GLI INVESTIGATORI SULLO SCHERMO
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MISS MARPLE Nata dalla penna di Agatha Christie, Miss Marple è un’ anziana signorina che veste abiti antiquati, vive in un piccolo villaggio inglese e ha diversi passatempi: il lavoro a maglia, il giardinaggio e la cucina. Spesso invita le sua amiche a bere il tè a casa e a chiacchierare ma la sua mente non perde il minimo particolare di ogni insignificante discorso, traendone elementi preziosi per risolvere dei veri e propri misteri. E’ stata impersonata da diverse attrici; il primo film che la vede protagonista è uscito nel lontano 1956 ma da allora ne sono stati prodotti moltissimi altri, l’ultimo nel 2013.
IL COMMISSARIO MAIGRET La penna di George Simenon ha creato un personaggio conosciutissimo e ormai “leggendario”: un calmo e distinto commissario della polizia francese, ben vestito, con un’elegante cappello e l’immancabile pipa, riflessivo e piuttosto burbero. Conduce una vita sobria e ordinata, tiene molto ad essere puntuale a cena, a casa sua, dove la moglie gli prepara quotidianamente dei piatti molto curati. Il suo autore ha scritto più di settanta libri e una trentina di racconti che lo vedono protagonista di avvincenti indagini.
SHERLOCK HOLMES La sua immagine è ormai un’icona e l’esclamazione “Elementare, Watson!” è utilizzata da tutti; Sherlock Holmes, creato nel 1887 dallo scrittore Arthur Conan Doyle è certamente l’investigatore più famoso della letteratura occidentale. Sherlock Holmes è sempre attento, riflessivo, ama parlare per chiarirsi le idee e utilizza il metodo scientifico (le sue deduzioni devono essere sempre convalidate da prove sicure), confrontandosi sempre con il suo aiutante, il dottor Watson, medico legale. Sono stati prodotti innumerevoli film e telefilm a partire dai primi anni del ‘900 e continuando fino ai giorni nostri. A Londra, in Baker Street, dove l’autore ha immaginato la dimora del personaggio, è stata creata una casa-museo in cui sono raccolti molti accessori utilizzati al teatro e al cinema: pipe, lenti d’ingrandimento, cappelli e cappotti con mantellina, e tutto l’arredamento di una casa di un benestante londinese all’inizio del secolo scorso.
PADRE BROWN La semplicità di un prete di campagna, piccolo di statura, magro e poco appariscente, in contrasto con la sua intelligenza e la sua intuizione decisamente fuori dal comune sono gli ingredienti dei racconti gialli dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton. Sono state prodotte diverse serie televisive, con diversi attori che impersonano l’investigatore ma decisamente la serie più avvincente è quella che è stata prodotta in Italia nel 1970, certamente grazie alla bravura nella recitazione e alla simpatia dell’attore Renato Rascel. Un altro prete-investigatore ideato dalla RAI, forse un po’ sulla scia del personaggio di padre Brown, è Don Matteo, il protagonista di lunghissime serie televisive che vengono trasmesse da circa vent’anni. Viene interpretato dall’attore Terence Hill
IL TENENTE COLOMBO Un impermeabile stropicciato, una costante apparente distrazione, dei colpi di genio improvvisi e delle grattatine alla testa troppo piena di pensieri, ecco le principali caratteristiche del tenente Colombo nei numerosissimi film e telefilm che sono andati in onda per 35 anni, sempre interpretati da uno stesso attore: Peter Falk. Sul tenente Colombo sono usciti anche diversi libri di un autore misterioso, William Harrington, un nome che forse nasconde un mistero, forse gli autori sono diversi, raggruppati sotto questo pseudonimo. Curiosità: il tenente Colombo vive a Los Angeles, è molto affezionato alla moglie che nomina sempre in tutti i film proprio nel momento in cui nella sua mente si “accende la lampadina”, ha un cane che chiama “Cane” perché non ha trovato nessun nome che gli piaccia e detesta sparare, anzi, non porta mai la pistola.
ELLERY QUEEN Un giovane scrittore di gialli, alto, distratto, goffo e disordinato che vive a New York con il padre poliziotto e che si mette quindi a disposizione della polizia per risolvere enigmi e misteri. E’ un personaggio inventato da due giallisti americani, Frederick Dannay e Manfred B. Lee, che hanno quasi sempre firmato i loro libri con il nome di Ellery Queen. E’ proprio da lui, infatti, che essi fanno raccontare la vicenda in prima persona. Nei film, prima della conclusione, Ellery guarda la telecamera e coinvolge lo spettatore nelle sue deduzioni e proprio in quel momento avviene la sua trasformazione: il pubblico si rende improvvisamente conto di quanto quel giovanotto con la testa fra le nuvole sia intuitivo ed intelligente.
IL COMMISSARIO MONTALBANO In una villetta con un terrazzo sulla spiaggia di una località siciliana dal nome inventato, vive Salvo Montalbano, intelligente commissario creato da Andrea Camilleri e reso famoso dall’attore Luca Zingaretti negli sceneggiati prodotti e trasmessi dalla RAI. Montalbano ha una squadra di collaboratori molto diversi fra loro, ciascuno con le sue caratteristiche umane molto ben definite, non sempre svegli, né sempre responsabili e nemmeno sempre attenti ma di certo il commissario sa cogliere dalle frasi e dai comportamenti di ciascuno di loro ogni piccolo aiuto per mettere in luce gli indizi che spesso si rivelano risolutivi. E’ un assiduo frequentatore di ristoranti e trattorie di tutta la sua zona e mangia sempre in silenzio, anche se spesso invita amici o conoscenti; ha una fidanzata, Livia, che vive lontana e con la quale non si decide a sposarsi e una governante bravissima a cucinare, Adelina, che ha i figli già grandi e spesso un po’ troppo… conosciuti dalla polizia.
I PERSONAGGI DEL BarLume I pensionati che giocano a carte al bar La commissaria Vittoria Fusco Il barista Massimo Viviani Lo scrittore Marco Malvaldi ha ideato una serie di racconti gialli ambientati a Pineta, un immaginario paese sul mare in provincia di Pisa dove quattro pensionati, abituati a riunirsi ogni giorno per giocare a carte al BarLume, si intromettono nelle indagini della commissaria Vittoria Fusco, facendola molto inquietare ma portandola spesso alla soluzione dei casi più intricati. Anche il barista, Massimo Viviani, dotato di grande intuito, curiosità e capacità di riflessione ma di scarsa pazienza, viene spesso coinvolto, di solito per aiutare i vecchietti ad uscire dai guai in cui immancabilmente si cacciano.
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