SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale

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SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
1-2/20

     SIPL
 INFORMA

                                                                                        TEMA COVID-19:
  NUOVI STRUMENTI PER LA
    FORMAZIONE A DISTANZA
Si sono avviate, ormai dal mese di aprile, le attività finanziate, nei tre
territori di competenza SIPL, che, come ogni anno, prevedono una ric-
ca offerta di corsi di aggiornamento rivolti a tutte le categorie pro-
fessionali della Polizia Locale, con particolare riguardo alla formazio-
ne dei neo-assunti e alle tematiche di più recente modifica normativa.
                                                                                    LA VALUTAZIONE DEI RI-
La novità risiede tuttavia nello strumento di cui ci avvaliamo per continuare       SCHI E LE MISURE DI PRE-
ad offrirvi un servizio in totale sicurezza e di qualità: la RETE INTERNET.         VENZIONE E PROTEZIONE
La formazione online, che da qualche mese proponiamo sia in modalità sin-
crona che asincrona, è stata accolta con grande soddisfazione dai comandi,          LA REGOLAZIONE TRA DI-
                                                                                     RITTO ED EMERGENZA
che possono fruire di percorsi, sempre progettati sulle specifiche esigenze
territoriali, ma disponibili a km zero, risparmiando così sui tempi e i costi le-     VIOLENZA DI GENE-
gati alle trasferte. Inoltre, se con la webinar continuiamo a garantire l’inte-      RE ED INTRAFAMILIARE
razione con il formatore e con l’aula virtuale, con la FAD consentiamo una
                                                                                     DURANTE IL CONFINA-
                                                                                      MENTO PREVENTIVO.
libertà molto apprezzata nella fruizione, in termini di tempi e di orari.
SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
03.                                         32.
    SOMMARIO                  Editoriale del Direttore
                              La gestione della formazione a distan-
                                                                          La Polizia Municipale di Siena al
                                                                          tempo del covid-19
                              za durante l’emergenza sanitaria e la
                                                                          Siena trionfa immortale. i rintocchi di
                              ripresa della formazione in presenza
                                                                          Sunto”

                              05.                                         34.
                              La valutazione dei rischi e le mi-          La gestione della comunicazione
                              sure di prevenzione e protezione            di centrale operativa
                              verso il covid – 19
                                                                          Siamo approdati anche in sardegna, al
                              Nel mese di aprile SIPL ha promosso         comando di Sassari

    05.
                              un intervento formativo sul tema lega-      36
                              to al rischio biologico                     La vigilanza edilizia – guida pra-
                                                                          tica per il controllo e la sicurezza
                              08.                                         dei cantieri
                              I diritti ovattati e le sanzioni tras-      L’identità della polizia locale ai tempi
                              formate, ai tempi del covid-19              del Coronavirus
                              La regolazione tra diritto ed emergen-
                              za – le sanzioni e le procedure a salva-
                              guardia delle misure volte ad evitare la
                              diffusione epidemiologica

    08.                       11.
                              Utilizzo del dispositivo antiab-
                              bandono
                                                                           25.
                              Il dispositivo antiabbandono, obbliga-
                              torio dal 6 marzo 2020, tra gli aspetti
                              giuridici e i controlli su strada

                              18.
                              Violenza di genere ed intrafamil-
                              iare nel periodo da confinamento
    11.                       preventivo covid - 19

                              Legge 19 luglio 2019 n. 69 – “modifi-
                              che al codice penale, al codice di proce-
                                                                           32.
                              dura penale e altre disposizioni in ma-
                              teria di tutela delle vittime di violenza
                              domestica e di genere” – denominata
                              “codice rosso”

                              21.
                              Aggressioni fisiche: a scuola di
    18.                       autodifesa
                                                                           34.
                              SIPL al servizio delle scuole, con un
                              corso di difesa personale, rivolto a 50
                              studenti dell’istituto tecnico “Guarino
                              Guarini” di Modena

                              25.
                              L’identità della polizia locale ai
                              tempi del Coronavirus

    21.                       Ai tempi del coronavirus, come sta aiu-      36.
                              tando il controllo di comunità?

2    SIPL Informa   N.9 Giugno 2020
SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
EDITORIALE
                                                                       DEL
REDAZIONE                                                       DIRETTORE
STAFF
                                        Questo numero della rivista della Scuola è dedicato all’emer-
Liuba Del Carlo
                                        genza sanitaria che ha riguardato il paese, con contributi che
Direttore della Fondazione Scuola In-
                                        analizzano il tema da più punti di vista.
terregionale di Polizia Locale.

Eleonora Frigieri                       Come è noto, uno dei primi provvedimenti è stata la chiusura
Responsabile Corsi Liguria              degli istituti scolastici e la sospensione di tutte le attività for-
                                        mative in presenza. Costretti ad interrompere dunque i corsi
                                        in aula, appena è stato possibile e appena abbiamo percepito
                                        la disponibilità dei Comandi a dedicarsi alla formazione,abbia-
                                        mo immediatamente avviato corsi a distanza, per dare seguito
HANNO                                   ai piani formativi approvati dalle Regioni per il 2020. Con un’i-
                                        nattesa e massiva adesione da parte delle Polizie locali, sia per
COLLABORATO A                           quanto riguarda i corsi sul tema del codice rosso sia per quanto
QUESTO NUMERO:                          concerne i corsi, ben più articolati, di prima formazione per ope-
                                        ratori neo-assunti. Proprio in questi giorni le Regioni stanno via
Arsani Samanta                          via deliberando la ripresa delle attività in presenza in sicurezza
                                        e questo ci consente di ripartire anche nell’organizzazione del
Borinato Loredana
                                        corso-concorso della Regione Emilia-Romagna che, per primo,
Cocchi Beatrice                         aveva subito una battuta di arresto a fine febbraio.

Cuoghi Alberto                          Con l’auspicio di un progressivo ritorno alla normalità, un rin-
                                        graziamento alle Polizie locali per il loro impegno costante al
Ferri Gianni                            servizio della comunità.
Forasassi Francesco

Napolitano Giuseppe
                                                                                         Liuba Del Carlo
Comando di Polizia Municipale
di Siena

Istituto tecnico costruzione,
ambiente, territorio “Guarino
Guarini” di Modena

                                                        N.9 Giugno 2020                 SIPL Informa           3
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4   SIPL Informa   N.9 Giugno 2020
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NOVITÀ LEGISLATIVE

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LE
MISURE DI PREVENZIONE E PRO-
 TEZIONE VERSO IL COVID – 19
    Nel mese di aprile SIPL ha promosso un intervento forma-
    tivo sul tema legato al rischio biologico da covid-19, fruibile
    online, in modalità sincrona

    I primi fruitori sono stati gli operatori del     In generale – e anche nel caso del Co-
    Corpo di Polizia Municipale Unione dei           ViD19 - è responsabilità del Datore di
    Comuni Parco Altavaldera, che hanno              Lavoro valutare i rischi per i lavorato-
    seguito la formazione e interagito attra-        ri e decidere le misure di prevenzione
    verso una webinar, della durata di 2 ore,        e protezione da adottare, modificando/
    svoltasi il 28 aprile scorso.                    integrando il Documento di Valutazio-
                                                     ne dei Rischi, compreso il programma
    Uscendo, auspicabilmente, dalla situa-           delle misure di miglioramento delle con-
    zione di emergenza (la c.d. Fase 2), si          dizioni di sicurezza e salute, laddove ne-
    pone, comunque, il problema di continua-         cessario.
    re a lavorare (le Polizie Locali, peraltro,
    non si sono mai fermate) per un periodo          Il DDL procederà quindi a rivedere la Va-
    presumibilmente non breve, convivendo            lutazione dei Rischi secondo la modalità
    con la presenza del virus, ma salvaguar-         consueta prevista dal D.L.81/08 e cioè:
    dando la salute dei lavoratori e, anche,         in collaborazione con il Medico Compe-
    dei cittadini con cui, inevitabilmente, en-      tente; con la consultazione del R.L.S;
    treranno in contatto.

    La prima fase dell’epidemia, a partire
                                                            È responsabilità del Datore di Lavo-
    dalla Dichiarazione dello stato di emer-
    genza, è stata caratterizzata da una co-                ro valutare i rischi per i lavoratori e
    spicua legislazione (Decreto Cura Italia                decidere le misure di prevenzione
    e provvedimenti successivi) finalizzata a
                                                            e protezione da adottare, modifi-
    contenere il contagio e a sostenere l’or-
    ganizzazione sanitaria, che ha determi-                 cando/integrando il Documento di
    nato il blocco delle attività non essenzia-             Valutazione dei Rischi.
    li, limitazioni alla libertà di movimento, il
    mantenimento e sostegno delle “attività
    essenziali” tra cui la sanità e le attività di   considerando gli interventi legislativi e
    Polizia Locale e di Protezione Civile con        le circolari del Governo, dei Ministeri e
    cautele a difesa dei lavoratori interessa-       i provvedimenti delle Regioni, nonché gli
    ti.                                              Accordi sindacali stipulati (c.d. PROTO-
                                                     COLLI).
    Tale legislazione di emergenza si è af-
    fiancata al D.L.81/08, la legge che tutela       L’art. 28, comma 2, lett. a) del D.L.81/08,
    la salute dei lavoratori che il Datore di la-    infatti, prevede per il Datore di Lavoro
    voro applica per tutti i rischi: il rischio      l’obbligo di valutare “tutti i rischi per la
    di contrarre l’infezione rientra certa-          sicurezza e la salute durante l’attività
    mente tra i rischi professionali per le          lavorativa”, cioè tutti rischi che possono
    Polizie Locali.

                                                                  N.9 Giugno 2020                   SIPL Informa   5
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profilarsi, non necessariamente a cau-         rischio elevato), sono presenti nell’ope-
                   sa dell’attività lavorativa, bensì durante     ratività della Polizia Locale condizioni
                   l’attività lavorativa, come appunto nel        che comportano contatto ravvicinato
                   caso del coronavirus.                          obbligatorio con persone in particolare
                                                                  (Arresti, Accompagnamenti, TSO, …), per
                                                                  cui esistono già nei Comandi specifiche
                   A questo proposito la Commissione di cui
                                                                  procedure e dotazioni di D.P.I.; condizioni
                   all’Articolo 12 del D.L.81/08 risponde
                                                                  in cui si eseguono particolari tipi di test
                   all’Interpello n. 11 del 25 ottobre 2016:
                                                                  e controlli: alcol test, controllo veicoli,
                   “il datore di lavoro deve valutare
                                                                  controlli in ambienti chiusi; condizioni
                   tutti i rischi, compresi i potenziali e
                                                                  che comportano contatto con il pubblico
                   peculiari rischi ambientali legati alle
                                                                  o i colleghi e la permanenza negli stessi
                   caratteristiche del Paese in cui la pre-
                                                                  ambienti chiusi, compresi i mezzi di ser-
                   stazione lavorativa dovrà essere svolta,
                                                                  vizio.
                   quali a titolo esemplificativo, i rischi le-

                                                                  Sulla base della valutazione delle effetti-
                                                                  ve condizioni di lavoro, il Datore di Lavo-
                                                                  ro adotterà, quindi, le misure preventive
        Ogni lavoratore deve prendersi                            e protettive applicabili, che potranno es-
                                                                  sere: misure informative e formative tra
        cura della propria salute e sicurez-                      cui rientrano, a pieno titolo, gli aggiorna-
        za e di quella delle altre persone                        menti della Formazione Specifica di cui
        presenti sul luogo di lavoro.                             all’art.37 del D.L.81/08; misure igie-
                                                                  niche e sanitarie; misure comporta-
                                                                  mentali; misure organizzative.

                   gati alle condizioni sanitarie del contesto    Relativamente a tutte le misure adot-
                   geografico di riferimento non conside-         tate dal Datore di lavoro, è necessario
                   rati astrattamente, ma che abbiano             ricordare, anche, gli obblighi dei lavo-
                   la ragionevole e concreta possibilità          ratori, di cui all’art.20 del D.L.81/08, in
                   di manifestarsi in correlazione all’at-        particolare il comma 1: “Ogni lavorato-
                   tività lavorativa svolta”.                     re deve prendersi cura della propria
                                                                  salute e sicurezza e di quella delle
                   La Valutazione dei Rischi non potrà pre-       altre persone presenti sul luogo di
                   scindere dal fatto che, oltre al rischio       lavoro, su cui ricadono gli effetti
                   assimilabile a quello della popolazione        delle sue azioni o omissioni, confor-
                   in generale (e nelle prime fasi dell’e-        memente alla sua formazione, alle
                   pidemia, si è trattato comunque di un          istruzioni e ai mezzi forniti dal dato-

                                                                                                                 Ga. Optamentum nonseque poratium re rae nus sunti repel event quidunt fuga.

6   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
re di lavoro”.                               da applicare e come “aggiornamento”
                                             della formazione specifica dei lavora-
A proposito degli obblighi e delle respon-   tori secondo l’art.37 del D.L.81/08, da
sabilità del Datore di Lavoro, è stata       considerare obbligatoria, come previsto
invece ridimensionata la discussione         al comma 6 dello stesso articolo: “La
relativa al possibile riconoscimento di      formazione dei lavoratori e dei loro
eventuali contagi come “infortuni sul        rappresentanti deve essere periodi-
lavoro”: INAIL ha chiarito che “ il dato-    camente ripetuta in relazione all’e-
re di lavoro risponde penalmente e           voluzione dei rischi o all’insorgenza
civilmente delle infezioni di origine        di nuovi rischi”.
professionale solo se viene accerta-
ta la propria responsabilità per dolo        La Scuola pertanto resta a disposizione
o per colpa” .                               dei comandi, anche attraverso la for-
                                             mazione in webinar, ritenuta idonea dal
L’ intervento formativo di cui alla pre-     decreto, proponendo attività effettiva-
messa, si configura quindi come una tra      mente utili agli operatori e al passo con
le misure di prevenzione e protezione        i tempi e che, al contempo, permettano
                                             l’assolvimento degli obblighi formativi.

                                                                   Beatrice Cocchi,

                                                      formatrice di SIPL ed esper-
                                                         ta sul tema della sicurez-
                                                             za sui luoghi di lavoro

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NOVITÀ LEGISLATIVE

           I DIRITTI OVATTATI E LE SAN-
                ZIONI TRASFORMATE,
               AI TEMPI DEL COVID-19
                     LA REGOLAZIONE TRA DIRITTO ED EMERGENZA – LE SAN-
                      ZIONI E LE PROCEDURE A SALVAGUARDIA DELLE MISURE
                        VOLTE AD EVITARE LA DIFFUSIONE EPIDEMIOLOGICA

                     L’emergenza derivata dalla diffusione
                                                                     vi situazioni sia anche consentito di au-
                     epidemiologica da “Covid-19”, lascerà
                                                                     torizzare provvedimenti straordinari in
                     sul campo, una volta che sarà alle nostre
                                                                     deroga alle garanzie costituzionali. Ma
                     spalle, infiniti spunti di riflessione, oltre
                                                                     chi ammette tale possibilità la ritiene
                     che la memoria di lutti inconsolabili e
                                                                     generalmente riservata al Parlamen-
                     una temperie di danni, variegata e diffu-
                                                                     to, in sede di autorizzazione preventiva
                     sa, cui si dovrà cercare di porre, in qual-
                                                                     o, quanto meno, di ratifica” … “In caso di
                     che modo, rimedio.
                                                                     malattie infettive a carattere epidemico
                                                                     l’a.261 t.u. san. autorizzava il Ministro
                     Uno dei temi di significativo interesse         per la sanità a emettere ordinanze spe-
                     giuridico -che troverà autorevoli studiosi      ciali” … “Tuttavia in occasione di eventi
                     impegnati nella sua analisi- riguarderà         calamitosi di straordinaria gravità, leggi
                     la verifica di compatibilità con la Costitu-    eccezionali, emanate in riferimento alle
                     zione, delle fonti di regolazione di questa     situazioni contingenti determinate dagli
                     fase complessa della nostra contempo-           eventi stessi, istituiscono talvolta ad hoc
                     raneità. Sebbene la Dottrina tradiziona-        poteri di ordinanza del tipo considerato”.
                     le non ha mai dovuto sperimentare la
                     legislazione dell’emergenza, c’è sempre
                                                                     Il D.L. 19/2020 –che in questi giorni si
                     stato un chiaro riconoscimento del fatto
                                                                     avvia alla conversione in Legge con con-
                     che possano essere varati “atti norma-
                                                                     forme approvazione al Senato della Re-
                     tivi autorizzati a incidere innovativa-
                                                                     pubblica, dopo aver superato, con pochi
                     mente in materie regolate attualmente
                                                                     emendamenti, il primo esame presso la
                     mediante disposizioni legislative non
                                                                     Camera dei Deputati- ha avuto sicura-
                     delegificate”. Secondo l’illustre autore
                                                                     mente il merito di assicurare coerenza
                     citato “è discusso in dottrina se in gra-
                                                                     sistematica tra i noti DPCM ed Ordinan-

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ze che hanno compresso le nostre libertà        in realtà con buona probabilità, avrebbe
costituzionali, con il principio di legalità;   procurato solo una massiva archiviazio-
la giurisprudenza dei TAR e del Consiglio       ne dei procedimenti penali, o una seque-
di Stato, peraltro, in fase di delibazione      la di opposizioni ai decreti penali di con-
dei numerosi contenziosi promossi con-          danna promossi da volenterose Procure
tro questi atti amministrativi a contenu-       della Repubblica. Oggi non è più lecito
to normativo, ha evidenziato di poter ri-       sapere come sarebbe finita la faccenda;
tenere coerente il potere espresso con la       ciò in quanto, oltre alla depenalizzazione
superiore esigenza di tutelare la salute        operante per il presente e per il futuro,
della collettività, così non solo modulan-      il decreto legge n. 19/2020 ha depena-
do la questione sul piano della relazione       lizzato le fattispecie precedenti alla sua
tra i diritti antagonisti, ma anche facen-      entrata in vigore, sterzandole nella sede
do registrare una forte valorizzazione          amministrativa, secondo quella che è
del principio di sussidiarietà verticale nel    la procedura che già fu sperimentata,
confuso rapporto di competenze correnti         inaugurata e collaudata con il decreto
tra Stato e Regioni.                            legislativo n. 507/1999. Una cosa è
                                                certa: la norma del codice penale di cui
Ma i temi di diritto costituzionali, per        all’articolo 650, esce fuori dai giochi, e ri-
quanto interessanti, recedono, per i no-        prende spazio, nella dimensione punitiva
stri lettori, rispetto al portato pratico che   rinnovata, per i casi tipicamente ad essi
il D.L.19/2020 ha generato in tema di           riconducibili, dell’articolo 260 del Testo
sanzioni amministrative.                        Unico delle Leggi Sanitarie, quando non

In soldoni: “una depenalizzazione volante
e una maglia di sanzioni amministrative                 “Una depenalizzazione volante e
pecuniarie di non facile applicazione”.                 una maglia di sanzioni ammini-
                                                        strative pecuniarie di non facile
Parlare, per brevi sprazzi, della “depena-
                                                        applicazione”.
lizzazione”, è cosa divertente (dovendo
accontentarsi in premessa della circo-
stanza che mancherà in questa disami-
na il rigore dell’approfondimento giuri-
dico). È chiaro che la prima cosa di cui
si avvede, leggendo il Decreto Legge n.         ricorrano i reati di cui agli articoli 438 o
19/2020, è che il Governo è dovuto cor-         452 cp.
rere ai ripari per l’errore logico-giuridico
dell’abusato ed eccessivo ricorso all’art.      Per parlare delle sanzioni amministrati-
650 cp. Non c’è stata assolutamente -           ve, ci vorrebbe veramente molto tempo.
come viene raccontato dalla narrazione
populistica di una certa politica - la vo-
                                                Allora è il caso solo di porre questioni, per
glia di inasprire le sanzioni, di renderle
                                                il poco spazio che abbiamo, rinviando per
più dure o più mordaci; si è solo preso
                                                le risposte al corso online, predisposto
atto del fatto che questa serie di ordini,
                                                dalla Scuola e messo a disposizione dei
che riguardano l’intera nazione, una co-
                                                comandi.
munità regionale o una comunità locale,
non possono essere realmente puniti in
ambito penalistico ai sensi di questa nor-      Prima domanda: qual è il sistema giuridi-
ma. La depenalizzazione che è avvenuta          co di riferimento per le sanzioni ammini-
in questa materia, quindi, fondamental-         strative da applicare?
mente è la correzione di una rotta che
obiettivamente era sbagliata. Le sanzio-        Seconda domanda: come si distribuisce la
ni amministrative –con tutti i problemi         competenza tra accertamento della viola-
applicativi che si tirano dietro- se non        zione e irrogazione della sanzione?
altro ci assolveranno dalla triste fictio
iuris, consistente nel far immaginare           Terza domanda: è ammesso il pagamento
alla Nazione che le tante persone deferi-       in misura ridotta e, se è ammesso, qual è
te all’autorità giudiziaria per violazione di   la misura di questo pagamento in misura
questi precetti, saranno punite ai sensi        ridotta?
dell’articolo 650 del codice penale; la de-
penalizzazione ha rimediato a quella che,
                                                Quarta domanda: a chi spettano i pro-

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SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
venti delle sanzioni? Può sembrare una       buon senso. Ci vuole buon senso e spiri-
                    cosa turpe o triste, in questo momento,      to costruttivo nell’accertare e contestare
                    ma chi deve lavorare con questo argo-        queste violazioni; la SIPL è da anni im-
                    mento questa domanda se la deve fare.        pegnata a costruire valori comuni di eti-
                                                                 ca professionale, che cercano di fare in
                    Quinta domanda: come si regolano i vari      modo che l’operatore di Polizia Locale sia
                    istituti della n. 689, vale a dire: assog-   un modulatore onesto e responsabile dei
                    gettabilità, colpevolezza, concorso di       conflitti interpersonali in ambito urbano e
                    persone dell’illecito, solidarietà passiva   non si possono cogliere conflitti maggiori
                    nell’obbligazione, cumulo giuridico, spe-    di questi, nella stagione professionale che
                    cialità, connessione obiettiva?              abbiamo alle spalle e di fronte.

                    Sesta domanda: in quale misura incide        Le sanzioni dell’art. 4 del D.L. 19/2020
                    su questa materia la sospensione dei         sono un banco di prova meraviglioso (pur
                    termini di cui all’articolo 103 del DL n.    senza perdere di vista la tristezza genera-
                    18/2020?                                     le del contesto) per far emergere quel che
                                                                 di buono si muove sotto la divisa dell’ope-
                                                                 ratore di Polizia Locale.
                    Settima domanda: come si gestiscono
                    le sanzioni accessorie, posto che ci sono
                    sanzioni accessorie?                         Ce la faremo, anche se sapremo perdere
                                                                 di vista l’aspetto predatorio della sanzio-
                                                                 ne pecuniaria, per fare prevenzione di-
                    Ottava domanda: come si attuano e a chi
                                                                 namica di comportamenti che -anche se
                    competono le misure che io ho battezza-
                                                                 non immarcescibilmente illeciti- siano al
                    to come “special-preventive e anticipato-
                                                                 confine della sanzionabilità, ma nel pieno
                    rie”?
                                                                 della necessità di meritare un consiglio a
                                                                 rientrare nei ranghi di un’autolimitazione
                    Nona domanda: la reiterazione della vio-     responsabile.
                    lazione come si gestisce?

                                                                                        Pino Napolitano,
                    Decima domanda il rapporto con il diritto
                    penale come si governa, tra applicazione
                                                                      coordinatore area CDS di SIPL e
                    ordinario e regime transitorio?
                                                                      dirigente per il comune di Roma,
                                                                          area “direzione per la gestio-
                    Tutte le risposte, tuttavia, sono univo-             ne dei procedimenti connessi
                    camente collegate da un filo rosso: il                alle entrate extra-tributarie”

10   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
NOVITÀ LEGISLATIVE

 RIFLESSIONI IN MERITO AL
  CONTROLLO SULL’UTILIZ-
ZO DEL DISPOSITIVO ANTIAB-
 BANDONO PER BAMBINI DI
  ETA’ INFERIORE A 4 ANNI
           IL DISPOSITIVO ANTIABBANDONO, OBBLIGA-
            TORIO DAL 6 MARZO 2020, TRA GLI ASPET-
               TI GIURIDICI E I CONTROLLI SU STRADA

   Il primo timore nell’affrontare questo         •    UN-ECE R44/04
   argomento è che tra le vittime del “coro-
   navirus” ci sia anche il “dispositivo an-      •    UN-ECE R129
   tiabbandono”, obbligatorio dal 6 marzo
   2020. Ovviamente le principali atten-
                                                  •    UN-ECE R129-2
   zioni vanno rivolte all’aspetto sanitario
   ed economico conseguente all’inaspet-
   tato cambio di vita che sta riguardando
   il mondo intero, ma sarebbe sbagliato
   trascurare questo importante aspetto                  Il controllo di Polizia Stradale non
   di sicurezza per il trasporto dei bambini
   più piccoli. Nello stesso tempo il controllo
                                                         può dimenticare aspetti di sicurez-
   di Polizia stradale non può dimenticare               za complessiva del quotidiano tra-
   aspetti di sicurezza complessiva del quo-             sporto di bambini.
   tidiano trasporto di bambini. Riporto solo
   alcuni dati dell’anno 2017, precedente
   all’adozione della legge 1° ottobre 2018,
   n. 117, per ricordare le 25 vittime di età
   compresa tra 0 e 14 anni ed i 8.396 fe-        Non è più consentito sia l’utilizzo che la
   riti, spesso con esiti invalidanti perma-      vendita dei seggiolini fabbricati prima
   nenti. Di questi ben 242 erano bambini         del 1995 e omologati ai sensi delle nor-
   nella fascia di età 0-9 anni (quasi il 2%      me ECE R44/01 e 44/02.
   del complesso dei feriti gravi). In molti
   casi i bambini viaggiavano in totale vul-      Il Regolamento ECE R129 è in vigore
   nerabilità in quanto non efficacemente         dal 2013 ed affianca, senza sostituirlo,
   assicurati al seggiolino o erano seduti        il Regolamento ECE R 44/04. Esiste già
   accanto al conducente, ovvero in brac-         la seconda versione ed è allo studio un
   cio alla madre o al padre, ignari questi       terzo adeguamento, non ancora ufficia-
   ultimi che l’energia cinetica avrebbe ine-     lizzato.
   sorabilmente divaricato il loro disperato
   abbraccio.                                     La normativa UN-ECE R44/04 suddivi-
                                                  de le tipologie di seggiolini in 5 gruppi, in
   In rapida sintesi i dispositivi di trattenu-   base alla massa (peso) del bambino:
   ta per bambini sono regolati dalle nor-
   mative:                                        I due nuovi regolamenti tecnici R129,
                                                  con la tecnologia “i.Size e ISOFIX” modi-

                                                                N.9 Giugno 2020                   SIPL Informa   11
ficano la normativa europea ECE R44,           cintura sotto l’ascella del bambino piut-
                    ma è importante sottolineare che chi           tosto che sul collo, anche in forza del fat-
                    già possiede un seggiolino omologato in        to che esistono cinture omologate a soli
                    base a quest’ultima normativa non è te-        due punti (addominali) che, se idonee per
                    nuto a cambiarlo.                              gli adulti (che hanno un baricentro più
                                                                   alto), sono sicuramente protettive anche
                    Quelli che cambiano sono però alcuni cri-      per un bambino, purché non troppo pic-
                    teri sull’uso generale dei sistemi di rite-    colo.
                    nuta, in particolare per quanto riguarda
                    i parametri per la scelta dei seggiolini e     Altra novità di rilievo della seconda ver-
                    l’utilizzo degli adattatori (booster), comu-   sione della ECE R129 riguarda, dal 1°
                    nemente conosciuti come “rialzi”.              gennaio 2017, i seggiolini per bambini
                                                                   di altezza compresa fra 100 e 150 cm.
                    Con l’avvento della regolamentazio-            Questi seggiolini non dovranno più es-
                    ne UN-ECE R129 l’altezza del bam-              sere obbligatoriamente dotati del dispo-
                    bino diventa il criterio fondamentale          sitivo Isofix o I-Sizea, come nella prima
                                                                   versione. I conducenti possono quindi
                                                                   scegliere se installare il seggiolino sul
      Con l’avvento della regolamenta-                             veicolo con gli specifici sistemi di aggan-
      zione UN-ECE R129 l’altezza del                              cio, o sfruttare le cinture di sicurezza
                                                                   dell’auto.
      bambino diventa il criterio fonda-
      mentale per la scelta del seggioli-                          Ovviamente se la compatibilità fosse li-
      no, in luogo del peso (massa) della                          mitata ai soli veicoli dotati di sistema di
                                                                   aggancio ISOFIX non sarebbe possibile
      precedente normativa.
                                                                   utilizzare questo seggiolino assicuran-
                                                                   dolo alle normali cinture di sicurezza.

                    per la scelta del seggiolino, in luogo         Le due norme non sono perfettamente
                    del peso (massa) individuato nella             sovrapponibili in relazione alla possibi-
                    precedente normativa.                          lità di sistemare il dispositivo di ritenu-
                                                                   ta sui sedili anteriori e alla collocazione
                    Sotto il profilo giuridico poco cambia per     contraria al senso di macia.
                    chi esercita il controllo sul rispetto della
                    normativa in quanto l’articolo 172 del         Ferma l’obbligatorietà di disattivare il
                    CdS contiene entrambi i parametri: “I          dispositivo airbag, se presente, in forza
                    bambini di statura inferiore a 1,50 m de-      del comma 5 dell’art. 172 CdS, i bambini
                    vono essere assicurati al sedile con un        non possono essere trasportati utiliz-
                    sistema di ritenuta per bambini, adegua-       zando un seggiolino di sicurezza rivolto
                    to al loro peso, di tipo omologato”.           all’indietro su un qualunque sedile pas-
                                                                   seggeri protetto da airbag frontale, a
                    Seppur in una configurazione non con-          meno che l’airbag medesimo non sia sta-
                    sentita, è da preferirsi fare passare la       to disattivato. La norma è notoriamente

12   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
sprovvista di sanzione.                       la Florida, il dottor David Diamond, che
                                              ha fatto una vasta ricerca sul processo
Il Regolamento R44-04, nel Gruppo 0+,         mentale e su come il cervello umano
(fino a 13 kg - 24 mesi circa) prevede la     possa permettere ad un padre o ad una
collocazione contraria al senso di marcia     madre di commettere un atto così grave
sul sedile posteriore, mentre nel Gruppo      tale da sospendere tragicamente la più
1 (da 9 kg a 18 kg - da 9 mesi a 4 anni       forte delle relazioni umane, caratterizza-
circa), mantenendo ferma la collocazio-       ta da un atavico indissolubile rapporto.
ne sul sedile posteriore, consente l’o-
rientamento secondo il senso di marcia.       Ne deriva una sorta di “amnesia disso-
Il Regolamento R129, invece, si limita a      ciativa” che il direttore del Dipartimen-
prevedere per i bambini fino a 15 mesi di     to di neuroscienze dell’ospedale Fate-
età l’installazione del seggiolino in senso   benefratelli, Claudio Mencacci definisce
contrario a quello di marcia.                 come «una lacuna retrospettiva nella
                                              memoria, un vero e proprio “buco” che
La tutela dinamica del bambino traspor-       si forma nei nostri ricordi. È un disturbo
                                              per fortuna raro, anche se il numero di

tato porta giustamente a preferire la         diagnosi è cresciuto molto negli ultimi
sua collocazione sul sedile posteriore.       anni. Si tratta di una perdita completa
Questo ha determinato l’insorgere di          delle nozioni del tempo e del ricordo, le-
un nuovo grave problema che interes-          gata solitamente a eventi traumatici o a
sa, purtroppo, anche l’Italia: quello del     un forte stress».
bambino dimenticato in auto.
                                              Secondo gli studiosi si tratta di un feno-
“Amnesia dissociativa”                        meno che potrebbe riguardare chiunque
                                              e che colpisce indifferentemente perso-
In letteratura la temporanea sospen-          ne di diverso livello culturale e sociale;
sione di legame genitore-figlio viene         tra i due genitori il triste primato spetta
appunto definita “Forgotten Baby              ai padri che rappresentano la maggio-
Syndrome” e rappresenta un partico-           ranza dei casi.
lare quadro clinico, seppur circoscritto,
caratterizzato da improvvisa perdita          Il preoccupante evento coinvolge i due
della memoria e conseguenti lacune nel        sistemi nel nostro cervello: la memoria
ricordo che porta il genitore a vivere una    di abitudine, che riguarda determinate
vera e propria temporanea amnesia in          azioni sulla base quotidiana, e la memo-
relazione ai bisogni del bambino e ai pro-    ria prospettica, che si attiva quando
pri compiti di tutela.                        dobbiamo prepararci per un fatto speci-
                                              fico fuori della nostra routine quotidiana.
Il termine è stato usato la prima volta da
un neuroscienziato dell’Università del-       Il fenomeno solitamente interessa solo

                                                           N.9 Giugno 2020                  SIPL Informa   13
brevi momenti, ma può presentarsi a                munque il termine perentorio del 1°
                    volte con una durata piuttosto estesa nel          luglio 2019.
                    tempo, finendo talvolta col provocare la
                    morte del bambino.                             L’articolo 2 promuove poi le campagne di
                                                                   informazione e sensibilizzazione rivolte
                    Legge 1° ottobre 2018, n. 117                  all’utenza, stabilendo la competenza sui
                                                                   Ministeri dei Trasporti e della Salute.
                    Nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12         Questi, nell’ambito delle campagne per
                    ottobre 2018 viene pubblicata la Legge         la sicurezza stradale e di sensibilizza-
                    1° ottobre 2018, n. 117 “Introduzione          zione sociale, dovranno provvedere ad
                    dell’obbligo di installazione di dispositivi   informare in modo adeguato sull’obbli-
                    per prevenire l’abbandono di bambini nei       go e sulle corrette modalità di utilizzo
                    veicoli chiusi”. L’Italia è la prima nazione   dei dispositivi di allarme per prevenire
                    europea ad adottare un provvedimento           l’abbandono di bambini e sui rischi deri-
                    di tale portata.                               vanti dall’amnesia dissociativa. L’opera
                                                                   di informazione, in parte già iniziata con
                                                                   il progetto “VISION ZERO - Regole per
                    La norma si compone di pochi articoli dei
                                                                   il trasporto dei bambini in auto” dovrà
                    quali solo il primo riveste diretto interes-
                                                                   protrarsi per il triennio 2019-2021 e
                    se per gli operatori di polizia.
                                                                   coinvolgere anche il sistema di allarme
                                                                   antiabbandono.
                    L’articolo 1 stabilisce le modifiche
                    all’articolo 172 del CdS, concernenti
                                                                   La norma prevede in modo esplicito che
                    l’obbligo di installazione di dispositi-
                                                                   i messaggi delle campagne di cui sopra
                    vi per prevenire l’abbandono di bam-
                                                                   costituiscono “messaggi di utilità socia-
                    bini nei veicoli chiusi, ed interviene
                                                                   le” ai sensi della legge n. 150/2000.
                    su tre fronti:

                                                                   Aspetti tecnico-giuridici
                    •   il comma 1, alla lettera b) inserisce il
                        comma 1-bis al citato art. 172 dove
                        viene previsto l’obbligo di utilizzare     Il primato che il nostro Paese ha avuto in
                        un apposito dispositivo di allarme         Europa rispetto all’approvazione di que-
                        volto a prevenire l’abbandono del          sta legge non ha di certo facilitato le cose
                                                                   per il Ministero dei Trasporti.

      Nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del                          I soggetti coinvolti (o da coinvolgere) era-
      12 ottobre 2018 viene pubblicata                             no almeno tre: il produttore del seggioli-
                                                                   no, il produttore del dispositivo di allar-
      la Legge 1° ottobre 2018, n. 117
                                                                   me e il produttore del veicolo.
      “Introduzione dell’obbligo di instal-
      lazione di dispositivi per prevenire                         Gli scenari sono ampi, con ampio mar-
      l’abbandono di bambini nei veicoli                           gine all’inventiva, in ragione sia del si-
                                                                   stema di alimentazione del sensore che
      chiusi”.                                                     potrebbe essere autonomo o dipendere
                                                                   dal veicolo che del sistema di attivazione
                        bambino;                                   che, sensibile alla presenza del bambino,
                                                                   dovrà entrare in funzione a fronte di de-
                    •   il comma 2 delega al Governo il            terminate condizioni legate ad altri even-
                        compito di definire le caratteristiche     ti. Questi ultimi non potranno essere il
                        tecnico-costruttive e funzionali del       solo spegnimento del motore o l’apertu-
                        dispositivo, adottando apposito de-        ra della portiera, ma un insieme di fattori
                        creto del Ministero delle infrastrut-      che preludano l’effettivo abbandono del
                        ture e dei trasporti, da emanarsi          veicolo da parte del conducente, senza
                        entro sessanta giorni dalla data di        che vi siano altre persone adulte a bordo.
                        entrata in vigore della legge;
                                                                   Inoltre, memori del fatto che a volte il
                    •   il comma 3 fissa l’applicazione del-       conducente viene colto da amnesia an-
                        le nuove norme decorsi centoventi          che se avvisato che ha dimenticato ac-
                        giorni dalla data di entrata in vigore     cese le luci, il dispositivo di allarme non
                        del suddetto decreto, stabilendo co-       potrà essere un semplice cicalino. Non

14   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
è infatti raro vedere veicoli di recente        gente” in grado di ovviare a questi crude-
produzione lasciati in sosta con le luci        li scherzi della psiche.
accese sebbene il conducente abbia avu-
to specifica preventiva segnalazione di         In base all’art. 3 del D.M. 2 ottobre
quanto stava accadendo.                         2019, n. 122, adottato sotto forma di
                                                regolamento, i dispositivi antiabbando-
In relazione ai commi 2 e 3 dell’articolo       no possono essere:
1 della legge in esame non può che rile-
varsi che i tempi concessi al Ministero         •   integrati all’origine nel sistema di
erano troppo ristretti per affrontare un            ritenuta per bambini;
argomento così articolato.
                                                •   una dotazione di base o un acces-
Se si vorrà privilegiare un sistema in-             sorio del veicolo, compresi nel fa-
telligente predisposto come dotazione               scicolo di omologazione del veicolo
del veicolo bisognerà tenere conto dei              stesso;
vigenti processi comunitari di omolo-
gazione (art. 5-bis, comma 4, del decre-
                                                •   indipendenti sia dal sistema di rite-
to legislativo n. 223/2017 e Direttiva
                                                    nuta per bambini sia dal veicolo.
2015/1535).

                                                L’allegato A dello stesso regolamento,
La sua strutturazione potrebbe anche
                                                ai punti 1 e 2, fissa le “Caratteristiche
essere inserita nei “sistemi avanzati di
                                                funzionali essenziali” e le “Caratteristi-
assistenza per la guida” (ADAS) in con-
                                                che tecnico-costruttive essenziali”. Ciò
siderazione del fatto che il Parlamento
                                                in considerazione del fatto che non viene
europeo ha già approvato la proposta di
                                                prevista una omologazione, ma sempli-
renderli obbligatori per tutte le auto di fu-
                                                cemente una dichiarazione di conformi-
tura costruzione.
                                                tà. Sulla questione si è espresso anche il
                                                Ministero degli Interni con Circ. n. 9434
Si parla comunque di tempi che sono             del 6 novembre 2019.
improponibili per la rapida soluzione del
problema perché prima di avere un par-
                                                Nelle caratteristiche funzionali viene
co macchine, già dotato di sistema an-
                                                previsto che i dispositivi antiabbandono
tiabbandono, numericamente soddisfa-
                                                possono essere dotati di un sistema di
cente passerebbero anni su anni.
                                                comunicazione automatico per l’invio,
                                                per mezzo delle reti di comunicazione
Le due opzioni più praticabili nell’imme-       mobile senza fili, di messaggi o chiama-
diato rimangono quelle del sistema au-          te. (il primo schema di decreto inviato
tonomo da collegare al seggiolino già in        per l’approvazione alla TRIS- European
possesso, in grado di dialogare con una         Commission diceva “devono”).
apposita “app”, o un nuovo sedile “intelli-

                                                             N.9 Giugno 2020                 SIPL Informa   15
Con il Decreto 28 gennaio 2020 viene          •    il bambino, che deve essere di età
                    data attuazione all’art. 3 della legge 1°          inferiore a quattro anni;
                    ottobre 2018, n. 117 in merito al con-
                    tributo per l’acquisto o per il rimborso di   •    il dispositivo di allarme volto a pre-
                    parte del costo sostenuto per l’acquisto           venire l’abbandono del bambino, che
                    dei dispositivi antiabbandono                      deve rispondere alle specifiche tec-
                                                                       nico-costruttive e funzionali stabili-
                    Controllo su strada                                te dal citato decreto D.M. 2 ottobre
                                                                       2019, n. 122.
                    Il comma 1-bis introdotto nell’articolo
                    172 del CdS prevede l’obbligo di utiliz-      Si tenga inoltre conto che l’obbligo pre-
                                                                  visto dalla nuova formulazione dell’art.
                                                                  172 si riferisce al conducente del veicolo
                                                                  e non al veicolo stesso, per il quale quin-
      Ne consegue che chiunque non                                di non vi sono limitazioni o impedimenti
      faccia uso del dispositivo di allar-                        alla circolazione derivanti dalla omessa
      me volto a prevenire l’abbandono                            dotazione/utilizzazione dei dispositivi di
                                                                  allarme in argomento.
      del bambino è soggetto alla san-
      zione amministrativa da 81,00 a                             L’intervento sul successivo comma 10
      euro 326,00.                                                si limita ad inserire il dispositivo di allar-
                                                                  me di cui al comma 1-bis nelle previsioni
                                                                  sanzionatorie per il suo mancato uso,
                                                                  senza altri cambiamenti procedurali.
                    zare un apposito dispositivo di allarme
                    volto a prevenire l’abbandono in auto di      Ne consegue che chiunque non faccia
                    un bambino.                                   uso del dispositivo di allarme volto a
                                                                  prevenire l’abbandono del bambino è
                    Occorre precisare che detto obbligo ri-       soggetto alla sanzione amministrativa
                    guarda:                                       del pagamento di una somma da euro
                                                                  81,00 a euro 326,00.

                    •   il conducente dei veicoli delle cate-
                        gorie M1, N1, N2 e N3 immatrico-          Anche per questo tipo di violazione rima-
                        lati in Italia;                           ne confermato quanto precedentemente
                                                                  previsto e precisamente:

                    •   il conducente di veicoli anche imma-
                        tricolati all’estero, se questo risie-    •    della violazione risponde il condu-
                        de in Italia;                                  cente ovvero, se presente sul veico-

16   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
lo al momento del fatto, chi è tenuto      bambini nei veicoli.
    alla sorveglianza del minore stesso;
                                               La discrasia che veniva a determinarsi
•   è ammesso il pagamento in forma            con il divieto (neppure esplicito) di tra-
    ridotta del 30% entro 5 giorni;            sportare persone sugli autocarri (lett. d)
                                               dell’art. 54: veicoli destinati al trasporto
•   quando il conducente sia incorso per       di cose e delle persone addette all’uso
    almeno due volte nella violazione          o al trasporto delle cose stesse) venne
    in un periodo di due anni, all’ultima      interpretata da una parte della dottrina
    infrazione consegue la sanzione            come una esigenza di adeguamento alla
    amministrativa accessoria della so-        normativa comunitaria, più che una vo-
    spensione della patente da quindici        lontà di superamento implicito del com-
    giorni a due mesi;                         binato disposto tra gli articoli 54 e 82 del
                                               CdS.
•   la decurtazione di punti 5 ai sensi
    dell’art. 126 bis.                         Con la legge 117/2018 il Parlamen-
                                               to, stavolta completamente svincolato
                                               da obblighi comunitari, al comma 1-bis
Una riflessione, seppur marginale ri-
                                               dell’art. 172 tratta nuovamente del tra-
spetto all’argomento trattato, merita di
                                               sporto di bambini sugli autocarri (veicoli
essere fatta in relazione al trasporto di
                                               delle categorie M1, N1, N2 e N3 imma-
bambini sugli autocarri. Infatti, l’attuale
                                               tricolati in Italia) spostando, ad avviso
formulazione dell’art. 172 derivava dalla
                                               di chi scrive, ulteriormente l’ago della
modifica introdotta dal D.lgs. 13 marzo
                                               bilancia a favore di chi ritiene superata
2006, n.150 con il quale veniva data
                                               quantomeno la sanzionabilità di detto
attuazione alla direttiva 2003/20/CE
                                               trasporto, per contrasto con l’art. 1 della
relativa all’uso obbligatorio delle cinture
                                               legge 689/81.
di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i

                                                                           Gianni Ferri,

                                                        formatore di SIPL per le aree
                                                           di codice della strada e in-
                                                                fortunistica stradale

                                                            N.9 Giugno 2020                   SIPL Informa   17
NOVITÀ LEGISLATIVE

            VIOLENZA DI GENERE ED IN-
            TRAFAMILIARE NEL PERIODO
             DA CONFINAMENTO PRE-
               VENTIVO COVID - 19
                           LEGGE 19 LUGLIO 2019 N. 69 – “MODIFICHE AL CO-
                            DICE PENALE, AL CODICE DI PROCEDURA PENA-
                             LE E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTE-
                            LA DELLE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA E DI
                               GENERE” – DENOMINATA “CODICE ROSSO”
                      La Scuola si occupa ormai da tempo e          dia, è una minoranza se si pensa che il
                      con grande professionalità di organiz-        62,7% degli stupri è commesso da una
                      zare formazione per le Polizie Locali sul     persona conosciuta.
                      tema della violenza di genere e/o intrafa-
                      miliare utilizzando materiali di supporto     Nonostante la gravità del fenomeno il
                      sempre aggiornati e rispondendo alle          63,4% delle donne non parla con alcuno
                      numerose richieste, giunte dai Comandi,       delle violenze subite e chi lo fa cerca aiu-
                      per organizzare corsi di aggiornamento        to e consiglio da amici o parenti, senza
                      sulla L.69 dell’anno 2019, c.d. “Codice       rivolgersi a servizi specializzati come i
                      rosso”.                                       Centri Antiviolenza o le Forze di Polizia.
                                                                    La maggiore consapevolezza delle vitti-
                      La violenza in ambito familiare e contro      me nel riconoscere i segnali di un rappor-
                      le donne è un fenomeno ampio e diffuso        to violento è il primo passo per poterne
                      per cui è necessario affrontarlo in modo      uscire e la grande fatica che comporta
                      strutturale e non come un’emergenza           non può e non deve essere vanificata
                                                                    dalla sottovalutazione dei segnali da
                                                                    parte di chi rappresenta un’Istituzione.
        “L’uomo nero cattivo e brutto”,
                                                                    La violenza sulle donne e sui bambini av-
        come a volte ci viene descritto                             viene ogni giorno, dentro e fuori le mura
        dai media, è una minoranza se si                            domestiche, ed è assolutamente tra-
        pensa che il 62,7% degli stupri è                           sversale: riguarda ogni classe sociale,
                                                                    età, cultura. Chi parla con qualcuno però,
        commesso da una persona cono-                               abbiamo visto, è solo il 36,6%, questo
        sciuta.                                                     avviene per tanti motivi, uno tra questi è
                                                                    il comune sentimento di vergogna, il sen-
                                                                    tirsi “in colpa” per le proprie scelte di vita.
                                                                    La maggior parte delle vittime sono reti-
                      e la formazione degli appartenenti alle
                                                                    centi a parlare della loro situazione per
                      Forze di Polizia è sicuramente fonda-
                                                                    vergogna, per paura che il compagno lo
                      mentale. Da fonti ISTAT (rilevamento
                                                                    venga a sapere, per timore di non essere
                      2016) sappiamo che 6 milioni e 788
                                                                    credute o di essere giudicate. La forma-
                      mila donne hanno subito nel corso della
                                                                    zione delle Polizie Locali sull’argomento
                      loro vita una qualche forma di violenza
                                                                    tratta sempre dell’importanza che le
                      fisica e sessuale, quindi una donna su
                                                                    persone si sentano accolte e a proprio
                      tre è vittima di violenza. Le violenze più
                                                                    agio in luogo sicuro con operatori non
                      gravi vengono commesse dai partner at-
                                                                    giudicanti. Alle violenze fisiche, sessua-
                      tuali o ex. “L’uomo nero cattivo e brutto”,
                                                                    li, economiche o psicologiche si associa
                      come a volte ci viene descritto dai me-

18     SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
spesso un forte isolamento e una chiu-          durante il confinamento.
sura all’esterno.
                                                Le Polizie Locali per le capacità di rela-
Dopo questa premessa è facile com-              zione ed empatia che utilizzano sempre
prendere che effetto possa avere avuto          durante il loro servizio, sono le “antenne”
il confinamento dovuto alle misure di           sul territorio, possono sensibilizzare i vi-
prevenzione per la diffusione del CO-           cini di casa in un approccio di Polizia di
VID – 19 sulla possibilità per le vittime       Comunità a riferire di rumori o urla. Le
di violenza di riuscire a denunciare, a         Polizie Locali, anche durante la ricezione
chiedere aiuto. Nel tentativo di arginare       di una segnalazione per rumori, posso-
il contagio l’unica misura che si è rivelata    no, ponendo le giuste domande, venire
efficace finora è stato il confinamento in      a contatto con il fenomeno della violen-
casa. Nel periodo in cui siamo stati tutti      za, comprendere se quelle quattro mura
in casa, le fattispecie di reato come i furti   sono poi veramente “sicure”.
in abitazione sono evidentemente e dra-
sticamente diminuiti; guardando i dati          Amnesty International ha stilato un
puramente statistici potrebbe sembrare          drammatico elenco: sono state undici le
così anche per le violenze domestiche:          donne uccise durante le nove settimane
dall’8 marzo 2020, giorno della chiusu-         di quarantena per l’emergenza sanitaria
ra nazionale, le richieste di aiuto ai Cen-     COVID – 19: Larisa (4 marzo), Barbara
tri Antiviolenza sono diminuiti avvici-         (10 marzo), Bruna (13 marzo), Rossella
                                                (19 marzo), Lorena (31 marzo), Gina (2
                                                                                                                Ga. Optamentum nonseque poratium re rae nus sunti repel event quidunt fuga.
nandosi ad un azzeramento. Le denunce
per maltrattamenti sono diminuite del           aprile), Viviana (6 aprile), Maria Angela
43,6% dal 1° al 22 marzo, rispetto allo         (16 aprile), Alessandra (19 aprile), Mari-
stesso periodo dell’anno 2019.                  sa (5 maggio) e Susy (8 maggio). Chiuse
                                                in casa, senza possibilità di fuggire, di
Per chi è costretto tra le mura domesti-        parlare con qualcuno, di rendersi conto
che con una persona violenta diventa            del pericolo, a due passi dalla violenza
difficile, quasi impossibile, anche soltan-     pronta a scatenarsi.
to fare una telefonata per una richiesta
di aiuto. La Ministra per le Pari Opportu-      La formazione proposta dalla SIPL ed ef-
nità e la famiglia ha promosso la distri-       fettuata da tantissimi Agenti ed Ufficiali
buzione di opuscoli informativi e l’espo-       della P.L. consente agli operatori di saper
sizione del numero antiviolenza 1522,           distinguere una situazione di conflitto da
presso le farmacie. Ogni territorio con         una di violenza. Il conflitto è un aspetto
le proprie Istituzioni, tramite le associa-     inevitabile in una relazione umana, ma vi
zioni e con l’utilizzo di mezzi telematici,     è sempre parità fra le parti, ciascuno può
ha cercato di diffondere la notizia che         svolgere il proprio ruolo. In una situazio-
le possibilità di richiedere protezione ed      ne di violenza questo non accade: il rap-
aiuto non sono cambiate e che è possi-          porto è asimmetrico, uno dei due tenta di
bile fornire assistenza sempre, anche           annullare l’altro, non c’è possibilità di dia-

                                                              N.9 Giugno 2020                    SIPL Informa                                                                                 19
logo o di comunicazione. È fondamentale           Le regioni dove l’aumento è stato mag-
                    riconoscere la richiesta di aiuto, mai sot-       giore sono state il Lazio, la Toscana e la
                    tovalutare o minimizzare. Comprendere             Liguria. Nella prima le chiamate sono
                    il fenomeno è un imperativo categorico            passate da 6,8 ogni 100.000 abitanti
                    per tutte e tutti gli appartenenti alle For-      (2019) a 12,4. In Toscana da 4,8 a 8,5
                    ze di Polizia, aldilà delle specifiche man-       e in Liguria da 4.1 a 7,2. La comunica-
                    sioni in ufficio o sul territorio. Le richieste   zione ISTAT del 13 maggio 2020 preci-
                    di aiuto possono avvenire in ogni modo,           sa che le donne che hanno chiesto aiuto
                    anche mentre si parla di un abuso edili-          sono 2013, quindi il 59% in più a livello
                    zio, ad esempio.                                  nazionale. L’incremento delle chiama-
                                                                      te e dell’utilizzo dell’applicazione 1522
                    La violenza è sicuramente aumentata               sono certamente attribuibili anche alle
                    nel periodo del lockdown, la convivenza           campagne di sensibilizzazione e di infor-
                    forzata per chi si trova in una situazione        mazione che si sono fatte nel periodo del
                    di brutalità non è certamente positiva.           confinamento.
                    Le previsioni sono state confermate dal
                    numero di chiamate al 1522, dal 1° mar-           In questo articolo ho riportato molti dati
                    zo al 16 aprile, sono cresciute del 73%           perché mi sembravano utili per la com-
                    rispetto allo stesso periodo del 2019.            prensione e non sottovalutazione del
                                                                      fenomeno. Attualmente con la parziale
                                                                      riapertura della FASE 2 – COVID 19, le
                                                                      denunce per maltrattamenti e violenza
                                                                      assistita e le conseguenti richieste di
      La violenza è sicuramente aumen-                                protezione si sono moltiplicate, anche
      tata nel periodo del lockdown, la                               questo in modo esponenziale e con tan-
                                                                      tissime richieste di aiuto alle Polizie Lo-
      convivenza forzata per chi si trova                             cali.
      in una situazione di brutalità non è
      certamente positiva.                                            Per questo motivo, su richiesta dei Co-
                                                                      mandi, la formazione delle colleghe e dei
                                                                      colleghi delle P.L. continua, anche con
                                                                      nuove modalità a distanza. A presto!

                                                                                          Loredana Borinato,

                                                                      coordinatrice area sicurezza urbana
                                                                       di SIPL e isp. capo di Polizia Munici-
                                                                        pale di Torino, nucleo di prossimità

20   SIPL Informa              N.9 Giugno 2020
PROGETTO SIPL

AGGRESSIONI FISICHE: A
SCUOLA DI AUTODIFESA
SIPL AL SERVIZIO DELLE SCUOLE, CON UN CORSO DI
DIFESA PERSONALE, RIVOLTO A 50 STUDENTI
  DELL’ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONE, AMBIENTE,
      TERRITORIO “GUARINO GUARINI” DI MODENA

Gestire un’aggressione verbale o un            ressi di tipo sportivo, la docente è rima-
attacco fisico grazie a un corso di auto-      sta colpita dal gran numero di studen-
difesa personale gestito in classe dalla       tesse e studenti che hanno proposto un
polizia.                                       corso di difesa personale.

E’ questo l’obiettivo di un’iniziativa pro-    E’ cosi, professoressa Monica Ansa-
gettata dall’Istituto tecnico costruzione,     loni?
ambiente, territorio “Guarino Guarini” di
Modena, che ha coinvolto gli agenti delle      “Non mi era mai capitata una cosa del
forze dell’ordine per alcune lezioni che       genere. L’iniziativa nata dall’ascolto atti-
coinvolgono, a partire dalla lezione di ieri   vo degli studenti. Ho l’abitudine di chiede-
mattina nella palestra dell’istituto, gli      re agli studenti quali sono i loro interessi
studenti di due classi quinte.                 motori e sportivi, abbiamo ampia libertà
                                               sui contenuti, pur rimanendo all’inter-
L’iniziativa è stata ideata da Monica          no della programmazione. E quando ho
Ansaloni, docente di Scienze motorie e         chiesto, attraverso le schede, quali fos-
sportive, una carriera trascorsa negli
istituti professionali, e appena approda-
ta al Guarini, un istituto che prepara di-
ventare geometri. Poco più di cinquecen-
                                                       L’iniziativa è stata ideata da Mo-
to studenti, gli alunni del Guarini vivono
le problematiche e le difficoltà tipiche de-           nica Ansaloni, docente di Scienze
gli adolescenti di questo periodo storico.             motorie e sportive, una carriera
                                                       trascorsa negli istituti professio-
Tanta insicurezza nel gestire le relazio-
ni interpersonali e spesso paura di fare
                                                       nali, appena approdata al Guarini.
incontri spiacevoli all’uscita di casa o al
rientro dopo una serata in discoteca. Le
notizie di cronaca, che riferiscono quoti-
dianamente di aggressioni e di altri fatti     sero gli interessi per una nuova attività,
spiacevoli hanno instillato tra i ragazzi,     molti di loro hanno espresso il desiderio
come negli adulti, un disagio che talvolta     di fare attività di difesa personale. Era
si traduce in paura.                           più facile che chiedessero calcio o palla-
                                               volo o pallacanestro”.
Tanto che quando la professoressa An-
saloni, una volta arrivata nella nuova         Cosa cercano gli studenti?
scuola, ha somministrato un questiona-
rio agli studenti per comprendere quali        “Ho capito cercavano abilità e compe-
potessero essere le esigenze e gli inte-       tenze da usare in caso di difficoltà o pe-

                                                            N.9 Giugno 2020                   SIPL Informa   21
ricolo, legati alle relazioni con coetanei      “Stavolta è stato diverso. Mi piaceva l’idea
                    o altre persone. Si sentono in difficoltà       che se da un lato loro entrano in genere a
                    nella gestione della relazione di gruppo.       scuola per condurre incontri che in genere
                    Non mi hanno specificato se avessero            si basano su ingiunzioni – non si fa, non si
                    vissuto in prima persona situazioni di          può – in questo caso gli agenti non giudica-
                    pericolo o se vi avessero assistito. Ma         no ma danno gli strumenti. E’ un po’ come
                    hanno detto che nei loro ambienti posso-        insegnare a guidare invece che sanzionare.
                    no capitare risse e aggressioni e quindi        La dirigente della Poliza non solo ha appro-
                    hanno chiesto di avere competenze per           vato il progetto ma, visto che ha un costo e
                    farvi fronte nel migliore dei modi”.            di soldi come si sa le scuole non hanno, ha
                                                                    trovato il modo, visto l’entusiasmo, per farlo
                    E’ vero che si è rivolta alle forze             condurre a titolo gratuito coinvolgendo due
                    dell’ordine perché insegnassero pro-            delle nostre quattro classi quinte”.
                    prio loro agli studenti le tecniche di
                    difesa?                                         Come si svilupperà il corso? Quali gli
                                                                    obiettivi e i contenuti?
                    “Certo. Intanto mi sono confrontata con
                    la dirigente scolastica Francesca Roma-         “Prima di tutto saranno trattati gli aspetti
                    na Giuliani e con il Consiglio d’Istituto per   giuridici e legali della legittima difesa…”.
                    sapere se la cosa fosse fattibile. Ed è sta-
                    to subito un sì. Anche perché la nostra         Un tema sempre più attuale.
                    scuola è molto attenta all’ampliamento
                    dell’offerta formativa. Quando mi hanno
                                                                    “E’ così. Spesso i ragazzi chiedono come mai
                    detto di partire mi sono chiesta a chi ri-
                                                                    se uno si difende da un’aggressione violenta
                    volgermi. Sapevo di qualche altra espe-
                                                                    poi viene indagato per eccesso di legittima
                    rienza con istruttori di arti marziali ma
                                                                    difesa. Nella parte pratica invece si cer-
                    io volevo qualcosa di più ampio. Allora mi
                                                                    cherà di comunicare le strategie per gestire
                    sono rivolta alle forze dell’ordine. Prima
                                                                    le emozioni – e devo dire che questo aspetto
                    sono andata alla Polizia municipale, poi
                                                                    mi è piaciuto moltissimo – e poi per gestire
                    mi sono rivolta alla Scuola Interregiona-
                                                                    il corpo e le reazioni in caso di pericolo che
                    le di Polizia Locale. Ho incontrato la diri-
                                                                    intanto vanno riconosciute. Questo aiuta ad
                    gente della Scuola Liuba Del Carlo alla
                                                                    acquisire sicurezza e a gestire al meglio le
                    quale ho esposto il mio progetto”.
                                                                    situazione di pericolo. L’istruttore è un agen-
                                                                    te della polizia municipale, Fabrizio Losi”.
                    Non è la prima volta che gli agenti di
                    polizia entrano nelle classi

                                                                    Veniamo alla parte pratica. E’ vero che
                                                                    si punterà anche sulla difesa verbale?

22   SIPL Informa             N.9 Giugno 2020
“Si insegnerà a divincolarsi da una pre-       te, però è quello che emerge parlando e vi-
sa, si spiegheranno le tecniche di allonta-    vendo con loro ogni giorno. La cosa riguarda
namento, di liberazione da terra e come        entrambi i sessi. Le ragazze sono in numero
evitare i colpi. Ma c’è di più. Un altro       maggiore a chiedere ma non sono le uniche”.
aspetto del corso è l’insegnamento della
difesa verbale. Non avrei mai pensato
                                               Com’è stato accolto il progetto dai geni-
a come difendersi verbalmente, a quan-
                                               tori?
to sia importante l’aspetto verbale, che
cosa dire alla persona che ti aggredisce
o che sta tentando di aggredirti. La robu-
stezza del corso sta nel fatto di essersi
rivolti proprio alle forze dell’ordine ed è
                                                    La robustezza del corso sta nel fatto di
anche per questo che nutro aspettative
molto alte per quest’iniziativa. E poiché           essersi rivolti proprio alle forze dell’or-
verrà a trovarci l’assessore comunale               dine ed è anche per questo che nutro
allo sport, la professoressa Grazia Ba-
                                                    aspettative molto alte per quest’iniziati-
racchi (che è insegnante nelle scuole
modenesi, ndr.), mi auguro che si possa             va.
allargare questa esperienza si possa al-
largare e possa continuare, magari con
dei finanziamenti…”.

                                               “I rappresentanti sono stati i primi pro-
Professoressa Ansaloni, anche alla             motori e si sono dimostrati assoluta-
luce dei risultati del questionario, ha        mente entusiasti, come gli altri colleghi
notato negli alunni un senso di insi-          dell’istituto, tanto che ora stiamo valu-
curezza crescente?                             tando l’opportunità di avviare un corso
                                               per noi docenti, come un discorso fisico
“C’è alla base un’insicurezza diffusa,         motorio ma anche come esigenza perso-
specie rispetto alle proprie capacità. C’è     nale ma soprattutto di un controllo delle
un’insicurezza legata alle relazioni, che      emozioni.
spesso non sono solo amicali ma sono di
contrasto”.                                    Il parere dei genitori: “I nostri giova-
                                               ni non sono più in grado di gestire i
Si spieghi meglio.                             pericoli”

“Io vengo dagli istituti professionali. Una    “L’istruttore è bravissimo”, è il commen-
delle problematiche maggiori in queste         to durante la prima lezione. “Coinvolgen-
scuole è data ad esempio dalle difficili re-   te, concreto, capace di contestualizzare
lazioni tra etnie diverse.                     le diverse azioni per calare i ragazzi nella
                                               realtà – spiega la professoressa Monica
C’è cattiveria in questi rapporti?             Ansaloni – Nel modulo di oggi è stato
                                               affrontato l’aspetto della legittima dife-
“No, è piuttosto un diverso modo di vi-        sa e quando questa può eccedere, come
vere le relazioni. C’è una diversità nelle     riconoscere un potenziale pericolo e le
abitudini. Ciò che per noi può essere nor-     prime azioni da mettete in atto, la difesa
male, altri possono viverlo come un’offe-      verbale e cioè come usare la voce in un
sa, un contrasto. Una parola, un apprez-       momento di pericolo non solo per chia-
zamento, uno sguardo fanno scattare            mare aiuto ma come deterrente a una
una scintilla che poi si trasforma in rissa    possibile aggressione, la suddivisione
o attacco fisico. Niente di eclatante ma       del corpo in tre zone d’attacco, alcuni
la gestione dei rapporti è più difficile ri-   colpi di difesa in un’aggressione a mani
spetto al passato. Inoltre questi ragazzi      nude ed alcunetecniche di divincolo. E i
sono molto meno sicuri nel muoversi nel        genitori? Che cosa ne pensano? Il geo-
territorio. Non è facile passare per deter-    metra Enrico Scala è il rappresentante
minati ambiti della città e in certi orari,    dei genitori nel Consiglio d’Istituto dell’I-
e loro lo percepiscono e per fortuna lo        stituto “Guarini” di Modena e trascorre
dicono e chiedono di potere essere più         buona parte del proprio tempo libero
tranquilli. E’ una mia lettura, non voglio     con i giovani nei gruppi sportivi e nella
fare della sociologia che non mi compe-        scuola. Dice che nella sua lunga carriera
                                               ne ha viste di tutti i colori, quanto ad ag-

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