Macinforma - Movimento Apostolico Ciechi
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macinforma EDIZIONE 2021 «Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e diso- rientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme. Papa Francesco “Luce e Amore” - Direttore Responsabile Francesco Scelzo - Autorizzazione Tribunale di Roma n. 362 del 19/6/1987 INVIO PROMOZIONALE Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma. Finito di stampare il 30.06.2020.
2 ATTIVITÀ 2020 GENNAIO OTTOBRE DICEMBRE 31/1 – 2/2 Palermo 10 3 Incontro dei Giovani Assemblea nazionale Convegno del Servizio Nazio- dei Gruppi diocesani nale CEI per la pastorale delle 25 persone con disabilità FEBBRAIO Congresso nazionale della 5 FISH (Federazione Italiana 27a edizione Premio del Vo- 6 Roma per il Superamento dell’Han- lontariato internazionale pro- Consiglio di Presidenza dicap) mosso dalla FOCSIV (Fede- razione Organismi Cristiani 7 Roma Servizio Internazionale Volon- Convegno del Servizio Na- tario) zionale CEI per la pastorale NOVEMBRE delle persone con disabilità 5 12 Incontro dei Gruppi della Si- Incontro dei Gruppi dell’E- cilia milia Romagna, allargato ai APRILE Gruppi delle Marche e dell’A- 12 bruzzo Assemblea nazionale 23 dei Gruppi diocesani Consiglio di Presidenza 14 Incontro dei Gruppi della Lombardia, allargato al Grup- po di Verbania e a simpatiz- MAGGIO zanti MAC del Piemonte 30 17 Consiglio Nazionale Incontro dei Gruppi della Pu- glia 21 Incontro dei Gruppi del Trive- SETTEMBRE neto 17 27 Consiglio di Presidenza Incontro dei Gruppi della To- scana, allargato ai Gruppi 26 della Liguria Consiglio Nazionale 27 29 Consiglio di Presidenza Convegno del Servizio Nazio- nale CEI per la pastorale delle 28 persone con disabilità Consiglio Nazionale
3 La forza della comunità Michelangelo Patané | Presidente Nazionale Il 2020 è stato profondamente segnato dal manifestarsi e dal diffondersi dell’e- mergenza sanitaria causata dal Covid-19. La pandemia ha accentuato la tendenza, già presente, all’isolamento e all’individualismo. Il timore del contagio ha portato a considerare gli altri una minaccia, a ritenere il vicino, il collega, l’amico, un possibile “untore”. Ciò, molto più delle norme sul distanziamento, ha determinato chiusura in se stessi, ripiegamento sulle proprie necessità, poca propensione a essere solidali. Papa Francesco, durante la memorabile preghiera solitaria in piazza San Pietro del 27 marzo 2020, con grande semplicità ed efficacia, ci ha offerto una chiave di lettura del difficile momento storico e di come uscir- ne: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo impor- tanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. … ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”. Sono state parole che hanno contrastato lo stato d’animo del momento, come detto di chiusura e ripiegamento in se stessi, frasi che hanno rafforzato l’importanza di essere e fare comunità. La pandemia, se per un verso ha causato distanziamento, per altro verso ci ha fatto comprendere quanto siamo legati gli uni agli altri. Indossare le mascherine, mantenere le distanze, evitare gli assembramenti, sono misure precauzionali da rispettare per tutelare tanto noi quanto gli altri: la salvaguardia della salute del sin- golo e della collettività vanno di pari passo. Occorre dunque essere consapevoli che il singolo non si salva, non cresce, non migliora in solitudine, a discapito degli altri, senza la comunità, ma solo insieme agli altri e nella comunità. Di recente il Presidente Mattarella ci ha ricordato che “Nel distanziamento imposto dalle misure di con- tenimento della pandemia ci siamo ritrovati più vicini e consapevoli di appartenere a una comunità capace di risollevarsi dalle avversità e di rinnovarsi”. L’appartenenza ad una comunità implica che ciascuno possa dare e ricevere secondo le proprie possibilità e necessità. In Italia è stato straordinario l’esempio di tante persone, in primo luogo medici, infermieri e sacerdoti, che si sono esposti alla pandemia con coraggio e spirito di fraternità, pagando anche con la propria vita, per farsi “prossimo” alle persone in difficoltà. Nella comunità internazionale le nazioni più ricche hanno inviato materiale sanitario e ora anche vaccini ai paesi più poveri. L’Unione europea con il Recovery fund ha messo a disposizione dei paesi membri ingenti risorse per la ripresa economica e sociale. Sono tutti gesti che testimoniano il valore della comunità e dimostrano come la solidarietà sia stata, e sia, il modo migliore di rispondere alla pandemia. Anche per il MAC la forza della comunità è stata determinante per affrontare il difficile periodo storico che tuttora stiamo vivendo. All’iniziale, comprensibile, disorientamento, è subito seguita la voglia di riprende- re il cammino associativo. Sono stati sempre vivi il desiderio di relazione e di incontro, lo spirito di fraternità e condivisione, specie nei confronti delle persone più sole. Nel Movimento si è manifestata grande vivacità e creatività. La vita e le attività del MAC si sono adattate all’evoluzione dell’emergenza pandemica, sviluppandosi in forme e modalità nuove. Particolarmente significa- tivi, in proposito, sono stati gli incontri in teleconferenza, cioè la possibilità per tutti di collegarsi a distanza, da remoto, nel modo preferito da ciascuno. Si è così rafforzato il senso di appartenenza al Movimento, ed è
4 cresciuta la capacità di coinvolgimento. È stata infatti favorita la partecipazione agli incontri sia di persone che non potevano uscire da casa già prima del Covid-19, sia di Gruppi non sempre presenti alle riunioni na zionali svoltesi in compresenza fisica. Il distanziamento fisico ha quindi determinato un avvicinamento associativo. Nel momento di difficoltà si è creato un circolo virtuoso: la comunità ha giovato alle persone, ma essa stessa si è rafforzata grazie allo spirito associativo e alla solidarietà degli aderenti. L’unità sociale è un valore che abbiamo riscoperto, insieme alla consapevolezza che dalle crisi si esce più forti cooperando insieme. Que sto vincolo identitario, questa coscienza di far parte della medesima comunità, sono un patrimonio prezioso per il futuro del MAC. Il post-pandemia non può essere un ritorno al passato. Non potremo dimenticare quanto accaduto, ma dovremo andare avanti più forti. I momenti di crisi fanno crescere, ci formano, ci stimolano a trovare soluzioni nuove, ci fanno riconsiderare la nostra vita, il valore reale delle cose e il legame con le persone. Solidarietà, responsabilità, senso della comunità, sono i pilastri su cui si fonda un futuro migliore e con diviso; sono i valori su cui costruire un’azione associativa che, coniugando idealità e concretezza, sia sempre capace di accogliere e coinvolgere tutti, di promuovere partecipazione ed inclusione, di mettere al centro dell’attenzione il riconoscimento della dignità di ogni persona. La gioia di camminare insieme Don Alfonso Giorgio | Assistente Ecclesiastico Nazionale Il 2020 è stato un anno particolare che ci ha visti tutti impegnati a custodire a preservare gli altri, specialmente i più deboli tra noi, dal rischio del contagio. Diversi nostri aderenti vedenti e non vedenti e qualche sacerdote assistente, inaspettatamente, ci hanno lasciato a causa del Covid. Ciononostante la nostra associazione non ha mai rinunciato all’incontro, alla formazione e al sostegno dei più fragili. Il MAC è riuscito, anche attraverso un nuovo e rinnovato approc cio alle tecnologie a raggiungere tutti. Anzi, paradossalmente, quegli aderenti e simpatizzanti che in passato si sentivano più emarginati, a causa di personali difficoltà, hanno avuto modo di relazionarsi con più facilità proprio grazie a questi ausili. Tutti abbiamo potuto verificare che la Provvidenza, attraverso la generosità di molti, non ha smesso mai di sostenerci e, se pure con qualche difficoltà, ci ha permesso di aiutare soprattutto le nostre sorelle e i nostri fratelli più poveri del mondo attraverso le attività di cooperazione internazionale. Le scuole, gli ambulatori e i luoghi di formazione per bambini e adulti hanno potuto accogliere e sostenere i più fragili proprio in questo delicato tempo di pandemia che nel Sud del mondo è stato ed è ancora vissuto nella precarietà. Siamo certi che l’impegno dell’evangelizzazione arricchisce la mente e il cuore, ci apre orizzonti spiritua li, ci rende più sensibili nel riconoscere l’azione dello Spirito. Infatti solo desiderando la felicità degli altri ci si sente felici. Ecco perché continuiamo a sostenere anche i nostri catechisti ciechi sparsi nel mondo che già vivono la consapevolezza del ministero e fanno tanto bene in quelle povere comunità. Sappiamo che evange lizzano con il cuore e con competenza così come auspica Papa Francesco (cfr. Antiquum ministerium). Il cammino compiuto fino a questo momento ci ha resi consapevoli che solo rimanendo uniti e concordi negli intenti e nella preghiera è possibile superare queste grandi difficoltà e, come titola il tema dell’anno che si sta concludendo, “camminare insieme oltre ogni limite”.
5 IL MAC SI RACCONTA Durante la pandemia Il 2020 passerà alla storia come l’anno del Covid-19. La difficile situazione venutasi a creare ha interpellato e inter pella ogni cristiano, chiamato a essere sempre, anche nelle situazioni meno facili, costruttore e segno di speranza. In quest’ottica sono state molto significative le parole e la testimonianza di Papa Francesco, nonché le numerose iniziative di carità promosse dalla Chiesa italiana. Da parte sua il MAC, in quanto realtà ecclesiale di persone vedenti e non vedenti che fanno insieme un cammino di fede, condivisione e promozione umana, pur con le difficoltà di cui si dirà più avanti, ha cercato di essere, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, segno di speranza per persone, famiglie, comunità in presenza della disabilità, in particolare visiva. La pandemia e le conseguenti disposizioni che hanno vietato gli assembramenti e limitato gli spostamen ti, hanno fortemente condizionato la vita e l’attività associativa. Il MAC è stato costretto ad annullare nume rose iniziative nazionali in programma per il 2020. I Gruppi diocesani, da parte loro, hanno dovuto sospendere le attività sul territorio. Il legame associativo, la vita e le attività del MAC però non sono venuti meno con la pandemia, ma si sono sviluppati con modalità differenti. Le limitazioni non hanno scalfito, ma anzi incremen tato, il desiderio di incontro e di condivisione degli aderenti. Sono state individuate nuove strade da percorrere. Grande valore hanno avuto gli incontri in teleconferenza, cioè gli incontri a distanza, da remoto. Gli incontri associativi in teleconferenza hanno offerto a tutti (vedenti o non vedenti, giovani o anziani, persone pratiche o no nell’uso dei moderni strumenti tecnologici) la possibilità di collegarsi nella modalità preferita da ciascuno (video e/o audio, cellulare, tablet, telefono fisso, computer). È intendimento del MAC continuare ad adottare il sistema di collegamento a distanza come modalità complementare, che si aggiunge alla compresenza fisica. La compresenza fisica è importante, perché favorisce la relazione e la fraternità fra le persone. La possibilità di collegarsi a distanza apre però nuove strade che, altrimenti, non verrebbero percorse. Grazie al collegamento a distanza possono prendere parte agli incontri dei Gruppi persone impossibilitate a uscire da casa e quanti, pur desiderosi di partecipare alla vita del Movimento, abitano in una diocesi in cui non esiste ancora un Gruppo MAC. È inoltre facilitata la presenza di dirigenti nazionali e regionali dell’asso ciazione, e l’intervento di persone che offrano un contributo professionale o una testimonianza su argomenti di rilevanza associativa. L’incontro a distanza, che, ricordiamolo, nel periodo del lockdown è stato il solo modo possibile per confrontarsi a livello associativo, ha accresciuto nei partecipanti il senso di appartenenza al MAC, offrendo l’opportunità di ampliare il raggio di azione del Movimento e di coinvolgere nuove persone nel cammino associativo. In tal senso la possibilità della teleconferenza rappresenta un modo concreto di attuare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della partecipazione, che ispirano e fondano la vita e l’azione del MAC.
6 IL MAC SI RACCONTA Attività del 2020 Incontro giovani a Palermo Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 si è svolto a Palermo il week end per Giovani. L’esperienza di amicizia e condivisione tra gio- vani, l’incontro con realtà significative del territorio e l’approfondimento dell’identità associativa han- no rappresentato il filo conduttore delle giornate. I momenti più importanti sono stati l’incontro con la comunità “Missione di Speranza e Carità”, fondata 2/2/2020 Consegna del Premio Brugnani al Parroco di San Luigi Gon- da Fratel Biagio Conte, in cui si sperimenta la condi- zaga: da sinistra Don Rosario Francolino, il Presidente nazionale Mi- visione con le persone più emarginate, e la consegna chelangelo Patanè e il Consigliere nazionale Dino Giangregorio. alla Parrocchia S. Luigi Gonzaga di Palermo del pre- mio don Giovanni Brugnani, istituito dal Movimento famiglie dei ragazzi minorenni che hanno preso parte per stimolare e diffondere le buone pratiche di inclu- al week end. Ciò ha costituito un ulteriore elemento sione e partecipazione attiva di persone con disabilità di arricchimento dell’incontro, al quale hanno parte- nelle comunità ecclesiali. cipato, inclusi gli Assistenti e i dirigenti associativi, L’iniziativa associativa ha presentato un ele- 35 persone di cui 11 al di sotto dei 30 anni (e 18 al di mento di novità rispetto al passato: la presenza delle sotto dei 36 anni). Assemblee nazionali Il 10 ottobre 2020 si è svolta, on line, l’Assem- blea nazionale del MAC, cui hanno preso parte 39 Gruppi diocesani per un totale di 97 partecipanti. Durante l’incontro è stato presentato dall’As- sistente nazionale il sussidio formativo del tema dell’anno “Camminare insieme oltre ogni limite”. È stato inoltre illustrato il volantino “Insieme vediamo meglio” realizzato dal MAC per l’Appello dell’ottobre missionario, avente come finalità la re- alizzazione di un ambulatorio oculistico a Bassar in Togo. Sono state infine illustrate le modalità operative per lo svolgimento degli incontri in teleconferenza.
7 IL MAC SI RACCONTA Il 12 dicembre 2020 si è tenuta una nuova as- semblea dei Gruppi MAC presenti in Italia, trasmes- sa anche sulla pagina Facebook del Movimento, cui hanno partecipato 41 Gruppi diocesani per un totale di 133 partecipanti. L’Assistente nazionale Don Alfonso Giorgio ha ricordato i 70 anni dalla morte della fondatrice del MAC, Maria Motta. Tale ricorrenza è stata arricchita dalla testimonianza della nipote Cristina. È seguita una riflessione sul Natale di Padre Ma- rio Audino, Assistente del Gruppo diocesano di Calta- nissetta. È stato quindi dato spazio a brevi risonanze dei partecipanti. Nella seconda parte dell’Assemblea si è appro- Salvatore Nocera fondito un tema che fa parte della specifica missio- ne associativa del MAC: l’inclusione scolastica delle persone con disabilità in questo periodo di pandemia. cap, già Presidente nazionale del MAC, e Vincenzo L’argomento è stato introdotto da Salvatore Nocera, Serpico, dirigente scolastico, già dirigente del Movi- Responsabile dell’Osservatorio della Fish sull’integra- mento. Si è quindi svolto un dibattito con le domande zione scolastica degli alunni in situazione di handi- dei partecipanti. Assemblee regionali Dopo l’incontro nazionale del 10 ottobre si sono - 21 novembre - Incontro dei Gruppi del Triveneto; svolti, sempre on line, i seguenti incontri regionali: - 27 novembre - Incontro dei Gruppi della Tosca- - 12 novembre - Incontro dei Gruppi dell’Emilia na, allargato ai Gruppi della Liguria; Romagna, allargato ai Gruppi delle Marche e - 5 dicembre - Incontro dei Gruppi della Sicilia. dell’Abruzzo; In tutti gli incontri vi è stata una prima parte for- - 14 novembre - Incontro dei Gruppi della Lom- mativa, in cui si è preso in esame il tema dell’anno bardia, allargato al Gruppo di Verbania e a sim- “Camminare insieme oltre ogni limite” e una seconda patizzanti MAC residenti in Piemonte; parte in cui si sono trattati argomenti inerenti l’atti- - 17 novembre - Incontro dei Gruppi della Puglia; vità associativa.
8 PERIODICI E NEWSLETTER Luce e Amore ca in occasione della Quaresima, contenenti informa- Il periodico associativo trimestrale è stato realiz- zioni sulle iniziative di maggiore rilevanza del MAC, zato in vari formati ed inviato a 822 destinatari (315 sulla vita della Chiesa, sul mondo della disabilità e hanno ricevuto la versione a caratteri comuni, 86 la sull’educazione alla mondialità. Con la newsletter di versione in Braille, 390 la versione informatica e 31 Natale 2020 è stato mandato anche il video “Il MAC al quella su supporto audio). tempo della pandemia”, realizzato in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità del 3 Città Cristiana dicembre. Periodico mensile che comprende una rassegna di articoli su argomenti di carattere religioso pubbli- cati da altre riviste. È realizzato in caratteri Braille e su supporto audio. È stato inviato, in abbonamento, a 56 persone non vedenti. MAC News Nel 2020 sono state inviate a 1397 destinatari, tra persone ed enti, 12 newsletter mensili e 1 temati-
9 ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE TRA I POPOLI Nel 2020, pur con le limitazioni causate dalla nel Centro San Raffaele, un generatore di cor- pandemia, il MAC ha rinnovato il suo impegno per rente elettrica in continuità che ha consentito di la Cooperazione tra i Popoli. Ha confermato la sua sanare la precarietà energetica che era presente azione di sostegno, in collaborazione con le Chiese nella struttura; locali e con i missionari che operano sul territorio, ai - la partecipazione attiva delle persone con di- Centri con cui sono in corso progetti di cooperazione. sabilità visiva alla vita delle comunità eccle- In Africa le difficoltà determinate dal Coro- siali; nel 2020 è stato inviato un contributo a navirus si sono aggiunte alle grosse problematiche 19 catechisti non vedenti che operano in Kenya, provocate, anche nel recente passato, da altre epi- Angola, Mozambico, Etiopia, Uganda e Togo; demie, quali ad esempio la terribile Ebola, e dalla povertà che affligge molti Paesi. Al manifestarsi del - la promozione sociale e l’aiuto a persone con covid-19, molti governi hanno disposto la chiusura disabilità e alle loro famiglie in situazione di delle scuole e il ritorno in famiglia degli allievi ospi- disagio economico; è proseguito il sostegno del tati nelle strutture residenziali. Il MAC è intervenu- Centro S. Maria del Soccorso di Adigrat (Etio- to per far fronte ai costi fissi di tali strutture e per pia). sostenere gli studenti appartenenti alle famiglie più Sono stati realizzati due appelli: povere. Le riaperture hanno avuto inizio dal mese di “Insieme... vediamo meglio!”, in occasione ottobre. dell’Ottobre missionario, per sostenere l’avvio delle I progetti di cooperazione sostenuti dal MAC si attività dell’ambulatorio oculistico presso il Centro attuano in quattro settori che promuovono: medico “Difiidi” di Bassar (Togo); “Annunciare la speranza”, a Natale, per pro- - la prevenzione della cecità e la cura delle muovere e sostenere 19 catechisti non vedenti. malattie degli occhi; nel 2020 si è contribui- Ciascuno dei 2 appelli è stato inviato a 6.326 to all’avvio dell’ambulatorio oculistico di Bas- destinatari, fra aderenti e donatori abituali. sar (Togo) e alla realizzazione di uno screening oculistico nella scuola della diocesi di Mbarara (Uganda); - l’istruzione e la formazione di bambini e ra- gazzi non vedenti; si sono continuate a soste- nere le attività delle scuole per ciechi di Gondar e Shashemane in Etiopia, di Egoji in Kenya, di Okara in Pakistan e del Centro di formazione professionale di maglieria per ragazze cieche a Munithu in Kenya; qui nel 2020 si è anche provveduto a finanziare i lavori di ristruttura- Gondar (Etiopia): Consegna del gruppo di continuità per la fornitura zione del Centro; a Gondar è stato installato, di energia elettrica al Centro San Raffaele
10 Il “Centro Occhiali per…” NEL 2020 ABBIAMO SOSTENU Il Movimento Apostolico Ciechi, nell’ambito del- le attività di cooperazione tra i popoli, dispone del TOGO - Bassar Ambulatorio oculistico DIFIIDI “Centro Occhiali per...”, con sede a Milano, per la rac- colta e la distribuzione di occhiali nuovi ed usati, ma € 8.000,00 in ottimo stato di conservazione, da vista e da sole, che riceve dai Gruppi diocesani, da ottici e da offe- renti vari. Dopo un’opportuna selezione, gli occhiali vengono graduati, disinfettati con l’apposita “lavatri- ce ad ultrasuoni”, catalogati, immagazzinati e spediti ai Centri missionari dei Paesi del sud del mondo. Nel 2020 gli occhiali sono pervenuti da Grup- UGANDA pi MAC, da diverse parrocchie e altre organizzazioni. Screening oculistico Sono stati spediti a 14 centri missionari oltre 1000 € 298,00 occhiali da vista e 250 occhiali da sole. AFRICA 19 catechisti e operatori pa- storali non vedenti FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani € 5.700,00 Servizio Internazionale Volontario) Dal 2019 il MAC fa parte, come osservatore, del- la FOCSIV cui aderiscono organismi cristiani impe- gnati nel volontariato per la solidarietà e la coopera- zione internazionale, per la costruzione di una società rispettosa dei diritti umani, equa e inclusiva. Nel 2020 il MAC ha partecipato alle Assemblee PAKISTAN - Okara KENYA - Munithu Attività scuola per non vedenti Centro professionale nazionali del 22 aprile, del 12 e 25 settembre. gazze cieche Il 5 dicembre il Movimento è stato presente an- € 3.000,00 che alla 27a edizione del Premio del Volontariato in- €5 ternazionale promosso dalla FOCSIV.
11 UTO... ETIOPIA - Gondar Attività scuola per non vedenti € 44.000,00 ETIOPIA - Adigrat Bassar (Togo): Allestimento Accoglienza e sostegno a 32 dell’ambulatorio oculistico “Difiidi” famiglie con persone non ve- denti, in condizioni di difficoltà economica € 13.000,00 ETIOPIA - Shashemane Attività scuola per non vedenti € 10.000,00 Francis Njeraine, catechista a Munithu (Kenya) KENYA - Egoji KENYA - Munithu per ra- Attività scuola per non ve- Ristrutturazione centro di for- denti mazione professionale per ra- gazze cieche 5.000,00 € 5.000,00 € 24.860,00 Gondar (Etiopia): studenti non vedenti della scuola San Raffaele
12 PROMOZIONE DELL’INCLUSIONE Lettera aperta “A Messa i luoghi ECCLESIALE appositi sono discriminatori” Partecipazione ad iniziative Il 7 maggio 2020 la CEI e il Governo Italiano hanno stipulato un protocollo per “la ripresa delle ce- del Servizio nazionale della CEI per la lebrazioni con il popolo”. pastorale delle persone con disabilità Il MAC ha espresso soddisfazione per il fatto che i fedeli potessero tornare a partecipare alle celebrazio- Nel 2020 il MAC ha partecipato ai seguenti in- ni nelle chiese, in comunione anche fisica nel dovero- contri proposti: so rispetto delle misure precauzionali imposte dall’e- - 7 febbraio: “indicazioni concrete dal mondo mergenza sanitaria. Il Movimento, al contempo, ha dell’associazionismo sull’apporto sinergico da stigmatizzato la disposizione contenuta nel punto 1.8 dare al Settore”. È intervenuto all’incontro il Se- del protocollo che stabilisce: “Si favorisca, per quanto gretario Generale della CEI Mons. Stefano Russo. possibile, l’accesso delle persone diversamente abili, - 29 settembre: “linee di ‘accompagnamento’ per prevedendo luoghi appositi per la loro partecipazione il bene comune”, incontro tenutosi in teleconfe- alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigen- renza per programmare, in periodo di pandemia, te”. Si è osservato che appare discriminatorio parlare le attività di Settore. di “luoghi appositi” da prevedere per le persone con - 3 dicembre, Giornata Mondiale delle Persone con disabilità. Così, il 12 maggio 2020, il MAC ha invia- disabilità, manifestazione in teleconferenza “La to al Governo Italiano e alla CEI una lettera aperta profezia della fraternità”, evento vissuto con le “A Messa i luoghi appositi sono discriminatori” con Conferenze Episcopali di altre Nazioni e diffuso cui ha chiesto l’abrogazione del citato punto 1.8 del anche sui canali YouTube e Facebook del MAC. Durante la manifestazione, è stato proiettato un protocollo. La richiesta è stata ulteriormente motivata breve video sul MAC. dal MAC il 18/05/2020, dopo che, dalla lettura dei Su richiesta del Servizio nazionale per la pasto- protocolli stipulati il 15/05/2020 dal Governo con le rale delle persone con disabilità, la Commissione del altre comunità di fede presenti in Italia, è emerso che Servizio MAC per la Lettura ha valutato l’accessibilità in nessuno di essi vi è una norma riguardante specifi- della sezione on line realizzata dal Servizio nazionale camente le persone con disabilità. in occasione della Quaresima a supporto delle parroc- Il Ministero dell’Interno, con una lettera di ri- chie e dei gruppi catechistici. sposta, ha comunicato al MAC: “Preliminarmente, si ringrazia per il qualificato contributo che codesta Associazione ha voluto offrire al dibattito sul tema, assai utile nell’ambito delle riflessioni che porteranno a definire con maggior dettaglio le modalità organiz- zative della ripresa graduale delle attività (cd. “Fase 2”), comprese quelle di culto. Nel merito, si fa presente che la previsione in tema di persone con disabilità nel testo del protocollo (punto n. 1.8) è stata orientata non certo a discriminare, ma al contrario a dimostra- re una sensibilità nei loro confronti, prevedendo una
13 specifica attenzione per le loro particolari esigenze e L’attività, rivolta a persone non vedenti plurimino- promuovendo pari opportunità, inclusione e parteci- rate, sordo-cieche, con disabilità complessa, alle loro pazione attiva”. famiglie e agli operatori (insegnanti, educatori, cate- Il Consiglio nazionale del MAC, nella seduta del chisti) dei servizi e delle agenzie educative (scuola, 30 maggio, ha preso atto della precisazione del Mi- parrocchia, centri di aggregazione, ecc.) si è svolta in nistero; ha rilevato che non si comprendono i motivi 12 regioni (Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Vene- per i quali un’analoga “sensibilità” e “specifica atten- zia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, zione” non siano state riservate alle persone con disa- Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia). Il progetto ha bilità appartenenti alle altre comunità di fede presenti coinvolto 184 nuclei familiari, 118 persone con disa- in Italia e alle persone anziane o immunodepresse, bilità e 290 operatori dei servizi territoriali. benché queste ultime siano considerate, anche nor- mativamente, soggetti a rischio in caso di contagio da Covid-19. Il Consiglio nazionale, all’unanimità, Appello “Senza anziani non c’è futuro” ha però deliberato di non compiere ulteriori atti in ordine alla specifica vicenda tenuto conto che nelle Il MAC ha aderito all’appello “Senza anziani non parrocchie non si è verificata alcuna discriminazione; c’è futuro”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio ha però ritenuto necessario proseguire e intensificare per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizio- l’opera di sensibilizzazione sia della comunità civile ne degli anziani, specie di quelli ricoverati in istitu- ed ecclesiale, sia delle persone e delle famiglie in cui to, molti dei quali sono stati vittime della pandemia. si vive la realtà della disabilità, perché venga rico- nosciuta l’uguaglianza di tutti in quanto persone e Il documento prende nettamente posizione contro la siano promosse e favorite pari opportunità, inclusione “sanità selettiva” che, davanti all’esigenza della cura, e partecipazione attiva delle persone con disabilità in considera residuale la vita degli anziani. La loro mag- ogni comunità. giore vulnerabilità, l’avanzare degli anni, le possibili altre patologie di cui sono portatori, giustificherebbe- PROMOZIONE DELL’INCLUSIONE ro una forma di “scelta” in favore dei più giovani e dei più sani”. SOCIALE L’appello proclama con forza “Il valore della vita Progetto “In casa e… oltre” rimanga uguale per tutti. Chi deprezza quella fragile e debole dei più anziani, si prepara a svalutarle tut- Nei primi mesi del 2020 è stata completata la rea- te”, chiede che sia riconosciuto il pieno diritto di ogni lizzazione del progetto “In casa e… oltre: percorsi edu- persona alle cure mediche, e si conclude auspicando cativi e iniziative culturali per la costruzione condivisa “una rivolta morale perché si cambi direzione nella di contesti inclusivi in presenza di persone con disabi- cura degli anziani, perché soprattutto i più vulnerabili lità visiva o complessa” che si è concluso il 14 aprile. non siano mai considerati un peso o, peggio, inutili”. Il progetto, avviatosi nel giugno 2018, è stato re- L’adesione all’appello, insieme a tante altre asso- alizzato dal Movimento Apostolico Ciechi in partena- ciazioni, ha offerto al MAC l’opportunità di promuo- riato con l’A.N.FA.MI.V. (Associazione Nazionale delle vere e condividere una cultura di attenzione verso le Famiglie dei Minorati Visivi) con il cofinanziamen- persone anziane, da valorizzare come risorsa preziosa to del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. della società.
14 FISH (Federazione Italiana per il Servizio MAC per la lettura Superamento dell’Handicap) Durante il 2020 si è consolidato il servizio gra- tuito di Lettura agevolata, sorto il 1° settembre del Dal 2019 il MAC aderisce alla Federazione Ita- 2019 sulla pagina web del sito del MAC, che consente liana per il Superamento dell’Handicap (FISH) che ri- a persone non vedenti e ipovedenti di poter legge- unisce associazioni impegnate, a livello nazionale e re audiolibri. Il Movimento, in coerenza alla propria locale, in politiche mirate all’inclusione sociale delle missione, ha scelto di mettere a disposizione libri ri- persone con differenti disabilità. conducibili a tre aree tematiche: spiritualità, disabili- Come membro federato alla FISH, il MAC: tà e mondialità. - ha designato i propri rappresentanti nei grup- I testi a disposizione sono 505 in formato audio pi di lavoro “salute, diritto alla vita, abilitazione e e in formato doc e nel 2020 sono stati 44 i nuovi riabilitazione”, “politiche per la vita indipendente e utenti. A breve sarà incrementato il numero dei libri l’inclusione nella società”, “lavoro” e “Donne con di- a disposizione. sabilità”; - ha partecipato alle sedute del Consiglio na- zionale del 22 febbraio, 23 maggio, 16 ottobre e 19 Biblioteca Braille “Maria Motta” dicembre; La Biblioteca Braille “Maria Motta”, con sede a - ha preso parte con i suoi delegati al Congresso Siracusa, dispone di circa 1.100 opere (3.000 volumi nazionale svoltosi il 25 ottobre 2020. catalogati). È una risorsa culturale specializzata per i non vedenti di cui si avvalgono numerosi ciechi re- I SERVIZI sidenti sia in provincia di Siracusa, sia nel resto del territorio nazionale. I libri sono concessi in prestito Libro Parlato MAC gratuito anche attraverso la spedizione a domicilio. Il Libro Parlato MAC, come è ora denominata la La Biblioteca Maria Motta è registrata nel Sistema Bi- “Nastroteca MAC” per decisione del Consiglio nazio- bliotecario nazionale (SBN). nale, ospitato presso l’Istituto per Ciechi di Milano, dispone di 9.066 opere su supporto audio disponibili per prestiti gratuiti, e conta 992 utenti non vedenti o ipovedenti. Si è rinnovata, nei limiti consentiti dal rispetto delle norme anti covid-19, la collaborazione dei vo- lontari e dei detenuti delle carceri di Bollate e di Opera di Milano, ed è proseguito il trasferimento delle opere dal supporto dell’audiocassetta a quello del CD audio. Nel 2020 sono state registrate 37 nuove opere, 4 nu- meri della rivista trimestrale Luce e Amore, 9 numeri del periodico Città Cristiana e il sussidio con il tema dell’anno associativo.
15 LA PRESENZA DEL MAC IN ITALIA NEL 2020 PIEMONTE TRIVENETO Verbania Belluno Padova Rovigo-Chioggia LOMBARDIA Trento Bergamo Treviso Brescia Trieste Como Venezia Lecco Verona Lodi Vicenza Milano Vittorio Veneto Monza Varese EMILIA ROMAGNA LIGURIA Bologna Savona Faenza Ventimiglia Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia TOSCANA Arezzo PUGLIA Fiesole SICILIA Bari-Bitonto Firenze Agrigento Molfetta Pisa Caltagirone Taranto Pistoia Caltanissetta Marsala Messina CAMPANIA Noto MARCHE ABRUZZO LAZIO Nola Ancona Lanciano Palermo Roma Salerno Macerata Siracusa
Le attività, i servizi e i progetti del MAC vengono rea- lizzati con l’apporto economico proveniente da dona- zioni, contributi e finanziamenti di persone e di enti. TU PUOI... ADERIRE Puoi dare la tua adesione iscrivendoti e versando la quota di € 30,00 al gruppo diocesano della tua Chiesa locale. COLLABORARE Puoi offrire la tua collaborazione partecipando attivamente alle iniziative e alle attività che i gruppi diocesani promuo- vono e realizzano sul territorio italiano. DONARE Puoi fare la tua donazione al MAC per le sue attività istitu- zionali in Italia e per la realizzazione dei progetti di svilup- po nei Paesi del Sud del mondo; puoi disporre, con atto testamentario, lasciti o eredità in favore del “Movimento Apostolico Ciechi, via di Porta Angelica, 63 – Roma”. Si può sostenere il MAC con piccoli, o anche piccolissimi, importi (come 10 – 20 euro). Le donazioni possono essere effettuate anche online con carta di credito - www.movi- mentoapostolicociechi.it FIRMARE PER IL 5 X 1000 Puoi mettere la firma sulla tua annuale dichiarazione dei redditi, riportando il codice fiscale del Movimento Aposto- lico Ciechi: 80211110582. Per sostenere le attività in Italia IBAN: IT91 N030 6909 6061 0000 0003 228 c/c postale: 893008 Per sostenere le attività nel Sud del Mondo IBAN IT68 O030 6909 6061 0000 0003 229 c/c postale: 72599129 Via di Porta Angelica, 63 - 00193 Roma Movimento Apostolico Ciechi 06.6861977 mac@movimentoapostolicociechi.it www.movimentoapostolicociechi.it
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