Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti

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Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti
FEBBRAIO 2021

      DigitEconomy.24 – LE PROPOSTE DEL MONDO DIGITALE AL GOVERNO DRAGHI
 L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI FASTWEB, ALBERTO CALCAGNO

«Una cabina di regia per permessi più veloci,
dove c’è concorrenza fra reti è bene resti»
U
        na cabina di regia che consenta il                                                            DRAGHI: «RAFFORZEREMO IL NEXT GENERATION EU»
        rilascio di tutte le autorizzazioni
        necessarie entro tempi certi. È la
proposta che mette sul tavolo Alberto Cal-                                                             “N       elle prossime settimane rafforzeremo la dimensione
                                                                                                                strategica del Next Generation Eu sulla produzione di
                                                                                                        energia da fonti rinnovabili, l’inquinamento dell’aria e delle
cagno, amministratore delegato di Fastweb,
per velocizzare l’infrastrutturazione digitale                                                          acque, la rete ferroviaria veloce, le reti di distribuzione dell’e-
del Paese, alla luce dell’insediamento del                                                              nergia per i veicoli a propulsione elettrica, la produzione e di-
                                                                                                        stribuzione di idrogeno, la digitalizzazione, la banda larga e le
nuovo governo, chiamato a gestire il Reco-         xx Alberto Calcagno, ad di Fastweb                   reti di comunicazione 5G”. In un passaggio del discorso per
very Plan. Tuttavia Calcagno sottolinea che
                                                                                                        la fiducia in Senato, il nuovo presidente del Consiglio, Mario
la vera sfida non si gioca tanto sulle infra-      ricerca. E riguardo al progetto di rete unica,
                                                                                                        Draghi, ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza delle nuove reti
strutture quanto sulle competenze digitali         unendo gli asset di Tim con Open Fiber, l’ad
                                                                                                        digitali. Nella bozza di Pnrr preparata dal vecchio governo le
del Paese, vero vulnus dell’Italia. C’è biso-      di Fastweb ritiene che qualunque progetto            risorse destinate alle reti a banda ultra-larga Vhcn (Banda lar-
gno di un investimento «massiccio» con il                                                               ga, 5G e monitoraggio satellitare), ammontano a 1,1 miliardi. Il
coinvolgimento di scuole, università, enti di                            >> continua a pag. 3           presidente di Asstel, Pietro Guindani, ha chiesto 10 miliardi. n

 PARLA CESARE AVENIA, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA DIGITALE                                                                            NOKIA

«Sulla base del piano Colao inserire più riforme nel Pnrr»                                                                              «Senza competenze
                                                                                                                                         risorse inefficaci»
P   artire dalla regina di tutte le rifor-
    me, quella della Pa, velocizzare
i processi con leggi snelle e chiare
                                                                                         h Cesare Avenia,
                                                                                         presidente di Confindustria Digitale

(«se ogni legge è dotata di centinaia                                                    sioni in cui è suddiviso, tuttavia non
di decreti applicativi, non andiamo da                                                   andava oltre indicazioni di obiettivi
nessuna parte»), dare continuità ai                                                      di carattere generale su cui si può
progetti strategici al di là dei cambia-                                                 anche convenire, ma non possiamo
menti di governance e di governi. La ri-                                                 nascondere che le condizioni dettate          xx Giuseppina Di Foggia,
cetta per accelerare la digitalizzazione     competenze tecniche e manageriali           dall’Europa richiedono ben altro det-            ceo e vicepresidente
del Paese è offerta da Cesare Avenia,        di alto livello, speriamo che siano di      taglio. D’altronde la bozza non era un           di Nokia Italia
presidente di Confindustria Digitale, in     orientamento anche per gli esponenti        documento esaustivo ed era entrata
vista dell’arrivo delle risorse europee.
Col nuovo scenario politico, e Vittorio
Colao a capo del ministero dell’Inno-
                                             politici che hanno una cultura digitale
                                             meno approfondita. Inoltre, sulla base
                                             di quanto previsto dal piano Colao, im-
                                                                                         in Parlamento con la crisi politica che
                                                                                         già incombeva. Paradossalmente era
                                                                                         più avanti la bozza del 28 dicembre
                                                                                                                                      N     okia, nonostante l’impatto del
                                                                                                                                            Covid-19 sull’economia, si
                                                                                                                                       aspetta «un boom globale di inve-
vazione tecnologica e la transizione         magino che sarà rivisto il Pnrr, correg-    dove c’erano schede di dettaglio e            stimenti 5G nei prossimi tre anni
digitale, il piano redatto dall’ex ceo di    gendo il tiro soprattutto sulle riforme».   soprattutto era descritta la gover-           ma per investire efficacemente
Vodafone per l’esecutivo preceden-           La versione di Pnrr (Piano nazionale        nance. In tutte e due le proposte co-         le risorse destinate alla nuova
te «sarà sicuramente di ispirazione; il      di ripresa e resilienza) messa a punto      munque mancava la spinta decisa sul           tecnologia è necessario puntare
fatto che sia stato nominato ministro        dal governo precedente, infatti, «se        fronte delle riforme strutturali che è        sulle competenze digitali. In caso
per noi è una bella notizia. Nel nuovo       confermava centralità del digitale
                                                                                                                                                >> continua a pag. 4

                                                                                                                                                                              1
governo ci sono ministri che hanno           trasversalmente a tutte le sei mis-                       >> continua a pag. 2
Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA CESARE AVENIA , PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA DIGITALE

    «Evitare un nuovo digital divide per il Paese»
    l’elemento chiave della strategia di Next Generation                                                                           Anche i precedenti esecutivi si sono impegnati a
    Eu. Si tratta di superare gli storici “colli di bottiglia”,                                                                    tagliare la burocrazia, con il decreto Semplificazioni.
    che da decenni impediscono al Paese di incammi-                                                                                Che cosa non ha funzionato? «Ci sono due motiva-
    narsi su un sentiero di convergenza verso i princi-                                                                            zioni fondamentali: innanzitutto – spiega Avenia -
    pali competitor e la cui rimozione può dare un forte                                                                           non c’è mai stata continuità nei progetti strategici.
    impulso alla crescita».                                                                                                        Una riforma strutturale ha tempi di implementazione
    Tra tutte le riforme, «la regina è quella della Pa. Quan-                                                                      lunghi. Sappiamo quanto è fragile la durata dei gover-
    do parliamo di un Paese che deve diventare più mo-                                                                             ni. È il continuo stop&go che fa accumulare i ritardi.
    derno, in cui si riescono a spendere velocemente i                                                                             Pensiamo all’Agenda digitale: nata nel 2012, doveva
    soldi, quando parliamo del Paese che deve riprendere                                                                           essere completata entro il 2020, ma ad oggi non uno
    a creare occupazione, la Pa va riformata perchè deve                                                                           degli obiettivi prefissati in realtà è stato raggiunto. A
    essere il motore di questa nuova prospettiva». In que-         risorse per il Bul (piano Banda ultra larga) in termini         ogni cambio di maggioranza si cominciava daccapo
    sto contesto, e data l’urgenza per realizzare le riforme,      di fibra e 5G rappresentano una quantità estrema-               in termini di governance, attori in campo, modalità
    Confindustria Digitale conferma la sua piena disponi-          mente bassa. Sono convinto che nella stesura finale             scelte per svilupparla». Un altro punto di snodo fon-
    bilità a «interloquire e supportare l’esecutivo».              queste risorse verranno allocate nel Pnrr, altrimenti           damentale per non ricadere nelle lungaggini passate,
    Un punto cruciale è quello delle risorse. «Come ha             dovranno essere reperite in altro modo. Non possia-             è «la revisione dei processi di legiferazione nel nostro
    sottolineato già Asstel, che nella nostra Federazio-           mo permettere che si possa determinare in futuro un             Paese. Se ogni legge è dotata di centinaia di decreti
    ne rappresenta la filiera delle telecomunicazioni,             nuovo digital divide per il Paese. Sappiamo quanto il           attuativi, noi non andiamo da nessuna parte. Pren-
    sono necessari almeno 10 miliardi per completare               5G abiliti la nascita di nuove imprese e la possibilità di      diamo ad esempio il decreto Semplificazioni, su cui
    l’infrastrutturazione del territorio con le reti a banda       valorizzare centri oggi esclusi dallo sviluppo. Nessu-          abbiamo dato giudizi positivi: purtroppo molti dei
    ultra larga fisse e mobili secondo gli obiettivi della         no di noi vorrebbe nel 2025 fare i conti con un’Italia          tantissimi decreti attuativi attesi non ci sono ancora,
    Giga byte Society di portare 1 Giga byte a tutti entro         che viaggia a due velocità perché non abbiamo por-              e quindi quelle semplificazioni non esistono. In realtà
    il 2025. Noi portiamo avanti la stessa battaglia, più          tato la banda ultra larga dappertutto. Si parla tanto           quel decreto è complicatissimo, mentre servono leg-
    volte anche il governo precedente ha concordato                di divario Sud-Nord, ma anche di divario tra città e            gi snelle e velocemente implementabili».
    nell’affermare che l’infrastruttura digitale deve esse-        borghi o comuni montani: tali differenze sarebbero              D’altronde, conclude Avenia, «la pandemia ci ha inse-
    re l’asse portante. Nonostante ciò, nell’ultimo Pnrr le        ampliate».                                                      gnato che è possibile cambiare in fretta registro. n

     PARLA GERARD POGOREL, ESPERTO DI TLC ED EX CONSULENTE DEL GOVERNO

    «Italia e Francia alla sfida del Recovery Fund»
    I talia e Francia a confronto in attesa
      dell’arrivo dei Recovery Fund e dello
    sviluppo delle infrastrutture digitali
                                                   con imprenditori forti a livello regio-
                                                   nale e grandi professionalità e mana-
                                                   ger. Tutti e due i sistemi sono in crisi
                                                                                                  critici, c’è il tempo necessario per rea-
                                                                                                  lizzare una singola infrastruttura che
                                                                                                  è eccessivo e rappresenta una delle
                                                                                                                                                  (fibra fino alla casa, ndr), Fwa (tecno-
                                                                                                                                                  logia mista radio-fibra), satellite, 5G.
                                                                                                                                                  Quanto alla spinta innovativa che verrà
    necessario per la ripartenza. I due Pae-       da anni e non funzionano bene.                 problematiche da risolvere urgente-             da 5G e banda ultra-larga, il risultato
    si più somiglianti in Europa hanno tanti       Ma veniamo all’economia digitale,              mente dal prossimo governo. In Fran-            dipende da un ecosistema formato da
    punti in comune. Entrambi sono in crisi        riconosciuta unanimemente come                 cia il problema si sente meno perché            vendor, operatori, consumatori, indu-
    da 20 anni e i loro modelli di sviluppo        trasversale agli obiettivi generali. Il Go-    c’è un intervento pubblico molto forte,         stria e offerte di servizi da terze parti.
    si sono indeboliti. Ora i fondi europei        verno Draghi potrà trarre ispirazione          e questa differenza si è vista anche            Innanzitutto, cioè, serve un ecosiste-
    sono l’occasione per una diversa pro-          dal rapporto “Iniziative per il Rilancio       nella gestione del caso del 5G. Mentre          ma innovativo che consenta di sfrut-
    iezione nello scenario globale che non         Italia 2020-2022” di giugno 2020 re-           in Italia il dibattito sui pericoli (irrazio-   tare le possibilità della tecnologia che
    può non passare dallo sviluppo del             datto da un gruppo di esperti guidato          nali) provenienti dalla nuova tecnolo-          determineranno una rivoluzione in tut-
    digitale al servizio di un rinnovamento        da Vittorio Colao, adesso ministro per         gia ha portato a un rallentamento, in           ta l’industria, dall’agricoltura all’auto-
    profondo del sistema Paese.                    l’Innovazione tecnologica e la transi-         Francia si è potuto andare avanti più           motive. In maniera concreta, e soprat-
    La Francia, anche in prospettiva del           zione digitale, che comprendeva anche          celermente perché la decisione sull’in-         tutto nel caso italiano, parte dei fondi
    Recovery, nel suo France Relance con           Roberto Cingolani, oggi ministro per la        stallazione delle antenne non spetta ai         Recovery potrebbero essere utilizzati
    14 programmi dettagliati ha appli-             Transizione ecologica.                         comuni ma allo Stato.                           per costituire un “seed capital” per 2 o
    cato il modello tradizionale di grandi         Possiamo dire che il digitale si presen-       Tirando le somme, quali rimedi per le           3 fondi competitivi di venture capital,
    programmi industriali, come già fatto          ta su due livelli: le infrastrutture da una    telco e per il sistema digitale in gene-        in associazione con altri attori europei,
    in passato nel caso del nucleare e             parte, digitali e logistiche, e la spinta      re? Per la banda ultra-larga si capisce         scelti per la loro larga conoscenza della
    dell’aerospazio. Modelli determinati           innovativa appoggiata sulla banda ul-          meglio adesso l’importanza degli in-            ricerca tecnologica e delle start-up in
    dall’alto e verticalmente integrati. Si        tra larga e sul 5G. In Francia, a livello di   vestimenti necessari, circa 10 miliardi         Europa.
    punta oggi anche su una pressione              risorse, c’è stata una pianificazione an-      piuttosto che 100 milioni sparsi qua            L’obiettivo è quello di creare servizi in-
    fiscale alleggerita per accelerare l’in-       che prima del Recovery, e il 40% delle         e là. Si capisce finalmente anche la            novativi, per i cittadini, i consumatori,
    novazione nelle aziende. L’Italia ha,          infrastrutture è stato già finanziato da       complementarità delle tecnologie,               l’industria, che sfruttino le potenzialità

2
    invece, tradizionalmente un modello            regioni e comuni. In Italia, tra i punti più   con un’offerta che deve includere Ftth          della tecnologia. n
Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI FASTWEB, ALBERTO CALCAGNO

«Superare i gap con alfabetizzazione digitale»
e un sistema di incentivi per aziende e Pa»
debba riguardare le aree del Paese ancora da cabla-
re: «mi sembra meno interessante – dice Calcagno
- il concetto di mettere sotto lo stesso cappello in-
frastrutture già realizzate da soggetti diversi. Dove
la concorrenza infrastrutturata c’è, è un bene che
rimanga».
Si avvicina l’opportunità del Recovery Plan per l’I-
talia in un mutato scenario politico italiano. Il pre-
sidente di Asstel, Pietro Guindani, ha parlato della
necessità di alzare a 10 miliardi le risorse per fibra
e 5G. Basteranno?
Il Recovery Plan rappresenta un’occasione unica e ir-
ripetibile per l’Italia per imprimere quell’accelerazione
verso il digitale di cui il nostro Paese ha davvero biso-
gno. La digitalizzazione e tutti i suoi abilitatori devo-    Il settore telco è stretto tra concorrenza e necessi-       unica” rappresenta una semplificazione in parte fuo-
no essere al centro del piano: è il momento per tutti,       tà di investire. Che cosa chiedete al nuovo governo         rviante. In Italia esistono e continueranno ad esistere
imprese, famiglie e Pa, di fare un salto nel futuro per      per garantire la chiusura del digital divide?               una pluralità di reti fisse e mobili che non verranno
tenere il passo della competitività in modo inclusivo,       Il nuovo Governo ha l’opportunità di rendere ope-           meno neanche se si dovesse andare avanti con il
senza lasciare indietro nessuno. Sulla destinazione          rativo il piano di “Iniziative per il Rilancio” elaborato   progetto in discussione in questi mesi. Credo sarà
delle risorse centrerei meglio l’obiettivo. Il vero gap da   nei mesi scorsi da una task force che vede ora molti        fondamentale che qualunque progetto di “rete uni-
colmare non è tanto quello delle infrastrutture “very        dei componenti alla guida dei Ministeri competenti a        ca” vada ad insistere sulle aree del Paese ancora da
high capacity network” su cui gli indicatori europei         tradurre quei progetti in realtà. Alcune delle proposte     cablare e su cui un approccio di coinvestimento che
come il Desi segnalano un sostanziale allineamento           fatte, ad esempio accelerare la posa di infrastrutture      coinvolga più operatori ha le potenzialità per creare
con i principali Paesi, quanto il gap delle competenze       pubbliche in fibra già pianificate o connettere in fi-      sinergie e dunque valore. Mi sembra meno interes-
digitali per le quali siamo ultimi in Europa. Uno sfor-      bra tutte le sedi della Pa, sono assolutamente cen-         sante il concetto di mettere sotto lo stesso cappello
zo di alfabetizzazione digitale collettivo che si deve       trate. Quello che però farà la vera differenza sarà la      infrastrutture già realizzate da soggetti diversi. Dove
necessariamente accompagnare a un sistema di in-             capacità di visione che dovremo dimostrare di avere         la concorrenza infrastrutturata c’è, è un bene che ri-
centivi affinché aziende e Pa possano dotarsi degli          con riferimento ai prossimi 10/20 anni. Se vogliamo         manga.
strumenti necessari come il cloud, edge computing                                                                        Per le aree grigie si è accumulato un ritardo relati-

                                                             “       «Opportuno
e applicazioni evolute per completare la loro trasfor-                                                                   vo all’emissione del bando pubblico. Sarà necessa-
mazione in chiave digitale. Per le infrastrutture, in-                                                                   ria una nuova consultazione pubblica?
vece, bisogna al limite concentrare l’attenzione sulle               un aggiornamento                                    Un aggiornamento della consultazione pubblica
aree non ancora coperte con l’ottica di individuare                  della consultazione                                 sulle aree grigie può essere opportuno per garan-
tecnologie e approcci in grado di azzerare in tempi                  pubblica per le aree                                tire l’utilizzo efficiente delle risorse pubbliche de-

                                                                                                               ”
velocissimi il digital divide.                                                                                           stinate a infrastrutture ed evitare interventi pub-
Per avere le autorizzazioni e implementare i lavori
                                                                     grigie»                                             blici che si sovrappongano all’iniziativa privata. In
ci vogliono mesi. Perché il decreto Semplificazioni                                                                      questi mesi, infatti, le aziende hanno continuato a
non ha funzionato?                                           davvero colmare il digital divide, in particolar modo       portare avanti i propri piani di roll out delle infra-
Con il Decreto Semplificazioni è stato fatto un lavoro       quello delle competenze digitali, sarà necessario in-       strutture e il rischio è quello di considerare da rag-
indubbiamente importante, istituendo un meccani-             vestire massicciamente nell’educazione digitale coin-       giungere aree già coperte o che saranno coperte
smo di silenzio assenso per il rilascio dei permessi da      volgendo scuole, università, istituti di ricerca senza      entro i prossimi mesi.
parte dei comuni che ha in parte accelerato i tempi          dimenticare programmi per l’upskilling e il reskilling di   A che punto è il vostro piano con Linkem di coper-
di realizzazione delle reti. Rimangono altri colli di bot-   tutte quelle professionalità che senza una riconver-        tura in rete Ultra Fwa?
tiglia dovuti, ad esempio, alla forte frammentazione.        sione digitale rischiano di uscire progressivamente         Il deployment della nostra rete Ultra Fwa nelle aree
Per effettuare uno scavo necessario a posare fibra           dal mercato del lavoro.                                     grigie sta procedendo speditamente: abbiamo già
non basta il via libera del comune ma servono in certi       Dovrebbe essere operativa alla fine del primo tri-          connesso 50 città che diventeranno 200 entro giu-
casi permessi ulteriori anche da sei enti diversi. In-       mestre FiberCop, la società della rete secondaria           gno e 500 entro la fine dell’anno offrendo prestazioni
somma, il lavoro da fare rimane ancora molto perché          di Tim di cui Fastweb ha una quota, nel frattempo           in linea con quelle erogate dal Ftth. Non a caso il Be-
i tempi attuali non sono compatibili con i bisogni di-       Open Fiber continua a cablare. In questo contesto,          rec ha identificato il Fwa alla stregua della fibra fino a
gitali del nostro Paese. Per avere un’azione realmente       anche alla luce dei fondi europei, si può inserire il       casa come rete “Very High Capacity Network”. E c’è da
efficace si dovrebbe istituire una cabina di regia per       progetto di rete unica?                                     tenere conto del progetto di coinvestimento lanciato
un approccio a tutti gli effetti “one stop shop” che         Senza entrare nel merito delle scelte industriali di        da FiberCop che ha come obiettivo quello di cablare
consenta il rilascio di tutte le autorizzazioni necessa-     altre aziende che si stanno confrontando, ci tengo          con reti Ftth 1.610 Comuni situati nelle aree grigie e

                                                                                                                                                                                      3
rie entro tempi certi.                                       sempre a ricordare che il concetto stesso di “rete          nere del Paese entro il 2025. n
Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti
>>> DALLA PRIMA PAGINA - L ‘INTERVISTA ALLA CEO E VICEPRESIDENTE DI NOKIA ITALIA, GIUSEPPINA DI FOGGIA

    «Prevediamo un boom del 5G nei prossimi 3 anni»
    contrario, afferma in un’intervista a          punto di vista energetico; eHealth che
    DigitEconomy.24 (report del Sole 24            abiliterà la telemedicina, il supporto in
    Ore-Radiocor e della Luiss Business            tempo reale al trasferimento dei pa-
    School) Giuseppina Di Foggia, ceo e vi-        zienti e la possibilità di erogare servizi
    cepresidente di Nokia Italia, «le risorse      medici in aree remote.
    investite sarebbero del tutto ineffica-        In conclusione, il 5G è in rapida diffu-
    ci». Inoltre, per far funzionare Il ruolo di   sione a livello globale e gli operatori
    traino che la nuova tecnologia può rap-        hanno coscienza dell’importante ruo-
    presentare per l’economia, e destinare         lo che possono giocare. Quelli che si
    le risorse in modo appropriato ed ef-          muovono per primi avranno un van-
    ficiente, «occorre una visione olistica        taggio iniziale, ma la corsa al 5G è una
    del 5G o, detto in altre parole, un’ottica     gara su lunga distanza dove alla fine        no, altri saranno sostituiti, parecchie      Quali, invece, i settori chiave dove il
    end-to-end: il 5G – aggiunge Di Foggia         vinceranno tutti.                            attività avranno standard qualitativi        5G vedrà le maggiori applicazioni e
    - è più di un semplice collegamento ra-        L’Italia si appresta ad aggiornare           migliori. E la trasformazione digitale       su Nokia punta?
    dio e ogni parte dell’architettura di rete     e ultimare il Pnrr in vista dei fondi        porterà anche alla creazione di nuovi        Anche se il 5G ha molto da offrire ai
    deve essere pronta per il 5G, con bas-         europei. Asstel ha già detto che gli         tipi di lavoro.                              consumatori, la vera promessa del
    sa latenza, elevata larghezza di banda         investimenti per il 5G e per le reti in      Tuttavia la velocità di sviluppo delle       5G è nel suo potenziale per le impre-
    e capacità di connettersi con miliardi di      genere dovrebbero essere di almeno           soluzioni tecnologiche e dei relativi        se e l’ecosistema verticale in generale.
    dispositivi».                                  10 miliardi. Secondo voi come si può         modelli economici supera la velocità         Nokia Bell Labs, nel ‘The 5G Business
    Il 2021 si dice sarà l’anno del boom           meglio indirizzare le risorse per im-        di apprendimento individuale. E’ ne-         Readiness Report’, ha valutato che
    del 5G, ma le reti coprono una per-            plementare la nuova tecnologia?              cessario garantire pertanto percorsi         le industrie abilitate al 5G possono
    centuale limitata della popolazione            Per destinare le risorse in modo ap-         di sviluppo per ogni lavoratore e per        guidare la crescita economica soste-
    italiana. Qual è il vostro punto di vi-        propriato ed efficiente occorre una          qualsiasi tipologia di lavoro, tramite       nibile e definire il prossimo decennio
    sta?                                           visione olistica del 5G o, detto in altre    formazione continua e non limitata           di innovazione. Il 5G permetterà a
    Dalle nostre analisi della rivoluzione         parole, un’ottica end-to-end: il 5G è        ad alcuni periodi della vita lavorativa.     sistemi e veicoli di essere controllati
    che sta avvenendo, il 5G si sta diffon-        più di un semplice collegamento radio        Nokia vuole caratterizzarsi non solo         a distanza, rendendo più sicure ope-
    dendo più velocemente delle prece-             e ogni parte dell’architettura di rete       come fornitore leader nella tecnologia,      razioni come l’estrazione mineraria e
    denti generazioni di reti mobili, quasi        deve essere pronta per il 5G, con bas-       ma anche come protagonista dell’alfa-        le ispezioni in ambienti a rischio (come
    tre volte più rapidamente del 4G. E si         sa latenza, elevata larghezza di banda       betizzazione digitale della società: in      nel caso di disastri naturali o in scenari
    prevede di raggiungere un miliardo di          e capacità di connettersi con miliardi       Italia stiamo lavorando a programmi          post-bellici). Sarà la rete abilitante per
    utenti globali in soli tre anni e mezzo.       di dispositivi. Un’architettura distribu-    di diffusione delle competenze digitali,     le infrastrutture cittadine adattive (si
    Alla fine del 2020, il 5G è già stato im-      ita basata sul cloud è essenziale per        tramite programmi e collaborazioni           pensi ai sistemi stradali che deviano
    plementato in 45 Paesi, compresa l’I-          ottenere un equilibrio tra economia di       con ministeri e università.                  automaticamente il traffico se c’è un
    talia, in cui i principali operatori hanno     scala, agilità e bassa latenza. E infine,    A marzo lanceremo la “5G Academy”,           incidente, o quando i livelli di inquina-
    lanciato campagne 5G a partire dallo           la sicurezza, che per Nokia è un fattore     il primo sviluppo concreto del Proto-        mento dell’aria raggiungono un livello
    scorso anno. Per gli operatori non si          intrinseco della progettazione di rete, è    collo d’Intesa firmato con il Ministero      critico). Nella sanità, permetterà ai me-
    tratta solo di costruire e gestire le reti,    richiesta ovunque e va gestita in modo       dell’Università e della Ricerca Scientifi-   dici di condurre diagnosi da remoto e
    quanto piuttosto di ridefinire il proprio      proattivo, utilizzando l’intelligenza ar-    ca nell’agosto 2020, per favorire l’am-      interventi chirurgici a distanza.
    ruolo: gli operatori potranno trainare         tificiale e l’automazione per rilevare,      pliamento delle competenze digitali          Nel settore manifatturiero, imple-
    l’intera filiera, abilitando nuovi casi d’u-   prevenire e risolvere i problemi.            specialistiche. Si tratta di un’iniziativa   mentazioni di reti private come quel-
    so per generare opportunità a valore           Le risorse probabilmente non baste-          formativa unica in Italia, supportata        la della nostra “fabbrica del futuro”
    aggiunto nei settori più vari: industria,      ranno da sole se non si punterà an-          da un prestigioso centro tecnologico         a Oulu, in Finlandia, stanno già mo-
    trasporto, sanità, intrattenimento.            che sulle competenze digitali, com-          universitario e da aziende partner lea-      strando come le reti 5G permette-
    L’accelerazione nell’implementazio-            parto che vede l’Italia ai bassifondi        der di mercato. Inoltre, lavoriamo con       ranno ai robot di interagire e all’ana-
    ne delle reti andrà di pari passo con          della classifica Ue. Come si potrebbe        le scuole superiori organizzando pro-        lisi video intelligente di monitorare le
    la quarta rivoluzione. Potremo avere           ovviare a questa carenza?                    grammi di “alternanza scuola-lavoro” e       operazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
    esperienze immersive, dove la realtà           Il tema delle competenze digitali mi         per promuovere l’accesso agli indirizzi      Nonostante le sfide economiche cau-
    virtuale ed aumentata metterà il pub-          sta particolarmente a cuore e non            di studi Stem. Apriamo agli studenti         sate dal Covid-19, ci aspettiamo un
    blico al centro di eventi in modo più          manco mai di sottolinearlo nei miei          le porte del nostro Innovation Hub           boom globale di investimenti 5G nei
    coinvolgente; robotica e automazione           interventi pubblici. Lei afferma che le      a Vimercate per offrire un contatto          prossimi tre anni. Infatti, il 72% delle
    cloud, che rappresenta il futuro della         risorse probabilmente non basteran-          diretto con le reti di prossima gene-        grandi aziende prevede di investire
    produzione industriale; controllo re-          no senza le competenze digitali. Mi          razione (Xfuture). Attraverso la nostra      nel 5G nei prossimi 5 anni, mentre un
    moto delle macchine, per un funziona-          sento di dire che senza le competen-         organizzazione Nokia Edu forniamo,           terzo teme di essere superato dalla
    mento a distanza più efficiente e sicu-        ze digitali le risorse investite sarebbe-    inoltre, corsi di formazione tecnici e di    concorrenza se non dovesse investire
    ro di droni, gru e bracci robotici; veicoli    ro del tutto inefficaci. Molti dei lavori,   business a dipendenti, clienti, partner      entro i prossimi 3 anni. Nokia forni-
    connessi, che viaggeranno in modo              come li conosciamo oggi, dovranno            e fornitori per comprendere appieno il       sce la tecnologia abilitante per realiz-

4
    più sicuro e veloce e più efficiente dal       cambiare. Alcuni lavori scompariran-         potenziale del 5G.                           zare questi piani di sviluppo. n
Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti Una cabina di regia per permessi più veloci, dove c'è concorrenza fra reti è bene resti
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