alimentari, di birra, di prodotti ortofrutticoli, di formaggi, di insaccati. Presenti anche
chef di grande prestigio come Mirco Migotto, il Maestro macellaio Bruno Bassetto
(testimonial della carne veneta di qualità verificata, marchio della Regione
Veneto) e il vincitore della Tiramisù World Cup tenutasi lo scorso anno a Treviso.”
Molti degli espositori sono giovani e con tante idee, perché
questa scelta?
“Il fatto che molti espositori siano giovani è del tutto casuale. Abbiamo coinvolto
tutte aziende di eccellenza del territorio trevigiano e hanno aderito principalmente
quelle gestite dai più giovani. Probabilmente perché credono di più nella sinergia
e nel co-marketing e hanno maggiore voglia di emergere. Come sosteneva Franz
Kafka: La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque
sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai
vecchio.”
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Scorzè, 5 campanili
per una grande Pro Loco
Pro Loco Scorzè
Un gioioso motore per l’economia e una forza trainante per l’agricoltura
locale. A trent’anni dalla sua costituzione la Pro Loco Scorzè ha coinvolto anche
il Miranese e i comuni limitrofi, grazie all’efficienza delle sue iniziative, al loro
coordinamento e alla produzione ortofrutticola locale.
Territorio di riferimento è proprio “La Terra del Tiepolo” con 7 comuni e una
popolazione che arriva a 150.000 abitanti dove Scorzè, ora parte della Città
Metropolitana di Venezia, copre un territorio di oltre 33 km².
Negli anni ’80 nessuno avrebbe mai pensato, e forse nemmeno il suo attuale
infaticabile Presidente Lorenzo Michielan, che sarebbe stato possibile coordinare
cinque campanili in un’unica associazione, talmente bene organizzata, da
essere diventata motivo di esempio anche per realtà simili con le quali collabora
quotidianamente.
La formula “magica” è stata quella di coinvolgere una
popolazione di 19.000 abitanti, residenti in quattro frazioni
e nel capoluogo, in cinque centri di coordinamento dove i
singoli rappresentati organizzano ed elaborano il calendario
delle manifestazioni, rispettose della tradizione e della loro
storia. Ogni evento ha obiettivi ben precisi, prestabiliti nello
statuto della Pro Loco: promuovere iniziative per valorizzare e
far conoscere i valori naturali, artistici e culturali del territorio
e quindi incrementare il turismo nelle stesse località.
Altro obiettivo è la realizzazione di progetti rivolti a favorire
il turismo anche culturale e di salvaguardia del patrimonio
storico, folcloristico, ambientale e dei prodotti tipici dei paesi.
Quattro le frazioni che contribuiscono, assieme a Scorzè,
alla promozione degli eventi abbinati alle diverse produzioni
agricole. Gardigiano con la Festa dell’Asparago IGP e della
Fragola in primavera; Peseggia che, a cavallo tra maggio
e giugno, organizza la Festa di Bisi De.Co.(è stata depositata la ricetta del
piatto tipico “Risi e Bisi”); Cappella con la Festa del Pomodoro, ortaggio simbolo
dell’estate; Rio San Martino con la Festa del Radicchio a novembre.
Infine Scorzè dove vengono svolti vari eventi: la sfilata di Carnevale a febbraio, le
stagioni teatrali, i corsi dell’Università Popolare, i concerti di Natale in abbinamento
con le frazioni e i tradizionali Panaìn (Pane e Vin). Molto prestigiosa la Rassegna
Organistico-Corale che si tiene in autunno a Cappella e che ogni anno richiamata
musicisti e appassionati di musica corale da tutta la penisola.
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Mirano Summer
Festival Un mese di vacanza e divertimento
a casa propria
Intervista a Paolo Favaretto,
Presidente Associazione “Volare”
Estate 2018 all’insegna della musica, degli spettacoli e della beneficenza.
È quella di “Mirano Summer Festival” manifestazione arrivata alla 12esima edizione.
Dal 29 giugno e fino al 27 luglio nel piazzale degli impianti sportivi di Mirano
spazio a concerti di cover band e gruppi locali, artisti di spessore nazionale e
internazionale, moda e bellezza, sport e naturalmente gastronomia, commercio,
artigianato e intrattenimento per bambini. Organizzatrice della manifestazione
l’Associazione Volare del patron Paolo Favaretto.
Con quale scopo nasce questa manifestazione?
“L’obiettivo, che ci ha spinto a partire nel 2007, è stato quello di creare
un’occasione di condivisione per i giovani e le famiglie. Con il tempo il festival è
cresciuto ed oggi è in grado di affermarsi come un traino per l’economia ed il
turismo della città e di tutto il circondario.”
Mirano Summer Festival”, quando e dove?
“Siamo sempre stati a Mirano, dove siamo nati e cresciuti in questi 12 anni. La location è quella strategica agli impianti
sportivi di via Cavin di Sala, comoda alle vie di comunicazione e non troppo distante dal centro abitato: un porto sicuro per
i giovani, che in questo modo non sono costretti a spostarsi in auto. “
Quali sorprese per l’edizione 2018?
“Nel tempo il festival è cresciuto anche come ambiti di intrattenimento. Oltre alle cover band, che richiamano sempre
grande pubblico, abbiamo iniziato ad ospitare nomi di grandi artisti nazionali e internazionali. Quest’anno sul palco
saliranno i Negrita (27 luglio), Steve Hackett, mitico chitarrista dei Genesis (6 luglio) e il dj Gregor Salto. Abbiamo siglato
anche importanti collaborazioni con le radio, come Company, Rtl 102.5, Stereocittà e lo Zoo di Radio 105, con serate a tema
Anni ‘80 e ‘90. Arriveranno anche Fiordaliso, Samantha Fox e Ice Mc. Ma al “Mirano Summer Festival” si parla anche di sport,
cabaret e solidarietà, con serate a tema. Durante tutte le serate sarà aperto lo stand gastronomico con pizza, bibite, panini,
piatti della tradizione veneta.”
Una squadra vincente la vostra…
“Il valore è il collettivo. L’Associazione Volare, con cui organizziamo la kermesse, può contare su oltre 200 volontari che per
un mese si alterneranno nei ruoli chiave del festival, dal bar alla cucina, dal backstage alla sicurezza. Persone che già da
mesi lavorano al programma per arrivare preparati e competenti all’appuntamento.”
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Perché è importante che le aziende supportino
un evento di questo genere?
“Il “Mirano Summer Festival” è sostenuto dalle aziende e dagli
sponsor. Grazie a queste collaborazioni la manifestazione
può, non solo confermarsi, ma pensare in grande,
richiamando pubblico anche da fuori provincia e da fuori
regione. Tutto questo contribuisce a far crescere il territorio,
facendo lavorare anche le piccole realtà locali.”
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Suoni di Marca
Festival 2018 Un’edizione d’eccellenza
per un territorio di eccellenze
Intervista al direttore artistico Paolo Gatto
Diciotto serate sotto le stelle e quattro palcoscenici sulle mura rinascimentali di
Treviso, per spaziare dal blues al reggae, dalla musica classica al rock progressive,
dal trip-hop al soul, dal folk al jazz, dalla canzone d’autore alla scena alternative
rock fino al tango. Suoni di Marca Festival, dal 19 luglio al 5 agosto 2018, si
ripresenta nella sua storica e suggestiva cornice, con il suo poliedrico format fatto
di concerti gratuiti, spazi dedicati al gusto, di una mostra mercato e un’ingegnosa
area baby-sitting. Il tutto con una particolare attenzione all’ambiente, che ne fa
anche il Festival premiato come “più ecosostenibile”.
Ideatore e direttore artistico del Festival, ormai da 28 anni, è Paolo Gatto che ci
racconta di come “Suoni di Marca” sia diventato l’appuntamento estivo musicale
per eccellenza della città.
Cosa offre Suoni di Marca Festival per l’edizione 2018?
“Sui quattro palchi, il centrale al Bastione San Marco, ma anche su quelli di SS. Quaranta, Caccianiga e Fra’ Giocondo, si
alterneranno grandi live, lounge music, dj, spettacoli ed artisti emergenti. Sul mainstage si succederanno i più autorevoli
interpreti della musica italiana, da Almamegretta a Nina Zilli, tanto per citare inizio e fine in ordine alfabetico. Il cartellone,
infatti, è troppo ricco per poter offrirne degli esempi senza rischiare di dimenticare qualche appuntamento. Quel che non
posso scordare di dire però, è che anche quest’anno l’impegno è stato anche quello di offrire delle serate a tema, per
variare sempre le proposte musicali e affiancare gli artisti, del palco principale, con altri musicisti di analoga estrazione
musicale”.
Dopo 28 edizioni di grande impegno, ma anche di grande successo, Gatto non ha perso
l’entusiasmo che connota lui e il suo staff, in questa impresa impegnativa, anche a valorizzare
l’arte e il territorio in tutte le sue forme.
“Suoni di Marca crea una fitta rete di collaborazioni con locali, negozi, associazioni, fornitori e artigiani operanti principalmente
nel territorio trevigiano, ma anche con numerose aziende del territorio che, grazie ad un reciproco scambio di visibilità, sono
presenti all’interno del Festival con i loro spazi espositivi.
Il Festival offre anche a giovani artisti trevigiani spazi dedicati alla valorizzazione delle loro opere, e promuove lo scambio
reciproco di esperienze e visibilità con le realtà culturali, sportive e sociali, creando così una piccola città nella città che
avvicina il pubblico tanto alla musica quanto alla conoscenza del territorio”.
È difficile organizzare un evento di questa portata?
“Le difficoltà ci sono sempre, è vero, ma abbiamo anche imparato ad affrontarle con serenità e a risolverle per il meglio, sia
grazie all’affiatamento creatosi negli anni con lo staff direttivo, sia grazie ai numerosi collaboratori volontari che spesso ci
sorprendono per il loro impegno e la loro dedizione”.
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