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ANNO 8 NUMERO 2 FEBBRAIO 2021 Al via la campagna tesseramento Un patto per il lavoro e per il clima Piano vaccinazione: serve chiarezza
// REGIONE Un Patto per il lavoro e per il clima Si chiama “Patto per il lavoro e per il clima” ed è l’accordo che traccia le traiettorie per lo sviluppo futuro del- la Regione Emilia Romagna. Il docu- mento mette d’accordo la Regione con sindacati, associazioni datoriali, terzo settore, volontariato, università e associazioni ambientaliste. “Rappre- senta un’evoluzione dei Patti via via sottoscritti, a partire da quello nato a seguito della crisi occupazionale del 2008 – commenta la segretaria genera- le della Camera del lavoro di Ravenna, Marinella Melandri - e nel tempo sono blocco dei licenziamenti. Il Patto sigla- cresciuti sia i firmatari che la dimen- salvaguardare l’occupazione e la tenu- to con la Regione prevede che nessuna sione progettuale”. ta dell’economia. A questo proposito, crisi aziendale possa essere affrontata Melandri parla di una straordinaria op- il Patto necessita di essere declinato senza il coinvolgimento dei sindacati. portunità per ridisegnare il futuro del concretamente: bisogna specificare Non ci potranno essere licenziamenti territorio dal punto di vista del lavoro, come garantire il fabbisogno energeti- unilaterali e dovranno essere utilizza- del welfare e dell’ambiente: il patto, co nella transizione e quale ruolo pos- ti tutti gli strumenti a disposizione per che dovrà tradursi in piani attuativi, sa giocare il gas. È un tema di politiche mantenere agganciati i lavoratori alle anche territoriali, si colloca a monte energetiche nazionali che impatta si- loro aziende, aprendo, se necessario della programmazione di spesa delle gnificativamente sul sistema ravenna- tavoli di crisi regionali”. risorse del recovery plan e dei fondi te, dove ci sono diversi progetti che Sul piano ambientale c’è l’impegno di strutturali europei. Ciò significa che possono contribuire a ridisegnare lo raggiungere il 100% di energie rinno- tutti i finanziamenti pubblici, ordinari sviluppo del territorio in termini pro- vabili entro il 2035 e la neutralità car- e straordinari, saranno indirizzati sugli duttivi, occupazionali e ambientali: la bonica entro 2050: “Questi sono temi obiettivi condivisi con il patto, operan- captazione e lo stoccaggio della CO2, strategici per Ravenna e il suo sistema do una selezione basata sulla soste- il parco eolico a mare, il fotovoltaico economico caratterizzato dalla presen- nibilità sociale e ambientale. Il piano galleggiante. Su questi progetti occor- za di aziende e competenze e in mate- indica interventi che avranno effetti re aprire immediatamente un confron- ria energetica – commenta Melandri -. immediati, accanto a programmi di to per comprenderne impatti, investi- Abbiamo le carte in regola per diven- azione proiettati nel prossimo decen- menti, piani industriali, conseguenze tare un hub ambientale nel segno di nio. occupazionali ma anche quali profes- una giusta transizione, che sappia cioè Il Patto prosegue sul solco tracciato sionalità serviranno e come formarle. dall’accordo precedente (Il patto per Il tutto va legato alle potenzialità del il lavoro) in materia di occupazione. porto, al sistema industriale presente “Sono previsti investimenti e azioni ed in evoluzione, alle esigenze dell’e- per la salvaguardia dei posti di lavoro conomia circolare”. e di creazione di buona occupazione – L’irruzione del Covid ha pesantemente dice Marinella Melandri -. Il Covid ha inciso sulla sanità nell’ultimo anno e portato a stravolgimenti epocali, basti il Patto promette di contribuire a dare pensare ai milioni di ore di cassa in- risposte: “La sanità regionale è anda- tegrazione che sono stati utilizzati nel ta in affanno, anche se meno di altre 2020. Ci aspettano mesi complicati, – commenta Melandri -. I tagli, la man- scanditi dalla scadenza al 31 marzo del canza di investimenti, la carenza di
professionisti della sanità degli ultimi zi domiciliari sostenuti da tecnologie non autosufficienza, supplendo in par- decenni hanno lasciato il segno. Han- avanzate. In questo contesto, il Patto te alla mancanza di interventi nazio- no portato a scelte che vanno riviste: conferma: la centralità del sistema e nali – conclude Marinella Melandri -. bisogna cambiare il rapporto fra con- del governo pubblico della sanità, l’u- La pandemia ha però fatto emergere centrazione e prossimità, il taglio dei niversalità del diritto alla salute e deter- la fragilità del sistema di assistenza e posti letto si è rivelato insostenibile, la mina la necessità di tornare a investire di presa in carico nei confronti degli pandemia ci ha costretti a pensare allo nel settore, sia in termini di strutture anziani. Serve un’azione più integra- spazio e alle distanze in modo diverso. che di programmazione e personale”. ta sul territorio che sappia rispondere La sanità territoriale, pur indicata da Gli anziani sono stati le principali vit- in modo progressivo, con una filiera tempo come un obiettivo, non è ancora time della pandemia, evidenziando dell’assistenza calibrata sulle residue stata realizzata in maniera capillare. Le un’estrema fragilità del sistema: “La autosufficienze, all’invecchiamento case della salute non sono così diffuse, Regione in passato ha istituito, in ac- della popolazione. La sfida del momen- servono ospedali di comunità, servi- cordo con i sindacati, il fondo per la to riguarda le vaccinazioni”. // PREVIDENZA Riconoscimento contributivo per il part-time verticale ciclico Nella Legge di Bilancio 2021, al com- Invece, con riferimento ai contratti di documentazione. ma 350 dell’art 1 della legge n.178 del lavoro a tempo parziale terminati pri- Su questo punto la Cgil vigilerà affinchè 30.12.2020, si prevede il riconoscimen- ma della data di entrata in vigore della la circolare dell’Inps sia coerente con la to in maniera piena della contribuzione LdB, il riconoscimento dei periodi non novità normativa, consentendo a tutti previdenziale riferita ai periodi di lavo- interamente lavorati è subordinato alla coloro che hanno svolto periodi di la- ro come part-time verticale ciclico. presentazione di apposita domanda voro in part-time verticale, di avere tale Si tratta di un risultato politico impor- dell’interessato corredata da idonea riconoscimento. tante, ottenuto attraverso la mobilita- zione dei lavoratori che con iniziative, presidi e tantissimi ricorsi legali negli ultimi anni hanno indotto il Governo a un intervento risolutivo, che permette- rà finalmente ai lavoratori in part-time verticale di poter accedere al pensio- namento, considerando tutti gli anni di lavoro al pari di tutti gli altri lavoratori. Di fatto vengono considerati ai fini del calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per acquisire il diritto alla pensione, i periodi di sosta lavorativa. Più precisamente, il numero delle set- timane da assumere ai fini pensionisti- ci si determinerà rapportando il totale della retribuzione annuale al minimale contributivo settimanale determinato ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge n. 463 del 1983 (minima- le settimanale 206,23 euro nel 2020).
// INIZIATIVE Eroi della classe lavoratrice: al via la campagna della Cgil del Lavoro dell’Emilia-Romagna abbia- Emilia-Romagna Luigi Giove -. Que- Sette volti, sette lavoratrici e lavora- mo deciso che la campagna per il tesse- sta è la strada intrapresa dall’Emilia- tori, per raccontare una storia iniziata ramento 2021 dovesse essere dedicata Romagna per orientare le sue scelte di nel febbraio dell’anno scorso quando a loro, che dovesse essere un omaggio sviluppo futuro, ma questo accordo può la pandemia è entrata nelle nostre vite a quanto hanno fatto fino a ora. Sono i diventare, ora più che mai, un riferimen- sconvolgendo tutto, a partire dal lavo- nostri “working class heroes”, proprio to anche per il governo nazionale”. ro. La tenuta occupazionale e dei salari, come il titolo della celebre canzone di “La campagna di tesseramento della Cgil la sicurezza e la tutela della salute nei John Lennon che abbiamo scelto come rende omaggio a chi, in piena pandemia, luoghi di lavoro, tutto ciò è stato possi- claim della nostra campagna che ritrae ha permesso e permette ogni giorno al bile soprattutto grazie al contributo dei appunto sette lavoratrici e lavoratori, da Paese di andare avanti in un contesto di sindacati confederali (dai protocolli di Piacenza a Rimini, negli scatti del foto- grandissima difficoltà – commenta Ma- sicurezza, al blocco dei licenziamenti, grafo Michele Lapini (grafica a cura di nuela Trancossi, della segreteria della all’attivazione della cassa integrazione e Lance Libere). Dal 15 febbraio e per un Cgil di Ravenna -. Le lavoratrici e i la- delle indennità). Ma i veri protagonisti, mese potrete vedere questi volti nelle voratori sono un elemento imprescindi- ancora una volta, sono stati i lavorato- tante strade delle nostre città, sui media bile per il benessere e la coesione della ri e le lavoratrici che, anche in Emilia- e sui social network, un grande grazie società. In questo contesto la campagna Romagna, attraverso il loro impegno perché se il nostro Paese ha retto, anco- tesseramento della Cgil è un’occasione quotidiano, hanno reso degna di signifi- ra una volta è stato per merito loro. per rafforzare ulteriormente il mondo cato la parola lavoro. C’è chi si è trovato “Il futuro del Paese e dell’Emilia-Roma- del lavoro e con esso le rivendicazioni in prima linea più di altri, per la natura gna passa dal lavoro e dalla sostenibilità a favore dei lavoratori, delle famiglie e stessa del proprio lavoro: pensiamo al ambientale. Per questo abbiamo sotto- dei pensionati. Le Camere del lavoro settore socio sanitario, all’agroalimenta- scritto con la Regione e tanti altri fir- sono sempre state operative, anche nei re e alla logistica, ai trasporti e ai servizi, matari il Patto per il lavoro e il clima. Al mesi più difficili dell’epidemia, e si sono al commercio e all’industria. Settori e centro, c’è la difesa dell’occupazione e la attrezzate, garantendo tutte le norme di lavoratori che non si sono mai fermati e qualità del lavoro, con l’impegno a esclu- sicurezza, per rimanere sempre un pun- che hanno permesso che beni e servizi dere procedure di licenziamento collet- to di riferimento per i cittadini e per ac- essenziali per la popolazione non venis- tivo (anche attraverso l’uso preventivo cogliere tutti coloro che si rivolgono al sero mai a mancare. Sono stati subito ri- degli ammortizzatori sociali) e rafforzan- sindacato. Il nostro impegno proseguirà battezzati “eroi” e poi presto dimentica- do la tutela dei lavoratori impiegati negli al fianco di tutti i nostri iscritti”. ti. Noi non dimentichiamo. E così come appalti - – spiega il segretario della Cgil Cgil Emilia Romagna e Cgil Ravenna Cgil regionale assieme a tutte le Camere
// SICUREZZA Incidente mortale sul lavoro La vittima aveva appena 26 anni Fare chiarezza sull'accaduto Un nuovo infortunio mortale sul lavo- L’approccio di alcune aziende, che si e protezione, vigilanza continua sulla ro ha funestato il territorio di Raven- limitano ad affermare ‘abbiamo i do- loro applicazione devono essere effi- na. Lo scorso 14 gennaio, il giovane la- cumenti aggiornati’, è del tutto insuf- cacemente attuate. Diversamente, nel voratore Christian Vernocchi ha perso ficiente. Si deve poter lavorare solo in mondo del lavoro di oggi, chi coman- la vita nella stazione di trasferenza di sicurezza, con una valutazione accu- da è la fretta con la gestione improv- Hera Ambiente di Cervia. rata di tutti i rischi presenti nell’atti- visata di urgenze e picchi di lavoro. In Vernocchi, appena 26 anni d’età, stava vità lavorativa, formazione efficace, questo contesto le regole più elemen- lavorando per la ditta Ravenna Chimi- organici adeguati, diritti per tutti con tari possono saltare con conseguenze ca, azienda del Gruppo Ciclat. Gli in- particolare riferimento al mondo degli spesso molto gravi”. terrogativi che accompagnano la sua appalti dove, sotto il ricatto occupa- Marchetti conclude l’intervento con morte sono diversi, a partire dall’orario zionale, si ha più timore di rivendicarli una riflessione sulla sicurezza sul lavo- in cui è avvenuto l’incidente e dalle ma- e dove il sindacato viene spesso la- ro in fase pandemica: “La lotta al Co- novre che si svolgevano nella stazione. sciato ai margini”. vid è diventata prioritaria, ma accanto La Cgil esprime profondo cordoglio e Marchetti sottolinea il fatto che spesso a essa permangono altre problemati- vicinanza ai familiari della vittima. viene effettuata una valutazione dei ri- che. Non ci si ammala solo di Covid, i “Ci auguriamo che le indagini della schi poco accurata, “a volte può esse- rischi sul lavoro sono anche altri. magistratura possano fare piena luce re più puntuale – dice Marchetti - ma La pandemia sembra aver spazzato sulla dinamica dell’incidente e su anche in questi casi succede frequen- via tutti gli altri temi, ma non è così, eventuali responsabilità – commen- temente che il modo in cui si permette tanto più che il timore dei contagi ha tano la Cgil e la Fp Cgil, assieme agli di lavorare, o si ‘auspica’ si lavori, è radicalmente cambiato il mondo del altri sindacati –. Un giovane ha perso un altro. La cultura della prevenzio- lavoro. Come Cgil non ci stancheremo la vita e dovremo fare tutto il possi- ne non è vedere la salute e sicurezza mai di incalzare le aziende, nella con- bile affinché si chiarisca ogni aspetto come un mero adempimento: valuta- sapevolezza che la sicurezza non è un dell’accaduto. La sicurezza rappre- zione dei rischi, misure di prevenzione costo, ma un investimento”. senta una priorità assoluta e l’impe- gno quotidiano del sindacato è fare in modo che tragedie come questa non si verifichino mai”. L’impegno della Cgil per la sicurezza Il nuovo lutto riporta sotto i rifletto- ri un tema, quello della sicurezza sul lavoro, che la Cgil affronta quotidiana- mente: “Gli infortuni che non si pos- sono evitare, se esistono, sono raris- simi – commenta Andrea Marchetti, responsabile Salute e Sicurezza per la Cgil di Ravenna -. Per evitarli occorre innanzitutto agire sulla prevenzione, che è un’azione continua di ricerca e individuazione di misure di miglio- ramento della situazione in essere.
// SCUOLA Vittoria della Flc Cgil in tribunale: tutelate tre lavoratrici Il giudice del tribunale di Ravenna ha Flc Cgil, assistita dall’avvocata Fe- dato ragione alla Flc Cgil di Ravenna derica Moschini - avevano ottenuto che, nel 2020, ha promosso una causa legittimamente la 35esima ora negli a tutela di tre lavoratrici Ata nei con- anni scolastici precedenti, quando lo fronti dell’istituto di scuola secondaria stesso istituto era guidato da un altro di secondo grado Ginanni e del mini- dirigente. Con il cambio di dirigenza le stero dell’Istruzione. cose sono cambiate. Il nuovo dirigen- Il sindacato ha deciso di ricorrere alle te, sebbene i presupposti contrattuali vie legali in quanto il dirigente scola- per mantenere il diritto alla 35esima stico del Ginanni ha deciso di negare ora non fossero mutati, si è ostinato a Marcella D’Angelo – ci consegna una a tre collaboratrici scolastiche, per gli negare il diritto alla riduzione oraria, grande vittoria fondata sulla legitti- anni scolastici 2018/19 e 2019/20, il adducendo il fatto che le lavoratrici in mità dell’applicazione del diritto del diritto alla riduzione dell’orario di la- questione non svolgessero il loro la- lavoro previsto dal contratto colletti- voro a 35 ore settimanali, anziché le voro su turni e non vi fosse per loro vo nazionale e dell’applicazione dello 36 previste. alcuna gravosità. L’interpretazione del stesso. Il giudice ha rigettato le errate “I lavoratori Ata hanno diritto alle ri- dirigente è stata respinta dal giudice, interpretazioni della norma da parte duzione oraria settimanale a 35 ore – che ha dato ragione alla Flc Cgil, ac- del dirigente del Ginanni e del Ministe- spiega Marcella D’Angelo, segretaria certando il diritto delle tre collabora- ro. Il diritto del personale Ata, di svol- generale Flc Cgil Ravenna - quando si- trici scolastiche alle 35 ore settimanali. gere il proprio orario di lavoro su 35 ano verificabili e verificati due presup- Il Ministero è stato condannato al ore settimanali anziché 36, non deve posti: la scuola è aperta per almeno 10 pagamento delle somme dovute con essere minimizzato riconducendolo a ore al giorno, per almeno tre giorni a relativi interessi per l’anno scolastico una semplice riduzione di un’ora alla settimana, e i lavoratori devono svol- 2018/2019. settimana; ma va inserito nel contesto gere il proprio lavoro su più turni o Per l’anno scolastico 2019/20, invece, lavorativo e nelle mansioni svolte. I devono essere coinvolti in sistemi d’o- i due presupposti per la 35esima ora turni di lavoro e la gravosità degli stes- rario comportanti significative oscilla- sono venuti meno, considerato il pe- si sono elementi indiscussi per far sì zioni degli orari individuali”. riodo di sospensione delle attività do- che la macchina della scuola pubblica Le lavoratrici - che hanno voluto pro- vuto all’emergenza Covid. lavori in efficienza”. cedere con la causa affidandosi alla “La sentenza – conclude la segretaria
// VERTENZE Carenza di personale a Poste Italiane La Slc Cgil proclama lo sciopero Non avendo ricevuto risposte dall’a- zienda, la Slc Cgil ha proclamato lo sciopero, dal 1 febbraio al 1 marzo, di ogni prestazione straordinaria e aggiuntiva, compresa la flessibilità operativa del personale addetto al recapito e il monte ore del persona- le addetto allo sportello. Oltre a ciò, è stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata del 1 marzo per tutto il personale di Poste Italiane applicato in Emilia Romagna. In questi mesi la Slc Cgil ha svolto as- semblee in ogni luogo di lavoro della regione. Sono state svolte in presenza, garantendo il rispetto delle normative anticontagio, e con il collegamento da remoto consentendo e assicurando al- tre modalità di partecipazione. “Coerentemente con il percorso as- sembleare e con il mandato ricevuto nelle assemblee – spiega la Slc Cgil -, lo sciopero non è più rinviabile, non avendo nessuna intenzione di rinun- ciare alle nostre legittime rivendica- posting, da noi più volte richiesta, crea ridimensionamento del servizio uni- zioni. La carenza di personale nei di- malumore e disorientamento tra i di- versale che, giorno dopo giorno, sta versi ambiti aziendali continua, giorno retti interessati. L’assunzione di giova- venendo meno. Ribadiamo che, sep- dopo giorno, ad assumere dimensioni ni con contratto part-time “involonta- pure in una condizione difficile per il non più accettabili”. rio” a orario ridotto, non è la soluzione Paese, il sindacato non può abdicare al In PCL (settore portalettere) le nuove corretta da percorrere. proprio ruolo. Insieme possiamo cam- assunzioni tardano ad arrivare, con In provincia di Ravenna ci sono ancora biare in meglio la più grande azienda numeri irrisori, con il ricorso sempre uffici postali con orari ridotti e lunghe del Paese per numero di addetti, mi- più massiccio ai contratti a tempo de- code, non tanto per l’emergenza sani- gliorando le condizioni di lavoro in terminato che, nel recapito, sta met- taria, ma per la forte carenza di per- Poste. L’adesione allo sciopero diventa tendo a nudo le criticità del settore. sonale. fondamentale per avere una disconti- Nei Centri di Smistamento, l’esterna- “Rispetto a questo tema – conclude nuità con il passato, mettendo in cam- lizzazione delle linee di trasporto con- la Slc Cgil - abbiamo coinvolto anche po una piattaforma rivendicativa che tinua in modo imperterrito, insieme le istituzioni locali, con tavoli di con- abbia il consenso dei lavoratori di Po- alla riduzione degli organici. fronto con sindaci del territorio, sen- ste in Emilia-Romagna e che sia in gra- In MP (settore mercato privati) le sibili alle lamentele dei cittadini, per i do di migliorarne le condizioni di lavo- sportellizzazioni non sono più procra- disservizi di Poste, e nei prossimi gior- ro riconoscendone la giusta dignità”. stinabili. La mancata trasparenza per ni interesseremo anche le istituzioni Roberto Cornigli, la non pubblicazione, dopo la selezio- regionali. Siamo di fronte a un forte segretario generale di Slc Cgil Ravenna ne, degli elenchi degli idonei al job-
// DIRITTI Dalla Questura permessi speciali per “grave sfruttamento lavorativo” La Questura di Ravenna ha rilasciato il permesso speciale “per grave sfrut- tamento lavorativo” (ai sensi dell’art. 22 Testo Unico immigrazione) a due lavoratori migranti richiedenti asilo sot- tratti, grazie ad una attività congiunta sindacale e istituzionale, alla condizio- ne di sfruttamento da parte di un’orga- nizzazione criminale attualmente sotto processo. Inoltre, a conclusione delle indagini condotte assieme all’Ispettora- to del lavoro e all’Inail, su disposizione del Gip di Forlì, la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei L'impegno della Flai Cgil contro le irregolarità in agricoltura confronti di quattro cittadini pachistani accusati di aver reclutato i lavoratori, di averli accompagnati al lavoro in un cli- per raccogliere frutta e verdura o potare nel campo della prostituzione, del gra- ma di minacce e intimidazioni, oltre ad gli alberi fuori dal territorio di Bagnara ve sfruttamento e della tratta di esseri aver individuato e gestito i committenti. (con viaggi medi di un’ora), per tornare umani). Tra i loro diritti è previsto il ri- Nella primavera 2020 l’emergenza Co- solo alla sera, guadagnando 50 euro al lascio di un permesso di soggiorno spe- ronavirus ha messo in grave difficoltà i mese e lavorando fino a 80 ore settima- ciale per grave sfruttamento. migranti braccianti agricoli che hanno nali. Le indagini della Squadra Mobile Come Cgil Emilia Romagna esprimia- avuto sempre più difficoltà a trovare la- di Forlì hanno ricostruito un quadro di mo soddisfazione per questo esito e per voro, anche nella nostra regione. Alcuni sfruttamento da parte di un’organizza- l’iniziativa messa in campo, che va sem- di loro, già prima della pandemia ave- zione che li faceva lavorare in diverse pre perseguita affinché i lavoratori de- vano preso contatti con la Flai Cgil di aziende agricole non solo dell’Emilia- boli vengano sottratti dal giogo di nuovi Forlì per il controllo degli stipendi e dei Romagna e li alloggiava senza acqua sfruttatori e di reti criminali che violano contributi previdenziali (da cui è nata calda, poco cibo e materassi a terra am- i diritti e la dignità umana. Le associa- un’indagine della Procura della città massati in poche stanze. Nel casolare, zioni criminali, qualunque esse siano, romagnola). Successivamente, a pande- abitazione dei lavoratori ma anche sede impediscono ai sindacati di esercitare le mia in corso, si è attivata la Flai Cgil di operativa della rete di sfruttamento, è proprie attività di promozione e tutela Ravenna, poiché la casa di campagna in avvenuta la prima visita del Comune dei diritti dei lavoratori e delle lavora- cui erano domiciliati si trovava a Bagna- di Bagnara, dei servizi sociali e della trici. Per questa ragione, le organizza- ra. Il sindacato e il Comune di Bagnara Polizia locale. Erano anche presenti un zioni confederali dell’Emilia Romagna hanno subito contattato le forze dell’or- rappresentante della Flai Cgil e l’avvo- si sono costituite parte civile anche nel dine e attivato i servizi sociali per offrire cato incaricato di assicurare assistenza processo di Forlì per rivendicare il ruolo ai lavoratori un sostegno alimentare e la e difesa a queste vittime del caporalato. di garanzia della tutela dei diritti dei la- sanificazione dei luoghi in cui vivevano. Attraverso il coinvolgimento della Re- voratori e delle lavoratrici. Non smette- Parliamo di più di venti lavoratori (in gione Emilia-Romagna, che a sua volta remo di denunciare queste situazioni e gran parte pachistani e afghani, sia in ha attivato il servizio Immigrazione del non smetteremo di rivendicare diritti e possesso di un titolo di soggiorno che Comune di Ravenna, è stato possibile dignità per ogni essere umano sperando richiedenti asilo) che alloggiavano in l’ingresso di due lavoratori all’interno di poter sempre contare sulle istituzioni una grande e isolata casa di campagna. di un progetto “Oltre la Strada” (siste- al fine di garantire il controllo del ter- Al mattino venivano condotti a lavorare ma integrato di interventi socio-sanitari ritorio e la partecipazione democratica.
// SALUTE Incontro con l’Ausl Romagna sul piano di vaccinazione e amministrativo dell’Ausl per far sì assistenza domiciliare, non possono Le Cgil di Ravenna, Forlì, Cesena e Ri- che ogni passaggio sia gestito nelle recarsi in maniera autonoma ai punti mini hanno chiesto un incontro con la modalità migliori. di vaccinazione. Vanno inoltre chiarite dirigenza dell’Ausl Romagna per chia- Le prossime vaccinazioni saranno il le procedure per effettuare le preno- rire come sarà affrontato dal punto di primo vero banco di prova di una cam- tazioni, se ci sarà una linea telefonica vista organizzativo il piano vaccinale. pagna vaccinale che dovrà raggiunge- dedicata e quali saranno i luoghi in cui Il sindacato intende ottenere risposte re l’intera popolazione. sarà possibile prenotarsi fisicamente dall’Ausl ad alcuni interrogativi sul- “Ci sono alcuni aspetti che è impor- evitando assembramenti. Chiarezza le vaccinazioni che diverse persone tante chiarire in merito all’imminente va fatta inoltre rispetto ai ‘caregiver’ stanno ponendo agli operatori delle 78 campagna vaccinale sulla popolazio- o conviventi che hanno in famiglia sedi territoriali della Cgil sparse in Ro- ne ultra 80enne – dicono i segretari anziani over 80, specificando anche magna. Si tratta di domande di anziani generali dei territori -. Ci chiediamo se rientreranno nella priorità vaccina- spesso soli e di famiglie che trovano ad esempio se l’Ausl Romagna ha le gli assistenti familiari, le cosiddette un punto di riferimento nel sindacato. già pensato a percorsi specifici per le ‘badanti’; infine sarà determinate la Le prossime settimane saranno cru- persone anziane che, pur non avendo prossimità del luogo in cui i vaccini ciali per affrontare la lotta al virus e proteggere le fasce più deboli della po- polazione. In questo momento la Cgil ritiene prioritari i temi della prossimità delle vaccinazioni, di un’informazione precisa e capillare, della possibilità di effettuare prenotazioni rapide, della protezione degli assistenti familiari (badanti) e di coloro che si occupano dell’assistenza degli over 80. La Cgil riconosce l’impegno che Ausl Romagna ha assunto, assieme alle istituzioni, sulla campagna vaccinale, come va anche sottolineato lo straor- dinario lavoro del personale sanitario verranno effettuati e le modalità con le quali si organizzano su tutto il ter- ritorio romagnolo navette o mezzi di trasporti adeguati per raggiungere i luoghi di vaccinazione”. “Sul piano regionale di vaccinazione – conclude la Cgil - le organizzazio- ni sindacali sono state positivamente coinvolte: è necessario proseguire il confronto sui territori. La Cgil, con la presenza capillare delle Leghe Spi, può svolgere un ruolo proattivo e di soste- gno in questa fase cruciale”.
// SPI CGIL Una legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. Servono 50mila firme entro il 31 marzo Basta alla propaganda in favore del attraverso il ripudio fascismo e del nazismo. Lo Spi Cgil della memoria e allo aderisce all’iniziativa del sindaco stravolgimento della storia di Stazzema, Maurizio Verona, provano a minare la base della che ha lanciato una campagna nostra democrazia che è la nostra di raccolta firme per presentare Costituzione – commenta il alle Camere una proposta di segretario generale dello Spi Cgil, legge di iniziativa popolare che Ivan Pedretti -. Il nostro sindacato prevede pene severe a chi si rende è sempre stato in prima linea nelle colpevole di propaganda delle battaglie di civiltà ed è per questo partita dalla Toscana dovrà intende introdurre “norme contro ideologie fasciste e naziste con che invito tutte le iscritte e tutti raccogliere 50 mila firme entro la propaganda e la diffusione di qualunque mezzo di diffusione e gli iscritti allo Spi Cgil ad aderire. il prossimo 31 marzo. Per messaggi inneggianti a fascismo e l’aggravante di diffusione in rete, Facciamo sentire forte la nostra dare il proprio contributo alla nazismo e la vendita e produzione e della produzione e la vendita voce antifascista perché una volta riuscita dell’iniziativa i cittadini di oggetti con simboli fascisti e di oggetti celebrativi dei regimi per tutte il fascismo e il nazismo devono recarsi nel loro Comune nazisti”. fascista e nazista. vengano condannate con una di residenza e sottoscrivere “Siamo di fronte a nuovi razzismi, Per avere successo l’iniziativa legge che nasce dal basso. la proposta di legge. La legge nazionalismi, sovranismi che // CAMERA DEL LAVORO Ordine del giorno a sostegno della campagna “Italia ripensaci” L’Assemblea Generale della neonazisti. La risoluzione è stata grave minaccia per la pace e per aderire alla campagna di Cgil di Ravenna ha approvato approvata con 122 voti, ma con per la sicurezza internazionale mobilitazione “Italia ripensaci”, un ordine del giorno in cui la contrarietà degli Stati Uniti e e un grave errore dell’Italia non promossa dalla Rete italiana per sottolinea di trovare inaccettabile Ucraina e l’astensione dell’Italia e aver aderito al Trattato sulla il disarmo e da Senzatomica, l’astensione dell’Italia e dei Paesi dell’intera UE, oltre a Australia e proibizione delle armi nucleari. affinché anche l’Italia ratifichi dell’Unione Europea in merito Giappone. La Cgil di Ravenna fa appello il Trattato e ne recepisca le alla risoluzione Onu approvata L’Assemblea Generale della Cgil alla Cgil nazionale e regionale prescrizioni. contro la glorificazione del di Ravenna ritiene che tematiche nazismo, il neonazismo e altre di tale rilevanza politica e pratiche che contribuiscono ad valoriale, sancite dalla nostra Scrivi alla redazione alimentare razzismo e xenofobia. Costituzione, non debbano essere Se avete argomenti che vi piacerebbe che venissero affrontati, se avete Nel novembre 2020, la terza oggetto né di tatticismi, né di notizie da segnalarci, se avete articoli da proporci potete scriverci commissione dall’assemblea strumentalizzazioni e debbano all’indirizzo email della redazione: redazione_app@er.cgil.it. Vi ringraziamo generale Onu ha discusso di anzi rappresentare con chiarezza in anticipo per tutti i suggerimenti e i contributi che ci farete arrivare. diverse situazioni nelle quali si il punto di riferimento per tutti i sarebbe verificato il mancato Governi mondiali. rispetto dei diritti umani anche La Cgil di Ravenna considera la Segui la Cgil con la presenza in Parlamento presenza negli arsenali anche in tempo reale di rappresentanze di movimenti italiani di armi nucleari, una sui social APP Direttore responsabile Si ringrazia Registrato nel Tribunale Appunti dal Lavoro Roberto Artioli per la collaborazione di Ravenna Periodico della Cgil Redazione provinciale di Ravenna Andrea Marchetti Distribuzione gratuita Roberto Cornigli Manuela Trancossi Marcella D'Angelo Sede Maura Masotti Gli approfondimenti via Pellegrino Matteucci, 15 Marinella Melandri sono consultabili sul sito 48121 Ravenna Saverio Monno www.cgilra.it t. 0544 244 211 Michela Serventi f. 0544 341 92 Per tutte le notizie e gli Impaginazione redazioneravenna@er.cgil.it aggiornamenti sulla Cgil Alide Brunetti visita la pagina Facebook Progetto grafico Stampa cgil ravenna www.agenziaimage.com Centro Stampa Cgil
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