2018-2020 DELL'UFFICIO PIO SAN PAOLO

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Il Programma Pluriennale
     2018-2020
     dell’Ufficio   Pio
   della   Compagnia di
       San Paolo
PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

Indice

Premessa                                            3
Lo scenario                                         4
Il perimetro strategico                             9
L’intervento operativo                              15
I selettori                                         18

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

Premessa

         Il documento è stato elaborato nei        La     seconda    parte,   relativa    al
mesi di settembre, ottobre e novembre              perimetro strategico, rende esplicite
2017 e raccoglie il frutto del lavoro svolto       alcune     caratteristiche    identitarie
nel triennio 2014-2016, il contributo di           dell’organizzazione, definita da una
tutti i dipendenti dell’organizzazione, del        lunga tradizione di intervento nel
Consiglio di Amministrazione e di alcuni           contesto locale torinese e di una forte
interlocutori scelti, studiosi, funzionari         appartenenza al “gruppo” Compagnia di
e operatori sociali che in questi due              San Paolo.
mesi hanno generosamente condiviso
esperienze e conoscenze preziose nella             La terza delinea, attraverso alcuni
messa a fuoco dei principali contenuti.            selettori, gli indirizzi che saranno dati
                                                   all’intervento operativo nel triennio
Il documento si compone di tre parti.              2018-2020 da cui discendono alcuni gli
                                                   obietti il cui perseguimento potrà essere
La prima è relativa allo scenario e oltre a        misurato grazie allo sviluppo di due
descrivere molto sinteticamente alcune             strumenti trasversali che sono esposti
caratteristiche rilevanti del contesto             in chiusura.
socio-economico locale, delinea i tratti
essenziali dell’importante innovazione
legislativa costituita dal Reddito di
Inclusione, che modifica in maniera
significativa l’ambito di intervento sul
quale agisce anche l’Ufficio Pio.

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Lo scenario

Il contesto economico e sociale                   disoccupazione e tasso di attività; calo
                                                  della popolazione e aspettative di vita;
locale                                            valore aggiunto e consumi pro-capite,
Torino e la sua lunga transizione                 mentre si registrano miglioramenti
economica e sociale                               nella mortalità infantile, negli indici
                                                  di criminalità, nel numero di sfratti
        Torino e la sua area metropolitana        eseguiti.
continuano ad essere alle prese con una
interminabile transizione economica
e sociale. Superato il passaggio che ha
                                                  Lavoro, reddito, salute
messo alle spalle la monocultura Fiat,
il modello di sviluppo intrapreso con                    Per tassi di occupazione e
le Olimpiadi invernali 2006, un mix               disoccupazione Torino è la metropoli
di manifattura/turismo/cultura, pur               meno brillante del Centro-Nord; da più
nutrendo positive aspettative, solleva            di dieci anni rimane molto distante da
non poche incognite. Incombono sul                realtà come Milano e Bologna.
tessuto produttivo anche i profondi
effetti    della     quarta    rivoluzione        La città è fra le più vecchie e invecchiate
industriale. La lunga trasformazione              nella Ue, eppure fatica a dare lavoro ai
sociale, iniziata nel capoluogo agli albori       giovani, i cui livelli di disoccupazione
degli anni ’80 (modalità di trasporto e           – specie nel capoluogo – sono in
di consumo, stili di vita, composizione           forte crescita e ormai tra i più alti del
demografica) pare essere arrivata ad              “vecchio” continente. In generale i livelli
una svolta e, dopo aver raggiunto la              di qualificazione degli abitanti, giovani
“fase alta” dei miglioramenti, appare             compresi, sono piuttosto deboli; di
aver intrapreso una discesa di segno              contro quelli occupazionali dei laureati
opposto per una significativa quota               (tutte le classi di età) sono simili a quanto
della popolazione.                                si registra nel meridione.
                                                  Disoccupazione e precarietà del lavoro
                                                  stanno impattando sui redditi, in
Prima e dopo la crisi                             particolare ampliando la fascia di chi
                                                  (pur lavorando almeno un po’) può
       Una analisi comparata (Ires
                                                  contare solo su redditi molto bassi. La
Piemonte Economico e Sociale 2017)
                                                  città rimane una delle metropoli centro-
rispetto al resto del Nord Italia, rileva
                                                  settentrionali a basso reddito medio,
che la situazione del Piemonte, di cui
                                                  ma con disparità però meno marcate
l’area metropolitana pesa mediamente
                                                  che in altri casi.
per la metà dei valori, dal 2008 al 2016,
pur cambiando in meglio molti indici,             La salute delle persone è migliore che in
risulta peggiorata in tema di povertà             altre metropoli, pur con differenze tra i
(numero famiglie, persone a rischio);             ceti sociali quest’ultime fortunatamente

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in attenuazione rispetto al passato.               essersi innescato un fenomeno contro-
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La geografia sociale torinese resta                conferma di non avere grande capacità
relativamente immutata nel tempo con               attrattiva di stranieri ad alta qualifica.
maggiori livelli di benessere concentrati
tra la collina (con zone diseguali), la
Crocetta e alcune parti del Centro.
L’area a nord di Corso Regina continua             Alcuni fenomeni esemplificativi
ad essere la più problematica, sebbene                    Sono presenti nel mercato del
non in modo uniforme, con picchi                   lavoro torinese alcuni fenomeni che, non
di criticità specie in buona parte dei             potendo essere descritti nel dettaglio,
quartieri Barriera di Milano e Aurora.             possono essere tratteggiati attraverso
Torino non si mostra come una città                tre casi esemplificativi.
particolarmente capace di integrare nel            Si tratta di tre casi che contribuiscono
proprio tessuto sociale ed economico gli           a chiarire come, anche all’interno di
oltre 130 mila cittadini stranieri presenti.       una popolazione definita, possa essere
La percentuale di immigrati regolari               utile sia identificare le sottocategorie
definibili come “lungo-soggiornanti” è             più suscettibili di trarre vantaggio da
sensibilmente al di sotto della media              un intervento di interesse pubblico,
nazionale e il tasso di disoccupazione             sia formulare ipotesi in merito ai
degli stranieri è ben al di sopra del dato         meccanismi che sono all’origine del
italiano.                                          disagio.
Dopo la crisi sono aumentate le                    Il primo si riferisce ai neet, persone fuori
disuguaglianze e in particolare il numero          da ogni attività formativa, di istruzione
di quanti dichiarano redditi nulli o quasi.        e lavorativa con il concorso di una o più
A far parte di questo gruppo sono non              delle seguenti motivazioni: mancanza
solo le persone disoccupate , ma anche             del lavoro nel proprio orizzonte di vita;
i lavoratori poveri, persone cioè che, pur         scoraggiamento, scarsa fiducia nella
lavorando, vivono al di sotto della soglia         possibilità di lavorare; disimpegno.
della povertà assoluta non disponendo              Considerare nell’universo dei neet un
del reddito necessario per acquisire               numero elevato di giovani rende troppo
beni primari.                                      vaga la definizione e diffonde uno
Le difficoltà occupazionale degli stranieri        stereotipo negativo, a scapito di tutti
risultano mediamente superiori rispetto            i giovani. Individuando invece con più
a quelle degli italiani (non così in altre         precisione differenziati sottogruppi e
metropoli del Paese); anche i Neet sono            popolazioni, si può giungere a focalizzare
più numerosi fra i figli degli immigrati.          nei giovani 20/24 anni meno scolarizzati
                                                   e qualificati, con una particolare
Almeno per ora, tuttavia, non pare                 accentuazione        nella      popolazione

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immigrata, la quota parte di neet che ha           trovano lavoro. Per questi adulti il
visto un netto peggioramento relativo              ritorno al lavoro non è il frutto di una
delle sue chance di occupazione.                   scelta di invecchiamento attivo, ma una
                                                   costrizione economica che si realizza in
Il secondo esempio riguarda gli adulti             un’ottica di solidarietà tra generazioni.
non occupati. Più del 10% dei maschi da            Dietro a questo fenomeno potrebbe
30 a 50 anni, infatti, è fuori dal mondo           esserci l’impoverimento che colpisce
del lavoro e ciò si traduce nella fine della       le famiglie, che per reazione mettono
piena occupazione dei capi famiglia                in campo tutte le risorse umane a
maschi che ha garantito nel passato un             disposizione.
buon livello di protezione dal rischio di
povertà delle famiglie.
                                                   Le politiche pubbliche di contra-
Assistiamo ad un crescente carattere
selettivo della occupazione e dello
                                                   sto alla povertà
sviluppo economico che non offre più
lavoro sufficiente come condizione                 Il reddito di inclusione
base generalizzata per una dignitosa                      Dal 1° gennaio 2018 il Decreto
condizione sociale e di cittadinanza               Legislativo n. 147 del 15 settembre
sostanziale. Questo dato suggerisce                2017 introduce in Italia il Reddito di
di agire a favore di politiche di                  Inclusione Sociale. Si tratta della prima
conciliazione che consentano alla                  misura nazionale, strutturale, contro la
donna di essere portatrice di reddito              povertà assoluta. Una novità giudicata
e chiede di affiancare, alla politiche             dai più positivamente, pur con accenti
per la ricollocazione lavorativa, anche            diversi che sono andati dal considerarla
altre politiche e strumenti di inclusione          “un primo passo storico nella lotta alla
sociale.                                           povertà” (M.Baldini e C.Gori) a una
Il terzo concerne gli ultracinquantenni            “buona notizia di un embrione di reddito
avviati al lavoro, anche ex novo. Una              per i poveri a livello nazionale” (C.
popolazione che negli ultimi anni ha               Saraceno). Si tratta in ogni caso di una
aumentato il proprio peso relativo negli           componente importante del sistema
ingressi, superando addirittura quello             di welfare italiano, di cui si sentiva da
dei giovani. Gli adulti che si collocano           tempo l’urgenza, anche per colmare una
hanno qualifiche molto basse, sono per             lacuna nel panorama dei paesi della Ue.
lo più italiani, salvo che in agricoltura          In ogni caso non sono mancate critiche
(stranieri maschi) e nei lavori domestici          che ne hanno evidenziato i limiti: scarsità
(donne straniere). Si può ipotizzare che           delle risorse finanziarie finalizzate
ciò accade perché gli anziani vengono              che comportano un ammontare del
considerati più affidabili dei giovani             contributo corrisposto decisamente
per lavori senza o con scarsa qualifica            esiguo, eccessiva selettività dei criteri
e perché i giovani della famiglia non              di accesso, talune farraginose modalità

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di gestione, potenziale effettivo di                A Torino esiste da tempo una forma di
produrre l’esito sperato di promuovere              trasferimento monetario (la cosiddetta
l’uscita dalla condizione di povertà                “assistenza economica”) a favore
assoluta delle famiglie beneficiarie.               di famiglie in situazione di povertà
Limiti che si confida di poter superare             assoluta, ammesse però a tale beneficio
con il varo di un altro provvedimento,              con criteri e modalità solo in parte
invocato da più parti che rafforzerebbe             sovrapponibili a quelli adottati dal Rei.
il Rei e cioè il Piano Nazionale contro la
Povertà 2018-2020.                                  Se con l’avvento dei Rei questa misura
                                                    comunale fosse superata, si potrebbero
                                                    ampliare e/o aggravare ulteriormente
                                                    le falle di copertura non ancora totale
La platea dei non beneficiari                       delle famiglie che ne avrebbero diritto,
      Il Rei che si presenta nella                  esemplificativamente:
sua prima fase di applicazione poco                 •   le famiglie straniere regolarmente
universalistico    e    tendenzialmente                 residenti a Torino, ma prive del
categoriale potrebbe causare possibili                  permesso di soggiorno di lunga
nuove ingiustizie. In prima applicazione                permanenza;
ne potranno fruirne infatti solo le
famiglie italiane e straniere con                   •   i nuclei che non hanno una residenza
permesso di lungo soggiorno, ottenibile                 continuativa in Italia da almeno due
dopo 5 anni di permanenza continuativa                  anni;
e regolare, nelle quali sia presente
almeno un componente minorenne, o                   •   i nuclei composti esclusivamente da
un disoccupato con più di 55 anni, o un                 adulti in età compresa dai 18 ai 54
adulto in condizione di disabilità, o una               anni;
donna in stato di gravidanza.                       •   i nuclei famigliari composti da
IL REI costituirà livello essenziale delle              persone disabili maggiorenni in
prestazioni, ai sensi dell’articolo 117                 assenza di convivenza con un
della Costituzione e nei limiti delle                   genitore;
risorse disponibili, così recita il decreto         •   i cittadini di età pari o superiore ai
n. 147. A decorrere dal 1° gennaio 2018                 55 anni inoccupati e i componenti
il Reddito di Inclusione sarà cioè la                   dei loro nuclei familiari qualora
nuova misura unica a livello nazionale di               non rientrino nelle altre tre priorità
contrasto alla povertà; sarà una misura                 previste; in cui magari sono presenti
strutturale ed è con questa misura che si               componenti con una invalidità civile
dovranno progressivamente integrare le                  inferiore al 74%.
risorse già erogate a livello territoriale (e
regionale) per il contrasto della povertà.

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Le difficoltà di attuazione                        Il REI, inoltre, seppure in maniera meno
                                                   marcata del SIA pone una certa enfasi
       Le prime erogazioni del nuovo               sul tema del reinserimento lavorativo
REI avranno luogo da gennaio 2018,                 presentando problemi organizzativi,
ma molte questioni attuative sono                  considerata la scarsa integrazione
di grande complessità soprattutto in               operativa tra servizi per l’impiego e
considerazione della vasta platea degli            settore dell’assistenza; problemi di
aventi diritto e del fatto che il REI andrà        corrispondenza tra obiettivi dichiarati
ad assorbire parzialmente anche i                  e obiettivi perseguibili, considerata
beneficiari del bonus bebè, della carta            l’estrema fragilità di una buona parte
acquisti ed interamente, dal 2019,                 dei beneficiari; problemi di copertura
dell’assegno di disoccupazione.                    poiché è una misura temporanea:
Se dal punto di vista di effetto sulla spesa       durerà per un massimo di 18 mesi,
questo si potrà tradurre, almeno in fase           rinnovabili solo dopo sei mesi di pausa.
iniziale, in qualche parziale risparmio,           Considerata la rilevanza delle sfide e
l’incremento dei beneficiari che si                il carattere strutturale della misura,
affacceranno ai servizi implicherà un              l’ente pubblico potrà forse cercare di
notevole incremento di carico di lavoro            allargare la rete degli attori coinvolti
sulle prese in carico e le progettazioni           nell’attuazione    della  misura    per
personalizzate.                                    ottimizzare l’utilizzo delle risorse a
                                                   livello locale.

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Il perimetro strategico

Il ruolo delle fondazioni nel                     ad    indirizzare al   perseguimento
                                                  della mission risorse che dipendono
welfare                                           esclusivamente dai proventi degli
Fondazioni operative, Fondazioni grant-           investimenti.
making
                                                  È però importante sottolineare che
         L’insieme dei tratti comuni che          anche tutte le più patrimonializzate
generalmente definiscono le Fondazioni            fondazioni     italiane    insieme  non
è quello di essere organizzazioni di              sarebbero assolutamente in condizione
diritto privato che perseguono finalità di        di sostituire la spesa sociale pubblica.
pubblica utilità senza scopo di lucro e la        Per questa ragione la loro ambizione
cui autonomia è garantita dall’esistenza          non si rivolge generalmente verso la
di un patrimonio che, investito, produce          soluzione di rilevanti problemi sociali
proventi che vengono impiegati per                quanto alla sperimentazione di modi
l’attività. Tale attività viene indirizzata       nuovi per affrontare le problematiche
da un sistema di governance, definito             più rilevanti della nostra società.
dallo Statuto, che opera nell’esclusivo
interesse delle finalità per le quali la
fondazione è stata costituita.                    L’Ufficio Pio, vantaggi e specificità di un
                                                  “ibrido”
Esistono significative varianti della
forma giuridica della fondazione, ma la                  L’Ufficio Pio, Ente Strumentale
distinzione più significativa per l’Ufficio       della Compagnia di San Paolo, grazie
Pio riguarda il modo con cui si persegue          alla sua origine storica e alla sua
la missione statutaria.                           appartenenza al “gruppo” Compagnia
                                                  di San Paolo, pur non possedendo un
In questo ambito si possono distinguere
                                                  patrimonio capace di generare proventi
le fondazioni operative, che allo scopo
                                                  significativi, si caratterizza in parte come
di perseguire le loro finalità realizzano
                                                  fondazione operativa e in parte come
direttamente attività, dalle fondazioni
                                                  fondazione di erogazione e possiede
grant making che invece non realizzano
                                                  specificità che lo rendono quasi unico
direttamente gli interventi, ma erogano
                                                  nel panorama italiano.
risorse economiche a soggetti che
perseguono finalità coerenti con la loro          Le Opere pie, nate per offrire servizi ai
missione.                                         soggetti più svantaggiati della società e
                                                  svolgere un’opera caritatevole quando lo
Mentre le fondazioni operative, grazie
                                                  Stato non aveva ancora sviluppato forme
ai servizi che realizzano, producono
                                                  di assistenza e protezione pubbliche,
almeno in parte le risorse da reinvestire
                                                  avevano infatti una forma molto simile
nell’attività, le fondazioni di erogazione
                                                  a quella delle moderne fondazioni
sono        generalmente        fortemente
                                                  operative, private e patrimonializzate.
patrimonializzate e quindi riescono

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

Passato attraverso le trasformazioni                  soggetto pubblico che è subordinato ai
legislative del Novecento, l’Ufficio Pio              meccanismi del consenso elettorale.
indirizza le sue attività, in forma di
trasferimenti monetari o di servizi, a
persone e famiglie in condizione di                   Una visione “che guarda           oltre   il
grave deprivazione economica. Questa                  presente”. Numeri e qualità.
attività, nei confronti della quale l’Ufficio
Pio ha raggiunto un significativo livello di                  Una fondazione come l’Ufficio
specializzazione, rivolta esclusivamente              Pio può perciò assumere, nei confronti
e direttamente ai beneficiari finali,                 dell’insorgere e/o acuirsi di problemi
conferisce all’Ufficio Pio alcuni tratti delle        sociali sensibili e complessi che sollevano
fondazioni operative e in particolare                 nuove domande di protezione sociale,
il privilegio di essere in relazione con              iniziative di progettazione e di stimolo
i beneficiari finali e ricevere perciò                dell’attore pubblico, che è maggiormente
feedback diretti, utili a correggere le               esposto a forti pressioni di intervento
strategie di intervento.                              in emergenza, sovente in un contesto di
                                                      forti limitazioni burocratiche.
Contemporaneamente l’Ufficio Pio gode
dei due vantaggi comparati attribuibili               Lo scopo del suo agire può essere
al profilo della fondazione “madre”, la               quello di incidere anche sugli effetti di
Compagnia di San Paolo: 1) l’autonomia                tendenze carsiche più strutturali, che
da terzi per finanziare progetti e                    spesso “si confondono” nell’emergenza,
interventi;    2)   l’indipendenza dai                in   una chiave di prevenzione e/o
meccanismi del consenso e da logiche                  di contenimento delle cause di
di carattere elettivo.                                diseguaglianze sociali sul medio e lungo
                                                      periodo.
Una     organizzazione        con    queste
caratteristiche può accollarsi rischi che             Una visione della propria missione
altri soggetti non vogliono o possono                 strategica che “guarda oltre il presente”
accollarsi. Per esempio, sperimentare                 (prendendo in prestito il titolo della
progetti, iniziative, attività del cui esito          Relazione annuale dell’Ires Piemonte),
non si è certi, ma che se si verificano               senza disimpegnarsi dal confrontarsi
come promettenti o efficaci, possono                  con esso.
stimolare l’elaborazione di soluzioni                 In questo modo potrà contribuire ad
innovative alle problematiche affrontate              alleviare la gravità quantitativa dei
in maniera più tradizionale dalle                     numeri, offrendo nel contempo a
politiche pubbliche.                                  persone/famiglie in condizioni di disagio
Godendo di un vantaggio comparato                     economico e sociale opportunità di
istituzionale l’Ufficio Pio può sbagliare (e          recupero e mantenimento di autonomia
imparare) sostenendo un costo minore
rispetto a quello che sosterrebbe il

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

proiettata a pensare e perseguire un               in grado di porsi obiettivi specifici,
futuro migliore per i figli (bambini,              potenzialmente quantificabili e avrà
adolescenti e ragazzi).                            sviluppato e implementato attività
                                                   allineate a tali obiettivi.
                                                   La forte motivazione ad apprendere
Trasparenza, pubblicità, sussidiarietà,            che giustifica gli sforzi del sottoporsi a
produzione di conoscenza                           valutazioni rigorose, porta inoltre ad
        Essere una fondazione autonoma             accettare il rischio dell’insuccesso che
non significa d’altronde non dovere                quantomeno consente di evitare di
sottostare a controlli né eludere                  ripetere modelli che non portano agli
l’obbligo di dare trasparenza e pubblicità         obiettivi prefissati.
al proprio operato. Tanto più quando si
gioca il proprio ruolo di sussidiarietà in
un ambito di politiche nel quale il peso           La riforma del Terzo Settore
dell’intervento pubblico è il cardine
principale, che viene solo integrato e                   La legge di Riforma del Terzo
differenziato dalla presenza attiva di             Settore, la legge Delega 106/2016 è stata
altre istituzioni private.                         approvata nel luglio 2016.

All’Ufficio Pio compete perciò non                 I decreti legislativi approvati finora
solo di risolvere problemi come fanno              riguardano      la   costituzione    della
generalmente le fondazioni operative,              Fondazione Italia Sociale, la riforma del
ma anche di sviluppare conoscenza.                 Servizio Civile Universale (Dlgs 40/2017),
L’alta specializzazione dell’Ente permette         del 5xmille (Dlgs 111/2017), dell’Impresa
di focalizzare l’attenzione sui metodi più         Sociale (Dlgs 112/2017) e il Codice del
efficaci di intervento per promuovere              Terzo settore (Dlgs 117/2017).
l’uscita dalla condizione di povertà. Una          In particolare il Codice del Terzo Settore
conoscenza che rappresenta un bene                 introduce una disciplina organica,
pubblico da diffondere e condividere               civilistica e fiscale per tutti gli enti del
con gli altri attori pubblici e privati del        terzo settore.
welfare.
                                                   Il Codice definisce gli enti del terzo
Se queste sono le sue specificità la               settore di cui l’Ufficio Pio fa parte:
misurazione e l’analisi dell’impatto               “le organizzazioni di volontariato, le
sono     connaturate      alla    visione          associazioni di promozione sociale,
dell’organizzazione e il tema della                gli enti filantropici, le imprese sociali,
valutazione rigorosa dei progetti diventa          incluse le cooperative sociali, le reti
imprescindibile.                                   associative, le società di mutuo soccorso,
La misurazione sarà tanto più utile                le fondazioni e gli altri enti di carattere
quanto più l’Ufficio Pio sarà stata                privato diversi dalle società costituiti per
                                                   il perseguimento, senza scopo di lucro,

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

di finalità civiche, solidaristiche e di           Il documento programmatico
utilità sociale mediante lo svolgimento
di una o più attività di interesse
                                                   2018-2020 della Compagnia di
generale in forma di azione volontaria o           San Paolo
di erogazione gratuita di denaro, beni o
servizi, o di mutualità o di produzione o
                                                   “Una precisa idea di fondazione”
scambio di beni o servizi”.
                                                          Il       recente       documento
Entro il triennio 2018-2020 la riforma
                                                   programmatico della Compagnia di San
sarà     pienamente     operativa.  Per
                                                   Paolo indica importanti obiettivi e temi
l’Ufficio Pio alcuni aspetti andranno
                                                   con risvolti strategici. La Compagnia di
accuratamente monitorati in particolare
                                                   San Paolo si definisce come agente di
nella fase transitoria. Potrebbe essere
                                                   sviluppo:
necessario modificare lo statuto entro
il mese di gennaio 2019 modificando                •   in coerenza di ruolo e di missione
la denominazione con il superamento                    con la logica filantropica che la
della denominazione di ONLUS e con                     caratterizza dalle origini;
iscrizione al Registro unico nazionale
del Terzo settore come ETS.                        •   che agisce su progetti e processi e si
                                                       concentra sulle risorse abilitanti del
L’Ufficio Pio fa parte di un tavolo tecnico            nuovo sviluppo;
promosso da Assifero, l’Associazione
nazionale di categoria delle Fondazioni            •   che sa anticipare le necessità del
ed Enti filantropici italiani e partecipa              cambiamento e operare in modo
alle iniziative promosse per facilitare                corresponsabile sul futuro dei
l’adozione del nuovo Codice da parte                   territori e delle comunità.
degli associati.                                   In particolare gli obiettivi generali che
                                                   vengono sottolineati sono di fortissimo
                                                   interesse e guida anche per l’Ufficio Pio:
                                                   1. l’importanza della generazione di
                                                      opportunità per giovani, donne e
                                                      famiglie con bambini, in un quadro
                                                      di demografia depressa e mobilità
                                                      sociale inceppata;
                                                   2. la qualità della inclusione della
                                                      popolazione      immigrata     e   in
                                                      particolare delle generazioni giovani;
                                                   3. l’investimento sui valori intellettuali
                                                      e sul sapere (ricerca, educazione,

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

    cultura, creatività) come opportunità             piccoli (0-6 anni) fino agli adolescenti.
    di crescita umana e economica.
                                                   Su questi l’Ufficio Pio, nella sua autonoma
Vengono        individuati   i    “vettori         attività di ente sperimentatore e
moltiplicativi” operanti trasversalmente           attuatore di interventi e progetti,
in un modello a matrice. Si tratta                 potrà     accompagnare           l’operatività
di amplificatori delle potenzialità di             della Compagnia ricevendo quando
ricaduta sociale positiva delle azioni             opportuno mandato per progettualità
svolte, oltreché come investimenti                 specifiche.
duraturi di competenze dei soggetti con
cui si stabiliscono relazioni strutturate.         Da ente di beneficienza a
Essi sono:                                         “istituzione della solidarietà”
•   Finanza di impatto
•   Fund Raising                                          Per oltre quattro secoli dalla
                                                   nascita, alla fine del XVI secolo, il compito
•   Innovazione organizzativa e capacity           dell’Ufficio Pio, attraverso cittadini
    building                                       volontari con il ruolo di elemosinieri, è
•   Data e Knowledge management                    stato quello di trasmettere ai beneficiari
                                                   i sussidi in denaro che aveva a
•   Comunicazione strategica                       disposizione.
Fra i temi prioritari enunciati in materia         Volontari e trasferimenti economici
di Politiche sociali, nella prospettiva di         risultano due componenti fondative
contribuire ad un sociale generativo               e fino a pochi anni fa non disgiungibili,
(persone, reti, istituzioni) - attraverso          della storia e della cultura di beneficienza
interventi anche in partnership, che               e di carità che ha permeato l’operato
incorporino innovazione nei sistemi                dell’Ufficio Pio.
di welfare per raggiungere obiettivi
specifici e misurabili - vanno evidenziati         Oggi, e ancor più domani, parlare
quelli relativi a:                                 dell’Ufficio Pio significa riferirsi ad una
                                                   organizzazione senza fine di lucro
•   L’inclusione attiva: il focus su lavoro        privata che basa la sua mission strategica
    e casa e l’approccio integrato rispetto        su ideali di giustizia, di uguaglianza e di
    ai bisogni della persona/famiglia e            solidarietà e promuove il superamento
    delle sue risorse riattivabili;                di ogni pregiudizio nell’incontro con la
                                                   diversità.
•   Le reti di prossimità e solidarietà per
    il contrasto alla povertà;                     L’Ufficio Pio è una struttura integrata
                                                   di dipendenti e volontari, che fornisce
•   Il benessere ed educazione delle
                                                   congiuntamente un aiuto economico
    nuove generazioni e contrasto alla
                                                   e servizi per l’empowerment e
    povertà educativa; dai bambini più

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

l’autonomia a cittadini (persone/                   per la compilazione e l’invio telematico
famiglie) temporaneamente prive di                  delle domande di aiuto.
risorse economiche, sociali, culturali.
                                                    Compito dell’Ufficio Pio rimane anche
Una “istituzione della solidarietà”, che            quello di valorizzare il volontariato
ha come scopo di contribuire a rendere              come la manifestazione più radicale
sostanziale il principio di uguaglianza fra         del dovere civile della solidarietà per
i cittadini e a declinare concretamente             le sue due caratteristiche di gratuità e
le affermazioni contemplate dalla                   spontaneità. Il volontariato, infatti, si
Costituzione del nostro Paese.                      ispira ad un modello positivo di relazione
                                                    fra gli uomini, che trascende ogni calcolo
In tale prospettiva l’Ufficio Pio si propone        e imposizione; è irriducibile a logiche di
di non sostituirsi né al cittadino che è il         interesse; attiva un processo circolare di
protagonista indiscusso nella ricerca di            cura e creazione di benessere per sé e
soluzioni ai problemi che lo riguardano,            per gli altri.
il cui diritto/dovere           inderogabile
all’autodeterminazione         va     sempre
affermato e difeso; né a quanto di
competenza dell’istituzione pubblica;
ma piuttosto di affiancare il proprio
intervento a quello delle persone e delle
altre organizzazioni pubbliche e private,
fungendo da stimolo, completamento e
rinforzo anche sperimentando, là dove
se ne creano le condizioni, azioni in
ambiti di intervento che il pubblico non
può o non vuole realizzare.
Nel triennio trascorso è stato fatto
un significativo sforzo per facilitare
l’accesso da parte dei cittadini ai
servizi dell’Ufficio Pio. Tale lavoro ha
comportato il completo rifacimento del
sito Internet che si è trasformato in un
canale di accesso unico, la creazione
di uno sportello di orientamento del
pubblico all’ingresso di Corso Ferrucci,
la costruzione, la formazione, il
mantenimento di una rete di centri diffusi
sul territorio che offrono gratuitamente
aiuto ai cittadini che a loro si rivolgono

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

L’intervento operativo

L’organizzazione in Aree                           L’area inclusione e reinserimento,
                                                   infine, realizza percorsi di inclusione
       Il Piano pluriennale 2018-2020              sociale, abitativa e lavorativa per soggetti
conferma l’organizzazione dell’Ufficio             in condizione di grave marginalità al
Pio in tre aree di mission all’interno             termine di un percorso di detenzione
delle quali agiscono diversi progetti o            oppure per persone che hanno perso
programmi caratterizzati da obiettivi              l’autonomia abitativa, per evitare la
definiti, un budget assegnato, una equipe          cronicizzazione della loro condizione di
di operatori e volontari, metodologie              senza dimora.
di intervento specifiche, reti di partner
diversificati.
                                                   Le scelte di indirizzo
Oltre alle aree di mission sono presidiate
le funzioni trasversali di segreteria,                    Le direzioni operative dipendono
comunicazione e organizzazione del                 da specifiche scelte che danno una
volontariato.                                      particolare declinazione ad alcune
Le tre aree di mission raggruppano                 dimensioni rilevanti nella progettazione
progetti o meglio programmi accomunati             degli interventi.
da un medesimo macro obiettivo,                    Operare tali scelte consente di dare
rispetto al contrasto della povertà, alla          all’azione   dell’organizzazione    una
prevenzione o al reinserimento sociale.            direzione chiara senza predeterminare
L’area Contrasto della povertà opera               in maniera chiusa gli interventi, le
con l’obiettivo di evitare la riproduzione         collaborazioni, le sperimentazioni.
intergenerazionale       della     povertà,        Tali dimensioni possono essere definite
tramite supporti economici e servizi               da due poli in tensione tra di loro.
finalizzati ad accrescere il benessere dei         Possiamo riferirci ad esse con il termine
minorenni e a favorire l’attivazione delle         di selettori perché esplicitando il campo
capacità delle loro famiglie, rispetto al          delle possibilità, a parità di risorse,
lavoro e alla genitorialità.                       guidando le scelte ad escludere alcune
L’Area prevenzione della povertà è                 opzioni facendone preferire altre.
finalizzata a evitare la caduta di famiglie        I selettori sono uno strumento
ed individui a rischio di impoverimento            concettuale che si propone al fine di
in una condizione conclamata di                    ridurre la complessità insita in ogni
povertà, contrastando le diseguaglianze,           programmazione di un intervento
promuovendo l’attivazione progettuale              sociale, affinché l’organizzazione possa
dei beneficiari e favorendo pari                   comprendere l’implicazione delle sue
opportunità nell’accesso all’istruzione            scelte e indirizzarle consapevolmente.
e alle occasioni culturali, ricreative e
sportive.                                          A sua volta le scelte dipendono
                                                   dall’interpretazione del contesto nel

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

quale agisce l’Ufficio Pio, un contesto            La visione e gli obiettivi del
definito da opportunità e vincoli.
                                                   triennio
Nel definire questo contesto, come si
è cercato di rappresentare nella prima                    I    selettori    scelti    sono
parte di questo documento, si ritiene              sinteticamente esposti nella tabella,
rivestano particolare importanza:                  cui segue la loro descrizione analitica
                                                   e le implicazioni operative delle scelte
•   la conoscenza dei fenomeni sui quali
                                                   operate all’interno dell’ambito che
    si intende intervenire, propri dello
                                                   definiscono.
    specifico tessuto socio-economico
    locale;                                        La          direzione          complessiva
                                                   dell’organizzazione       nel    prossimo
•   la consapevolezza di agire all’interno
                                                   triennio, pur con intensità e declinazioni
    di un ambito di politiche pubbliche
                                                   specifiche nei diversi progetti, è quella
    dove operano leggi e misure
                                                   di contribuire a rendere possibile un
    caratterizzate, in questa fase, da
                                                   cambiamento duraturo nelle condizioni
    significativi cambiamenti (tra i quali
                                                   di difficoltà dei beneficiari.
    in particolare l’introduzione del REI e
    il nuovo Codice del Terzo settore);            Per questo l’Ufficio Pio si muoverà verso
                                                   una maggiore selettività del target allo
•   la storia specifica dell’Ente e la sua
                                                   scopo di conoscerlo progressivamente
    appartenenza al “gruppo” Compagnia
                                                   meglio e poter offrire non solo
    di San Paolo;
                                                   trasferimenti monetari, ma anche
•   le risorse a disposizione.                     servizi sempre più personalizzati,
                                                   con un approccio preventivo dove
                                                   possibile, grazie al coinvolgimento di un
                                                   volontariato specializzato e per lo più
                                                   organizzato in gruppi, all’interno di una
                                                   organizzazione del lavoro mista che
                                                   prevede una stretta collaborazione con
                                                   numerosi attori, tra i quali in particolare
                                                   le agenzie del terzo settore, e un costante
                                                   dialogo con l’ente pubblico.
                                                   L’Ufficio Pio giocherà un ruolo
                                                   più consapevole all’interno delle
                                                   collaborazioni di rete che consentiranno,
                                                   in alcuni casi, di ampliare l’intervento
                                                   dal suo ambito più tradizionale legato al
                                                   singolo caso, fino al contesto familiare,
                                                   al gruppo, al contesto di vita e alla
                                                   comunità di appartenenza.

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

Lo spostamento in queste direzioni,                    perché possano offrire un valore
già ampiamente avviato nel triennio                    aggiunto all’azione dell’Ufficio Pio.
appena     trascorso,   richiede   una
continua tensione al miglioramento che              5. Coinvolgere stabilmente nei servizi
nel prossimo triennio si concentrerà                   offerti ai beneficiari un sempre più
soprattutto sul consolidamento delle                   ampio numero di attori, tra i quali
innovazioni introdotte, il cui impatto                 in particolare le agenzie del terzo
è peraltro in corso di valutazione,                    settore competenti e specializzate.
anche con metodo controfattuale. Tali               6. Giocare un ruolo sempre più
valutazioni sono portatrici di preziosi                consapevole        all’interno     delle
apprendimenti che devono essere                        collaborazioni di rete e i progetti
incorporati    nella  programmazione                   europei per raggiungere obiettivi
consentendo maggiore efficienza e                      più ambiziosi, per ampliare l’effetto
maggiore efficacia.                                    prodotto dall’ambito più tradizionale
Tale visione può essere tradotta in                    legato al singolo caso, fino al contesto
obiettivi.                                             familiare, al gruppo, al contesto di
                                                       vita e alla comunità di appartenenza,
1. Contribuire a rendere possibile                     per apprendere e sperimentare
   un cambiamento duraturo nelle                       nuovi metodi di intervento.
   condizioni di difficoltà dei beneficiari.
                                                    7. Valutare l’impatto dei progetti
2. Identificare il target in maniera                   e tradurre gli apprendimenti in
   selettiva allo scopo di non sovrapporsi             elaborazione di correttivi nella
   e     dove      possibile    affiancarsi,           progettazione.
   all’intervento pubblico e allo scopo
   di offrire ai beneficiari non solo
   trasferimenti monetari, ma anche
   servizi sempre più personalizzati.
3. Adottare dove possibile un approccio
   preventivo alle situazioni di difficoltà
   economica e sociale intervenendo in
   un momento precoce quando è più
   alta la probabilità di raggiungere un
   risultato positivo, ma generalmente
   l’azione pubblica non può o non
   riesce ad intervenire.
4. Offrire una formazione specifica ai
   volontari, dare loro obiettivi concreti,
   organizzare il loro lavoro in gruppi,

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

I selettori

  SOSTEGNO                     CAMBIAMENTO         SELETTIVO                   NON SELETTIVO

                 OBIE TT IVO                                        TARG ET

    ALTA                          BASSA           RIPARATIVA                      PREVENTIVA

                 INTENS ITÀ                                        FINALI TÀ

   INTERNAE                       STERNA           GENERICO                    SPECIALIZZATO

              ORGANI ZZ AZIONE                                  VOLO NTARIA TO
                DE L LAVORO

  COMUNITÀ                        CASO            OCCASIONALI                     STRATEGICHE

                  ME TO DO                                     COLL ABOR AZIONE
                                                                     DI RET E

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

                            SOSTEGNO                     CAMBIAMENTO

                                         OBIE TT IVO

Il primo selettore riguarda l’obiettivo e quindi l’impatto che l’Ufficio Pio intende generare
con la propria azione.
Uno dei poli che definisce questo selettore è il sostegno temporaneo: si tratta dell’intervento
di urgenza che ha lo scopo di dare sollievo a una situazione di grave deprivazione o forte
disagio. Questo polo corrisponde ad una modalità di operare caratteristica del passato
dell’Ufficio Pio, quando l’intervento era mirato perlopiù ad evitare ad esempio lo stacco
delle utenze o eccessive morosità nei canoni d’affitto.
Il polo opposto è quello del cambiamento duraturo: l’intervento non è mirato a risolvere
un problema contingente, ma ad attivare nel beneficiario risorse che gli consentano di
uscire dalla condizione di bisogno e di povertà anche in un’ottica intergenerazionale.
Anche qualora non si dovesse riuscire a raggiungere il cambiamento sperato l’azione
mirata a questo obiettivo consente di rafforzare gli strumenti personali delle persone ad
affrontare la condizione di difficoltà aumentando il loro benessere anche nella difficoltà.

        Complessivamente l’Ufficio Pio               a contatto con le persone è importante
perseguirà l’obiettivo di produrre un                sottolineare che la possibilità per
cambiamento duraturo nelle condizioni                l’organizzazione di contribuire a produrre
di difficoltà dei beneficiari. Tale obiettivo        un cambiamento è indissolubilmente
generale si concretizza in obiettivi                 connessa con la possibilità e la volontà
intermedi specifici ai diversi progetti              dei beneficiari di credere ed attivarsi per
poiché è indispensabile che ciascun                  un cambiamento della loro condizione,
progetto sviluppi il proprio modello di              quindi dipende innanzitutto dall’effettiva
intervento fino a diventare in grado di              adesione al progetto di cambiamento
produrre un impatto significativo, tanto             da parte dei beneficiari a sua volta
più ambizioso quanto più ampio sarà il               collegata con la chiarezza con la quale
raggio di azione che riuscirà ad avere.              l’obiettivo viene proposto fin dall’inizio
                                                     della relazione di aiuto.
È importante precisare che la sfida di
produrre un cambiamento è assunta                    Gli obiettivi che AOS perseguirà sono
con la consapevolezza che l’ambito della             indicati di seguito.
filantropia sociale è particolarmente
rischioso: molti progetti sono inefficaci            Per le famiglie con bambini tra 0 e 6
o solo parzialmente efficaci perché                  anni:
riuscire a produrre i risultati desiderati           •   Ridurre la pressione delle spese
è straordinariamente difficile.                          in una condizione di reddito
Considerata la specificità del lavoro                    insufficiente consentendo l’accesso
dell’Ufficio Pio che opera direttamente                  a beni essenziali.

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

•   Ampliare le opportunità formative                 Gli obiettivi che LAVORO E FORMAZIONE
    per     sostenere    in   particolare             perseguirà sono:
    l’integrazione sociale e le capacità
    genitoriali.                                      •   Rafforzare le occasioni e le risorse
                                                          utili ad una interazione positiva ed
•   Promuovere la ricostruzione di                        efficace con il mondo del lavoro.
    un clima di fiducia nelle proprie
    possibilità all’interno della famiglia.           •   Ripristinare o creare condizioni e pre-
                                                          condizioni (ad esempio conciliazione
•   Promuovere      la    tessitura    o                  lavoro e carichi di cura) che stimolino
    ricostruzione di reti sociali per le                  e favoriscano l’uscita dall’isolamento
    famiglie in condizioni di maggiore                    socio-lavorativo.
    isolamento.
                                                      •   Offrire opportunità formative sulla
•   Promuovere il benessere dei minori                    base delle risorse e dei bisogni della
    del nucleo anche grazie all’accesso                   persona.
    alle opportunità del territorio di
    riferimento.                                      •   Supportare le persone perché siano
                                                          proattive e perseverino nella loro
Per le famiglie di anziani e invalidi:                    attivazione verso il cambiamento
                                                          della    situazione  di   inattività
•   Integrare il reddito, consentendo il                  lavorativa.
    sostegno delle spese abitative.
                                                      Gli obiettivi che      INIZIATIVE   ESTIVE
•   Avviare percorsi di riorientamento al             perseguirà sono:
    lavoro per le persone con invalidità.
                                                      •   Offrire    una    opportunità     di
•   Accompagnare       le   famiglie  a                   divertimento, aggregazione, crescita
    presentare domanda per accedere                       e benessere a bambini e ragazzi le
    alle misure di sostegno pubbliche                     cui famiglie non possono pagare le
•   Promuovere il benessere attraverso la                 vacanze estive.
    ricostruzione di reti sociali territoriali        •   Offrire una occasione di benessere
    con l’obiettivo di recuperare la dignità              familiare e di inclusione socio
    sociale e relazionale e di contrastare                culturale durante una settimana
    il rischio di invisibilità.                           di vacanza all’anno a famiglie in
•   Sviluppare    un     modello     di                   condizione di forte deprivazione in
    accompagnamento       “comunitario”                   cui sono presenti bambini al di sotto
    in rete con chi promuove raccordi                     dei 6 anni.
    intergenerazionali       attraverso               •   Offrire l’opportunità di svolgere
    progetti di domiciliarità leggera,                    attività sportive extra scolastiche
    costruendo     partnership con il                     a bambini della scuola primaria
    territorio.                                           le cui famiglie sono in condizione

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

    di difficoltà economica, al fine di                di studi per il raggiungimento del
    promuovere il benessere e la salute                traguardo della laurea.
    dei piccoli e di creare occasioni
    di aggregazione e di integrazione              •   Trasmettere il valore dato al denaro,
    sociale per il nucleo.                             amministrato in funzione del proprio
                                                       futuro.
Gli obiettivi che IL TRAPEZIO perseguirà
sono:                                              Gli obiettivi che       PERCORSI      TEEN
                                                   perseguirà sono:
•   Favorire l’emersione delle persone in
    condizione di vulnerabilità.                   •   Prevenire il    rischio   di   povertà
                                                       educativa.
•   Favorire la visione della vulnerabilità
    come condizione di normalità, non              •   Promuovere la consapevolezza che
    straordinaria.                                     il percorso di vita può assumere
                                                       una veste diversa se si investe nella
•   Permettere alle persone di sentirsi                formazione.
    parte di un contesto sociale inclusivo
    che può sostenerle.                            •   Offrire la possibilità di riflettere sul
                                                       percorso formativo più adeguato con
•   Accogliere le persone nei momenti                  la consapevolezza di avere la libertà
    di maggiore vulnerabilità perché                   di poterlo scegliere.
    sviluppino la consapevolezza che è
    possibile costruire un futuro diverso.         •   Trasmettere il valore dato al denaro,
                                                       amministrato in funzione del proprio
•   Favorire l’emersione di competenze.                futuro.
•   Riappropriarsi della possibilità di            Gli obiettivi che       SENZA      DIMORA
    amministrare il denaro allo scopo di           perseguirà sono:
    perseguire un obiettivo realizzabile.
                                                   •   Promuovere nelle persone una
•   Favorire la realizzazione di azioni                visione di sé come persona capace
    generative a favore della collettività.            ed efficace grazie allo stabilirsi di
                                                       una relazione empatica, ma non
Gli obiettivi che PERCORSI perseguirà                  compassionevole;
sono:
                                                   •   Promuovere          un        corretto
•   Trasmettere la consapevolezza che                  riconoscimento delle opportunità
    lo studio universitario può essere tra             offerte e un loro utilizzo per i propri
    le proprie possibilità di scelta.                  progetti di vita;
•   Sostenere la scelta del percorso più           •   Favorire il passaggio da           una
    rispondente alle proprie aspirazioni.              condizione di disagio a            una
•   Favorire     la   pianificazione    e              condizione di sicurezza;
    l’organizzazione del proprio percorso

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

•   Favorire la fruizione concreta dei
    diritti di cittadinanza;
•   Promuovere il raggiungimento di un
    equilibrio che consenta alle persone
    di stare bene con loro stesse e con
    gli altri.
Gli obiettivi che LOGOS perseguirà sono:
•   Favorire un processo di crescita e di
    assunzione di responsabilità;
•   Migliorare l’occupabilità;
•   Incidere sul benessere familiare e
    sulle competenze genitoriali;
•   Migliorare la cura di sé in termini
    fisici, psichici e relazionali;
•   Favorire   la    partecipazione      a
    esperienze socializzanti e valoriali

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

                            SELETTIVO                  NON SELETTIVO

                                           TARG ET

Questo secondo selettore riguarda la scelta dei beneficiari degli interventi dell’Ufficio Pio.
Uno dei poli che definisce questo selettore si colloca sul versante della forte selettività dei
criteri di accesso. Poiché criteri molto selettivi consentono ad una popolazione fortemente
ristretta di concorrere per accedere al beneficio, l’intervento riuscirà ad incidere in maniera
percentualmente alta sulla popolazione selezionata. D’altra parte la selettività dei criteri
di ammissione al beneficio comporta l’esclusione di persone/nuclei familiari in condizione
di bisogno, ma privi dei requisiti stabiliti: il rischio da evitare è quello delle eventuali
iniquità prodotte sia dalla definizione dei criteri di accesso sia dagli strumenti utilizzati
per verificarli.
Al contrario, sul polo opposto, la debole selettività dei criteri di accesso produce, a
parità di risorse, una bassa incidenza sulla popolazione in possesso dei requisiti (perché
essa è molto ampia) e se è vero che tutti coloro che sono in condizione di bisogno possono
concorrere per ottenere il beneficio, è anche vero che solo una piccola parte di essi lo potrà
ricevere. Questo può portare al crearsi di lunghe liste di attesa e amplia il numero degli
esclusi a posteriori.

       I progetti dell’Ufficio Pio saranno         criticità sono più complessi e prendono
caratterizzati nel prossimo triennio da            in considerazioni molte dimensioni,
una sempre più significativa selettività           oltre alla condizione di povertà.
dei criteri di accesso.
                                                   All’interno di questo indirizzo              si
Tale selettività consentirà di ridurre le          definiscono i target dell’Ufficio Pio:
liste di attesa, conoscere in maniera più
precisa la popolazione di riferimento,             •   le famiglie con minori 0 – 6 anni in
offrire     servizi   più   personalizzati             condizione di povertà conclamata,
e       complessivamente        elaborare              non beneficiarie del REI e in cui
metodologie e strumenti di intervento                  almeno uno degli adulti sia in cerca
più specifici ed efficaci.                             di occupazione (AOS, LAVORO E
                                                       FORMAZIONE);
Come strumenti per la selezione dei
beneficiari si conferma in tutti i progetti        •   gli anziani soli, gli invalidi adulti soli,
dell’Area Contrasto della povertà e                    i genitori portatori di disabilità con
dell’Area Prevenzione, l’utilizzo dell’ISEE            minori a carico.
che anche la stessa Regione Piemonte               •   i bambini e ragazzi tra 6 e 14 anni,
intende utilizzare quale documento                     appartenenti a nuclei famigliari
imprescindibile per tutte le misure di                 accolti nei progetti dell’Ufficio Pio e
politica sociale.                                      i nuclei famigliari con minori tra zero
Per quanto riguarda l’Area inclusione e                e sei anni accolti in AOS dell’Ufficio
reinserimento gli indicatori del profilo di            Pio (INIZIATIVE ESTIVE);

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

•   i bambini tra 6 e 11 anni residenti a
    Torino (ESTATE RAGAZZI);
•   le persone uscite da percorsi di
    detenzione (LOGOS);
•   le persone sole o le coppie senza
    minori in carico che hanno
    recentemente perso l’abitazione
    (SENZA DIMORA);
•   persone e famiglie vulnerabili
    spiazzate da un evento destabilizzante
    + ISEE compreso tra 6,000 e 15,000
    (IL TRAPEZIO);
•   Studenti del 4° anno della Scuola
    Secondaria di Secondo Grado con
    ISEE fino a 15,000 euro (PERCORSI)
•   Studenti del 1° anno della Scuola
    Secondaria di Primo Grado e le loro
    famiglie + ISEE fino a 6,000 euro
    (PERCORSI TEEN).
Per quanto riguarda il target tradizionale
delle persone anziane non si prevedono
nuovi ingressi nel triennio così come
non si prevedono nuovi ingressi per
le persone sole in età da lavoro con
invalidità superiore al 67% e per le
famiglie con adulti invalidi e minori in
carico.

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

                                ALTA                        BASSA

                                           INTENS ITÀ

Questo selettore è definito da due poli opposti che consistono in una massima o all’opposto
minima, intensità e numerosità di trasferimenti e servizi per singolo beneficiario o
singolo nucleo familiare.
Una forte intensità comporta di dedicare al singolo beneficiario molte risorse, che si
tratti di trasferimenti monetari, di ore di lavoro degli operatori o di servizi messi a sua
disposizione. A parità di risorse quanto più saranno generosi i trasferimenti monetari,
consistenti i servizi messi a disposizione e numerose le ore di lavoro degli operatori, tanto
più sarà ridotto il numero di beneficiari.
Anche la durata della presa in carico definisce questo selettore: quanto più è duratura la
presa in carico quanto meno sarà possibile estendere il beneficio a nuovi nuclei.
L’intensità del trattamento, soprattutto per alcuni target, potrebbe essere fortemente
correlato anche con l’ambizione degli obiettivi che l’intervento si prefigge: a parità di
efficienza, fino a una certa soglia quante più risorse si dedicano al perseguimento
dell’obiettivo, tanto maggiori saranno le probabilità di raggiungerlo.
L’intensità non è invece correlata con il ruolo che si attribuisce al beneficiario: in tutti i casi
i servizi sono offerti come opportunità di sviluppo del proprio potenziale e di benessere
e richiedono o stimolano nei beneficiari un ruolo attivo, nonché una effettiva adesione al
progetto di cambiamento.
Questo selettore rende particolarmente rilevante il monitoraggio accurato dei carichi
di lavoro in relazione con gli obiettivi che ciascun progetto persegue, tenuto conto delle
caratteristiche del target.

       Nel prossimo triennio i progetti              direzione di lavoro, già realizzata con
dell’Ufficio Pio si collocheranno in                 ottimi risultati in Percorsi si estenderà
maniera diversificata lungo i due poli               anche a Trapezio.
definiti da questo selettore.
                                                     Per quanto riguarda l’Area Contrasto
Si confermerà la già significativa intensità         della Povertà la permanenza nel
(di trasferimenti, accompagnamento                   progetto non potrà superare i due anni
e servizi) che caratterizza i progetti               e sarà subordinata alla verifica annuale
dell’area Inclusione e reinserimento,                dei requisiti e dell’adesione al progetto
si consolideranno i servizi dei progetti             di cambiamento.
dell’Area Contrasto della povertà,
mentre si opererà nell’area Prevenzione              Nell’Area    Prevenzione     la   durata
nell’ottica di valorizzare le risorse                dell’intervento varia da un minimo di 1
di autonomia possedute dal target                    anno a un massimo di 8 anni con verifica
di riferimento e aumentare quanto                    annuale dei requisiti e della adesione al
possibile i numeri dei beneficiari. Tale             progetto di cambiamento.

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PROGRAMMA PLURIENNALE 2018, 2019, 2020

Nell’Area Inclusione e Reinserimento                Nel triennio saranno circa 1.000 i
la permanenza nel progetto non potrà                bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni cui
superare i 3 anni, salvo rare eccezioni             verrà offerta l’opportunità di soggiorni
riguardanti per lo più nuclei familiari             estivi di una o due settimane al mare o
multiproblematici, con verifica periodica           in montagna o da due a sette settimane
dei requisiti e della adesione al progetto          in centri estivi cittadini diurni; circa
di cambiamento.                                     200 le famiglie con minori tra zero e 6
                                                    anni cui verrà offerta l’opportunità di
All’interno di questo indirizzo si                  trascorrere una settimana di vacanza al
definiscono i numeri complessivi dei                mare; circa 250 i bambini della scuola
beneficiari dell’Ufficio Pio.                       primaria cui sarà offerta la possibilità
Nel triennio saranno indicativamente                di frequentare attività sportive extra
2200 le nuove famiglie con minori                   scolastiche durante l’anno e circa 7.000 i
in condizione di povertà conclamata                 bambini che, grazie all’integrazione delle
cui verrà offerto sia un trasferimento              tariffe, frequenteranno l’Estate Ragazzi
monetario, sia una serie di opportunità             (INIZIATIVE ESTIVE e ESTATE RAGAZZI).
per il benessere di tutti i membri della            Le circa 1.400 persone anziane o adulte
famiglia: servizi per il contenimento               con invalidità (con e senza minori) già in
della spesa alimentare, laboratori di               carico, richiederanno una valutazione
orientamento linguistico, laboratori                più accurata in termini di servizi in
sulla genitorialità, laboratori sulla               relazione agli obiettivi dell’intervento
gestione del bilancio familiare, servizi di         che dovranno precisarsi a partire dal
mediazione familiare (AOS).                         2018.
Nel triennio saranno circa 1000 gli                 Nel triennio saranno indicativamente
adulti appartenenti a queste famiglie cui           150 le persone che provengono da
saranno offerti servizi per l’incremento            percorsi di detenzione cui saranno offerti
dell’occupabilità che comprendono:                  servizi di formazione, ricollocazione
laboratori di sensibilizzazione sulla               lavorativa, tirocini, sostegno psicologico
conciliazione tra lavoro e carichi di cura,         e psicoterapeutico, accompagnamento
laboratori per la valutazione di gruppo             educativo,      collocazione     abitativa
delle competenze per l’occupazione,                 temporanea affiancati da esperienze
un contesto facilitato per la ricerca di            socializzanti e culturali, trasferimenti
lavoro attiva e la redazione del cv, bilanci        monetari       (LOGOS)      e     saranno
e rinforzi di competenze, consulenze                indicativamente 120 le persone senza
orientative al lavoro e alla formazione,            dimora che hanno da poco tempo perso
accompagnamento a progetti esterni,                 una abitazione cui verranno offerti
accompagnamento al colloquio in                     servizi di rinforzo dell’occupabilità,
azienda opportunità di formazione                   ricollocazione lavorativa e abitativa,
professionale, tirocini ed erogazioni               sostegno psicologico, monitoraggio
liberali per il sostegno ai carichi di cura         dei percorsi personali affiancati ad
(LAVORO E FORMAZIONE).

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