FORD MUSTANG BULLITT, OMAGGIO A STEVE MCQUEEN

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FORD MUSTANG BULLITT, OMAGGIO A STEVE MCQUEEN
Ford Mustang Bullitt, omaggio
a Steve McQueen
Ogni scusa è buona per parlare della Ford Mustang, una di
quelle auto che fanno sempre voltare la testa quando passano;
se poi hanno il motore V8, la testa si gira prima ancora che
la vettura arrivi, in virtù del caratteristico ruggito di
questi motori, reso inconfondibile quando è di produzione
americana. Questa poi è un’occasione speciale: durante il
salone di Detroit 2018 è stata mostrata al pubblico la Ford
Mustang Bullitt, un’edizione limitata per celebrare i 50 anni
del famoso film interpretato da Steve McQueen.

FORD MUSTANG BULLITT, DAL CINEMA ALLA STRADA

Forse il pubblico più giovane non conosce questo film e ciò
che rappresenta per gli appassionati d’auto. Si tratta di una
pellicola d’azione diretta nel 1968 da Peter Yates. Il
protagonista assoluto è il leggendario Steve McQueen, il quale
interpreta Frank Bullitt, tenente della Polizia di San
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Francisco alle prese con la protezione di un supertestimone.
In generale si tratta di un film da vedere, perché tiene col
fiato sospeso dall’inizio alla fine. McQueen è qui all’apice
della sua carriera e dipinge il suo caratteristico personaggio
“cool” nel migliore dei modi.

Ma ciò che attrae in particolare i cultori dell’automobile è
una memorabile scena d’inseguimento che dura una decina di
minuti. Bullitt sta dando la caccia a due criminali, lui al
volante di una Ford Mustang GT verde, loro a bordo di una
Dodge Charger nera. E’ la lotta delle muscle car, ne accadono
di tutti i colori. Non diciamo come va a finire per non
togliere il gusto della sorpresa a chi volesse vedere (o
rivedere) il film, diventato immediatamente un autentico
classico, un film “cult”, come si usa dire.
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Oggi, 50 anni dopo, la casa dell’ovale blu rende omaggio a
questa storica scena con la Ford Mustang Bullitt; è verde come
quella originale ma si può scegliere anche nera. I designer
americani hanno voluto sottolineare in questa versione
dell’auto l’anima “cool” (concetto non semplice da tradurre:
basta osservare uno qualsiasi dei personaggi portati sullo
schermo da McQueen, cool significa proprio quello). Niente
esagerazioni, niente vistosi spoiler, nessuna striscia
colorata o scritta a caratteri cubitali, come tanti americani
invece amano applicare alle loro Mustang-Camaro-Charger. Uno
stile sobrio, un’eleganza discreta. Si notano appena alcuni
dettagli cromati non invadenti intorno alla griglia anteriore
e ai finestrini; cerchi in alluminio da 19 pollici, pinze
rosse dei freni Brembo, griglia anteriore nera. L’unico segno
identificativo del modello è la scritta Bullitt sul falso
tappo di rifornimento al centro della coda. Gli interni sono
altrettanto discreti. I rivestimenti in pelle mostrano
cuciture verdi, è tutto.
FORD MUSTANG BULLITT, OMAGGIO A STEVE MCQUEEN
La Mustang del 1968 usata nel film, accanto alla Ford Mustang
Bullitt di oggi

Ma non finisce qui. Perché la Ford Mustang Bullitt è una
Mustang di alto livello, più del solito. Infatti la potenza
del motore V8 5.0 è stata portata a 475 cavalli (sono 421
nella versione di serie); il sistema di aspirazione riprende
quello della Shelby GT500, ottimizzato per migliorare le
prestazioni. Rivisto anche l’impianto di scarico per
accentuare il classico suono del V8.

In questa pagina vedete una foto in cui accanto alla Mustang
Bullitt c’è anche la Mustang “di” Bullitt. E’ quella originale
del film. C’è una curiosa storia dietro. Per le riprese
vennero usati due esemplari. Al termine quella più massacrata
dalle scene d’inseguimento venne destinata alla rottamazione;
l’altra invece fu venduta. Non si seppe più nulla per molti
anni, fino al 2014, quando il signor Sean Kiernan, il quale ha
ereditato la Mustang acquistata dal padre Robert, fece sapere
alla Ford di essere in possesso di quella storica vettura.
Così è nata l’idea di creare l’omaggio, e al salone di Detroit
di quest’anno i visitatori hanno potuto ammirare la vecchia e
la nuova, una accanto all’altra. Ma anche l’altro esemplare
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storico è stato ritrovato, quindi ovviamente non è stato
demolito. Si trova in Messico, a Baja, ai confini con la
Californa.

Salone di Detroit 2018: salto
tecnologico   per   la   Jeep
Cherokee
Largo ai SUV, la carrozzeria che tutti vogliono e vorranno
ancora per diversi anni. Alla gente piace stare in alto, avere
spazio per viaggi anche lunghi nel massimo comfort, poter
superare tutti gli ostacoli, dai dossi artificiali cittadini
(e le buche) ai percorsi accidentati nelle escursioni in
fuoristrada. La Jeep Cherokee appartiene alla più classica
delle categorie premium. Al salone di Detroit 2018 è stata
presentata la nuova serie, un restyling che ha reso questo
modello più moderno e aggiornato. Arriverà nei concessionari a
giugno.

JEEP CHEROKEE, IL SUV SI RINNOVA AL SALONE DI DETROIT 2018
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Cominciando dagli interni, troviamo nella nuova Jeep Cherokee
la consueta raffinatezza, tra cui i particolari rivestimenti
in pelle nappa o in tessuto con decorazioni esagonali.
Troviamo i sedili anteriori riscaldati o raffreddati, il
divano posteriore regolabile e sdoppiato. Inoltre il
bagagliaio è più grande. Ma è soprattutto la tecnologia il
settore in cui gli interventi sono stati più numerosi. Arriva
l’obbligatoria compatibilità con gli smartphone Apple CarPlay
e Android Auto, così come i nuovi display touch manovrabili
come i telefonini.
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Tuttavia le novità più importanti riguardano l’introduzione
dei sistemi di sicurezza e assistenza alla guida più recenti:
si contano ben 80 dispositivi differenti. Ci sono anche dei
ritocchi al design esterno, pochi ma significativi. E’
cambiata la forma dei fari e degli altri gruppi ottici, anche
dietro; diverso anche il disegno dei paraurti e del cofano. Il
portellone ora dispone di un azionamento motorizzato anche
senza mani.
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Sono importanti anche le novità che riguardano la guida.
Modificati i parametri del cambio automatico a 9 rapporti;
rivista la trazione integrale Active Drive, cuore di ogni
Jeep. La trasmissione dispone di tre settaggi per la guida
normale, a marce ridotte o in fuoristrada puro (il blocco del
differenziale posteriore negli allestimenti Trailhawk). Poi
c’è un selettore per cinque modalità di guida a seconda del
diverso fondo stradale (o non stradale).
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Per quanto riguarda i motori, a Detroit l’attenzione era
rivolta soprattutto agli equipaggiamenti per il mercato
americano. Per l’Europa, Italia compresa, continuerà ad essere
certamente disponibile il 2.2 turbodiesel Multijet, oggi da
185 e 200 cavalli. Non sono stati forniti dettagli sulle altre
motorizzazioni europee. Negli USA, non sappiamo se arriverà
anche da noi, è stato introdotto il nuovo motore 2.0 turbo a
benzina da 270 cavalli, dotato di tecnologia mild hybrid, cioè
assistenza alla partenza tramite un piccolo motore elettrico
che include il motorino d’avviamento e l’alternatore,
alimentati da una batteria di maggiore voltaggio.

Salone   di  Detroit   2018,
Mercedes Classe G rinnova la
leggenda
Per una volta invece di un SUV parliamo di un vero fuoristrada
e che fuoristrada: Mercedes Classe G, la cui nuova serie è
stata presentata in questi giorni al salone di Detroit 2018.
Non c’è dubbio che la montagna sia una delle mete turistiche
più gettonate in un Paese come il nostro che, oltre ad essere
circondato dal mare, è anche pieno di rilievi in gran parte
del suo territorio. Montagna significa escursioni: sentieri da
esplorare a piedi o in bici, certamente, ma anche parecchi
percorsi dove un veicolo fuoristrada può regalare il massimo
del divertimento. Stiamo parlando in questo caso di terreni
impegnativi, come guadi di corsi d’acqua di una certa
profondità, tratti molto fangosi, pendenze ripide, zone
selvagge piene di sassi, per non dire rocce. Luoghi quasi
impossibili per gli umani ma che un’auto come questa definisce
casa.
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MERCEDES CLASSE G AL SALONE DI DETROIT 2018, LA SELVAGGIA
DIVENTA RAFFINATA

Una delle principali novità della Mercedes Classe G presentata
al salone di Detroit 2018 riguarda gli interni. Quando si
parla di un modello che porta la stella a tre punte il lusso
non va dimenticato. Allora anche il fuoristrada duro e puro
(infatti la lettera G del nome è l’iniziale della parola
tedesca Geländewagen, appunto fuoristrada) deve includere
delle caratteristiche “civili”. Il lato selvaggio deve restare
fuori e sotto, non dentro.
Quindi molto lavoro è stato compiuto per rendere l’abitacolo
più moderno e raffinato. Sempre caratteristiche le bocchette
di areazione circolari con disegno “a turbina” e la maniglia
di sostegno per il passeggero montata sulla plancia, tipico
dei fuoristrada. Però ora troviamo anche i due grandi display
da 12,1 pollici per quadro strumenti e multimedia, racchiusi
in una sezione unica con un vetro singolo, come sulle berline
Classe E e Classe S. Questo è un optional, chi è affezionato
al look tradizionale potrà sempre conservare la strumentazione
analogica. Eleganti gli interruttori cromati per il bloccaggio
dei differenziali. Sul volante arrivano anche i piccoli
touchpad da manovrare con i pollici.
E’ aumentato di qualche centimetro lo spazio per i passeggeri,
in tutte le misure (gambe, spalle, gomiti). I sedili ora
possono essere anche sdoppiati. Disponibili ora anche le
regolazioni elettriche con memorizzazione e le funzioni
riscaldamento-raffreddamento, massaggio, supporto lombare e
poggiatesta comfort. Per quanto riguarda il design esterno
invece le differenze sono minime, anche perché toccare il look
della Classe G ne intaccherebbe la leggenda che dura da 40
anni. Gli spigoli sono parte integrante del suo fascino. La
carrozzeria è ancora più imponente, più lunga di 53 mm e più
larga di 121.
Ci sono novità importanti invece proprio nell’aspetto che più
conta: la guidabilità in fuoristrada. I cardini sono
naturalmente invariati: telaio a longheroni e traverse, tre
differenziali autobloccanti e marce ridotte. I progettisti
hanno affinato ulteriormente le sospensioni, in collaborazione
con la AMG. Sono riusciti ad aumentare l’altezza libera dal
suolo senza compromettere la robustezza dell’insieme. Adesso
l’altezza da terra è di 270 mm. Elenchiamo pochi numeri ma
estremamente significativi: profondità di guado 70 cm, 10 in
più; pendenza superabile 100%; inclinazione massima 35°;
angolo di rampa 26°, angolo di attacco 31°, angolo di uscita
30°.
Un’altra significativa novità arriva dall’elettronica. Si
chiama Modalità G: si attiva automaticamente quando vengono
inserite le marce ridotte o il blocco ad uno dei
differenziali. Essa adegua l’assetto, lo sterzo e la risposta
dell’acceleratore per ridurre al minimo i cambi di marcia,
migliorando ulteriormente il controllo del veicolo durante il
fuoristrada pesante. Inoltre il peso complessivo è diminuito
di 170 Kg, il che offre solo vantaggi.

Il primo motore ad essere commercializzato sulla nuova Classe
G, modello G 500, sarà il poderoso V8 4.0 biturbo a benzina da
422 cavalli e 610 Newton metri di coppia massima (da 2.000 a
4.750 giri), per arrivare veramente ovunque. Cambio automatico
9G-Tronic a convertitore di coppia. Un’auto per tutti?
Assolutamente no, qui siamo nel super-super-premium: prezzo
chiavi in mano per l’Italia 115.020 euro. Nei concessionari a
giugno.
Salone di Detroit 2018, la
BMW i8 Coupé è ancora più
elettrica
La BMW i8 Coupé si presenta rinnovata al salone di Detroit
2018. Per chi non lo sapesse, la i8 è una auto ibrida plug-in
ad alte prestazioni, il primo modello su cui la marca bavarese
ha adottato questa forma di alimentazione nel 2014. Non si
tratta certo di un’auto per tutti, nemmeno una utile alle
attività di famiglia. Ma chi può ha la possibilità con questo
modello di divertirsi nel gran turismo quando percorre gli
spazi aperti; in più, quando arriva alla sua destinazione
urbana, magari per visitare una delle nostre splendide città
d’arte, lo fa senza inquinare, in silenzio e permettendosi
anche di entrare nelle sempre più numerose zone a traffico
limitato.

BMW I8 COUPÉ AL SALONE DI DETROIT 2018, ANCORA PIÙ ELETTRICA
Quello che ha interessato la BMW i8 Coupé 2018 è
essenzialmente un facelift. Il modello è atteso nei
concessionari verso la fine della primavera. Le novità sono
comunque concrete, non si tratta di soli ritocchi estetici.
L’aspetto più importante è l’aumentata potenza del motore
elettrico e con esso la superiore capacità delle batterie.
Oggi la i8 può percorrere più chilometri in modalità solo
elettrica e ad una velocità superiore: in dettaglio,
l’autonomia è data in 55 Km fino a 105 Km/h, mentre prima si
potevano percorrere al massimo 37 Km fino a 70 Km/h.
Resta sempre la possibilità, premendo il tasto eDrive (una
specie di overboost, se fosse un motore termico
turbocompresso), di raggiungere i 120 Km/h per brevi tratti:
essenzialmente per facilitare i sorpassi senza ricorrere al
propulsore a benzina. Tutto ciò è permesso dalla potenza del
motore elettrico da 143 cavalli (erano 102) e dalla batteria
da 11,6 kWh, contro i 7,1 precedenti.
Invariato il motore termico, un 1.5 a tre cilindri turbo a
benzina da 231 cavalli. Ora quindi la potenza di sistema (cioè
quella effettivamente utilizzabile, che non corrisponde alla
somma matematica delle potenze erogate dai due singoli motori)
raggiunge 374 cavalli. Le prestazioni dicono 4,4 secondi per
l’accelerazione 0-100 e 250 Km/h di velocità massima, limitata
elettronicamente. Come ogni vera BMW “tosta”.

I dati sui consumi di benzina sono altrettanto interessanti:
la casa comunica sui test un valore di 2,1 litri per 100 Km
sul ciclo misto e solo 46 grammi per Km nelle emissioni di
CO2. Invece il consumo della sola energia elettrica è valutato
in 14,5 kWh per 100 Km. La BMW i8 Coupé conserva tutte le
caratteristiche di una sportiva di alto livello. Ricordiamo
infine che la trazione è integrale in senso elettrico (il
motore a benzina trasmette il moto alle ruote posteriori,
quello elettrico all’asse anteriore).
Nuove auto 2018, largo alle
gran turismo di lusso
Nonostante la febbre dei SUV abbia colpito il mondo intero da
ormai parecchi anni, esistono ancora splendide auto dalla
carrozzeria tradizionale, soprattutto nella categoria di
lusso. Nella nostra carrellata sulle nuove auto 2018 ci
soffermiamo in questo articolo su quattro modelli che fondono
alla perfezione doti sportive ed eleganza estrema; tre coupé e
una berlina che della coupé riprende le fattezze, marchi che
vanno ben oltre il premium: Audi, Bentley, Lexus e Mercedes.
Per accompagnarci nel vero gran turismo di alta classe, viaggi
nel massimo lusso verso le località più prestigiose.

AUDI A7 SPORTBACK E BENTLEY CONTINENTAL GT, LUSSO SPORTIVO

Partiamo dalla Audi A7 Sportback che nel 2018 inaugura la
nuova generazione. Attesa nei concessionari a marzo, questa
lunghissima coupé a quattro porte (4.969 mm) unisce la
sportività ad uno spazio virtualmente infinito; si permette
pure di avere un bagagliaio molto grande per la categoria.
Considerata la larghezza di 1.908 mm, si può scegliere anche
una configurazione con divanetto posteriore per un eventuale
quinto passeggero, sebbene non sia questo l’utilizzo
principale di una coupé; la scelta più gettonata dai clienti
sarà senz’altro quella dei due sedili singoli. Che l’Audi A7
sia una vera sportiva ce lo dice anche l’altezza di soli 1.422
mm. La nuova serie ha puntato con decisione sulla tecnologia,
molto evidente anche negli interni, dall’aspetto decisamente
futuristico. Sulla scia delle soluzioni impiegate
nell’ammiraglia A8, troviamo il sistema MMI Touch Response: un
dispositivo di azionamento dei vari comandi che elimina
completamente pulsanti e manopole, tutto è centrato su due
grandi display touch, utilizzabili esattamente come uno
smartphone. Optional comandi vocali e head-up display. Tutti i
servizi d’informazione sfruttano una connessione permanente
alla rete.

Presto   arriveranno   anche   i   dispositivi   di   parcheggio
automatico in remoto, cioè la possibilità di eseguire la
manovra restando fuori dall’auto per gli spazi molto
ristretti. Per quanto riguarda la dinamica di guida, sono
state ulteriormente affinate le sospensioni pneumatiche e
migliorato lo sterzo, per una migliore agilità nella guida
sportiva. Optional il differenziale sportivo. Passando ai
motori, tutte le versioni integrano di serie un sistema
microibrido con batteria a 48 volt. Al lancio sarà disponibile
solo il motore a benzina 3.0 V6 TFSI da 340 cavalli.
Successivamente arriveranno altri motori a benzina e diesel a
4 e 6 cilindri. I prezzi partiranno da 67.800 euro.

La Bentley Continental GT è essenzialmente una supercar. Il
modello 2018 arriverà in primavera. Profondamente rivista,
questa classica coupé a due porte mantiene le stesse imponenti
dimensioni (4.805 mm di lunghezza, 1.954 mm di larghezza e
1.405 mm di altezza), tuttavia il nuovo design la fa apparire
più slanciata, grazie alla riduzione degli sbalzi e
all’allungamento del cofano. Condivide la piattaforma con la
Porsche     Panamera,     però    l’assemblaggio      e   la
“personalizzazione”, così come la configurazione del motore,
sono a cura del personale inglese nella storica fabbrica di
Crewe. Aggiornato il motore, l’imponente W12 6.0 TSI ora
arriva a 635 cavalli, 45 in più. Il cambio automatico non è
più a convertitore di coppia ma a doppia frizione. Carrozzeria
in alluminio, peso ridotto di 80 Kg. Gli interni sfoggiano il
consueto extralusso, reso ancora più pregiato dalla
manifattura artigianale britannica. Delizioso il supremo tocco
di eleganza sulla plancia. Il display è rotante, a motore
spento si nasconde mostrando il prezioso rivestimento; appare
dopo l’accensione, volendo si possono visualizzare solo
cronometro, termometro e bussola. Prezzi ben oltre
duecentomila euro.

NUOVE AUTO 2018: MERCEDES CLS E LEXUS LS, TECNOLOGIA E
RAFFINATEZZA

La Mercedes CLS arriva alla terza generazione, è attesa nei
concessionari a marzo. Il design è molto più fluido, meno
linee, più essenzialità. Sono accentuate le forme da coupé. Le
dimensioni restano imponenti: su tutte la lunghezza di 5.087
mm. Anche qui la tecnologia è pervasiva, molto spinta è
l’assistenza alla guida, seguendo ciò che è stato introdotto
con Classe E e Classe S. Così come per gli interni: spicca la
plancia che ingloba i due grandi display da 12,3 pollici per
il quadro strumenti e l’infotainment. Nonostante sia una
coupé, la CLS offre la praticità di una berlina: ora è
omologata per cinque posti, sedili posteriori a schienali
ribaltabili; in più c’è un bagagliaio da 520 litri.

Il lusso è sopraffino. Segnaliamo le funzioni Energizing che
integrano varie combinazioni di funzioni massaggio, luce
interna e audio. Per quanto riguarda la meccanica, come
optional troviamo le sospensioni meccaniche Dynamic Body
Control ad assetto variabile e le più raffinate sospensioni
pneumatiche Air Body Control. Motori a sei cilindri in linea
3.0 a benzina e diesel con tecnologia microibrida, potenze da
286 a 367 cavalli. I prezzi di listino vanno da 79.770 ad
87.610 euro.
La Lexus LS è una berlina, dimensioni da ammiraglia (lunghezza
5.235 mm, larghezza 1.900 mm, altezza 1.460/1.470 mm), però il
design la fa somigliare quasi ad una coupé, le linee sono
molto moderne. Il modello 2018, nei concessionari da gennaio,
introduce la quinta generazione. La nuova piattaforma ha
consentito di ottenere una vettura più bassa e leggera. Per il
massimo comfort e la più sensibile precisione di guida, le
sospensioni sono naturalmente attive, disponibili anche quelle
pneumatiche.
Negli interni il lusso è di livello assoluto, è sufficiente
citare i sedili con funzione di massaggio Shiatsu. E
mettiamoci anche l’impianto audio Mark Levinson. La tecnologia
di sicurezza offre i sistemi più avanzati, compresa
l’assistenza spinta alla guida. Arrivando ai motori, in Italia
è disponibile solo la versione ibrida. Al propulsore a benzina
V6 3.5 aspirato sono abbinati due motori elettrici. La potenza
di sistema è di 359 cavalli. Il cambio automatico è a 10
rapporti. Due allestimenti, prezzi di listino di 105.000 e
140.000 euro.

Nuove auto 2018: berline
eleganti per la città
Tra le nuove auto 2018, le berline compatte rivestono un ruolo
sempre importante, anche se le novità non sono molte. Vetture
prevalentemente per l’uso quotidiano in città ma anche capaci
di accompagnarci in qualche gita fuori dalle mura urbane. La
tendenza attuale vede i nuovi modelli crescere nelle
dimensioni e arricchirsi nella tecnologia, oltre ad offrire
raffinate soluzioni di design interno per vivere meglio
l’auto. Fra le diverse proposte, osserviamo i prossimi modelli
di Audi, Citroën e Mercedes.

NUOVE AUTO 2018: AUDI A1, CITROËN C4 CACTUS E MERCEDES CLASSE
A

La prossima Audi A1 è ancora un oggetto abbastanza misterioso,
anche perché il suo arrivo è previsto per l’autunno. Ma ci
sono dei punti fermi importanti. Poiché la meccanica è la
stessa della nuova Volkswagen Polo, è certo che aumenterà la
lunghezza, dai 397 cm del modello attuale (a cui si riferisce
la foto di questa pagina) a circa 405; superiore anche il
passo. Più spazio e accessibilità, perché sparirà la versione
a tre porte, anche questa una scelta ormai unanime da parte
delle case, la gente non le vuole più. Altra positiva
conseguenza dell’aumentata lunghezza sarà una maggiore
capienza del bagagliaio. Per quanto riguarda il design,
dovremmo attenderci un look più deciso. Diamo per scontata la
sempre notevole qualità costruttiva di ogni Audi e un
importante aggiornamento tecnologico. Tra i motori i più
gettonati saranno il 1.0 a benzina e il 1.6 diesel, senza
dimenticare la versione a metano. Qualcuno parla anche di
un’ibrida, però non ci sono conferme. Tuttavia, data la
strategia elettrica di tutto il gruppo Volkswagen, è proprio
su una vettura piccola che una simile motorizzazione non
dovrebbe mancare.

La Citroën C4 Cactus 2018 è stata anticipata lo scorso
autunno. La vedremo nei concessionari in primavera. Le
differenze nel design rispetto al modello precedente sono
importanti. Innanzitutto ora è una berlina e non più un
crossover, sebbene ad uno sguardo distratto potrebbe sembrare
tale. L’aspetto è molto più sobrio, anche se i tocchi di
originalità non mancano. Gli Airbump (le capsule in plastica
che proteggono le fiancate) sono diventati molto più piccoli e
discreti. Le dimensioni sono invece invariate, la lunghezza
resta di 417 cm. Il lavoro più importante ha riguardato la
ricerca del massimo comfort a bordo. Imbottitura dei sedili,
insonorizzazione e, soprattutto, le sospensioni. Ricordate le
celebri idropneumatiche della leggendaria DS? La nuova C4
Cactus usa un sistema completamente diverso ma ricrea
l’effetto “tappeto volante”, il massimo assorbimento delle
asperità; merito della tecnologia PHC, Progressive Hydraulic
Cushions. Un sistema meccanico e relativamente economico ma
altrettanto efficace rispetto al controllo elettronico. Poi un
ricco pacchetto di dispositivi di assistenza alla guida.
Motori a benzina e diesel da 82 a 130 cavalli.

Chiudiamo con la Mercedes Classe A. La sua presentazione è
attesa al salone di Ginevra, poi subito in primavera
cominceranno gli arrivi nei concessionari. Per quanto riguarda
il design, si presumono forme più morbide anche se nulla di
preciso c’è ancora. Una buona approssimazione è l’auto-foto
spia diffusa qualche mese fa dal presidente di Daimler
Mercedes-Benz, Dieter Zetsche, che vedete in questa pagina
accanto ad un prototipo della vettura, insieme ad un bozzetto
del concept che ne aveva anticipato le linee. E’ probabile che
il passo venga aumentato, per un maggiore spazio
nell’abitacolo e nel bagagliaio.
Gli interni compiranno invece un vero e proprio balzo
tecnologico, prendendo molto dalla Classe E, in particolare il
cruscotto digitale. Per quanto riguarda i motori, è certo
l’ingresso di una versione ibrida plug-in, anche se non si
conoscono le tempistiche. Poi la vasta scelta dei più recenti
quattro cilindri a benzina e diesel, per questi ultimi forse
anche in versione microibrida con batteria da 48 volt e
piccolo motore elettrico che integra alternatore e motorino
d’avviamento.

Nuovi SUV 2018:                          design e
tecnologia  per                            weekend
rilassati
Chiudiamo la panoramica sui nuovi SUV 2018 con quattro modelli
in cui comfort e design sono i principali punti di forza.
Dimensioni di varie categorie, tutti però in grado di portarci
alle nostre destinazioni del weekend offrendo la massima
facilità di guida, permettendoci di viaggiare in modo
estremamente rilassato, sempre però con stile. Appoggiati da
tecnologie raffinate che ci assistono al meglio.

NUOVI SUV 2018: DS 7 CROSSBACK, AUDI Q3, INFINITI QX50 E
CITROËN C5 AIRCROSS

Cominciamo ad esempio dalla DS 7 Crossback. In arrivo nei
concessionari proprio ad inizio anno, si tratta di un classico
esempio del lusso di stile francese. Notevole eleganza fuori e
dentro, ampie possibilità di personalizzazione, tanta
tecnologia per facilitare la guida e rendere la vita a bordo
più rilassante. E anche parecchio spazio per caricare quello
che si vuole e fare un viaggio in compagnia. Il design è uno
dei principali punti di forza, a partire dal frontale, dove
l’attenzione è catturata dai fari full Led con animazione ad
ogni accensione del motore, senza dimenticare le preziose DS
Wings che visivamente sorreggono i proiettori. Gli interni
sfoggiano lusso in ogni direzione, materiali pregiati ed
estrema eleganza in ogni componente, oltre a tanti
accorgimenti per migliorare il comfort. Dimensioni medie,
lunghezza 457 cm. Motori consistenti, benzina e diesel, da 130
a 225 cavalli. Il prossimo anno arriverà anche l’ibrida plug-
in. Prezzi da 31.100 a 41.550 euro.

Della prossima Audi Q3 non si sa ancora troppo di preciso,
arriverà nei punti vendita solo negli ultimi mesi dell’anno,
presumibilmente in autunno. Sarà più lunga dell’attuale (a cui
si riferisce la foto di questa pagina), che misura 437 cm, ma
sempre relativamente compatta. Di conseguenza aumenterà lo
spazio per passeggeri e bagagli. Il design appare un po’ più
deciso, quindi si rivolge a chi ha lo spirito giovane. Tanti
aggiornamenti tecnologici, meno peso, motori più evoluti per
una superiore facilità di guida.
Con la Infiniti QX50 arriviamo ad un modello dalle dimensioni
generose, 469 cm di lunghezza. In primo piano c’è
l’innovazione tecnica che riguarda il motore VC-Turbo, 2.0 a
benzina da 271 cavalli dotato di rapporto a compressione
variabile per consumare meno benzina. Il design è deciso, sì,
ma senza esagerare.

Per chi ama farsi notare, senza però perdere in raffinatezza.
Gli interni sintetizzano tutto il lusso tipico dei modelli di
questa marca. Anche qui, tanta tecnologia per rendere i viaggi
più rilassanti e agevoli. Oltre ad uno spazio decisamente
abbondante. Attesa nella rete vendita in estate.

Torniamo al gruppo PSA con la Citroën C5 Aircross. Crossover
prevalentemente cittadino ma che non disdegna qualche puntata
in campagna, dopo l’esordio sul mercato cinese arriva anche da
noi, nei concessionari ad ottobre. Dimensioni medie data la
lunghezza di 451 cm, è una moderna Citroën in tutto e per
tutto. Look che colpisce e deve catturare l’attenzione, per
chi non vuole passare inosservato.
Dentro tantissimo comfort e combinazioni di colori piuttosto
ardite, oltre che personalizzabili. Anche qui l’elettronica è
pervasiva, sempre con l’obiettivo di facilitare la guida e
rendere i viaggi il più possibile rilassati. Trazione
anteriore, optional il Grip Control per affrontare i percorsi
fuoristrada. Motori diesel e a benzina da 130 a 180 cavalli.
Più avanti anche una versione ibrida plug-in.

Nuovi    SUV    2018,    dai
fuoristrada agli elettrici
Proseguiamo la carrellata sui nuovi SUV 2018 con un elenco
abbastanza eterogeneo di modelli. Passiamo dai veri
fuoristrada a veicoli elettrici, una tipologia che ora
comincia a popolarsi. Sempre però in un ambito di alto
livello. I SUV elettrici per forza di cose sono più orientati
alla città, quindi sono perfetti per chi vuole un mezzo alla
moda per lo shopping cittadino ma con la possibilità di
evitare i vari divieti avvalendosi delle zero emissioni: le
proposte di Audi e Jaguar. Poi chi ama trascorrere weekend
duri e puri tra le zone montane e boscose più selvagge avrà
pane per i propri denti con i fuoristrada classici, qui Jeep e
Toyota. Senza dimenticare un SUV più tradizionale dalle
dimensioni abbondanti per viaggi lunghi ovunque, da Mercedes.

I FUORISTRADA AUTENTICI: JEEP WRANGLER E TOYOTA LAND CRUISER

Ad un’occhiata superficiale la Jeep Wrangler 2018 (nei
concessionari in estate) non sembra molto diversa dalla
precedente. Infatti il design mostra poche variazioni, in
particolare su fari e paraurti. Le novità sono dentro e sotto.
La Wrangler guadagna un’abbondante infusione tecnologica, come
dimostrano i 75 sistemi di sicurezza attiva e passiva,
soprattutto per quanto riguarda l’assistenza alla guida. Più
moderno anche l’apparato multimediale che ora comprende tutte
le tecnologie che siamo abituati a trovare fra comunicazione e
intrattenimento. Gli interni sono maggiormente curati. Molto
importante l’alleggerimento generale della struttura, circa 90
Kg in meno grazie all’impiego abbondante di alluminio e altri
materiali leggeri. Le portiere sono più leggere di 8 Kg,
fattore importante poiché nella Wrangler sono rimovibili.
Resta naturalmente il classico parabrezza abbattibile, ora più
alto. Poi la trazione integrale inseribile, i differenziali
bloccabili elettricamente, le sospensioni ad assale rigido, il
cambio automatico ad otto rapporti (o il manuale a sei) con
marce ridotte. Motori a benzina 2.0 turbo da 270 cavalli e dal
2019 il nuovo diesel 3.0 V6 da 260 cavalli.

Un altro mostro sacro nel mondo dei fuoristrada è il Toyota
Land Cruiser. La nuova generazione non è rivoluzionaria,
piuttosto un sostanzioso pacchetto di miglioramenti. In
particolare il design ha ora un aspetto più da SUV, tutto il
frontale è stato ridisegnato. Anche gli interni sono stati
sensibilmente rinnovati, in particolare la strumentazione.
Arriva poi nell’alto di gamma il sistema di aiuti alla guida
Toyota Safety Sense, molto importante per la sicurezza attiva.
Per quanto riguarda il motore, in Europa occidentale possiamo
ancora avere il diesel, una tecnologia che il gruppo Toyota
sta eliminando da tutti i suoi modelli.

Per ora quindi possiamo avere ancora il 2.8 da 177 cavalli e
una generosa coppia massima di 450 Newton metri, abbinato ad
un cambio automatico a 6 rapporti; c’è anche la versione a
cambio manuale, qui però la coppia scende a 420 Nm. Il Toyota
Land Cruiser 2018 sarà nei concessionari a marzo, i prezzi
partono da 41.300 euro.

I SUV ELETTRICI AUDI E-TRON QUATTRO E JAGUAR I-PACE
Non è semplice impiegare un’alimentazione esclusivamente
elettrica su un SUV, dato il peso ampiamente superiore
rispetto ad una berlina di lunghezza analoga. Per trasportare
più peso serve maggiore energia. Quindi l’autonomia delle
batterie diminuisce. Ma si stanno compiendo i primi passi. Si
comincia naturalmente dall’ambito premium. Audi e-tron quattro
(le foto di questa pagina si riferiscono al concept) si
colloca come dimensioni fra Q5 e Q7, quindi siamo sui 480 cm.
Vengono usati due motori elettrici, uno per asse, per una
potenza di circa 450 cavalli. Viene utilizzato un sistema di
ricarica ultrarapida che consente di accumulare l’80% di
energia in mezz’ora, sufficiente a percorrere 320 Km con un
utilizzo normale. Le vendite dovrebbero cominciare alla fine
dell’anno.

Altro marchio sportivo e altro SUV elettrico. La Jaguar I-Pace
(anche queste foto si riferiscono al concept) arriverà nei
concessionari in estate. Questo modello è più compatto di
quello tedesco, la lunghezza è di 468 cm. Anche qui abbiamo
due motori elettrici, uno per asse per avere la trazione
integrale. La potenza è di 400 cavalli.
Viene dichiarata un’autonomia massima di 500 Km. La ricarica
per accumulare l’80% di energia necessita di 90 minuti con
apposita colonnina da 50 kW.

NUOVI SUV 2018: MERCEDES GLE, CLASSICO E MODERNO
In autunno arriverà la nuova generazione della Mercedes GLE,
SUV dalle dimensioni abbondanti. Il modello attuale (a cui si
riferisce la foto di questa pagina) arriva a 482 cm ma la
nuova serie dovrebbe essere più lunga. Secondo le prime
indicazioni, il design dovrebbe essere meno spigoloso. Per
quanto riguarda invece interni, tecnologia e meccanica, il
riferimento è la berlina Classe E. Prevista anche una
consistente riduzione del peso. Tra i motori entreranno in
gamma i nuovi sei cilindri in linea 3.0 oltre ai quattro
cilindri 2.0, benzina e diesel, dotati di tecnologia
microibrida. Non mancherà nemmeno una versione ibrida plug-in,
del resto già presente nella serie attuale.

Nuovi SUV 2018, poker d’assi
dal lusso totale
Tra grossi e super, l’elenco dei nuovi SUV 2018 comprende
alcuni “pezzi” decisamente di alto livello. Auto che partono
dalla fascia premium e arrivano a quote da vere e proprie
supercar. Aggiornamenti di modelli ormai consolidati e novità
assolute, andiamo a riscoprire questo poker d’assi. Per chi
vuole il meglio del meglio e può permettersi di sborsare cifre
pesanti. Questa è la zona del lusso totale.

NUOVI SUV 2018: LAMBORGHINI URUS, AUDI Q8, BMW X5 E RANGE
ROVER SPORT PHEV

Naturalmente si deve partire dalla Lamborghini Urus, il super
SUV. Atteso per la primavera, si tratta del primo vero veicolo
di questo tipo per la casa bolognese, escluso l’esperimento di
tanti anni fa del fuoristrada LM002. Le basi sono tedesche,
gli affinamenti italiani. Urus sfrutta la struttura di Porsche
Cayenne, Audi Q7, Bentley Bentayga e Volkswagen Touareg. Le
dimensioni sono decisamente imponenti, parliamo di 510 cm di
lunghezza e 200 di larghezza. Il motore è il V8 4.0 biturbo
derivato da quello dell’Audi. Tutto il resto arriva da
Sant’Agata: design esterno e interno, configurazione di motore
e sospensioni, elettronica di controllo, aerodinamica. Il
risultato è impressionante: la potenza raggiunge 650 cavalli,
le prestazioni sono all’altezza della tradizione Lamborghini
(0-100 in 3,6 secondi e 305 Km/h di velocità massima);
aggiungiamo freni carboceramici che permettono di arrestare il
veicolo in soli 33,7 metri da 100 Km/h (pesa 2,2 tonnellate,
non dimentichiamolo), poi 6 modalità di guida per la trazione
integrale, includendo il pacchetto opzionale offroad. Insomma,
una Lamborghini. Al prezzo di 168.852 euro Iva esclusa.

Restiamo nella galassia Volkswagen per parlare di Audi Q8. Lo
spirito è sempre quello della Urus ma parecchi gradini sotto
in quanto ad esagerazione. Quindi un SUV-coupé di grandi
dimensioni basato sul Q7 (la lunghezza dovrebbe essere di 5
metri esatti) ma più improntato alla sportività. Il concept, a
cui appartengono le foto di questa pagina, è stato presentato
lo scorso gennaio a Detroit e per tutto il 2017 i prototipi
hanno macinato chilometri di test, soprattutto sul circuito
del Nürburgring.
L’arrivo nei concessionari del modello di produzione dovrebbe
avvenire all’inizio dell’estate. Il Q8 rappresenterà dunque
l’ammiraglia dei SUV Audi. Lusso in abbondanza e un’ampia
varietà di motori, fra cui la versione ibrida e-tron basata
sul diesel V6 3.0 TDI da 270 cavalli e un motore elettrico da
120 cavalli. Ma al top di gamma ci sarà il V8 4.0 biturbo,
sempre diesel, da 435 cavalli.
Spostiamoci in Baviera per la nuova serie di BMW X5. Si tratta
della quarta generazione di questo grosso SUV (l’attuale, a
cui si riferisce la foto di questa pagina, è lungo 489 cm) che
ha fatto da apripista al mercato di lusso. L’appuntamento è
ancora lontano, si parla dell’autunno 2018, i dettagli noti
non sono molti. Ci si attendono importanti interventi al
design, per renderlo più attuale. Meccanica e piattaforma
costruttiva saranno invece quelle della nuova Serie 5;
significa soprattutto minore peso. Ma anche dotazioni
tecnologiche molto avanzate, in particolare nel campo
dell’assistenza alla guida più sofisticata.

Chiudiamo questa carrellata sui modelli più grandi tra i nuovi
SUV 2018 con il Range Rover Sport. Per la precisione, la sua
versione ibrida plug-in, nome modello P400e, la vera novità
della gamma. L’avvio delle consegne è previsto per l’inizio
dell’anno. Accanto al classico quattro cilindri 2.0 a benzina
da 300 cavalli, troviamo un motore elettrico da 116 cavalli:
la potenza massima di sistema è di 404 cavalli. Viene data
un’autonomia in modalità solo elettrica di 51 Km.
I vantaggi della tipica coppia dei motori elettrici sono ben
sfruttati in uso fuoristrada dalla gestione elettronica, che
distribuisce la coppia motrice nella quantità necessaria ad
ogni singola ruota. Sfruttando invece la potenza combinata, si
riesce ad ottenere anche uno scatto 0-100 in 6,7 secondi. Poi
tutto il lusso Land Rover. I prezzi partono da 90.200 euro.

Nuovi SUV 2018, tre pezzi
grossi   da BMW,  Ford  e
Volkswagen
Tra le novità SUV 2018 troviamo un terzetto di modelli di
medie e grandi dimensioni che mirano a soddisfare esigenze
abbastanza diverse tra loro, tutti però con il comune
denominatore di caratteristiche e dotazioni di alto livello.
BMW, Ford e Volkswagen aggiornano alcuni fra i loro modelli
più abbondanti. Per chi ama viaggiare largo e comodo e sempre
circondato dalle tecnologie più avanzate.

NUOVI SUV 2018: BMW X4, FORD EDGE E VOLKSWAGEN TOUAREG

Cominciamo da un’auto appartenente alla strana categoria dei
SUV coupé. La BMW X4 è molto recente, è uscita nel 2014,
tuttavia nel 2018 (le voci dicono in autunno) vedremo già una
nuova generazione. Non si tratterà infatti di un restyling,
come è normale dopo tre o quattro anni dal lancio; questo
perché cambia l’intera piattaforma costruttiva, chiamata CLAR
(Cluster Architecture), dalla quale provengono le ultime
versioni della sorella X3 e della Serie 5. Il principale
elemento di novità non si vede ma si sente: il peso. Vengono
stimati infatti circa 55 Kg in meno rispetto alla serie
precedente. Importante poi l’introduzione di una
motorizzazione ibrida plug-in, basata sull’ultimo quattro
cilindri 2.0 a benzina. Per quanto riguarda il design, i
prototipi visti in circolazione suggeriscono linee più morbide
dell’attuale, a cui appartengono le foto in questa pagina. Gli
interni invece dovrebbero ricalcare fedelmente quelli
dell’ultima X3.

La Ford Edge è il SUV più grande della casa americana tra i
modelli venduti in Europa, forte dei suoi 481 cm di lunghezza.
Nel 2018, probabilmente in autunno, arriverà nei concessionari
un leggero restyling. Il design non verrà alterato
significativamente rispetto alla serie attuale (a cui si
riferisce la foto in questa pagina), solo pochi ritocchi nelle
zone “tradizionali”, cioè fari e paraurti. Oltre agli
aggiornamenti degli apparati tecnologici, la novità principale
sarà l’arrivo del nuovo cambio automatico a 9 rapporti, da
abbinare all’unico motore in listino da noi, cioè il 2.0
diesel da 180 e 210 cavalli.
Restiamo nella stessa fascia di dimensioni e troviamo la
Volkswagen Touareg. La versione attuale ha 480 cm di lunghezza
ma la nuova generazione, attesa nei concessionari in estate,
dovrebbe essere più lunga (qualcuno dice che potrebbe superare
i 5 metri) e più bassa. Nuova piattaforma, la stessa di Audi
Q7, Porsche Cayenne, Bentley Bentayga e Lamborghini Urus.
Significa soprattutto peso inferiore, vengono stimati circa 70
Kg in meno. Altra novità importante è l’introduzione di una
versione a 7 posti. Il design non si discosterà molto da
quello del concept T-Prime GTE, presentato nel 2016, nella
foto in questa pagina. Giudicando anche dai prototipi visti in
giro, l’anteriore avrà molta somiglianza con la nuova berlina
Arteon.

Nuovi SUV 2018, l’avventura
secondo BMW e Jeep
Proseguendo la carrellata sui nuovi SUV 2018, soffermiamoci
brevemente su due modelli i cui marchi sono intrisi dei
cosiddetti quattro quarti di nobiltà, nel senso di premium
puri. BMW e Jeep, due filosofie differenti d’intendere i
veicoli “d’avventura”. Ma entrambe caratterizzate da contenuti
di alta qualità e lusso per soddisfare le esigenze più varie,
comprese le escursioni sullo sterrato, sebbene la quasi
totalità dei clienti raramente porti questi veicoli fuori
dalla città.

BMW X2 E JEEP CHEROKEE, DUE NUOVI SUV 2018

Cominciamo dalla BMW X2. Questo modello arriverà nei
concessionari a marzo. Rientra nella categoria dei SUV-coupé,
quindi il look strizza l’occhio alle suggestioni
sportiveggianti, del resto inevitabili per una marca come
questa. Le dimensioni sono medio-compatte, lunghezza di 436
cm. Il design esalta l’imponenza, a partire dalle ampie prese
d’aria intorno al paraurti anteriore; le tante zone cromate
impreziosiscono l’aspetto generale, la vistosa protezione del
sottoscocca al posteriore rimarca la parentela col mondo
fuoristrada. Al momento del lancio sul mercato italiano
saranno disponibili solo motori diesel 2.0 a quattro cilindri,
potenze da 190 a 231 cavalli. I prezzi di listino variano da
44.100 a 53.500 euro.

A gennaio, durante il salone di Detroit 2018, ci sarà
l’anteprima della Jeep Cherokee in versione aggiornata. E’
probabile che il modello arrivi nei concessionari in estate.
Le informazioni al momento sono molto rarefatte. Qui parliamo
di dimensioni medio-abbondanti, se ci basiamo sulla lunghezza
del modello attuale, 462 cm. Il design si allinea ai modelli
più recenti della casa americana, Compass innanzitutto, in
particolare sulla calandra affusolata. I fari sono invece un
po’ più “decisi”. Non ci si attendono particolari modifiche
agli interni, se non un generale aggiornamento tecnologico.
Invariati anche i motori, dove i diesel Multijet II 2.0 e 2.2
da 140 a 200 cavalli sono le scelte più diffuse da noi. Per i
più americanofili, non sappiamo se rimarrà a listino il V6 3.2
a benzina da 272 cavalli, riservato alla versione Trailhawk,
l’allestimento più selvaggio. Si parla invece della sua
sostituzione con un più moderno e meno assetato motore ibrido,
il 2.0 a quattro cilindri da 270 cavalli.

Nuovi SUV 2018: i compatti di
Mitsubishi, Subaru e Volvo
Anche il 2018 si apre, come l’anno precedente, all’insegna dei
SUV: grandi o piccoli, compatti o ingombranti, amanti del
fuoristrada o a loro agio negli ambienti urbani. C’è un
modello per ogni esigenza o capriccio; il weekend in montagna
piuttosto della gita fuori porta,      l’unico limite è la
dimensione delle tasche;. Avviamo allora una carrellata sui
nuovi SUV 2018, per scoprire o riscoprire i prossimi arrivi
attesi nei concessionari italiani. Si parte da Mitsubishi
Eclipse Cross, Subaru XV e Volvo XC40.

NUOVI SUV 2018, A GENNAIO MITSUBISHI, SUBARU E VOLVO
Gennaio vede il debutto in concessionaria di tre modelli dalle
dimensioni medio-compatte, molto diversi tra loro per design,
soluzioni tecniche e storia del marchio. La Mitsubishi Eclipse
Cross appartiene a quella strana categoria dei SUV coupé, in
cui si ha l’impressione che il tetto sia più basso del
normale, per guadagnare un look più sportiveggiante. Il design
è certamente vistoso, linee molto spigolose; l’elemento che
più si nota è il lunotto tagliato in due da una specie di
doppio spoiler. Lunghezza 441 cm, trazione anteriore oppure
integrale, quest’ultima solo abbinata ad un cambio automatico
CVT. Un solo motore, 1.5 turbo a benzina da 163 cavalli.
Prezzi chiavi in mano per le 2WD da 24.950 a 32.450 euro; la
trazione integrale aggiunge 1.800 euro.
La Subaru XV 2018 sbarca finalmente anche in Italia. La
seconda generazione di questo importante modello della casa
giapponese ha molto in comune con la nuova Impreza: stessa
meccanica (trazione integrale permanente simmetrica con motore
boxer), stessa abbondante tecnologia di sicurezza, design
strettamente imparentato. La XV aggiunge le specificità di un
SUV, essenzialmente l’assetto rialzato, 220 mm in più rispetto
alla berlina, oltre all’importante controllo automatico della
discesa X-Mode. Più scelta sui motori, infatti oltre al 1.6 da
114 cavalli troviamo il 2.0 da 156 cavalli. Sempre però a
benzina, aspirati e col solo cambio automatico CVT. A quanto
sembra, non ci saranno più versioni diesel, scelta già avviata
con la Impreza. Prevista tuttavia una variante a gas GPL.
Prezzi da 23 a 33.000 euro.
Dal Giappone alla Svezia, gennaio vedrà il lancio anche della
Volvo XC40, il più piccolo SUV di questa casa. Piccolo in
senso relativo, perché la lunghezza è comunque di 442 cm.
Questo modello preferisce la vita cittadina e punta sulla
praticità quotidiana, sul “vivere nell’auto” (sebbene disponga
di serie della trazione integrale). Interni improntati al
lusso utilizzabile, pochissimi pulsanti e combinazioni di
colori non precisamente usuali per questa marca. Motori a 4
cilindri 1.5 e 2.0 turbo a benzina da 156 a 247 cavalli e 2.0
diesel da 150 e 190 cavalli. Prezzi da 31.200 a 47.220 euro.
Si può anche optare per un canone mensile di 699 euro per 24
mesi e poi restituire l’auto.
Nissan Leaf 2018, nuova                                    e
ancora più intelligente
E’ stata scelta Milano per presentare la Nissan Leaf 2018,
nuova serie dell’auto elettrica più venduta al mondo, ora al
lancio sul mercato italiano. Per il momento si tratta di una
presentazione statica, l’auto è esposta in una teca. Ma la
nuova Leaf verrà portata nelle maggiori città italiane per il
Nissan Mobility Tour. La casa giapponese vuole infatti
spingere sugli aspetti tecnologici e l’integrazione con
l’ecosistema, per una mobilità sempre più green. Il tour
resterà a Milano in piazza XXV aprile fino al 22 dicembre, poi
toccherà le piazze principali di Trento, Bologna, Firenze,
Roma, Bari, Catania e Torino.

NISSAN LEAF 2018, SEMPRE PIU’ TECNOLOGICA
Le principali novità della Nissan Leaf 2018 si basano su tre
tecnologie. La prima è il ProPilot, un sistema avanzato di
guida assistita, in grado di far procedere in autostrada il
veicolo automaticamente sulla singola corsia. Poi troviamo il
sistema di parcheggio automatico ProPilot Park. Esso controlla
nelle manovre sterzo, acceleratore, freno e cambio. Infine la
frenata    possibile    anche    usando    il   solo   pedale
dell’acceleratore. Lo chiamano e-Pedal. Quando si rilascia il
pedale, il veicolo sfrutta in modo molto consistente la forte
decelerazione tipica delle auto elettriche, poiché in rilascio
entra in fuzione la rigenerazione della batteria, ottenendo
quindi anche l’effetto di una frenata. Il pedale del freno
comunque esiste ancora, per le frenate più decise. Viene
stimato tuttavia che il suo utilizzo sarà necessario solo in
poche situazioni.

La potenza del motore elettrico della nuova Nissan Leaf è di
150 cavalli, mentre la coppia è stata aumentata a 320 Newton
metri. Il peso in ordine di marcia varia da 1.543 a 1.600 Km a
seconda degli allestimenti. Velocità massima 144 Km/h. La voce
più importante in un’auto elettrica, l’autonomia con una
singola ricarica, viene dichiarata in 378 Km secondo test di
omologazione. Con le apposite colonnine di ricarica rapida, si
accumula l’80% di energia in 40 minuti. E’ diventato più
efficiente anche il processo di ricarica. Infatti essa è
bidirezionale, significa che se il veicolo rimane collegato
anche dopo che la batteria si è completamente ricaricata,
l’energia in eccesso viene restituita alla rete. Inoltre il
sistema di stoccaggio può automaticamente procedere alla
ricarica nelle ore in cui costa meno, generalmente quando è
minore il carico sulla rete.

I prezzi di listino chiavi in mano della Nissan Leaf 2018
vanno da 33.070 a 41.360 euro sui vari allestimenti. C’è
un’offerta, chiamata Enel Edition, che prevede due anni di
fornitura gratuita di energia elettrica per la ricarica presso
reti pubbliche e prevede anche l’installazione di una wall box
Enel.

ALFA   ROMEO   STELVIO                                 TOP
WEEKEND CAR 2017
Il 2017 dal punto di vista automobilistico ha visto tra gli
eventi principali l’esordio sul mercato del SUV Alfa Romeo
Stelvio, il primo veicolo di questo tipo a portare il marchio
del biscione. Attraverso un sondaggio, i lettori di Weekend in
auto e i followers di Weekend Premium lo avevano subito
premiato ad inizio anno col riconoscimento Top Weekend Car
2017. Fra pochi mesi, a marzo per la precisione, alla vigilia
del salone di Ginevra, vedremo anche se questa vettura
riuscirà ad aggiudicarsi anche il prestigioso premio
internazionale Auto dell’anno 2018, di cui è fra le sette
finaliste. Ma il premio più importante ovviamente è sempre
quello del mercato: anche qui Alfa Romeo Stelvio sta salendo
le classifiche di vendita. A novembre è stato il SUV più
venduto in Italia e nel periodo da gennaio a novembre 2017 si
è piazzato al quinto posto. In Europa invece i dati sono fermi
ad ottobre, quando il modello italiano era appena entrato
nelle graduatorie. E ora l’attesa è tutta per la superlativa
Stelvio Quadrifoglio, finalmente arrivata al momento del
lancio commerciale.

I NOSTRI LETTORI INCORONANO COME TOP WEEKEND CAR 2017 ALFA
ROMEO STELVIO
Quindi Alfa Romeo Stelvio saluta il 2017 come Top Weekend car
dei lettori di Weekend Premium e Weekend in auto, un
riconoscimento dato all’inizio della sua avventura sul
mercato, sulla base del design e delle caratteristiche
decisamente fuori dagli schemi. Infatti quando si era ancora
nelle prime fasi della progettazione di questo modello, i
manager avevano espressamente incaricato ingegneri e
disegnatori di seguire tale direttiva: Stelvio sarebbe dovuta
essere prima di tutto un’Alfa Romeo, poi anche un SUV.
Missione compiuta, perché l’esperienza di guida di quest’auto
(potete rileggere a questo link la nostra prova) è del tutto
simile a quella di una sportiva bassa. Parliamo della Stelvio
“regolare”. Poi per chi può e si sente in grado di domare
un’autentica belva, la Stelvio Quadrifoglio sarà pane per i
suoi denti, in virtù del favoloso motore da 510 cavalli (che
già anima la Giulia decorata da questo simbolo leggendario) e
di una dinamica di guida assolutamente da vera supercar.
Salone di Los Angeles 2017:
le migliori auto premium
Alla chiusura del salone di Los Angeles 2017 possiamo
tracciare un riepilogo delle principali novità mostrate nella
rassegna californiana. Auto premium che si apprestano a
sbarcare in America ma che fra pochi mesi vedremo certamente
anche in Europa. Modelli per recarci nel modo migliore nelle
destinazioni dei nostri weekend.

LE AUTO PREMIUM DEL SALONE DI LOS ANGELES 2017

Tra le più interessanti anteprime destinate alle fasce premium
del mercato esposte al salone di Los Angeles 2017 possiamo
senz’altro includere il SUV Infiniti QX50. L’ultima versione
del modello giapponese incorpora una grande novità tecnica: si
tratta infatti della prima auto di serie con un motore turbo a
benzina a rapporto di compressione variabile. Si tratta di una
tecnologia che, modificando continuamente durante il
funzionamento la corsa del cilindro, permette di ottenere i
rapporti di compressione più adatti alle condizioni di marcia,
ottenendo notevoli risparmi di carburante.

Sotto i riflettori risplende anche la nuova serie della Jeep
Wrangler. In Italia la vedremo in estate. Il fuoristrada duro
e puro del gruppo FCA è arrivato alla quarta generazione.
Qualche aggiustatina al design ma senza stravolgere l’essenza
di questo modello unico, un importante alleggerimento generale
e un nuovo motore 2.0 a benzina da 270 cavalli assistito da un
gruppo microibrido. Ci sarà successivamente anche una versione
ibrida vera e propria.

Porsche ha portato a Los Angeles un consistente pacchetto di
anteprime. Fra tutte, va segnalata la Porsche Panamera Turbo S
E-Hybrid Sport Turismo. Nome lunghissimo come la macchina. Si
tratta del top di gamma assoluto che fa balzare questa
shooting brake ai vertici per potenza e sportività, però
offrendo anche spazio, comfort e praticità molto simili a
quelli di una station wagon. Di lusso, molto di lusso. E’ una
vettura ibrida plug-in. Accanto al potente V8 4.0 biturbo a
benzina c’è un motore elettrico per una potenza complessiva di
680 cavalli. L’accostamento dei dati forniti dalla casa è
impressionante: a fronte di un’accelerazione 0-100 in 3,4
secondi viene comunicato un consumo medio nei test sul ciclo
combinato di 3 litri per 100 Km.

Restiamo nel campo delle ibride plug-in per un’altra vettura
molto speciale: la BMW i8 Roadster. Nella gamma “i” della casa
bavarese arriva la scoperta mancata finora, una vera e propria
spider. Due posti, tetto in tela e gli stessi aggiornamenti
tecnici che hanno interessato la i8 coupé. Quindi un motore
elettrico più potente (accanto all’invariato 1.5 a tre
cilindri turbo a benzina da 231 cavalli) e un pacco batterie
di capacità maggiore. La potenza complessiva è di 374 cavalli;
in modalità solo elettrica si possono percorrere 55 Km con una
velocità di punta di 120 Km/h. Sfruttando entrambi i
propulsori lo scatto 0-100 avviene in 4,6 secondi, velocità
massima limitata elettronicamente a 250 Km/h.

Non va dimenticata nemmeno la nuova serie della Mercedes CLS,
l’archetipo della berlina-coupé. Terza generazione, design
molto pulito ed essenziale, lusso senza pari ripreso
dall’ammiraglia Classe S, la tecnologia più avanzata e nuovi
motori, tutti a sei cilindri. Due diesel da 286 e 340 cavalli
e uno a benzina assistito da un gruppo microibrido: 367
cavalli più i 22 del piccolo motore elettrico che integra
alternatore e motorino d’avviamento e ricarica la sua batteria
da 48 volt tramite il recupero di energia dalle decelerazioni.
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