Progetto di collegamenti radio troposferici tra punti fissi - Evoluzione dei collegamenti radio
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Progetto di collegamenti radio troposferici tra punti fissi Evoluzione dei collegamenti radio • Fino ai primi anni 90 una parte della dorsale nazionale di TLC era realizzata in ponte radio • Con gli anni 90 tutti i collegamenti a grande capacità e grande distanza sono migrati su fibra ottica • Allo stato attuale i collegamenti radio troposferici trovano largo impiego laddove si richiede il trasferimento di una capacità limitata (n.2Mb/s, n≤4) • Link tra nodi della rete radiomobile • Link in rete di accesso 1
Problematiche progettuali • La Banda di Coerenza per il canale radio troposferico tra punti fissi è stimata pari a 30 MHz • Per la tipologia di collegamenti attualmente in uso si è quindi in condizione di attenuazione piatta Passi progettuali 1) Studio della geometria del collegamento per evitare la presenza di ostacoli 2) Individuazione dei requisiti di qualità del collegamento 3) Determinazione dell’attenuazione addizionale per cammini multipli 4) Determinazione dell’attenuazione addizionale per fenomeni meteo 5) Determinazione del link budget Studio della geometria del collegamento : effetto di ostacoli 2
Ellissoide di Fresnel Il non intercettamento da parte di ostacoli del primo ellissoide di Fresnel garantisce l’assenza di punti di riflessione che producono repliche del segnale utile con differenza di percorso pari a /2 Individuazione dei requisiti di qualità del collegamento • Il fenomeno multipath troposferico è causato dalla dinamicità della troposfera • L’evanescenza meteo è causata dall’interazione delle formazioni meteorologiche con le onde elettromagnetiche • L’attenuazione addizionale indotta per cammini multipli o fenomeni meteo è studiabile solamente da un punto di vista statistico 3
Individuazione dei requisiti di qualità del collegamento - 2 • Vengono fissate delle soglie di BER che devono essere rispettate ma possono essere superate per una prefissata percentuale di tempo • Esempio: requisito di disponibilità (ITU-R): BER10-3 per t≤0.01% del tempo Determinazione dell’attenuazione addizionale per cammini multipli • Studiando statisticamente il fenomeno multipath si perviene ad attribuire alla variabile aleatoria “ampiezza di campo ricevuto” una statistica di tipo Rayleigh 4
Determinazione dell’attenuazione addizionale per cammini multipli - 2 Per evanescenze profonde (> 10 dB) è possibile utilizzare una relazione approssimata P{As>As*} = p0 . 10-As*/10 As* è espresso in dB p0 è un coefficiente climatico P0 = 1.4 . 10-8 fGHz d3.5Km Determinazione dell’attenuazione addizionale per fenomeni meteo Mappe di piovosità 5
Tasso di piovosità superato per non più dello 0.01% del tempo e fattore correttivo Determinazione dell’attenuazione specifica per pioggia ITU-R P.837, ITU-R P.838 e ITU-R P.530.9 6
Metodo grafico per la determinazione dell’attenuazione specifica per pioggia Calcolo dell’attenuazione addizionale per pioggia • Attenuazione superata per non più dello 0.01% del tempo A001% = . L . r • r è un fattore correttivo che tiene conto della non uniformità del fenomeno meteo su tutta la tratta r = (1 + 0.045 . L)-1 7
Link budget - Margine di collegamento Schema a blocchi di un sistema radio troposferico 8
Dati tecnici 1 Dati tecnici 2 9
Dati tecnici 3 Dati tecnici 4 10
Procedura di sovradimensionamento • Calcolo del rapporto Eb/N0* corrispondente, per la modulazione utilizzata, alla desiderata BER di soglia • Nota la rumorosità del ricevitore e la bit rate, calcolare la corrispondente potenza del segnale in ricezione PR*=C* (se è conosciuta si usa la sensibilità del ricevitore) • Calcolare, in assenza di attenuazioni addizionali, le grandezze radioelettriche (PT, GT, GR) • Valutare l’entità dell’attenuazione addizionale introdotta per multipath o per fenomeni meteo per non più della percentuale di tempo definita dalle specifiche di qualità; delle due considerare la più elevata AS* • Incrementare le grandezze radioelettriche precedentemente ricavate proprio di AS* • Questa operazione comporta un incremento di Eb/N0* proprio di AS* e fa sì che l’attenuzione addizionale introdotta dal canale ci sposti il punto di lavoro (Eb/N0) sotto la soglia di BER per non più della percentuale di tempo definita dalle specifiche di qualità Procedura di sovradimensionamento 11
Procedura di sovradimensionamento Procedura di verifica di soddisfacimento dei requisiti di qualità per un dato sistema radio • Dalle specifiche del costruttore del sistema radio che voglio utilizzare conosco la sensibilità del ricevitore Prmin (corrispondente, per la modulazione utilizzata, alla desiderata BER di soglia) • Conosco le altre caratteristiche del sistema (PT, GT, GR) • Note frequenza di lavoro e distanza determino la potenza ricevuta Pr • Determino il margine di sistema, pari alla differenza tra la potenza ricevuta e la sensibilità del ricevitore M=Pr - Prmin • Valuto l’entità dell’attenuazione addizionale introdotta per multipath o per fenomeni meteo per non più della percentuale di tempo definita dalle specifiche di qualità; delle due considerare la più elevata AS* • Confronto il margine M con questa AS*; se M> AS* allora posso utilizzare questo sistema 12
Procedura di verifica (d=2,5 km) Procedura di verifica (d=2,5 km) 13
Procedura di verifica (d=3,5 km) Procedura di verifica (d=3,5 km) 14
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