Quarta giornata cantonale di cure palliative - Lugano 16 ottobre 2019 - Prof. Dr. Monica Bianchi - Palliative TI

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Quarta giornata cantonale di cure palliative - Lugano 16 ottobre 2019 - Prof. Dr. Monica Bianchi - Palliative TI
Quarta giornata cantonale di cure palliative – Lugano 16 ottobre 2019

                                                 Prof. Dr. Monica Bianchi

                                                                            1
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Percorso

   1. Cosa si intende per interprofessionalità e pratica
         collaborativa.

   2. Cosa si trova relativamente a "Interprofessionalità nelle
         cure palliative" nella letteratura nazionale e internazionale.

   3. Perché l’interprofessionalità nelle cure palliative è
         essenziale?

                                                   La «vera» cura

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Interprofessionalità e Pratica collaborativa

 WHO (2010) ha definito che la pratica collaborativa si verifica
 quando: “più operatori sanitari con diversi backgrounds professionali
 collaborano con pazienti, famiglie, assistenti e comunità per fornire
 la massima qualità delle cure” (p.7).

 Questa definizione è stata ripresa anche dall’Office fédéral de la
 santé publique (2013).

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Collaboration interprofessionnelle: comment les
professionnel-le-s de santé interagissent-ils en situation de
pratique collaborative?

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 Financé par le Fonds national de la recherche scientifique (2016-2018), subside n      159327

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Come hanno cercato di definirla…

 “L’interprofessionalità è anche condividere chi siamo, cercare
 come funziona.
 Per questo ci vuole un po’ d’umilità per riconoscere i propri
 limiti. Accettare di dire: «non sò […]» aver voglia di prendere il
 rischio di conoscere il parere dell’altro… ma vado verso l’altro
 se sento che c’è benevolenza .”
                                                                         Infermiere

 Collaboration interprofessionnelle : comment les professionnel-le-s de santé interagissent-ils en
 situation de pratique collaborative ? - FNS (2016-2018), subside n 159327

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Come hanno cercato di definirla…

  “ È contruire insieme a partire dalle osservazioni, dai metodi e
  dalle informazioni specifiche ad ogni professione che implica
  approcci diversi.
  E poi è quando si rimette tutto insieme e si ha una migliore
  visione del paziente. Quindi è construire insieme la risposta
  terapeutica e, per me, è molto importante. ”

                                                     Direttore di formazione

  Collaboration interprofessionnelle : comment les professionnel-le-s de santé interagissent-ils
  en situation de pratique collaborative ? - FNS (2016-2018), subside n 159327

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Interprofessionale vs muldisciplinare

   La collaborazione interprofessionale si distingue dalla
   collaborazione           "multiprofessionale"             o     "multidisciplinare",
   perché quest’ultima fa riferimento alla giustapposizione di
   diversi gruppi professionali, ma non necessariamente allo
   scambio tra di loro: "Un team multiprofessionale non è
   sufficiente per garantire la collaborazione interprofessionale".

   Kunz R. (2014). Interdisziplinäre Betreuung und Integrierte Versorgung,

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Perché è necessaria l’interprofessionalità?

 La collaborazione tra operatori sanitari è davvero necessaria,
 poiché non esiste un'unica professione sanitaria in grado di
 soddisfare tutte le esigenze di un paziente.

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Nelle diverse situazioni

 La collaborazione interprofessionale può svilupparsi
 all’interno di un’istituzione, ma anche tra fornitori di servizi
 ospedalieri e ambulatoriali.

 In particolare nel contesto domiciliare, la collaborazione
 interprofessionale significa che l'équipe è composta ogni volta
 da persone diverse, a seconda del paziente di cui sono
 responsabili e delle sue specifiche esigenze.

 Office fédéral de la santé publique (2016)

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In cure palliative

Le équipe mobili di cure palliative sono team interprofessionali
specializzati, costituiti con l’obiettivo di aiutare i fornitori di
prestazioni di assistenza di base nel trattamento e nella cura di
pazienti in cure palliative.

Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2012 – Ufficio federale sanità pubblica

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Interprofessionalità e interdisciplinarietà in CP

Non solo l’interprofessionalità, ma anche l’interdisciplinarietà deve
essere promossa; per esempio, va migliorata la collaborazione tra
operatori di base in ambito ambulatoriale e specialisti ospedalieri

Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010–2012 – Ufficio federale sanità pubblica

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Elementi chiavi per IPC in cure palliative

    Elementi chiave essenziali per la collaborazione
    interprofessionale in cure palliative:
    ✤ Concentrarsi sui bisogni dei pazienti e delle loro famiglie

    ✤ Chiarimento di ruoli e responsabilità

    ✤ Coordinamento della qualità

    ✤ Scambio reciproco di informazioni

    ✤ Pianificazione precoce

    Office fédéral de la santé publique (2016)

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Ruoli e funzioni

Le funzioni e le missioni dei diversi
professionisti possono variare a seconda
delle esigenze del paziente e della
situazione. La scelta del professionista
responsabile della gestione dei casi o
del coordinamento è, ad esempio,
un aspetto decisivo nella distribuzione
dei ruoli e dei compiti.

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Nelle cure palliative - 1
   “I membri dei team di cure palliative (medici, infermieri,
   assistenti di cura, assistente sociale, assistente spirituale,
   musico/arte-terapista e volontari) lavorano insieme per
   rispondere ai bisogni individuali dei pazienti e della
   famiglia”

   Tutti i membri del team interprofessionale partecipano al
   processo di conduzione di un comprehensive
   assessment del paziente e della famiglia al momento del
   ricovero in ospedale e per tutto corso delle cure. Di
   conseguenza, il team fornisce assistenza al paziente e alla
   famiglia basandosi sulle valutazioni iniziali e continue.
   Albers A, Bonsignore L, Webb M. (2018)

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Nelle cure palliative - 2

 Un team ben funzionante riconosce che ogni membro offre abilità
 uniche e specifiche e che nessuno da solo è in grado di soddisfare
 tutte le esigenze del paziente e della famiglia.

 Ciò consente a ciascun membro del team di esercitare la propria
 disciplina al massimo potenziale e migliora la qualità delle cure
 fornite, riducendo l'onere sostenuto da un singolo membro.

                                       Albers A, Bonsignore L, Webb M. (2018

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Nelle cure palliative - 3

 Ogni professionista del team deve comprendere i ruoli degli altri
 membri e riconoscere quando è utile coinvolgere un'altra disciplina

 Rispetto e fiducia reciproci offrono al team uno spazio aperto per
 discutere le sfide affrontate, per soffrire quando i pazienti muoiono e
 per celebrare le gioie della vita. Un team ben funzionante riconosce e
 supporta l'umanità di ciascuno dei suoi membri e favorisce il
 prendersi cura l’uno dell’altro.

              Albers A, Bonsignore L, Webb M. (2018)

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Competency based model

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1

                     4       2

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Perché è essenziale?

 Sino ad ora è emerso che lo è:
 ✤ Perché non esiste un'unica professione sanitaria in grado di
   soddisfare tutte le esigenze di un paziente.

 ✤ Per rispondere ai bisogni individuali dei pazienti e della
   famiglia.

 ✤ Perché migliora la qualità delle cure fornite, riducendo
   l'onere sostenuto da un singolo membro.

 ✤ Perché favorisce il prendersi cura l’uno dell’altro.

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Perché è essenziale? 1

 L'inclusione del farmacista ha contribuito a ridurre l'uso
 inappropriato di analgesici e a migliorare il controllo del dolore.
 L'intervento del farmacista sembra aver migliorato il controllo
 del dolore nei pazienti in cure palliative.

 Per la gestione del dolore e l’uso appropriato dei farmaci

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Perché è essenziale? 2

Per migliorare la comunicazione
in pazienti con prognosi limitata.

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Perché è essenziale? 3
Per migliorare la collaborazione con i medici di famiglia e le
equipe di cure al domicilio.
I limiti di tempo, la mancanza di competenza dei medici
generici, lo stile di comunicazione, la percezione della gerarchia
e la dipendenza dal reddito hanno influenzato negativamente la
collaborazione con i medici generici e il coinvolgimento degli
infermieri del team di cure domiciliari palliative. (…) Gli
infermieri specializzati in cure palliative a domicilio sono stati
scelti per la loro esperienza, ma anche per mediare quando gli
infermieri di comunità erano in disaccordo con i medici di base.

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Perché è essenziale? 4
 Diversi studi dimostrano che la collaborazione
 interprofessionale nel campo
 della sanità ottimizza la qualità
 dell'assistenza e aumenta
 l'efficienza economica.

 Permette inoltre di aumentare
 la soddisfazione nel lavoro tra
 i gruppi professionali interessati:
 ciò ha un impatto positivo sulla
 durata della pratica nella
 Professione.
 (UFSP/CDS 2012;
 Sottas et al. 2016)

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References – (1)

 ✤     Albers A, Bonsignore L, Webb M. (2018) The team-based approach to
       delivering person-centered care at the end of life. N C Med J.;79(4):256-258
 ✤     Binder J, von Wartburg L. (2009) Strategia nazionale in materia di cure
       palliative 2010–2012. Ufficio federale della sanita pubblica e Conferenza
       svizzera delle direttrici e dei direttori della sanita
 ✤     Confédération suisse, Office fédéral de la santé publique; Conférence suisse des
       directrices et directeurs cantonaux de la santé (2012): Neue
       Versorgungsmodelle für die medizinische Grundversorgung. Rapport du groupe
       de travail. Bern
 ✤     Confédération suisse, Office fédéral de la santé publique (2013) Rapport du
       groupe thématique ‘Interprofessionnalité’, Liebefeld, 28.10.2013.
 ✤     Confédération suisse, Office fédéral de la santé publique (2016) L’équipe
       interprofessionnelle dans les soins palliatifs: Principes pour une prise en charge
       en fin de vie orientée patient

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References – (2)

✤   Kunz, R. (2014): Interdisziplinäre Betreuung und Integrierte Versorgung. In:
    Volker Schulte und Christoph Steinbach (Hg.): Innovative Palliative Care. Für
    eine neue Kultur der Pflege, Medizin und Betreuung. 1. Aufl. Bern: Huber
    (Palliative Care), S. 109–118.
✤   Matziou, V., Vlahioti, E., Perdikaris, P., Matziou, T., Megapanou, E., & Petsios,
    K. (2014). Physician and nursing perceptions concerning interprofessional
    communication and collaboration. Journal of Interprofessional Care, 28(6), 526–
    533. https://doi.org/10.3109/13561820.2014.934338
✤   Egli, S., von Wartburg, E., et Näf, F. (2016) L’équipe interprofessionnelle dans les
    soins palliatifs Principes pour une prise en charge en fin de vie orientée patient.
    Office fédéral de la santé publique
✤   Sottas, B., Kissmann, S., Brügger, S. (2016): Interprofessionelle Ausbildung
    (IPE): Erfolgsfaktoren – Messinstrument – Best Practice Beispiele, Bourguillon.

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References – (3)

✤     Staffoni, L., Knutti, I., Béchrraz, C., Pichonnaz, D., Bianchi, M., Schoeb,
      V. (2019) Définir la collaboration interprofessionnelle : étude qualitative des
      représentations pratiques des formateurs/trices en santé. Kinésithérapie, la
      Revue., 19 (205). pp. 3-9.
✤     WHO. (2010). Framework for Action on Interprofessional Education &
      Collaborative. Retrieved from
      http://www.who.int/hrh/resources/framework_action/en/

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monica.bianchi@supsi.ch

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