"Pronti a valutare dossier Sirti se c'è interesse, nell'azionariato Italtel arriva pure Clessidra" - PSC
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GIUGNO 2021
DigitEconomy.24 – NUOVI PROGETTI E STRATEGIE IN VISTA RECOVERY
PARLA UMBERTO PESCE PRESIDENTE DI PSC
«Pronti a valutare dossier Sirti se c’è interesse,
nell’azionariato Italtel arriva pure Clessidra»
I
l gruppo di impiantistica Psc guar- tre: oltre Psc che ha la maggioranza OPEN FIBER
da alla concorrente Sirti per crea- e Tim, che avrà il 18%, Clessidra ci ha
re una compagnia più forte e, una dato fiducia aprendo alla possibilità «No al Co-investimento
volta riscontrato interesse verso di intervenire nell’azionariato della nella fibra
qualche forma di aggregazione, si newco. Per effetto dell’ingresso di con fondi pubblici»
dice pronto a valutare il dossier. Lo Clessidra la quota di Tim si è diluita
annuncia a DigitEconomy.24 (report dal 25 al 18 per cento». Intanto, ad
del Sole 24 Ore Radiocor e della Lu- aprile scorso l’azienda di impianti-
iss Business School) il presidente stica ha cooptato nel board Mauro
Umberto Pesce mentre il gruppo è in x Umberto Pesce, Moretti che sarà nominato ammini-
attesa dell’esito dello stanziamento presidente del gruppo Psc stratore delegato in occasione della
nell’ambito di Patrimonio Rilancio, prossima assemblea chiamata ad
strumento del Mef gestito da Cdp lata all’80% dall’holding della fami- approvare i conti 2020. Un ingres-
per il rafforzamento patrimoniale glia Pesce, per il resto, equamente so che, a causa della condanna in x Francesco Nonno,
delle imprese di medio-grandi di- diviso, tra Fincantieri e Simest, ha secondo grado dell’ex ad di Ferrovie direttore regolamentazione
mensioni. Un passaggio considerato avuto il via libera del tribunale per il per la tragedia di Viareggio (condan- Open Fiber
dalla società punto di snodo per cre- salvataggio di Italtel, società in con- na annullata dalla Cassazione che ha
B
are «il polo nazionale dell’impianti- cordato preventivo, un’operazione in chiesto di rifare il processo), non ha ene la nuova Strategia italiana
stica» come nei progetti del gruppo. cui è entrata anche Tim. «Italtel - ag- per la banda ultra-larga, mes-
Nei mesi scorsi Psc, che è control- giunge Pesce - sarà un’operazione a >> continua a pag. 4 sa a punto dal Ministero per l’Inno-
vazione e Mise, ma no al modello
LE RICHIESTE DEGLI OPERATORI DOPO LA NUOVA MAPPATURA di co-investimento tra gli operato-
ri «di cui si è sentito parlare erro-
Telco si preparano alle gare per portare 1 giga in 8,5 milioni di case neamente» visto che «non rientra
tra quelli utilizzabili per l’assegna-
G li operatori di tlc, piccoli e gran-
di, scendono in campo in vista
della scadenza del 15 giugno per
in fibra in 21 comuni del salernitano,
un progetto per cui sta concludendo
una partnership, e Intred rimarca la
zione dei fondi pubblici». Lo sotto-
linea Francesco Nonno, direttore
Regolamentazione di Open Fiber
presentare a Infratel i piani aggiorna- sua posizione per lotti di gara medio a colloquio con DigitEconomy.24,
ti sulle aree grigie, dove ha pianifica- piccoli, in modo da coinvolgere tutti report del Sole 24 Ore Radiocor e
to l’investimento un solo operatore, gli operatori presenti sul mercato. della Luiss Business School. Non-
e nere, dove è prevista competizione All’interno della nuova Strategia italia- no ricorda inoltre che, secondo le
infrastrutturale. Le aziende dicono la giudicazione tra il primo e il secondo na da complessivi 6,7 miliardi, il piano regole europee, bisogna prevede-
loro sull’ipotesi di coinvestire e sui trimestre del 2022. Fastweb e Tim Italia a 1 Giga prevede in particolare re dei punteggi aggiuntivi per chi
futuri bandi di gara che secondo la sono più favorevoli a bandi a incen- 3,8 miliardi per fornire connettività a adotta, come Open Fiber, il model-
‘Strategia italiana per la banda ultra- tivo, e non a concessione, questi un gigabit al secondo in download e lo wholesale only «perché meno
larga ‘Verso la gigabit society’ del Mi- ultimi utilizzati per le gare sulle aree 200 megabit al secondo in upload per distorsivo della concorrenza».
nistero per l’Innovazione e del Mise, bianche, a fallimento di mercato, 8,5 milioni di unità immobiliari nelle
saranno emessi tra l’ultimo trimestre vinti da Open Fiber. Convergenze >> continua a pag. 2
1
del 2021 e il primo del 2022 con ag- annuncia un piano per portare la rete >> continua a pag. 3
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA FRANCESCO NONNO, DIRETTORE REGOLAMENTAZIONE DI OPEN FIBER
Occorre monitorare impegni di copertura degli operatori
Fondamentale secondo Open Fiber , per non ripe- Quale sarebbe, secondo Open Fiber, il modello mi-
tere gli errori del passato, monitorare gli impegni gliore di intervento?
degli operatori, e in caso, sanzionarli. Il piano Italia a A nostro avviso, la scelta tra i diversi modelli dovreb-
1 Giga prevede 3,8 miliardi per fornire connettività be dipendere soprattutto dalla rilevazione delle co-
a un gigabit al secondo in download e 200 megabit perture in corso. Nelle aree dove già esistono coper-
al secondo in upload per 8,5 milioni di unità immo- ture e centrali pubbliche (grazie al piano Bul in corso)
biliari nelle aree nere e in quelle grigie. In pratica si sarebbe inefficiente assegnare soldi a un privato per
punta a coprire gli immobili che a seguito della nuova costruire una porzione di rete che non dialoga con
mappatura risulteranno non coperti da reti in grado per completare il processo, un obiettivo sfidante che quella pubblica, molto più efficiente sarebbe realiz-
di fornire almeno 100 megabit al secondo in downlo- testimonia la volontà di accelerare il più possibile. zare un’estensione della copertura pubblica, con il
ad. L’avvio dei bandi di gara è previsto tra il quarto Secondo voi come è meglio procedere e con che massimo riutilizzo delle infrastrutture già realizzate
trimestre del 2021 e il primo del 2022. Open Fiber tipo di bandi? con fondi pubblici. Allo stesso modo, nelle aree dove
negli anni scorsi si è aggiudicata i bandi per le aree Il percorso per l’assegnazione dei fondi previsti dal sono già realizzate in quote rilevanti reti private (le
bianche a fallimento di mercato, un piano ancora da Recovery and Resilience Plan prevede obbligato- principali città italiane) non è efficiente realizzare una
completare. riamente il ricorso a gare pubbliche e non è, quindi, rete pubblica separata da quelle già esistenti mentre
Come giudicate la strategia del Governo che pre- pensabile nessun percorso alternativo. I modelli di in- sarebbe più efficace utilizzare modelli a contributo
vede l’aggiudicazione dei nuovi bandi su aree gri- tervento pubblico previsti a livello europeo sono l’in- per stimolare i privati a completare le coperture. La
gie e nere entro il secondo trimestre 2022? E’ una tervento diretto (con o senza affidamento in conces- cosa fondamentale è che, terminati i progetti, tutti gli
tempistica ragionevole? sione) e il gap funding (contributo a fondo perduto italiani possano accedere a infrastrutture ad altissi-
Pensiamo che sia la strada giusta. La nuova “Strategia a privati). Nelle ultime settimane si è spesso sentito ma capacità, nessuno escluso e che gli operatori che
Italiana per la banda ultra-larga” rappresenta un per- parlare, erroneamente, del modello di co-investimen- forniscono i servizi al dettaglio ai cittadini possano
corso organico per dotare il Paese di una copertura to, che non rientra tra quelli utilizzabili per l’assegna- comprare tutti gli accessi di una città da uno stesso
universale con infrastrutture a velocità Gigabit e fa- zione di fondi pubblici. Bisogna, poi, ricordare che le fornitore.
vorire la migrazione verso infrastrutture ad altissima gare europee devono obbligatoriamente prevedere Quali sono gli errori da non ripetere per non accu-
capacità, anche con il ricorso a voucher che stimolino dei punteggi aggiuntivi per il modello wholesale only, mulare nuovi ritardi?
la domanda favorendo il processo di switch off dal considerato meno distorsivo della concorrenza. Il fa- Fondamentale, per non ripetere gli errori del passa-
rame alla fibra ottica. La tempistica immaginata dal vor comunitario per tale modello è così rilevante che to, sarà il monitoraggio degli impegni di copertura
governo per l’assegnazione delle prime gare entro il in alcuni casi (Aree Nere) è l’unico utilizzabile per rea- da parte degli operatori e la sanzionabilità in caso di
secondo trimestre 2022 corrisponde ai tempi minimi lizzare l’investimento pubblico. mancato rispetto. n
Al via la mappatura Infratel sulle reti 4G-5G
S upporto alla diffusione della connettività 5G lungo circa 2.645 chi-
lometri di “corridoi europei”; strade extra-urbane predisposte per la
nuova tecnologia e aree a fallimento di mercato anche per il 5G, come già
del 5G – mercato ed evoluzione tecnologia curato da Maurizio Decina e
Antonio Perrucci – un’azione anche dal lato della domanda, sia business
sia residenziale, attraverso il ricorso a strumenti quali il credito d’impo-
previsto per la fibra. Sono tra i capisaldi, all’interno della Strategia italiana sta e i bonus, sperimentati in altre recenti occasioni sia nel settore delle
per la banda ultra-larga “Verso la gigabit society” del Mitd e del Mise, del comunicazioni elettroniche/pc, tablet, accesso a banda larga) sia in altri
piano “Italia 5G” predisposto dal MItd e Mise che prevede uno stanziamen- comparti (super-bonus ecologico per le ristrutturazioni edilizie, super-bo-
to di 2,02 miliardi di euro al fine di soddisfare il fabbisogno di connettività nus sisma)». Rispetto al piano sulla Banda ultra larga del 2015, commenta
mobile. É in partenza intanto, secondo DigitEconomy.24, la mappatura per Perrucci, direttore del laboratorio sull’ecosistema digitale Astrid-Led, «c’è
identificare le reti esistenti 4G e 5G, propedeutica per poi far emergere le una grossa novità, ovvero il ruolo del 5G e la previsione di aree bianche, a
zone scoperte. Conclusa la mappatura, partirà la consultazione pubblica fallimento di mercato, anche per la telefonia mobile che saranno confer-
sullo schema di intervento e sulle aree target. Si stima l’avvio dei bandi di mate dalla mappatura».
gara sul 5G tra il quarto trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022;
Ripartizione dei fondi per i Piani previsti dal PNNR (in milioni di euro)
l’aggiudicazione tra il primo e il secondo trimestre del 2022. Tornando agli
Piano Aree di intervento PNRR
stanziamenti, 420 milioni sono previsti per i corridoi 5G a supporto della
diffusione della connettività;. 600 milioni sono previsti per la realizzazio- 1 Italia a 1 Giga Aree nere e grigie NGA 3.863,5
ne del backhaling in fibra ottica su circa 10mila chilometri di strade ex- 2 Italia 5G a) Corridoi 5G 420
tra-urbane altamente trafficate per supportare l’adozione di applicazioni b) 5G-ready strade extra urbane 600
5G in settori fondamentali come sicurezza e mobilità. Per coprire le aree c) Aree No 5G/4G 1000
dove non ci sarà connessione mobile adeguata, nel Pnrr è prevista anche la 3 Scuole connesse 261
possibilità, nel rispetto delle norme in materia di aiuti di Stato, di destina- 4 Sanità connessa 501,5
re risorse verso misure a sostegno della domanda. «È opportuna - scrive 5 Isole minori Aree bianche NGA 60,5
Franco Bassanini, presidente di Astrid nella sua prefazione al libro Il futuro Totale 6.706,5
2
PARLA EMMANUEL BECKER, MANAGING DIRECTOR ITALIA DI EQUINIX
«Italia diventeràun porto digitale di estremaimportanza»
L’ Italia si trova in una posizione
strategica essendo nel crocevia
delle connessioni sottomarine tra
politico. Oggi tutti i grandi Paesi de-
vono avere corridoi digitali. I porti più
sono importanti e più diventeranno
sarà un perfetto punto di collega-
mento con gli altri nostri data center:
in questo modo si verrà a creare una
l’Estremo oriente e il Medio oriente, digitali. L’Italia essendo un Paese di rete di collegamento con il Medio
collegata anche alla dorsale atlantica scambio di merce è anche un porto Oriente, l’Africa, la Francia, la penisola
con gli Stati Uniti e «sarà al centro digitale. Tuttavia l’Italia finora, con il iberica e tutto il mercato dell’America
della digital transformation globa- suo principale punto di approdo in Latina, portando così migliori perfor-
le, non solo europea». A disegnare Sicilia, rappresentava solo l’1,5% dei x Emmanuel Becker, mance, più banda larga e ovviamente
le opportunità che si aprono per il corridoi digitali, pur essendo la quar- maniging director Equimix Italia un benefico economico per tutte le
nostro Paese in materia di corridoi ta potenza europea. Ora per il nostro imprese in Italia, ma anche in Euro-
digitali, anche in vista del Recovery Paese si aprono nuove opportunità prosegue Becker, «è ben posizionata, pa». Grazie all’investimento di Geno-
Plan, è Emmanuel Becker, managing anche grazie alle opportunità del ha una posizione chiave sulla mappa va, «Equinix sta creando una nuova
director per l’Italia di Equinix, azienda Recovery Fund». Equinix, nel frat- globale dei cavi sottomarini. Il digital porta di entrata e uscita dei dati per
specializzata nel settore delle inte- tempo, ha iniziato la costruzione dell’ hub porterà innanzitutto benefici alla tutta l’Europa e l’Italia. Questo cavo
connessioni globali che possiede in hub sottomarino a Genova, chiamato città stessa, in quanto attrarrà tutti i di nuova generazione, che collegherà
Italia quattro data center di moder- GN1. Vodafone, gruppo capofila del network provider che quindi poten- 23 paesi, consente infatti all’Italia di
na generazione nell’area di Milano. Il consorzio per gli approdi europei, zieranno la loro connettività locale». diventare un porto digitale di prima
nostro Paese, continua il manager, ha infatti scelto il capoluogo ligure Il risultato è che Genova «diventerà importanza per attrarre tutti gli ope-
si trova «in un momento chiave del- come attracco per il sistema di cavi un polo digitale molto importante, ratori che hanno interessi in Middle
la trasformazione digitale. L’Italia 2Africa, dove utilizzerà la struttura non solo localmente ma anche per East, Africa e Far East. Ovviamente
è importante nell’Unione europea GN1 di Equinix come punto di in- tutta l’Italia, in quanto, essendo in questo investimento porterà anche
e nel mondo, a livello economico e terconnessione strategico. Genova, una posizione geografica strategica, nuovi posti di lavoro». n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - LE RICHIESTE DEGLI OPERATORI DOPO LA NUOVA MAPPATURA
aree nere e grigie con realtà che si sono rivelate a al massimo regionali, fondamentali per incentiva- ficare l’intervento diretto laddove non si faranno le
fallimento di mercato. In pratica si punta a coprire re la partecipazione del maggior numero possibile reti, ma deve dare tempi adeguati a noi operatori».
gli immobili che a seguito della nuova mappatura di operatori». Anche Tim, secondo quanto risulta, Dopo la consultazione secondo Intred, «è meglio
risulteranno non coperti (attualmente e anche nei guarda con interesse al modello a incentivo mentre andare avanti non solo con macro-bandi ma con
prossimi anni) da reti in grado di fornire almeno 100 i bandi con il modello a concessione, utilizzati per le micro-bandi. Nel primo caso, infatti, gli unici che
megabit al secondo in download. gare nelle aree bianche vinte da Open Fiber, hanno potrebbero competere sono Open Fiber e Tim. Noi
«Per noi – dice a DigitEconomy.24 (report del Sole già dimostrato i loro limiti. siamo a favore dei bandi medio-piccoli». Scalda i
24 Ore Radiocor e della Luiss Business School) Lisa Infratel, commenta Rosario Pingaro, ad di Conver- motori anche Unidata, guidata da Renato Brunet-
Di Feliciantonio, a capo dell’ufficio Relazioni ester- genze, «ci ha chiesto di indicare nuovamente una ti. «Nei prossimi 3-5 anni – spiega il presidente
ne e sostenibilità di Fastweb - è importante che la mappatura entro metà giugno, è molto interessan- e ad - investiremo nelle aree grigie della regione
strategia che adotterà il Governo successivamente te rispetto alle scorse consultazioni». La società Lazio tramite la newco Unifiber, costituita insieme
alla mappatura confermi la complementarità dell’in- campana «sta lavorando a un importante pro- al fondo internazionale Cebf nel dicembre 2020.
tervento pubblico rispetto all’intervento privato e getto di espansione della rete in fibra in 21 nuovi In questo modo realizzeremo reti in fibra ottica
l’approccio di neutralità tecnologica. Auspichiamo comuni nelle aree grigie nella provincia di Salerno di tipo Ftth. Unifiber si occuperà poi della vendi-
che questa impostazione già delineata sia confer- nei prossimi tre anni». Si tratta di un investimento ta dell’accesso e dell’utilizzo delle reti in modalità
mata, assieme al modello a incentivo che vorremmo ingente per cui il gruppo «sta realizzando una par- wholesale-only, ovvero soltanto ad altri operatori.
vedere in campo con l’impegno e la responsabilizza- tnership, contiamo di chiudere proprio in vista del L’obiettivo del nostro progetto è quello di coprire
zione del soggetto privato. Una soluzione, cioè, che 15 giugno». Inoltre, Convergenze ha tra gli obiettivi oltre 100.000 unità immobiliari residenziali ed ol-
prevede anche un commitment finanziario da parte «un’accelerazione sulle aree bianche grazie anche tre 5.000 aziende». Riguardo alla costruzione dei
di chi vince i bandi e quindi incentivi a velocizzare la ai proventi dell’Ipo». Sulle aree grigie Intred, la so- bandi e alla loro dimensione Unidata ricorda che
realizzazione delle reti e la loro commercializzazio- cietà bresciana guidata da Daniele Peli, punta già «ci sono delle aree grigie che possono essere con-
ne». Quanto alla soluzione dei consorzi, tra le ipotesi da tempo. «Una delle preoccupazioni che avevamo siderate “tendenzialmente a fallimento di merca-
in discussione per poi procedere alla realizzazione con l’ipotetica rete unica consisteva nel rischio di to”, questo le fa assomigliare alle aree bianche in
delle reti in banda ultra-larga, «noi siamo sempre avere come principale competitor l’incumbent del termini concorrenziali e di opportunità di investi-
stati favorevoli a modelli di co-investimento, ne mercato con vantaggio notevolissimo. Ora – ag- mento. Sono quindi poco attrattive per gli operato-
abbiamo uno in campo sull’ftth con Tim e Kkr, uno giunge il capoazienda - con la consultazione che ri privati. Quello che noi di Unidata auspichiamo è
con Linkem per l’ultra-Fwa e un modello con Win- scade il 15 giugno andremo a mettere nero su che ci siano dei bandi veloci, relativi all’architettura
dTre per il 5G. È una soluzione per creare efficienza, banco parte di quello fatto e quello pianificato da di rete Ftth (che è tecnologicamente la soluzione
e a nostro avviso non ci sono dubbi che si andrà in qui a 2025. Il difetto della mappatura precedente definitiva) su delle aree ben circoscritte. Anche
questa direzione. Non c’è, dunque, bisogno di pro- era l’orizzonte temporale troppo breve, la nuova piccole. In tal caso saremmo pronti a parteciparvi
cedere con lotti di grande dimensione per spingere mappatura ha invece un orizzonte temporale più da soli o insieme ad altri operatori e a investirvi dai
3
gli operatori su questa strada. Noi siamo per lotti ragionevole, concreto, lo Stato ha ragione a piani- 30 ai 60 milioni di euro nei prossimi anni». n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - PARLA UMBERTO PESCE PRESIDENTE DI PSC
«Patrimonio Rilancio snodo per nostro
progetto di polo nazionale dell’impiantistica»
mancato di suscitare reazioni come l’interrogazio-
ne parlamentare di Fdl al presidente del Consiglio
Mario Draghi.
Con le dimissioni del consigliere Luigi Ferra-
ris, nominato ad di Ferrovie e l’arrivo di Moretti
come amministratore delegato come cambierà
la vostra governance?
Entro fine giugno ci sarà l’approvazione del bilancio
2020, l’attuale cda terminerà il suo mandato e con
i rinnovi delle cariche vi sarà molto probabilmente
una concentrazione. In questi mesi, i membri del
cda hanno messo a disposizione del gruppo tut-
to il loro valore e la loro esperienza e sono risultati
decisivi nel nostro percorso di crescita. Moretti as-
sumerà l’incarico di amministratore delegato. Pre-
cedentemente avevamo un ampio consiglio con
l’intento di distribuire le deleghe. L’arrivo di Moret-
ti, che come ad del gruppo avrà tutte le deleghe e
che conosce la realtà Psc per essere stato membro
dell’advisory board del gruppo, lascia propendere
per l’opportunità di un consiglio più concentrato.
Fulvio Conti resterà come vicepresidente. Intanto strumento. Il polo punta ad aggregare altre realtà anche sui mercati internazionali in maniera forte.
ci prepariamo a portare avanti il nostro piano indu- importanti. Man mano che progetteremo le nuove Avete avviato una trattativa?
striale, ambizioso e sfidante in termini di fatturato operazioni anche il fondo Clessidra potrà valutarle Al momento no, ma se vi fosse un interesse verso
sebbene condizionato innegabilmente dall’effetto e decidere nel caso di investire. qualche forma di aggregazione potremmo valutare
Covid, di cui abbiamo come tante altre realtà indu- Pensa che Sirti, tra gli attori più importanti nel il dossier. Auspico che il contesto economico na-
striali risentito. settore dell’impiantistica italiana, possa essere zionale, recuperata solidità e stabilità anche attra-
A che punto è l’acquisizione di Italtel? il prossimo obiettivo per andare avanti nel pro- verso le imminenti misure di sostegno, consenta di
Sta andando avanti la procedura del tribunale, ci getto? propendere verso questa sfidante ed affascinante
sarà l’adunanza dei creditori a settembre e l’omo- Indubbiamente Sirti è una compagnia che per prospettiva aggregativa.
logazione del concordato è prevista per la fine di valore e contiguità di business può interessare Resta il vostro progetto di quotazione in Borsa?
dicembre. Italtel sarà un’operazione a tre: oltre Psc nell’ottica di arricchire il progetto, per cui un’even- Sì, il nostro progetto prevede la quotazione, che
che ha la maggioranza e Tim che avrà il 18%, Cles- tuale operazione meriterebbe di essere approfon- valutiamo di poter effettuare entro il 2023-24. Nel
sidra ci ha dato fiducia aprendo alla possibilità di frattempo inizieremo a razionalizzare l’organizza-
“ Resta target
intervenire nell’azionariato della newco. Noi siamo zione societaria, con fusioni infragruppo.
impazienti di vedere risolti tutti i passaggi della Oltre alle operazioni in Italia guardate all’espan-
procedura concorsuale, in modo da consentire a Borsa al 2023-24, sione all’estero?
questa eccellenza italiana di rilanciarsi sul mercato. iniziamo Sì, stiamo puntando in particolare alla Libia dove ab-
Come funziona e a che punto è l’operazione Pa- a razionalizzare con biamo due contratti per realizzazioni di infrastrut-
”
trimonio rilancio, punto di snodo per il vostro ture allo stato sono sospesi a causa della guerra
progetto di Polo nazionale dell’impiantistica?
fusioni infragruppo civile. A fine maggio ho avuto l’onore e il piacere di
Il Mef ha stanziato i fondi, la Cdp prima dei cambi partecipare al recente business forum Italia-Libia.
al vertice ha approvato il regolamento, puntiamo dita, sotto diversi aspetti; quello industriale, per Ci puntiamo molto, tanto che progettiamo di aprire
molto sulla finalizzazione dell’operazione Patrimo- le sinergie che si potrebbero sfruttare con Italtel, una branch, a Tripoli e/o Misurata. A noi piacerebbe
nio rilancio, la stiamo aspettando anche per i be- quello dell’occupazione aggregata che, in questo andare in Libia in raggruppamento con altre azien-
nefici che ne riceverebbe l’intero gruppo, una volta modo, arriverebbe ad oltre 10mila unità e quello de italiane, riuscendo a fare squadra. Oltre alla Libia
aggregata Italtel. E’ un vero e proprio punto di sno- del volume d’affari che potrebbe incrementarsi siamo presenti in America Latina, Romania e Spa-
do nello slancio del nostro progetto del polo na- fino a circa 2 miliardi. Un eventuale aggregazione gna, Danimarca, Qatar e Russia. Anche in vista delle
zionale impiantistico. Applicando i parametri della sarebbe di sicuro valore per l’industria nazionale, risorse del Recovery, puntiamo a rafforzarci in Ro-
misura ai numeri del gruppo, da Patrimonio rilan- perché vista l’omogeneità industriale si creereb- mania e Spagna e a entrare nel mercato greco dove
cio puntiamo ad avere risorse per circa 70 milioni bero i migliori presupposti per cogliere le prossime crediamo ci siano molte opportunità. Attualmente il
di euro: in particolare, con Cdp è stata analizzata opportunità di business che si intravedono all’oriz- nostro fatturato dall’estero rappresenta poco meno
la possibilità di emettere un prestito subordinato, zonte col Pnrr, permettendo al tempo stesso a un del 40%, vorremmo superare leggermente la soglia
4
conforme alla normativa europea sottostante allo vero e proprio colosso made in Italy di presentarsi del 50% al 2024. n
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