IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM

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IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
06  / 2020
    marzo
                   RIVISTA INFORMATIVA DEL

IN PRIMA LINEA PER L’ITALIA
IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
Rivista informativa del Fondo ASIM
                                                      iscritta al tribunale di Roma al n. 148/2018 del 09/08/18

                                                                       INFORMAZIONI E CONTATTI
    FONDO ASIM - FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA             Per qualsiasi informazione potete
    DEL SETTORE DELLE IMPRESE ESERCENTI SERVIZI DI PULIZIA,            contattarci dal lunedì al venerdì dalle
    SERVIZI INTEGRATI/MULTISERVIZI                                     ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 14:30
                                                                       alle 16:30 ai seguenti recapiti:
    STRUTTURA DEL FONDO ASIM
                                                                       Indirizzo:
    Assemblea dei soci        ANIP - Confindustria, Legacoop
                              Produzione e Servizi,                    Via dei Mille 56 – 00185 Roma
                              Confcooperative Lavoro e Servizi,
                                                                       Tel: 0644341265
                              Agci Servizi, Unionservizi - Confapi,
                              Filcams Cgil, Fisascat Cisl,
                                                                       Fax: 0649386920
                              Uiltrasporti - Uil
                                                                       Email: info@fondoasim.it
    Presidente                Marco Verzari                            PEC: asim@pec.fondoasim.it

    Vice Presidente           Lorenzo Mattioli                         Web: www.fondoasim.it
    Consiglio Direttivo       Cinzia Bernardini, Giovanni Dalò,        Skype: fondoasim
                              Fabrizio   Ferrari,  Elena   Maria
                              Vanelli, Marco Verzari, Sergio
                              Tarabù, Lorenzo Mattioli, Barbara             Fondo ASIM         Fondo ASIM
                              Fiorucci, Andrea Laguardia, Antonio
                              Ambrosio, Nicola Antonio Ascalone,       Per le richieste di rimborso dei ticket
                              Vincenzo Elifani                         del Servizio Sanitario Nazionale potete
    Responsabile              Augusto Monachesi                        contattarci dal lunedì al venerdì dalle
                                                                       ore 10:30 alle 13:00 e dalle ore 14:00
    Collegio Revisori         Francesca Capecci (Presidente),          alle 16:00 al numero 0694329170.
                              Pietro Mastrapasqua, Giovanni
    dei Conti                 Reale

    Le parti che hanno sottoscritto il suddetto contratto nazionale sono:

                                                                          LE PRESTAZIONI DEL PIANO SANITARIO
                                                                          SONO GARANTITE DA:

    LO STAFF DEL FONDO ASIM

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L’editoriale del Presidente

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                                                                                    Presidente Fondo ASIM

GLI EROI SON TUTTI GIOVANI E BELLI

Il Paese sta attraversando una crisi profonda,               Una guerra che vede protagonisti medici, infermieri,
inaspettata, che richiede sforzi paragonabili solo a         personale sanitario, militari, forze di polizia, protezione
quelli messi in campo durante il secondo dopoguerra.         civile, tutti in prima linea contro un avversario comune:
                                                             il nuovo coronavirus, SARS-COV-2, e la malattia da
È stato proprio il Presidente della Repubblica Sergio        esso provocata, COVID-19.
Mattarella a esprimersi in questi termini, dichiarando
che, come all’epoca                                          A queste persone va il mio personale ringraziamento
                                                             e quello dell’intero Fondo ASIM che ho l’onore di
     “l’unità del popolo italiano consentì la                guidare, ma vorrei ricordare anche un’altra categoria di
  rinascita morale, civile, economica, sociale               persone, poco menzionate nel dibattito pubblico, che
   della nostra Nazione, la stessa unità che ci              ogni giorno affronta il medesimo nemico a viso aperto
  è richiesta, oggi, in un momento difficile per             per consentire a tutti di operare in sicurezza.
                l’intera comunità”.
Siamo in guerra, ma si tratta di una guerra fuori            Mi riferisco alle lavoratrici e ai lavoratori addetti alle
dall’ordinario, combattuta non in trincea, ma nelle          pulizie e alla sanificazione degli ambienti, ivi compresi
corsie degli ospedali, nelle strutture sanitarie, nelle      quindi ospedali, ambulatori, imprese, stabilimenti,
attività commerciali e produttive essenziali per il Paese.   scuole, università, uffici pubblici.

                                                                                                                           3
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L’editoriale del Presidente

    Senza il loro prezioso lavoro non sarebbe stato                C’è chi viene, giustamente, osannato e supportato
    possibile (e non lo sarebbe tuttora) lavorare e operare        da media, istituzioni e cittadini, e chi, invece, come le
    in condizioni di sicurezza.                                    nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, passa inosservato,
                                                                   nonostante il lavoro essenziale svolto ogni giorno per il
    Gli addetti alle pulizie e alla sanificazione infatti, sono    benessere di tutto il Paese.
    quelle donne e quegli uomini che quotidianamente ci            Noi del Fondo ASIM vogliamo affermare, con tutta
    aiutano ad avere ambienti salubri e tutelano la nostra         la veemenza che ci è concessa in un periodo così
    salute e sicurezza.                                            complesso come quello che stiamo vivendo, che, per
    Eroi di ogni giorno anche perché lavorano spesso in            noi,
    condizioni difficili e con stipendi esigui (quando pagati!).           “gli eroi son tutti giovani e belli”.
    Eroi che mettono a rischio la propria salute ogni giorno                     Tutti. Nessuno escluso!
    per garantire quella degli altri. Quella di tutti.
                                                                   Per le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, che,
    Spesso, però, per l’opinione pubblica sono eroi senza          impegnati in questa battaglia, hanno purtroppo
    nome, invisibili, eroi dei quali nessuno parla, costretti      contratto la malattia, abbiamo pensato, insieme al
    per questo, anche in questa terribile emergenza dove           nostro gestore assicurativo UniSalute, a una prestazione
    il loro lavoro risulta essenziale, a lavorare in condizioni    dedicata denominata “Diaria per COVID-19”.
    precarie, senza i necessari dispositivi di protezione
    individuali determinanti per la loro messa in sicurezza.       Un Paese unito lavora per proteggere chi versa in
                                                                   condizioni di difficoltà, e noi abbiamo voluto seguire
    L’Italia ha bisogno di eroi in questo momento di               questo principio cardine della vita in comunità per
    emergenza sanitaria, ma, parafrasando il grande                sostenere i nostri iscritti.
    Francesco Guccini, “gli eroi non son tutti giovani e
    belli”.                                                               Insieme ce la faremo. Tutti insieme!

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ASIM INFORMA
                                                                                                                                 Trimestrale informativo
   RUBRICHE                                                                                                                      del Fondo ASIM

   MARCO VERZARI                             03                                                                                  SEDE
   L’editoriale del Presidente                                                                                                   Via dei Mille, 56
                                                                                                                                 00185 Roma
   LORENZO MATTIOLI                          06                                                                                  Tel: 0644341265
                                                                                                                                 Fax: 0649386920
   La Parola alle Imprese                                                                                                        asiminforma@fondoasim.it

   AUGUSTO MONACHESI                         09
                                                                                                                                 DIRETTORE RESPONSABILE
   Il secondo pilastro sociosanitario                                                                                            Alberto Sava

   ALBERTO SAVA                             12
   L’intervento                                                                                                                  COORDINAMENTO EDITORIALE
                                                                                                                                 Augusto Monachesi
                                                                                                                                 Simone Carusi
   AIRC                                      15
   News dalla ricerca
                                                           COSA C’È DA SAPERE                                                    REDAZIONE
                                                           SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS                                            Fondo ASIM
                                                           ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••   18   e Open-Box S.r.l.

                                                                                                                                 EDITORE
                                                                                                                                 Fondo ASIM
                                                                                                                                 Fondo di assistenza sanitaria
                                                                                                                                 integrativa per i dipendenti
                                                                                                                                 delle imprese esercenti
                                                                                                                                 servizi di pulizia e servizi
                                                                                                                                 integrati/multiservizi
                                                                                                                                 Via dei Mille, 56
                                                                                                                                 00185 Roma
                                                                                                                                 C.F. 97776290583
                                                                                                                                 Tel: 0644341265
                                                                                                                                 Fax: 0649386920
                                                                                                                                 www.fondoasim.it
                                                                                                                                 info@fondoasim.it

                                                                                                                                 PROGETTO GRAFICO E FOTO
COSA SIGNIFICA TERAPIA INTENSIVA •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 25               Open-Box S.r.l.
                                                                                                                                 Sesta Strada Poggilupi, 343
                                                                                                                                 52028
                                                                                                                                 Terranuova Bracciolini (AR)
                                                                                                                                 www.open-box.it

                                                                                                                                 STAMPA
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                                                                                                                                 Via Carlo Marx, 10
                                                                                                                                 06011 Città di Castello (PG)
                                                                                                                                 www.litografeditor.it

                                                                                                                                 Iscritto al tribunale di Roma
                                                                                                                                 al n. 148/2018 del
                                                                                                                                 09/08/2018

                                                                                                                                 Questo numero è stato
IN 10 ANNI GLI OVER 75 SONO AUMENTATI DEL 2% ALL’ANNO •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 28                                chiuso in redazione
                                                                                                                                 in data 27 marzo 2020

                                                                                                                                                                 5
IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
La Parola alle Imprese

                     LA PAROLA ALLE IMPRESE

                 Servizi, la professionalità un valore
                 imprescindibile. Oggi più che mai il
                 Paese lo sta comprendendo

    L’importanza del comparto dei Servizi in Italia oggi è
    indiscutibile. Le imprese e le istituzioni ne prendono
    sempre più coscienza per via di una congiuntura
    straordinaria, determinata dall’affacciarsi sul panorama
    globale del nuovo coronavirus.
    Questa nuova emergenza rappresenta decisamente
    uno spartiacque tra un passato in cui, a livello operativo,
    si dava molta importanza al cleaning, e il futuro che
    è decisamente più orientato verso la sanificazione e                      Lorenzo Mattioli
    l’igiene degli ambienti di lavoro, dei luoghi di transito e   Vice Presidente Fondo ASIM e
    di grande affluenza di persone.                               Presidente ANIP-Confindustria
    Gli operatori e le imprese di Facility e servizi integrati,

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IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
La Parola alle Imprese

molte delle quali dotate di un radicato know how               l’importanza delle imprese di Servizi dotate di addetti
grazie all’esperienza maturata in ambito ospedaliero,          specializzati che, operando sulla base di protocolli
sono pronti a compiere questo grande passo: un vero            del Ministero della Salute ed europei altamente
e proprio upgrade sia sotto il profilo culturale sia sotto     specializzati, garantiscono controllo sull’igiene e la
il profilo industriale per le aziende che operano nei          prevenzione delle infezioni.
Servizi. Va dato atto alle istituzioni di aver compreso        Investire nel cleaning sanitario rappresenta una forma
la centralità della cura approfondita degli spazi: oggi        di tutela collettiva – sia in termini di salute – sia in
è in atto la più grande campagna di sanificazione              termini di spesa pubblica. Ogni anno, nel mondo,
mai attuata nella storia dell’Italia, un’operazione che il     si ammalano in ospedali tantissimi degenti. Questo
Governo sta sostenendo attraverso il credito d’imposta,        dato, in Europa, si traduce in circa il 7% di infezioni
oltre a un primo stanziamento per il comparto pubblico         nosocomiali e una perdita finanziaria di 16 milioni di
(forze dell’ordine, enti locali e carceri), e che le imprese   euro per degenze extra.
e lavoratori del comparto, cui deve andare il plauso
della collettività, stanno compiendo senza sosta. Oggi,
l’Italia, può sentirsi in buone mani.

È proprio in questo momento che un’impresa dotata di
personale altamente specializzato può fare la differenza,
lavorando attraverso protocolli sanitari prestabiliti
a seconda dello spazio in cui opera. Sembrano
concetti scontati, ma basta osservare cosa accade in
queste giornate convulse, ad esempio nelle città, per
comprendere che non lo sono affatto. La confusione
tra disinfezione e disinfestazione, la scelta di prodotti
e strumentazioni inadeguate, la quasi totale mancanza
di una cultura in materia da parte dei committenti: tutto
ciò si traduce in sprechi di denaro pubblico a fronte
di una scarsa etica professionale di chi eroga servizi
ben sapendo che non si tratta di interventi necessari al
contrasto dell’attuale emergenza.

I corpi datoriali, insieme agli enti bilaterali, sono oggi
più che mai impegnati nel tenere alta l’asticella della
correttezza: ne va della reputazione del settore e, oggi
ancora di più, della sicurezza di interi settori lavorativi
e, più in generale, della salute dei cittadini. Lo stesso
vale per la professionalità degli addetti sulla quale
occorre investire sempre più, anche per arginare il forte
turnover che caratterizza le imprese del cleaning, così
da poter garantire ai committenti personale davvero
formato e motivato.
Gli ospedali, abbiamo tutti capito anche dalle immagini
che costantemente ci propongono i mass media,
rappresentano il principale baluardo contro la diffusione
di virus e malattie, ed è proprio qui che si misura

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La Parola alle Imprese

    Pensiamo a cosa accadrebbe se nei nostri nosocomi              potenziare quelle azioni di prevenzione – protezione
    non ci fossero operatori specializzati in grado di             per il rischio di esposizione sia nell’espletamento e
    mettere in campo quotidianamente protocolli igienici           fruizione delle attività sanitarie, sia nella gestione di spazi
    estremamente rigorosi e procedure dettagliate.                 pubblici la cui profonda igienizzazione è ampiamente
    Il comparto dei Servizi rappresenta, oggi, il più grande       raccomandata. Certo, in questo momento da parte
    alleato della Salute pubblica, operando con prodotti           delle istituzioni occorrerebbe una maggiore attenzione
    e procedure specifiche. Ogni ambiente necessita di             proprio per chi opera in prima linea nella sanificazione,
    un approccio specifico: negli ospedali, nelle cliniche         non lasciando lavoratori e lavoratrici privi di dispositivi
    private, nelle strutture sanitarie in genere, le attività      di protezione individuale.
    del cleaning sono essenziali, richiedono interventi
    approfonditi e frequenti, con l’ausilio di prodotti chimici,   Nella generale valorizzazione della professionalità
    detergenti e attrezzature sia manuali che meccaniche           delle imprese dei Servizi, una triste eccezione viene
    di livello professionale. Imprescindibile e prezioso il        rappresentata dal mondo scolastico.
    lavoro svolto negli spazi comuni, in ambienti ad alto          Oggi il Paese sceglie di ridurre il personale ausiliario
    rischio infettivo, laboratori di analisi e ricerca, ambienti   nelle scuole e assegnare l’organizzazione del lavoro
    sterili, ad atmosfera controllata, medicina nucleare,          di pulizia e sanificazione ai dirigenti scolastici anziché
    sale operatorie, aree ad alto rischio, terapie intensive,      alle imprese che hanno maturato professionalità e
    unità coronariche. Il manifestarsi di un grande rischio        specializzazioni uniche. Un passo indietro di anni,
    come quello del nuovo coronavirus, trova dunque                le cui conseguenze saranno sotto gli occhi di tutti
    già preparate le imprese italiane, aggiornate sulle            non appena le scuole riapriranno i battenti alla fine
    normative europee, pronte a mettere in campo e                 dell’emergenza sanitaria.

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IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
Il secondo pilastro sociosanitario

         IL SECONDO PILASTRO
         SOCIOSANITARIO

         Il Fondo ASIM
         ai tempi del COVID-19

IL CONTESTO

È il 23 marzo quando questo contributo viene redatto.
Nella tarda serata di sabato 21 marzo il Presidente del
Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha anticipato
sulle reti televisive nazionali le ultime disposizioni
in materia di provvedimenti per il contenimento del
contagio da COVID-19.
Un’ulteriore stretta che il Paese deve subire e sostenere
a tutela di ogni singolo cittadino dopo quelle che hanno
limitato ancora di più gli spostamenti delle persone e          Augusto Monachesi
che ora puntano a definire le sole attività produttive      Responsabile Fondo ASIM
che possono essere svolte anche non in regime di

                                                                                      9
IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
Il secondo pilastro sociosanitario

     smart working: sono molto poche, individuate con i             rispondere e/o chiamare con le medesime priorità di
     codici ATECO, e sono limitate a quelle considerate             ruolo e di orario sempre avute con la postazione fissa
     “essenziali” per la Comunità Nazionale. A noi del Fondo        in ufficio. Naturalmente il numero delle chiamate in
     ASIM non ha stupito trovare “81,2 attività di pulizia e        entrata è diminuito a causa delle priorità diverse dei
     disinfestazione” tra quelle contenute nell’allegato 1 del      lavoratori, ma in soli 14 giorni di operatività a marzo,
     Decreto firmato il 22 marzo da Giuseppe Conte.                 nel pieno del periodo di pandemia, abbiamo gestito
     Il nostro Settore, quello composto dalle imprese e dai         oltre 740 chiamate, ossia una media di oltre 52 al
     lavoratori a cui rivolgiamo le nostre attenzioni e il nostro   giorno; segno che il Fondo ASIM è presente per i suoi
     operato, troppo spesso considerato scontato o non              lavoratori e le sue imprese - sempre.
     considerato affatto, oggi, in un momento drammatico
     per il Paese emerge al fianco di quelli della filiera          LA CONTRIBUZIONE E LE COPERTURE
     alimentare, dell’assistenza sanitaria, della ricerca e altri
     ancora altrettanto funzionali allo svolgimento della vita      Niente si ferma o si rallenta anche nella gestione
     di Comunità.                                                   della contribuzione. Il Portale S.I.Asim è facilmente
                                                                    accessibile dalle nostre abitazioni e con qualsiasi
     Anche per questo, noi del Fondo ASIM non abbiamo               device, dallo smartphone al PC.
     voluto far mancare il nostro supporto e, rispettando le        Ogni attività quindi è consentita anche da remoto.
     misure limitative negli spostamenti e nello svolgimento        Nessun controllo o presidio a fronte di rischi operativi
     delle attività produttive e dei servizi imposte dal            viene meno o ridotto a seguito di questa nuova
     Governo, abbiamo voluto non far mancare la nostra              modalità operativa e di accesso.
     presenza e il nostro piccolo contributo nei confronti          Le performance di riconciliazione non stanno subendo
     dei lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi di      alcun impatto negativo. Il Fondo ASIM, anche per il
     pulizia e servizi integrati/multiservizi.                      bilancio in corso di chiusura, avrà partite in corso di
                                                                    riconciliazione che avranno un valore ben al di sotto
     Il nostro team è composto da 8 persone, determinate            dei 10mila euro (0,07% della contribuzione). I tempi
     e convinte nello svolgere il ruolo che hanno avuto             medi di riconciliazione continuano a migliorare e sono
     assegnato. 4.440 imprese aderenti 352.000 lavoratori           attualmente a 8,76 giorni su un volume annuo 2,8
     iscritti di cui oltre 233 mila in copertura. Una media         milioni di UNIEMES e 576.000 F24. Prestazioni di
     mensile di oltre 2.000 telefonate risposte, di oltre 9.000     altissimo livello raggiungibili anche con il “lavoro agile”
     canali chat del Portale S.I.Asim attivi, 14.100 follower       utilizzando un sistema gestionale e di performance
     della nostra pagina Facebook che raccoglie oltre               management di primissimo livello.
     3.700 interazioni anche nel pieno del mese di marzo.
     Questi numeri dovrebbero servire a rappresentare               Tutto questo per consentire la più veloce e tempestiva
     sinteticamente il volume di attività di comunicazioni          individuazione dei lavoratori da inserire in copertura (o
     con i nostri lavoratori iscritti e con le nostre imprese       da cancellare). In questo nuovo set-up organizzativo,
     aderenti.                                                      anche questo processo continua a essere gestito con
                                                                    i consueti meccanismi informatici e con la medesima
     IL CALL CENTER                                                 applicazione di regole e procedure. Continua a essere
                                                                    garantito il perfetto allineamento tra il portafoglio iscritti
     In questo nuovo set-up nessuno dei canali di                   in copertura di Fondo ASIM e quello degli assicurati
     comunicazione è stato trascurato. Abbiamo                      di UniSalute. In questo ci avvantaggia anche il
     individuato dei meccanismi semplici sul mercato che            supporto del nostro assicuratore con il quale abbiamo
     hanno permesso, in tutta trasparenza per i nostri              implementato sistemi di trasferimento di dati in tutta
     riferimenti, di gestire il nostro call center in maniera       efficienza operativa e nel pieno rispetto delle stringenti
     completamente decentrata. Ciascuna operatrice può              normative GDPR.

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Il secondo pilastro sociosanitario

LE ATTIVITÀ IN AUTOGESTIONE                                  nuova modalità già il 9 marzo. Tutte le comunicazioni
                                                             ufficiali rese necessarie da questa forma emergenziale
In queste due settimane il Team ha continuato a              dello smart working erano state effettuate, le procedure
elaborare le richieste di rimborso dei ticket del Servizio   interne così come il sistema di gestione del call center
Sanitario Nazionale che sono pervenute attraverso il         testati.
“Portale LEO”; oltre 1.600 richieste di rimborso sono
state elaborate e definite in soli 14 giorni a favore di     LA DEDIZIONE COME VERO MOTORE
760 iscritti; un impegno e un risultato imponenti. Non
solo, sono state raccolte ed elaborate, con l’intervento     Sono personalmente tra i più convinti sostenitori
del Comitato Scientifico del Fondo, 4 richieste di           dello smart working; una forma di lavoro evoluta che
attivazione LTC (long term care - non autosufficienza).      consente la riduzione degli spostamenti, la migliore
                                                             conciliazione del tempo famiglia lavoro e molti altri
IL TEAM MANAGEMENT                                           aspetti determinanti per una vivibilità personale e di
                                                             società migliore.
Distanti ma mai da soli. Così sintetizzerei la metodologia
di lavoro applicata dal nostro Team.                         Naturalmente quella che stiamo applicando noi di Fondo
I sistemi informatici rendono accessibile il dato, le        ASIM, come molte altre centinaia di migliaia di lavoratori
procedure permettono di gestirlo in sicurezza, ma è          in Italia, è una forma figlia di una grave emergenza, che
solo il confronto diretto che permette a una squadra         non può contenere tutti gli accorgimenti necessari a
di svolgere in armonia ed efficacemente il proprio           garantire il migliore equilibrio tra efficienza ed efficacia:
compito. Ogni giorno almeno trenta minuti connessi           non è stata una scelta fatta in piena libertà; non ci si è
simultaneamente, con audio e video, attraverso il            potuti preparare adeguatamente al necessario cambio
nostro sistema di videoconferenza. La stanza virtuale        culturale; in altre parole, lo abbiamo subito. In queste
sempre aperta per consentire uno scambio di opinioni         condizioni molti fra noi potrebbero sentirsi reclusi
o un confronto tra due o più colleghi su temi specifici      (anche nel lavoro) o “esiliati per decreto”.
anche estemporaneamente.
Chi, come me, ha anche il compito di controllare la          Al nostro fianco abbiamo trovato lo stesso nostro
rotta non ha smesso mai di contare su un sistema di          spirito di squadra nei nostri partner principali (Openbox
performance management e di KPIs.                            per la parte informatica e di comunicazione), UniSalute
E inoltre: un Consiglio Direttivo (per la prima volta),      (gestore assicurativo) e il Comitato Scientifico; questi
una riunione del Comitato Scientifico, due riunioni di       ci hanno assecondato evitandoci ogni limitazione o
Presidenza, due riunioni con UniSalute, almeno tre con       rallentamento.
il nostro partner per la comunicazione Openbox; tutte
potendo contare sulla possibilità di guardarsi negli         Quindi, malgrado queste difficoltà, innegabili e
occhi: distanti ma vicini.                                   inevitabili, il Team di Fondo ASIM, nel suo complesso,
                                                             ha fatto della consueta dedizione al raggiungimento
L’APPLICAZIONE DELLE NORME SULLO                             degli obiettivi personali e di gruppo, il propellente del
“SMART WORKING”                                              nuovo motore; l’affiatamento di squadra è diventato,
                                                             seppure nella distanza, un lubrificante ancora più
“Va attuata il più possibile la modalità lavoro agile”       efficace per gli ingranaggi delle rispettive competenze.

Giuseppe Conte, dichiarazione di presentazione delle                  Personalmente, ringrazio tutte le
nuove misure di contrasto all’emergenza COVID-19 –                 mie colleghe per il modo con il quale
11/03/2020.                                                       dimostrano di sapere essere unite anche
Il Team del Fondo ASIM ha iniziato a operare nella                 se distanti, sono loro il vero successo.

                                                                                                                             11
L’intervento

              L’INTERVENTO

              Assistenza integrativa ponte fra
              sistema sanitario pubblico
              e privato

     Sono questi i giorni più difficili per la sanità nazionale,
     e a seguire per il mondo economico, e stanno avendo
     un impatto significativo sul modo di comunicare delle
     imprese e nel Paese. Lo scorso dicembre si è svolto
     a Roma un convegno dal titolo Il futuro della sanità
     integrativa in Italia, organizzato dal Fondo ASIM.

     A tre mesi di distanza, il tema di quel convegno riaffiora
     prepotentemente nell’ultimo DCPM Cura Italia del                                    Alberto Sava
     Governo, quando si parla di stringente cooperazione           Giornalista e Direttore Responsabile
     tra il mondo della sanità pubblica e quello privato. Anni                             Asim Informa
     e anni di riduzioni drastiche di posti letto, personale e

12
L’intervento

risorse, al grido di spending review, ove mai abbiano          devono sostenere con il proprio portafogli, causa a
ridotto gli sprechi di passate epoche “allegre”,               sua volta di un’ulteriore barriera nell’accesso alle cure
sicuramente hanno ridimensionato la capacità di                mediche. Quindi, minori sono le risorse destinate dallo
ricezione e di intervento. L’imprevedibile e tumultuosa        Stato al SSN, maggiori sono i costi e le difficoltà che i
emergenza sanitaria del momento ha fatto esplodere             cittadini devono affrontare per accedere alle cure.
definitivamente il problema, costringendo il personale         Il Servizio Sanitario Nazionale da poco ha festeggiato
medico e infermieristico a giorni e settimane di eroici        40 anni, è stato un elemento innovativo, di giustizia,
sacrifici, con il dono totale di risorse professionali e       equità ed efficienza. Tuttavia oggi si avverte l’esigenza
fisiche. Il convegno romano organizzato dal Fondo              di muoversi in direzione di ristrutturazione del suo
ASIM puntava l’attenzione sul futuro dell’integrazione,        finanziamento, in ragione dei mutamenti socio-sanitari
e sull’equilibrio dei sistemi pubblico e privato,              della popolazione e del fatto che ulteriori arretramenti
individuando nella sanità integrativa il ponte solido          potrebbero causarne il collasso. In questo contesto di
e insostituibile tra due realtà complementari e mai            inefficienze da un lato e fabbisogni dall’altro, operano
opposte, e mai come in questo momento sostegni                 anche i fondi di sanità integrativa e le casse di mutuo
paritetici dell’intero sistema sanitario italiano. Al centro   soccorso, che stanno garantendo un supporto spesso
dei lavori c’è stato il porre l’attenzione sull’esigenza       risolutivo ai loro iscritti. Come ci spiega il Presidente
sempre più pressante dell’integrazione, attraverso una         Verzari, secondo dati recentemente valutati anche in
normativa ad hoc, tra il Sistema Sanitario Nazionale e il      sede di Commissione Parlamentare, sarebbero più di
cosiddetto “secondo pilastro socio sanitario”.                 10 milioni i cittadini che fanno parte di questi circuiti,
                                                               che si reggono principalmente sulla contribuzione
Sceltissimo il parterre di relatori intervenuti per un         generata nella contrattazione collettiva, indirizzando
confronto ampio e il più condiviso possibile sulla             parte della retribuzione individuale a queste forme di
coniugazione del principio dell’equità nell’accesso alle       mutualità.
cure e la sostenibilità economica del sistema pubblico,
un’azione sempre più complessa e difficile. Hanno
preso la parola, offrendo ampi spunti di riflessione,
Marco Verzari, Presidente Fondo ASIM, Lorenzo
Mattioli, Vicepresidente Fondo ASIM, Alessandra
Delli Poggi, Responsabile partnership e new business
Fondazione AIRC, Luigi Ballanti, Direttore Generale
Mefop, e Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro
e Welfare Confindustria. Al centro del confronto la
raffigurazione dello stato e dell’andamento della
quantità di risorse che lo Stato mette a disposizione
del SSN.

Quello che da subito è apparso lampante è un
arretramento strutturale dello Stato nei confronti del
Servizio Sanitario Nazionale legato a un finanziamento
complessivo rimasto fermo negli ultimi due lustri, in un
sistema che ha visto crescere il fabbisogno di cure e
assistenza del cittadino. L’inevitabile conseguenza,
neanche a dirlo, è stata la crescita, con un trend ben
allineato con quello di arretramento del finanziamento
pubblico del SSN, della spesa sanitaria che i cittadini

                                                                                                                            13
L’intervento

     È evidente, dunque, quanto il secondo pilastro                 Questi ultimi dovrebbero garantire la gestione dei piani
     sociosanitario di fatto stia supplendo a molte delle           sanitari e la necessaria trasparenza nella conduzione
     carenze del SSN, senza però un supporto normativo              dei processi e nella gestione delle risorse disponibili.
     adeguato che risulta, anzi, lacunoso di quei decreti
     attuativi annunciati da più di un decennio. La Sanità          La parti sociali, quindi, sono chiamate a elevare il
     integrativa è da ritenersi fondamentale. Allo stesso           proprio ruolo dal compito fondante, realizzato con i
     tempo è importante che questa rimanga integrativa di           CCNL, a quello di guida nazionale e sovra-settoriale. È
     un Servizio Sanitario Nazionale capace di assolvere al         evidente quanto non si possa attendere ancora molto
     suo compito Costituzionale e di riacquistare posizioni         per definire tavoli di lavoro per supportare il legislatore
     e forza nel soddisfacimento dei bisogni sociosanitari          nell’individuazione di quella quadratura normativa
     dei cittadini. È quindi necessario uno sforzo comune           necessaria per una integrazione “effettiva” dei fondi al
     per la costruzione di un sistema flessibile, orientato allo    SSN e ad assegnare al Ministero della Salute il compito
     scopo esclusivo di interessi generali. Come è emerso           di controllo tecnico dell’intero secondo pilastro.
     durante l’evento, si tratta di un processo che potrebbe
     realizzarsi attraverso una cabina di regia tra i vari fondi,   Il Fondo ASIM, a questo proposito, da tempo ha avviato,
     o casse, in grado di favorire il networking, la definizione    unitamente ad altri operatori del settore, una fruttuosa
     e la condivisione di best practice.                            collaborazione con MEFOP, la società per lo sviluppo
     Tale coordinamento tra enti paritetici potrebbe                del Mercato dei Fondi Pensione, per la stesura delle
     rappresentare una controparte autorevole e affidabile          linee guida generali che possono costituire la base per
     per il legislatore, al fine di giungere alla definizione di    un confronto con il legislatore ed essere uno strumento
     strumenti di governance condivisi.                             atto a elevarne anche i livelli di accountability.

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News dalla Ricerca

                                                            Tutte le aziende possono partecipare
                                                            attivamente a sostenere la ricerca
                                                            oncologica in Italia attraverso il progetto,
                                                            promosso da AIRC, Impresa contro il
                                                            Cancro.
                                                            Le aziende, con la loro partecipazione a
                                                            Impresa contro il Cancro, possono:

                                                            • Finanziare IFOM, l’Istituto FIRC
                                                            di Oncologia Molecolare centro di
                                                            ricerca d’avanguardia, e investire sulla
                                                            “conoscenza” quale primo strumento di
                                                            cura, per comprendere i meccanismi
                                                            fisiologici e patologici che possono
                                                            indurre la nascita e lo sviluppo dei tumori.

                                                            • Contribuire al Fondo Impresa contro il
    Fondo ASIM combatte i tumori                            Cancro, nato per convogliare le donazioni
                                                            delle aziende su due diversi filoni di
    femminili al fianco di AIRC
                                                            finanziamenti. Le cosiddette Grandi sfide
                                                            che sostengono la ricerca per sviluppare
                                                            nuove terapie per i tumori del polmone,
La borsa di studio finanziata da Fondo ASIM per un          del pancreas e del cervello, forme
progetto dedicato alla ricerca sui tumori femminili         particolarmente aggressive e ancora
è stata assegnata da Fondazione AIRC alla giovane           di difficile cura. Inoltre, l’investimento
ricercatrice Dottoressa Piera Tocci, affiliata all’IRCCS,   nella Formazione per supportare i nuovi
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena-IFO di Roma.         giovani talenti della ricerca oncologica
                                                            italiana attraverso borse di studio
La sua ricerca si focalizza sul carcinoma ovarico, un       destinate al loro percorso formativo.
tumore che ogni anno colpisce oltre 5.300 donne
in Italia e per il quale purtroppo ancora oggi il tasso     Diventa un’Impresa contro il cancro e
di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è solo        come Fondo ASIM investi nel futuro della
del 40 per cento. Il tumore ovarico rappresenta la          ricerca per migliorare la qualità di vita dei
principale causa di morte per tumore ginecologico e         malati e rendere il cancro sempre più
la quinta per tumore nelle pazienti dei Paesi sviluppati.   curabile.
È quindi fondamentale sostenere la ricerca in questo
ambito per trovare nuove forme di diagnosi precoce e        Scopri di più scrivendo a
nuove cure.                                                 impresacontroilcancro@airc.it

                                                                                                            15
News dalla Ricerca

     La Dottoressa Tocci lavorerà sulla possibilità di utilizzo                          Una scelta, quella di Fondo ASIM di sostenere questa
     in oncologia del farmaco macitentan, che potrebbe                                   ricerca, perfettamente in linea con l’impegno di attivare
     rappresentare un’importante opzione terapeutica                                     una “super prevenzione” a sostegno della salute delle
     per il trattamento del carcinoma ovarico. Una ricerca                               donne, unendosi all’impegno di migliaia di aziende e
     importante per la salute femminile e per migliorare la                              privati che anche con il loro sostegno hanno consentito
     qualità e l’efficacia dei trattamenti per le donne che                              a Fondazione AIRC di destinare nel 2020 9,8 milioni di
     hanno ricevuto questa diagnosi.                                                     euro alla ricerca sui tumori femminili.

                       I tumori
                       ginecologici
                    Tumore dell’ovaio                             Tumore della                                Tumore del
                                                                  cervice uterina                             corpo dell’utero
                    Colpisce ogni anno circa 5.300
                    donne.                                        Colpisce ogni anno circa 2.700
                                                                                                              (endometrio)
                    Il 40% delle donne con cancro                 donne.
                                                                  100% - Tumori della cervice originati       Colpisce ogni anno 8.700 donne.
                    all’ovaio curate in Italia supera il
                                                                  da un’infezione da papilloma virus          Il rischio di sviluppare un tumore
                    quinto anno dalla diagnosi.
                                                                  umano (HPV).                                del corpo dell’utero nell’arco della
                    La diagnosi precoce è ancora
                                                                                                              vita di una donna è di 1 su 51.
                    difficile e spesso non è possibile
                                                                                                              Il 77% delle donne colpite è vivo a
                    iniziare tempestivamente le
                                                                                                              cinque anni dalla diagnosi.*
                    terapie.*

                           40%                                           100%                                           77%

                         Cosa fanno i ricercatori
                         • Identificano marcatori molecolari per la diagnosi precoce,
                           soprattutto del cancro dell'ovaio.
                         • Trovano terapie in grado di preservare la fertilità delle donne dalle terapie.
                         • Sperimentano farmaci mirati contro le forme più aggressive.

                         Cosa puoi fare tu
                         PAP-TEST E HPV TEST                      VISITA ANNUALE                         PREVENZIONE
                         PER TUTTE                                DAL GINECOLOGO                         QUOTIDIANA
                         Il Piano Nazionale Prevenzione ha        In base alla storia familiare lo       • Non fumare
                         dato indicazione alle Regioni di         specialista programma un               • Fai attività fisica
                         introdurre il test HPV (da effettuare     calendario degli esami di controllo.
                         ogni cinque anni) come test di                                                  • Scegli un’alimentazione equilibrata
                         screening cervicale in sostituzione                                               e ricca di vegetali
                         del Pap-test (ogni tre anni              VACCINAZIONE                           • Limita le possibilità di infezioni con
                         dall’inizio dell’attività sessuale, e    PER LE PIÙ GIOVANI                       l’uso del preservativo
                         comunque non oltre i 25 anni, fino
                         ai 70 anni).
                                                                  Dal 2008 è attiva una campagna
                         Quindi, ad oggi, in alcune Regioni il
                                                                  che raccomanda e offre
                         test HPV sta progressivamente
                                                                  gratuitamente il vaccino per
                         sostituendo il Pap-test; nelle realtà
                                                                  prevenire l’infezione da HPV alle
                         dove si sta ancora utilizzando
                                                                  ragazze tra gli 11 e i 12 anni.**
                         quest’ultimo, il test HPV è utilizzato
                                                                  Dal 2017 la vaccinazione è offerta
                         come esame di approfondimento.
                                                                  anche ai maschi undicenni.

                         *Fonti: AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM e PASSI, I numeri del cancro in Italia 2019
                         **Alcune Regioni offrono gratuitamente la vaccinazione anche ad altre fasce d'età

16
Le ultime novità
dal mondo dell’assistenza sanitaria integrativa
Salute

                                         Cosa c’è da sapere

                                sull’epidemia
                                 con il welfaredicontrattuale
                                                  coronavirus

                                                               IN QUESTO ARTICOLO

                                                               •   Cosa sono i coronavirus
                                                               •   Cos’è il SARS-CoV-2
     L’epidemia di coronavirus, giunta ormai anche nel         •   COVID-19: la malattia
     nostro Paese, sta generando panico e ansia nei            •   Quando e perché è apparso
     cittadini.
                                                                   questo nuovo coronavirus
                                                               •   Quali sono i sintomi
                                                               •   Quanto dura l’incubazione
     Una reazione comprensibile, soprattutto se si considera
                                                               •   Come avviene la trasmissione
     l’evidente scarsa conoscenza del fenomeno.                •   Come si cura il COVID-19
                                                               •   Come prevenire l’infezione
     Inoltre, la diffusione di informazioni errate, bufale,    •   È consigliato indossare la
     eccessiva drammatizzazione della situazione attuale           mascherina?
     e, purtroppo, una sempre crescente morbosità dei          •   Si possono effettuare esami
     media nei confronti dei decessi, non fa che aumentare         privatamente per individuare la
     questo sentimento di paura.                                   presenza del virus?
     Per approcciare l’epidemia nel modo corretto è            •   Quanti casi di contagi si sono
     necessario eliminare, o quantomeno ridurre, il rumore         registrati fino a ora?
     di fondo, selezionando con cura solo fonti autorevoli     •   La situazione in Italia
     e realmente competenti, a partire dal Ministero della
                                                               •   Considerazioni finali
     Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.

18
Salute

Entrambi, infatti, hanno dedicato ampio spazio al                 L’epidemia che stiamo affrontando in questi ultimi
coronavirus, illustrando in modo preciso e puntuale               mesi è causata dalla comparsa di un nuovo ceppo
tutto quello che c’è da sapere sull’epidemia, con un              di coronavirus, chiamato SARS-CoV-2 da un ente
aggiornamento costante.                                           preposto, l’International Committee on Taxonomy of
Bisogna ammettere, però, che spesso vengono                       Viruses (ICTV).
utilizzati termini ed espressioni tecniche, ostiche e di          La scelta di questo nome è dettata, come puoi
difficile comprensione per l’utente medio.                        facilmente intuire, dal legame diretto di questo
                                                                  coronavirus con quello alla base dell’epidemia di
Per questo motivo, noi del Fondo ASIM abbiamo deciso              SARS.
di provare a semplificare alcuni concetti, per renderli
fruibili a tutti, partendo proprio dalle informazioni fornite
                                                                  COVID-19: LA MALATTIA CAUSATA DAL NUOVO
dalle due realtà menzionate prima.
                                                                  CORONAVIRUS
COSA SONO I CORONAVIRUS
                                                                  Abbiamo spiegato che i coronavirus sono una famiglia
Avrai notato che abbiamo usato il plurale, scrivendo “i           di virus, ai quali appartiene SARS-CoV-2, ovvero il
coronavirus” e non “il coronavirus”.                              ceppo alla base dell’epidemia in corso.

In effetti, quando si affronta l’argomento è più corretto
                                                                  Il virus provoca una malattia respiratoria, denominata
partire riferendosi ai coronavirus al plurale, perché si tratta
                                                                  COVID-19, sigla composta da Corona (CO), Virus
di una famiglia di virus, non di un singolo virus.
                                                                  (VI), Disease (D, in italiano malattia) e l’anno in cui si è
Questa famiglia di virus, nota già da diversi anni (più o meno    manifestata, ovvero il 2019.
dalla seconda metà degli anni ‘60), comprende alcune              Quindi, se leggi o senti parlare di Coronavirus, SARS-
forme che provocano malattie respiratorie, raffreddore, e         CoV-2 e COVID-19, ora sai quali sono le differenze tra
altri sintomi solitamente associati all’influenza.                questi tre termini e cosa indicano.

Poco meno di vent’anni fa, nel 2003, abbiamo già
sperimentato la diffusione di un nuovo ceppo di questa
famiglia di virus, sempre proveniente dalla Cina, causa
della Sindrome respiratoria acuta grave, altrimenti nota
come SARS.

È quello che è accaduto anche ora, con la formazione e
la comparsa di un nuovo coronavirus, quindi di un nuovo
ceppo mai identificato prima, che colpisce principalmente
l’apparato respiratorio.

COS’È IL SARS-COV-2

Abbiamo spiegato che con il termine coronavirus si
indicano i virus appartenenti a una particolare famiglia,
che provocano alcune patologie

Quindi, per essere ancora più chiari, quando si parla di
coronavirus non si fa riferimento a una malattia, ma alla
causa scatenante, ovvero al virus. .

                                                                                                                                 19
Salute

     QUANDO E PERCHÉ È APPARSO QUESTO NUOVO                        QUANTO DURA L’INCUBAZIONE
     CEPPO DI CORONAVIRUS
                                                                   Con il termine incubazione si fa riferimento al periodo
     Come probabilmente sai, il nuovo coronavirus si è             che intercorre tra il contagio, quindi l’esposizione al
     manifestato inizialmente in Cina alla fine del 2019.          virus, e la comparsa dei primi sintomi.
     Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità         Secondo i dati fino a ora raccolti, il periodo di
     sanitarie cinesi avevano individuato un nuovo ceppo di        incubazione risulta avere una durata media che oscilla
     coronavirus mai identificato prima nell’uomo, associato       tra i 2 e i 14 giorni.
     a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal
     31 dicembre 2019 nella città di Wuhan.                        L’assenza di sintomi evidenti nei giorni immediatamente
                                                                   successivi al contagio rappresenta uno dei principali
     La comparsa di un nuovo virus nell’uomo è un processo         motivi della diffusione del virus a livello globale.
     noto alla comunità scientifica, ma al momento non
     esistono ancora sufficienti dati per identificare la fonte    Chi non sa di essere portatore del virus, perché non
     primaria dell’infezione.                                      accusa sintomi evidenti, entrando in contatto con altre
                                                                   persone rischia di contagiarle, generando un processo
     Si presume possa avere un’origine animale, come               a cascata alla base della diffusione di qualunque
     avvenuto con la SARS (trasmessa dagli zibetti agli            epidemia.
     esseri umani) o la MERS (trasmessa dai dromedari).

     NUOVO CORONAVIRUS: QUALI SONO I SINTOMI

     Come accennato, i coronavirus sono virus che causano
     disturbi respiratori, in alcuni casi anche molto gravi,
     perché tendono ad attaccare principalmente le cellule
     epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
     Di conseguenza, i sintomi che possono essere
     avvertiti vanno dal banale raffreddore alla tosse, fino a
     provocare bronchite o polmonite.

     Nei casi più gravi, può portare a insufficienza renale
     e al decesso. Su questo punto torneremo più avanti,
     portando alcuni dati ufficiali sui tassi di contagio e
     mortalità.
     Se l’ospite, quindi l’individuo che ha contratto il virus,
     è in buona salute e si attiva subito per effettuare una
     terapia antivirale di supporto, non corre grossi rischi e
     raramente l’infezione può causare la morte.

     A essere più esposti e vulnerabili sono le persone
     anziane, chi soffre di patologie preesistenti, chi ha un
     sistema immunitario compromesso.

     Ad oggi, non ci sono dati che indicano una maggiore o
     minore vulnerabilità al virus nelle donne in gravidanza.

20
Salute

COME AVVIENE LA TRASMISSIONE                                COME SI CURA IL COVID-19

Essendo un virus che aggredisce le vie respiratorie, la     Purtroppo, trattandosi di un nuovo virus mai identificato
trasmissione avviene in modalità molto simili a quelle di   prima, non esistono al momento cure specifiche per
un banale raffreddore.                                      il trattamento dei pazienti infetti, né tanto meno un
Il nuovo coronavirus può essere, quindi, trasmesso da       vaccino contro questa infezione.
persona a persona attraverso le goccioline presenti         I tempi di sviluppo e trial di un nuovo vaccino sono
nel respiro del soggetto infetto, quindi attraverso uno     lunghi, in media richiedono dai 12 ai 18 mesi.
starnuto, un colpo di tosse, un contatto fisico diretto
(ad esempio, una stretta di mano).                          Questo vuol dire che, allo stato attuale, si può solo
                                                            intervenire sui sintomi, cercando di contenere gli effetti
Sono proprio le mani a rappresentare il principale          e stabilizzare i pazienti. Si parla, in questi casi, di
veicolo di trasmissione di un virus, soprattutto se         terapia di supporto.
vengono poi portate alla bocca, sul naso o sugli occhi.     Gli antibiotici non sono adatti, perché agiscono solo
                                                            sui batteri e non sui virus.
Secondo l’OMS la trasmissione avviene solo se si entra      È importante ricordare, però, anche per evitare di
in contatto con un paziente che ha già manifestato          preoccuparsi in modo eccessivo, che la maggior parte
i primi sintomi, mentre risulta molto rara prima che        dei pazienti contagiati hanno sperimentato sintomi lievi
questo avvenga.                                             e sono guariti

                                                                                                                         21
Salute

     COME PREVENIRE L’INFEZIONE                                         7.
     In questa fase, molto complessa e convulsa, è                      Se hai febbre, tosse, raffreddore, resta a casa ed evita
     fondamentale adottare misure di prevenzione, al fine di            contatti diretti con le altre persone.
     ridurre le possibilità di contagio e di diffusione del virus.
     I consigli e le linee guide fornite dai vari enti internazionali   Insomma, è necessario fare attenzione, senza creare
     sono, se vogliamo, di buon senso, e validi in generale             falsi allarmismi, proteggendo la propria persona ma
     quando si parla di prevenzione:                                    anche gli altri.

     1.                                                                 È CONSIGLIATO INDOSSARE LA MASCHERINA?
     Lavati le mani molto spesso, con acqua calda e sapone. È
     importante strofinare accuratamente le mani per circa 60           Dalla comparsa del nuovo coronavirus c’è stata una
     secondi. Laddove non fosse possibile lavare le mani, si            corsa all’acquisto e all’approvvigionamento delle
     consiglia l’utilizzo di disinfettanti a base di alcol etilico al   mascherine per coprire bocca e naso.
     60% o di cloro.                                                    Ma è consigliato indossarle?

     2.                                                                 La risposta l’ha fornita l’OMS, la quale ne raccomanda
     Laddove non fosse possibile lavare le mani, si consiglia           l’utilizzo solo se si sospetta di aver contratto il virus o
     l’utilizzo di disinfettanti a base di alcol etilico al 60% o di    se si accudisce una persona infetta.
     cloro.
                                                                        Anche in questo caso, però, è necessario seguire
     3.                                                                 alcune istruzioni per l’uso:
     Tossisci nel gomito, per evitare la trasmissione del
     virus sulle mani.
                                                                        1.
                                                                        È fondamentale lavare accuratamente le mani prima di
     4.                                                                 indossare la mascherina.
     Evita luoghi troppo affollati e mantieni una distanza di
     sicurezza dalle persone, in particolare se manifestano             2.
     sintomi influenzali come raffreddore o tosse.                      È importante coprire in modo corretto bocca e naso,
                                                                        lasciando aderire bene la mascherina al volto.
     5.
     Se presenti sintomi ascrivibili al nuovo coronavirus,              3.
     sei rientrato dalla Cina o da uno dei focolai presenti
                                                                        Una volta indossata, è consigliato evitare di toccare la
     nel mondo, è importante chiamare il numero dedicato
                                                                        mascherina.
     1500 o il 112. Non recarti in ospedale o in un
     ambulatorio, potresti contagiare altre persone.                    4.
     6.                                                                 Le mascherine sono usa e getta, quindi non riutilizzarle
                                                                        mai.
     Non andare nel panico e non pensare subito al peggio.
     Se hai sintomi influenzali ma non sei stato in Cina, non           5.
     hai interagito con persone di ritorno dalla Cina e non
     hai motivo di temere di aver contratto il virus, rivolgiti         Togli la mascherina prendendola per l’elastico, evitando
     al tuo medico per effettuare un classico trattamento               quindi di toccarla, e buttala subito in una busta chiusa.
     farmacologico per curare l’infezione.                              Dopo, lavati le mani accuratamente.

22
Salute

SI POSSONO EFFETTUARE ESAMI PRIVATAMENTE                       I dati vengono aggiornati su base quotidiana,
PER INDIVIDUARE LA PRESENZA DEL VIRUS?                         ti consigliamo di consultare il sistema messo a
                                                               disposizione dalla Protezione Civile.
La risposta a questa domanda è no, non si può.

Al momento, infatti, non esistono kit commerciali
distribuiti ai laboratori di analisi privati o convenzionati
presenti sul territorio. Gli esami devono essere effettuati
dagli uffici regionali preposti, attenendosi a protocolli
specifici. Quindi, se dovessi imbatterti in annunci
pubblicitari o notizie relative a centri dove effettuare
test a pagamento, ignorali.

QUANTI CASI DI CONTAGI SI SONO REGISTRATI
FINO AD ORA?

In data 25 marzo, giorno in cui è stato aggiornato
questo articolo, l’OMS ha rilasciato un aggiornamento
sui casi di contagio da nuovo coronavirus.

Ecco la situazione.

                 GLOBALE
  375.498                           16.362
  casi confermati per                      morti
 il nuovo coronavirus
 (Covid-19) dall’inizio
     dell’epidemia

In Italia, la situazione è la seguente, secondo i dati
forniti dal Dipartimento della Protezione Civile:

                      ITALIA
    54.030                            8.326
 attualmente positivi                     guariti

     6.820                          69.176
       deceduti                       totale positivi
      in attesa di
     conferma ISS

                                                                                                                 23
Salute

     SITUAZIONE ITALIANA: CONTAGI, DECESSI,                    CONSIDERAZIONI FINALI
     DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
                                                               L’epidemia di coronavirus è, senza dubbio alcuno,
     l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di      un evento da trattare con estrema serietà, mettendo
     casi.                                                     a disposizione risorse per gestire al meglio la parte di
                                                               prevenzione, l’isolamento dei contagiati e la fornitura di
     Per questo motivo, sono state messe in campo una          cure mediche di supporto.
     serie di misure restrittive per cercare di contenere la
     diffusione e ridurre i contagi.                           Al momento non esistono ancora dati sufficienti per
                                                               avere un quadro chiaro e certo della situazione, ma con
     Scendiamo più nel dettaglio:                              il passare dei giorni e delle settimane gli enti preposti, i
                                                               centri di ricerca e sviluppo e gli studiosi di tutto il mondo
     •   69.176 persone colpite da Covid-19;                   avranno sempre più informazioni per affrontare meglio
                                                               l’epidemia.
     •   6.820 deceduti;
     •   8.326 dimessi (guariti).                              Per ora, quindi, è importante attenersi alle disposizioni
                                                               in atto e limitare la diffusione del virus sul territorio
     Le persone contagiate sono così suddivise per             nazionale.
     Regione:
                                                               Una corretta informazione, unita a un approccio di buon
                                                               senso, ci permetteranno di limitare i danni, quindi la
     •   Lombardia: 30.703 (attuali: 19.868)
                                                               diffusione del virus.
     •   Emilia Romagna: 9.254 (attuali: 7.711)
     •   Veneto: 5.948 (attuali: 5.351)
     •   Piemonte: 5.515 (attuali: 5.124)
     •   Liguria: 2.116 (attuali: 1.692)
     •   Lazio: 1.728 (attuali: 1.545)
     •   P.A. Trento: 1.110 (attuali: 975)
     •   Puglia: 1.005 (attuali: 940)
     •   Sicilia: 846 (attuali: 799)
     •   P.A. Bolzano: 781 (attuali: 699)
     •   Abruzzo: 689 (attuali: 622)
     •   Umbria: 648 (attuali: 624)
     •   Sardegna: 421 (attuali: 395)
     •   Valle d’Aosta: 400 (attuali: 379)
     •   Calabria: 319 (attuali: 304)
     •   Basilicata: 92 (attuali: 91)
     •   Molise: 73 (attuali: 55)

     Questi dati sono aggiornati al 25 marzo 2020.

24
Salute

                                                  Cosa significa

                                              terapia intensiva

                                                                   IN QUESTO ARTICOLO

                                                                   •   Cos’è la terapia intensiva
In queste ultime settimane è entrato nel dibattito pubblico
il trattamento di terapia intensiva.                               DI
                                                                   • COSA
                                                                      Come PARLIAMO
                                                                             funziona la terapia
                                                                      intensivaARTICOLO
                                                                   IN QUESTO
In effetti, a causa della diffusione dei contagi di SARS-              •   Respirazione assistita
COV-2, è aumentato il ricorso alla terapia intensiva               •   Cos’è il Piano  sanitario
                                                                       •  Nutrizione e somministrazione di
per ospitare i pazienti che presentano sintomi gravi
                                                                           farmaci via catetere o sondino
della malattia COVID-19, creando un’emergenza                      •   Prestazioni  erogate dai fondi
                                                                       •  Monitoraggio e supporto delle
nell’emergenza.                                                        sanitari integrativi
                                                                           funzionalità renali

I posti in terapia intensiva disponibili negli ospedali pubblici   •   •  Monitoraggio e prevenzione delle
                                                                       Conclusioni
italiani sono ridotti e, con l’aggravarsi della situazione,                infezioni
risultano insufficienti a rispondere alle esigenze attuali e
future.
                                                                   •   Il ruolo della terapia intensiva

È importante ricordare che in terapia intensiva non
vengono trattati solo i pazienti COVID-19 che versano in

                                                                                                             25
Salute

     condizioni critiche, ma anche altre persone che hanno           È quello che accade, ad esempio, con i pazienti
     subito un trauma di diversa natura (ad esempio, un grave        contagiati dal nuovo coronavirus e che presentano
     incidente automobilistico), questo vuol dire che i posti        sintomi molto gravi.
     disponibili vanno gestiti in modo molto oculato. Ma in          Viene inserito un tubo nella trachea polmonare,
     cosa consiste la terapia intensiva?                             attraverso il naso o la bocca, in modo che l’aria
     Approfondiamo insieme.                                          miscelata con un’adeguata quantità di ossigeno possa
                                                                     ventilare i polmoni.
     COS’È LA TERAPIA INTENSIVA
                                                                     Migliorando l’ossigenazione, si favoriscono anche
     A partire dai primi anni ‘60 hanno iniziato a diffondersi,      tutte le altre funzionalità vitali, in particolare quelle
     nelle strutture ospedaliere, i reparti di rianimazione e        cardiocircolatorie e neurologiche.
     terapia intensiva, al cui interno ospitano pazienti in          L’obiettivo è duplice: mantenere in vita il paziente
     condizioni critiche e in fin di vita.                           e consentire, in un periodo di tempo che varia di
                                                                     soggetto in soggetto, il ripristino delle funzionalità
     Il compito della terapia intensiva, quindi, è garantire         respiratorie autonome.
     assistenza h 24 ai pazienti che presentano un quadro
     clinico molto critico e non possono essere trattati con         Nutrizione e somministrazione di farmaci via
     percorsi terapeutici nei reparti “tradizionali”.                catetere o sondino

     Vengono condotti nei reparti di terapia intensiva i             Il paziente in terapia intensiva viene, quasi sempre,
     pazienti politraumatizzati, quelli che hanno subito un          intubato, questo gli impedisce di assumere farmaci in
     trauma violento, chi ha subito un intervento chirurgico         forma solida e di nutrirsi autonomamente.
     che ha presentato complicazioni, chi è affetto da una
     grave infezione.                                                Per questo motivo, si procede a una terapia
                                                                     farmacologica tramite un        catetere di infusione,
     Insomma, soggetti che necessitano di terapie di                 posizionato il più delle volte in una grossa vena del
     supporto per garantire le funzioni vitali e consentire, si      torace o del collo (succlavia o giugulare interna).
     spera, un lento recupero delle stesse.
                                                                     Per quanto riguarda la nutrizione, esistono due
     COME FUNZIONA LA TERAPIA INTENSIVA                              modalità principali:

                                                                     •   tramite fleboclisi sostitutive, per cui le sostanze
     Come accennato, in terapia intensiva vengono condotti
                                                                         nutritive di cui ha bisogno il paziente vengono
     solo pazienti gravi, in condizioni critiche e in fin di vita.
                                                                         introdotte nell’organismo attraverso un catetere;
                                                                     •   per via enterale, ovvero tramite l’inserimento di un
     In poche parole, persone destinate a morte certa in
                                                                         sondino nasogastrico introdotto nello stomaco o
     assenza di terapie di supporto complesse.
                                                                         nel duodeno tramite il naso.
     Quali sono queste terapie? Le indichiamo di seguito.
                                                                     Monitoraggio e supporto delle funzionalità renali
     Respirazione assistita
                                                                     Nutrendosi solo in forma liquida, è necessario
     La maggior parte dei pazienti presenti in terapia               assicurarsi che il paziente espella le sostanze in
     intensiva necessita di un supporto alla respirazione,           eccesso tramite una corretta perdita urinaria.
     ecco perché vengono attaccati a un respiratore                  Per questo motivo, si procede al monitoraggio delle
     artificiale, che sopperisce alle compromesse                    funzionalità urinarie, e si predispone un catetere per
     funzionalità polmonari.                                         aiutare a urinare e controllare qualità e quantità delle urine.

26
Salute

Monitoraggio e prevenzione delle infezioni                   consentano il trasferimento nei reparti di degenza
                                                             normali, dove seguire un percorso terapeutico che li
I pazienti in terapia intensiva sono più esposti di altri    condurrà, finalmente, fuori dall’ospedale.
a sviluppare infezioni a causa, ad esempio, della            Si tratta di un reparto particolare, nel quale i pazienti
presenza, per lunghi periodi di tempo, di flebo, cateteri    non possono avere contatti con amici e familiari, per un
e sondini.                                                   periodo più o meno lungo del quale ricorderanno quasi
                                                             nulla, a causa degli effetti dei sistemi di sedazione che
Per questo motivo, è fondamentale tenere sempre              vengono impiegati.
sotto controllo la situazione e prestare una enorme
attenzione all’igiene del paziente.                          Il personale impiegato in questi reparti deve unire alle
                                                             competenze mediche, infermieristiche e sanitarie,
Ecco spiegato il perché dell’isolamento di questi            anche una sensibilità e un approccio al paziente
pazienti in reparti o stanze separate e le ragioni alla      differente, che comprende l’interazione con i familiari,
base dell’impossibilità, salvo rare eccezioni, di ospitare   travolti a loro volta da una valanga di emozioni
visitatori all’interno del reparto.                          contrastanti e da una sensazione di ansia perenne
                                                             difficile da gestire.
IL RUOLO DELLA TERAPIA INTENSIVA
                                                             Noi di ASIM vogliamo, oggi più che mai, sottolineare
Lo scopo di un reparto di terapia intensiva è far            l’importanza che ricopre la terapia intensiva e il
superare ai pazienti un periodo molto critico della          lavoro straordinario compiuto dal personale medico,
loro malattia o condizione fisica, caratterizzato dalla      dagli infermieri, dagli operatori socio-sanitari, dagli
compromissione delle normali funzioni vitali.                anestesisti, dai tecnici di laboratorio, dai radiologici e
L’obiettivo finale è sempre e solo uno: far uscire i         dai tecnici di medicina nucleare che, con i loro sforzi,
pazienti da questo momento così buio e accompagnarli         permettono a tanti pazienti di uscire dal tunnel e
fino al raggiungimento di condizioni stabili che ne          vedere, finalmente, la luce.

                                                                                                                          27
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