Restructuring Case Study: Il "Fatebenefratelli" dell'Isola Tiberina a Roma - 11 Maggio 2016
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Introduzione al FBF e time-line dell'operazione L’Ospedale Generale San Giovanni Calibita "Fatebenefratelli" rappresenta da sempre un riferimento nel settore della sanità nel Comune di Roma e l’unico ospedale (e pronto soccorso) operante nel territorio dell’ASL Roma A. La struttura si configura tra gli Ospedali Religiosi Classificati, ospedali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di proprietà di un Ente Religioso civilmente riconosciuto che ha ottenuto la classificazione previa verifica dei requisiti di legge. Tali ospedali, senza scopo di lucro da statuto, sono equiparati alle strutture pubbliche entro un tetto di spesa fissato dalla Regione Lazio. Il Fatebenefratelli, con circa 350 posti letto (di cui oltre 300 accreditati in regime ordinario), è la terza struttura privata per dimensioni in Regione Lazio e si articola su 18 reparti specialistici offrendo prestazioni in regime di ricovero ordinario e day hospital sia in convezione che in "solvenza". L'Ospedale rappresenta uno dei principali punti nascita della città di Roma. In particolare l’offerta dei servizi e le prestazioni più rilevanti si concentrano quindi sulla gravidanza e il Fatebenefratelli, con oltre 4.200 parti/anno, rappresenta il principale punto nascita della Regione (e la prima struttura in Italia per rapporto nascite/posti letto). TIME-LINE DELL'OPERAZIONE 3 APRILE 2014: Prenotazione del Concordato 17 SETTEMBRE 2014: Deposito della Proposta di Concordato in Continuità 5 DICEMBRE 2014: Deposito della Proposta Migliorativa del Concordato 15 LUGIO 2015: Ammissione del Concordato da parte del Tribunale di Roma 20 NOVEMBRE 2015: Adunanza dei Creditori 15 DICEMBRE 2015: Raggiungimento della maggioranza dei voti favorevoli (91%) 14 APRILE 2016: Omologa del Concordato 1
La situazione di "partenza" trovata… Conto Economico Conto Econom ico Negli ultimi 3 anni il Fatebenefratelli aveva registrato una riduzione dei €'000 2011A % 2012A % 2013A % ricavi da € 124 mln nel 2011 a € 109 mln nel 2013, principalmente a Totale Ricavi 124.368 100% 113.693 100% 109.202 100% causa della diminuzione dei ricavi in convenzione con il Sistema Sanitario Materie (21.299) (17)% (19.620) (17)% (17.900) (16)% Regionale, non compensati adeguatamente dall’incremento dei ricavi (5.520) (5.666) (6.253) Consulenze (4)% (5)% (6)% derivanti dall’attività privata. Servizi (27.562) (22)% (27.263) (24)% (29.326) (27)% Godimento beni di terzi Personale (1.076) (57.295) (1)% (46)% (2.432) (56.725) (2)% (50)% (2.427) (56.746) (2)% (52)% Al trend discendente dei ricavi durante il triennio 2011 – 2013 non aveva Altri costi (9.927) (8)% (9.460) (8)% (8.757) (8)% corrisposto una coerente riduzione dei costi operativi, in particolar EBITDA 1.688 1% (7.473) (7)% (12.206) (11)% modo: Ammortamenti (3.959) (3)% (4.151) (4)% (4.133) (4)% EBIT (2.271) (2)% (11.624) (10)% (16.339) (15)% Il costo del personale, principale voce di costo dell’Ospedale, pari Prov./Oneri Fin. (3.056) (2)% (4.534) (4)% (5.977) (5)% ad € 56 mln circa nel 2013, aveva aumentato il proprio impatto sulla Prov./Oneri Straord. (381) (0)% 384 0% (20.258) (19)% marginalità aziendale passando dal 46% del 2011 al 52% del 2013. EBT (5.707) (5)% (15.773) (14)% (42.574) (39)% Imposte (3.073) (2)% (1.923) (2)% (1.785) (2)% I costi per servizi, pari ad € 29 mln nel 2013, risultavano addirittura Utile (perdita) di periodo (8.780) (7)% (17.696) (16)% (44.359) (41)% in aumento nel triennio di € 2 mln circa (passando da un'incidenza del 22% nel 2011 al 27% nel 2013). Evoluzione Fatturato ed EBITDA % 2011 - 2013 La mancata riduzione dei costi, a fronte del minor fatturato, aveva quindi determinato un costante deterioramento dell’ Ebitda Margin, passato 130.000 4% dall’ 1% nel 2011 al -11% nel 2013. 125.000 2% 1% 0% 120.000 -2% Si registravano inoltre oneri finanziari in costante incremento nel corso €'000 115.000 -4% del triennio. -6% 110.000 -7% -8% Nel 2013 gli oneri straordinari, pari ad € 20 mln circa, risultavano 105.000 -10% riferibili principalmente a svalutazioni di crediti verso la Regione Lazio. -11% 100.000 -12% 2011 2012 2013 Il risultato di esercizio risultava costantemente negativo ed in continuo Fatturato EBITDA % peggioramento. 2
La situazione di "partenza" trovata… Stato Patrimoniale L’Attivo Fisso, con un valore al 31.12.2013 complessivamente pari ad € 84 mln, Stato Patrim oniale risultava principalmente riferibile all'immobile ospedaliero situato sull'Isola Tiberina €'000 2011A 2012A 2013A (trophy asset iscritto a bilancio per € 70 mln circa); Imm. Immateriali 5.515 7.312 6.874 Imm. Materiali Attivo Im m obilizzato 81.957 87.472 80.450 87.762 77.450 84.325 Il Capitale Circolante derivava principalmente da: Rimanenze 2.849 2.761 2.073 Rimanenze, pari ad € 2 mln circa; Crediti Commerciali 118.743 189.944 148.847 Crediti commerciali, pari ad € 149 mln circa (principalmente riferibili a Crediti Debiti Commerciali (57.044) (79.020) (95.443) verso la PA per €142 mln, in larga parte di dubbia esigibilità). CCO 64.548 113.685 55.478 Crediti tributari 73 1.444 713 Debiti Commerciali, pari a € 95 mln, in costante aumento nel triennio per la Crediti vs altri 14.162 14.628 14.475 crescente condizione di tensione finanziaria dell’Ospedale. Ratei e risconti 87 43 57 Altre Attività 14.322 16.115 15.246 Le Altre Attività, pari ad € 15 mln circa, includevano principalmente crediti verso la Debiti Tributari (2.077) (12.998) (5.559) Regione Lazio, mentre le Altre Passività, pari ad € 82 mln circa, si riferivano soprattutto Debiti vs istituti previdenza (2.313) (62.050) (59.317) a debiti vs Istituti Previdenziali e Fisco (circa € 60 mln). Debiti vs Altri (4.521) (8.249) (16.038) Ratei e risconti (2.327) (2.236) (1.135) La Posizione Finanziaria Netta, infine, risultava negativa per € 91 mln circa, di cui € 51 Altre Passività (11.238) (85.533) (82.049) mln circa per linee di finanziamento a breve termine (autoliquidanti) e € 41 mln Altre Attività e Passività 3.084 (69.418) (66.803) circa per un mutuo ipotecario in pool sull'immobile ospedaliero dell'Isola Tiberina; CCN 67.632 44.267 (11.326) tutto ciò al netto delle disponibilità liquide pari a circa Euro 1 mln. Fondi (5.240) (5.082) (6.267) TFR (20.683) (19.812) (20.673) Fondi (25.923) (24.894) (26.940) IN ESTREMA SINTESI, A FRONTE DI UN ATTIVO DI EURO 250 MLN (DI CUI EURO CIN 129.181 107.135 46.058 150 MLN RIFERIBILI A CREDITI DA INCASSARE E IN PARTE DI DIFFICILE Patrim onio Netto 16.993 (704) (45.063) PFN (112.188) (107.839) (91.122) REALIZZO), IL FBF PRESENTAVA DEBITI (COMMERCIALI, TRIBUTARI E FINANZIARI) PARI A EURO 300 MLN CIRCA, DA CUI UN PATRIMONIO NETTO NEGATIVO CRESCIUTO IN 2 ANNI FINO A QUASI EURO 50 MLN 3
Le cause della crisi … economico - industriali Causa Descrizione Impatto ■ Né la Regione Lazio né il Management della struttura ■ L'offerta "generalista" di tutti i servizi sanitari Mismanagement e avevano mai assegnato all’Ospedale una chiara previsti, ha sempre distolto dalla focalizzazione focalizzazione strategica su un numero specifico e limitato sul vero valore riconosciuto dal mercato al FBF assenza di una di patologie ("il luogo dove si nasce a Roma") anche a livello focalizzazione strategica di "offerta al privato", l'area Materno-Infantile ■ L'Ospedale annualmente forniva una sovra-produzione di dell’attività ospedaliera prestazioni (offerte nell’ottica di garantire il maggiore livello ■ Le prestazioni extra budget hanno comportato di servizi possibili al bacino di utenza) non "riconosciuta" negli anni la mancata corresponsione dei relativi dalla Regione ricavi da parte della Regione a fronte di costi di produzione (fissi e variabili) comunque sostenuti ■ La Spending Review del 2012 ha stabilito nella Regione ■ Per il FBF ciò ha comportato una riduzione del Dal 2012 Spending Review Lazio un taglio del 7% sul budget anche alle strutture budget 2012, già sottoscritto dall’Ospedale con con impatto anche sulle classificate ed ai policlinici privati, mentre in passato tali la Regione, per un importo pari a circa Euro 5 strutture classificate strutture erano sostanzialmente rimaste fuori dai processi milioni di “risanamento” della Regione ■ Il costo del lavoro risulta mediamente superiore ■ Il FBF si propone alla popolazione residente nei pressi rispetto all’entità del budget assegnato dalla Natura No Profit della della Struttura come vera risposta al fabbisogno di Regione Lazio Struttura assistenza (ruolo che in realtà competerebbe alla ■ Da una degenza media elevata (6gg vs una ASL/Regione) e attua politiche di accettazione del paziente media delle strutture italiane pari a 4gg). derivano indirizzate da chiara logica di “medicina difensiva” anche costi variabili per servizi maggiori (es. Farmaci, Lavanderia, Mensa e Cucina, ecc.) 4
Le cause della crisi … patrimoniali e finanziarie Causa Descrizione Impatto ■ “Le strutture ecclesiastiche reclamano finanziamenti ■ Incertezza circa la reale "incassabilità" di tutti i adeguati a mantenere i livelli d’assistenza che le Regioni crediti vantati verso la PA e portati a bilancio Crediti in contenzioso sono costrette a tagliare” con la Regione Lazio ■ Emersione di passività nei confronti dell’INPS ■ Incertezza normativa circa l’esistenza dei crediti vantati nei superiori ai crediti ceduti per effetto degli aggi, confronti della Regione Lazio relativi ad attività extra – interessi e compensi di riscossione maturati sui budget fatturate negli anni 2005 / 2011. Tali crediti in parte crediti azionati anche ceduti all’INPS per compensazioni ■ I gravi ritardi e/o i mancati pagamenti da parte della ■ Crescente mis-match tra incassi e pagamenti Mis-match tra fonti e Regione Lazio avevano comportato un significativo impieghi incremento dell’indebitamento verso i fornitori e l’aumento ■ Incremento dell’esposizione finanziaria del FBF dei debiti previdenziali verso i fornitori (in assenza di ulteriore sostegno dalle banche), con raggiungimento di livelli critici di esposizione teoricamente commerciale ma sostanzialmente finanziaria 5
Le necessità del FBF e le attività via via svolte … ELEMENTO FONDANTE DEL NOSTRO INTERVENTO CONGIUNTO E' STATO SUPPORTARE LA PROPRIETÀ ED I VERTICI AZIENDALI DELL’OSPEDALE PRIMA NEL PROCESSO DI ANALISI CRITICA E PRESA DI COSCIENZA DELLA PROPRIA REALE SITUAZIONE DI GRAVE CRISI INDUSTRIALE E FINANZIARIA E QUINDI NELLA CONSEGUENTE PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE E FINANZIARIA NECESSARIO PER UNA REALE "SOLUZIONE DELLA CRISI" NELL'AMBITO DELLO STRUMENTO GIURIDICO PIU' APPROPRIATO, IL "CONCORDATO IN CONTINUITA'" ATTIVITA' VIA VIA SVOLTE … I° Trimestre 2014 I° Trimestre 2014 II° Trimestre 2014 II° Semestre 2014 Anno 2015 Assistenza in un'attività di Assistenza nei rapporti Assistenza in un'attività di Supporto alla Proprietà ed due diligence volta Supporto al Nuovo con la Regione e tutti gli due diligence contabile al Nuovo Management all’analisi e ricostruzione Management nella Organi Procedurali volta a definire la nella definizione delle del monte – crediti predisposizione del Piano (Tribunale, Commissari). "situazione patrimoniale di logiche di ristrutturazione esistente nei confronti Industriale e di partenza" del del debito esistente e di Monitoraggio mensile della Pubblica Ristrutturazione Aziendale Fatebenefratelli per il sostenibilità finanziaria della "cassa" e trimestrale Amministrazione (Regione del Fatebenefratelli in un successivo sviluppo di un del Piano all'interno della del raggiungimento degli Lazio) per i servizi a orizzonte temporale Piano Industriale e di "cornice giuridica" più obiettivi di Piano a livello budget ed extra-budget pluriennale (2014 – 2019) Ristrutturazione Aziendale adeguata offerta dalla L.F. economico-finanziario offerti negli anni Transaction Services / Audit / Public Sector Industry Experts Financial Restructuring 6
Il Piano Industriale e di Ristrutturazione Aziendale Linee guida Di seguito le linee guida del Piano Industriale, la cui finalità principale mirava ad un recupero dell’equilibrio economico della struttura ospedaliera nell’arco dei successivi 2 anni ed al conseguente raggiungimento di una redditività in linea con i rendimenti attesi nel settore Attività in convenzione Data la situazione di contesto e con approccio prudenziale, non si ipotizzava un incremento del budget assegnato nei successivi anni all’Ospedale ma anzi si stimava una sua ulteriore riduzione nei seguenti 2 anni, assestandosi a circa 88€/mln tra attività per acuti (circa 48€/mln), attività di tipo ambulatoriale/pronto soccorso (circa 30€/mln) e altre funzioni (circa 10€/mln). RICAVI Attività solventi (privata) Si stimava la necessità di un "cambio di passo" (turnaround strategico e gestionale) per poter finalmente incrementare l’attività solventi soprattutto nell'area Materno/Infantile, destinando, nei limiti del layout della struttura, circa 20 nuovi posti letto alle attività di libera professione intramoenia e divisionale a pagamento, incrementando il fatturato nei successivi 3 anni di circa 5€/mln. Riduzione della degenza media L’Ospedale erogava alla data circa 120.000 giornate di degenza, equivalenti ad un valore della produzione per posto letto nell’intorno dei 130€/k. Risultava necessario un intervento di riduzione delle giornate di degenza, da portare a circa 80.000, per un valore della produzione per posto letto di circa 200/€k. INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE Costo del lavoro, beni e servizi ED EFFICIENTAMENTO Il costo del lavoro – comprensivo delle consulenze e al netto dell'attività "privata" – sarebbe dovuto essere significativamente ridotto, DELLA STRUTTURA portandolo ad attestarsi nell’intorno del 50% del valore della produzione "pubblica". Per far ciò risultava necessario intervenire sul "costo del personale" per una manovra di circa 14€/mln. La riduzione delle giornate di degenza avrebbe infine comportato la riduzione anche dei principali costi variabili (farmaci, mensa, lavanderia, ecc.); risultava inoltre necessario intervenire anche su alcuni prezzi medi di acquisto ed alcuni contratti di servizio (manutenzioni, sistema informatico, ecc.). 7
Il Piano Industriale e di Ristrutturazione Aziendale Elementi di sintesi del Piano Industriale Conto Economico Evoluzione EBITDA 2013 - 2016 (€/mln) Conto econom ico 2013A* 2014F 2015F 2016F 20,00 0,91 0,28 Contributi da Regione 88.765 88.606 87.953 87.953 15,99 10,03 15,00 % Contributi da Regione yoy -0,2% -0,7% 0,0% 10,00 Manovra Ricavi Solventi 5.846 7.485 8.087 8.674 14,12 complessiva Ricavi ALPI 8.524 9.353 10.472 11.458 5,00 Altri Ricavi 6.066 5.661 5.990 6.348 0,00 30,82 €/mln Totale Ricavi 109.202 111.105 112.502 114.434 (5,00) Personale (56.746) (50.264) (44.489) (42.629) (10,00) Consulenze (6.253) (5.554) (5.516) (5.339) 2,83 (15,00) (12,21) (0,81) (1,11) (0,99) 2,93 ALPI (8.179) (8.418) (8.377) (9.167) (20,00) Materiale Sanitario (18.103) (18.087) (18.800) (19.208) Altri costi (32.128) (27.456) (23.615) (22.098) Totale Costi (121.408) (109.780) (100.797) (98.440) EBITDA (12.206) 1.326 11.705 15.993 EBITDA % -11,2% 1,2% 10,4% 14,0% Le proiezioni nell’orizzonte 2014-2016 prevedevano dunque una manovra, principalmente in termini di riduzione dei costi, per un importo complessivo di 30,82€/mln, necessaria a compensare la riduzione prevista dei ricavi da SSN (ulteriore rispetto ai tagli 2012 e 2013) e l’incremento dei costi del materiale sanitario, su cui il precedente management era già intervenuto e rispetto al quale non risultava quindi prudente ipotizzare ulteriori interventi di saving. A fronte di quanto sopra, si prevedeva: un incremento dei ricavi "privati" sia in libera professione intramoenia (ALPI per 2,9 €/mln) sia in regime di solvenza (2,8 €/mln) nell'area Materno/Infantile. Coerentemente all’incremento dell’ attività di libera professione (ALPI) erano comunque previsti ulteriori costi per circa 1 €/mln; una riduzione del costo del personale per 14 €/mln (sanitario e non sanitario); una riduzione significativa degli altri costi per 10 €/mln intervenendo su manutenzioni, assicurazioni e sistema informatico, ricontrattando i contratti in essere e riducendo le giornate di degenza. 8
Il Piano Industriale e di Ristrutturazione Aziendale Il Flusso di Cassa Operativo disponibile per il Concordato in Continuità Al fine di stimare il flusso di cassa operativo generabile dall'Ospedale in un arco temporale massimo di 5/7 anni dalla presumibile data di omologa del Concordato (fine 2015) da poter destinare al rimborso del debito "congelato" alla data del 3 Aprile 2014 (data di deposito della cosiddetta "prenotazione di concordato in bianco"), si è quindi stimata la possibile evoluzione dei flussi di cassa derivanti dalla gestione caratteristica dell'Ospedale, al netto delle uscite di natura operativa necessarie per garantire la continuità aziendale e degli oneri di ristrutturazione/procedura previsti. Obiettivo principale dell'analisi risultava infatti essere stimare il possibile rimborso dei creditori, valutare il "valore" cumulato della continuità aziendale dell'Ospedale nell'arco di Piano e confrontarla con un eventuale scenario liquidatorio per verificarne l'effettiva convenienza per i creditori concordatari rispetto alla cessazione dell'attività d'impresa e la dismissione dei beni (primo fra tutti il trophy asset dell'Isola Tiberina, periziato per Euro 80 mln circa come "immobile Cash Flow ospedaliero" e per Euro 40 mln circa in ipotesi di €'000 9m 2014 2015F 2016F 2017F 2018F 2019F 2020F trasformazione e destinazione ad "edilizia residenziale", in considerazione dei relativi tempi e costi di conversione). Disponibilità liquide iniziali 5.050 18.756 47.356 63.493 74.950 86.624 98.517 Ebitda 3.199 11.705 15.993 16.233 16.477 16.724 16.975 a Imposte a (992) (1.335) (1.921) (1.873) (1.897) (1.922) (1.947) Capex (6.000) (3.000) (2.000) (2.000) (2.000) (2.000) (2.000) Gli investimenti netti (capex) previsti per l’anno 2014 Flusso di cassa operativo (3.792) 7.370 12.072 12.360 12.580 12.802 13.028 risultavano pari ad € 6 milioni. Δ Rimanenze (193) (28) (39) (34) (35) (35) (36) Dopo il 2014 si prevedevano capex di mantenimento pari a Δ Crediti commerciali 15.801 14.669 3.665 (330) (335) (340) (345) € 3 milioni per l’ anno 2015 ed € 2 milioni per gli anni Δ Debiti commerciali 5.704 3.254 1.787 161 164 166 169 successivi. Flusso della gestione corrente 17.520 25.265 17.485 12.157 12.374 12.593 12.816 Proventi e oneri straordinari (3.767) b (8.600) (500) (200) (200) (200) (200) Altre attività - 7.000 - - - - - Altre passività 1.737 5.842 (500) (500) (500) (500) (500) b Fondi (1.783) (908) (347) - - - - Var patrimonio netto - 0 - - - - - Previsti incassi per contributi in conto capitale per € 7 Flusso al servizio del debito 13.706 28.600 16.137 11.457 11.674 11.893 12.116 milioni nel 2015. Proventi e oneri finanziari - - - - - - - Debiti fin. - - - - - - - Contributi da restituire alla Regione Lazio in un arco di 15 Var liquidità 13.706 28.600 16.137 11.457 11.674 11.893 12.116 anni 1,9% 1,9% Disponibilità liquide finali 18.756 47.356 63.493 74.950 86.624 98.517 110.633 9
Il Piano Industriale e di Ristrutturazione Aziendale Ulteriore liquidità "straordinaria" a disposizione del Concordato Ad ulteriore supporto della "continuità d'impresa" del Fatebenefratelli di Roma e prima del deposito della Proposta Concordataria, per un maggiore soddisfacimento dei creditori dell'Ospedale in un'ottica di going concern, le Province dell'Ordine San Giovanni Callibita deliberavano un finanziamento pari ad € 39 milioni circa, garantito da ipoteca di I° grado sulla struttura ospedaliera dell'Isola Tiberina (e quindi parificata all'ipoteca delle 2 banche creditrici ipotecarie in pool per il medesimo importo), con previsione di restituzione in 15 anni, di cui 5 di pre- ammortamento, dalla eventuale Data di Omologa del Concordato in Continuità a quote di capitale crescenti posticipate. In parallelo, il Piano prevedeva un piano di dismissione per tutti quegli immobili di proprietà del Fatebenefratelli non strumentali all'attività d'impresa (appartamenti, magazzini, ecc.) Patrim onio Im m obiliare al 31.12.2013 €'000 Im m obili Indirizzo Strum entale Proprietario Mq Valore m ercato Data Perizia Magazzino ditta Taglianozzi Piazza della Gensola n. 20 - 21 no Libero Piazza della Gensola n. 22 - 23 no Ospedale FBF 1.240 1.300 30/06/2014 Cessioni previste nel 2015/2016 per Libero Piazza della Gensola n. 24 no € 1,6 mln. Libero Vicolo dell'Atleta n.10 no Ospedale FBF 70 280 30/06/2014 Ambulatorio di Medicina Estetica Via della Lungaretta n. 177 no Ospedale FBF 700 3.000 30/06/2014 Libero Lungotevere de' Cenci n. 4 no Ospedale FBF 120 660 30/06/2014 Cessioni previste ex Medicina Preventiva Piazza in Piscinula n. 14 no nel 2016/2017 per Associazione "Filo Rosso" Piazza in Piscinula n. 12 no Ospedale FBF 80 320 30/06/2014 € 4,0 mln. S.I.C. Piazza in Piscinula n. 13 no Centro di Simulazione Via della Luce n. 15 si Ospedale FBF 140 400 30/06/2014 Magazzino Via della Gensola n. 1 si Ospedale FBF 220 350 30/06/2014 Farmacia Interna Via della Gensola n. 2 - 3 si Ospedale FBF 270 460 30/06/2014 Immobile Ospedaliero Isola Tiberina si Ospedale FBF 23.500 75.120 - 84.510 01/04/2014 Totale 26.340 81.890 10
Il Piano Industriale e di Ristrutturazione Aziendale Le risorse finanziarie complessive a disposizione dei creditori concorsuali In conclusione e in un'ottica di continuità aziendale, nel periodo di Piano i creditori concorsuali del Fatebenefratelli avrebbero potuto fare affidamento su circa Euro 150 mln di ulteriori risorse finanziarie complessivamente generabili nei 5 anni (e non ipotizzabili di contro in un mero scenario liquidatorio) da aggiungersi alla "cassa" di inizio periodo (3 Aprile 2014) di Euro 5 milioni circa, secondo le seguenti macro-categorie: A. Flussi di cassa operativi generati dalla gestione caratteristica dell’Ospedale, pari ad Euro 64 circa durante il periodo di Piano 2014 – 2020; B. Incasso dei crediti correnti verso la Regione Lazio a seguito dell’accelerazione delle tempistiche di pagamento contrattualizzate in caso di "continuità d'impresa", in grado di generare un beneficio in termini di liquidità disponibile stimato in Euro 26 mln circa nel corso del biennio 2014 – 2016 C. Incasso dei crediti in contenzioso per Euro 8 mln circa verso la Regione Lazio relativi al periodo 2006 – 2011 (in caso di "continuità d'impresa"); D. Incasso dei crediti per finanziamenti in conto capitale per Euro 7 mln relativi ad investimenti sostenuti ante 2013 (in caso di "continuità d'impresa"); E. Dismissione degli asset non strumentali all'attività d'impresa per Euro 5,6 mln circa nel corso degli anni 2015 -2016; F. Finanziamento da parte delle Province dell’Ordine per Euro 39 mln. Risorse finanziarie a disposizione dei creditori concorsuali Totale € '000 9m 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2014 - 2020 A Flussi di cassa dalla gestione operativa dell'Ospedale - 2.094 6.930 12.473 11.457 11.674 11.893 12.116 64.449 B Cash flow dalla riduzione delle tempistiche di incasso dei crediti 8.821 13.266 3.665 - - - - 25.751 C Incasso dei crediti in contenzioso 6.980 1.403 - - - - - 8.383 D Incasso contributi in conto capitale - 7.000 - - - - - 7.000 Free Cash Flow (A) 13.706 28.600 16.137 11.457 11.674 11.893 12.116 105.583 E Cash flow da Vendita Immobili - 1.580 3.980 - - - - 5.560 F Versamento da province dell'Ordine - 39.129 - - - - - 39.129 Cash Flow da operazioni straordinarie (B) - 40.709 3.980 - - - - 44.689 Totale Cash Flow al servizio del debito (C) = (A) + (B) 13.706 69.308 20.117 11.457 11.674 11.893 12.116 150.272 11
Il Piano Concordatario Il Passivo Concordatario alla data del 2 Aprile 2014 I dati della Situazione Patrimoniale alla Data di Riferimento del 2 Aprile 2014 (data antecedente il giorno di deposito della cosiddetta "Prenotazione di Concordato") presentavano, di contro, il seguente Passivo Concordatario per classi di privilegio Passivo Concordatario Passivo rettificato €'000 02.04.2014 Privilegio generale (92.404) di cui Debiti tributari vs l'Erario (3.163) Debiti tributari V/Erario, Debiti V/Professionisti, Debiti di cui Debiti vs dipendenti (7.891) Privilegiati V/dipendenti ee TFR V/Dipendenti TFR di natura per circa corrente per circa € 30 mln. € 33,2 mln. Generali di cui TFR (20.237) Debiti vs Istituti di Previdenza per €€ 60 previdenza per mln. 53,7 mln. di cui Imposte differite (4.874) di cui Debiti vs Istituti di previdenza (53.716) di cui Professionisti (1.883) di cui libero professionista in convenzione (44) di cui Altri (595) Debiti verso creditori ipotecari e pignoratizi per € 39,1 mln. Privilegio speciale (39.387) Privilegiati Speciali Debiti verso fornitori privilegiati per € 0,2 mln. di cui da pegno e ipoteche (39.131) di cui fornitori privilegiati (256) Crediti chirografari (162.484) di cui Debiti vs Banche (BNL - Unicredit) (56.784) di cui Debiti vs Banche (BCC roma) (1.316) Debito verso Istituti di credito per linee finanziarie a breve termine di cui Debiti vs Fornitori (99.709) per € 58,1 mln. di cui Altri creditori chirografari (908) Crediti Chirografari Debiti verso fornitori ed altri creditori chirografari per circa € 100,6 di cui Sanzioni e interessi di mora su debiti prev. (3.767) mln. Fondo rischi e oneri (3.158) Sanzioni e interessi su debiti previdenziali pari ad € 3,7 mln. Fondo rischi (2.900) Fondo oneri (258) Totale (297.433) 12
Il Piano Concordatario La prima proposta concordataria (17 Settembre 2014) … Dopo una complessa analisi critica interna al FBF circa la situazione dei rapporti con i diversi creditori e nonostante un serrato confronto con gli istituti di credito esposti verso l'Ospedale (in pool sul finanziamento ipotecario e separati sulle linee a breve termine) per negoziare la migliore "via di uscita" per tutti, in data 17 settembre 2014 – alla scadenza del termine concesso dal Tribunale di Roma alla "prenotazione di concordato in bianco" (già prorogato a metà giugno dello stesso anno) – non avendo ancora portato il tavolo negoziale con le banche alcun risultato definitivo, gli advisor del FBF si vedevano "costretti" a depositare la seguente proposta concordataria (in continuità) in un orizzonte temporale di 7 anni … SITUAZIONE DEBITORIA PROPOSTA DI RIMBORSO AL 2 APRILE 2014 IN EURO MLN Debitoria vs Dipendenti e Rimborso integrale entro 12 mesi dalla data di Omologa (ad eccezione del TFR) 30 Professionisti (Privilegiata) Debitoria Fiscale e Rimborso integrale entro 6 anni dalla data di Omologa 60 Previdenziale (Privilegiata) Debitoria Commerciale Stralcio e rimborso parziale (37%) in 7 anni dalla data di Omologa 100 (Chirografaria) Debitoria verso Banche a 60 Stralcio e rimborso parziale (37%) in 7 anni dalla data di Omologa BT (Chirografaria) Debitoria verso Banche a Rimborso integrale entro 12 mesi dalla data di Omologa 40 M/L (Ipotecaria) TOTALE DEBITORIA TOTALE DEBITORIA DA RIMBORSARSI A FINE PROCEDURA 290 CONCORDATARIA (7 ANNI DALL'OMOLOGA) €170 mln DA RIMBORSARE 13
Il Piano Concordatario La proposta migliorativa (e definitiva) del 5 Dicembre 2014 Al termine però di una nuova riapertura del cosiddetto "tavolo negoziale interbancario", in data 5 dicembre 2014 gli stessi advisor dell'Ospedale potevano formulare e depositare presso il Tribunale di Roma la seguente proposta migliorativa (sia in termini di percentuali di rimborso che di orizzonte temporale di pagamento), derivante dal buon esito della trattativa con i principali istituti di credito esposti verso il FBF (in pool sul finanziamento ipotecario e separati sulle linee a breve termine) SITUAZIONE DEBITORIA PROPOSTA DI RIMBORSO AL 2 APRILE 2014 IN EURO MLN Debitoria vs Dipendenti e Rimborso integrale entro 12 mesi dalla data di Omologa (ad eccezione del TFR) 30 Professionisti (Privilegiata) Debitoria Fiscale e Rimborso integrale entro 12 mesi dalla data di Omologa 60 Previdenziale (Privilegiata) Debitoria Commerciale Stralcio e rimborso parziale (45%) in 5 anni dalla data di Omologa 100 (Chirografaria) Debitoria verso Banche a 60 Stralcio e rimborso parziale (90%) in 10 anni dalla data di Omologa BT (Chirografaria) Debitoria verso Banche a Rimborso integrale in 13 anni dalla data di Omologa, di cui 3 di 40 M/L (Ipotecaria) preammortamento (con cosiddetta clausola di "cash sweep") TOTALE DEBITORIA TOTALE DEBITORIA DA RIMBORSARSI A FINE PROCEDURA 290 CONCORDATARIA (5 ANNI DALL'OMOLOGA) €150 mln DA RIMBORSARE 14
Il Piano Concordatario L'evoluzione prevista delle principali voci di debito nell'arco di Piano Valori in Euro mln SITUAZIONE DEBITORIA 2015 - 2020 SITUAZIONE DEBITORIA AL 2 APRILE 2014 ANNI DI CONTINUITA' AL 31 DICEMBRE 2020 Debiti commerciali 100 Stralcio e rimborso Debiti commerciali 10 Debiti di natura Debiti fiscali e Debiti fiscali e corrente previdenziali 60 Stralcio e rimborso previdenziali 2 Debiti verso banche Debiti verso banche 60 Stralcio e Piano di 28 a breve termine a breve termine rimborso Debiti verso banche Debiti verso banche a lungo termine 40 Piano di rimborso a lungo termine 32 TOTALE DEBITORIA 260 TOTALE DEBITORIA 72 Debito vs Provincia 39 Consociata 15
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