Scuole in sicurezza: al via il progetto della ASL Roma 6

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Scuole in sicurezza: al via il progetto della ASL Roma 6
Scuole in sicurezza: al via
il progetto della ASL Roma 6

La ASL Roma 6 ha dato vita al progetto “Scuole in Sicurezza”.
Si tratta di un progetto articolato che mira a soddisfare le
richieste di sostegno, la necessità di informazioni e di
azioni concrete e competenti nelle scuole e sul territorio di
competenza della ASL Roma 6.

Il servizio nasce per rispondere ai quesiti delle persone che
sono emersi e stanno emergendo nell’attuale fase di emergenza
SARS-CoV-2 con la riapertura delle scuole. Il numero unico
(06.9327.5308) attivo dal lunedì al sabato 9.00 – 18.00 e la
domenica 9.00 – 13.00 consente di parlare con un operatore che
darà informazioni dirette oppure provvederà a mettere in
comunicazione la persona con il servizio di riferimento.
Scuole in sicurezza: al via il progetto della ASL Roma 6
IL PUNTO DI ASCOLTO PSICOLOGICO – 06 9327 31 19
Il servizio, rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine
e grado, alle loro famiglie agli operatori ed agli
insegnanti, nasce per ascoltare e raccogliere le richieste di
aiuto e rispondere alle possibili problematiche di ordine
psicologico che possono insorgere nell’attuale fase di
emergenza SARS-CoV-2.

È attivo lunedì, martedì e venerdì mattina, dalle 9.00 alle
13.00; martedì e giovedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00.

A rispondere sarà un operatore specializzato del DSM-DP che,
dopo una prima accettazione telefonica si occuperà di girare,
per competenza, ai diversi Servizi territoriali del DSM-DP la
richiesta a cui risponderanno Infermieri e Assistenti Sociali
già formati che provvederanno alla compilazione della scheda
di accettazione. Sarà attivato, in tempo reale, il Dirigente
Psicologo del servizio dedicato, con la collaborazione dei
nuovi Psicologi assunti recentemente. Con la persona saranno
decisi i tempi e la modalità di un eventuale percorso di
sostegno/terapeutico più appropriato.

PAGINA SITO WEB DEDICATA ALLA SCUOLA CON
INFORMAZIONI         E        APPROFONDIMENTI
(https://www.aslroma6.it/scuola-in-sicurezza)

EQUIPE ANTI COVID e GRUPPO SPS (SCUOLE CHE
PROMUOVONO SALUTE)
I due gruppi sono stati istituiti in accordo con le linee
d’indirizzo operative per la preparazione e gestione di casi e
focolai di SARS CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi del
Lazio che sono state formulate sulla base delle indicazioni
del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) – Rapporto ISS n. 58
relativo alle indicazioni operative per la gestione di casi e
focolai di SARS COV-2 – e al documento regionale N.U. 0736775
del 28/08/2020.
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L’Equipe AntiCovid-19 per la scuola, è deputata alla gestione
di casi e focolai di SARS COV-2 nelle scuole e nei servizi
educativi del territorio di competenza della ASL Roma 6;

Il Gruppo Multidisciplinare SPS (Scuole che promuovono
Salute), garantisce tutte le azioni preparatorie nella fase di
riapertura delle scuole e dei servizi educativi e il raccordo
costante con gli stessi, realizzando interventi di promozione
della salute, attività di formazione e informazione e supporto
all’Equipe AntiCovid 19.

Usa, Corte Suprema:                               Trump
sceglie Amy Coney
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Donald Trump – secondo fonti repubblicane citate dalla Cnn –
ha ormai scelto con chi rimpiazzare il giudice Ruth Bader
Ginsburg alla Corte Suprema: Amy Coney Barrett, giudice della
corte d’appello di Chicago ed ex assistente del defunto
giudice conservatore della Corte Suprema Antonin Scalia, nota
per le sue posizioni anti abortiste. Le stesse fonti non
escludono comunque che il presidente possa cambiare idea
all’ultimo minuto.

Cattolica con sette figli, Coney Barrett ha 48 anni ed è una
conservatrice vera. Contraria all’aborto nel 2013 ammise
comunque come era “molto improbabile” che la Corte Suprema
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potesse capovolgere la Roe vs Wade, la storica sentenza del
1973 che legalizzò le interruzioni di gravidanza negli Stati
Uniti.

“L’elemento fondamentale del diritto della donna a scegliere
probabilmente resterà. La controversia è sui finanziamenti,
ovvero se gli aborti devono essere finanziati dal pubblico o
dal privato”, spiegò allora. Coney Barrett era già in pole
position nel 2018 per il posto poi preso da Kavanaugh. Trump
alla fine la scartò e, secondo indiscrezioni, confidò a uno
dei suoi più stretti collaboratori che “l’avrebbe salvata per
prendere il posto di Ginsburg”.

L’audizione della commissione giustizia del Senato americano
per la conferma della nomina di Donald Trump alla Corte
Suprema inizierà il 12 ottobre e durerà quattro giorni. E’
quanto si apprende da fonti repubblicane al Congresso citate
dai media Usa.

Tiepolo sbarca ad Helsinki
con la Venezia nel Nord

La fama del maestro veneziano Giovanni Battista Tiepolo
(1696–1770) si diffuse in Europa già all’inizio del XVIII
secolo. Ben presto attirò l’attenzione di grandi collezionisti
d’arte. Sebbene non abbia mai viaggiato in Russia o in
Scandinavia, i suoi dipinti lo hanno fatto.

È una testimonianza della    forza della sua arte che dipinti,
disegni e incisioni hanno    goduto di una popolarità continua
sul mercato dell’arte per    tutto il XIX secolo e fino al XX
secolo. Per la prima volta    in Finlandia, la mostra Tiepolo –
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Venice in the North ( Tiepolo – Venezia del Nord) riunirà
oltre una ventina di dipinti ad olio, disegni e acqueforti di
Giovanni Battista Tiepolo e di suo figlio Domenico. Capolavori
provenienti da importanti collezioni museali in Scandinavia,
Russia, Gran Bretagna e Italia metteranno in luce la fortunata
diffusione dell’arte del Tiepolo nelle parti più
settentrionali dell’Europa. La mostra si concentra su persone,
eventi e le affascinanti storie dietro le opere d’arte.
Scuole in sicurezza: al via il progetto della ASL Roma 6
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Giovanni Battista (Giambattista) Tiepolo rappresenta un
compendio della cultura veneziana del Settecento, rinomato per
i suoi esuberanti affreschi sul soffitto, dove antichi miti e
sacre leggende diventano visioni grandiose e teatrali. Come
pittore era ricercato in tutta Europa da aristocratici e re,
anche nell’estremo nord. I suoi due figli, Giandomenico
(1727–1804) e Lorenzo (1736–76), lo assistono nel suo studio,
a conduzione familiare come da tradizione veneziana. Il punto
di partenza della mostra, che si apre ad Helsinki il 17
settembre,sono i due dipinti della collezione del Museo d’arte
Sinebrychoff – parte della Galleria nazionale finlandese – e
il lavoro di ricerca sulla loro provenienza. Questi dipinti,
Il Ratto delle Sabine, di Giambattista Tiepolo e I Greci che
saccheggiano Troia, del figlio Giandomenico Tiepolo, sono
entrambi bozzetti a olio, i cosiddetti modelli, che sono
preparativi per i dipinti a grandezza naturale. La National
Gallery di Londra ha anche altri due schizzi ad olio, che
appartengono alla stessa serie del cavallo di Troia, vale a
dire L’edificio del cavallo di Troia e La processione del
cavallo di Troia in Troia. Sappiamo che questi tre bozzetti ad
olio erano ancora insieme all’inizio del XIX secolo, quando
furono venduti all’asta nella tenuta del mercante d’arte
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veneziano Niccolò Leonelli, a San Pietroburgo ed elencati nel
catalogo d’asta. Ora, per la prima volta in 200 anni, questi
tre dipinti sono riuniti a Helsinki. Questo segna uno dei
momenti salienti dell’evento.

Oltre ai dipinti, una parte importante dell’opera di
Giambattista e Giandomenico Tiepolo sono i loro disegni e
acqueforti, e anche questi sono ben rappresentati in mostra.
Il Sinebrychoff Art Museum ha recentemente acquisito un raro
disegno bifacciale di Giambattista. Gli schizzi Studio di una
testa femminile (recto) e Studio di una testa maschile (verso)
sono legati agli affreschi perduti di Palazzo Archinto a
Milano. Entrambi gli studi sono eseguiti a gesso bianco e nero
su carta grigio-bianca e sono datati intorno al 1730–31. Gli
studiosi conoscono solo alcune delle prime opere in gesso di
Giambattista e quindi questi studi costituiscono un importante
punto di riferimento. Una menzione speciale deve essere fatta
per un raro prestito dalla Biblioteca Nazionale di Finlandia,
un album contenente la produzione completa di acqueforti dei
membri della famiglia pubblicati da Giandomenico dopo la morte
del padre. Questo album è un esempio unico e ben conservato di
una prima edizione fino ad ora sconosciuta agli studiosi del
Tiepolo.

 L’idea preliminare per il concetto della mostra nel 2015 era
di riunire la serie del Cavallo di Troia. Tuttavia, ci si è
presto resi conto che dovevano essere inclusi anche i dipinti
su piccola scala del Tiepolo e gli schizzi a olio esistenti in
altri paesi nordici, ed in Russia. Molti dei dipinti hanno
un’importante provenienza legata alle case reali e imperiali
sia in Svezia che in Russia dove vi erano già arrivati ​
durante la vita di Giambattista. La mostra e il relativo
catalogo si concentrano sulla storia connessa alla sua vasta
fama e sulla diffusione della sua arte nelle parti più
settentrionali dell’Europa.

Informazioni:
Su Tiepolo:

http://www.treccani.it/enciclopedia/giambattista-tiepolo/

https://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/tiepolo.htm

https://www.giunti.it/catalogo/tiepolo-9788809762114

Cataloghi della mostra:

Tiepolo Venice in the North, ediz. Skira e Museo d’arte
Sinebrychoff. A cura di: Hanna-Leena Paloposki.

Tiepolot matkalla – Resa med Tiepolo. Sinebrychoffin
taidemuseo. A cura di: Hanna-Leena Paloposki

In collaborazione con:

Ministero dell’Istruzione e della Cultura di Finlandia;
Istituto Italiano di Cultura di Helsinki; Amici del Museo
d’arte Sinebrychoff;  Fondazione Musei Civici di Venezia;
Museo statale dell’Ermitage, San Pietroburgo; Consorzio Tutela
Prosecco DOC

Dal 17 settembre 2020 al 10 gennaio 2021

Ingresso: 15/13 € / Museum Card

Visite guidate: sales@fng.fi

Orari di apertura: martedì, giovedì, venerdì 11-18, mercoledì
11-20, sabato-domenica 10-17, lunedì chiuso.

Contatto: Sinebrychoff Art Museum, Bulevardi 40, 00120
Helsinki, +358 (0) 294500460, www.siff.fi        Seguire su:
Facebook @siffmuseo Instagram @Sinebrychoffartmuseum Twitter
@Sinebrychoffart
Alba, la Fiera Internazionale
del Tartufo Bianco spegne 90
candeline

Un luogo meraviglioso, nel cuore delle colline Unesco, per il
tradizionale evento di presentazione al territorio della Fiera
Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: l’anfiteatro
Horszowski di Monforte d’Alba ha fatto da scenario
all’incontro in cui è stato svelato il ricco programma
della 90ª edizione, che non si lascia fermare dagli
avvenimenti di questo 2020, e anche quest’anno torna a
profumare le colline di Langhe, Monferrato e Roero dal 10
ottobre all’8 dicembre, portando a nove le settimane di
apertura al pubblico della manifestazione.

La Fiera coglie l’occasione di ripartenza per dare inizio a un
nuovo corso, innovandosi nelle forme di dialogo con l’esterno
senza stravolgere i propri concetti fondanti. Il filo
conduttore di questa edizione è “Il Mondo” per rappresentare
il ruolo di ambasciatore e facilitatore di relazioni del
Tartufo Bianco d’Alba. Nel corso dei 90 anni di storia della
Fiera, il Tuber magnatum Pico è arrivato sulle migliori tavole
del mondo, e grazie anche a un grande personaggio quale
Giacomo Morra, è diventato uno dei prodotti iconici dell’alta
gastronomia a livello mondiale. Così come il Tartufo Bianco
d’Alba aveva raggiunto i gourmet di tutto il mondo, così gli
estimatori iniziarono ad arrivare ad Alba di anno in anno più
numerosi e desiderosi di scoprire i segreti delle colline su
cui nasce il fungo più prezioso al mondo.

Numerose le conferme, a partire dal fulcro della Fiera che è e
rimane il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba,
unitamente alla rassegna Albaqualità, in uno spazio – il
Cortile della Maddalena – che sarà rivisto quest’anno nella
forma, con un’innovativa soluzione a cielo aperto, che
garantisce tuttavia la fruibilità degli spazi anche in caso di
maltempo, con accessi contingentati e predisposizione di tutte
le misure del caso, mantenendo inalterata la sostanza. Sarà il
luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber
magnatum Pico accuratamente selezionati dai giudici di Analisi
Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi
Tartufo.

Quindi l’Alba Truffle Show (Sala Beppe Fenoglio – Cortile
della Maddalena), pronto ad accogliere, nel consueto clima di
raffinata famigliarità, e nella più totale sicurezza degli
ospiti, le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di
grandi firme della cucina nazionale e internazionale, i
seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza
immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma
profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting
Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e
Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i Foodies Moment dei
numerosi cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare
dall’aroma del nostro diamante più prezioso.
Il Salotto dei Gusti e dei Profumi accoglierà il meglio delle
eccellenze piemontesi, con la novità del Salotto del Folclore,
e le proporrà ai visitatori attraverso esperienze sensoriali e
laboratori. La Fiera conferma la propria attenzione nei
confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo
per i bambini che visiteranno Alba con le loro famiglie l’area
dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi
intitolato a Giacomo Morra.

Il tema benefico vedrà confermata anche quest’anno, domenica 8
novembre, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento
internazionale che quest’anno festeggerà la sua XXI edizione,
e sempre sul fronte della beneficienza vale la pena segnalare
la presenza dei Fratelli Cerea, protagonisti della prima Cena
Insolita e campioni di solidarietà con la cucina presso
l’ospedale da campo degli Alpini di Bergamo, durante la fase
più acuta della pandemia.

In una formula rivista, il 3 e 4 ottobre, nel weekend che
anticipa l’apertura della Fiera troveranno ampio spazio
folclore e tradizione, grazie all’impegno della Giostra delle
Cento Torri. Confermato il Palio degli Asini, che tornerà a
corrersi nella sua antica sede, intorno al Duomo di Alba:
porte chiuse, per garantire salute e sicurezza, ma rilancio
digitale, con la trasmissione della corsa in live streaming. A
impreziosire il fine settimana, il Salotto del Folclore, con
rievocazioni storiche fluide e diffuse in tutto il centro
storico, avendo il proprio cuore pulsante in piazza
Risorgimento.

Un’autentica immersione nel territorio e nella cultura verrà
quindi offerta grazie al ricco calendario di mostre, eventi
sportivi, rassegne, incontri, concerti.

La sera del 20 settembre ha visto quindi in calendario “Tuber
Primae Noctis”, occasione per brindare – dopo il fermo
biologico – alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio
alla cerca per i trifulau. Allo scoccare della mezzanotte, al
Castello di Roddi si brinda per il Capodanno del Tartufo in
compagnia dei rappresentanti di tutte le fiere piemontesi
legate al tartufo bianco, con Alba a fare da capofila. La
serata vedrà anche il coronamento del progetto “The Langhe
Supper – La Penultima Cena”, progetto cominciato lo scorso
anno che è culminata con l’esposizione della finestra digitale
realizzata nelle Langhe da Marco Tabasso, Robert Andriessen e
Tatiana Uzlova del collettivo artistico Anotherview Project.

Ma la 90ª edizione della Fiera Internazionale Bianco d’Alba
sarà molto di più, con la tradizione che sposerà
l’innovazione. La sede principale di questo sodalizio sarà
il Castello di Roddi, che diviene la sede del “Truffle Hub”,
la principale novità di questa edizione: grazie all’importante
investimento della Regione Piemonte, l’antico castello torna a
vivere, proiettato verso il futuro nella veste di hub digitale
territoriale. La pertinenza del castello sarà sede dell’Alba
Digital Truffle Lab: un’esperienza digitale che, attraverso i
Giudici del Tartufo del Centro Nazionale Studi Tartufo,
accompagnerà i partecipanti alla scoperta del fungo più
pregiato del mondo. Ancora, per gli amanti del vino sarà
possibile prendere parte al Langhe Digital Wine Lab, che
offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi
vini piemontesi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela
Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Alta
Langa DOCG.

Fra le altre novità, a dare continuità al percorso cominciato
nel 2017, alla ricerca della bellezza e della praticità, per
tutti i gourmet e gli appassionati di tartufo si arricchisce
di un nuovo elemento il kit dedicato al Tartufo Bianco d’Alba.
Un diamante della terra così prezioso merita un kit dedicato,
che quest’anno si arricchisce di un nuovo oggetto, sempre alla
ricerca del giusto equilibrio tra il design e la funzionalità.
Prende forma così un omaggio al “fiuto” di Giacomo Morra e
alla sua intuizione, negli anni ’50, di promuovere nel mondo
il Tartufo Bianco d’Alba: ecco quindi arrivare “Giacomo”,
la spazzola da tartufo disegnata dal prestigioso Studio Job e
realizzata da Gufram, il brand italiano di radical design.

Spazio, infine, alle dichiarazioni. Il Presidente della
Regione, il Vice Presidente e l’Assessore alla Cultura,
Turismo e Commercio sottolineano che il Piemonte va avanti in
sicurezza e con grande attenzione, ma ripartendo dai suoi
simboli più forti. Come le colline Unesco di Langhe, Roero e
Monferrato e un prodotto della terra unico e conosciuto in
tutto il mondo come il Tartufo bianco d’Alba.

L’importanza della filiera agroalimentare, tra i propulsori
più potenti dell’economia piemontese, è richiamata
dagli Assessori alla Sanità e all’Agricoltura del Piemonte,
promotori del Tavolo di consultazione regionale “Il cibo è
salute”, al quale partecipano tutti i soggetti del comparto.
L’unità di intenti e la collaborazione tra Sanità, mondo
agricolo ed enti locali è l’elemento che, anche nel caso della
storica Fiera del Tartufo, ha consentito di superare le
oggettive difficoltà del momento.

Il Sindaco di Alba afferma che sarà una Fiera speciale e
sicura, che si è voluto con forza organizzare. Innanzitutto
per celebrare le 90 edizioni, un anniversario importante in
cui onorare una lunga tradizione e l’intraprendenza dei
pionieri di quella che è diventata la più importante
manifestazione del territorio, trasformando le nostre umili
terre nelle colline Patrimonio dell’Umanità e facendo
diventare le eccellenze enogastronomiche e il turismo il più
importante motore economico dell’area. Alba ancora una volta
ha voluto essere capofila di questo territorio, capitale delle
Langhe, dando un segnale forte in un periodo di difficoltà e
incertezze. Per questo la Fiera del tartufo 2020 si farà,
anche se riformulata e ripensata, mettendo al primo posto la
sicurezza dei visitatori e degli operatori. Grande attenzione
e professionalità nei momenti dal vivo, appuntamenti in
streaming ed eventi studiati appositamente per questa edizione
saranno gli ingredienti principali, oltre all’immancabile
energia che si respira ogni anno in autunno ad Alba.

Questa edizione della Fiera sancirà un patto di amicizia tra
Alba e Bergamo, nel segno delle Città Creative Unesco, un
momento che sarà suggellato dalla presenza del sindaco Gori in
città. L’Assessore albese al Turismo, manifestazioni ed
eventi si dice orgoglioso di poter confermare, grazie al
lavoro straordinario realizzato con la Giostra delle Cento
Torri e tutti gli attori del sistema, il Palio degli Asini che
rappresenterà un grande segnale di ripartenza e celebrerà
ancora una volta il legame indissolubile tra la città e i suoi
borghi.

La Presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena dichiara: “Sono
lieta di poter annunciare ufficialmente che dal 10 ottobre
all’8 dicembre avrà luogo la 90ª edizione della Fiera
Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Abbiamo interpretato
il particolare periodo trascorso come momento di
trasformazione, cercando di cogliere le opportunità che si
sono presentate e di affrontare l’emergenza come un
acceleratore del cambiamento. Con tutti i Soci dell’Ente Fiera
si è deciso di realizzare un’edizione che rilancia e si
rinnova. Sarà una Fiera fondata sui nostri più tradizionali
valori quali la solidarietà con il distretto enogastronomico
locale e con il mondo degli Chef, dando particolare attenzione
al tema della sostenibilità interpretata su tutti i suoi assi:
ambientale, economico e sociale. La sintesi tra storia,
tradizione ed innovazione sarà ben rappresentata dalla più
importante novità di questa edizione, la pertinenza del
Castello di Roddi, prestigiosa sede da cui il Tartufo Bianco
d’Alba, i grandi vini e i prodotti del Piemonte colloquieranno
in digitale con il mondo. Si presterà la massima attenzione al
tema della sicurezza garantendo e attuando i protocolli
sanitari previsti che permettano allo stesso tempo di
mantenere le tradizioni del folclore cittadino. Cogliere le
opportunità per accelerare la trasformazione guardando al
futuro come una pagina bianca da scrivere insieme, questo ci
pare il miglior modo per celebrare il nostro 90° compleanno”.

Meteo, piogge e venti                                     al
centrosud: sei regioni                                    in
allerta arancione

La perturbazione che ha investito l’Europa centro-meridionale
continuerà a colpire l’Italia nelle prossime ore con piogge e
temporali su tutto il centrosud. Sulla base delle previsioni
disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso
una nuova allerta meteo che estende quella diffusa ieri e che
prevede a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse,
localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate,
fulmini e forti raffiche di vento, sulla Sardegna, in
estensione dalle prime ore di domani a Toscana, Lazio, Umbria,
Marche, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria e Sicilia.

Sempre domani sono attesi inoltre venti di burrasca su
Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. In
considerazione dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha anche
valutato un’allerta arancione su sei regioni: Calabria
occidentale, settori meridionali del Lazio, settori
settentrionali della Puglia e su alcuni settori di Basilicata,
Campania e Sardegna.
Sono più di 1.000 gli interventi di soccorso effettuati dai
vigili del fuoco per il maltempo che da ieri sta interessando
il Nord Italia e il versante tirrenico della penisola.
Particolarmente coinvolte Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana,
Umbria, Lazio e Campania. E’ quanto si legge in un comunicato
del Corpo nazionale.

In Lombardia, nelle province di Varese e Como proseguono gli
interventi per alberi abbattuti e dissesti statici, 200 i
soccorsi fatti.

In Emilia Romagna 120 interventi dei vigili del fuoco tra
Parma e Reggio Emilia. Per il forte vento nella zona di
Perugia, sono stati 150 gli interventi per il maltempo. Nella
tarda serata di ieri una tromba d’aria ha colpito la zona di
Cecina e Rosignano (LI) provocando danni ai tetti di diverse
abitazioni.

Anche a Roma per le forti raffiche di vento sono stati 140 gli
interventi per alberi abbattuti e dissesti statici.

In Campania, colpite dal maltempo Salerno e Napoli: 230
interventi tra il capoluogo di regione e Salerno colpita da
una tromba d’aria che ha interessato soprattutto la zona
orientale.

40 interventi dei Vigili del fuoco nel Potentino – Sono stati
circa 40 gli interventi che i Vigili del fuoco hanno fatto da
ieri sera a stamani, in tutta la provincia di Potenza, a causa
del maltempo che sta interessando da circa 24 ore il
territorio lucano, con forte vento e pioggia a tratti intensa.
I Vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti, alberi
abbattuti sulle strade, tetti scoperchiati e cartelloni
pubblicitari divelti: hanno operato sette squadre, sette
autopompe e sette fuoristrada: in totale 35 unità.

Neve su colle Agnello, valico chiuso fino a lunedì – Il colle
dell’Agnello, valico transfrontaliero tra la provincia di
Cuneo e il Queyras francese, è chiuso per maltempo. Il
provvedimento è stato deciso dalla Provincia di Cuneo in
accordo con il dipartimento Hautes Alpes Conseil General
Direction Des Routes, Des Transports che gestisce il settore
francese del Colle. La strada, che si inerpica fino ai 2744
metri (terzo valico più alto d’Europa) resterà chiusa fino
alle 12 di lunedì 28 settembre. Il colle di presenta
imbiancato dalla giornata di ieri e sono entrati in azione i
mezzi spartineve. Al colle dell’Agnello è previsto il
passaggio della diciannovesima tappa del Giro d’Italia, la
Busca-Sestriere, sabato 24 ottobre.

Prima neve su Appennino parmense, danni per vento – È stato il
vento il nemico numero uno in provincia di Parma nell’ultima
allerta meteo segnalata dalla Protezione Civile. Le
precipitazioni non sono state di natura violenta anche se in
montagna, sui passi appenninici, è caduta nella notte la prima
neve: circa cinque centimetri al di sopra dei 900 metri. In
tutta la provincia invece i Vigili del Fuoco e i tecnici delle
amministrazioni comunali sono dovuti intervenire per decine
rami spezzati ma anche per diversi alberi caduti a terra.
L’episodio più grave nel parco della Cittadella a Parma dove
una pianta di notevoli dimensioni è caduta in un prato senza
fortunatamente colpire persone o cose.

Neve su montagne Cortina e primo freddo in pianura – Assaggio
d’inverno sulle montagna del Veneto, con la neve che stanotte
ha fatto la comparsa a Cortina e in modo più consistente sui
passi dolomitici. Alcuni centimetri lo spessore sui valichi,
come il Falzarego, e termometro sotto lo zero. Le cime della
conca ampezzana appaiono tutte imbiancate, conseguenza
dell’irruzione fredda che ha accompagnato il maltempo di ieri
in Veneto. Anche nelle città di pianura il cambio termico è
stato repentino: le minime sono scese vicino ai 10 gradi, per
quello che è il primo episodio freddo della nuova stagione.
Freddo vero invece in montagna: Cortina ha registrato 2 gradi,
valori di 4-5 gradi sotto lo zero in quota. Niente neve ma una
forte grandinata sull’Altopiano di Asiago. Gli allevatori –
spiega Coldiretti – non si sono fatti prendere alla sprovvista
dalla svolta autunnale, e nelle zone di montagna dove oggi è
arrivata la neve avevano già provveduto per tempo alla
transumanza del bestiame , liberando le malghe e rientrando
nelle aziende agricole.

Bracciano,    la   staffetta
nazionale   di   beneficenza
organizzata    dall’Esercito
Italiano: una corsa per i
bambini affetti da malattie
oncoematologiche
BRACCIANO (RM) – Grande emozione e partecipazione a Bracciano
per la staffetta nazionale di beneficenza dell’Esercito
Italiano per la ricerca a favore di bambini e ragazzi affetti
da malattie oncoematologiche.

Un evento denominato “Una squadra per la ricerca”, condiviso
in contemporanea in 17 città d’Italia (Avellino, Bari,
Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova,
Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino,
Verona e Vicenza).

La manifestazione è stata organizzata dal Comando Forze
Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con
sede a Verona, ma che ha visto schierati circa trenta
reggimenti da esso dipendenti in favore di Fondazione Città
della Speranza Onlus nata nel 1994 in ricordo di Massimo, un
bambino scomparso a causa della leucemia.

La charity è impegnata a sostenere la ricerca pediatrica e la
diagnostica avanzata delle malattie oncoematologiche, per
tutti i bambini in Italia grazie al lavoro portato avanti
dall’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il
più grande centro europeo che si occupa di malattie
pediatriche, che conta oltre 300 ricercatori.

A Bracciano, la corsa delle squadre dell’Esercito è iniziata
alle ore 8 con partenza da Piazza IV Novembre e terminerà alle
ore 20 e, in questo arco di tempo, ogni atleta correrà per
un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i
partecipanti, certificati con apposito sistema di rilevazione
da TDS Timing Data Service, sarà convertita in una donazione
per Città della Speranza, grazie al contributo di alcuni
sostenitori.

Soddisfazione da parte del Generale di Brigata Fabio
Giambartolomei, Comandante del Comando Artiglieria presente a
Bracciano insieme al Sindaco Armando Tondinelli e al
rappresentante della Fondazione Marco Sudiro: “Siamo lieti –
ha detto Giambartolomei – di aver potuto fare qualcosa di
concreto per i bambini d’Italia che lottano contro gravi
malattie.    L’iniziativa    benefico-sportiva    promossa
dall’Esercito Italiano vuole essere un segnale di vicinanza
alle famiglie che vedono nella ricerca scientifica un’ancora
di salvezza. Abbiamo la speranza che l’eccellenza
rappresentata dalla Fondazione Città della Speranza Onlus
possa aiutare sempre più persone grazie alle competenze e
dedizione dei ricercatori”.

Entusiasmo da parte di Marco Sudiro rappresentante della
Fondazione Città della Speranza: “Ancora una volta – ha detto
Sudiro – la solidarietà e la generosità sono stati alleati e
protagonisti molto importanti per arrivare tutti uniti
all’obbiettivo di assistere i malati oncologici. L’Esercito
Italiano è stato un sostegno molto prezioso a cui vanno i
nostri ringraziamenti con l’auspicio di intraprendere ancora
altri percorsi insieme”.
Un momento importante per il Sindaco di Bracciano Armando
Tondinelli: “Ringrazio il Comando Artiglieria per aver
organizzato questa importante iniziativa a Bracciano – dice il
primo cittadino – oggi sono scese in campo energie e cuore per
fare del bene e promuovere la ricerca scientifica che aiuta i
bambini che lottano contro le malattie oncoematologiche. I
nostri ragazzi sono il futuro e dobbiamo fare il massimo
affinché vivano in salute e benessere”.
Hanno sposato l’iniziativa anche alcuni noti campioni dello
sport e personaggi dello spettacolo: il nuotatore Massimiliano
Rosolino, il maratoneta Gianni Poli, il primatista del
mezzofondo Gennaro Di Napoli, la showgirl e presentatrice
Marina Graziani, l’attore e conduttore televisivo Dino Lanaro,
il cantante e musicista Red Canzian.

Finnair, test antiCovid più
facili per i passeggeri
La compagnia aerea di bandiera finlandese, Finnair, ha avviato
una collaborazione con la società privata di servizi sanitari
finlandesi Terveystalo per offrire ai propri clienti un
accesso facile e veloce ai test sul coronavirus prima del
viaggio. Il servizio parte dal 28 settembre 2020.

Alcuni paesi richiedono un risultato negativo del test del
coronavirus e un certificato ai passeggeri in arrivo nel paese
per cui l’accordo tra Finnair e Terveystalo garantisce che ai
clienti venga fornito un certificato di test richiesto dal
paese di destinazione in modo conveniente e tempestivo.
Inoltre, i clienti Finnair ottengono l’accesso ai servizi di
test a un prezzo scontato e con la possibilità di acquistarlo
con i punti Finnair Plus.

“La sicurezza e la facilità di viaggio sono estremamente
importanti per noi. Sfortunatamente, i viaggiatori devono
affrontare sempre più esigenze in questi giorni. Attraverso la
nostra collaborazione con Terveystalo, vogliamo rendere più
facile viaggiare per la nostra clientela nei paesi che
richiedono un certificato di prova del coronavirus “, dichiara
Jaakko Schildt, Chief Operations Officer, Finnair.

“Man mano che le restrizioni di viaggio vengono rimosse, è
importante consentire di viaggiare con la massima
tranquillità. Sebbene l’interazione attraverso i canali
digitali sia una buona opzione per molte situazioni, gli
incontri faccia a faccia sono ancora necessari sia per il
lavoro che per il tempo libero. In Terveystalo, vogliamo anche
supportare le aziende e offrire soluzioni per chi viaggia per
lavoro “, afferma Karita Reijonsaari, direttrice dello
sviluppo aziendale, Corporate Health, Terveystalo.

Il test PCR da naso e gola utilizzato da Terveystalo soddisfa
gli standard internazionali di qualità ed è il metodo più
accettato al mondo. Paesi diversi hanno requisiti diversi per
i test del coronavirus e i documenti correlati. Gli
specialisti di Terveystalo discutono questi requisiti con il
cliente e al cliente viene fornito un test adeguato e un
certificato che soddisfa i requisiti del paese di destinazione
validi al momento. Il cliente può anche scegliere un’opzione
di solo test e riceverà il risultato tramite il servizio Oma
Terveys immediatamente dopo che il risultato è pronto. Questa
opzione serve ad esempio i cittadini finlandesi che tornano a
casa da paesi ad alto rischio e che desiderano abbreviare i 14
giorni di quarantena sottoponendosi a test dopo l’arrivo.

I clienti Finnair vengono indirizzati al servizio digitale di
Terveystalo tramite il sito web di Finnair e possono scegliere
la clinica Terveystalo più vicina per i test da un’ampia rete
in tutta la Finlandia. Il test ed i           risultati sono
programmati in modo da soddisfare i requisiti di destinazione.
I clienti hanno accesso a un servizio di test rapido e il
tempo di attesa per i risultati è ridotto al minimo. Nell’area
della capitale della Finlandia, il risultato è pronto in 24
ore e in altre parti della Finlandia in media in 36 ore. I
clienti ricevono le informazioni sul risultato con un breve
messaggio e il certificato viene consegnato in formato
elettronico o stampato.

I clienti di Finnair ricevono uno sconto del 10% dal normale
prezzo del test PCR di Terveystalo. Per i soci Finnair Plus
Platinum Lumo, Platinum e Gold lo sconto è del 15%.Maggiori
informazioni e istruzioni dettagliate per i clienti
disponibili su www.finnair.com nel mese di settembre.

Nemi    progetto   Charmed:
viaggio   “milionario”  tra
finanziamenti e immobili. I°
parte

NEMI (RM) – I primi giorni del 2017 viene presentato presso la
sala conferenze “Specchio di Diana” un progetto europeo di
promozione del territorio di Nemi e dei Castelli Romani,
denominato “Charmed”.

La Commissione europea ha assegnato circa 2.5 milioni di euro
per questo progetto inserito nell’ambito del programma Horizon
2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione.

Il progetto è stato presentato da un consorzio di piccole
imprese e università ed è incentrato sul comune di Nemi
considerato da questo “consorzio e università” come modello
per la realizzazione “di una comunità verde di nuova
concezione”, dove ricreazione, benessere e salute della
popolazione vengono promossi, valutandone l’impatto ecologico,
economico e sociale.

Questo progetto finanziato per oltre due milioni dovrebbe
portare a Nemi “un turismo della salute” che coinvolga sia la
popolazione locale, sia i turisti, in particolare quelli in
età pensionabile. Dal 2017 a oggi poco o nulla si è visto
ancora di questo “turismo della salute”.

“L’obiettivo – hanno detto gli organizzatori nel 2017 – è
fornire un modello di auto-sostenibilità socio-economica, dove
un sano invecchiamento può essere promosso in sinergia con le
attività locali.

Il territorio godrà così della possibilità di sviluppare
attività quali l’orticoltura sociale e terapeutica, programmi
di sensibilizzazione culturale, escursioni a piedi, mangiare
sano, miglioramenti urbanistici, attività basate su salute e
trasporto verde, ed il tutto costituirà la base per una
concreta innovazione socio-economica.

In Charmed confluiscono le competenze scientifiche e socio-
economiche di università e piccole imprese di Italia, Regno
Unito, Danimarca, Polonia, Slovacchia, Germania e Paesi Bassi,
con l’obiettivo di creare un’infrastruttura socio-economica
alternativa per lo sviluppo di un turismo basato sul
miglioramento del benessere fisico e psicologico per i
residenti e i visitatori.

Per questo progetto, hanno detto gli organizzatori, vengono
utilizzati nuovi strumenti di analisi scientifica e socio-
economica, volti a valutare la qualità della vita e il
benessere personale. L’impiego di metodi scientifici
innovativi quali immunologia e analisi di campioni ematici
della popolazione, analisi di suolo, aria, acqua e di prodotti
alimentari tipici costituiranno lo strumento per una reale
valutazione della salute e del benessere. Gli specialisti in
salute e orticultura saranno addestrati per stimolare
l’economia locale e l’occupazione all’interno della Comunità,
e delle azioni intraprese verrà valutato l’impatto economico
complessivo, mediante il calcolo costo-beneficio per la
salute”.

Alla presentazione del progetto era presente anche
il Sindaco Alberto Bertucci che ha speso parole
importanti per Charmed

Per l’Università di Camerino partecipa il gruppo di ricerca
coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino, docente della
Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con
la collaborazione delle dottoresse Roberta Censi e Manuela
Cortese.

La professoressa Piera Di Martino è stata da noi contattata
più volte ma si è resa indisponibile a dare delle risposte. O
meglio la stessa ha asserito che i risultati dello studio si
daranno al termine del progetto che però fattivamente nessuno
o pochi hanno percepito sul territorio. La professoressa non
ha dato riscontro neppure via mail (1 giugno 2020) dove le si
chiedevano delle informazioni.

SUL SITO INTERNET https://www.charmed-nemi.eu/ si legge che i
partners del progetto Charmed sono tre:

   1. PILOTALITY (PILO), established in the Netherlands
   2. BVA (BVA), established in Denmark
   3. SARA SCARSELLETTA, established in Italy

Sara Scarselletta, responsabile per l’Italia, è consigliera
comunale di maggioranza a Nemi con l’amministrazione guidata
da Alberto Bertucci.

I partecipanti al progetto Charmed sono:

Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth
University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare,
Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W
Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch
Gesellchaft
Questo programma Horizon 2020 è molto interessante. Sono
diversi i consorzi che hanno presentato dei progetti che hanno
ricevuto sostanziosi finanziamenti europei. E spesso i
partecipanti a questi progetti sono soggetti che si ritrovano
in più situazioni.

La figura del Coordinatore responsabile
di Charmed
Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan. Sul sito
ufficiale Charmed è indicato un indirizzo: Zernikedreef 8,
2333CL Leiden, The Netherlands ma fisicamente Alan Chan si
vede molto spesso a Nemi, forse proprio a causa di questo
progetto che deve coordinare.

Alan Chan deve amare molto Nemi, a tal punto da aver
acquistato ben 12 proprietà tra immobili e terreni nel Comune
di Nemi insieme a una signora tedesca, tale Katja Bierau,
fondatrice di una compagnia tedesca PILOTALITY (PILO) che nel
progetto CHARMED risulta tra i tre partners con sede in
Netherlands.

Ecco le proprietà:

     Piazza Roma, 20 – piano T
     Via Solferino, 32 – piano 1
     Via del Municipio, 15 – piano T
     Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1
     Via dei Laghi, 2 – piano T-1
     Via dei Laghi, 14 – piano T
     Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1
     Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2
     Via Nemorense, 39 – piano T Int 1
     Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6
     Terreno censito al Foglio 3 Particella 923
     Terreno censito al Foglio 3 Particella 380

Katja Bierau risulta essere molto presente nel panorama di
Horizon 2020. Basta navigare in rete per scoprire che c’è
anche un altro progetto che si chiama ACORN presentato dal
consorzio ACORN che ha goduto di un finanziamento europeo
nell’ambito del progetto Horizon 2020.

Horizon 2020 è un programma che ha lo scopo di garantire, con
una dotazione di circa 80 miliardi di Euro, la competitività
dell’Europa nel periodo 2014 – 2020, favorendolo lo sviluppo
della ricerca scientifica di altissima qualità, rimuovendo le
barriere all’innovazione e incoraggiando la partnership fra
pubblico e privato. Dal 2021 (e fino al 2028) entrerà in
vigore il Programma Quadro Horizon Europe con una dotazione di
oltre 100 miliardi di euro.
I massimali di finanziamento per azioni di ricerca ed
innovazione sono del 100% a fondo perduto, mentre per azioni
solo di innovazione sono del 70%, sempre a fondo perduto.

Inoltre vi è un’unica tariffa flat del 25% e, pertanto, non vi
è alcuna differenza tra Univesità ed Imprese, soggetti
pubblici e privati, Piccole Medie e Grandi Imprese.

Sostenendo la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 è un bando
europeo che si struttura su tre priorità: eccellenza
scientifica, leadership industriale, sfide della società.

Il    consorzio    ACORN    gode   della
partecipazione di diverse realtà come del
resto succede per CHARMED
Tanto sono attivi e partecipi Alan Chan e Katja Biereau che li
ritroviamo insieme anche nel progetto ACORN. Alan Chan è
fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si occupa di
immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno dei
partecipanti del progetto CHARMED è componente del consorzio
ACORN.

Insieme a Chan con PERCUROS, c’è anche
Katjia Bierau con la sua PILOTALITY
(PILO)
PERCUROS è nata nel 2006 mentre PILOTALITY NEL 2010. Il
progetto ACORN ha goduto di un finanziamento erupeo di 1
milione di euro a settembre del 2018. Sia nel progetto CHARMED
che ACORN è presente tale VDM di Veronica De Marchis
Termina qui questa prima parte del nostro “viaggio
“milionario” tra finanziamenti e immobili”. Presto la seconda
parte.

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)
Guidonia, zone industriali:
a.a.a. cercasi ditte per gara
finalizzata a bonifica

GUIDONIA (RM) – Il Comune di Guidonia avvia l’indagine di
mercato per individuare gli operatori economici disponibili ad
essere invitati a partecipare a una ricerca di mercato
finalizzata all’affidamento del servizio di caratterizzazione
dei rifiuti e bonifica per le zone PIP 1 e PIP 2.

Si tratta delle zone industriali di Guidonia che oggi appaiono
come immense discariche a cielo aperto e dove stazionano
centinaia di camper di Rom.
“Auspico – dichiara Giovanna Ammaturo cons. comunale di FdI –
che le zone industriali di pregio della seconda città d’Italia
non capoluogo di provincia, dove l’Ente ha posto in vendita
diversi lotti industriali a trattativa privata di grande
interesse per l’economia e nevralgici, siano presto
bonificate”. La consigliera di Fratelli d’Italia sono ormai
tre anni che presenta denunce e interrogazioni su questa
situazione di degrado e incuria.

Uno scenario da terzo mondo che ha suscitato anche
l’indignazione di tanti cittadini e degli stessi titolari
delle aziende presenti nell’area che hanno sempre richiesto
interventi rapidi finalizzati alla tutela della salute
pubblica, anche a causa dei roghi tossici, e della sicurezza
dei lavoratori che quotidianamente si recano sul posto di
lavoro.

“La certezza di una denuncia per omissione di atti d’ufficio,
attentato alla salute ed una decina di altri reati
concomitanti a seguito dell’esposto del primo settembre nei
confronti del sindaco grillino e del Comandante della Polizia
Municipale – ha dichiarato ancora Ammaturo – ha convinto
l’amministrazione pentastellata attraverso il dirigente
l’architetto Egidio Santamaria a predisporre entro l’8 ottobre
una manifestazione di interesse per la ricerca del servizio di
raccolta rifiuti e bonifica zona PIP 1 e PIP 2 ( n° 2280)”.

Ora occorrerà attendere i tempi della burocrazia prima di
poter assistere, finalmente, alla bonifica della zona
industriale. Dopo l’indagine di mercato per l’individuazione
di ditte da invitare alla gara negoziata per ripulire e sanare
questa parte della città si dovrà istituire l’apposita
commissione di gara che poi valuterà la migliore offerta che
perverrà dagli operatori invitati a partecipare, sperando che
tutte le procedure non incappino poi in intoppi amministrativi
e ricorsi vari.

Bracciano,                          passeggiata
ecologica e di pulizia al
“Fosso dei Quadri”: volontari
rispondono all’appello del
WWF e raccolgono quintali di
rifiuti

BRACCIANO (RM) – Raccolti diversi quintali di materiale, tra
carcasse di motocicli, elettrodomestici, materiali ingombranti
e di risulta da ristrutturazioni edili, sparso in un ambiente
talvolta caratterizzato da completa incuria e da vero spregio
del territorio. Questo il risultato della passeggiata
ecologica e di pulizia effettuata lungo alcuni tratti del
territorio di Bracciano da parte di una ventina di volontari
che hanno risposto all’appello rivolto dal Gruppo WWF Monti
Sabatini.

L’iniziativa del Gruppo WWF era inserita nella più ampia
manifestazione annuale “Urban Nature” prevista per il prossimo
4 ottobre in molte città che nel nostro paese, a vario titolo,
studiano e divulgano l’importanza della biodiversità urbana e
sono promotrici di esperienze civiche di gestione degli spazi
verdi. In tale ambito, gli organizzatori si sono prefissi di
procedere alla pulizia di alcune parti del Fosso dei Quadri, –
importante canale che raccoglie le acque pluviali (chiare)
provenienti, sia dalla parte alta di Bracciano (monte
Cotognola), sia dal Fossato del centro storico cittadino -,
che sfocia nel lago prima della spiaggia di Santo Celso.
Dalla fine degli anni ‘80 i paesi Sabatini, riuniti nel
consorzio COBIS (Consorzio Bacino Idrico Sabatino) per la
tutela della qualità delle acque del Lago di Bracciano,
raccolgono e trattano i liquami prodotti prima della loro
reimmissione nell’ambiente. Una ricognizione effettuata nei
giorni precedenti all’operazione di bonifica, aveva
evidenziato la presenza di numerosi rifiuti solidi ingombranti
e altro materiale plastico e metallico, sia nelle immediate
vicinanze, sia nell’alveo del Fosso che, se non raccolti,
inevitabilmente con le piogge autunnali ed invernali si
sarebbero riversati nel lago.

I volontari, dopo il raduno delle 9 in piazza Gen. Giardino
(Pasqualetti), equipaggiati di pantaloni pesanti, camicie a
maniche lunghe, scarponi e guanti da lavoro e “armati” di
molle prendi oggetti, bastoni chiodati, pale ed attrezzi vari,
i volenterosi hanno “pacificamente” invaso i tratti del fosso
necessitanti degli interventi di pulizia pianificati, sotto la
direzione del naturalista Luigi.

In condizioni ambientali di oggettiva difficoltà, tutto il
ciarpame accumulato è stato selezionato, impacchettato per
tipologia e poi trasportato all’isola ecologica comunale con
il mezzo dei volontari di SalvaguardiAmo Bracciano.
L’iniziativa si è conclusa ben oltre le programmate ore 12:00,
in un contesto di generale soddisfazione ed appagamento.

I partecipanti – donando parte del proprio tempo ed offrendo
disinteressata disponibilità – hanno testimoniato il proprio
genuino rispetto del territorio, serbando nel cuore la
speranza di aver – con l’esempio – sensibilizzato le altre
realtà civiche, e soprattutto quella parte della cittadinanza
talvolta poco attenta, agli ideali di salvaguardia e cura del
nostro paese ed in generale del nostro unico pianeta.

Gianni Palumbo

Giornate     Europee                                  del
Patrimonio   2020:   al                               via
l’iniziativa del MiBACT

Il   Parco       archeologico         di   Liternum        a
Giugliano per la prima volta, dopo
diversi anni riaprirà ai “viaggiatori”
“Imparare per la vita” lo slogan scelto per l’edizione de
Parco Archeologico dei Campi Flegrei che aderisce anche
quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio 2020.
L’iniziativa è promossa dal MiBACT e sono dedicate al tema
dell’educazione. Il Parco     flegreo il 26 e 27 settembre
celebrerà l’attività di ricerca e ospiterà, laboratori,
attività didattiche, spettacoli e aperture straordinarie dei
siti e passeggiate archeologiche. Al Castello di Baia, il 26
settembre è inoltre prevista la possibilità di partecipare ad
un’apertura serale con il biglietto d’ingresso al costo di 1
euro. Il Parco archeologico di Cuma, sabato 26 e domenica 27 a
partire dalle ore 10.00 si potrà visitare la città bassa del
sito flegreo. Sarà l’occasione per approfondire gli studi e
le ricerche archeologiche in corso, a cura dell’Università
degli Studi di Napoli L’Orientale, dell’Università degli Studi
di Napoli Federico II, del Centro Jean Bérard e
dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Gli archeologi dell’Università degli Studi della Campania
Luigi Vanvitelli, diretti dal professor Carlo Rescigno,
illustreranno i risultati delle ricerche, ancora in corso, sul
Tempio A di Cuma, raro esempio di architettura sannitica della
seconda metà del IV sec. A.C. L’Università degli Studi di
Napoli Federico II, sotto la direzione della professoressa
Carmela Capaldi, si soffermerà in particolare sulle fasi più
antiche rinvenute nei saggi di approfondimento del settore
nord-occidentale della foro. L’Università degli Studi di
Napoli L’Orientale, con la direzione scientifica del professor
Matteo D’Acunto, affronterà l’argomento dell’edilizia
domestica nella zona dell’abitato a nord del foro,
disegnandone l’evoluzione dal villaggio pre-ellenico alla
città greco-romana. Il Centre Jean Bérard di Napoli, guidato
da Priscilla Munzi, si soffermerà in particolare sulle tombe
di età tardo-repubblicana approfondendo aspetti antropologico-
sociali legati alla convivenza di individui di origini greche,
sannitiche e latine in un racconto che si definisce
“All’insegna dell’Altro”.

Il Parco archeologico di Liternum a Giugliano per      la prima
volta, dopo diversi anni riaprirà ai “viaggiatori ”.

L’Università della Tuscia, coordinata dal professor Salvatore
De Vincenzo, sarà presente all’evento nelle mattinate di
sabato e domenica per illustrare le ricerche compiute e le
nuove acquisizioni che hanno arricchito il panorama di
conoscenze sulla città antica, un focus sull’area del foro e
sui monumenti circostanti.

Ed inoltre ci saranno altre due aperture straordinarie nella
giornata di sabato 26: quella della Necropoli di Cappella al
Monte di Procida e quella del Tempio di Apollo sul Lago
d’Averno.

“Convergenze Flegree” sono protagoniste dell’iniziativa delle
due passeggiate archeologiche, organizzata dal Parco in
collaborazione con i comuni di Bacoli, Monte di Procida e
Pozzuoli e con il supporto logistico di Federalberghi Campi
Flegrei. I due percorsi convergeranno al Castello di Baia,
luogo simbolo della unicità e complementarietà del territorio
flegreo.

Le passeggiate si svolgeranno in contemporanea lungo i nuovi e
gli antichi percorsi pedonali ancora riconoscibili: una,
denominata “L’antico percorso dei marinai Montesi”,
attraverserà i Comuni di Monte di Procida e Bacoli facendo
tappa alla Necropoli di Cappella, l’altra, dal titolo “Intorno
alle cupole”, quelli di Pozzuoli e Bacoli con sosta al Tempio
di Apollo sul Lago d’Averno.

Sabato 26 settembre sarà la volta dell’apertura serale
straordinaria al costo speciale di 1 euro.

 “Dark Bubbles. Una serata “proiettati” nei resti sommersi di
Baia” è una video immersione in notturna trasmessa in diretta
nel Castello di Baia che illustrerà i nuovi mosaici, i lavori
di restauro, lo sviluppo delle ricerche condotte nelle Terme
del Lacus nel Parco sommerso di Baia. La serata sarà
presentata dal direttore del Parco Fabio Pagano insieme a
Enrico Gallocchio e Barbara Davidde dell’Istituto Centrare per
il Restauro che ha coordinato la campagna di questa estate.

Ci sarà spazio anche per le attività dedicate ai bambini .
Tutto il week end al Piscina Mirabilis a cura dell’ATS
Stramirabili si terrà “StraMirabilis in famiglia – laboratorio
di argilla per bambini” mentre al Tempio di Serapide l’ATI
Macellum organizzerà un ricco programma di eventi e laboratori
per tutta la famiglia.

Ultimo evento domenica mattina dal titolo “FLEG Workout. Il
movimento con la storia intorno. Dal Museo Archeologico dei
Campi Flegrei nel Castello di Baia alla Tomba di Agrippina”.
Il percorso proposto partirà dal Museo Archeologico dei Campi
Flegrei nel Castello di Baia e giungerà alla Tomba di
Agrippina per far ritorno di nuovo al Castello con visita alla
Terrazza superiore e alla sezione del Rione Terra. A cura di
FLEG Workout.

Tutti gli eventi sono contingentati a prevedono il rispetto
delle misure di prevenzione del contagio da covid-19 secondo
la normativa vigente.

A questo link è possibile visionare il programma dettagliato
con   tutte    le   istruzioni     per   la   prenotazione:
http://www.pafleg.it/it/4405/news/237/giornate-europee-del-pat
rimonio-26-27-settembre
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