Prove sperimentali di difesa della fragola con l'utilizzo della zeolite a chabasite Zem70 - Balco GreenLine
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Dati generali ❑ OBIETTIVO DEL PROGETTO: Produzione di fragole senza l’utilizzo di fungicidi sistemici, controllando botrite ed oidio; ❑ LOCATION: La prova è statua effettuata in serre coperte in 2 differenti aziende agricole spagnole (Azienda di Manolo e Azienda di Alfonsa); ❑ VARIETA’: Fragole varietà rociera, le più diffuse in Spagna. ❑ MODALITA’ DI TRATTAMENTO: 2 differenti modalità di trattamento: 1. Controllo in trattamento convenzionale; 2. Controllo con utilizzo di ZEM70 e Symbiosil 2C, un rameico a basso dosaggio + silicio+ calcio; • ZEM70: 5kg/ha ogni 14 gg ❑ DOSAGGI: • Symbiosil 2C: 2,5L/ha ogni 7 gg
AZIENDA di Manolo Data foto: 18/12/18 Tunnel dedicato ai test Trattamento effettuato 24h prima della foto per valutarne la residualità
AZIENDA di MANOLO Data foto: 03/01/19 Lo stato della pianta a questa data è buono, senza alcun attacco di botrite o oidio. E’ presente qualche attacco di ragnetto rosso, per cui si procederà ad un trattamento acaricida
AZIENDA di MANOLO Data foto: 23/01/19 Sepalo leggermente macchiato, poche fragole tra le due file sono macchiate.
AZIENDA di MANOLO Rispetto al trattamento convenzionale, il test trattato con zeolite mostra una crescita maggiore sia fogliare che come quantitativo di frutto.
AZIENDA di alfonsa Data foto: 18/12/18 Tunnel dedicato ai test In questa azienda la problematica delle piantine dal vivaio è decisamente maggiore rispetto all’azienda di Manolo
AZIENDA di alfonsa Data foto: 03/01/19 Le piante hanno mostrato un recupero rispetto alla condizione antecedente, anche se la produzione delle fragole sarà in ritardo. Le piante non presentano segni di malattie fungine.
AZIENDA di alfonsa Data foto: 23/01/19 Il telo nero di copertura nei test trattati con zeolite risulta più asciutto, grazie all’alta ritenzione idrica del minerale → minor proliferazione di spore batteriche fungine, ambiente più protetto per le piante
risultati ❑ Nessun attacco fungino rilevato ❑ Nessun utilizzo di fungicidi ❑ Attacco di ragnetto rosso e conseguente utilizzo di acaricida ❑ Il frutto non risulta macchiato, ma il sepalo sì ❑ Formazione di una patina di zeolite sul telo nero: il potere di ritenzione idrica permette alla zeolite di asciugare la superficie riducendone l’umidità
Prova in post raccolta ❑ Sono stati prelevati due campioni (P1 e P2) il giorno 23-01-2019 a Huelva, la Redondela. ❑ P1: tesi sperimentale Zeolite + Symbiosil ❑ P2: tesi di difesa convenzionale I campioni sono stati posti sia in frigoconservazione che a temperatura ambiente
temperaTura ambiente P2 30.01.19 P2 31.01.19 P1 30.01.19 P1 31.01.19 Dopo 1 settimana, il campione P2 (trattato senza zeolite) inizia a mostrare i primi segni di marciume visibili, mentre P1 non mostra marcescenze sul frutto.
temperaTura ambiente P1 04.02.19 P2 04.02.19 Dopo quasi 2 settimane, il campione P2 inizia a mostra un chiaro sviluppo di muffe e marcescenza sulla quasi totalità delle fragole, mentre in P1 il fenomeno è molto più contenuto.
frigoconservazione P1 31.01.19 P2 31.01.19 Dopo 1 settimana, in P1 fragole pulite, in P2 sviluppo di marcescenza
frigoconservazione P1 4.02.19 P2 4.02.19 Dopo quasi 2 settimane, in P1 fragole pulite, in P2 leggere presenze di marcescenze
Considerazioni finali ❑ Le fragole della tesi P1, trattate con zeolite, si sono dimostrate più resistenti agli attacchi fungini rispetto alla tesi P2; ❑ I segni di ammaccature o di macchie si sono fatte anche più vistose sulla P2, mentre sulle P1 sono rimaste invariate, leggere ❑ La sperimentazione mostra un effettivo beneficio nelle fragole delle piante trattate con zeolite, che anche senza trattamenti in post-raccolta, resistono meglio agli attacchi fungini.
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