Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi

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Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi
Studi di Settore
 a cura di Gian Paolo Ranocchi
Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi
TERZO COMMA DELL’ART. 62 SEXIES
                  DEL D.L. N. 331/1993

GLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI AI SENSI DELL’ART. 39, PRIMO COMMA,
LETT. d) DEL DPR 600/1973 “POSSONO ESSERE FONDATI ANCHE
SULL’ESISTENZA DI GRAVI INCONGRUENZE TRA I RICAVI, I COMPENSI
ED I CORRISPETTIVI DICHIARATI E QUELLI FONDATAMENTE
DESUMIBILI DALLE CARATTERISTICHE E DALLE CONDIZIONI DI
ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA, OVVERO DAGLI STUDI DI SETTORE
ELABORATI AI SENSI DELL’ART. 62 BIS DEL PRESENTE DECRETO”
Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi
determinazione induttiva dei
                 ricavi
         Parametri                            Studi di settore

•Attività per le quali non siano stati    Applicabili per tutte le attività
    elaborati gli studi di settore        inserite negli studi approvati
    (purché l’attività non sia esclusa)

 •Più attività esercitate di cui una
  con parametri con ricavi > 20%
      •Causa di inapplicabilità
inapplicabilità                                   Solo per le
                                                                 imprese

           Si devono applicare i parametri

                                                Imprese socie o associate
                    che operano solo
1   Cooperative        a favore di               Soci non imprenditori

2   Multi - attività
                                       Se non rimossa a seguito
                                        di annotazione separata
                                         Volontaria o obbligatoria
3   Multi - punto
esclusione

       Non si applicano né studi né parametri

1   Ricavi > euro 5.164.569

2   Periodo di attività superiore o inferiore ai 12 mesi

3   Inizio o cessazione dell’attività nel corso dell’anno
                                                                Non
4   Determinazione del reddito con metodi forfetari        dell’imposta
5   Incaricati di vendite a domicilio

6   Modifica in corso d’anno             Se le attività rientrano
    dell’attività esercitata                 in studi diversi

          No esclusione per passaggio da impresa a lavoro autonomo
                    all’interno dello stesso studio di settore

7   Modifica della titolarità dell’impresa
    Successioni, donazioni, conferimento ed operazioni straordinarie
Periodi di liquidazione o fallimento

                            Non è ancora iniziata l’attività

    Periodo “non normale”   Interruzione per tutto l’anno per la
                            ristrutturazione dei locali
8       di svolgimento
          dell’attività     Affitto dell’unica azienda

                            Sospensione dell’attività
ATTIVITÀ DI REVISIONE DEGLI
            STUDI DI SETTORE
Ciascuno studio di settore va aggiornato entro quattro
anni dall’entrata in vigore o dalla precedente evoluzione.

L'attività di revisione è programmata da un apposito
Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate da emanare
entro il 28.2 di ogni anno.

La revisione degli studi di settore con effetto dal 2004
deve essere completata entro il 28.2.2005.
ACCERTAMENTO FINO AL 2003
                       SOGGETTI ACCERTABILI
                   IN BASE AGLI STUDI DI SETTORE

                           Imprese in contabilità
Imprese in contabilità                                  Imprese in contabilità
                          Ordinaria per opzione ed
    semplificata                                         ordinaria per obbligo
                         esercenti arti e professioni

 per almeno due periodi di imposta su tre
                                                   con contabilità
  consecutivi, compreso quello accertato,
                                                    inattendibile
    con ricavi/compensi "non congrui"
ACCERTAMENTO DAL 2004
         SOGGETTI ACCERTABILI
     IN BASE AGLI STUDI DI SETTORE

     Imprese in                    Imprese in contabilità
     contabilità                   ordinaria ed esercenti
    semplificata                     arti e professioni

per almeno due periodi di imposta su tre       con contabilità
 consecutivi, compreso quello accertato,        inattendibile
   con ricavi/compensi "non congrui"
Regolamento D.P.R. 570/96:
                    Formalizzazione dei criteri per considerare inattendibile la
                   contabilità ordinaria tenuta dai soggetti con ricavi/compensi
                    non superiori a 10 miliardi (si veda art. 3, c. 181, lett. b),
                                           legge 549/95)

          La constatazione di inattendibilità della contabilità ordinaria deve risultare dal
                       verbale redatto ai sensi dell’art. 33 D.P.R 600/73

                                 A - Esercenti attività di impresa

A.1 - Gravi irregolarità delle scritture          A.2 - Gravi contraddizioni tra le scritture
obbligatorie (art. 1, co. 1, D.P.R. 570/96)       obbligatorie e i dati e gli elementi direttamente
                                                  rilevati (art. 1, co. 2, D.P.R. 570/96)

a)   disponibilità liquide                        a) scostamenti tra valori rilevati e indicati
b)   crediti e debiti                             b) omessa indicazione di beni strumentali
c)   versamenti e prelevamenti                    c) omessa contabilizzazione compensi a
d)   rimanenze                                       dipendenti/altri addetti
Regolamento D.P.R. 570/96:
                   Formalizzazione dei criteri per considerare inattendibile la
                  contabilità ordinaria tenuta dai soggetti con ricavi/compensi
                   non superiori a 10 miliardi (si veda art. 3, c. 181, lett. b),
                                          legge 549/95)

        La constatazione di inattendibilità della contabilità ordinaria deve risultare dal
                     verbale redatto ai sensi dell’art. 33 D.P.R 600/73

                               B - Esercenti arti e professioni

Gravi contraddizioni tra le scritture obbligatorie e i dati e gli elementi direttamente rilevati.
                                 (art. 2, co. 1, D.P.R. 570/96)

             1) scostamenti tra valori rilevati e indicati
             2) omessa indicazione di beni strumentali
             3) omessa contabilizzazione compensi a dipendenti/altri addetti
ACCERTAMENTO DAL 2004
             Nuova ipotesi di accertamento
NOVITÀ   automatico per le imprese in contabilità
                        ordinaria

         Presenza di SIGNIFICATIVE SITUAZIONI
          DI INCOERENZA A SPECIFICI INDICI
           economici, finanziari o patrimoniali
MODALITÀ DI ADEGUAMENTO
       AGLI STUDI DI SETTORE
                   MAGGIORI RICAVI/COMPENSI
  AI FINI
                     IN DICHIARAZIONE DEI
   IRPEF
                            REDDITI

                     FUORI DICHIARAZIONE
AI FINI IVA      (entro versamento mod. UNICO)
               con annotazione in dichiarazione IVA

                  MAGGIORI RICAVI/COMPENSI
AI FINI IRAP
                        IN QUADRO IQ
MODALITÀ DI ADEGUAMENTO
       AGLI STUDI DI SETTORE

PER I SOGGETTI CHE APPLICANO ”VECCHI STUDI”

NOVITÀ
              MAGGIORAZIONE 3%

   LA MAGGIORAZIONE NON SI APPLICA SE:

     MAGGIORI             10% RICAVI /
 RICAVI / COMPENSI         COMPENSI
                         CONTABILIZZATI
STUDI DI SETTORE
           E CONCORDATO PREVENTIVO
                   BIENNALE

     LIMITAZIONE DEI POTERI DI ACCERTAMENTO

                                Sono
                               preclusi

      Induttivo          Analitico-presuntivo
Art. 39, c. 2, DPR 600   Art. 39, c. 1, lett. d)   Da studi di settore
                          secondo periodo                  e
                              DPR 600                  Parametri
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