Rivista - Fondazione Villagio Pestalozzi per bambini
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rivista | IN QUESTO NUMERO Storia di copertina Maggior consapevolezza dei diritti del fanciullo Pagina 2 Tema centrale Profili di bambini appartenenti alla rete Tonkla Pagina 5 Dal Villaggio per bambini Perché le persone ci sostengono. Intervista a un donatore Pagina 14 02|2019
| STORIA DI COPERTINA Maggior consapevolezza dei diritti del fanciullo Christian Possa Tonkla in tailandese significa giovane germoglio. L’omonima rete della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini e dei suoi partner locali riuni- sce bambini e adolescenti di tutta la Tailandia, perché insieme promuova- no i diritti del fanciullo e facciano sentire la propria voce in tutto il paese. Care lettrici, cari lettori, principale di questo centro didattico in Tailandia la disuguaglianza dei redditi nonché del progetto della Fondazio- è enorme. Noi conosciamo soprattutto ne Villaggio Pestalozzi per bambini è Bangkok e le pittoresche spiagge; soltan- preservare e trasmettere agli adole- to pochi sanno che nelle aree di confine scenti il sapere tradizionale della tribù esistono ancora molte località in cui le di montagna dei Karen. Per Nanwi- persone vivono senza corrente elettrica, mol Sainitat è importante che i bam- i bambini sono privi di cittadinanza e si bini e gli adolescenti siano abbastan- parlano soltanto lingue indigene. In Tai- za sicuri di sé da sapersi esprimere in landia vivono anche molti profughi. Nella quanto appartenenti alla popolazione provincia di Mae Hong Son, per esempio, Karen. «Si va fuori, ma si sa sempre ci sono decine di migliaia di persone che esattamente chi si è.» hanno dovuto fuggire dai conflitti armati nella loro patria, il Myanmar; non posso- no abbandonare i campi profughi e sono «Sarà un’occasione quindi esclusi dalle prestazioni sociali. Chi importante per far non possiede la cittadinanza ha più difficil- mente accesso all’istruzione. conoscere i diritti del fanciullo anche La maggior parte dei bambini thailande- si frequenta la scuola. Nel complesso, ai membri della quelli che non frequentano le lezioni sono comunità.» soltanto una piccola percentuale, ma ciò riguarda quasi sempre bambini e adole- Nanwimol Sainitat, direttore scolastico scenti indigeni che abitano in luoghi molto fuori mano. Se si considera isolatamente questa regione, la percentuale dei bambi- ni che abbandonano la scuola o che nem- La maggior parte della popolazione meno la frequentano è molto alta. Sono Insieme, i membri della rete Tonkla difendono i diritti del fanciullo. thailandese è poco consapevole del- proprio queste le persone con le quali la- la cultura delle minoranze indigene; voriamo. In questo numero della rivista, vi 24 scuole con complessivamente Promuovere la diversità culturale ne derivano comportamenti condi- presentiamo la rete Tonkla: un progetto in 743 adolescenti di tutta la Thailandia Quando, cinque anni fa, nacque l’i- zionati da preconcetti e varie forme cui bambini e adolescenti indigeni di tut- si sono riunite per formare una rete dea di una scuola superiore locale, di discriminazione. Ciò limita i diritti ta la Tailandia interagiscono tra di loro e di bambini e adolescenti indigeni – il Sanehpong Community Learning dei bambini e adolescenti interessati, siimpegnano per far valere i diritti del fan- e diventano sempre di più. Uno dei Center era frequentato da 19 stu- soprattutto per quanto riguarda l’ac- ciullo anche per i bambini e adolescenti centri di studio coinvolti si trova a denti. Allora però non era ancora un cesso alla formazione. Il progetto è Nanwimol Sainitat, direttore scolastico del Sanehpong Community Learning Center indigeni. nord-est di Bangkok, a sette ore di centro nel vero senso della parola. una risposta a questa sfida in quanto macchina, nel distretto di Sangkla- «Non c’erano edifici scolastici, gli promuove l’applicazione dei diritti del sulle escursioni. Quest’anno, gli sco- e allestito dagli stessi adolescenti. Cari saluti, vostra buri, non lontano dal confine con il alunni studiavano sotto gli alberi», ri- fanciullo e rafforza le strutture della lari e scolare della decima e undice- «Al ritorno, presenteranno alla loro Brigit Burkard Myanmar/Birmania. Qui, l’intera co- corda il direttore Nanwimol Sainitat. rete Tonkla. sima classe si sono recati nel nord comunità le cose che hanno vissuto munità si è rimboccata le maniche Oggi esistono diversi edifici scolasti- del paese per presentare la propria e imparato, in particolare anche i di- e insieme all’amministrazione locale ci in argilla, 35 bambini dalla settima Far sperimentare cultura in vari comuni e conoscere ritti del fanciullo», spiega il direttore. ha realizzato un Community Learning all’undicesima classe, quattro inse- i diritti del fanciullo altre persone e il loro modo di vive- «Sarà un’occasione importante per Direttrice programmi Center in cui possono studiare 35 gnanti regolari e cinque che trasmet- Un metodo che fa parte di questo re. Il fulcro di questo scambio è un far conoscere i diritti del fanciullo an- Asia sud-orientale adolescenti della regione. tono le conoscenze locali. L’obiettivo processo è l’apprendimento basato teatro dedicato ai diritti del fanciullo che ai membri della comunità.» 2 3
| STORIA DI COPERTINA | TEMA CENTRALE L’energica Christian Possa condo me è molto importante che Parichat ha un dono: riesce ad as- gli adolescenti escano e stabiliscano sumersi molte responsabilità e contatti con altri», sottolinea Nanwi- nel contempo a metterle in pratica mol Sainitat. «Così facendo, acqui- come se fosse un gioco da ragazzi. stano fiducia in se stessi e diventano Ha contribuito ad elaborare i conte- figure di riferimento che ampliano i nuti dell’apprendimento basato sul- propri orizzonti.» le escursioni, conduce la regia del teatro sui diritti del fanciullo ed è Piccole componenti membro del consiglio dei giovani del di un grande insieme distretto. L’adolescente è entusiasta Parlando con i giovani appartenen- della rete Tonkla e delle opportunità ti alla rete Tonkla, si ha l’impressio- di apprendimento alternative offerte ne che le idee del direttore trovino dal centro didattico locale nell’isola- conferma. I giovani virgulti, crescen- ta area di Sanehpong. Le piace usci- do, diventano individui responsabili re, incontrare nuove persone e grup- e impegnati. Mali, per esempio, da pi, confrontarsi e imparare dagli altri. grande vuole fare l’insegnante, per «Le cose che imparo dall’esterno le diventare un membro della comunità posso adattare alla mia esistenza; le in grado di migliorare la scuola loca- posso applicare nella vita scolastica le. Waraporn ha deciso che un giorno o a casa. Durante il viaggio compiu- farà l’infermiera, per restituire agli altri to l’anno scorso, per esempio, Pari- un po’ di quello che oggi riceve sotto chat ha conosciuto un animale di cui forma di sostegno. «Desidero che ci sia lei sia i più anziani del villaggio sia un sistema sanitario per la nostra ignoravano l’esistenza: un animale in comunità che mi permetta di cura- grado di fare il miele come le api. È re qui le persone malate.» A Supa- stata un’esperienza molto significa- tchai piacerebbe mettere in pratica le tiva per lei. esperienze acquisite nell’ambito del progetto in qualità di sovrintendente della comunità. «Voglio far crescere il «Le cose che villaggio e creare posti di lavoro per le persone, perché abbiano un reddito imparo dall’esterno e possano restare.» le posso adattare alla mia esistenza.» «I miei genitori e la comunità si sono resi conto così dell’importanza che ha questo tipo di apprendimento Vita scolastica a Sanehpong Community Learning Center alternativo.» Nonostante il suo en- tusiasmo per lo scambio di culture, Tonkla si è sviluppata nel 2014 da diverse attività. In estate, nella Gior- stili di vita diversi e conoscenze indi- un progetto della Fondazione Villag- nata mondiale dei popoli indigeni, gli gene che si sperimentano viaggian- gio Pestalozzi per bambini e da al- adolescenti provenienti dal distret- do, Parichat si sente molto radicata lora è portata avanti da tutte le or- to di Sangklaburi si sono incontrati nell’area rurale di Sanehpong. «Mi ganizzazioni partner thailandesi della a Chiang Rai con altre persone che piacerebbe diventare una guaritri- Fondazione. Per rafforzare le strut- perseguono gli stessi obiettivi. In ot- ce tradizionale e saper utilizzare le ture di questa rete ancora giovane, tobre hanno partecipato a un work- piante per aiutare e per guarire. Così i partner del progetto hanno attuato shop per dirigenti a Chiang Mai. «Se- potrei restare vicino ai miei genitori.» È entusiasta della rete Tonkla: Parichat. 4 5
| TEMA CENTRALE Il realista La gentile Christian Possa Christian Possa L’anno scorso, quando i giovani Pornruedee non è una persona inva- membri della rete Tonkla hanno in- dente o che interrompe gli altri. Quan- trapreso per la prima volta un viaggio do i suoi compagni di scuola parla- sperimentale in un’altra regione thai- no, ascolta attentamente; li fissa con landese, per Supatchai è scattata la lo sguardo, sembra riflettere, tranne scintilla. L’adolescente ha girato con quando un sorriso le illumina lo sguar- il suo telefonino un breve filmato nel do. Questo accade, ad esempio, quale immortalava le sue esperienze: quando parla delle sue esperienze i processi produttivi locali delle altre durante l’ultimo viaggio del progetto. comunità, i balli culturali, i nuovi mate- «Sono rimasta molto impressionata riali didattici. «Questo tipo di appren- di tutte le cose che ho visto; è stato dimento è reale e non proviene dai li- anche impegnativo. Questo proces- bri», commenta entusiasta Supatchai. so di apprendimento è stato per me «Si va e si impara facendo le proprie una sfida.» Viaggiando per il paese, esperienze.» All’inizio, i suoi genitori e Pornruedee ha imparato molte cose il fratello maggiore non riuscivano a diverse. Per farlo, spiega, ha dovuto condividere questo suo entusiasmo innanzitutto prepararsi. Come? per l’apprendimento che deriva dalla Entrando interiormente in sintonia. vita reale. Ha dovuto convincerli che «L’importante è preparare il cuore», non si impara soltanto stando in una spiega con un sorriso. L’adolescente classe scolastica. In seguito, però, ha documentato il viaggio nella rete quando ha condiviso con il fratello le Tonkla con un breve filmato. Il brano sue esperienze, spiegandogli detta- da lei scelto come musica di sotto- gliatamente quello che aveva impa- fondo parla di una persona che gira rato e dove, le cose sono cambiate. per il paese con uno zaino in spalla. «Mio fratello ne è rimasto molto im- «Nel riascoltarla dopo il ritorno, que- pressionato. Anche se è più grande di sta canzone ci ricorda quello che ab- me, non ha mai avuto l’opportunità di biamo imparato in ciascun luogo.» oltrepassare i confini della comunità.» «La cosa più «Questo tipo di importante è apprendimento è preparare il cuore.» reale e non proviene dai libri. Si va e È stata la prima volta che Pornruedee si impara facendo le montava un filmato, per non parlare proprie esperienze.» dell’uso del computer. Ma grazie all’a- iuto delle organizzazioni partner ha imparato velocemente. Nello scambio di esperienze di quest’anno, l’ado- Come tutti i suoi compagni di scuola, lescente ritiene particolarmente im- Supatchai indossa gli indumenti tradi- portante creare consapevolezza per i zionali dei Karen. In questa calda gior- È convinto che non si impara soltanto stando in una classe scolastica: Supatchai. diritti del fanciullo per mezzo del te- Vuole creare consapevolezza per i diritti del fanciullo: Pornruedee. nata estiva porta una camicia rossa a atro scolastico. «Ma desidero anche strisce verdi con le maniche corte e suo spirito comunitario. «Quando sarò persone della comunità in modo che apprendere dagli altri studenti, vede- una gonna a righe fucsia. In Supatchai più grande desidero diventare sovrin- abbiano un reddito e possano così re- re come studiano, se lo fanno come la consapevolezza delle tradizioni tendente di questa comunità», raccon- stare nel villaggio.» da noi o in modo diverso. Vogliamo sembra molto radicata, non meno del ta. «Voglio creare posti di lavoro per le confrontarci.» 6 7
| DALLA SVIZZERA | DAL VILLAGGIO PER BAMBINI I bambini tengono duro L’EYFT dà i suoi frutti Simon Roth Elisabeth Reisp I partecipanti alla Conferenza nazionale dei bambini al Villaggio Pesta- All’inizio di marzo ha avuto luogo il terzo European Youth Forum lozzi per bambini hanno elaborato richieste da presentare ai politici. Trogen. L’esempio della delegazione dalla Germania, l’anno scorso, Recentemente hanno fatto visita a Berna alla Consigliera nazionale mostra che questi progetti danno i loro frutti durevolmente e in Rosmarie Quadranti. Volevano scoprire a che punto sono le loro richieste. tutta Europa. che vuole trasmettere ai bambini: «Vi- «Per fare grandi cose bisogna essere viamo in un paese privilegiato. Faccia- giovani.» È una frase di Goethe. La mo in modo che anche altre persone Fondazione Villaggio Pestalozzi per stiano bene.» bambini crede nei giovani e vuole incoraggiarli a fare grandi cose; per La politica considera estremamente ap- questo ha dato vita insieme alla scuo- passionante lo scambio con i bambini: la cantonale di Trogen all’European a suo avviso la conferenza nazionale Youth Forum Trogen. Nell’ambito del dei bambini offre loro l’occasione di far forum settimanale, 150 adolescenti valere per la prima volta il diritto a parte- si incontrano, confrontandosi e riflet- cipare alle decisioni. Ma non basta pre- tendo sul futuro e su come organiz- sentare delle richieste; come politica, sa zarlo attivamente. Circa tre settima- per esperienza che è necessario defini- ne fa si è svolta già la terza edizione re chiaramente gli scopi di un’istanza. dell’European Youth Forum Trogen Si rende conto che le istanze dei bam- (EYFT). All’EYFT adolescenti di nove bini in parte sono ancora troppo poco paesi europei si incontrano in diversi chiare e devono quindi essere da loro workshop e studiano insieme proget- In un workshop gli adolescenti hanno riflettuto sui conflitti. riesaminate. «I bambini devono conti- ti per poter cambiare il mondo – an- nuare a tener duro», spiega Quadranti. che se solo su piccola scala, in un per bambini l’anno scorso, dimostra di genere e della libertà di stampa. Rosmarie Quadranti ha però preso in primo momento. Per mezzo di cosid- che i bambini, dopo aver partecipato Per far sì che anche i compagni e le considerazione delle iniziative parla- detti «action plans» stabiliscono mi- all’EYFT, mettono realmente in pra- compagne che non avevano potuto mentari che puntano nella stessa dire- sure da attuare nella loro scuola per tica questi propositi. Già a distanza partecipare al forum analizzassero zione delle richieste dei bambini: da un creare una vita più pacifica e soste- di due mesi gli ospiti della Foresta criticamente questi argomenti, hanno lato, per illustrare ciò che serve per una nibile. L’esempio della delegazione Nera hanno ottenuto i primi succes- parlato loro delle discussioni in parte tale iniziativa, ma anche per mostrare ai tedesca di Kirchzarten, che ha parte- si. All’EYFT un gruppo ha approfon- accese che si sono svolte durante il bambini che non sono stati dimenticati cipato al forum giovanile al Villaggio dito tra l’altro i temi dell’uguaglianza ritiro. Quindi hanno incaricato i com- e che dietro le quinte si stanno già fa- pagni di fare autonomamente ricer- Partecipanti alla Conferenza nazionale dei bambini con la Presidente della cendo diverse cose. Ha quindi trasmes- che in Internet. Sulla base di queste Fondazione Villagio Pestalozzi per bambini nella Berna federale so queste iniziative al gruppo della con- ricerche, al Gymnasium Kirchzarten ferenza nazionale dei bambini. si è poi aperta una discussione. Un «Porteremo le nostre istanze al Pa- A che punto sono oggi? Il 27 febbra- altro gruppo all’EYFT 2018 aveva ri- lazzo federale e le trasmetteremo alle io, nel corso di una visita a Rosmarie flettuto in modo approfondito sull’e- personalità politiche», hanno dichiara- Quadranti al Palazzo federale, i parte- «La conferenza cologia e la sostenibilità, elaborando to i partecipanti alla Conferenza nazio- cipanti hanno cercato risposte a questa nazionale dei bambini strategie per sensibilizzare gli scolari nale dei bambini. Lo scorso novembre domanda. Per l’occasione hanno anche fin dalle classi inferiori al riciclaggio e hanno riflettuto sui diritti del fanciullo, ottenuto una visita guidata attraverso è un luogo in cui al consumo rispettoso delle risorse. formulando le loro richieste personali. l’imponente edificio. La sala con la sca- i bambini fanno Ora questa strategia viene gradual- Al termine dei quattro giorni di confe- linata sormontata dai Tre Confederati è mente messa in pratica. renza a Trogen, le hanno trasmesse a il luogo preferito di Rosmarie Quadranti. valere per la prima Rosmarie Quadranti, Presidente della «Nel salire le scale mi rendo conto che il volta il loro diritto Siamo curiosi di scoprire quali rispo- Fondazione Villaggio Pestalozzi per fatto di poter entrare e uscire da qui non ste per una più pacifica convivenza bambini. La Consigliera nazionale ha è scontato.» A questo privilegio associa a partecipare alle saranno presentate dagli adolescenti il compito di portare queste richieste il compito di determinare cambiamen- decisioni.» dell’EYFT di quest’anno tra qualche nella Berna federale. ti positivi. È un senso di responsabilità In cerca di soluzioni per un’Europa pacifica: adolescenti dell’EYFT mentre discutono. settimana e mese. 8 9
| DAL VILLAGGIO PER BAMBINI Un compagno fedele Michael Ulmann L’abitante più vecchio del Villaggio Pestalozzi per bambini è un tiglio secolare. Era lì fin dall’inizio: alla posa della prima pietra, all’arrivo degli orfani dai paesi in guerra; quando furono costruiti gli edifici, e quando uno bruciò. «Attraverso l’incontro diretto questi giovani abbattono i pregiudizi e imparano le basi per una convivenza pacifica.» Adolescenti si abbracciano al momento di separarsi, al termine di uno scambio interculturale. Sullo sfondo, il «nostro» albero segue la scena. ancora oggi. Quanto a me, mi trovo questo momento la vita divenne movi- dalle zone di guerra europee – Francia, accanto all’edificio «Grund», nel caso mentata, e ne fui ben felice! Nei mesi Polonia, Germania, Inghilterra – arrivaro- tu voglia venire una volta a trovarmi. seguenti, circa 800 volontari, venuti da no al Villaggio i primi bambini bisognosi tutta l’Europa, aiutarono a costruire i di aiuto. Credetemi, è stato un vero pia- begli edifici appenzellesi, e ben presto cere sentire le risate di questi bambini! «Nei mesi seguenti, Un momento storico: la posa della prima pietra del Villaggio Pestalozzi per bambini, domenica 28 aprile 1946 circa 800 volontari Salve, sono l’albero più vecchio del guerra mondiale. Sui campi di bat- l’obiettivo di realizzare l’idea del villag- venuti da tutta Villaggio Pestalozzi per bambini. Non taglia continuano a morire migliaia di gio per bambini di Corti. l’Europa aiutarono sono un meraviglioso esemplare di ti- soldati, le città vengono rase al suolo, glio? Sono qui su questa altura sopra la popolazione civile è priva di abita- Sentivo già che si mormorava, giù in a costruire i begli Trogen da più di 100 anni; ai tempi in zione e milioni di bambini diventano paese, quando l’assemblea comuna- edifici appenzellesi.» cui fu costruito il Villaggio la chiama- orfani. Protendendomi, nelle belle le di Trogen il 3 marzo 1946, dopo la vano anche «la terrazza». Secondo al- giornate posso scorgere dal mio ramo messa domenicale, decise all’unani- cuni ho già 150 anni, ma nemmeno la più alto il lago di Costanza e intrave- mità di cedere alla già nata Associa- Una data che non dimenticherò mai è guardia forestale di Trogen lo sa con dere i soldati tedeschi e svizzeri che zione Villaggio Pestalozzi per bambini il 28 aprile 1946. Quella domenica – se esattezza. Quest’ultimo dice però che sorvegliano il confine. In quest’epoca i 4 ettari e mezzo qui in alto, per far- ben ricordo, era una bella giornata pri- godo di ottima salute, ed è così che piena di odio e guerre, Walter Robert ne terreno edificabile; il prezzo era di maverile abbastanza mite – ebbe luogo mi sento. Ho già visto e vissuto molto: Corti nella rivista «Du» lancia l’invito 18 000 franchi. Non riesco neanche a la posa solenne della prima pietra del dalla costruzione del Villaggio dopo la a costruire il Villaggio per bambini. immaginarmi quello che costerebbe Villaggio per bambini, proprio davanti seconda guerra mondiale, all’andiri- Nel suo saggio intitolato «Un villaggio oggi. Comunque sia, allora sul terre- all’edificio «Grund». Il mio era un posto vieni di decine di migliaia di bambini per i bambini che soffrono» chiede di no edificabile c’erano solo tre fattorie: d’onore, si potrebbe quasi dire, che mi e adolescenti, alla visita di persone fa- creare un villaggio per 8000 bambini «Büel», «Nagelhaus» e «Grund». La permetteva di vedere bene i numerosi mose. Ora vi racconterò un po’. vittime della guerra. Soltanto poche «Grund», che oggi è il centro ammi- volti felici dei presenti. Il periodo tran- settimane dopo, Corti, l’architetto nistrativo della Fondazione, e la «Na- quillo, e, diciamolo, spesso anche ab- È l’agosto del 1944. In Europa e nel Pa- zurighese Hans Fischli e 16 altri ami- gelhaus», che fino a pochi anni fa bastanza noioso, che avevo trascorso cifico imperversa ancora la seconda ci fondano un comitato d’azione con fungeva da centro giovanile, esistono qui in cima alla «terrazza», era finito. Da Arrivo dei primi bambini dal Tibet al Villaggio Pestalozzi per bambini, il 2 ottobre 1960. 10 11
| DAL VILLAGGIO PER BAMBINI L’edificio bruciò interamente ma fu rico- do ancora molto bene. Più di un po- della Fondazione a rimanere fedele al struito secondo i progetti dell’architetto litico è passato sotto i miei rami, ma suo ideale di costruire un mondo in del Villaggio per bambini, Hans Fischli. sette consiglieri federali in un colpo cui possano vivere i bambini – per solo sono una cosa rara anche per usare le parole di Walter Robert Corti Naturalmente, le sfide che la Fonda- me – se si esclude appunto il 3 luglio nel 1944, quando pronunciò il suo zione ha dovuto spesso affrontare 2009. Su invito del Presidente fede- appello a costruire il Villaggio per durante tutti questi anni hanno sortito rale dell’Appenzello Esterno, Hans- bambini. Questa frase chiave fino anche effetti positivi, portando avanti Rudolf Merz, il Governo svizzero nel ad oggi non ha perso la sua impor- la Fondazione. L’esempio migliore da corso della gita del Consiglio federale tanza. Sono curioso di scoprire tutto questo punto di vista sono per me i ha fatto visita al Villaggio per bambi- quello che ancora vedrò e ascolterò progetti di scambio interculturale che ni, riconoscendo così anche il pre- nei prossimi anni e decenni e come si svolgono al Villaggio per bambi- zioso lavoro svolto dalla Fondazione. cambierà il Villaggio per bambini. La ni dal 1996. Ormai ogni anno più di Mi ha fatto particolarmente piacere guardia forestale ha detto che posso 2200 bambini con i più diversi back- che Hans-Rudolf Merz abbia accom- arrivare a compiere 1000 anni, quindi ground culturali si incontrano e riflet- pagnato i suoi colleghi del Consiglio il mio amato Villaggio continuerà ad tono su argomenti quali la discrimina- federale al Villaggio per bambini, per- avermi ancora per un bel pezzo. E zione, il razzismo, il coraggio civile, ché l’avevo già visto qui quando era allora ciao, a presto e statemi bene! l’identità. Attraverso l’incontro diretto adolescente. Quando frequentava la Il vostro albero del Villaggio per questi giovani abbattono i pregiudizi e scuola cantonale di Trogen, è venuto bambini. imparano le basi per una convivenza spesso a vedere delle rappresenta- pacifica. È sempre affascinante os- zioni al Villaggio per bambini. servare come nel giro di una o due settimane delle persone totalmente Nel corso di tutti questi anni, al Vil- estranee diventano amiche. Partico- laggio Pestalozzi per bambini sono larmente emozionante è il momen- quindi cambiate parecchie cose. Una to in cui i bambini e gli adolescenti cosa però è rimasta uguale: l’impegno prendono congedo gli uni dagli altri per fare ritorno nei loro rispettivi paesi di provenienza. Non è raro che piangano, e siccome dal mio punto di osservazio- ne posso vedere bene tutto, a volte mi commuovo anch’io – sebbene sia con- Visita del Dalai Lama al Villaggio Pestalozzi per bambini nel 1985. A sinistra accanto a lui è seduto Walter Robert Corti. siderato un tipo piuttosto rigido. Negli anni seguenti arrivarono sempre Lama di accogliere al Villaggio per Naturalmente il Villaggio Pestalozzi – più bambini al Villaggio; ben presto bambini dei piccoli profughi tibetani. così era chiamato una volta – ha co- «Particolarmente le loro lingue, francese, inglese, gre- Vedo ancora oggi l’espressione insi- nosciuto anche momenti meno belli. emozionante è co o finlandese, non suonavano più cura negli occhi di quei bambini al loro All’inizio degli anni Ottanta, la Fonda- straniere per me, ma familiari. Però la arrivo, come se fosse stato ieri. Per zione fu oggetto di critiche a causa il momento in cui lingua che risuonò la prima volta tra i queste persone ancora giovani deve del suo orientamento tematico. Que- i bambini e miei rami il 2 ottobre 1960 non l’avevo essere stato un vero choc culturale, sto perché soltanto pochi bambini po- veramente mai sentita: era tibetana. simile a uno sradicamento – e crede- tevano beneficiare delle offerte della gli adolescenti Quel giorno giunsero al Villaggio per temi, io di radici me ne intendo. Per Fondazione, mentre nei vari paesi di prendono congedo bambini i primi bambini profughi del questo, l’apertura dell’edificio tibetano origine dei bambini le condizioni era- Tibet; erano anche i primi bambini di «Yambhu Lagang» procurò loro un po’ no sempre catastrofiche. Nel 1982 la gli uni dagli altri per paesi extraeuropei ad abitare al Vil- di sollievo. Lo stesso Dalai Lama è ve- Fondazione decise quindi di estende- fare ritorno nei laggio. Fino a quel momento, infatti, nuto due volte in visita al Villaggio per re il suo impegno all’estero, fondando il Villaggio per bambini aveva accolto bambini, nel 1973 e nel 1985. Fino ad i primi programmi nazionali. Inoltre, a loro rispettivi paesi esclusivamente orfani di guerra e or- oggi lui e la sua famiglia sono molto causa delle trasformazioni avvenute di provenienza.» fani sociali dell’Europa. Dopo la rivolta legati all’eredità di Walter Robert Cor- nel sistema sociale svizzero, nel 2014 tibetana del 1959, Arthur Bill, che allo- ti. Prima delle sue visite il Villaggio per si dovette abbandonare la funzione ra era il direttore del Villaggio, decise bambini sembrava un alveare, tanto di abitazione. Un altro triste evento Tutt’altro che rigida è stata un’illustre Il Consiglio federale al completo in posa insieme a degli adolescenti durante la visita al Villaggio insieme al fratello maggiore del Dalai era in fermento. fu l’incendio dell’edificio 6 nel 1983. visita avvenuta nel 2009 e che ricor- Pestalozzi per bambini il 3 luglio 2009 12 13
| DAL VILLAGGIO PER BAMBINI «Il mio intento è aiutare | AGENDA le persone in difficoltà» Simon Roth Manifestazioni al Centro visitatori Da tre anni Gerhard, di Basilea, sostiene con delle offerte la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini. È una cosa che sta molto a cuore Visite guidate pubbliche al settantenne, che nell’intervista racconta perché dona ed è fiducioso Ogni prima domenica del mese, dalle che il denaro arrivi nel posto giusto. 14.00 alle 15.00 Prossimi appuntamenti: strandone le attività e gli obiettivi. 7 aprile, 5 maggio, 2 giugno, 7 luglio, L’esperienza delle visite a Trogen mi altre visite guidate su richiesta ha dato molto. Come ha cominciato a interessarsi alla Fondazione? È successo tre anni fa durante le va- Domenica in fam canze trascorse nella bella regione iglia 19 maggio, da lle 10.00 alle 17.00 dell’Appenzello. Ho avuto l’idea di Fa te un a git a co n i vo conoscere il Villaggio Pestalozzi per str i ba mb ini e sc op ri- Il tavolo dei doni alla festa di compleanno, con lo zaino del Villaggio per bambini usato te il nu ovo pu nto ba rbe bambini e scoprire di più sul lavoro cu e pu bb lico e la gig an tes ca alt ale na per raccogliere le offerte. I disegni sono stati fatti da bambini del Villaggio per bambini. . Pe r un a pa us a di della Fondazione. La visita guidata al rel ax vi atten do no gli sp az i es ter ni rin nova- Centro visitatori mi ha colpito molto. ti e le am ac he. Ma c’è di più: Da lle 14 alle Non sapevo che la Fondazione, oltre Fa offerte anche ad difficoltà, renderle felici. Le organiz- 15 si org an izz a un a vis ita gu ida ta gra tui ta a organizzare i progetti di scambio altre organizzazioni? zazioni caritative hanno bisogno delle e ad att a ai ba mb ini ne l ce ntro vis ita tor i, ne l co rso de lla qu ale a Trogen, sostiene anche progetti di Nell’ambito della mia attività di soste- donazioni di imprese e privati. Senza ven go no pre se nta ti la sto ria e l’im pe gn o de formazione in tutto il mondo. Il nu- gno ho assistito una signora anziana donazioni, il Villaggio Pestalozzi per l Vil lag gio Pe sta loz zi pe r ba mb ini. I più pic mero dei bambini che ne beneficia- affetta da una grave forma di demen- bambini così com’è non esisterebbe. co li po sso no diver- tirs i co n lavore tti di bri no è enorme. La visita alla mostra è za. Ne sono rimasto molto impressio- Là dove crescono le prospettive per co lag e o as co lta re sto rie av vin ce nti. stata determinante per la mia deci- nato e ho deciso così di sostenere la il futuro e le sofferenze umane ven- sione a donare qualcosa. Fondazione Synapsis, che si impegna gono attenuate, i miei soldi sono ben nella ricerca sull’Alzheimer. Faccio impiegati. In un’organizzazione, quali anche regolarmente offerte ad altre Orario di apertura aspetti sono importanti per Lei? organizzazioni. Oltre a donare questi Da dove deriva la Sua fiducia che Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00 Do molto peso al contatto persona- importi regolari, faccio anche offerte il denaro arrivi nel posto giusto? dalle 13.00 alle 17.00 le. Lo scorso agosto abbiamo tra- a progetti di aiuto immediato in zone Appoggio pienamente le organizza- Domenica dalle 10.00 alle 16.30 scorso una giornata al Villaggio per colpite da gravi calamità naturali o da zioni alle quali destino delle offerte. bambini, osservando da vicino vari catastrofi umanitarie come nel caso La mia fiducia deriva dai contat- Prezzi d’ingresso progetti. I collaboratori danno un dei profughi Rohingya in Myanmar. ti personali, che amo coltivare, per Adulti CHF 8.– volto alla Fondazione. Parlando con esempio durante la festa d’estate or- Gruppi a partire da 10 adulti CHF 6.– loro, si percepisce l’operato dell’or- Perché destina offerte ganizzata ogni anno. Non posso che AVS/studenti/alunni CHF 6.– ganizzazione. alla Fondazione? raccomandare caldamente una visita Bambini dagli 8 anni in su CHF 3.– Sono convinto che i progetti sono a Trogen anche agli altri donatori e Famiglie CHF 20.– Donare è un atto che sta molto a cuore a Gerhard. Che impressione ne attuati nel posto giusto. Le persone donatrici. ha tratto? condividono gli ideali della Fonda- Gratis per i membri del circolo degli amici Gerhard, Lei ha attuato nel Suo Villaggio per bambini che avevamo Mi ha colpito soprattutto l’atmosfe- zione. Ho trovato conferma a que- Quando ha programmato e del circolo Corti, per madrine e padrini ambiente una speciale iniziativa portato. Poi, abbiamo raddoppiato ra distesa. Al Villaggio per bambini sta mia impressione durante la festa la Sua prossima visita? della Fondazione Villaggio Pestalozzi per di donazione. Può parlarcene? l’importo raccolto. In tal modo ab- si incontrano persone di carattere d’estate, parlando con varie persone Mi sono annotato l’appuntamento bambini e per membri Raiffeisen. Lo scorso novembre il mio partner biamo messo insieme un’offerta pri- diverso, eppure sembra che la con- coinvolte nei progetti. I collaboratori per la festa d’estate al Villaggio per ed io abbiamo festeggiato insieme i vata ancora maggiore. vivenza funzioni bene. Il Villaggio è sono entusiasti del loro lavoro, anche bambini. Combineremo la visita con Contatto nostri settant’anni con il motto «Vil- di dimensioni gestibili e quindi ideale se non è sempre facile. Questi incon- un soggiorno nella regione dell’Ap- www.pestalozzi.ch/it/servizi/centro-visitatori laggio Pestalozzi per bambini». Ab- Come è stata accolta per lo scambio tra bambini di prove- tri mi hanno incoraggiato. penzello: questi due luoghi forma- Tel. 071 343 73 12 biamo invitato parenti e amici a non quest’iniziativa? nienze diverse. Il fatto che sia un po’ no un tutt’uno. A ogni visita, fin dal besucherzentrum@pestalozzi.ch farci regali ma a mettere invece sol- Benissimo, anche perché aveva- fuori mano non mi disturba, anzi, ha Perché fa delle offerte? mattino non vedo l’ora di arrivare a di per la Fondazione nello zaino del mo presentato l’organizzazione illu- un’ubicazione ideale. Il mio intento è aiutare le persone in Trogen. 14 15
| IN BREVE PRIMA DI CHIUDERE Gioco di parole Trovate le dieci parole e vincete con un po’ di fortuna un paio di occhiali di Virtual Reality della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini. Tra tutte le soluzioni corrette pervenute saranno sorteggiate tre paia di occhiali. Parole cercate: TROGEN, PRIMAVERA, BAMBINO, TOLLERANZA, LIBERTÀ, SCRIVERE, FELICITÀ, SCAMBIO, EYFT, DIFFICOLTÀ A R E V A M I R P A T S C R I V E R E Z L O Y M K R G K B N O I B M A C S N A A C L B U H E N D M R I A T R E B I L B E F C S U R W S U I L Durante i quasi 75 anni di vita della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini F E L I C I T A N L sono stati fatti molti disegni di bambini. A tale proposito vi presentiamo uno di questi tesori di archivio di Youdon dell’anno 1989. I N K E Y F T S O O D I D R N E G O R T Termine ultimo di partecipazione: 30 aprile 2019. | DAI MEDIA Inviare a: Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, gioco di parole, Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen. È escluso il ricorso alle vie legali. St.Galler Nachrichten, pubblicato il 5 dicembre Dall’Openair al Villaggio per bambini di San Gallo Andreas B. Müller è stato tra l’altro anche manager dell’Openair per la e dal 2017 è responsabile della sezione filantropia e partenariato Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini. Sì, sottoscrivo un padrinato per l’Asia sud-orientale! | COLOPHON Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, padrinati, Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen Editrice: Molti bambini e giovani dell’Asia sud-orientale non possono far valere il loro diritto all’istruzione. Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, Per i bambini di minoranze etniche spesso l’accesso all’istruzione è scarso o inesistente. Poiché Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen Telefono: 071 343 73 29, info@pestalozzi.ch nei loro villaggi si parla un’altra lingua, fanno molta fatica a seguire le lezioni tenute nella lingua Redazione: Veronica Gmünder (respon- ufficiale. Noi sosteniamo un insegnamento adatto ai bambini dell’Asia sud-orientale, su misura sabile), Christian Possa, Elisabeth Reisp, per le esigenze locali, perché i bambini di minoranze etniche possano imparare a leggere e scri- Simon Roth, Michael Ulmann Referenze fotografiche: vere nelle scuole. A tale scopo attuiamo progetti in Myanmar/Birmania, nel Laos e in Tailandia. archivio Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini Grafica e impaginazione: one marketing, Zurigo In qualità di madrina o padrino verso un contributo annuo di almeno CHF 180.– Stampa: LZ Print Numero: 02/2019 Mi impegno a versare un contributo maggiore: CHF Esce: quattro volte l’anno Tiratura: 50 000 (va a tutti i donatori e donatrici) Nome, cognome Quota abbonamento: CHF 5.– (addebitata con l’offerta) Via, n° NPA, località Inviare a: Telefono, e-mail
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