LE BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI PER PRODUZIONI AVANZATE IN - Sandro Cobror, Biochemtex-Gruppo Mossi Ghisolfi - Airi
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’innovazione tecnologica dell’industria italiana verso la visione europea del prossimo futuro Mercoledì 2 Aprile 2014 Sandro Cobror, Biochemtex-Gruppo Mossi Ghisolfi LE BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI PER PRODUZIONI AVANZATE IN BIORAFFINERIA
Gruppo Mossi Ghisolfi: 60 anni di evoluzione 1953 – 1979 1979 – 2000 2000 – oggi 2005 – oggi Packaging Produzione di Acquisizioni ed Rinnovabili production poliestere espansione 1953 - Tortona - Italia Sviluppo e produzione di Acquisizione del PET Shell 2008 – Nuovo Centro R&D resina PET per food e Rhodia da Rhone Poulenc dedicato alle rinnovabili HDPE e PVC packaging packaging Acquisizione di Chemtex da 2009 – Primo impianto pilota Mitsubishi Corporation per biocarburanti di II generazione Construzione del piu’ grande impianto di PET al mondo in 2011 - Beta Renewables Altamira (Mexico) e Suape viene fondata (Brasil) (Chemtex+TPG) per lo sviluppo di chimica sostenibile Annuncio della costruzione di un mega impianto a 2012 - Partnership tra Beta Corpus Christi (Texas, USA) Renewables e Novozymes 2013 -Start up del primo impianto commercial-scale che produce biocarburanti da biomasse non alimentari (60.000 ton/year) 2
Summary Mossi Ghisolfi nel mondo SHARON CENTER APPLE GROVE WILMINGTON TORTONA (AL) MILAN RIVALTA (TO) CRESCENTINO (VC) R&D Centre Resin Engineering Head Office Group Head Office Ethanol Pilot Plant World First Commercial Central Office Process Europe Regional and R&D Centre Scale Cellulosic Ethanol Engineering Office Office Plant PATRICA (FR) Resin MODUGNO (BA) Demonstration Plant for MOGHI HOUSTON Tecnhology North America Regional Office BEIJING ALTAMIRA Engineering Resin SHANGHAI POÇOS DE CALDAS Engineering Resin Fiber YIBIN R&D Centre BANGALORE MUMBAI Cellulose Engineering Engineering Acetate SAO PAULO INDAIATUBA PAULÍNIA SUAPE CABO South America Recycle PTA Resin Fiber Regional Office BIOCHEMTEX 3 la societa’ di ingegneria e ricerca del Gruppo Mossi Ghisolfi
Tecnologia PROESA® per produrre bioetanolo lignocellulosico Agronomy Biomass Hydrolysis and Aggregation: best energy crops, pre-treatment and fermentation: fully integrated based on field viscosity reduction: unique hybrid SSCF process design experiments continuous process process yielding high ethanol concentrations Biomass Enzymes CO2 Water Pre-Treatment Hydrolysis + Feed Recovery Ethanol and Viscosity Fermentation Handling Reduction Steam Steam Water Boiler + Generator Power 4
Dallo scouting tecnologico al primo stabilimento di etanolo cellulosico… Q1-2013 Crescentino Plant Start-up 2011-2012 Official opening Crescentino Plant October 9, 2013 Collaboration 2009-2010 Agreements with leading synthetic Pilot plant biology companies construction & start 2006-2008 up (June 2009) License Agreements Scouting of Formation of Pilot Plant operation Beta Renewables Technologies and data gathering Generation Test of Plant of key inventions flexibility using Proof of UNIT multiple biomasses OPERATION in the labs 5
Il Progetto Crescentino Lo stabilimento di Crescentino e’ stato progettato per produrre -per la prima volta al mondo- bioetanolo lignocellulosico, da paglia e canna comune, su scala industriale utilizzando la Tecnologia proprietaria PROESA® 6
Crescentino – dall’inaugurazione allo start up Apr 2011 Sept 2011 Nov 2012 Dec 2012 Inaugurazione del cantiere ad Aprile 2011 e start up ad inizio 2013. 7
La Bioraffineria avanzata con PROESA® PROESA® consente la produzione di zuccheri a basso costo base di una moderna bioraffineria sostenibile MO’ Isobutanol Fermentation Fatty Alcohols /Separation 1,4 BDO … YEAST BIOMASS C5,6 Sugars PROESA Technology Fermentation Separation Ethanol Lignin MOGHI Bio-hydrocarbons Hydrogen Technology BTX GREG Glycol- Hydrogen Catalyst Technology 9 Polyols
La Direttiva RED per i trasporti Target obbligatorio del 10% e/e di fonti rinnovabili nei trasporti (es. Biocarburanti) I Biocarburanti conteggiati ai fini dell’obbligo devono garantire: Sostenibilita’ del feedstock Significative riduzioni di emissioni di GHG (35% min) Vengono applicate premialita’ particolari (Double counting) per i biocarburanti piu’ virtuosi (da colture dedicate non alimentari, da rifiuti e da residui) 11
La questione ILUC ed il futuro dei biocarburanti in Europa La Direttiva RED e’ in fase di revisione a seguito della cosiddetta «proposta iLUC» avanzata dalla Commissione UE Qualunque sia la decisione finale, risulta evidente che i biocarburanti del futuro debbano essere caratterizzati da: • Nessun conflitto col cibo • Sostenibilita’ ambientale (elevate riduzioni di emissioni di GHG, minimo impatto diretto o indiretto nell’uso del suolo, uso efficiente del suolo, ecc) • Competitivita’ coi carburanti fossili • Alta tecnologia 12
Strategia energetica Europea post-2020 Comunicazione della Commissione EU A policy framework for climate and energy in the period from 2020 to 2030 Obiettivi per combattere i cambiamenti climatici e per la strategia energetica post 2020 sono: - Riduzione delle emissioni di GHG del 40% - Target generale del 27% di Fonti rinnovabili -non vincolante - Efficienza energetica 13
Le bioraffinerie: Opportunita’ per l’Italia e per l’Europa (1/4) OPPORTUNITA’ PER L’AMBIENTE: I bio-prodotti possono garantire fino all’85% di risparmio di emissioni rispetto agli analoghi prodotti fossili. Le Bioraffinerie possono riqualificare parte dei SIN presenti sul nostro territorio puntando su produzioni sostenibili a bassissime emissioni Distribuzione SIN Italia 14
Le bioraffinerie: Opportunita’ per l’Italia e per l’Europa (2/4) OPPORTUNITA’ PER L’INDUSTRIA: L’Europa e l’Italia vanta eccellenze mondiali nella Chimica verde e nei Biocarburanti avanzati Invece la Chimica tradizionale (petrolchimica) diventa sempre meno competitiva anche a causa del prezzo dell’import energetico (400 miliardi/anno in EU) Possibilita’ di creare fino a 30 bioraffinerie per soddisfare la sola domanda italiana di biocarburanti al 2020 15
Le bioraffinerie: Opportunita’ per l’Italia e per l’Europa (3/4) OPPORTUNITA’ PER L’AGRICOLTURA: Nel corso dell’ultimo decennio la Superficie agricola utilizzata (SAU) è diminuita di 1,8 milioni di ettari (-12,2%), mentre il numero delle aziende è sceso del 14,2%. Parte di questi terreni potrebbero essere utilizzati (ed altri marginali) per produrre colture non-food per alimentare le bioraffinerie e per produrre reddito integrativo per il mondo agricolo Altro reddito dall’uso di scarti e residui agricoli e forestali 16
Le bioraffinerie: Opportunita’ per l’Italia e per l’Europa (4/4) OPPORTUNITA’ PER L’OCCUPAZIONE: Circa 6 milioni di posti di lavoro persi negli ultimi 10 anni in Europa (+8% di disoccupazione giovanile) Le Bioraffinerie possono generare fino ad 1 milioni di posti di lavoro in piu’ entro il 2030 17 Source: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/Unemployment_statistics; dati occupazione: PPP BIC
Cosa serve ora ? I Biocarburanti avanzati e la Chimica Verde rappresentano una eccellenza italiana ma potranno diventare motore della nuova Bioeconomia in Europa (ed in Italia) solo se ci sara’ un quadro normativo: - certo, stabile ed ambizioso - che fissi obiettivi vincolanti per i biocarburanti avanzati ed una traiettoria certa fino al 2030) - che armonizzi le accise sui prodotti energetici per evitare distorsioni di mercato - in grado di promuovere la Ricerca e l’Innovazione lungo tutta la filiera agroenergetica (per esempio attraverso il Cluster della Chimica Verde) - che semplifichi gli adempimenti burocratici necessari per realizzare i nuovi impianti 18
Conclusioni L’Europa si traguarda verso l’uso dei Biocarburanti avanzati La tecnologia per la produzione di Bioetanolo lignocellulosico e’ gia’ disponibile e l’Italia oggi e’ leader mondiale in questo settore con il primo impianto al mondo a Crescentino Con PROESA® Biochemtex pone le basi dello sviluppo della moderna Bioraffineria avanzata che utilizza biotecnologie industriali per produrre prodotti chimici rinnovabili e sostenibili ambientalmente (Chimica Verde) Serve ora che il quadro normativo sia sufficientemente ambizioso e stabile per permettere nuovi investimenti in Europa ed in Italia in particolare 19
Grazie ! Sandro Cobror Head of Public Affairs Biochemtex - Gruppo Mossi Ghisolfi 20
Puoi anche leggere