Associazione SCUOLA DELL'INFANZIA - 'ARCOBALENO' intitolata a Don Matteo Censi - Scuola dell'infanzia Arcobaleno

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Associazione SCUOLA DELL’INFANZIA                                                Allegato –B-

‘ARCOBALENO’ intitolata a Don Matteo Censi
Via Asilo 11 – 22027 – Ronago CO                                    Ronago, gennaio 2015

           RELAZIONE DI PRESENTAZIONE - REGOLAMENTO
1 – Premesse
La Scuola dell’Infanzia di Ronago è un’ASSOCIAZIONE riconosciuta dalla Regione
Lombarda con decreto no. 17007 del 13/10/2003, ai sensi dell’art 14 del Codice Civile e
dell’art. 7 del D.P.R. 10/02/2000 no. 361, con iscrizione nel Registro Regionale delle Persone
Giuridiche, nonché al REA della Camera di Commercio di Como al no. 1590.
L’esatta denominazione è ASSOCIAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO”
intitolata a Don Matteo Censi, così come fissato nell’atto di costituzione del 10 giugno 2003
stilato dal notaio Roberto Capizzi (rep. no. 45407).
Ha ottenuto il riconoscimento di SCUOLA PARITARIA da parte del Ministero della Pubblica
Istruzione con provvedimento no. 488/2463 del 28/02/2001.

La Scuola dell’Infanzia di Ronago ha origini lontane.
Bisogna andare all’immediato dopoguerra quando, come similmente avvenne in quasi
tutte le parrocchie della nostra zona, iniziò a funzionale l’Asilo Infantile condotto da una
signora del luogo, che era anche maestra.
Grazie alla famiglia Ambrosoli di Ronago, che donò alla Parrocchia il terreno e il nuovo
fabbricato costruito sullo stesso, l’Asilo si trasferì nell’attuale stabile, che già allora
era perfettamente adatto al compito da svolgere. Si trattava sempre dell’Asilo
Infantile Parrocchiale, dove i bambini venivano con il cestino per completare il
pasto costituito da minestra o pasta preparata in loco, ma aveva in più la
presenza qualificata delle suore della congregazione ‘S.Maria di Loreto’ di Vercelli,
volute dal parroco Don Carlo Porlezza.

Nel 1975 avvenne la grande svolta sotto la spinta dell’efficace azione del parroco
Don Matteo Censi, al quale poi, giustamente, fu intitolata la scuola materna.
Don Matteo e l’intera Comunità Parrocchiale sentirono fortemente l’esigenza di
una Scuola, che, pur non dimenticando la propria identità Cattolica Cristiana,
sapesse essere ‘Scuola efficiente’, come struttura e didattica, moderna nella sua
forma istitutiva, aperta alla partecipazione dei genitori e delle istituzioni ed attenta
alle situazioni di disagio e di bisogno delle famiglie.
L’edificio fu ampliato, adeguandolo alle normative di legge ed alle esigenze
didattiche di allora. L’Asilo si trasformò in Ente Scuola Materna di Ronago, cioè in
una scuola privata dove, accanto alla realtà parrocchiale, entrarono nel
Consiglio di Amministrazione genitori, insegnanti ed amministratori. Scomparve il
‘cestino’ per far posto al pasto completamente preparato nella cucina della
scuola; le aule, nuove e trasformate, si riempirono di luce e di colori; il giardino,
anche se piccolo, si arricchì di verde e di giochi; le suore di Loreto rimasero,
dando garanzia della presenza di insegnanti valide e didatticamente preparate.

Con il passare degli anni e con il mutare delle situazioni, l’Ente Scuola Materna ha
sempre cercato di operare nel migliore dei modi, applicando le normative di
legge e mantenendo un buon livello di efficienza (la sostituzione delle suore con il

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personale laico ne è un esempio) , così da dare in ogni momento la giusta risposta
alle richieste dell’utenza.
Come ultimo atto ha avuto luogo la trasformazione in Associazione riconosciuta, i
cui dettagli sono stati evidenziati all’inizio di questo documento. La nuova forma
giuridica garantisce una migliore stabilità e una maggiore tutela nei confronti
dell’utenza e di coloro che si occupano della gestione e che qui svolgono
l’attività lavorativa.

2 – Identità della scuola
La Scuola si è sviluppata come espressione della comunità di Ronago, costituendosi in
Associazione legalmente riconosciuta. Con l’atto di costituzione è stato approvato lo
statuto, composto da no. 16 articoli; in esso viene definito che gli organi dell’Ente sono:
l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione(C. di A.), il presidente, il revisore dei
conti. Tra l’altro è d’obbligo la presentazione annuale del ‘Bilancio di previsione’ e del
‘Bilancio Conto Consuntivo. All’Associazione tutti possono aderire, versando la quota
associativa annuale, il cui ammontare è fissato dal Consiglio di Amministrazione.

Questa Associazione, nel rispetto del primario diritto e dovere dei genitori di educare i figli,
si ispira ai principi della fede Cristiana-Cattolica, principi che i genitori e gli insegnanti si
impegnano a rispettare con uno spirito di vicendevole collaborazione.
Non persegue fini di lucro, pur adoperandosi per un’oculata gestione tendente al
pareggio di bilancio; pertanto svolge le sue attività istituzionali con modalità ‘non
commerciali’, i cui principi sono stati affermati nell’art 15 dello Statuto. Essa intende
piuttosto costituire l’occasione per il concreto esercizio di primari diritti, riconosciuti dalla
Costituzione della Repubblica Italiana, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di
libertà educativa e religiosa.
In caso di contrasti tra gestione ed operatori, dovrà essere data prevalenza, nel rispetto
della identità della scuola, alle esigenze del bambino, in quanto destinatario del servizio.

Questa scuola aderisce alla Federazione Italiana Scuole Materna (F.I.S.M.) mediante la
Federazione Provinciale di Como e, fermo restando la concezione didattica che la ispira,
adotta gli orientamenti didattici proposti nelle scuole statali.

3 – Finalità
Lo Statuto, all’art. 2, definisce sinteticamente le finalità, per il raggiungimento delle quali
l’Associazione deve operare:
      1) fini di educazione per favorire la crescita fisico – affettiva – intellettuale e religiosa
                 del bambino/a;
      2) fini di sviluppo della personalità del bambino/a;
      3) fini di assistenza;
      4) fini di preparazione alla scuola dell’obbligo.

Pertanto, in armonia con dette finalità e con gli aspetti che la caratterizzano:
   a) promuove la partecipazione delle famiglie e degli operatori delle scuole negli
      organi di gestione comunitaria, come espressione di comunità educante;
   b) considera la qualificazione e l’aggiornamento del proprio personale, condizione
      fondamentale dell’impegno educativo e ne assume in proprio la responsabilità;
   c) favorisce i rapporti con le altre istituzioni presenti sul territorio per un confronto
      costruttivo e una verifica delle proprie attività;
   d) è aperta ai contributi della comunità religiosa e civile in cui esprime la propria
      originalità educativa;
   e) collabora con le iniziative della F.I.S.M. e di altri enti culturali;

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f) tiene i rapporti con gli enti locali, con le strutture centrali e periferiche della Stato,
      nel rispetto delle reciproche autonomie;
   g) attua e sviluppa i rapporti e le convenzioni con gli enti locali, fermo restando che
      qualunque attività e impegno proposti dall’Ente, da effettuarsi in modo
      indipendente e/o in collaborazione con altri enti, devono rispettare pienamente
      quanto stabilito nel presente regolamento.

4 – Coerenza con gli scopi dell’Associazione Scuola dell’Infanzia
Con la domanda di iscrizione i genitori prendono piena consapevolezza del presente
regolamento (comprese tutte le norme di funzionamento che seguiranno), della natura e
degli scopi dell’Associazione, onde liberamente valutare e quindi accettare gli impegni
derivanti, che conseguentemente essi si assumono: innanzitutto quello di cooperare
all’educazione dei propri figli.

All’atto dell’assunzione, il personale docente e non docente dichiara di essere
consapevole e di accettare senza riserve di cooperare al raggiungimento delle finalità
educative dell’Associazione, qui specificate.

                      FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
La Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’ è strutturata in tre sezioni per una capienza massima
di 75 alunni. Il personale docente ed ausiliario è parametrato alle esigenze derivanti dai
servizi che la scuola fornisce.

5 – Iscrizioni
L’iscrizione alla Scuola deve essere fatta dai genitori dei/delle bambini/e ed ha valore per
l’anno scolastico di riferimento, riportato sull’apposita domanda, che inizierà a settembre.
La domanda, da presentarsi di norma entro il 28 febbraio di ciascun anno, è diversificata,
nei tempi e nelle modalità, per l’iscrizione al primo anno di frequenza (allegato –A-) e per
l’iscrizione di rinnovo al secondo e/o terzo anno (allegato –P-).

Iscrizioni al primo anno
       1) Il Consiglio fissa, di anno in anno, due date durante le quali le famiglie
          interessate possono visitare la scuola, parlare con le insegnanti e gli
          amministratori, consegnare o ritirare la documentazione necessaria alla
          presentazione della domanda: la prima nel mese di dicembre precedente, la
          seconda nel successivo mese di gennaio.
       2) Le domande, comunque, devono essere consegnate alla Scuola entro il 15 del
          mese di febbraio. La Scuola, entro la fine di detto mese, invia a chi ha
          presentato la domanda, per posta o via mail, una lettera di conferma di
          accettazione dell’iscrizione.
       3) Possono essere iscritti, di norma, i/le bambini/e che compiranno i tre anni entro il
          31 dicembre dello stesso anno per il quale si stanno facendo le iscrizioni (es.:
          iscrizioni del 2016 = tre anni entro il 31/12/2013).
          Se fissato dalle disposizioni ministeriali e se ci sono posti disponibili, si possono
          accettare anche i/le bambini/e che compiranno i tre anni entro il 30 aprile
          dell’anno successivo (es.: iscrizioni 2016 = tre anni entro il 30/04/2014), purchè
          siano puliti (senza pannolino). Comunque questa possibilità deve essere
          confermata dal Consiglio di Amministrazione.
          I/le bambini/e nati entro il 31 dicembre hanno la precedenza su quelli nati tra il
          primo di gennaio e il 30 aprile.

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4) E’ considerata ‘iscrizione al primo anno’, e quindi ne segue le regole, anche la
         domanda di bambini/e aventi quattro o cinque anni, che non hanno mai
         frequentato una scuola dell’infanzia o che, pur avendo già frequentato,
         provengono da un’altra scuola; questi ultimi non faranno l’inserimento.
      5) Nella domanda di iscrizione, oltre ai dati anagrafici, si deve compilare la parte
         riguardante “l’Autorizzazione all’utilizzo di fotografie” e quella di “Comuni-
         cazione ed utilizzo dell’indirizzo mail”. Unitamente alla domanda devono essere
         consegnati, debitamente firmati, i seguenti moduli:
         - Autocertificazione delle vaccinazioni (allegato –C-), con eventuali certificati;
         - Autorizzazione al trattamento dei dati personali (allegato –G-);
         - L’impegno al pagamento delle quote di frequenza a carico della famiglia.
         Inoltre, se necessari, vanno consegnati la ‘richiesta di orario prolungato’ (alleg.
         –D-) e l’autorizzazione alla ‘presa in consegna’ del/la figlio/a (alleg. –E-).
      6) All’atto della presentazione della domanda vanno versati € 30.- per spese di
         iscrizione e quota di adesione all’Associazione Scuola dell’Infanzia
         “Arcobaleno”, nonchè € 50.- quale cauzione, che verrà decurtata dal
         pagamento della quota mensile di frequenza del mese di settembre.
      7) La domanda può essere presentata da qualsiasi famiglia, sia residente a
         Ronago che negli altri Comuni. Passato il termine del 15 febbraio, la Scuola
         provvederà all’accettazione formale delle domande fino alla copertura del 75
         posti disponibili, che comprenderanno anche le conferme per il secondo e
         terzo anno.
         Hanno la precedenza i/le bambini/e residenti a Ronago e a Uggiate Trevano,
         frazione di Lampona, o che abbiano presentato nei rispettivi Comuni richiesta di
         residenza entro il momento fissato per le iscrizioni. Tra di essi/e, hanno la
         precedenza quelli/e che hanno fratelli o le sorelle già frequentanti la nostra
         Scuola e poi quelli di quattro/cinque anni che frequenteranno per la prima
         volta la nostra Scuola dell’infanzia.
         Se, poi, rimangono ancora dei posti liberi, questi verranno assegnati ai/alle
         bambini/e residenti in altri Comuni, rispettando i seguenti criteri di precedenza:
             - bambini/e che hanno compiuto i tre anni entro il 31 dicembre; tra questi,
                 in subordine:
             - bambini/e che hanno fratelli o sorelle già frequentanti questa Scuola,
             - bambini/e i cui genitori possono avvalersi dell’aiuto di parenti di primo
                 e/o secondo grado residenti a Ronago o a Lampona di Uggiate Tr.
             - bambini/e non in possesso delle caratteristiche sopraelencate.
             - Bambini/e che hanno compiuto i tre anni tra il primo di gennaio e il 30
                 aprile, rispettando i sopracitati criteri di subordine.
      8) Le domande non accettate vengono messe in ‘lista di attesa’, previa
         comunicazione entro il 15 marzo della ‘non accettazione’.

Iscrizioni di conferma al secondo/terzo anno

Per i/le bambini/e che già frequentano la nostra Scuola la famiglia deve presentare la
domanda di ‘iscrizione di rinnovo’ (Allegato –P-), di norma, entro il 15 di febbraio
dell’anno scolastico in corso (es.: 15 febbraio 2016 per l’iscrizione all’anno scolastico
2016/17). Questa data viene fissata o variata, di anno in anno, dal Consiglio di
Amministrazione.
La domanda, comprensiva anche dell’autorizzazione o meno all’utilizzo di fotografie e
dell’indirizzo mail, va consegnata, firmata e completata in ogni sua parte, all’insegnante
della sezione del/la proprio/a figlio/a.
Per questi/e bambini/e, che già frequentano la scuola, è d’obbligo l’accettazione della
‘domanda di rinnovo’ e alle famiglie non verrà inviata alcuna lettera di conferma.

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Se il/la bambino/a, residente a Ronago o a Uggiate Trevano(frazione Lampona) proviene
da un’altra scuola, la domanda non sarà ‘di rinnovo’, ma come un’iscrizione al primo
anno e, quindi, verranno applicate le regole sopradescritte.

I/le bambini/e, la cui famiglia non ha presentato la domanda ‘di rinnovo’ entro il 15 di
marzo, vengono considerati come ‘non iscritti’ e il loro posto, se necessario verrà affidato
ad altri.

Per la domanda ‘di rinnovo’ non verrà chiesta alcuna cauzione, ma solo il pagamento di
€ 30.- per spese di iscrizione e di adesione all’Associazione Scuola dell’Infanzia
“Arcobaleno”; questo importo sarà addebita nella quota di frequenza del mese di
settembre.

All’atto dell’iscrizione viene chiesta o richiesta, ad entrambi i genitori, l’autorizzazione o
meno ad utilizzare, per le attività promozionali della Scuola (sito web, opuscoli, brochure,
etc.), fotografie dei propri figli, riguardanti fatti avvenuti all’interno dell’attività scolastica.

L’iscrizione all’anno scolastico comporta automaticamente l’adesione, come associato,
all’Associazione Scuola dell’Infanzia ‘Arcobaleno’.

Le famiglie sono tenute a curare che la frequenza dei/delle propri/ie figli/e avvenga nel
rispetto dei tempi di inserimento e delle regole della vita scolastica.

6 - Norme igieniche e sanitarie
A) - Per la salvaguardia igienico-sanitaria di tutta la scuola è fatto obbligo alla famiglia, il
cui figlio è affetto da malattie e/o disturbi particolari facilmente trasmissibili (eczemi,
congiuntiviti, pediculosi, infezioni intestinali, etc.), di comunicare tempestivamente al
personale docente eventuali problemi, in modo da poter concordare le azioni idonee per
evitare il contagio agli altri bambini.
Qualora il/la bambino/a manifesti, durante l’orario scolastico, sintomi di malattia, quali
febbre alta, diarrea, vomito, etc., tali da rendere difficoltosa la sua permanenza in scuola,
le insegnanti devono chiamare la famiglia e chiedere che il/la bambino/a venga
ricondotto a casa; al riguardo, i genitori si impegnano a far fronte alla chiamata entro 1
ora e mezza dal ricevimento della stessa.
B) - Le assenze per motivi di malattia dovranno essere certificate nelle modalità previste
dalle disposizioni sanitarie vigenti diramate dall’ASL di riferimento.
Le assenze per motivi di salute dovranno essere giustificate, dopo 5 giorni, con
autocertificazione.
C) - Si rammenta che il personale della scuola non è autorizzato alla somministrazione di
medicinali, fatto salvo il caso di patologie protratte nel tempo, debitamente giustificate
da documentazione medica, e a condizione che non si tratti di somministrazioni
difficoltose, rispettando pienamente le procedure fissate nel ‘protocollo di
somministrazione farmaci’, adottato dal C. di A. dalla Scuola in data e allegato al
presente Regolamento (allegato -Q-).
D) -I bambini/e devono presentarsi a scuola puliti e ordinati, indossando un grembiulino
copri-abito di gusto personale.

Ciascun bambini/a deve avere in dotazione:
      - una piccola salvietta con il proprio nome;
      - una bavaglia e relativo portatovagliolo, entrambi con il proprio nome;
      - una borsetta o zainetto;
      - un cambio di biancheria personale (mutandine, pantaloncini, calzini);
 per i bambini/e che fanno il riposo pomeridiano:

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- un lenzuolino, una coperta e un cuscino con federa, il cui cambio bisettimanale
         deve essere fatto dai genitori.
La Scuola non si rende responsabile dello smarrimento di vestiario o di oggetti portati o
depositati all’interno dell’edificio scolastico.

7 – Calendario ed organizzazione scolastica
Il calendario scolastico deve essere stabilito entro il 30 giugno dell’anno in corso, tenendo,
in linea di massima, come punto di riferimento il calendario scolastico regionale, emanato
dal competente ufficio pubblico. Il Consiglio di Amministrazione della Scuola, in accordo
con il personale docente, si riserva la facoltà di apportare al calendario quelle variazioni
che ritiene necessarie per meglio ottemperare alle esigenze della Scuola stessa.

1) - L’anno scolastico, di norma, inizia il 1° settembre e termina il 30 giugno; queste date
possono essere modificate a discrezione del Consiglio d’Amministrazione.
All’interno di tale periodo vengono rispettate le festività, civili e religiose, fissate nel
calendario scolastico ministeriale.
Eventuali variazioni al calendario scolastico, per ricorrenze particolari, verranno
comunicate anticipatamente di volta in volta.

2) - La Scuola è funzionante dal lunedì al venerdì, con una copertura di 7 ore giornaliere,
dalle 9,00 alle 16,00, pari ad un totale settimanale di 35 ore.
       - l’ entrata può essere anticipata alle 8,30 e deve avvenire entro le 9,15,
       - l’uscita deve avvenire tra le 15,45 e le 16,00.
Questi orari devono essere assolutamente rispettati da tutti i bambini del secondo e terzo
anno, salvo motivazioni di salute opportunamente giustificate. I bambini del primo
anno(pulcini), invece, possono uscire anticipatamente dopo il pasto di mezzogiorno , tra
le 13,00 e le 13,30, previa comunicazione scritta da presentare all’insegnante di classe;
una volta fissata, questa regola dovrà avere una durata continuativa nel tempo, nel
senso che non è possibile fare ‘una settimana sì e una settimana no’. .

3) – E’ istituito il servizio di pre-scuola dalle 7,45 alle 8,30 e di dopo-scuola dalle 16,00 alle
18,00. Il C. di A., in base alle richieste scritte (vedi allegato –D) fatte dalla famiglia al
momento delle iscrizioni, fisserà le quote mensili da pagare, oltre alla normale quota
mensile di frequenza.

Si rimarca il rispetto dell’orario di uscita, che, normalmente, non deve protrarsi oltre le ore
16,00. Se è fornito il servizio di dopo-scuola e per i soli bambini/e per cui ne è stata fatta
richiesta, l’ora di uscita da rispettare sarà quella di termine del dopo-scuola. Su questi
punti non sono ammesse eccezioni.

4) - E’ disponibile il servizio di ScuolaBus, sia al mattino all’entrata in scuola, che al
pomeriggio al suo termine. Il servizio è eseguito dal Comune di Ronago, secondo le
modalità stabilite dallo stesso , al quale ci si deve rivolgere per le richieste. Spetta sempre
al Comune fissare le quote di costo del servizio e lo stesso si assume le responsabilità
derivanti dall’effettuazione del trasporto. La Scuola si assume l’onere di fornire gli
accompagnatori.
Poiché si tratta di bambini/e della scuola dell’infanzia, la presa e la consegna degli stessi
deve avvenire di fronte alle singole abitazioni e comunque lungo strade pubbliche. Al
mattino i/le bambini/e devono essere consegnati all’accompagnatore, puntualmente
secondo l’orario fissato; al pomeriggio la consegna deve essere fatta a un famigliare o ad
altra persona, autorizzata dalla famiglia con comunicazione scritta tramite l’allegato –E),
che si devono presentare puntuali al punto di fermata previsto. Eccezionalmente, il ritiro
del/la bambino/a al pomeriggio può essere fatto anche da un minorenne e solo se si

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tratta di fratelli o cugini; in tal caso i genitori devono sottoscrivere l’apposito documento
di ‘presa in carico di responsabilità’ rilasciato dal Comune di Ronago.
Eventuali inosservanze di queste disposizioni comporteranno la sospensione del servizio.

(Si fa presente che il servizio di scuolabus è eseguito dal Comune di Ronago, al quale ci si
deve rivolgere per le richieste; spetta sempre al Comune fissare le quote di costo del
servizio e lo stesso si assume le responsabilità derivanti dall’effettuazione del trasporto.)

5) - Per quanto riguarda l’inserimento dei bambini che frequentano per la prima volta la
Scuola , si chiede la massima collaborazione nel rispetto degli orari prefissati dalle
insegnanti. La durata dello stesso verrà valutata dalle insegnanti a seconda delle esigenze
del bambini; comunque, non potrà superare le tre settimane.

6) – Le attività dei bambini avvengono sempre in gruppo, sia all’interno che all’esterno
dell’edificio e, pertanto, non è possibile permettere deroghe ad uno o più bambini.

7) – La Scuola promuove attività rispondenti all’età e al graduale sviluppo dei bambini,
nonché attività di raccordo orizzontale con il territorio (biblioteca, parrocchia, scuola
primaria).
Inoltre l’offerta formativa si avvale della consulenza specialistica di figure esterne, quali
psicologa, logopedista, etc,, il cui inserimento viene valutato ed autorizzato, di anno in
anno, dal C. di A..
L’insegnamento della religione cattolica          segue le indicazioni date dall’Ufficio
Catechistico Diocesano, con pieno rispetto delle diverse confessioni religiose.

8) – Particolare importanza riveste l’aspetto della presa in consegna del bambino/a al
termine della giornata scolastica. Essa deve essere fatta preferibilmente da un famigliare
adulto; qualora, invece, la ‘presa in consegna’ avviene abitualmente, o saltuariamente,
tramite un parente stretto (nonni, zii, cugini) o anche tramite una persona estranea alla
famiglia, questo deve essere autorizzato dai genitori tramite l’allegato –E), da consegnare
al momento dell’iscrizione; questa autorizzazione può essere fatta anche nel corso
dell’anno scolastico ed avere il carattere di saltuarietà. Nella lettera di autorizzazione è
necessario precisare, in modo chiaro, le generalità della persona incaricata e il tipo di
parentela o no. In particolari situazioni di emergenza, la famiglia comunicherà alla scuola
con una telefonata le generalità della persona al momento incaricata.
Nel caso di persone non note, le insegnanti o gli accompagnatori sono autorizzati a
verificare, tramite un documento di riconoscimento, la corrispondenza delle generalità di
chi sta effettuando la ‘presa in consegna’ del/la bambino/a.
Di fronte a situazioni non chiare, può venire rifiutata la consegna del/la bambino/a, con
immediata comunicazione ai genitori.

9) - Eventuali bambini ‘diversamente abili’ saranno inseriti in una delle due sezioni ubicate
al piano terra; ciò sarà possibile in quanto le sezioni comprendono bambini delle diverse
fasce d’età.

10) – L’Associazione ha copertura assicurativa connessa al servizio scolastico e all’attività
didattica per tutti i bambini ed il personale.

8 – Refezione – menù
La Scuola fornisce il servizio di refezione completo, utilizzando proprio personale e proprie
attrezzature.
La refezione è prevista conformemente alle tabelle dietetiche predisposte dalla
competente ASL. All’inizio dell’anno scolastico copia della Tabella viene consegnata alle
famiglie, mentre il menù del giorno è esposto nei locali della scuola.

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Il servizio di refezione è regolato dalle Norme dell’autocontrollo HACCP, in base al D.L.
155/97, al Regolamento CE 178/2002, al Regolamento CE 852/2004, al Testo Unico Leggi
Sanitarie ed alle disposizioni della Regione Lombardia in materia.

Tra l’altro è nostra premura segnalare quanto segue:
 - le persone non addette ai lavori non devono, per nessun motivo entrare in cucina;
 - qualsiasi problema riguardante la refezione non può essere segnalato alla cuoca, ma
   alle insegnanti;
 - non si possono offrire alla Scuola prodotti alimentari di nessun genere;
 - non è possibile, in occasione di compleanni e altre feste, portare a scuola dolci e/o
   torte fatte in casa, ma soltanto prodotti preconfezionati ed acquistati nei negozi, con
   esclusione di caramelle e di dolci con creme, accompagnandoli con lo scontrino
   d’acquisto; sulla confezione dei prodotti deve risultare chiara la data di scadenza.

Sono ammesse diete particolari per i seguenti motivi:
         a) motivi religiosi, con presentazione di richiesta scritta nella quale si devono
             indicare i cibi da escludere dalla dieta (vedi allegato –F-);
         b) per allergie e/o intolleranze, dietro presentazione degli appositi modelli
             ASL di richiesta (Mod. –B- per le allergie, Mod. –C- per le intolleranze);
         c) per motivi di salute momentanei, documentati da certificato medico.

In qualsiasi caso le richieste di variazione devono essere presentate all’inizio di ogni anno
scolastico o al momento dell’insorgere delle cause che ne giustificano la richiesta.

9 – Trattamento economico

I genitori del bambino/a, al momento dell’iscrizione, si impegnano a versare all’Asso-
ciazione un rimborso spese annuale, comprensivo del costo della refezione, il cui
ammontare viene stabilito di anno in anno dal C. di A.; il pagamento avverrà in dieci rate
mensili. Per il ‘pre-scuola’ e l’eventuale ‘doposcuola’ viene fissata una maggiorazione
sulla rata mensile, il cui ammontare non è per niente legato alla durata di queste
estensioni di orario.
Per i/le bambini/e, le cui famiglie non risiedono nel Comune di Ronago o nella località
‘Lampona’ del Comune di Uggiate Trevano, il C. di A. può fissare o meno, di anno in
anno, un aumento della quota mensile.
Questo ‘impegno’ viene meno solo con la cessazione della frequenza per cause gravi e
debitamente documentate, quali il cambio di residenza e/o malattia; in tal caso la
famiglia invierà al C. di A. formale richiesta.

Il versamento della rata mensile deve essere fatto presso lo sportello di Ronago della
Banca Popolare di Milano(Filiale di Faloppio) entro il 15 del mese di riferimento della rata.
Il pagamento può anche essere fatto con bonifico bancario.
Dalla quota mensile sono esclusi i costi di laboratori ed altre iniziative, quali psicomotricità,
musica, etc.. Il rimborso di questi importi, anch’essi stabiliti di anno in anno dal C. di A.,
verrà aggiunto all’importo mensile, evitando di sommare più voci nello stesso mese.

Sempre il C. di A. fissa, di anno in anno, delle riduzioni per i seguenti motivi:
 - per il mese di inserimento;
 - per il secondo e terzo figlio eventualmente frequentanti contemporaneamente;
 - per assenze superiori ai 10 giorni e ai 20 giorni, purchè avvenute all’interno di un singolo
mese.
Il rimborso spese annuale, il costo dei laboratori, nonché le riduzioni,               saranno
chiaramente espresse nell’allegato –L) della domanda di iscrizione. In questo allegato

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viene indicato anche che, per il periodo di ’inserimento’, durante il quale il/la bambino/a
si fermerà solo al mattino (pasto escluso), la rata mensile è fissata in misura ridotta.

La rata mensile, essendo una divisione di un importo annuale, è dovuta anche in caso di
assenza prolungata del/la bambino/a, fatte salve le eventuali riduzioni fissate. Inoltre non
è frazionabile e, conseguentemente, non è possibile ridurla in presenza di un minor orario
di frequenza giornaliero (es. uscita alle ore 13,00), a meno che ciò venga imposto dalla
Scuola per motivi contingenti.
Per le famiglie con accertate condizioni socio-economiche disagiate, opportunamente
documentate, il C. di A. si riserva, a suo insindacabile giudizio, di prevedere delle
agevolazioni.

In caso di mancato pagamento di una quota mensile, entro il mese successivo, verrà
inviato sollecito scritto alla famiglia. In caso di mancato pagamento immotivato di
almeno tre quote mensili il C. di A. potrà deliberare l’interruzione della frequenza del
bambino/a.

E’ previsto anche un trasporto con lo scuolabus comunale, da e per casa, esclusivamente
per gli orari normali di inizio e fine scuola. Il servizio è organizzato dal Comune di Ronago
e, quindi, ad esso ci si deve rivolgere per poterne usufruire e per conoscerne le condizioni,
nonché per il pagamento di quanto fissato.
Il trasporto viene eseguito con la presenza di un accompagnatore adulto, messo a
disposizione dalla Scuola. Sono garantite tutte le coperture assicurative.

10 – Rapporto tra Associazione, Scuola e Famiglie
Data la necessità di istituire rapporti di cordiale e continuativa collaborazione tra scuola e
famiglia, sarebbe auspicabile che i genitori:
-   partecipino alle riunioni programmate;
-   mantengano un frequente contatto con le insegnanti, nei momenti fissati dalle stesse;
-   indichino, al momento dell’iscrizione, dei recapiti telefonici sicuri;
-   comunichino tempestivamente eventuali variazioni riguardanti i citati recapiti telefonici.

Per favorire e dare significato alla partecipazione ed alla collaborazione dei genitori
all’attività interna dell’Associazione e della Scuola, ci si avvale dei seguenti organi di
partecipazione:

        - Consiglio di Amministrazione, tra i cui membri vi è anche un genitore eletto
          dall’Assemblea dei genitori;
        - Assemblea dei genitori;
        - Consiglio di Intersezione;
        - Consiglio di scuola.

Il momento di uscita del bambino/a, al termine pomeridiano della scuola, non è il più
adatto per colloqui con le insegnanti; questi devono essere concordati in momenti diversi,
in modo da poter parlare ed essere ascoltati con la dovuta calma ed attenzione.
Anche i genitori dei bambini/e che usufruiscono del servizio di scuolabus devono
mantenere i contatti con le insegnanti, trovando dei momenti di colloquio con le stesse.

All’inizio dell’anno scolastico ha luogo l’Assemblea dei Genitori, durante la quale
vengono presentate le attività didattiche che si svolgeranno durante l’anno scolastico in
corso, compresi i ‘Laboratori extra’ decisi di comune accordo con il C. di A..

Al termine dell’anno scolastico viene consegnata alle famiglie la relazione del percorso
didattico effettuato dal proprio figlio/a.

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