Ri VIEW Diagnostica del liquor RUMA - screening delle droghe Lipoproteina(a) - CASES: CLINICAL LABORATORY PROBLEM SOLVIN - Dr. Risch
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94Ri VIEW Diagnostica del liquor RUMA – screening delle droghe Lipoproteina(a) CASES: CLINICAL LABORATORY PROBLEM SOLVIN Il vostro laboratorio – oggi e domani
28 Lipoproteina (a): un parametro che, una volta nella vita, dovrebbe venir misurato Manon Beauman, PhD INDICE 31 POCT in contesti di clienti complessi Manuel Seiler 3 Editoriale 33 Benvenuti nel laboratorio di formazione Diagnostica al passo con i tempi di Dr. Risch a Vaduz Madeleine Helfenberger 4 RUMA – Raccolta delle urine sotto controllo visivo: serve per forza? 36 Recensione Dr. rer. nat. Jörg Oliver Thumfart 26 o simposio di diagnostica Communications & Marketing gruppo Dr. Risch 9 Intervista Medicina di laboratorio basata sui sintomi come nasce una nuova piattaforma? 37 27o simposio di diagnostica Prof. Dr. med. Lorenz Risch, PhD MPH MHA Non-communicable diseases – Prof. Dr. med. Harald Renz, Direttore Rilevanza per la pratica Dr. Daniel Caminada Communications & Marketing gruppo Dr. Risch 12 Diagnostica del liquor Un esame essenziale nei quadri neurologici 38 Upcoming Events Dr. rer. nat. Thomas Lung Communications & Marketing gruppo Dr. Risch 19 In che modo i marcatori farmacogenetici possono evitare il rischio di effetti collaterali 39 Sondaggio alla clientela 2022 nella terapia con statine? Communications & Marketing Prof. Dr. med. Stefan Russmann gruppo Dr. Risch Sarah Parejo 22 Febbre Q Virginia Grünig RiVIEW 94 – Novembre 2022 Dr. med. Florian Desgranges Colophon Responsabili del contenuto di questo numero: 25 Polmonite da Pneumocystis jirovecii Prof. Dr. med. Lorenz Risch, PhD MPH MHA in un paziente affetto da AIDS Dr. med. Martin Risch, FAMH Virginia Grünig Layout/concezione Dr. med. Florian Desgranges IDconnect design solutions id-connect.com Dr. Risch, Communications & Marketing, Vaduz SN EN ISO / IEC 17025:2018 ISO / IEC 17025:2017 Accreditato da SAS *
EDITORIALE 3 DIAGNOSTICA AL PASSO CON I TEMPI Care lettrici, cari lettori Benché nella RiVIEW 94 fossimo tentati di scrivere di cambiamenti tariffari nella medicina di laboratorio o del protrarsi della pandemia da COVID-19, per questo numero abbiamo invece consapevolmente scelto di fornirvi informazioni estrema- mente istruttive sull’intero scibile della medicina di laboratorio. Potrete quindi approfondire le vostre conoscenze delle attuali possibilità nella diagnostica del liquor, sapere se negli screening delle droghe mediante RUMA sia necessario il controllo visivo alla raccolta dell’urina e perché la determinazione della lipopro- teina (a) dovrebbe venir eseguita almeno una volta nella vita adulta. Inoltre questo numero è completato da tre casi della nostra serie «Clinical Labo- ratory Problem Solving» - tutti ugualmente interessanti e d’attualità - sulla mini- mizzazione dei rischi per mezzo dei marker farmacogenetici, sulla diagnostica della febbre Q cronica e sulla polmonite in un paziente affetto da AIDS. FATECI CONOSCERE LA VOSTRA OPINIONE Inoltre vi chiediamo gentilmente di partecipare al nostro prossimo sondaggio clienti a novembre. Con la vostra esperienza e la vostra valutazione fornirete un contributo prezioso all’evoluzione incentrata sulla clientela di Dr. Risch. Per la prima volta conduciamo un sondaggio online nell’intero gruppo con un partner esterno specializzato – l’Empiricon AG di Berna. Vi preghiamo di utilizzare questa piattaforma per uno scambio d’opinioni con Dr. Risch. SIETE CALDAMENTE INVITATI Con grande piacere vi annunciamo il 27° simposio di diagnostica di Dr. Risch, che si terrà il 9 marzo 2023 alla SAL di Schaan sul tema «Non-communicable diseases – Relevanz für die Praxis». Seguirà a breve un invito personale. Vi auguriamo una piacevole lettura dell’attuale numero di RiVIEW. Restate in salute! Cordiali saluti Dr. med. Martin Risch, FAMH Prof. Dr. med. Lorenz Risch, PhD MPH MHA
4 PRESTAZIONI DI LABORATORIO RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE NEL CONTESTO DELLE TOSSICODIPENDENZE Di norma un paziente e il suo medico curante hanno lo stesso interesse. Il paziente ha dei disturbi e dal suo medi- co si aspetta un trattamento adeguato e la guarigione. Per raggiungere l’ob- RUMA – biettivo è disposto a collaborare fatti- vamente. Per il paziente il medico è una RACCOLTA DELLE URINE persona di sua fiducia che lo aiuta sulla via verso la guarigione. Diversa è inve- ce la situazione nell’ambito della medi- SOTTO CONTROLLO VISIVO: cina delle dipendenze. In questo conte- sto accade spesso che né il trattamento SERVE PER né la scelta del medico siano atti volon- tari. Vengono intenzionalmente fornite indicazioni errate e vengono commessi tentativi di falsificazione. Perché? Il pa- FORZA? ziente non vede il problema della «tos- sicodipendenza» allo stesso modo di chi lo circonda. Pertanto l'operatore o il medico che lo segue è percepito come un avversario. Spesso la terapia non è la conseguenza dell’essersi reso conto di avere un problema medico, bensì un’imposizione del datore di lavoro o di un’autorità. Per altro i pazienti hanno Dr. rer. nat. Jörg Oliver Thumfart PREMESSA anche molto da perdere: possono esse- FAMH Chimica clinica e Questo articolo non tratta l’analitica re in gioco la licenza di condurre, il po- Microbiologia medica (BS), EuSpLM delle droghe con le relative problema- sto di lavoro, l’autorità parentale sui fi- Dr. Risch tiche, bensì l’ottenimento di campioni di gli o altro. La persona alle prese con joerg.thumfart@risch.ch urina validi per tale analitica. una dipendenza giunge spesso alla conclusione che un risultato del test positivo vada evitato con ogni mezzo SCREENING DELLE DROGHE possibile. SULL’URINA L’urina è il materiale del campione più MANIPOLAZIONE DELLE URINE adatto per lo screening delle droghe. Si pone quindi il problema di evitare i Analiticamente questa matrice è meno tentativi di falsificazione nella raccolta complessa rispetto ad es. al siero e le delle urine destinate agli screening del- interferenze da sostanze impreviste le droghe. Spesso la soluzione adottata sono meno frequenti. Inoltre la raccol- consiste nel controllo visivo diretto. ta è semplice (non invasiva) e quindi Questo approccio è tuttavia sgradevo- può venir eseguita anche da persone le, tanto per il paziente (per cui può che non siano operatori sanitari (ad es. comportare stress psichico e ritenzio- in istituti o sul posto di lavoro). Nell’uri- ne dell’urina) che per la persona addet- na vengono raggiunte concentrazioni ta al controllo. A livello organizzativo è maggiori rispetto al sangue. Pertanto spesso difficile da attuare, in quanto le sostanze in questione sono rilevabili deve essere disponibile una persona più a lungo (Fig. 1). dello stesso sesso. Però gran parte dei pazienti tossicodipendenti (il 70-80% circa) sono uomini mentre, viceversa, gran parte del personale degli studi sono donne. Inoltre vi sono ottime de- scrizioni e tutorial su come aggirare il controllo visivo. In commercio sono di- sponibili appositi kit per falsificazione
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 5 Ore Giorni Settimane Mesi Amfetamine Cannabinoidi Sangue Benzoilecgonina Urina Cocaina Saliva Oppioidi Benzodiazepine 0 100 200 300 400 500 600 Ora/h Fig. 1: Rilevabilità delle droghe in diverse matrici (sistemi a cintura con tubicini collegati I MARCATORI RUMA PER Queste sostanze devono rispondere ad a un pene artificiale) o condom pieni di ESCLUDERE LA CONTRAFFAZIONE alcuni requisiti, tra cui: innocuità per il urina altrui nell’ano o in vagina o anco- DELLE URINE soggetto, possibile assunzione orale, ra è possibile convogliare nella vescica Vi sono quindi molti approcci per falsi- riassorbimento rapido, la sostanza mediante catetere dell’urina altrui «pu- ficare gli screening delle droghe. Tutta- marcatrice o le sostanze marcatrici de- lita». Il controllo visivo valido può esse- via il controllo visivo diretto non è il si- vono venir escrete immodificate trami- re compromesso anche dalle condizio- stema ottimale. La soluzione può te i reni, l’escrezione dei marcatori ni locali o dalle altre mansioni della consistere invece nell’identificare l’uri- deve essere relativamente rapida, i persona addetta – infatti lo studio me- na in maniera sicura. marcatori non devono influenzare dico deve rimanere operativo. l’analitica delle droghe e non devono È possibile farlo tramite un esame ge- essere influenzati dalla stessa, i mar- Inoltre esistono diverse possibilità di netico, che però richiede il consenso catori devono essere relativamente contraffazione delle urine che sono informato della persona che si sottopo- semplici da rilevare, devono essere molto difficili da scoprire anche con un ne al test. Anche questo è difficile nel sostanze «facili» dal punto di vista del- buon controllo visivo. Per tali motivi il contesto delle tossicodipendenze. Inol- la regolamentazione (niente medicinali, controllo visivo non è più in linea con lo tre questa soluzione è estremamente prodotti diagnostici, dispositivi medici, stato della scienza e della tecnica. costosa e presta il fianco a cavilli giuri- sostanze pericolose). dici. In questo modo non si affronta Oltre alla falsificazione dell’urina vi nemmeno il problema della modifica- Un sistema di marcatori rispondente a sono altri approcci alla manipolazione. zione chimica. questi requisiti esiste ed è disponibile Questi includono la diluizione, ad es. in- in commercio. Si tratta di marcatori a terna, bevendo moltissimo o esterna, Una soluzione migliore consiste nel base di PEG – polietilenglicoli. Queste mediante aggiunta di urina altrui o d’ac- corredare l’urina con una sorta di «co- sostanze soddisfano le condizioni elen- qua: in questo caso l’obiettivo è quello dice a barre» avente forma di una cate in precedenza e sono impiegate di ridurre l’eventuale droga presente al sostanza aggiuntiva che la persona sia nell’ambiente che sul e nel corpo di sotto del cut-off del sistema di rileva- deve bere prima di raccogliere l’urina. umano. Sono utilizzate ad esempio mento. Un approccio ancora differente come riempitivi ed eccipienti in cosme- è la manipolazione chimica, ad es. con tici e farmaci. Non hanno alcun’azione sapone, detergente per WC o simili, propria. Inoltre per questi marcatori nella speranza di impedire il rileva- esiste un’analitica sicura e affidabile. mento degli stupefacenti.
6 PRESTAZIONI DI LABORATORIO 20.00 % 15.00 % 10.00 % 5.00 % 0.00 % 2005 2006 2007 2008 Fig. 2: Urina manipolata scoperta prima e dopo l’introduzione di marcatori in una prigione. Dr. M. Riedel, MD thesis 2008 CHIARIMENTO DI ALTRI APPROCCI IL SISTEMA DI MARCATORI RUMA ALLA MANIPOLAZIONE In questo caso si parla di «sistema» in Il caso più frequente è probabilmente il quanto include l’accertamento delle rilevamento di una diluizione. Un mar- manipolazioni mediante scambio dell’u- catore consolidato per questa applica- rina, ma anche l’evidenziazione della zione è la creatinina urinaria. I valori li- diluizione e delle manipolazioni chimi- mite di creatinina possono essere che. fisiologicamente aumentati, ad es. dopo Il sistema basato su marcatori PEG è aver fatto sport e sforzi fisici. Oppure brevettato e commercializzato da possono essere ridotti, se dopo il lavo- Ma se il sistema è noto, si deve ipotizza- RUMA GmbH. Il gruppo Dr. Risch è l’u- ro, per dissetarsi, si sono bevute quan- re che anche le persone che si sotto- nico partner per la distribuzione e le tità di liquidi importanti ma, appunto, pongono al test potrebbero conoscer- analisi per la Svizzera. L’analitica e le commisurate al dispendio. Esiste un lo. Quindi si deve sospettare che parte analisi richiedono una certificazione; ampio intervallo che diverge dai valori della soluzione da bere contenente il l’utilizzo in una struttura necessita di normali dell’urina (2a urina del matti- marcatore possa essere trattenuta nel una formazione da parte di Dr. Risch. no), ma non rappresenta ancora una cavo orale (ad es. in una spugnetta) e Come anche per altre analisi di labora- falsificazione. D’altro canto vi sono con- successivamente miscelata a urina pu- torio, questa analitica è regolarmente centrazioni di creatinina urinaria che lita da droghe portata con sé. Per monitorata mediante controlli di qualità possono indicare - o addirittura costitu- escludere casi del genere la soluzione interni e prove interlaboratori esterne. ire quasi un’evidenza di - una contraffa- da bere è miscelata a saccarosio. Que- zione. Per identificare questo limite ci Questo approccio regolamentato da sto disaccaride viene scomposto nel atteniamo all’attuale linea guida del parte del titolare dei diritti ci consente corpo in glucosio e fruttosio. Quindi si SCDAT. A seconda del valore di creatini- di formare adeguatamente i nuovi uti- verifica se il saccarosio è rilevabile na, mediante successiva misurazione lizzatori del sistema. Ciò favorisce un’e- nell’urina. Nel caso lo sia, va presunto del peso specifico del campione di urina. secuzione ottimale sia nello studio che che la soluzione con il marcatore sia nell’analitica. stata «aggiunta mediante sputo». La manipolazione chimica con l’obietti- vo di interferire con il rilevamento delle droghe è il minore dei problemi dal punto di vista dell’analitica. Per lo scre- ening si usano infatti test immunologici che, ormai, sono estremamente robusti rispetto alle sostanze interferenti. Inol- tre – quando sono richiesti screening delle droghe con marcatori RUMA – im- pieghiamo un test che richiede una rea- zione cromatica sensibile alle interfe- renze. In questo modo si rileva l'aggiunta di sostanze interferenti (ad es. glutaraldeide, ipoclorito, tra gli altri).
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 7 Con marcatore Senza marcatore 40 35 29.2 30 25.0 25 20 % 15.4 15 10 5 3.8 0 Oppiacei Benzodiazepine Oppiacei Benzodiazepine Fig. 3: Risultati positivi degli screening antidroga in un centro di aiuto ai tossicodipendenti ambula- Schneider HK, Ruhl B, Meyer K, Keller R, Bachmund M toriale con e senza marcatori. (2008). Efficacy of a Polyethylene Glycol Marker System in Urine Drug Screening in an Opate substitution programm, Anche per quanto riguarda i pazienti si dimostra che dopo l’introduzione del sistema di marcatori si Eur Addict Res 2008;14:186-189 ottengono molti più risultati positivi rispetto a prima. EFFETTI DELL’INTRODUZIONE DEL ESECUZIONE NELLO STUDIO O IN Quindi la persona che deve eseguire lo SISTEMA DI MARCATORI RUMA UNA STRUTTURA PER SCREENING screening ha 40 minuti di tempo libero RUMA ha convalidato il suo sistema ANTIDROGA a sua disposizione. nell’ambiente più difficile immaginabile: Innanzitutto è possibile preparare la È importante che la prima urina venga nelle prigioni. In questo contesto il con- soluzione da bere per tutta la giornata raccolta non prima di 40 minuti e sia sumo di droghe è diffuso e le persone (ad es. tè con del normale zucchero ali- utilizzata per l’analitica. La raccolta che devono sottoporsi ai test hanno mentare). Possono essere preparate NON avviene sotto controllo visivo, tutto il tempo di studiare le possibilità anche tutte le richieste di analisi di la- bensì come ogni raccolta di urina nor- di falsificazione e manipolazione. L’in- boratorio (dati della struttura, dati dei male. Nelle strutture operanti in regi- troduzione dei test con i marcatori pazienti, analitica (RUMA e screening me di ricovero è anche possibile som- RUMA ha portato a ottenere un risulta- delle droghe rilevanti)). ministrare il marcatore alla sera e to chiaro (Fig. 2): Quando arriva la persona che deve sot- lavorare con un campione della minzio- Prima dei RUMA – nonostante il con- toporsi al test gli viene chiesto di svuo- ne successiva, ad es. il mattino succes- trollo visivo – le manipolazioni non ve- tare la vescica (senza sorveglianza). sivo. nivano scoperte quasi mai. Dopo l’in- Quindi in sua presenza – consigliamo di L’urina è quindi conservata, raffredda- troduzione invece la quota di urine far così per rafforzare la fiducia tra la ta, nella struttura finché il campione manipolate scoperte è molto significati- struttura e la persona – il marcatore è può essere inviato al laboratorio. va. aggiunto alla soluzione da bere. La per- sona beve rapidamente circa 200 ml di L’ambiente delle prigioni non è certa- soluzione. Sul flaconcino del marcatore mente rappresentativo della situazione è presente un codice a barre destinato normale dei tossicodipendenti (o ex al laboratorio. Lo studio o la struttura tali). Tuttavia, occorre tener presente non sa quale marcatore è somministra- che nelle tossicodipendenze le ricadute to e ciò è totalmente sottratto al suo sono molto frequenti e quindi bisogna controllo. L’adesivo con il codice a bar- valutare in maniera critica le indicazio- re è applicato sulla richiesta delle ana- ni dei pazienti. È quanto dimostra il dia- lisi di laboratorio. gramma di cui sopra (Fig. 3):
8 PRESTAZIONI DI LABORATORIO VANTAGGI DELL’ANALITICA CON MARCATORI RUMA – Si elimina il controllo visivo che è sgradevole sia per la persona che si assoggetta al test che per il sorvegliante. – Il sistema con marcatore risulta più gradito alla persona che deve eseguire lo screening e in questo modo si migliorano sia la compliance che la terapia. – Le falsificazioni possono essere rilevate in maniera oggettiva. – Pianificabilità nettamente migliore della raccolta di campioni urinari. Dati i vantaggi in termini di pianificabilità e di impiego delle risorse dello studio, per quanto riguarda la valutazione economica di questo parame- tro, ipotizzo addirittura dei risparmi di costi reali per le strutture che lo implementano. Un aspetto fondamentale è che il sistema RUMA rende massiccia- ! mente più difficile la falsificazione. In questo modo, a livello di te- Nel caso abbiamo suscitato il suo rapia, è possibile tematizzare il problema – perché si sono verifi- interesse e intenda usare il siste- cati il consumo/la ricaduta – molto più rapidamente. Le altrimenti ma di marcatori RUMA nella sua infinite discussioni relative alla procedura («Campione scambiato struttura si rivolga al consulente in laboratorio…») sono eliminate quasi del tutto. alla clientela competente, che sarà lieto di fornirle tutte le infor- mazioni. TRATTAMENTO IN LABORATORIO Nel laboratorio la manipolazione è la medesima di quella degli altri campioni di urina. Vengono effettuati gli accerta- menti consueti: creatinina urinaria e lo SVANTAGGI DELL’ANALITICA CON Referenze screening delle droghe richieste nell’u- MARCATORI RUMA Verstraete AG: Detection Times of Drugs of Abuse rina. Inoltre rileviamo il marcatore RUMA è un’analitica aggiuntiva. Con so- in Blood, Urine, and Oral Fluid. Ther Drug Monit, 2004, 26 (2): 200-205 RUMA. Vi sono diversi marcatori e stanze aggiuntive (marcatore) e un’a- quindi anche la conservazione di pre- nalitica dispendiosa (HPLC o LC-MS). Schneider HJ, Ruhl B, Meyer K, Keller R, Back- cedenti campioni parziali con marcato- L’analitica aggiuntiva determina nel mund M: Efficacy of a Polyethylene Glycol Marker re offre a una persona che deve sotto- laboratorio Dr. Risch un tempo di System in Urine- Drug Screening in an Opiate substitution program. Eur Addict Res 2008; 14: porsi al test e che intende procedere turn-around leggermente più lungo per 186-189 alla contraffazione scarse possibilità di i campioni con RUMA. Essa comporta «azzeccare» casualmente il marcatore anche ulteriori costi, oltre a quelli Simojoki K and Alho H: Urine Labelling Marker giusto, ossia lo stesso di un campione dell’analitica dello screening delle dro- System for Drug Testing Improves Patient Com- pliance. Heroin Addict Relat Clin Probl 2010; 12 precedente o di un altro campione con ghe. (1): 25-32 marcatore. Nel laboratorio Dr. Risch il Il solo screening delle droghe immuno- marcatore somministrato è quindi letto Huppertz B, Gauchel G, Feiertag H, Schweizer H, logico continua ad avere una sua utilità Krieger H, Richter F, Heinz H, Blanke J, Gastpar tramite il codice a barre e confrontato quando i risultati sono richiesti in tempi M, Keller R: Urine labeling with orally applied con quello individuato. Inoltre verifi- brevi, ad es. per i campioni dei ricoveri marker substances in drug substitution therapy. chiamo anche la presenza del saccaro- in urgenza o gli interventi dei medici Clin Chem Lab Med 2004; 42 (6): 621–626 sio. In aggiunta – a seconda del valore d’urgenza. SCDAT guidelines for Drugs of Abuse Testing di creatinina – si procede alla successi- (version EN 2021-03-25): https://www.scdat.ch/ va determinazione del peso specifico guidelines.html dell’urina. Nel caso da parte nostra o del mittente si sospetti una manipola- zione è eseguita, di concerto con il mit- tente, l’ulteriore analitica. La trasmis- sione dei referti avviene con la modalità consueta. Ovviamente possiamo forni- re supporto nella valutazione dei risul- tati.
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 9 MEDICINA DI LABORATORIO Intervista BASATA COSA VI HA INDOTTO A CREARE QUESTA OPERA SPECIALISTICA PER LA CLIENTELA DEL GRUPPO SUI SINTOMI DR. RISCH? Prof. L. Risch L’opera trae il suo fondamento dall’idea di contribuire a migliorare la qualità delle indicazioni degli strumenti della medicina di laboratorio e di porre le COME NASCE UNA basi per chiarire in maniera mirata i quesiti, i sintomi e i segni caratteristici. NUOVA PIATTAFORMA? Prof. H. Renz La nostra comprensione delle patolo- gie diviene sempre più complessa e stratificata. Con ciò la medicina di labo- ratorio assume un ruolo sempre più Prof. Dr. med. Harald Renz Abbiamo già presentato questa nuova centrale e importante. Non soltanto Direttore dell’Istituto di medicina di offerta nello scorso numero della rivi- nella diagnosi, bensì anche nella dia- laboratorio di Giessen e Marburg sta. In questo articolo intendiamo avere gnosi differenziale e nella «mappatura della Clinica universitaria dagli editori e dai responsabili del pro- di precisione» delle malattie. Al con- di Giessen/Marburg (UKGM) getto maggiori informazioni riguardo tempo i singoli medici hanno sempre harald.renz@uk-gm.de alla sua nascita e alle sfide poste. meno tempo per occuparsi a fondo e Prof. Dr. Lorenz Risch dettagliatamente delle multiformi pro- Specialista in Medicina interna, blematiche dei propri pazienti. È quindi Specialista in Diagnostica di nostro desiderio offrire un sussidio che laboratorio medica e chimica aiuti a colmare questo «divario». Con Dr. Risch esso intendiamo dare in mano ai nostri lorenz.risch@risch.ch colleghi che operano in ambito clinico uno strumento che permetta loro di Dr. Daniel Caminada utilizzare, in maniera rapida e mirata, Head Innovation & Product Management l’intero potenziale della medicina di Dr. Risch laboratorio ai fini della diagnosi diffe- daniel.caminada@risch.ch renziale. intervistati da Dr. D. Caminada Dr. med. Brigitte Canova-Erni Desideriamo offrire ai nostri clienti il Innovation & Product Management miglior supporto possibile nella loro Dr. Risch quotidianità. Nelle intenzioni, la piatta- brigitte.canova@risch.ch forma «Medicina di laboratorio basata sui sintomi» dovrà permettere di giun- gere alla richiesta di un'analisi di labo- ratorio direttamente dall’indicazione. A questo scopo abbiamo riprodotto l’opera nei nostri tool degli ordini (RiPORTAL).
10 PRESTAZIONI DI LABORATORIO IN CHE MODO SI È VENUTA A CREARE LA COLLABORAZIONE CON LE CLINICHE UNIVERSITARIE DI MARBURG E GIESSEN? Prof. L. Risch La collaborazione si è creata nell’ambi- to degli stretti contatti che già avevamo nel campo delle attività di formazione e aggiornamento attivo. La discussione su cosa sia importante nella medicina di laboratorio e nell'assistenza ai pa- A COSA AVETE DATO PESO IN A QUALI SEGMENTI DELLA zienti, abbinata alla mancata disponibi- PARTICOLARE, QUAL ERA IL FOCUS CLIENTELA INTENDETE RIVOLGERVI lità di opere analoghe, ha fatto sorgere PRINCIPALE? IN PARTICOLARE? la volontà di creare la relativa lettera- tura, che si pone l’obiettivo di essere Prof. L. Risch Prof. L. Risch utile nella quotidianità. Ci tenevamo a trattare quel che è fre- In primo piano vi sono le tematiche che quente e caratteristico e a contribuire a emergono nell’assistenza di base della Prof. H. Renz fare in modo che i processi degli ambu- medicina generale e interna. Ma l’es- La nostra collaborazione si è consoli- latori medici o dei servizi di urgenza senziale è soprattutto che possiamo data negli anni scorsi. Teniamo presen- possano essere organizzati in modo usare il libro come sussidio didattico te che vi sono molteplici sinergie tra la più efficiente. In fase di elaborazione nelle lezioni per gli studenti di medici- medicina di laboratorio universitaria e abbiamo voluto basarci sulle racco- na, in modo da introdurli alla pratica la medicina di laboratorio orientata alla mandazioni e le linee guida disponibili della diagnostica graduale e ai ragiona- pratica. Queste comprendono le attivi- nell’area di lingua tedesca. Fondamen- menti della diagnostica differenziale. tà di ricerca comuni, il campo futuristi- tale è stato anche far verificare e revi- co dell’informatica medica e natural- Prof. H. Renz sionare i singoli capitoli dai titolari del- mente anche la formazione e Come già detto, i destinatari principali le cattedre delle rispettive materie l’aggiornamento. Così abbiamo messo sono i fornitori dell’assistenza primaria cliniche presso le Cliniche universitarie a punto un modulo di insegnamento nel sistema sanitario. Nei loro orari di di Marburg e Giessen, in modo da assi- congiunto per gli studenti di medicina visita risiede la «funzione pilota» pri- curare il riferimento clinico. di Marburg, che nutrono un particolare maria. Ed è proprio questo che voglia- interesse per la medicina di laborato- Prof. H. Renz mo sia il fulcro del nostro supporto. rio. Il tutto con l’intento di avvicinarli Il focus principale è costituito dai sinto- alla materia in quanto opzione profes- mi e dalle costellazioni di sintomi più sionale concreta. Per i nostri collabora- frequenti che i pazienti presentano tori scientifici organizziamo un evento concretamente nell'assistenza di base. di aggiornamento congiunto di respiro Ovviamente è previsto che lo spettro internazionale, che è certificato dalla venga ampliato in una fase successiva. Camera medica. Per i prossimi anni è Dr. D. Caminada prevista un’ulteriore intensificazione di Inoltre per noi era importante che i ca- questa collaborazione. pitoli tematici e i singoli profili avessero una struttura razionale e che consen- tissero un orientamento semplice.
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 11 QUALI SONO LE VOSTRE VISIONI RIGUARDO ALL’EVOLUZIONE DI QUESTO PRODOTTO? Prof. L. Risch Le nostre visioni includono un aggior- namento costante e l'ulteriore imple- QUALI SONO STATE LE SFIDE PIÙ mentazione del supporto elettronico GRANDI? all’invio delle richieste di analisi, in Prof. L. Risch modo da rendere possibile una selezio- Si è trattato di un’opera che ha richie- ne dei parametri di laboratorio raziona- sto il coordinamento di tantissimi colle- le e basata su fondamenti solidi e un ghi dei laboratori e della clinica, distac- inserimento efficiente del rilevamento cati su diverse sedi. Inoltre il fatto che dei risultati in processi incentrati sui nel corso della redazione dell’opera le pazienti. conoscenze e il numero di linee guida Prof. H. Renz siano cresciute e abbiano dovuto esse- Una visione è sicuramente la digitaliz- re costantemente revisionate ha reso IN BASE A QUALI CRITERI È STATA zazione della Medicina di laboratorio necessari diversi cicli di iterazione. SCELTA LA LETTERATURA? basata sui sintomi, di modo che il suo Prof. H. Renz Prof. L. Risch uso divenga ancora più «intelligente» e La sfida più grande è sempre la scarsi- La letteratura doveva riprodurre prin- semplice per i clienti e pertanto più tà di tempo per lo scambio intensivo. cipalmente le raccomandazioni e le li- versatile. Ma questo costituisce un pas- Ciò nonostante, siamo riusciti a realiz- nee guida dell’area di lingua tedesca. so successivo, che richiede ancora tan- zare questa prima edizione della Medi- Ma è stata usata anche letteratura rico- to lavoro preliminare. cina di laboratorio basata sui sintomi. nosciuta a livello internazionale. Que- Dr. D. Caminada Ora si tratta di raccogliere esperienze sta doveva essere attuale, non anterio- La Medicina di laboratorio basata sui concrete al riguardo di modo che, re a 5 anni. Inoltre il fatto che fosse sintomi dovrà diventare una compo- quando si giungerà alla 2 a edizione, si liberamente accessibile online - nel nente integrante del nostro processo di possa ottimizzare ulteriormente que- senso di open access - anche questo è richiesta delle analisi. In futuro dovrà sta pubblicazione specialistica. stato un criterio per l'inserimento riuscire a integrarsi ancor meglio nei nell’elenco della letteratura, in quanto Dr. D. Caminada processi di lavoro dei medici, divenen- ciò consente ai colleghi di far riferimen- Abbiamo dovuto definire processi chia- do così un supporto imprescindibile nel to alle fonti originali senza ulteriori ri e una piattaforma di lavoro che loro lavoro quotidiano. ostacoli. consentissero di usare in maniera effi- ciente le risorse distribuite geografica- Prof. H. Renz mente e il poco tempo in modo da sinte- La Medicina di laboratorio basata sui tizzare le informazioni in maniera sintomi è basata sulle evidenze! Per noi efficace. Tra l’altro abbiamo istituito un questo è un criterio qualitativo impor- database apposito per la Medicina di tantissimo. Miriamo a fare in modo laboratorio basata sui sintomi e abbia- che le nostre proposte per l’uso della mo gestito la letteratura tramite un medicina di laboratorio siano conformi tool comune. Al riguardo abbiamo po- alle linee guida e basate sulle evidenze. tuto contare costantemente sui nostri La letteratura nazionale e internaziona- reparti IT, senza i quali la realizzazione le è stata selezionata in base a questi non sarebbe stata possibile. criteri.
12 PRESTAZIONI DI LABORATORIO DIAGNOSTICA DEL LIQUOR UN ESAME ESSENZIALE NEI QUADRI NEUROLOGICI Dr. rer. nat. Thomas Lung FAMH Immunologia clinica e Microbiologia medica (BS) caporeparto Immunologia Dr. Risch thomas.lung@risch.ch INTRODUZIONE TEMA INDICAZIONE SFONDO La diagnostica del liquor costituisce un Quantità 5 - 10 ml rispettivamente di liquor Importante: coppie di liquor- – campo particolare nella diagnostica di e siero dello stesso giorno siero prelevate contemporane- laboratorio. Le ragioni di ciò sono il ma- amente a fronte dello sfasa- teriale del campione «prezioso», in mento dell’equilibrio dovuto quanto ottenuto mediante rachicentesi, all’apporto o alla degradazione e la sinergia mirata di diverse discipli- delle proteine (albumina, immunoglobuline) ne e tecniche di laboratorio. Il risultato – Annotare data e ora e sede del porta a ottenere, in definitiva, un refer- prelievo (ad es.: puntura to del liquor integrato destinato ai me- lombare) dici. Proteine nel liquor Provetta: liquor nativo/ Nessun assorbimento di IgG sulla La storia della diagnostica del liquor polipropilene (provetta torbida) superficie della provetta ebbe inizio con Ippocrate, nel 400 a.C. Lattato e glucosio Provetta con fluoruro Preanalitica ottimale circa. Egli descrisse delle camere con (sangue fluorato, plasma fluoruro) del liquido all’interno del cranio. Nel Conta cellulare e Importante: fattore tempo critico; Degenerazione delle cellule nel 1891 Quincke eseguì la prima puntura differenziazione trattamento in loco oppure entro liquor del liquor mai descritta. Al giorno d’og- cellulare 2 h in laboratorio gi qualunque laboratorio del liquor sa- Aliquote per Provetta: liquor nativo Preanalitica ottimale per coltura rebbe impensabile senza i lavori del microbiologia (provetta sterile) Prof. Reiber e colleghi e senza i loro diagrammi di Reiber, ormai d’uso quoti- Tabella 1: Preanalitica della diagnostica del liquor diano 1. Le linee guida attuali illustrano la rilevanza di questo campo specifico 2 . Questo articolo presenta le possibilità campi sono stati esclusi o trattati sol- attualmente offerte dalla moderna dia- tanto a margine: microbiologia «d’ur- gnostica del liquor ai fini dell’accerta- genza» classica (PCR Multiplex), citolo- mento di quesiti clinici specifici. Sugge- gia del liquor (neoplasie sulla base rimenti pratici per la preanalitica e della valutazione morfologica delle cel- indicazioni riguardanti le analisi nelle lule presenti nel liquor), proteine mar- tabelle completano la tematica. Il rap- ker dei tumori del sistema nervoso porto non ha pretese di completezza, centrale e gli oltre 60 autoanticorpi ma anzi, intende presentare questo neuronali esistenti. tema ai lettori in forma sintetica. Data la vastità delle tematiche, i seguenti
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 13 PREANALITICA dono un chiarimento delle priorità in DIAGNOSTICA DI BASE Come in tutti i settori della diagnostica base al rispettivo quadro clinico. Nella diagnostica di base si possono di laboratorio, la preanalitica rappre- raggruppare, a grandi linee, le analisi Anche analisi ripetute costituiscono senta una parte importante dell’analiti- da eseguire immediatamente. Nella una sfida, date le scarse quantità di ca e della diagnostica corretta. Nella Tabella 2 sono elencate le analisi campione dovute ad adeguamenti delle Tabella 1 sono riepilogate informazioni immediate/di base, stratificate per la- diluizioni, come pure esami aggiuntivi e attuali sulla preanalitica di un campio- boratorio mittente e laboratorio della le analisi di conferma eventualmente ne di liquor. clinica. necessarie. In linea di principio andreb- La prassi quotidiana dei laboratori di- be previsto anche un campione da ac- Il referto del liquor integrato, creato mostra che la quantità di liquido otte- cantonare adeguato per eventuali inte- quale standard nel laboratorio nuta è spesso molto scarsa. La suddivi- grazioni del referto da parte del Dr. Risch, comprende la diagnostica di sione dei campioni in aliquote per il mittente in caso di nuovo sospetto dia- base, i diagrammi di Reiber nonché, a trattamento nei reparti di microbiolo- gnostico. seconda dell’indicazione e/o del quesi- gia clinica (ad es.: PCR Multiplex), im- to clinico, analisi speciali (ad es.: bande munologia/chimica clinica (ad es.: pro- oligoclonali) e risultati di laboratori teine, diagrammi di Reiber) e l’invio a esterni. La Figura 1 mostra un esempio un laboratorio partner specializzato, di un referto di laboratorio del liquor che talvolta si rende necessario, richie- integrato. FATTORE ESECUZIONE TEMPO NEL LABORATORIO ESECUZIONE NELLA PARAMETRO SFONDO CRITICO MITTENTE CLINICA Aspetto del liquor Valutazione ottica: no sì sì normale: – incolore – limpido patologico: – torbido («meningite purulenta») – xantocromo, emorragia subaracnoidea (ESA), eseguire «test su tre campioni» – sanguinolento (artificiale o fresco, «test su tre campioni») – coagulato: «liquor bloccato» ricco di proteine Conteggio cellulare Conteggio standard mediante camera contacelle sì, fino a sì, se è possibile sì, idealmente e differenziazione: Fuchs-Rosenthal, l’ideale sarebbe nel luogo di prelievo; 2h rispettare la logistica direttamente in loco – eritrociti ricerca di una «pleocitosi»: – linfociti – aumento della conta cellulare – mononucleati – forte aumento nelle infezioni batteriche – Monociti – aumento moderato nelle infezioni virali – polinucleati Citologia Il preparato dello striscio è valutato nella citologia a sì raramente, a seconda spesso, se è seconda del quesito clinico (ad es.: ricerca di cellule della disponibilità di disponibile una tumorali) una citologia citologia Proteina totale/ L’aumento è un primo indicatore di un decorso patologico. no sì, accertamento sì, accertamento proteina Indicazione di danno della barriera ematoencefalica standard standard; talvolta il clinico usa la reazio- ne di Pandy semi- quantitativa in loco dopo la rachicentesi Glucosio – Valore normale nel liquor ca. 60 - 70 % del valore nel siero no sì, accertamento sì, a seconda del – Prelevare liquor e siero sempre in parallelo standard laboratorio in loco, – Quoziente liquor-siero
14 PRESTAZIONI DI LABORATORIO LIQUORBEFUND © Per poter rilevare questa dominanza di Name: Vorname: MUSTER MÜLLER geboren am: Entnahmedatum: 10.10.1970 28.09.2022 Einsender: Verschr. Arzt: Auftragsnummer: 0 08849917 2292803668 classi con le tecnologie di laboratorio è Aussehen vor Zentrifugation wasserklar IgG necessario esaminare il funzionamento 0.1 nach Zentrifugation wasserklar ohne Zellsediment della barriera ematoliquorale mediante Zellen Ec Lc mono poly 0 6 4 2 /μl 0.01 diagramma del quoziente liquor-siero QIgG Normalbereich (cfr. Tabella 3). Poiché l’albumina è sin- Chemie Fluorid- Liquor Q(L/S) QIgG Plasma Referenz Referenz Referenz 0.001 Schrankenstörung Laktat mmol/l (0.5-2.2) mmol/l (1.1-2.4) - tetizzata in via primaria nel fegato, ma lokale Synthese Glucose mmol/l (3.9-5.8) mmol/l (2.2-4.2) (0.6-0.9) lokale Synthese mit Schrankenstörung Proteine Liquor lokale non nel SNC, questa proteina è la can- 0.0001 0.001 0.01 0.1 Serum Referenz Referenz Q(L/S) Synthese QAlb Proteine mg/l (200-400) (10^-3) Albumin IgG 37.1 11.41 g/l (38-52) g/l (6-16) 125 22 mg/l mg/l (
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 15 ACCERTAMENTO UTILITÀ SFONDO Quoziente di albumina – Riferimento relativo alla barriera – L’albumina è formata solamente nel fegato, la concentrazione di ematoliquorale albumina nel siero è solitamente stabile – Quant’è permeabile la barriera, ovvero – Quoziente di albumina = albumina nel liquor/albumina nel siero quanto lascia passare, è indicato dal Q Alb = Alb CSF/Alb Siero quoziente di albumina Q AlbQuanto più alto è – Intervallo di valori di riferimento del quoziente di albumina Q Alb, tanto più la barriera è permeabile dipendente dall’età Disfunzioni della barriera in presenza di – Infiammazioni: – acute o croniche – disfunzione della permeabilità nel Plexus choroideus dovuta a processi infiammatori – Disturbi della circolazione: – impedimento al flusso di liquor dovuto a tumori, ernie al disco, infarto cerebrale – aumento del volume di liquor nell’atrofia cerebrale Sintesi intratecale Valutazione di una sintesi intratecale di Il prof. Reiber ha sviluppato la rappresentazione grafica dei quozienti delle immunoglobuli- immunoglobuline e/o di una disfunzione della nel «diagramma di Reiber» ne e/o disfunzione barriera ematoencefalica – Immunoglobuline formate entro al SNC - della barriera emato- Misurazione quantitativa delle immunoglobuline IgG, IgA, IgM encefalica (quoziente – Valutazione nel diagramma del quoziente (schema di Reiber) liquor-siero «dia- – Aumento in presenza di infezioni (ad es.: neuroborreliosi, gramma di Reiber») neurosifilide) e infiammazioni non infettive (ad es.: sclerosi multipla) Indice di anticorpi – La sintesi di immunoglobulina intratecale – Determinazione delle concentrazioni di Ig nel siero e nel liquor specifico contro un patogeno è solitamente (stesso giorno): dimostrativa di un’infezione = formazione di un quoziente (valore nel liquor/valore nel siero) = Q Ig (ad es.: produzione intratecale di IgG – Determinazione di concentrazioni di Ig specifiche nel siero e nel liquor specifiche contro Borrelia burgdorferi, Treponema pallidum) = formazione di un quoziente (valore nel liquor/valore nel siero) = Q spec – L'indice L/S specifico del patogeno – Determinazione dell’indice di anticorpi: Q spec/Q Ig richiesto successivamente, a seconda del risultato della PCR Multiplex, supporta la Valutazione: diagnosi del patogeno sospettato – Normale: 1.0 (0.7 -1.3) ovvero tutti gli anticorpi si diffondono allo stesso modo dell’anticorpo specifico – Patologico: > 1.5, ovvero in sede intratecale vengono prodotti anticorpi aggiuntivi – Il rilevamento di anticorpi isolati nel solo liquor, senza calcolo dei quozienti non è significativo, poiché dipendente dal titolo nel siero, dal funziona mento della barriera e dalla produzione di Ig nel SNC Importante: il siero deve essere portato, mediante diluizioni, alla rispettiva concentrazione dell’immunoglobulina nel liquor. Premesse: siero e liquor dello stesso giorno e stesso test (produttore)! – – La quantità di anticorpi è determinata in unità arbitrarie, ad es. densità ottica o secondo le prescrizioni del produttore del relativo test – Nella formula si fa riferimento ai quozienti di IgG (cfr. 3) Tabella 3: Quozienti del liquor, diagrammi di Reiber e indice di anticorpi specifico Un’indicazione frequente nella nostra CXCL13. Questa chemochina può esse- regione è l’accertamento della neuro- re di grande utilità nella valutazione borreliosi e/o della meningoencefalite del referto complessivo integrato e an- primaverile-estiva (FSME). In questi che dei singoli indici di anticorpi speci- casi l’indice di anticorpi specifico positi- fici al fine di identificare i processi in- vo, in presenza di un quadro clinico fiammatori nel SNC. Valori di CXCL13 corrispondente, molto spesso compro- molto alti supportano la diagnosi ad es. va queste patologie. Da qualche anno di neuroborreliosi 4 . offriamo, in aggiunta agli indici degli anticorpi specifici, anche l’analisi della
16 PRESTAZIONI DI LABORATORIO DECORSO AUTOIMMUNE SULL'E- ANALISI SFONDO INFORMAZIONI SEMPIO DELLA MALATTIA SM SUPPLEMENTARI Nell’ambito della diagnostica autoim- Diagnostica di base Costituisce il fondamento per le Misurazioni delle IgG parallele mune, la sclerosi multipla (SM) è l’ac- informazioni supplementari e nel siero e nel liquor sono certamento sul liquor richiesto più di per la diagnostica del liquor di necessarie per le preparazioni di frequente. Le analisi a ciò necessarie, approfondimento diluizioni esatte per la creazione delle bande oligoclonali e per la in abbinamento alla diagnostica per im- reazione MRZ magini, supportano la diagnosi del so- spetto clinico. I criteri di McDonald e Bande oligoclonali Nella diagnostica del liquor le Componente dei criteri di anche le linee guida per la diagnostica bande oligoclonali servono a McDonald della diagnostica valutare una sintesi intratecale della SM e terapia in neurologia della Deutsche policlonale di IgG Gesellschaft für Liquordiagnostik und Klinische Neurochemie del 2019 inclu- Reazione MRZ Una risposta immunitaria Nella reazione MRZ vengono dono le analisi del liquor per la formu- polispecifica di almeno 2 patoge- rilevati gli indici IgG L/S di ni su 3 nella reazione MRZ è un morbillo (M), rosolia (R) e lazione della diagnosi di malattia SM. ulteriore indizio di malattia SM Varicella-Zoster (Z) Oltre alle analisi già consolidate, come le bande oligoclonali (Fig. 3) e la reazio- Catena leggera kappa Valori elevati in mg/l o un Le catene leggere libere lambda libera indice L/S kappa aumentato mostrano finora poche informa- ne MRZ (morbillo, rosolia, Varicella zo- suffragano, in presenza di un zioni aggiuntive ster), uno strumento informativo ag- quadro clinico corrispondente, giuntivo è la misurazione delle catene la diagnosi di SM leggere kappa libere nel liquor 5, 6, 7. Borrelia burgdorferi e Inizialmente soltanto come La focalizzazione isoelettrica (IEF) con- Treponema pallidum analisi sul siero, servono nella tinua a rappresentare lo «standard au- prima fase, per la diagnostica di reo» nella diagnostica del liquor per la esclusione. In caso di positività è eseguito l’indice L/S specifico SM. In Fig. 3 sono rappresentate le va- degli anticorpi. lutazioni secondo Andersson et al 8 per le bande oligoclonali. Il «focus» è sui Tabella 4: Diagnostica della SM – Parametri di laboratorio della diagnostica del liquor tipi 2 e 3, che sono valutati come pato- logici. 1 1’ 2 2’ 3 3’ 4 4’ 5 5’ 6 6’ 7 7’ 8 8’ 9 9’ Come illustrato nella Tabella 4, per sta- bilire la diluizione esatta del campione Q C S L S L S L S L S L S L S L Q C di siero per le bande oligoclonali, serve una certa diagnostica di base prelimi- nare. È possibile eseguire una valuta- zione della struttura delle bande, per lo stesso rapporto liquor-siero, solo con la diluizione del siero adattata. Co T5 T1 T3 T1 T4 T1 T1 Co Fig.3: Bande oligoclonali per il supporto della diagnostica della sclerosi multipla. Legenda: Co, bande di controllo; T1-5, tipi secondo Andersson et al. 8 . Le bande oligoclonali di tipo 3 (T3), contrassegnate in rosso, mostrano bande nel liquor e nel siero, ma più accentuate nel liquor, il che indica un’infiammazione aspecifica nel SNC.
PRESTAZIONI DI LABORATORIO 17 ANALISI SFONDO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Peptide beta-amiloide Sostanza marker delle placche senili. Valori bassi Analisi utile per l’angiopatia amiloide cerebrale, la demenza a corpi (1 - 42) nella malattia di Alzheimer di Lewy Peptide beta-amiloide Analisi aggiuntiva importante per la formazione In confronto alla misurazione singola della beta-amiloide 1 - 42 il (1 - 40) del quoziente amiloide (beta-amiloide 1 - 42/1 - 40) quoziente amiloide fornisce un valore supplementare enorme ed è meno soggetto a variazioni preanalitiche 9 Analisi senza posizione tariffaria – analisi a carico del richiedente Proteina Tau Sostanza marcatrice degli ammassi neurofibrillari Valori alti ad es. anche in altre forme di demenza, trauma, insulto o encefalite Valori alti nella malattia di Alzheimer Valori molto elevati nella malattia di Creutzfeld-Jakob Tau fosforilata Indicatore di marcata degenerazione del tubulo Pazienti con disturbi cognitivi lievi e valori di pTau elevati (pTau,181P) neurale con accumulo di fibrille di Alzheimer presentano un maggior rischio di malattia di Alzheimer Tabella 5: Analisi standard per la malattia di Alzheimer ACCERTAMENTO DI DEMENZA LIQUORBEFUND © 17.10.2022 SULL'ESEMPIO DELLA MALATTIA DI Name: MUSTER geboren am: 10.10.1970 Einsender: Auftragsnummer: Vorname: MÜLLER Entnahmedatum: 12.09.2022 Verschr. Arzt: ALZHEIMER Alzheimer Male Prediction Model La piramide dell'età nota mostra un 1000 99%; LR=6.5 continuo aumento della speranza di 97% Ratio A42/A40 < 0.055 vita, in particolare nei paesi occidentali 90%; LR=4 Ratio A42/A40 > 0.055 con buona assistenza medica come la P-Tau (181P) [pg/ml] 74% Svizzera. Ciò comporta parallelamente 63%; LR=1 50%; LR=0.46 Die angegebenen Wahrscheinlichkeiten für Alzheimer-Erkankung beziehen sich auf eine Vortest-Wahrscheinlickeit un aumento delle malattie legate 25% (Verdacht) von 63% (bei Männern)*. 100 Für andere Vortest-Wahrscheinlichkeiten all'età, quale ad es. la malattia di Al- 10%; LR=0.05 können mittels der Likelihood Ratio (LR) die Wahrscheinlichkeiten nach dem Test aus der Beurteilungsgrafik abgelesen zheimer. 61 3% werden (siehe unten). - - - - - * Dutch Prediction Model Da qualche anno i medici curanti hanno 1%; LR=0.03 A prediction model to calculate propability of Alzheimer's disease using cerebrospinal fluid biomarkers la possibilità di avvalorare la probabilità P. E. Spies et al. Alzheimer's & Dementia 2013, 9: 262 - 268 . Use of amyloid-PET to determine _ ._ . _ . _ di ammalarsi di demenza mediante un cutpoints for CSF markers A multicenter study Zwan MD et al. 10 Neurology 2015; 86:50 referto di laboratorio basato su quattro 100 557 1000 Amyloid A-beta 1-42 [pg/ml] 10000 Die Grösse der Blasen entspricht proteine nel liquor (cfr. Tabella 5). der A42/A40-Ratio Alzheimer Progression Model Valori di beta-amiloide e quozienti ami- 1000 loidi bassi e alti valori di proteina Tau Ratio A42/A40 < 0.055 indicano, in presenza del quadro clinico Cut-off for Progression Ratio A42/A40 > 0.055 tipico, un’aumentata probabilità di ma- MCI → AD MMSE-ACR P-Tau (181P) [pg/ml] lattia di Alzheimer. Questa correlazione è rappresentata graficamente dal labo- 100 ratorio Dr. Risch nel grafico delle de- MMSE-ACR: Mini Mental State Examination- Annual Change Rate menze (esempio nella Fig. 3). Le proba- ______ ADNI Study (NPV=84%) bilità di malattia di Alzheimer indicate M. N. Samtani et al. Br J Clin Pharmacol 2012, 75: 146–161 Sweden Study (PPV=91%) si riferiscono a una probabilità prece- P. Buchhave et al. Arch Gen Psychiatry 2012, 69: 98 -106 dente al test (sospetto) e possono es- Ital. Study (PPV=92%, NPV=88%) L. Parnetti et al. sere lette nel grafico della valutazione. 10 100 1000 10000 J Alzheimer's Disease 2012, 29: 229 -238 Amyloid A-beta 1-42 [pg/ml] Die Grösse der Blasen entspricht der A42/A40-Ratio L’Erlangen score di Lewczuk et al. , 9 convalidato clinicamente, anch’esso ri- Beurteilung 100% LR = 5.21 (Dutch portato nel referto di laboratorio stan- Nachtest-Wahrscheinlickeit Die Chancen für eine Alzheimer-Erkrankung sind 80% Prediction ca. 5 mal grösser als vor dem Test und Model) dard, valuta in base a un punteggio la bestätigen den Verdacht. Dr. rer. nat. Thomas Lung 60% probabilità che sia presente una malat- 40% tia di Alzheimer. La valutazione sintetiz- 20% zata nello score è effettuata sulla base 0% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Vortest-Wahrscheinlichkeit ("Verdacht") della beta-amiloide e/o del quoziente Fig. 3: Referto di demenza amiloide nonché della Tau e/o della Tau fosforilata.
18 PRESTAZIONI DI LABORATORIO La probabilità di demenze di Alzheimer CONCLUSIONE è valutata a livello neurochimico con I parametri di laboratorio del liquor con «0» per valori normali, «1» per valori al il referto complessivo del liquor inte- limite della normalità, «2» per possibile grato costituiscono un ausilio di sup- fino a «4» per probabile. porto importante nelle condizioni neu- rologiche. La diagnostica del liquor può Questo score è un ausilio, indipendente dimostrare la causa, ad es. un’infezio- dal produttore e dal metodo, che può ne, in presenza di un quadro clinico essere utile per i neurologi. corrispondente, mediante un indice di Ma le proteine Tau esaminate nel liquor anticorpi specifico oppure può fungere forniscono anche, a seconda del quesi- da diagnostica di esclusione. to diagnostico e dei livelli dei valori, La crescita delle patologie autoimmuni un’indicazione diagnostica di una possi- e la maggior diffusione demografica bile malattia di Creutzfeld-Jakob (CJD). delle demenze dimostrano quanto sia La proteina del liquor 14-3-3 può inte- MAIN FINDINGS urgente e necessaria una diagnostica grare la diagnosi nello screening della – Il laboratorio Dr. Risch del liquor ampiamente disponibile. Le CJD. fornisce un referto di speranze future sono legate in parte ad analisi del plasma/siero significative, in laboratorio del liquor PROSPETTIVE integrato destinato ai modo da dover eseguire l’invasiva ra- Nell’ambito della ricerca di nuove anali- medici realizzato mediante chicentesi sui pazienti solo nei casi di si del liquor significative nell’analitica sinergie mirate di diverse assoluta necessità. Tuttavia i risultati della demenza, da qualche tempo discipline specialistiche e sono ancora in fase di studio (ad es. vengono esaminate, oltre alle proteine tecniche di laboratorio neurofibrille, pTau217) e, di conseguen- della demenza consolidate indicate in – Sono in fase di studio e za, la diagnostica del liquor consolida- precedenza, anche nuove proteine, valutazione nuovi marcato- ta, come la conosciamo oggi, rimarrà come ad es. la pTau217 nei campioni di ri nei campioni di siero o certamente necessaria nei laboratori plasma 10 . plasma, che si spera quale «standard aureo». In questo modo si spera che in futuro, consentiranno di ridurre il negli screening delle demenze stan- numero di invasive punture dard, sarà possibile risparmiare ai pa- lombari necessarie zienti l’invasiva rachicentesi già nella – Attualmente lo ‘standard prima fase di screening. aureo’ rimane la diagnosti- ca del liquor consolidata Referenze 6 Presslauer S. et al. Elevated levels of kappa 1 Huber A. et al. Übersicht und Empfehlungen free light chains in CSF support the diagnosis der SULM zur Labordiagnostik. Pipette. 2008. of multiple sclerosis. J Neurol 2008. 255, Nr. 5,14-31. 1508-1514 2 Tumani H. et al., Lumbalpunktion und Liquor- 7 Sanz Diaz. Evaluation of Kappa Index as a diagnostik, S1-Leitlinie, 2019, in: Deutsche Tool in the Diagnosis of Multiple Sclerosis: Gesellschaft für Neurologie, Deutsche Ge- Implementation in Routine Screening Proce- sellschaft für Liquordiagnostik und Klinische dure. Front. Neurol. 2021. 12:676527. doi: Neurochemie (Hrsg.), Leitlinien für Diagnos- 10.3389 tik und Therapie in der Neurologie. Online: 8 Andersson M. et al. Cerebrospinal fluid in the www.dgn.org/leitlinien (abgerufen am diagnosis of multiple sclerosis: a consensus 26.06.2022) report. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 3 Reiber H. Grundlagen der Liquoranalytik mit 1994;57:897–902. Fallbeispielen neurologischer Erkrankungen. 9 Lewczuk et al. Validation of the Erlangen 2000. CD-ROM, Beckman Coulter. Best-Nr. Score Algorithm for the Prediction of the De- 844101602 velopment of Dementia due to Alzheimer’s 4 Schmidt C. et al. A prospective study on the Disease in Pre-Dementia Subjects. J Alzheim- role of CXCL13 in Lyme neuroborreliosis. er Dis. 2015. 48(2):433-441. Neurology. 2011. 76 (12),1051-1058. 10 Telser J. et al. P-tau217 in Alzheimer’s dis- 5 Fischer. Kappa free light chains in cerebro- ease. Clin Chim Acta. 2022. 531:100-111. spinal fluid as markers of intrathecal immu- noglobulin synthesis. Clin Chem. 2004. 10:50 1809-1813
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