Hermann Neubauer su Ford Fiesta R5 si è aggiudicato il 43 Lavanttal - Rallye (Austria) - Il Discorso
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Hermann Neubauer su Ford Fiesta R5 si è aggiudicato il 43° Lavanttal – Rallye (Austria) Anche alcuni equipaggi italiani al via, Rino Muradore il migliore dei nostri connazionali. La valle del Lavanttal (Austria) ha ospitato anche quest’anno l’omonimo rally disputatosi il 5 e 6 marzo nei pressi della cittadina di Wolfsberg. La gara, giunta oramai alla 43^ edizione, ha visto ben 85 equipaggi provenienti da 7 nazioni sfidarsi lungo le strade della bellissima Carinzia orientale in due giornate caratterizzate da condizioni meteo non molto favorevoli, con pioggia nella prima giornata e con nuvolosità (anche fitta in altura) nella seconda; se questo ha complicato la vita ai concorrenti ha però regalato spettacolo al pubblico, stimato dagli organizzatori in circa 50.000 persone (!), che ha affollato le prove speciali nonostante le temperature non favorissero certo la permanenza all’aperto.
Hermann Neubauer -Berhard Ettel Il rally ha visto primeggiare il salisburghese Hermann Neubauer che, in coppia con Berhard Ettel, si è aggiudicato quasi tutte le prove speciali della gara, favorito anche dalla foratura patita dal suo diretto inseguitore Niki Mayr-Melnhof nella ripetizione della prova “Hammer – Prebl” (la settima in programma, di km 14,96), foratura che ha stoppato le sue velleità di raggiungere Hermann Neubauer fino a quel momento a soli 7 secondi di distanza in classifica. Ne ha beneficiato anche Julian Wagner (Skoda Fabia R5) che navigato da Anne Katharina Stein si è issato sul secondo gradino del podio sopravanzando alla fine Niki Mayr-Melnhof (già vincitore lo scorso anno al Lavanttal ) per meno di 3 secondi.
Niki Mayr-Melnhof con l’anteriore sinistra forata Julian Wagner – Anne Katharina Stein Questa in sintesi la cronaca della gara per quanto riguarda le
posizioni di vertice, lotta anche per le posizioni di rincalzo con Skoda Fabia e Ford Fiesta a monopolizzare le prime dieci posizioni della classifica assoluta, uniche eccezioni il sesto posto della Hyundai i20 dello sloveno Rok Turk e il nono della Mitsubishi EVO X R4 del veterano tedesco Hermann Gassner. Rok Turk – Blanka Kacin Come consuetudine il rally si è disputato su un percorso misto di asfalto e terra – 12 le prove speciali in programma – ed ha visto la partecipazione sia di vetture moderne che storiche (modalità difficilmente riscontrabili nelle gare organizzate in Italia), fattori questi che hanno reso molto spettacolare la gara valida per il Campionato Austriaco Rally e per la Mitropa Rally Cup, nonché per il FIA CEZ.
Particolarmente sfortunato l’equipaggio Helmut Klösch - Kurt Huber che a causa dell’esplosione del cambio ha dovuto ritirarsi anzitempo. Gli effetti della rottura Alcuni dei pezzi della BMW del cambio all’interno disseminati lungo la sede dell’abitacolo stradale in seguito alla rottura
Dei sei equipaggi italiani che hanno deciso di prendere il via oltralpe quattro hanno visto la pedana di arrivo, il miglior risultato è stato ottenuto dal cividalese Rino Muradore (Ford Escort RS2000 – Scuderia Red White), navigato da Michael
Visintini, che con una condotta di gara accorta si è piazzato al 38° posto della classifica assoluta. Poco più indietro in graduatoria troviamo i portacolori della Gorizia Corse Fabio Grendene e Marco Comar che su Opel Astra GSI hanno concluso in 43^ posizione; Volpato Elvio, con i colori del Team Bassano e Max Millivinti alle note, è riuscito a concludere al 59° posto a bordo dellaToyota Corolla GT 1600 mentre Albert Sosol e Lorenzo Lamanda (Gorizia Corse) su Peugeot 106 Rallye hanno chiuso sessantacinquesimi. Rino Muradore – Michael Visintini
Fabio Grendene – Marco Comar Volpato Elvio – Max Millivinti Gara sfortunata invece per Marco Guerra e Simone Paludetti
(Peugeot 208 R2) costretti al ritiro nella penultima prova speciale per problemi tecnici, così come Guido Persello e Luciano Blasutto (Forum lulii Historic Club) anch’essi alle prese con dei problemi tecnici sulla loro Opel Kadett GTE ritiratisi sulla settima prova. Guido Persello – Luciano Blasutto Foltissimo, come detto, il pubblico che ha seguito l’evento, merito anche di una gestione della gara che privilegia lo spettacolo come ad esempio la formula della prova “Runkurs Mosern-Eitwe”, un circuito nei pressi dello stadio servito anche da stand enogastronimici (fissi e mobili), di poco più di 10 km totali che i concorrenti devono percorrere 2 volte a beneficio, appunto, del divertimento e dello spettacolo per il pubblico accorso in massa; notate lungo le prove speciali a godersi lo spettacolo anche moltissime famiglie con numerosi bambini al seguito, bambini forse poco interessati al rally e più intenti nei loro giochi ma presenti a frotte un po’ dappertutto come oramai non è più usuale vedere in Italia, segno probabilmente di una politica sociale ben diversa da
quella esistente nel nostro paese (ndr). Anche molti italiani, soprattutto friulani considerata la relativa vicinanza della gara austriaca, hanno voluto essere presenti all’appuntamento con la competizione valida per la Mitropa Rally Cup, Wolfsberg è infatti raggiungibile in circa un’ora e mezza dal confine Italia-Austria.
Spuntino friulano Si è chiusa quindi anche questa edizione del Lavanttal Rallye,
nel segno di una perfetta organizzazione e del richiamo di un foltissimo pubblico sulle strede della Carinzia. Servizio e foto: Dario Furlan SIENA La dolcezza conquista Piazza del Campo A Siena la dolcezza conquista Piazza del Campo: successo di pubblico per la prima giornata di “Dolci, dolcezze e motori” la mostra mercato a cui partecipano le aziende e gli artigiani del territorio che, fino a domenica 14 aprile, porta alla scoperta della migliore tradizione dolciaria senese e toscana. Un viaggio che parte dalle IGP di ricciarelli e panforte, che raccontano Siena nel mondo, poi arrivare a prodotti come i cavallucci, i cantucci, la schiacciata di Pasqua accanto ai quali troveranno spazio anche le più moderne interpretazioni dell’arte di far dolci. L’assaggio di queste specialità sarà accompagnato da vini liquorosi che offriranno al pubblico la possibilità di conoscere alcune eccellenze enologiche del territorio toscano. Tante le aziende del territorio presenti, come Masoni di Colle Val d’Elsa che propone uova di pasqua artigianali o Storie di Dolci che presenta le schiacciate, le colombe e i cantucci o ancora la Fabbrica del Panforte di Pian dei Mori a Sovicille ospita la cantina Poggio Salvi e propone cavallucci e cantucci IGP insieme alla ruota di panforte più grande del
mondo. Immancabili i brigidini di Lamporecchio proposti dall’azienda Giraldi insieme ad altre specialità e per la prima volta l’azienda Menchetti, offre il suo mondo di crostate, biscotti e specialità dolci col grano di Verna, le meringhe, i cavallucci. Nannini marchio storico senese, accompagna con il suo caffè la ricca produzione dolciaria e offre le IGP di panforte e ricciarelli in abbinamento con i vini della Tenuta di Trecciano. Panforte e ricciarelli IGP, cantucci e dolci della tradizione di Pasqua proposti anche da Fiore, altra azienda simbolo del territorio, mentre l’Officina dei Dolci fa degustare i prodotti IGP e la sua linea speciale di pasticceria e il gelato al panforte, ai ricciarelli e cantucci e vinsanto. In Piazza del Campo da Montepulciano arriva la Cantina delle Fate con il proprio vinsanto, il liquore alla cannella o il liquore al tartufo e tanti altri liquori e vini adatti ad accompagnare i dolci.Tra le curiosità, domani, sabato 13 aprile alle ore 16.00 Sabrina Fattorini (Associazione cuochi senesi – Cna Siena) presenta “I dolci senesi diventano gourmet” un cooking show che svela curiosità sui prodotti più noti della tradizione. Nella tre giorni la piazza accoglie anche passioni dal sapore moderno. Per chi ama i motori arriva “Uisp Tuning 4 All”, il raduno nazionale di auto tuning. Dopo due anni di grande successo al padiglione 31 del Motor Show di Bologna, l’appuntamento si rinnova a Siena dove circa 30 mezzi provenienti da tutta Italia, danno vita a una
un’emozionante mostra all’insegna della passione. “Dolci, dolcezze e motori” è una manifestazione organizzata dal Comune di Siena in collaborazione con Confcommercio Siena, Confesercenti Siena, Cna Siena, Confartigianato Siena, Cia Siena, Coldiretti Siena, Unione Provinciale Agricoltori Siena, CO.RI.PANF (Comitato promotore per le Igp di ricciarelli e panforte) e Uisp Comitato di Siena. Sponsor dell’evento è Banca Monte dei Paschi di Siena. “Dolci, dolcezze e motori” si svolgerà venerdì 12 dalle ore 13.00 alle ore 21.00 mentre sabato 13 e domenica 14 dalle ore 10.00 alle ore 21.00. L’ingresso è libero. L’integrazione secondo Pippo Pollina Monaco Palermo andata e ritorno Martedì 16 aprile presso il Teatro Filarmonico di Monaco di Baviera Pippo Pollina sarà in concerto al fianco degli amici Werner Schmidbauer e Martin Kärlberger con il progetto Süden, giunto al suo secondo splendido capitolo. La serata è in gemellaggio con la serata in programma l’8 giugno al Teatro Massimo di Palermo. Un gemellaggio all’insegna del dialogo e dell’accoglienza: in occasione dei due concerti, infatti, i due Sindaci, rispettivamente di Monaco e di Palermo, si incontreranno in un percorso di incontri che hanno inizio il 16 aprile a Monaco e si concludono l’8 giugno a
Palermo, proprio in occasione della data italiana di Süden. Incontri e confronti per condividere i percorsi di integrazione messi in campo da entrambe le municipalità. Quella palermitana con la sua Carta di Palermo e quella bavarese protagonista di una massiccia operazione di assimilazione di migranti: un milione di persone fra il 2014 e il 2015, per lo più siriani, che entrarono in massa dai balcani.. Questo fortunatissimo progetto nasce nel 2002 per un caso fortuito della vita. Pippo Pollina tiene un proprio concerto in un club della Baviera. Durante il concerto si rompe una corda della chitarra …. Pippo, quasi per scherzo, chiede aiuto al pubblico e una persona risponde e sale sul palco, cambiando la corda, mentre il cantautore siciliano continua il concerto al pianoforte ….. poi suonano anche insieme. Pippo è stupito dall’eccezionale entusiasmo del pubblico in quei momenti. Scoprirà alla fine dello spettacolo che la persona salita sul palco per soccorrerlo è Werner Schmidbauer, che taoltre che esperto musicista, è un notissimo presentatore della televisione pubblica tedesca. Cinque anni dopo Pippo viene invitato a partecipare ad un grande evento per festeggiare i 10 anni del duo « Schmidbauer & Kälberer ». Pippo inserisce a sorpresa dal vivo una strofa in italiano nella loro celebre canzone « Im Süden von meinem Herzen » …. E lo stesso fa Werner con la storica canzone di Pippo « Camminando », cantando una strofa in bavarese. L’idea dell’incontro fra lingue e culture, nasce così, spontaneamente. E nasce anche una grande amicizia. Tre anni dopo, nel 2010, c’è la prima piccola tournée di Pippo con il duo « Schmidbauer & Kälberer » ….. sono una decina di date, ma è la nascita effettiva di un nuovo trio, che nel decennio successivo farà cose inattese e straordinarie.
Palio musicale studentesco: è tempo di Wusica! Prenderà il via sabato 13 aprile la prima edizione del palio musicale studentesco ideato dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in collaborazione con il palio teatrale studentesco curato dal Teatro Club. È tempo di Wusica! Il Teatro Palamostre apre le porte ai giovani musicisti per il primo Palio musicale studentesco della città di Udine ideato e organizzato dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, in collaborazione con il glorioso Palio Teatrale Studentesco Città di Udine, curato dal Teatro Club Udine. Sabato 13 aprile, alle ore 21, i ragazzi partecipanti al contest musicale invaderanno con nuove sonorità la Sala Pier Paolo Pasolini del Palamostre, spazio ideale per mettere alla prova il proprio talento di fronte al pubblico e suonare live, anticipando l’arrivo di una delle manifestazioni più attese della nostra città, lo storico Palio Teatrale studentesco. Conduce la serata il cantante, deejay e giornalista udinese Enrico Pellizzari. Wusica! è un festoso happenig musicale dedicato ai musicisti emergenti degli Istituti superiori di Udine ed inserito all’interno di Tx2 Ascolti Musica, il progetto del CSS per una Stagione di teatro, musica, danza, incontri e laboratori, pensato, in collaborazione con il Conservatorio statale Jacopo Tomadini e l’Università degli studi di Udine, per potenziare la partecipazione alla vita culturale e artistica della città con sempre maggiore attenzione al coinvolgimento delle nuove
generazioni e fornendo loro uno spazio (come il Blu Jazz Club) dove esprimere liberamente le proprie capacità creative musicali e dar voce al loro desiderio di farsi sentire. Durante la serata, si passerà dal pianoforte solista di Miranda Persello, che apre l’happening, all’assolo alla batteria di Thomas D’Errico e al trio di musica classica Mnemosyne Ensemble composto da Giulia Freschi (violino), Margherita Perin (violino) e Giovanni Pietro Da Broi (violoncello). Chiuderà l’happening il jazz funk della Copernico Jazz Band, Ensemble formato da Stefano Barbera (percussioni), Emma Jane Barltrop (voce), Simone Blasizza (tromba), Emanuele Bovino (chitarra), Nicholas Cook (tastiere), Federico Cudini (tromba), Giovanni Antonio Ceron (sassofono contralto), Giovanni Pietro Da Boi (violoncello), Pier Paolo De Giorgi (sax), Gaia Della Longa (sassofono contralto), George Dante Lotti (voce), Gabriele Martinello (sassofono), Giovanni Orecchia (tromba), Maya Pandin (clarinetto), Christian Venturi (flauto), Eve Maya Zanello (voce). Uno dei gruppi partecipanti a Wusica! verrà invitato a suonare nella giornata finale della 48a edizione del Palio Teatrale Studentesco. Informazioni: biglietteria Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, ore 17.30-19.30, t. 0432.506925, biglietteria@cssudine.it – www.cssudine.it Biglietto posto unico: 1 euro.
LE VOCI DELL’INCHIESTA Pordenone Docs Fest Dal 10 al 14 aprile a Cinemazero, Pordenone Workshop, concerti, anteprime nazionali per la terza giornata di festival. Si parte alle 10.30 con Recruiting for Jihad di Adel Khan Farooq e Urlik Imtriaz Rolfsen che per alcuni anni hanno seguito da vicino Ubaydullah Hussain. Leader di una cellula di fondamentalisti islamici con grande carisma e capacità creativa, recluta ragazzi in Norvegia per accrescere la schiera di foreign fighters che si preparano alla Jihad. Se la guerra è vista come obiettivo finale, causa alla quale tendere, in The Distant Barking of Dogs di Simon Lereng Wilmont, film in anteprima nazionale alle 14.30, il conflitto è presente nella quotidianità di Oleg, bambino di soli 10 anni che vive a Donetsk, nell’est dell’Ucraina, in una zona di guerra in cui spesso riecheggia il fuoco antiaereo e gli attacchi missilistici. Una lezione sul presente, un messaggio indispensabile per le nuove generazioni. Un monito per la contemporaneità è anche Island of the Hungry Ghosts di Gabrielle Brady, in programmazione alle 16.00: sguardo originale e poco noto sulle migrazioni, intese come macro fenomeno naturale, senza tempo. Un ritratto poetico sui richiedenti asilo prigionieri in un’isola in territorio australiano, costretti in un limbo che sembra non permettere via di scampo. Alle 17.45 spazio alla musica, al suono e all’immaginazione con The First Motion of the Immovable, di Sebastiano d’Ayala Valva, presente in sala, in uno straordinario viaggio nel
cuore del suono, dove alla base di ogni processo creativo c’è movimento, dinamica, dimensione altra, senza tempo. Un omaggio al compositore Giacinto Scelsi, alla sua incredibile storia e al suo controverso genio. Ad aprire lo spettacolo il concerto Quattro illustrazioni sulle “Metamorfosi di Visnu” per Agnese Toniutti pianoforte di Giacinto Scelsi, eseguito da Agnese Toniutti, pianista friulana apprezzata a livello mondiale. A chiudere la terza giornata di festival alle 20.45 in anteprima nazionale Aleppo: The silence of the war, necessario omaggio a una delle città più importanti per la storia dell’umanità. A introdurre il documentario il regista Amir Osanlou, che riporterà la sua testimonianza delle “rovine silenziose” di Aleppo. Uno sguardo imprescindibile, irrinunciabile, da condividere, perché un simile scempio non abbia a ripetersi. A seguireBeloved, che porta sul grande schermo la storia di Firouzeh, che a 82 anni preferisce l’esistenza di pastora solitaria con le sue mucche a una vita più confortevole tra le persone. Sul palco il regista Yaser Talebi, e la fotografa Ulderica da Pozzo che ha dedicato alla Carnia e alle sue tradizioni il suo ultimo progetto “Femines”
– Donne del latte gesti e luoghi, tra presente e memoria. Un evento in collaborazione con Voce Donna Onlus, Carta di Pordenone, In prima Persona – Pordenone, CRAF FVG e AIAB – AproBio FVG. Non mancherà, inoltre, il consueto appuntamento con la retrospettiva “C’era una volta la DDR” con Ricordi di un paesaggio – per Manuela, alle 18.15 in Sala Modotti in collaborazione con Deutsche Kinematek. Un’opera rara che documenta la distruzione di interi villaggi, voluta dai vertici economici dello stato e compiuta col proposito di scavare nuove miniere a sud di Leipzig. Oltre alle proiezioni in sala, nel corso della giornata ci saranno altri importanti eventi: alle 10.00 in mediateca i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi realizzeranno insieme ad appassionati studenti in Green Spot will save the world una clip a tematica ambientale, in collaborazione con ARPA FVG LaREA Friuli Venezia Giulia. Infine, sempre in mediateca (Palazzo Badini) alle 18.30 Italo Moscati presenterà il suo libro Vittorio De Sica. Ladri di Biciclette e ladri di cinema. Ricordiamo, infine, che alle 19.45 continuano gli aperitivi musicali a cura di Flavio Massarutto con Rose Trio, tra soul, Reggae e Jazz, accompagnato da con gustosi prodotti offerti dai produttori biologici regionali di AIAB pro bio FVG e dell’ottima Birra Galassia – Pordenone. Carlo Liotti
lunedì 15 aprile 2019 – ore 18:00 – Teatro Miela TRIESTE 1938 DIVERSI Lunedì 15 aprile alle ore 18 al teatro Miela verrà proiettato “ 1938 – DIVERSI ” un film di Giorgio Treves, con Roberto Herlitzka, Stefania Rocca, Alessandro Federico, Mario Avagliano, Roberto Bassi, Luciana Castellina, Alberto Cavaglion, Rosetta Loy, Liliana Segre, Sergio Liliana Segre Luzzatto, Edoardo Novelli, Alessandro Treves, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Michele Sarfatti, Aldo Zargani, Produzione Tangram Film, Italia, 2018, 62’. Il film, presentato alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ha vinto il Nastro d’Argento 2019 per il Miglior Documentario del reale. Il 18 settembre 1938 furono annunciate proprio a Trieste le leggi razziali . Benito Mussolini facendosi largo tra due ali di folla in delirio, e il primo discorso pubblico sulla necessità di mettere in atto provvedimenti che isolassero gli ebrei italiani in quanto “diversi”.
Comune di Pordenone Giardino in piazza Sabato 13 e domenica 14 aprile Comune di Pordenone Giardino in piazza Sabato 13 e domenica 14 aprile: fine settimana vegetale in piazza XX Settembre Bonsai e “frutta musicale” Fine settimana “vegetale” al giardino in piazza ispirato alla ruralità allestito in piazza XX Settembre per volontà dell’amministrazione comunale grazie a Pordenone Fiere e Cia Pordenone. Sabato 13 e domenica 14 aprile oltre alle casette enogastronomiche, coi prodotti locali, i cavalli e la carrozza, ci saranno esposizione, dimostrazioni e lavorazioni di Bonsai, a cura di Gli Amici di Hikari. Sabato 13 dalle 17 (alle 23 circa) arriva invece un fuori programma: l’originale evento Fruit Sound Garden, che unisce musica, vinili, natura, frutta, arte, divertimento, relax e sorrisi. Sull’esempio di quanto avviene nelle più grosse città europee, l’aperitivo sarà accompagnato da una colonna sonora di musica su vinile, arte dal vivo su
tela e una invitante coreografia di frutta e verdura biologica fornita dal negozio Dalla Mari di Fiume Veneto. Al chioschetto bar si potranno dunque assaporare i vini locali e buonissimi estratti di frutta e verdura, insieme alla frutta fresca. Alla consolle due noti dj: Tommy De Sica dal Mr. Charlie di Lignano Sabbiadoro e Daniele , dj eclettico conosciuto nella provincia di Pordenone e non solo, “Musica, arte e natura – spiegano gli ideatori dell’evento Nadir Trevisan e Luca Salvador, realizzato grazie al Consorzio Italiano Agricoltori – da sempre si accompagnano, ispirandosi e alimentandosi a vicenda, ed è proprio quando si incontrano che nasce la magia. In piena epoca tecnologica vogliamo ritrovare la bellezza naturale e musicale in questa oasi verde in centro città, per riscoprire la genuinità di frutta e verdura e dello stare insieme. In caso di pioggia l’evento sarà rinviato a sabato 27 aprile. Calicanto Band a Portopiccolo domenica 14 ore 18:30 Prima volta la Calicanto Band si esibisce nella splendida cornice marina di Portopiccolo. I nostri ragazzi suoneranno i loro pezzi di repertorio di fronte ad un bel tramonto: da “L’Armando” a “La vita l’è bela” nello spazio adiacente alla Spa a partire dalle 18:30.
I musicisti della Calicanto Band suonano e cantano in maniera integrata: fra i componenti della band ci sono ragazzi abili e diversamente abili che durante tutto l’anno scolastico si ritrovano per provare insieme i diversi brani in allegria. Ad aiutarci ci sono questa volta l’organizzazione del Lions Club di Duino-Aurisina, i ragazzi del progetto Alternanza Scuola-Lavoro dell’Istituto Da Vinci-Carli_ Sandrinelli di Trieste. MICHELE PLACIDO E ANNA BONAIUTO in PICCOLI CRIMINI CONIUGALI lTeatro Nuovo Giovanni da Udine dal 16 al 18 aprile Michele Placido, Angela Bonaiuto e le montagne russe del matrimonio: al Giovanni da Udine va in scena “Piccoli crimini coniugali”
Firmato dal drammaturgo più amato d’Oltralpe e diretto dallo stesso Placido, un duello all’ultimo sangue e all’ultimo sorriso affidato a due giganti della scena teatrale e cinematografica. Mercoledì 17 aprile alle 17.30 gli attori incontreranno il pubblico nel foyer del Teatro. Ospite lo psichiatra Matteo Balestrieri, conduce Gianni Cianchi, responsabile spettacoli e Concorso Scuole del Festival vicino/lontano per scaricare le foto e il comunicato stampa cliccare qui Udine, 11 aprile 2019 – Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci firmato dal drammaturgo contemporaneo più amato d’Oltralpe: va in scena da martedì 16 a giovedì 18 aprile 2019 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio sempre ore 20.45), per l’ultimo appuntamento della Stagione di Prosa 2018/2019, “Piccoli Crimini Coniugali”, un duello all’ultimo ́ric-Emmanuel Schmitt e sangue e all’ultimo sorriso scritto da E affidato a due giganti della scena teatrale e cinematografica quali sono Anna Bonaiuto e Michele Placido, che della pièce firma anche la regia. Sull’altalena del matrimonio, fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati, si consuma la vita di Marco e Lisa, una coppia come tante. Da ormai quindici anni entrambi si trovano a vivere un – apparentemente – tranquillo ménage
familiare: lui, scrittore di gialli, non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del partner. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane. Un piccolo incidente domestico in cui Marco, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di una lotta senza esclusione di colpi. Rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti diventano la trama di un gioco che si anima sotto i nostri ́ric-Emmanuel Schmitt, occhi di complici voyeur. Il testo di E drammaturgo, scrittore e saggista francese contemporaneo tra gli autori teatrali più rappresentati sui palcoscenici d’Europa, è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi. Il battibecco è necessario, vitale; il confronto incessante, dire apertamente quello che era percepito da tempo, la consapevolezza chiara ed intelligibile di alcune realtà e verità prima solo intuite sono momenti necessari alla vita di coppia, per permettere a due persone di crescere insieme, di rispettarsi, di convivere. Mercoledì 17 aprile 2019 alle 17.30, Anna Bonaiuto e Michele Placido incontreranno il pubblico nel foyer del Teatro per l’ultimo incontro di Casa Teatro della Stagione 2018/19, dal titolo “La tesi fondamentale”. Ospite Matteo Balestrieri, Professore ordinario di Psichiatria presso l’Università degli Studi di Udine, Direttore della Clinica psichiatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine. Conduce Gianni Cianchi responsabile spettacoli e Concorso Scuole del Festival vicino/lontano. Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine aperta dalle
16.00 alle 19.00 (chiusa domenica, lunedì e i giorni festivi). L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e, il mercoledì dalle 10 alle 13.00, al punto vendita alla Libreria Feltrinelli di Udine (Galleria Bardelli). Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard. Ritorna a Trieste nel fine settimana di Pasqua HORTI TERGESTINI, larassegna di fiori e piante e non solo Ritorna puntuale anche nel 2019 Horti Tergestini, la rassegna di fiori e piante giunta alla sua quattordicesima edizione. La manifestazione, in programma nel Parco di San Giovanni a Trieste sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 aprile, nel fine settimana di Pasqua, ormai è diventata un appuntamento atteso da tutta la regione e non solo: oltre diecimila le presenze registrate nel 2018. Infatti, grazie alla tenacia imprenditoriale e alla determinazione della cooperativa sociale “Agricola Monte San Pantaleone”, che in questi anni ha promosso numerose iniziative per valorizzare l’ex Ospedale Psichiatrico (da “In Primavera” a “Rose Libri Musica e Vino”), e all’apporto fondamentale di competenza e passione dell’Associazione orticola del Friuli Venezia Giulia “Tra Fiori e Piante”, la mostra triestina si è conquistata un pubblico sempre più vasto, che non vede l’ora di invadere
pacificamente il Parco di San Giovanni per immergersi in piante di ogni tipo, rose in testa (e nel posto che ne ospita seimila non potrebbe essere diversamente!), ma anche in laboratori, pubblicazioni, incontri, oggetti artigianali (dai cesti alle ceramiche agli unguenti, dai formaggi al miele ai biscotti) risultato di un felice incontro tra natura e cultura e di una magistrale selezione curata da Lili Soldatich, che anche quest’anno è riuscita a ingaggiare più di cento espositori provenienti da tutt’Italia e non solo, pronti a dispensare profumi e sapori. Di profumi e sapori sorprendenti e inimmaginabili, frutto di accostamenti inediti e incontri ibridi, parlerà la scrittrice Laila Wadia, ospite d’onore di quest’edizione, esperta di frontiere ma anche di bellezza e di bellezza della pluriculturalità, che sabato 20 aprile alle 11inaugurerà Horti Tergestini 2019 con una conversazione dal titolo “L’ibridazione umana: la magia dell’incontro”. Di sapori nostrani, invece, non per questo meno contaminati, si discuterà domenica 21 aprile alle 17, festeggiando la Pasqua e esplorandone le tradizioni con l’aiuto di Graziella Semacchi Gliubich, giornalista e scrittrice, che intratterrà il pubblico sul tema “Di bocca in bocca: la Pasqua triestina raccontata e mangiata”. Ma sono da non perdere anche le passeggiate nel Parco (sabato 20 e lunedì 22 alle ore 15 a cura della cooperativa sociale “La Collina”), gli appuntamenti per gli appassionati del verde (“Costruire piccoli giardini a Trieste”, sabato 20 aprile alle 15.30 con la giardiniera Alessia Iersettig e “Le piante commestibili”, lunedì 22 alle 16 a cura del vivaio Fratelli Gramaglia) e la presentazione del libro di Nicoletta Campanella “Grandi giardiniere d’Italia”, Nicla edizioni (sabato 20 aprile alle ore 17), un viaggio alla scoperta di alcune tra le grandi protagoniste del giardinaggio italiano e dei loro giardini. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per ogni età: anche
quest’anno, infatti, Minimu propone un laboratorio per i più piccoli stavolta dedicato ai fiori di sasso (sabato 20 aprile dalle 10 alle 12; è richiesta la prenotazione: info@mini- mu.it). E anche quest’anno non mancherà un’attenzione speciale al sociale, nel dna della cooperativa promotrice dell’evento e del luogo che lo ospita: lunedì 22 aprile alle 11 la redazione del giornale Volere Volare si racconterà al pubblico in un incontro dal titolo “La fatica di sbocciare: la cura, il tempo, la gioia”, a cura di ALT, associazione di cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze. Andrea Forliano
Puoi anche leggere