TAM TAM dell'informazione - e - Centro Franca Martini
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TAM TAM dell’informazione Trimestrale dell’A.T.S.M Centro Franca Martini O.N.L.U.S. di Trento, settembre e dicembre 2016 N a t a l e B u o n e a n n o Buon Boschi presso il lago di Lamar Foto di Giuseppe Corradini Direttore Responsabile: Augusto Goio - A.T.S.M. Via Taramelli 8/C - Registrazione al Tribunale di Trento n° 7 Stampa: Rotooffset Paganella sas Trento. Impaginazione: Carlo Nichelatti. e-mail tamtamatsm@gmail.com “Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (conv. In L. 27/0204 n. 46) art. 1 comma 2 e 3 Trento” - n° 3 e 4 / 2016
Conosciamo la dott.ssa Maruo Camin La nuova fisiatra del Centro Franca Martini di Mariachiara Valentini H o fissato un appuntamento con la dottoressa operatori, tutti! Sono molto bravi e motivati: lavora- Maruo Camin, la nuova fisiatra del Centro no bene e con molto impegno. Secondo me è una Franca Martini (CFM), per poterla incontra- realtà bellissima... può crescere, considerando gli re e intervistare a nome della redazione di TAM operatori che ci sono e la loro voglia di fare, vedo TAM. La dottoressa è venuta appositamente al molti segni positivi: dal momento che c’è un aumen- Centro per incontrarmi, pur in un giorno che non to costante di richieste da parte della popolazione. sarebbe stato un suo giorno lavorativo e si è di- mostrata molto disponibile e gentile. ✎✎ Come è venuta a conoscenza del Centro Franca Martini? La prima persona che me ne ha parlato è stato il prof. Smania, direttore del Reparto di riabilitazione neurologica dell’Ospedale di Verona, e responsa- bile del Centro di ricerca neurologica della Clinica Neurologica di questa città. Costui aveva saputo da Matteo Castelli (coordinatore dei fisioterapisti al CFM, che stava facendo un corso a Verona - ndr) che il CFM stava cercando una fisiatra che affian- casse la dottoressa Montagnana inquanto ella pote- va garantire la sua presenza solo un giorno al mese. Ho quindi inviato una lettera al CFM, dando la mia disponibilità a lavorare lì. Sono stata convocata all’inizio dell’estate 2016 per una serie di colloqui ed a metà agosto sono stata assunta. Quando ho iniziato qui ho trovato la dottoressa Montagna- na, che già conoscevo da Verona, che mi ha presentato i vari operatori del Centro. ✎✎ Quanto le è richiesto nel suo lavoro al CFM? Come si trova a lavorare con un’equipe multidisciplinare? Io lavoro qui due mattine alla settimana, per un totale di dieci ore. Sono contenta di collaborare con questo Centro perché mi ha colpito subito il metodo di lavoro: pur essendo un Centro relativamente piccolo, ha una modalità di lavoro che io ritengo di eccellenza. Non sono tante infatti le realtà che riuniscono tutti i propri col- laboratori settimanalmente in equipe (generalmente c’è solo qualche incon- tro sporadico...). Poi sono colpita dagli 2 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
Io spererei che in un futuro ci potesse essere anche aggiornata ed avere la possibilità di vedere pa- un incremento delle risorse, dei finanziamenti... in zienti con diversi disturbi neurologici che vengo- fin dei conti questo Centro è una realtà che funzio- no lì ricoverati (qui a Trento non ne vedo molti). na bene, di cui gli utenti sono soddisfatti e di cui c’è Poi a Verona tengo anche i contatti con il mondo sempre più bisogno! della ricerca e credo che anche questo aspetto ✎✎ Può raccontarci qualcosa di sé per farsi possa essere interessante per il mio lavoro qui. conoscere dai nostri lettori? Ha già fatto altre Spero possa incominciare uno scambio di infor- esperienze lavorative prima di venire qui? mazioni e di conoscenze tra le due realtà, con be- Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia a Vero- neficio per entrambe... Il reparto di Verona, poi, è na. Poi mi sono specializzata... avevo superato gli tecnologicamente molto avanzato e - spero - po- esami per l’ammissione a tre specializzazioni di- trà anche fornire, quando necessario, un valido verse, ma ho preferito la Fisiatria, perché mi pia- supporto alla mia attività qui al CFM. ce il fatto che questa sia un po’ “trasversale”, che È’ già successo più volte, poi, che siano state invia- abbia a che fare con tutte le specialità. A me poi è te qui delle persone che presentavano dei disturbi sempre interessata soprattutto la riabilitazione nel non ben “identificabili “, o - meglio - difficilmente campo neurologico, anche pediatrico. comprensibili, quindi senza una diagnosi certa... Appena specializzata sono stata per un po’ confidando nel fatto che qui gli operatori sono mol- a Dublino con la mia famiglia (per esigenze di to sensibili e attenti. Effettivamente in questo Cen- lavoro di mio marito). Quando sono rientrata a tro c’è proprio un’attenzione alle persone nel loro Verona ho lavorato in un gruppo di ricerca sui di- complesso e questo è evidente a tutti. Anch’io cerco sturbi neurologici in età evolutiva e sulla malattia di impegnami al meglio ed anche per questo credo di Parkinson. Ho colto l’occasione della richie- sia importante mantenere dei contatti con l’Univer- sta del CFM ed ho inviato il mio curriculum qui. sità. Quando sono stata assunta, mi sono trasferita a Io sono fiduciosa e ottimista perché credo che Trento, ho iscritto le mie tre figlie a scuola ed ora questo Centro abbia ancora molte potenzialità ine- riesco a conciliare bene lavoro e famiglia duran- spresse e mi auguro che in futuro esso possa poten- te la settimana. Tutti i venerdì vado a Verona in ziare la propria attività, dal momento che la richie- reparto di Neurologia, per tenermi clinicamente sta sul territorio c’è! Riparte il GRUPPO IDEA H a ripreso a riunirsi il Gruppo Idea, nato ed altre occasioni turistiche, naturalmente acces- spontaneamente alcuni anni fa da alcuni sibili anche a persone disabili. Ecco tre proposte utenti e amici del Centro Franca Martini. per i prossimi mesi: Occasione di raduno tra amici, simpatizzanti o nuovi incontri, si riunirà periodicamente (proba- Viaggio a MEDJUGORIE bilmente ogni 15 giorni) nella sede ATSM di via Dal 16 al 19 marzo 2017 (altre date su RICHIE- Degasperi 126/a e si rivela come possibilità di STA). scambio di esperienze, di condivisione, di do- mande, sogni e desideri (in passato ha organiz- Pranzo di pesce a Cavriana (MN) zato gite, scampagnate, feste, serate in pizzeria e Data da definire. persino una crociera!). Menù completo. Viaggio in pullman accessibile. Chiunque sia interessato può contattare Diego Quota € 68 per persona. Giacometti al Centro Franca Martini, oppure tele- fonare a Rita Sandri 320 1781174. CROCIERE Venezia-Corfù-Grecia - Partenza 1: 16/23 aprile 2017 Al Gruppo Idea partecipa anche Marco Groff, - Partenza 2: 30 aprile/07 maggio 2017 rappresentante di ANGLAT Trento. Per chi fosse - Partenza 3: 07/14 maggio 2017 interessato Anglat si fa promotrice di viaggi, gite Riferimento: Marco Groff cell. 338 2497439. Scarica i volantini delle tre proposte: http://bit.ly/2gC13X0 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 3
Alla scoperta dell’AMA È più facile affrontare un problema con chi condivide la tua stessa situazione di Giuseppe, Giovanni, Susan e Jessica Q uest’articolo nasce dall’interesse di cono- 99 Dipendenza da gioco scere l’Associazione AMA (situata a pochi 99 Depressione metri dalla nostra sede di Via Taramelli) e 99 Suicidio comprendere se ci può essere uno scambio di 99 Lutto interessi e per verificare un’eventuale collabora- 99 Comportamenti alimentari zione per quel che riguarda la continuità di tratta- 99 Detenuti presso il carcere di Trento mento presso di loro di alcuni gruppi socio-riabi- 99 Giovani disoccupati litativi organizzati dalla nostra struttura. 99 Familiari di persone con disagio psichico Va ricordato che l’associazione AMA e il Centro 99 Familiari e pazienti oncologici Franca Martini collaborano per l’organizzazione 99 Nonni della “Cena di via Taramelli” che si tiene una vol- 99 Neo-mamme ta l’anno nell’omonima via. 99 Giovani (gruppo “La Fenice”) A questo scopo alcuni membri della redazio- Questi gruppi nascono sempre da un bisogno ne di TamTam hanno incontrato la coordinatrice sociale o da una richiesta, per cui si collabora con dell’Associazione Sandra Venturelli che si è resa realtà e con i servizi del territorio per garantire disponibile ad uno scambio di informazioni. Noi un intervento efficace. le abbiamo presentato il centro e nello specifico Prima di aprire un gruppo vengono organizzati il gruppo redazione e a sua volta lei ha presentato degli incontri formativi sul tema centrale su cui l’associazione e i servizi offerti. si intende fondare l’esperienza di gruppo e sul L’Associazione AMA nasce nel funzionamento dello stesso con 1995 ed è sostenuta dal Servizio l’obiettivo di formare coloro che delle Politiche sociali provincia- andranno ad occuparsi della fa- le, Comune di Trento, Azienda cilitazione del gruppo, sia in ter- Provinciale per i Servizi Sanitari, mini di competenze relazionali Comune di Aldeno e diversi altri che in termini di conoscenze. privati. I gruppi si riuniscono settima- Non si occupa di offrire servi- nalmente presso la sede di via zi in un ambito specifico, quanto Taramelli, priva di barriere, o più di promuovere la sua filoso- presso spazi convenzionati quali fia che diviene anche la metodo- oratori, spazi messi a disposizio- logia di lavoro, cioè l’auto mutuo ne dalla circoscrizione ecc…. E aiuto che si riassume nella con- anziché essere condotti, nell’ot- divisione di esperienze e vissuti Sandra Venturelli, coordinatrice tica della filosofia dell’associa- tra persone con problematiche - dell’Associazione AMA zione, vengono facilitati da una situazioni - patologie - aspetti in figura specificamente formata comune. da AMA per quanto riguarda te- Per rendere operativa la filosofia su cui si fonda, matiche, aspetti relazionali e dinamiche di grup- AMA lavora ad una serie di progetti di gruppo. Il po. Questa figura assume il nome di facilitatore, gruppo viene considerato come un sostegno alla attualmente l’associazione ne conta 100, la mag- persona, dove essa trova un supporto motivazio- gior parte de quali sono volontari che hanno vis- nale utile alla sua esperienza di vita. suto esperienze analoghe a quelle delle persone Tra i vari gruppi di AMA troviamo: che frequentano il gruppo e questo è molto im- 99 Patologie croniche portante perché motiva ulteriormente la persona 99 Problemi alcol correlati attraverso la comprensione autentica di quanto 4 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
VITA SE TI SENTI SOLO O HAI PERSO LA SPERANZA,SE PENSI CHE NON CI SIA VIA DI USCITA, NON VERGOGNARTI, NON NASCONDERTI, CHIAMA IL NUMERO VERDE 800 061650 r r i Pe e soste re ceve gno o ascolt sta vivendo. I principi su cui si fondano i gruppi rispondono a situazioni di emergenza legate a sono gli stessi principi su cui è basata l’associa- forte solitudine, depressione e propositi di suici- zione: dio. 99 Ascolto Altro progetto è quello della “Casa Solidale”: 99 Rispetto dell’altro AMA assume funzione di intermediario tra cittadi- 99 Tutela della privacy ni alla ricerca di una sistemazione e cittadini che Oltre ai gruppi e alla formazione di figure pro- offrono possibilità di alloggio, anche se al mo- fessionali e volontari per la loro conduzione, AMA mento la coordinatrice riporta delle difficoltà nel si occupa anche di diversi progetti presenti sul trovare persone disponibili ad accogliere, mentre territorio che vanno ad approfondire una temati- la richiesta di alloggio è piuttosto sostanziosa. ca specifica come il progetto “Invito alla vita” Ogni 4 mesi esce il giornale “Chi-ama” che si nato in collaborazione con l’Azienda Sanitaria. configura come un bilancio sociale in cui vengo- Questo progetto prevede una linea telefonica h24 no presentati i servizi e i progetti offerti dall’as- gestita da volontari con formazione specifica che sociazione. Vorrei scendere a Cognola! A seguito di un trauma subìto una delle tre fermate ivi esi- due anni fa ho perso la mo- stenti perché non sono attrezza- bilità degli arti inferiori. Mi te. Eppure qui si trovano servizi posso spostare con l’uso di una essenziali per tutto il vicinato carrozzina elettrica, peraltro tro- quali la farmacia, l’ufficio del vando spesso delle barriere ar- Comune, la banca, eccetera a chitettoniche che mi ostacolano seconda della necessità. Non e che tendenzialmente riesco in credo che prevedere l’adatta- qualche modo a superare. mento per i disabili in carroz- Ciò non mi è invece possibile zina di una delle tre fermate per le lunghe distanze, per le possa costituire un aggravio quali vorrei usufruire dei mezzi organizzativo per la Trentino pubblici, in particolare l’auto- Trasporti, considerando anche salita e della discesa dall’au- bus, ma purtroppo non tutte le il beneficio che ne deriverebbe, tobus. Infine voglio sottolinea- fermate sono attrezzate per i di- sia psicologico che fisico, per re che tutte le volte (più di una sabili. tutti gli utenti in sedia a rotelle cinquantina) che ho utilizzato Questo è di particolare disa- che potrebbero così usufruire in l’autobus urbano ho riscontrato gio per una persona disabile autonomia del servizio pubbli- grande attenzione e cortesia da che risiede a Villamontagna, co come tutti gli altri cittadini. parte degli autisti: un gran bel come la sottoscritta, dove può Per quanto possa servire al- segno di sensibilità! salire sull’autobus, ma non può lego delle fotografie che mi Anna Maria Berlanda, scendere o salire a Cognola in ritraggono nel momento della ottobre 2016 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 5
Nordic walking di Jessica Chini Cos’è Il Nordic walking è una disciplina sportiva che si caratterizza come una camminata naturale ac- compagnata dall’utilizzo di due appositi baston- cini che aiutano la persona a realizzare una spin- ta propulsiva del cammino. Attraverso la spinta, questo sport coinvolge diversi muscoli del corpo, in particolare quelli delle braccia e del tronco. Nascita e sviluppo In Italia questo sport nacque negli anni ‘30 come allenamento estivo praticato dai migliori atleti di sci di fondo, biatlon e combinata nordica. Negli anni ‘60, Bengt Nillson, allenatore svedese, propo- ne questa tecnica alla nazionale italiana di sci di fondo riscuotendo svariati successi tra cui quel- lo di Franco Nones che nel 1968 vinse la 30km Olimpica a Grenoble. Negli anni ‘90 il Nordic Walking viene riconosciuto come movimento di Walking in Alto Adige e, più tardi, in tutta Italia fitness fine a sé stesso a livello mondiale e questo dove nel 2008 è nata la scuola nazionale di Nordic ha comportato la nascita del concetto di Nordic Walking ad opera di F. Moretti e P. Dellasega. 6 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
Al Centro F. Martini Da qualche anno la cosiddetta “camminata con i bastoncini” è approdata anche al Centro Franca Martini con Nicole, fisioterapista del centro quali- ficata come istruttore, con l’obiettivo di proporre un’attività motoria di gruppo praticabile in au- tonomia anche dopo la conclusione del ciclo di fisioterapia così da promuovere il mantenimento delle capacità motorie acquisite in riabilitazione soprattutto in persone con Parkinson, diabete, post-infarto cardiaco, lombaggine. L’attività congruente ai bisogni individuati nei pazienti è proprio il cammino che, oltre a consen- tire di mantenere la propria autonomia attraverso un’attività pratica ma non troppo difficile, per- mette anche di allenare: postura corretta, respi- razione, capacità cardiovascolare, coordinazione braccia-gambe, resistenza, mobilizzazione delle braccia, delle scapole e delle caviglie e sicurez- za nel cammino con il supporto dei due bastoni. E infine, ma non meno importante, camminare in compagnia consente di fare gruppo e quindi di creare occasioni di scambio, condivisione e sup- porto reciproco. Nell’ottica di una certa continuità dal punto di vista socio-riabilitativo, la struttura propone di poter continuare a praticare il Nordic Walking an- che dopo aver terminato i dieci incontri previsti con l’Associazione Nordic Walking Arcobaleno che offre la sua disponibilità sia in termini di col- laborazione con il nostro centro che in termini di creazione di un gruppo accessibile anche a chi mese di marzo, il Centro Franca Martini attiverà presenta delle difficoltà motorie. un gruppo aperto che si incontrerà una volta in NW Arcobaleno è un’associazione che nasce a settimana per un’ora circa presso il parco delle Trento e conta circa 20 istruttori tra cui la nostra Albere o presso altri spazi verdi della città con Nicole, che organizzano corsi base e corsi avan- l’obiettivo di unire la tecnica e i benefici dei ba- zati per apprendere e potenziare la tecnica; uscite stoncini allo stare all’aperto in compagnia. nel fine settimana sul territorio; gruppi di cammi- Il gruppo è aperto a tutti coloro che sono inte- no ed eventi organizzati con altre realtà territoria- ressati e hanno partecipato al corso base. li o fuori provincia. Chi fosse interessato può contattare la fisiotera- Infatti, con quest’associazione, a partire dal pista Nicole. TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 7
Sai cos’ è la legge sull’Handicap (104/92)? L a tutela assistenziale del cittadino disabile Chi viene considerato soggetto portatore di handicap non si realizza solamente attraverso l’istituto Il soggetto che presenti i requisiti previsti dell’invalidità civile (si veda la scheda rela- dall’art. 3 della Legge n. 104/92, che individua tiva a tale istituto riportata tra i servizi di questa due distinti livelli di “gravità” dell’handicap: area tematica), della cecità e del sordomutismo, 99 l’handicap permanente non in situazione di ma anche attraverso normative diverse. Un nuovo gravità concetto di assistenza alle persone disabili è in- 99 l’handicap in situazione di gravità fatti introdotto dalla legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti Dove deve essere presentata la domanda delle erosone handicappate” (e nel nostro conte- La domanda deve essere presentata all’Unità sto territoriale anche dalla legge provinciale 10 Operativa di Medicina Legale dell’Azienda pro- settembre 2003 n.8 “Disposizioni per l’attuazione vinciale per i Servizi Sanitari di Trento, che ha delle politiche sociali a favore delle persone in competenza multizonale, con le seguenti modali- situazione di handicap”), che si prefigge di atte- tà: nuare e/o rimuovere, attraverso specifici benefici 99 direttamente, nell’Ufficio amministrativo a ciò di natura assistenziale, le difficoltà che il cittadino dedicato, aperto al pubblico dal lunedì al ve- disabile e i familiari dello stesso incontrano pro- nerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00; muovendone, in particolare, l’integrazione nella 99 per via postale direttamente da parte del cit- scuola, nella famiglia, nel lavoro e nella società. tadino o tramite gli Istituti di Patronato; 99 tramite gli Sportelli periferici della Provincia Le norme di riferimento Autonoma di Trento. Legge 5 febbraio 1992, n. 104 e Legge provin- ciale 10 settembre 2003, n.8. Come deve essere compilata la domanda La domanda deve essere compilata su un ap- Chi può chiedere il riconoscimento posito modulo (sono previste due modulistiche dello stato di handicap distinte a seconda che il beneficio sia richiesto Il cittadino disabile direttamente per sé, (ad es. direttamente per sé o per altri) reperibile presso permessi retribuiti sul lavoro, fornitura di protesi l’Unità Operativa di Medicina Legale, presso gli ed ausili, di presidi o sussidi tecnici necessari per Istituti di Patronato, le Associazione a tutela dei di- specifici bisogni, scelta della sede di lavoro più sabili e gli Sportelli periferici della Provincia Au- vicina al proprio domicilio, servizio di trasporto tonoma di Trento, modulo in cui la persona inte- ecc.); il genitore, parente o affine entro il 3° gra- ressata dovrà riportare: i propri dati anagrafici e, do del disabile, per prestare assistenza al sogget- nel caso in cui i benefici assistenziali siano richie- to stesso (ad es. permessi retribuiti sul lavoro di sti per terzi, anche i dati anagrafici di quest’ultimi, genitori o parenti o affini di soggetti che abbiso- lo stato di famiglia, il codice fiscale, e il recapito gnano di un intervento assistenziale permanente telefonico; le motivazioni per cui il beneficio assi- continuativo e globale sia nella sfera individuale stenziale viene richiesto per sé o per altri; fornire che di relazione e che, in quanto tali, siano stati tutte le rimanenti informazioni richieste e allega- riconosciuti in quella situazione che la Legge n. re: 104/92 definisce di “gravità”). 99 la fotocopia dell’eventuale verbale di invalidi- 8 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
tà civile, della cecità civile, del sordomutismo o dell’invalidità da causa di lavoro, di servizio o di guerra; 99 un certificato medico in originale redatto in data non antecedente a sei mesi, comprovante le patologie invalidanti da cui la persona da sottoporre a visita è affetta e che formuli un sintetico giudizio sulle finalità (obiettivi) dei benefici assistenziali richiesti. Per la fornitura “straordinaria” di ausili, presidi e sussidi tecnici tale certificazione deve essere rilasciata dal medico specialista e rilevare, nel mitazione della sua autonomia deambulatoria. dettaglio, quali sono le necessità della fornitura 99 ai genitori, parenti o affini entro il terzo grado e quali sono i relativi scopi riabilitativi (progetto del disabile con un rapporto di lavoro pubbli- riabilitativo). Tale certificato medico, inoltre, do- co o privato per prestare assistenza al sogget- vrà evidenziare, nel caso di pericolo per la vita to stesso della persona, la necessità di anticipare la visita 99 nel caso di figli minori di tre anni, è previsto, medica e, nel solo caso di intrasportabilità della per i genitori, il prolungamento fino a tre anni persona anche a mezzo ambulanza, la necessità del periodo di astensione facoltativa dal lavo- di effettuare la visita medica al domicilio della ro o la possibilità di fruire di due ore di per- stessa. messo giornaliero lavorativo retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del bam- I principali benefici assistenziali bino; previsti dalla legge n. 104/92 99 nel caso di figli o familiari di età superiore ai la Legge n. 104/92 prevede l’accesso del citta- tre anni è prevista, per i genitori o per i paren- dino disabile a molteplici benefici di assistenziali ti od affini che li assistano con continuità ed subordinatamente al grado di gravità dell’handi- esclusività, la possibilità di fruire di tre giorni cap accertato e alla loro concreta utilità per l’at- di permesso mensile anche in maniera conti- tenuazione dello svantaggio della persona. Nel nuativa purchè la persona da assistere non sia caso di riconoscimento dello stato di handicap ricoverata a tempo pieno nonché la possibilità in situazione di non gravità i principali benefici di scegliere, da parte del lavoratore che assi- sono: sta con continuità un soggetto handicappato, 99 il diritto della persona assunta presso gli Enti la sede di lavoro più vicina al proprio domici- pubblici alla scelta prioritaria della sede di lio e il diritto di non essere trasferito senza il lavoro e alla precedenza in sede di trasferi- suo consenso ad altra sede. mento qualora la stessa presenti un grado di invalidità superiore ai 2/3; L’accertamento sanitario dello stato di handicap 99 il diritto alla fornitura e alla riparazione di ap- Il soggetto da sottoporre a visita medica viene parecchiature, attrezzature, protesi e sussidi convocato con lettera raccomandata AR. L’accer- tecnici necessari ad abbattere o ridurre spe- tamento sanitario è effettuato nell’Unità Operativa cifici bisogni; di Medicina Legale da una specifica Commissio- 99 il diritto di accedere alle agevolazioni fiscali ne sanitaria composta da un medico specialista in previste dalle vigenti normative; Medicina legale e delle Assicurazioni, da un me- 99 il diritto a tempi aggiuntivi nelle prove con- dico specialista nella patologia da esaminare e da corsuali. un Operatore sociale dipendente dalla Provincia Nel caso di riconoscimento dello stato di han- autonoma di Trento. Tale Commissione Sanitaria, dicap in situazione di gravità i principali benefici oltre a verificare o meno la sussistenza dell’han- eventualmente fruibili sono rivolti: dicap e la sua eventuale connotazione di gravità, 99 al soggetto lavoratore che potrà chiedere, di- dovrà accertare se i benefici di Legge richiesti rettamente per sé: 1. di fruire di permessi lavo- dal cittadino siano o meno rispondenti alle finalità rativi retribuito e di scegliere, ove possibile, la contemplate dall’articolo 1 della Legge n. 104/92 sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e alle reali necessità di attenuare la condizione di e di non essere trasferito senza il suo consen- svantaggio e/o di emarginazione. so in altra sede; 2. di accedere al Servizio di Trasporto (Deliberazione della Giunta provin- Cosa accade dopo l’accertamento ciale di Trento n. 2503 del 3 ottobre 2003), qua- sanitario dello stato di handicap lora sia contestualmente accertata la grave li- Dopo la visita medica il verbale di accertamen- TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 9
to viene trasmesso, con apposita lettera di ac- ro, pubblico o privato. compagnamento, alla persona che ha richiesto 99 Se al cittadino sono stati riconosciuti i bene- l’accertamento sanitario e, se l’interessato ha sot- fici relativi all’espletamento delle prove con- toscritto un regolare mandato di assistenza, agli corsuali (articolo 20) lo stesso dovrà presen- Enti di Patrocinio e/o alle Associazioni di catego- tare il verbale di accertamento dell’handicap ria rappresentative dei disabili. all’Amministrazione competente (Servizio per il Personale). Cosa deve fare il cittadino dopo aver ricevuto a 99 Se al cittadino è stata riconosciuta la fornitura casa il verbale di accertamento dell’handicap “straordinaria” di protesi, di ausili o di sussidi Gli adempimenti cambiano in base alla tipolo- tecnici, il verbale di accertamento dell’handi- gia del beneficio assistenziale erogato: cap dovrà essere presentato all’Ufficio assi- 99 Nessun adempimento nel caso in cui il cittadi- stenza invalidi del Distretto Sanitario di Trento. no non sia stato riconosciuto portatore di han- 99 Se al cittadino è stato riconosciuto il diritto al dicap. Servizio di trasporto, il verbale di accertamen- 99 Se al cittadino sono stati riconosciuti i benefici to sanitario dovrà essere presentato al Servi- che incidono sul rapporto di lavoro (artt. 21 e zio per le Politiche Sociali della Provincia Au- 33 commi 1-2-3-5 e 6 della Legge n. 104/92) lo tonoma di Trento, in via Gilli n. 4. stesso dovrà presentare il verbale di accerta- Dal sito: www.pariopportunita.provincia.tn.it mento dell’handicap al proprio datore di lavo- Invalidità civile: ne ho diritto? L’articolo 38 della Costituzione Interventi/diritti italiana stabilisce che “ogni citta- Gli interventi a favore di perso- dino inabile al lavoro sprovvisto ne con disabilità sono: dei mezzi necessari per vivere ha 1. provvidenze economiche a fa- diritto al mantenimento e all’assi- vore di invalidi civili, ciechi civili stenza sociale. I lavoratori hanno e sordomuti erogate dall’Agenzia diritto che siano previsti ed assi- provinciale per l’assistenza e la curati mezzi adeguati alle loro esi- previdenza integrativa; genze di vita in caso di infortunio, 2. benefici previsti a sostegno malattia, invalidità e vecchiaia, dell’assistenza di persone non disoccupazione involontaria. Gli autosufficienti in ambito familiare inabili ed i minorati hanno diritto (assegno di cura) disciplinati con all’educazione e all’avviamento delibera della Giunta provinciale professionale. Ai compiti previsti n. 1482 del 20 giugno 2003, erogati in questo articolo provvedono or- dai Comuni di Trento e Rovereto e gani ed istituti predisposti o inte- dai Comprensori; grati dallo Stato. L’assistenza pri- 3. collocamento mirato al lavoro; vata è libera”. 4. agevolazioni fiscali; L’istituto dell’invalidità civile fu introdotto nel 5. protesi ed ausili, esenzione ticket; nostro Paese negli anni ‘60 ed inizialmente orien- 6. agevolazioni in materia di trasporti e barriere tato al collocamento mirato al lavoro delle perso- architettoniche. ne disabili. Nel tempo si è evoluto determinando la nascita di molteplici forme di assistenza ed ero- Come ottenere tali benefici e agevolazioni? gazione di servizi da parte dell’ente pubblico. A seconda del beneficio richiesto, è necessario Tali forme si concretizzano, per esempio, nell’e- ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, rogazione di protesi od ausili, nell’esenzione dal della cecità civile o del sordomutismo presentan- pagamento del ticket, nell’agevolazione in ma- do apposita domanda all’Unità Operativa di Me- teria di trasporti e abbattimento delle barriere dicina Legale dell’Azienda provinciale per i ser- architettoniche e nell’erogazione di provvidenze vizi sanitari (nella sezione “a chi rivolgersi” sono economiche sia a titolo di invalidità, cecità e sor- riportati tutti i riferimenti della sede centrale di domutismo sia a titolo di sostegno per la cura in Trento e degli sportelli periferici presenti in ogni ambito familiare di persone non autosufficienti. Comprensorio). 10 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
Una bella e rasserenante vacanza di Anna Maria Berlanda, ottobre 2016 H o trascorso un locali e piatti nazionali breve soggiorno classici. presso l’Hotel Ma- Per me il soggiorno satch a conduzione fami- è stato molto gradevo- liare. L’Hotel è dotato di le. Ho tanto apprezzato parcheggio gratuito ed è la cortesia e l’igiene ubicato a 3 km dalla lo- accurata, per non par- calità vinicola di Calda- lare della tranquillità ro (BZ) e 7 km dal Lago del luogo. Insomma, di Caldaro e 20 minuti è stata una bellissima d’auto da Bolzano. Situa- esperienza soprattutto to a 420 metri di altitudi- perché in un ambiente ne, offre una vista pano- così ospitale e attrezza- ramica sulle montagne, to ed anche assistito da una piscina coperta (con alcune persone disa- sistema d’inserimento bili e, forse per questo in vasca per disabili con più partecipi allo stato sollevatore), un ristoran- della mia inabilita, ho te e l’uso gratuito di bici- sentito molto meno pe- clette e scooter elettrico. sante anche il mio stato L’accoglienza è cordiale, psicologico, perciò mi i servizi eccellenti, an- è venuto spontaneo se- che in relazione alla mia gnalare questo hotel a disabilità. È immerso in chi desiderasse passare un ampio giardino con 2 un benefico periodo di laghetti, un parco giochi relax fisico e mentale. e una terrazza solarium Voglio segnalare che con lettini e ombrello- la gestione è fatta dalla ni. All’interno c’è una Associazione privata Le- biblioteca con oltre 700 benshilfe Onlus di Bolza- volumi. Tutte le 34 came- no senza scopo di lucro re dell’Hotel vantano ar- che affianca e sostiene redi di legno, pavimenti persone con handicap in in parquet, una TV satel- tutte le sfere di vita per litare e un bagno priva- poterla affrontare più se- to. Alcune sono dotate renamente. di balcone. Il buffet per Per eventuali contatti: la colazione offre torte hotel Masatsch, Pianizza appena stornate, uova, di Sopra 30, 39052 Calda- salumi, formaggi. Il risto- ro sulla strada del vino – rante propone specialità Bolzano, Tel 0471669522. TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 11
Attività estiva del centro Franca Martini A lcuni gruppi che duran- didatte e talvolta emarginate, te l’anno si trovano nella come ad esempio Antonio Li- sede di Via Degasperi gabue. hanmo proseguito l’attività an- Accanto alla mostra c’era che nel periodo estivo. un’esposizione di opere di Dopo aver concluso l’attivi- Caterina Marinelli (che presta tà editoriale, a metà giugno il anche servizio di volontariato gruppo Redazione del gior- presso l’ATSM in via Degaspe- nalino TAM TAM si è ritrovato ri), opere raffiguranti numero- per un pranzo al Ristorante 3 si cani, realizzati con la creta. faggi ai laghi di Lamar. Con- Inoltre Caterina conduceva cluso l’abbondante pasto si è diversi laboratori, come ad rilassato al fresco sotto questi esempio la libreria ambulante enormi alberi a chiacchierare “La Libertina”. e prendere un po’ di aria buo- A luglio un altro gruppo di na! utenti ha visitato la fattoria di- In giugno un gruppo ha visi- dattica “Soto al Croz” sull’al- tato a Cles la mostra “Arte irre- topiano di Lavarone, dove ha golare”, realizzata per mettere preparato il proprio formag- in luce la produzione artistica gio sotto l’attenta guida della di persone senza una specifi- signora Marisa titolare della ca formazione nell’arte, auto- fattoria. Sopra la locandina della fattoria didattica. A sinistra il gruppo redazione che si gode il fresco presso il lago di Lamar. 12 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
Evitate di scivolare: usate i ramponcini U n consiglio prezioso per tutti coloro che si realizzati appositamente per poter agganciare devono muovere su terreni sdrucciolevoli questi dispositivi professionali ) ma i ramponcini e scivolosi e che magari non hanno un sono dispositivi molto versatili che si adatta- perfetto equilibrio. L’arrivo dell’inverno, no a qualsiasi tipo i scarpa. Ve ne sono di 2 con la neve ed il ghiaccio, tipi principalmente, entrambi molto vali- aumenta il pericolo di ca- di: il primo realizzato tutto in acciaio con dute che possono essere vere punte, il secondo realiz- molto pericolose per la zato con degli elastici e nostra salute, ma per ov- delle catene. Entrambi viare a questo inconve- sono facili e comodi da niente ci viene in aiuto indossare ed hanno un una soluzione di deriva- prezzo che varia da 20 a zione alpinistica: si tratta 30 euro la coppia. Si posso- dei ramponcini da neve, una no trovare nei negozi di artico- versione comoda e pratica dei ramponi da ghiac- li sportivi oppure in una famosa ferramenta del cio utilizzati nell’alpinismo sui ghiacciai. centro storico. Unico inconveniente che scivolano Questi dispositivi, al contrario di quelli per alpi- su pavimenti duri come marmo e pietre levigate nismo, non possono essere legati esclusivamen- e possono causare danni su pavimenti di legno e te agli scarponi “ramponabili” (ovvero scarponi parquet. (G.C.) Che cos’è la ruggine? La corrosione è il dissolvimento di una so- resistenti agli agenti corrosivi più utilizza- stanza a seguito di una reazione chimica te vi è sicuramente l’acciaio inossidabi- o elettrochimica determinata da agenti le. Un esempio comune di applicazione presenti nell’ambiente circostante. Il del secondo metodo, anch’esso efficace termine corrosione si riferisce in parti- ma costoso, è fornito da ferro ricoperto colar modo all’azione di agenti naturali, di zinco; sarà lo zinco a sciogliersi pro- quali l’aria o l’acqua, su materiali metallici. gressivamente proteggendo il ferro, finché Un esempio comune è rappresentato dalla for- non viene completamente consumato, poi la mazione della ruggine sul ferro: il metallo, se ruggine intaccherà il ferro. L’ultimo metodo è esposto all’aria umida, reagisce infatti sia con sicuramente il meno costoso e il più comune. l’ossigeno sia con l’acqua, formando un os- È efficace finché non si verificano screpolature sido idrato che conserva le caratteristiche del nel rivestimento, ma nei punti che rimangono ferro ma è friabile, poroso e piuttosto fragile che si scoperti la ruggine si forma molto rapidamente. Le stacca dal metallo lasciando posto a altra ruggine. coperture più efficaci sono gli smalti cotti, mentre Per evitare la formazione della ruggine si ricorre le meno costose sono le vernici come il minio. principalmente a tre metodi: si utilizza una lega di La maggior parte dei metalli si corrode, anche il ferro che resista alla corrosione; si ricopre il ferro rame, ma il suo ossido, essendo una molecola più con un materiale che reagisca più velocemente con piccola dello stesso rame, non si stacca dal me- gli agenti corrosivi; oppure si realizza una copertu- tallo e quindi lo protegge evitando che l’interno si ra impermeabile che impedisca all’aria e all’ac- corroda ulteriormente. Per questo il rame “nuovo” qua di raggiungere il metallo. Il primo metodo è è bello e lucente ma ben presto la parte esterna si il più efficace ma anche il più costoso; tra le leghe ossida diventando opaco. TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 13
New entry... benvenute! Ciao a tutti, sono Giulia Voltolini, ho ventisei anni e nel 2012 ho concluso i miei studi laureandomi come “Educatore Professionale Sanitario”. Da poco lavoro al Centro Franca Martini proprio come educatrice, alternando il mio lavoro sulle due sedi. Partecipo ai gruppi socio- riabilitativi da una parte e affianco i gruppi della sede sociale dall’altra. Prima di questa esperienza ho lavorato per quattro anni nell’ambi- to dell’autismo, un mondo affascinante e molto complesso che mi ha insegnato tanto sia a livello professionale sia a livello umano. Ed ora eccomi qui…! Pronta per una nuova avventura, con la cu- riosita’ di imparare cose nuove e con il desiderio di crescere. Grazie, Giulia. Ciao a tutti! Sono Jessica Chini, ho 21 anni e vengo dalla bella Val di Non. Sto frequentando il terzo anno del corso di laurea in Educazione Professionale a Rovereto e nel frattempo lavoro come barista. Ho scelto questa facoltà perché mi piace stare a contatto con le persone e perché credo molto nello scambio e nella condivisione. Mi piace molto leggere e viaggiare. I precedenti tirocini li ho svolti in un centro di salute mentale e in un centro diurno per minori in Val di Non. Ed ora eccomi qui! Pronta per questa nuova esperienza! Mi chiamo Lucia Pompeati, lavoro al centro Franca Mar- tini da 6 anni; prima come addetta alla magnetoterapia in via Taramelli e, a partire da febbraio 2016, come operatri- ce nell’area sociale in via Degasperi. Sono felice di avere avuto la possibilità di sperimentarmi in un ambito lavorativo diverso ed ho intrapreso questa nuova esperienza con entusiasmo. 14 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
Brevi da Internet Usa, tetraplegico riacquista uso di una mano Un ragazzo di 24 anni con braccia e gambe paralizzate ha potuto muovere la mano, le dita e il polso, afferrando una bottiglia e riuscendo a versarne il contenuto in un bicchiere. Gesti quotidiani resi possibili grazie a un chip im- piantato nel cervello, nel secondo esperimen- to di questo tipo su un essere umano. Il risultato della sperimentazione, pubblicato su Nature, si deve al gruppo coordinato da Ali Rezai, del- la Ohio State University, Chad Bouton, dell’I- stituto Feinstein per la ricerca medica, e Nick Annetta, del Battelle Memorial Institute. Bridgette Veneris, 10 anni, sopravvissuta alla leucemia, Cos’è la disabilità ospite alla NASA grazie ad una sua invenzione “Sono estasiata, non avrei mai pensato di vincere”, ha commentato la giovane Bridget- te, malata di leucemia, si è sottoposta per 18 mesi alla chemioterapia: è stato proprio du- rante questo periodo, guardando le infermie- re e i parenti faticare a scartare i cerotti, che le è venuta l’idea. “È difficile aprire i cerotti con i guanti - ha raccontato -. Ho pensato: se nessuno fa niente al riguardo, questo proble- ma andrà avanti per sempre”. Così ha deciso di mettersi in gioco: nel prototipo da lei rea- lizzato e presentato al concorso, le bende e i cerotti escono fuori dal dispenser sterile già pronti all’uso. Da un tweet di BladeRoller @RuoteRotanti TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016 15
AIUTACI con il tuo voto a promuovere il progetto “Puntare alla qualità di vita con nuovi progetti di riabilitazione” A.T.S.M. - Centro Franca Martini vorrebbe sviluppare e potenziare un centro capace di riabilitare le persone con patologie neurologiche (Sclerosi, ictus, Parkinson, ecc.) alle richieste della vita quotidiana. L’idea è creare laboratori di riabilitazione simili ai contesti di vita: dalla cucina allo sport, dall’arte alla cultura, dalla tecnologia alla comunicazione. I fondi raccolti serviranno per acquistare l’attrezzatura necessaria per creare questi laboratori, che migliorano la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie. COME SI FA A DONARE I PUNTI AL PROGETTO ATSM FRANCA MARTINI: Dal 1 novembre al 30 marzo si possono accumulare i punti sulla tessera duplicard facendo la spesa ai supermercati Poli, Regina e Orvea. Raggiunti 150 punti duplicard, basta rivolgersi all’addetto alla cassa del supermercato, dicendo di voler donare DONARE i punti AL PROGETTO N°4 ATSM CENTRO FRANCA MARTINI. Il vostro voto è molto importante, perché ci farà di avere un finanziamento che permetterà ad ATSM Franca Martini di acquistare i materiali che usiamo per la riabilitazione delle persone che accedano al centro. Vi chiediamo di diffondere il più possibile questa iniziativa tra i vostri conoscenti, abbiamo bisogno del contributo di tutti: AIUTIAMOCI AD AIUTARE! 16 TAM TAM ATSM - settembre e dicembre 2016
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