FORD MUSTANG BULLITT, OMAGGIO A STEVE MCQUEEN
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Ford Mustang Bullitt, omaggio a Steve McQueen Ogni scusa è buona per parlare della Ford Mustang, una di quelle auto che fanno sempre voltare la testa quando passano; se poi hanno il motore V8, la testa si gira prima ancora che la vettura arrivi, in virtù del caratteristico ruggito di questi motori, reso inconfondibile quando è di produzione americana. Questa poi è un’occasione speciale: durante il salone di Detroit 2018 è stata mostrata al pubblico la Ford Mustang Bullitt, un’edizione limitata per celebrare i 50 anni del famoso film interpretato da Steve McQueen. FORD MUSTANG BULLITT, DAL CINEMA ALLA STRADA Forse il pubblico più giovane non conosce questo film e ciò che rappresenta per gli appassionati d’auto. Si tratta di una pellicola d’azione diretta nel 1968 da Peter Yates. Il protagonista assoluto è il leggendario Steve McQueen, il quale interpreta Frank Bullitt, tenente della Polizia di San
Francisco alle prese con la protezione di un supertestimone. In generale si tratta di un film da vedere, perché tiene col fiato sospeso dall’inizio alla fine. McQueen è qui all’apice della sua carriera e dipinge il suo caratteristico personaggio “cool” nel migliore dei modi. Ma ciò che attrae in particolare i cultori dell’automobile è una memorabile scena d’inseguimento che dura una decina di minuti. Bullitt sta dando la caccia a due criminali, lui al volante di una Ford Mustang GT verde, loro a bordo di una Dodge Charger nera. E’ la lotta delle muscle car, ne accadono di tutti i colori. Non diciamo come va a finire per non togliere il gusto della sorpresa a chi volesse vedere (o rivedere) il film, diventato immediatamente un autentico classico, un film “cult”, come si usa dire.
Oggi, 50 anni dopo, la casa dell’ovale blu rende omaggio a questa storica scena con la Ford Mustang Bullitt; è verde come quella originale ma si può scegliere anche nera. I designer americani hanno voluto sottolineare in questa versione dell’auto l’anima “cool” (concetto non semplice da tradurre: basta osservare uno qualsiasi dei personaggi portati sullo schermo da McQueen, cool significa proprio quello). Niente esagerazioni, niente vistosi spoiler, nessuna striscia colorata o scritta a caratteri cubitali, come tanti americani invece amano applicare alle loro Mustang-Camaro-Charger. Uno stile sobrio, un’eleganza discreta. Si notano appena alcuni dettagli cromati non invadenti intorno alla griglia anteriore e ai finestrini; cerchi in alluminio da 19 pollici, pinze rosse dei freni Brembo, griglia anteriore nera. L’unico segno identificativo del modello è la scritta Bullitt sul falso tappo di rifornimento al centro della coda. Gli interni sono altrettanto discreti. I rivestimenti in pelle mostrano cuciture verdi, è tutto.
La Mustang del 1968 usata nel film, accanto alla Ford Mustang Bullitt di oggi Ma non finisce qui. Perché la Ford Mustang Bullitt è una Mustang di alto livello, più del solito. Infatti la potenza del motore V8 5.0 è stata portata a 475 cavalli (sono 421 nella versione di serie); il sistema di aspirazione riprende quello della Shelby GT500, ottimizzato per migliorare le prestazioni. Rivisto anche l’impianto di scarico per accentuare il classico suono del V8. In questa pagina vedete una foto in cui accanto alla Mustang Bullitt c’è anche la Mustang “di” Bullitt. E’ quella originale del film. C’è una curiosa storia dietro. Per le riprese vennero usati due esemplari. Al termine quella più massacrata dalle scene d’inseguimento venne destinata alla rottamazione; l’altra invece fu venduta. Non si seppe più nulla per molti anni, fino al 2014, quando il signor Sean Kiernan, il quale ha ereditato la Mustang acquistata dal padre Robert, fece sapere alla Ford di essere in possesso di quella storica vettura. Così è nata l’idea di creare l’omaggio, e al salone di Detroit di quest’anno i visitatori hanno potuto ammirare la vecchia e la nuova, una accanto all’altra. Ma anche l’altro esemplare
storico è stato ritrovato, quindi ovviamente non è stato demolito. Si trova in Messico, a Baja, ai confini con la Californa. Salone di Detroit 2018: salto tecnologico per la Jeep Cherokee Largo ai SUV, la carrozzeria che tutti vogliono e vorranno ancora per diversi anni. Alla gente piace stare in alto, avere spazio per viaggi anche lunghi nel massimo comfort, poter superare tutti gli ostacoli, dai dossi artificiali cittadini (e le buche) ai percorsi accidentati nelle escursioni in fuoristrada. La Jeep Cherokee appartiene alla più classica delle categorie premium. Al salone di Detroit 2018 è stata presentata la nuova serie, un restyling che ha reso questo modello più moderno e aggiornato. Arriverà nei concessionari a giugno. JEEP CHEROKEE, IL SUV SI RINNOVA AL SALONE DI DETROIT 2018
Cominciando dagli interni, troviamo nella nuova Jeep Cherokee la consueta raffinatezza, tra cui i particolari rivestimenti in pelle nappa o in tessuto con decorazioni esagonali. Troviamo i sedili anteriori riscaldati o raffreddati, il divano posteriore regolabile e sdoppiato. Inoltre il bagagliaio è più grande. Ma è soprattutto la tecnologia il settore in cui gli interventi sono stati più numerosi. Arriva l’obbligatoria compatibilità con gli smartphone Apple CarPlay e Android Auto, così come i nuovi display touch manovrabili come i telefonini.
Tuttavia le novità più importanti riguardano l’introduzione dei sistemi di sicurezza e assistenza alla guida più recenti: si contano ben 80 dispositivi differenti. Ci sono anche dei ritocchi al design esterno, pochi ma significativi. E’ cambiata la forma dei fari e degli altri gruppi ottici, anche dietro; diverso anche il disegno dei paraurti e del cofano. Il portellone ora dispone di un azionamento motorizzato anche senza mani.
Sono importanti anche le novità che riguardano la guida. Modificati i parametri del cambio automatico a 9 rapporti; rivista la trazione integrale Active Drive, cuore di ogni Jeep. La trasmissione dispone di tre settaggi per la guida normale, a marce ridotte o in fuoristrada puro (il blocco del differenziale posteriore negli allestimenti Trailhawk). Poi c’è un selettore per cinque modalità di guida a seconda del diverso fondo stradale (o non stradale).
Per quanto riguarda i motori, a Detroit l’attenzione era rivolta soprattutto agli equipaggiamenti per il mercato americano. Per l’Europa, Italia compresa, continuerà ad essere certamente disponibile il 2.2 turbodiesel Multijet, oggi da 185 e 200 cavalli. Non sono stati forniti dettagli sulle altre motorizzazioni europee. Negli USA, non sappiamo se arriverà anche da noi, è stato introdotto il nuovo motore 2.0 turbo a benzina da 270 cavalli, dotato di tecnologia mild hybrid, cioè assistenza alla partenza tramite un piccolo motore elettrico che include il motorino d’avviamento e l’alternatore, alimentati da una batteria di maggiore voltaggio. Salone di Detroit 2018, Mercedes Classe G rinnova la leggenda Per una volta invece di un SUV parliamo di un vero fuoristrada e che fuoristrada: Mercedes Classe G, la cui nuova serie è stata presentata in questi giorni al salone di Detroit 2018. Non c’è dubbio che la montagna sia una delle mete turistiche più gettonate in un Paese come il nostro che, oltre ad essere circondato dal mare, è anche pieno di rilievi in gran parte del suo territorio. Montagna significa escursioni: sentieri da esplorare a piedi o in bici, certamente, ma anche parecchi percorsi dove un veicolo fuoristrada può regalare il massimo del divertimento. Stiamo parlando in questo caso di terreni impegnativi, come guadi di corsi d’acqua di una certa profondità, tratti molto fangosi, pendenze ripide, zone selvagge piene di sassi, per non dire rocce. Luoghi quasi impossibili per gli umani ma che un’auto come questa definisce casa.
MERCEDES CLASSE G AL SALONE DI DETROIT 2018, LA SELVAGGIA DIVENTA RAFFINATA Una delle principali novità della Mercedes Classe G presentata al salone di Detroit 2018 riguarda gli interni. Quando si parla di un modello che porta la stella a tre punte il lusso non va dimenticato. Allora anche il fuoristrada duro e puro (infatti la lettera G del nome è l’iniziale della parola tedesca Geländewagen, appunto fuoristrada) deve includere delle caratteristiche “civili”. Il lato selvaggio deve restare fuori e sotto, non dentro.
Quindi molto lavoro è stato compiuto per rendere l’abitacolo più moderno e raffinato. Sempre caratteristiche le bocchette di areazione circolari con disegno “a turbina” e la maniglia di sostegno per il passeggero montata sulla plancia, tipico dei fuoristrada. Però ora troviamo anche i due grandi display da 12,1 pollici per quadro strumenti e multimedia, racchiusi in una sezione unica con un vetro singolo, come sulle berline Classe E e Classe S. Questo è un optional, chi è affezionato al look tradizionale potrà sempre conservare la strumentazione analogica. Eleganti gli interruttori cromati per il bloccaggio dei differenziali. Sul volante arrivano anche i piccoli touchpad da manovrare con i pollici.
E’ aumentato di qualche centimetro lo spazio per i passeggeri, in tutte le misure (gambe, spalle, gomiti). I sedili ora possono essere anche sdoppiati. Disponibili ora anche le regolazioni elettriche con memorizzazione e le funzioni riscaldamento-raffreddamento, massaggio, supporto lombare e poggiatesta comfort. Per quanto riguarda il design esterno invece le differenze sono minime, anche perché toccare il look della Classe G ne intaccherebbe la leggenda che dura da 40 anni. Gli spigoli sono parte integrante del suo fascino. La carrozzeria è ancora più imponente, più lunga di 53 mm e più larga di 121.
Ci sono novità importanti invece proprio nell’aspetto che più conta: la guidabilità in fuoristrada. I cardini sono naturalmente invariati: telaio a longheroni e traverse, tre differenziali autobloccanti e marce ridotte. I progettisti hanno affinato ulteriormente le sospensioni, in collaborazione con la AMG. Sono riusciti ad aumentare l’altezza libera dal suolo senza compromettere la robustezza dell’insieme. Adesso l’altezza da terra è di 270 mm. Elenchiamo pochi numeri ma estremamente significativi: profondità di guado 70 cm, 10 in più; pendenza superabile 100%; inclinazione massima 35°; angolo di rampa 26°, angolo di attacco 31°, angolo di uscita 30°.
Un’altra significativa novità arriva dall’elettronica. Si chiama Modalità G: si attiva automaticamente quando vengono inserite le marce ridotte o il blocco ad uno dei differenziali. Essa adegua l’assetto, lo sterzo e la risposta dell’acceleratore per ridurre al minimo i cambi di marcia, migliorando ulteriormente il controllo del veicolo durante il fuoristrada pesante. Inoltre il peso complessivo è diminuito di 170 Kg, il che offre solo vantaggi. Il primo motore ad essere commercializzato sulla nuova Classe G, modello G 500, sarà il poderoso V8 4.0 biturbo a benzina da 422 cavalli e 610 Newton metri di coppia massima (da 2.000 a 4.750 giri), per arrivare veramente ovunque. Cambio automatico 9G-Tronic a convertitore di coppia. Un’auto per tutti? Assolutamente no, qui siamo nel super-super-premium: prezzo chiavi in mano per l’Italia 115.020 euro. Nei concessionari a giugno.
Salone di Detroit 2018, la BMW i8 Coupé è ancora più elettrica La BMW i8 Coupé si presenta rinnovata al salone di Detroit 2018. Per chi non lo sapesse, la i8 è una auto ibrida plug-in ad alte prestazioni, il primo modello su cui la marca bavarese ha adottato questa forma di alimentazione nel 2014. Non si tratta certo di un’auto per tutti, nemmeno una utile alle attività di famiglia. Ma chi può ha la possibilità con questo modello di divertirsi nel gran turismo quando percorre gli spazi aperti; in più, quando arriva alla sua destinazione urbana, magari per visitare una delle nostre splendide città d’arte, lo fa senza inquinare, in silenzio e permettendosi anche di entrare nelle sempre più numerose zone a traffico limitato. BMW I8 COUPÉ AL SALONE DI DETROIT 2018, ANCORA PIÙ ELETTRICA
Quello che ha interessato la BMW i8 Coupé 2018 è essenzialmente un facelift. Il modello è atteso nei concessionari verso la fine della primavera. Le novità sono comunque concrete, non si tratta di soli ritocchi estetici. L’aspetto più importante è l’aumentata potenza del motore elettrico e con esso la superiore capacità delle batterie. Oggi la i8 può percorrere più chilometri in modalità solo elettrica e ad una velocità superiore: in dettaglio, l’autonomia è data in 55 Km fino a 105 Km/h, mentre prima si potevano percorrere al massimo 37 Km fino a 70 Km/h.
Resta sempre la possibilità, premendo il tasto eDrive (una specie di overboost, se fosse un motore termico turbocompresso), di raggiungere i 120 Km/h per brevi tratti: essenzialmente per facilitare i sorpassi senza ricorrere al propulsore a benzina. Tutto ciò è permesso dalla potenza del motore elettrico da 143 cavalli (erano 102) e dalla batteria da 11,6 kWh, contro i 7,1 precedenti.
Invariato il motore termico, un 1.5 a tre cilindri turbo a benzina da 231 cavalli. Ora quindi la potenza di sistema (cioè quella effettivamente utilizzabile, che non corrisponde alla somma matematica delle potenze erogate dai due singoli motori) raggiunge 374 cavalli. Le prestazioni dicono 4,4 secondi per l’accelerazione 0-100 e 250 Km/h di velocità massima, limitata elettronicamente. Come ogni vera BMW “tosta”. I dati sui consumi di benzina sono altrettanto interessanti: la casa comunica sui test un valore di 2,1 litri per 100 Km sul ciclo misto e solo 46 grammi per Km nelle emissioni di CO2. Invece il consumo della sola energia elettrica è valutato in 14,5 kWh per 100 Km. La BMW i8 Coupé conserva tutte le caratteristiche di una sportiva di alto livello. Ricordiamo infine che la trazione è integrale in senso elettrico (il motore a benzina trasmette il moto alle ruote posteriori, quello elettrico all’asse anteriore).
Nuove auto 2018, largo alle gran turismo di lusso Nonostante la febbre dei SUV abbia colpito il mondo intero da ormai parecchi anni, esistono ancora splendide auto dalla carrozzeria tradizionale, soprattutto nella categoria di lusso. Nella nostra carrellata sulle nuove auto 2018 ci soffermiamo in questo articolo su quattro modelli che fondono alla perfezione doti sportive ed eleganza estrema; tre coupé e una berlina che della coupé riprende le fattezze, marchi che vanno ben oltre il premium: Audi, Bentley, Lexus e Mercedes. Per accompagnarci nel vero gran turismo di alta classe, viaggi nel massimo lusso verso le località più prestigiose. AUDI A7 SPORTBACK E BENTLEY CONTINENTAL GT, LUSSO SPORTIVO Partiamo dalla Audi A7 Sportback che nel 2018 inaugura la
nuova generazione. Attesa nei concessionari a marzo, questa lunghissima coupé a quattro porte (4.969 mm) unisce la sportività ad uno spazio virtualmente infinito; si permette pure di avere un bagagliaio molto grande per la categoria. Considerata la larghezza di 1.908 mm, si può scegliere anche una configurazione con divanetto posteriore per un eventuale quinto passeggero, sebbene non sia questo l’utilizzo principale di una coupé; la scelta più gettonata dai clienti sarà senz’altro quella dei due sedili singoli. Che l’Audi A7 sia una vera sportiva ce lo dice anche l’altezza di soli 1.422 mm. La nuova serie ha puntato con decisione sulla tecnologia, molto evidente anche negli interni, dall’aspetto decisamente futuristico. Sulla scia delle soluzioni impiegate nell’ammiraglia A8, troviamo il sistema MMI Touch Response: un dispositivo di azionamento dei vari comandi che elimina completamente pulsanti e manopole, tutto è centrato su due grandi display touch, utilizzabili esattamente come uno smartphone. Optional comandi vocali e head-up display. Tutti i servizi d’informazione sfruttano una connessione permanente alla rete. Presto arriveranno anche i dispositivi di parcheggio
automatico in remoto, cioè la possibilità di eseguire la manovra restando fuori dall’auto per gli spazi molto ristretti. Per quanto riguarda la dinamica di guida, sono state ulteriormente affinate le sospensioni pneumatiche e migliorato lo sterzo, per una migliore agilità nella guida sportiva. Optional il differenziale sportivo. Passando ai motori, tutte le versioni integrano di serie un sistema microibrido con batteria a 48 volt. Al lancio sarà disponibile solo il motore a benzina 3.0 V6 TFSI da 340 cavalli. Successivamente arriveranno altri motori a benzina e diesel a 4 e 6 cilindri. I prezzi partiranno da 67.800 euro. La Bentley Continental GT è essenzialmente una supercar. Il modello 2018 arriverà in primavera. Profondamente rivista, questa classica coupé a due porte mantiene le stesse imponenti dimensioni (4.805 mm di lunghezza, 1.954 mm di larghezza e 1.405 mm di altezza), tuttavia il nuovo design la fa apparire più slanciata, grazie alla riduzione degli sbalzi e all’allungamento del cofano. Condivide la piattaforma con la Porsche Panamera, però l’assemblaggio e la “personalizzazione”, così come la configurazione del motore, sono a cura del personale inglese nella storica fabbrica di
Crewe. Aggiornato il motore, l’imponente W12 6.0 TSI ora arriva a 635 cavalli, 45 in più. Il cambio automatico non è più a convertitore di coppia ma a doppia frizione. Carrozzeria in alluminio, peso ridotto di 80 Kg. Gli interni sfoggiano il consueto extralusso, reso ancora più pregiato dalla manifattura artigianale britannica. Delizioso il supremo tocco di eleganza sulla plancia. Il display è rotante, a motore spento si nasconde mostrando il prezioso rivestimento; appare dopo l’accensione, volendo si possono visualizzare solo cronometro, termometro e bussola. Prezzi ben oltre duecentomila euro. NUOVE AUTO 2018: MERCEDES CLS E LEXUS LS, TECNOLOGIA E RAFFINATEZZA La Mercedes CLS arriva alla terza generazione, è attesa nei concessionari a marzo. Il design è molto più fluido, meno linee, più essenzialità. Sono accentuate le forme da coupé. Le dimensioni restano imponenti: su tutte la lunghezza di 5.087 mm. Anche qui la tecnologia è pervasiva, molto spinta è l’assistenza alla guida, seguendo ciò che è stato introdotto con Classe E e Classe S. Così come per gli interni: spicca la
plancia che ingloba i due grandi display da 12,3 pollici per il quadro strumenti e l’infotainment. Nonostante sia una coupé, la CLS offre la praticità di una berlina: ora è omologata per cinque posti, sedili posteriori a schienali ribaltabili; in più c’è un bagagliaio da 520 litri. Il lusso è sopraffino. Segnaliamo le funzioni Energizing che integrano varie combinazioni di funzioni massaggio, luce interna e audio. Per quanto riguarda la meccanica, come optional troviamo le sospensioni meccaniche Dynamic Body Control ad assetto variabile e le più raffinate sospensioni pneumatiche Air Body Control. Motori a sei cilindri in linea 3.0 a benzina e diesel con tecnologia microibrida, potenze da 286 a 367 cavalli. I prezzi di listino vanno da 79.770 ad 87.610 euro.
La Lexus LS è una berlina, dimensioni da ammiraglia (lunghezza 5.235 mm, larghezza 1.900 mm, altezza 1.460/1.470 mm), però il design la fa somigliare quasi ad una coupé, le linee sono molto moderne. Il modello 2018, nei concessionari da gennaio, introduce la quinta generazione. La nuova piattaforma ha consentito di ottenere una vettura più bassa e leggera. Per il massimo comfort e la più sensibile precisione di guida, le sospensioni sono naturalmente attive, disponibili anche quelle pneumatiche.
Negli interni il lusso è di livello assoluto, è sufficiente citare i sedili con funzione di massaggio Shiatsu. E mettiamoci anche l’impianto audio Mark Levinson. La tecnologia di sicurezza offre i sistemi più avanzati, compresa l’assistenza spinta alla guida. Arrivando ai motori, in Italia è disponibile solo la versione ibrida. Al propulsore a benzina V6 3.5 aspirato sono abbinati due motori elettrici. La potenza di sistema è di 359 cavalli. Il cambio automatico è a 10 rapporti. Due allestimenti, prezzi di listino di 105.000 e 140.000 euro. Nuove auto 2018: berline eleganti per la città Tra le nuove auto 2018, le berline compatte rivestono un ruolo sempre importante, anche se le novità non sono molte. Vetture prevalentemente per l’uso quotidiano in città ma anche capaci
di accompagnarci in qualche gita fuori dalle mura urbane. La tendenza attuale vede i nuovi modelli crescere nelle dimensioni e arricchirsi nella tecnologia, oltre ad offrire raffinate soluzioni di design interno per vivere meglio l’auto. Fra le diverse proposte, osserviamo i prossimi modelli di Audi, Citroën e Mercedes. NUOVE AUTO 2018: AUDI A1, CITROËN C4 CACTUS E MERCEDES CLASSE A La prossima Audi A1 è ancora un oggetto abbastanza misterioso, anche perché il suo arrivo è previsto per l’autunno. Ma ci sono dei punti fermi importanti. Poiché la meccanica è la stessa della nuova Volkswagen Polo, è certo che aumenterà la lunghezza, dai 397 cm del modello attuale (a cui si riferisce la foto di questa pagina) a circa 405; superiore anche il passo. Più spazio e accessibilità, perché sparirà la versione a tre porte, anche questa una scelta ormai unanime da parte delle case, la gente non le vuole più. Altra positiva conseguenza dell’aumentata lunghezza sarà una maggiore capienza del bagagliaio. Per quanto riguarda il design, dovremmo attenderci un look più deciso. Diamo per scontata la
sempre notevole qualità costruttiva di ogni Audi e un importante aggiornamento tecnologico. Tra i motori i più gettonati saranno il 1.0 a benzina e il 1.6 diesel, senza dimenticare la versione a metano. Qualcuno parla anche di un’ibrida, però non ci sono conferme. Tuttavia, data la strategia elettrica di tutto il gruppo Volkswagen, è proprio su una vettura piccola che una simile motorizzazione non dovrebbe mancare. La Citroën C4 Cactus 2018 è stata anticipata lo scorso autunno. La vedremo nei concessionari in primavera. Le differenze nel design rispetto al modello precedente sono importanti. Innanzitutto ora è una berlina e non più un crossover, sebbene ad uno sguardo distratto potrebbe sembrare tale. L’aspetto è molto più sobrio, anche se i tocchi di originalità non mancano. Gli Airbump (le capsule in plastica che proteggono le fiancate) sono diventati molto più piccoli e discreti. Le dimensioni sono invece invariate, la lunghezza resta di 417 cm. Il lavoro più importante ha riguardato la ricerca del massimo comfort a bordo. Imbottitura dei sedili, insonorizzazione e, soprattutto, le sospensioni. Ricordate le celebri idropneumatiche della leggendaria DS? La nuova C4
Cactus usa un sistema completamente diverso ma ricrea l’effetto “tappeto volante”, il massimo assorbimento delle asperità; merito della tecnologia PHC, Progressive Hydraulic Cushions. Un sistema meccanico e relativamente economico ma altrettanto efficace rispetto al controllo elettronico. Poi un ricco pacchetto di dispositivi di assistenza alla guida. Motori a benzina e diesel da 82 a 130 cavalli. Chiudiamo con la Mercedes Classe A. La sua presentazione è attesa al salone di Ginevra, poi subito in primavera cominceranno gli arrivi nei concessionari. Per quanto riguarda il design, si presumono forme più morbide anche se nulla di preciso c’è ancora. Una buona approssimazione è l’auto-foto spia diffusa qualche mese fa dal presidente di Daimler Mercedes-Benz, Dieter Zetsche, che vedete in questa pagina accanto ad un prototipo della vettura, insieme ad un bozzetto del concept che ne aveva anticipato le linee. E’ probabile che il passo venga aumentato, per un maggiore spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio.
Gli interni compiranno invece un vero e proprio balzo tecnologico, prendendo molto dalla Classe E, in particolare il cruscotto digitale. Per quanto riguarda i motori, è certo l’ingresso di una versione ibrida plug-in, anche se non si conoscono le tempistiche. Poi la vasta scelta dei più recenti quattro cilindri a benzina e diesel, per questi ultimi forse anche in versione microibrida con batteria da 48 volt e piccolo motore elettrico che integra alternatore e motorino d’avviamento. Nuovi SUV 2018: design e tecnologia per weekend rilassati Chiudiamo la panoramica sui nuovi SUV 2018 con quattro modelli in cui comfort e design sono i principali punti di forza.
Dimensioni di varie categorie, tutti però in grado di portarci alle nostre destinazioni del weekend offrendo la massima facilità di guida, permettendoci di viaggiare in modo estremamente rilassato, sempre però con stile. Appoggiati da tecnologie raffinate che ci assistono al meglio. NUOVI SUV 2018: DS 7 CROSSBACK, AUDI Q3, INFINITI QX50 E CITROËN C5 AIRCROSS Cominciamo ad esempio dalla DS 7 Crossback. In arrivo nei concessionari proprio ad inizio anno, si tratta di un classico esempio del lusso di stile francese. Notevole eleganza fuori e dentro, ampie possibilità di personalizzazione, tanta tecnologia per facilitare la guida e rendere la vita a bordo più rilassante. E anche parecchio spazio per caricare quello che si vuole e fare un viaggio in compagnia. Il design è uno dei principali punti di forza, a partire dal frontale, dove l’attenzione è catturata dai fari full Led con animazione ad ogni accensione del motore, senza dimenticare le preziose DS Wings che visivamente sorreggono i proiettori. Gli interni sfoggiano lusso in ogni direzione, materiali pregiati ed estrema eleganza in ogni componente, oltre a tanti
accorgimenti per migliorare il comfort. Dimensioni medie, lunghezza 457 cm. Motori consistenti, benzina e diesel, da 130 a 225 cavalli. Il prossimo anno arriverà anche l’ibrida plug- in. Prezzi da 31.100 a 41.550 euro. Della prossima Audi Q3 non si sa ancora troppo di preciso, arriverà nei punti vendita solo negli ultimi mesi dell’anno, presumibilmente in autunno. Sarà più lunga dell’attuale (a cui si riferisce la foto di questa pagina), che misura 437 cm, ma sempre relativamente compatta. Di conseguenza aumenterà lo spazio per passeggeri e bagagli. Il design appare un po’ più deciso, quindi si rivolge a chi ha lo spirito giovane. Tanti aggiornamenti tecnologici, meno peso, motori più evoluti per una superiore facilità di guida.
Con la Infiniti QX50 arriviamo ad un modello dalle dimensioni generose, 469 cm di lunghezza. In primo piano c’è l’innovazione tecnica che riguarda il motore VC-Turbo, 2.0 a benzina da 271 cavalli dotato di rapporto a compressione variabile per consumare meno benzina. Il design è deciso, sì, ma senza esagerare. Per chi ama farsi notare, senza però perdere in raffinatezza.
Gli interni sintetizzano tutto il lusso tipico dei modelli di questa marca. Anche qui, tanta tecnologia per rendere i viaggi più rilassanti e agevoli. Oltre ad uno spazio decisamente abbondante. Attesa nella rete vendita in estate. Torniamo al gruppo PSA con la Citroën C5 Aircross. Crossover prevalentemente cittadino ma che non disdegna qualche puntata in campagna, dopo l’esordio sul mercato cinese arriva anche da noi, nei concessionari ad ottobre. Dimensioni medie data la lunghezza di 451 cm, è una moderna Citroën in tutto e per tutto. Look che colpisce e deve catturare l’attenzione, per chi non vuole passare inosservato.
Dentro tantissimo comfort e combinazioni di colori piuttosto ardite, oltre che personalizzabili. Anche qui l’elettronica è pervasiva, sempre con l’obiettivo di facilitare la guida e rendere i viaggi il più possibile rilassati. Trazione anteriore, optional il Grip Control per affrontare i percorsi fuoristrada. Motori diesel e a benzina da 130 a 180 cavalli. Più avanti anche una versione ibrida plug-in. Nuovi SUV 2018, dai fuoristrada agli elettrici Proseguiamo la carrellata sui nuovi SUV 2018 con un elenco abbastanza eterogeneo di modelli. Passiamo dai veri fuoristrada a veicoli elettrici, una tipologia che ora comincia a popolarsi. Sempre però in un ambito di alto livello. I SUV elettrici per forza di cose sono più orientati alla città, quindi sono perfetti per chi vuole un mezzo alla
moda per lo shopping cittadino ma con la possibilità di evitare i vari divieti avvalendosi delle zero emissioni: le proposte di Audi e Jaguar. Poi chi ama trascorrere weekend duri e puri tra le zone montane e boscose più selvagge avrà pane per i propri denti con i fuoristrada classici, qui Jeep e Toyota. Senza dimenticare un SUV più tradizionale dalle dimensioni abbondanti per viaggi lunghi ovunque, da Mercedes. I FUORISTRADA AUTENTICI: JEEP WRANGLER E TOYOTA LAND CRUISER Ad un’occhiata superficiale la Jeep Wrangler 2018 (nei concessionari in estate) non sembra molto diversa dalla precedente. Infatti il design mostra poche variazioni, in particolare su fari e paraurti. Le novità sono dentro e sotto. La Wrangler guadagna un’abbondante infusione tecnologica, come dimostrano i 75 sistemi di sicurezza attiva e passiva, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza alla guida. Più moderno anche l’apparato multimediale che ora comprende tutte le tecnologie che siamo abituati a trovare fra comunicazione e
intrattenimento. Gli interni sono maggiormente curati. Molto importante l’alleggerimento generale della struttura, circa 90 Kg in meno grazie all’impiego abbondante di alluminio e altri materiali leggeri. Le portiere sono più leggere di 8 Kg, fattore importante poiché nella Wrangler sono rimovibili. Resta naturalmente il classico parabrezza abbattibile, ora più alto. Poi la trazione integrale inseribile, i differenziali bloccabili elettricamente, le sospensioni ad assale rigido, il cambio automatico ad otto rapporti (o il manuale a sei) con marce ridotte. Motori a benzina 2.0 turbo da 270 cavalli e dal 2019 il nuovo diesel 3.0 V6 da 260 cavalli. Un altro mostro sacro nel mondo dei fuoristrada è il Toyota Land Cruiser. La nuova generazione non è rivoluzionaria, piuttosto un sostanzioso pacchetto di miglioramenti. In particolare il design ha ora un aspetto più da SUV, tutto il frontale è stato ridisegnato. Anche gli interni sono stati sensibilmente rinnovati, in particolare la strumentazione. Arriva poi nell’alto di gamma il sistema di aiuti alla guida Toyota Safety Sense, molto importante per la sicurezza attiva.
Per quanto riguarda il motore, in Europa occidentale possiamo ancora avere il diesel, una tecnologia che il gruppo Toyota sta eliminando da tutti i suoi modelli. Per ora quindi possiamo avere ancora il 2.8 da 177 cavalli e una generosa coppia massima di 450 Newton metri, abbinato ad un cambio automatico a 6 rapporti; c’è anche la versione a cambio manuale, qui però la coppia scende a 420 Nm. Il Toyota Land Cruiser 2018 sarà nei concessionari a marzo, i prezzi partono da 41.300 euro. I SUV ELETTRICI AUDI E-TRON QUATTRO E JAGUAR I-PACE
Non è semplice impiegare un’alimentazione esclusivamente elettrica su un SUV, dato il peso ampiamente superiore rispetto ad una berlina di lunghezza analoga. Per trasportare più peso serve maggiore energia. Quindi l’autonomia delle batterie diminuisce. Ma si stanno compiendo i primi passi. Si comincia naturalmente dall’ambito premium. Audi e-tron quattro (le foto di questa pagina si riferiscono al concept) si colloca come dimensioni fra Q5 e Q7, quindi siamo sui 480 cm.
Vengono usati due motori elettrici, uno per asse, per una potenza di circa 450 cavalli. Viene utilizzato un sistema di ricarica ultrarapida che consente di accumulare l’80% di energia in mezz’ora, sufficiente a percorrere 320 Km con un utilizzo normale. Le vendite dovrebbero cominciare alla fine dell’anno. Altro marchio sportivo e altro SUV elettrico. La Jaguar I-Pace (anche queste foto si riferiscono al concept) arriverà nei concessionari in estate. Questo modello è più compatto di quello tedesco, la lunghezza è di 468 cm. Anche qui abbiamo due motori elettrici, uno per asse per avere la trazione integrale. La potenza è di 400 cavalli.
Viene dichiarata un’autonomia massima di 500 Km. La ricarica per accumulare l’80% di energia necessita di 90 minuti con apposita colonnina da 50 kW. NUOVI SUV 2018: MERCEDES GLE, CLASSICO E MODERNO
In autunno arriverà la nuova generazione della Mercedes GLE, SUV dalle dimensioni abbondanti. Il modello attuale (a cui si riferisce la foto di questa pagina) arriva a 482 cm ma la nuova serie dovrebbe essere più lunga. Secondo le prime indicazioni, il design dovrebbe essere meno spigoloso. Per quanto riguarda invece interni, tecnologia e meccanica, il riferimento è la berlina Classe E. Prevista anche una consistente riduzione del peso. Tra i motori entreranno in gamma i nuovi sei cilindri in linea 3.0 oltre ai quattro cilindri 2.0, benzina e diesel, dotati di tecnologia microibrida. Non mancherà nemmeno una versione ibrida plug-in, del resto già presente nella serie attuale. Nuovi SUV 2018, poker d’assi
dal lusso totale Tra grossi e super, l’elenco dei nuovi SUV 2018 comprende alcuni “pezzi” decisamente di alto livello. Auto che partono dalla fascia premium e arrivano a quote da vere e proprie supercar. Aggiornamenti di modelli ormai consolidati e novità assolute, andiamo a riscoprire questo poker d’assi. Per chi vuole il meglio del meglio e può permettersi di sborsare cifre pesanti. Questa è la zona del lusso totale. NUOVI SUV 2018: LAMBORGHINI URUS, AUDI Q8, BMW X5 E RANGE ROVER SPORT PHEV Naturalmente si deve partire dalla Lamborghini Urus, il super SUV. Atteso per la primavera, si tratta del primo vero veicolo di questo tipo per la casa bolognese, escluso l’esperimento di tanti anni fa del fuoristrada LM002. Le basi sono tedesche, gli affinamenti italiani. Urus sfrutta la struttura di Porsche Cayenne, Audi Q7, Bentley Bentayga e Volkswagen Touareg. Le dimensioni sono decisamente imponenti, parliamo di 510 cm di lunghezza e 200 di larghezza. Il motore è il V8 4.0 biturbo
derivato da quello dell’Audi. Tutto il resto arriva da Sant’Agata: design esterno e interno, configurazione di motore e sospensioni, elettronica di controllo, aerodinamica. Il risultato è impressionante: la potenza raggiunge 650 cavalli, le prestazioni sono all’altezza della tradizione Lamborghini (0-100 in 3,6 secondi e 305 Km/h di velocità massima); aggiungiamo freni carboceramici che permettono di arrestare il veicolo in soli 33,7 metri da 100 Km/h (pesa 2,2 tonnellate, non dimentichiamolo), poi 6 modalità di guida per la trazione integrale, includendo il pacchetto opzionale offroad. Insomma, una Lamborghini. Al prezzo di 168.852 euro Iva esclusa. Restiamo nella galassia Volkswagen per parlare di Audi Q8. Lo spirito è sempre quello della Urus ma parecchi gradini sotto in quanto ad esagerazione. Quindi un SUV-coupé di grandi dimensioni basato sul Q7 (la lunghezza dovrebbe essere di 5 metri esatti) ma più improntato alla sportività. Il concept, a cui appartengono le foto di questa pagina, è stato presentato lo scorso gennaio a Detroit e per tutto il 2017 i prototipi hanno macinato chilometri di test, soprattutto sul circuito del Nürburgring.
L’arrivo nei concessionari del modello di produzione dovrebbe avvenire all’inizio dell’estate. Il Q8 rappresenterà dunque l’ammiraglia dei SUV Audi. Lusso in abbondanza e un’ampia varietà di motori, fra cui la versione ibrida e-tron basata sul diesel V6 3.0 TDI da 270 cavalli e un motore elettrico da 120 cavalli. Ma al top di gamma ci sarà il V8 4.0 biturbo, sempre diesel, da 435 cavalli.
Spostiamoci in Baviera per la nuova serie di BMW X5. Si tratta della quarta generazione di questo grosso SUV (l’attuale, a cui si riferisce la foto di questa pagina, è lungo 489 cm) che ha fatto da apripista al mercato di lusso. L’appuntamento è ancora lontano, si parla dell’autunno 2018, i dettagli noti non sono molti. Ci si attendono importanti interventi al design, per renderlo più attuale. Meccanica e piattaforma costruttiva saranno invece quelle della nuova Serie 5; significa soprattutto minore peso. Ma anche dotazioni tecnologiche molto avanzate, in particolare nel campo dell’assistenza alla guida più sofisticata. Chiudiamo questa carrellata sui modelli più grandi tra i nuovi SUV 2018 con il Range Rover Sport. Per la precisione, la sua versione ibrida plug-in, nome modello P400e, la vera novità della gamma. L’avvio delle consegne è previsto per l’inizio dell’anno. Accanto al classico quattro cilindri 2.0 a benzina da 300 cavalli, troviamo un motore elettrico da 116 cavalli: la potenza massima di sistema è di 404 cavalli. Viene data un’autonomia in modalità solo elettrica di 51 Km.
I vantaggi della tipica coppia dei motori elettrici sono ben sfruttati in uso fuoristrada dalla gestione elettronica, che distribuisce la coppia motrice nella quantità necessaria ad ogni singola ruota. Sfruttando invece la potenza combinata, si riesce ad ottenere anche uno scatto 0-100 in 6,7 secondi. Poi tutto il lusso Land Rover. I prezzi partono da 90.200 euro. Nuovi SUV 2018, tre pezzi grossi da BMW, Ford e Volkswagen Tra le novità SUV 2018 troviamo un terzetto di modelli di medie e grandi dimensioni che mirano a soddisfare esigenze abbastanza diverse tra loro, tutti però con il comune denominatore di caratteristiche e dotazioni di alto livello. BMW, Ford e Volkswagen aggiornano alcuni fra i loro modelli
più abbondanti. Per chi ama viaggiare largo e comodo e sempre circondato dalle tecnologie più avanzate. NUOVI SUV 2018: BMW X4, FORD EDGE E VOLKSWAGEN TOUAREG Cominciamo da un’auto appartenente alla strana categoria dei SUV coupé. La BMW X4 è molto recente, è uscita nel 2014, tuttavia nel 2018 (le voci dicono in autunno) vedremo già una nuova generazione. Non si tratterà infatti di un restyling, come è normale dopo tre o quattro anni dal lancio; questo perché cambia l’intera piattaforma costruttiva, chiamata CLAR (Cluster Architecture), dalla quale provengono le ultime versioni della sorella X3 e della Serie 5. Il principale elemento di novità non si vede ma si sente: il peso. Vengono stimati infatti circa 55 Kg in meno rispetto alla serie precedente. Importante poi l’introduzione di una motorizzazione ibrida plug-in, basata sull’ultimo quattro cilindri 2.0 a benzina. Per quanto riguarda il design, i prototipi visti in circolazione suggeriscono linee più morbide
dell’attuale, a cui appartengono le foto in questa pagina. Gli interni invece dovrebbero ricalcare fedelmente quelli dell’ultima X3. La Ford Edge è il SUV più grande della casa americana tra i modelli venduti in Europa, forte dei suoi 481 cm di lunghezza. Nel 2018, probabilmente in autunno, arriverà nei concessionari un leggero restyling. Il design non verrà alterato significativamente rispetto alla serie attuale (a cui si riferisce la foto in questa pagina), solo pochi ritocchi nelle zone “tradizionali”, cioè fari e paraurti. Oltre agli aggiornamenti degli apparati tecnologici, la novità principale sarà l’arrivo del nuovo cambio automatico a 9 rapporti, da abbinare all’unico motore in listino da noi, cioè il 2.0 diesel da 180 e 210 cavalli.
Restiamo nella stessa fascia di dimensioni e troviamo la Volkswagen Touareg. La versione attuale ha 480 cm di lunghezza ma la nuova generazione, attesa nei concessionari in estate, dovrebbe essere più lunga (qualcuno dice che potrebbe superare i 5 metri) e più bassa. Nuova piattaforma, la stessa di Audi Q7, Porsche Cayenne, Bentley Bentayga e Lamborghini Urus. Significa soprattutto peso inferiore, vengono stimati circa 70 Kg in meno. Altra novità importante è l’introduzione di una versione a 7 posti. Il design non si discosterà molto da quello del concept T-Prime GTE, presentato nel 2016, nella foto in questa pagina. Giudicando anche dai prototipi visti in giro, l’anteriore avrà molta somiglianza con la nuova berlina Arteon. Nuovi SUV 2018, l’avventura secondo BMW e Jeep Proseguendo la carrellata sui nuovi SUV 2018, soffermiamoci
brevemente su due modelli i cui marchi sono intrisi dei cosiddetti quattro quarti di nobiltà, nel senso di premium puri. BMW e Jeep, due filosofie differenti d’intendere i veicoli “d’avventura”. Ma entrambe caratterizzate da contenuti di alta qualità e lusso per soddisfare le esigenze più varie, comprese le escursioni sullo sterrato, sebbene la quasi totalità dei clienti raramente porti questi veicoli fuori dalla città. BMW X2 E JEEP CHEROKEE, DUE NUOVI SUV 2018 Cominciamo dalla BMW X2. Questo modello arriverà nei concessionari a marzo. Rientra nella categoria dei SUV-coupé, quindi il look strizza l’occhio alle suggestioni sportiveggianti, del resto inevitabili per una marca come questa. Le dimensioni sono medio-compatte, lunghezza di 436 cm. Il design esalta l’imponenza, a partire dalle ampie prese d’aria intorno al paraurti anteriore; le tante zone cromate impreziosiscono l’aspetto generale, la vistosa protezione del sottoscocca al posteriore rimarca la parentela col mondo fuoristrada. Al momento del lancio sul mercato italiano saranno disponibili solo motori diesel 2.0 a quattro cilindri,
potenze da 190 a 231 cavalli. I prezzi di listino variano da 44.100 a 53.500 euro. A gennaio, durante il salone di Detroit 2018, ci sarà l’anteprima della Jeep Cherokee in versione aggiornata. E’ probabile che il modello arrivi nei concessionari in estate. Le informazioni al momento sono molto rarefatte. Qui parliamo di dimensioni medio-abbondanti, se ci basiamo sulla lunghezza del modello attuale, 462 cm. Il design si allinea ai modelli più recenti della casa americana, Compass innanzitutto, in particolare sulla calandra affusolata. I fari sono invece un po’ più “decisi”. Non ci si attendono particolari modifiche agli interni, se non un generale aggiornamento tecnologico. Invariati anche i motori, dove i diesel Multijet II 2.0 e 2.2 da 140 a 200 cavalli sono le scelte più diffuse da noi. Per i più americanofili, non sappiamo se rimarrà a listino il V6 3.2 a benzina da 272 cavalli, riservato alla versione Trailhawk, l’allestimento più selvaggio. Si parla invece della sua sostituzione con un più moderno e meno assetato motore ibrido,
il 2.0 a quattro cilindri da 270 cavalli. Nuovi SUV 2018: i compatti di Mitsubishi, Subaru e Volvo Anche il 2018 si apre, come l’anno precedente, all’insegna dei SUV: grandi o piccoli, compatti o ingombranti, amanti del fuoristrada o a loro agio negli ambienti urbani. C’è un modello per ogni esigenza o capriccio; il weekend in montagna piuttosto della gita fuori porta, l’unico limite è la dimensione delle tasche;. Avviamo allora una carrellata sui nuovi SUV 2018, per scoprire o riscoprire i prossimi arrivi attesi nei concessionari italiani. Si parte da Mitsubishi Eclipse Cross, Subaru XV e Volvo XC40. NUOVI SUV 2018, A GENNAIO MITSUBISHI, SUBARU E VOLVO
Gennaio vede il debutto in concessionaria di tre modelli dalle dimensioni medio-compatte, molto diversi tra loro per design, soluzioni tecniche e storia del marchio. La Mitsubishi Eclipse Cross appartiene a quella strana categoria dei SUV coupé, in cui si ha l’impressione che il tetto sia più basso del normale, per guadagnare un look più sportiveggiante. Il design è certamente vistoso, linee molto spigolose; l’elemento che più si nota è il lunotto tagliato in due da una specie di doppio spoiler. Lunghezza 441 cm, trazione anteriore oppure integrale, quest’ultima solo abbinata ad un cambio automatico CVT. Un solo motore, 1.5 turbo a benzina da 163 cavalli. Prezzi chiavi in mano per le 2WD da 24.950 a 32.450 euro; la trazione integrale aggiunge 1.800 euro.
La Subaru XV 2018 sbarca finalmente anche in Italia. La seconda generazione di questo importante modello della casa giapponese ha molto in comune con la nuova Impreza: stessa meccanica (trazione integrale permanente simmetrica con motore boxer), stessa abbondante tecnologia di sicurezza, design strettamente imparentato. La XV aggiunge le specificità di un SUV, essenzialmente l’assetto rialzato, 220 mm in più rispetto alla berlina, oltre all’importante controllo automatico della discesa X-Mode. Più scelta sui motori, infatti oltre al 1.6 da 114 cavalli troviamo il 2.0 da 156 cavalli. Sempre però a benzina, aspirati e col solo cambio automatico CVT. A quanto sembra, non ci saranno più versioni diesel, scelta già avviata con la Impreza. Prevista tuttavia una variante a gas GPL. Prezzi da 23 a 33.000 euro.
Dal Giappone alla Svezia, gennaio vedrà il lancio anche della Volvo XC40, il più piccolo SUV di questa casa. Piccolo in senso relativo, perché la lunghezza è comunque di 442 cm. Questo modello preferisce la vita cittadina e punta sulla praticità quotidiana, sul “vivere nell’auto” (sebbene disponga di serie della trazione integrale). Interni improntati al lusso utilizzabile, pochissimi pulsanti e combinazioni di colori non precisamente usuali per questa marca. Motori a 4 cilindri 1.5 e 2.0 turbo a benzina da 156 a 247 cavalli e 2.0 diesel da 150 e 190 cavalli. Prezzi da 31.200 a 47.220 euro. Si può anche optare per un canone mensile di 699 euro per 24 mesi e poi restituire l’auto.
Nissan Leaf 2018, nuova e ancora più intelligente E’ stata scelta Milano per presentare la Nissan Leaf 2018, nuova serie dell’auto elettrica più venduta al mondo, ora al lancio sul mercato italiano. Per il momento si tratta di una presentazione statica, l’auto è esposta in una teca. Ma la nuova Leaf verrà portata nelle maggiori città italiane per il Nissan Mobility Tour. La casa giapponese vuole infatti spingere sugli aspetti tecnologici e l’integrazione con l’ecosistema, per una mobilità sempre più green. Il tour resterà a Milano in piazza XXV aprile fino al 22 dicembre, poi toccherà le piazze principali di Trento, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Catania e Torino. NISSAN LEAF 2018, SEMPRE PIU’ TECNOLOGICA
Le principali novità della Nissan Leaf 2018 si basano su tre tecnologie. La prima è il ProPilot, un sistema avanzato di guida assistita, in grado di far procedere in autostrada il veicolo automaticamente sulla singola corsia. Poi troviamo il sistema di parcheggio automatico ProPilot Park. Esso controlla nelle manovre sterzo, acceleratore, freno e cambio. Infine la frenata possibile anche usando il solo pedale dell’acceleratore. Lo chiamano e-Pedal. Quando si rilascia il pedale, il veicolo sfrutta in modo molto consistente la forte decelerazione tipica delle auto elettriche, poiché in rilascio entra in fuzione la rigenerazione della batteria, ottenendo quindi anche l’effetto di una frenata. Il pedale del freno comunque esiste ancora, per le frenate più decise. Viene stimato tuttavia che il suo utilizzo sarà necessario solo in poche situazioni. La potenza del motore elettrico della nuova Nissan Leaf è di 150 cavalli, mentre la coppia è stata aumentata a 320 Newton metri. Il peso in ordine di marcia varia da 1.543 a 1.600 Km a seconda degli allestimenti. Velocità massima 144 Km/h. La voce più importante in un’auto elettrica, l’autonomia con una singola ricarica, viene dichiarata in 378 Km secondo test di omologazione. Con le apposite colonnine di ricarica rapida, si accumula l’80% di energia in 40 minuti. E’ diventato più efficiente anche il processo di ricarica. Infatti essa è bidirezionale, significa che se il veicolo rimane collegato anche dopo che la batteria si è completamente ricaricata, l’energia in eccesso viene restituita alla rete. Inoltre il sistema di stoccaggio può automaticamente procedere alla ricarica nelle ore in cui costa meno, generalmente quando è minore il carico sulla rete. I prezzi di listino chiavi in mano della Nissan Leaf 2018 vanno da 33.070 a 41.360 euro sui vari allestimenti. C’è un’offerta, chiamata Enel Edition, che prevede due anni di fornitura gratuita di energia elettrica per la ricarica presso reti pubbliche e prevede anche l’installazione di una wall box
Enel. ALFA ROMEO STELVIO TOP WEEKEND CAR 2017 Il 2017 dal punto di vista automobilistico ha visto tra gli eventi principali l’esordio sul mercato del SUV Alfa Romeo Stelvio, il primo veicolo di questo tipo a portare il marchio del biscione. Attraverso un sondaggio, i lettori di Weekend in auto e i followers di Weekend Premium lo avevano subito premiato ad inizio anno col riconoscimento Top Weekend Car 2017. Fra pochi mesi, a marzo per la precisione, alla vigilia del salone di Ginevra, vedremo anche se questa vettura riuscirà ad aggiudicarsi anche il prestigioso premio internazionale Auto dell’anno 2018, di cui è fra le sette finaliste. Ma il premio più importante ovviamente è sempre quello del mercato: anche qui Alfa Romeo Stelvio sta salendo le classifiche di vendita. A novembre è stato il SUV più venduto in Italia e nel periodo da gennaio a novembre 2017 si è piazzato al quinto posto. In Europa invece i dati sono fermi ad ottobre, quando il modello italiano era appena entrato nelle graduatorie. E ora l’attesa è tutta per la superlativa Stelvio Quadrifoglio, finalmente arrivata al momento del lancio commerciale. I NOSTRI LETTORI INCORONANO COME TOP WEEKEND CAR 2017 ALFA ROMEO STELVIO
Quindi Alfa Romeo Stelvio saluta il 2017 come Top Weekend car dei lettori di Weekend Premium e Weekend in auto, un riconoscimento dato all’inizio della sua avventura sul mercato, sulla base del design e delle caratteristiche decisamente fuori dagli schemi. Infatti quando si era ancora nelle prime fasi della progettazione di questo modello, i manager avevano espressamente incaricato ingegneri e disegnatori di seguire tale direttiva: Stelvio sarebbe dovuta essere prima di tutto un’Alfa Romeo, poi anche un SUV. Missione compiuta, perché l’esperienza di guida di quest’auto (potete rileggere a questo link la nostra prova) è del tutto simile a quella di una sportiva bassa. Parliamo della Stelvio “regolare”. Poi per chi può e si sente in grado di domare un’autentica belva, la Stelvio Quadrifoglio sarà pane per i suoi denti, in virtù del favoloso motore da 510 cavalli (che già anima la Giulia decorata da questo simbolo leggendario) e di una dinamica di guida assolutamente da vera supercar.
Salone di Los Angeles 2017: le migliori auto premium Alla chiusura del salone di Los Angeles 2017 possiamo tracciare un riepilogo delle principali novità mostrate nella rassegna californiana. Auto premium che si apprestano a sbarcare in America ma che fra pochi mesi vedremo certamente anche in Europa. Modelli per recarci nel modo migliore nelle destinazioni dei nostri weekend. LE AUTO PREMIUM DEL SALONE DI LOS ANGELES 2017 Tra le più interessanti anteprime destinate alle fasce premium del mercato esposte al salone di Los Angeles 2017 possiamo senz’altro includere il SUV Infiniti QX50. L’ultima versione del modello giapponese incorpora una grande novità tecnica: si tratta infatti della prima auto di serie con un motore turbo a
benzina a rapporto di compressione variabile. Si tratta di una tecnologia che, modificando continuamente durante il funzionamento la corsa del cilindro, permette di ottenere i rapporti di compressione più adatti alle condizioni di marcia, ottenendo notevoli risparmi di carburante. Sotto i riflettori risplende anche la nuova serie della Jeep Wrangler. In Italia la vedremo in estate. Il fuoristrada duro e puro del gruppo FCA è arrivato alla quarta generazione. Qualche aggiustatina al design ma senza stravolgere l’essenza di questo modello unico, un importante alleggerimento generale e un nuovo motore 2.0 a benzina da 270 cavalli assistito da un gruppo microibrido. Ci sarà successivamente anche una versione ibrida vera e propria. Porsche ha portato a Los Angeles un consistente pacchetto di anteprime. Fra tutte, va segnalata la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo. Nome lunghissimo come la macchina. Si
tratta del top di gamma assoluto che fa balzare questa shooting brake ai vertici per potenza e sportività, però offrendo anche spazio, comfort e praticità molto simili a quelli di una station wagon. Di lusso, molto di lusso. E’ una vettura ibrida plug-in. Accanto al potente V8 4.0 biturbo a benzina c’è un motore elettrico per una potenza complessiva di 680 cavalli. L’accostamento dei dati forniti dalla casa è impressionante: a fronte di un’accelerazione 0-100 in 3,4 secondi viene comunicato un consumo medio nei test sul ciclo combinato di 3 litri per 100 Km. Restiamo nel campo delle ibride plug-in per un’altra vettura molto speciale: la BMW i8 Roadster. Nella gamma “i” della casa bavarese arriva la scoperta mancata finora, una vera e propria spider. Due posti, tetto in tela e gli stessi aggiornamenti tecnici che hanno interessato la i8 coupé. Quindi un motore elettrico più potente (accanto all’invariato 1.5 a tre cilindri turbo a benzina da 231 cavalli) e un pacco batterie di capacità maggiore. La potenza complessiva è di 374 cavalli; in modalità solo elettrica si possono percorrere 55 Km con una
velocità di punta di 120 Km/h. Sfruttando entrambi i propulsori lo scatto 0-100 avviene in 4,6 secondi, velocità massima limitata elettronicamente a 250 Km/h. Non va dimenticata nemmeno la nuova serie della Mercedes CLS, l’archetipo della berlina-coupé. Terza generazione, design molto pulito ed essenziale, lusso senza pari ripreso dall’ammiraglia Classe S, la tecnologia più avanzata e nuovi motori, tutti a sei cilindri. Due diesel da 286 e 340 cavalli e uno a benzina assistito da un gruppo microibrido: 367 cavalli più i 22 del piccolo motore elettrico che integra alternatore e motorino d’avviamento e ricarica la sua batteria da 48 volt tramite il recupero di energia dalle decelerazioni.
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