Regione Campania: Armando De Rosa nel Comitato Scientifico valorizzazione lingua napoletana
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Regione Campania: Armando De Rosa nel Comitato Scientifico valorizzazione lingua napoletana Armando De Rosa, uno dei tre componenti del Comitato Scientifico per la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, istituito dalla Regione Campania. Un incarico che è il sigillo ad un impegno, per la divulgazione della lingua napoletana negli ultimi venti anni. Lo ha riconosciuto la Regione Campania, con un decreto a firma del Presidente del Consiglio, che nomina il dott. Armando De Rosa quale componente del Comitato scientifico, per la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano. “Sono onorato ed emozionato per questa nomina.- sottolinea il dott. De Rosa- Per i prossimi cinque anni, insieme a tutti gli altri colleghi componenti del Comitato Scientifico, il mio contributo sarà massimo, per mettere in campo e promuovere tutte le attività necessarie, con iniziative di studio e ricerca sulla salvaguardia e la valorizzazione del nostro ricchissimo patrimonio linguistico napoletano. Questa nomina mi invita non solo a continuare su una strada già intrapresa, ma a fare ogni sforzo, per non disperdere questo immenso
patrimonio oggi indispensabile più che mai, per lo sviluppo della nostra comunità.” Insieme al dott. De Rosa, faranno parte del Comitato scientifico anche i professori Francesco Montuori e Umberto Franzese designati dal Decreto n.6 dell’11 Maggio 2020. A loro si aggiungeranno altri quattro componenti nominati dalla Conferenza dei Rettori delle Università della Campania. I componenti del Comitato resteranno in carica cinque anni e saranno tenuti ad adempiere a quanto stabilito dalla Legge Regionale 8 luglio 2019, n.14. “Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano” attraverso una serie di attività che spaziano dalla cura e dalla diffusione e pubblicazione di studi; proposta di progetti specifici di tutela e valorizzazione del patrimonio etnico-linguistico napoletano; iniziative di promozione culturale quali conferenze, convegni ed interventi coordinati col mondo della scuola. Proprio nella collaborazione con le Scuole del territorio campano, fonda lo zoccolo duro dell’impegno del dott. De Rosa, il quale con appassionata e generosa dedizione, negli anni ha organizzato sempre con grande successo il Premio “Villaricca – Sergio Bruni” – La canzone napoletana nelle scuole”, un omaggio sì al più celebre concittadino, ma anche occasione per aggiungere altre voci ed altre storie alla gloriosa tradizione della canzone napoletana. L’esperienza ventennale ha portato il dott. De Rosa ad intessere una serie di rapporti con veri cultori della lingua napoletana, come il poeta Salvatore Palomba, paroliere del Maestro Bruni, oppure il coordinatore artistico dell’Archivio sonoro della Canzone Napoletana, Paquito Del Bosco, solo per citarne qualcuno. Tutto iniziò nel 2001, con l’omaggio ed il premio alla carriera all’illustre concittadino Sergio Bruni, in occasione dei suoi ottanta anni. Oggi questa nomina a firma del Presidente Rosetta D’Amelio è un nuovo sprono a continuare sulla strada della salvaguardia della lingua napoletana.
Angela Fabozzi Giornalista, esperta di Comunicazione (Nella foto di Pino Attanasio – Armando De Rosa con il M° Palomba) “Perle 2”, disponibile nei negozi e store digitali il nuovo Album di Dodi Battaglia Da oggi, venerdì 15 maggio disponibile nei negozi e store digitali “PERLE 2” (Azzurra Music) di DODI BATTAGLIA, l’album live in edizione limitata e autografata. Nel CD sono presenti 11 brani accompagnati da un libretto di 20 pagine, il tutto custodito in una confezione digifile in cartone a tre ante in linea con lo stile grafico del precedente album “PERLE” che, nel 2019, è stato tra gli album più venduti in Italia. La traccia 11, unico inedito presente in “PERLE 2”, è “Sincerity” che DODI ha scritto con Marcello Balena. Il brano nasce dall’idea semplicemente di spiegare il modo in cui l’artista si pone nei confronti della musica. Un modo sincero, onesto, con il massimo del rispetto.
La tournée “PERLE – Mondi senza età” è stata, nelle sue due edizioni, doverosamente dedicata a Valerio Negrini, l’anima espressiva e l’artefice del linguaggio poetico dei Pooh. Attorno a Negrini e alle sue parole si sono riuniti negli anni un gruppo di ragazzi determinati a fare della musica il proprio obiettivo di vita e professionale. La lungimiranza di Valerio si è concretizzata nella capacità di affrontare, di conseguenza nei Pooh con lui, temi molto delicati e discussi, anticipando il mondo cantautorale, anzi tutto il panorama musicale italiano. «Un piccolo, se rapportato alla mole di testi prodotti, ma rappresentativo esempio è costituito dai dieci brani raccolti in questo album live, lavoro che contribuisce a fissare nel tempo un progetto musicale che molto mi ha coinvolto e appagato in questo nuovo percorso intrapreso come polistrumentista, compositore, interprete che affronta il mondo della musica con le proprie gambe, accompagnato dallo strumento che così profondamente ha segnato la mia vita, la chitarra. – commenta Dodi Battaglia – Nelle canzoni che andrete ad ascoltare troverete tutto ciò che è importante e che ci accomuna, malgrado le vite e le esperienze così diverse: i desideri grandi per quanto semplici, le disillusioni, la voglia di amare, il desiderio, la città vissuta come antagonista ma anche complice, la conflittualità che si viene a creare tra uomo e donna. Tante vite diverse raccontate nello spazio di una canzone, ma vivide al punto da rendercene partecipi durante l’ascolto. – conclude – Nelle tante serate in cui ho avuto l’onore di condividere con voi questo bagaglio artistico, abbiamo avuto in comune le stesse emozioni e lacrime, quelle belle, di cui non ci si deve vergognare. Perché quando la commozione scaturisce dalla bellezza e dai ricordi che amiamo, ognuna di quelle lacrime è la più preziosa delle perle». Tracklist “PERLE 2”:
1. COMUNI DESIDERI (Musica: Dodi Battaglia – Testo: Valerio Negrini) 2. TRA LA STAZIONE E LE STELLE (Musica: Roby Facchinetti – Testo: Valerio Negrini) 3. DIRITTO D’AMARE (Musica: Dodi Battaglia – Testo: Valerio Negrini) 4. BELLA (Musica: Roby Facchinetti – Testo: Valerio Negrini) 5. DIALOGHI (Musica: Dodi Battaglia – Roby Facchinetti – Testo: Valerio Negrini) 6. LASCIA CHE SIA (Musica: Roby Facchinetti – Testo: Stefano D’Orazio) 7. PER UNA DONNA (Musica: Roby Facchinetti – Testo: Valerio Negrini) 8. LA CITTÀ DEGLI ALTRI (Musica: Roby Facchinetti – Testo: Valerio Negrini) 9. LEI E LEI (Musica: Dodi Battaglia – Testo: Valerio Negrini) 10. DANZA A DISTANZA (Musica: Dodi Battaglia – Testo: Valerio Negrini) 11. SINCERITY (Musica: Marcello Balena e Dodi Battaglia)
Il Premio Oscar John Legend in esclusiva a “Che Tempo che fa” Il Premio Oscar John Legend ospite in esclusiva di Fabio Fazio nella puntata di Che tempo che fa domenica 17 maggio su Rai2 a partire dalle ore 21.00. Vera e propria leggenda della musica internazionale, John Legend nella sua straordinaria carriera ha conquistato 11 Grammy Awards (su un totale di 31 nomination), un Premio Oscar, un Golden Globe, un Tony Award e un Emmy Award, diventando così il primo uomo afro-americano ad essersi aggiudicato un EGOT cioè la vittoria in tutti e quattro i riconoscimenti d’intrattenimento americani. Nella sua attività filantropica, John Legend nel 2015 ha dato inizio alla campagna #FREEAMERICA, per aprire un confronto riguardo alla giustizia americana e sensibilizzare l’opinione pubblica americana intorno alle politiche relative alla giustizia per i criminali e per mettere fine alla reclusione di massa. Cantante, pianista, compositore, John Legend è anche attore e produttore cinematografico. Nel 2016 è interprete e produttore del film candidato a 14 Premi Oscar ‘La La Land’, per il quale scrive appositamente il brano Start of fire.
Italian Hospitality Network, 200 realtà per il rilancio del settore Sono oltre 200 le realtà tra cocktail bar, enoteche, ristoranti e mescite che in tutta la capitale si sono unite in Italian Hospitality Network per lanciare un appello alle istituzioni e proporre alternative per riprendere l’attività in sicurezza, mettendo in luce il valore sociale e comunitario che da sempre in Italia caratterizza questi spazi come luoghi di non solo consumo, ma anche di crescita culturale ed economica. “Et però credo che molta felicità sia agli homini, che nascono dove si trovano i vini buoni” diceva Leonardo Da Vinci. Il nostro paese vanta, infatti, una tradizione secolare legata all’ospitalità: l’oste, il produttore di vino, il commerciante di alimenti, il distillatore rappresentano una grande storia fatta di studio, ricerca, socialità e condivisione. Questo patrimonio di esperienze, tramandate di generazione in generazione, ha reso il nostro paese il punto di riferimento mondiale, unico esempio al mondo per cultura, qualità e varietà, rappresentando, insieme alle opere d’arte, uno dei fattori di maggiore richiamo per il turismo dello stivale. Una
storia di gusti e sapori definiti, riconoscibili: negli anni, lo studio, la ricerca, l’attenzione per i dettagli e l’applicazione di tecniche nuove hanno rappresentato occasioni nuove di sviluppo, non solo economico, rendendo il settore tra le eccellenze del made in Italy, consolidando le tradizioni più antiche e aprendo strade nuove. Sono queste le eccellenze che da oggi si uniscono in Italian Hospitality Network, con tanto di manifesto progettuale contenente proposte e idee concrete destinate al rilancio del settore. Si tratta di realtà unite dallo stesso spirito di attenzione alla qualità, rispetto della filiera e sostenibilità ambientale, che rivendicano il ruolo fondamentale del comparto ospitalità nel tessuto sociale e culturale cittadino proponendo immediate strategie di ripartenza economiche sostenibili. “La dimensione nel nostro settore nell’economia italiana ci rende uno degli attori centrali” scrivono sul manifesto i fondatori, “i dati ci riportano un quadro di assoluto rilievo, non solo per la ricchezza che le nostre attività generano tra fatturati (15% PIL) e occupazione (1,2ML) ma anche per l’indotto che complessivamente contribuisce alla realizzazione dei nostri servizi, dal comparto agricolo ai fornitori, passando per le grandi aziende fino ad arrivare i professionisti che assistono le nostre strutture; meritiamo maggiore ascolto. Le vicende che ci hanno travolto negli ultimi mesi hanno fatto emergere un quadro tanto drammatico quanto evidente: gli strumenti di rappresentanza di cui disponiamo risultano non essere esaustivi e veramente rappresentativi di quella parte del nostro settore che ritiene la qualità del servizio l’asse portante della propria proposta. Il nostro universo fatto di imprenditori coraggiosi, bartender creativi, cuochi dediti e camerieri appassionati merita di essere ascoltato. Il dibattito pubblico che abbiamo vissuto sulla nostra pelle ha indirizzato l’opinione comune verso la paura, il giudizio, catalogandoci come i locali della
movida, riducendo un tema determinante per l’economia delle nostre città allo scontro tra comitati di quartiere e realtà produttive; pensiamo invece che, in questa fase più che mai, possiamo essere determinanti nel miglioramento delle condizioni di vita di tutta la città creando ricchezza, lavoro, generando sicurezza, socialità, educando la città ad una cultura del bere e mangiare differente, un credo al quale siamo molto fedeli e che rispettiamo in ogni suo aspetto. I nostri locali accendono le luci di quartieri interi, i nostri staff si impegnano nella tutela del decoro, il nostro contributo ai quartieri va oltre la somministrazione, congiunge le persone, anima le serate, crea momenti d’incontro, genera opportunità di confronto e ricchezza per la città”. “Pensiamo sia importante promuovere la costruzione di un tavolo permanente dei nostri comuni che tratti la vita notturna della città, per rendere la nostra voce strutturalmente presente all’interno della vita quotidiana delle nostre amministrazioni. La crisi che stiamo vivendo ci vede come una delle ultime attività che potrà riaprire. Nonostante le nostre richieste di ascolto e audizione, sulle quali continueremo a lavorare, riscontriamo un ritardo evidente nel metter in campo misure idonee a mettere in sicurezza le nostre aziende, i nostri dipendenti ed i nostri clienti. Per questo abbiamo redatto una serie di richieste, indirizzate a Governo, Comune e Regione, per agire nell’immediato e determinare un punto di svolta per il futuro. La centralità abbiamo deciso di darla all’interlocuzione, pensiamo sia fondamentale che professionalità affermate aiutino le istituzioni a determinare le strategie, le procedure a cui attenersi e gli standard da raggiungere”. Italian Hospitality Network, al quale hanno già aderito oltre 200 realtà, rappresenta tutte le attività con licenza di somministrazione che hanno fatto della ricerca e della qualità la propria ragione d’essere, condividendo gli orari serali e
notturni come momenti di maggiore attività. Tutte le proposte sono inserite all’interno di un manifesto progettuale e in poche ore su facebook sono arrivate oltre 300 sottoscrizioni e adesioni. Info e manifesto: www.i-h-n.net Moby, Tirrenia e Toremar: viaggi senza rischi LA ONORATO ARMATORI ANNUNCIA UNA SERIE DI NUOVE INIZIATIVE SULLE NAVI. TRA ESSE IL CARE MANAGER, NUOVA FIGURA A DISPOSIZIONE DEI PASSEGGERI PER LA SICUREZZA A BORDO Viaggi in assoluta sicurezza, anche in questo periodo particolare: è quanto garantiscono le compagnie di navigazione del Gruppo Onorato Armatori: Tirrenia, Moby e Toremar a riconferma della politica intrapresa di assoluta tutela del servizio, nel rispetto delle esigenze dei passeggeri, e annunciano una serie di novità. “La vacanza sicura inizia dal viaggio”, in riferimento alle precauzioni anti-virus, “mantenendo a bordo gli standard di sempre”, in questa fase 2. Il Gruppo punta a “coccolare i passeggeri dal loro arrivo a bordo e farli stare bene fino al momento in cui tornano a casa, dopo le vacanze sulle spiagge più belle d’Italia”.
Sardegna, Sicilia, Isola d’Elba, Arcipelago Toscano, Isole Tremiti, e anche Corsica”, territorio francese, ma geograficamente, storicamente e culturalmente appartenente alla regione geografica italiana. Queste le destinazioni servite dal gruppo con collegamenti efficienti e sicuri, all’insegna delle novità mirate a tutelare la sicurezza e a garantire il comfort degli utenti e a “rendere confortevole e garantito il viaggio verso le più belle località di vacanza” italiane, oltre all’isola corsa.La Onorato Armatori ha dunque messo in opera delle azioni ideate e finalizzate per assicurare ai suoi passeggeri delle vacanze in assoluta sicurezza. A tale fine ha integrato “le disposizioni di legge con una serie di iniziative e comportamenti positivi che rendono le nostre navi il posto migliore per raggiungere le spiagge della villeggiatura”.Tra le novità per l’estate 2020, la figura professionale speciale del “care manager”, che si occupa delle esigenze e necessità dei passeggeri, dal momento del loro arrivo a bordo a quello dello sbarco. Specificamente, a quelle legate alle nuove disposizioni: fornisce indicazioni sanitarie, mascherine, controllo sul distanziamento negli spazi comuni e tutto quello che concerne la sicurezza a bordo di tutte le navi di Moby, Tirrenia e Toremar.Al medico di bordo, spetta invece tutelare la salute degli utenti e prestare i primi soccorsi.Una particolare attenzione è dedicata ai punti di contatto fra i passeggeri e i membri dell’equipaggio e le zone della reception, le casse e i posti di diretto collegamento, che vengono ora protetti da schermature in plexiglass. Così come è garantita la distanza d’obbligo di un metro tra i passeggeri per tutta la durata del viaggio, a partire dal momento dell’imbarco, così come nello sbarco, e pure nei garage e sulle scale mobili e, ancora, negli ascensori di bordo. L’accesso alle sale poltrone, viene contingentato e pure garantito il distanziamento lasciando libera una parte delle sedute, in modo da rispettare le corrette distanze di sicurezza anti-contagio.Tutte le precauzioni per un viaggio in tutta sicurezza, in maniera da affrontare in assoluto relax la vacanza estiva 2020 e
qualsiasi spostamento per altre esigenze. “Nessun particolare è stato trascurato, dal momento dell’imbarco a quello dell’arrivo a destinazione. Sarà misurata la temperatura corporea di ogni membro dello staff di bordo all’inizio di ogni turno; tutti i componenti dell’equipaggio saranno forniti di mascherine e guanti monouso”. Armando Giuseppe Mandile UNA feat Elettra Irregolare – Tacchi a spillo e mascherina “Tacchi a spillo e mascherina” è un mosaico di frammenti di vita, dalle prime luci dell’alba alla notte, di momenti vissuti da circa 100 persone durante la quarantena e il lockdown dell’emergenza covid-19. Elastico faART e la Collettiva ElettroniKa, due collettivi artistici e transfemministi di Bologna, hanno pensato di mostrare e infondere con un po’ di ironia e ottimismo, il lato resiliente e resistente della pandemia. Non dimenticheremo mai questo evento di portata mondiale che sta cambiando le nostre abitudini più radicate, il modo di percepire la realtà, di cercarci, di comunicare, di muoverci. Probabilmente questa esperienza segnerà la nostra memoria per sempre in maniera significativa, non tutti stanno vivendo allo stesso modo questa condizione di isolamento, ci sono casi di
violenza domestica, precarietà lavorativa ed economica che sta mettendo in ginocchio le categorie più vulnerabili. Per questa ragione le autrici del brano, la cantautrice UNA e la dj Elettra Irregolare, che per la prima volta in tre anni di relazione hanno condiviso in maniera intensiva spazi, tempo, silenzi, preoccupazioni, progetti e riflessioni, hanno composto, durante le prime 3 settimane di quarantena, Tacchi a Spillo e mascherina. “Ci ha distratto dai bombardamenti mediatici della televisione, ci ha fatto sorridere, litigare, divertire e per qualche istante dimenticare la desolazione di ciò che ci aspetta, non solo a noi artiste, ma anche a tutti gli addetti ai lavori del mondo della cultura e della musica dal vivo”. Alla chiamata hanno risposto persone dalla Sicilia alla Florida, da Bologna ad Amsterdam, Tacchi a spillo e mascherina apre tutti podcast di Radio Roboterie, e il video è stato realizzato grazie al prezioso supporto di Maura Costantini di Visual Lab, tutto realizzato rigorosamente a “distanza”.
“Benzina al Cuore”, terzo inedito del cantautore Jody Zojzi/Video Dall’8 maggio è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo “BENZINA AL CUORE” (EVE), terzo inedito del cantautore Jody Zojzi, in arte ZOIZI. Se è vero che il cuore è un motore, è altrettanto vero che è indispensabile alimentarne l’energia come meglio possiamo: “Benzina al cuore” è una canzone che invita l’ascoltatore a prendersi la propria libertà, raccogliendo metaforicamente – e non – ciò che amiamo di più e scappare via lontano, dalle regole, dai vincoli, da tutto. «Ho sempre pensato che la cosa più importante che possiamo fare per noi stessi sia vivere senza accontentarci – spiega Zoizi a proposito del suo terzo inedito – Bisogna cercare la propria formula magica, osare qualcosa in più. Sicuramente non è semplice, ma “Benzina al cuore” è proprio un invito a provarci. Proprio come accade durante un lungo viaggio, spesso la parte più difficile sta solo nel girare la chiave e accendere il motore».
Mario Venuti, esce oggi in digitale “CasaCasa Live Session” Da oggi 8 maggio sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “CASACASA LIVE SESSION”, una scelta di brani di MARIO VENUTI eseguiti in versione casalinga e registrati poco prima della quarantena. A partire dallo scorso 6 marzo, il noto cantautore MARIO VENUTI ha pubblicato su YouTube sette video per il progetto “CASACASA LIVE SESSION”, una raccolta di live in cui l’artista ha eseguito alcuni dei suoi brani più famosi direttamente dal salotto di casa sua. Il progetto è nato per un bisogno di vicinanza emotiva e di contatto – seppur virtuale – con il pubblico in questo difficile periodo storico. Ecco cosa ha dichiarato Mario Venuti in merito: «La diminuzione delle occasioni sociali imposte da Covid 19 e dall’emergenza di questi giorni riporta la casa come il palcoscenico ideale. Entrate a casa mia, qui si fa musica!». Dal prossimo 8 maggio la raccolta “CasaCasa Live Session” sarà finalmente online su tutte le piattaforme di stream legale. Di seguito la tracklist della raccolta: “Il Tempo di una canzone”, “Fortuna”, “Un Fuoco”, “Galatea”, “L’Essenza”, “Io
che amo solo te”, “Il mondo coi tuoi occhi”. Musica: Brando Madonia, “I pesci non invecchiano mai”in rotazione radiofonica da oggi Dal venerdì 8 maggio sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali “I PESCI NON INVECCHIANO MAI” (NARCISO RECORDS/BELIEVE DIGITAL), il nuovo singolo di BRANDO MADONIA estratto dal suo album d’esordio che uscirà per l’etichetta indipendente Narciso Records, fondata nel 2002 da Carmen Consoli. Proprio ora che siamo tutti costretti a rimanere immobili ad osservare un mondo che continua a muoversi e a trasformarsi anche senza di noi, cominciamo a scorgerne i dettagli, quei piccoli e grandi particolari che presi dalla frenesia della nostra vita quotidiana non sempre siamo in grado di assaporare. “I pesci non invecchiano mai” parte da un universo fatto di percezioni e dinamiche, che muovono le corde più profonde della nostra esistenza in un
momento in cui la musica diventa inevitabilmente portavoce di un bisogno di normalità ma, anche e soprattutto, di prospettiva verso il futuro. «“I pesci non invecchiano mai” non vuole raccontare una storia – spiega Brando Madonia a proposito del nuovo singolo – sono pensieri, sensazioni, emozioni anche solo temporanee trasposte in musica. Come fosse un sogno in bilico con la realtà. C’è desiderio di una ripartenza, di una rivincita nella vita». Il videoclip di “I pesci non invecchiano mai” è stato interamente realizzato come una sequenza di disegni creati dalla mano di un bambino. Il video si fa, infatti, trasposizione visiva di un viaggio nei meandri della fantasia tramite l’utilizzo di oggetti comuni: fogli, matite colorate, forbici, così da lasciare fuori tutto ciò che è superfluo e artificiale. Biografia Brando Madonia nasce a Catania nel 1990. Gli anni Novanta vedono la città siciliana, contesa tra vulcano e mare, rinascere nel pieno fermento artistico, che l’ha portata ad essere ribattezzata la “Seattle italiana”. Il giovane Madonia, figlio d’arte, respira sin dai primi vagiti l’atmosfera della musica, grazie al padre, Luca Madonia, voce e frontman della nota band musicale “Denovo”. Cresce assaporando le sonorità di una terra in costante evoluzione, entrando in contatto con tutte le più svariate sfaccettature dell’arte e della musica. Nel 2006 fonda la sua prima band, suonando cover di artisti internazionali e brani inediti in inglese. Dopo aver dato vita a diverse formazioni, nel 2012 insieme a due amici decide di creare la band “Bidiel”, dalle iniziali dei loro nomi, con cui prese parte all’edizione di Sanremo Giovani. Grazie a questa esperienza, Brando si affaccia al mondo musicale nazionale e, con i Bidiel, registra due album cominciando a misurarsi con un tour italiano e la partecipazione a numerosi festival. Il percorso musicale intrapreso da Brando durante questi anni di studio trova espressione in un nuovo progetto discografico, per la prima
volta da solista, già in fase di registrazione con l’etichetta discografica indipendente Narciso Records, fondata nel 2002 da Carmen Consoli. “I pesci non invecchiano mai”, brano che anticipa il primo album solista di Brando, sarà disponibile in radio e in digitale dal prossimo 8 maggio. OVERLOGIC-“Delife”, il nuovo album in uscita il prossimo 15 Maggio Quella degli Overlogic è una musica eclettica, energica, dal sapore vintage, tra post-punk, elettronica e industrial music, ma con un occhio che guarda all’orizzonte della modernità. Atmosfere potenti e sognanti, a volte crude e dissonanti, altre volte permeate di leggerezza ed eleganza. Il significato di cui si fa portavoce Overlogic è il collante di queste sensazioni sonore: andare oltre la classificazione logica di un genere. Tra le colonne portanti ci sono sicuramente i grandi maestri come i Kraftwerk, Nine Inch Nails, Daft Punk,
Depeche Mode, Talking Heads e The Chemical Brothers, mentre trai i riferimenti più recenti si annoverano gruppi come Flaming Lips, Animal Collective, M83, Digitalism e MGMT. “Delife” è un concept album che mostra la faccia grottesca della quotidianità. Televisione: su Rai2 torna “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio Domenica 3 maggio 2020 su Rai2 torna Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio con un’altra puntata di servizio pubblico e informativo ampiamente dedicata all’emergenza Coronavirus: diversi contributi e collegamenti sul tema sono previsti sia nell’appuntamento delle ore 21.00 sia in quello precedente delle ore 19.40 con Che Tempo Che Farà. Ospiti della puntata, che vede gli interventi di Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbåck, Gigi Marzullo, Mago Forest, Nino Frassica: in esclusiva il Premio Nobel per la Pace 2018 Denis Mukwege, dal 30 marzo 2020 a capo della task force anti- Covid19 del Sud-Kivu istituita dal governo congolese; al Panzi Hospital – struttura d’eccellenza da lui fondata nel 1999 e specializzata nella cura delle vittime di abusi e violenze sessuali – si occupa oggi anche della cura dei malati di
Covid19. Noto a livello internazionale per il suo impegno a favore dei diritti delle donne vittime di violenze e contro la pratica dello stupro come arma di guerra, ha ottenuto il Premio Nobel per la Pace nel 2018 insieme all’attivista irachena Nadia Murad “per gli sforzi compiuti per mettere fine all’uso della violenza sessuale come arma in guerre e conflitti armati”. Il ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Dario Franceschini; il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca; la Presidente della Regione Calabria Jole Santelli; Sua Eccellenza Monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo; il commissario straordinario di Governo per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri; i virologi Roberto Burioni e Guido Silvestri, professore ordinario e capo dipartimento di Patologia e Medicina di Laboratorio alla Emory University di Atlanta; Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e vicepresidente nazionale di Confcommercio; Fausto Baldanti, direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare del Policlinico San Matteo di Pavia. E ancora: il Maestro Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala; lo scrittore Roberto Saviano, in collegamento da New York; l’attore Alessandro Gassmann con il figlio Leo Gassmann; Cesare Cremonini con una speciale esibizione live; l’attore Enrico Brignano. Prosegue lo spazio con l’aggiornamento dal mondo, con il direttore di Rai News Antonio Di Bella e i corrispondenti Rai Giammarco Sicuro da Madrid, Iman Sabbah da Parigi, Marco Varvello da Londra, Rino Pellino da Berlino.
Dancinar, la prima “balera digitale” dedicata alla musica black Un raduno di artisti e DJ sul web, sia audio che video, dedicato alla black music: è riassumibile così, quello che è stato Dancinar, evento in diretta streaming ideato da Romeo Alfarano, Mikey Tuff, Pierpaolo Barresi (visual recording live) e Roberto Mannarino, con l’aiuto e collaborazione di Vito di Spensa e Northern Lights. Una vera e propria maratona in cui si sono susseguiti i principali sound e artisti italiani, fra cui One Love Hi Powa, Villada, Heavy Hammer, Vitowar, I-Tal Sound, Bass Fi Mass e Pier Tosi. Un migliaio all’ora, le interazioni sui canali ufficiali Telegram e Youtube, durante la diretta dell’evento, che ha registrato ascolti anche oltre il confine nazionale (Francia, Spagna, Europa dell’est, Giappone e America), grazie alla partecipazione di artisti di calibro internazionale quali Bass Odyssey, Stone Love, King Addies, Sentinel, Supersonic e molti altri. 12.600 gli ascoltatori e 67.400 gli utenti totali, sul sito di Potradio.it (dove il format va in onda), radio romana nata lo scorso autunno dalla volontà di tre DJ e artisti storici della scena reggae romana, e cioè Fada Lampadread (di One Love Hi Powa), Raina (della Villa Ada Posse) e Sego (storico conduttore di Radio Onda Rossa).
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