TAM TAM dell'informazione - e - Centro Franca Martini

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TAM TAM dell'informazione - e - Centro Franca Martini
TAM TAM
                                                          dell’informazione
                                     Trimestrale dell’A.T.S.M Centro Franca Martini O.N.L.U.S. di Trento, settembre e dicembre 2016

                                                                           N a t a l e
                                                            B        u o n
                                                                                                 e

                                                                          a n n o
                                                                     Buon
Boschi presso il lago di Lamar
Foto di Giuseppe Corradini

                     Direttore Responsabile: Augusto Goio - A.T.S.M. Via Taramelli 8/C - Registrazione al Tribunale di Trento n° 7
                     Stampa: Rotooffset Paganella sas Trento. Impaginazione: Carlo Nichelatti. e-mail tamtamatsm@gmail.com
   “Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (conv. In L. 27/0204 n. 46) art. 1 comma 2 e 3 Trento” - n° 3 e 4 / 2016
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Conosciamo la dott.ssa
           Maruo Camin
           La nuova fisiatra del Centro Franca Martini

           di Mariachiara Valentini

H
            o fissato un appuntamento con la dottoressa     operatori, tutti! Sono molto bravi e motivati: lavora-
            Maruo Camin, la nuova fisiatra del Centro       no bene e con molto impegno. Secondo me è una
            Franca Martini (CFM), per poterla incontra-     realtà bellissima... può crescere, considerando gli
    re e intervistare a nome della redazione di TAM         operatori che ci sono e la loro voglia di fare, vedo
    TAM. La dottoressa è venuta appositamente al            molti segni positivi: dal momento che c’è un aumen-
    Centro per incontrarmi, pur in un giorno che non        to costante di richieste da parte della popolazione.
    sarebbe stato un suo giorno lavorativo e si è di-
    mostrata molto disponibile e gentile.
    ✎✎ Come è venuta a conoscenza
    del Centro Franca Martini?
      La prima persona che me ne ha parlato è stato il
    prof. Smania, direttore del Reparto di riabilitazione
    neurologica dell’Ospedale di Verona, e responsa-
    bile del Centro di ricerca neurologica della Clinica
    Neurologica di questa città. Costui aveva saputo da
    Matteo Castelli (coordinatore dei fisioterapisti al
    CFM, che stava facendo un corso a Verona - ndr)
    che il CFM stava cercando una fisiatra che affian-
    casse la dottoressa Montagnana inquanto ella pote-
    va garantire la sua presenza solo un giorno al mese.
    Ho quindi inviato una lettera al CFM, dando la mia
    disponibilità a lavorare lì. Sono stata convocata
    all’inizio dell’estate 2016 per una serie di colloqui
    ed a metà agosto sono stata assunta. Quando ho
    iniziato qui ho trovato la dottoressa Montagna-
    na, che già conoscevo da Verona, che mi ha
    presentato i vari operatori del Centro.
    ✎✎ Quanto le è richiesto nel suo lavoro
    al CFM? Come si trova a lavorare
    con un’equipe multidisciplinare?
      Io lavoro qui due mattine alla settimana,
    per un totale di dieci ore. Sono contenta di
    collaborare con questo Centro perché mi
    ha colpito subito il metodo di lavoro: pur
    essendo un Centro relativamente piccolo,
    ha una modalità di lavoro che io ritengo
    di eccellenza. Non sono tante infatti le
    realtà che riuniscono tutti i propri col-
    laboratori settimanalmente in equipe
    (generalmente c’è solo qualche incon-
    tro sporadico...). Poi sono colpita dagli

2                                                                       TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
TAM TAM dell'informazione - e - Centro Franca Martini
Io spererei che in un futuro ci potesse essere anche       aggiornata ed avere la possibilità di vedere pa-
un incremento delle risorse, dei finanziamenti... in       zienti con diversi disturbi neurologici che vengo-
fin dei conti questo Centro è una realtà che funzio-       no lì ricoverati (qui a Trento non ne vedo molti).
na bene, di cui gli utenti sono soddisfatti e di cui c’è   Poi a Verona tengo anche i contatti con il mondo
sempre più bisogno!                                        della ricerca e credo che anche questo aspetto
✎✎ Può raccontarci qualcosa di sé per farsi                possa essere interessante per il mio lavoro qui.
conoscere dai nostri lettori? Ha già fatto altre           Spero possa incominciare uno scambio di infor-
esperienze lavorative prima di venire qui?                 mazioni e di conoscenze tra le due realtà, con be-
  Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia a Vero-         neficio per entrambe... Il reparto di Verona, poi, è
na. Poi mi sono specializzata... avevo superato gli        tecnologicamente molto avanzato e - spero - po-
esami per l’ammissione a tre specializzazioni di-          trà anche fornire, quando necessario, un valido
verse, ma ho preferito la Fisiatria, perché mi pia-        supporto alla mia attività qui al CFM.
ce il fatto che questa sia un po’ “trasversale”, che         È’ già successo più volte, poi, che siano state invia-
abbia a che fare con tutte le specialità. A me poi è       te qui delle persone che presentavano dei disturbi
sempre interessata soprattutto la riabilitazione nel       non ben “identificabili “, o - meglio - difficilmente
campo neurologico, anche pediatrico.                       comprensibili, quindi senza una diagnosi certa...
  Appena specializzata sono stata per un po’               confidando nel fatto che qui gli operatori sono mol-
a Dublino con la mia famiglia (per esigenze di             to sensibili e attenti. Effettivamente in questo Cen-
lavoro di mio marito). Quando sono rientrata a             tro c’è proprio un’attenzione alle persone nel loro
Verona ho lavorato in un gruppo di ricerca sui di-         complesso e questo è evidente a tutti. Anch’io cerco
sturbi neurologici in età evolutiva e sulla malattia       di impegnami al meglio ed anche per questo credo
di Parkinson. Ho colto l’occasione della richie-           sia importante mantenere dei contatti con l’Univer-
sta del CFM ed ho inviato il mio curriculum qui.           sità.
Quando sono stata assunta, mi sono trasferita a              Io sono fiduciosa e ottimista perché credo che
Trento, ho iscritto le mie tre figlie a scuola ed ora      questo Centro abbia ancora molte potenzialità ine-
riesco a conciliare bene lavoro e famiglia duran-          spresse e mi auguro che in futuro esso possa poten-
te la settimana. Tutti i venerdì vado a Verona in          ziare la propria attività, dal momento che la richie-
reparto di Neurologia, per tenermi clinicamente            sta sul territorio c’è!

     Riparte il GRUPPO IDEA

H
      a ripreso a riunirsi il Gruppo Idea, nato            ed altre occasioni turistiche, naturalmente acces-
      spontaneamente alcuni anni fa da alcuni              sibili anche a persone disabili. Ecco tre proposte
      utenti e amici del Centro Franca Martini.            per i prossimi mesi:
  Occasione di raduno tra amici, simpatizzanti o
nuovi incontri, si riunirà periodicamente (proba-          Viaggio a MEDJUGORIE
bilmente ogni 15 giorni) nella sede ATSM di via              Dal 16 al 19 marzo 2017 (altre date su RICHIE-
Degasperi 126/a e si rivela come possibilità di            STA).
scambio di esperienze, di condivisione, di do-
mande, sogni e desideri (in passato ha organiz-            Pranzo di pesce a Cavriana (MN)
zato gite, scampagnate, feste, serate in pizzeria e          Data da definire.
persino una crociera!).                                      Menù completo. Viaggio in pullman accessibile.
  Chiunque sia interessato può contattare Diego            Quota € 68 per persona.
Giacometti al Centro Franca Martini, oppure tele-
fonare a Rita Sandri 320 1781174.                          CROCIERE Venezia-Corfù-Grecia
                                                            -     Partenza 1: 16/23 aprile 2017
  Al Gruppo Idea partecipa anche Marco Groff,               -     Partenza 2: 30 aprile/07 maggio 2017
rappresentante di ANGLAT Trento. Per chi fosse              -     Partenza 3: 07/14 maggio 2017
interessato Anglat si fa promotrice di viaggi, gite         Riferimento: Marco Groff cell. 338 2497439.

                        Scarica i volantini delle tre proposte: http://bit.ly/2gC13X0

TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016                                                                          3
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Alla scoperta dell’AMA
            È più facile affrontare un problema con chi
            condivide la tua stessa situazione

            di Giuseppe, Giovanni, Susan e Jessica

Q
           uest’articolo nasce dall’interesse di cono-            99 Dipendenza da gioco
           scere l’Associazione AMA (situata a pochi              99 Depressione
           metri dalla nostra sede di Via Taramelli) e            99 Suicidio
    comprendere se ci può essere uno scambio di                   99 Lutto
    interessi e per verificare un’eventuale collabora-            99 Comportamenti alimentari
    zione per quel che riguarda la continuità di tratta-          99 Detenuti presso il carcere di Trento
    mento presso di loro di alcuni gruppi socio-riabi-            99 Giovani disoccupati
    litativi organizzati dalla nostra struttura.                  99 Familiari di persone con disagio psichico
       Va ricordato che l’associazione AMA e il Centro            99 Familiari e pazienti oncologici
    Franca Martini collaborano per l’organizzazione               99 Nonni
    della “Cena di via Taramelli” che si tiene una vol-           99 Neo-mamme
    ta l’anno nell’omonima via.                                   99 Giovani (gruppo “La Fenice”)
       A questo scopo alcuni membri della redazio-             Questi gruppi nascono sempre da un bisogno
    ne di TamTam hanno incontrato la coordinatrice sociale o da una richiesta, per cui si collabora con
    dell’Associazione Sandra Venturelli che si è resa realtà e con i servizi del territorio per garantire
    disponibile ad uno scambio di informazioni. Noi un intervento efficace.
    le abbiamo presentato il centro e nello specifico          Prima di aprire un gruppo vengono organizzati
    il gruppo redazione e a sua volta lei ha presentato degli incontri formativi sul tema centrale su cui
    l’associazione e i servizi offerti.                      si intende fondare l’esperienza di gruppo e sul
       L’Associazione AMA nasce nel                                             funzionamento dello stesso con
    1995 ed è sostenuta dal Servizio                                            l’obiettivo di formare coloro che
    delle Politiche sociali provincia-                                          andranno ad occuparsi della fa-
    le, Comune di Trento, Azienda                                               cilitazione del gruppo, sia in ter-
    Provinciale per i Servizi Sanitari,                                         mini di competenze relazionali
    Comune di Aldeno e diversi altri                                            che in termini di conoscenze.
    privati.                                                                      I gruppi si riuniscono settima-
       Non si occupa di offrire servi-                                          nalmente presso la sede di via
    zi in un ambito specifico, quanto                                           Taramelli, priva di barriere, o
    più di promuovere la sua filoso-                                            presso spazi convenzionati quali
    fia che diviene anche la metodo-                                            oratori, spazi messi a disposizio-
    logia di lavoro, cioè l’auto mutuo                                          ne dalla circoscrizione ecc…. E
    aiuto che si riassume nella con-                                            anziché essere condotti, nell’ot-
    divisione di esperienze e vissuti Sandra Venturelli, coordinatrice          tica della filosofia dell’associa-
    tra persone con problematiche - dell’Associazione AMA                       zione, vengono facilitati da una
    situazioni - patologie - aspetti in                                         figura specificamente formata
    comune.                                                                     da AMA per quanto riguarda te-
       Per rendere operativa la filosofia su cui si fonda, matiche, aspetti relazionali e dinamiche di grup-
    AMA lavora ad una serie di progetti di gruppo. Il po. Questa figura assume il nome di facilitatore,
    gruppo viene considerato come un sostegno alla attualmente l’associazione ne conta 100, la mag-
    persona, dove essa trova un supporto motivazio- gior parte de quali sono volontari che hanno vis-
    nale utile alla sua esperienza di vita.                  suto esperienze analoghe a quelle delle persone
       Tra i vari gruppi di AMA troviamo:                    che frequentano il gruppo e questo è molto im-
         99 Patologie croniche                               portante perché motiva ulteriormente la persona
         99 Problemi alcol correlati                         attraverso la comprensione autentica di quanto

4                                                                        TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
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VITA
                                                          SE TI SENTI SOLO O HAI PERSO
                                                           LA SPERANZA,SE PENSI CHE
                                                          NON CI SIA VIA DI USCITA, NON
                                                        VERGOGNARTI, NON NASCONDERTI,
                                                          CHIAMA IL NUMERO VERDE

                                                              800 061650                         r  r i
                                                                                              Pe e soste
                                                                                                            re
                                                                                                        ceve gno
                                                                                                    o
                                                                                             ascolt
sta vivendo. I principi su cui si fondano i gruppi        rispondono a situazioni di emergenza legate a
sono gli stessi principi su cui è basata l’associa-       forte solitudine, depressione e propositi di suici-
zione:                                                    dio.
    99 Ascolto                                              Altro progetto è quello della “Casa Solidale”:
    99 Rispetto dell’altro                                AMA assume funzione di intermediario tra cittadi-
    99 Tutela della privacy                               ni alla ricerca di una sistemazione e cittadini che
  Oltre ai gruppi e alla formazione di figure pro-        offrono possibilità di alloggio, anche se al mo-
fessionali e volontari per la loro conduzione, AMA        mento la coordinatrice riporta delle difficoltà nel
si occupa anche di diversi progetti presenti sul          trovare persone disponibili ad accogliere, mentre
territorio che vanno ad approfondire una temati-          la richiesta di alloggio è piuttosto sostanziosa.
ca specifica come il progetto “Invito alla vita”            Ogni 4 mesi esce il giornale “Chi-ama” che si
nato in collaborazione con l’Azienda Sanitaria.           configura come un bilancio sociale in cui vengo-
Questo progetto prevede una linea telefonica h24          no presentati i servizi e i progetti offerti dall’as-
gestita da volontari con formazione specifica che         sociazione.

Vorrei scendere a Cognola!

A
      seguito di un trauma subìto       una delle tre fermate ivi esi-
      due anni fa ho perso la mo-       stenti perché non sono attrezza-
      bilità degli arti inferiori. Mi   te. Eppure qui si trovano servizi
posso spostare con l’uso di una         essenziali per tutto il vicinato
carrozzina elettrica, peraltro tro-     quali la farmacia, l’ufficio del
vando spesso delle barriere ar-         Comune, la banca, eccetera a
chitettoniche che mi ostacolano         seconda della necessità. Non
e che tendenzialmente riesco in         credo che prevedere l’adatta-
qualche modo a superare.                mento per i disabili in carroz-
  Ciò non mi è invece possibile         zina di una delle tre fermate
per le lunghe distanze, per le          possa costituire un aggravio
quali vorrei usufruire dei mezzi        organizzativo per la Trentino
pubblici, in particolare l’auto-        Trasporti, considerando anche         salita e della discesa dall’au-
bus, ma purtroppo non tutte le          il beneficio che ne deriverebbe,      tobus. Infine voglio sottolinea-
fermate sono attrezzate per i di-       sia psicologico che fisico, per       re che tutte le volte (più di una
sabili.                                 tutti gli utenti in sedia a rotelle   cinquantina) che ho utilizzato
  Questo è di particolare disa-         che potrebbero così usufruire in      l’autobus urbano ho riscontrato
gio per una persona disabile            autonomia del servizio pubbli-        grande attenzione e cortesia da
che risiede a Villamontagna,            co come tutti gli altri cittadini.    parte degli autisti: un gran bel
come la sottoscritta, dove può             Per quanto possa servire al-       segno di sensibilità!
salire sull’autobus, ma non può         lego delle fotografie che mi                     Anna Maria Berlanda,
scendere o salire a Cognola in          ritraggono nel momento della                               ottobre 2016

TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016                                                                           5
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Nordic walking

    di Jessica Chini

    Cos’è
      Il Nordic walking è una disciplina sportiva che
    si caratterizza come una camminata naturale ac-
    compagnata dall’utilizzo di due appositi baston-
    cini che aiutano la persona a realizzare una spin-
    ta propulsiva del cammino. Attraverso la spinta,
    questo sport coinvolge diversi muscoli del corpo,
    in particolare quelli delle braccia e del tronco.

    Nascita e sviluppo
       In Italia questo sport nacque negli anni ‘30 come
    allenamento estivo praticato dai migliori atleti di
    sci di fondo, biatlon e combinata nordica. Negli
    anni ‘60, Bengt Nillson, allenatore svedese, propo-
    ne questa tecnica alla nazionale italiana di sci di
    fondo riscuotendo svariati successi tra cui quel-
    lo di Franco Nones che nel 1968 vinse la 30km
    Olimpica a Grenoble. Negli anni ‘90 il Nordic
    Walking viene riconosciuto come movimento di           Walking in Alto Adige e, più tardi, in tutta Italia
    fitness fine a sé stesso a livello mondiale e questo   dove nel 2008 è nata la scuola nazionale di Nordic
    ha comportato la nascita del concetto di Nordic        Walking ad opera di F. Moretti e P. Dellasega.

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Al Centro F. Martini
   Da qualche anno la cosiddetta “camminata con
i bastoncini” è approdata anche al Centro Franca
Martini con Nicole, fisioterapista del centro quali-
ficata come istruttore, con l’obiettivo di proporre
un’attività motoria di gruppo praticabile in au-
tonomia anche dopo la conclusione del ciclo di
fisioterapia così da promuovere il mantenimento
delle capacità motorie acquisite in riabilitazione
soprattutto in persone con Parkinson, diabete,
post-infarto cardiaco, lombaggine.
   L’attività congruente ai bisogni individuati nei
pazienti è proprio il cammino che, oltre a consen-
tire di mantenere la propria autonomia attraverso
un’attività pratica ma non troppo difficile, per-
mette anche di allenare: postura corretta, respi-
razione, capacità cardiovascolare, coordinazione
braccia-gambe, resistenza, mobilizzazione delle
braccia, delle scapole e delle caviglie e sicurez-
za nel cammino con il supporto dei due bastoni.
E infine, ma non meno importante, camminare in
compagnia consente di fare gruppo e quindi di
creare occasioni di scambio, condivisione e sup-
porto reciproco.
   Nell’ottica di una certa continuità dal punto di
vista socio-riabilitativo, la struttura propone di
poter continuare a praticare il Nordic Walking an-
che dopo aver terminato i dieci incontri previsti
con l’Associazione Nordic Walking Arcobaleno
che offre la sua disponibilità sia in termini di col-
laborazione con il nostro centro che in termini di
creazione di un gruppo accessibile anche a chi          mese di marzo, il Centro Franca Martini attiverà
presenta delle difficoltà motorie.                      un gruppo aperto che si incontrerà una volta in
   NW Arcobaleno è un’associazione che nasce a          settimana per un’ora circa presso il parco delle
Trento e conta circa 20 istruttori tra cui la nostra    Albere o presso altri spazi verdi della città con
Nicole, che organizzano corsi base e corsi avan-        l’obiettivo di unire la tecnica e i benefici dei ba-
zati per apprendere e potenziare la tecnica; uscite     stoncini allo stare all’aperto in compagnia.
nel fine settimana sul territorio; gruppi di cammi-       Il gruppo è aperto a tutti coloro che sono inte-
no ed eventi organizzati con altre realtà territoria-   ressati e hanno partecipato al corso base.
li o fuori provincia.                                     Chi fosse interessato può contattare la fisiotera-
   Infatti, con quest’associazione, a partire dal       pista Nicole.

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Sai cos’ è la legge
               sull’Handicap
               (104/92)?

L
           a tutela assistenziale del cittadino disabile       Chi viene considerato soggetto portatore di handicap
           non si realizza solamente attraverso l’istituto     Il soggetto che presenti i requisiti previsti
           dell’invalidità civile (si veda la scheda rela-    dall’art. 3 della Legge n. 104/92, che individua
    tiva a tale istituto riportata tra i servizi di questa    due distinti livelli di “gravità” dell’handicap:
    area tematica), della cecità e del sordomutismo,          99 l’handicap permanente non in situazione di
    ma anche attraverso normative diverse. Un nuovo              gravità
    concetto di assistenza alle persone disabili è in-        99 l’handicap in situazione di gravità
    fatti introdotto dalla legge 104/92 “Legge quadro
    per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti       Dove deve essere presentata la domanda
    delle erosone handicappate” (e nel nostro conte-            La domanda deve essere presentata all’Unità
    sto territoriale anche dalla legge provinciale 10         Operativa di Medicina Legale dell’Azienda pro-
    settembre 2003 n.8 “Disposizioni per l’attuazione         vinciale per i Servizi Sanitari di Trento, che ha
    delle politiche sociali a favore delle persone in         competenza multizonale, con le seguenti modali-
    situazione di handicap”), che si prefigge di atte-        tà:
    nuare e/o rimuovere, attraverso specifici benefici         99 direttamente, nell’Ufficio amministrativo a ciò
    di natura assistenziale, le difficoltà che il cittadino       dedicato, aperto al pubblico dal lunedì al ve-
    disabile e i familiari dello stesso incontrano pro-           nerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
    muovendone, in particolare, l’integrazione nella           99 per via postale direttamente da parte del cit-
    scuola, nella famiglia, nel lavoro e nella società.           tadino o tramite gli Istituti di Patronato;
                                                               99 tramite gli Sportelli periferici della Provincia
      Le norme di riferimento                                     Autonoma di Trento.
      Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e Legge provin-
    ciale 10 settembre 2003, n.8.                               Come deve essere compilata la domanda
                                                                La domanda deve essere compilata su un ap-
      Chi può chiedere il riconoscimento                      posito modulo (sono previste due modulistiche
      dello stato di handicap                                 distinte a seconda che il beneficio sia richiesto
      Il cittadino disabile direttamente per sé, (ad es.      direttamente per sé o per altri) reperibile presso
    permessi retribuiti sul lavoro, fornitura di protesi      l’Unità Operativa di Medicina Legale, presso gli
    ed ausili, di presidi o sussidi tecnici necessari per     Istituti di Patronato, le Associazione a tutela dei di-
    specifici bisogni, scelta della sede di lavoro più        sabili e gli Sportelli periferici della Provincia Au-
    vicina al proprio domicilio, servizio di trasporto        tonoma di Trento, modulo in cui la persona inte-
    ecc.); il genitore, parente o affine entro il 3° gra-     ressata dovrà riportare: i propri dati anagrafici e,
    do del disabile, per prestare assistenza al sogget-       nel caso in cui i benefici assistenziali siano richie-
    to stesso (ad es. permessi retribuiti sul lavoro di       sti per terzi, anche i dati anagrafici di quest’ultimi,
    genitori o parenti o affini di soggetti che abbiso-       lo stato di famiglia, il codice fiscale, e il recapito
    gnano di un intervento assistenziale permanente           telefonico; le motivazioni per cui il beneficio assi-
    continuativo e globale sia nella sfera individuale        stenziale viene richiesto per sé o per altri; fornire
    che di relazione e che, in quanto tali, siano stati       tutte le rimanenti informazioni richieste e allega-
    riconosciuti in quella situazione che la Legge n.         re:
    104/92 definisce di “gravità”).                            99 la fotocopia dell’eventuale verbale di invalidi-

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tà civile, della cecità civile, del sordomutismo
    o dell’invalidità da causa di lavoro, di servizio
    o di guerra;
 99 un certificato medico in originale redatto in
    data non antecedente a sei mesi, comprovante
    le patologie invalidanti da cui la persona da
    sottoporre a visita è affetta e che formuli un
    sintetico giudizio sulle finalità (obiettivi) dei
    benefici assistenziali richiesti.
  Per la fornitura “straordinaria” di ausili, presidi
e sussidi tecnici tale certificazione deve essere
rilasciata dal medico specialista e rilevare, nel             mitazione della sua autonomia deambulatoria.
dettaglio, quali sono le necessità della fornitura         99 ai genitori, parenti o affini entro il terzo grado
e quali sono i relativi scopi riabilitativi (progetto         del disabile con un rapporto di lavoro pubbli-
riabilitativo). Tale certificato medico, inoltre, do-         co o privato per prestare assistenza al sogget-
vrà evidenziare, nel caso di pericolo per la vita             to stesso
della persona, la necessità di anticipare la visita        99 nel caso di figli minori di tre anni, è previsto,
medica e, nel solo caso di intrasportabilità della            per i genitori, il prolungamento fino a tre anni
persona anche a mezzo ambulanza, la necessità                 del periodo di astensione facoltativa dal lavo-
di effettuare la visita medica al domicilio della             ro o la possibilità di fruire di due ore di per-
stessa.                                                       messo giornaliero lavorativo retribuito fino al
                                                              compimento del terzo anno di vita del bam-
  I principali benefici assistenziali                         bino;
   previsti dalla legge n. 104/92                          99 nel caso di figli o familiari di età superiore ai
  la Legge n. 104/92 prevede l’accesso del citta-             tre anni è prevista, per i genitori o per i paren-
dino disabile a molteplici benefici di assistenziali          ti od affini che li assistano con continuità ed
subordinatamente al grado di gravità dell’handi-              esclusività, la possibilità di fruire di tre giorni
cap accertato e alla loro concreta utilità per l’at-          di permesso mensile anche in maniera conti-
tenuazione dello svantaggio della persona. Nel                nuativa purchè la persona da assistere non sia
caso di riconoscimento dello stato di handicap                ricoverata a tempo pieno nonché la possibilità
in situazione di non gravità i principali benefici            di scegliere, da parte del lavoratore che assi-
sono:                                                         sta con continuità un soggetto handicappato,
 99 il diritto della persona assunta presso gli Enti          la sede di lavoro più vicina al proprio domici-
     pubblici alla scelta prioritaria della sede di           lio e il diritto di non essere trasferito senza il
     lavoro e alla precedenza in sede di trasferi-            suo consenso ad altra sede.
     mento qualora la stessa presenti un grado di
     invalidità superiore ai 2/3;                            L’accertamento sanitario dello stato di handicap
 99 il diritto alla fornitura e alla riparazione di ap-      Il soggetto da sottoporre a visita medica viene
     parecchiature, attrezzature, protesi e sussidi        convocato con lettera raccomandata AR. L’accer-
     tecnici necessari ad abbattere o ridurre spe-         tamento sanitario è effettuato nell’Unità Operativa
     cifici bisogni;                                       di Medicina Legale da una specifica Commissio-
 99 il diritto di accedere alle agevolazioni fiscali       ne sanitaria composta da un medico specialista in
     previste dalle vigenti normative;                     Medicina legale e delle Assicurazioni, da un me-
 99 il diritto a tempi aggiuntivi nelle prove con-         dico specialista nella patologia da esaminare e da
     corsuali.                                             un Operatore sociale dipendente dalla Provincia
  Nel caso di riconoscimento dello stato di han-           autonoma di Trento. Tale Commissione Sanitaria,
dicap in situazione di gravità i principali benefici       oltre a verificare o meno la sussistenza dell’han-
eventualmente fruibili sono rivolti:                       dicap e la sua eventuale connotazione di gravità,
 99 al soggetto lavoratore che potrà chiedere, di-         dovrà accertare se i benefici di Legge richiesti
     rettamente per sé: 1. di fruire di permessi lavo-     dal cittadino siano o meno rispondenti alle finalità
     rativi retribuito e di scegliere, ove possibile, la   contemplate dall’articolo 1 della Legge n. 104/92
     sede di lavoro più vicina al proprio domicilio        e alle reali necessità di attenuare la condizione di
     e di non essere trasferito senza il suo consen-       svantaggio e/o di emarginazione.
     so in altra sede; 2. di accedere al Servizio di
     Trasporto (Deliberazione della Giunta provin-          Cosa accade dopo l’accertamento
     ciale di Trento n. 2503 del 3 ottobre 2003), qua-      sanitario dello stato di handicap
     lora sia contestualmente accertata la grave li-        Dopo la visita medica il verbale di accertamen-

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to viene trasmesso, con apposita lettera di ac-            ro, pubblico o privato.
 compagnamento, alla persona che ha richiesto            99 Se al cittadino sono stati riconosciuti i bene-
 l’accertamento sanitario e, se l’interessato ha sot-       fici relativi all’espletamento delle prove con-
 toscritto un regolare mandato di assistenza, agli          corsuali (articolo 20) lo stesso dovrà presen-
 Enti di Patrocinio e/o alle Associazioni di catego-        tare il verbale di accertamento dell’handicap
 ria rappresentative dei disabili.                          all’Amministrazione competente (Servizio per
                                                            il Personale).
   Cosa deve fare il cittadino dopo aver ricevuto a      99 Se al cittadino è stata riconosciuta la fornitura
   casa il verbale di accertamento dell’handicap            “straordinaria” di protesi, di ausili o di sussidi
   Gli adempimenti cambiano in base alla tipolo-            tecnici, il verbale di accertamento dell’handi-
 gia del beneficio assistenziale erogato:                   cap dovrà essere presentato all’Ufficio assi-
 99 Nessun adempimento nel caso in cui il cittadi-          stenza invalidi del Distretto Sanitario di Trento.
     no non sia stato riconosciuto portatore di han-     99 Se al cittadino è stato riconosciuto il diritto al
     dicap.                                                 Servizio di trasporto, il verbale di accertamen-
 99 Se al cittadino sono stati riconosciuti i benefici      to sanitario dovrà essere presentato al Servi-
     che incidono sul rapporto di lavoro (artt. 21 e        zio per le Politiche Sociali della Provincia Au-
     33 commi 1-2-3-5 e 6 della Legge n. 104/92) lo         tonoma di Trento, in via Gilli n. 4.
     stesso dovrà presentare il verbale di accerta-       Dal sito: www.pariopportunita.provincia.tn.it
     mento dell’handicap al proprio datore di lavo-

 Invalidità civile: ne ho diritto?
   L’articolo 38 della Costituzione                                      Interventi/diritti
 italiana stabilisce che “ogni citta-                                      Gli interventi a favore di perso-
 dino inabile al lavoro sprovvisto                                       ne con disabilità sono:
 dei mezzi necessari per vivere ha                                       1. provvidenze economiche a fa-
 diritto al mantenimento e all’assi-                                     vore di invalidi civili, ciechi civili
 stenza sociale. I lavoratori hanno                                      e sordomuti erogate dall’Agenzia
 diritto che siano previsti ed assi-                                     provinciale per l’assistenza e la
 curati mezzi adeguati alle loro esi-                                    previdenza integrativa;
 genze di vita in caso di infortunio,                                    2. benefici previsti a sostegno
 malattia, invalidità e vecchiaia,                                       dell’assistenza di persone non
 disoccupazione involontaria. Gli                                        autosufficienti in ambito familiare
 inabili ed i minorati hanno diritto                                     (assegno di cura) disciplinati con
 all’educazione e all’avviamento                                         delibera della Giunta provinciale
 professionale. Ai compiti previsti                                      n. 1482 del 20 giugno 2003, erogati
 in questo articolo provvedono or-                                       dai Comuni di Trento e Rovereto e
 gani ed istituti predisposti o inte-                                    dai Comprensori;
 grati dallo Stato. L’assistenza pri-                                    3. collocamento mirato al lavoro;
 vata è libera”.                                          4. agevolazioni fiscali;
   L’istituto dell’invalidità civile fu introdotto nel    5. protesi ed ausili, esenzione ticket;
 nostro Paese negli anni ‘60 ed inizialmente orien-       6. agevolazioni in materia di trasporti e barriere
 tato al collocamento mirato al lavoro delle perso-          architettoniche.
 ne disabili. Nel tempo si è evoluto determinando
 la nascita di molteplici forme di assistenza ed ero-      Come ottenere tali benefici e agevolazioni?
 gazione di servizi da parte dell’ente pubblico.           A seconda del beneficio richiesto, è necessario
   Tali forme si concretizzano, per esempio, nell’e-     ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile,
 rogazione di protesi od ausili, nell’esenzione dal      della cecità civile o del sordomutismo presentan-
 pagamento del ticket, nell’agevolazione in ma-          do apposita domanda all’Unità Operativa di Me-
 teria di trasporti e abbattimento delle barriere        dicina Legale dell’Azienda provinciale per i ser-
 architettoniche e nell’erogazione di provvidenze        vizi sanitari (nella sezione “a chi rivolgersi” sono
 economiche sia a titolo di invalidità, cecità e sor-    riportati tutti i riferimenti della sede centrale di
 domutismo sia a titolo di sostegno per la cura in       Trento e degli sportelli periferici presenti in ogni
 ambito familiare di persone non autosufficienti.        Comprensorio).

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Una bella e
rasserenante
vacanza
di Anna Maria Berlanda, ottobre 2016

H
       o trascorso un          locali e piatti nazionali
       breve soggiorno         classici.
       presso l’Hotel Ma-        Per me il soggiorno
satch a conduzione fami-       è stato molto gradevo-
liare. L’Hotel è dotato di     le. Ho tanto apprezzato
parcheggio gratuito ed è       la cortesia e l’igiene
ubicato a 3 km dalla lo-       accurata, per non par-
calità vinicola di Calda-      lare della tranquillità
ro (BZ) e 7 km dal Lago        del luogo. Insomma,
di Caldaro e 20 minuti         è stata una bellissima
d’auto da Bolzano. Situa-      esperienza soprattutto
to a 420 metri di altitudi-    perché in un ambiente
ne, offre una vista pano-      così ospitale e attrezza-
ramica sulle montagne,         to ed anche assistito da
una piscina coperta (con       alcune persone disa-
sistema d’inserimento          bili e, forse per questo
in vasca per disabili con      più partecipi allo stato
sollevatore), un ristoran-     della mia inabilita, ho
te e l’uso gratuito di bici-   sentito molto meno pe-
clette e scooter elettrico.    sante anche il mio stato
L’accoglienza è cordiale,      psicologico, perciò mi
i servizi eccellenti, an-      è venuto spontaneo se-
che in relazione alla mia      gnalare questo hotel a
disabilità. È immerso in       chi desiderasse passare
un ampio giardino con 2        un benefico periodo di
laghetti, un parco giochi      relax fisico e mentale.
e una terrazza solarium          Voglio segnalare che
con lettini e ombrello-        la gestione è fatta dalla
ni. All’interno c’è una        Associazione privata Le-
biblioteca con oltre 700       benshilfe Onlus di Bolza-
volumi. Tutte le 34 came-      no senza scopo di lucro
re dell’Hotel vantano ar-      che affianca e sostiene
redi di legno, pavimenti       persone con handicap in
in parquet, una TV satel-      tutte le sfere di vita per
litare e un bagno priva-       poterla affrontare più se-
to. Alcune sono dotate         renamente.
di balcone. Il buffet per        Per eventuali contatti:
la colazione offre torte       hotel Masatsch, Pianizza
appena stornate, uova,         di Sopra 30, 39052 Calda-
salumi, formaggi. Il risto-    ro sulla strada del vino –
rante propone specialità       Bolzano, Tel 0471669522.

TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016                    11
Attività estiva del
        centro Franca Martini
 A
        lcuni gruppi che duran-      didatte e talvolta emarginate,
        te l’anno si trovano nella   come ad esempio Antonio Li-
        sede di Via Degasperi        gabue.
 hanmo proseguito l’attività an-       Accanto alla mostra c’era
 che nel periodo estivo.             un’esposizione di opere di
   Dopo aver concluso l’attivi-      Caterina Marinelli (che presta
 tà editoriale, a metà giugno il     anche servizio di volontariato
 gruppo Redazione del gior-          presso l’ATSM in via Degaspe-
 nalino TAM TAM si è ritrovato       ri), opere raffiguranti numero-
 per un pranzo al Ristorante 3       si cani, realizzati con la creta.
 faggi ai laghi di Lamar. Con-       Inoltre Caterina conduceva
 cluso l’abbondante pasto si è       diversi laboratori, come ad
 rilassato al fresco sotto questi    esempio la libreria ambulante
 enormi alberi a chiacchierare       “La Libertina”.
 e prendere un po’ di aria buo-        A luglio un altro gruppo di
 na!                                 utenti ha visitato la fattoria di-
   In giugno un gruppo ha visi-      dattica “Soto al Croz” sull’al-
 tato a Cles la mostra “Arte irre-   topiano di Lavarone, dove ha
 golare”, realizzata per mettere     preparato il proprio formag-
 in luce la produzione artistica     gio sotto l’attenta guida della
 di persone senza una specifi-       signora Marisa titolare della
 ca formazione nell’arte, auto-      fattoria.

                                                                                               Sopra la
                                                                                               locandina
                                                                                               della fattoria
                                                                                               didattica.

                                                                                               A sinistra
                                                                                               il gruppo
                                                                                               redazione che
                                                                                               si gode il fresco
                                                                                               presso il lago di
                                                                                               Lamar.

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Evitate di scivolare:
       usate i ramponcini
U
       n consiglio prezioso per tutti coloro che si      realizzati appositamente per poter agganciare
       devono muovere su terreni sdrucciolevoli          questi dispositivi professionali ) ma i ramponcini
       e scivolosi e che magari non hanno un                 sono dispositivi molto versatili che si adatta-
perfetto equilibrio. L’arrivo dell’inverno,                  no a qualsiasi tipo i scarpa. Ve ne sono di 2
con la neve ed il ghiaccio,                                    tipi principalmente, entrambi molto vali-
aumenta il pericolo di ca-                                       di: il primo realizzato tutto in acciaio con
dute che possono essere                                                       vere punte, il secondo realiz-
molto pericolose per la                                                            zato con degli elastici e
nostra salute, ma per ov-                                                           delle catene. Entrambi
viare a questo inconve-                                                              sono facili e comodi da
niente ci viene in aiuto                                                             indossare ed hanno un
una soluzione di deriva-                                                            prezzo che varia da 20 a
zione alpinistica: si tratta                                                     30 euro la coppia. Si posso-
dei ramponcini da neve, una                                                 no trovare nei negozi di artico-
versione comoda e pratica dei ramponi da ghiac-          li sportivi oppure in una famosa ferramenta del
cio utilizzati nell’alpinismo sui ghiacciai.             centro storico. Unico inconveniente che scivolano
  Questi dispositivi, al contrario di quelli per alpi-   su pavimenti duri come marmo e pietre levigate
nismo, non possono essere legati esclusivamen-           e possono causare danni su pavimenti di legno e
te agli scarponi “ramponabili” (ovvero scarponi          parquet. (G.C.)

       Che cos’è la ruggine?
   La corrosione è il dissolvimento di una so-                   resistenti agli agenti corrosivi più utilizza-
stanza a seguito di una reazione chimica                            te vi è sicuramente l’acciaio inossidabi-
o elettrochimica determinata da agenti                               le. Un esempio comune di applicazione
presenti nell’ambiente circostante. Il                               del secondo metodo, anch’esso efficace
termine corrosione si riferisce in parti-                            ma costoso, è fornito da ferro ricoperto
colar modo all’azione di agenti naturali,                           di zinco; sarà lo zinco a sciogliersi pro-
quali l’aria o l’acqua, su materiali metallici.                   gressivamente proteggendo il ferro, finché
Un esempio comune è rappresentato dalla for-                  non viene completamente consumato, poi la
mazione della ruggine sul ferro: il metallo, se              ruggine intaccherà il ferro. L’ultimo metodo è
esposto all’aria umida, reagisce infatti sia con             sicuramente il meno costoso e il più comune.
l’ossigeno sia con l’acqua, formando un os-                  È efficace finché non si verificano screpolature
sido idrato che conserva le caratteristiche del             nel rivestimento, ma nei punti che rimangono
ferro ma è friabile, poroso e piuttosto fragile che si   scoperti la ruggine si forma molto rapidamente. Le
stacca dal metallo lasciando posto a altra ruggine.      coperture più efficaci sono gli smalti cotti, mentre
Per evitare la formazione della ruggine si ricorre       le meno costose sono le vernici come il minio.
principalmente a tre metodi: si utilizza una lega di       La maggior parte dei metalli si corrode, anche il
ferro che resista alla corrosione; si ricopre il ferro   rame, ma il suo ossido, essendo una molecola più
con un materiale che reagisca più velocemente con        piccola dello stesso rame, non si stacca dal me-
gli agenti corrosivi; oppure si realizza una copertu-    tallo e quindi lo protegge evitando che l’interno si
ra impermeabile che impedisca all’aria e all’ac-         corroda ulteriormente. Per questo il rame “nuovo”
qua di raggiungere il metallo. Il primo metodo è         è bello e lucente ma ben presto la parte esterna si
il più efficace ma anche il più costoso; tra le leghe    ossida diventando opaco.

TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016                                                                     13
New entry... benvenute!
                                          Ciao a tutti,
                                          sono Giulia Voltolini, ho ventisei anni e nel 2012 ho concluso i
                                          miei studi laureandomi come “Educatore Professionale Sanitario”.
                                          Da poco lavoro al Centro Franca Martini proprio come educatrice,
                                          alternando il mio lavoro sulle due sedi. Partecipo ai gruppi socio-
                                          riabilitativi da una parte e affianco i gruppi della sede sociale
                                          dall’altra.
                                          Prima di questa esperienza ho lavorato per quattro anni nell’ambi-
                                          to dell’autismo, un mondo affascinante e molto complesso che mi
                                          ha insegnato tanto sia a livello professionale sia a livello umano.
                                          Ed ora eccomi qui…! Pronta per una nuova avventura, con la cu-
                                          riosita’ di imparare cose nuove e con il desiderio di crescere.
                                          Grazie, Giulia.

     Ciao a tutti!
     Sono Jessica Chini, ho 21 anni e vengo dalla bella Val
     di Non.
     Sto frequentando il terzo anno del corso di laurea in
     Educazione Professionale a Rovereto e nel frattempo
     lavoro come barista. Ho scelto questa facoltà perché mi
     piace stare a contatto con le persone e perché credo
     molto nello scambio e nella condivisione.
     Mi piace molto leggere e viaggiare.
     I precedenti tirocini li ho svolti in un centro di salute
     mentale e in un centro diurno per minori in Val di Non.
     Ed ora eccomi qui!
     Pronta per questa nuova esperienza!

                                                Mi chiamo Lucia Pompeati, lavoro al centro Franca Mar-
                                                tini da 6 anni; prima come addetta alla magnetoterapia in
                                                via Taramelli e, a partire da febbraio 2016, come operatri-
                                                ce nell’area sociale in via Degasperi.
                                                Sono felice di avere avuto la possibilità di sperimentarmi
                                                in un ambito lavorativo diverso ed ho intrapreso questa
                                                nuova esperienza con entusiasmo.

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Brevi da Internet
                                             Usa, tetraplegico
                                             riacquista uso di una mano
                                               Un ragazzo di 24 anni con braccia e gambe
                                             paralizzate ha potuto muovere la mano, le dita
                                             e il polso, afferrando una bottiglia e riuscendo
                                             a versarne il contenuto in un bicchiere. Gesti
                                             quotidiani resi possibili grazie a un chip im-
                                             piantato nel cervello, nel secondo esperimen-
                                             to di questo tipo su un essere umano. Il risultato
                                             della sperimentazione, pubblicato su Nature,
                                             si deve al gruppo coordinato da Ali Rezai, del-
                                             la Ohio State University, Chad Bouton, dell’I-
                                             stituto Feinstein per la ricerca medica, e Nick
                                             Annetta, del Battelle Memorial Institute.

                                                    Bridgette Veneris, 10 anni,
                                                    sopravvissuta alla leucemia,
Cos’è la disabilità
                                                    ospite alla NASA grazie
                                                    ad una sua invenzione

                                                      “Sono estasiata, non avrei mai pensato di
                                                    vincere”, ha commentato la giovane Bridget-
                                                    te, malata di leucemia, si è sottoposta per 18
                                                    mesi alla chemioterapia: è stato proprio du-
                                                    rante questo periodo, guardando le infermie-
                                                    re e i parenti faticare a scartare i cerotti, che
                                                    le è venuta l’idea. “È difficile aprire i cerotti
                                                    con i guanti - ha raccontato -. Ho pensato: se
                                                    nessuno fa niente al riguardo, questo proble-
                                                    ma andrà avanti per sempre”. Così ha deciso
                                                    di mettersi in gioco: nel prototipo da lei rea-
                                                    lizzato e presentato al concorso, le bende e i
                                                    cerotti escono fuori dal dispenser sterile già
                                                    pronti all’uso.

  Da un tweet di BladeRoller @RuoteRotanti

 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016                                                         15
AIUTACI con il tuo voto a promuovere il progetto
             “Puntare alla qualità di vita con
             nuovi progetti di riabilitazione”
               A.T.S.M. - Centro Franca Martini vorrebbe sviluppare e potenziare un
                 centro capace di riabilitare le persone con patologie neurologiche
                (Sclerosi, ictus, Parkinson, ecc.) alle richieste della vita quotidiana.
          L’idea è creare laboratori di riabilitazione simili ai contesti di vita: dalla cucina
               allo sport, dall’arte alla cultura, dalla tecnologia alla comunicazione.
     I fondi raccolti serviranno per acquistare l’attrezzatura necessaria per creare questi
        laboratori, che migliorano la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie.

        COME SI FA A DONARE I PUNTI AL PROGETTO ATSM FRANCA MARTINI:
            Dal 1 novembre al 30 marzo si possono accumulare i punti sulla tessera
                duplicard facendo la spesa ai supermercati Poli, Regina e Orvea.
                  Raggiunti 150 punti duplicard, basta rivolgersi all’addetto alla
                cassa del supermercato, dicendo di voler donare DONARE i punti
                     AL PROGETTO N°4 ATSM CENTRO FRANCA MARTINI.
          Il vostro voto è molto importante, perché ci farà di avere un finanziamento
              che permetterà ad ATSM Franca Martini di acquistare i materiali che
               usiamo per la riabilitazione delle persone che accedano al centro.
      Vi chiediamo di diffondere il più possibile questa iniziativa tra i vostri conoscenti,
               abbiamo bisogno del contributo di tutti: AIUTIAMOCI AD AIUTARE!

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