Torna Trieste Next: ricerca scientifica e impresa a confronto sul futuro dell'Energia EnergETHIC il titolo della terza edizione

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Torna Trieste Next:
ricerca scientifica e impresa
a confronto sul futuro dell’Energia

EnergETHIC il titolo della terza edizione

Dal 26 al 28 settembre, riflettori accesi sulla città simbolo
della ricerca scientifica: inaugurazione il 26 settembre
con il filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin,
già ministro della Cultura
Comunicato stampa

Trieste, 28 luglio 2014. Sarà l’intervento del filosofo tedesco Julian Nida-Rümelin
ad aprire ufficialmente la terza edizione di Trieste Next venerdì 26 settembre 2014
al Ridotto del Teatro Verdi. Già ministro della cultura, Nida-Rümelin si confronterà
con Nicola Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per l’astronave Terra
(Premio Galileo per la divulgazione scientifica) e Maurizio Fermeglia, rettore
Università di Trieste, con la moderazione di Fulvio Longato, docente di Storia della
Filosofia Università di Trieste, sul tema “Etica dell’Energia, Energia dell’Etica:
rischi, risorse, responsabilità”.

La serata del 27 settembre apre dunque ufficialmente il calendario dei 100
appuntamenti in programma, che vedranno la partecipazione di 150 relatori
nazionali e internazionali in 20 location e il contributo di oltre 100 partner: questi
i numeri della terza edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica,
promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost per celebrare
l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della
ricerca e mondo dell’impresa in nome di uno sviluppo sostenibile.

EnergETHIC è il titolo di Trieste Next 2014, in un’edizione tutta dedicata al tema
dell’energia: convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori e momenti di
intrattenimento; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati
da ricercatori di fama mondiale e firme autorevoli dell’informazione scientifica e
non; eventi di rilievo internazionale come la presentazione del Centro di
Supercalcolo, a cura di SISSA, e del Proof of Concept Network, a cura di AREA
Science Park, o progetti speciali come VPI-Venice Platform for Innovation and
Technology Transfer. Cuore della manifestazione sarà Piazza Unità d’Italia,
dove verranno ospitati laboratori e attività per bambini e ragazzi, con Topolino
come ospite d’eccezione, e dove il pubblico potrà scoprire i segreti delle aziende più
innovative all’interno della Galleria dell’Efficienza Energetica.

Fino al 28 settembre, Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno
dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli
oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran
lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel
Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” tutte le eccellenze della
scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio.

LE DICHIARAZIONI

«Oggi abbiamo presentato la terza edizione di Trieste Next» sottolinea Roberto
Cosolini, sindaco di Trieste «con soddisfazione possiamo dire che finalmente
Trieste ha costruito un appuntamento capace di valorizzare il grande, e
internazionalmente riconosciuto, patrimonio scientifico di cui questa città è
dotata e che, forse, in passato non è stato presentato al meglio. Trieste Next è il
risultato della stretta e affiatata collaborazione tra il Comune, l’Università e gli altri
istituti di ricerca e di alta formazione del nostro territorio. L’edizione di quest’anno è
dedicata all’energia, un tema che rappresenta una delle sfide globali che solo la
ricerca, la scienza e l’innovazione sono capaci di affrontare al meglio per
poter offrire delle soluzioni e delle opportunità valide per il nostro futuro» conclude
il Sindaco di Trieste.

«L'Università di Trieste ha aderito entusiasticamente sin dall’inizio al progetto di
TriesteNext perché consapevole del ruolo fondamentale della scienza e della
conoscenza per il territorio» sottolinea il rettore dell’Università di Trieste Maurizio
Fermeglia. «Trieste, con la sua alta concentrazione di enti culturali e scientifici ha
realizzato e continua a sviluppare un sistema di relazioni virtuose che la candidano a
diventare la “città della conoscenza”. Rilevante anche la scelta delle tematiche
attorno alle quali far orbitare informazione, cultura, scienza e tecnologia: si tratta di
tematiche di interesse globale verso le quali deve essere rivolta l’attenzione del
mondo nei prossimi anni. Quest’anno Trieste Next ha messo l’energia al centro della
discussione, continuando la tradizione di Trieste Next di portare all’attenzione del
grande pubblico temi di interesse globale quali appunto l’energia, l’acqua, il clima, il
cibo, l’ambiente, in un’ottica di multidisciplinarità che caratterizza la conoscenza
oggi.
Già nel maggio del 2009 John Beddington ipotizzava per il 2030 la “tempesta
perfetta” causata dalla mancanza di cibo, acqua ed energia a fronte di una aumento
della popolazione mondiale. Le stime attuali prevedono un aumento di circa il 30-
40% della domanda di cibo, energia ed acqua, a fronte di una previsione di
produzione non adeguata, anche a causa dei cambiamenti climatici. Inoltre,
l’energia risulta un elemento cruciale per lo viluppo economico scientifico e sociale
di un paese. Tutto questo fa dell’energia l’elemento portante di una
interdisciplinarità che ben si coniuga con gli sviluppi dell’università, focalizzata sulle
grandi sfide del futuro.
La nostra città ospiterà quindi una rassegna scientifica di straordinario livello, alla
quale l’Università di Trieste darà nuovamente un ragguardevole contributo in termini
di numerosi specialisti relatori, nonché di capacità organizzative, illustrative e
divulgative. L’ottima sinergia con gli Enti scientifici del nostro territorio sarà, inoltre,
fondamentale per divulgare al meglio, le innovazioni e le più varie angolature di una
tematica, così ricca di spunti, com'è quella del settore energetico. Fondamentale
anche il ruolo delle Istituzioni civili e delle Imprese che ringrazio sentitamente per il
loro fattivo coinvolgimento nella nuova edizione di questa significativa kermesse
scientifica» conclude il Rettore.

«La terza edizione di Trieste Next conferma la vocazione di questa manifestazione a
essere laboratorio di attivazione del territorio» – commenta Filiberto Zovico
editore VeneziePost – «Con Trieste Next la città di Trieste conferma il proprio ruolo
di guida di una rete di enti pubblici, istituzioni d’eccellenza, e imprese attive in tutto
il territorio del Nordest. Sono oltre 100 le partnership progettuali e di servizio
attivate per l’edizione 2014: per questo, Trieste Next si conferma punto di
riferimento e best practice per la costruzione di grandi progetti territoriali».

«La Fondazione CRTrieste, realtà che ha tra i suoi scopi la promozione dello sviluppo
socio-economico del territorio, ha inteso sostenere la terza edizione di Trieste Next
perché ritiene che la valorizzazione delle realtà scientifiche, la promozione di una
cultura dell'innovazione e un maggior scambio tra ricerca e impresa possano essere
fattori strategici per la crescita del tessuto locale» sottolinea Paolo
Santangelo, segretario generale della Fondazione.

LA TERZA EDIZIONE: ENERGETHIC

Quale contributo può dare la ricerca scientifica alla sostenibilità dell’intero ciclo
energetico? Quale impatto ha l’innovazione su fonti rinnovabili, bioenergie e
sistemi di efficienza e sicurezza energetica sullo scenario socioeconomico
internazionale? Quali nuovi orizzonti stanno definendo le imprese che investono nel
campo dell’energia? E’ l’energia il focus tematico su cui ricercatori, imprenditori,
filosofi, giornalisti, studenti saranno chiamati a interrogarsi nel corso della terza
edizione di TriesteNext: dopo il cibo – Save the Food, edizione 2012 – e l’acqua
– WaterWISE, edizione 2013 – è ancora una volta un tema di grande attualità a
ispirare il progetto dell’edizione 2014 del Salone Europeo della Ricerca Scientifica,
curato da un board scientifico presieduto dal rettore Maurizio Fermeglia e
composto da 34 membri tra cui rappresentanti dell’industria del settore energetico,
scienziati italiani e rappresentanti degli enti di ricerca del territorio di Trieste e delle
Università di Udine, Venezia e Trento, nonché giornalisti ed esperti di ambiente ed
energia, tra cui Luca Pagni giornalista la Repubblica, Carlo Stagnaro senior
fellow Istituto Bruno Leoni, Matteo Verda associate research fellow ISPI, Jacopo
Giliberto giornalista Il Sole 24Ore, Marco Cattaneo direttore Le Scienze, Sergio
Ferraris direttore QualEnergia, Marco Fratoddi direttore La Nuova Ecologia.

RELATORI INTERNAZIONALI E NAZIONALI

Saranno oltre 150 i relatori della seconda edizione di Trieste Next. Tra gli ospiti
internazionali di maggior rilievo: dal filosofo Julian Nida-Rümelin, già Ministro
della Repubblica Federale di Germania, al senior energy and engine specialist Jacob
Klimstra; da Baatar Chadra, presidente Accademia delle Scienze della Mongolia a
Myriam Adela Amezcua Allieri, Istituto Messicano del Petrolio; da Josephine
Kaviti Musango, Stellenbosch University, South Africa a Walter Mérida, Clean
Energy Research Centre, University of British Columbia.
Numerosi anche gli esponenti di punta della ricerca e delle istituzioni internazionali
attive nel settore dell’energia: da Francesca Matteucci, presidente Consiglio
Scientifico INAF, a Roberto Cingolani, direttore IIT-Istituto Italiano di Tecnologia;
da Carlo Stagnaro senior fellow Istituto Bruno Leoni a Matteo Verda, associate
research fellow ISPI; da Marcello Colitti, socio fondatore Oxford Energy Policy
Club, già presidente International Advisory Board, Agenzia Internazionale
dell’Energia, a Gian Battista Zorzoli, presidente onorario Sezione Italiana
International Solar Energy Society, presidente Coordinamento FREE-Fonti
Rinnovabili ed Efficienza Energetica; da Marino Niola, antropologo e professore di
Antropologia dei simboli, Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, a Nicola
Armaroli, dirigente CNR e coautore di Energia per l’astronave Terra (Zanichelli),
vincitore del Premio Galileo per la Divulgazione Scientifica.
Ampia, infine, la partecipazione dal mondo dell’impresa: tra gli imprenditori già
confermati, Alberto Baban, presidente VeNetWork Spa e presidente Piccola
Industria Confindustria, Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato
Eurotech, Massimo Nicolazzi, amministratore delegato Centrex; Giampaolo
Russo, amministratore delegato TAP Italia.

EVENTI PRINCIPALI

Sono 100 gli appuntamenti in programma per la terza edizione di Trieste Next:
dibattiti, convegni, lectio magistralis, presentazioni, laboratori e momenti di
intrattenimento. Ricordiamo tra gli eventi principali:
Aspettando Trieste Next - Presentazione del Centro di supercalcolo e del
Master in High Performance Computing (mercoledì 24 settembre, dalle ore
9.30, Ex sede SISSA-via Beirut 2-4). Durante l’evento verrà presentato uno dei
supercomputer più potenti d'Italia, frutto di un accordo tra SISSA e ICTP: si tratta
della nuova piattaforma per high performance computing (HPC), ovvero per il
calcolo ad alte prestazioni dedicato alla ricerca scientifica e alle applicazioni
tecnologiche. L’iniziativa, promossa da SISSA e ICTP, unisce le rispettive istituzioni
nell’ambizioso compito di realizzare un sistema HPC “state of the art” e da un’offerta
formativa in grado di creare competenze d’avanguardia per una nuova classe di
ricercatori e professionisti in ambito accademico e industriale.

La storia dell’energia in Italia. Saranno ben sei gli appuntamenti – curati dal
Dipartmento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste – per gli appassionati di
storia e per quanti sono interessati a comprendere come si è evoluta nel tempo la
strategia energetica nel nostro paese. Si inizierà venerdì 26, ore 18.30, al Ridotto
del Verdi con un’intervista a Marcello Colitti e Gian Battista Zorzoli, due
protagonisti assoluti della storia energetica italiana, per continuare sabato 27, ore
18.30, al Museo Revoltella con un dibattito sui limiti e potenzialità del nucleare con,
tra gli altri, Carlo Rizzuto presidente di Sincrotrone e Marilena Gala autrice de Il
paradosso nucleare ed altri esperti della storia del nucleare. Il ciclo di appuntamenti
si concluderà domenica 28, ore 11.30, ancora al Revoltella, con una ricostruzione
storica del nucleare in Italia tra passato e futuro con docenti dell'Università di
RomaTre in una tavola rotonda moderata da Elisabetta Bini dell’Università di Trieste.
A corollario di questi eventi vi sarà una rassegna di film della cineteca ENI
introdotti e commentati da esperti. La rassegna – ospitata sempre al Museo
Revoltella – si aprirà venerdì 26, ore 20.30, con un montaggio di film ENI degli anni
'60 tra cui La via del petrolio e Gela antica e nuova. Si prosegue sabato 27, ore
20.30, con il famoso film del regista Francesco Rosi Il caso Mattei, per concludere
domenica 28, ore 15.30, con L'Italia non è un paese povero di J.Ivens, che propone
una visione inaspettata del nostro paese.

Fusione nucleare: l’energia delle stelle (sabato 27 settembre, ore 20.30,
Ridotto del Verdi). Francesca Matteucci, astrofisica dell'Università di Trieste
accademica dei Lincei, e Leonida Gizzi dell'Istituto nazionale di ottica del CNR di
Pisa, moderati da un astronomo dell'INAF, Stefano Sandrelli, spiegheranno
l'energia delle stelle e illustreranno la possibilità, forse non remota, di
addomesticarla per usi civili sul nostro pianeta.

La bolletta di oggi e di domani (domenica 28 settembre, ore 10.00, Museo
Revoltella). Il dibattito sulle strategie energetiche – proposto dall'Università di
Trieste e dal Comitato Nucleare e Ragione in collaborazione con il Comune di Trieste
– sarà preceduto da una presentazione a cura di Guido Bortoni presidente
dell'Autorità per l'Energia e Gas, Alessandro Costa presidente Enel Foundation e
dell'assessore Umberto Laureni, che presenterà il piano energetico del Comune di
Trieste. Gli scenari futuri saranno infine introdotti da Livio De Santoli, Università
La Sapienza di Roma. Saranno presenti inoltre al dibattito, il rettore dell'Università di
Trieste Maurizio Fermeglia, il presidente onorario della Società di Fisica Renato
Angelo Ricci, Stefano Saglia di TERNA e Vanni Lughi docente Universita' di
Trieste.

PROGETTI SPECIALI

Come già nelle precedenti edizioni, Trieste Next 2014 sarà sede di una serie di
progetti speciali, tra cui menzioniamo:

Proof of concept network: a win-win collaboration between Research and
Industry (venerdì 26 settembre, dalle ore 9, Starhotels Savoia Excelsior Palace).
Nell’ambito del PoCN-Proof of Concept Network (www.pocn.it), progetto coordinato
da AREA Science Park in collaborazione con numerose Università e Centri di Ricerca
italiani e con la partecipazione della Fondazione CUOA, il 26 settembre verrà
organizzato un workshop internazionale dal titolo: “The Proof of Concept: a win-win
collaboration between Research and Industry”: un confronto di best practices con
ricercatori e imprenditori provenienti da diversi paesi europei con particolare focus
sull’energia.

Galleria dell’Efficienza Energetica (da venerdì 26 a domenica 28 settembre,
Piazza Unità d’Italia). Un’iniziativa ideata per offrire una vetrina di grande visibilità
ad aziende che realizzano prodotti, sviluppano processi e implementano
tecnologie profondamente innovative nel settore del risparmio e dell’efficienza
energetica. In un’area di circa 150 mq, situata in piazza Unità d’Italia – nel centro di
Trieste e vero e proprio “cuore” del Salone Europeo della Ricerca Scientifica – le
aziende selezionate presenteranno le proprie attività al pubblico e agli esperti
proponendo la propria ricetta d’innovazione in modalità fortemente interattiva.

VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer (sabato 27
settembre, ore 11, Ridotto Teatro Verdi). Promosso da Fondazione CUOA di Vicenza,
MIB School of Management di Trieste, Studio Cortellazzo&Soatto, Studio Bonini e
VeneziePost, VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer è una
vera e propria vetrina dell’innovazione pronta per l’impresa, nata con
l’obiettivo di favorire l’incontro tra ricercatori impegnati nello sviluppo di progetti e
di soluzioni avanzate e imprenditori, manager e professionisti interessati a
incrementare il contenuto di innovazione (tecnologica, funzionale, estetica) nei
prodotti e servizi di imprese, enti e istituzioni. A partire dalla prima edizione del
Salone Europeo della Ricerca Scientifica, durante la quale il progetto è stato
ufficialmente presentato, VPI si è trasformato in uno sportello permanente di
innovazione ready for use, disponibile sul sito www.vpinnovation.it. Nel corso di
Trieste Next 2014, VPI proporrà tre diverse iniziative: venerdì 26 settembre (dalle
14 alle 18), i ricercatori potranno partecipare a “L’ultimo miglio
dell’innovazione”, ciclo di cinque lezioni pratiche d’innovazione con professionisti
del settore. La mattina di sabato 27 settembre (Ridotto Teatro Verdi), invece, i
riflettori si accenderanno su “10 storie di extra-ordinaria innovazione” durante
il quale 10 protagonisti – 5 ricercatori e 5 imprenditori – racconteranno al pubblico i
propri progetti d’innovazione nell’ambito del settore energetico. Seguiranno, nel
pomeriggio, gli incontri b2b tra ricercatori e imprenditori.

Trieste Next e le scuole. Anche quest'anno, come da consolidata tradizione,
Trieste Next offre alle scuole di ogni ordine e grado un ricco programma di
attività sul tema dell'energia e del risparmio energetico. I bambini e i
ragazzi della città si potranno cimentare in giochi, esperimenti e laboratori e
partecipare a incontri e approfondimenti negli spazi di Piazza Unità, nelle
biblioteche, e in altri spazi del centro città. Il calendario e le modalità di
prenotazione saranno pubblicati su sito web e social media della manifestazione tra
qualche settimana.

Creatività… a tutta energia! Scuola di disegno con Topolino (da venerdì 26 a
domenica 28 settembre, Piazza Unità d’Italia, Stand Elettra Sincrotrone). Dopo
l'esperienza travolgente della passata edizione, per il secondo anno consecutivo la
redazione di Topolino sceglie di partecipare a Trieste Next per raccontare ai lettori i
progressi della scienza e della tecnologia. La vicinanza territoriale con una delle
eccellenze italiane scientifiche più affascinanti, il sincrotrone Elettra, non poteva che
incuriosire i giovani Toporeporter: accompagnati da un nutrito team composto da
giornalisti e artisti del Topo, hanno visitato il centro di ricerca internazionale per
condividere la loro esperienza sulle pagine di Topolino 3070 in edicola dal 24
settembre. Ma non è tutto. Cosa succede se si libera la fantasia come fosse una scia
di elettroni lanciati quasi alla velocità della luce? Se ne vedono delle belle! E così,
complici anche due autori locali molto curiosi come Casty e Lorenzo
Pastrovicchio, nasce lo spunto per la storia “Atomino, Topolino e il mistero
delle merendine mutevoli”, un fanta-viaggio all’interno della materia più golosa
che c’è, per raccontare i segreti dell’energia e degli atomi.
A coronamento dell'esperienza a tutta energia, la redazione di Topolino darà
appuntamento a bambini e ragazzi presso lo stand di Elettra Sincrotrone Trieste in
piazza Unità d'Italia per lo svolgimento di laboratori di disegno alla presenza di
sceneggiatori e disegnatori (gli stessi Casty e Pastrovicchio, con Francesca Agrati e
Elena Galli), coadiuvati dai ricercatori di Elettra.

Science Cafe’ @Trieste Next (venerdì 26 e sabato 27 settembre, ore 18.30,
Storico Caffe' Tommaseo). L’Università di Trieste cura due edizioni speciali dello
Science Cafe', format ben noto al pubblico triestino a cura dell'Università di Trieste:
venerdì 26 in programma una conversazione sui mitocondri, le centrali energetiche
del corpo umano dal punto di vista medico e sportivo (in collaborazione con il
Gruppo Italiano di Bioenergetica), mentre sabato 27 lo Science Cafe' approfondirà il
tema dell’energia dei raggi solari e gli effetti dell’abbronzatura (in collaborazione con
la Clinica Dermatologica di Trieste).

SPETTACOLI E MOSTRE

Trieste Next 2014 darà spazio anche a mostre e momenti di spettacolo, tra cui:

Santorio Santorio e la ricerca dell’energia perduta (domenica 28 settembre,
ore 20.30, Teatro Miela). Ricostruzione teatrale degli esperimenti dello scienziato
triestino che mangiava su una bilancia per misurare l'energia degli alimenti introdotti
nel proprio corpo. Lo spettacolo è curato dall'Università di Trieste.

Mostre. Numerosi sono i progetti espositivi che verranno proposti durante i tre
giorni del Salone Europeo della Ricerca Scientifica. Da non perdere, in Sala Veruda,
la quinta edizione di Arte o scienza?, curata da Immaginario Scientifico e
Università di Trieste, che raccoglie le migliori immagini del concorso riservato a
studenti e ricercatori degli enti di ricerca di tutta Italia. Per l’occasione, verrà
riservato un Premio speciale alla migliore opera, che verrà consegnato venerdì
26 settembre alle ore 17.
La sezione di Trieste dell’INFN, nell'ambito del progetto DREAMS per la Notte
Europea dei Ricercatori 2014, curerà sempre in Sala Veruda, la mostra “CERN-60
anni: il contributo dei fisici di Trieste”, che proporrà una selezione di poster e
videoproiezioni, nonché seminari divulgativi e collegamenti live con il CERN in
occasione del 60° anniversario della sua fondazione. DREAMS è un progetto
finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’associazione Frascati
Scienza. Oltre a Trieste, DREAMS è presente in altre dieci città: per informazioni
www.frascatiscienza.it
Durante il weekend saranno visitabili anche un’anteprima della mostra “Cristalli.
Uno sguardo sul mondo della cristallografia” curata da ICTP in occasione
dell'International Year of Crystallography presso sala Veruda e una mostra su
“Raggi cosmici - sorgente di particelle a più alta energia” curata dal
Consorzio per la Fisica di Trieste presso la Camera di Commercio.

LA RETE DEI PARTNER

Trieste Next 2014 nasce dalla collaborazione di circa 100 partner attivi nel territorio
di Trieste, delle Venezie e del Paese: una rete di partnership progettuali e di servizio
avviata con l’obiettivo specifico di creare un ponte tra il mondo della ricerca e
dell’impresa.

Promotori: Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost
Con il contributo di: Fondazione CRTrieste
Copromotori: Area Science Park, Camera di Commercio di Trieste, Provincia di
Trieste, SISSA-Scuola Superiore di Studi Avanzati
Partner: Fincantieri, Wärtsilä Italia, TAP-Trans Adriatic Pipeline AG Italia
Con la collaborazione di: Fondazione Teatro Verdi di Trieste
Con la partecipazione di: Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, Coop
Consumatori Nordest, Gruppo Immagine, Impact Hub Trieste, Laboratorio
dell'Immaginario Scientifico, Promolettura, Giunti Editore & Editoriale Scienza, Radio
Magica, Scuola di Musica 55
Media Partners: Il Piccolo, La Nuova Ecologia, QualEnergia, Marsilio, Topolino,
ICMoving Channel
VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer è un progetto
curato da Fondazione CUOA, MIB-School of Management, Studio Bonini, Studio
Cortellazzo&Soatto, con la partnership di Cassa di Risparmio del Friuli Venezia
Giulia.

PROGETTO VOLONTARI E STUDENTI

Anche quest’anno Trieste Next sarà un’occasione unica di incontro, di scambio e di
formazione per giovani delle università italiane e straniere. Grazie al “Progetto
Volontari e Studenti”, infatti, oltre 300 studenti universitari di laurea triennale,
specialistica, master e dottorato parteciperanno attivamente al Salone con un
programma speciale di ospitalità e coinvolgimento; durante i giorni della
manifestazione saranno a loro riservate occasioni di incontro diretto con i
protagonisti degli eventi e avranno la possibilità di conoscere da vicino il sistema
ricerca di Trieste. Informazioni complete sul progetto studenti e volontari sul sito
www.triestenext.it.

LE SEDI

L’edizione 2014 di Trieste Next animerà tutta la città: cuore della manifestazione
sarà Piazza Unità d’Italia, che ospiterà la tensostruttura dove si svolgeranno le
attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”, la Galleria
dell’Efficienza Energetica e lo Spazio Topolino. Sedi principali dei dibattiti
saranno il Ridotto del Teatro Verdi, l’Auditorium del Museo Revoltella, il
Magazzino delle Idee, l’Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue
Moderni per Interpreti e Traduttori, e lo Starhotels Savoia Excelsior
Palace. L’elenco completo delle sedi della manifestazione sarà disponibile nelle
prossime settimane sul sito www.triestenext.it.

TRIESTE NEXT SULLA RETE

Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Salone Europeo della Ricerca
Scientifica è il sito internet di Trieste Next, www.triestenext.it, dove nelle prossime
settimane sarà possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo,
relatore e sezione e creare il proprio calendario personalizzato. È già molto attiva la
comunità       di    Facebook,        dove    la  pagina     ufficiale    del    Salone
(https://www.facebook.com/triestenext) raccoglie già oltre 1800 like, e di Twitter al
profilo @TriesteNext; hashtag ufficiale della manifestazione #triestenext14. Da
seguire anche le pagine Google+ (http://bit.ly/141TRG7) e Linkedin
(http://linkd.in/1edgkBT).

COME PARTECIPARE

Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente
specificato. I posti in sala sono limitati: dalle prossime settimane sarà possibile
registrarsi agli eventi in programma direttamente sul sito www.triestenext.it, sezione
“Programma”.

Per informazioni e accrediti
Trieste Next – Ufficio Stampa Nazionale e Internazionale
Tel. +390498757589 int. 13 – Cell. +393932450702
press@venezieposti.it | www.triestenext.it
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