SIPL INFORMA 1-2/20 - Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale
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1-2/20 SIPL INFORMA TEMA COVID-19: NUOVI STRUMENTI PER LA FORMAZIONE A DISTANZA Si sono avviate, ormai dal mese di aprile, le attività finanziate, nei tre territori di competenza SIPL, che, come ogni anno, prevedono una ric- ca offerta di corsi di aggiornamento rivolti a tutte le categorie pro- fessionali della Polizia Locale, con particolare riguardo alla formazio- ne dei neo-assunti e alle tematiche di più recente modifica normativa. LA VALUTAZIONE DEI RI- La novità risiede tuttavia nello strumento di cui ci avvaliamo per continuare SCHI E LE MISURE DI PRE- ad offrirvi un servizio in totale sicurezza e di qualità: la RETE INTERNET. VENZIONE E PROTEZIONE La formazione online, che da qualche mese proponiamo sia in modalità sin- crona che asincrona, è stata accolta con grande soddisfazione dai comandi, LA REGOLAZIONE TRA DI- RITTO ED EMERGENZA che possono fruire di percorsi, sempre progettati sulle specifiche esigenze territoriali, ma disponibili a km zero, risparmiando così sui tempi e i costi le- VIOLENZA DI GENE- gati alle trasferte. Inoltre, se con la webinar continuiamo a garantire l’inte- RE ED INTRAFAMILIARE razione con il formatore e con l’aula virtuale, con la FAD consentiamo una DURANTE IL CONFINA- MENTO PREVENTIVO. libertà molto apprezzata nella fruizione, in termini di tempi e di orari.
03. 32. SOMMARIO Editoriale del Direttore La gestione della formazione a distan- La Polizia Municipale di Siena al tempo del covid-19 za durante l’emergenza sanitaria e la Siena trionfa immortale. i rintocchi di ripresa della formazione in presenza Sunto” 05. 34. La valutazione dei rischi e le mi- La gestione della comunicazione sure di prevenzione e protezione di centrale operativa verso il covid – 19 Siamo approdati anche in sardegna, al Nel mese di aprile SIPL ha promosso comando di Sassari 05. un intervento formativo sul tema lega- 36 to al rischio biologico La vigilanza edilizia – guida pra- tica per il controllo e la sicurezza 08. dei cantieri I diritti ovattati e le sanzioni tras- L’identità della polizia locale ai tempi formate, ai tempi del covid-19 del Coronavirus La regolazione tra diritto ed emergen- za – le sanzioni e le procedure a salva- guardia delle misure volte ad evitare la diffusione epidemiologica 08. 11. Utilizzo del dispositivo antiab- bandono 25. Il dispositivo antiabbandono, obbliga- torio dal 6 marzo 2020, tra gli aspetti giuridici e i controlli su strada 18. Violenza di genere ed intrafamil- iare nel periodo da confinamento 11. preventivo covid - 19 Legge 19 luglio 2019 n. 69 – “modifi- che al codice penale, al codice di proce- 32. dura penale e altre disposizioni in ma- teria di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere” – denominata “codice rosso” 21. Aggressioni fisiche: a scuola di 18. autodifesa 34. SIPL al servizio delle scuole, con un corso di difesa personale, rivolto a 50 studenti dell’istituto tecnico “Guarino Guarini” di Modena 25. L’identità della polizia locale ai tempi del Coronavirus 21. Ai tempi del coronavirus, come sta aiu- 36. tando il controllo di comunità? 2 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
EDITORIALE DEL REDAZIONE DIRETTORE STAFF Questo numero della rivista della Scuola è dedicato all’emer- Liuba Del Carlo genza sanitaria che ha riguardato il paese, con contributi che Direttore della Fondazione Scuola In- analizzano il tema da più punti di vista. terregionale di Polizia Locale. Eleonora Frigieri Come è noto, uno dei primi provvedimenti è stata la chiusura Responsabile Corsi Liguria degli istituti scolastici e la sospensione di tutte le attività for- mative in presenza. Costretti ad interrompere dunque i corsi in aula, appena è stato possibile e appena abbiamo percepito la disponibilità dei Comandi a dedicarsi alla formazione,abbia- mo immediatamente avviato corsi a distanza, per dare seguito HANNO ai piani formativi approvati dalle Regioni per il 2020. Con un’i- nattesa e massiva adesione da parte delle Polizie locali, sia per COLLABORATO A quanto riguarda i corsi sul tema del codice rosso sia per quanto QUESTO NUMERO: concerne i corsi, ben più articolati, di prima formazione per ope- ratori neo-assunti. Proprio in questi giorni le Regioni stanno via Arsani Samanta via deliberando la ripresa delle attività in presenza in sicurezza e questo ci consente di ripartire anche nell’organizzazione del Borinato Loredana corso-concorso della Regione Emilia-Romagna che, per primo, Cocchi Beatrice aveva subito una battuta di arresto a fine febbraio. Cuoghi Alberto Con l’auspicio di un progressivo ritorno alla normalità, un rin- graziamento alle Polizie locali per il loro impegno costante al Ferri Gianni servizio della comunità. Forasassi Francesco Napolitano Giuseppe Liuba Del Carlo Comando di Polizia Municipale di Siena Istituto tecnico costruzione, ambiente, territorio “Guarino Guarini” di Modena N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 3
NOVITÀ LEGISLATIVE LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LE MISURE DI PREVENZIONE E PRO- TEZIONE VERSO IL COVID – 19 Nel mese di aprile SIPL ha promosso un intervento forma- tivo sul tema legato al rischio biologico da covid-19, fruibile online, in modalità sincrona I primi fruitori sono stati gli operatori del In generale – e anche nel caso del Co- Corpo di Polizia Municipale Unione dei ViD19 - è responsabilità del Datore di Comuni Parco Altavaldera, che hanno Lavoro valutare i rischi per i lavorato- seguito la formazione e interagito attra- ri e decidere le misure di prevenzione verso una webinar, della durata di 2 ore, e protezione da adottare, modificando/ svoltasi il 28 aprile scorso. integrando il Documento di Valutazio- ne dei Rischi, compreso il programma Uscendo, auspicabilmente, dalla situa- delle misure di miglioramento delle con- zione di emergenza (la c.d. Fase 2), si dizioni di sicurezza e salute, laddove ne- pone, comunque, il problema di continua- cessario. re a lavorare (le Polizie Locali, peraltro, non si sono mai fermate) per un periodo Il DDL procederà quindi a rivedere la Va- presumibilmente non breve, convivendo lutazione dei Rischi secondo la modalità con la presenza del virus, ma salvaguar- consueta prevista dal D.L.81/08 e cioè: dando la salute dei lavoratori e, anche, in collaborazione con il Medico Compe- dei cittadini con cui, inevitabilmente, en- tente; con la consultazione del R.L.S; treranno in contatto. La prima fase dell’epidemia, a partire È responsabilità del Datore di Lavo- dalla Dichiarazione dello stato di emer- genza, è stata caratterizzata da una co- ro valutare i rischi per i lavoratori e spicua legislazione (Decreto Cura Italia decidere le misure di prevenzione e provvedimenti successivi) finalizzata a e protezione da adottare, modifi- contenere il contagio e a sostenere l’or- ganizzazione sanitaria, che ha determi- cando/integrando il Documento di nato il blocco delle attività non essenzia- Valutazione dei Rischi. li, limitazioni alla libertà di movimento, il mantenimento e sostegno delle “attività essenziali” tra cui la sanità e le attività di considerando gli interventi legislativi e Polizia Locale e di Protezione Civile con le circolari del Governo, dei Ministeri e cautele a difesa dei lavoratori interessa- i provvedimenti delle Regioni, nonché gli ti. Accordi sindacali stipulati (c.d. PROTO- COLLI). Tale legislazione di emergenza si è af- fiancata al D.L.81/08, la legge che tutela L’art. 28, comma 2, lett. a) del D.L.81/08, la salute dei lavoratori che il Datore di la- infatti, prevede per il Datore di Lavoro voro applica per tutti i rischi: il rischio l’obbligo di valutare “tutti i rischi per la di contrarre l’infezione rientra certa- sicurezza e la salute durante l’attività mente tra i rischi professionali per le lavorativa”, cioè tutti rischi che possono Polizie Locali. N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 5
profilarsi, non necessariamente a cau- rischio elevato), sono presenti nell’ope- sa dell’attività lavorativa, bensì durante ratività della Polizia Locale condizioni l’attività lavorativa, come appunto nel che comportano contatto ravvicinato caso del coronavirus. obbligatorio con persone in particolare (Arresti, Accompagnamenti, TSO, …), per cui esistono già nei Comandi specifiche A questo proposito la Commissione di cui procedure e dotazioni di D.P.I.; condizioni all’Articolo 12 del D.L.81/08 risponde in cui si eseguono particolari tipi di test all’Interpello n. 11 del 25 ottobre 2016: e controlli: alcol test, controllo veicoli, “il datore di lavoro deve valutare controlli in ambienti chiusi; condizioni tutti i rischi, compresi i potenziali e che comportano contatto con il pubblico peculiari rischi ambientali legati alle o i colleghi e la permanenza negli stessi caratteristiche del Paese in cui la pre- ambienti chiusi, compresi i mezzi di ser- stazione lavorativa dovrà essere svolta, vizio. quali a titolo esemplificativo, i rischi le- Sulla base della valutazione delle effetti- ve condizioni di lavoro, il Datore di Lavo- ro adotterà, quindi, le misure preventive Ogni lavoratore deve prendersi e protettive applicabili, che potranno es- sere: misure informative e formative tra cura della propria salute e sicurez- cui rientrano, a pieno titolo, gli aggiorna- za e di quella delle altre persone menti della Formazione Specifica di cui presenti sul luogo di lavoro. all’art.37 del D.L.81/08; misure igie- niche e sanitarie; misure comporta- mentali; misure organizzative. gati alle condizioni sanitarie del contesto Relativamente a tutte le misure adot- geografico di riferimento non conside- tate dal Datore di lavoro, è necessario rati astrattamente, ma che abbiano ricordare, anche, gli obblighi dei lavo- la ragionevole e concreta possibilità ratori, di cui all’art.20 del D.L.81/08, in di manifestarsi in correlazione all’at- particolare il comma 1: “Ogni lavorato- tività lavorativa svolta”. re deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle La Valutazione dei Rischi non potrà pre- altre persone presenti sul luogo di scindere dal fatto che, oltre al rischio lavoro, su cui ricadono gli effetti assimilabile a quello della popolazione delle sue azioni o omissioni, confor- in generale (e nelle prime fasi dell’e- memente alla sua formazione, alle pidemia, si è trattato comunque di un istruzioni e ai mezzi forniti dal dato- Ga. Optamentum nonseque poratium re rae nus sunti repel event quidunt fuga. 6 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
re di lavoro”. da applicare e come “aggiornamento” della formazione specifica dei lavora- A proposito degli obblighi e delle respon- tori secondo l’art.37 del D.L.81/08, da sabilità del Datore di Lavoro, è stata considerare obbligatoria, come previsto invece ridimensionata la discussione al comma 6 dello stesso articolo: “La relativa al possibile riconoscimento di formazione dei lavoratori e dei loro eventuali contagi come “infortuni sul rappresentanti deve essere periodi- lavoro”: INAIL ha chiarito che “ il dato- camente ripetuta in relazione all’e- re di lavoro risponde penalmente e voluzione dei rischi o all’insorgenza civilmente delle infezioni di origine di nuovi rischi”. professionale solo se viene accerta- ta la propria responsabilità per dolo La Scuola pertanto resta a disposizione o per colpa” . dei comandi, anche attraverso la for- mazione in webinar, ritenuta idonea dal L’ intervento formativo di cui alla pre- decreto, proponendo attività effettiva- messa, si configura quindi come una tra mente utili agli operatori e al passo con le misure di prevenzione e protezione i tempi e che, al contempo, permettano l’assolvimento degli obblighi formativi. Beatrice Cocchi, formatrice di SIPL ed esper- ta sul tema della sicurez- za sui luoghi di lavoro N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 7
NOVITÀ LEGISLATIVE I DIRITTI OVATTATI E LE SAN- ZIONI TRASFORMATE, AI TEMPI DEL COVID-19 LA REGOLAZIONE TRA DIRITTO ED EMERGENZA – LE SAN- ZIONI E LE PROCEDURE A SALVAGUARDIA DELLE MISURE VOLTE AD EVITARE LA DIFFUSIONE EPIDEMIOLOGICA L’emergenza derivata dalla diffusione vi situazioni sia anche consentito di au- epidemiologica da “Covid-19”, lascerà torizzare provvedimenti straordinari in sul campo, una volta che sarà alle nostre deroga alle garanzie costituzionali. Ma spalle, infiniti spunti di riflessione, oltre chi ammette tale possibilità la ritiene che la memoria di lutti inconsolabili e generalmente riservata al Parlamen- una temperie di danni, variegata e diffu- to, in sede di autorizzazione preventiva sa, cui si dovrà cercare di porre, in qual- o, quanto meno, di ratifica” … “In caso di che modo, rimedio. malattie infettive a carattere epidemico l’a.261 t.u. san. autorizzava il Ministro Uno dei temi di significativo interesse per la sanità a emettere ordinanze spe- giuridico -che troverà autorevoli studiosi ciali” … “Tuttavia in occasione di eventi impegnati nella sua analisi- riguarderà calamitosi di straordinaria gravità, leggi la verifica di compatibilità con la Costitu- eccezionali, emanate in riferimento alle zione, delle fonti di regolazione di questa situazioni contingenti determinate dagli fase complessa della nostra contempo- eventi stessi, istituiscono talvolta ad hoc raneità. Sebbene la Dottrina tradiziona- poteri di ordinanza del tipo considerato”. le non ha mai dovuto sperimentare la legislazione dell’emergenza, c’è sempre Il D.L. 19/2020 –che in questi giorni si stato un chiaro riconoscimento del fatto avvia alla conversione in Legge con con- che possano essere varati “atti norma- forme approvazione al Senato della Re- tivi autorizzati a incidere innovativa- pubblica, dopo aver superato, con pochi mente in materie regolate attualmente emendamenti, il primo esame presso la mediante disposizioni legislative non Camera dei Deputati- ha avuto sicura- delegificate”. Secondo l’illustre autore mente il merito di assicurare coerenza citato “è discusso in dottrina se in gra- sistematica tra i noti DPCM ed Ordinan- 8 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
ze che hanno compresso le nostre libertà in realtà con buona probabilità, avrebbe costituzionali, con il principio di legalità; procurato solo una massiva archiviazio- la giurisprudenza dei TAR e del Consiglio ne dei procedimenti penali, o una seque- di Stato, peraltro, in fase di delibazione la di opposizioni ai decreti penali di con- dei numerosi contenziosi promossi con- danna promossi da volenterose Procure tro questi atti amministrativi a contenu- della Repubblica. Oggi non è più lecito to normativo, ha evidenziato di poter ri- sapere come sarebbe finita la faccenda; tenere coerente il potere espresso con la ciò in quanto, oltre alla depenalizzazione superiore esigenza di tutelare la salute operante per il presente e per il futuro, della collettività, così non solo modulan- il decreto legge n. 19/2020 ha depena- do la questione sul piano della relazione lizzato le fattispecie precedenti alla sua tra i diritti antagonisti, ma anche facen- entrata in vigore, sterzandole nella sede do registrare una forte valorizzazione amministrativa, secondo quella che è del principio di sussidiarietà verticale nel la procedura che già fu sperimentata, confuso rapporto di competenze correnti inaugurata e collaudata con il decreto tra Stato e Regioni. legislativo n. 507/1999. Una cosa è certa: la norma del codice penale di cui Ma i temi di diritto costituzionali, per all’articolo 650, esce fuori dai giochi, e ri- quanto interessanti, recedono, per i no- prende spazio, nella dimensione punitiva stri lettori, rispetto al portato pratico che rinnovata, per i casi tipicamente ad essi il D.L.19/2020 ha generato in tema di riconducibili, dell’articolo 260 del Testo sanzioni amministrative. Unico delle Leggi Sanitarie, quando non In soldoni: “una depenalizzazione volante e una maglia di sanzioni amministrative “Una depenalizzazione volante e pecuniarie di non facile applicazione”. una maglia di sanzioni ammini- strative pecuniarie di non facile Parlare, per brevi sprazzi, della “depena- applicazione”. lizzazione”, è cosa divertente (dovendo accontentarsi in premessa della circo- stanza che mancherà in questa disami- na il rigore dell’approfondimento giuri- dico). È chiaro che la prima cosa di cui si avvede, leggendo il Decreto Legge n. ricorrano i reati di cui agli articoli 438 o 19/2020, è che il Governo è dovuto cor- 452 cp. rere ai ripari per l’errore logico-giuridico dell’abusato ed eccessivo ricorso all’art. Per parlare delle sanzioni amministrati- 650 cp. Non c’è stata assolutamente - ve, ci vorrebbe veramente molto tempo. come viene raccontato dalla narrazione populistica di una certa politica - la vo- Allora è il caso solo di porre questioni, per glia di inasprire le sanzioni, di renderle il poco spazio che abbiamo, rinviando per più dure o più mordaci; si è solo preso le risposte al corso online, predisposto atto del fatto che questa serie di ordini, dalla Scuola e messo a disposizione dei che riguardano l’intera nazione, una co- comandi. munità regionale o una comunità locale, non possono essere realmente puniti in ambito penalistico ai sensi di questa nor- Prima domanda: qual è il sistema giuridi- ma. La depenalizzazione che è avvenuta co di riferimento per le sanzioni ammini- in questa materia, quindi, fondamental- strative da applicare? mente è la correzione di una rotta che obiettivamente era sbagliata. Le sanzio- Seconda domanda: come si distribuisce la ni amministrative –con tutti i problemi competenza tra accertamento della viola- applicativi che si tirano dietro- se non zione e irrogazione della sanzione? altro ci assolveranno dalla triste fictio iuris, consistente nel far immaginare Terza domanda: è ammesso il pagamento alla Nazione che le tante persone deferi- in misura ridotta e, se è ammesso, qual è te all’autorità giudiziaria per violazione di la misura di questo pagamento in misura questi precetti, saranno punite ai sensi ridotta? dell’articolo 650 del codice penale; la de- penalizzazione ha rimediato a quella che, Quarta domanda: a chi spettano i pro- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 9
venti delle sanzioni? Può sembrare una buon senso. Ci vuole buon senso e spiri- cosa turpe o triste, in questo momento, to costruttivo nell’accertare e contestare ma chi deve lavorare con questo argo- queste violazioni; la SIPL è da anni im- mento questa domanda se la deve fare. pegnata a costruire valori comuni di eti- ca professionale, che cercano di fare in Quinta domanda: come si regolano i vari modo che l’operatore di Polizia Locale sia istituti della n. 689, vale a dire: assog- un modulatore onesto e responsabile dei gettabilità, colpevolezza, concorso di conflitti interpersonali in ambito urbano e persone dell’illecito, solidarietà passiva non si possono cogliere conflitti maggiori nell’obbligazione, cumulo giuridico, spe- di questi, nella stagione professionale che cialità, connessione obiettiva? abbiamo alle spalle e di fronte. Sesta domanda: in quale misura incide Le sanzioni dell’art. 4 del D.L. 19/2020 su questa materia la sospensione dei sono un banco di prova meraviglioso (pur termini di cui all’articolo 103 del DL n. senza perdere di vista la tristezza genera- 18/2020? le del contesto) per far emergere quel che di buono si muove sotto la divisa dell’ope- ratore di Polizia Locale. Settima domanda: come si gestiscono le sanzioni accessorie, posto che ci sono sanzioni accessorie? Ce la faremo, anche se sapremo perdere di vista l’aspetto predatorio della sanzio- ne pecuniaria, per fare prevenzione di- Ottava domanda: come si attuano e a chi namica di comportamenti che -anche se competono le misure che io ho battezza- non immarcescibilmente illeciti- siano al to come “special-preventive e anticipato- confine della sanzionabilità, ma nel pieno rie”? della necessità di meritare un consiglio a rientrare nei ranghi di un’autolimitazione Nona domanda: la reiterazione della vio- responsabile. lazione come si gestisce? Pino Napolitano, Decima domanda il rapporto con il diritto penale come si governa, tra applicazione coordinatore area CDS di SIPL e ordinario e regime transitorio? dirigente per il comune di Roma, area “direzione per la gestio- Tutte le risposte, tuttavia, sono univo- ne dei procedimenti connessi camente collegate da un filo rosso: il alle entrate extra-tributarie” 10 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
NOVITÀ LEGISLATIVE RIFLESSIONI IN MERITO AL CONTROLLO SULL’UTILIZ- ZO DEL DISPOSITIVO ANTIAB- BANDONO PER BAMBINI DI ETA’ INFERIORE A 4 ANNI IL DISPOSITIVO ANTIABBANDONO, OBBLIGA- TORIO DAL 6 MARZO 2020, TRA GLI ASPET- TI GIURIDICI E I CONTROLLI SU STRADA Il primo timore nell’affrontare questo • UN-ECE R44/04 argomento è che tra le vittime del “coro- navirus” ci sia anche il “dispositivo an- • UN-ECE R129 tiabbandono”, obbligatorio dal 6 marzo 2020. Ovviamente le principali atten- • UN-ECE R129-2 zioni vanno rivolte all’aspetto sanitario ed economico conseguente all’inaspet- tato cambio di vita che sta riguardando il mondo intero, ma sarebbe sbagliato trascurare questo importante aspetto Il controllo di Polizia Stradale non di sicurezza per il trasporto dei bambini più piccoli. Nello stesso tempo il controllo può dimenticare aspetti di sicurez- di Polizia stradale non può dimenticare za complessiva del quotidiano tra- aspetti di sicurezza complessiva del quo- sporto di bambini. tidiano trasporto di bambini. Riporto solo alcuni dati dell’anno 2017, precedente all’adozione della legge 1° ottobre 2018, n. 117, per ricordare le 25 vittime di età compresa tra 0 e 14 anni ed i 8.396 fe- Non è più consentito sia l’utilizzo che la riti, spesso con esiti invalidanti perma- vendita dei seggiolini fabbricati prima nenti. Di questi ben 242 erano bambini del 1995 e omologati ai sensi delle nor- nella fascia di età 0-9 anni (quasi il 2% me ECE R44/01 e 44/02. del complesso dei feriti gravi). In molti casi i bambini viaggiavano in totale vul- Il Regolamento ECE R129 è in vigore nerabilità in quanto non efficacemente dal 2013 ed affianca, senza sostituirlo, assicurati al seggiolino o erano seduti il Regolamento ECE R 44/04. Esiste già accanto al conducente, ovvero in brac- la seconda versione ed è allo studio un cio alla madre o al padre, ignari questi terzo adeguamento, non ancora ufficia- ultimi che l’energia cinetica avrebbe ine- lizzato. sorabilmente divaricato il loro disperato abbraccio. La normativa UN-ECE R44/04 suddivi- de le tipologie di seggiolini in 5 gruppi, in In rapida sintesi i dispositivi di trattenu- base alla massa (peso) del bambino: ta per bambini sono regolati dalle nor- mative: I due nuovi regolamenti tecnici R129, con la tecnologia “i.Size e ISOFIX” modi- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 11
ficano la normativa europea ECE R44, cintura sotto l’ascella del bambino piut- ma è importante sottolineare che chi tosto che sul collo, anche in forza del fat- già possiede un seggiolino omologato in to che esistono cinture omologate a soli base a quest’ultima normativa non è te- due punti (addominali) che, se idonee per nuto a cambiarlo. gli adulti (che hanno un baricentro più alto), sono sicuramente protettive anche Quelli che cambiano sono però alcuni cri- per un bambino, purché non troppo pic- teri sull’uso generale dei sistemi di rite- colo. nuta, in particolare per quanto riguarda i parametri per la scelta dei seggiolini e Altra novità di rilievo della seconda ver- l’utilizzo degli adattatori (booster), comu- sione della ECE R129 riguarda, dal 1° nemente conosciuti come “rialzi”. gennaio 2017, i seggiolini per bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm. Con l’avvento della regolamentazio- Questi seggiolini non dovranno più es- ne UN-ECE R129 l’altezza del bam- sere obbligatoriamente dotati del dispo- bino diventa il criterio fondamentale sitivo Isofix o I-Sizea, come nella prima versione. I conducenti possono quindi scegliere se installare il seggiolino sul Con l’avvento della regolamenta- veicolo con gli specifici sistemi di aggan- zione UN-ECE R129 l’altezza del cio, o sfruttare le cinture di sicurezza dell’auto. bambino diventa il criterio fonda- mentale per la scelta del seggioli- Ovviamente se la compatibilità fosse li- no, in luogo del peso (massa) della mitata ai soli veicoli dotati di sistema di aggancio ISOFIX non sarebbe possibile precedente normativa. utilizzare questo seggiolino assicuran- dolo alle normali cinture di sicurezza. per la scelta del seggiolino, in luogo Le due norme non sono perfettamente del peso (massa) individuato nella sovrapponibili in relazione alla possibi- precedente normativa. lità di sistemare il dispositivo di ritenu- ta sui sedili anteriori e alla collocazione Sotto il profilo giuridico poco cambia per contraria al senso di macia. chi esercita il controllo sul rispetto della normativa in quanto l’articolo 172 del Ferma l’obbligatorietà di disattivare il CdS contiene entrambi i parametri: “I dispositivo airbag, se presente, in forza bambini di statura inferiore a 1,50 m de- del comma 5 dell’art. 172 CdS, i bambini vono essere assicurati al sedile con un non possono essere trasportati utiliz- sistema di ritenuta per bambini, adegua- zando un seggiolino di sicurezza rivolto to al loro peso, di tipo omologato”. all’indietro su un qualunque sedile pas- seggeri protetto da airbag frontale, a Seppur in una configurazione non con- meno che l’airbag medesimo non sia sta- sentita, è da preferirsi fare passare la to disattivato. La norma è notoriamente 12 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
sprovvista di sanzione. la Florida, il dottor David Diamond, che ha fatto una vasta ricerca sul processo Il Regolamento R44-04, nel Gruppo 0+, mentale e su come il cervello umano (fino a 13 kg - 24 mesi circa) prevede la possa permettere ad un padre o ad una collocazione contraria al senso di marcia madre di commettere un atto così grave sul sedile posteriore, mentre nel Gruppo tale da sospendere tragicamente la più 1 (da 9 kg a 18 kg - da 9 mesi a 4 anni forte delle relazioni umane, caratterizza- circa), mantenendo ferma la collocazio- ta da un atavico indissolubile rapporto. ne sul sedile posteriore, consente l’o- rientamento secondo il senso di marcia. Ne deriva una sorta di “amnesia disso- Il Regolamento R129, invece, si limita a ciativa” che il direttore del Dipartimen- prevedere per i bambini fino a 15 mesi di to di neuroscienze dell’ospedale Fate- età l’installazione del seggiolino in senso benefratelli, Claudio Mencacci definisce contrario a quello di marcia. come «una lacuna retrospettiva nella memoria, un vero e proprio “buco” che La tutela dinamica del bambino traspor- si forma nei nostri ricordi. È un disturbo per fortuna raro, anche se il numero di tato porta giustamente a preferire la diagnosi è cresciuto molto negli ultimi sua collocazione sul sedile posteriore. anni. Si tratta di una perdita completa Questo ha determinato l’insorgere di delle nozioni del tempo e del ricordo, le- un nuovo grave problema che interes- gata solitamente a eventi traumatici o a sa, purtroppo, anche l’Italia: quello del un forte stress». bambino dimenticato in auto. Secondo gli studiosi si tratta di un feno- “Amnesia dissociativa” meno che potrebbe riguardare chiunque e che colpisce indifferentemente perso- In letteratura la temporanea sospen- ne di diverso livello culturale e sociale; sione di legame genitore-figlio viene tra i due genitori il triste primato spetta appunto definita “Forgotten Baby ai padri che rappresentano la maggio- Syndrome” e rappresenta un partico- ranza dei casi. lare quadro clinico, seppur circoscritto, caratterizzato da improvvisa perdita Il preoccupante evento coinvolge i due della memoria e conseguenti lacune nel sistemi nel nostro cervello: la memoria ricordo che porta il genitore a vivere una di abitudine, che riguarda determinate vera e propria temporanea amnesia in azioni sulla base quotidiana, e la memo- relazione ai bisogni del bambino e ai pro- ria prospettica, che si attiva quando pri compiti di tutela. dobbiamo prepararci per un fatto speci- fico fuori della nostra routine quotidiana. Il termine è stato usato la prima volta da un neuroscienziato dell’Università del- Il fenomeno solitamente interessa solo N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 13
brevi momenti, ma può presentarsi a munque il termine perentorio del 1° volte con una durata piuttosto estesa nel luglio 2019. tempo, finendo talvolta col provocare la morte del bambino. L’articolo 2 promuove poi le campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte Legge 1° ottobre 2018, n. 117 all’utenza, stabilendo la competenza sui Ministeri dei Trasporti e della Salute. Nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 Questi, nell’ambito delle campagne per ottobre 2018 viene pubblicata la Legge la sicurezza stradale e di sensibilizza- 1° ottobre 2018, n. 117 “Introduzione zione sociale, dovranno provvedere ad dell’obbligo di installazione di dispositivi informare in modo adeguato sull’obbli- per prevenire l’abbandono di bambini nei go e sulle corrette modalità di utilizzo veicoli chiusi”. L’Italia è la prima nazione dei dispositivi di allarme per prevenire europea ad adottare un provvedimento l’abbandono di bambini e sui rischi deri- di tale portata. vanti dall’amnesia dissociativa. L’opera di informazione, in parte già iniziata con il progetto “VISION ZERO - Regole per La norma si compone di pochi articoli dei il trasporto dei bambini in auto” dovrà quali solo il primo riveste diretto interes- protrarsi per il triennio 2019-2021 e se per gli operatori di polizia. coinvolgere anche il sistema di allarme antiabbandono. L’articolo 1 stabilisce le modifiche all’articolo 172 del CdS, concernenti La norma prevede in modo esplicito che l’obbligo di installazione di dispositi- i messaggi delle campagne di cui sopra vi per prevenire l’abbandono di bam- costituiscono “messaggi di utilità socia- bini nei veicoli chiusi, ed interviene le” ai sensi della legge n. 150/2000. su tre fronti: Aspetti tecnico-giuridici • il comma 1, alla lettera b) inserisce il comma 1-bis al citato art. 172 dove viene previsto l’obbligo di utilizzare Il primato che il nostro Paese ha avuto in un apposito dispositivo di allarme Europa rispetto all’approvazione di que- volto a prevenire l’abbandono del sta legge non ha di certo facilitato le cose per il Ministero dei Trasporti. Nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del I soggetti coinvolti (o da coinvolgere) era- 12 ottobre 2018 viene pubblicata no almeno tre: il produttore del seggioli- no, il produttore del dispositivo di allar- la Legge 1° ottobre 2018, n. 117 me e il produttore del veicolo. “Introduzione dell’obbligo di instal- lazione di dispositivi per prevenire Gli scenari sono ampi, con ampio mar- l’abbandono di bambini nei veicoli gine all’inventiva, in ragione sia del si- stema di alimentazione del sensore che chiusi”. potrebbe essere autonomo o dipendere dal veicolo che del sistema di attivazione bambino; che, sensibile alla presenza del bambino, dovrà entrare in funzione a fronte di de- • il comma 2 delega al Governo il terminate condizioni legate ad altri even- compito di definire le caratteristiche ti. Questi ultimi non potranno essere il tecnico-costruttive e funzionali del solo spegnimento del motore o l’apertu- dispositivo, adottando apposito de- ra della portiera, ma un insieme di fattori creto del Ministero delle infrastrut- che preludano l’effettivo abbandono del ture e dei trasporti, da emanarsi veicolo da parte del conducente, senza entro sessanta giorni dalla data di che vi siano altre persone adulte a bordo. entrata in vigore della legge; Inoltre, memori del fatto che a volte il • il comma 3 fissa l’applicazione del- conducente viene colto da amnesia an- le nuove norme decorsi centoventi che se avvisato che ha dimenticato ac- giorni dalla data di entrata in vigore cese le luci, il dispositivo di allarme non del suddetto decreto, stabilendo co- potrà essere un semplice cicalino. Non 14 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
è infatti raro vedere veicoli di recente gente” in grado di ovviare a questi crude- produzione lasciati in sosta con le luci li scherzi della psiche. accese sebbene il conducente abbia avu- to specifica preventiva segnalazione di In base all’art. 3 del D.M. 2 ottobre quanto stava accadendo. 2019, n. 122, adottato sotto forma di regolamento, i dispositivi antiabbando- In relazione ai commi 2 e 3 dell’articolo no possono essere: 1 della legge in esame non può che rile- varsi che i tempi concessi al Ministero • integrati all’origine nel sistema di erano troppo ristretti per affrontare un ritenuta per bambini; argomento così articolato. • una dotazione di base o un acces- Se si vorrà privilegiare un sistema in- sorio del veicolo, compresi nel fa- telligente predisposto come dotazione scicolo di omologazione del veicolo del veicolo bisognerà tenere conto dei stesso; vigenti processi comunitari di omolo- gazione (art. 5-bis, comma 4, del decre- • indipendenti sia dal sistema di rite- to legislativo n. 223/2017 e Direttiva nuta per bambini sia dal veicolo. 2015/1535). L’allegato A dello stesso regolamento, La sua strutturazione potrebbe anche ai punti 1 e 2, fissa le “Caratteristiche essere inserita nei “sistemi avanzati di funzionali essenziali” e le “Caratteristi- assistenza per la guida” (ADAS) in con- che tecnico-costruttive essenziali”. Ciò siderazione del fatto che il Parlamento in considerazione del fatto che non viene europeo ha già approvato la proposta di prevista una omologazione, ma sempli- renderli obbligatori per tutte le auto di fu- cemente una dichiarazione di conformi- tura costruzione. tà. Sulla questione si è espresso anche il Ministero degli Interni con Circ. n. 9434 Si parla comunque di tempi che sono del 6 novembre 2019. improponibili per la rapida soluzione del problema perché prima di avere un par- Nelle caratteristiche funzionali viene co macchine, già dotato di sistema an- previsto che i dispositivi antiabbandono tiabbandono, numericamente soddisfa- possono essere dotati di un sistema di cente passerebbero anni su anni. comunicazione automatico per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione Le due opzioni più praticabili nell’imme- mobile senza fili, di messaggi o chiama- diato rimangono quelle del sistema au- te. (il primo schema di decreto inviato tonomo da collegare al seggiolino già in per l’approvazione alla TRIS- European possesso, in grado di dialogare con una Commission diceva “devono”). apposita “app”, o un nuovo sedile “intelli- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 15
Con il Decreto 28 gennaio 2020 viene • il bambino, che deve essere di età data attuazione all’art. 3 della legge 1° inferiore a quattro anni; ottobre 2018, n. 117 in merito al con- tributo per l’acquisto o per il rimborso di • il dispositivo di allarme volto a pre- parte del costo sostenuto per l’acquisto venire l’abbandono del bambino, che dei dispositivi antiabbandono deve rispondere alle specifiche tec- nico-costruttive e funzionali stabili- Controllo su strada te dal citato decreto D.M. 2 ottobre 2019, n. 122. Il comma 1-bis introdotto nell’articolo 172 del CdS prevede l’obbligo di utiliz- Si tenga inoltre conto che l’obbligo pre- visto dalla nuova formulazione dell’art. 172 si riferisce al conducente del veicolo e non al veicolo stesso, per il quale quin- Ne consegue che chiunque non di non vi sono limitazioni o impedimenti faccia uso del dispositivo di allar- alla circolazione derivanti dalla omessa me volto a prevenire l’abbandono dotazione/utilizzazione dei dispositivi di allarme in argomento. del bambino è soggetto alla san- zione amministrativa da 81,00 a L’intervento sul successivo comma 10 euro 326,00. si limita ad inserire il dispositivo di allar- me di cui al comma 1-bis nelle previsioni sanzionatorie per il suo mancato uso, senza altri cambiamenti procedurali. zare un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono in auto di Ne consegue che chiunque non faccia un bambino. uso del dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino è Occorre precisare che detto obbligo ri- soggetto alla sanzione amministrativa guarda: del pagamento di una somma da euro 81,00 a euro 326,00. • il conducente dei veicoli delle cate- gorie M1, N1, N2 e N3 immatrico- Anche per questo tipo di violazione rima- lati in Italia; ne confermato quanto precedentemente previsto e precisamente: • il conducente di veicoli anche imma- tricolati all’estero, se questo risie- • della violazione risponde il condu- de in Italia; cente ovvero, se presente sul veico- 16 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
lo al momento del fatto, chi è tenuto bambini nei veicoli. alla sorveglianza del minore stesso; La discrasia che veniva a determinarsi • è ammesso il pagamento in forma con il divieto (neppure esplicito) di tra- ridotta del 30% entro 5 giorni; sportare persone sugli autocarri (lett. d) dell’art. 54: veicoli destinati al trasporto • quando il conducente sia incorso per di cose e delle persone addette all’uso almeno due volte nella violazione o al trasporto delle cose stesse) venne in un periodo di due anni, all’ultima interpretata da una parte della dottrina infrazione consegue la sanzione come una esigenza di adeguamento alla amministrativa accessoria della so- normativa comunitaria, più che una vo- spensione della patente da quindici lontà di superamento implicito del com- giorni a due mesi; binato disposto tra gli articoli 54 e 82 del CdS. • la decurtazione di punti 5 ai sensi dell’art. 126 bis. Con la legge 117/2018 il Parlamen- to, stavolta completamente svincolato da obblighi comunitari, al comma 1-bis Una riflessione, seppur marginale ri- dell’art. 172 tratta nuovamente del tra- spetto all’argomento trattato, merita di sporto di bambini sugli autocarri (veicoli essere fatta in relazione al trasporto di delle categorie M1, N1, N2 e N3 imma- bambini sugli autocarri. Infatti, l’attuale tricolati in Italia) spostando, ad avviso formulazione dell’art. 172 derivava dalla di chi scrive, ulteriormente l’ago della modifica introdotta dal D.lgs. 13 marzo bilancia a favore di chi ritiene superata 2006, n.150 con il quale veniva data quantomeno la sanzionabilità di detto attuazione alla direttiva 2003/20/CE trasporto, per contrasto con l’art. 1 della relativa all’uso obbligatorio delle cinture legge 689/81. di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i Gianni Ferri, formatore di SIPL per le aree di codice della strada e in- fortunistica stradale N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 17
NOVITÀ LEGISLATIVE VIOLENZA DI GENERE ED IN- TRAFAMILIARE NEL PERIODO DA CONFINAMENTO PRE- VENTIVO COVID - 19 LEGGE 19 LUGLIO 2019 N. 69 – “MODIFICHE AL CO- DICE PENALE, AL CODICE DI PROCEDURA PENA- LE E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTE- LA DELLE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA E DI GENERE” – DENOMINATA “CODICE ROSSO” La Scuola si occupa ormai da tempo e dia, è una minoranza se si pensa che il con grande professionalità di organiz- 62,7% degli stupri è commesso da una zare formazione per le Polizie Locali sul persona conosciuta. tema della violenza di genere e/o intrafa- miliare utilizzando materiali di supporto Nonostante la gravità del fenomeno il sempre aggiornati e rispondendo alle 63,4% delle donne non parla con alcuno numerose richieste, giunte dai Comandi, delle violenze subite e chi lo fa cerca aiu- per organizzare corsi di aggiornamento to e consiglio da amici o parenti, senza sulla L.69 dell’anno 2019, c.d. “Codice rivolgersi a servizi specializzati come i rosso”. Centri Antiviolenza o le Forze di Polizia. La maggiore consapevolezza delle vitti- La violenza in ambito familiare e contro me nel riconoscere i segnali di un rappor- le donne è un fenomeno ampio e diffuso to violento è il primo passo per poterne per cui è necessario affrontarlo in modo uscire e la grande fatica che comporta strutturale e non come un’emergenza non può e non deve essere vanificata dalla sottovalutazione dei segnali da parte di chi rappresenta un’Istituzione. “L’uomo nero cattivo e brutto”, La violenza sulle donne e sui bambini av- come a volte ci viene descritto viene ogni giorno, dentro e fuori le mura dai media, è una minoranza se si domestiche, ed è assolutamente tra- pensa che il 62,7% degli stupri è sversale: riguarda ogni classe sociale, età, cultura. Chi parla con qualcuno però, commesso da una persona cono- abbiamo visto, è solo il 36,6%, questo sciuta. avviene per tanti motivi, uno tra questi è il comune sentimento di vergogna, il sen- tirsi “in colpa” per le proprie scelte di vita. La maggior parte delle vittime sono reti- e la formazione degli appartenenti alle centi a parlare della loro situazione per Forze di Polizia è sicuramente fonda- vergogna, per paura che il compagno lo mentale. Da fonti ISTAT (rilevamento venga a sapere, per timore di non essere 2016) sappiamo che 6 milioni e 788 credute o di essere giudicate. La forma- mila donne hanno subito nel corso della zione delle Polizie Locali sull’argomento loro vita una qualche forma di violenza tratta sempre dell’importanza che le fisica e sessuale, quindi una donna su persone si sentano accolte e a proprio tre è vittima di violenza. Le violenze più agio in luogo sicuro con operatori non gravi vengono commesse dai partner at- giudicanti. Alle violenze fisiche, sessua- tuali o ex. “L’uomo nero cattivo e brutto”, li, economiche o psicologiche si associa come a volte ci viene descritto dai me- 18 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
spesso un forte isolamento e una chiu- durante il confinamento. sura all’esterno. Le Polizie Locali per le capacità di rela- Dopo questa premessa è facile com- zione ed empatia che utilizzano sempre prendere che effetto possa avere avuto durante il loro servizio, sono le “antenne” il confinamento dovuto alle misure di sul territorio, possono sensibilizzare i vi- prevenzione per la diffusione del CO- cini di casa in un approccio di Polizia di VID – 19 sulla possibilità per le vittime Comunità a riferire di rumori o urla. Le di violenza di riuscire a denunciare, a Polizie Locali, anche durante la ricezione chiedere aiuto. Nel tentativo di arginare di una segnalazione per rumori, posso- il contagio l’unica misura che si è rivelata no, ponendo le giuste domande, venire efficace finora è stato il confinamento in a contatto con il fenomeno della violen- casa. Nel periodo in cui siamo stati tutti za, comprendere se quelle quattro mura in casa, le fattispecie di reato come i furti sono poi veramente “sicure”. in abitazione sono evidentemente e dra- sticamente diminuiti; guardando i dati Amnesty International ha stilato un puramente statistici potrebbe sembrare drammatico elenco: sono state undici le così anche per le violenze domestiche: donne uccise durante le nove settimane dall’8 marzo 2020, giorno della chiusu- di quarantena per l’emergenza sanitaria ra nazionale, le richieste di aiuto ai Cen- COVID – 19: Larisa (4 marzo), Barbara tri Antiviolenza sono diminuiti avvici- (10 marzo), Bruna (13 marzo), Rossella (19 marzo), Lorena (31 marzo), Gina (2 Ga. Optamentum nonseque poratium re rae nus sunti repel event quidunt fuga. nandosi ad un azzeramento. Le denunce per maltrattamenti sono diminuite del aprile), Viviana (6 aprile), Maria Angela 43,6% dal 1° al 22 marzo, rispetto allo (16 aprile), Alessandra (19 aprile), Mari- stesso periodo dell’anno 2019. sa (5 maggio) e Susy (8 maggio). Chiuse in casa, senza possibilità di fuggire, di Per chi è costretto tra le mura domesti- parlare con qualcuno, di rendersi conto che con una persona violenta diventa del pericolo, a due passi dalla violenza difficile, quasi impossibile, anche soltan- pronta a scatenarsi. to fare una telefonata per una richiesta di aiuto. La Ministra per le Pari Opportu- La formazione proposta dalla SIPL ed ef- nità e la famiglia ha promosso la distri- fettuata da tantissimi Agenti ed Ufficiali buzione di opuscoli informativi e l’espo- della P.L. consente agli operatori di saper sizione del numero antiviolenza 1522, distinguere una situazione di conflitto da presso le farmacie. Ogni territorio con una di violenza. Il conflitto è un aspetto le proprie Istituzioni, tramite le associa- inevitabile in una relazione umana, ma vi zioni e con l’utilizzo di mezzi telematici, è sempre parità fra le parti, ciascuno può ha cercato di diffondere la notizia che svolgere il proprio ruolo. In una situazio- le possibilità di richiedere protezione ed ne di violenza questo non accade: il rap- aiuto non sono cambiate e che è possi- porto è asimmetrico, uno dei due tenta di bile fornire assistenza sempre, anche annullare l’altro, non c’è possibilità di dia- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 19
logo o di comunicazione. È fondamentale Le regioni dove l’aumento è stato mag- riconoscere la richiesta di aiuto, mai sot- giore sono state il Lazio, la Toscana e la tovalutare o minimizzare. Comprendere Liguria. Nella prima le chiamate sono il fenomeno è un imperativo categorico passate da 6,8 ogni 100.000 abitanti per tutte e tutti gli appartenenti alle For- (2019) a 12,4. In Toscana da 4,8 a 8,5 ze di Polizia, aldilà delle specifiche man- e in Liguria da 4.1 a 7,2. La comunica- sioni in ufficio o sul territorio. Le richieste zione ISTAT del 13 maggio 2020 preci- di aiuto possono avvenire in ogni modo, sa che le donne che hanno chiesto aiuto anche mentre si parla di un abuso edili- sono 2013, quindi il 59% in più a livello zio, ad esempio. nazionale. L’incremento delle chiama- te e dell’utilizzo dell’applicazione 1522 La violenza è sicuramente aumentata sono certamente attribuibili anche alle nel periodo del lockdown, la convivenza campagne di sensibilizzazione e di infor- forzata per chi si trova in una situazione mazione che si sono fatte nel periodo del di brutalità non è certamente positiva. confinamento. Le previsioni sono state confermate dal numero di chiamate al 1522, dal 1° mar- In questo articolo ho riportato molti dati zo al 16 aprile, sono cresciute del 73% perché mi sembravano utili per la com- rispetto allo stesso periodo del 2019. prensione e non sottovalutazione del fenomeno. Attualmente con la parziale riapertura della FASE 2 – COVID 19, le denunce per maltrattamenti e violenza assistita e le conseguenti richieste di La violenza è sicuramente aumen- protezione si sono moltiplicate, anche tata nel periodo del lockdown, la questo in modo esponenziale e con tan- tissime richieste di aiuto alle Polizie Lo- convivenza forzata per chi si trova cali. in una situazione di brutalità non è certamente positiva. Per questo motivo, su richiesta dei Co- mandi, la formazione delle colleghe e dei colleghi delle P.L. continua, anche con nuove modalità a distanza. A presto! Loredana Borinato, coordinatrice area sicurezza urbana di SIPL e isp. capo di Polizia Munici- pale di Torino, nucleo di prossimità 20 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
PROGETTO SIPL AGGRESSIONI FISICHE: A SCUOLA DI AUTODIFESA SIPL AL SERVIZIO DELLE SCUOLE, CON UN CORSO DI DIFESA PERSONALE, RIVOLTO A 50 STUDENTI DELL’ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONE, AMBIENTE, TERRITORIO “GUARINO GUARINI” DI MODENA Gestire un’aggressione verbale o un ressi di tipo sportivo, la docente è rima- attacco fisico grazie a un corso di auto- sta colpita dal gran numero di studen- difesa personale gestito in classe dalla tesse e studenti che hanno proposto un polizia. corso di difesa personale. E’ questo l’obiettivo di un’iniziativa pro- E’ cosi, professoressa Monica Ansa- gettata dall’Istituto tecnico costruzione, loni? ambiente, territorio “Guarino Guarini” di Modena, che ha coinvolto gli agenti delle “Non mi era mai capitata una cosa del forze dell’ordine per alcune lezioni che genere. L’iniziativa nata dall’ascolto atti- coinvolgono, a partire dalla lezione di ieri vo degli studenti. Ho l’abitudine di chiede- mattina nella palestra dell’istituto, gli re agli studenti quali sono i loro interessi studenti di due classi quinte. motori e sportivi, abbiamo ampia libertà sui contenuti, pur rimanendo all’inter- L’iniziativa è stata ideata da Monica no della programmazione. E quando ho Ansaloni, docente di Scienze motorie e chiesto, attraverso le schede, quali fos- sportive, una carriera trascorsa negli istituti professionali, e appena approda- ta al Guarini, un istituto che prepara di- ventare geometri. Poco più di cinquecen- L’iniziativa è stata ideata da Mo- to studenti, gli alunni del Guarini vivono le problematiche e le difficoltà tipiche de- nica Ansaloni, docente di Scienze gli adolescenti di questo periodo storico. motorie e sportive, una carriera trascorsa negli istituti professio- Tanta insicurezza nel gestire le relazio- ni interpersonali e spesso paura di fare nali, appena approdata al Guarini. incontri spiacevoli all’uscita di casa o al rientro dopo una serata in discoteca. Le notizie di cronaca, che riferiscono quoti- dianamente di aggressioni e di altri fatti sero gli interessi per una nuova attività, spiacevoli hanno instillato tra i ragazzi, molti di loro hanno espresso il desiderio come negli adulti, un disagio che talvolta di fare attività di difesa personale. Era si traduce in paura. più facile che chiedessero calcio o palla- volo o pallacanestro”. Tanto che quando la professoressa An- saloni, una volta arrivata nella nuova Cosa cercano gli studenti? scuola, ha somministrato un questiona- rio agli studenti per comprendere quali “Ho capito cercavano abilità e compe- potessero essere le esigenze e gli inte- tenze da usare in caso di difficoltà o pe- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 21
ricolo, legati alle relazioni con coetanei “Stavolta è stato diverso. Mi piaceva l’idea o altre persone. Si sentono in difficoltà che se da un lato loro entrano in genere a nella gestione della relazione di gruppo. scuola per condurre incontri che in genere Non mi hanno specificato se avessero si basano su ingiunzioni – non si fa, non si vissuto in prima persona situazioni di può – in questo caso gli agenti non giudica- pericolo o se vi avessero assistito. Ma no ma danno gli strumenti. E’ un po’ come hanno detto che nei loro ambienti posso- insegnare a guidare invece che sanzionare. no capitare risse e aggressioni e quindi La dirigente della Poliza non solo ha appro- hanno chiesto di avere competenze per vato il progetto ma, visto che ha un costo e farvi fronte nel migliore dei modi”. di soldi come si sa le scuole non hanno, ha trovato il modo, visto l’entusiasmo, per farlo E’ vero che si è rivolta alle forze condurre a titolo gratuito coinvolgendo due dell’ordine perché insegnassero pro- delle nostre quattro classi quinte”. prio loro agli studenti le tecniche di difesa? Come si svilupperà il corso? Quali gli obiettivi e i contenuti? “Certo. Intanto mi sono confrontata con la dirigente scolastica Francesca Roma- “Prima di tutto saranno trattati gli aspetti na Giuliani e con il Consiglio d’Istituto per giuridici e legali della legittima difesa…”. sapere se la cosa fosse fattibile. Ed è sta- to subito un sì. Anche perché la nostra Un tema sempre più attuale. scuola è molto attenta all’ampliamento dell’offerta formativa. Quando mi hanno “E’ così. Spesso i ragazzi chiedono come mai detto di partire mi sono chiesta a chi ri- se uno si difende da un’aggressione violenta volgermi. Sapevo di qualche altra espe- poi viene indagato per eccesso di legittima rienza con istruttori di arti marziali ma difesa. Nella parte pratica invece si cer- io volevo qualcosa di più ampio. Allora mi cherà di comunicare le strategie per gestire sono rivolta alle forze dell’ordine. Prima le emozioni – e devo dire che questo aspetto sono andata alla Polizia municipale, poi mi è piaciuto moltissimo – e poi per gestire mi sono rivolta alla Scuola Interregiona- il corpo e le reazioni in caso di pericolo che le di Polizia Locale. Ho incontrato la diri- intanto vanno riconosciute. Questo aiuta ad gente della Scuola Liuba Del Carlo alla acquisire sicurezza e a gestire al meglio le quale ho esposto il mio progetto”. situazione di pericolo. L’istruttore è un agen- te della polizia municipale, Fabrizio Losi”. Non è la prima volta che gli agenti di polizia entrano nelle classi Veniamo alla parte pratica. E’ vero che si punterà anche sulla difesa verbale? 22 SIPL Informa N.9 Giugno 2020
“Si insegnerà a divincolarsi da una pre- te, però è quello che emerge parlando e vi- sa, si spiegheranno le tecniche di allonta- vendo con loro ogni giorno. La cosa riguarda namento, di liberazione da terra e come entrambi i sessi. Le ragazze sono in numero evitare i colpi. Ma c’è di più. Un altro maggiore a chiedere ma non sono le uniche”. aspetto del corso è l’insegnamento della difesa verbale. Non avrei mai pensato Com’è stato accolto il progetto dai geni- a come difendersi verbalmente, a quan- tori? to sia importante l’aspetto verbale, che cosa dire alla persona che ti aggredisce o che sta tentando di aggredirti. La robu- stezza del corso sta nel fatto di essersi rivolti proprio alle forze dell’ordine ed è La robustezza del corso sta nel fatto di anche per questo che nutro aspettative molto alte per quest’iniziativa. E poiché essersi rivolti proprio alle forze dell’or- verrà a trovarci l’assessore comunale dine ed è anche per questo che nutro allo sport, la professoressa Grazia Ba- aspettative molto alte per quest’iniziati- racchi (che è insegnante nelle scuole modenesi, ndr.), mi auguro che si possa va. allargare questa esperienza si possa al- largare e possa continuare, magari con dei finanziamenti…”. “I rappresentanti sono stati i primi pro- Professoressa Ansaloni, anche alla motori e si sono dimostrati assoluta- luce dei risultati del questionario, ha mente entusiasti, come gli altri colleghi notato negli alunni un senso di insi- dell’istituto, tanto che ora stiamo valu- curezza crescente? tando l’opportunità di avviare un corso per noi docenti, come un discorso fisico “C’è alla base un’insicurezza diffusa, motorio ma anche come esigenza perso- specie rispetto alle proprie capacità. C’è nale ma soprattutto di un controllo delle un’insicurezza legata alle relazioni, che emozioni. spesso non sono solo amicali ma sono di contrasto”. Il parere dei genitori: “I nostri giova- ni non sono più in grado di gestire i Si spieghi meglio. pericoli” “Io vengo dagli istituti professionali. Una “L’istruttore è bravissimo”, è il commen- delle problematiche maggiori in queste to durante la prima lezione. “Coinvolgen- scuole è data ad esempio dalle difficili re- te, concreto, capace di contestualizzare lazioni tra etnie diverse. le diverse azioni per calare i ragazzi nella realtà – spiega la professoressa Monica C’è cattiveria in questi rapporti? Ansaloni – Nel modulo di oggi è stato affrontato l’aspetto della legittima dife- “No, è piuttosto un diverso modo di vi- sa e quando questa può eccedere, come vere le relazioni. C’è una diversità nelle riconoscere un potenziale pericolo e le abitudini. Ciò che per noi può essere nor- prime azioni da mettete in atto, la difesa male, altri possono viverlo come un’offe- verbale e cioè come usare la voce in un sa, un contrasto. Una parola, un apprez- momento di pericolo non solo per chia- zamento, uno sguardo fanno scattare mare aiuto ma come deterrente a una una scintilla che poi si trasforma in rissa possibile aggressione, la suddivisione o attacco fisico. Niente di eclatante ma del corpo in tre zone d’attacco, alcuni la gestione dei rapporti è più difficile ri- colpi di difesa in un’aggressione a mani spetto al passato. Inoltre questi ragazzi nude ed alcunetecniche di divincolo. E i sono molto meno sicuri nel muoversi nel genitori? Che cosa ne pensano? Il geo- territorio. Non è facile passare per deter- metra Enrico Scala è il rappresentante minati ambiti della città e in certi orari, dei genitori nel Consiglio d’Istituto dell’I- e loro lo percepiscono e per fortuna lo stituto “Guarini” di Modena e trascorre dicono e chiedono di potere essere più buona parte del proprio tempo libero tranquilli. E’ una mia lettura, non voglio con i giovani nei gruppi sportivi e nella fare della sociologia che non mi compe- scuola. Dice che nella sua lunga carriera ne ha viste di tutti i colori, quanto ad ag- N.9 Giugno 2020 SIPL Informa 23
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