DALLA CURA AL PRENDERSI CURA - Area di degenza a conduzione infermieristica - Ospedali Galliera
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N. 3 ANNO VIII 2017 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE DALLA CURA AL PRENDERSI CURA Area di degenza a conduzione infermieristica ESB Professional
SOMMARIO EDITORIALE 3 PASSATO E FUTURO: IL LEGAME È OGGI IN OSPEDALE 4 DALLA CURA AL PRENDERSI CURA SALUTE E BENESSERE 6 CHE COS’È LA TELEDERMATOLOGIA? 7 FISCHI ALLE ORECCHIE? ORA UNA RISPOSTA C’È 8 IL CENTRO DELLA TIROIDE E.O. Ospedali Galliera 9 L’IMPORTANZA DELLE VACCINAZIONI SALUTE E VIAGGI 10 PRONTI A PARTIRE? I CONSIGLI DA METTERE IN VALIGIA n. 3 anno 8 – luglio 2017 IN OSPEDALE Galliera News - Pubblicazione trimestrale 11 INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN SALUTE di informazione sanitaria e aziendale dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova SPAZIO ASSOCIAZIONI Proprietario ed Editore: 12 FONDO TERAPIA TUMORI CLOTILDE RUBIOLA E.O. Ospedali Galliera Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova 13 L'ANGOLO DELLA MEDITAZIONE Tel. 010 56321 - www.galliera.it IL PAPA, LA CITTÀ, LA COMUNITÀ Direttore responsabile: Adriano Lagostena 14 NEWS Comitato di redazione: 15 RASSEGNA STAMPA Adriano Lagostena, Roberto Viale, Giuliano Lo Pinto, Gian Andrea Rollandi, Marco Esposto, Simone Canepa, Roberta Perdelli Bottino Ideazione, pianificazione e gestione dei contenuti digitali; coordinamento editoriale e redazione: Roberta Perdelli Bottino LEGENDA INTERATTIVA Scopri l’interattività del giornale digitale Consulenza tecnica per la versione digitale: su http://magazine.galliera.it/gallieranews2017n3/ S.C. Informatica e Telecomunicazioni Direttore Carlo Berutti Bergotto Clicca in corrispondenza delle icone per consultare i contenuti extra relativi agli articoli. Fotografie e riprese video: Servizio Fotografico – Ufficio del Coordinatore Scientifico PILLOLE DI SALUTE LO SPECIALISTA RISPONDE Impaginazione, archivio iconografico, stampa e realizzazione digitale: Giuseppe Lang - Arti Grafiche S.r.l. – Genova Versione App: VIDEO 3D Issue - Flipbook Viewer INTERVISTE E SERVIZI SU YOUTUBE www.youtube.com/user/gallieranews Autorizzazione del Tribunale di Genova n.3/2010 del 2/2/2010 Hanno collaborato a questo numero: GALLERIA FOTOGRAFICA Isabella Cevasco, Cesare Massone, Manlio Cabria, Roberto Africano, Giovanni Cassola, Alberto Pilotto, Filippo Grillo Ruggieri, Mons. Nicolò Anselmi DOMANDE E RICHIESTE INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI gallieranews@galliera.it COLLEGAMENTO CONTENUTI EXTRA SUGLI ARGOMENTI COLLEGAMENTO CONTENUTI AUDIO
EDITORIALE PASSATO E FUTURO: IL LEGAME È OGGI C on l’approvazione in data 11 aprile 2017, da parte della Conferenza dei servizi presso il Comune di Genova, del progetto preliminare, l’Ospedale Galliera si è dotato di uno strumento essenziale per com- pletare la progettazione prima e la realizzazione del Nuovo Galliera dopo. Detto “Contenitore”, sarà realizzato con le migliori tecniche disponibili sul mercato; si è spesso parlato di Green Hospital, Lean Hospital; oggi è però doveroso porre maggiore attenzione al “Contenuto”. Infatti vogliamo realizzare un ospedale a misura d’uomo: accogliente come casa propria, ma anche organizzato in modo efficiente, tecnologico per offrire il meglio, ma uma- nizzante, in cui il paziente e la sua famiglia siano veramente al centro dell’attenzione, sicuro per tutte le persone che in esso saranno assistite o assisteranno. Il Galliera ha una lunga storia dietro, che deve essere conservata come tesoro per noi e per coloro che verranno. Per garantire ciò dobbiamo farci custodi dei valori che ci hanno sempre permeato: se necessario rialzarsi perché seduti, correre perché lenti, dobbiamo farlo tutti assieme seguendo la buona rotta. Direttore Generale E.O. Ospedali Galliera Adriano Lagostena
4 IN OSPEDALE DALLA CURA AL PRENDERSI CURA AREA DI DEGENZA A CONDUZIONE INFERMIERISTICA Giovedì 25 maggio è stata inaugurata la nuova Area di degen- assistenziale infermieristica a media-bassa intensità. za a conduzione infermieristica dell’E.O. Ospedali Galliera L’attivazione dell’Area di degenza a conduzione infermieristi- (Padiglione 0 B7). ca è stata disposta dall’E.O. Ospedali Galliera, in conformità Presenti al taglio del nastro il Vicepresidente e Assessore regio- alle indicazioni regionali – D.G.R. n. 328 del 28/04/2017 – che nale alla Salute Sonia Viale, il commissario straordinario di prevedono, inoltre, una collaborazione istituzionale tra l’E.O. A.Li.Sa., l’agenzia sanitaria della Regione Walter Locatelli, il Ospedali Galliera e l’Azienda S.P.E. Brignole per l’istituzione Direttore Generale dell’E.O. Ospedali Galliera Adriano Lago- di una seconda area a conduzione infermieristica, al fine di fa- stena, il Direttore Sanitario Giuliano Lo Pinto, la Dott.ssa Isa- cilitare la continuità assistenziale ospedale – territorio. bella Cevasco Responsabile della Struttura Professioni Sanita- «Con questo nuovo reparto - ha affermato l’assessore alla Sa- rie e il commissario straordinario dell’Asp (azienda servizi alla nità della Regione Liguria Sonia Viale - garantiamo ai pazien- persona) Emanuele Brignole l’ avv. Pietro Piciocchi. ti la continuità dell’assistenza. Il settore infermieristico costi- Si tratta della prima struttura attivata nel Nord Italia in cui i pa- tuisce una componente preziosa del sistema sanitario, anche in zienti sono affidati al personale infermieristico sotto l’aspetto previsione della figura dell’infermiere di comunità, quale ri- organizzativo e assistenziale, fermo restando la tutela clinica sposta avanzata alle cronicità che caratterizzeranno la nostra del medico del reparto di provenienza. Nella nuova Area, dota- società nei prossimi dieci o vent’anni. L’altro tassello di que- ta di n. 12 posti letto, sono ospitati pazienti clinica- sto progetto è il coinvolgimento dell’Istituto Asp. Brignole: mente stabilizzati, dopo aver superato la fase acu- un esempio concreto di quanto previsto dalla seconda ta, che necessitano di una tipologia parte della nostra riforma sanitaria». Galliera News n. 3/2017
IN OSPEDALE 5 Nella nuova struttura vengono ospitati ed assistiti pazienti cli- cessità di mantenere e completare la stabilizzazione clinica nicamente stabili, provenienti da tutti i reparti ospedalieri ad raggiunta nel corso del ricovero acuto attraverso un’assistenza esclusione delle Strutture ad alta intensità di cura (Rianima- infermieristica continuativa 24 ore su 24. zione e UTIC). Si tratta di un modello assistenziale utile per «L’infermiere non si farà carico dei propri pazienti solo durante tutti i pazienti che abbiano completato il percorso diagnosti- il ricovero - aggiunge la dott.ssa Isabella Cevasco, Responsabile co/terapeutico di elevato valore tecnologico e clinico, ma che della Struttura Professioni Sanitarie - ma anche in un secondo necessitino ancora di una continuità assistenziale complessa, momento attraverso un supporto domiciliare telefonico e pro- di tipo infermieristico, prima del rientro a domicilio o in resi- grammando le successive visite in ambulatorio infermieristico». denze sanitarie assistenziali. La degenza massima, di norma, è prevista in 15 giorni. Per «L’Area a conduzione infermieristica - sottolinea il Direttore quanto riguarda, infine, il rapporto con pazienti e familiari, il Generale Adriano Lagostena - non è altro che la concretizzazio- reparto è impostato in modalità “aperta”, ossia offre una fascia ne di una risposta ad una domanda che quotidianamente ci rivol- oraria di accesso molto ampia (7.00 – 21.00), per rendere il gono i pazienti: “Adesso dove vado?”. Si tratta di un problema più agevole possibile la relazione tra la persona ricoverata ed costante nei sistemi sanitari. Il nostro obiettivo deve essere sem- i suoi familiari. ● ● pre la ‘persona’, che si tratti del paziente, del familiare, dell’ope- ratore sanitario al fine di garantirne dignità e appropriatezza». L’attivazione di posti letto dedicati a tale modello assistenzia- le consentirà, inoltre, di ottimizzare le giornate di degenza, ovvero la durata dei ricoveri e di conseguenza la disponibilità di posti letto nell’Ospedale per i pazienti acuti, e di diversifi- care il bisogno e la tipologia di assistenza infermieristica, con- solidando i risultati terapeutici ottenuti nel reparto per acuti di provenienza. In particolare, i pazienti ospitati pre- sentano le seguenti caratteristiche: affetti da patologie cronico-degenerative e/o patologie acute; dimissibili dal reparto per acuti; ne- GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA Immagini della presentazione della struttura avvenuta al Galliera il 25 maggio 2017 PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/20/58/strutture-e-servizi- in-staff-alla-direzione-sanitaria/ufficio-struttura- professioni-sanitarie/area-cure-infermieristiche Galliera News n. 3/2017
6 SALUTE E BENESSERE LO SPECIALISTA RISPONDE Dott. Cesare Massone Direttore S.C. Dermatologia ALLE DOMANDE DEI LETTORI CHE COS’È LA TELEDERMATOLOGIA? DOMANDA DEL LETTORE «Buongiorno, vorrei sapere quali sono le patologie a cui si può applicare la teledermatologia. Grazie» R.U. CHE COS’È? tutto nel triage oncologico e nella gestio- venzionale sia per i tumori cutanei, che Si tratta di un sistema informatico che ne dei pazienti affetti per es. da psoriasi o per patologie infiammatorie come la permette di inviare immagini cliniche at- acne) e che il livello di assistenza in ter- psoriasi e l’acne. Con la teledermatologia traverso reti telematiche, rendendo così mini di efficacia ed appropriatezza è so- il Galliera punta a ridurre la necessità possibile il teleconsulto con centri specia- vrapponibile a quello tradizionale, con degli spostamenti e i disagi per il pazien- lizzati. Questa nuova tecnologia consen- alti indici di gradimento da parte sia dei te, diminuendo i tempi di attesa per gli te, ad esempio, ai medici di famiglia, ma pazienti, sia dei medici coinvolti. Inoltre assistiti e il carico di lavoro per i medici, non solo, che necessitano di un consulto permette equità di accesso all’assistenza accelerando i tempi di intervento. Lo specialistico per la diagnosi di patologie sanitaria per pazienti che vivono distanti studio che ha la durata di un anno, vede di interesse dermatologico e per la gestio- dai centri specialistici e ne garantisce la coinvolti i MMG della ASL-3 genovese ne dei pazienti che ne sono affetti, di usu- continuità delle cure con contenimento ed i dermatologi della S.C. Dermatolo- fruire di questo servizio innovativo. Inol- dei costi. gia E.O. Ospedali Galliera. ● ● tre, dermatologi di tutto il mondo posso- no, attraverso il teleconsulto, confrontarsi QUAL È IL PROGETTO DELL’E.O. e discutere sulla diagnosi dei casi più dif- OSPEDALI GALLIERA? ficili con altri esperti del settore. L’E.O. Ospedali Galliera e la S.C. Der- matologia propongono uno studio speri- SU QUALI PATOLOGIE VIENE mentale per dimostrare che la telederma- PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/20/58/strutture-sanitarie/187/187 APPLICATA? tologia è applicabile anche nel distretto Diversi studi, nel corso degli ultimi 20 sanitario genovese, provando che il tele- anni, hanno provato che la teledermato- consulto dermatologico è sovrapponibile DOMANDE E RICHIESTE logia permette di formulare diagnosi e come livello di assistenza in termini di INVIA I TUOI QUESITI decisioni terapeutiche adeguate (soprat- AGLI SPECIALISTI efficacia ed appropriatezza a quello con- Galliera News n. 3/2017
SALUTE E BENESSERE 7 PILLOLE DI SALUTE FISCHI ALLE ORECCHIE? ORA UNA RISPOSTA C’È @Image Point Fr GLI ACUFENI sto problema è in tanti casi disarmante : in fase successiva valutati in team dagli Il 10% della popolazione mondiale soffre “non c’è niente da fare... ci deve convive- specialisti. Verranno quindi ricontattati i di acufeni, cioè la fastidiosa percezione di re… “ e le eventuali terapie proposte sono pazienti, fornendo loro un ulteriore ap- rumori alle orecchie in assenza di una sti- efficaci solo in un ridotto numero di casi. puntamento, dove sarà esaminato il loro molazione sonora. Questi acufeni possono caso specifico; saranno eseguiti dal tecnico essere percepiti da un solo orecchio, o da COSA FARE gli esami audiologici e avviato un percorso entrambi, o diffusi alla testa. Possono esse- Il nuovo protocollo che è stato avviato dal- terapeutico riabilitativo personalizzato. re continui o variabili sia per intensità che la Struttura di Otorinolaringoiatria Au- caratteristiche, possono essere associati a diovestibologia e rieducazione vestibolare IL TRATTAMENTO sordità o ad altri disturbi. Insomma, un del Galliera dopo l’incontro nel salone dei Il protocollo comprende diversi canali: nei grande contenitore dove l’origine del pro- congressi “Parliamo di... acufeni” ha ri- casi in cui sia necessario consulenza ed in- blema in molti casi non viene identificato. scosso molta attenzione e tantissime ri- contri (fino al massimo 5) con la psicologa, Tale disturbo comporta ripercussioni an- chieste. Il percorso inizia con una visita una terapia del rumore con erogatori di che importanti sia sulla percezione uditiva, specialistica prenotabile al CUP con ri- suono, apparecchi acustici specifici; farma- sia a livello psicologico, lavorativo e sociale. chiesta del medico di famiglia, nel conte- ci o su richiesta rimedi naturali secondo La risposta dello specialista davanti a que- sto della quale il paziente potrà essere pre- principi di medicina non convenzionale notato per un incontro collettivo (general- (Ayurvedica, Omeopatia, Medicina Cine- mente il primo martedì del mese, dalle h se); consigli dietetici generali; trattamenti 14 alle 15.30 circa al secondo piano del specifici polidisciplinari (es. visita e tratta- padiglione C, Aula della Biblioteca) in cui menti gnatologici per disturbi della masti- saranno illustrate, con un supporto audio- cazione); ipnosi clinica e rilassamento pro- visivo, le problematiche dell’acufene ed il gressivo. Il tutto accompagnato da un protocollo proposto. Durante lo stesso in- “counseling”, cioè un percorso supportato contro, saranno forniti dei questionari da dal nostro gruppo di massimo 5 sedute. compilare per permettere all’equipe di in- Alla fine saranno ripetuti i questionari di quadrare per ciascuno, il tipo di problema valutazione e consegnata una sintesi di e la sua gravità. Questi questionari saranno quanto fatto. ● ● NELLA VERSIONE INTERATTIVA DEL DOTT. ROBERTO AFRICANO S.S.D. OTORINOLARINGOIATRIA AUDIOVESTIBOLOGIA E RIEDUCAZIONE VESTIBOLARE Galliera News n. 3/2017
8 SALUTE E BENESSERE IL CENTRO DELLA TIROIDE DAL 2002 PUNTA A SODDISFARE I BISOGNI DEL PAZIENTE CAMERE DI DEGENZA Dott. Manlio Cabria, L’Ambulatorio rappresenta il centro di ri- Direttore S.C. Medicina nucleare e Coordinatore Centro della Tiroide ferimento regionale per questo tipo di neoplasie, vuoi perché a partire dagli anni I L CENTrO della Tiroide venne riconosciuto dal Con- ‘60 venne dotato delle uniche camere di siglio di Amministrazione dell’E.O. Ospedali Galliera degenza protetta per la somministrazione nell’anno 2002. Il fine era ed è tuttora, quello di garantire della terapia radioiodiometabolica, vuoi ai pazienti un percorso diagnostico-terapeutico completo, mul- per l’esperienza clinica maturata attraver- tidisciplinare, rapido che si avvale di passaggi “diretti”, oggi or- so l’attività diagnostica e la cura di mi- mai ampiamente consolidati, grazie alla collaborazione di un gliaia di casi. pool di specialisti che lavorano in stretta sintonia ed afferenti alle Strutture di Medicina Nucleare, Endocrinologia, Chirur- ATTIVITÀ CULTURALE gia Endocrina, Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi e Genetica Medica. Presso il E SCIENTIFICA centro vengono applicate le Linee guida Internazionali, i pazienti sono al centro di un Gli specialisti del centro si riuniscono iter guidato e personalizzato, garantito da sanitari “tutor” che a seconda dei casi stabili- (DMT) due volte al mese proponendo ranno il percorso più indicato. Vale la pena ricordare che questo tipo di organizzazione discussioni sui casi più interessanti ed è stata la prima ad essere fondata in Liguria ed ancora oggi è l’unica. Ma il maggior pre- impegnativi; a queste riunioni, previo gio del centro sta nel fatto che il paziente affetto da patologia tiroidea, varca un’unica accordi, possono partecipare medici di porta e dall’altra parte trova tutto quanto può servire alla soluzione del suo problema. altre strutture ospedaliere ed anche gli stessi pazienti. PRESTAZIONI L’attività culturale e scientifica, che si Il Centro della Tiroide fornisce le seguenti prestazioni: prime visite e successivi con- estrinseca in relazioni ad eventi congres- trolli; prelievi ematici e conseguenti dosaggi ormonali; ecotomografie del collo; scin- suali nazionali ed internazionali e su tigrafia tiroidea; Pet-Ct ; agoaspirati della tiroide, delle paratiroidi, dei linfonodi e di pubblicazioni edite su riviste recensite, ogni tumefazione del collo; esami citologici, istologici, immunoistochimici, moleco- copre gli ambiti che riguardano la pato- lari; terapia medica; terapia chirurgica; terapia radiometabolica sia in regime ambula- logia tiroidea ed in particolare il settore toriale che in regime di degenza protetta. In particolare l’Ambulatorio di Medina Nu- della diagnostica. cleare da decenni si occupa della terapia e del follow-up dei pazienti affetti da cancro della tiroide. RICONOSCIMENTI Certificazione UNI EN ISO 9001:2008. Il coordinatore del centro è titolare di in- carico di Alta Professionalità per lo studio e la cura dei Tumori della Tiroide e colla- bora con l’ IrCCS Istituto Giannina Ga- slini per lo studio e la cura dei tumori del- la tiroide in età pediatrica. ● ● GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA Immagini della presentazione del convegno “Parliamo di...Tiroide&Prevenzione” che si è svolto il 25 maggio 2017 PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/20/58/centri-specialistici- multidisciplinari/centro-della-tiroide/1205 Galliera News n. 3/2017 4/2015
SALUTE E BENESSERE 9 L’IMPORTANZA DELLE VACCINAZIONI INTERVISTA AL DOTT. GIOVANNI CASSOLA DIRETTORE S.C. MALATTIE INFETTIVE PERCHÉ È IMPORTANTE percentuale è calata (70 – 75%). Il calo è scana ha colpito l'opinione pubblica VACCINARSI? dovuto principalmente al fatto che non nazionale e di conseguenza, si è dato «Le malattie infettive hanno una grande c’è stata l’obbligatorietà vaccinale da par- più risalto anche ai normali casi di possibilità di prevenzione, grazie alle te di alcune regioni, penso al Veneto, ma meningite meningococcica che in Ita- vaccinazioni nate ormai tanti anni fa su soprattutto perché sono state diffuse da lia si registrano regolarmente ogni intuizione di singoli scienziati. L'esem- ‘pseudo scienziati’ campagne anti-vacci- anno. I dati del Ministero della Salute pio del vaiolo, che negli anni ‘70 è stato nali che, rifacendosi a lavori scorretti da infatti, dimostrano che non si sono definito ‘malattia estinta’ dall’ Organiz- un punto di vista metodologico scientifi- superati i livelli di guardia degli scorsi zazione Mondiale della Sanità, ci per- co, avevano paventato la possibilità di anni». mette di affermare che vaccinazioni ben complicanze gravissime (autismo o ma- condotte sono in grado di eradicare dalla lattie immunodegenerative) in chi si sot- IL FENOMENO faccia della terra la possibilità di con- toponeva alle vaccinazioni. Queste teorie DELL’IMMIGRAZIONE È trarre determinate malattie. Se però non sono state smentite categoricamente dal- CORRELATO AD UN AUMENTO vengono mantenute coperture vaccinali la comunità scientifica mondiale». DELLE MALATTIE INFETTIVE ottimali, alcune malattie eliminate o di- IN ITALIA? ventate rare (come la polio o la difterite) NELL’ULTIMO ANNO SI È «La grande quantità di popolazione, an- potrebbero ritornare, perché gli agenti SOLLEVATO UN ESAGERATO che infantile, che arriva da Paesi con infettivi che le causano continuano a cir- ALLARMISMO PER QUANTO scarsità di risorse, dove non vengono colare in altre parti del mondo». RIGUARDA MALATTIE COME IL portate avanti delle campagne vaccinali MORBILLO E LA MENINGITE. corrette, aumenta il rischio che ci sia QUAL È IL MOTIVO PER CUI «Del morbillo si è tornato a parlare a un'alta quantità di popolazione non pro- MOLTI ITALIANI SEMBRANO seguito della pubblicazione di un ar- tetta verso, ad esempio, tutte quelle ma- AVER PERSO LA FIDUCIA ticolo su una rivista statunitense, do- lattie tipiche dell’infanzia come il mor- NELLE VACCINAZIONI? ve si metteva in guardia i viaggiatori billo o la varicella. Ecco perché, se al- «L'Italia ha sempre avuto un tasso di sulla possibilità di venire contagiati meno la popolazione italiana è coperta vaccinazioni molto buono, superando il in Italia. Il morbillo è una malattia attraverso le vaccinazioni, si potrà impe- 90 – 95%. Purtroppo, negli ultimi anni, la che può avere complicanze anche dire, nel contatto, l’infezione e al tempo mortali (polmoniti, encefali- stesso di diventare serbatoio di tali ma- ti sia virali dirette durante lattie. I migranti vengono sovente accu- la malattia, sia sclerosanti sati di essere portatori di tubercolosi. ri- subacute croniche che cordo che l’Italia è un Paese endemico vengono a distanza della per tubercolosi; i più grandi medici dell’ malattia) per cui è dav- Ottocento e Novecento, che hanno creato vero importante com- delle scuole di pensiero e delle attività te- batterla. L'altro esem- rapeutiche contro la tubercolosi, sono stati pio che ha allarmato proprio italiani. È necessario quindi, nel gli italiani nei mesi momento dell’accoglienza, offrire ai mi- scorsi è quello della granti una giusta sistemazione dal punto meningite. Quella me- di vista sociale, ma soprattutto dal punto ningococcica ha avuto di vista assistenziale e medico». ● ● recentemente la possibi- lità di una nuova vacci- nazione per il ceppo B ed è stata migliorata come livello tecnologico di pre- parazione quella per il ceppo C. L'epidemia di me- CLICCA SULL’ICONA PER GUARDARE IL VIDEO ningite che si è diffusa in To- DEL DOTT. GIOVANNI CASSOLA DIRETTORE S.C. MALATTIE INFETTIVE Galliera News n. 3/2017 4/2015
10 SALUTE E VIAGGI PRONTI A PARTIRE? I CONSIGLI DA METTERE IN VALIGIA MONTI, MARE, LAGHI, METE ESOTICHE: QUALSIASI SIA LA META SCELTA PER LE VACANZE ESTIVE È IMPORTANTE RICORDARSI ALCUNE REGOLE PER VIAGGIARE IN SALUTE PIANIFICARE LA VACANZA dei servizi sanitari nell’ambito dell’Unione giori per la sua diffusione, soprattutto Innanzitutto vanno considerate l’età e le Europea. Per tutte le altre località fuori se si viaggia ad esempio in Africa, è la condizioni di salute dei viaggiatori: bam- dall’UE è opportuno premunirsi di un’as- malaria il cui contagio avviene tramite bini, anziani, donne in stato di gravidanza, sicurazione sanitaria personale, even- la puntura della zanzara anofele. Il sin- soggetti affetti da patologie croniche – tualmente facendosi consigliare da tomo principale è la febbre, ma possono respiratorie, cardiovascolari, immunode- un’agenzia di viaggi di provata esperienza manifestarsi altri disturbi come cefalea, pressive, diabetiche, renali – sono a o dal proprio medico di famiglia. dolori alle ossa e alle articolazioni, nausea. rischio sia per il viaggio stesso, sia per La prevenzione è di fondamentale im- l’eventuale necessità di terapie. Per pre- OCCHIO ALL’ALIMENTAZIONE portanza, per cui si consiglia una profilassi pararsi adeguatamente è necessario cal- Specialmente se la meta del nostro farmacologica da stabilire in base alla colare un periodo di almeno 40-50 giorni viaggio è un paese dell’Africa, del Sud- meta del viaggio, all’itinerario e alla sua prima di partire, proprio per avere il Est Asiatico o di alcune zone dell’America durata. Bisogna inoltre cercare di evitare tempo di rivolgesi agli ambulatori di Meridionale, è bene usare sempre acqua il più possibile le punture di insetti e Malattie infettive o ai centri di Medicina o bevande confezionate e sigillate; non quindi indossare abiti di colore chiaro a dei Viaggi della ASL. fidarsi del ghiaccio da aggiungere nelle maniche lunghe, usare repellenti cutanei bibite, perché potrebbe provenire da da applicare più volte al giorno, munirsi INFORMARSI SULLA META acqua non sicura; la frutta va sempre di zanzariere, non bagnarsi in acque DEL VIAGGIO lavata o sbucciata e la verdura cruda po- dolci ed evitare di camminare a piedi E’ sempre buona norma informarsi ac- trebbe essere a rischio, così come creme nudi. curatamente della situazione aggiornata e gelati sfusi. Si tratta di raccomandazioni dei Paesi che si desiderano visitare, per utili per prevenire la cosiddetta ‘diarrea AL RITORNO poter così prevenire ogni possibile disagio del viaggiatore’ causata da batteri, ad es. In caso di febbre, disordini intestinali o durante il soggiorno. Su internet vi sono Escherichia coli, o infezioni da salmonella, altri problemi di salute dopo il ritorno siti specializzati (ad es. quello dell’Istituto enteriti o febbre tifoide, nonché virali da viaggi in aree a rischio, è bene rivol- Superiore di Sanità o dei CDC ‘Centers come epatite A ed E. gersi al medico curante o ad un centro for Disease Control’). di malattie infettive: è sempre meglio RISCHI cautelarsi in caso di qualsiasi dubbio o COPERTURA SANITARIA Attenzione alle malattie a trasmissione sospetto, perché una diagnosi corretta e La Tessera Europea di Assicurazione sessuale, come l’epatite B e C e l’infezione precoce può evitare conseguenze anche Malattia (TEAM) permette di usufruire da HIV. Uno dei problemi sanitari mag- gravi. ● ● Galliera News n. 3/2017
IN OSPEDALE 11 INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN SALUTE 31° CONGRESSO NAZIONALE SIGOT Genova ha accolto, in occasione del 31° decisamente fragile; ciò in linea con quan- equipe multidisciplinari geriatriche di Congresso Nazionale della Società Italia- to dichiarato dall’OMS che già sottolinea- programmare e attuare piani di intervento na di Geriatria Ospedale e Territorio, che va come accanto agli anziani “in gamba” sanitario personalizzati che possano esse- si è svolto l’8 e il 9 giugno, specialisti e esista una fetta di popolazione che invec- re modulati, a seconda delle necessità, sia professionisti del mondo sanitario acco- chia male e i due terzi degli europei in età in prevenzione che in terapia. «Il mondo munati dall’interesse per la prevenzione, pensionabile è afflitta da almeno due ma- della terza età è per definizione eteroge- la cura, il trattamento, la riabilitazione ed lattie croniche. Essere riusciti a realizzare neo – conclude il dott. Pilotto – e la sola il recupero funzionale della persona an- questa prima stratificazione è stata anche età anagrafica non ci permette di fare par- ziana, al fine di garantire un invecchia- una delle basi di partenza del progetto eu- ticolari valutazioni. La geriatria sta com- mento sempre più attivo ed in salute. E ropeo MPI_AGE (Multidimensional Pro- piendo un percorso articolato il cui obiet- quale location migliore per parlare di in- gnostic Index), che abbiamo coordinato tivo è quello di creare degli strumenti, vecchiamento se non la Liguria, dove su qui a Genova, assieme ai colleghi di Pa- scientificamente validati, che ci permet- 1.575.000 persone oltre 540mila sono dova, e che dopo tre anni di lavoro ha pro- tano di misurare le diverse componenti over 60? «La nostra particolare realtà de- dotto dei risultati importanti». Il Progetto che vanno a definire la persona anziana: mografica regionale, riconosciuta con MPI_AGE è stato cofinanziato dall’ UE e biologica, cognitiva, motoria, socioeco- l’indicazione del “reference site” da parte promosso dalla Società Europea di Geria- nomica, oltre che clinica. Il fine ultimo è della UE – spiega il dott. Alberto Pilotto, tria (EUGMS). Ha visto impegnati 22 par- programmare dei piani d’azione del tutto direttore della Geriatria dell’E.O. Ospeda- tner europei ed extra europei che hanno personalizzati. Considerato il trend de- li Galliera e coordinatore scientifico Sigot prodotto 30 lavori scientifici. mografico, che vede l’invecchiamento – ci ha permesso di realizzare una valuta- L’MPI_AGE è un modello innovativo, progressivo della popolazione, il nostro zione multidimensionale su 600 anziani che permette di entrare nel dettaglio dei futuro dipenderà anche dalla capacità del- nell’area metropolitana di Genova che ha reali bisogni della persona anziana; in la geriatria italiana ed europea di propor- fornito una fotografia preziosa. Questi da- concreto è un indice numerico che misura re ai pazienti ed alle istituzioni modelli di ti dimostrano che oltre il 50% di anziani è in maniera oggettiva quanto una persona assistenza, che possano garantire l’invec- “robusto” (cioè “attivo e in salute”), circa è fragile, o quanto è a rischio di diventar- chiamento attivo ed in salute delle perso- il 35% è a rischio di fragilità ed il 15% è lo. La sua applicazione permette alle ne di età anziana». ● ● Galliera News n. 3/2017
12 SPAZIO ASSOCIAZIONI SUPPORTO AI MALATI E AI LORO CARI FONDO TERAPIA TUMORI CLOTILDE RUBIOLA L’associazione, costituitasi nel 1981, è nata quale operano i suoi Volontari per offrire con lo scopo di potenziare il Servizio di accoglienza ai pazienti e familiari. Finanzia radioterapia Oncologica dell’E.O. Ospe- corsi di aggiornamento e partecipazioni a Recapiti all'interno dell'Ospedale dali Galliera nella sua attività terapeutica e congressi nazionali ed internazionali, premi nella preparazione specialistica del suo per- studio a giovani specializzandi; acquista Attività di accoglienza dei Volontari sonale. «La radioterapia Oncologica, clas- apparecchiature e dispositivi aggiornati per Da lun. a ven. dalle ore 8:30 alle ore 12:30 sificata dal Consiglio Superiore della gli utenti. Spesso i pazienti di radioterapia presso S.C. Radioterapia, padiglione A1 pia- no terra, accessibile dall'ingresso Sanità come Disciplina di “Alta Specialità”, vivono una condizione di apprensione, principale di via Volta 8. deve essere praticata in centri qualificati e smarrimento e talvolta solitudine. L’acco- ben attrezzati. Necessita di costose appa- glienza organizzata dal Fondo rubiola Segreteria Fondo Rubiola recchiature terapeutiche oltre che di medici presso le sale di aspetto, resa possibile gra- Per informazioni ed iscrizioni, mart. e merc. dalle ore 9:00 alle ore 12:00 presso e tecnici preparati e in continuo aggiorna- zie alla disponibilità dei volontari, fornisce la Sede situata al piano terra del Pad. B7, mento» spiega il dott. Filippo Grillo rug- ai pazienti ed ai familiari un appoggio mo- accessibile dall’ingresso di via Volta 6. gieri, Presidente del Fondo rubiola e rale importante, anche con la sola presenza, Telefono: 010 5632714 Direttore della S.C. radioterapia del Gal- oltre all’aiuto ad avvicinarsi a questo mo- E-mail liera. Il Fondo rubiola si impegna per fa- mento di cura con maggiore consapevo- info@fondorubiola.it vorire l’efficacia della cura, migliorando lezza e serenità. L’attività, anche di un solo attrezzature e qualificazione del personale. giorno alla settimana, non prevede accessi Sito internet Con l’aumento del numero dei soci e dei in corsia e può essere svolta da uomini e www.fondorubiola.it volontari, l’associazione in breve tempo ha donne, dai 18 anni in su, che siano predi- raggiunto tappe importanti come la tra- sposti all’accoglienza. Nel corso del 2014, definizione del bersaglio nei piani di cura sformazione in ONLUS dal 1998 e la rea- grazie al supporto di tutti i soci e amici del radioterapici; mediante questo software lizzazione progressiva di un vasto Fondo rubiola e con l’introito del 5 per dedicato, è possibile infatti fondere insieme programma, con concreti risultati volti al mille, la Struttura complessa radioterapia immagini provenienti da modalità diffe- miglioramento delle attenzioni e cure per dell’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera è renti come TC, risonanza magnetica, il malato. In particolare il Fondo rubiola, stata dotata del RayStation Anatomy Plus, Tomografia a Positroni (PET) per indivi- attraverso le sue iniziative, fornisce un con- un sistema computerizzato in grado di mi- duare con la massima precisione possibile tributo essenziale alla Struttura presso la gliorare sostanzialmente l’approccio alla il bersaglio tumorale da colpire. ● ● Galliera News n. 1-2/2017
L’ANGOLO DELLA MEDITAZIONE 13 IL PAPA, LA CITTÀ, LA COMUNITÀ Uno degli avvenimenti più rilevanti per la coli e gli anziani, sacerdoti, laici e religiose, mia esperienza mi dice che quella usata dal nostra città accaduto nel 2017 è certamen- i malati ed i loro familiari. Io non credo alle Santo Padre non è solo un’immagine me- te la visita di Papa Francesco a Genova, il magie, sono piuttosto convinto che il gran- taforica bensì una realtà; quante persone 27 maggio di quest’anno. Una espressione de incontro di piazzale Kennedy sia stato rinascono e guariscono grazie all’amore, veramente felice che ho raccolto dalla voce la manifestazione di una unità che già esi- alla fiducia, alla speranza. E’ evidente che di un genovese è “siamo stati travolti dalla steva. Conosco personalmente l’impegno la chiesa che è in Genova non coincida sua energia”. In effetti il Santo Padre ha quotidiano di tante persone di buona vo- esattamente con tutta la popolazione ge- avuto la straordinaria capacità di far uscire lontà, servitori della comunione, della fra- novese, ma vuole essere con umiltà una i genovesi dalle loro case e di trascinarli per ternità, della solidarietà; esso genera una presenza di servizio, di accoglienza per le strade, nelle piazze, in piazzale Kennedy, rete di rapporti che unisce e fa star bene. tutti, in particolare per chi attraversa un vincendo il caldo, con ampio anticipo, su- L’unità non si improvvisa, va costruita con momento difficile. Il Santo Padre ed il perando le paure della ressa, degli attentati. fedeltà, umiltà e tenacia. I principali prota- Cardinale pastore della comunità cristiana Noi genovesi non amiamo le grandi mani- gonisti della comunione sono le famiglie, che è in Genova, sono pietre angolari a cui festazioni, i raduni; preferiamo la bellezza le parrocchie, le associazioni. Impegnarsi appoggiarsi. ringrazio tutto il personale nascosta all’ostentazione, la delicatezza al- per costruire una comunità vuol dire offrire dell’ E.O. Ospedale Galliera per la dispo- l’appariscenza; il Cardinale Angelo Bagna- alla città una grande locanda accogliente, nibilità dimostrata in occasione della visita sco, Arcivescovo di Genova, nel suo di- dove chi si trova in una situazione faticosa di Papa Francesco a Genova e per la com- scorso di ringraziamento al termine della possa riposare. Il Cardinale Bagnasco in petenza quotidiana e ordinaria con cui cu- celebrazione Eucaristica, ha tratteggiato questi anni ha insistito con decisione pres- rate i nostri malati, nonché per l’acco- poeticamente alcune caratteristiche tipiche so noi sacerdoti sull’importanza di restare glienza vissuta nei confronti dei giovani dei genovesi fra cui proprio quella di essere uniti. La stessa parola “Chiesa” nella sua studenti delle nostre scuole genovesi che dei “motori diesel”, lenti a partire, ma affi- etimologia greca significa assemblea, riu- hanno realizzato il progetto di alternanza dabili e pronti sulle lunghe distanze. Qual- nione, comunità. Secondo una sua celebre scuola-lavoro. cuno ha fatto notare che, quasi magica- e felice espressione Papa Francesco ha de- Mons. Nicolò Anselmi mente, in Piazzale Kennedy, la città si è ri- finito la chiesa come un “ospedale da cam- Vescovo Ausiliare scoperta unita, da levante a ponente, i pic- po” in cui la prima medicina è l’ Amore. La nella Diocesi di Genova Galliera News n. 3/2017
14 NEWS LA RSA PER I CITTADINI IL 19 maggio 2017 presso il Centro Cardinal Minoretti è stato organizzato un incontro aper- to ai cittadini dal titolo “L’approccio globale all’anziano fragile”. Sono intervenuti i Diretto- re Sanitario Giuliano Lo Pinto e il dott. Alber- to Pilotto, Direttore del Dipartimento Cure Geriatriche, Ortogeriatria e riabilitazione. Hanno presentato il progetto la dott.ssa Ilaria Nolasco, Direttore rSA Galliera e Nunzio Magliulo, Amministratore SaniTec scs. La dott.ssa Camilla Prete, responsabile Sanitario SSD rSA Galliera ha illustrato il modello di cura, fiore all’occhiello della struttura residen- ziale di via Minoretti dedicata alle patologie dell’anziano. Al termine del convegno, i cittadi- ni sono stati accompagnati a visitare gli spazi della rSA. Nel corso della visita è stato presen- tato il Progetto “Sportello Sociale Sanitec – Punto informativo Gratuito”, patrocinato dal Comune di Genova e dal Municipio VIII Me- dio Levante. HUNOVA DONARE IL SANGUE È UN GESTO ROBOTICA APPLICATA ALLA D’ AMORE RIABILITAZIONE ll 14 giugno di ogni anno viene festeggiata, su iniziativa dell'Organiz- Sabato 20 maggio 2017 si è tenuto un convegno zazione Mondiale della Sanità in tutto il mondo, la giornata del Do- all'Istituto Italiano di Tecnologia sulla robotica natore di sangue allo scopo di sottolineare la necessità di sangue ed applicata alla riabilitazione. In tale occasione è emoderivati sicuri, disponibili in quantità adeguata e per ringraziare stato presentato il robot Hunova che l'E.O. chi dona e quindi contribuisce a salvare la vita di molti pazienti. Presso Ospedali Galliera utilizza da tempo in fisiotera- il Servizio di immunoematologia e trasfusionale dell'E.O. Ospedali pia in collaborazione con i geriatri e gli ortope- Galliera, la giornata del 14 giugno 2017 è stata totalmente dedicata al- dici delle articolazioni. Il dott. Alberto Pilotto la donazione, accogliendo i donatori dall'ora di apertura fino al pome- Direttore della S.C. Geriatria ed il dott. Clau- riggio. Nel corso dell'open day, è stato spiegato il significato della do- dio Mazzola Direttore S.C. Ortopedia delle ar- nazione ed illustrato il percorso del donatore a tutti coloro che desi- ticolazioni, assieme al dott. Guido Damiani derano compiere questo importante gesto. I donatori inoltre, sono sta- (S.C. Ortopedia delle articolazioni) hanno illu- ti omaggiati di una simpatica t shirt ed è stato offerto loro un piccolo strato una relazione sull'attività svolta e sono rinfresco. È importante ‘donare’ non solo in occasione della Giornata stati premiati quali collaboratori al progetto. Mondiale del Donatore, ma durante tutto l’anno, allo scopo di aumen- tare il numero dei donatori presenti nella popola- zione (in tutto il mondo circa il 3-4%) e favorire anche il ricambio generazionale in una regione co- me la Liguria con età media elevata. GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA Immagini della Giornata Mondiale del Donatore di sangue PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/notizie/hunova-the-new-era-in- rehabilitation Galliera News n. 3/2017
RASSEGNA STAMPA 15 NUOVO CHIRURGIA GENERALE TECNICA OSPEDALIERA MARZO 2017 Liste d’attesa MAGGIO 2017 chirurgiche trasparenti e condivise ALLATTAMENTO AL SENO: LISTE D’ATTESA PIÙ VA AVANTI E MEGLIO È Beatrice Arieti All’Ospedale Galliera di Genova è operativo un programma informatico Intervista a Caterina Pescetto, che gestisce le liste d’attesa chirurgiche in modo tracciabile e cooperativo. Si chiama SurgiQ e ha migliorato di molto la gestione del processo. CHIRURGICHE, consulente in allattamento materno, TRASPARENTI E CONDIVISE n incremento del 13% dei casi chirurgici sempre più efficienti». Nove anni dopo la piattafor- U KEYWORDS Intervista ad Andrea De Censi, chirurgia, liste d’attesa, trattati entro il tempo massimo e un au- ma fa molto di più. Si tratta infatti di uno strumen- governance, efficienza mento del 20% di utilizzo delle sale ope- to flessibile, che può essere ampliato, modificato, ratorie: sono alcuni dei risultati concreti integrato con i sistemi informatici già esistenti in sull’importanza del latte materno surgery, waiting lists, governance, efficiency resi possibili all’Ospedale Galliera di Genova dall’u- un ospedale. E che offre grandi vantaggi. Grazie a tilizzo di SurgiQ, una piattaforma multimodale di SurgiQ, l’Ospedale Galliera ha vinto il Premio Smau direttore del Dipartimento governance clinica che introduce il concetto di lista 2010. E nel 2013 la piattaforma è arrivata anche tra d’attesa priorizzata in area sanitaria. Ma partiamo i finalisti della competizione Techgarage. dall’origine. Gennaio 2008: un gruppo di ricercatori e dottorandi del Dipartimento di Informatica, Siste- Liste d’attesa priorizzate mistica e Telematica (DIST) dell’Università di Ge- «Quando abbiamo avviato il progetto», riprende di oncologia medica del Galliera nova, in collaborazione con due partner industria- Francesco Canale, «volevamo creare uno strumen- li, fondano una start up (Nextage) con l’obiettivo di to di lavoro che servisse da lista di attesa per inse- sviluppare soluzioni tecnologicamente avanzate da rire i pazienti chirurgici e poterne seguire il percor- offrire alle imprese dell’area ICT e medicale. Tra so dal loro primo contatto con il medico chirurgo queste soluzione, presto compare SurgiQ, che da fino all’arrivo in ospedale per l’intervento. Voleva- subito trova casa presso l’Ente Ospedaliero Ospe- mo che questo processo fosse trasparente e capa- dali Galliera di Genova, dove viene utilizzato per ce di organizzare la lista sulla base di criteri con- l’avvio delle liste d’attesa informatizzate per inter- creti, come il codice di priorità e il tempo di attesa. vento chirurgico. A quel tempo la pratica si chiu- SurgiQ è in grado di incrociare, attraverso un al- deva automaticamente al ricovero del paziente per goritmo di elaborazione, i diversi codici di priorità l’intervento. Il Galliera era però un terreno fertile, con i tempi di attesa effettivi dei pazienti, per pro- A t Galliera Hospital in Genoa, it dato che più o meno nello stesso periodo era stata porre una lista d’attesa più equa e funzionale alle is operational avviata una fase di ristrutturazione di tutto il per- esigenze reali: l’interfaccia segnala infatti quali so- a computerized corso operatorio. no i codici che devono essere operati per primi, ma programme that «Un programma», sottolinea Francesco Canale, anche se ci sono pazienti che aspettano da troppo manages surgical dirigente medico dell’Ospedale e coordinatore del tempo, pur avendo una priorità bassa. In altre pa- waiting lists in traceable Percorso chirurgico, «di progressivo incremento e role, anche se viene assegnato un codice “basso” and cooperative manner. miglioramento dei vari aspetti coinvolti, da quelli di priorità, con il tempo viene comunque avanzato It is called SurgiQ and culturali della gestione del rischio agli strumen- affinché non venga “dimenticato” a causa dell’in- has improved the ti informatici, alla sperimentazione organizzativa serimento successivo di altri pazienti con codici di process management e gestionale. Nel tempo, applicando i principi del- priorità superiori». notably. le tecniche lean e utilizzando e adattando SurgiQ, Inizialmente, come si è accennato, il processo si siamo giunti a percorsi di assistenza integrati e chiudeva con il ricovero. Carlo Berutti Bergotto, Tecnica Ospedaliera 30 maggio 2017 DIREZIONE GENERALE TECNICA OSPEDALIERA Copia di e945cf3689f966942bf34d491f825e65 7* (&/07" $30/"$" la Repubblica 7&/&3%¹ ."((*0 LA REPUBBLICA L’ospedale per intensità di cura APRILE 2017 "M(BMMJFSBOBTDF -041&%"-& -JEFBOBTDFEB VOBDPMMBCPSB[JPOF DPOMB[JFOEB MAGGIO 2017 Il processo di miglioramento &NBOVFMF #SJHOPMF PHOVOP VOSFQBSUPHFTUJUP EFJEVFFOUJ GJOBO[JFSËVOB QBSUFEFHMJ JOGFSNJFSJDIF non si ferma mai AL GALLIERA NASCE UN BOESBOOPBHFTUJSF L’OSPEDALE PER INTENSITÀ MBOVPWBTUSVUUVSB TPMPEBJOGFSNJFSJ BTTJTUFO[JBMFEJ DPOUJOVJUË La centralità delle figure del tutor medico e dal team infermieristico 1SJNPDBTPJO*UBMJBQFSGBSFEBQPOUF a conduzione infermieristica da DI CURA REPARTO GESTITO SOLO Lorenzo Di Palma 12 posti letto, in modo da garanti- re continuità nell’assistenza. USBPTQFEBMFFDBTBQFSJQB[JFOUJGSBHJMJ Intervista ad Adriano Lagostena, dedicato. I rapporti con il territorio e l’approccio “snello”. Adriano «Grazie a questo modello – sotto- linea Lagostena – sarà possibile ottimizzare le giornate di degen- Lagostena racconta e commenta il progetto di ospedale per intensità za, ovvero la durata dei ricoveri e di conseguenza la disponibilità &3*$"."//" di posti letto nell’ospedale per i di cura all’Ospedale Galliera di Genova, di cui è direttore generale pazienti acuti. Diversificare il bi- µ il primo reparto in Italia sogno e la tipologia di assistenza guidato solo da infermieri, infermieristica, consolidando i ri- DA INFERMIERI l’area di degenza al padi- sultati terapeutici ottenuti nel re- Direttore Generale dell’E.O. Ospedali glione 0B7 dell’Ospedale Gallie- parto di provenienza». I pazienti Focus sulla presentazione della nuova ra. Il primo che non solo ospita do- ospitati, aggiunge il direttore ge- dici pazienti ormai stabilizzati, li- nerale, «sono affetti da patologie are and cure. Lo slogan inglese del mo- modello funzionava solo se riguardava tutto l’ospe- C berando posti letto negli altri re- cronico-degenerative, possono KEYWORDS parti dell’ospedale: ma che conti- essere dimessi dal reparto per intensità di cura, dello organizzativo di ospedale “per in- dale: le proposte per realizzare le intensità di cu- nua a prendere in carico il mala- to anche a domicilio, una volta di- acuti e hanno la necessità di man- tenere e completare la stabilizza- lean, olistico, metodo tensità di cura” è molto efficace perché ra per reparto erano vuote», sottolinea subito La- messo. Con telefonate a casa, un piano di appuntamenti e visite zione clinica con un’assistenza in- fermieristica 24 ore su 24». Il pia- care intensity, lean, rispetto all’italiano usa due parole diver- gostena, che ha un approccio “olistico” nel parlare che avverranno sempre all’inter- no prevede l’assunzione di 26 di- Galliera sul modello organizzativo di no dell’area, dove c’è anche un pendenti in tutto: 13 al Galliera e Area di degenza a conduzione holistic, method se ma assonanti – care e cure – per sottolineare il di intensità di cura, che allarga i suoi confini per ambulatorio infermieristico. L’o- altrettanti al Brignole. «Un per- biettivo del reparto senza medici corso unico in Italia – spiega l’as- – che, ovviamente, hanno già for- passaggio dalla semplice idea di curare la malattia comprendere non solo l’ospedale ma anche «una mulato una diagnosi, impostato la terapia e valutato l’idoneità %PEJDJQPTUJMFUUP a quella di farsi carico del malato, dall’hosting al netta correlazione tra ospedale e territorio», per- del paziente a proseguire la de- -"13&4&/5";*0/& QFSHBSBOUJSFDPOUJOVJUË genza nell’area – è «una scom- -BOPWJUËÒTUBUBQSFTFOUBUBVGGJDJBMNFOUFJFSJ BTTJTUFO[JBMFEPQPJM case management, direbbero sempre i britannici. ché il percorso «se non è totale, è solo sperimen- messa – sottolinea il direttore ge- NBUUJOBBMMBQSFTFO[BEFMMBTTPSBSFHJPOBMF nerale del Galliera Adriano Lago- BMMBTBOJUË4POJB7JBMFFEFMEJSFUUPSFEFM SJDPWFSP ospedale per intensità di cura Un modello organizzativo che, con le sue evoluzio- tazione». stena – nella città più vecchia del (BMMJFSB-BHPTUFOB infermieristica dell’E.O. Ospedali mondo punta a dare una risposta ni, nel lungo processo di cambiamento, volto a ca- concreta alla domanda che in to perché c’è anche l’ambulato- rimento gli telefonerà a casa e nanzitutto, stabilità clinica. Poi, ne, la coordinatrice dell’area de- sessore alla Sanità Sonia Viale – molti si pongono al momento del- rio infermieristico – precisa Isa- programmerà con lui gli appun- una terapia già impostata, e de- ciderà. Tre valutazioni, dunque: importante anche nell’ottica del- ratterizzare sempre di più l’ospedale come luogo Il modello e il metodo la dismissione: e adesso dove va- bella Cevasco, responsabile della tamenti nell’ambulatorio». Nes- ve esserci in previsione un per- un modo per garantire la massi- la riforma del sistema che preve- do? Un problema costante nel si- struttura Professioni sanitarie sun rischio di restare degenti al corso dopo la dimissione. Verran- ma tutela al paziente». de la figura dell’infermiere di co- di cura delle acuzie, ormai si è imposto a livello in- Partendo da questo embrione, comunque, all’O- stema sanitario». che gestisce la nuova area – la padiglione 0B7 a tempo indeter- no messi in una lista d’attesa onli- La nuova area prevede una col- munità. Il passaggio successivo L’area, inaugurata ufficial- sperimentazione durerà un an- minato: il tetto è di quindici gior- ne dal proprio medico. E, sempre laborazione istituzionale tra il sarà il rafforzamento dell’assi- ternazionale. E che viene visto spesso come un’op- spedale Galliera è stato realizzato dal 2008 un mente ieri mattina, nasce pro- no. Ed è innovativa perché ci si oc- ni al massimo. E per accedere? «I online, verrà svolta la valutazio- Galliera e l’azienda di servizi alla stenza che può e deve essere fat- prio per fare da ponte tra l’ospe- cuperà del paziente anche dopo pazienti devono avere precisi re- ne del coordinatore infermieristi- persona Emanuele Brignole, per ta a domicilio». portunità anche per superare le attuali criticità del ospedale basato su livelli di intensità, estendendo Galliera dale e casa: «Non è solo un repar- la dimissione: l’infermiere di rife- quisiti – continua Cevasco – in- co del reparto proponente. Infi- l’istituzione di una seconda area ª3*130%6;*0/&3*4&37"5" sistema, con una popolazione che invecchia sem- gradualmente fino al 2 aprile 2013 – data dell’an- -"7&35&/;"$0/530-"/03."%&--"A#60/"4$60-"$)&*.10/&-"7"-65";*0/&%&*%*3*(&/5*%**45*565046--"#"4&%&*3*46-5"5* -BSJWPMUBEFJQSFTJEJi*NQPTTJCJMFMBWPSBSFw pre più e una sempre minore disponibilità di risor- nuncio ufficiale – l’intensità di cura a tutta la strut- se economiche, o per consolidare miglioramenti tura sanitaria. Questo processo ha comportato una *16/5* del servizio già conseguiti. riorganizzazione in base a un classico modello di / ELL’ULTIMO anno Sabina Poggio, Una follia». In sala anche Loris Azhar Pe- presa in carico del paziente in aree omogenee, preside dell’istituto comprensivo rotti , dirigente vicario dell’Ufficio scola- Tutto o niente in base alla gravità del caso e quindi del livello di *45*565* 1FSHFTUJSMJDJTPOP di Alassio è riuscita a prendersi cinque giorni di ferie. «E per non perdere stico regionale . «Siamo qui per ascoltare le proteste, esamineremo le diffide – spie- TPMUBOUP le altre ho dovuto preparare una relazio- ga - Quest’anno cercheremo di risolvere e Tra i vari primati della sua lunga storia, proprio in complessità assistenziale: un primo livello ad alta EJSJHFOUJTDPMBTUJDJ" ne – racconta - La nostra professionalità è velocizzare l’assegnazione degli incari- T he centrality of 4BWPOBJMQSPTTJNP stata completamente snaturata. Come si chi, dovrebbe andare meglio. Certo a set- questi giorni festeggia 129 anni di servizio, l’Ospe- intensità (degenze intensive e sub-intensive con ri- BOOPSFTUFSBOOP fa a lavorare in un’emergenza conti- tembre abbiamo scontato le difficoltà del- the figures of TPMPQSFTJEJQFS nua?». Il coro è unanime. Sono arrivati da la riforma, problemi fisiologiche quando dale Galliera (Ente Ospedaliero Ospedali Galliera) animazione, Unità Terapia Intensiva Coronarica – TDVPMF tutta la Liguria ieri al provveditorato in ballo c’è un cambiamento». Intanto i medical tutor and nell’incontro oraganizzato da Flc , Cgil , presidi, per protesta, non parteciperan- di Genova può anche vantare di essere stato tra i UTIC, Terapia Intensiva Post Operatoria TIPO), un Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal re- no alle iniziative di formazione e si aster- dedicated nurse team. *5&.1* gionale per la protesta dei dirigenti scola- ranno dal compilare la parte obbligatoria primi in Italia ad adottare un modello organizzati- secondo livello a media intensità (degenze per acu- .PMUJJTUJUVUJTPOP stici. prevista dal contestato sistema di valuta- The relations with the BOEBUJBSFHJNFTPMP Una mobilitazione contro la norma, in- zione. Non parteciperanno neppure alle vo di questo tipo, ancora prima che diverse Regioni ti con area medica e chirurgica) e un terzo livello BEJDFNCSFFJO trodotta dalla Buona Scuola, che prevede conferenze di servizio convocate dall’Uffi- territory and the “lean” EJWFSTJDBTJBMMF dettassero linee guida in proposito. «Quando sono a bassa intensità (degenze per pazienti post acuti DIJBNBUFEJ -BNPCJMJUB[JPOFPSHBOJ[[BUB 1FSQSPUFTUBRVFTUBOOP approach. Adriano QFSTPOBMFOPOÒ arrivato al Galliera nel 2005», ricorda infatti il di- con stabilizzazione e riabilitazione). BSSJWBUBSJTQPTUB EBJTJOEBDBUJDPOVOJODPOUSP OPOQBSUFDJQFSBOOP Lagostena explains and JO1SPWWFEJUPSBUPIBNFTTP BMMFJOJ[JBUJWFEJGPSNB[JPOF rettore generale dell’ospedale Adriano Lagostena, Anche se il dottor Lagostena preferisce parlare BDPOGSPOUPMFFTQFSJFO[FMJHVSJ QFSNBOFOUF comments the project -&%*''*%& «era già in nuce il progetto dell’Ortogeriatria», l’at- di “metodo” più che di modello, perché a Geno- 4POPTUBUF 4UVEFOUJJODMBTTF of care intensity hospital QSFTFOUBUFQFS tivazione sperimentale di tale modello in Ortopedia va hanno presto capito che la cosa da non fare «è DIJFEFSFEJOPO una valutazione dei presidi in base ai ri- E a parlare sono i numeri. In Liguria ma della Buona Scuola. «Tra i 14 docenti cio Scolastico Regionale. «Abbiamo pre- at Galliera Hospital in QSPDFEFSFBMMB sultati. Valutazione da cui il prossimo an- per i 195 istituti ci sono soltanto 150 diri- che sarebbero dovuti arrivare con la chia- sentato una diffida al Direttore Generale e Geriatria che ha portato sì al miglioramento delle coinvolgere gli operatori dopo: bisogna coinvolger- WBMVUB[JPOFEFJ no potrebbe dipendere anche una parte genti scolastici. A Savona il prossimo an- mata diretta non si è presentato nessuno affinché non proceda alla valutazione ma Genoa, of which he is QSFTJEJTVMMBCBTF della retribuzione. «Una nuova incom- no resteranno 18 presidi per 36 scuole e a a prendere servizio – racconta Maria Ele- dia seguito alla valutazione dello stress EFMMBOVPWBOPSNB benza mentre la formazione dei ragazzi Imperia c’è già chi dirige contempora- na Tramelli preside all’Istituto compren- da lavoro previsto dalla normativa sulla performance assistenziali, dei risultati e dell’orga- li prima. Se sono medici, poi, bisogna coinvolger- continua a passare in secondo piano- ri- neamente tre istituti. «Come si può pen- sivo Teglia- Siamo riusciti ad andare a re- sicurezza e mai attuato nei confronti dei general manager. lancia la preside che ad Alassio segue set- sare che si riesca a seguire migliaia di ra- gime solo a dicembre. E molte scuole ri- presidi – conclude Andrea Giacobbe del- nizzazione, ma che «ci ha fatto capire subito che il li molto prima. Per esempio, quando abbiamo ini- te scuole e più di 700 studenti - Lavoria- gazzi in un sistema in cui è sempre più dif- nunciano ai fondi europei perché non so- la Flc Cgil – Ci aspettiamo risposte concre- mo nel tentativo di rattoppare le pecche ficile delegare e trovare validi collabora- no in grado di rispondere ai bandi per te a partire da una data certa per il con- del sistema . Ogni giorno sopperiamo alla tori?». Dirigenti responsabili della sicu- mancanza di personale. Non possiamo so- corso dei dirigenti scolastici». mancanza di risorse umane e finanzia- rezza anche se gli edifici sono di proprie- stituire nessuna persona della segreteria WBMFOUJOBFWFMMJ Tecnica Ospedaliera 48 aprile 2017 re». tà comunale e provinciale. E poi la rifor- se non mancano almeno 3 persone su 5. ª3*130%6;*0/&3*4&37"5" CITTADINO DI GENOVA TECNICA OSPEDALIERA Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Cittadino di Genova 02-APR-2017 da pag. 16 Diffusione: n.d. Lettori: n.d. foglio 1 Settimanale - Ed. Genova art Dir. Resp.: Silvio Grilli www.datastampa.it Riabilitazione Robotica assistiva per la valutazione APRILE 2017 del rischio di caduta GIUGNO 2017 OSPEDALI GALLIERA. ROBOTICA ASSISTIVA Approfondimento sul sistema Un robot riabilitativo frutto S i chiama Hunova il sistema Ma non solo. Il robot è già in uso presso del made in Italy dell’IIT è robotico riabilitativo ideato l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure PRIMI IN REGIONE al centro di un programma da Movendo Technology, (Savona), il Centro di Riabilitazione Inail robotico riabilitativo “Hunova” al spin off dell’Istituto Italiano di di Volterra (Pisa) e il Centro Riattiva di di ricerca del Dipartimento Tecnologia, che si è aggiudicato Lavagna (Genova). Di recente Hunova è di Geriatria dell’ospedale il secondo posto sul podio della prestigiosa stato acquistato anche dal gruppo Korian, genovese Galliera e presto manifestazione euRobotics TechTransfer affermato in Europa nei servizi di assistenza verrà utilizzato anche per la Award 2017. Sono passati nove anni e cura per gli anziani con 70.000 posti AD USARE SPYGLASS centro di un programma di ricerca da quando l’ingegnere meccatronico letto suddivisi in 700 strutture tra Italia, riabilitazione del ginocchio Jody Saglia ebbe l’idea di progettare Francia, Belgio e Germania. In queste Valentina Sirtori e costruire un sistema che fosse in strutture Hunova sarà utilizzato come grado di aiutare il fisioterapista nel suo “fisioterapista 4.0”. Vediamo quindi quali lavoro quotidiano. Oggi, alla sua quarta sono le caratteristiche di questo sistema del Dipartimento di Geriatria PER LA DIAGNOSTICA evoluzione tecnologica, Hunova si è robotico che lo rendono tanto interessante Intervista a Gianni Coccia, direttore dimostrato all’altezza di questo compito ed per il mondo della riabilitazione. è già in uso in diverse realtà ospedaliere e riabilitative, tra cui l’Ente Ospedaliero Un sistema creato insieme Ospedali Galliera di Genova, dove è al ai professionisti sanitari dell’E.O. Ospedali Galliera centro di un progetto dedicato agli over Probabilmente il primo aspetto a rendere S.C. Gastroenterologia del Galliera sul 65 del Dipartimento Cure Geriatriche, Hunova così confortevole per chi lo utilizza, Ortogeriatria e Riabilitazione, diretto dal punto di vista sia dei fisioterapisti dal dottor Alberto Pilotto: “Valutazione sia dei pazienti, è il fatto di essere del rischio di caduta in soggetti anziani stato migliorato nel tempo proprio sulla attraverso un sistema di robotica assistiva”. base delle indicazioni fornite da fisiatri, nuovo dispositivo diagnostico fisioterapisti, geriatri, ortopedici e neurologi che lo hanno utilizzato. «È stata una scelta dello spin-off: si voleva uscire sul mercato con un prodotto che rispettasse le reali esigenze degli operatori», “SpyGlass” spiega l’ingegnere Davide Ferrario, direttore dell’area marketing di Movendo Technology. «In questo modo abbiamo ottenuto un sistema capace di effettuare tutte le tecniche e i protocolli riabilitativi in un ambiente controllato e con la possibilità di misurare i risultati in modo preciso». Come è strutturato questo robot? «Hunova è fatto di due strutture meccatroniche – una posizionata sotto la seduta e l’altra sotto la piattaforma – che lavorando insieme ricreano una serie di resistenze: da quelle elastiche a quelle fluide. Con Hunova è quindi possibile simulare il movimento del paziente in acqua o in un Ortopedici & Sanitari SANITA' 139 66 giugno 2017 : Diffusione: 11.652 Quotidiano Data Pagina Foglio 06-04-2017 8 1 LA REPUBBLICA APRILE 2017 IL NUOVO OSPEDALE NON TAGLIA IL VERDE E RISPETTERÀ LO SPIRITO Il Galliera News in formato cartaceo è disponibile Lettera del Direttore Generale DELLA DUCHESSA dell’E.O. Ospedali Galliera Adriano anche presso le Farmacie Comunali Genovesi, Lagostena sul Nuovo Galliera dove inoltre è possibile ritirare i referti del labora- torio di analisi del Galliera. 067168 Codice abbonamento: Edilizia e territorio PER DOMANDE, NOTIZIE, EVENTI, LETTERE E SEGNALAZIONI ALLA REDAZIONE, CONTATTARE L’UFFICIO STAMPA, TEL. 010 5632022. GALLIERANEWS@GALLIERA.IT GLI ARTICOLI IN EVIDENZA SONO DISPONIBILI NELLA PRESS ROOM SU WWW.GALLIERA.IT Galliera News n. 3/2017
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