COMUNE DI RUSSI Domenica, 16 giugno 2019
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 16 giugno 2019
COMUNE DI RUSSI
Domenica, 16 giugno 2019
Prime Pagine
16/06/2019 Prima Pagina
Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1
16/06/2019 Prima Pagina
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2
sanità, sociale e servizi per l'infanzia
16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40
'Insieme per un giorno...', i centri diurni fanno festa 3
sport
16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75
Godo, troppi errori col Parma Al tie break arriva la sconfitta 5
16/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
Si chiude oggi Russi sporting days 6
16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31
Nettuno City passa di misura a Castenaso 7
16/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 SANDRO CAMERANI
Parma stregato per il Godo: sconfitta al tie-break 8
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
16/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Guglielmo Saporito
Costruzioni più vicine, ora non c' è più il... 9
16/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10
LUNEDÌ ALLA CASSA 11
16 giugno 2019
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Prima Pagina
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1
16 giugno 2019
Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Prima Pagina
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018
2
16 giugno 2019
Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
sanità, sociale e servizi per l'infanzia
L' EVENTO ALLA STANDIANA L' ULTIMO APPUNTAMENTO DEL PROGETTO
ORGANIZZATO DAI SERVIZI RESIDENZIALI
'Insieme per un giorno...', i centri diurni fanno festa
ALLA STANDIANA si è tenuto l' ultimo
appuntamento di 'Insieme per un giorno a
primavera', il progetto organizzato dai servizi
residenziali e diurni per gli anziani di Ravenna,
Cervia e Russi n a t o c o n l ' o b i e t t i v o d i
coinvolgere gli ospiti delle strutture, farli
incontrare per trascorrere con parenti e amici
giornate diverse all' insegna del divertimento e
della socializzazione. Musica, animazione,
sport per la terza età e naturalmente una
buona merenda hanno caratterizzato tutti gli
appuntamenti, che hanno ottenuto grande
successo. Hanno partecipato in centinaia,
anche quest' anno e le strutture che hanno
aderito al progetto sono sempre di più.
Le giornate, quattro in tutto, si sono svolte dal
22 maggio al 12 giugno, tre mercoledì e un
giovedì pomeriggio. Il gran finale, sempre al
Parco della Standiana, come sempre nell' area
verde attrezzata del Csrc Portuali che ospita la
manifestazione, ha visto tutti i presenti
festeggiare con una grande torta. Sono
intervenuti i familiari, i parenti, i volontari e gli
operatori. In questi appuntamenti gli ospiti
delle varie strutture, sedici distribuite su tutto il territorio comunale, hanno avuto la possibilità di uscire
dalla routine quotidiana, di incontrare persone nuove, di integrarsi con la società e con il territorio, di
cimentarsi con stimoli nuovi. E se per gli ospiti si tratta di un' occasione imperdibile e unica, anche per
gli operatori è un appuntamento importante, perché stimola la collaborazione e la condivisione di
obiettivi comuni nei confronti degli anziani, una fascia di popolazione sempre maggiore, la cui tutela è al
centro di un dibattito e di un lavoro molto importante e delicato sul nostro territorio. Inoltre, assicurano
gli organizzatori, in questo modo 'si fa conoscere all' esterno una realtà, come quella dei due servizi per
gli anziani, contribuendo a modificare lo stereotipo del 'ricovero. E poi si coinvolgono e si sensibilizzano
enti diversi ed esterni alle strutture per anziani e si favoriscono la collaborazione ed il confronto tra le
diverse strutture'.
Perché, proseguono gli organizzatori, 'socializzazione e svago sono fondamentali per il benessere degli
ospiti, e quando responsabili, operatori e ospiti di diversi centri si incontrano, lo scambio porta sempre
a risultati positivi'. L' iniziativa vede coinvolte tutte le strutture convenzionate del distretto di Ravenna,
due strutture del distretto di Faenza e l' Opera di S.Teresa. Ecco i nomi: Garibaldi, Pallavicini Baronio,
S. Chiara, la già citata Opera S. Teresa-La Dolce e Galla Placidia di Ravenna; Baccarini e Maccabelli a
Russi; Don G. Zalambani a Sant' Alberto; Villa Serena a San Romualdo; Busignani e Villa Verde a
Cervia; Giovanardi Vecchi a Fusignano; CRA-CD a San Pietro in Trento; Tarlazzi a Cotignola e il centro
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16 giugno 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed.
16 giugno 2019
Pagina 75 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
sport
Baseball A1 Al nono inning il risultato era 3-3
Godo, troppi errori col Parma Al tie break arriva la
sconfitta
Godo I L G O D O b a s e b a l l n o n c e l a f a a
superare il Parmaclima al termine di una
partita equilibrata che ha dovuto attendere l'
extrainning per poter prendere la via di Parma.
Al termine dei nove inning regolari le due
formazioni si trovarono in perfetta parità e per
aggiudicare il match si è dovuto attendere l'
esito del tie break dove i padroni di casa
finiscono per compromettere il buon risultato
del match con una serie infinita di errori.
Andando con ordine nella parte alta del primo
inning il Godo passa in svantaggio. De Simoni
arriva salvo in prima su errore di tiro dell'
interbase e sul successivo singolo di Poma.
I CAVALIERI non ci stanno a perdere e nella
seconda e terza ripresa riportano in vantaggio
le sorti del confronto: grazie ad un fuori campo
da un punto di Davide Meriggi; Servidei in
base ball, raggiunge la seconda base su
battuta di Evangelista e segna il punto sul
singolo di Bucchi. I parmensi pareggiano il
conto al quinto assalto e mettono la freccia del
sorpasso al settimo. I ravennati non mollano e
all' ultimo attacco riescono a riagguantare il
risultato di parità non riuscendo a portare a casa il punto del vantaggio lasciando l' uomo in terza base:
doppio di Giacomo Meriggi, base ball a Marco Servidei e singolo sopra la terza di Lorenzo Di Raffaele
che riesce a portare a casa base Meriggi. Con un solo out ne il fratello Luca ne Evangelista riescono a
spingere a casa Marco Servidei che si arrena sul cuscino di terza base. L' epilogo al decimo inning con
il Parma reattivo dopo che il Godo aveva riacciuffato il pareggio e con il Godo che sembra appagato del
recupero ottenuto. La debacle inizia con un errore del terza base che grazia Poma riempiendo le basi
con zero out (Mirabal e Koutsoyanopu e Mirabal erano stati posizionati sulla seconda e prima base), l'
esterno destro dei Cavalieri fallisce la presa al volo su un dropped di Zileri consentendo a
Kuotsoyanopu di giungere a punto.
Il singolo di Sambucci a destra porta a casa il secondo punto con Mirabal. Il lancio pazzo di Di Raffaele
porta a casa base Poma per il terzo punto dei parmensi. Altri due errori completano l' opera
consentendo a Zileri e Sambucci di arrotondare il punteggio. I Cavalieri assaporano a lungo la vittoria
poi sul filo di lana gli sfugge di mano con la complicità di errori difensivi che da tempo non
commettevano.
Successione punteggio: Parma 100 010 100 5= 5, bv 9, e 1; Godo: 001 100 001 0= 0, bv 6, e 5.
Mario Silvestri.
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516 giugno 2019
Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
sport
L' INIZIATIVA
Si chiude oggi Russi sporting days
SI chiude oggi 'Russi sporting days', la tre
giorni di gare non stop organizzata da Formula
Sport in collaborazione con la consulta dello
s p o r t d e l c o m u n e d i Russi e t u t t e l e
associazioni sportive del territorio. Nella tre
giorni sportiva, giunta alla sua terza edizione,
hanno partecipato 8 discipline sportive. Da
contorno agli incontri sportivi anche una
esibizione canina e tantissimi concerti serali.
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616 giugno 2019
Pagina 31 Corriere di Romagna
(ed. Ravenna-Imola)
sport
Nettuno City passa di misura a Castenaso
Risultati: UnipolSai Fortitudo vs San Marino 3-
2, Autovia Castenaso vs Sipro Nettuno City 10-
11, Godo vs Parma Clima 3-8 (10°). Riposava:
Rangers Redipuglia Classifica: UnipolSai
Bologna 923 (12-1); San Marino, Sipro Nettuno
City e Parma Clima 615 (8-5); Rangers
Redipuglia 333 (4-8); Godo 2 3 1 ( 3 - 1 0 ) ;
Autovia Castenaso 154 (2-11).
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716 giugno 2019
Pagina 31 Corriere di Romagna
(ed. Ravenna-Imola)
sport
BASEBALL A1
Parma stregato per il Godo: sconfitta al tie-break
GODO Nove buoni inning, che con un paio di
incertezze in meno potevano anche regalare
un meritato successo al Godo, poi un tiebreak
totalmente da dimenticare: così garauno (3-8 il
finale) va a Parma, che ringrazia la disastrosa
difesa romagnola nel tie-break ed incassa un
successo che fino a quel punto forse non
aveva meritato. Tanti rimpianti per i padroni di
casa, messi in difficoltà anche dal grave
infortunio di Monari (frattura di un malleolo,
stagione finita) che ha assottigliato le scelte
sugli esterni, dove Lorenzo Di Raffaele ha fatto
il possibile fino a due gravi incertezze nel tie-
break, che unite a quella di Marco Servidei sul
bunt iniziale di Poma hanno caratterizzato il
decimo inning e quindi la sconfitta. Una
sconfitta che invece Godo aveva
brillantemente evitato fino a quel punto, rimon
tando l' iniziale 0-1 (subito due incertezze) con
il solo homer di Davide Meriggi. Godo avanti al
secondo: base a Luca Servidei, colpito Reda,
valida di Bucchi per il 2-1.
Occasioni sprecate Occasione persa al quarto:
su errore della difesa ospite (unico nella gara)
Giacomo Meriggi va in seconda, poi base a
Marco Servidei ma Di Raffaele e Luca Servi
dei vanno out. Al quinto leggerezza
(Hernandez arriva troppo lento in prima) sul
secondo possibile out, poi Zileri ruba la
seconda e arriva a casa su assistenza corta di
Marco Servidei. Al sesto doppio di Scalera ed esce di scena un comunque valido Hernandez (già con
125 lanci ma un solo pgl) ed entra Luca Di Raffaele, De Simoni mette una valida in diamante senza
tentativo di eliminazione, base a Koutsoyanapulos, sacrificio di Mirabal per il2-3. All' ottavo grande
presa al volo di Zileri su potenziale doppio di Reda, pare finita ma al nono Godo pareggia e poi
sprecalavittoria: doppio di Giacomo Meriggi, base a Marco Servidei, valida di Lorenzo Di Raffaele per il
3-3. C' è un solo out, ma Luca Servidei viene eliminato al volo ed Evangelista al piatto, senza girare la
mazza.
Poi, il difficile tie-break.
SANDRO CAMERANI
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816 giugno 2019
Pagina 10 Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
ediliziaLa disciplina delle demolizioni
Costruzioni più vicine, ora non c' è più il tabù dei 10
metri
Demolizioni e ricostruzioni edilizie più agevoli
con le norme del decreto sblocca cantieri, il
32/2019, convertito in legge e in attesa di
pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale». Le
innovazioni riguardano anche le distanze da
rispettare, nelle zone più edificate: tra edifici
separati da strade si potranno derogare le
distanze di 5-10 metri.
In tempi brevi (peraltro, non definiti), Regioni e
province potranno introdurre, con leggi e
regolamenti, deroghe al regime delle distanze
e degli standard urbanistici previsti dal Dm
1444/1968. Nella versione originaria, quindi
già in vigore da aprile, l' articolo 5 del Dl 32
innova il concetto di demolizione e
ricostruzione contenuto nel testo unico dell'
edilizia (Dpr 380/2001): oggi, la ricostruzione è
«comunque consentita nel rispetto delle
distanze legittimamente preesistenti purché
sia effettuata assicurando la coincidenza dell'
area di sedime e del volume dell' edificio
ricostruito con quello demolito, nei limiti dell'
altezza massima di quest' ultimo».
Questa previsione del decreto-legge è stata
confermata in sede di conversione, con la
conseguenza che lo Stato interviene, con un
principio chiaro e generale, sui vari casi di rigenerazione, razionalizzazione, riqualificazione di aree e
tessuti edilizi.
Per comprendere cosa abbia modificato il legislatore, occorre partire dall' articolo 3 del Testo unico
edilizia (380/2001), che identificava la ristrutturazione nella demolizione e successiva fedele
ricostruzione di un fabbricato identico a quello preesistente (fatte salve le sole innovazioni necessarie
per l' adeguamento alla normativa antisismica), cioè con eguale sagoma, volumi, area di sedime e
caratteristiche dei materiali. Nel 2001 il legislatore usava un concetto rafforzato, esigendo una
ricostruzione «fedele» per realizzare un fabbricato «identico a quello preesistente».
Nel 2002 (Dpr 301) la ristrutturazione è stata resa possibile con «stessa volumetria e sagoma» dell'
edificio ristrutturato, accantonando il riferimento all' area di sedime, alla caratteristiche dei materiali e
alla "fedeltà" nella ricostruzione. Nel 2013 (Dl 69, convertito nella legge 98) è venuto meno il riferimento
alla sagoma, con la conseguenza che si restava nel concetto di ristrutturazione (e non di nuova
costruzione) anche senza identità di sagoma, di sedime, di materiali, e senza la generica fedeltà
edilizia. In questo regime si sono moltiplicate le integrali ristrutturazioni nonché le demolizioni
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Continua --> 916 giugno 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore
16 giugno 2019
Pagina 10 Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
LUNEDÌ ALLA CASSA
Acconto Imu I contribuenti hanno tempo fino a
domani per pagare l' acconto Imu su seconde
case, immobili strumentali, terreni. Quest'
anno i Comuni hanno avuto la libertà di
aumentare le aliquote: di queste variazioni si
potrà tenere conto nel saldo di dicembre.
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