POLIURETANO - Associazione Nazionale ...

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POLIURETANO - Associazione Nazionale ...
n. 63 - Dicembre 2019

     POLIURETANO  organo ufficiale d’informazione ANPE - Associazione Nazionale Poliuretano Espanso rigido

SPECIALE 4a CONFERENZA
ROMA: POLIURETANO 4.0

    CASACLIMA A “NATURE”          PROTEZIONE TERMICA              ESEMPI VIRTUOSI DI              CANALI PER IL TRASPORTO
    SOSTENIBILITÀ E               DELL’INTERO INVOLUCRO IN        EFFICIENZA, COMFORT E           DELL’ARIA PER IL CENTRO
    EFFICIENZA                    CLASSE A - PINEROLO (TO)        SOSTENIBILITÀ                   CONGRESSI DI PADOVA
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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

                          ommario
                           POLIURETANO                                                         n. 63 - Dicembre 2019

                           Speciale Conferenza
                           4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido..........................3

                           Progetti & Opere
                           Laives: le scelte sostenibili per il territorio e per l’edilizia
      Associazione         convenzionata........................................................................................ 19
       Nazionale
       Poliuretano         Protezione termica dell’intero involucro per le nuove residenze di
     Espanso rigido        Pinerolo in Classe A ...........................................................................23
    Corso Palladio 155     Anche nei piccoli comuni esempi virtuosi di efficienza, comfort e
      36100 Vicenza        sostenibilità .......................................................................................27
     tel. 0444 327206
     fax 0444 809819       ll nuovo Centro Congressi di Padova .................................................31
     www.poliuretano.it
    anpe@poliuretano.it

    ANPE è associata a:
                           NEWS
                           Nasce il FORUM INVOLUCRO EDILIZIO............................................... 35
                           A Roma l’assemblea PU Europe........................................................ 35

                            Hanno collaborato a questo numero:
                            Rita Anni, Chiara Consumi, Lisa Favilli, Cristina Javarone, Paolo Lusuardi,
                            Angelo Mariano, Maria Carmen Quilli, Fabio Raggiotto, Federico Rossi, Andrea
                            Stefani, Massimiliano Stimamiglio, Antonio Temporin.

                            POLIURETANO                                                                    Associato all’Unione
                                                                                                         Stampa Periodica Italiana
                            Semestrale nazionale di informazione sull’isolamento termico
                            Anno XXXII n. 2, Dicembre 2019
                            Aut.Trib.VI n. 598 del 7/6/88 - ROC n° 8184
                            Poste Italiane s.p.a. - Sped.in A.P. 70% - DCB Vicenza
                            Direttore Responsabile: Andrea Libondi
                            Tiratura: 12 mila copie
                            Editore: Studioemme Srl - Corso A. Palladio, 155 - 36100 Vicenza
                            tel 0444 327206 - fax 0444 809819 - info@studioemmesrl.it
                            Stampa: Grafiche STELLA s.r.l. - San Pietro di Legnago (VR)

                            INFORMATIVA AI SENSI DEL GDPR 2016/679
                            Gentile Lettore, la informiamo che Lei riceve la rivista POLIURETANO a seguito
                            di dati personali liberamente forniti. I suoi dati sono da noi trattati nel rispetto della
                            normativa GDPR e secondo la policy privacy riportata nel sito www.poliuretano.it.
                            Qualora volesse modificare i suoi dati o richiederne la cancellazione la preghiamo
                            di segnalarcelo all’indirizzo mail info@poliuretano.it.

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                         Speciale 4a Conferenza

 Roma 10 Ottobre 2019

 4a Conferenza Nazionale
 Poliuretano Espanso rigido
                                                                                                               2019
 Gruppo di Lavoro ANPE:
 Rita Anni, Lisa Favilli, Cristina Javarone, Paolo Lusuardi, Maria Carmen Quilli,
 Fabio Raggiotto, Andrea Stefani, Antonio Temporin

S
        ono stati più di 250 i professionisti e gli
        operatori del settore che hanno contribuito
        al successo della quarta edizione della Con-
ferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido che
si è svolta a Roma il 10 ottobre scorso. Una par-
tecipazione che ha superato le nostre aspettative
e per la quale sentiamo la necessità di ringraziare
davvero tutti: dai chairmen, ai rappresentanti delle
istituzioni e del mondo accademico, ai relatori, agli
ordini e collegi professionali, ai progettisti, ai giovani
ricercatori, ed alle aziende sponsor che con il loro
contributo hanno reso possibile l’organizzazione
della Conferenza.                                            si prefigge e che ci sembra sia stato raggiunto gra-
I temi della sostenibilità, dell’economia circolare e        zie alla varietà degli spunti di riflessione offerti dalle
della decarbonizzazione del settore edilizia, hanno          relazioni illustrate nelle diverse sale.
attraversato i programmi delle tre sale - Edifici Effi-      In questo numero di Poliuretano segnaliamo i temi
cienti, Materiali Efficaci e Poliuretano & Tecnologia - in   svolti dai numerosi relatori ed offriamo una sintesi
cui si è articolata la Conferenza POLIURETANO 4.0.           dei progetti presentati da giovani ricercatori che, in
Temi attuali e complessi che potranno essere affron-         linea con il tema cardine di questa edizione, sono
tati e risolti solo se l’intera filiera del settore delle    stati particolarmente numerosi nell’ambito chimico
costruzioni sarà capace di instaurare un dialogo             e tecnologico relativo alle diverse possibilità di riciclo
propositivo basato sulla reciproca conoscenza e sulla        delle schiume poliuretaniche.
condivisione degli obiettivi comuni.                         Tutte le relazioni e gli abstract dei progetti di ricerca
Proprio il miglioramento della conoscenza tra i diversi      sono scaricabili, previa registrazione, tramite il sito
ambiti disciplinari è uno degli scopi che la Conferenza      www.conferenzapoliuretano.it

                                                                                                                          3
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Speciale 4a Conferenza                                                      POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     Sala tematica

     Edifici Efficienti
     Chairman Prof. Marco Imperadori
     Professore Ordinario
     Produzione Edilizia
     Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e
     Ambiente Costruito del Politecnico di Milano
     Coordinatori ANPE: Paolo Lusuardi, Rita Anni

    Ilaria Bertini                        Sergio Saporetti                         Andrea Bicocchi
    Dirigente ENEA Dip. Unità per         MATTM, Ministero dell’Ambiente           ANPE
    l’Efficienza Energetica (DUEE)        e della Tutela del Territorio e del      Soluzioni in poliuretano espan-
    Interventi a sostegno dell’ef-        Mare. Direzione Clima ed Energia         so rigido per ristrutturazioni
    ficienza energetica in edilizia       CAM - Criteri Ambientali Mini-
                                          mi: Inquadramento normativo

    Prof.ssa Adriana Sferra               Cesare Arvetti                           Valeria Erba
    Sapienza Università di Roma           ISOPAN Spa                               ANIT
    Quale prodotto edilizio per l’in-     Tetti verdi e qualità dell’aria          Calcoli dinamici / Comporta-
    dustria 4.0 ed i nuovi processi                                                mento estivo degli edifici
    gestionali da essa determinati:
    il contributo della domotica

    Lisa Favilli                          Francesco Bedeschi                       Sphresa Kotaji
    ANPE                                  GBC Roma                                 PU Europa
    Case History NZEB: il ruolo de-       Certificazioni LEED GBC -                Life Cycle Enviromental and
    gli isolanti in poliuretano           Esempi Roma                              Economic analysis of PU insu-
                                                                                   lation in low energy buildings

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                             Speciale 4a Conferenza

     2019
                      ATTI 4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido
                         disponibili on line su www.conferenzapoliuretano.it

Luca Alberto Piterà                 Roberto Taddia                      Loredana Gallo
AICARR - Ass. It. Condiziona-       Progettisti Associati Tecnarc       PEI Engineering Srl
mento dell’Aria Riscaldamento e     Utilizzo di canali aria in poliu-   Recupero sede Rinascente Via
Refrigerazione                      retano per impianti in ambito       del Tritone Roma
Indoor air quality: evoluzione      ospedaliero
normativa

Silvia Basili, Danilo Lucarelli     Antonio Temporin                    G. Salvalai, M.M. Sesana, F.
Studio Basili Sas                   ANPE                                Brunone, M. Baccaro, L. Del
Norcia: nuovi edifici in zona       Analisi LCC Life Cycle Costing      Favero, A. Tagliabue
sismica                             per i canali aria in poliuretano    Politecnico di Milano
                                                                        DELIGHT THE LIGHT - A smart
                                                                        living polyurethane concept

                                                                                                       5
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Speciale 4a Conferenza                                                   POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     Sala tematica

     Materiali Efficaci
     Chairman Prof. Piercarlo Romagnoni
     Professore ordinario
     Fisica Tecnica Ambientale
     Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi.
     Università IUAV di Venezia.
     Coordinatori ANPE: Massimiliano Stimamiglio, Vera Vaselli

    Cristina Javarone                   Piercarlo Romagnoni                     Rita Anni
    ANPE                                Università IUAV, Venezia                ANPE
    Valutazioni ambientali dei po-      Durabilità e prestazioni dei            Il poliuretano espanso rigido
    liuretani espansi rigidi            materiali isolanti                      nell’economia circolare

    Corrado Cecchini                    Andrea Tinti                            Giorgio Betteto
    Electrolux Italia Spa               CETMA                                   Gees Recycling Srl
    Recupero schiume da frigoriferi     Processo di riciclo meccanico           Verso l’economia circolare:
                                        per scarti industriali di schiume       tracciabilità dei manufatti in
                                        poliuretaniche rigide e valida-         Compositi Fibro Rinforzati
                                        zione del materiale da riciclo          (CFR)

    Michele Modesti                     Cristiano Signori                       Marco Amadio
    Università di Padova                ANPE                                    O.A.P.P.C. di Roma e Provincia
    Riciclo chimico di sistemi          Comportamento all’acqua e               Nautica: l’utilizzo delle schiume
    poliuretanici e poliisocianu-       caratteristiche meccaniche dei          nel comparto transportation
    rati nell’ottica dell’economia      poliuretani espansi rigidi              modelli stampe e stampate
    circolare

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                             Speciale 4a Conferenza

                                                                       Giuseppe Paduano
                                                                       Corpo Nazionale VVF - Dir.
                                                                       Centrale per l’Emergenza ed il
                                                                       soccorso Tecnico e l’Antincendio
                                                                       Boschivo
                                                                       Opere provvisionali: interventi
                                                                       tecnici

                                                                       Marco Monzeglio - ANPE
                                                                       Case History applicazioni in
                                                                       situ: le opportunità del poliure-
                                                                       tano espanso rigido

Sergio Schiaroli                     Silvio Messa                      Fabio Raggiotto
Corpo Naz. VVF - Dir. Cen. per la    L.S. Fire Institute               ANPE
prevenzione e la sicurezza tecnica   Progetto facciate: metodo di      Comportamento al fuoco di
Il comportamento al fuoco            prova sperimentale                strutture isolate con pannelli
delle facciate ETICS:                                                  in poliuretano espanso rigido
un nuovo metodo di prova

Giovanni Grondona Viola              Luciano Scalcon                   Arnaud Duvielguerbigny
ASSIMP                               Esperto settore del freddo        PU Europe
Soluzioni tecnologiche e appli-      Il poliuretano nel settore del    The Circular Economy Drive in
cative per tetti verdi               freddo: Celle frigorifere         the Construction Sector: a PU
                                                                       Europe Perspective
     2019
                        ATTI 4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido
                           disponibili on line su www.conferenzapoliuretano.it

                                                                                                           7
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Speciale 4a Conferenza                                                  POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     Sala tematica

     Poliuretano & Tecnologia
     Chairman Prof. Michele Modesti
     Professore Ordinario
     Chimica Industriale e Tecnologica
     Scuola di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova.
     Coordinatori ANPE: Paolo Tomasi, Andrea Stefani

    Giuseppe Riva                         Alessandro Gallipoli                 Jobs Grimminger
    Plastic Europe Italia                 COIM Spa                             Evonik Nutrition & Care Gmbh
    Materie plastiche e economia          New polyester polyols based          New additive package for PIR
    circolare                             on chemicals recycling of PET        insulation Panels Manufactu-
                                                                               ring

    Maria Carmen Quili                    Carles Ibáñez Brugués                Hugh Banh
    Dow Italia div. comm. srl             ICL - IP Europe B.V                  COVESTRO AG
    La nuova Dow                          Flame retardants for PU foams        Pushing the boundaries of fla-
                                                                               me retardancy

    Marianna Marini                       Luca Binaghi                         Francesca Piovesan
    Silcart Spa                           Huntsman Italy srl                   Università di Padova
    Rivestimenti particolari per          PIR technology systems, high         Riciclo chimico di sistemi
    pannelli in poliuretano               fire ratings with no compromise      poliuretanici e poliisocianu-
                                          on energy efficiency                 rati nell’ottica dell’economia
                                                                               circolare
         2019
                            ATTI 4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido
                               disponibili on line su www.conferenzapoliuretano.it

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POLIURETANO - Associazione Nazionale ...
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                              Speciale 4a Conferenza

T. Murtarelli                        Lorenza Catini                     Alessandro Franchini
SAIP surl - Pozzi industries group   Università di Padova               Università di Bologna
S. Soriente                          Sintesi di polioli da scarti me-   Studio di materiali compositi a
Intertrading - Pozzi industries      diante processo di liquefazione    matrice poliisocianurata resi-
group                                a microonde                        stenti in condizioni di incendio
Soluzioni sostenibili nella ge-
stione degli scarti di PU - Tec-
nologia Saip e soluzioni a breve
e lungo termine per l’economia
circolare

M. D’Auria, D. Davino, L. Sor-       Francesca Costantini               C. Brondi, M.R. Di Caprio, G.
rentino                              Università di Padova               Scherillo, E. Di Maio
Università del Sannio di Bene-       Riciclo chimico via glicolisi di   Università Federico II, Napoli
vento                                espansi rigidi poliuretanici e     Schiume poliuretaniche ter-
PU espansi rigidi con proprietà      poliisocianurici                   moindurenti ottenute mediante
modulari mediante campo ma-                                             CO2 come agente espandente
gnetico in fase di produzione                                           fisico: inseguendo la reazione
                                                                        di sintesi con la pressione

                                                                                                           9
POLIURETANO - Associazione Nazionale ...
Speciale 4a Conferenza                                                          POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

      Premiazione e segnalazione dei
      PROGETTI DI RICERCA
     Anche per questa edizione della
     Conferenza ANPE ha istituito un
     premio destinato a ricerche, tesi,
     o progetti sviluppati da studenti
     universitari o giovani ricercatori
     e l’attribuzione ai due progetti
     ritenuti più interessanti e attinenti
     alle seguenti aree tematiche:
     • impiego di isolanti poliure-
           tanici in progetti (edifici, im-
           pianti, manufatti) ad elevata
           efficienza energetica
     • studi e ricerche attinenti agli
           aspetti chimici e tecnologici
           della produzione di poliure-
           tani espansi rigidi.
     Il numero e la qualità dei progetti
     presentati ha motivato la Com-
     missione giudicatrice, composta
     dai tre chairmen e da esperti
     ANPE, ad assegnare due premi
     ex aequo per l’ambito chimico e
     tecnologico.
     I premi sono stati assegnati, per
     l’ambito chimico e tecnologico a
     Francesca Costantini, per Riciclo
     chimico via glicolisi di espansi
     rigidi poliuretanici e poliisocianu-
     rici, e ad Alessandro Franchini per
     Studio di materiali compositi a
     matrice poliisocianurata resistenti
     in condizioni di incendio, e per
     l’ambito applicativo al progetto
     DELIGHT THE LIGHT, realizzato
     da un gruppo di neolaureati in
     Ingegneria Edile-Architettura
     presso il Polo territoriale di Lecco
     del Politecnico di Milano, coordi-
     nato dal Prof. Graziano Salvalai,        2018. La struttura verrà donata           Nuvola di Francesco”.
     docente di Energy Efficient Buil-        all’isola di Ischia, colpita dal re-      Il gruppo progettuale del Poli-
     dings, e da altri collaboratori del      cente terremoto, e, nel comune            tecnico ha devoluto l’importo
     Politecnico.                             di Lacco Ameno, sarà destinata a          del premio alla Missione dei Frati
     Un prototipo di DELIGHT THE              centro civico giovanile per attività      Oblati di Maria Immacolata in
     LIGHT è già stato realizzato, e          culturali e musicali.                     Guinea Bissau, dove il Politecnico
     installato nella piazza del Castello     In memoria di un giovane ischi-           di Milano, tramite l’impegno del
     a Milano, per ospitare l’ufficio         tano appassionato di musica e             Prof. Marco Imperadori, ha già
     stampa del campus In-Habits              prematuramente scomparso, il              realizzato numerosi interventi a
     durante il fuori salone di Milano        nuovo centro si chiamerà “La              scopo umanitario.

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                         Speciale 4a Conferenza

 Ambito Tecnologico - Progetto Premiato

 Riciclo chimico via glicolisi di espansi rigidi
 poliuretanici e poliisocianurici
Lo studio si inquadra                                                             Francesca Costantini
nell’ambito della ricerca                                                         Tesi di Laurea Magistrale in
di trattamenti alterna-                                                           Ingegneria Chimica e dei
tivi allo smaltimento in                                                          Processi Industriali
discarica di scarti di                                                            Università degli Studi di
materie plastiche di uso                                                          Padova - A.A. 2016 - 2017
comune come il poliu-                                                             Relatore:
retano, il cui consumo                                                            Prof. Michele Modesti
a livello globale è in                                                            Contatti:
rapida crescita, che ne                                                           francesca.costantini.259@
consentano il reinseri-                                                           gmail.com
mento nel ciclo produttivo.              quale reagente per la transeste-
Studi precedenti hanno dimo-             rificazione dei gruppi uretanici
strato che il trattamento chimico        e di acetato di potassio quale           ne, con conseguente reazione dei
tramite glicolisi è una valida via       catalizzatore.                           gruppi isocianici liberi con i gruppi
per il riciclo di espansi poliureta-                                              ossidrilici del glicole a formare
nici rigidi e flessibili, poliuretani    Il prodotto ottenuto, una miscela        gruppi uretanici.
da reaction injection moulding e         liquida omogenea di oligomeri
poliuretani elastomerici.                ramificati terminanti con gruppo         Lo studio dell’effetto dei parame-
L’obiettivo in questo caso è             ossidrilici attivi, è risultato diret-   tri del processo sulle caratteristi-
stato quello di valutare l’appli-        tamente utilizzabile per la sintesi      che più importanti del prodotto di
cabilità del processo di glicolisi       di nuovi espansi.                        glicolisi per il riuso nella sintesi di
ad espansi rigidi poliisocianurici,      Esperimenti svolti su un compo-          nuovi espansi ha mostrato che il
ampiamente utilizzati per l’isola-       sto puro con struttura isocianuri-       rapporto di in massa glicole/po-
mento termico in campo edilizio,         ca hanno permesso di analizzare          limero è la variabile determinante
nonostante la stabilità termica          il comportamento degli anelli            per l’ottenimento del numero di
degli anelli isocianurici presenti       isocianurici durante le reazioni         ossidrile e la viscosità desiderati.
nella struttura polimerica.              di glicolisi e di postulare che          La concentrazione di catalizzato-
La demolizione di strutture poli-        l’alta temperatura e la presenza         re e la temperatura sono anche
isocianuriche ad elevato indice          di acetato di potassio possano           esse variabili critiche in quanto,
di isocianato si è dimostrata            determinare l’apertura degli anelli      oltre alle reazioni desiderate, fa-
possibile ad alta temperatura ed         secondo un meccanismo inverso            voriscono lo sviluppo di reazioni
in presenza di dipropileneglicole        rispetto a quello di trimerizzazio-      secondarie di idrolisi e pirolisi che
                                                                                  possono portare alla contamina-
                                                                                  zione del prodotto finale.
                                                                                  L’applicazione dei prodotti di gli-
                                                                                  colisi alla sintesi di nuovi espansi
                                                                                  rigidi in quantità pari al 50% del
                                                                                  poliolo totale ha infine mostrato
                                                                                  che tali prodotti, costituiti da
                                                                                  catene altamente ramificate e
                                                                                  maggiormente compatibili con
                                                                                  gli isocianati, sono in grado di
                                                                                  conferire proprietà meccaniche
                                                                                  competitive con quelle di espansi
                                                                                  ottenuti unicamente da materie
Campioni di schiume ad indice NCO 300 preparate con percentuali di poliolo da
glicolisi pari rispettivamente al 50%, al 75% ed al 100% (da sx verso dx).        prime vergini.

                                                                                                                            11
Speciale 4a Conferenza                                                              POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

      Ambito Tecnologico - Progetto Premiato

      Studio di materiali compositi a matrice
      poliisocianurata resistenti in condizioni di
      incendio
                                                                                             Alessandro Franchini
                                                                                             Tesi di Laurea Magistrale in
                                                                                             Scienze e Tecnologie della
                                                                                             Chimica Industriale
                                                                                             Università degli studi di
                                                                                             Bologna - A.A. 2016 - 2017
                                                                                             Relatore:
                                                                                             Prof.ssa Elisabetta Salatelli
                                                                                             Corelatori:
                                                                                             Dott. Luigi Bertucelli (Dow
                                                                                             Italia) - Dott. Giorgio Zattini
                                                                                             Contatti:
                                                                                             alessandro.franchini@hotmail.it

     Il progetto alla base della presen-
     te tesi di laurea, sviluppato presso
     la Dow Italia di Correggio (RE),
     riguarda lo studio di formulazioni
     di materiali compositi con matrice
     polimerica a base di isocianura-
     to, al fine di preparare manufatti
     con migliorato comportamento
     in condizioni d’incendio. In par-
     ticolare si cerca di migliorare il
     parametro di tenuta isolamento
     nei test di resistenza al fuoco di
     serramenti.

     In bibliografia sono presenti
     numerosi esempi di matrici poli-
     meriche usate per lo sviluppo di       Prove di resistenza al fuoco per due            L’aspetto visivo di alcuni esempi di
     questi materiali, principalmente a     tipologie di manufatti: pannelli metallici      formulati (n° 3, 6, 8 e 10) dopo il trat-
                                            coibentati e serramenti per superficie          tamento termico in muffola a 700°C.
     base di silicio, mentre la matrice     vetrate.
     organica che è stata utilizzata
     in questo progetto è a base di
     poliisocianurato (PIR) rigido,
     scelto per la sua elevata stabilità
     termica.
     Sono stati analizzati nel dettaglio
     i vari approcci che sono stati
     affrontati al fine d’individuare la
     formulazione più adeguata per
     lo scopo che ci si è prefissati di
     seguire.
                                            L’aspetto visivo di alcuni esempi di            L’aspetto visivo di alcuni esempi di
                                            formulati (n° 3, 6, 8 e 10) dopo il trat-       formulati (n° 3, 6, 8 e 10) dopo il trat-
                                            tamento termico in muffola a 400°C.             tamento termico in muffola a 1000°C.

12
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                              Speciale 4a Conferenza

 Ambito Applicativo - Progetto Premiato
                                                                                       Estratto dalla tesi di Laurea:
 DELIGHT THE LIGHT                                                                     Farming Favara
                                                                                       Graziano Salvalai
 A SMART LIVING POLYURETHANE CONCEPT                                                   Ph.D., M.Sc., Titolare del corso
                                                                                       di Energy Efficient Buildings e
“DELIGHT THE LIGHT - A smart                                                           di Tecnologia di Componenti
living polyurethane concept” è                                                         e Sistemi Edilizi, Politecnico di
una costruzione modulare pre-                                                          Milano
fabbricata ed industrializzata, che                                                    Maria Marta Sesana
si caratterizza tecnologicamente                                                       Ph.D., M.Sc. Responsabile Uf-
                                                                                       ficio Supporto alla Ricerca del
per l’impiego di soluzioni costrut-
                                                                                       Polo Territoriale di Lecco del
tive interamente a secco.
                                                                                       Politecnico di Milano
Il padiglione infatti si regge su
                                                                                       Federica Brunone
una struttura metallica a telaio                                                       Ph.D., M.Sc. Politecnico di
ed involucro in pannelli sandwich                                                      Milano
poliuretanici. È un vero e proprio                                                     Marco Baccaro, Luca Del
meccano leggero dell’abitare                                                           Favero, Andrea Tagliabue
minimo che racchiude in sé i prin-                                                     Studenti del Politecnico di
cipi di modularità, assemblabilità,                                                    Milano
aggregabilità e flessibilità.                                                          Contatti:
La costruzione interamente re-            LIGHT” una soluzione flessibile              graziano.salvalai@polimi.it
alizzata a secco è costituita da          e adattabile a diversi contesti ed           marta.sesana@polimi.it
un involucro isolato e ventilato          esigenze: abitazioni, emergenza,
costituito da un ampia gamma di           terziario, soccorso e sopraele-              oltre che sismico. Tale tecnolo-
materiali isolanti a base poliureta-      vazione. Le diverse possibilità di           gia assicura inoltre efficienza in
nica. Pannelli sandwich e pannelli        rivestimento esterno ne garanti-             termini di velocità di montaggio
rivestiti con fogli di alluminio e        scono inoltre la variabilità estetica        e smontaggio indispensabili nel
profili metallici in acciaio integrati,   e la potenzialità di inserimento             caso di costruzioni temporanee
garantiscono da un lato mag-              ambientale rendendo quindi l’edi-            o di emergenza.
giore rigidità a livello strutturale      ficio un prodotto personalizzabile,          “DELIGHT THE LIGHT” oltre ad
e dall’altro alta efficienza ener-        ma al contempo industrializzato.             essere sostenibile in termini di
getica e variabilità estetica nei         “DELIGHT THE LIGHT” è il risulta-            tempi di realizzazione è forte-
materiali di rivestimento.                to di una progettazione integrata            mente orientato ad un elevata
La progettazione attenta degli            fra architettura, tecnologia, strut-         efficienza energetica. Le porzioni
spazi interni del modulo abitativo        tura ed energia.                             vetrate assieme alle finestre da
minimo (pari a 12,7 m2) e delle           Le tecnologie costruttive uti-               tetto, perfettamente integrate
sue aggregazioni (pari a 7,5 m2),         lizzate garantiscono elevate                 nell’architettura, permettono di
garantisce la variabilità funzio-         performance a livello acustico,              aumentare l’apporto di luce na-
nale che rende “DELIGHT THE               energetico e termo-igrometrico               turale e agevolano la ventilazione

MODULO A - Sup. 7,5 m2                    MODULO B - Sup. 12,7 m2 - Il modulo
Il modulo A più piccolo funge da patio    B si definisce come il modulo minimo         Esploso tecnologico
d’ingresso pensato per creare uno         d’abitazione che reiterato o accostato       Prototipo realizzato in collaborazione
spazio aperto ma riparato.                permette la formazione di differenti         con ScaffSystem Srl
                                          tagli di abitazione, uffici e tanto altro.

                                                                                                                                13
Speciale 4a Conferenza                                                                       POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     naturale. Al contempo pareti ven-               Delight The Light” al centro di largo Cairoli durante l’evento Inhabits Village per il
     tilate, pannelli fotovoltaici, pan-             Fuorisalone di Milano 2018
     nelli per la produzione di acqua
     calda sanitaria e serbatoi di rac-
     colta dell’acqua piovana rendono
     più sostenibile ed autonoma la
     costruzione in termini energetici.

     “DELIGHT THE LIGHT” rappre-
     senta quindi un perfetto esempio
     di sintesi tra efficienza energetica,
     innovazione tecnologica e flessi-
     bilità architettonica , un prodotto
     industrializzato, ma al contempo
     facilmente personalizzabile in
     grado di rispondere alle differenti
     esigenze della città contempora-
     nea è in ambienti spesso difficili
     da raggiungere.

       Ambito Tecnologico - Progetto Segnalato
       Sintesi di polioli da scarti mediante processo di liquefazione a
       microonde
     L’obiettivo del lavoro di Tesi è la              Lorenza Catini
     realizzazione di espansi poliureta-              Tesi di Laurea Magistrale in
     nici rigidi, utilizzando polioli otte-           Ingegneria Chimica e dei Pro-
     nuti per liquefazione della lignina,             cessi Industriali
     prodotto di scarto dell’industria                Università Politecnica di Pado-
     della carta.                                     va - A.A. 2017 - 2018
                                                      Relatore: Prof.ssa Alessandra
     La lignina è stata depolimeriz-
                                                      Lorenzetti
     zata tramite la liquefazione a
                                                      Contatti:
     microonde per produrre polioli,                  lorenza.catini@gmail.com
     impiegando come solventi dei
     polioli provenienti da fonte rinno-             che adatte alla produzione degli                logicamente, attraverso il micro-
     vabile. L’effetto delle condizioni              espansi poliuretanici rigidi.                   scopio elettronico a scansione.
     operative, come tempo, solvente                 Le schiume poliuretaniche sono                  Sono stati condotti anche l’analisi
     utilizzato, tipo e quantità di cata-            state poi caratterizzate dal punto              termogravimetrica (TGA) e il test
     lizzatore, è stato studiato al fine             di vista fisico, tramite misura di              di reazione al fuoco (LOI).
     di ottenere polioli con caratteristi-           densità e conducibilità e morfo-                Le proprietà degli espansi pro-
                                                                                                     dotti utilizzando polioli da lignina
                                                                                                     sono state confrontate con quelle
                                                                                                     di schiume realizzate con polioli
                                                                                                     ottenuti da acido azelaico, ossia
                                                                                                     anche questi ottenuti da fonte
                                                                                                     rinnovabile, ma già disponibili in
                                                                                                     commercio.
                                                                                                     Una particolare attenzione è stata
                                                                                                     rivolta alla conducibilità termica
                                                                                                     degli espansi, dato che questi
     Le schiume (b) 23, (c) 24 e (d) 26 sono quelle che per ciascun tipo di poliolo hanno            sono comunemente utilizzati
     mostrato migliore catalisi e migliori proprietà fisiche. Infatti, anche in questo caso, si      nell’edilizia come isolanti termici.
     è notato che un contenuto troppo elevato di catalizzatore comporta peggioramenti                I risultati mostrano che, ottimiz-
     delle proprietà fisiche dell’espanso.                                                           zando sia le condizioni operative

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                          Speciale 4a Conferenza

del processo di liquefazione, sia     a quelle di schiume ottenute dai            di introdurre nel mercato i polioli
la formulazione per la produzione     polioli da fonte fossile o da fonti         sintetizzati da lignina da impie-
degli espansi, si possono otte-       rinnovabili già in commercio,               gare nella produzione di espansi
nere schiume utilizzando come         ma che presentano una miglio-               con buone prestazioni.
materia prima la lignina, le cui      re reazione al fuoco. In questo
proprietà fisiche sono analoghe       modo si sottolinea la possibilità

 Ambito Tecnologico - Progetto Segnalato
 Poliuretani espansi rigidi con proprietà modulabili mediante
 campo magnetico in fase di produzione
La ricerca riguarda lo sviluppo di
                                                                                   Marco D’Auria
poliuretani espansi rigidi a bassa
densità con caratteristiche mec-
                                                                                   Daniele Davino
caniche modulate e controllate                                                     Luigi Sorrentino
                                                                                   Università degli Studi del San-
durante la fase di produzione
                                                                                   nio, Dipartimento di Ingegneria
mediante l’applicazione di un
                                                                                   Istituto per i Polimeri, Compo-
campo magnetico.                                                                   siti e Biomateriali
Il progetto si concentra sui ma-                                                   Consiglio Nazionale delle
teriali costituiti da una matrice                                                  Ricerche
di poliuretano nei cui precursori                                                  Contatti:
sono state disperse micro-parti-                                                   marco.dauria@unina.it
celle sensibili ai campi magnetici.                                                davino@unisannio.it
Durante la fase di produzione,                                                     luigi.sorrentino@cnr.it
mediante l’applicazione di un
campo magnetico, è possibile
controllare la distribuzione spa-
ziale delle particelle, ottenendo
delle strutture a catena. Modifi-
cando opportunamente la distri-
buzione spaziale delle particelle
è possibile manipolare la risposta
meccanica del materiale.
Sono stati prodotti e confrontati
campioni espansi tal quali UF
(senza micro-particelle), campioni
con particelle disperse in modo       Curve sforzo-deformazione delle prove a compressione per i sistemi RPF e APF
casuale RPF (ottenuti facendo         con 50% in peso di particelle (a sinistra) e 100% in peso di particelle (a destra).
espandere i reagenti caricati         ne nei confronti dei campioni tal           avvenuta la fase di espansione.
senza l’applicazione del cam-         quali. Le prestazioni meccaniche            Infatti, nei sistemi APF la maggior
po magnetico) e campioni con          sono aumentate con il conte-                quantità di particelle consente la
particelle allineate APF (ottenuti    nuto di particelle per la serie di          formazione di lunghi aggregati
applicando un campo magnetico         espansi con entrambe le tipo-               di particelle, che agiscono come
durante la fase di espansione).       logie di micro-particelle. Questo           se fossero delle vere e proprie
Applicando il campo magnetico         comportamento è anche indice di             fibre corte.
durante il processo di formatura,     una buona adesione con le par-              Questi risultati dimostrano che è
le particelle sono state arrangiate   ticelle e, in base alla meccanica           possibile incrementare di molto la
in strutture a catena, allinean-      dei materiali compositi, l’effetto          risposta meccanica degli espansi
dosi lungo le linee del campo         rinforzante è dipendente dalla              con particelle allineate per forma-
magnetico. Tali strutture sono        percentuale volumetrica di parti-           re delle strutture a catena senza
state consolidate dopo la cura        celle. Inoltre, a parità di contenuto       interferire con la morfologia cellu-
del polimero.                         in peso, la presenza delle catene           lare, diversamente dagli espansi
Gli espansi rinforzati con micro-     di particelle ha impartito un signi-        rifonzati con differenti tecniche di
particelle hanno mostrato una         ficativo incremento del modulo              post-produzione.
migliorata risposta a compressio-     elastico nella direzione in cui è

                                                                                                                            15
Speciale 4a Conferenza                                                         POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

      Ambito Tecnologico - Progetto Segnalato
      Schiume poliuretaniche termoindurenti ottenute mediante CO2
      come agente espandente fisico: inseguire la reazione di sintesi
      con la pressione
      Cosimo Brondi
      Maria Rosaria Di Caprio
      Giuseppe Scherillo
      Ernesto Di Maio
      Thomas Mosciatti
      Sara Cavalca
      Vanni Parenti
      Maurizio Corti
      Salvatore Iannace
      Dipartimento di Ingegneria
      Chimica, dei Materiali e della
      Produzione Industriale, Uni-
      versità di Napoli Federico II
      Consiglio Nazionale delle
      Ricerche
      Contatti:
      edimaio@unina.it

     In questo lavoro sono state pro-
     dotte schiume poliuretaniche rigi-
     de microcellulari mediante utilizzo
     di CO2 come agente espandente
     fisico. In particolare, per affrontare
     le difficoltà che incorrono quando
     una rapida depressurizzazione
     O(10-2 s) viene applicata ad un
     materiale il cui tempo di sintesi è
     molto più grande O(102 s), è stato
     sviluppato un metodo innovativo
     che consiste nello schiumare il
     poliuretano rigido attraverso due
     step di depressurizzazione.
     Nella prima fase, è stato imposta
     una rapida depressurizzazione
     O (10-2 s) dalla pressione di
     saturazione ad una pressione
     intermedia per permettere la
     nucleazione di una grande quan-
     tità di bolle; nella seconda fase,
     la crescita della bolle nucleate         Schema della schiumatura a due step      Attrezzatura utilizzata per eseguire i
     viene controllata attraverso una         di depressurizzazione                    test di schiumatura:
                                                                                       a) schema 3D che mostra un taglio del
     depressurizzazione lenta O (102
                                                                                       recipiente con il portacampione e l’al-
     s) dalla pressione intermedia a          per evitare eccessive sollecita-         bero di miscelazione; b) configurazione
     quella ambiente.                         zioni sulla miscela di reazione,         1-step: attuatore (n. 1 nell’immagine)
     In questo modo, separando la             sono state ottenute delle schiume        per la valvola a sfera (2); recipiente in
                                              poliuretaniche termoindurenti            pressione (3); c) configurazione 2-step
     nucleazione dalla crescita delle
                                                                                       con un serbatoio (4), per evacuare il re-
     bolle e inseguendo l’andamento           con diametro di 20 μm e densità          cipiente in pressione ad una pressione
     della reazione con la pressione          medio-bassa di 150 kg/m3.                intermedia.

16
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                      Speciale 4a Conferenza

 Ambito Tecnologico - Progetto Segnalato
 Analisi della correlazione tra temperatura di transizione vetrosa
 e di distorsione termica in espansi poliuretanici rigidi

Il lavoro ha come oggetto l’attività                                           Nicolò Frezza
di ricerca svolta presso l’azienda                                             Tesi di Laurea in Ingegneria
Eulithe s.r.l. di Tombolo (PD). Eu-                                            Chimica e dei Materiali
lithe s.r.l. rappresenta una realtà                                            Università degli studi di
industriale il cui core business è la                                          Padova - A.A. 2017 - 2018
produzione e commercializzazio-                                                Relatore:
ne di poliuretano espanso rigido,                                              Prof. Michele Modesti
in lastre o blocchi, a media/alta                                              Corelatori:
                                                                               Ing. Nicola Mela
densità, destinati ai settori del
                                                                               Contatti:
tooling, dell’arredamento e della
                                                                               nico.frezza95@gmail.com
modellistica. A tali prodotti sono
richieste facile lavorabilità, ridotte
                                                                               Strumento AMSE XRW-300 SERIES
quantità di polvere e produzione                                               per la determinazione della HDT, Heat
di truciolo.                                                                   Distortion (or Deflection) Temperature.
L’elaborato, in particolare, verte                                             Stazione di prova con un provino te-
sulla caratterizzazione di espansi                                             stato e uno da testare.
poliuretanici rigidi, appositamen-                                             Strumento per DMA, Dynamic Mecha-
te formulati, per poter garantire                                              nical Analysis.
una buona resistenza delle pro-
prie caratteristiche meccaniche a                                              ne definiscono l’impiego, utiliz-
temperature di esercizio elevate.                                              zati per caratterizzare i campioni.
La conoscenza della temperatura                                                Nella seconda s’illustra il metodo
di transizione vetrosa e della tem-                                            di analisi seguito per sfruttare
peratura di distorsione termica                                                la correlazione tra le misure di
del prodotto risulta, in questi casi,                                          temperatura descritte.
di primaria importanza per po-                                                 Il quarto capitolo è dedicato alla
terlo considerare idoneo o meno                                                preparazione in laboratorio delle
all’impiego previsto.                                                          schiume da testare e alla proce-
L’oggetto della ricerca è stato                                                dura specifica con cui sono state
quello di individuare, e succes-         nici, per poi descrivere i processi   realizzate.
sivamente validare, un metodo            produttivi e gli impianti impiegati   In conclusione, sono presentati
che consenta di stimare, con una         per la produzione degli espansi a     i dati ottenuti e le considerazioni
discreta approssimazione, la tem-        medio/alta densità.                   sulla bontà delle ipotesi me-
peratura di transizione vetrosa          Il secondo capitolo si concentra      todologiche precedentemente
(Tg) degli espansi a partire da mi-      invece sulla teoria riguardante Tg    esposte.
sure di temperatura di distorsione       e HDT in quanto modi differenti di    Il progetto di ricerca è stato
termica (HDT), ottenibili attraver-      caratterizzare il comportamento       realizzato in collaborazione con
so uno strumento in dotazione al         termico-meccanico dei materiali:      il Dipartimento di Ingegneria
laboratorio aziendale.                   relative definizioni ed un focus      Industriale dell’Università degli
L’elaborato è composto da cin-           su come spesso siano utilizzate,      studi di Padova, dove sono state
que capitoli, nei quali si richia-       a livello industriale, in modo non    eseguite alcune prove di DMA
mano alcuni concetti teorici da          sempre corretto per descrivere        (Dynamic Mechanical Analysis).
letteratura e quindi viene riassun-      le proprietà dei polimeri termoin-    I risultati ottenuti hanno consen-
ta l’attività sperimentale svolta in     durenti.                              tito di validare le ipotesi iniziali di
laboratorio.                             Nella prima parte del terzo capito-   correlazione tra i range di misura
Il primo capitolo espone inizial-        lo vengono descritti gli strumenti    delle due temperature, ossia tra
mente alcune nozioni chimiche            di misura, con annesse le rispet-     distorsione termica e transizione
sulla sintesi dei polimeri poliureta-    tive normative internazionali che     vetrosa.

                                                                                                                         17
Speciale 4a Conferenza                                                            POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

      Ambito Tecnologico - Progetto Segnalato
      Riciclo chimico di un sistema R-RIM Poliuretanico tramite il
      processo di glicolisi
     Antonio Gaspari                                                                      Infine è stata condotta un’analisi
     Tesi di Laurea Magistrale in                                                         economica preliminare per indivi-
     Ingegneria Chimica e dei                                                             duare quelle condizioni che por-
     Processi Industriali                                                                 tano al prodotto di glicolisi dal mi-
     Università degli Studi di                                                            glior rapporto costi-prestazioni.
     Padova - A.A. 2017 - 2018                                                            In conclusione questo studio apre
     Relatore:                                                                            a numerosi sviluppi futuri quali: la
     Prof. Michele Modesti                                                                realizzazione di un impianto pilota
     Corelatore:
                                                                                          di glicolisi, la messa a punto di
     Ing. Francesca Piovesan
                                                                                          nuovi formulati per schiume a
     Contatti:
     antonio.gaspari@studenti.unipd.it                                                    spruzzo, lo studio del compor-
                                                                                          tamento dei prodotti di riciclo
     I sistemi poliureici sono larga-                                                     all’interno del ciclo produttivo
     mente impiegati nel settore au-                                                      RIM e la messa a punto di tecni-
     tomobilistico per la produzione                                                      che di mitigazione delle ammine
     di fasciame, scocche e plance                                                        aromatiche.
     tramite tecnologia Reaction Injec-
     tion Molding. Ne consegue un no-
     tevole volume di produzione, che
     a sua volta pone il problema delle
     modalità di smaltimento e/o rici-
     clo sia degli scarti di produzione
     che del materiale post-consumo.                                                      Esempio di paraurti realizzato con
     Tra i metodi di riciclo applicabili                                                  tecnologia R-RIM
                                               l’umidità sulle caratteristiche del
     il processo di glicolisi risulta il       riciclato di maggior rilevanza per
     più promettente per semplicità            l’ambito industriale quali: la vi-
     di processo e per la qualità dei          scosità, il numero di ossidrile ed il
     manufatti ottenibili con il mate-         contenuto di ammine aromatiche.
     riale riciclato.                          Successivamente il materiale ot-
     Nello specifico in questo lavoro di       tenuto dalle varie prove di glicolisi
     tesi è stato studiato il riciclo di un    è stato impiegato nella produzio-
     sistema poliureico commerciale;           ne in laboratorio di nuovi espansi
     è stata indagata l’influenza de: il       rigidi, per testare la compatibilità       Schema dell’apparecchiatura di la-
     tipo di glicole, il rapporto glicole-     del riciclato con gli altri compo-         boratorio utilizzata per il processo di
     materiale, il tipo di catalizzatore e     nenti di una formulazione tipo.            glicolisi

                                               Le proprietà dei nuovi espansi
                                               sono state messe a confronto con
                                               un materiale vergine evidenzian-
                                               do la dipendenza da: il rapporto
                                               glicole-materiale, il catalizzatore
                                               di glicolisi e la percentuale di
                                               riciclato nella formulazione. Tutti
                                               i materiali sintetizzati hanno mo-
                                               strato proprietà meccaniche e di
                                               isolamento termico interessanti,           Provini per il test di compressione
                                               nonché ridotti tempi di polime-            ottenuti dagli espansi prodotti con vari
     Immagine E-SEM in modalità backscat-                                                 glicolizzati, in ascissa è riportato il tipo
     tering della struttura cellulare di uno   rizzazione anche in assenza di
                                                                                          di glicolizzato ed in ordinata la % nella
     degli espansi prodotti                    catalizzatori.                             formulazione

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                           PROGETTI & OPERE

 Soluzioni in poliuretano ad elevate prestazioni isolanti per tutte le superifici opache

 Laives: le scelte sostenibili per il
 territorio e per l’edilizia
 convenzionata
 Massimiliano Stimamiglio - Angelo Mariano

N
         on è certo un caso se ogni                                            in genere, e delle abitazioni in
         anno la provincia di Bol-
                                         Rispetto del territorio e             particolare, è relativamente alto e
         zano si colloca sempre          attenzione alle esigenze              crescono quindi i bisogni di solu-
nella parte alta delle tante clas-               abitative                     zioni abitative a prezzi accessibili.
sifiche che, utilizzando diversi                                               Il comune di Laives ha contribuito
parametri, valutano la qualità          offerti dalle istituzioni locali e     a risolvere questa criticità grazie
della vita. Qui i cittadini possono     dalle numerose associazioni e su       ad un accordo con ODAR (Opera
contare non solo su un tessuto          un’attenzione per tutti gli aspetti    Diocesana Assistenza Religiosa)
economico ricco che garantisce          di sostenibilità ambientale che        proprietaria di un’area centrale
la quasi piena occupazione e            determina, per il Trentino Alto        della cittadina. La convenzione
buste paga tra le più pesanti           Adige una posizione di spicco          urbanistica stipulata ha previsto
d’Italia, ma anche su un elevato        tra le regioni più green d’Italia.     la cessione gratuita al comune
livello di welfare, sui molti stimoli   A fronte dei tanti aspetti positivi    di circa 2.900 metri quadrati,
culturali e di socializzazione          va ricordato che il costo della vita   utilizzati per la realizzazione del

                                                                                                                       19
22 - 25 gennaio 2020
         Bolzano
 Vi aspettiamo al
   S E TTORE CD
  s ta nd C18/36

dal 1963
l’isolante     + EFFICIENTE
per l’edificio + SOSTENIBILE

                                               numero verde 800-840012

                         Azienda certificata
                         ISO 9001
                         ISO 14001
                         ISO 45001

                         www.stiferite.com
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                           PROGETTI & OPERE

                                                                                    Costruzione 17 alloggi
                                                                                    cooperativa “Golden”
                                                                                         Laives (BZ)

                                                                               Committente:
                                                                                   Confcooperative
                                                                                   Bolzano
                                                                               Progettazione:
                                                                                   BF Progetti Engineering Srl
                                                                                   Bolzano - Arch. P. Berlanda
                                                                               Direzione Lavori:
                                                                                   Arch. Paolo Berlanda
                                                                               Calcoli Statici e DL Strutture:
                                                                                   Ing. Christian Alderucci
                                                                               Impresa Costruttrice:
                                                                                   Bernard Bau Srl
                                                                                   Montagna (BZ)
                                                                               Progetto Idraulico ed Elettrico:
                                                                                   Ing. Claudio Scanavini

                                                                               Isolamento Termico Pareti
                                                                               Sistema Cappotto “ETICS”
                                                                                   STIFERITE CLASS SK
                                                                                   spessore 180 e 200 mm
                                                                               Copertura tetto piano
                                                                                   STIFERITE GT 250 mm
                                                                                   (100+100+50 mm)
                                                                               Controterra
                                                                                   STIFERITE GT 140 mm
                                                                               Soffitto autorimesse
                                                                                   STIFERITE Fire B 40 mm
                                                                               Solai interpiano con pavimento
                                                                               radiante
                                                                                   STIFERITE GTE 20 mm

parco pubblico “Don Luigi Simo-          residenziale. Ne è risultato un       sistemi costruttivi, dell’impatto
ni”, a fronte della possibilità di       volume compatto, caratterizzato       idrico dell’edificio, della qualità
destinare la superficie rimanente        da prospetti linearmente scanditi     dell’aria interna, del comfort acu-
ad interventi di edilizia agevolata.     dove l’alternanza di vuoti e pieni    stico, della illuminazione naturale
Un’operazione a costo zero per le        viene enfatizzata dall’inserimento    e della protezione dal gas radon.
casse comunali che ha consentito         di parapetti in vetro.
sia di riqualificare l’area e sia di     La valutazione della sostenibilità       Efficacia e versatilità
realizzare, con l’intervento della       del complesso è stata affidata
Cooperativa Golden, 17 nuovi             all’Agenzia CasaClima che ha
                                                                                  delle soluzioni isolanti
alloggi di varia metratura.              premiato il progetto assegnandoli            in poliuretano
                                         la prestigiosa classe CasaClima A
                                                                               I requisiti previsti dalla certifica-
  CasaClima A “Nature”                   Nature che, oltre a valorizzare la
                                                                               zione CasaClima Nature sono
                                         qualità complessiva del costruito
 sostenibilità e efficienza              ha permesso, grazie al piano
                                                                               stati soddisfatti, per quanto
  al centro del progetto                                                       attiene alla coibentazione delle
                                         casa, di godere di un’importante
                                                                               strutture opache, utilizzando la
                                         premialità volumetrica.
L’arch. Paolo Berlanda, proget-                                                vasta gamma dei pannelli termoi-
                                         La certificazione CasaClima A
tista e direttore lavori, ha privile-                                          solanti in poliuretano STIFERITE
                                         Nature valuta non solo gli aspetti
giato in tutte le scelte, sia formali                                          che, con le loro diverse tipologie,
                                         energetici, ma anche gli impatti
che tecnologiche, gli aspetti legati                                           hanno permesso di rispondere
                                         sull’ambiente e sulla salute e il
alla sostenibilità ambientale, alla                                            alle esigenze applicative di tutte
                                         benessere degli abitanti utilizzan-
fruibilità, al comfort, e all’integra-                                         le strutture opache dell’edificio.
                                         do valutazioni oggettive dell’e-
zione con il paesaggio ed il clima                                             La sostenibilità delle soluzioni
                                         cocompatibilità dei materiali, dei
in cui si inserisce il complesso                                               isolanti STIFERTE è testimoniata

                                                                                                                       21
PROGETTI & OPERE                                                               POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     dalla disponibilità di Dichiarazio-
     ne Ambientale di Prodotto (EPD)
     validata da Ente Terzo per l’intera
     gamma produttiva che consen-
     te, come prevede il protocollo
     CasaClima, la corretta valuta-
     zione quantitativa degli impatti
     ambientali.
     Per l’isolamento delle pareti
     perimetrali è stato utilizzato il
     pannello STIFERITE Class SK,
     di spessore 180 mm (per il lato
     Sud) e 200 mm (per il lato Nord),
     quale elemento principale di un
     sistema a cappotto. Il pannello        ducibilità termica dichiarata -λ -         STIFERITE FIRE B facer®, il pan-
     STIFERITE Class SK si caratte-         pari a 0,022 W/mK. Anche per la            nello ottiene l’euroclasse di rea-
     rizza per le elevate prestazioni       copertura è stata quindi prevista          zione al fuoco B s1d0, la migliore
     isolanti (λ D 0,025 W/mK) che          una resistenza termica notevole,           prevista per i materiali organici.
     permettono di ottenere, per lo         12 m2K/W, assicurata da soli               Grande attenzione anche per la
     spessore 200 mm, una resisten-         250 mm di isolante poliuretanico.          coibentazione dei solai interpiano
     za termica pari a 8,00 m2K/W           Diverse sono le tipologie di pan-          dove sono installati gli impianti
     raggiungibile, utilizzando mate-       nelli adottate per l’isolamento di         per il riscaldamento a pavimento;
     riali isolanti alternativi, solo con   fondazioni e solai dell’edificio.          in questa applicazione il pannello
     spessori nettamente superiori          Per l’isolamento del pavimento             più idoneo è STIFERITE GTE con
     (tra il 30 e il 50%) che avrebbero     del piano interrato è stato appli-         rivestimenti gas impermeabili di
     determinato criticità applicative      cato il pannello STIFERITE GT              alluminio multistrato (λD 0,022
     ed aggravio dei costi di messa         posto al di sopra di un manto              W/mK). Anche qui sono risultate
     in opera e fissaggio. Il pannello      impermeabile di sicurezza, utile           premianti le prestazioni garantite
     STIFERITE Class SK è testato e         per evitare umidità di risalita.           da soli 20 mm di STIFERITE GTE
     certificato in sistemi ETA specifici   Le pareti e il soffitto delle autori-      che hanno permesso il rispetto
     per sistemi a cappotto che otten-      messe interrate sono stati isolati         delle quote e la riduzione dello
     gono la Euroclasse di reazione al      con il pannello STIFERITE Fire B,          spessore complessivo dei solai.
     fuoco B s1 d0.                         di spessore 40 mm, specifico               Per la posa di impianti a pavi-
     La copertura piana dell’edificio       per applicazioni che richiedono            mento è disponibile inoltre, come
     è stata isolata mediante pannelli      elevate prestazioni di reazione al         accessorio, un film di polietilene
     STIFERITE GT con rivestimenti          fuoco. Grazie alle caratteristiche         serigrafato a quadretti che facilita
     GT power insulation facer su           della schiuma polyiso e a quelle           il corretto posizionamento dei tubi
     entrambe le facce e valori di con-     dello speciale rivestimento,               mediante clip.

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                               PROGETTI & OPERE

 Abitare contemporaneo, una fusione di eleganza e comfort

 Protezione termica dell’intero
 involucro per le nuove residenze
 di Pinerolo in Classe A
 Chiara Consumi

U
         n profilo architettonico carat-
         terizzato da grandi superfici
                                             Efficienza energetica: raggiungimento         di alti livelli di efficienza
                                                                           (Classe A4) e sostenibilità ambientale:
         materiche, una briosa alter-           tecnologia per la          nel progetto sono stati previsti per
nanza di vuoti e pieni, simmetrie e                 Classe A               l’approvvigionamento energetico sia
contrapposizioni cromatiche, intrecci                                      l’impianto fotovoltaico che l’impianto
metallici e trasparenze, altezze variegate e motivi        solare termico, mentre per l’isolamento termico è
lineari. Il risultato: un complesso residenziale di        stata adottata una soluzione omogenea a protezione
pregio dall’aspetto moderno e originale.                   dell’intero involucro, coibentato con i sistemi ISOTEC
La palazzina che sorge all’angolo fra Corso Bosio e        di Brianza Plastica.
via Cravero a Pinerolo (TO), dove un tempo c’era la        Per l’isolamento della facciata i progettisti hanno
caserma della polizia, si eleva per quattro piani fuori    optato per la tecnologia della facciata ventilata, rea-
terra e accoglie 15 appartamenti di varie metrature        lizzata con il sistema termoisolante ISOTEC PARETE
con ampi terrazzi o logge, fra cui 3 eleganti attici       di Brianza Plastica, pannello con anima in schiuma
all’ultimo piano.                                          di poliuretano espanso rivestito da una lamina di
Molto curato l’aspetto energetico e l’attenzione al        alluminio goffrato e dotato di un correntino metallico

                                                                                                                           23
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                                                                                                             2020
                                                                                dal 22 al 25 Gennaio 2020 | Bolzano

                                                                                        Settore CD
                                                                                       Stand C18/64

Sopra solo cielo. Sotto solo Isotec.
ISOTEC consente di realizzare coperture isolate e ventilate, con tutti i tipi
di struttura portante ed è compatibile con qualsiasi rivestimento, dalle
tradizionali tegole alle più moderne soluzioni continue in metallo. Il tutto
con la massima efficienza energetica ed un’eccezionale rapidità di posa.
Anche nella soluzione Isotec Parete per facciate isolate e ventilate.

isotec.brianzaplastica.it
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                       PROGETTI & OPERE

      Nuova costruzione              in acciaio integrato nel pannello     prestazioni coibenti (λD=0,022
  residenziale a Pinerolo (TO)       in fase produttiva. Il correntino,    w/mk come ISOTEC PARETE),
                                     di spessore 40 mm, svolge la          è dotato di un correntino piatto,
 Committente:                        triplice funzione di creazione        in acciaio rivestito in lega di allu-
     Saluzzo Costruzioni
                                     della camera d’aria, distanzian-      minio, zinco e silicio, ideale per il
 Progettazione:
                                     do il rivestimento esterno dallo      supporto dei rivestimenti.
     Studio Associato Archingeo
     e BGR Architettura              strato isolante; in secondo luogo     Il sistema ISOTEC LINEA, per la
 Progettazione strutturale:          costituisce l’efficace supporto       sua praticità e leggerezza, è stato
     Ing. Valter Ripamonti           per qualsiasi tipo di rivestimento,   scelto anche per l’isolamento
 Progettazione esecutiva facciate    leggero o pesante; infine, con        delle movimentate superfici del-
 ventilate:                          le sue asolature, lascia scorrere     le coperture, caratterizzate da
     Studio MUDILAB – Monza          via facilmente l’esigua quantità      pendenze diverse, anche molto
 Termotecnico:
                                     d’acqua che può passare fra le        basse, finestre a tetto, colmi e
     Ing. Walter Cordero
 Impresa:                            fughe del rivestimento in grès in     compluvi, collegamenti laterali
     Saluzzo Costruzioni             caso di pioggia battente.             con pareti e corpi emergenti.
 Isolamento copertura:
     Sistema ISOTEC LINEA (120        Soluzioni complementari                 Versatilità applicativa
     mm)
 Isolamento facciate:
                                             per facciate                    ed estetica a 360 gradi
     Sistema Isotec Parete (80         esteticamente grintose              Il sistema Isotec, nella sua versio-
     mm) con lastre in ceramica
     (700 m2) e Sistema Isotec                                             ne ventilata per facciate ISOTEC
     Linea (80 mm) con lastre        Le pareti perimetrali che si affac-   PARETE e non ventilata per tetto
     in fibrocemento e rasatura      ciano sulle logge e sulle terrazze    e pareti ISOTEC LINEA, esprime
     (400 m2);                       sono invece state isolate con una     in questa realizzazione tutta la
 Rivestimento coperture:             soluzione termoisolante non ven-      sua versatilità e la massima com-
     Lastre metalliche               tilata impiegando il sistema ISO-     patibilità con tutti i supporti e i
 Rivestimento facciate:
                                     TEC LINEA, sempre di Brianza          rivestimenti. In facciata i sistemi
     Rivestimento in grès e lastre
                                     Plastica. Questo sistema isolante,    ISOTEC LINEA e ISOTEC PARE-
     porta-intonaco
                                     anch’esso in schiuma di poliure-      TE sono fissati a secco su sup-
                                     tano espanso rigido ad elevate        porto di mattoni forati, mentre in
                                                                           copertura i pannelli isolanti sono
                                                                           ancorati alla soletta in cemento
                                                                           con appositi tasselli.
                                                                           Ancora più spinta la versatilità con
                                                                           i rivestimenti esterni, comprovata
                                                                           dalla scelta di ben tre materiali di
                                                                           finitura diversi. Le parti di facciata
                                                                           isolate con ISOTEC PARETE sono
                                                                           state rivestite con eleganti lastre
                                                                           in grès 120x60 cm di Emilcerami-
                                                                           ca, assicurate al correntino nero
                                                                           con appositi morsetti. I morsetti
                                                                           si inseriscono nelle fresature kerf
                                                                           create nello spessore delle lastre,
                                                                           per un elegante e ricercato effetto
                                                                           a scomparsa.

                                                                                                                    25
PROGETTI & OPERE                                                              POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019

     Le superfici delle pareti che si
     affacciano sulle terrazze isolate
     con ISOTEC LINEA sono rive-
     stite con lastre in fibrocemento
     intonacate e tinteggiate di un
     brillante color mattone, mentre i      La progettazione esecutiva delle          plificativo la risoluzione del nodo
     pannelli ISOTEC LINEA installati       facciate è stata curata dallo stu-        finestra, la realizzazione di imbotti
     sulle coperture sono stati abbinati    dio MudiLab di Monza, che ha              in lamiera piegata (lati e voltino)
     a lastre continue di metallo, scelte   prestato grande attenzione ad             e il collegamento al davanzale
     nella tonalità grigio chiaro.          ogni dettaglio, in cui il pacchetto       in pietra (dettaglio 1); per gli
     La scelta di realizzare la copertura   isolante Isotec (nella versione           angoli della facciata sono state
     con lastre continue in alluminio ha    Parete e Linea) viene collegato           impiegate lamiere di spessore
     permesso di realizzare un efficace     con gli elementi architettonici           3 mm, mentre nel dettaglio 4 si
     pacchetto di copertura a prova di      della facciata tramite l’utilizzo di      apprezza il collegamento fra la
     infiltrazioni anche a bassissime       lamiere piegate.                          soluzione ventilata e non ventilata
     pendenze.                              Possiamo notare a titolo esem-            della facciata.

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POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                            PROGETTI & OPERE

 Soluzioni in poliuretano per il riscaldamento a pavimento

 Anche nei piccoli comuni
 esempi virtuosi di efficienza,
 comfort e sostenibilità
 Paolo Lusuardi

I
  l territorio delle Marche è tra i più                                        Opinion Leader per la terza annuali-
  sensibili ai temi della sostenibilità:
                                            La   Regione    Marche      tra    tà della Campagna Nazionale Italia
  la regione è tra le protagoniste          gli opinion leader della in Classe A promossa dal Ministero
dello sviluppo del Protocollo ITACA                   campagna                 dello Sviluppo Economico e attuata
per la valutazione della sostenibilità                                         da ENEA. Un accordo rinnovato che
energetica e ambientale degli edifici             Italia in classe A           vede i due attori principali, ENEA e
e sono circa 100 i comuni marchigiani che aderisco-           SVIM, impegnati per rafforzare le tematiche legate
no al Patto europeo dei sindaci per il clima e l’energia.     all’efficienza energetica accompagnandole, soprat-
Un ruolo importante di gestione e sensibilizzazione           tutto in questi territori già così gravemente colpiti
è svolto da SVIM - Agenzia di Sviluppo di Regione             dai recenti terremoti, con iniziative di sensibilizza-
Marche - più volte citata come modello virtuoso -             zione sui necessari interventi di miglioramento della
che ha appena sottoscritto l’accordo dedicato agli            sicurezza sismica.

                                                                                                                       27
I PANNELLI IN SCHIUMA POLYISO
                                   PIR PANELS FOR THERMAL INSULATION

                La nostra gamma di pannelli in poliuretano espanso permette di raggiungere
              importanti traguardi di isolamento termico attraverso molteplici caratteristiche:

                                                   λD fino a 0,022 W/mK
                                       Resistenza alla compressione fino a 200 kPa
                                       Reazione al fuoco fino ad Euroclasse B s1 d0
                            Struttura a celle chiuse che permette scarso assorbimento d’acqua
                               Permeabilità al vapore variabile in funzione del rivestimento
                                            Leggerezza e lavorabilità in cantiere
                                          Durabilità e limitato impatto ambientale

     Visit u s @

dal 22 al 25 Gennaio 2020
    Settor e AB
  S ta nd B 06 /24
                                                                                                www.ediltec.com
POLIURETANO - n. 63 Dicembre 2019                                                           PROGETTI & OPERE

                                        abbastanza forti”) ed il progetto I              Residenze
 Grandi potenzialità per il             Platani è stato quindi realizzato           Immobiliare “I Platani”
   mercato di Classe A                  nel rispetto dei requisiti previsti          Castel di Lama (AP)
                                        per la zona 2 dalle norme costrut-
Gli effetti di questa intelligente      tive antisismiche.                      Committente:
opera di divulgazione e condivi-                                                    Tempera Costruzioni
                                                                                    Castel di Lama (AP)
sione con i cittadini degli obiettivi
di sostenibilità e di riduzione degli
                                         Comfort e efficienza con               Isolamento Termico
                                                                                pavimentazioni riscaldate
effetti climalteranti delle emissio-      i pavimenti riscaldati                    POLIISO PLUS
ni, sta determinando un’orienta-                                                    spessore 100 mm
mento del mercato immobiliare           Anche il livello di comfort abitativo       Ediltec Srl
verso un’edilizia di qualità.           contribuisce alla qualità comples-      Fornitura materiale isolante:
Stimoli che sono stati pronta-          siva degli immobili ed un ruolo             F.lli Simonetti
                                        importante è svolto dai sistemi             Geom. Andrea Pelliccioni
mente recepiti dall’Impresa Edile
Tempera Costruzioni di Castel di        adottati per la distribuzione del
Lama (AP) che ha scelto di por-         calore.                                     vimento ed ambiente riduce i
re al centro della sua attività gli     L’impresa Tempera ha scelto di              flussi d’aria e il sollevamento
obiettivi della massima efficien-       adottare per le nuove residenze             di polveri; risulta quindi par-
za energetica e della sicurezza         il sistema di riscaldamento a pa-           ticolarmente indicato per chi
sismica.                                vimento che, a fronte di un costo           soffre di allergie
Con questi criteri è stato realiz-      di impianto relativamente più           •   l’impiego di basse tempe-
zato il complesso residenziale          oneroso, offre numerosi vantaggi            rature di mandate rende gli
I Platani a Castel di Lama che          in termini di comfort ambientale            impianti a pavimento per-
soddisfa i requisiti previsti dalla     ed efficienza. Tra quelli più signi-        fettamente abbinabili a fonti
Classe Energetica A3 e prevede          ficativi si segnalano:                      di energia rinnovabili, come
l’impiego di energia da fonti rin-      • la diffusione del calore avvie-           pompe di calore o energia
novabili grazie all’integrazione di           ne tramite una superficie am-         solare
pannelli solari e impianto fotovol-           pia che riscalda le stanze in     •   l’eliminazione dei corpi scal-
taico per uso condominiale.                   modo omogeneo garantendo              danti, spesso antiestetici,
Castel di Lama ricade nella lista             una gradevole uniformità di           permette di distribuire l’ar-
dei 140 comuni dell’area del cra-             temperatura percepita                 redamento senza vincoli e
tere del terremoto del 2016 ed          • il sistema a pavimento lavora             sfruttando integralmente lo
è classificato in zona sismica 2              con una bassa temperatura             spazio disponibile.
(“...nei comuni inseriti in questa            di mandata e la minima diffe-
zona possono verificarsi terremoti            renza di temperatura tra pa-

                                                                                                                      29
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