PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA - Istituto di Istruzione Superiore "Arturo Prever" ...
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Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2018-2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe PRIMA Docenti: proff. Del Dipartimento 1
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Prime 02 66 Seconde 02 66 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): Professionisti in Cucina di Giovanni Salviani Hoepli 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiere; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche . Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 2
Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata. 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ biennio Abilità minime del biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Riconoscere le principali figure professionali correlate al Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le regole fondamentali di settore enogastronomico e le regole fondamentali di comportamento professionale. comportamento professionale. Identificare attrezzature e utensili di uso comune. - Identificare attrezzature e utensili di uso comune 3
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento Rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti ordinario delle attrezzature. l’igiene personale, la preparazione, la cottura e la conservazione dei prodotti e la pulizia del laboratorio. Rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti l’igiene personale, la preparazione, la cottura e la Identificare le materie prime e i principali elementi di conservazione dei prodotti e la pulizia del laboratorio. qualità e conservarle correttamente. Identificare le materie prime e i principali elementi di Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del qualità e conservarle correttamente. territorio in cui si opera. Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del Distinguere il menu dalla carta. territorio in cui si opera. - Utilizzare le principali tecniche di base nella Distinguere il menu dalla carta. produzione gastronomica di cucina e di pasticceria Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione - Utilizzare le principali tecniche di base nella gastronomica di cucina e di pasticceria. produzione gastronomica di cucina e di pasticceria. Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche - Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche 4
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE PRIMA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione Professionisti in ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla Cucina di G.Salviani Hoepli sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Figure professionali che operano nel Conoscere le diverse figure professionali, i compiti e i - Prendere appunti. Ascoltare, osservare, domandare e settore enogastronomico e rapporti con i vari componenti. studiare. caratteristiche delle professioni. Conoscere la cucina e i suoi reparti. Saper riconoscere - Conoscere i compiti del commis. Ruoli e gerarchia della brigata di le principali macchine di lavoro. Saper riconoscere le cucina. - Utilizzare in modo proprio macchinari, attrezzature principali attrezzature. Elementi di deontologia utensili in considerazione della ricetta in esecuzione. Capire l’importanza del “saper muoversi” in cucina in professionale. - Mantenere pulito e ordinato il laboratorio, in condizioni di sicurezza, igienica e del lavoratore. Il laboratorio di cucina: le aree di particolare la propria postazione di lavoro. lavoro, le attrezzature e gli utensili. Conoscere le norme d’igiene personale, professionale, degli ambienti di lavoro, degli alimenti, dei processi di - Saper applicare le norme di prevenzione e di sicurezza Igiene personale, dei prodotti, dei dimostrando una continua attenzione per evitare e lavorazione e conservazione. processi di lavoro e pulizia prevenire comportamenti a rischio e dannosi per se e/o dell’ambiente. Saper organizzare il proprio posto di lavoro in base alla per gli altri. Norme di prevenzione e sicurezza ricetta da svolgere. - Eseguire la pulizia appropriata dei principali vegetali di sul lavoro e rudimenti sul primo Apprendere il corretto utilizzo della coltelleria di base. stagione. soccorso. Conoscere i tagli degli ortaggi e le corrette posizioni di Cenni sulla corretta utilizzazione lavoro in sicurezza. Apprendimento delle principali - Saper eseguire le tecniche di cottura basilari igienica e gastronomica delle regole di preparazione e servizio della pasta secca e - Saper realizzare alcune semplici ricette di base tra primi principali materie prime. fresca. piatti asciutti e in brodo, ortaggi e dessert. Elementi di gastronomia tipica del Apprendimento di alcune tecniche di base nella territorio in cui si opera. - Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti produzione di pasticceria di base. l’igiene personale, la preparazione, la cottura e la Principali tipi di menu e successione Apprendimento delle principali regole di preparazione 5
dei piatti. e servizio delle preparazioni di base e conoscere la loro conservazione dei prodotti. collocazione all’interno del menu. Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura. Saper riconoscere le differenze dei vari elementi Principali tecniche di produzione di trattati. salse, contorni, uova, primi e secondi piatti. Tecniche di base di pasticceria, principali impasti e creme. 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 6
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere sufficientemente Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio completo compiti più complessi ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2018 I docenti del dipartimento di cucina 7
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2018-2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe SECONDA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 8
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Prime 02 66 Seconde 02 66 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): “Professionisti in cucina” di G.Salviani Hoepli 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiere; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 9
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata. 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. 10
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ biennio Abilità minime del biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Riconoscere le principali figure professionali correlate al Riconoscere le principali figure professionali correlate settore enogastronomico e le regole fondamentali di al settore enogastronomico e le regole fondamentali di comportamento professionale. comportamento professionale. Identificare attrezzature e utensili di uso comune. - Identificare attrezzature e utensili di uso comune Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento - Provvedere alle corrette operazioni di ordinario delle attrezzature. funzionamento ordinario delle attrezzature Rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti Rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti l’igiene personale, la preparazione, la cottura e la l’igiene personale, la preparazione, la cottura e la conservazione dei prodotti e la pulizia del laboratorio. conservazione dei prodotti e la pulizia del laboratorio. Identificare le materie prime e i principali elementi di Identificare le materie prime e i principali elementi di qualità e conservarle correttamente. qualità e conservarle correttamente. Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. territorio in cui si opera. Distinguere il menu dalla carta. - Distinguere il menu dalla carta Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione - Utilizzare le principali tecniche di base nella gastronomica di cucina e di pasticceria. produzione gastronomica di cucina e di pasticceria Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche 11
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE SECONDA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli Professionisti in cucina Hoepli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Figure professionali che operano nel Conoscere le diverse figure professionali, i compiti e - Prendere appunti. Ascoltare, osservare, domandare e settore enogastronomico e i rapporti con i vari componenti. studiare. caratteristiche delle professioni. Conoscere la cucina e i suoi reparti. Saper - Conoscere i compiti del commis. Ruoli e gerarchia della brigata di riconoscere le principali macchine di lavoro. Saper cucina. - Utilizzare in modo proprio macchinari, attrezzature utensili riconoscere le principali attrezzature. Elementi di deontologia professionale. in considerazione della ricetta in esecuzione. Capire l’importanza del “saper muoversi” in cucina in Il laboratorio di cucina: le aree di condizioni di sicurezza, igienica e del lavoratore. - Mantenere pulito e ordinato il laboratorio, in particolare la lavoro, le attrezzature e gli utensili. propria postazione di lavoro. Conoscere le norme d’igiene personale, Igiene personale, dei prodotti, dei professionale, degli ambienti di lavoro, degli - Eseguire la pulizia appropriata dei principali vegetali di processi di lavoro e pulizia alimenti, dei processi di lavorazione e conservazione. stagione. dell’ambiente. Saper organizzare il proprio posto di lavoro in base - Saper eseguire le tecniche di cottura basilari Norme di prevenzione e sicurezza sul alla ricetta da svolgere. lavoro e rudimenti sul primo soccorso. - Cenni sulla corretta utilizzazione Apprendere il corretto utilizzo della coltelleria di - Saper realizzare alcune semplici ricette di base tra primi igienica e gastronomica delle principali base. Conoscere i tagli degli ortaggi e le corrette piatti asciutti e in brodo, ortaggi e dessert. materie prime. posizioni di lavoro in sicurezza. Apprendimento delle principali regole di preparazione e servizio della Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene Elementi di gastronomia tipica del pasta secca e fresca. personale, la preparazione, la cottura e la conservazione dei territorio in cui si opera. prodotti Principali tipi di menu e successione Apprendimento di alcune tecniche di base nella dei piatti. produzione di pasticceria di base. Tecniche di base di cucina e principali Apprendimento delle principali regole di 12
tecniche di cottura. preparazione e servizio delle preparazioni di base e conoscere la loro collocazione all’interno del menu. Principali tecniche di produzione di salse, contorni, uova, primi e secondi Saper riconoscere le differenze dei vari elementi piatti. trattati. Tecniche di base di pasticceria, principali impasti e creme. 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 13
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere sufficientemente Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio completo compiti più complessi ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 20178I docenti del Dipartimento di Cucina 14
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2018 - 2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe TERZA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 15
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Terze CUCINA 06 + 02 198 + 66 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):N.B.: chi non adotta il libro di testo indichi su quali materiali intende lavorare e in che modo i ragazzi possono accedervi Cucina gourmet corso avanzato ed. mista P.Gentili ed.Calderini 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 16
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata. 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL – 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico 17
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi Classe TERZA ABILITÀ secondo biennio Abilità minime del secondo biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Individuare i fattori che determinano l’elaborazione di un Individuare i fattori che determinano l’elaborazione di un menu menu Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela nutrizionali della clientela Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità alle relative certificazioni di qualità Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici enogastronomici Produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci Produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio al cucchiaio Produrre impasti lievitati ed evidenziare le varianti regionali Produrre impasti lievitati ed evidenziare le varianti regionali 18
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE TERZA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo ( RIPRESE DALLE LINEE DAL LIBRO in adozione dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli GUIDA) Cucina gourmet corso avanzato stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Caratteristiche della cucina Gli elementi che contraddistinguono le varie cucine Saper applicare nelle varie circostanze un comportamento idoneo, regionale, nazionale ed educato,professionale Alcune tra le principali preparazioni della cucina e pasticceria internazionale della tradizione italiana e internazionale Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene Alimenti e piatti delle personale, la preparazione, la cottura, la conservazione dei Le buone pratiche di lavorazione per evitare le tradizioni locali, prodotti prodotti e la pulizia del laboratorio contaminazioni crociate della tradizione e Rispettare le norme di sicurezza sul lavoro dell’innovazione Le corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature al fine di evitare infortuni a se e/o a colleghi Muoversi in autonomia sia negli spazi così come nell’utilizzo Organizzazione del dell’attrezzatura a seconda della preparazione personale di cucina Le tecniche di cottura per espansione, concentrazione, mista. Le Temperature adeguate per ogni tipo di alimento. I Conoscere il corretto utilizzo dell’attrezzatura e dell’utensileria Tecniche di cottura e sistemi e le tecniche di conservazione e cottura tradizionali e per eseguire idoneamente le mansioni conservazione degli innovativi alimenti Conoscere le principali tecniche di preparazione ,lavorazione e Tecniche di base di preparazione regionale,nazionale ed cottura degli ortaggi, dei farinacei, delle carni, dei prodotti ittici Programmazione e internazionale organizzazione della Saper svolgere praticamente le principali preparazioni di base produzione Le carni da macello, i prodotti ittici, i cereali, il latte e i richieste nel rispetto della sicurezza derivati, le uova, gli ortaggi e i legumi. Tecniche di cucina Il dessert e le preparazioni innovative di base di pasticceria Tecniche di pasticceria 19
9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica, partecipazione a manifestazioni e stages . 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 20
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere sufficientemente Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio completo compiti più complessi ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2018 I docenti del Dipartimento di Cucina 21
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2018 - 2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe QUARTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 22
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quarte CUCINA 04 132 Quinte cucina 04 132 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): “ Il nuovo cucinabile ” di A.Solillo, S.Palermo San Marco editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 23
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL - 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. 24
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ secondo biennio Abilità minime del secondo biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra gastronomia e società gastronomia e società Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela nutrizionali della clientela Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole gastronomiche in relazione al target dei clienti gastronomiche in relazione al target dei clienti Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti target dei clienti Calcolare i costi di produzione specifici del settore Calcolare i costi di produzione specifici del settore Apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e personali, fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, alle relative certificazioni di qualità con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (food and beverage cost) Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi enogastronomici (food and beverage cost) Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici 25
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe ( RIPRESE DALLE LINEE DAL LIBRO in adozione ………………. possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si GUIDA) applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Valore culturale del I grandi personaggi della gastronomia. Evoluzione della Saper applicare nelle varie circostanze un comportamento idoneo, cibo e rapporto tra cucina. Le nuove tendenze culinarie.Il valore sociale del educato,professionale gastronomia e società cibo. L’evoluzione dello stare a tavola. Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene personale, la Caratteristiche della Il pasto fuori casa: la ristorazione commerciale preparazione, la cottura, la conservazione dei prodotti e la pulizia del cucina (tradizionale, alberghiera, gourmet, agrituristica veloce). laboratorio regionale,nazionale ed La ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, Rispettare le norme di sicurezza sul lavoro internazionale comunitaria, sanitaria). La ristorazione turistico- occasionale (sui mezzi di trasporto – treni, aerei,navi, Muoversi in autonomia sia negli spazi così come nell’utilizzo Criteri di elaborazione austostade-, congressi). dell’attrezzatura a seconda della preparazione di menu e “carte” Le diete e gli stili di vita.I menu bilanciati nella Conoscere il corretto utilizzo dell’attrezzatura e dell’utensileria per Stili alimentari e dieta ristorazione collettiva. Le allergie e le intolleranze eseguire idoneamente le mansioni equilibrata nella alimentari. ristorazione Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti la cucina del XXI sec. Saper commerciale e Le grandi aree gastronomiche italiane. Le caratteristiche individuare le componenti culturali della gastronomia. collettiva della cucina regionale. I prodotti tipici regionali. Il patrimonio gastronomico europeo. Le più comuni e Saper distinguere gli stili di cucina attualmente presenti sul panorama Costi di produzione del italiano: regionale, nazionale, internazionale, creativa, sperimentale apprezzate cucine nel mondo. settore cucina (destrutturata, molecolare),alternative (vegetariana, macrobiotica), La classificazione degli alimenti: le gamme; l’impiego etnica. Organizzazione del delle gamme alimentari nelle varie forme ristorative. La personale del settore Saper individuare le componenti di una dieta equilibrata nella ristorazione qualità degli alimenti. cucina commerciale e collettiva. Saper riconoscere i vari stili alimentari. Saper 26
Programmazione e Gli alimenti di qualità:le certificazioni di tutela applicare i principi della cucina salutistica. organizzazione della Il menu:funzioni e tipologie. I menu programmati. La Conoscere i modelli organizzativi tradizionali e innovativi. Saper produzione scheda tecnica di produzione:la ricetta standard. Menu individuare le varie attrezzature idonee ai vari modelli organizzativi. Alimenti e piatti delle per esigenze dietetiche particolari. Conoscere la programmazione della produzione e della distribuzione nelle tradizioni locali, varie tipologie di ristorazione. L’organizzazione degli spazi della produzione. prodotti della tradizione Classificazione della cucina in base agli spazi Conoscere le tecniche per un razionale approvvigionamento. e dell’innovazione (tradizionale, a vista, modello evoluto). Classificazione Conoscere le principali tecniche di preparazione ,lavorazione e cottura Software di settore della cucina in base ai sistemi di produzione e di degli alimenti consumo (tradizionale, centralizzata, satellite). Saper realizzare preparazioni diverse crude, cotte,fredde, calde nel La distribuzione degli alimenti: i legami. I flussi di lavoro. rispetto della sicurezza La pianificazione delle risorse umane. Il Food & Beverage Saper formulare un menu in rapporto alla struttura, alla stagionalità dei Manager. Il work planning. L’organizzazione e la prodotti, ai valori nutrizionali, al target della clientela programmazione della produzione per utenza fissa e variabile. Il servizio per regole. La tecnica dell’assemblaggio e i sottogruppi. L’organizzazione del servizio: la distribuzione nelle varie forme ristorative. Tecniche e canali di approvvigionamento. La valutazione e la scelta dei fornitori. Le operazioni all’atto del ricevimento merci. Lo stoccaggio. I costi di produzione e di vendita: il rapporto qualità- prezzo. Il food cost 27
9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI10) CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 28
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere sufficientemente Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio completo compiti più complessi ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2018 I docenti del Dipartimento di Cucina 29
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2018 - 2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe QUINTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 30
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quinte CUCINA 04 132 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): Cucinabile Top di A.Solillo, S Palermo San Marco editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 31
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL - 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. 32
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUINTA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi ABILITÀ del quinto anno Abilità minime del quinto anno RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Realizzare piatti con prodotti del territorio Realizzare piatti con prodotti del territorio Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi coordinamento di strumenti, mezzi e spazi Progettare menu per tipologia di eventi Progettare menu per tipologia di eventi Simulare eventi di catering e banqueting Simulare eventi di catering e banqueting Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari con problemi di intolleranze alimentari Simulare un piano di HACCP Simulare un piano di HACCP Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni tutela e certificazioni Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute tutela della salute Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera straniera 33
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