IN PRIMA LINEA PER L'ITALIA - 2020 marzo - Fondo ASIM
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rivista informativa del Fondo ASIM iscritta al tribunale di Roma al n. 148/2018 del 09/08/18 INFORMAZIONI E CONTATTI FONDO ASIM - FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA Per qualsiasi informazione potete DEL SETTORE DELLE IMPRESE ESERCENTI SERVIZI DI PULIZIA, contattarci dal lunedì al venerdì dalle SERVIZI INTEGRATI/MULTISERVIZI ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 14:30 alle 16:30 ai seguenti recapiti: STRUTTURA DEL FONDO ASIM Indirizzo: Assemblea dei soci ANIP - Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Via dei Mille 56 – 00185 Roma Confcooperative Lavoro e Servizi, Tel: 0644341265 Agci Servizi, Unionservizi - Confapi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Fax: 0649386920 Uiltrasporti - Uil Email: info@fondoasim.it Presidente Marco Verzari PEC: asim@pec.fondoasim.it Vice Presidente Lorenzo Mattioli Web: www.fondoasim.it Consiglio Direttivo Cinzia Bernardini, Giovanni Dalò, Skype: fondoasim Fabrizio Ferrari, Elena Maria Vanelli, Marco Verzari, Sergio Tarabù, Lorenzo Mattioli, Barbara Fondo ASIM Fondo ASIM Fiorucci, Andrea Laguardia, Antonio Ambrosio, Nicola Antonio Ascalone, Per le richieste di rimborso dei ticket Vincenzo Elifani del Servizio Sanitario Nazionale potete Responsabile Augusto Monachesi contattarci dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle ore 14:00 Collegio Revisori Francesca Capecci (Presidente), alle 16:00 al numero 0694329170. Pietro Mastrapasqua, Giovanni dei Conti Reale Le parti che hanno sottoscritto il suddetto contratto nazionale sono: LE PRESTAZIONI DEL PIANO SANITARIO SONO GARANTITE DA: LO STAFF DEL FONDO ASIM 2
L’editoriale del Presidente Marco Verzari Presidente Fondo ASIM GLI EROI SON TUTTI GIOVANI E BELLI Il Paese sta attraversando una crisi profonda, Una guerra che vede protagonisti medici, infermieri, inaspettata, che richiede sforzi paragonabili solo a personale sanitario, militari, forze di polizia, protezione quelli messi in campo durante il secondo dopoguerra. civile, tutti in prima linea contro un avversario comune: il nuovo coronavirus, SARS-COV-2, e la malattia da È stato proprio il Presidente della Repubblica Sergio esso provocata, COVID-19. Mattarella a esprimersi in questi termini, dichiarando che, come all’epoca A queste persone va il mio personale ringraziamento e quello dell’intero Fondo ASIM che ho l’onore di “l’unità del popolo italiano consentì la guidare, ma vorrei ricordare anche un’altra categoria di rinascita morale, civile, economica, sociale persone, poco menzionate nel dibattito pubblico, che della nostra Nazione, la stessa unità che ci ogni giorno affronta il medesimo nemico a viso aperto è richiesta, oggi, in un momento difficile per per consentire a tutti di operare in sicurezza. l’intera comunità”. Siamo in guerra, ma si tratta di una guerra fuori Mi riferisco alle lavoratrici e ai lavoratori addetti alle dall’ordinario, combattuta non in trincea, ma nelle pulizie e alla sanificazione degli ambienti, ivi compresi corsie degli ospedali, nelle strutture sanitarie, nelle quindi ospedali, ambulatori, imprese, stabilimenti, attività commerciali e produttive essenziali per il Paese. scuole, università, uffici pubblici. 3
L’editoriale del Presidente Senza il loro prezioso lavoro non sarebbe stato C’è chi viene, giustamente, osannato e supportato possibile (e non lo sarebbe tuttora) lavorare e operare da media, istituzioni e cittadini, e chi, invece, come le in condizioni di sicurezza. nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, passa inosservato, nonostante il lavoro essenziale svolto ogni giorno per il Gli addetti alle pulizie e alla sanificazione infatti, sono benessere di tutto il Paese. quelle donne e quegli uomini che quotidianamente ci Noi del Fondo ASIM vogliamo affermare, con tutta aiutano ad avere ambienti salubri e tutelano la nostra la veemenza che ci è concessa in un periodo così salute e sicurezza. complesso come quello che stiamo vivendo, che, per Eroi di ogni giorno anche perché lavorano spesso in noi, condizioni difficili e con stipendi esigui (quando pagati!). “gli eroi son tutti giovani e belli”. Eroi che mettono a rischio la propria salute ogni giorno Tutti. Nessuno escluso! per garantire quella degli altri. Quella di tutti. Per le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori, che, Spesso, però, per l’opinione pubblica sono eroi senza impegnati in questa battaglia, hanno purtroppo nome, invisibili, eroi dei quali nessuno parla, costretti contratto la malattia, abbiamo pensato, insieme al per questo, anche in questa terribile emergenza dove nostro gestore assicurativo UniSalute, a una prestazione il loro lavoro risulta essenziale, a lavorare in condizioni dedicata denominata “Diaria per COVID-19”. precarie, senza i necessari dispositivi di protezione individuali determinanti per la loro messa in sicurezza. Un Paese unito lavora per proteggere chi versa in condizioni di difficoltà, e noi abbiamo voluto seguire L’Italia ha bisogno di eroi in questo momento di questo principio cardine della vita in comunità per emergenza sanitaria, ma, parafrasando il grande sostenere i nostri iscritti. Francesco Guccini, “gli eroi non son tutti giovani e belli”. Insieme ce la faremo. Tutti insieme! 4
ASIM INFORMA Trimestrale informativo RUBRICHE del Fondo ASIM MARCO VERZARI 03 SEDE L’editoriale del Presidente Via dei Mille, 56 00185 Roma LORENZO MATTIOLI 06 Tel: 0644341265 Fax: 0649386920 La Parola alle Imprese asiminforma@fondoasim.it AUGUSTO MONACHESI 09 DIRETTORE RESPONSABILE Il secondo pilastro sociosanitario Alberto Sava ALBERTO SAVA 12 L’intervento COORDINAMENTO EDITORIALE Augusto Monachesi Simone Carusi AIRC 15 News dalla ricerca COSA C’È DA SAPERE REDAZIONE SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS Fondo ASIM •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 18 e Open-Box S.r.l. EDITORE Fondo ASIM Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti delle imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi Via dei Mille, 56 00185 Roma C.F. 97776290583 Tel: 0644341265 Fax: 0649386920 www.fondoasim.it info@fondoasim.it PROGETTO GRAFICO E FOTO COSA SIGNIFICA TERAPIA INTENSIVA •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 25 Open-Box S.r.l. Sesta Strada Poggilupi, 343 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.open-box.it STAMPA Litograf Editor S.r.l. Via Carlo Marx, 10 06011 Città di Castello (PG) www.litografeditor.it Iscritto al tribunale di Roma al n. 148/2018 del 09/08/2018 Questo numero è stato IN 10 ANNI GLI OVER 75 SONO AUMENTATI DEL 2% ALL’ANNO •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 28 chiuso in redazione in data 27 marzo 2020 5
La Parola alle Imprese LA PAROLA ALLE IMPRESE Servizi, la professionalità un valore imprescindibile. Oggi più che mai il Paese lo sta comprendendo L’importanza del comparto dei Servizi in Italia oggi è indiscutibile. Le imprese e le istituzioni ne prendono sempre più coscienza per via di una congiuntura straordinaria, determinata dall’affacciarsi sul panorama globale del nuovo coronavirus. Questa nuova emergenza rappresenta decisamente uno spartiacque tra un passato in cui, a livello operativo, si dava molta importanza al cleaning, e il futuro che è decisamente più orientato verso la sanificazione e Lorenzo Mattioli l’igiene degli ambienti di lavoro, dei luoghi di transito e Vice Presidente Fondo ASIM e di grande affluenza di persone. Presidente ANIP-Confindustria Gli operatori e le imprese di Facility e servizi integrati, 6
La Parola alle Imprese molte delle quali dotate di un radicato know how l’importanza delle imprese di Servizi dotate di addetti grazie all’esperienza maturata in ambito ospedaliero, specializzati che, operando sulla base di protocolli sono pronti a compiere questo grande passo: un vero del Ministero della Salute ed europei altamente e proprio upgrade sia sotto il profilo culturale sia sotto specializzati, garantiscono controllo sull’igiene e la il profilo industriale per le aziende che operano nei prevenzione delle infezioni. Servizi. Va dato atto alle istituzioni di aver compreso Investire nel cleaning sanitario rappresenta una forma la centralità della cura approfondita degli spazi: oggi di tutela collettiva – sia in termini di salute – sia in è in atto la più grande campagna di sanificazione termini di spesa pubblica. Ogni anno, nel mondo, mai attuata nella storia dell’Italia, un’operazione che il si ammalano in ospedali tantissimi degenti. Questo Governo sta sostenendo attraverso il credito d’imposta, dato, in Europa, si traduce in circa il 7% di infezioni oltre a un primo stanziamento per il comparto pubblico nosocomiali e una perdita finanziaria di 16 milioni di (forze dell’ordine, enti locali e carceri), e che le imprese euro per degenze extra. e lavoratori del comparto, cui deve andare il plauso della collettività, stanno compiendo senza sosta. Oggi, l’Italia, può sentirsi in buone mani. È proprio in questo momento che un’impresa dotata di personale altamente specializzato può fare la differenza, lavorando attraverso protocolli sanitari prestabiliti a seconda dello spazio in cui opera. Sembrano concetti scontati, ma basta osservare cosa accade in queste giornate convulse, ad esempio nelle città, per comprendere che non lo sono affatto. La confusione tra disinfezione e disinfestazione, la scelta di prodotti e strumentazioni inadeguate, la quasi totale mancanza di una cultura in materia da parte dei committenti: tutto ciò si traduce in sprechi di denaro pubblico a fronte di una scarsa etica professionale di chi eroga servizi ben sapendo che non si tratta di interventi necessari al contrasto dell’attuale emergenza. I corpi datoriali, insieme agli enti bilaterali, sono oggi più che mai impegnati nel tenere alta l’asticella della correttezza: ne va della reputazione del settore e, oggi ancora di più, della sicurezza di interi settori lavorativi e, più in generale, della salute dei cittadini. Lo stesso vale per la professionalità degli addetti sulla quale occorre investire sempre più, anche per arginare il forte turnover che caratterizza le imprese del cleaning, così da poter garantire ai committenti personale davvero formato e motivato. Gli ospedali, abbiamo tutti capito anche dalle immagini che costantemente ci propongono i mass media, rappresentano il principale baluardo contro la diffusione di virus e malattie, ed è proprio qui che si misura 7
La Parola alle Imprese Pensiamo a cosa accadrebbe se nei nostri nosocomi potenziare quelle azioni di prevenzione – protezione non ci fossero operatori specializzati in grado di per il rischio di esposizione sia nell’espletamento e mettere in campo quotidianamente protocolli igienici fruizione delle attività sanitarie, sia nella gestione di spazi estremamente rigorosi e procedure dettagliate. pubblici la cui profonda igienizzazione è ampiamente Il comparto dei Servizi rappresenta, oggi, il più grande raccomandata. Certo, in questo momento da parte alleato della Salute pubblica, operando con prodotti delle istituzioni occorrerebbe una maggiore attenzione e procedure specifiche. Ogni ambiente necessita di proprio per chi opera in prima linea nella sanificazione, un approccio specifico: negli ospedali, nelle cliniche non lasciando lavoratori e lavoratrici privi di dispositivi private, nelle strutture sanitarie in genere, le attività di protezione individuale. del cleaning sono essenziali, richiedono interventi approfonditi e frequenti, con l’ausilio di prodotti chimici, Nella generale valorizzazione della professionalità detergenti e attrezzature sia manuali che meccaniche delle imprese dei Servizi, una triste eccezione viene di livello professionale. Imprescindibile e prezioso il rappresentata dal mondo scolastico. lavoro svolto negli spazi comuni, in ambienti ad alto Oggi il Paese sceglie di ridurre il personale ausiliario rischio infettivo, laboratori di analisi e ricerca, ambienti nelle scuole e assegnare l’organizzazione del lavoro sterili, ad atmosfera controllata, medicina nucleare, di pulizia e sanificazione ai dirigenti scolastici anziché sale operatorie, aree ad alto rischio, terapie intensive, alle imprese che hanno maturato professionalità e unità coronariche. Il manifestarsi di un grande rischio specializzazioni uniche. Un passo indietro di anni, come quello del nuovo coronavirus, trova dunque le cui conseguenze saranno sotto gli occhi di tutti già preparate le imprese italiane, aggiornate sulle non appena le scuole riapriranno i battenti alla fine normative europee, pronte a mettere in campo e dell’emergenza sanitaria. 8
Il secondo pilastro sociosanitario IL SECONDO PILASTRO SOCIOSANITARIO Il Fondo ASIM ai tempi del COVID-19 IL CONTESTO È il 23 marzo quando questo contributo viene redatto. Nella tarda serata di sabato 21 marzo il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha anticipato sulle reti televisive nazionali le ultime disposizioni in materia di provvedimenti per il contenimento del contagio da COVID-19. Un’ulteriore stretta che il Paese deve subire e sostenere a tutela di ogni singolo cittadino dopo quelle che hanno limitato ancora di più gli spostamenti delle persone e Augusto Monachesi che ora puntano a definire le sole attività produttive Responsabile Fondo ASIM che possono essere svolte anche non in regime di 9
Il secondo pilastro sociosanitario smart working: sono molto poche, individuate con i rispondere e/o chiamare con le medesime priorità di codici ATECO, e sono limitate a quelle considerate ruolo e di orario sempre avute con la postazione fissa “essenziali” per la Comunità Nazionale. A noi del Fondo in ufficio. Naturalmente il numero delle chiamate in ASIM non ha stupito trovare “81,2 attività di pulizia e entrata è diminuito a causa delle priorità diverse dei disinfestazione” tra quelle contenute nell’allegato 1 del lavoratori, ma in soli 14 giorni di operatività a marzo, Decreto firmato il 22 marzo da Giuseppe Conte. nel pieno del periodo di pandemia, abbiamo gestito Il nostro Settore, quello composto dalle imprese e dai oltre 740 chiamate, ossia una media di oltre 52 al lavoratori a cui rivolgiamo le nostre attenzioni e il nostro giorno; segno che il Fondo ASIM è presente per i suoi operato, troppo spesso considerato scontato o non lavoratori e le sue imprese - sempre. considerato affatto, oggi, in un momento drammatico per il Paese emerge al fianco di quelli della filiera LA CONTRIBUZIONE E LE COPERTURE alimentare, dell’assistenza sanitaria, della ricerca e altri ancora altrettanto funzionali allo svolgimento della vita Niente si ferma o si rallenta anche nella gestione di Comunità. della contribuzione. Il Portale S.I.Asim è facilmente accessibile dalle nostre abitazioni e con qualsiasi Anche per questo, noi del Fondo ASIM non abbiamo device, dallo smartphone al PC. voluto far mancare il nostro supporto e, rispettando le Ogni attività quindi è consentita anche da remoto. misure limitative negli spostamenti e nello svolgimento Nessun controllo o presidio a fronte di rischi operativi delle attività produttive e dei servizi imposte dal viene meno o ridotto a seguito di questa nuova Governo, abbiamo voluto non far mancare la nostra modalità operativa e di accesso. presenza e il nostro piccolo contributo nei confronti Le performance di riconciliazione non stanno subendo dei lavoratori dipendenti da imprese esercenti servizi di alcun impatto negativo. Il Fondo ASIM, anche per il pulizia e servizi integrati/multiservizi. bilancio in corso di chiusura, avrà partite in corso di riconciliazione che avranno un valore ben al di sotto Il nostro team è composto da 8 persone, determinate dei 10mila euro (0,07% della contribuzione). I tempi e convinte nello svolgere il ruolo che hanno avuto medi di riconciliazione continuano a migliorare e sono assegnato. 4.440 imprese aderenti 352.000 lavoratori attualmente a 8,76 giorni su un volume annuo 2,8 iscritti di cui oltre 233 mila in copertura. Una media milioni di UNIEMES e 576.000 F24. Prestazioni di mensile di oltre 2.000 telefonate risposte, di oltre 9.000 altissimo livello raggiungibili anche con il “lavoro agile” canali chat del Portale S.I.Asim attivi, 14.100 follower utilizzando un sistema gestionale e di performance della nostra pagina Facebook che raccoglie oltre management di primissimo livello. 3.700 interazioni anche nel pieno del mese di marzo. Questi numeri dovrebbero servire a rappresentare Tutto questo per consentire la più veloce e tempestiva sinteticamente il volume di attività di comunicazioni individuazione dei lavoratori da inserire in copertura (o con i nostri lavoratori iscritti e con le nostre imprese da cancellare). In questo nuovo set-up organizzativo, aderenti. anche questo processo continua a essere gestito con i consueti meccanismi informatici e con la medesima IL CALL CENTER applicazione di regole e procedure. Continua a essere garantito il perfetto allineamento tra il portafoglio iscritti In questo nuovo set-up nessuno dei canali di in copertura di Fondo ASIM e quello degli assicurati comunicazione è stato trascurato. Abbiamo di UniSalute. In questo ci avvantaggia anche il individuato dei meccanismi semplici sul mercato che supporto del nostro assicuratore con il quale abbiamo hanno permesso, in tutta trasparenza per i nostri implementato sistemi di trasferimento di dati in tutta riferimenti, di gestire il nostro call center in maniera efficienza operativa e nel pieno rispetto delle stringenti completamente decentrata. Ciascuna operatrice può normative GDPR. 10
Il secondo pilastro sociosanitario LE ATTIVITÀ IN AUTOGESTIONE nuova modalità già il 9 marzo. Tutte le comunicazioni ufficiali rese necessarie da questa forma emergenziale In queste due settimane il Team ha continuato a dello smart working erano state effettuate, le procedure elaborare le richieste di rimborso dei ticket del Servizio interne così come il sistema di gestione del call center Sanitario Nazionale che sono pervenute attraverso il testati. “Portale LEO”; oltre 1.600 richieste di rimborso sono state elaborate e definite in soli 14 giorni a favore di LA DEDIZIONE COME VERO MOTORE 760 iscritti; un impegno e un risultato imponenti. Non solo, sono state raccolte ed elaborate, con l’intervento Sono personalmente tra i più convinti sostenitori del Comitato Scientifico del Fondo, 4 richieste di dello smart working; una forma di lavoro evoluta che attivazione LTC (long term care - non autosufficienza). consente la riduzione degli spostamenti, la migliore conciliazione del tempo famiglia lavoro e molti altri IL TEAM MANAGEMENT aspetti determinanti per una vivibilità personale e di società migliore. Distanti ma mai da soli. Così sintetizzerei la metodologia di lavoro applicata dal nostro Team. Naturalmente quella che stiamo applicando noi di Fondo I sistemi informatici rendono accessibile il dato, le ASIM, come molte altre centinaia di migliaia di lavoratori procedure permettono di gestirlo in sicurezza, ma è in Italia, è una forma figlia di una grave emergenza, che solo il confronto diretto che permette a una squadra non può contenere tutti gli accorgimenti necessari a di svolgere in armonia ed efficacemente il proprio garantire il migliore equilibrio tra efficienza ed efficacia: compito. Ogni giorno almeno trenta minuti connessi non è stata una scelta fatta in piena libertà; non ci si è simultaneamente, con audio e video, attraverso il potuti preparare adeguatamente al necessario cambio nostro sistema di videoconferenza. La stanza virtuale culturale; in altre parole, lo abbiamo subito. In queste sempre aperta per consentire uno scambio di opinioni condizioni molti fra noi potrebbero sentirsi reclusi o un confronto tra due o più colleghi su temi specifici (anche nel lavoro) o “esiliati per decreto”. anche estemporaneamente. Chi, come me, ha anche il compito di controllare la Al nostro fianco abbiamo trovato lo stesso nostro rotta non ha smesso mai di contare su un sistema di spirito di squadra nei nostri partner principali (Openbox performance management e di KPIs. per la parte informatica e di comunicazione), UniSalute E inoltre: un Consiglio Direttivo (per la prima volta), (gestore assicurativo) e il Comitato Scientifico; questi una riunione del Comitato Scientifico, due riunioni di ci hanno assecondato evitandoci ogni limitazione o Presidenza, due riunioni con UniSalute, almeno tre con rallentamento. il nostro partner per la comunicazione Openbox; tutte potendo contare sulla possibilità di guardarsi negli Quindi, malgrado queste difficoltà, innegabili e occhi: distanti ma vicini. inevitabili, il Team di Fondo ASIM, nel suo complesso, ha fatto della consueta dedizione al raggiungimento L’APPLICAZIONE DELLE NORME SULLO degli obiettivi personali e di gruppo, il propellente del “SMART WORKING” nuovo motore; l’affiatamento di squadra è diventato, seppure nella distanza, un lubrificante ancora più “Va attuata il più possibile la modalità lavoro agile” efficace per gli ingranaggi delle rispettive competenze. Giuseppe Conte, dichiarazione di presentazione delle Personalmente, ringrazio tutte le nuove misure di contrasto all’emergenza COVID-19 – mie colleghe per il modo con il quale 11/03/2020. dimostrano di sapere essere unite anche Il Team del Fondo ASIM ha iniziato a operare nella se distanti, sono loro il vero successo. 11
L’intervento L’INTERVENTO Assistenza integrativa ponte fra sistema sanitario pubblico e privato Sono questi i giorni più difficili per la sanità nazionale, e a seguire per il mondo economico, e stanno avendo un impatto significativo sul modo di comunicare delle imprese e nel Paese. Lo scorso dicembre si è svolto a Roma un convegno dal titolo Il futuro della sanità integrativa in Italia, organizzato dal Fondo ASIM. A tre mesi di distanza, il tema di quel convegno riaffiora prepotentemente nell’ultimo DCPM Cura Italia del Alberto Sava Governo, quando si parla di stringente cooperazione Giornalista e Direttore Responsabile tra il mondo della sanità pubblica e quello privato. Anni Asim Informa e anni di riduzioni drastiche di posti letto, personale e 12
L’intervento risorse, al grido di spending review, ove mai abbiano devono sostenere con il proprio portafogli, causa a ridotto gli sprechi di passate epoche “allegre”, sua volta di un’ulteriore barriera nell’accesso alle cure sicuramente hanno ridimensionato la capacità di mediche. Quindi, minori sono le risorse destinate dallo ricezione e di intervento. L’imprevedibile e tumultuosa Stato al SSN, maggiori sono i costi e le difficoltà che i emergenza sanitaria del momento ha fatto esplodere cittadini devono affrontare per accedere alle cure. definitivamente il problema, costringendo il personale Il Servizio Sanitario Nazionale da poco ha festeggiato medico e infermieristico a giorni e settimane di eroici 40 anni, è stato un elemento innovativo, di giustizia, sacrifici, con il dono totale di risorse professionali e equità ed efficienza. Tuttavia oggi si avverte l’esigenza fisiche. Il convegno romano organizzato dal Fondo di muoversi in direzione di ristrutturazione del suo ASIM puntava l’attenzione sul futuro dell’integrazione, finanziamento, in ragione dei mutamenti socio-sanitari e sull’equilibrio dei sistemi pubblico e privato, della popolazione e del fatto che ulteriori arretramenti individuando nella sanità integrativa il ponte solido potrebbero causarne il collasso. In questo contesto di e insostituibile tra due realtà complementari e mai inefficienze da un lato e fabbisogni dall’altro, operano opposte, e mai come in questo momento sostegni anche i fondi di sanità integrativa e le casse di mutuo paritetici dell’intero sistema sanitario italiano. Al centro soccorso, che stanno garantendo un supporto spesso dei lavori c’è stato il porre l’attenzione sull’esigenza risolutivo ai loro iscritti. Come ci spiega il Presidente sempre più pressante dell’integrazione, attraverso una Verzari, secondo dati recentemente valutati anche in normativa ad hoc, tra il Sistema Sanitario Nazionale e il sede di Commissione Parlamentare, sarebbero più di cosiddetto “secondo pilastro socio sanitario”. 10 milioni i cittadini che fanno parte di questi circuiti, che si reggono principalmente sulla contribuzione Sceltissimo il parterre di relatori intervenuti per un generata nella contrattazione collettiva, indirizzando confronto ampio e il più condiviso possibile sulla parte della retribuzione individuale a queste forme di coniugazione del principio dell’equità nell’accesso alle mutualità. cure e la sostenibilità economica del sistema pubblico, un’azione sempre più complessa e difficile. Hanno preso la parola, offrendo ampi spunti di riflessione, Marco Verzari, Presidente Fondo ASIM, Lorenzo Mattioli, Vicepresidente Fondo ASIM, Alessandra Delli Poggi, Responsabile partnership e new business Fondazione AIRC, Luigi Ballanti, Direttore Generale Mefop, e Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro e Welfare Confindustria. Al centro del confronto la raffigurazione dello stato e dell’andamento della quantità di risorse che lo Stato mette a disposizione del SSN. Quello che da subito è apparso lampante è un arretramento strutturale dello Stato nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale legato a un finanziamento complessivo rimasto fermo negli ultimi due lustri, in un sistema che ha visto crescere il fabbisogno di cure e assistenza del cittadino. L’inevitabile conseguenza, neanche a dirlo, è stata la crescita, con un trend ben allineato con quello di arretramento del finanziamento pubblico del SSN, della spesa sanitaria che i cittadini 13
L’intervento È evidente, dunque, quanto il secondo pilastro Questi ultimi dovrebbero garantire la gestione dei piani sociosanitario di fatto stia supplendo a molte delle sanitari e la necessaria trasparenza nella conduzione carenze del SSN, senza però un supporto normativo dei processi e nella gestione delle risorse disponibili. adeguato che risulta, anzi, lacunoso di quei decreti attuativi annunciati da più di un decennio. La Sanità La parti sociali, quindi, sono chiamate a elevare il integrativa è da ritenersi fondamentale. Allo stesso proprio ruolo dal compito fondante, realizzato con i tempo è importante che questa rimanga integrativa di CCNL, a quello di guida nazionale e sovra-settoriale. È un Servizio Sanitario Nazionale capace di assolvere al evidente quanto non si possa attendere ancora molto suo compito Costituzionale e di riacquistare posizioni per definire tavoli di lavoro per supportare il legislatore e forza nel soddisfacimento dei bisogni sociosanitari nell’individuazione di quella quadratura normativa dei cittadini. È quindi necessario uno sforzo comune necessaria per una integrazione “effettiva” dei fondi al per la costruzione di un sistema flessibile, orientato allo SSN e ad assegnare al Ministero della Salute il compito scopo esclusivo di interessi generali. Come è emerso di controllo tecnico dell’intero secondo pilastro. durante l’evento, si tratta di un processo che potrebbe realizzarsi attraverso una cabina di regia tra i vari fondi, Il Fondo ASIM, a questo proposito, da tempo ha avviato, o casse, in grado di favorire il networking, la definizione unitamente ad altri operatori del settore, una fruttuosa e la condivisione di best practice. collaborazione con MEFOP, la società per lo sviluppo Tale coordinamento tra enti paritetici potrebbe del Mercato dei Fondi Pensione, per la stesura delle rappresentare una controparte autorevole e affidabile linee guida generali che possono costituire la base per per il legislatore, al fine di giungere alla definizione di un confronto con il legislatore ed essere uno strumento strumenti di governance condivisi. atto a elevarne anche i livelli di accountability. 14
News dalla Ricerca Tutte le aziende possono partecipare attivamente a sostenere la ricerca oncologica in Italia attraverso il progetto, promosso da AIRC, Impresa contro il Cancro. Le aziende, con la loro partecipazione a Impresa contro il Cancro, possono: • Finanziare IFOM, l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare centro di ricerca d’avanguardia, e investire sulla “conoscenza” quale primo strumento di cura, per comprendere i meccanismi fisiologici e patologici che possono indurre la nascita e lo sviluppo dei tumori. • Contribuire al Fondo Impresa contro il Fondo ASIM combatte i tumori Cancro, nato per convogliare le donazioni delle aziende su due diversi filoni di femminili al fianco di AIRC finanziamenti. Le cosiddette Grandi sfide che sostengono la ricerca per sviluppare nuove terapie per i tumori del polmone, La borsa di studio finanziata da Fondo ASIM per un del pancreas e del cervello, forme progetto dedicato alla ricerca sui tumori femminili particolarmente aggressive e ancora è stata assegnata da Fondazione AIRC alla giovane di difficile cura. Inoltre, l’investimento ricercatrice Dottoressa Piera Tocci, affiliata all’IRCCS, nella Formazione per supportare i nuovi Istituto Nazionale Tumori Regina Elena-IFO di Roma. giovani talenti della ricerca oncologica italiana attraverso borse di studio La sua ricerca si focalizza sul carcinoma ovarico, un destinate al loro percorso formativo. tumore che ogni anno colpisce oltre 5.300 donne in Italia e per il quale purtroppo ancora oggi il tasso Diventa un’Impresa contro il cancro e di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è solo come Fondo ASIM investi nel futuro della del 40 per cento. Il tumore ovarico rappresenta la ricerca per migliorare la qualità di vita dei principale causa di morte per tumore ginecologico e malati e rendere il cancro sempre più la quinta per tumore nelle pazienti dei Paesi sviluppati. curabile. È quindi fondamentale sostenere la ricerca in questo ambito per trovare nuove forme di diagnosi precoce e Scopri di più scrivendo a nuove cure. impresacontroilcancro@airc.it 15
News dalla Ricerca La Dottoressa Tocci lavorerà sulla possibilità di utilizzo Una scelta, quella di Fondo ASIM di sostenere questa in oncologia del farmaco macitentan, che potrebbe ricerca, perfettamente in linea con l’impegno di attivare rappresentare un’importante opzione terapeutica una “super prevenzione” a sostegno della salute delle per il trattamento del carcinoma ovarico. Una ricerca donne, unendosi all’impegno di migliaia di aziende e importante per la salute femminile e per migliorare la privati che anche con il loro sostegno hanno consentito qualità e l’efficacia dei trattamenti per le donne che a Fondazione AIRC di destinare nel 2020 9,8 milioni di hanno ricevuto questa diagnosi. euro alla ricerca sui tumori femminili. I tumori ginecologici Tumore dell’ovaio Tumore della Tumore del cervice uterina corpo dell’utero Colpisce ogni anno circa 5.300 donne. Colpisce ogni anno circa 2.700 (endometrio) Il 40% delle donne con cancro donne. 100% - Tumori della cervice originati Colpisce ogni anno 8.700 donne. all’ovaio curate in Italia supera il da un’infezione da papilloma virus Il rischio di sviluppare un tumore quinto anno dalla diagnosi. umano (HPV). del corpo dell’utero nell’arco della La diagnosi precoce è ancora vita di una donna è di 1 su 51. difficile e spesso non è possibile Il 77% delle donne colpite è vivo a iniziare tempestivamente le cinque anni dalla diagnosi.* terapie.* 40% 100% 77% Cosa fanno i ricercatori • Identificano marcatori molecolari per la diagnosi precoce, soprattutto del cancro dell'ovaio. • Trovano terapie in grado di preservare la fertilità delle donne dalle terapie. • Sperimentano farmaci mirati contro le forme più aggressive. Cosa puoi fare tu PAP-TEST E HPV TEST VISITA ANNUALE PREVENZIONE PER TUTTE DAL GINECOLOGO QUOTIDIANA Il Piano Nazionale Prevenzione ha In base alla storia familiare lo • Non fumare dato indicazione alle Regioni di specialista programma un • Fai attività fisica introdurre il test HPV (da effettuare calendario degli esami di controllo. ogni cinque anni) come test di • Scegli un’alimentazione equilibrata screening cervicale in sostituzione e ricca di vegetali del Pap-test (ogni tre anni VACCINAZIONE • Limita le possibilità di infezioni con dall’inizio dell’attività sessuale, e PER LE PIÙ GIOVANI l’uso del preservativo comunque non oltre i 25 anni, fino ai 70 anni). Dal 2008 è attiva una campagna Quindi, ad oggi, in alcune Regioni il che raccomanda e offre test HPV sta progressivamente gratuitamente il vaccino per sostituendo il Pap-test; nelle realtà prevenire l’infezione da HPV alle dove si sta ancora utilizzando ragazze tra gli 11 e i 12 anni.** quest’ultimo, il test HPV è utilizzato Dal 2017 la vaccinazione è offerta come esame di approfondimento. anche ai maschi undicenni. *Fonti: AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM e PASSI, I numeri del cancro in Italia 2019 **Alcune Regioni offrono gratuitamente la vaccinazione anche ad altre fasce d'età 16
Le ultime novità dal mondo dell’assistenza sanitaria integrativa
Salute Cosa c’è da sapere sull’epidemia con il welfaredicontrattuale coronavirus IN QUESTO ARTICOLO • Cosa sono i coronavirus • Cos’è il SARS-CoV-2 L’epidemia di coronavirus, giunta ormai anche nel • COVID-19: la malattia nostro Paese, sta generando panico e ansia nei • Quando e perché è apparso cittadini. questo nuovo coronavirus • Quali sono i sintomi • Quanto dura l’incubazione Una reazione comprensibile, soprattutto se si considera • Come avviene la trasmissione l’evidente scarsa conoscenza del fenomeno. • Come si cura il COVID-19 • Come prevenire l’infezione Inoltre, la diffusione di informazioni errate, bufale, • È consigliato indossare la eccessiva drammatizzazione della situazione attuale mascherina? e, purtroppo, una sempre crescente morbosità dei • Si possono effettuare esami media nei confronti dei decessi, non fa che aumentare privatamente per individuare la questo sentimento di paura. presenza del virus? Per approcciare l’epidemia nel modo corretto è • Quanti casi di contagi si sono necessario eliminare, o quantomeno ridurre, il rumore registrati fino a ora? di fondo, selezionando con cura solo fonti autorevoli • La situazione in Italia e realmente competenti, a partire dal Ministero della • Considerazioni finali Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità. 18
Salute Entrambi, infatti, hanno dedicato ampio spazio al L’epidemia che stiamo affrontando in questi ultimi coronavirus, illustrando in modo preciso e puntuale mesi è causata dalla comparsa di un nuovo ceppo tutto quello che c’è da sapere sull’epidemia, con un di coronavirus, chiamato SARS-CoV-2 da un ente aggiornamento costante. preposto, l’International Committee on Taxonomy of Bisogna ammettere, però, che spesso vengono Viruses (ICTV). utilizzati termini ed espressioni tecniche, ostiche e di La scelta di questo nome è dettata, come puoi difficile comprensione per l’utente medio. facilmente intuire, dal legame diretto di questo coronavirus con quello alla base dell’epidemia di Per questo motivo, noi del Fondo ASIM abbiamo deciso SARS. di provare a semplificare alcuni concetti, per renderli fruibili a tutti, partendo proprio dalle informazioni fornite COVID-19: LA MALATTIA CAUSATA DAL NUOVO dalle due realtà menzionate prima. CORONAVIRUS COSA SONO I CORONAVIRUS Abbiamo spiegato che i coronavirus sono una famiglia Avrai notato che abbiamo usato il plurale, scrivendo “i di virus, ai quali appartiene SARS-CoV-2, ovvero il coronavirus” e non “il coronavirus”. ceppo alla base dell’epidemia in corso. In effetti, quando si affronta l’argomento è più corretto Il virus provoca una malattia respiratoria, denominata partire riferendosi ai coronavirus al plurale, perché si tratta COVID-19, sigla composta da Corona (CO), Virus di una famiglia di virus, non di un singolo virus. (VI), Disease (D, in italiano malattia) e l’anno in cui si è Questa famiglia di virus, nota già da diversi anni (più o meno manifestata, ovvero il 2019. dalla seconda metà degli anni ‘60), comprende alcune Quindi, se leggi o senti parlare di Coronavirus, SARS- forme che provocano malattie respiratorie, raffreddore, e CoV-2 e COVID-19, ora sai quali sono le differenze tra altri sintomi solitamente associati all’influenza. questi tre termini e cosa indicano. Poco meno di vent’anni fa, nel 2003, abbiamo già sperimentato la diffusione di un nuovo ceppo di questa famiglia di virus, sempre proveniente dalla Cina, causa della Sindrome respiratoria acuta grave, altrimenti nota come SARS. È quello che è accaduto anche ora, con la formazione e la comparsa di un nuovo coronavirus, quindi di un nuovo ceppo mai identificato prima, che colpisce principalmente l’apparato respiratorio. COS’È IL SARS-COV-2 Abbiamo spiegato che con il termine coronavirus si indicano i virus appartenenti a una particolare famiglia, che provocano alcune patologie Quindi, per essere ancora più chiari, quando si parla di coronavirus non si fa riferimento a una malattia, ma alla causa scatenante, ovvero al virus. . 19
Salute QUANDO E PERCHÉ È APPARSO QUESTO NUOVO QUANTO DURA L’INCUBAZIONE CEPPO DI CORONAVIRUS Con il termine incubazione si fa riferimento al periodo Come probabilmente sai, il nuovo coronavirus si è che intercorre tra il contagio, quindi l’esposizione al manifestato inizialmente in Cina alla fine del 2019. virus, e la comparsa dei primi sintomi. Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità Secondo i dati fino a ora raccolti, il periodo di sanitarie cinesi avevano individuato un nuovo ceppo di incubazione risulta avere una durata media che oscilla coronavirus mai identificato prima nell’uomo, associato tra i 2 e i 14 giorni. a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan. L’assenza di sintomi evidenti nei giorni immediatamente successivi al contagio rappresenta uno dei principali La comparsa di un nuovo virus nell’uomo è un processo motivi della diffusione del virus a livello globale. noto alla comunità scientifica, ma al momento non esistono ancora sufficienti dati per identificare la fonte Chi non sa di essere portatore del virus, perché non primaria dell’infezione. accusa sintomi evidenti, entrando in contatto con altre persone rischia di contagiarle, generando un processo Si presume possa avere un’origine animale, come a cascata alla base della diffusione di qualunque avvenuto con la SARS (trasmessa dagli zibetti agli epidemia. esseri umani) o la MERS (trasmessa dai dromedari). NUOVO CORONAVIRUS: QUALI SONO I SINTOMI Come accennato, i coronavirus sono virus che causano disturbi respiratori, in alcuni casi anche molto gravi, perché tendono ad attaccare principalmente le cellule epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale. Di conseguenza, i sintomi che possono essere avvertiti vanno dal banale raffreddore alla tosse, fino a provocare bronchite o polmonite. Nei casi più gravi, può portare a insufficienza renale e al decesso. Su questo punto torneremo più avanti, portando alcuni dati ufficiali sui tassi di contagio e mortalità. Se l’ospite, quindi l’individuo che ha contratto il virus, è in buona salute e si attiva subito per effettuare una terapia antivirale di supporto, non corre grossi rischi e raramente l’infezione può causare la morte. A essere più esposti e vulnerabili sono le persone anziane, chi soffre di patologie preesistenti, chi ha un sistema immunitario compromesso. Ad oggi, non ci sono dati che indicano una maggiore o minore vulnerabilità al virus nelle donne in gravidanza. 20
Salute COME AVVIENE LA TRASMISSIONE COME SI CURA IL COVID-19 Essendo un virus che aggredisce le vie respiratorie, la Purtroppo, trattandosi di un nuovo virus mai identificato trasmissione avviene in modalità molto simili a quelle di prima, non esistono al momento cure specifiche per un banale raffreddore. il trattamento dei pazienti infetti, né tanto meno un Il nuovo coronavirus può essere, quindi, trasmesso da vaccino contro questa infezione. persona a persona attraverso le goccioline presenti I tempi di sviluppo e trial di un nuovo vaccino sono nel respiro del soggetto infetto, quindi attraverso uno lunghi, in media richiedono dai 12 ai 18 mesi. starnuto, un colpo di tosse, un contatto fisico diretto (ad esempio, una stretta di mano). Questo vuol dire che, allo stato attuale, si può solo intervenire sui sintomi, cercando di contenere gli effetti Sono proprio le mani a rappresentare il principale e stabilizzare i pazienti. Si parla, in questi casi, di veicolo di trasmissione di un virus, soprattutto se terapia di supporto. vengono poi portate alla bocca, sul naso o sugli occhi. Gli antibiotici non sono adatti, perché agiscono solo sui batteri e non sui virus. Secondo l’OMS la trasmissione avviene solo se si entra È importante ricordare, però, anche per evitare di in contatto con un paziente che ha già manifestato preoccuparsi in modo eccessivo, che la maggior parte i primi sintomi, mentre risulta molto rara prima che dei pazienti contagiati hanno sperimentato sintomi lievi questo avvenga. e sono guariti 21
Salute COME PREVENIRE L’INFEZIONE 7. In questa fase, molto complessa e convulsa, è Se hai febbre, tosse, raffreddore, resta a casa ed evita fondamentale adottare misure di prevenzione, al fine di contatti diretti con le altre persone. ridurre le possibilità di contagio e di diffusione del virus. I consigli e le linee guide fornite dai vari enti internazionali Insomma, è necessario fare attenzione, senza creare sono, se vogliamo, di buon senso, e validi in generale falsi allarmismi, proteggendo la propria persona ma quando si parla di prevenzione: anche gli altri. 1. È CONSIGLIATO INDOSSARE LA MASCHERINA? Lavati le mani molto spesso, con acqua calda e sapone. È importante strofinare accuratamente le mani per circa 60 Dalla comparsa del nuovo coronavirus c’è stata una secondi. Laddove non fosse possibile lavare le mani, si corsa all’acquisto e all’approvvigionamento delle consiglia l’utilizzo di disinfettanti a base di alcol etilico al mascherine per coprire bocca e naso. 60% o di cloro. Ma è consigliato indossarle? 2. La risposta l’ha fornita l’OMS, la quale ne raccomanda Laddove non fosse possibile lavare le mani, si consiglia l’utilizzo solo se si sospetta di aver contratto il virus o l’utilizzo di disinfettanti a base di alcol etilico al 60% o di se si accudisce una persona infetta. cloro. Anche in questo caso, però, è necessario seguire 3. alcune istruzioni per l’uso: Tossisci nel gomito, per evitare la trasmissione del virus sulle mani. 1. È fondamentale lavare accuratamente le mani prima di 4. indossare la mascherina. Evita luoghi troppo affollati e mantieni una distanza di sicurezza dalle persone, in particolare se manifestano 2. sintomi influenzali come raffreddore o tosse. È importante coprire in modo corretto bocca e naso, lasciando aderire bene la mascherina al volto. 5. Se presenti sintomi ascrivibili al nuovo coronavirus, 3. sei rientrato dalla Cina o da uno dei focolai presenti Una volta indossata, è consigliato evitare di toccare la nel mondo, è importante chiamare il numero dedicato mascherina. 1500 o il 112. Non recarti in ospedale o in un ambulatorio, potresti contagiare altre persone. 4. 6. Le mascherine sono usa e getta, quindi non riutilizzarle mai. Non andare nel panico e non pensare subito al peggio. Se hai sintomi influenzali ma non sei stato in Cina, non 5. hai interagito con persone di ritorno dalla Cina e non hai motivo di temere di aver contratto il virus, rivolgiti Togli la mascherina prendendola per l’elastico, evitando al tuo medico per effettuare un classico trattamento quindi di toccarla, e buttala subito in una busta chiusa. farmacologico per curare l’infezione. Dopo, lavati le mani accuratamente. 22
Salute SI POSSONO EFFETTUARE ESAMI PRIVATAMENTE I dati vengono aggiornati su base quotidiana, PER INDIVIDUARE LA PRESENZA DEL VIRUS? ti consigliamo di consultare il sistema messo a disposizione dalla Protezione Civile. La risposta a questa domanda è no, non si può. Al momento, infatti, non esistono kit commerciali distribuiti ai laboratori di analisi privati o convenzionati presenti sul territorio. Gli esami devono essere effettuati dagli uffici regionali preposti, attenendosi a protocolli specifici. Quindi, se dovessi imbatterti in annunci pubblicitari o notizie relative a centri dove effettuare test a pagamento, ignorali. QUANTI CASI DI CONTAGI SI SONO REGISTRATI FINO AD ORA? In data 25 marzo, giorno in cui è stato aggiornato questo articolo, l’OMS ha rilasciato un aggiornamento sui casi di contagio da nuovo coronavirus. Ecco la situazione. GLOBALE 375.498 16.362 casi confermati per morti il nuovo coronavirus (Covid-19) dall’inizio dell’epidemia In Italia, la situazione è la seguente, secondo i dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile: ITALIA 54.030 8.326 attualmente positivi guariti 6.820 69.176 deceduti totale positivi in attesa di conferma ISS 23
Salute SITUAZIONE ITALIANA: CONTAGI, DECESSI, CONSIDERAZIONI FINALI DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA L’epidemia di coronavirus è, senza dubbio alcuno, l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di un evento da trattare con estrema serietà, mettendo casi. a disposizione risorse per gestire al meglio la parte di prevenzione, l’isolamento dei contagiati e la fornitura di Per questo motivo, sono state messe in campo una cure mediche di supporto. serie di misure restrittive per cercare di contenere la diffusione e ridurre i contagi. Al momento non esistono ancora dati sufficienti per avere un quadro chiaro e certo della situazione, ma con Scendiamo più nel dettaglio: il passare dei giorni e delle settimane gli enti preposti, i centri di ricerca e sviluppo e gli studiosi di tutto il mondo • 69.176 persone colpite da Covid-19; avranno sempre più informazioni per affrontare meglio l’epidemia. • 6.820 deceduti; • 8.326 dimessi (guariti). Per ora, quindi, è importante attenersi alle disposizioni in atto e limitare la diffusione del virus sul territorio Le persone contagiate sono così suddivise per nazionale. Regione: Una corretta informazione, unita a un approccio di buon senso, ci permetteranno di limitare i danni, quindi la • Lombardia: 30.703 (attuali: 19.868) diffusione del virus. • Emilia Romagna: 9.254 (attuali: 7.711) • Veneto: 5.948 (attuali: 5.351) • Piemonte: 5.515 (attuali: 5.124) • Liguria: 2.116 (attuali: 1.692) • Lazio: 1.728 (attuali: 1.545) • P.A. Trento: 1.110 (attuali: 975) • Puglia: 1.005 (attuali: 940) • Sicilia: 846 (attuali: 799) • P.A. Bolzano: 781 (attuali: 699) • Abruzzo: 689 (attuali: 622) • Umbria: 648 (attuali: 624) • Sardegna: 421 (attuali: 395) • Valle d’Aosta: 400 (attuali: 379) • Calabria: 319 (attuali: 304) • Basilicata: 92 (attuali: 91) • Molise: 73 (attuali: 55) Questi dati sono aggiornati al 25 marzo 2020. 24
Salute Cosa significa terapia intensiva IN QUESTO ARTICOLO • Cos’è la terapia intensiva In queste ultime settimane è entrato nel dibattito pubblico il trattamento di terapia intensiva. DI • COSA Come PARLIAMO funziona la terapia intensivaARTICOLO IN QUESTO In effetti, a causa della diffusione dei contagi di SARS- • Respirazione assistita COV-2, è aumentato il ricorso alla terapia intensiva • Cos’è il Piano sanitario • Nutrizione e somministrazione di per ospitare i pazienti che presentano sintomi gravi farmaci via catetere o sondino della malattia COVID-19, creando un’emergenza • Prestazioni erogate dai fondi • Monitoraggio e supporto delle nell’emergenza. sanitari integrativi funzionalità renali I posti in terapia intensiva disponibili negli ospedali pubblici • • Monitoraggio e prevenzione delle Conclusioni italiani sono ridotti e, con l’aggravarsi della situazione, infezioni risultano insufficienti a rispondere alle esigenze attuali e future. • Il ruolo della terapia intensiva È importante ricordare che in terapia intensiva non vengono trattati solo i pazienti COVID-19 che versano in 25
Salute condizioni critiche, ma anche altre persone che hanno È quello che accade, ad esempio, con i pazienti subito un trauma di diversa natura (ad esempio, un grave contagiati dal nuovo coronavirus e che presentano incidente automobilistico), questo vuol dire che i posti sintomi molto gravi. disponibili vanno gestiti in modo molto oculato. Ma in Viene inserito un tubo nella trachea polmonare, cosa consiste la terapia intensiva? attraverso il naso o la bocca, in modo che l’aria Approfondiamo insieme. miscelata con un’adeguata quantità di ossigeno possa ventilare i polmoni. COS’È LA TERAPIA INTENSIVA Migliorando l’ossigenazione, si favoriscono anche A partire dai primi anni ‘60 hanno iniziato a diffondersi, tutte le altre funzionalità vitali, in particolare quelle nelle strutture ospedaliere, i reparti di rianimazione e cardiocircolatorie e neurologiche. terapia intensiva, al cui interno ospitano pazienti in L’obiettivo è duplice: mantenere in vita il paziente condizioni critiche e in fin di vita. e consentire, in un periodo di tempo che varia di soggetto in soggetto, il ripristino delle funzionalità Il compito della terapia intensiva, quindi, è garantire respiratorie autonome. assistenza h 24 ai pazienti che presentano un quadro clinico molto critico e non possono essere trattati con Nutrizione e somministrazione di farmaci via percorsi terapeutici nei reparti “tradizionali”. catetere o sondino Vengono condotti nei reparti di terapia intensiva i Il paziente in terapia intensiva viene, quasi sempre, pazienti politraumatizzati, quelli che hanno subito un intubato, questo gli impedisce di assumere farmaci in trauma violento, chi ha subito un intervento chirurgico forma solida e di nutrirsi autonomamente. che ha presentato complicazioni, chi è affetto da una grave infezione. Per questo motivo, si procede a una terapia farmacologica tramite un catetere di infusione, Insomma, soggetti che necessitano di terapie di posizionato il più delle volte in una grossa vena del supporto per garantire le funzioni vitali e consentire, si torace o del collo (succlavia o giugulare interna). spera, un lento recupero delle stesse. Per quanto riguarda la nutrizione, esistono due COME FUNZIONA LA TERAPIA INTENSIVA modalità principali: • tramite fleboclisi sostitutive, per cui le sostanze Come accennato, in terapia intensiva vengono condotti nutritive di cui ha bisogno il paziente vengono solo pazienti gravi, in condizioni critiche e in fin di vita. introdotte nell’organismo attraverso un catetere; • per via enterale, ovvero tramite l’inserimento di un In poche parole, persone destinate a morte certa in sondino nasogastrico introdotto nello stomaco o assenza di terapie di supporto complesse. nel duodeno tramite il naso. Quali sono queste terapie? Le indichiamo di seguito. Monitoraggio e supporto delle funzionalità renali Respirazione assistita Nutrendosi solo in forma liquida, è necessario La maggior parte dei pazienti presenti in terapia assicurarsi che il paziente espella le sostanze in intensiva necessita di un supporto alla respirazione, eccesso tramite una corretta perdita urinaria. ecco perché vengono attaccati a un respiratore Per questo motivo, si procede al monitoraggio delle artificiale, che sopperisce alle compromesse funzionalità urinarie, e si predispone un catetere per funzionalità polmonari. aiutare a urinare e controllare qualità e quantità delle urine. 26
Salute Monitoraggio e prevenzione delle infezioni consentano il trasferimento nei reparti di degenza normali, dove seguire un percorso terapeutico che li I pazienti in terapia intensiva sono più esposti di altri condurrà, finalmente, fuori dall’ospedale. a sviluppare infezioni a causa, ad esempio, della Si tratta di un reparto particolare, nel quale i pazienti presenza, per lunghi periodi di tempo, di flebo, cateteri non possono avere contatti con amici e familiari, per un e sondini. periodo più o meno lungo del quale ricorderanno quasi nulla, a causa degli effetti dei sistemi di sedazione che Per questo motivo, è fondamentale tenere sempre vengono impiegati. sotto controllo la situazione e prestare una enorme attenzione all’igiene del paziente. Il personale impiegato in questi reparti deve unire alle competenze mediche, infermieristiche e sanitarie, Ecco spiegato il perché dell’isolamento di questi anche una sensibilità e un approccio al paziente pazienti in reparti o stanze separate e le ragioni alla differente, che comprende l’interazione con i familiari, base dell’impossibilità, salvo rare eccezioni, di ospitare travolti a loro volta da una valanga di emozioni visitatori all’interno del reparto. contrastanti e da una sensazione di ansia perenne difficile da gestire. IL RUOLO DELLA TERAPIA INTENSIVA Noi di ASIM vogliamo, oggi più che mai, sottolineare Lo scopo di un reparto di terapia intensiva è far l’importanza che ricopre la terapia intensiva e il superare ai pazienti un periodo molto critico della lavoro straordinario compiuto dal personale medico, loro malattia o condizione fisica, caratterizzato dalla dagli infermieri, dagli operatori socio-sanitari, dagli compromissione delle normali funzioni vitali. anestesisti, dai tecnici di laboratorio, dai radiologici e L’obiettivo finale è sempre e solo uno: far uscire i dai tecnici di medicina nucleare che, con i loro sforzi, pazienti da questo momento così buio e accompagnarli permettono a tanti pazienti di uscire dal tunnel e fino al raggiungimento di condizioni stabili che ne vedere, finalmente, la luce. 27
Puoi anche leggere