Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019

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Comune di Cadoneghe
 venerdì, 01 marzo 2019
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Comune di Cadoneghe
                                                          venerdì, 01 marzo 2019

Dicono di noi

 01/03/2019    mattinopadova.gelocal.it
 In fiamme il deposito Giallo sull'innesco - cronaca - Il Mattino di Padova                                                                            3

 01/03/2019    mattinopadova.gelocal.it                                                                                           Cristina Salvato
 Il Pd candida Michele Schiavo in attesa che altri l'appoggino                                                                                         4

 01/03/2019    mattinopadova.gelocal.it
 Cooperative Rinnovato il contratto nazionale - cronaca - Il Mattino di Padova                                                                         5

 01/03/2019    Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 51
 Borgoricco e Usma avanti tutta a suon di poker                                                                                                        6

 01/03/2019    Il Mattino di Padova Pagina 28                                                                                     Cristina Salvato
 Poco verde pubblico e tagli ai parcheggi Il piano ex Grosoli affonda in Consiglio                                                                     7

 01/03/2019    Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 41
 Grosoli, variante respinta: sindaco in minoranza                                                                                                      8

 01/03/2019    Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 41                                                                           LORENA LEVORATO
 Insulti sessisti alle pallavoliste                                                                                                                    9

 01/03/2019    Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 44
 L' Adriese juniores vince 1-0, doppietta per il Bocar                                                                                               10

 01/03/2019    Il Mattino di Padova Pagina 28
 Lega: «Poca trasparenza» M5S: «Variante indefinita No alle deleghe in bianco»                                                                         11

 01/03/2019    Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 51
 Ponte San Nicolò in forma smagliante                                                                                                                12

 01/03/2019    mattinopadova.it                                                                                               CRISTINA GENESIN
 Uccise il barista del Luna Rossa Condannato a 22 anni il judoka                                                                                     13

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[ § 1 9 6 4 1 6 6 9 § ]

                          venerdì 01 marzo 2019

                                                                        mattinopadova.gelocal.it
                                                                                          Dicono di noi

                          In fiamme il deposito Giallo sull'innesco - cronaca - Il Mattino di Padova
                          CURTAROLO. Un rogo spaventoso e quasi 50 quintali di fieno andati in fumo. Un grave incendio si è scatenato nella
                          notte tra martedì e ieri a Curtarolo, in via Sant' Angelo, in un capannone di proprietà di una società di Cadoneghe. Le
                          fiamme sono divampate mezz' ora dopo la mezzanotte ed è stato necessario un intervento importante dei vigili del
                          fuoco: sono dovuti accorrere, infatti, subito dopo l' allarme, i pompieri di Cittadella e di Padova ed i volontari di Santa
                          Giustina in Colle.I tre automezzi e gli uomini del 115 hanno lavorato a lungo; prima di tutto sono andati a
                          circoscrivere l' incendio al deposito del fieno, evitando quindi che le scintille ed il calore arrivassero ad allargare le
                          fiamme anche al vicino capannone.Lo step successivo è stato quello di spegnere completamente tutti i focolai, un'
                          attività che ha imposto diverse ore di lavoro e che si è conclusa poco prima dell' alba di ieri, alle 5. I vigili del fuoco -
                          che hanno dovuto aprire le varie balle di fieno con le forche per sincerarsi che n

                          CURTAROLO. Un rogo spaventoso e quasi 50 quintali di fieno andati in
                          fumo. Un grave incendio si è scatenato nella notte tra martedì e ieri a
                          Curtarolo, in via Sant' Angelo, in un capannone di proprietà di una società
                          di Cadoneghe. L e f i a m m e s o n o d i v a m p a t e m e z z ' o r a d o p o l a
                          mezzanotte ed è stato necessario un intervento importante dei vigili del
                          fuoco: sono dovuti accorrere, infatti, subito dopo l' allarme, i pompieri di
                          Cittadella e di Padova ed i volontari di Santa Giustina in Colle. I tre
                          automezzi e gli uomini del 115 hanno lavorato a lungo; prima di tutto sono
                          andati a circoscrivere l' incendio al deposito del fieno, evitando quindi che
                          le scintille ed il calore arrivassero ad allargare le fiamme anche al vicino
                          capannone.Lo step successivo è stato quello di spegnere completamente
                          tutti i focolai, un' attività che ha imposto diverse ore di lavoro e che si è
                          conclusa poco prima dell' alba di ieri, alle 5.I vigili del fuoco - che hanno
                          dovuto aprire le varie balle di fieno con le forche per sincerarsi che non
                          fossero rimasti rischi di nuove fiamme - stanno in queste ore
                          approfondendo le cause dell' incendio. Alcuni disegni sarebbero stati
                          notati sulle pareti interne ai locali interessati dal rogo, accessibili a
                          chiunque.Rimane il giallo: secondo i pompieri è decisamente improbabile
                          possa essersi determinata un' autocombustione, e quindi bisogna capire
                          da dove possa essere partito l' innesco; al momento, comunque, non
                          esistono tracce che possano far ipotizzare la natura dolosa dell'
                          incendio.Il danno è stato quantificato tra gli 800 e i 1.000 euro.Nessun
                          problema alle strutture, e quindi il deposito - che è stato ricavato all'
                          esterno del capannone, che funge da magazzino - è rimasto agibile, anche se sono caduti pezzi di intonaco dal
                          soffitto.In via Sant' Angelo è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Carmignano di Brenta. -

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Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019
[ § 1 9 6 4 1 6 6 8 § ]

                          venerdì 01 marzo 2019

                                                                        mattinopadova.gelocal.it
                                                                                          Dicono di noi

                          Il Pd candida Michele Schiavo in attesa che altri l'appoggino
                          Il nome del sindaco uscente annunciato alla Festa dell'Unità la scorsa estate fu la causa della divisione del
                          centrosinistra e delle dimissioni di parte del direttivo

                                                                                                                                                  Cristina Salvato
                          CADONEGHE. Il Partito Democratico nomina Michele Schiavo, sindaco
                          uscente, come proprio candidato alle prossime elezioni amministrative di
                          maggio. Lo fa direttamente la sezione locale del partito, mentre Schiavo
                          preferisce per ora tacere. Il Pd annuncia inoltre che ci saranno
                          probabilmente altre liste in supporto alla ricandidatura del primo cittadino.
                          «Avevamo già indicato la candidatura di Michele Schiavo durante la festa
                          del Partito democratico» dichiara Emanuele Lovato, segretario reggente
                          del circolo Pd di Cadoneghe, «riscuotendo consensi tra gli iscritti e i
                          cittadini». la scelta «Confermiamo la nostra scelta anche in questo
                          momento in cui cominciano a delinearsi le candidature nelle altre liste.
                          Crediamo fortemente in Michele Schiavo, che ha svolto con competenza,
                          onestà e dedizione il suo ruolo di sindaco e in questi cinque anni ha
                          saputo conquistarsi l'apprezzamento di tanti cittadini. Pensiamo possa
                          portare avanti con continuità la sua azione, affiancato da una squadra
                          rinnovata, che interpreti energie ed entusiasmi della nostra comunità». Il
                          Pd auspica che la maggioranza dei cittadini rinnovi a Schiavo e al partito
                          la propria fiducia, come cinque anni fa, quando però Schiavo si era
                          presentato come candidato che riuniva sotto di sé tutte le forze di
                          centrosinistra, mentre il centrodestra correva con due candidati e il
                          Movimento 5 stelle faceva la sua corsa per la prima volta. Ad oggi lo
                          scenario è tutt'altro che definito: il centrodestra non ha ancora
                          ufficializzato il nome del proprio candidato, che probabilmente correrà
                          appoggiato da diverse liste, mentre il primo a scendere in campo è stato
                          Nicola Longo del Movimento 5 stelle. sinistra divisa Schiavo preferisce non commentare la candidatura e uscirà
                          prossimamente con una propria comunicazione. La decisione di ricandidarsi, annunciata nel corso della Festa
                          dell'Unità quest'estate, è stata in realtà uno dei motivi per i quali il centrosinistra si è recentemente diviso: non tutti,
                          infatti, convergevano sul suo nome. Di fatto, pertanto, il centrosinistra si trova in questo momento rappresentato dal
                          Partito Democratico, cui parte del direttivo però si è dimesso qualche mese fa. Ci sono poi La lista civica per
                          Cadoneghe che siede in Consiglio comunale, ma che dopo un iniziale appoggio si è posta ora in posizione critica
                          verso il sindaco e la sua Giunta. Hanno infine fatto la loro recente comparsa due movimenti, Coalizione civica per
                          Cadoneghe e Progetto per Cadoneghe, nessuno dei quali, per ora, appoggerebbe il sindaco uscente. Schiavo quindi
                          si trova per il momento con il solo appoggio del Partito democratico, che però annuncia come si stiano svolgendo
                          consultazioni e accordi per trovare eventuali alleati.

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Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019
[ § 1 9 6 4 1 6 0 1 § ]

                          venerdì 01 marzo 2019

                                                                      mattinopadova.gelocal.it
                                                                                        Dicono di noi

                          Cooperative Rinnovato il contratto nazionale - cronaca - Il Mattino di Padova

                          è stato rinnovato il contratto nazionale dei lavoratori di Coop Alleanza
                          3.0, di Confcooperative Consumo e di Agci. Il contratto era scaduto da 5
                          anni. In provincia di Padova il rinnovo, siglato da Filcams-Cgil, Fisascat-
                          Cisl ed Uiltucs-Uil, coinvolge 500 lavoratori, di cui il 70% donne.
                          Lâaumento medio, rapportato al quarto livello, è di 65 euro, di cui 50
                          erogati a fine mese e gli altri 15 a fine luglio. I dipendenti riceveranno
                          unâuna tantum di 1000 euro per la vacanza contrattuale di 5 anni: 500 in
                          busta-paga a fine mese e gli altri 500 euro nel marzo del 2020. Migliorata
                          anche la parte normativa, in particolare i settori che hanno a della
                          previdenza integrativa e la sanità . In città ed in provincia di Padova i
                          supermercati e gli ipermercati Coop sono in viale Della Pace, in via degli
                          Zabarella, a Vigonza, Ponte San Nicolò, Cadoneghe e Piove di Sacco.
                          Nei prossimi giorni si terranno le assemblee nei luoghi di lavoro prima
                          della firma definitiva che sarà sottoscritta a Roma. âF. PAD.Crema
                          spalmabile di carciofi e mandorle Ora in Homepage E' morto Andrea
                          Bizzotto, la sua battaglia contro il cancro aveva commosso Silvia
                          Bergamin Padova, 11 milioni per ristrutturare la Casa dello studente
                          Fusinato dell'Università Libero dopo la rapina ci riprova: Jebali viene
                          arrestato di nuovo Enrico FerroNOI MATTINO DI PADOVA Atlante
                          criminale veneto, la nostra inchiesta a puntate
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Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019
[ § 1 9 6 4 0 2 3 8 § ]

                          venerdì 01 marzo 2019
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                                                                      Il Gazzettino (ed. Padova)
                                                                                         Dicono di noi

                          Borgoricco e Usma avanti tutta a suon di poker

                          UNDER 17 PROVINCIALI (o.cav.) Lottano gomito a gomito nel girone A
                          d' èlite dell' Under 17 Usma prima e Borgoricco secondo ad un punto con
                          una gara in meno. L' Usma cala un poker alle Rondinelle (4-2), gol di
                          Marcellan, Casavecchia e doppietta di Romanato, non è da meno il
                          Borgoricco che lo cala al San Giuseppe Abano (4-0), gol di Ingegneri,
                          Zanin e doppietta di Marangon.
                          Terze a tre lunghezze dalla vetta Sporting 88 e Unione Cadoneghe che
                          nello scontro diretto non riescono a superarsi e chiudono a reti inviolate.
                          Segue l' Arcella che batte di misura il San Giorgio In Bosco (1-0), decide
                          Bonfante. Bella affermazione del Brentella sui cugini dello Janus (3-1), gol
                          di Obaro e doppietta di Luise. Uno spavaldo Torreglia guadagna tre
                          posizioni in graduatoria con il largo successo sull' Union Dese (5-1), gol
                          di Pastorello e doppiette per Pressato e Bortolami.
                          Nel Girone B vola a più sei l' Armistizio Esedra con la sesta vittoria
                          consecutiva sull' Atletico Conselve (2-1), firmata da Pastore e Bussolin.
                          Al secondo posto il Noventana sicuro a Montagnana (3-1) raggiunge l'
                          Arzerello inaspettatamente sconfitto in casa dall' Atletico Arzergrande (3-
                          2), gol di Rubello, Conte e Tessaro, Arzergrande che nella prossima gara
                          ospita la capolista.
                          Ancora in corsa il Borgo Veneto che supera e scavalca al quarto posto il
                          Saonara Villatora (2-1), reti di Sperandio e Bonato e l' Azzurra Due
                          Carrare brava strappare i tre punti in casa del Ponte San Nicolò 2016 (4-
                          3), gol di Martinoia, Zoppello e doppietta di Turcanu.
                          Primo successo per l' Aurora Legnaro che lascia all' ultimo posto il Real
                          Padova (4-1), reti di Miozzi, Girardi, Biolo e Bortolotto. Nel prossimo turno contro tra le terze: Azzurra due Carrare e
                          Borgo Veneto.

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Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019
[ § 1 9 6 4 0 2 4 0 § ]

                          venerdì 01 marzo 2019
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                                                                            Il Mattino di Padova
                                                                                        Dicono di noi

                          cadoneghe

                          Poco verde pubblico e tagli ai parcheggi Il piano ex Grosoli affonda in
                          Consiglio
                          Una sconfitta per il sindaco uscente Schiavo che si ricandida Toniolo: «Qualcuno sta spianando la strada agli
                          speculatori»

                                                                                                                                                Cristina Salvato
                          Cristina SalvatoCADONEGHE. La Grosoli non passa in consiglio
                          comunale. A non passare per la precisione è stata la variante quinta al
                          Piano degli interventi, che comprendeva anche altre variazioni
                          urbanistiche. Ma lo stop che ieri sera ha bloccato il documento deriva dal
                          fatto di avervi inserito un tema complesso come la Grosoli. Il sindaco
                          Michele Schiavo incassa quindi un' altra sconfitta: dopo averla rinviata
                          quindici giorni fa, la maggior parte dei presenti (parte della maggioranza
                          di governo e le minoranze) ha bocciato il documento.
                          Sette a favore sono stati troppo pochi rispetto ai nove contrari: il motivo
                          principale è la presentazione di un provvedimento che cambierà
                          Cadoneghe a soli due mesi dal voto: come ipotecare il lavoro di chi
                          arriverà a governare dopo maggio? Schiavo ha incassato il colpo senza
                          commentare: il presidente del consiglio comunale, Daniele Toniolo, a
                          seduta finita, ha commentato: «Mi auguro che tanti non stiano lavorando
                          perché anche a Cadoneghe la prossima amministrazione sia fatta da
                          "Nani, Toni, Bepi Cementon", perché sembra che in questo periodo tanti
                          si stanno attivando rispetto al desiderio di costruire o di fare a
                          Cadoneghe».
                          Nonostante il rinvio richiesto al consiglio comunale dell' 11 febbraio, una
                          riunione pubblica, una commissione, il voto è stato lo stesso contrario
                          poiché non è stata accolta la richiesta di scindere la Grosoli, da
                          affrontare in un secondo tempo. «Diciamo sì, per il lavoro, l' impegno e il
                          significato qualificante dell' area centrale che questa variante comporta»
                          ha commentato Lucia Vettore, del Pd, nella dichiarazione di voto favorevole. Un "sì" lo hanno espresso anche i
                          consiglieri del Gruppo misto, Stefano Piran e Aldo Tomat, che ha commentato «Questa è una grande opportunità che
                          va colta per non perderla».
                          Variegati i pareri di chi ha espresso il proprio dissenso.
                          «Voto "no" per una questione di metodo, perché non è dato sapere come sarà mantenuto tutto il verde previsto e
                          perché i parcheggi per i commercianti dovrebbero essere di più» ha dichiarato Andrea Benato del Centrodestra
                          Cadoneghe - Forza Italia. «Non posso dare il mio assenso, in quanto non ho mai ricevuto alcuni documenti che mi
                          avrebbero consentito di votare in maniera responsabile» ha detto Silvio Borella (Insieme per Cadoneghe).
                          «L' ex Grosoli è strategica e non si può arrivare di corsa al voto, che va ponderato» sono le parole di Edoardo
                          Lacava (La lista civica per Cadoneghe), cui Enrico Scacco (Pd) aggiunge: «Ne parliamo dal 2017, perché correre
                          adesso? Abbiamo solo un progetto di massima: perché non andare in approvazione quando il progetto sarà definito
                          e magari insieme ad uno studio del traffico?» .
                          «Lasciamo libere le mani alla prossima amministrazione» sottolinea Renza Mavolo (M5S), «perché chi arriverà dopo
                          di noi avrà più tempo per capire la volontà di Alì» aggiunge Devis Vigolo (Futuro comune).
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Comune di Cadoneghe venerdì, 01 marzo 2019
[ § 1 9 6 4 0 2 4 1 § ]

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                                                                                           Dicono di noi

                          Grosoli, variante respinta: sindaco in minoranza
                          Al consiglio bocciata con 9 voti contrari, 7 a favore

                          CADONEGHE Affossata la variante per la Grosoli: il sindaco Schiavo di
                          nuovo in minoranza. Nella seduta di mercoledì sera il consiglio comunale
                          di Cadonghe ha respinto la V variante al piano degli interventi che è stata
                          bocciata con 9 voti contrari e 7 a favore. I tre consiglieri della Lista
                          Civica, il consigliere Enrico Scacco, e tutte le opposizioni hanno respinto
                          il punto all' ordine del giorno che era stato già rinviato, su proposta del
                          consigliere comunale di maggioranza Edoardo Lacava nelle seduta dello
                          scorso 11 febbraio.
                          Dopo due settimane il sindaco Michele Schiavo ci ha riprovato, ma si
                          sono avverate le previsioni della vigilia. La variante proposta in adozione
                          ridetermina una diminuzione dei volumi di edificazione, garantisce un
                          azzeramento del peso delle imposte su alcune aree che non presentano
                          più le caratteristiche per uno starter di urbanizzazione e aumenta il
                          rapporto tra la quantità di aree servizi e il numero dei cittadini residenti.
                          Inoltre, per la prima volta, vengono schedati anche tutti i beni storico
                          artistici del territorio. All' interno della variante è stata inserita anche la
                          scheda relativa alle modifiche che l' immobiliare Alì Spa, proprietaria dell'
                          area dell' ex Grosoli, ha presentato tenendo conto delle indicazioni
                          ricevute dai progettisti del Comune nel corso degli incontri avuti sull'
                          argomento negli ultimi mesi. La società si è impegnata a mantenere
                          inalterato sia il beneficio pubblico che l' ammontare delle somme
                          destinate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione. Tali modifiche
                          proposte che sono state presentate una prima volta lo scorso 11 febbraio
                          e, in seconda battuta, nella seduta di mercoledì. «Non accetto che si parli
                          di una delibera preelettorale ha detto il sindaco . La nostra responsabilità è di fare il proprio servizio perché il territorio
                          abbia il più equilibrato sviluppo del territorio. La variante include anche le modifiche relative all' area ex Grosoli solo
                          perché siamo arrivati in tempo per inserirle e ridare così entusiasmo al piano di recupero, che erra partito e poi si è
                          fermato». L' accusa mossa dalle opposizioni, condivisa anche da alcuni consiglieri di maggioranza, è stata la
                          «mancanza di coinvolgimento nella decisione ha ribadito Edoardo Lacava -. Si poteva iniziare a discutere l'
                          argomento molto prima del consiglio dell' 11 febbraio: c' è in ballo il futuro del nostro territorio. La fretta con cui si è
                          voluto portare in approvazione la variante pregiudica chiaramente l' interesse della cittadinanza». Alle parole di
                          Lacava hanno fatto eco quelle dei consiglieri di minoranza Devis Vigolo (Futuro Comune), Silvio Borella (Insieme per
                          Cadoneghe), Renza Mavolo (5 Stelle) e Andrea Benato (FI), unanimi nel contestare «il metodo seguito dal sindaco e
                          dalla giunta nell' affrontare la questione. Si è voluto dare una spinta senza alcuna compartecipazione e discussione
                          preventiva». Il consigliere del PD Enrico Scacco dichiarato il suo voto contrario affermando che «non c' è stato
                          nessun coinvolgimento con il consiglio e per questo avevo proposto di separare la scheda relativa alla Grosoli ed
                          estrapolarla dal resto della variante. Inoltre mi dispiace sentire che si vuole attribuire a noi la responsabilità della
                          decisione quando invece è una responsabilità della sola giunta».
                          L.Lev.

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                                                                                          Dicono di noi

                          Insulti sessisti alle pallavoliste
                          Al Memorial Daniele Longo frasi volgari «Sono state gridate dai genitori delle ragazze» L' arbitro ha fermato la partita
                          e ha ordinato al pubblico di comportarsi bene

                                                                                                                                                  LORENA LEVORATO
                          CADONEGHE Frasi e gesti sessisti e volgari contro le giocatrici della
                          squadra avversaria: multa di 100 euro alla società. La sanzione è stata
                          comminata ieri dalla Federazione di pallavolo alla Alutecnos Euganea
                          Volley Pernumia. La nota si riferisce al comportamento del pubblico nel
                          corso della partita di seconda divisione femminile del Memorial Daniele
                          Longo che si è giocata venerdì scorso a Pernumia, ospite il Cadoneghe
                          Volley.
                          AMMENDA In quella occasione, si legge nella motivazione dell'
                          ammenda, il pubblico sostenitore (della Alutecnos, ndr) ha tenuto un
                          comportamento reiteratamente protestatario nei confronti del direttore di
                          gara ed ha rivolto epiteti offensivi e volgari e gesti osceni alle atlete, alla
                          dirigente ed all' allenatrice della squadra ospite, tanto da indurre l' arbitro
                          ad una sospensione della gara per alcuni minuti. A fine gara uno
                          spettatore, già individuato tra i tifosi locali autori degli atti di intolleranza,
                          si è introdotto in modo fraudolento nello spogliatoio dell' arbitro per
                          rivolgergli ulteriori insulti».
                          Insomma, un attacco di stampo sessista da parte della tifoseria di casa
                          che è costato una multa.
                          «Abbiamo assistito ad una vergognosa espressione di inciviltà da parte
                          di genitori che a loro volta hanno le figlie che giocavano in campo dice un
                          papà -. Una gran brutta pagina. Le atlete hanno dai 15 ai 21 anni quindi c'
                          erano anche delle minori: le persone che hanno fatto gesti e detto frasi
                          sessiste rischiano anche la denuncia penale».
                          DIRIGENTE ALLIBITA La responsabile della II divisione del Cadoneghe
                          Volley, Valeria Brotto, racconta: «Abbiamo assistito a scene indecenti e queste persone devono essere allontanate,
                          non solo multate. I genitori dovrebbero dare il buon esempio e invece hanno dato un pessimo spettacolo di inciviltà.
                          Genitori che per far innervosire le ragazzine fanno gesti volgari e lanciano offese e volgarità. L' arbitro ha perfino
                          fermato la partita dopo il secondo set e ha ordinato al pubblico di smetterla con certi atteggiamenti e di tenere un
                          comportamento rispettoso, minacciando di sospendere la partita se non si fossero calmati. A quel punto gli allenatori
                          e i dirigenti della Alutecnos sono andati a parlare con quei genitori mentre la partita era stata fermata. Ma alla fine ci
                          siamo prese la soddisfazione di aver vinto la sfida in campo».
                          LA SOCIETÁ MULTATA Il presidente del volley Pernumia, Stefano Betto, afferma: «Ero presente alla partita fin dall'
                          inizio, è stata una gara dagli alti contenuti agonistici e come tale il tifo da ambo le parti era particolarmente caloroso.
                          In simili situazioni è possibile che qualche persona tiri fuori qualche termine sopra le righe, la nostra è una società
                          seria ed è la prima volta in 22 anni che viene sanzionata a causa dei tifosi, in ogni caso abbiamo già preso misure
                          per evitare il ripetersi di fatti del genere».
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                                        Dicono di noi

                          L' Adriese juniores vince 1-0, doppietta per il Bocar
                          CALCIO GIOVANILE Bella vittoria quella dell' Adriese sul Feltre nella 21ª
                          giornata del campionato di calcio Juniores nazionali. La squadra di mister
                          Stefano Bergo gioca la partita perfetta e s' impone 1-0, rete nella ripresa
                          con il 2002 Matteo Ferro (alla suo primo gol) servito da un ottimo Nicolò
                          De Bei. Poi sfiora il raddoppio, finisce con gli adriesi in 10 tra gli applausi
                          di casa. Prossima trasferta sul campo del Cjarlins Muzane.
                          Le altre: Belluno-Este 0-0, Montebelluna-Chions 1-0, Campodarsego-
                          Cjarlins 0-4, Cartigliano-Legnago 1-3, Sandonà-Arzignano 0-2, Tamai-
                          Clodiense 1-1.
                          Classifica: Legnago 50, Campodarsego 41, Belluno 39, Cjarlins 38,
                          Cartigliano 34, Feltre 33, Arzignano 32, Clodiense 31, Este 25, Adriese
                          23, Montebelluna 21, Sandonà 17, Chions 14, Tamai 11.
                          JUNIORES REGIONALI La 23ª giornata è da dimenticare. Il Loreo del
                          nuovo mister Nicola Fabbri, succeduto a Massimo Pasetti, cade all'
                          Arcella 3-2. Trovato lo 0-2 con Elias Chemis e Nicolas Manojlovic i
                          biancoazzurri si fanno rimontare. L' Union Vis cede 2-1 in casa del
                          Saonara Villatora. Sconfitta (0-2) anche per il Duomo contro il
                          Cadoneghe nonostante la buona partita, soprattutto nel secondo tempo,
                          segnata però dalla mancanza del gol. Debacle 0-10 per il Grignano contro
                          lo Janus.
                          Classifica: Cadoneghe e Albignasego 53, Saonara Villatora 52, Fossò
                          40, Cavarzere 35,Duomo 34, A. Due Carrare 32, Solesinese 29,
                          Noventana 28, Union Vis 27, Due Stelle e Loreo 25, Arcella 24, Janus 23,
                          A. Legnaro 21, Grignano 7.
                          ALLIEVI REGIONALI Una doppietta di Francesco Berardi e il Bocar Junior allenato da Andrea Favara porta a casa
                          un' importante vittoria 2-1 contro La Rocca. Pari senza reti per l' Union Vis di mister sul campo della Clodiense.
                          Rovigo contro la Sacra Famiglia incappato in uno sfortunato 4-2. Ristabilita la parità dopo il 2-0, i rodigini hanno
                          subito altre due reti lamentandosi della direzione arbitrale Classifica: Albignasego 53, San Pietro 52, Camisano 48,
                          Campodarsego 44, La Rocca 41, Olmo Creazzo 37, Sacra Famiglia 35, Union Vis 33, Bocar e Solesinese 30,
                          Sandrigo 29, Clodiense 28, Piazzola e Rovigo 19, Sitland 13, Mestrino 1.
                          GIOVANISSIMI Continua la cavalcata Bocar Juniors tra i regionali. La squadra di Tullio Miari sul proprio campo, si è
                          imposta 3-1 sul Longare grazie alle reti di Francesco Scabin, Giulio Miari e Fabio Finetti, confermando la seconda
                          posizione in classifica. Sconfitta a Caldiero per gli sperimentali del Bocar allenati da Diego Sasso. I polesani cadono
                          3-1, la rete è di Alessandro Giordani.
                          Emiliano Milani.

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                                                                                         Dicono di noi

                          le opposizioni

                          Lega: «Poca trasparenza» M5S: «Variante indefinita No alle deleghe in bianco»

                          CADONEGHE. «Il parere contrario è conseguente alla mancata
                          presentazione e deposito di una variante al Piano di recupero a suo
                          tempo presentato dalla proprietà Alì Immobiliare e già approvato»
                          commenta Nicola Longo, candidato del M5S. «Le consigliere a 5 stelle
                          hanno ritenuto inopportuno dare una delega in bianco ad una variante a
                          tutt' oggi ancora indefinita, mancando i dettagli sulla nuova disposizione e
                          sulle nuove caratteristiche degli edifici, degli spazi commerciali e di quelli
                          direzionali, oltre degli spazi a uso pubblico. Data l' importanza che la
                          riqualificazione dell' area ex Grosoli ha su tutto il territorio comunale, era
                          stato chiesto di trattarla separatamente: continuiamo a non comprendere
                          la fretta dimostrata dall' attuale amministrazione nel voler approvare una
                          variante dopo aver avuto ben cinque anni di tempo per farlo senza
                          arrivare a ridosso delle elezioni, andando a vincolare inevitabilmente la
                          futura amministrazione».
                          Più dura la Lega. «Schiavo non è riuscito a convincere neppure i suoi,
                          quando si trattava di votare un provvedimento di importanza
                          fondamentale per il futuro del paese» dichiara Marco Schiesaro.
                          «Troppe divisioni interne alla maggioranza, troppe questioni poco chiare
                          sulle quali è mancata la dovuta trasparenza. Il sindaco Schiavo non si è
                          dimostrato all' altezza del suo compito: fornire ai cittadini di Cadoneghe
                          risposte troppe volte rimandate».
                          Aggiunge il collega di partito, Nicolò Comis: «Finisce l' era Schiavo a
                          Cadoneghe. Con nove voti contrari e sette favorevoli si certificano la fine
                          della maggioranza in consiglio comunale e il fallimento di cinque anni di amministrazione».
                          -- CRI.S.

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 11
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                                                                                          Dicono di noi

                          Ponte San Nicolò in forma smagliante

                          UNDER 15 (o.cav.) Sempre una coppia al comando del girone A della
                          fase elite dell' Under 15: Arcella e Padova Football Academy. L' Arcella
                          tennista in casa dell' Union Dese (6-1), gol di Lungu, Martini, Mertinello,
                          Martellozzo e doppietta di Lo Verro, il Padova Football Academy
                          esagera con la Fulgor Massanzago (9-0), tripletta per Bacchini. A due
                          lunghezze l' imbattuta Grego Padova convincente sul campo del San
                          Giuseppe Abano (5-1), reti di Ben Massaud e doppiette per Grendele e
                          Dell' Innocenti. Segue lo Janus Nova classico sulla Villafranchese (2-0),
                          doppio Rampado. Poi vengono il Torre che pareggia a Tombolo (2-2),
                          doppiette di Toniato per i locali e di Beato per gli ospiti, e l' Unione
                          Cadoneghe che fredda il Torreglia (3-0), gol di Pinato e doppietta di
                          Zanella. Ritorna al successo l' Academy Vigontina grazie ad un autogol e
                          alla rete di Piccolo contro il Real Tremignon (2-1). Nel prossimo turno
                          scontro ad alti livelli tra Arcella e Unione Cadoneghe. Nel girone B non
                          sbaglia un colpo il Ponte San Nicolò 2016 alla sesta vittoria consecutiva
                          con il Codevigo (6-0). Sotto due lunghezze il Due Monti Abano
                          effervescente contro il fanalino Tribano (7-0) e l' Atletico Conselve pratica
                          ed essenziale con l' ABC Bagnoli (3-0). Al quarto posto l' imbattuta Sacra
                          Famiglia che espugna il rettangolo dell' Atletico Arzergrande (2-1), doppio
                          Micali. A seguire il Saonara Villatora pokerista col Montagnana (4-2).
                          Prima vittoria per l' Aurora Legnaro su un arrendevole Armistizio Esedra
                          (4-0). Trasferta condita da un secco tris per il Maserà sul campo del Real
                          Padova (3-0), a segno Masiero, Trevisan e Munerato. Nel prossimo
                          turno da non perdere Maserà-Atletico Conselve.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 12
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                                                                                         Dicono di noi

                          Uccise il barista del Luna Rossa Condannato a 22 anni il judoka
                          CADONEGHE. La Corte d' assise di Padova non ha avuto dubbi: Dorin Preguza, 23enne moldavo e già campione di
                          judo, è colpevole di omicidio volontario, quello del 37enne romeno Florin Ciobataru, lanciato dalla tromba delle scale
                          del bar "Luna Rossa" a Castagnara di Cadoneghe solo perché cercava di placare gli animi di alcuni connazionali (tra
                          cui l' imputato) troppo alterati. Ed è arrivata la condanna: 22 anni di carcere oltre all' interdizione perpetua dai
                          pubblici uffici e al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere. Preguza dovrà anche pagare un
                          risarcimento di 310 mila euro alle sorelle della vittima (rispettivamente 180 mila all' una e 130 mila all' altra),
                          costituite parte civile con gli avvocati Francesco Lava e Paolo Marangoni. La motivazione entro 70 giorni. Accolta in
                          pieno la richiesta del pm Roberto D' Angelo che aveva insistito: era stato un delitto commesso con piena volontà. La
                          prova? La testimonianza di un altro cliente del locale chiamato nel corso del processo: «L' ho vis

                                                                                                                                                 CRISTINA GENESIN
                          CADONEGHE. La Corte d' assise di Padova non ha avuto dubbi: Dorin
                          Preguza, 23enne moldavo e già campione di judo, è colpevole di
                          omicidio volontario, quello del 37enne romeno Florin Ciobataru, lanciato
                          dalla tromba delle scale del bar "Luna Rossa" a Castagnara di
                          Cadoneghe solo perché cercava di placare gli animi di alcuni connazionali
                          (tra cui l' imputato) troppo alterati. Ed è arrivata la condanna: 22 anni di
                          carcere oltre all' interdizione perpetua dai pubblici uffici e al pagamento
                          delle spese processuali e di mantenimento in carcere. Preguza dovrà
                          anche pagare un risarcimento di 310 mila euro alle sorelle della vittima
                          (rispettivamente 180 mila all' una e 130 mila all' altra), costituite parte
                          civile con gli avvocati Francesco Lava e Paolo Marangoni. La
                          motivazione entro 70 giorni. Accolta in pieno la richiesta del pm Roberto
                          D' Angelo che aveva insistito: era stato un delitto commesso con piena
                          volontà. La prova? La testimonianza di un altro cliente del locale
                          chiamato nel corso del processo: «L' ho visto (Preguza).... Ha alzato di
                          peso la vittima e l' ha scaraventato giù dalla tromba delle scale del
                          locale». Alzato e messo in posizione orizzontale, poi scaraventato a
                          testa in giù: un volo di parecchi metri. Un volo mortale. La difesa - la
                          penalista trevigiana Alessandra Nava - aveva cercato di demolire l'
                          impostazione dell' accusa: nessuna volontarietà, solo un delitto d' impeto.
                          Da qui la richiesta di derubricare l' originaria contestazione in omicidio
                          preterintenzionale, se non addirittura in colposo. Di fronte ai giudici anche
                          Preguza aveva cercato di sminuire l' accaduto parlando di un incidente.
                          Ma tutte le prove hanno dimostrato il contrario. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2015 si consuma il delitto. Ciobataru,
                          compagno della titolare del bar, aveva tentato di calmare Preguza che infastidiva gli avventori. Da qui la reazione del
                          giovane con quello scatto mortale. Poi la fuga. L' arresto nel giugno 2017 nell' aeroporto romano di Fiumicino al
                          rientro da Chisinau. -

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