PROPOSTA NUOVO TRACCIATO RHO-MONZA - RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE E PAESAGGISTICA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Marzo 2010 Progettare Sostenibile In collaborazione con: PROPOSTA NUOVO TRACCIATO RHO-MONZA RIQUALIFICAZIONE TERRITORIALE E PAESAGGISTICA
Proposta di nuovo tracciato in trincea/interrato della Rho Monza nell’ambito della riqualificazione territoriale e paesaggistica del Nord-Ovest. Rispetto al Progetto della Provincia di Milano, in ordine alla riqualifica e al potenziamento della SP 46 quale viabilità di adduzione al sistema autostradale A8-A52 Tratta Paderno Dugnano - Rho/Polo Fiera Milano. Premessa Tale scelta, che senz’altro ha una sua ragion Novate, Bollate, Baranzate; questa circo- L’attuale SP 46, che è nata con l’intento d’essere se vista quale razionalizzazione e po- stanza è aggravata dal fatto che anche laddove di creare un collegamento Est-Ovest tenziamento delle connessioni di grande per- attualmente non esistono parti densamente nella zona nord Milano congiungendo correnza all’interno del sistema viabilistico abitate, i Piani Regolatori Generali (confer- Rho/Sempione/Varesina a Milano- lombardo, soprattutto pensando a Rho-Fiera mati dai PGT già approvati ed in itinere), in Meda/Monza (Rho-Monza), con il ed Expò 2015, risulta, se realizzata così come queste zone prevedono una possibile futura progetto di potenziamento e relative proposta dalla Provincia di Milano, inevitabil- espansione che mal si adatterebbe alla convi- varianti dei raggi di curvatura, assumerà mente anche un appesantimento della già mal venza con un’opera così “impattante” che non un vero e proprio carattere di bretella sopportata cesura territoriale costituita dal- preveda adeguate opere di mitigazione; né si autostradale congiungente la A4/A52 la attuale Rho-Monza, creando una barriera può costringere i comuni a modificare previ- (MI-VE / Tang. Nord Milano) con insormontabile per tutte quelle connessioni sioni urbanistiche di espansione e connessio- la A8 (MI-CO / MI-VA) evitando e/o perpendicolari al tracciato che determinano la ne, già allo studio da oltre 25 anni e che hanno potenziando il solo collegamento complessità di servizi viabilistici, ambientali, visto l’utilizzo “misurato” delle risorse terri- attualmente esistente attraverso la A4. sociali di cui i territori limitrofi sono o do- toriali residue, ponendo particolare attenzio- vrebbero essere dotati. ne alle problematiche ambientali dettate dal Il territorio interessato, inoltre, è quanto mai PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento popolato: prova ne è che in circa 8 chilometri Provinciale). il percorso della nuova bretella attraversa ben 5 comuni: Paderno Dugnano, Cormano,
NEL MERITO si aspetta; nel caso specifico poi, questa possa funzionare appieno stretto ad ulteriori e moltiplicati Come in molti altri casi, anche in vi sono “convenienze” che non senza produrre disagi che risulti- investimenti da realizzarsi in stato questo le perplessità non nascono solo trascendono la pura “ragion no nel tempo insostenibili; non di estrema difficoltà. dall’opera in se né, tanto meno, di stato”, ma che potrebbero ad- ha senso ricorrere dopo “a co- Quindi sarà bene pensare da su- dai concetti che la giustificano: le dirittura risultare sinergiche all’o- stosissimi ripensamenti”, già bito a tutte le circostanze che difficoltà riguardano invece i rap- pera stessa. per altro osservati in numerosi sicuramente renderanno difficol- porti e le relazioni che tale “gran- Infatti, perchè la nuova bretella interventi simili, dove l’apparente tosa la convivenza tra il nuovo de opera” avrà con ciò che già possa assolvere appieno alle sue convenienza economica del mo- tronco autostradale e l’ambiente esiste o con ciò che da questa ci prerogative, sarà importante che mento ha successivamente co- circostante, inteso quast’ultimo, attuale proposta, a cura della Provincia di Milano, per la nuova rho monza
01 TRACCIATO IN RILEVATO nel senso più ampio della parola. 4) Rapporto con le prospet- L’analisi delle interferenze preve- tive paesaggistiche, dove lo dibili, si può così sintetizzare: sfondo urbano sarà necessaria- 1) Rapporto con l’ambiente mente definito dal rilevato auto- umano, dove la vicinanza di abi- stradale, senza alcuna possibilità tazioni ed attività socio-produtti- di modificarsi nel tempo. ve con viabilità ad alta intensità 5) Rapporto con il continuo provocherà disagio e malessere urbanizzato, dove non sarà più da inquinamento dell’aria ed acu- possibile pensare a progetti di stico. recupero urbano coordinati tra i 2) Rapporto con la viabilità vari comuni in quella zona. locale, che verrà aprioristica- Tutti noi sappiamo quante e qua- mente privata della possibilità di li polemiche insorgono laddove ampliamento e diversificazione, si ritiene che non vi sia stata la rendendo nel tempo difficoltosa necessaria attenzione a definire i se non impossibile, la connessio- tracciati e le sedi di grandi opere ne tra diverse aree urbane separa- che interessano territori ritenuti te dalla SP 46. pregiati per i loro caratteri artisti- 02 interruzione corridoio ecologico 3) Rapporto con l’ambiente ci o ambientali; ma non è forse naturale, dove si vanificherà ancora più importante prestare lo sforzo della Provincia e dei attenzione a quelle zone che at- Comuni, di istituire un corrido- tualmente o in un prossimo futu- io ecologico nord/sud di am- ro saranno occupate dall’uomo? pio respiro che connette Parco La domanda è pleonastica e la Groane - Parco Della Balossa risposta è ovvia. - Parco Nord Milano. 01 La linea gialla evidenzia il tracciato 02 Le linee rosse, nella zona del trac- da realizzarsi prevalentemente ciato che attraversa il parco della in rilevato. Balossa, evidenziano una rilevante interruzione del corridoio ecologico della zona Nord di Milano.
Se così è, sarà bene pensare a Tutto questo, naturalmente, con L’analisi delle mitigazioni possibili, 2) Formazione di barriere quali soluzioni porre in essere af- un occhio di riguardo ai costi che si può così sintetizzare: fonoassorbenti in rilevato lad- finchè l’opera si possa realizzare dovranno mantenersi all’interno 1) Formazione di barriere fo- dove esiste la necessità di portare senza che questa stravolga assetti di una sostenibilità economica noassorbenti a quota cam- in quota elevata il nuovo tracciato. e progetti preesistenti e soprat- che renda di fatto possibile la rea- pagna laddove esistono zone 3) Formazione di tracciati tutto renda possibile una reale e lizzazione di soddisfacenti mitiga- abitate e dove i Piani Regolatori interrati in trincea in presenza produttiva convivenza tra le varie zioni ambientali. Generali prevedono aree di espan- di abitazioni o strutture molto vici- necessità umane e territoriali. sione. ne al tracciato. proposta di progetto, a cura di unacoop, per la nuova rho monza
01 TRATTI in trincea e tratti in tunnnel 4) Formazione di tunnel, lomeno così come proposto). interrati o seminterrati, co- • Il tracciato interrato in trincea perti successivamente di ter- risulta parzialmente idoneo alla reno di coltura in presenza di fonoassorbenza, riduce notevol- terreni liberi con possibilità di uti- mente l’impatto estetico-ambien- lizzo futuro sia di carattere urba- tale e consente in futuro eventuali no che aventi valenza ecologica. sovrappassi; rimane però la cesura urbana, l’effetto dell’inquinamen- CONSIDERAZIONI to diretto dell’aria e non viene ri- Si esprimono di seguito alcune solta la continuità ecologica. considerazioni riguardanti le pos- • L’interramento, è quasi inutile sibilità indicate: dirlo, risolve tutte le problemati- • Le formazioni di barriere fo- che sin’ora esposte, infatti: l’im- noassorbenti assolvono parzial- patto acustico viene quasi com- mente la funzione di mitigazione pletamente eliminato, l’inquina- del rumore, lasciando inalterate le mento diretto dell’aria viene eli- problematiche di cesura territoria- minato (rimanendo, però, quello le, inquinamento diretto dell’aria, trasmesso, se non adeguatamente 02 CONTINUITà DEL CORRIDOIO ECOLOGICO interruzione dei corridoi ecologi- filtrato o trattato), la cesura urba- ci, limitazione delle possibilità di na può agevolmente essere supe- uso integrato del territorio. Se poi rata, i corridoi ecologici sarebbe- le barriere sono del tipo rilevato ro salvaguardati, l’impatto visivo a tunnel, queste risultano anche risulterebbe nullo; tutto questo come limitatrici dei coni visivi, anche in presenza di un parziale producendo un impatto estetico interramento del tunnel purchè assolutamente inaccettabile (per- venga poi adeguatamente ricoper- 01 La linea gialla evidenzia, nelle parti 02 Questa planimetria evidenzia come dove è piena, i tracciati in trincea il tracciato proposto non interrompe e, nelli parti dove è vuota, i tratti in la connessione fra i tessuti urbani, tunnel. permettendo così la continuità del corridoio ecologico fra i parchi della zona Nord di Milano.
Paderno Dugnano Monza Bollate Cusano Milanino Cormano Novate Milanese Baranzate Particolari dei tratti 1 e 2 con evidenziati i comuni coinvolti: Monza, Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Baranzate.
to di terreno; ovviamente l’interramento par- recuperi ambientali. barriere di mitigazione. ziale è proponibile solo laddove non esistono • Il filtraggio e/o l’abbattimento dei fumi in Anche aggiungendo i costi di svincoli e roton- attualmente parti edificate, perchè tale tecni- tunnel, consentirebbe di annullare l’inquina- de, che sicuramente incidono maggiormente ca abbisogna di spazio per poter realizzare le mento del traffico in quella zona. rispetto al semplice tracciato, risulta evidente scarpate laterali. come le opere aggiuntive (ponti, tunnel ester- Come si può notare l’analisi dei costi non può ni, complanari, barriere al rumore non consi- I costi, se analizzati con attenzione e comple- e non deve essere limitata ai soli argomenti ri- derate ma da farsi), incidono moltissimo sui tezza, potrebbero rivelare sorprese inaspettate: guardanti il puro e semplice rilevato o interra- costi complessivi dell’opera, a tal punto da non è affatto ovvio che la soluzione di interra- mento considerati a se stante, ma a tutto ciò dover seriamente ripensare alla filosofia di mento in questa zona, porti inevitabilmente ad che ne consegue: costi e risparmi immediati intervento. una levitazione insostenibile. (eliminazioni di complanari, ponti, tunnel so- Infatti bisogna considerare: spesi, trasporti di materiale da reinterro, costi • L’interramento consente di eliminare alme- di cavatura), costi e risparmi futuri (gestione MOTIVAZIONI che determinano no una delle due complanari previste. e funzionamento non contestate dalla popola- la nuova filosofia • La formazione di rilevato stradale necessi- zione, riuso dei terreni sovrastanti, eliminazio- di intervento ta di moltissimi trasporti di mistone a grande ne degli inquinamenti acustici e dell’aria, sal- Il nuovo progetto consente: distanza oltre che dei costi di cava; l’interra- vaguardia dei corridoi ecologici, manutenzio- mento, soprattutto parziale, prevede solo esca- ne stradale, manutenzione dei manufatti quali • L’eliminazione di almeno una delle vazione e reinterro del medesimo materiale in ponti e tunnel a cielo aperto). due complanari. loco e senza costi di cava. L’analisi dei costi di massima ritrovati • L’eliminazione di materiale inerte da cava. • L’eliminazione delle barriere acustiche. • La formazione di tunnel consente l’elimi- in altre opere analoghe (es: interramen- • L’eliminazione dei ponti. nazione delle barriere acustiche (anche se, nel to della secante di Cesena e passante di progetto attuale, tali barriere erroneamente Bologna), ci portano a considerare impe- • L’eliminazione dei viadotti. non sono state previste, bisogna prevedere che gni economici che si aggirano intorno ad • L’eliminazione di tunnel aerei. comunque vengano poste in opera anche per i 35.000 €/ml. per le parti interrate. • Manutenzioni future ridotte al minimo. terreni di prossima urbanizzazione). Considerando che il tratto della SP 46 in ri- • L’utilizzazione dei terreni sovrastanti con scopi edificatori o recuperi ambientali. • L’interramento consente l’eliminazione di facimento, comprende circa 8 km. di per- • L’eliminazione delle emissioni dei gas costosissimi ponti e della loro manutenzione corso, potremmo sviluppare la semplice futura. moltiplicazione: 8.000 ml. x 35.000 €/ml = di scarico attraverso filtraggio. • Le manutenzioni stradali future sarebbero 280.000.000,00 €. Il nuovo progetto valorizza: ridotte al minimo, visto che il manto superfi- Anche volendola considerare completamente • Un migliore rapporto con l’ambiente umano. ciale non sarebbe esposto agli agenti atmosfe- interrata, cosa probabilmente non necessaria, • Un migliore rapporto con la viabilità locale. rici (neve, pioggia, gelo, raggi solari) si vede che i costi non sono distanti da quanto • Un migliore rapporto con l’ambiente naturale. • I terreni sovrastanti il tunnel potrebbero es- preventivato per la medesima opera che però • Un migliore rapporto con le prospettive sere utilizzati sia per interventi edilizi che per comprende ponti, complanari, tunnel rilevati, paesaggistiche. • Un migliore rapporto con il continuo urbanizzato.
Esempio di interramento realizzato a CESENA Il progetto di confronto più calzante è quello della Galleria “Secante” di Cesena. Su di un tracciato a 4 corsie complessivamente di circa 10 km, 1,6 km sono stati coperti in una nuova galleria artificiale in corrispondenza dell’abitato. La galleria è situata fra via Cervese Il costo ammonta a 82 milioni di Euro, e via Torino. la maggior parte impegnati nella galleria “Vigne” dotata di sistema di filtraggio dei fumi.
La costruzione è avvenuta scavando Il grande vantaggio della costruzione una trincea e realizzando al suo interno in sotterraneo in area urbana, oltre una serie di “scatole” in parallelo in ai benefici di vivibilità e di qualità cui circola il traffico. Il tutto è poi stato ambientale, è sicuramente il recupero nuovamente ricoperto di materiale di spazi riutilizzabili sia come aree verdi terroso. sia come aree edificabili o per il traffico lento.
La strada realizzata al centro dell’area importante in una zona così martoriata residenziale di Cesena. dalle PM10. Come detto, l’aspetto di maggior in- La scelta di filtrare l’aria può comunque teresse è sicuramente la possibilità di essere considerata di buon impatto data filtrare l’aria in uscita. Per motivi tecnici la situazione ambientale. la soluzione di Cesena non è quella otti- Ubicazione del pozzo di ventilazione male, ma sicuramente è un primo passo all’interno della città di Cesena.
costo ALTRI ESEMPI Il progetto di Cesena in questo sen- Il progetto migliore per contro è al metro lineare Un’operazione di interramento ac- so è sicuramente suscettibile di am- quello della M30 di Madrid (nella presunto quista ancora più senso se, paralle- pliamento potenziale, poiché al mo- pagina a seguire) oppure l’autostra- sulla base delle lamente al progetto stradale, viene mento non sono previsti interventi da interrata E35 vicino a Lucerna elaborato un progetto urbanistico di al di sopra del corpo stradale. (immagine qui a lato). precedenti recupero degli spazi e delle relazioni. esperienze. Per il passante di Bologna, conside- rato quale autostrada, si sono trovati costi indicativi di progetto per galle- rie artificiali attrezzate (impianti di sicurezza, segnalazioni, ecc.), pari a circa 35.000 €/ml, prezzo che potreb- be essere in linea con quanto preven- tivato a Cesena. In confronto il costo in viadotto è stato stimato a 31.000 €/ml. Lucerna, un esempio urbano; la linea tratteggiata evidenzia il tracciato dell’Autostrada interrata E35.
Esempio di interramento realizzato a MADRID Qui sotto: la situazione viabilistica, prima della reralizzazione dell’interramento. In alto sono evidenziati: 01_ Miglioramento della qualità urbana 02_ Sezioni delle corsie interrate nei due e paesaggistica con la realizzazione sensi di circolazione per auto e veicoli di dell’interramento. altra natura.
UNACOOP, PROGETTARE IN modo SOSTENIBILE HANNO COLLABORATO AL PROGETTO: il territorio è un momento importante per tutta la società. La proposta di variante di UNACOOP al pro- Continua così il contributo di UNACOOP sui temi Società cooperativa di architettura, getto presentato dalla Provincia di Milano della sostenibilità ambientale, sociale ed economi- urbanistica, studi economici e sociali sulla Rho-Monza evidenzia gli effetti positi- ca, convinti che la qualità dell’abitare dipenda, oltre 28100 Novara - p.le Lombardia, 8 vi sulla mobilità nel tratto in parte interrato che dalla costruzione di buoni progetti edilizi, anche Tel. 0321 455090 - Telefax 0321 457548 ed in parte in trincea fra i Comuni di Paderno dalla realizzazione di infrastrutture viabilistiche ade- g1arch@g1arch.it Dugnano, Cormano, Novate Milanese, Bollate guate alle nuove esigenze di qualità della vita delle e Baranzate. popolazioni locali. Studio di Architettura Andrea Ferraro Evidenzia altresì le potenzialità di sviluppo dei UNACOOP ha presentato ai Comuni attraversati 20158 Milano - via F. Baldinucci, 3 Comuni nel quadro della più ampia trasforma- dalla Rho-Monza nel marzo del 2010 questa pro- Tel. +39 02 568 143 93 zione territoriale in corso per la realizzazione posta progettuale di massima per stimolare una di- architetto@andreaferraro.it del grande evento EXPO 2015. scussione utile e per condividere una proposta alter- nativa al progetto della Provincia di Milano, con l’impegno anche di rimanere all’interno Studio di Architettura Cimbro Riccardo dei costi preventivati. 20021 Bollate - via Sartirana 1 Tel. 02 33300746 Dionea S.A. 6600 Locarno - Lungolago Motta 8 Tel. 0041’91’751’51’20 Fax: 0041’91’751’93’46 www.dionea.ch IL DOCUMENTO UNACOOP SULLA RHO MONZA puà essere richiesti scrivendo a info@unacoop.it oppure scaricato direttamente dal sito www.unacoop.it COOPERATIVA EDILIZIA DOC_1 Marzo 2010 PROPOSTA NUOVO TRACCIATO RHO-MONZA Riqualificazione territoriale e paesaggistica Sede Legale, Amministrativa e Operativa: Sede Operativa: Via Aldini, 47 20157 Milano (MI) Via Donadeo, 11 20021 Bollate (MI) Tel. 02 33300382 - Fax 02 39000454 Tel. 02 33300382 - Fax 02 33300291 Iscrizione Albo Cooperative n. A195885 www.unacoop.it - info@unacoop.it
Puoi anche leggere